i templari

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    I Cavalieri templariLa storia dei "Poveri Compagni d'armi diCristo e del Tempio di Salomone"

  • IndiceVoci

    Premessa 1Cavalieri templari 2Ordini religiosi cavallereschi 26Capitaneria templare 28Beauceant 29Turcopolo 29De laude novae militiae ad Milites Templi 30

    Bolle papali 33Omne Datum Optimum 33Milites Templi 34Militia Dei 34

    Influenza culturale 36Leggende sui Templari 36Neotemplarismo 40Baphomet 47

    Maestri templari 48Maestri dell'Ordine templare 48Hugues de Payns 50Robert de Craon 51Everard des Barres 52Bernard de Tremelay 52Andr de Montbard 53Bertrand de Blanchefort 54Philippe de Milly 55Eudes de Saint-Amand 57Arnau de Torroja 57Grard de Ridefort 58Robert de Sabl 59Gilbert Hrail 61Philippe de Plaissis 62Guillaume de Chartres 63

  • Pierre de Montaigu 64Armand de Prigord 65Richard de Bures 66Guillaume de Sonnac 66Renaud de Vichiers 68Thomas Braud 69Guillaume de Beaujeu 70Thibaud Gaudin 71Jacques de Molay 72

    NoteFonti e autori delle voci 75Fonti, licenze e autori delle immagini 77

    Licenze della voceLicenza 79

  • Premessa 1

    Premessa

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    Wikipedia, 31/01/2011

  • Premessa 2

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    Cavalieri templari

    Il sigillo dei cavalieri: i due cavalieri sono statiinterpretati come simbolo di povert o della

    dualit del monaco/soldato.

    Quello dei "Pauperes commilitones Christi templique Salomonis"(Poveri Compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone), meglionoti come Cavalieri Templari o semplicemente Templari, fu uno deiprimi[1] e pi noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali.Accanto alla croce rossa in campo bianco, fra i simboli dei templaric'era il beauceant.

    La nascita di quest'Ordine da collocarsi territorialmente estoricamente nella Terrasanta al centro delle guerre religiose tra forzecristiane e islamiche scoppiate dopo l'indizione della prima crociata(1096) per volere di papa Urbano II. In quell'epoca le strade dellaTerrasanta erano infestate da predoni e fanatici musulmani cheassalivano e depredavano i pellegrini. La situazione sarebbepeggiorata, in anni successivi, quando la maggior parte dei cavalieriavrebbe iniziato a tornare in Europa e le esigue milizie cristianerimaste nei territori conquistati si sarebbero dovute arroccare nei pochicentri abitati. Alla fine del 1099 - dopo che rispondendo all'appello lanciato da Papa Urbano II durante concilio diClermont i cristiani riconquistarono la Terra Santa in mano agli infedeli - si present il problema di come difendere iluoghi santi e quei pellegrini che ivi giungevano da tutta Europa. Nacquero cos diversi Ordini religiosi che siprefissero l'obbiettivo di garantire l'incolumit dei devoti. Il primo Ordine fu quello dell' Ordine dei canonici delSanto Sepolcro, fondato nel 1099 da Goffredo di Buglione. Successivamente vennero a costituirsi quello di SanGiovanni dell'Ospedale, di Santa Maria di Gerusalemme o dei Teutonici e quello del Tempio, che, secondo teorienon da tutti accettate, risalirebbe agli anni 1118-1120.

    Secondo la storiografia di fonte francese, Ugo di Payns, originario dell'omonima cittadina francese della Champagne,insieme al suo compagno d'armi Goffredo di Saint-Omer e ad alcuni altri cavalieri, decise di fondare il nucleooriginario dell'Ordine Templare, dandosi il compito di assicurare l'incolumit dei numerosi pellegrini europei checontinuavano a visitare Gerusalemme.Secondo altre versioni[2] , il fondatore fu Hugo de Paganis (nome che compare nel testo originale latino di Guglielmodi Tiro[3] ) originario di Nocera, nell'odierna Campania. L'Ordine venne ufficializzato nel Concilio di Troyes del1129.Il doppio ruolo di monaci e combattenti, che contraddistinse l'Ordine Templare negli anni della sua maturit, fusempre fonte di perplessit in ambito cristiano. Gli storici concordano comunque sul fatto che, fra coloro cheavevano partecipato alla prima crociata, si fosse imposta la necessit dell'istituzione di una milizia che proteggesseviandanti e pellegrini, con lo scopo di riscattare anche, malgrado le violenze commesse in seno al banditismoislamitico, le atrocit e il sangue che era stato versato lungo il cammino delle truppe europee.

  • Cavalieri templari 3

    Struttura dell'ordine

    Portale di una commenda templare a Chanonat(Puy-de-Dme, Francia).

    Ricostruzione di una commenda templare, quelladi Coulommiers nella regione dell'le-de-France

    Il sistema templare

    Nel corso della sua esistenza l'Ordine Templare svolse sostanzialmentetre azioni: l'attivit militare, la coltivazione delle terre, la gestione disistemi economici e finanziari. Queste azioni furono consentite dallaformazione di un'imponente struttura territoriale, organizzativa edeconomica, che interess non solo il Vicino Oriente, ma anche unagrande parte delle regioni europee. Il mantenimento di un ingentegruppo di armati in Terrasanta richiedeva infatti un adeguato sforzoproduttivo[4] anche sul continente europeo, non solo per rifornire divettovagliamenti le milizie, ma soprattutto per sostenere i costi legatialle armi, ai cavalli,[5] alla flotta navale,[6] alle attrezzature di servizio ealla costruzione di edifici e fortificazioni. I Templari usarono in realtuna cospicua parte delle loro ricchezze per costruire numerosefortificazioni in tutta la Terrasanta.[7] In questa prospettiva la crescitadell'Ordine, che inizialmente si era retto sulle donazioni dei primicavalieri, fu ben presto accentuata dal favore del papa Innocenzo II,che aveva concesso all'Ordine la totale indipendenza dal poteretemporale, compreso l'esonero dal pagamento di tasse e gabelle, oltreal privilegio di rendere conto solo al pontefice in persona e allapossibilit di esigere le decime.

    La presenza dei Templari sul territorio di entrambi i continenti, asiaticoed europeo, era assicurata dalle diverse sedi templari: le Precettorie, leMansioni e le Case fortezza o Capitanerie (queste ultime due menoimportanti delle Precettorie), largamente autonome dal punto di vistagestionale[8] Precettorie e Mansioni distribuite in Oriente e inOccidente, Capitanerie soprattutto in Terrasanta. Nelle grandi capitali(Parigi, Londra, Roma e altre) vi erano le Case, ognuna delle quali aveva il controllo di una delle sette grandiprovince dall'Inghilterra alle coste dalmate in cui i templari avevano diviso la loro organizzazione monastica.[9] Almassimo del loro fulgore arrivarono presumibilmente ad avere migliaia di sedi,[10] distribuite capillarmente in tuttaEuropa e Medio Oriente, il che indica la loro notevole influenza economica e politica nel periodo delle Crociate.

    Dal punto di vista organizzativo, si potevano distinguere sommariamente quattro tipologie di confratelli: i cavalieri, equipaggiati come cavalleria pesante; i sergenti,[11] equipaggiati come cavalleria leggera, provenienti da classi sociali pi umili dei cavalieri; i fratelli di mestiere e i fattori, che amministravano e operavano nelle le propriet dell'Ordine; i cappellani, che erano ordinati sacerdoti e curavano le esigenze spirituali dell'Ordine.Vari gradi di responsabilit di comando e amministrazione erano attribuiti al Maestro (Gran Maestro secondo una dizione diffusa ma inesatta), ai Commendatari, ai Siniscalchi, ai Marescialli, ai Gonfalonieri e ad altri ruoli. [12]

    Alcuni confratelli si occupavano esclusivamente di attivit bancarie, in quanto l'Ordine trattava frequentemente il denaro e le merci preziose connessi con lo svolgimento delle Crociate. La parte pi significativa dei Cavalieri templari si dedicava tuttavia alle azioni militari ed erano probabilmente le unit da combattimento meglio addestrate e disciplinate del proprio tempo,[13] precursori dei moderni corpi speciali o unit d'lite, identificabili, almeno per quanto riguarda i Templari delle origini, in una forma embrionale dei corpi di protezione civile e di difesa civile. A sostegno del corpo militare dell'Ordine venivano aggregate truppe ausiliarie, anche mercenarie, come i Turcopoli.[14]

  • Cavalieri templari 4

    Ciascun cavaliere disponeva sempre di due o tre sergenti che lo accompagnavano in battaglia e un gruppo di sei osette scudieri per assisterlo sia in tempo di pace che di guerra, nonch di pi cavalli.A differenza della totalit degli altri ordini monacali, non sembra che i Templari abbiano dedicato una partesignificativa del loro tempo all'elaborazione di testi o documenti, religiosi o d'altro genere: a parte le copie dellaRegola che ci sono pervenute, non lasciarono tracce consistenti del loro pensiero;[15] in ogni caso, la damnatiomemoriae a cui furono soggetti avrebbe nel tempo cancellato le loro produzioni. Il maggiore influsso dei Templarinon fu comunque di tipo militare, quanto piuttosto di tipo culturale ed economico sotto il profilo della diffusione distrumenti economico-finanziari, con la distribuzione del reddito attraverso la creazione di posti di lavoro: con leabbazie ed i loro terreni agricoli, con la costruzione delle cattedrali, l'ordine port sviluppo e lavoro in molte partidell'Europa medioevale, attraverso una estesa rete di succursali. Molti governi europei (ed italiani in particolare)ricorsero ai loro servizi per ottenere finanziamenti, per gestire le contabilit e le finanze pubbliche.

    La Regola

    Le prime testimonianze sulla nascita dei Templari non consentono di definire con certezza se essi si fosseroaggregati sulla base di una regola precisa. Solo durante il Concilio di Troyes del 1129 essi assunsero una regola diforma monastica, avallata anche dall'appoggio di Bernardo di Chiaravalle, sostanzialmente basata su alcuni elementidella Regola di San Benedetto.

    Una raffigurazione tipica dei cavalieri templari inun manoscritto del 1215

    Della Regola Templare originale possediamo alcuni esemplari, redattiin latino, in quel periodo storico lingua ufficiale usata nei testi formali,religiosi e laici.[16] Versioni successive privilegiano invece la linguafrancese.[17] I testi che ci sono pervenuti conservano le tracce di unrimaneggiamento: agli originali cinquanta capitoli, formalmenteconclusi dall'esortazione di osservanza rivolta ai destinatari, risultanoaggiunti altri ventidue capitoli, una sorta di appendice, dotata di unsecondo prologo.

    I tre classici voti degli ordini monastici - povert, obbedienza e castit non risultano esplicitamente espressi. La formulazione della castitappare solo nei capitoli dell'appendice e sembra soprattutto volta ascoraggiare la convivenza fra fratres e sorores (cap. 56),implicitamente ammessa per come usanza pregressa, da evitare per il

    futuro. Risulta esplicito il consenso all'ingresso degli uomini sposati (cap. 55) e alla possibilit di una adesionetemporanea all'Ordine, sostanzialmente inconciliabile con una castit permanente. Si scoraggia poi, sempre inappendice, la frequentazione e l'intimit con donne, madri comprese (cap. 72). In merito alla povert, si esortano icavalieri a donare tutti i loro beni (solo met se sposati) a sostegno dell'Ordine, consentendo per il possesso di terree l'asservimento di uomini e agricoltori (cap. 51).

    In altri testi posteriori si ammette anzi che sia giustificata la pratica del bottino di guerra.[18] In relazioneall'obbedienza, appare chiaro l'intento di conservare una disciplina collettiva, con limiti soprattutto indirizzatiall'ostentazione degli abiti e degli accessori, al decoro personale, alle regole quotidiane, alla preghiera,all'alimentazione e alla solidariet collettiva. Preciso il divieto alla pratica di atti di violenza superflua (caccia e usodi archi e balestre - cap. 46 e 47). Le successive versioni della regola pervenute, redatte in francese, risultano moltopi dettagliate e ricche di prescrizioni inerenti soprattutto la vita militare, risultando pi adatte ad un Ordine ormaialtamente strutturato.[19]

  • Cavalieri templari 5

    Storia

    Fortezze templari in Terrasanta

    Origini

    La mancanza di documenti dell'epoca rende impossibile l'esattaricostruzione dei primi anni dell'Ordine del Tempio. Dunque solopossibile impostare la ricerca attraverso ipotesi e supposizioni, basatesui diversi documenti successivi. Simone di St Bertin - Gli Annali di St. Bertin cc. 1140

    Durante il suo splendido regno [l'Autore sta parlando di Goffredo di Buglione] alcuni [cavalieri o crociati] decisero di nontornare fra le ombre del mondo, dopo aver cos intensamente sofferto per la gloria di Dio. Di fronte ai principi dellarmata diDio essi si votarono al Tempio del Signore, con questa regola: avrebbero rinunciato al mondo, donato i beni personali,rendendosi liberi di perseguire la purit e conducendo una vita comunitaria, con abiti dimessi, usando le armi solo perdifendere le terre dagli attacchi incalzanti dei pagani, quando la necessit lo richiedeva.

    (Simone di St. Bertin Gesta degli Abati di San Bertino [20] )

    Con queste parole il cronista Simone di Saint Bertin, in data anteriore alla sua morte, 1140, documenta la nascita delgruppo di cavalieri che si votarono al Tempio del Signore. Simone contemporaneo agli eventi di cui tratta e, sullabase delle sue parole, pone la data di nascita dell'Ordine nel 1099, prima della morte di Goffredo di Buglione, cheaveva rifiutato di essere re della citt santa, per assumere il titolo di Avvocato di Gerusalemme. Simone associaquesta nuova milizia al Tempio (avvalorando cos la qualifica di templari, rivelando anche una forma comunitaria diconvivenza assai prossima al monachesimo. Guglielmo di Tiro La Storia delle Gesta in Oltremare cc. 1184

    Nello stesso anno (1118), alcuni nobili cavalieri, pieni di devozione per Dio, religiosi e timorati di Dio, rimettendosi nellemani del signore patriarca per servire Cristo, professarono di voler vivere perpetuamente secondo le consuetudini delleregole dei canonici, osservando la castit e l'obbedienza e rifiutando ogni propriet. Tra loro i primi e i principali furonoquesti due uomini venerabili, Ugo de Paganis e Goffredo di Santo Aldemaro...(Guglielmo di Tiro, Historia rerum in partibus transmarinis gestarum)

    In queste righe[21] , scritte alla fine del XII secolo, Guglielmo di Tiro narra i primi anni dei pauperes milites Christi. La sua Historia, per, compilata successivamente alla fondazione della Nova Militia e durante il regno di Amalrico I

  • Cavalieri templari 6

    di Gerusalemme (1162-1174), come quella di Giacomo di Vitry, vescovo di San Giovanni d'Acri (Historia orientalisseu Hierosolymitani scritta nel XIII secolo) non conobbe gli anni in cui i primi cristiani giunsero in Outremer per lariconquista della Terrasanta e non vide la nascita di quegli Ordini che tanti onori meritarono sul campo. La Regola - 1129Uno dei pochi documenti coevi all'epoca di fondazione fu il testo della regola dei templari, conosciuto come RegolaPrimitiva, approvata nel 1129[22] con il Concilio di Troyes.

    ...pertanto, in letizia e fratellanza, su richiesta del maestro Ugo, dal quale fu fondata, per grazia dello Spirito Santo,convenimmo a Troyes da diverse province al di l delle montagne, nel giorno di S. Ilario, nell'anno 1128 dall'incarnazione diCristo, essendo trascorsi nove anni dalla fondazione del suddetto Ordine, ci riunimmo a Troyes, sotto la guida di Dio, doveavemmo la grazia di conoscere la regola dell'Ordine equestre, capitolo per capitolo, dalla bocca dello stesso Maestro Ugo.Pur nella nostra modesta conoscenza, approvammo ci che ci appariva buono e utile.

    (Regola dei Templari[23] )

    La Regola Primitiva stata tramandata in latino, come proposto nel Concilio di Troyes, nel 1129, e inantico-francese, datato fra il 1139 e il 1148. Il testo, seppur diffuso dagli stessi Templari, poco aiuta ad identificarecon esattezza i momenti della fondazione. Il terzo capoverso del prologo di questa regola si riferisce al 1119 comeanno di nascita dell'Ordine, ma lascia aperta la possibilit che l'inizio delle attivit di protezione dei pellegrini possaessere avvenuta anche in tempi precedenti[24] : La Lettera Amarelli - 1468Un testo del 1468, Libro nel quale si dimostra la nobilta dellantica fameglia Amarelli Della Nobilissima Citta diRossano, custodito attualmente nella Biblioteca privata della Famiglia Amarelli, a Rossano, riporta la versioneitaliana di una lettera, firmata da Ugo de Paganis e datata 1103,[25] nella quale si asserisce che la prima intenzione dicostituire la milizia sia stata formulata a Goffredo di Buglione, nel 1099. Bench certificata da un sigillo notarile, enota agli studiosi gi nei secoli passati, [25] la lettera stata contestata e sottoposta ad un vaglio critico tuttoracontroverso.[26]

    Baldovino II cede la sede del Tempio diSalomone a Hugues de Payns e Gaudefroy de

    Saint-Homer. Miniatura da Histoire d'Outre-Merdi Guglielmo di Tiro, XIII secolo

    Gli elementi incertezza sono molteplici e gli studiosi non sonoconcordi sull'interpretazione di questi documenti. Anche il numeroesatto dei cavalieri che vi aderirono oggetto congetture non sempreconcordi. Mentre il testo della Regola parla di sei cavalieri, latradizione parla di nove cavalieri ("Nove uomini aderirono a questopatto santo e servirono per nove anni in abiti laici che i credentiavevano dato loro in elemosina.")[27] , ma tale numero avrebbe unsignificato soprattutto allegorico. La scarsa disponibilit di documentinon esime gli studiosi dal tracciare, comunque, una storia della suafondazione, stando a testimonianze e scritti successivi, e allemotivazioni che spinsero alcuni cavalieri ad abbandonare gli agi dicorte e ad abbracciare la povert. Alcuni studiosi, comunque, collocano

    ufficialmente la fondazione nel 1118/1119. Sarebbe stato in quell'anno che il re Baldovino II di Gerusalemmeavrebbe dato, secondo Giacomo di Vitry nel suo Historia orientalis seu Hierosolymitana, ai "poveri cavalieri diCristo" alcuni locali del palazzo reale, presso la moschea di Al-Aqs, situata in prossimit del Tempio di Salomone,dal quale l'ordine prese il nome. Resta comunque possibile che, pur senza una fondazione formale, i cavalieripossano aver iniziato ad operare fin dal 1099.

    L'Ordine, in ogni caso, assunse reale importanza solo a partire dal 1126, in seguito al viaggio compiuto in Europa dalMaestro Ugo e con l'ingresso del conte Ugo di Champagne, quando iniziarono a pervenire donazioni e lasciti.[28]

  • Cavalieri templari 7

    La Cupola della Roccia

    Ulteriore definizione del ruolo e delle prerogative dell'Ordine fuespressa il 29 marzo 1139 dalla bolla Omne Datum Optimum diInnocenzo II.[29] Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, andincontro attraverso un drammatico processo alla dissoluzione definitivatra il 1312 e il 1314.

    L'attivit militare in Terrasanta

    La parabola storica dei Cavalieri Templari strettamente connessa conlo svolgimento delle Crociate. Se la fondazione dell'Ordine trova le sueragioni nelle vicende legate alla conquista di Gerusalemme, losvolgersi delle Crociate determina il suo sviluppo e vede i Cavalieri sempre pi coinvolti negli eventi bellici. La finedei Templari, al di l degli episodi sconcertanti che la caratterizzano, la naturale conseguenza del terminedell'avventura in Terrasanta. Seppure con qualche approssimazione, pertanto possibile tracciare una sequenza dellaloro storia militare sulla base dello svolgersi delle varie Crociate.

    La Prima Crociata, la cui fase bellica dur dal 1096 al 1099, non vide i Templari in veste di corpo combattente,non essendo ancora stato creato formalmente il loro Ordine. Fu solo negli anni seguenti che essi organizzarono illoro contingente e si impegnarono prevalentemente nella protezione armata dei pellegrini. In tale veste i Cavalieriricevettero i riconoscimenti e i favori dei primi re di Gerusalemme, fra i quali l'assegnazione dei locali presso laMoschea al-Aqsa, da parte di Baldovino I, re di Gerusalemme, e le prime donazioni in terre e di denaro. Soloverso il 1125 l'ambiente religioso europeo e i governanti di Gerusalemme si resero conto della loro potenzialitbellica. Il Maestro Ugo de Paganis fu inviato sul continente europeo, dal 1125 al 1129, per raccogliere adesioni,donazioni e denaro. La prima sortita militare dell'Ordine fu per disastrosa: la battaglia di Damasco, nel 1129, finin un bagno di sangue, nel quale, secondo alcuni cronisti, venne trucidato l'intero corpo dei monacicombattenti.[30]

    Guido di Lusignano rende le armi a Saladinodopo la disastrosa battaglia di Hattin.

    La Seconda Crociata (1147) fu predicata da Bernardo di Chiaravalleche, dopo le esitazioni dei primi tempi, sembrava aver sposato lacausa dei Crociati. Fu condotta da Luigi VII di Francia edall'imperatore Corrado III. Un nuovo attacco a Damasco (1148)ebbe un secondo insuccesso e pose praticamente fine all'avventuradei due sovrani.[31] Negli anni seguenti i Templari evolsero in uncorpo combattente a tutti gli effetti. Protessero le forze crociate inrotta dopo la sconfitta di Cadmos (1148) e di Inab (1149).[32]

    Entrarono in possesso di Gaza[33] (1149) e parteciparono allaconquista di Ascalona (1153). Nel frattempo andava consolidandosiuna fitta rete di castelli e di guarnigioni affidata ai Cavalieritemplari.[34] Fu il periodo della loro affermazione, attraverso

    vicende complesse e conflittuali. La bolla Omne Datum Optimum, del 1039, e le successive Milites Templi (1144)e Militia Dei (1145) avevano gi da tempo dato all'Ordine un'autonomia e un'indipendenza che risult sgradita amolti. Si cre una forte ostilit nei loro confronti che esplose in questo periodo. [35] Fra il 1162 e il 1174 ebbeluogo un lungo contrasto con Amalrico I, re di Gerusalemme [36] , che giunse ad impiccare dodici cavaliericolpevoli di aver ceduto una postazione militare in seguito ad un attacco nemico. La comparsa di Salah ad Din, ilSaladino, capace di dare maggiore coordinamento alle forze musulmane locali, cambi lo scenario della regione,portando alla difatta nella battaglia di Hattin (1187, dopo la quale i Templari prigionieri furono ferocementemassacrati [37] ) e alla caduta di Gerusalemme. In precedenza gli Ordini cavallereschi avevano gi subito unaterribile sconfitta alle Sorgenti di Cresson.[38]

  • Cavalieri templari 8

    Una Terza Crociata fu indetta da Gregorio VIII nel 1187 e vide la partecipazione di Federico I Barbarossa,Filippo II Augusto, re di Francia e Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, nel tentativo di riconquistareGerusalemme e di contrastare i successi del Saladino. Nel 1191 i Templari si stabilirono ad Acri, riconquistata dare Riccardo, e nel settembre dello stesso anno, insieme agli Ospitalieri contribuirono in modo decisivo allabettaglia di Arsuf, dove il Saladino fu sconfitto e con lui il mito della sua invincibilit. Nel 1192 I Templarioccuparono Cipro.

    Nel 1199 ebbe inizio una serie di operazioni, intensamente volute da Innocenzo III e variamente attuate dallesignorie e dai regni europei, volte all'invio di armati verso il Vicino Oriente. La spedidizione che ne consegu, damolti considerata come Quarta Crociata, non raggiunse mai la Terrasanta.

    Eventi verificatisi fra il 1208 e il 1217 crearono le condizioni per l'attuazione di una nuova Crociata, solitamenteindividuata come la quinta. L'obiettivo della spedizione fu in realt l'Egitto e il vari corpi di spedizioneraggiunsero Damietta nel 1218. Il tentativo di conquistare la citt vide coinvolti i Templari, ma la situazionestrategica e tattica fu talmente sfavorevole che nel 1221, nonostante le velleit di Pelagio, l'esercito cristianorinunci all'impresa. I Templari, che pure persero il Maestro nei combattimenti, tennero una condotta non semprelimpida[39] e si attirarono ostilit e polemiche che sarebbero riemerse per secoli, comparendo anche nei versi dellaDivina Commedia.[40]

    Nel 1225 l'imperatore Federico II, protagonista di un ripetuto e acceso contrasto con il papato, decise di recarsi inTerrasanta per riconquistare Gerusalemme. L'evento, usualmente indicato come Sesta Crociata, fu condotto sulcampo diplomatico ed ottenne realmente la riconquista pacifica della Citt Santa. Federico si autonomin re.[41]

    Con la sola eccezione della corte imperiale, l'intera vicenda suscit un'ostilit generale, sia in campo islamico chein campo cristiano. Si cre un conflitto insanabile fra l'imperatore e i Templari, che avevano perso, oltre al ruoloormai consolidato sui campi di battaglia, anche i diritti sui locali del Tempio, a causa degli accordi stipulatidall'imperatore. Nel 1244 l'impazienza di alcuni comandanti cristiani condusse il grosso delle forze crociate in untragico scontro con forze islamiche inferiori, per numero e per organizzazione, a Herbiyya (o La Forbie).Nonostante il vantaggio numerico dei crociati, la loro sconfitta fu totale. Dei trecento Cavalieri templaririuscirono a salvarsi solo una trentina di uomini. I vantaggi ottenuti durante anni di diplomazia, accortamentegestiti dagli Ordini cavallereschi e dai Templari in particolare, furono azzerati, riconducendo i cristiani del MedioOriente in uno stato di profonda e disatrosa crisi. [42]

    Luigi IX il Santo, re di Francia. Interpretautenticamente il significato della crociata.

    Una successiva serie di spedizioni in Terrasanta, sotto la guida diLuigi IX di Francia, ebbe inizio nel 1249. Gli storici usanodistinguere due episodi diversi, indicandoli come Settima e OttavaCrociata. Le navi crociate si diressero verso l'Egitto e Damietta,ancora in mano islamiche, fu rapidamente riconquistata. Sull'onda diquesta vittoria i franchi non seguirono i consigli dei Templari, ma sigettarono sulla citt di Mansura, senza le necessarie precauzioni(1250). Il disastro fu totale. Dei duecentonovanta cavalieri templariche avevano partecipato al combattimento pur avendo ripetutamentecercato di dissuadere i comandanti franchi, se ne salvarono solocinque. Ma la tragedia continu: in fase di ritirata i soldati cristianifurono attaccati e decimati. I prigionieri furono cos numerosi (e fraquesti il re Luigi) da creare un grave problema logistico ai vincitori.Nel 1266 avvenne la caduta di Safed, per opera di un cavalieretraditore.

    Luigi IX promosse una seconda spedizione, indicata come OttavaCrociata. La spedizione part da Aigues Mortes nel luglio del 1270.Il re sbarc a Tunisi assieme al fratello Carlo d'Angi, ma l'assedio si prolung molto: la peste e la dissenteriadecimarono l'esercito e uccisero lo stesso re nell'agosto dello stesso anno.

  • Cavalieri templari 9

    Nel 1270 Edoardo I d'Inghilterra e Carlo d'Angi, re di Sicilia, giunsero in Terrasanta con l'intento, rivelatositardivo, di soccorrere Luigi IX. Proseguirono nelle operazioni militari, cercando di sfruttare i dissidi variamentearticolati fra Ugo III, formalmente re di Gerusalemme, i Templari e i veneziani. Fu riconquistata Acri, ma lasituazione era confusa e i cristiani erano ormai in condizioni precarie su tutto il territorio. Nel 1291 alcunicristiani attaccarono una carovana siriana provocando la morte di 19 mercanti musulmani. Il sultano mameluccoKhall (al-Malik al-Ashraf), che aveva invano richiesto un risarcimento, decise di porre sotto assedio Acri, ultimoavamposto crociato in Terrasanta. La citt cadde dopo 43 giorni di resistenza. Dopo il massacro di almeno 60.000cristiani, i Templari, in considerazione dello stato di debolezza territoriale conseguente, decisero di evacuareTortosa e Athlit. Nel 1302 la perdita di Ruad e il massacro della guarnigione templare pose definitivamente finealle Crociate e all'avventura dei cristiani in Terrasanta. Sporadici tentativi e velleitari pronunciamenti dei decennisuccessivi non avrebbero incitato nessuno ad imbracciare nuovamente le armi in nome della fede. La ragionestessa dell'esistenza dei Poveri Cavalieri aveva cessato di esistere.

    Pochi anni dopo, nel 1307, con l'arresto dei Templari in Francia, sarebbe iniziato il processo di dissoluzionedell'Ordine, concluso nel 1314 con l'esecuzione di Jacques de Molay e di Geoffrey de Charney. L'archivio templaredi Cipro sarebbe stato distrutto nel 1571, dagli Ottomani, cancellando la memoria diretta dei molti eventi cheavevano coinvolto i Cavalieri.Oltre che in Palestina, l'Ordine combatt successivamente anche nella Reconquista di Spagna e Portogallo,guadagnandosi estesi possedimenti e numerosi castelli lungo le frontiere tra le terre cattoliche e quelle musulmane.Arrivarono ad ereditare, insieme con gli altri Ordini militari, il Regno d'Aragona che per rifiutarono dopo lunghetrattative.I templari erano identificabili per la loro sopravveste bianca, a cui in seguito si aggiunse una distinta croce rossaricamata sulla spalla, che assunse infine grandi dimensioni sul torace o sulla schiena, come si vede in molterappresentazioni dei cavalieri crociati.

    Caduta e soppressioneL'Ordine dopo la definitiva perdita di Acri e degli Stati Latini in Terra Santa nel 1291 si avviava al tramonto: laragione fondamentale per la quale era nato, due secoli prima, era ormai venuta meno. Il suo scioglimento, tuttavia,non fu mosso per via ordinaria dalla Santa Chiesa, ma attraverso una serie di accuse infamanti esposte dal re diFrancia Filippo IV il Bello, desideroso di azzerare i propri debiti e impossessarsi del patrimonio templare, riducendonel contempo il potere della Chiesa.

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    Il rogo sul quale arsero vivi l'ultimo MaestroJacques de Molay e Geoffrey de Charnay, accesosu di una isoletta sulla Senna a Parigi, davanti alla

    Cattedrale di Notre Dame, il 18 marzo 1314(manoscritto della fine del XIV secolo).

    Il 14 settembre 1307 il re invi messaggi sigillati a tutti i balivi,siniscalchi e soldati del Regno ordinando l'arresto dei templari e laconfisca dei loro beni, che vennero eseguite il venerd 13 ottobre 1307.La mossa riusc in quanto viene astutamente avviata in contemporaneacontro tutte le sedi templari di Francia; i cavalieri, convocati con lascusa di accertamenti fiscali, vennero arrestati.

    Le accuse che investirono il Tempio erano infamanti: sodomia, eresia,idolatria. Vennero in particolare accusati di adorare una misteriosadivinit pagana, il Bafometto (o Banfometto, che in lingua occitanasignifica Maometto). Nelle carceri del re gli arrestati furono torturatifinch non iniziarono ad ammettere l'eresia. Il 22 novembre 1307 ilpapa Clemente V, di fronte alle confessioni, con la bolla Pastoralisprminenti ordin a sua volta l'arresto dei templari in tutta lacristianit.

    Il 12 agosto 1308 con la bolla Faciens misericordam furono definite leaccuse portate contro il Tempio. Il re fece avviare dal 1308 sino al1312, grazie anche alla debolezza di papa Clemente V, diversi processi tesi a dimostrare le colpe dei cavalierirosso-crociati di Parigi, Brindisi, Penne, Chieti e Cipro. Nel generale clima di condanna ci fu l'eccezionerappresentata da Rinaldo da Concorezzo, arcivescovo di Ravenna e responsabile del processo per l'Italiasettentrionale: egli assolse i cavalieri e condann l'uso della tortura per estorcere confessioni (concilio provinciale diRavenna, 1311).

    L'Ordine fu ufficialmente soppresso con la bolla Vox in excelso[43] del 3 aprile 1312 ed i suoi beni trasferiti aiCavalieri Ospitalieri il 2 maggio seguente (bolla Ad providam). Jacques de Molay, l'ultimo gran maestro dell'Ordine,il quale in un primo momento aveva confermato le accuse, le ritratt spinto da un'ultima fiammata di orgoglio edignit, venendo arso sul rogo assieme a Geoffrey de Charnay il 18 marzo 1314 davanti alla cattedrale di Parigi,sull'isola della Senna detta dei giudei.

    Filippo il Bello distrusse il sistema bancario dei templari, e, bench una bolla papale avesse trasferito tutti gli averidei Templari agli Ospitalieri, riusc ad addurre a s parte del tesoro. Questi eventi e le originali operazioni bancariedei templari sui beni depositati, che furono improvvisamente mobilitati, costituirono due dei molti passaggi verso unsistema di stampo militare per riprendere il controllo delle finanze europee, rimuovendo questo potere dalle manidella Chiesa. Visto il destino dei templari, gli Ospitalieri di San Giovanni furono ugualmente convinti a cessare leproprie operazioni bancarie.Molti sovrani e nobili inizialmente sostennero i cavalieri e dissolsero l'Ordine nei loro reami solo quando fu lorocomandato da papa Clemente V. Roberto I, re degli Scoti, era gi stato scomunicato per altri motivi e quindi non eradisposto a prestare attenzione ai comandi papali; di conseguenza, molti membri dell'Ordine fuggirono in Scozia; inPortogallo i Cavalieri e il patrimonio del loro ordine confluirono in un nuovo ordine, fondato col permesso delPapa[44] per combattere contro i mori nell'Algarve, l'"Ordine del Cristo". Il principe Enrico il Navigatore (1394 -1460) guid per vent'anni, fino alla propria morte, tale ordine, utilizzandone il denaro[45] per organizzare la primascuola per navigatori, preparando la via alla supremazia marittima portoghese che porter alle grandi esplorazionicinquecentesche. In Spagna, dove il re a sua volta si opponeva all'incorporazione del patrimonio templare da partedell'Ordine degli Ospitalieri, l'Ordine di Montesa subentr a quello dei templari.

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    Persecuzione e perdono

    Illustrazione di un manoscritto (1350 circa) cheallude all'accusa di "baci osceni"

    Filippo IV assiste al rogo dei Templari,manoscritto del XV secolo.

    I templari furono accusati di "connivenza col nemico", in quantospesso strinsero rapporti di buon vicinato, se non di amicizia, consignori musulmani. Con alcuni di loro, come Usama ibn Munqidh,arrivarono a veri e propri favori, come quello di concedergli di pregarenella Cupola della Roccia, bench gi trasformata in chiesa.

    tuttora aperto il dibattito sulla fondatezza delle accuse di eresiaformulate agli appartenenti dell'Ordine. I templari furono accusati dirinnegare Cristo, di sputare sulla Croce, di praticare la sodomia e diadorare un idolo barbuto, il Baphomet o Bafometto. Il maestro Jacquesde Molay, che aveva ceduto inizialmente di fronte alla marea di accuse,si riebbe e rigett le sue parziali ammissioni. Ma era tardi, il rogoaccolse il maestro e i suoi dignitari e l'Ordine fu sciolto.

    Studi recenti accreditano sempre pi la teoria secondo la quale la veracausa della fine dei templari fu dettata dalla volont di impossessarsidel loro patrimonio, tesi peraltro gi sostenuta da Dante Alighieri nelcanto XX del Purgatorio,[46] [47] e si concretizz attraverso unacospirazione indotta dal re di Francia Filippo IV il Bello. Infatti,mentre il re si trovava quasi in bancarotta e il popolo francese eraesasperato per la grave crisi economica, accentuata dalla svalutazionedella moneta ad opera del re medesimo, l'Ordine risultava proprietariodi terre, castelli, fortezze ed abbazie: un tesoro immenso. Fuprobabilmente il sovrano che, dopo aver tentato inutilmente di entrare afarne parte, incaric i propri consiglieri (capeggiati dall'astutoGuglielmo di Nogaret) di formulare delle precise accuse control'Ordine e di richiedere l'intervento del papato, da poco trasferitosi inFrancia. Quando la Chiesa si rese conto dell'errore nella condanna e diessere stata manipolata, fu troppo tardi.

    La studiosa italiana Barbara Frale[48] ha rinvenuto agli inizi degli anniduemila negli Archivi vaticani un documento, noto come pergamena diChinon,[49] che dimostra come papa Clemente V intendesse perdonarei templari nel 1314 assolvendo il loro maestro e gli altri capi dell'ordinedall'accusa di eresia, e limitarsi a sospendere l'ordine piuttosto chesopprimerlo.[50] Il documento appartiene alla prima fase del processo,nella quale il pontefice ancora sperava di poter salvare l'ordine, seppurea costo di assoggettarlo ad una profonda riforma. L'inchiesta di Chinon, in ogni caso, ribadisce le pratiche indecenti egli sputi sulla croce effettuate come rito d'iniziazione all'ingresso di un novizio nell'Ordine, pratiche di ancora dubbiaorigine e motivazione.

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    Organizzazione e diffusione dei Templari

    Crescita dell'Ordine e ramificazione in EuropaPer oltre due secoli, i Cavalieri templari, grazie anche ai concili loro favorevoli (Concilio Pisano, 1135 e LateranenseII, 1139), acquisirono - attraverso lasciti, donazioni e altre forme di liberalit laiche ed ecclesiastiche - terre, castelli,casali in quantit tali da farli diventare l'Ordine pi potente, dunque invidiato e temuto, dell'epoca. La bolla OmneDatum Optimum di Innocenzo II del 29 marzo 1139 fu di vitale importanza per l'Ordine dei cavalieri templari perchsanc la totale indipendenza del suo operato e l'essere esente dal pagare tasse e gabelle. Essi avviarono conmeticolosit e professionalit la loro organizzazione nell'intero Occidente, trasformandolo in un gran magazzino perl'approvvigionamento dell'Oltremare, costituendo in tutti gli stati d'Europa propri insediamenti agricoli, economici epolitici.

    Cavalieri templari che giocano a scacchi in unmanoscritto del 1283

    Grandi insediamenti ed edilizia templare

    Un alone di leggenda ha sempre circondato le attivit templari nelcampo dell'edificazione di grandi strutture militari e religiose. Il mitodelle segrete tecnologie, trovate nelle fondamenta del Tempio edutilizzate dai Templari per realizzare opere edilizie eccezionali, nonpoggia su nessun dato reale[51] , ma certamente trova una certacomprensibile suggestione nelle imponenti opere realizzate inTerrasanta per presidiare il territorio, dai monti dell'Amano, fino alleregioni a sud di Gerusalemme.

    Strutture militari

    In campo militare, come gli altri Ordini cavallereschi, i Templari realizzarono castelli, ribat[52] , cittadelle fortificate,posti di guardia in genere, con caratteristiche di grande solidit e di notevole funzionalit bellica.

    Destroit, primo insediamento fortificato templare.

    Da questi presidi erano pronti a partire piccoli drappelli ograndi corpi militari, per le azioni di soccorso o di protezionedei pellegrini e degli eserciti cristiani.Gli insediamenti pi significativi furono, secondo i datidisponibili, oltre quaranta, distribuiti strategicamente suiconfini della Terrasanta, in prossimit delle vie dicomunicazione pi frequentate o delle aree militarmente picritiche. Parte di essi era localizzato nella zona settentrionale,nella regione di Antiochia, partendo dal mare e giungendo adest oltre il gruppo di rilievi del monte Amano. Fra essirivestiva particolare importanza Bagras, in prossimit delpasso di Belen.[53] Pi a sud, non lontano da Tripoli, sitrovavano Tortosa, Al-Arimah e Chastel Blanc (Safita). In Galilea furono affidati ai Templari i castelli di Safed, e diChastellet, presso il Guado di Giacobbe. In prossimit del mare si localizzavano Atlit e Destroit, quest'ultimoritenuto storicamente il primo presidio dei Templari.[54] Oltre il Giordano si localizzava Ahamant. [55] Lungo la costai Cavalieri Templari disponevano anche di strutture fortificate ad Acri, a Cesarea, ad Ascalona, a Tripoli.

    Sotto il profilo strategico, i pi importanti erano ritenuti Bagras, Tortosa e Safed, ma l'intera rete consentiva uncontrollo capillare del territorio. Il piccolo isolotto di Ruad, arido e privo di sorgenti d'acqua, ma potentementefortificato, fu l'ultimo ad essere abbandonato dai Templari, nel 1303, sotto l'impeto degli invasori Mamelucchi.

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    Edifici religiosi

    Bolle e documenti religiosiriguardanti l'Ordine Templare

    1129 - Atti del Concilio di Troyes Approvazione della Regola da parte dei Padri Conciliari 1130 circa De laude novae militiaeSan Bernardo loda la nuova cavalleria e consacra i Templari 1135 - Concilio di Pisa Ratifica della Regola e concessioni ai Templari 1139 (29 marzo) - Omne Datum Optimum Innocenzo II approva la regola ed accorda la protezione papale. 1144 (9 giugno) - Milites Templi Celestino II fornisce protezione ecclesiastica e sollecitaelargizioni. 1145 (7 aprile)- Militia Dei Eugenio III concede di raccogliere decime e sepoltura autonoma.Il pontefice concede anche l'uso della croce patente. 1307 (22 novembre) - Pastoralis Praeminentiae Clemente V ordina l'arresto dei Cavalieri e la confisca dei beni. 1308 (12 agosto) - Faciens Misericordiam Clemente V dispone la procedura per perseguire i Templari. 1308 (12 agosto) - Regnans in Coelis Clemente V convoca il Concilio di Vienne per discutere deiTemplari. 1312 - Concilio di Vienne 20 marzo: si decide la soppressione dell'Ordine. 1312 (22 marzo) - Vox in Excelso Clemente V scioglie l'ordine dei Cavalieri Templari. 1312 (2 maggio) - Ad Providam Christi Vicarii Clemente V concede le propriet dei Templari agli Ospitalieri. 1312 (6 maggio) - Considerantes Dudum Clemente V - Definisce le sorti dei confessi e dei relapsi.

    Se l'architettura militare si localizza prevalentemente in Terrasanta, l'edilizia religiosa trova importanti realizzazionianche nelle regioni europee. Esiste una molteplice variet di chiostri, chiese e cappelle che in genere risentono delleforme architettoniche proprie dei tempi e dei luoghi di edificazione.[56] Fra queste possono essere citate le modestecappelle di Frosini, nel senese, di Magrigne, presso St. Laurent d'Arce, di Santa Croce, ad Ascoli Piceno, di SanBevignate, a Perugia. Di maggiore dimensione e di pi ricca fattura, si possono citare Santa Maria La Major, diVillamuriel di Cerrato, Santa Maria La Blanca, di Villalcazar de Sirga, di San Pietro alla Magione, a Siena, di SanJacopo in Campo Corbolini, a Firenze. Pi articolato il complesso di Ognissanti, a Trani, considerato uninsediamento non solo religioso ma anche militare, preesistente alla creazione dell'Ordine utilizzato fin dai tempidella Prima Crociata, per l'imbarco delle truppe crociate, e poi passato alla gestione templare.Un secondo gruppo di chiese e cappelle, di grande rilevanza architettonica, appare pi chiaramente ispirato alla forma ottagonale della Cupola della Roccia, che i Templari osservarono a lungo sulla spianata del Tempio, a Gerusalemme, in prossimit della loro residenza nella Moschea Al-Aqs. Il nome Templari con cui i Cavalieri sono popolari allude infatti al loro storico quartier generale non lontano dalla Cupola della Roccia (Qubbat al-Sakhr'), santuario islamico in cima al Monte Moriah a Gerusalemme. L'area circostante sacra ad ebrei e cristiani come

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    Monte del Tempio cos come ai musulmani, che usano il nome di Monte Majid (o al-aram al-arf). Si credevaerroneamente che la Cupola della Roccia e la vicina moschea di Al-Aqs costituissero i resti del biblico Tempio diGerusalemme. Il Templum Domini con la sua pianta centrale, di forma ottagonale divenne il modello per moltechiese edificate successivamente dai Cavalieri. Fra queste realizzazioni si annoverano: Santa Maria di Eunate, inSpagna, la Cappella templare di Laon, la Cappella Templare di Metz, la Round Church del Tempio di Londra, SanMichele di Fulda (Germania), la Cappella di Athlit, Vera Cruz di Segovia.[57]

    Organizzazione agricolaIn funzione delle attivit militari i Templari crearono un grande sistema agricolo e produttivo. Le aziende agrarie delTempio si chiamavano casali, grange, masserie. [58] I casali della Puglia talora ricordavano le fattorie fortificated'Outremer. I templari davano da lavorare le loro terre a concessionari (conductores); ma, dove il personale dellecommende rurali era pi numeroso, essi coltivavano direttamente il suolo. In tal caso, secondo il modellocistercense, si ricorreva al lavoro dei campi ai membri pi umili dell'Ordine, quando non addirittura alla manodoperaservile, rappresentata dai contadini Saraceni del regno di Sicilia o di Siria. L'allevamento del bestiame da carne, dalatte, da lana e da lavoro costituiva una voce primaria nel bilancio del Tempio: le fertili campagne della Pugliaoffrivano ricchi pascoli alle mandrie di buoi e bufali di propriet dei templari, mentre in Toscana le loro greggi dipecore praticavano la transumanza; allevamenti di suini nei boschi del Tempio erano infine segnalati in Piemonte,come in Sicilia. Le colture pi diffuse erano quelle dei cereali, della vite, dei legumi. Generalmente in Italia laproduzione agricola dell'Ordine serviva al consumo interno, le eccedenze erano destinate alla vendita e parte delricavato veniva versato al tesoro centrale sotto forma di responsiones; ma soprattutto dai porti della Puglia chenella seconda met del Duecento salpavano navi cariche di cereali e legumi, per andare a rifornire le case deitemplari in Siria, rese sempre pi dipendenti dalle occidentali sotto l'aspetto alimentare a causa della progressivaperdita di territori e aree coltivabili a vantaggio dei Saraceni. Dopo la catastrofe del 1291 divenne Cipro ladestinazione delle vettovaglie pugliesi.

    Attivit bancarieI templari entrarono nelle attivit bancarie quasi per caso. Quando dei nuovi membri si univano all'ordine,generalmente donavano ad esso ingenti somme di denaro o propriet, poich tutti dovevano prendere il voto dipovert. Grazie anche ai vari privilegi papali, la potenza finanziaria dei Cavalieri fu assicurata dall'inizio. Poich itemplari mantenevano denaro contante in tutte le loro case e templi, fu nel 1135 che l'ordine cominci a prestaresoldi ai pellegrini spagnoli che desideravano viaggiare fino alla Terra Santa.Il coinvolgimento dei Cavalieri nelle attivit bancarie crebbe nel tempo verso una nuova base per il finanziamento,dato che fornivano anche servizi di intermediazione bancaria.Sotto l'aspetto economico-finanziario, i templari rivestirono un ruolo cos importante da arrivare a "prestare" aglistati occidentali ingenti somme di denaro e gestire perfino "le casse" di stati come la Francia.Un'indicazione dei loro potenti legami politici che il coinvolgimento dei templari nell'usura non port a particolaricontroversie all'interno dell'ordine e nella Chiesa in generale. Il problema dell'interesse fu generalmente eluso grazieai complicati tassi di cambio delle valute e grazie ad un accordo con cui i templari detenevano i diritti dellaproduzione sulle propriet ipotecate.Le connessioni politiche dei templari e la consapevolezza della natura eminentemente cittadina e commerciale dellecomunit d'oltremare portarono l'Ordine a raggiungere una posizione significativa di potenza, sia in Europa che inTerrasanta. Il loro successo attrasse la preoccupazione di molti altri Ordini, come pure della nobilt e delle nascentigrandi monarchie europee, le quali a quel tempo cercavano di monopolizzare il controllo del denaro e delle banche,dopo un lungo periodo nel quale la societ civile, specialmente la Chiesa ed i suoi ordini, aveva dominato le attivitfinanziarie. Le tenute dei templari erano estese sia in Europa che nel Medio Oriente e tra queste vi fu, per un certoperiodo, l'intera isola di Cipro.

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    Sistema navaleLa necessit di trasporto delle vettovaglie, degli uomini, dei cavalli e delle armi gener la necessit di istituire unvasto ed articolato sistema di navigazione, sia per i Templari che per gli altri Ordini cavallereschi.[59] Si ricorsesostanzialmente alle due principali categorie di navi in uso nel medioevo: Le navi lunghe (galee) destinate agli scopi bellici, dalle forme allungate, spinte soprattutto dai remi, con

    l'eventuale ausilio di una vela, in genere la vela latina, triangolare, reintrodotta dagli arabi, che permetteva dinavigare parzialmente contro vento. Gli equipaggi giungevano fino a 250 uomini, in genere prigionieri di guerraresi schiavi e incatenati permanentemente ai remi.

    Le navi tonde erano destinate fondamentalmente al trasporto di materiali e, occasionalmente, di truppe e animali.Corte, tozze e panciute, era mosse a vela e aveva un equipaggio pi ridotto, Nel caso specifico del trasporto deicavalli le navi erano attrezzate con un grande portellone laterale, che permetteva di movimentare gli animal.Durante il viaggio le fessure del portellone venivano accuratamente calafatate.

    Le navi degli Ordini cavallereschi si prestarono occasionalmente anche ad attivit corsare e di pirateria.[60]

    La diffusione in ItaliaLa vastissima diffusione delle sedi dell'Ordine, in Europa ed anche in Italia, fu legata anzitutto alla necessit dimantenere attiva in Terrasanta la forza combattente, in termini economici e finanziari. La maggioranza degliinsediamenti era rivolta alle colture agricole, ma non mancavano le sedi dedicate alla gestione amministrativa dellepropriet, al reclutamento, o al controllo di attivit complementari, come l'allevamento di cavalli da trasporto e dacombattimento, o le attivit metallurgiche connesse con la produzione di armi. La presenza delle sedi templari inItalia[61] ammontava ad almeno 200 localit, dal nord al sud.[62] Nel nord si annoveravano, fra gli altri, Milano[63] ,Piacenza, Ferrara, Torino, Trieste, Venezia. Fra gli edifici dell'Ordine tuttora meglio conservati si segnala lacommenda di Castel Negrino, ad Aicurzio. Vasta la diffusione in Toscana, dove rivestiva un particolare ruolo la sededi Frosini, nel senese, in prossimit delle Colline Metallifere, dove si estraevano metalli di particolare interesse evalore commerciale, ferro, rame e allume. In Italia centrale si trovavano gli insediamenti di Perugia, di Roma, diCivitavecchia. Se la presenza nel nord rivestiva un aspetto eminentemente agricolo, le sedi pi meridionali eranospesso connesse con i trasferimenti verso la Terrasanta. L'Ordine approd precocemente anche nel Regno di Sicilia evi si diffuse in epoca normanna, successivamente al 1139, anno in cui fu raggiunta la pace tra Ruggero II d'Altavilla(fedele alla causa di Anacleto II) ed Innocenzo II. La Puglia fu la regione italiana che prima fra le altre accolse ledomus gerosolimitane rosso-crociate grazie all'importanza strategica e commerciale dei suoi porti e delle sue citt.Tutto il Meridione d'Italia venne compreso inizialmente nella provincia templare d'Apulia e, solo in epoca sveva,indicato quale provincia d'Apulia e Sicilia. Tra le prime fondazioni dell'ordine, oltre quella di Trani, va ricordata lacasa di Molfetta (documentata nel 1148), Minervino Murge (documentata con un atto di propriet, infatti, qui ungruppo di templari acquist dei terreni coltivabili), Barletta (1169), Matera (1170), Brindisi (1169) con possedimentinel leccese, Bari, Andria, Foggia (nel periodo di transizione normanno-svevo), Troia (anteriore al 1190), Salpi(documentata nel 1196) e Monopoli (documentata nel 1292). Tra le sedi pi importanti, va menzionata la Casatemplare di Barletta, che ricopr il ruolo di Casa Provinciale sino al processo del 1312. [64]

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    Ordini moderni e rivendicazioni di discendenza

    La Croce templare, simbolo per eccellenzadell'ordine

    Alla tradizione dei cavalieri templari si rifanno oggi numerosi evariegati gruppi e associazioni, talora rivendicando una qualche formadi derivazione diretta dall'ordine. Si tratta di un fenomeno moderno cheva sotto il nome di templarismo o neotemplarismo, sorto a partire dalXVIII secolo in Francia, in coincidenza con la diffusionedell'Illuminismo.

    Le moderne associazioni neotemplari sono laiche, e pur richiamandosispesso ai valori religiosi cristiani e caritativi, non hanno alcun tipo diriconoscimento ufficiale da parte della Chiesa cattolica.[65] Altri gruppineotemplari sono invece caratterizzati da uno stampo massonico e,specie nel mondo anglosassone, da un'aperta ostilit nei confronti dellaChiesa cattolica. Occorre anche tenere presente che papa Clemente Vcon la bolla Vox in excelso, emessa durante il Concilio di Vienne del1312, con la quale sopprimeva lOrdine del Tempio, ha espressamenteproibito qualsiasi forma di ricostituzione dello stesso, sotto pena di automatica scomunica, in modo perenne eirrevocabile.[66]

    Altra caratteristica che accomuna molti dei gruppi neotemplari poi un'alta conflittualit l'uno rispetto all'altro, datoche molti di essi rivendicano di essere gli unici "autentici" eredi degli antichi templari, a scapito degli altri. Atutt'oggi non esiste tuttavia alcuna prova storicamente accertata della sopravvivenza dell'Ordine Templare dopo il1314, n del resto appare possibile tracciare, dopo quasi sette secoli dall'abolizione di tale ordine religioso da partedel papa, una qualche forma di discendenza storicamente valida.[67]

    Molti gruppi neotemplari sostengono la tradizione che l'ordine sarebbe sopravvissuto nascostamente anche dopo lamorte dell'ultimo Maestro, Jacques de Molay, il quale prima di affrontare il rogo avrebbe affidato la propria carica alcavaliere Jean-Marc Larmnius (o de l'Armenie). Quest'ultimo avrebbe redatto un documento, la cosiddetta Chartadi Larmnius, che successivamente sarebbe stata via via firmata dai Maestri segreti succeduti nel tempo. Lamaggioranza degli storici tuttavia non riconosce l'autenticit del documento.L'idea di una nascosta continuazione dell'ordine dei templari si diffusa anche nella massoneria, in particolare inFrancia e in Germania, e in alcuni casi riti massonici (come il Rito scozzese antico ed accettato e il Rito ScozzeseRettificato) adottano riferimenti templari. Alcuni ritengono che i templari siano all'origine sia dei riti che di vari ramicavallereschi della massoneria ma, malgrado alcuni storici abbiano tentato di disegnare una successione tra i duefenomeni storici, un collegamento di questo tipo non mai stato provato; taluni studiosi che si sono occupati delproblema, come Michele Moramarco, sono tassativi nel rigettare la "leggenda templare". La tesi di una prosecuzionesegreta dell'ordine stata definita da specialisti di storia medievale quali Rgine Pernoud come completamentedemenziale e legata a pretese e leggende uniformemente sciocche.[68] [67]

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    Leggende

    Rotolo in pergamena con il sigillo dei Templari

    La rapida successione dell'ultimo diretto re della dinastia dei Capetingidi Francia tra il 1314 e il 1328, i tre figli di Filippo il Bello, ha portatomolti a credere che la dinastia fosse maledetta, da cui il nome di "remaledetti" (rois maudits). Infatti Jacques de Molay, ultimo granmaestro dell'Ordine, mentre giaceva sulla pira, avrebbe maledetto il reFilippo e addirittura il Papa, profetizzando che sarebbero morti presto.Clemente in effetti mor un mese dopo di dissenteria e Filippo il Bellofu stroncato nel dicembre successivo dalle conseguenze di una cadutada cavallo.[69] I commentatori dell'epoca, compiaciuti da un similesviluppo della vicenda, riportavano spesso questa storia nelle lorocronache. Poich, inoltre, sempre al momento della morte sul rogo,Jacques de Molay avrebbe dannato la casa di Francia "fino allatredicesima generazione", in tempi pi recenti si diffusa la leggendasecondo cui l'esecuzione di Luigi XVI durante la Rivoluzione francese- che pose fine in qualche modo alla monarchia assoluta in Francia -sarebbe stata il coronamento della vendetta dei templari (alcuni storicisensazionalisti dell'epoca riportarono la notizia che il boiaCharles-Henri Sanson, prima di calare la ghigliottina sulla testa delsovrano, gli avrebbe mormorato: Io sono un Templare, e sono qui perportare a compimento la vendetta di Jacques de Molay).[70]

    In realt i Cavalieri templari in seguito alla loro scomparsa cessarono ben presto di fare notizia: gi alla fine del XIVsecolo ci si era dimenticati di loro e della loro triste fine.[71] Solo molti secoli dopo, durante l'Illuminismo, il tema deitemplari torn in auge e la fama degli antichi cavalieri fu sommersa da leggende riguardanti segreti e misteri che sivogliono tramandati da prescelti fin dai tempi antichi. Forse i pi noti sono quelli riguardanti il Santo Graal, l'Arcadell'Alleanza e i segreti delle costruzioni. Alcune fonti dicono che il Santo Graal sarebbe stato ritrovato dall'ordine eportato in Scozia nel corso della caduta dell'ordine nel 1307, e che ci che ne rimane sarebbe sepolto sotto laCappella di Rosslyn. Altre voci sostengono che l'ordine avrebbe ritrovato anche l'Arca dell'Alleanza, lo scrigno checonteneva gli oggetti sacri dell'antico Israele, compresa l'"asta di Aronne" e le tavole di pietra scolpite da Dio con iDieci comandamenti.Questi miti sono connessi con la lunga occupazione, da parte dell'ordine, del Monte del Tempio a Gerusalemmecome loro quartier generale. Alcune fonti[72] sostengono che avrebbero scoperto i segreti dei maestri costruttori cheavevano costruito il tempio originale e il secondo tempio, nascosti l assieme alla conoscenza che l'Arca sarebbe stataspostata in Etiopia prima della distruzione del primo tempio. Viene fatta allusione a questo in rappresentazioni nellaCattedrale di Chartres (considerata con le cattedrali di Amiens e Reims come uno degli esempi migliori di gotico),sulla cui costruzione ha avuto grande influenza Bernardo di Chiaravalle, che fu egualmente influente nellaformazione dell'ordine. Ulteriori collegamenti sia sulla ricerca da parte dell'ordine dell'Arca che della relativascoperta degli antichi segreti del costruire sono suggeriti dall'esistenza della chiesa monolitica di San Giorgio (BetGiorgis) a Lalibela in Etiopia, tuttora esistente, la cui la costruzione erroneamente attribuita ai templari. Vi allostesso modo una chiesa sotterranea che risale allo stesso periodo ad Aubeterre in Francia. Si stanno poi sviluppandospeculazioni sulla possibilit che i Cavalieri templari avessero intrapreso viaggi in America prima di Colombo.

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    Motto latino dei cavalieri templari: "Non a noi, non a noi Signore d gloria, ma alnome tuo" (salmo 114,1 [73] della Bibbia CEI; salmo 115,1 [74] della Bibbia

    Diodati)

    Alcuni ricercatori e appassionati diesoterismo ed ermetismo hanno sostenutoche l'ordine sarebbe stato depositario di"conoscenze segrete".[67] Secondo costoro,nei 200 anni della loro storia imonaci-militari si sarebbero rivelati ancheun'organizzazione sapienziale esoterica eoccultistica, custode di conoscenze

    iniziatiche. Inoltre, in quest'ottica, i templari sono stati collegati ad altri argomenti leggendari o fortementecontroversi come Rosacroce, Priorato di Sion, Rex Deus,[75] Catari, Ermetismo, Gnosi, Esseni e, infine, a reliquie osupposti insegnamenti perduti di Ges tra cui la Sacra Sindone o il "testamento di Giuda". Alcuni ipotizzano che iCavalieri del Tempio avrebbero avuto legami, oltre che con la tradizione esoterica di ispirazione cristiana ed ebraica,anche con organizzazioni mistico-esoteriche ispirate all'Islamismo.

    La grande quantit di testi non rigorosi su questo tipo di teorie ha portato Umberto Eco ad affermare che "l'unicomodo per riconoscere se un libro sui Templari serio controllare se finisce col 1314, data in cui il loro GranMaestro viene bruciato sul rogo."[76]

    Forse l'unico mistero di cui si debba fare approfondimento come un ordine di guerrieri esperti con un esercito senzaprecedenti si sia lasciato distruggere senza abbozzare la pi timida reazione, bench le avvisaglie di cospirazioni neiloro confronti da parte di Filippo il Bello ci fossero e fossero note. Con ogni probabilit, non si ribellarono perch ilpapa aveva tolto loro il suo appoggio ed essi, essendo un ordine cristiano e il simbolo della lotta per la fede, nonvollero opporsi alla decisione di Clemente V, di cui rispettavano e riconoscevano l'autorit papale.

    I templari nelle opere di fantasia

    Rievocazione in costume di un Cavaliere delTempio (museo Duinenabdij, Koksijde, Belgio)

    La suggestione per i Cavalieri templari e i misteri che sono stati a lorocollegati (come il Graal) un elemento centrale della trama di varieopere di fantasia, dai romanzi ai film, dai fumetti alle serie televisive.Celebri esempi ne sono il romanzo di Umberto Eco Il pendolo diFoucault (1988) e il film Indiana Jones e l'ultima crociata di StevenSpielberg (1989).

    Una serie italiana a fumetti che ha esplorato a lungo i luoghi legati aitemplari e i miti connessi Martin Mystre, il detectivedell'impossibile ideato da Alfredo Castelli nel 1982. Di recentel'interesse per il mito templare si ulteriormente diffuso grazie alla suariproposizione nel romanzo di Dan Brown intitolato Il codice da Vinci(The Da Vinci Code, 2003), trasposto in un film omonimo nel 2006,nel film Il mistero dei templari (National Treasure, 2004) e nella mini serie televisiva La maledizione dei Templari(2005). Anche le serie di videogiochi Broken Sword (dal 1996) e il pi recente Assassin's Creed ne parlano, coscome la serie Knights of the Temple.

    Una delle prime opere di fantasia interamente dedicata a quest'ordine I figli della valle (Die Shne des Thales, 1806) di Zacharias Werner, uno dei principali tragediografi del primo romanticismo tedesco e autore di numerosi drammi fatalistici. I sei atti di questo lunghissimo dramma sono imperniati sulla fine dell'ordine dei Templari, alla vigilia della partenza dell'ultimo Maestro per la Francia dove trover la morte. Al centro dell'opera spicca la figura carismatica di Jacques de Molay, con la sua rettitudine morale condotta fino all'estremo sacrificio. Il dramma suggerisce altres un legame dei Cavalieri con i massoni (nella descrizione dettagliatissima, sebbene un po' fantasiosa, del cerimoniale di ammissione dei nuovi adepti che, per quanto basato sui documenti dell'epoca, presenta

  • Cavalieri templari 19

    numerosi riferimenti a riti esoterici, soprattutto alla figura di Baffomet ed per di pi ambientato in una criptasotterranea); allude anche ad una possibile sopravvivenza dell'ordine dopo la sua soppressione: alcuni testifondamentali per l'ordine vengono infatti trafugati in segreto dal Gran Maestro e dai suoi sei sapienti e portati inFrancia. Viene inoltre introdotta la figura di Robert d'Heredon, nobile scozzese espulso dall'ordine, che sar presenteall'esecuzione di Molay e porter con s i preziosi testi nella sua Madrepatria, dove secondo alcune leggendesarebbero ancora custoditi.

    Gran maestri dell'Ordine del Tempio

    Jacques de Molay in una cromolitografiaottocentesca di Chevauchet

    1. Hugues de Payns (1118-24 maggio 1136)2. Robert de Craon (1136-13 gennaio 1147)3. Everard des Barres (1147-1151)4. Bernard de Tremelay (1151-1153)5. Andr de Montbard (1153-17 gennaio 1156)6. Bertrand de Blanchefort (1156-1169)7. Philippe de Milly (1169-3 aprile 1171)8. Eudes de Saint-Amand (1171-18 ottobre 1179)9. Arnau de Torroja (1179-30 settembre 1184)10. Grard de Ridefort (1184-1 ottobre 1189)11. Robert de Sabl (1189-13 gennaio 1193)12. Gilbert Hrail (1193-20 dicembre 1200)13. Philippe de Plaissis (1201-12 novembre 1209)14. Guillaume de Chartres (1209-26 agosto 1218)15. Pierre de Montaigu (1218-1232)16. Armand de Prigord (1232-1244)17. Richard de Bures (1244-1247) (?)18. Guillaume de Sonnac (1247-3 luglio 1250)19. Renaud de Vichiers (1250-19 gennaio 1252)20. Thomas Braud (1252-25 marzo 1273)21. Guillaume de Beaujeu (1273-18 maggio 1291)22. Thibaud Gaudin (1291-16 aprile 1292)23. Jacques de Molay (1292-18 marzo 1314)

  • Cavalieri templari 20

    Luoghi templari

    Pianta della Cupola della Roccia (con alcune linee dicostruzione), una possibile sorgente di ispirazione per le

    chiese templari

    Elenco di alcuni luoghi in cui storicamente accertata lapresenza di sedi templari.

    (Per un elenco di alcuni dei luoghi che sono stati associati aiCavalieri templari nella tradizione, nelle leggende o nelleopere di fantasia, ma di cui non vi una presenzastoricamente accertata, vedi Leggende sui Templari.)

    Medio Oriente Monte del Tempio, Cupola della Roccia e Muro

    occidentale a Gerusalemme San Giovanni d'Acri (Akko), Israele Chastel Blanc a Safita, Siria Safed, IsraeleItaliaRegno Unito Cappella di Rosslyn, Scozia Temple Church, Middle Temple e Inner Temple, Londra, Inghilterra Temple Dinsley, Hertfordshire, Inghilterra Hertford, Hertfordshire, Inghilterra[77]

    Royston Cave, Royston, Hertfordshire, Inghilterra Cressing Temple, Essex, Inghilterra [78]

    Templecombe, Somerset, Inghilterra [79]

    Temple Balsall, Warwickshire Westerdale, North Yorkshire, Inghilterra Great Wilbraham Preceptory, Cambridgeshire Abbazia di Bisham, Berkshire St. Mary's, Sompting, West Sussex, Inghilterra [80]

    Portogallo Convento di Cristo, Castello di Tomar e Chiesa di Santa Maria do Olival a Tomar [81]

    Castello di Almourol, Idanha, Monsanto, Pombal e Zzere Castello di Soure, Coimbra [82]

    Spagna Sistema di irrigazione in Aragona Iglesia Veracruz, Segovia [83]

    Altri Castello di Kolossi, Cipro Tempelhof a Berlino, Germania

  • Cavalieri templari 21

    Altri ordini monastico/cavallereschiLa novit assoluta rappresentata dai Templari fu quella che, per la prima volta, due dei tre grandi ordini su cui sireggeva la societ medievale (Oratores, Bellatores e Laboratores) venivano riuniti insieme. Il principio su cui sibasava questo ardito accostamento fu ideato da Bernardo di Chiaravalle, che attribuendo ai Templari il compito diproteggere i pellegrini che andavano verso i luoghi santi, non attribuiva la qualifica di omicidio alla morte deisacrileghi assalitori, ma quella di malicidio.Su questa falsariga nacquero altri ordini (o si trasformarono ordini preesistenti): Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme o dei Cavalieri Ospitalieri Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme Ordine di Santa Maria Teutonica o dei Cavalieri Teutonici Ordine dei Cavalieri di Livonia o dei Cavalieri Portaspada, poi confluito nell'Ordine Teutonico Ordine Militare e Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme o Cavalieri di San Lazzaro, poi confluito

    nell'Ordine dei Santi Maurizio e LazzaroSuccessivamente allo scioglimento dei Templari nacquero altri ordini, specialmente nella penisola iberica i cuiregnanti erano fortemente legati ai templari per il loro importante contributo alla reconquista, o furono utilizzatiordini preesistenti in cui far confluire i Templari dopo lo scioglimento dell'ordine: Ordine di Calatrava Ordine di Avis Ordine di Santiago Ordine di Montesa Ordine del Cristo Ordine di Alcantara

    Note[1] Solo l'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro era sorto prima, nel 1100.[2] Un consistente gruppo di araldisti e di storici di varia nazionalit fra i quali Heinrich Pantaleon (1581), Carlo Sigonio (1568), Scipione

    Mazzella (1601), Filiberto Campanile (1610), Johann Jacob Hofmann (1698), Pierre du Puis (1713), confermano la tesi dell'origine italiana.[3] La dizione latina afferma infatti: "Inter quos primi et praecipui fuerunt, viri venerabiles, Hugo de Paganis et Gaufredus de Sancto Aldemaro."

    Vedere Guilelmus Tirensis - Historia rerum in partibus transmarinis gestarum - Turnholti : Typographi Brepols, 1986, pp. 55354.[4] Barber pag. 267.[5] Barber pag 271.[6] Barber pag 274.[7] Bordonove - Vita quotidiana, pag. 147-156.[8] Bordonove - Vita quotidiana, pag.110 e 140.[9] Bordonove - Vita quotidiana, pag. 129.[10] Barber pag. 266. Si parla di 9000 feudi, di cui almeno 200 in Italia.[11] dal francese "sergents" a sua volta dal latino "servientes", letteralmente "servi": da Helen Nicholson, Knight Templars, Oxford, Osprey,

    2004.[12] Bordonove - Vita quotidiana, pag. 157.[13] Pomponio pag.12.[14] Pomponio pag.16.[15] Cerrini pag. 17.[16] Moiraghi cit., pag. 191. Si veda, per riferimento diretto, il testo in latino della Regola Templare (http:/ / www. scriptorium. it/ Scriptorium/

    La_Regola_Templare. html).[17] La vita dell'Ordine del Tempio fu regolata, in fasi successive, dai seguenti documenti:

    la Regola primitiva, scritta in latino, approvata dal Concilio di Troyes nel 1129; la versione francese, con varianti, della Regola latina, scritta intorno al 1140; i Retraits, raccolta di usi e costumi dell'Ordine, redatta intorno al 1165; gli Status hirarchiques, che trattano principalmente delle cerimonie, scritti intorno al 1240-1250; gli Egards relativi alla disciplina, scritti intorno al 1257-1267.

    [18] Ne sono testimonianza la Lettera di Ugo e la Lettera di Guigo. Cerrini pag. 28, 29 e passim.

  • Cavalieri templari 22

    [19] Cerrini pag.181.[20] Simone di san Bertino, Gesta abbatum Sancti Bertini Sithiensium, ed. O. Holder-Egger, in Monumenta Germaniae Historica Scriptores,

    vol. 13, p. 600.[21] Guilelmus Tyrensis - Historia rerum in partibus transmarinis gestarum Guilelmus Tyrensis - Chronique [de] Guillaume de Tyr / dition

    critique par R.B.C. Huygens ; identification des sources historiques et dtermination des dates par H.E. Mayer et G. Rsch. - Turnholti :Typographi Brepols, 1986, pag. 553: Eodem anno quidam nobiles viri de equesti ordine, deo devoti, religiosi et timentes deum, in manudomini patriarche Christi servicio se mancipantes, more canonicorum regularium in castitate et obedientia et sine proprio velle perpetuo vivereprofessi sunt. Inter quos primi et precipui fuerunt viri venerabiles Hugo de Paganis et Gaufridus de Sancto Aldemaro.

    [22] Lo studio completo dedicato alla regola del Tempio certamente quello che Gustav Schnurer pone come introduzione alla sua edizione.Tuttavia le recenti ricerche di Rudolf Hiestand hanno davvero distrutto il fondamento stesso della tesi di Schnurer. Il nucleo della teoria diSchnurer si fonda su questo postulato: il nome del Patriarca di Gerusalemme citato nel prologo della regola, Stefano, stato aggiunto dopo ilconcilio di Troyes. Nel 1128, il patriarca era Gormond [...]Ma la scoperta di Rudolf Hiestand cambia completamente [...]il concilio di Troyesha avuto luogo il 13 gennaio del 1129 e non del 1128, perch nella Champagne l'anno cominciava o il 25 marzo, o all' Annunciazione, o aPasqua, in ogni caso dopo il 13 gennaio. Al momento del concilio, Gormond era gi morto e Stefano era gi stato eletto patriarca diGerusalemme (Cerrini, 2008:88)

    [23] La Regola Primitiva afferma: Nos ergo cum omni gratulatione, ac fraterna pietate precibusque Magistri Hugonis, in que prdicta militiasumpsit exordium, cm Spiritu Sancto intimante ex diversis ultramontan provinci mansionibus, in solemnitates S. Hilarij, anno 1128 abincarnato Dei filio, ab inchoatione prdict militi nono, ad Trecas, Deo Duce, in unum convenimus, et modum, et observantiam OrdinisEquestris per singula Capitula, ex ore ipsius prdicti Magisteri Hugonis audire meruimus, ac iuxta notitiam exiguitatis nostr scienti, quodnobis videbatur bonum, et utile, collaudavimus.

    [24] Franco Cardini, I Templari - Testo a cura di Goffredo Viti, Certosa di Firenze 1995, pag. 88[25] Luigi Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie (http:/ / books. google. it/ books?id=Sz4BAAAAQAAJ& pg=PA68&

    dq="lettera+ latina,+ scritta+ in+ pergamena+ da+ Gerusalemme+ in+ data+ de'+ 18+ di+ Ottobre+ 1+ 103+ da+ Ugone+ de'+ Pagani+ a+Leonardo"& hl=it& ei=4QLaTOD1G4bpObX6_JQJ& sa=X& oi=book_result& ct=result& resnum=1& ved=0CC4Q6AEwAA#v=onepage&q="lettera latina, scritta in pergamena da Gerusalemme in data de' 18 di Ottobre 1 103 da Ugone de' Pagani a Leonardo"& f=false), Vol. I -Dai tempi primitivi a tutto il secolo XV, Tipografia Municipale, Cosenza 1859

    [26] Moiraghi, pag. 73[27] Giacomo di Vitry, Historia orientalis seu Hierosolymitani; citazione tratta da M.Bauer, Il mistero dei templari, Newton & Compton 2005, p.

    13. Gugliemo di Tiro afferma fossero non nisi novem espressione non del tutto convincente, interpretata come solo nove.[28] M. Bauer, op. cit., p. 18[29] La bolla fu di vitale importanza per l'Ordine dei cavalieri templari perch sanc la totale indipendenza del suo operato e l'essere esente dal

    pagare tasse e gabelle.[30] Runcimann, pag. 432. - Robertus de Torigny, Chronica, Ed. Lopold Delisle 1872, (Publications del la Socit de l'histoirede Normandie,

    Rouen 1872 1873) p. 178: Illos quos Hugo de Paganis secum duxerat ad Jerusalem, male contingit. In vigilia Sancti Nicholai a paucispaganorum multi christianorum devicti sunt, cum antea soleret e contrario contingere. - Bartholomaeus de Cotton - Historia anglicana (AD449-1298) Ed. H.R. Luard (Londra 1859) pag. 62: "Eodem anno interfecti sunt omnes milites Templi. Eodem anno tenebrae factae sunt inAnglia... - Cit. anche da Marie Louise Bulst Thiele Sacrae Domus Militiae Templi Hierosolymitani Magistri Ed. Volumnia, Perugia, 2004,pag. 29.

    [31] Barber, pag. 85.[32] Barber, pag. 84 e 88..[33] Barber, pag. 91.[34] Barber, pag. 97 e seguenti.[35] Barber, pag. 118 e 119.[36] Barber, pag. 115 e 120[37] Barber pag. 81.[38] Barber pag. 106[39] Runcimann, pag. 824.[40] Inferno, canto XIV, verso 103 e seguenti: Dentro dal monte sta dritto un gran veglio, - che tien volte le spalle inver Damiata - e Roma

    guarda come so speglio. Fra le varie interpretazioni di questi versi, potrebbe essere contenuto un riferimento alla vicenda di Damietta. DanteAlighieri fu sempre sensibile alla vicenda dei Templari. Fece riferimento a loro in vari punti della Commedia e fu ritenuto, da fonti esoteriche,terziario dell'Ordine templare. Si veda, in proposito il testo di Robert John, Dante templare.

    [41] Runcimann, pag. 847.[42] Runciman, pag. 878.[43] Testo della bolla papale Vox in Excelso del 1312 (http:/ / www. totustuus. biz/ users/ denziger/ cl5voxin. htm)[44] Il nuovo Ordine venne approvato con la bolla Ad ea ex quibus del 14 marzo 1319 da papa Giovanni XXII[45] Nel 1460 re Alfonso V garant ai Cavalieri dell'Ordine del Cristo il 5% delle rendite delle terre africane del regno del Portogallo.

  • Cavalieri templari 23

    Veggio il novo Pilato s crudele,che ci nol sazia, ma sanza decretoportar nel Tempio le cupide vele(Dante Alighieri, Purgatorio, XX, 91-93)

    [47] http:/ / www. nuovaricerca. org/ fedeli1. htm[48] Barbara Frale. Il Papato e il processo ai Templari. L'inedita assoluzione di Chinon alla luce della diplomatica pontificia, Viella, 2003[49] La Pergamena di Chinon (http:/ / asv. vatican. va/ it/ visit/ doc/ zoom03. html), assoluzione di papa Clemente V ai capi dell'ordine templare.

    Chinon, diocesi di Tours, 1308 agosto 17-20[50] L'Osservatore Romano in data 21 agosto 2008 pubblica un articolo della stessa Barbara Frale nel quale si sostiene che "le carte originali del

    processo ai Templari rinvenute nell'Archivio Segreto Vaticano dimostrano l'infondatezza delle accuse di eresia" http:/ / www. segnideitempi.com/ modules. php?name=News& file=article& sid=9548

    [51] Si vedano, in proposito, Fulcanelli, Il mistero della Cattedrali, Ed. Mediterranee, pag. 53, e ancora molti altri, come Christopher Knight eRobert Lomas, La chiave di Hiram, Ed. Mondadori.

    [52] Ribat vocabolo arabo che definisce una struttura volta alla difesa delle frontiere, abitata da volontari organizzati su base religiosa emonacale.

    [53] Barber, pag. 98.[54] Rgine Pernoud, Les templiers - Parigi, 1977 - Ed. ital. Effedieffe, pag. 9[55] Barber, per questi insediamenti, da pag. 96 a 108.[56] Di particolare completezza in materia, si veda il testo di Goffredo Viti O. Cist. (a cura di), Monaci in armi, Ed. Certosa di Firenze, 1995[57] Goffredo Viti, Monaci in armi, cit. rispettivamente pagine 41, 169, 31, 164, 214, 236, 248 e seg., 27, 46, 50, 59, 63, 75, 117.[58] Barber, pagine 268 e successive.[59] Barber, pag. 274 e seguenti[60] Barber, pag. 278.[61] Capone Imperio Valentini, Guida all'Italia dei Templari, Ed. Mediterranee. Si tratta di un'opera generale sugli insediamenti nella

    penisola.[62] Una sommaria elencazione reperibile anche in Sedi templari in Italia.[63] Viti, Templari, pag. 221[64] Capone, cit.[65] Come pi volte l'Osservatore Romano ha precisato, la Santa Sede riconosce ufficialmente e tutela solamente il Sovrano Militare Ordine di

    Malta e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel 2005 il cardinale vicario Camillo Ruini ha invitato le chiese della diocesidi Roma a non ospitare le cerimonie dei cosiddetti gruppi neotemplari, dichiarando esplicitamente che la Chiesa riconosce solo il "Sovranomilitare ordine di Malta e l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. (* Andrea Tornielli, "Riti, cavalieri e scomuniche: la guerradei Templari italiani" (http:/ / www. ilgiornale. it/ a. pic1?ID=11747) articolo da Il Giornale del 1 luglio 2005.)

    [66] Ecco cosa dice un passo finale della bolla: Anche in altri casi, pur senza colpa dei frati, la chiesa romana qualche volta ha soppressoordini di importanza assai maggiore per motivi senza paragone pi modesti di quelli accennati, pertanto con amarezza e dolore, non consentenza definitiva, ma con provvedimento apostolico, noi, con l'approvazione del santo concilio, sopprimiamo l'ordine dei Templari, la suaregola, il suo abito e il suo nome, con decreto assoluto, perenne, proibendolo per sempre, e vietando severamente che qualcuno, in seguito,entri in esso, ne assuma l'abito, lo porti, e intenda comportarsi da Templare. Se poi qualcuno facesse diversamente, incorra la sentenza discomunica ipso facto.

    [67] L'infinita storia dei Templari (http:/ / www. cesnur. org/ 2005/ am_templari. htm) - Una recensione di Templari. Il martirio della memoria.Mitologia dei cavalieri del Tempio di Mario Arturo Iannaccone (Sugarco, Milano 2005)

    [68] I Templari, trad. it. Effedieffe, Milano 1993, p. 11.[69] M. Bauer, op.cit., cap.IV, pag.154[70] Massoneria (http:/ / books. google. it/ books?id=JD6RnBzP-lAC& pg=PA51& lpg=PA51& dq="la+ vendetta+ di+ Jacques+ de+ Molay") ,

    Firenze, Giunti, 2002. pag.51 ISBN 88-440-2502-7, ISBN 978-88-440-2502-1[71] M. Bauer, op. cit., cap. V, pag. 162[72] Si veda in proposito il gi citato testo: Christopher Knight e Robert Lomas, La chiave di Hiram, Ed. Mondadori[73] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Salmi114%2C1& formato_rif=vp[74] http:/ / www. laparola. net/ wiki. php?riferimento=Salmi115%2C1& formato_rif=vp[75] Hopkins, Marilyn; Simmans, Graham; Wallace-Murphy, Tim, Rex Deus: The True Mystery of Rennes-Le-Chateau, Element Books, 2000.

    ISBN 1862044724[76] Umberto Eco, da La bustina di Minerva (http:/ / espresso. repubblica. it/ dettaglio-archivio/ 730780), su L'Espresso[77] http:/ / www. timesonline. co. uk/ article/ 0,,2-1379629,00. html[78] http:/ / www. cressingtemple. org. uk[79] http:/ / www. british-history. ac. uk/ report. asp?compid=40936[80] http:/ / www. britannia. com/ church/ saxchurch/ sompting1. html[81] http:/ / www. worldheritagesite. org/ sites/ tomar. html

  • Cavalieri templari 24

    [82] http:/ / www. thornr. demon. co. uk/ kchrist/ tholds. html[83] http:/ / perso. wanadoo. es/ viajerosweb/ vera-cruz/ index_veracruz. htm

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    Voci correlate Baphomet Crociata Eresia Massoneria Monachesimo Neotemplarismo Ordini militari Istituti di Vita consacrata Via Francigena I Cavalieri del Tempio

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    Ordini religiosi cavallereschiA seguito della prima crociata apparvero diversi ordini religiosi militari o cavallereschi, che costituirono una seriedi forze militari ben organizzate per proteggere le colonie cristiane nel Vicino Oriente ed in Terra Santa (Outremer),cos come per combattere i musulmani in Spagna e i pagani nell'Europa Orientale e nel Baltico.Di seguito si riporta la lista di alcuni di questi ordini e la relativa data di istituzione: Ordine di San Giacomo d'Altopascio, detto anche dei Cavalieri del Tau, sorto in Toscana attorno al 1050 e che,

    dopo lo scioglimento per bolla pontificia del 1587, conflu, con i suoi beni, nel Sacro Militare Ordine di SantoStefano Papa e Martire.

    Ordine canonicale del Santo Sepolcro come tale sorto nel 1099: Militi e Canonici, svolgevano la funzioneprimaria di custodia e guardia d'onore del Santo Sepolcro, officiandovi le funzioni religiose e assicurandonedifesa armata. Oggi Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, riordinato come ordine cavallerescocon un nuovo statuto concesso da papa Pio IX nel 1848, iniziando da questa data la serie dei Gran Maestri; allostato attuale Ordine vaticano di subcollazione pontificia.

    Cavalieri templari, sorti nel 1118-1119 (ufficializzazione papale nel 1139) Cavalieri di San Lazzaro, sorti nel 1142 Ordine Militare di San Benedetto d'Avis, fondato in Portogallo nel 1147 Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme, noti anche come Giovanniti, Ospitalieri, Ospedalieri o

    Gerosolimitani), sorti nel 1050 (uff