i vaccini dellinfanzia dott. aurelio occhinegro pediatra di base
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I Vaccini dell’infanzia
Dott. Aurelio Occhinegro Pediatra di base
Perché bisogna continuare a parlare di vaccini
La percezione dell’ incidenza e della pericolosità delle malattie infettive sta cambiando, non solo tra la gente comune ( in particolare nei genitori di figli in tenera età) , ma anche all’ interno dello stesso mondo sanitario, soprattutto in direzione di una sottovalutazione dell’ impatto globale di esse, col conseguente rischio di un allentamento della guardia nei loro confronti.
Pericolosità percepita dalle madri per singola malattia (Azzari C et al, 2005)
Dati ISTAT sulle cause di mortalità
Agenti eziologici per regione - Anno 2013 (dati non definitivi, aggiornati al 10/04/2013)
Fonte Simi
Streptococcus pneumoniae: gruppi di età per anno (2007-2013)
Fonte Simi
Dati Parziali
Neisseria meningitidis: gruppi di età per anno (2007-2013)
Fonte Simi
Dati Parziali
Haemophilus influenzae: gruppi di età per anno (2007-2013)
Fonte Simi
Dati Parziali
Perché occorre allora continuare ancora a vaccinare
…..Ed allora parliamo di vaccini…
Calendario nazionale delle vaccinazioni offerte attivamente a tutta la popolazione
PNPV 2012-2014
5) Dose singola. La somministrazione a 11-18 anni va considerata nei soggetti non vaccinati nell’infanzia
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VEDIAMOLI ORA IN DETTAGLIO
ANTIPNEUMOCOCCICA
• Possibilità ora di farla a qualsiasi età• Su questa base, attenta valutazione
sui soggetti adulti/anziani in cui utilizzare il polisaccaridico
• Nei bambini, recupero di quanti hanno praticato solo l’ eptavalente
• Continuare a vaccinare i nuovi nati insieme all’ esavalente
ANTIVARICELLA ( e quadrivalente)
• Abbiamo a disposizione ora , oltre al vaccino singolo, anche il quadrivalente M-P-R-V
• Il vaccino in uso in Europa non ha mostrato aumento di incidenza di convulsioni febbrili utilizzandolo come prima dose ( attenta anamnesi)
• Sfruttare dunque questa opportunità anche per diminuire il numero di accessi ai Centri vaccinali
• Dopo MPRV (prima dose) il rischio relativo per convulsioni in corso di febbre è di 2,2 volte superiore in confronto all’uso di MPR + V (p < 0,05).• Questo rischio è concentrato fra il 5° e il 12° giorno dopo la vaccinazione• Dopo 0-30 giorni il rischio è simile• Il rischio non è più presente alla seconda dose• L’ACIP ha tolto la preferenza per il vaccino MPRV nelle raccomandazioni 2008
Un fenomeno simile non è stato descritto dopo lavaccinazione con Priorix tetra
CDC, MMWR 2008, 57:258-60; Jacobsen SJ et al, Vaccine 2009, 27:4656-61
ANTIROTAVIRUS• E’ un vaccino considerato anche da
alcuni sanitari come «di lusso» e non indicato allo stato attuale per un uso estensivo in Sanità pubblica
• In realtà il burden della malattia e i costi correlati ne fanno un vaccino da proporre sicuramente come protezione del singolo, ed in prospettiva anche per un’ applicazione su larga scala.
Gastroenteriti da Rotavirus
• Infezione altamente contagiosa tipica del bambino sotto i 5 anni
Giacquinto C, ESPID 2006 Oral communicationGiacquinto C, J Infect Dis 2007 (suppl 1)
0
1
2
3
4
5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36
Età (mesi)
%GE da RV (n=1102)
Studio REVEAL condotto in 7 regioni europee (2004-2005) in bambini < 5 anni
N= 2 846 gastroenteriti acute
N= 1 102 campioni positivi per rotavirus
Caratterizzata da diarrea, vomito, febbre, dolori abdominali Decorso clinico dipende dalla gravità della disidratazione Nei casi più gravi porta ad ospedalizzazioni e possibile morte se
non c’è un accesso rapido alle strutture sanitarie
Trasmissione delle gastroenteriti da Rotavirus
• La trasmissione è essenzialmente oro-fecale
–Tramite le mani dei familiari, del personale medico, oppure giocattoli
–Tuttavia la via respiratoria è stata anche ipotizzata
Rotavirus è altamente resistente e può sopravvivere a lungosulle mani (più giorni)sulle superfici: ad esempio giocattoli, strumenti
medici (1-10 giorni)Nell’acqua (per settimane)
Gleizes O et al. Pediatr Infect Dis J 2006;25:S12-S21
Impatto stimato per Rotavirus in bambini < 5 anni in Italia
10 morti
10.053ospedalizzazioni
80.725 visite ambulatoriali
321.700 casi trattati a domicilio
Eventi / anno
Stima basata su un modello sviluppato dal CDC
Soriano-Gabarrò et al. Pediatr Infect Dis J 2006;25: S7–S11
…..e dunque…….• Si tratta di un vaccino efficace, ben tollerato, con un
rapporto costo/beneficio interessante• Può rappresentare, agli occhi dei genitori, un’ utile
conferma della propensione del loro Pdb alla tutela a 360° della salute del loro bambino, anche e soprattutto nel campo della prevenzione
• E’ un vaccino che per queste caratteristiche si presta bene per l’ uso ambulatoriale, in attesa di una sua auspicabile estensione come previsto dal calendario proposto da FIMp, SIP e SITi .
ANTINFLUENZALE• E’ una vaccinazione ancora discussa, anche in
ambito sanitario, nonostante i buoni risultati dimostrati quando la campagna preventiva viene svolta efficacemente
• In attesa di avere magari nuove vie di somministrazione ( ad es. spray nasale) sarebbe comunque auspicabile che si vaccinassero , oltre agli anziani , anche i bambini tra i 6 mesi e i 5 anni in maniera estensiva, poiché questa è la fascia di età che rappresenta il serbatoio di infezione per le altre
ANTIEPATITE A
• E’ un vaccino da considerare in particolari situazioni epidemiologiche (es. viaggi in aree a rischio) ovvero in aree di endemia (vedi ad es. Regione Puglia, dove si è raggiunto un ottimo controllo dell’ incidenza con la vaccinazione estensiva)
ANTIMENINGOCOCCO
• Nonostante la relativa malattia sia al primo posto nei timori dei genitori, la vaccinazione è ancora a sua volta ammantata di pregiudizi che ne limitano la diffusione universale ( con le relative conseguenze epidemiologiche)
• In realtà non ha né più né meno effetti collaterali rispetto ad altri vaccini simili ed andrebbe assolutamente incentivato
Oggi l’autopsiachiariràgli ultimi dubbi
Disperata e inutile corsa dei genitori da Tempio a SassariFulminata dalla meningite
MA NON BASTA…….
• Abbiamo ora la possibilità di vaccinare anche per il MenB , ed è un’ opportunità storica per tentare di mettere la parola fine alle meningiti più frequenti (dopo il successo ottenuto con l’ Hemophilus)
• Dobbiamo cogliere questa opportunità , anche se per realizzarla occorre ancora una volta uno sforzo organizzativo da parte dei medici di base e dei Centri vaccinali-
Il burden della Malattia meningococcica
• È causata da diversi sierogruppi di Neisseria meningitidis 1
• Ha un’incidenza compresa generalmente tra 0,5 e 5 casi per 100,000 abitanti, che tuttavia aumenta considerevolmente durante le epidemie (fino al 2%) 1
• Ha una distribuzione globale1
• È associata a una mortalità e a una morbosità significative, soprattutto negli adolescenti e nei bambini piccoli
– Circa dal 5% al 14% dei casi ha un esito fatale 1,2
– Circa dal 10% al 20% dei sopravvissuti riporta sequele significative1,21. CDC. Meningococcal disease. 2006. CDC. Meningococcal disease. 2006.
http://www.cdc.gov/ncidod/dbmd/diseaseinfo/meningococcal_t.htm 2. Meningococcal vaccines: polysaccaride and polysaccaride conjugates vaccine. Weekly epidemiological record 4/11/2002,
No. 40, 2002, 77, 329–340 European Union Invasive Bacterial Infections Surveillance Network (EUIBIS). Invasive Neisseria meningitidis in Europe. London: Health ProtectionAgency; 2006 [http://www.euibis.org/documents/2006 meningo.pdf.
Australia
B
C
EU
CanadaB
CY
United States
B
C Y
C
B
Brazil
A
Africa
C
China
A
*Data for 5-year average between 1992-1996
CW
BC
L’epidemiologia del meningococco è dinamica: varia geograficamente
Distribuzione globale dei sierogruppi di N. meningitidis*
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 20100
20
40
60
80
100
120
140
BCaltro
Distribuzione dei sierogruppi di meningococco negli anni in Italia
• La distribuzione dei sierogruppi varia nello spazio sia a livello globale che regionale,
• L’incidenza della malattia meningococcica è massima nei neonati
• la distribuzione dei sierogruppi varia nel tempo
Take home messages epidemiologici
• Gli adolescenti rappresentano il principale serbatoio nella popolazione
Criticità per la messa a punto di un vaccino contro il Meningococco B
Criticità per la messa a punto di un vaccino contro il Meningococco B
Il Meningococco B possiede un polisaccaride di parete a base di acido sialico, che è un antigene
self, verso il quale già nel feto si osserva un fenomeno di tolleranza
tolerancetolleranza toleranceAuto-immunità
Il Meningococco B possiede molti diversi sottotipi
Reverse VaccinologyReverse Vaccinology
1-2 anni
Analisi al computer Sequenza dell’intero genoma batterico
Identificazione nuove proteine
Espressione di nuove proteine
Saggio di immunogenicità in topolini
Sviluppo di un vaccino
Tettelin H, et al. Science. 2000;287:1809–1815.Rappuoli R. Vaccine. 2001;19:2688–2691.Pizza M, et al. Science. 2000;287:1816–1820.
4CMenB Immunogenicità in “Infants” Percentuale di “infants” con titoli battericidi ≥1:5
Phase III in Infants Study V72P13 in EU Countries
*Blood drawn at age 7 months, N=1149–1152; Coadministered with PCV7 and DTPa-HPV-IPV/Hib.Vesikari T, et al. Presented at IPNC. Banff, Canada. Sept 11-16, 2010, Poster #180.
4CMenB was immunogenic when given as a 3-dose primary series at 2, 4, and 6 months of age
% S
ubje
cts
with
hSB
A
Baseline 1 month post-vaccination*
44/76-SL 5/99 NZ98/254
fHbp NadA PorA 1.4
Strain
Antigen
Cosomministrabilità di 4CMenB con i vaccini di routine (2,4,6 mesi)
Percentuale di seroresponders
% S
eror
espo
nder
s
Antigens
% ≥0.15 mcg/mL
% ≥10 mIU/mL% ≥1:8
% ≥0.1 IU/mL
% ≥0.1 IU/mL
-1%‡
(-5, 2)-5%
(-11, -1)
-1%‡
(-4, 2)-4%‡
(-8, -1)-2%‡
(-5, -1)-4%‡
(-8, -1)0%‡
(-1, 2)0%‡
(-2, 2)-2%‡
(-5, -1)-1%‡
(-3, 1)
* Routine vaccines: Infanrix®Hexa; Prevenar™. †n=238–248. ‡ Criteria met for LL 95% CI for difference in seroresponders > -10%. Blood drawn at 7 months.Vesikari T, et al. Presented at IPNC. Banff, Canada. September 11-16, 2010, Poster #180.
4CMenB plus routine vaccines*†
Routine vaccines alone*†
Phase III in Infants Study V72P13 in EU Countries
IL CALENDARIO PROPOSTO
• Allo stato attuale , la schedula vaccinale prevede 3+1 dosi ( le prime tre a distanza di 8 settimane, un booster un anno dopo la terza dose) ; gli esperti avrebbero individuato come migliore soluzione al momento dell’ introduzione una seduta vaccinale con il solo MenB 15 giorni dopo l’effettuazione dei vaccini già previsti nel calendario (Esa + pneumo )
RIASSUMENDO GLI OBIETTIVI……..
• ELIMINAZIONE DEL MORBILLO ( E CON ESSO I CASI DI ROSOLIA CONGENITA)
• ELIMINAZIONE DELLA POLIO• INSERIMENTO DEL MENB NEL CALENDARIO• CONTROLLO DELLA PERTOSSE E DELLA MENINGITE NEGLI
ADOLESCENTI• RIVACCINAZIONE COSTANTE CON dTp • ESTENSIONE DELLA VACCINAZIONE PER VARICELLA
(MEGLIO SE CON MPRV) E ROTAVIRUS• RICONSIDERAZIONE DI ADEGUATE CAMPAGNE VACCINALI
PER L ‘INFLUENZA NELLA PRIMA INFANZIA
UN CENNO ALLE CRITICITA’
• Negli ultimi tempi alcune vicende legate al mondo dei vaccini hanno fatto discutere molto sull’ utilizzo di questa fondamentale arma di salute pubblica: proviamo a farne un breve elenco…….
ALCUNE DELLE «CONTROVERSIE»
• LA MANCATA PANDEMIA• LA POLEMICA SULL’ USO
DEGLI ADIUVANTI (IL FAMOSO SQUALENE)
• L’ ASSOCIAZIONE CON L’ AUTISMO (SENTENZE DI RIMINI E PESARO)
• INVAGINAZIONE INTESTINALE E ROTAVIRUS
• IL VIRUS SUINO TROVATO NEL VACCINO ANTIROTA
• IL RITIRO DI ALCUNI LOTTI DI ANTINFLUENZALE 2012
• I TIMORI LEGATI ALL’ ECCESSIVO AFFOLLAMENTO DEL CALENDARIO
LA CRESCITA DEGLI ANTIVACCINATORI
• Sfruttando queste polemiche , e facendosi anche scudo della cessazione di fatto dell’ obbligatorietà , negli ultimi tempi si sono anche moltiplicati i movimenti antivaccini
A CHI RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI SUI VACCINI CORRETTE E SCIENTIFICHE
• Le società scientifiche hanno avviato una serie di iniziative per contrastare la montante disinformazione : si segnalano in particolare il sito «VaccinarSì» della SITi (www.vaccinarsi.org ) e la presenza della Rete Vaccini Fimp sui social network (www.facebook.com/FImpReteVaccini - twitter.com/ReteVacciniFIMP)
….PER CONCLUDERE…..
• Va dunque proseguita e rafforzata la collaborazione tra le diverse figure che ruotano attorno alla pratica dei vaccini (pediatri , medici di medicina generale e centri vaccinali ) , INFORMANDO , INCORAGGIANDO e SOSTENENDO la pratica delle vaccinazioni, a partire dall’ infanzia e per tutta la vita
Grazie
per l’attenzio
ne
… e così lasceremo ai nostri figli e nipoti
l’ eredità di un mondo sempre più libero dalle malattie