idee ricostruttive per la scuola 2013

7/30/2019 Idee Ricostruttive Per La Scuola 2013

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(O:(o:

IDEERICOSTRUTTIVEPER LA SCUOLA

materiali e documentiprodotti dal lavoro collettivo del

Forum Politiche Istruzione PD

2010-2012


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ringraziamo, per il prezioso contrichi ci ha aiutato nello svolgimento de


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IDEE RICOSTRUTTI

PER LA SCUOLAmateriali e documenti prodal lavoro collettivo del Fo

nazionale politiche dell'Istruzio


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1. INTRODUZIONEGiovanni Bachelet Presidente ForumGiancarlo Sacchi Direttore Forum

2. VALUTAZIONE E RILANCIO DELLA SCUOLA

3. SCUOLA ALLA RISCOSSA

3.1 Rilanciare la scuola pubblica, per tutti e per

3.2 Una scuola autonoma nel sistema delle auto

3.3 Una scuola per i cittadini di domani

3.4 Scuola, formazione, lavoro: raccordi e perco

4. GUARDIAMO AL FUTURO, VARESE 2010

4.1 Dieci proposte per la scuola di domani

4.2 Verbale sintetico della Commissione scuola

5. RILANCIO, GOVERNO E RAPPRESENTANZADELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE

INDICE


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Distratti da ghiotte contese su registraz

voto, i media non hanno sottolineato chNazionale del PD, riunita il 6 ottobre per dgole con cui ammettere alle primarie di coun candidato PD, aveva anche deliberasima maggioranza, che Ciascun candid

PD, con una dichiarazione allegata alle firi fondamentali contenuti politici e prograberati dallAssemblea Nazionale.Questa delibera acquista particolare attustraordinario successo di partecipazione

primarie, mentre si lavora al programmzione di centrosinistra per le elezioni veread esempio, che per il PD le 10 propostedi domani approvate quasi allunanimit

1. INTRODUZIONE

Giovanni BacheletPresidente Forum nazionale politiche IstruGiancarlo Sacchi

Direttore Forum nazionale politiche Istruz


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Solo in questo quadro si potr rilanciastituirle risorse, efficacia e centralit ncendo lo spread con il resto dEuropa cesso formativo, valutazione, formazi

docenti e dirigenti, qualit e sicurezzalastici, trattamento economico di chi cObbiettivamente inconcludente e contrinvece, dal 2001 ad oggi, il boicottag

ziamento delle nostre riforme da parte stra, in grado di sterilizzarle e sfigurarchi di molti che in origine le avevguardate con speranza. In una scuola sdenigrata e saccheggiata non sorpren

tamento e la tentazione di ritorno allanzitutto, lo ricordava il fisico Andrej Saknon pu stare a lungo fermo in salita ptrocede. Inoltre, bench sia caduto Besto Parlamento e nella grande stampa

tima salute la santa alleanza, il coro hanno mai digerito le riforme, scolasticnistra al governo. Essa annovera pensodividui e gruppi francamente reazion

Idee ricostruttive per la scuola


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scuola unintesa Stato-Regioni ferma da sentato in autunno una nuova riforma costper ragioni di tempo non andr mai in porgetta anchessa cattiva luce sulle riforme d

trosinistra.Nelle drammatiche contingenze di questi prendere il filo di queste riforme? Gli ultimsono stati particolarmente drammatici: p

mentare politica del personale combinatzioni dellofferta formativa ammantate dforma, nei tre anni del governo Beschiacciato la scuola sullemergenza dei pnoi il tragico destino di parare in extrem

colpi bassi inferti alla scuola da quel goverper il bene del Paese noi stessi avevamo fCome ricostruire una visione dotata di amfondit di campo, un pensiero lungo in grun percorso sostenibile di rilancio della s

verso la piena realizzazione degli obbieglianza e sviluppo della persona umana enanza dettati dalla Costituzione e iscritti gno di unEuropa unita equa e solidale?


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certo numero di snodi cruciali. Evitandtorali e passerelle politico-mediatiche stra trasformano a volte il partecipante biamo adottato un metodo democr

pensato per cittadini adulti. Sulla base tici (i grafici a albero raccolti alla fine dspediti in anticipo ai partecipanti, vedi arum si alternavano gruppi di lavoro e che attraverso unampia discussionepunti condivisi e quelli controversi, sdocumenti di sintesi dei lavori che nel pubblicati sul sito www.politicheistrue hanno fornito punti di riferimento ag

e deliberativi del partito in vista dellastruzione di una piattaforma programCon questo metodo fra il 2010 e il 20cento fra esperti, leaderdi associaziomovimenti variamente collegati al mo

sindacalisti, amministratori, dirigenti PDaltri partiti di sinistra e di centro (e ancun po di insegnanti dirigenti collaboratinquadrati in nessuna organizzazione


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gruppi di lavoro e sessioni plenarie, circaNelle pagine che seguono pubblichiamo, di completezza ma con lorgoglio di un cginale nel metodo e nel merito al progra

alla scuola italiana di domani, i documentnostri incontri, gi apparsi un po alla www.politicheistruzione.forumpd.itLa prima di queste sessioni (25-26 sett

ha collocato il tema di una coerente e crezione dellintero sistema scolastico (affseminario specialistico il 15 luglio 2010) quadro di una possibile riscossa della scuosorse, strutture, valutazione di rango euro

venti organici di contrasto alla dispersiozione allinterculturalit per i cittadini di primissima infanzia al cruciale passaggio del primo biennio superiore; della piena alautonomia scolastica e del Titolo V della

nel quadro di un rilancio dal basso del ralaborazione e corresponsabilit fra scuoleritorio e enti locali.Il primo anno di lavoro del Forum insiem


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in relazione a problemi reali: ad esemp30% del 2010 legata allalta concentrastranieri in una singola classe, oppurenati valutativi del 2011, il cui problem

ma semmai il sistematico definanziamesua non terziet rispetto al Ministeroprogetto credibile e adeguatamente fitazione e sostegno al sistema scolastplesso. Sulla terziet e su finanziamenvalsi dispiace dover osservare che anchpartorito dal nuovo governo, per altnon rappresenta progressi.Al tema del governo e rappresentanz

mie scolastiche stata poi esclusivamseconda sessione plenaria (15-16

Lungo questo percorso il Forum ha amettere in luce una mancanza grave qpolitica del personale, e, insieme ad ess

possibile via duscita dallimpassecregolamento economico e organizzatimonti-Gelmini; strangolamento econozativo che malgrado gli sforzi del PD


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lorganico funzionale, una delle 10 proscuola citate allinizio; per, non accompolitiche di personale che il PD reclamava, troppo una grida manzoniana. Adesso anc

iniziativa parlamentare sullautogoverno insabbiata al Senato, a causa di un colpoPer il rilancio della scuola sembra quindi proprio aspettare un nuovo ParlamentoGoverno. La via duscita dallimpasse, in ristrettezze economiche e difficolt a qudello Stato, rimane per sempre quellazione nel percorso di attuazione dellautstica e del Titolo V, con restituzione alla s

sorse imprudentemente sottratte; restituenon al centro, bens agli enti locali e allenome. In questo spirito il ripristino del momentari o del piano nazionale informaticapotrebbe avvenire potenziando, rifinanz

guatamente responsabilizzando sia lautostica sia gli enti locali, anzich emetteneditto ministeriale che, dopo anni di gestlisca di nuovo con infinito dettaglio orar


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ramente regionali. Si tratta di un passdelicato per la scuola che per la sanit:scuola diverse amministrazioni concorsieme allo Stato allofferta formativa

corre stare attenti a non punire, nel nuprio i territori virtuosi), sia perch lalivelli essenziali in termini di servizi, diritprendimento pi difficile del conteggoperatorie o infarti.Le ultime sessioni plenarie del Forum, tunno 2011 (15-16 ottobre) agli in

primavera 2012 (17-18 marzo) ai cic

snodo delle medie, hanno aggiunto al

portanti. Tutti sono avvertiti della delicnovazione che possa avere ricadute szionale degli insegnanti, eppure non scondivisi emersi nel nostro Forum sullla formazione iniziale e in servizio, le t

sione di carriera e di stipendio, limponico funzionale e dellorario funzionalscolastici esistono, lo si legge nei corrmenti di sintesi pubblicati in questo lib


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in grado di rilanciare la scuola; ha pure reancora controversi, bisognosi di ulteriormento e condivisione. Ha infine confernotato anche nelle assemblee scolastiche,

tri del PD scuola e alle feste democratichea vario titolo vive nella scuola c notevcompetenza, forte desiderio di partecipache (dopo catastrofiche esperienze dellaverno e qualche recente, tremendo scivolcosiddetti tecnici) fortissima diffidenza vgoverno che voglia mettere mano alla prima restituirle risorse e centralit, e senztarla e coinvolgerla attivamente nei proc

e rinnovamento.Una volta al governo, dunque, sar benezioni ministeriali come quella da poco svoindicazioni nazionali per il primo ciclo, cui umero di scuole ha risposto fornendo le pr

zioni, rappresentino la regola e non lecceapproccio bottom-upcapace di prenderetadini e trattarli da adulti, insieme ad appsioni di bilancio che ci riportino in Europa


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2. VALUTAZIONE E RILANCIODELLA SCUOLA ITALIANADocumento di sintesi del seminario del 15 lu

Parte integrante del documento Guardiam

Dieci proposte per la scuola di domani appdallassemblea nazionale di Varese, 8-9 otto

Negli ultimi decenni si accumulata, in Itmerito dei governi di centrosinistra, una creesperienze e ricerche sul ruolo della valutabito delle politiche dellistruzione. MalgradPaese ancora privo di strumenti sistematitano a scuole ed insegnanti di orientare e

propria attivit, a chi governa di investire su monitorando e favorendo i progressi delle se alla scuola stessa di presentarsi in modo trsicurando un costante miglioramento delle cative. Per alcuni aspetti ad essa correla

espresse, nel corso delle XVI legislatura, prodel Pd su formazione iniziale dei docenti, rgovernance.Riteniamo che il sistema di valutazione lin


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andato sotto il nome di carriera e amento della qualit professionale e allacompetenze che il singolo docente o diper rendere migliore la scuola.

Mettendo in primo piano e valorizzandfessionalit ed esperienze positive si pstema scolastico, migliorarne la performcos nel modo pi efficace il mito negatpesante, obsoleta rispetto ad una societmento, costosa ed improduttiva per il PLa valutazione, in unottica di sistema, tietesto e fa toccare con mano a ciascun cesso educativo (sistema, singola scuola,

e docenti) il livello a cui si trova, lo responisce gli strumenti per raggiungere il mapotenziale a partire da quel livello.Fondamentale la funzione di team musupporto alle scuole, sia per indirizzare

continua, sia per interventi specifici di spetto a punti deboli eventualmente emun intervento globale di valutazioneincentivazione Detti team oltre a rac



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sporre delle necessarie competenze, sarancambiamenti organizzativi e scelte finalizzatle diverse professionalit.Per semplicit di esposizione accenniamo s

alla valutazione relativa di ciascuno dei quappena elencati, ricordando che si tratta pinterdipendenti, con particolare riferimentsalit del dato sugli esiti scolastici.

I) Valutare il sistema scolastico

La principale valutazione da mettere in camsistema scolastico italiano nel suo complessgoverno nazionale (ruolo del Ministero in

sultati generali ottenuti e dalluso generale dcio sono adeguate ed equamente distriblente della valutazione vanno quindi ancnazionali come Invalsi e Ansas.Occorrono indicatori certi, definiti a livello n

lazione agli obbiettivi formativi e ai LEP (livelliprestazioni) prima di avviare il processo di vail concorso dei territori. La valutazione infatgomento neutro e non pu fare a meno de


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singole autonomie scolastiche e delle lovalutarle significa riconoscere la loro impnale.In linea di principio il nostro sistema fo

autonome; in pratica la loro autonomportando a compimento il processo di acentramento delle competenze ammingrammazione diventa legittima la valutavelli.Per questa valutazione, cui (nellarco dquinquennio) dovrebbe aver diritto ognsto e opportunamente formato un corpRepubblica* che, coadiuvati da un team

testualmente alla valutazione, un ruolo sistenza e supporto. Le scuole che rispettdicatori/standard (ad esempio quelli scolastici) risultassero al di sotto di unarebbero automaticamente e prioritaria

accompagnate al miglioramento, cio indi interventi finanziari, organizzativi e priportarle al pi presto nel circolo virtuoRientrerebbe in questo filone anche



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Di questo tipo di valutazione si occupa oggper essere autorevole dovrebbe diventare tonomo dal Ministero e dotato di risorse guato personale per i propri compiti istitu

scenario, oltre che allapprendimento, esestendersi a quelli di una specie di ISTAT deil compito, ad esempio, di raccogliere dati produrre attendibili previsioni del fabbisogsuccessivi, oggi svolto da societ private.Se in Italia la valutazione di insegnanti e dirigdio di discussioni preliminari e sperimentaziosoprattutto negli ultimi anni, sono persegutazioni. Da un lato sono stati contrabbanda

di una ritrovata seriet della scuola il ritornespresso in parole al voto in numeri, la strecondotta e perfino laumento delle bocciasono state reiterate e generalizzate prove INprive di ben definite relazioni con gli obbiet

educativi.La valutazione dovrebbe invece avere carae coinvolgere in ugual misura i quattro aspein modo che i risultati delluno influiscano s


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fluisca per il 15% sul voto desame del In ogni caso modalit e finalit della vchiarite allinizio e non dovrebbero escorsa, il che vale anche per gli altri livelli d

dovranno anche coinvolgere allievi e fagrante della comunit scolastica, soggedel progetto educativo.Su questo livello potrebbero inserirsi i clapprendimento lungo tutto larco della

IV) Valutare il personale docente

e dirigente della scuola

La quarta valutazione legata ad un s

vazione e promozione della crescita profsonale docente e dirigente della scuola.Alcuni elementi possono capovolgere zionale: a) richiesta volontaria della valmento in cui il professionista ritiene uti

sciuta la propria crescita professionaledella maturazione professionale relativa specializzazione (educativa, didattica, dganizzativa formativa dei nuovi docenti


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zione svolta, ad esempio nel caso di respoporanee); e) valutazione come condizione pchi professionali, quali dirigente scolasticonico, tutor dei nuovi docenti, ecc... In ta

utile sottolineare che ampio peso va dato apacit didattica con gli alunni (portfolio deltando che titoli accademici, master o freqesterni possano capovolgere un giudiziocampo. La valutazione dei docenti deve fatta in unottica di sistema, incentivando il complessivo delle scuole, ad esempio leffzione e collaborazione del gruppo di docentdi uno stesso gruppo di ragazzi. Si detto d

i docenti sono sempre pi disponibili ad (vedi ad esempio ricerca ANP-Nomisma 20per non sentirsi vittime, pretendono chiarelit della propria valutazione, stabilit nel tativo sullarco di una carriera, trasparenza

strumenti. La valutazione dovrebbe proddidattici apprezzabili e livelli stipendiali pi tare errori evidenziati in esperienze stranieLa valorizzazione della professione non pu


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di conoscenza di fattori e meccanismi csuccesso dellazione educativa, dando pricerche che aprano la frontiera dellintica, docimologica, educativa e valuta

rino una nuova leva, ampia e qualificatatra in questo filone la valutazione dellatitoli di studio, la certificazione delle

riconoscimento dei crediti, in ambito irapporti tra formazione e lavoro e perlungo larco della vita, anche a livello nformale. Questi studi dovrebbero far czione scientifica autonoma* dallInvalsi eversit e centri di ricerca nazionali e inte

LA VALUTAZIONE RICHIEDE RISORS

Escludendo gli stipendi, le risorse attuali tori, allInvalsi e allAnsas sono aleatorie gate a progetti e finanziamenti non stat

Occorre rendere certe nel tempo le risodel futuro Istituto (o dei futuri Istitutiunadeguata programmazione di ispeziche e interventi di sostegno alle autono


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*Sono segnati con asterisco il corpo degli i

Repubblica, lInvalsi e listituzione scientific

(che potrebbe anche limitarsi al ruolo di co

e funding agency) che dovrebbe promuov

didattiche, docimologiche, educative, valuamministrative, in collaborazione con univ

di ricerca. Si tratta di tre corpi che dovrebb

autonomi dalle funzioni di programmazion

della scuola, nel senso di unindipendenza

burocratica che garantisca la massima indip

questo allude il termine ispettori della Rep

usato al posto di ispettori ministeriali. Q

assorbirebbero, rimescolandole, le funzion

agli ispettori ministeriali, allInvalsi e allAnsch programmazione e gestione delle risor

scuole sono in capo al MIUR, cio prima d

tuazione del titolo V della Costituzione, es

essere tre dipartimenti di un Istituto posto,

sotto la vigilanza della Presidenza del Consesistere come tre diversi soggetti istituzion

pendenti dal MIUR e vigilati dalla Presiden

glio Nel momento in cui la quasi totalit d


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3. SCUOLA ALLA RISCOSSAPrima sessione del Forum nazionale politichRoma, 25-26 settembre 2010

3.1 Rilanciare la scuola pubblica, per tutti Documento di sintesi del gruppo A

La scuola di domani deve avere carattere uil Paese, fondarsi sullequit e sulla coesiosere di qualit per far fronte alle sfide di ucambia, promuovere il merito e il successo equivale a rimuovere gli ostacoli che impedsviluppo della persona umana, a portare cia

simo del proprio potenziale senza che nesssi senta escluso, nemmeno i ragazzi pi deimmigrati che siano.La scuola di domani deve promuovere leloro conoscenze e competenze lungo tutt

vita, perch possano acquisire e mantenertadinanza. Deve dare priorit allapprennendo conto del divenire dei ragazzi nellecontesti sociali in cui vivono Deve formar


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stituito dalle attuali medie e il primo biriori, dove, nel passaggio cruciale dallaalladolescenza, si concentrano dispersmancato orientamento tanto al lavoro

dio successivo.La scuola di domani deve prevedere opartire dallasilo nido, unofferta formaqualit, volno per il benessere attuale bini, aiuto fondamentale nellimpegno nella conciliazione dei tempi di vita e lasostegno allo sviluppo come fonte di oce indiretta, strumento fondamentale dilotta contro lesclusione, integrazione

(italiano o immigrato) a casa non parlaLa scuola di domani non potr essere dsenza risorse, strutture, strumenti di valeuropeo. Dal fondo della classifica OCsorse che per la sicurezza degli edifici sc

di domani dovr risalire almeno verso leuropei. E dovr acquistare maggiore agiore responsabilit, per rispondere a tprio insostituibile operato



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ritoriali. Dagli interventi per linfanzia comspensabile alla crescita dei/lle bambini/e, acicli scolastici per una pi efficace relazioPaesi europei, fino alla riorganizzazione de

permanente e ricorrente, i LEP costituiscdelle norme generali sullistruzione prevCostituzione.La scuola unistituzione della Repubbliclistruzione e la trasmissione dei principi cos

fondano la convivenza civile. Essa realizzsione attraverso una comunit educante cmere una propria progettualit, condivische operano in essa e nella realt sociale.

Questa impostazione richiede una didattperniata su efficienti laboratori, progetti elogie, capace di coinvolgere i diversi ambda quello familiare a quello lavorativo, strugrado di rinnovarsi costantemente. E ric

porto stabile tra scuola e universit, che lepiano di parit nella formazione iniziale edocenti, nella documentazione e nella ricetamento


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3.2 Una scuola autonoma nel sistema deDocumento di sintesi del gruppo B

Il rilancio della scuola si fonda sullautonomiaripartire, completando il processo avviato co

legge 59/1997. Rafforzare lautonomia sigalle unit scolastiche poteri di autogovernocompiti di gestione (inclusa quella del persostero alle autonomie, fornire indicazioni sul

autonomie (interne ai singoli istituti e sui terla rappresentanza e capacit di intervento npolitica scolastica.Per garantire livelli essenziali e adeguatezza dle autonomie vanno sostenute, sia attrave

zione alla costruzione di reti, sia con lattivadi servizi, sia, evidentemente, garantendo rfinanziarie certe per linnovazione metodoambiti disciplinari oltre evidentemente a q


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La cornice normativa quella del nuovostituzione, che al pi presto deve realStato e Regioni, per definirne concretamee consentire alle scuole autonome si trov

locazione istituzionale, con la definizionerisorse.I Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP)prova del nuovo orizzonte di governo delsono indicare i livelli minimi dellintervento

mai al fixingattuale; per la loro definizioncoinvolgere i territori, comprese le autonLo Stato ha il compito di fare la sintesi a di indicare i necessari controlli. Sempre a

lindividuazione dei costi standard e degquativi. Tale percorso dovr andare di padel federalismo fiscale.Le Regioni dovranno procedere allanalisiterritori attraverso uninterlocuzione am

della scuola; per questo va riconosciuta delle scuole autonome in modo formaleAlle Regioni dovranno inoltre essere attrpersonale necessarie che andranno p


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indispensabile rivedere la legislazione del 1vigore, nellottica da un lato dellautogoverndallaltro della reale possibilit decisionale e loro organi monocratici e collegiali.

In tale ottica le scuole potranno formalizzacontributo delle diverse organizzazioni socvita ed attivit. Lautonomia deve comunqula partecipazione democratica.La responsabilit dei risultati, infatti, non

terno del sistema, ma anche verso gli stakehdicontazione pu avvenire attraverso il BilanLa legislazione regionale potr anche indivcondivisi di programmazione, reperimento e

risorse. Il vigente patto di stabilitmette in dgli enti che dispongono di risorse e intendocon interventi finanziari; il Pd ne chiede da sione.Nella scuola dellautonomia, tra istituzione

collocato il ruolo del dirigente scolastico. Per zione dirigente c bisogno di un quadro nosulla base del quale poter costruire in manieil processo decisionale


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su http://www.partitodemocratico.it/detta

Reclutamento-formazione iniziale- form

La situazione in cui versa il precariato de

attenta considerazione e interventi immedpersonale essenziale; il precariato compromette la qualit complessiva dellasere pienamente superato solo attraversoe autonoma organizzazione del lavoro s

Occorre perci rendere immediatamenlimmissione a tempo indeterminato i coperti con incarico annuale e riprenderpiano di stabilizzazioni intrapreso dal g

previsione del momento in cui comincerasponibili gli abilitati del nuovo sistema di fva garantito un equilibrio tra immissioni dnuovo reclutamento attraverso unopponumero chiuso e fabbisogno.

Contrariamente a quanto finora previstodi formazione iniziale dovr valorizzare ltive maturate nellambito delle SSIS, e ipervisori SSIS figure chiave per il raccor



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in servizio presso la stessa scuola per non mLaccesso allinsegnamento deve avvenire inpubblico concorso; rimane aperto lambito teil concorso pu essere effettuato, fermo rest

ritto di accesso per tutti i cittadini italiani (e orlUnione Europea, unico vincolo essendo qnoscenza della lingua).In relazione allofferta formativa aggiuntiva rcurriculum, legata allautonomia e affidata

responsabilit della scuola, la valutazione dchiamata diretta da parte della scuola, gi inrealt locali, andrebbero sperimentate in certe, trasparenti e condivise.

Completare il processo dellautonomia scolasscuola autonoma nel sistema delle autonomimplicher anche lintroduzione per legge ddei docenti e la possibilit di istituire figure pversificate, al fine di affrontare la sfida della co

cativa alla quale lautonomia stessa deve ris


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3.3 Una scuola per i cittadini di domaniDocumento di sintesi del gruppo C

La scuola che vogliamo ha fra i propri scopi dei principi che fondano la convivenza civil

ciare la scuola pubblica: per tutti e per ciascunon essere conforme ai principi della Costituchiarazione dei diritti delluomo. Questi due pmocrazia implicano oggi la promozione di un

attiva in una societ e quindi in una scuola seticulturale che richiede contemporaneamendelle proprie radici e capacit di dialogo. Unche diventi, dunque, interculturale, anzi chesu comuni valori che rendano solida e con

partecipata la convivenza: i valori che gi sonsintetizzati nella Costituzione italiana.Oltre alla necessit di stabilire una diversa arstema conforme a questo fine necessario o


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che non diventino mai diseguaglianze qusorse comuni.Una simile scuola della comunit per le presidio pedagogico del territorio, capa

attraverso la formazione, nuove relazionintegrazione e mobilit sociale.Per raggiungere questi obiettivi necessferta formativa anche attraverso un lascuole e con altri enti ed agenzie impeg

affinch la funzione di mediazione dprevalentemente svolta nei confronti destico-classica e occidentale, si rivolga anchstorie, antropologie; nonch alla cultura scgiuridica ed economica, fortemente penadel passato e anche da quella del presenLe conoscenze e le competenze necessariturale e civile della scuola qui tratteggiatain grande considerazione nella formazion

vizio dei docenti (vedi appendice B), anqualificata azione di documentazione delUna scuola veramente accogliente, per tutenziare scambi e relazioni tra gli istituti e



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ai disturbi specifici di apprendimento e al sgio): una pedagogia inclusiva che fa bene a di cui lItalia stata leader in Europa.Oggi pi del 60% degli alunni cosiddetti stra

in Italia da famiglie immigrate; il PD da tema livello legislativo, nellestensione della cittain Italia. Per loro, ed ancora di pi per chi rastro Paese durante linfanzia e ladolescenzadeve solo essere il luogo della piena integraz

essere strutturalmente preparata ad unaccofra il raggiungimento della piena conoscenitaliana per lo studio, del successo scolasticguato orientamento agli studi superiori. Sguentemente anche ripensare lofferta formaverso nuovi programmi e modalit di apprepossono diventare una ricchezza per il sistemliano. In Italia la laicit intrecciata con la ssentenza 203/1989 della Corte costituziona

vato la laicit a principio supremo dellordintuzionale. Da allora la composizione religioszione italiana mutata radicalmentedellimmigrazione la secolarizzazione avanz


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3.4 Scuola, formazione, lavoro: raccordDocumento di sintesi del gruppo D

Secondo la strategia europea 2020 lapprconsiderato uno dei motori essenziali dello

In presenza di mercati aperti e globalizzapresa lenta e incerta, non si pu affrontarcompetitivit limitandosi a tenere sotto copubblici: occorre anche valorizzare al mazione e creativit, qualit che richiedono iistruzione, ricerca, educazione, cultura. Pule attuali difficolt di bilancio, c insommareperire risorse aggiuntive per contrastare tive (minor sviluppo, meno formazione), pe

stemi, qualificarli, migliorare le dotazioni stnare e ammodernare strutture e edifici speNellambito di tale scenario la circolarit trae raccordati deve sostituire lapproccio in


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diversi da quelli basati sulla media dei paci di cogliere e valorizzare le professOccorre applicare il Titolo V della Costcato invece dallagenda politica del gove

dicazione della qualit dei servizi e delpetenze istituzionali, si rischia di detessenziali di prestazione (LEP) al ribasdeve essere presidiato stabilendo sinersori regionali competenti, anche per un u

risorse regionali, nazionali e comunitarIl divario territoriale una delle criticitaffrontare attraverso (I) la fissazione desullapprendimento permanente (III) delle agenzie formative (IV) lofferta sporto e per il tempo libero. indispenscontrollo sulla spesa destinata alla formpiego dei fondi strutturali comunitari.

Istruzione e formazione professionalGli istituti professionali di stato (IPS) e lzione regionale non andrebbero utilizzserie C destinati a giovani disadattati o



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dino Gelmini degli IPS, che sembra averndeclino. Le imprese hanno espresso preoccutaglio delle opzioni e delle figure professioglio di laboratori, stagee tirocini e (III) sul

zione con la formazione professionale registituti tecnici. Anche le famiglie non hann2010 le iscrizioni agli IPS sono calate del 2.2nerale, nel recente riordino del secondo cazzerate le idee innovative e le buone prat

nelle pi recenti sperimentazioni. Il riordinalizzato a risparmi di spesa attraverso la lofferta formativa, e il recupero delle spersuccesso, attraverso lo strumento della flesruculum, rimasto finora del tutto teorico psere attivato, richiedeva risorse aggiuntive quelle sottratte attraverso il riordino.Urge un rafforzamento del sistema profeper consentire circolarit e mobilit effettiv

opportunit attraverso il riconoscimento, la certificazione pubblica dei crediti e delle laccreditamento delle strutture formativecordo Stato Regioni del 2008

Id i t tti l l


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fication framework) sugli standard di cosere applicata va corretta e curvata amercato del lavoro. Il Repertorio nazionfinito, va sottoposto a periodica manut

Listruzione e formazione tecnica supertenziata e gli Istituti Tecnici Superiori (Icome esperienze di formazione terziamica, distinguendo tra unofferta regionstabile, legata alle condizioni locali in

mazione, e unofferta di eccellenza, dsettori strategici dello sviluppo del Paeprogettazione fra scuola e imprese dei ticolare degli stage, vetrina delle aziemento potente, se ben concepito e infine individuate forme efficaci di motrollo.

Apprendimento permanente

Occorre un provvedimento di legge peritto individuale allapprendimento pesione del diritto allistruzione che condtutti i diritti Anche la formazione conti


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nente per l'istruzione e la formazione in eessere rivolta con successo anche al recuspersione giovanile, in quanto, a differenordinaria, si presta ad essere svolta in m

lizzato, con lobiettivo di rafforzare lautostendo anche rientri nella scuola e inserimendel lavoro, attraverso rapporti non episodprese del territorio.

Dispersione, obbligo, formazione, appreLobbligo distruzione impartita per almenoconseguente innalzamento da 15 a 16 anlaccesso al lavoro sono nellarticolo 1 comlegge 296/2006, la prima finanziaria delluProdi. La stessa legge, al comma successivper che a Bolzano lultimo anno dellobbfosse speso nelle scuole professionali provnata con adeguate forme di apprendistato

La parte della legge Biagi (53/2003) chlespletamento del diritto-dovere di istruzzione attraverso lalternanza scuola-lavoro cdi apprendistato non fu mai esplicitamente



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prevede un apprendistato selvaggio e a le aziende, senza alcun ruolo didattico escuola e degli enti locali. Per lo stesso motrastato in Parlamento lapertura della le

lobbligo assolto attraverso percorsi dimazione professionale e non abbandconcludere il percorso dellobbligo con rio. Tuttavia, di fronte ad un apprendistoatesina e/o a percorsi scuola-lavoro

dellobbligo, purch ben controllati e gue dagli enti locali, questo nostro seminprecedenti discussioni promosse dal Panche qualche apertura. Le opinioni deiono su questo punto divergenti sopratalle diverse provenienze e disparit termaestra rimane quella di un obbligo dmente ancorato al conseguimento di corali e del sostegno alle politiche dell

una scuola rinnovata sul piano metodoe aperta ad esperienze di alternanza covoro. Non dovrebbe essere liquidatascussa e ulteriormente approfondita la


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guata copertura finanziaria) e diversificandnit formative.Secondo i dati di monitoraggio ISFOL tali pconsentito di dare una qualifica a 130.000

menti dispersi (il 25% di un campione di 1intervistati intende reinserirsi nel sistema de le 21 qualifiche concordate in Conferehanno reso pi leggibili e trasparenti gli aanche in vista di passaggi e passerelle tra

Lapprendistato, secondo i pi, per i minorideve rappresentare unaltra soluzione imprdispersione. Il ciclo per lacquisizione delle cbase va completato a scuola o nei percornon in unesperienza lavorativa, ristabilendvoci lobbligo distruzione a 16 anni; alcuinvece che sarebbe opportuno sperimentanon legate allet ma ai livelli di competenzperch lapprendistato permette di salire

viene richiesto dal progresso tecnologico,struzione del ruolo in un rapporto diretto gie sottolinea la valenza formativa del lavorComunque anche dopo i 16 anni per p



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richiedono strutturalmente o giuridicaformativo. Lapprendistato riformato popiegato anche per promuovere linserimdonne in posizioni professionali scient

dove sono sottorappresentate.



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Gli obiettivi di Europa 2020 chiedono amembri di promuovere una crescita intel

siva e sostenibile. Per il futuro dellItalia, pavere alti tassi di occupazione, produttivsociale, dobbiamo raggiungere un risultacreto: dimezzare il nostro tasso di dispersie triplicare il numero di laureati. Solo se sstire sui saperi, scommettendo sulla qualiumano del nostro Paese e su una societscenza diffusa, potremo tornare a cresceIl rapporto annuale 2009 dellISTAT, fa

vero e proprio allarme educativo. LItalia negativo in Europa: 2 milioni di giovani anni non sono n a scuola, n al lavoro; vivdizione di vuoto a grandissimo rischio

4. GUARDIAMO AL FUTURO

4.1 Dieci proposte per la scuola di domApprovate dallAssemblea nazionale di Vil 9 ottobre 2010



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p

tati importanti nella lotta allanalfabetoggi opera in un Paese con un livellobasso. Altri dati allarmanti del rapportola lettura e lutilizzo delle tecnologie

vani: 1,2 milioni di giovani nel 2009 nlibro e non sa utilizzare il computer. Il Ocse 2010 evidenzia come la media distruzione dei paesi membri, sia cresciutgli ultimi anni e risulti pari al 5,7% de

colloca al di sotto della media, investedel Pil. Penultimi in graduatoria, davavacchia. Eppure dimostrato che la per istruzione produce rendimenti certgior gettito fiscale ed una maggiore stessa Banca dItalia sostiene, sulla baanalisi, che il rendimento medio delistruzione dell8.9%.Il Governo non affronta i problemi cr

scolastico italiano, ma li aggrava, infligdi tagli, e sottraendo 132.000 posti di sonale ATA nel triennio. Una cura da cacidendo il malato


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dare slancio ad una societ bloccata. Nodere lesistente, dobbiamo dare a quesprospettiva di cambiamento.Vogliamo scuole aperte tutto il giorno, tutt

tutta la vita. Facciamo partire di qui il nosper lItalia, per mobilitare energie, pegenze, per farne un nuovo movimento. perch come diceva Caponnetto la mafscuola della giustizia. Immaginiamo la

luogo fondante di comunit, dove oltre asegnamenti curricolari ci si pu fermare il pstudiare, fare sport, suonare, recitare, impaDove diventa un valore anche lapprenformale e informale.Vogliamo che in una scuola come questaintesa come raggiungimento di risultati astudenti (e non solo per una parte di locontrastare la dispersione scolastica la d

sociale; il rinnovamento della figura del doerogatore di conoscenza, ma sollecitatordimento; la ristrutturazione dei luoghi e dscuola oggi fissati rigidamente



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scopi la trasmissione dei principi che fvenza civile e non pu non essere condella Costituzione e alla Dichiarazionluomo. Questi due pilastri della demo

oggi la promozione di una cittadinanzaciet e quindi in una scuola sempre pOltre alla necessit di stabilire unarchiconforme a questo fine, necessario oculum del cittadino attivo, promuovend

tagonismo degli studenti, la parit didattica innovativa e interattiva, flessimetodo cooperativo, laboratoriale, atguismo e ai nuovi linguaggi, aperta nuove modalit di organizzazione dei tdei gruppi, il che, a qualsiasi et, risenza una pluralit di presenze docscuola della comunit per le comunit pedagogico del territorio, capace di

traverso la formazione, nuove relazionintegrazione e mobilit sociale.Per raggiungere questi obiettivi neclofferta formativa anche attraverso un


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culturale e civile della scuola qui tratteggtenute in grande considerazione nella forme in servizio dei docenti, anche attraverso uazione di documentazione delle buone p

Una scuola veramente accogliente, per tupotenziare scambi e relazioni con istituti etri Paesi e promuovere la preparazione puna nuova generazione di mediatori intercstesso spirito la scuola dovrebbe non tag

tenziare e qualificare il sostegno alle classi versamente abili (con nuova attenzione acifici di apprendimento e al semplice pedagogia inclusiva che fa bene a tutti gllItalia stata leader in Europa.Oggi pi del 60% degli alunni cosiddetti nati in Italia da famiglie immigrate; il PD pegnato, a livello legislativo, nellestensiodinanza ai nati in Italia. Nei casi di emergen

che pure esistono, occorre affrontare la dstendo, come hanno fatto i governi e le amdi centrosinistra, in didattica supplementacome lingua straniera ed altri programmi



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che, sociologiche, cos come pi recenroscienze, insegnano dellimportanza dvita delle persone, delle condizioni matin cui la si vive e delle esperienze educa

offerte. Anche gli economisti oggi socessit che, in una societ globalizzata,pitale umano garantendo a tutti unedlare.Vogliamo la riunificazione del sistem

prescolare. Serve un nuovo piano straoper limplementazione del sistema terreducativi della prima infanzia, per ragtivo del 33% di copertura.Vogliamo trasformare lasilo nido da seindividuale a diritto educativo di ogni bina, come gi proposto da molti ann(Legge di iniziativa popolare 0-6 deposAnna Serafini) e garantire ad ogni bam

del nostro Paese un posto nella scuolalinfanzia (oggi le liste di attesa nelle szia sono tornate a crescere).I divari abnormi tra nord e sud del P


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al lavoro in piccoli gruppi, i pi alti livellmento degli alunni. I test Invalsi e i dati Olano chiaro: il rendimento scolastico degalto laddove pi diffuso il modello e

tempo pieno.Noi i gioielli di famiglia del sistema scoltempo pieno e modulo a 30 ore con le cli rimetteremo in vetrina e li estenderePaese.

3 Una scuola autonoma

nel sistema delle autonomie locali

Per raggiungere lobiettivo di dimezzare scolastica, come chiesto dagli obiettivi di non basteranno di certo le pesanti catenedisciplina con cui la Gelmini vuol tenere iai banchi delle nostre scuole. Occorre attsto alla scuola autonoma e allautonom

mento quelle risorse necessarie per innovadella scuola superiore di primo e secondoE solo investendo in un pi stretto rappnomie locali e scuole autonome che riusc



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ritrova e si identifica; inoltre, la scuolaopportunit del territorio.Il Partito Democratico propone di sottovamente laccordo sullattuazione de

cenziato dalla Commissione Tecnica Stato-Regioni.Un cambiamento cos radicale del quadella distribuzione delle competenze trcomporta una trasformazione profo

namento del Ministero dellIstruzione,impegnato in una gestione amministrasulla vastissima organizzazione scolastdi 1 milione e 200mila dipendenti, chetonomie scolastiche distribuite in modoil Paese. Il Ministero deve potenziare e prie funzioni di indirizzo, di programmarifica, valutazione e controllo rispetto adelle autonomie scolastiche e ai risul

mento dei ragazzi. Gli uffici scolastici reticolazioni del Ministero della Pubblicvono essere trasferiti per le loro commaggioranza del personale dipendent


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partecipazione degli studenti, delle famigpersonale scolastico, riaffermando lautobert di insegnamento. Le scuole hanno famigliorare i livelli di apprendimento e com

spersione: hanno prodotto sperimentaziomolto al di l delle innovazioni di caratterdelle risorse statali alle stesse dedicate. Si rienze basate su ricerche e sperimentazionlore, che dovrebbero essere maggiormen

e diffuse, proprio perch costituiscono bper la qualificazione della scuola. E imponere questa azione di ricerca e di formaziodei docenti, affinch diventi un patrimontutte le scuole, non solo di quelle che le ha

atto.

4 Dai livelli essenziali delle prestazioni

ai livelli essenziali degli apprendimenti

e delle competenze (leac)In maniera ormai malcelata, la questionesenziali delle Prestazioni, per il Governo, clinazione di livelli minimi fondati sui ta



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listruzione, (un ragioniere di Torino decompetenze di uno di Trapani) e questevono essere utili a raggiungere quegstrategia di Lisbona ha indicato e che

ternazionali richiedono e rilevano.Nella definizione dei costi standard omento alla quota capitaria pesata, rifgazzo in et scolare, ponderata sulla bristiche socio-culturali e geomorfologi

sulla base della presenza di alunni distranieri; questa quota dovr essere ddi numerosi indicatori di carattere quatativo.

5 Risorse umane e finanziarie certe

per la scuola dellautonomia

Dagli organici di diritto e di fatto, allasorganico funzionale a ciascuna scuola

La scuola autonoma, per poter assolveproprio mandato educativo ha bisognpluriennale delle risorse finanziarie e pPer questo occorre innovare le norme p


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parcellizzati e in minima parte rispetto alloglobale. Questi dovrebbero essere attrmente alle scuole subito dopo lapprovazcio dello Stato, modificando la legge la

prevede un iter molto complicato e ormai (come il parere delle commissioni parlamedi riparto e la registrazione della direttivparte della Corte dei Conti). Questa mod440/97 una riforma a costo zero ma di

neficio. C poi un problema di trasparenperato con la pubblicazione da parte del rametri utilizzati per inviare i fondi e della delle tranche.Le scuole autonome oltre ad aver bisogn

sulla dotazione di risorse finanziarie su cuiper poter organizzare al meglio il POF, hdi certezze anche sugli organici professiozione.

Per questo proponiamo il superamento detra organico di diritto e organico di fatto, plassegnazione a ciascuna scuola autonoGANICO FUNZIONALE che includa per



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comporterebbe innumerevoli vantaggramento del precariato scolastico; la certa dei fabbisogni di insegnanti e codi reclutamento; la piena autonomia

lorganizzazione della didattica per ragtivo del successo scolastico dei ragazz

6 Un moderno sistema di valutazion

per una scuola pubblica di qualit

Una piena realizzazione dellautonomsistema di valutazione, di carattere nadalit di interlocuzione con i territori, sRegioni, indipendente dal Ministero e ril Parlamento, che includa la valutazio

stema scolastico, delle scuole, dei dirig- su base volontaria in relazione allavariera - come parti integranti di una vplessiva dellautonomia scolastica (vedi

Forum Politiche dellIstruzione PD speccato al tema suhttp://www.partitodemocratico.it/do


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limmissione a tempo in determinato i poscoperti con incarico annuale e riprendere il piano di stabilizzazioni intrapreso dal govprevisione del momento in cui comincera

disponibili gli abilitati del nuovo sistema iniziale, va garantito un equilibrio tra imgraduatorie e nuovo reclutamento attraportuna relazione fra numero chiuso e faContrariamente a quanto finora previsto

stema di formazione iniziale dovr valoririenze positive maturate nellambito delle ticolare i supervisori SSIS, figure chiave pscuola-universit. necessario introdurrzione in servizio obbligatoria e certificata

La continuit didattica un bene essenzie motivate eccezioni, il personale docentemanere in servizio presso la stessa scuola di 3 anni. Laccesso allinsegnamento dev

ogni caso per pubblico concorso; rimane aterritoriale in cui il concorso pu essere effrestando il pari diritto di accesso per tuttiliani (e ormai anche dellUnione Europea



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alla quale lautonomia stessa deve risp

8 Cambiare la scuola per dimezzar

scolastica, il passaggio cruciale dalla

alladolescenzaLinsuccesso e la dispersione scolasticapprendimento degli studenti e dellespetto ai propri coetanei europei, si mscuola secondaria di primo e secondo g

sappiamo, il punto di sofferenza lo sgli 11 ai 16 anni, che coincide con ipreadolescenza alladolescenza e cosdebole dellazione orientativa. E qui istra il tasso pi alto di dispersione scol

del 30%, soprattutto nel primo anno fessionali e tecnici.Occorre promuovere progetti ed espnuit e di raccordo curricolare tra i due

stici. Invece, il passaggio dalla scuola dscuola del secondo ciclo tuttora proPerch il biennio diventi realmente oridal primo anno anzi dai primi mesi de


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mativa, dei bienni, dei licei, dei tecnici, dee della formazione professionale, indicansione le competenze culturali in uscita rifeassi culturali del biennio, in modo da garan

da un indirizzo allaltro senza costringeredover affrontare gli esami di idoneit.Il Partito Democratico inoltre ritiene lAnagbattere la dispersione scolastica strumencessario, se fatto con criteri che rispondan

ficace ed efficiente allobiettivo di dimezzdispersione scolastica, che lEuropa 2020 stro Paese.Vogliamo dare impulso alla nascita dellegionali degli Studenti (oggi hanno o stann

anagrafi solo 11 regioni su 20).Le norme generali ministeriali secondo ndicare soltanto i criteri per individuare i daacquisibili, salvaguardando le competen

garantendo allo Stato la possibilit di acqstema delle anagrafi regionali, i dati di culesercizio delle funzioni che lordinamentotra cui il sistema di valutazione



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9 Istruzione e formazione professionarilanciare il made in Italy nel mondo

Occorre connettere organicamente il szione, di competenza dello Stato, il s

mazione professionale, di competennonch le competenze dello Stato, degli Enti Locali relative allo sviluppo e aRiteniamo che sia opportuno che esistrazione tra i due sistemi, che le Region

locali attuino una programmazione intniamo opportuno un processo di unifisistemi, che farebbe perdere ai due sisteculiari caratteristiche e la propria idencorrenza tra gli stessi.

Occorre allineare i sistemi, qualificarli, tazioni strumentali, sanare e ammodeedifici spesso fatiscenti. Il divario territcriticit pi rilevanti, da affrontare att

sazione dei LEAC (II) la legge sul-lappmanente (III) il riconoscimento, la valificazione pubblica dei crediti e delllaccreditamento delle strutture forma


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nei settori strategici dello sviluppo del Paeco-progettazione fra scuola e imprese departicolare degli stage, vetrina delle aziendmento potente, se ben concepito e utilizza

fine individuate forme efficaci di monitotrollo.Occorre poi un provvedimento di legge pil diritto individuale allapprendimento estensione del diritto allistruzione che co

cesso a tutti i diritti. Anche la formazione cconsiderata, nel senso di orientare le inisoggetti che sono pi bisognosi di esseregiornati, riconvertiti, e sono pi a rischio posto di lavoro. Occorre anche un magg

mento tra programmazione regionale ezione dei fondi interprofessionali, ampliandi intervento (apprendisti, lavoratori atipnui).

10 Un piano straordinario per ledilizia

Due edifici scolastici su tre non sono a noper questo urgente mettere subito in s



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Cos come sappiamo che tanti Istituti norma ed in violazione del decreto chantincendio prevede la permanenza indi 26 persone in presenza di una unic

di fuga, ora a causa dellaumento dalunni per classe, deciso dal Governo simo il limite viene sforato giungendopresenti in classe pi di 38 alunni . E inragazzi.

Il Partito democratico propone un piaper la manutenzione, la messa in sicurscolastici e ledificazione di nuove scuLe risorse stanziate, anche dallultimo gsinistra, talvolta non possono essere sp

cali per i lacci troppo stretti del pattterno,che altrimenti verrebbe sforato.diamo di escludere dal patto di stabledilizia scolastica, come pi volte danche in Parlamento. Lo snellimento dereperire, liquidare e spendere le risonuovi cantieri per la messa a norma e ldegli istituti scolastici esistenti oltre ch


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sostenibile in linea con le nuove tecnichenergetico, che sostenga e renda possibile dattica a classi aperte ed interdisciplinareistituti scolastici di palestre, biblioteche e cendo intervenire nel controllo e nellindlizzo delle risorse per ledilizia scolastica il ctuto delle scuole autonome, rimotivandopartecipazione dei genitori e degli studentdocenti e di tutti coloro che nellistituto o


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4.2 Verbale sintetico della commissione sAssemblea nazionale di Varese 8-9 ottob

Premessa

Lampia e attenta partecipazione ai lavori

sione (fra cinquanta e cento eletti dellazionale) ha dimostrato il forte interesse dnazionale per la scuola, che secondo la totecipanti deve restare una priorit del PD,litiche dellistruzione sono uno dei punti

ziano in modo pi netto la destra dal cenumerosi interventi al dibattito (una trenerd sera fino agli ultimi minuti di satestimoniano unampia e convinta condivcumento preparatorio. Segue una sintesche richiama, sottolinea e arricchisce doriginali i molti punti condivisi; e presentachi punti critici e proposte di emendamen



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ed il suo apprendimento, la relazioneversit culturale, lattenzione alla dispecesso formativo. Ci equivale a rimuoche impediscono il pieno sviluppo dellaa portare ciascuno al massimo delziale senza che nessuno si perda o nemmeno i ragazzi pi deboli, italiansiano.La scuola allo stesso tempo unistit

pubblica, riconosciuta dalla Costituziodei diritti degli alunni e delle famiglie, educativa; deve essere autonoma, in un sistema di autonomie territoriafunzione di presidio sociale, promuov

zione democratica.Particolare attenzione andr dedicataliane allestero, come diffusori della lingdel nostro Paese, nonch quelle italiaminoranze linguistiche, sempre pi traLa musica nella scuola richiede un ape sistematico; soffre di una situaziontire dalla scarsa valorizzazione nel prim


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maggiormente le famiglie, nel governo deprattutto in un nuovo patto formativo.Lautonomia didattica e organizzativa deuna progettualit sempre pi qualificataverticale dei processi formativi, linnovazitodologie, dei contenuti e delle struttudevono inoltre rappresentare centri dper i giovani, aumentando il tempo lincremento di opportunit e di attrezza

In tale ottica le politiche del personale devbilit sia al posto di lavoro sia alla figura ddata realt didattica (bene la proposta ddocumento preparatorio), ma anche rendbili le funzioni e le modalit di utilizzo. Be

di istituto che consenta di adeguare le preali necessit degli alunni e dei contesti Si devono sistemare i precari in gradcontemporaneamente riaprire i concorsidere una generazione di giovani che sonoprofessione docente. La parola concorso nlItalia di oggi non consente di derogare aconcorso pubblico Va altres definita la fo



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scuole di frontiera.Occorre imparare presto e bene; la sclidare le competenze di base, anchemaggiore capacit organizzativa, in messere un autentico ascensore sociale un importante strumento, se tiene cogenze della famiglie, sia dei ritmi di adelle condizioni formative degli allieviIstruzione e formazione professiona

laspetto della continuit orizzontale prattutto nella fase della preadolescengile si rivela la motivazione e lorientama rischio lacquisizione di competenzlo sviluppo personale e linserimento n

voro. Competenze generali e profesvono andare di pari passo, attraverso laboratoriale, sia unintegrazione dei stemi formativi. E importante altres sdi alternanza tra scuola e lavoro, penee competenze e per valorizzare unabienti formativi.La scorciatoia dellapprendistato per la


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dei necessari interventi correttivi, il federmitarsi a prendere atto delle drammatichoggi o addirittura accentuarle.Sar importante riorganizzare la spesa pemativi, soprattutto in relazione alle comEnti Locali e delle autonomie scolastiche: rplicazione del nuovo titolo quinto della Cdefinire i costi standard in modo da non ficienza e la qualit dei servizi. Si tratta i

nire una quota capitaria (NB: nulla a cil buono scuola della destra) che non solo il numero degli alunni, ma anche laqualit del servizio. I costi a carico delle fcomunque in aumento; urgente in

loro contributi e reclamare che i credisiano saldati dal MIUR.La formazione riguarda tutto larco dellatenziato un sistema di formazione degli arente, anche attraverso unapposita legislqui, come in tutto il resto della discussioncol documento, che solo da sviluppare)Dovranno essere realizzati due piani stra



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gio ideologico, ma la concreta mecapacit di innovazione e di relazioneil territorio, in una parola erano il nomeil PD deve stare dentro alle lotte, cdelle scuole; deve combattere la desterba un fascio per giustificare i tagli, in vecchio, difendere quel che vale: nfesa del fortino assediato, vogliamo glio, e proprio per questo porre mano

e non picconare ci che funziona bene.tivo, sulla base dellesperienza e delle tciali degli ultimi decenni, il PD deve aperto a ripensamenti e miglioramenmettere in vetrina i gioielli del mod

pieno o il tempo prolungato alle medie valorizzare la scuola dinfanzia e primscente ruolo di presidio sociale sul terrIl PD deve essere sempre pi capace disupporto per lo scambio di esperienze scolastiche, per battere la rabbia autolesallimpegno. In tal senso la nuova lematica assemblea*2 0 potrebbe risu


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Punti critici e proposte di emendamentAbolire il passaggio del documento assemsi propone che il fondi relativi alla legge 4sino pi attraverso le commissioni parlaprofondire maggiormente il ruolo degli ornellambito delledilizia scolastica. Rivedeil passaggio sulle disabilit. Discutere, sia sperimentale, la possibilit di chiamata dirper le quote di flessibilit dei curricula da

scuole. Studiare la possibilit di prepensioche lo desiderano.Superare lidentificazione fra aula e classeriordino dei cicli, la possibilit di portare anni di scuola, come gi accade in nume

ropei.


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5. RILANCIO, GOVERNO E RAPPRESENDELLE AUTONOMIE SCOLASTICHE

Seconda sessione del Forum nazionalepolitiche dellIstruzione del PDRoma, 15-16 gennaio 2011

Documento di sintesi

La scuola unIstituzione della Repubblicsce, insieme al valore legale dei titoli di stu

territorio nazionale, pari opportunit a tutti idine al diritto allo studio e al pieno sviluppnalit (successo formativo), nel rispetto scienza morale e civile. Questa missione, a luattraverso un modello di government minis

nosciuto forme progressive di decentramendei servizi della scuola alla semplificazione afino alla riscrittura del Titolo V della Costituzper lautonomia scolastica e il riconoscimennellottica di un sistema integrato di istruzElevata da un decennio a dignit costituzionpriva di mezzi e strumenti attuativi, lautonoha sviluppato solo in piccola parte le propr



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listituto, estesa anche ad altre compontive della comunit politica, economicaritorio. Purtroppo il mancato trasferimeeffettivi poteri e responsabilit di gover(istituti, distretti, consigli scolastici provtamento di risorse umane e finanziarie, dei soggetti esterni alla scuola nei procnon ultima, la mancanza di adeguata inmazione per un suo corretto ed efficace

fortemente demotivato la partecipaziomente fra i genitori ma in misura signigli studenti, ha registrato un forte celettorali.La crisi della democrazia rappresentativa

affievolire loriginaria tensione verso unache interagisce con la pi ampia comunovvero ad accrescere il rischio dellautofrattempo sono risorti movimenti spontsi fatta strada lidea di un ruolo autononelle scelte educative, fino a forme embzazione. La crisi partecipativa anche crimunitaria della scuola come luogo dove

Gove


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mento degli obiettivi e nel controllo deiIn tale prospettiva, ampliata da sempre mainternazionali, si apre la strada allidea dellanoma, capace di autoregolazione, allintstema nazionale che garantisca (a partire ddi una valutazione indipendente che ne contoraggio periodico a tutti i livelli) gli standarstazione del servizio (LEP), sia nei risultatmento (competenze in uscita, profili degli in

sulle prestazioni, confronto con il mondoLautonomia, riconosciuta (non concessa)stata recentemente elevata a dignit cosnormativa attuale ipotizza gi unautonoorganizzativa, di ricerca, innovazione e svilu

cora priva di mezzi e di strumenti attuativnanziario, dei curricula e della gestione delLautoregolazione sul piano giuridico e didtir alle istituzioni scolastiche di essere pierite nel territorio, anche se i loro compiti sonobiettivi universali di tipo culturale e formacitare il proprio specifico ruolo di istituzioneformazione della persona (lungo tutto la



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spetto al funzionamento delle autonomrisultati di apprendimento, trasferendostione a Regioni, enti locali e scuole. In cio della partecipazione non potr avveattuali organi collegiali: occorrer da un llautogoverno degli istituti scolastici, e, ddi sostegno sul piano delle professiondelle relazioni economiche e sociali. Quzioni, enti di diritto privato, potranno ag

grativo e non sostitutivo, per rinfrancarepotenzialit dellautonomia medesima. Lautonomo va quindi ricontestualizzato

norme generali sullistruzione e livelli e

stazioni e obiettivi di apprendimento programmazione della rete scolasticai sistemi formativi: statali e paritari, di iszione professionale, lifelong learning progettazione dei curricula e delloffe valutazione degli apprendimenti e dedellistituto rappresentanza delle scuole autonome

Gove


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e della scuola dellautonomia, che va accominiziative di supporto. E una direzione inelcinamento della scuola ai cittadini che pu ralleducazione e allistruzione e, nel secolo zazione e della interculturalit, attivare nucoinvolgimento e partnership per alunni etri Paesi. Il rilancio della partecipazione implscoperta del valore della democrazia che coflitto ed evita rigidit, sovrapposizioni e du

esempio tra rappresentanza sindacale e podella componente professionale, o tra divministrativi e territoriali. Mettendo al centrmativo dellautonomia, occorre perci intespositivi in grado di conciliare partecipazion

di efficacia ed efficienza nelle decisioni, distiordinando organi di indirizzo e organi tecndirigente e quello della comunit sociale e Una simile efficienza organizzativa non deturalmente, fine a se stessa: va sempre lobiettivo dellapprendimento, dellinnoprogettazione e della sperimentazione formrienza suggerisce del resto che autonom



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variet delle forme di partecipazione, verse realt e cicli scolastici rappresentanza delle componenti, sprocedure, da definire nella scuola dellagolamenti interni, sulla base di una noessenziale, di garanzia rimotivazione alla partecipazione, forme non assembleari (web, social net articolazione del collegio docenti, dei

consigli di classe, necessaria a portare aformativo della scuola e al tempo stessociet nel suo insieme il prezioso bene colibert di insegnamento figure professionali con competenze p

la valutazione, il raccordo scuola-terrconnessi con lattuazione dellautonom partecipazione di enti locali, privati, unella realizzazione del piano di offertascuola costituzione di reti scolastiche per:- semplificare la gestione amministrativa nome migliorando lefficienza nellerog

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rete obbligatoria o invece temporanea, vscopo figure professionali particolari, diverse ognamento, gerarchizzate o meno gestione decentrata del personale presenza degli enti locali nella gestionscuole.

Governo territoriale

Gli accordi di rete fra scuole per una varietuzionali sono possibili dal 1999. Il regolamtonomia prevede perfino la possibilit di sranei fra docenti: il giorno in cui le scuofossero dotate di un organico funzionale(

poste approvate dal PD a Varese), non ci sadi nuove leggi per condividerne la gestionescuole. Finora, per, la possibilit di fare resfruttata. La difficolt istituzionale (setedelle singole scuole nel governo e nellorgnanziaria) e culturale: una scuola da sempretazione autoreferenziale e sguardo verso lafatica specie in territori disagiati a guardars



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opinioni si dividono sulla obbligatorietnuova e dettagliata normativa sulle reti finirne anche la loro rappresentanza.Alcuni vorrebbero attribuire a queste svolti dalla singola amministrazione scolaobbligatorie, nel timore di una autonoIn questo scenario lunit autonoma divscuole; ad essa, non pi alla singola scuferiti, ad esempio, lentrata in ruolo, la

sonale e lorganico funzionale, evitandoinvadere il campo delle competenze di cali o prevedendo con esse specifiche inAltri sostengono invece che responsabtanza in tutte le sue componenti debba

mani della singola scuola autonoma: la sultimi dimensionamenti, non sarebbe lare, e un suo ulteriore, forzato accorpabligatorie rischierebbe di scipparne la munit scolastica finendo per consegnae in ultima analisi alla politica, con rischquanto gi visto per le ASL. Sostengononomia sia rimasta fragile e le reti non si

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1998, alle autonomie scolastiche spetta uzionale sul territorio. Per esercitare tale ruoun nuovo modello di governo del sistema necessita di organi di rappresentanza. La ranei diversi ambiti territoriali, in analogia conprimi interlocutori nella programmazione dmativa, si manifesta nella volont delle scuoper risolvere problemi comuni e ottimizzarlibera associazione delle scuole autonom

scuole?) potrebbe cos diventare interlocunale dellente locale per la programmaziongni formativi e i diversi aspetti della politicaLautonomia il dispositivo pi importantecompiutamente le riforme ordinamentali e

dei sistemi formativi territoriali. Sul piandeve, com noto, essere ancora portata a tse, per ora, il dibattito pubblico sul federascuola piuttosto in ombra. Tutta la legislazcollega allesperienza degli organi collegia

grado di intercettare il cambiamento che ssoprattutto nel governo dei sistemi locali. Odicale riforma dellAmministrazione Scolast



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con leducazione permanente alla demozione e corresponsabilit hanno consennione pubblica e tra il personale della sunintelligente opera di rimotivazione, astare chi, in chiave egoistica anzich solid

tonomia e privatizzazione.E necessario dunque muovere da unchiara della ripartizione delle competenzeprovince, comuni, istituzioni scolastiche

del Titolo V della Costituzione. Occorre mcali nella condizione, anche finanziaria, piutamente le funzioni riconosciute dagente. Lautonomia scolastica fragileterritori in disagio economico e sociale

conflitti con le altre autonomie territorise sostenuta dagli enti locali per tutte le che richiedono investimenti e potere coscuole, anche in rete, non riescono a ranoscerlo non una diminutio delle scuo

la condizione per il loro rafforzamentospesso condizionata dai livelli di sviluppico del territorio e risulta necessario sost

Gove


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Occorre un quadro atto a garantire i livelli prestazioni su tutto il territorio nazionale, amiglioramento del sistema, a identificare e damente a norma distorsioni e abusi. Vannindividuati i luoghi della programmazione,

strumenti di analisi dei bisogni sociali contdefinizione di obbiettivi formativi e relativi ldelle prestazioni, e organismi nazionali e testegno allelaborazione e manutenzione de

Il variegato panorama delle realt locali chilinterpretazione estensivadelle norme, p(soprattutto ai Comuni) di intervenire col prin situazioni di emergenza; dallaltro lattenzstituirsi ai compiti dello Stato (la scuola de

e lo Stato non pu disinteressarsene); dalimportanza di vincolare le risorse ai necesper le scuole.Particolare considerazione va riservata alledper i necessari investimenti statali e regiona

bench riordinate e razionalizzate, le compmantenute agli enti locali: siamo contrari alrattere privatistico scuola SPA propost



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menti che delle intese con le amministrLautonomia scolastica si colloca nel sisnomie territoriali. Il suo ruolo si esplica di diverso ordine e grado, e nelle confcon le politiche sociali, giovanili, sanita

anzitutto le modalit di rappresentanzriore alla singola scuola (subprovincialgionale, nazionale), realizzabile attraversbere o obbligatorie di scuole, dalle re

scopo o funzionali, territoriali o istituzdei servizi. nella singola unit scolastica che si esdella partecipazione diretta, ma il ruoloessere considerato anche ai livelli territo

ordinando i presidenti dei consigli di istdone le associazioni e/o attraverso conquelle esistenti per gli studenti. E impoparte di questi organismi abbia un mapresentanza non ci si pu riferire alla so

gale, con cortocircuito fra rappresentanzogni rappresentanza dovrebbe avere acorso partecipativo e fondarsi prevalente

Gove

f ff h h


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fronta efficacemente questo rischio, anchetutti i problemi di sviluppo qualitativo dellaAl centro sta infatti lautonomia delle scuocit di elaborare e attuare una proposta fguata ai bisogni degli allievi e del territorio

curricolo di scuola (progetto di offerta formvello nazionale che esercita funzioni di valranzia. E necessario ripensare la logica sistvrebbe sostenere e realizzare limplem

principio dellautonomia.

Proposte

integrazione e comparazione del quadro gislativo e contrattuale) a sostegno dello

lautonomia correlata con i principi di resplutazione e rendicontazione sociale e intsistema istituzionale sostegno e incentivi a reti di scopo volon(gi oggi possibili per formazione, innovazi

finizione di nuove forme (reti, associaziosentanza regionale, territoriale. istituzione di centri servizi a sostegno dello


di i t di f i i tit i l


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di un sistema di formazione istituzionaletutto il personale della scuola: formazioruolo, formazione in servizio, formazionesformazioni culturali e strutturali, formativa

realizzazione di un programma straorzione (anche con supporto di teacher ceprofessionali e sistema universitario) per tura dellautonomia

istituzione di un efficace sistema di vavole e indipendente, basato su criteri e mai diversi livelli: apprendimento, perform supporto alle scuole autonome in ambtraverso centri di servizi territoriali in si

cali, amministrazione scolastica, regionlastiche autonome, secondo le linstato-regioni-enti locali sullattuazione d

6. I LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTANEI SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI E


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La definizione dei Livelli Essenziali delle Pre il nuovo crocevia tra antichi e non riso

decentramento amministrativo (D.Leg.vo revisione delle competenze prevista dal ndella Costituzione, la piena realizzazione dscolastica e la riorganizzazione del siste42/2009) nonch della spesa per i ser

scolastici e formativi.

I LEP, qualsiasi specificazione se ne voglmono rilievo quando un servizio pubblicalla responsabilit dei livelli decentrati di

adeguati margini di autonomia nella modzione, nella composizione dei servizi offernanziamento La necessit di individuare

NEI SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI EDocumento di sintesi del ciclo di seminarmarzo - luglio 2011

Forum nazionale politiche dellIstruzione


centrosinistra da rilanciare e completar


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centrosinistra da rilanciare e completari LEP rappresentano, per le autonomiecapace di garantire lunit nazionale genze fondamentali del cittadino e ai sociali attraverso lobbligo di servizi c

dard quantitativi e qualitativi fissati a

I LEP vanno definiti indipendentementverno, con legge dello Stato, anche s

nanziarie in tali servizi sono concepite idi multigoverno. Le funzioni fondnanziare completamente su tutto il tedevono poi essere ripartite sul piano fnazionale, regionale, provinciale e co

provvedimenti fin qui approvati mancalaggancio con lautonomia scolastica, ariguarda la sua capacit di autofinanziduta gi oggi possibile sulle detrazionle persone fisiche (genitori, eccetera) q

sone giuridiche (aziende, eccetera).

Istituzioni scolastiche autonome enti l

livelli essen

Il processo di definizione dei LEP che dov


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Il processo di definizione dei LEP, che dovdare lintero sistema educativo, di istrmazione, statale e paritario, richiede fsenso nel ruolo della scuola, e pi in sistema educativo e formativo. Se si vuole

federalismo fiscale si riduca a ripartire i coversi soggetti, fotografando la frammentatofinanziamento odierni anzich ricondusponsabilit e nuove potenzialit, occorro

di obbiettivi strategici (formativi e di svilutorio), adeguate politiche di coordinamenalla cooperazione territoriale e interistituzparole, le politiche fiscali non possono esdai modelli di governo del servizio che, ne

dovranno misurarsi con la ricerca di equnomia e diversit, equit e omogeneit, internazionale e obbiettivi europei, crescitae sviluppo economico e sociale.Nellorizzonte delle prestazioni dellistru

formazione c, infatti, sia la dimensione equella educativa, orientata alla qualit pedattica dei processi I LEP devono essere


finalit sul territorio (scuole enti locali


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finalit sul territorio (scuole, enti locali, che il passaggio dal centralismo alle achi dispersione o distrazione di risorse

La prima esperienza consolidata nella d

riguarda il servizio sanitario. In tale amstabilizzazione della spesa attraverso ua livello nazionale; il territorio assumenizzativo e gestionale, ed relativame

finire natura e quantit delle prestaziovello rilevante inequivocabilmente r

Nellistruzione il decentramento ammcora completato e lautonomia scolast

mente realizzata. Prima dellattuazione deralismo fiscale sarebbe certo prefealmeno al pieno trasferimento delle fstrative alle Regioni e al completamemento dellautonomia scolastica. Gi

lazione congiunta dei soggetti e dei sisservizi educativi e formativi, sia sullesupporto al sistema scolastico e alle fam

livelli essen

territoriali di imposizione fiscale da qu


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territoriali di imposizione fiscale, da qufino a quello delle scuole dotate di autonoria.

In altre parole i LEP, anche nei limiti di com

tati dai vincoli della finanza pubblica, nosere ricompresi in una definizione a priori dinamiche finanziarie vanno studiate, e monitorate in modo partecipato nellamzioni di programmazione regionale e conRegioni. In gioco non ci sono solo i livellc la crescita delle persone e lo svilupCambiare in modo unilaterale le risorsecome dal 2008 ha fatto la destra al gove

metterne in discussione gli standard e le mzionamento. Ci vale sia per la spesa corgli investimenti. Di questo la comunit (lnale) deve essere consapevole.

I LEP devono contrastare il pericolo di disusito in ogni processo di autonomia, ed essegiunti integralmente su tutto il territorio na


gonisti istituzionali una ricaduta per


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gonisti istituzionali, una ricaduta per Un altro esempio negativo dato dagRegioni nella formazione professionaldi LEP ha prodotto uninaccettabile diadella Regione in cui si nasce loffert

qualit europea o invece di cartapestasu ogni scala territoriale la qualit dellauna varianza maggiore che in altri Paesisono urgenti e per questo un semplicedei fondi non una risposta adeguata

Qualora per per il finanziamento di di una sua parte si giunga ad un fondopartire, occorrer stabilire non solo

modalit di calcolo della quota capitarvenuto nella sanit, ma anche adeguarettivi legati alle peculiarit del servizcondizioni sociali, economiche e geogmunit di destinazione, in vista di un

mozione degli ostacoli di ordine econche, limitando di fatto la libert e legtadini impediscono il pieno svilupp

livelli essen

- gli aventi diritto: evoluzione della popl i d i i di l i di


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g evoluzione della poplastica, ponderazioni di classi di et; per uperequazione, una volta garantite quandellofferta formativa, occorre anche tensuccesso formativo: la conquista delle co

certata da indagini nazionali o internazistiene le pari opportunit nei diversi cont- le condizioni per lesercizio del diritto e pdel servizio educativo, scolastico, formatmazione e distribuzione dei servizi sul teteristiche delle strutture (edilizia, attrezzat- e prestazioni: orario, curriculum, ecceterdel servizio: rapporto medio insegnanti /ficazione del personale, sistemi di assicu

qualit- le istituzioni preposte: scuola dellinfansecondaria, post diploma, educazione decetera.

2) La garanzia dei LEP non pu, purtroppoassoluto, a prescindere dalla compatibilnazionale E dunque necessario trovare


capitaria. In altre parole, dovrebbero ei l b l d t i i di


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p . In altre parole, dovrebbero enire la base per la determinazione di trebbe definire il fabbisogno nazionacomparto, non viceversa. Rispetto a quLEP e garantito, per le Regioni meno r

nismo di perequazione nazionale prevlismo fiscale, la singola Regione pu ranche pi alti attraverso ulteriori risstesso possono fare le altre autonomielastiche. E per interessante osservarzione (art. 119) prescrive che il finanziadallo Stato venga assegnato a ciascunvincoli di destinazione, cosicch una Rparadossalmente, dirottare su un cap

talmente diverso il fondo perequativo cnisce per raggiungere i LEP nellistruzmedio a questo paradosso che lo Stasevero monitoraggio e verifica ex poscit delle Regioni di erogare i LEP in c

cienza e appropriatezza nellutilizzo della congruit tra le prestazioni erogate a disposizione dallo Stato attraverso il

livelli essen

- valutazione dellefficacia e dellequit d ll t if i t


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a uta o e de e cac a e de equ tdelle competenze, con riferimento a c(EQF), benchmark(EU 2020), rilevazioni VALSI) e internazionali (OCSEPISA)- valutazione dellefficienza, intesa come

efficacia, equit e costo di erogazione dnalizzata a individuare e diffondere le mie modalit organizzative.

Alla valutazione dovranno seguire pianmento continuo, riconoscimento e valoribuone pratiche, interventi compensativi ncritiche. Andr operata, infine, una periodei LEP e dei meccanismi di determinazio

capitaria, sulla base dei risultati conseguitallevoluzione culturale, sociale ed econom


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7. INSEGNANTE OGGI, INSEGNANTE D

Terza sessione del Forum nazionale


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La professione docente attraversata da hanno segnato la storia della scuola. Guagnante di domani significa partecipare al che dalla trasmissione del sapere e la trarale porta allanalisi e alla costruzione di stenze e versatilit che aprano ragazzi ecomprensione della realt complessa e glo

vivono e consentano a ciascuno di inserirattivamente e consapevolmente. Da pudente al quale consegnare una volta permonio da trasferire, il docente diventa protato di autonomia didattica e di ricerca: r

conoscenze, risultati, successo formativo evita sociale e lavorativa.Oggi tendiamo ad un sistema formativo a

Terza sessione del Forum nazionalepolitiche dellIstruzione del PDRoma, 15-16 ottobre 2011

Documento di sintesi

scere con loro, sostenendone la motiprofessionalit sempre aperta al miglio



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professionalit sempre aperta al miglioIn questa prospettiva va riconosciuta funzione docente allinterno di un proche fornisca indicazioni sul sistema form

prossimi decenni: saldamente ancoratotuzionale, confrontabile e competitivstrategie messi in atto a livello europe

Formazione

La formazione iniziale e lo sviluppo plinsegnante non sono attualmente in sviene sempre ricondotta ai percorsi acondo non in relazione con la prog

lofferta formativa, la valutazione dei valorizzazione (come singoli e nellorgtuzionale). Inoltre nella formazione deentrata e in servizio) finora ha semprmensione burocratica sulla promozio

progettuale e lottica dellautonomia sLadozione di un sistema di formazio

conclude con labilitazione dovrebb

gruppo. Molti fra i governi che si sono sula responsabilit di non aver percorso con

Insegnante ogg


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la responsabilit di non aver percorso con

il reclutamento la via maestra, costituzio

bligatoria, dei concorsi pubblici; il gover

ha drammaticamente peggiorato la situ

cendo gli organici e bloccando le proceddal governo Prodi nel 2006-2008 per l

tempo indeterminato tutti i posti effett

cessari.

Per evitare che i provvedimenti sulla formsiano determinati, anzich dalla ricerca qualit, dallesigenza di risolvere i probleriato, occorre anzitutto la definizione deflessibilit nellutilizzazione delle risorse d

diante lattribuzione alle autonomie scolaganico funzionale con lazzeramento deOccorre attivare procedure concorsuali rdetto organico funzionale mediante: (1)zione anticipata rispetto al percorso di fo

partnershipdi universit e sistema scolasgettazione e gestione delle attivit formvanza agli interventi di accompagname

accademici e dei saperi di scuola), per lprofessionali, per tipologie e metodol



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professionali, per tipologie e metodolmie scolastiche da un lato dovranno pacit di ricerca, sperimentazione e tro le azioni di rete, in ambedue i c

sullesperienza e ricostruirla nellattivzione e innovazione, mediante la dosupporto di esperti, il dialogo con le fessionali, la messa in opera di quegli ratori territoriali) gi previsti nel decreA questo fine va valorizzata, allinternoversitario, lattivit di ricerca didatticainiziale e in servizio svolta in rapporto cperando orientamenti, oggi prevalenti

vece a premiare ricerche esclusivamene valorizzando la metodologia laboraagganciare teoria e pratica per una foallesperienza e alla realt delle nuoveLecompetenzecorrispondenti allapro

motivazionesono centrali nel profilformano loggetto delle politiche di fo

e reclutamento Affinch il percorso fo

contributo delle scuole allo svolgimentdeve rappresentare un autentico partena

Insegnante ogg


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de e app ese ta e u aute t co partenario, che caratterizza lintero sistema formdalla progettazione delle attivit. E perun organismo che valuti unitariamente le

finisca criteri omogenei, garantisca la finalattivit formative al profilo da raggiungenicit tra le diverse parti del percorso (diplinari, laboratori, tirocinio); dei compiti e di questo organismo il sistema scolasticoparte integrante: va quindi rifiutata, in qria a questa logica di integrazione, ogni preveda organi ad hocper il tirocinio, li sedel percorso formativo e limiti solo ad es

della scuola.La collocazione del tirocinio allinterno dformazione deve avvenire in forme che ezione a mero praticantato. Il tirocinio infdella formazione alla competenza rifle

offre allinsegnante in formazione occasiripensamento sul proprio agire. Esso coscordo tra saperi teorici e pratici e induce

sti dalla recente normativa, e anche sunefficace programmazione delle atti



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p gsarebbe bene ricuperare il patrimoniocompetenze delle migliori SSIS.I posti da bandire per il TFA, il cui num

prima va correlato al successivo reclutbero altres ripartiti tra regioni (e tra undi una stessa regione) in modo omogestando il superamento delle prove dstrutturati in modo da riconoscere cregressi percorsi dottorali universitari o segnamento.Un grande nemico della crescita profetine, la stabilizzazione acritica di comp

tiche, addirittura la perdita di segmenlit rimasti inutilizzati nel tempo; laservizio non solo una questione deessere obbligatoria e certificata, nonsia sul piano economico e di carriera ch

(punteggio per i trasferimenti, per inlorganizzazione scolastica, per accedetenendo adeguatamente conto della d


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http://www.partitodemocratico.it/do



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Organizzazione

1) del sistema scolastico

Alla base dellorganizzazione del sistesionamento, di compe

idee ricostruttive per la scuola 2013

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