identita golose guidebook (italy)

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626 Danimarca Chef Chef Paul Cunningham Cosa ama cucinare il polpo, le ostriche, le animelle, la carne alla griglia, il cioccolato Perché fermarsi per il piacere di una sosta in un luogo bucolico, in compagnia di un cuoco istrionico Sous-chef Jesper Krabbe e Ragnar Eiriksson Ai dolci tutti i cuochi In sala Jann Olesen e Daniel Walter Furmanek In cantina Martin Bach +45.75255400, cap 6854 hennekirkebykro.dk [email protected] Chiusura: ad aprile e novembre aperto giovedì a pranzo, l’intero venerdì e l’intero sabato; da maggio a ottobre aperto mercoledì sera e da giovedì a sabato Ferie: da inizio dicembre a ne marzo Prezzo medio vino escluso: 325 corone danesi Menu degustazione: 550 e 875 corone danesi Tavolo dello chef: 12 posti Henne Henne Kirkeby Kro Strandvejen, 234 Paul Cunningham goes West. Con un laconico comunicato apparso nel mese di marzo su un social network il vulcanico cuoco inglese di The Paul an- nunciava, dopo la chiusura del suo storico ristorante nei giardini del Tivoli a Copenaghen, di aver ripreso a spadellare nelle cucine dell’idilliaco Henne Kirkeby Kro, sulla costa occidentale dello Jutland. Un cambio radicale per Mr. Cunningham, che lo ha portato ad immergersi in una natura quasi selvaggia, lontano dai clamori cittadini, ma con la prospettiva di occu- parsi in prima persona di un orto e di un giardino che forniscono la materia prima ideale da utilizzare nei piatti. La famiglia Skouboe, proprietaria della locanda (ammesso che si possa denirla tale vista l’eleganza e il design degli ambienti), ha dato carta bianca allo chef, che ha ripreso subito a proporre la sua cucina schietta e di pancia, con il gusto genuino dei prodotti locali uniti a una rigida selezione del meglio che ore il mercato internazionale. Come dire, qui si trovano la Zuppa di pollo con i porri del giardino, ma anche il Cont de canard con pomodori, erbe e vinaigrette, l’agnello degli amici delle fattorie vicine, il pesce fre- sco che viene da Henne, le divagazioni mediterranee tra olive e jamon iberico, un dashi giapponese. E cosa altro? Tutto il mondo fantasmagorico di un cuoco che lavora senza preclusioni di sorta e nisce per soddisfare sempre i clienti del ristorante. Per il cibo, ovviamente, ma anche per lo spirito guascone che lo anima. Da non perdere i dolci e i vini in carta, perlopiù italiani e francesi. Gualtiero Spotti Lo chef consiglia Mikkel Friis-Holm, Ryevej 80, Kirke Såby, +45.28140300, friis-holm.dk: per il cioccolato Dove dormire in una delle stanze dell’hotel che ospita il ristorante

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Henne Kirkeby Kro

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Page 1: IDENTITA GOLOSE GUIDEBOOK (Italy)

626

Danimarca

ChefChefPaul Cunningham

Cosa ama cucinareil polpo, le ostriche, le animelle, la carne

alla griglia, il cioccolato

Perché fermarsiper il piacere di una sosta in un luogo

bucolico, in compagnia di un cuoco istrionico

Sous-chefJesper Krabbe e Ragnar Eiriksson

Ai dolcitutti i cuochi

In salaJann Olesen e Daniel Walter Furmanek

In cantinaMartin Bach

+45.75255400, cap 6854hennekirkebykro.dk

[email protected]

Chiusura: ad aprile e novembre aperto giovedì a pranzo, l’intero venerdì e

l’intero sabato; da maggio a ottobre aperto mercoledì sera e da giovedì a sabato

Ferie: da inizio dicembre a ! ne marzo

Prezzo medio vino escluso: 325 corone danesi

Menu degustazione: 550 e 875 corone danesi

Tavolo dello chef: 12 posti

HenneHenne Kirkeby KroStrandvejen, 234

Paul Cunningham goes West. Con un laconico comunicato apparso nel mese di marzo su un social network il vulcanico cuoco inglese di The Paul an-nunciava, dopo la chiusura del suo storico ristorante nei giardini del Tivoli a Copenaghen, di aver ripreso a spadellare nelle cucine dell’idilliaco Henne Kirkeby Kro, sulla costa occidentale dello Jutland. Un cambio radicale per Mr. Cunningham, che lo ha portato ad immergersi in una natura quasi selvaggia, lontano dai clamori cittadini, ma con la prospettiva di occu-parsi in prima persona di un orto e di un giardino che forniscono la materia prima ideale da utilizzare nei piatti.

La famiglia Skouboe, proprietaria della locanda (ammesso che si possa de! nirla tale vista l’eleganza e il design degli ambienti), ha dato carta bianca allo chef, che ha ripreso subito a proporre la sua cucina schietta e di pancia, con il gusto genuino dei prodotti locali uniti a una rigida selezione del meglio che o" re il mercato internazionale. Come dire, qui si trovano la Zuppa di pollo con i porri del giardino, ma anche il Con! t de canard con pomodori, erbe e vinaigrette, l’agnello degli amici delle fattorie vicine, il pesce fre-sco che viene da Henne, le divagazioni mediterranee tra olive e jamon iberico, un dashi giapponese.

E cosa altro? Tutto il mondo fantasmagorico di un cuoco che lavora senza preclusioni di sorta e ! nisce per soddisfare sempre i clienti del ristorante. Per il cibo, ovviamente, ma anche per lo spirito guascone che lo anima. Da non perdere i dolci e i vini in carta, perlopiù italiani e francesi.

Gualtiero Spotti

Lo chef consiglia Mikkel Friis-Holm, Ryevej 80, Kirke Såby, +45.28140300, friis-holm.dk: per il cioccolato

Dove dormire in una delle stanze dell’hotel che ospita il ristorante