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TRASPORTI SU ROTAIA STI, guida di applicazione Il 26 agosto l’Agenzia Europea Ferroviaria (ERA) ha pubblicato gli aggiornamenti per le guide (fig. 1) per l’applicazione delle STI (Specifi- che Tecniche di Interoperabilità) re- lative ai capitoli CR Infrastrutture, Energia, Loc. & Pass, Rumore e STI Esercizio, di recente adozione. Que- sti capitoli costituiscono la prima se- rie di guide allegate alle linee guida generali già emesse il 18 aprile e ora di conseguenza riviste insieme all’al- legato 2 relativo alla verifica di conformità e alla verifica della CE. Infrastrutture per i giochi olimpici invernali di Sochi Il presidente di RZD V. YAKUNIN ha visitato ed ispezionato i siti di in- stallazione delle infrastrutture in la- vorazione a Sochi per le Olimpiadi Invernali nel 2014. YAKUNIN ha visita- to il terminal ferroviario attualmente in costruzione, i complessi dei tunnel primo e terzo, un ponte strallato e la stazione ferroviaria “Esto-Sadok”. “La Società sta portando avanti i lavori di costruzione concordemente con il calendario, che non è mai stato riprogrammato. A partire da ora, oltre il 65% di tutto il lavoro su tutti i nuovi impianti è stato completato. Questo vale per tutti i progetti delle infrastrut- ture ed il lavoro sta procedendo senza difficoltà. Quindi sono fiducioso che saranno terminate tutte le strutture in tempo” ha affermato YAKUNIN. YAKUNIN ha anche osservato che la tecnologia e le strutture utilizzate per la particolare occasione sono estremamente avanzate e mai utiliz- zate in altre installazioni nazionali, e che tutto il know-how e l’esperienza maturata nella costruzione di tali in- frastrutture olimpiche saranno utiliz- zate efficacemente in futuro per altre installazioni. Durante la sua visita di lavoro, YAKUNIN ha prestato partico- lare attenzione anche alle tematiche ambientali e su come proteggere il parco naturale di Sochi. “Abbiamo avuto colloqui con gruppi ambienta- listi durante la costruzione e abbia- mo sempre considerato con grande attenzione il loro parere. Ad esem- pio, abbiamo progettato un cavalca- via per evitare qualsiasi danno a un gruppo di piante a legno di bosso. Quindi, anche se il cavalcavia ha no- tevolmente aumentato il costo di tale particolare sezione ferroviaria, siamo stati in grado di preservare la zona. Inoltre, sono stati interrati ulteriori 47.000 alberi della stessa specie “, ha aggiunto O. TONI, Vice-Presidente di Ferrovie Russe. Uno dei progetti più importanti è il collegamento tra l’aeroporto di So- chi e le stazioni ferroviarie installate a Sochi e ad Adler. Al momento, i viaggi dalla stazione ferroviaria di Adler alla volta dell’aeroporto di So- chi sono possibili solo mediante au- tostrada, ottenendo come risultato grandi disagi ad esempio durante le festività natalizie. La costruzione di questa linea ferroviaria sarà comple- tata verso la fine del 2011 ed aperta ai passeggeri nel 2012. Il nuovo colle- gamento ferroviario sarà in grado di gestire il trasporto di circa il 70% dei passeggeri dallo scalo aereo per più di 80.000 persone al giorno. I treni partiranno ogni 25 minuti. Sulla base dei programmi, la co- struzione del collegamento combina- to strada-ferrovia tra Adler e la mon- tagna Alpika avverrà entro aprile 2013. Il progetto prevede la costru- zione di una linea di 48 km elettrifi- cata a binario unico, la posa di 30 km di una seconda linea ferroviaria sem- pre tra Sochi - Adler - Olympic Park (Vesyoloe) con la ricostruzione della stazione di Sochi e la costruzione di 46,5 km di strada con un nodo stra- dale multi-livello. Ci saranno anche quattro nuove stazioni ferroviarie: NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 895 – 10/2011 Notizie dall’estero (A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER) (Fonte ERA) Fig. 1 – Scheda di aggiornamento della documentazione ERA.

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Page 1: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

TRASPORTI SU ROTAIA

STI, guida di applicazione

Il 26 agosto l’Agenzia EuropeaFerroviaria (ERA) ha pubblicato gliaggiornamenti per le guide (fig. 1)per l’applicazione delle STI (Specifi-che Tecniche di Interoperabilità) re-lative ai capitoli CR Infrastrutture,Energia, Loc. & Pass, Rumore e STIEsercizio, di recente adozione. Que-sti capitoli costituiscono la prima se-rie di guide allegate alle linee guidagenerali già emesse il 18 aprile e oradi conseguenza riviste insieme all’al-legato 2 relativo alla verifica diconformità e alla verifica della CE.

Infrastrutture per i giochiolimpici invernali di Sochi

Il presidente di RZD V. YAKUNIN

ha visitato ed ispezionato i siti di in-stallazione delle infrastrutture in la-vorazione a Sochi per le OlimpiadiInvernali nel 2014. YAKUNIN ha visita-to il terminal ferroviario attualmentein costruzione, i complessi dei tunnelprimo e terzo, un ponte strallato e lastazione ferroviaria “Esto-Sadok”.

“La Società sta portando avanti ilavori di costruzione concordementecon il calendario, che non è mai statoriprogrammato. A partire da ora, oltreil 65% di tutto il lavoro su tutti i nuoviimpianti è stato completato. Questovale per tutti i progetti delle infrastrut-ture ed il lavoro sta procedendo senzadifficoltà. Quindi sono fiducioso chesaranno terminate tutte le strutture intempo” ha affermato YAKUNIN.

YAKUNIN ha anche osservato chela tecnologia e le strutture utilizzateper la particolare occasione sonoestremamente avanzate e mai utiliz-zate in altre installazioni nazionali, e

che tutto il know-how e l’esperienzamaturata nella costruzione di tali in-frastrutture olimpiche saranno utiliz-zate efficacemente in futuro per altreinstallazioni. Durante la sua visita dilavoro, YAKUNIN ha prestato partico-lare attenzione anche alle tematicheambientali e su come proteggere ilparco naturale di Sochi. “Abbiamoavuto colloqui con gruppi ambienta-listi durante la costruzione e abbia-mo sempre considerato con grandeattenzione il loro parere. Ad esem-pio, abbiamo progettato un cavalca-via per evitare qualsiasi danno a ungruppo di piante a legno di bosso.Quindi, anche se il cavalcavia ha no-tevolmente aumentato il costo di taleparticolare sezione ferroviaria, siamostati in grado di preservare la zona.Inoltre, sono stati interrati ulteriori47.000 alberi della stessa specie “, haaggiunto O. TONI, Vice-Presidente diFerrovie Russe.

Uno dei progetti più importanti èil collegamento tra l’aeroporto di So-chi e le stazioni ferroviarie installatea Sochi e ad Adler. Al momento, iviaggi dalla stazione ferroviaria diAdler alla volta dell’aeroporto di So-chi sono possibili solo mediante au-tostrada, ottenendo come risultatograndi disagi ad esempio durante lefestività natalizie. La costruzione diquesta linea ferroviaria sarà comple-tata verso la fine del 2011 ed apertaai passeggeri nel 2012. Il nuovo colle-gamento ferroviario sarà in grado digestire il trasporto di circa il 70% deipasseggeri dallo scalo aereo per piùdi 80.000 persone al giorno. I trenipartiranno ogni 25 minuti.

Sulla base dei programmi, la co-struzione del collegamento combina-to strada-ferrovia tra Adler e la mon-tagna Alpika avverrà entro aprile2013. Il progetto prevede la costru-zione di una linea di 48 km elettrifi-cata a binario unico, la posa di 30 kmdi una seconda linea ferroviaria sem-pre tra Sochi - Adler - Olympic Park(Vesyoloe) con la ricostruzione dellastazione di Sochi e la costruzione di46,5 km di strada con un nodo stra-dale multi-livello. Ci saranno anchequattro nuove stazioni ferroviarie:

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 895 – 10/2011

Notizie dall’estero

(A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER)

(Fonte ERA)

Fig. 1 – Scheda di aggiornamento della documentazione ERA.

Page 2: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

NOTIZIARI

“Esto-Sadok”, “Alpika Servizio”,“Olympic Park” e “Verxkny ImeretiResort”, otto gallerie ferroviarie peruna lunghezza totale di 12,3 km, tregallerie stradali per una lunghezza to-tale di 7,6 km e tre gallerie di servizioe di evacuazione, per una lunghezzatotale di 9,5 km. L’attuazione del pro-getto farà sì che gli spettatori e gliatleti saranno in grado di raggiungeregli stadi di montagna a KrasnayaPolyana e i palazzi del ghiaccio alParco Olimpico di Valle Imereti intreno, con un massimo di 8.500 pas-seggeri l’ora, e su strada, con un mas-simo di 11.500 utenti all’ora. Nell’am-bito del progetto, il lavoro attualmen-te si occupa fondamentalmente dellacostruzione di due gallerie. La primagalleria è in costruzione nei pressi delvillaggio di Akhshtyr, sito nel distret-to Adler di Sochi e consiste in un tun-nel ferroviario di 2.523 m, una galle-ria stradale di 2.366 m e di una stra-da 2.296 m sempre in galleria. Leoperazioni di scavo sono state ulti-mate nel dicembre 2010 ed il comple-tamento della costruzione è previstoper il secondo trimestre del 2013. L’a-spetto più difficile nel costruire lastrada tra Adler e Alpika e stato di fo-rare il terzo tunnel a causa della com-plessa situazione geologica e dellapresenza di fessure carsiche. Questocomplesso è costituito da tre gallerie,una stradale, una ferroviaria e per iservizi operativi. Con 4.600 metri, lagalleria ferroviaria è la più lunga. Perlo scavo è stata utilizzata una TBMdel diametro di 13,2 m, commissio-nata a Herrenknecht. La trivella haforato la roccia sotterranea ad unavelocità di circa 300 metri ogni mese,lasciando dietro di sé un tunnel conrivestimento in conci di cemento.

Due nuove stazioni sono in co-struzione presso il sito di montagna:“Esto-Sadok” e Krasnaya Polyana.Queste stazioni sono funzionali,confortevoli e sicure e si fonderannoperfettamente con il paesaggio loca-le. I progettisti hanno assicurato unamodalità di trasporto dei passeggericomodo e di facile utilizzo dalle ro-taie al trasporto su strada per il com-pletamento del viaggio fino alla som-mità dei monti. Le piazze intorno al-le stazioni ferroviarie di Krasnaya

Polyana sono state progettate in mo-do tale da consentire interscambimodali facili e convenienti per il tra-sporto urbano e interurbano, assicu-rati anche dalla presenza di taxi, sen-za interferire con i flussi di passegge-ri sugli itinerari stradali (Comunicatostampa RZD, 28 settembre 2011).

16 Railjet per le FerrovieCeche

Siemens Mobility ha ricevuto unordine dalla società ferroviaria cecaCeske Dráhy (CD) per la consegna di16 treni a sette moduli della serieRailjet (fig. 2). Questo ordine com-porta l’acquisizione di una opzioneche è stata originariamente destinataalle Ferrovie Federali Austriache(ÖBB). Le Ferrovie ceche prevedonodi utilizzare questo materiale Sie-mens come treni intercity e contem-poraneamente di modernizzare lapropria flotta. Il Railjet sarà utilizza-to sulla linea principale nazionale traPraga e Brno e nel traffico transfron-taliero con Austria, Germania, Un-gheria e Slovacchia. La consegna deitreni dovrebbe iniziare nel 2013 eterminare entro il 2014.

I treni Railjet raggiungono unavelocità massima di 230 km/h e sod-disfano tutti i requisiti per l’eserci-zio internazionale ad alta velocità.La configurazione standard è costi-tuita da un modulo di guida e seivetture trainate da una locomotiva eche possono operare in modalitàtrazione o spinta. Il comfort a bordocomprende un bistrot, un bagno ac-cessibile anche alle persone con mo-bilità ridotta, un dispositivo di in-carrozzamento per sedie a rotelle suogni lato del treno, spazi riservatiper carrozzine e passeggini, e unmini-cinema per bambini. Il trenointero è lungo 185,5 metri. Comedetto in precedenza questo ordinecomporta l’acquisizione di un’opzio-ne di contratto che era stato origi-nariamente destinato alle FerrovieFederali Austriache (ÖBB).

L’ordine vale oltre 200 milioni dieuro. I treni ora ordinati dalle ferro-vie ceche costituiscono in realtà laterza e ultima parte di un esteso or-dine di ÖBB per un totale di 67 treni.Alla fine, ÖBB ha mantenuto l’ordineper 51 di questi treni di Siemens, dicui 40 sono nel frattempo stati giàconsegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011

(Fonte Siemens Mobility)

Fig. 2 – Un esemplare del Railjet di Siemens ad InnoTrans ordinato da OBB.

Page 3: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

TRASPORTI URBANI

Bombardier CITYFLO 650 perla Metro San Paolo

Bombardier Transportation si èaggiudicata un nuovo ordine per for-nire la serie CITYFLO 650 per la li-nea 5 della metropolitana di SãoPaulo in Brasile (fig. 3). Il nuovo si-stema consentirà ai treni di circolarein sicurezza ad una distanza minimadi circa 30 m, massimizzando inquesto modo, in base a quanto asse-rito dal costruttore, la capacità dellalinea. Il contratto, del valore di 171milioni di reais (70 milioni di euro,96 milioni dollari USA), è stato asse-gnato dalla Companhia Metropolita-na de São Paulo (CMSP).

L’assegnazione di questo nuovocontratto si basa sulla crescente pre-senza industriale di Bombardier inBrasile e fornirà un punto di riferi-mento per le prestazioni dei sistemiCBTC in ambito di esercizio di me-tropolitana pesante. La soluzioneCITYFLO 650 viene anche installatacome sottosistema dell’INNOVIA,movimentazione a monorotaia per lanuova estensione della Linea Expres-so 2 Tiradentes San Paolo della Me-tropolitana. Lo scopo del progettocomprende la progettazione chiavi inmano, la fornitura, l’installazione emessa in funzione di una soluzionedi 650 CITYFLO per gli attuali 8,4km di linea con le sei stazioni più l’e-stensione della linea da 11,6 km con11 nuove stazioni e un totale di 34nuovi treni. Attrezzature e servizi sa-ranno forniti e consegnati da Bom-bardier in Brasile, in Spagna e negliStati Uniti.

A. LINDBERG, presidente, RailControl Solutions, Bombardier Tran-sportation, ha dichiarato: “Questocontratto costituisce un importanteriferimento per la nuova mappa diprogetti che interessano il sistemaCBTC di Bombardier, a seguire Ma-drid e Londra, due delle reti metro-politane più frequentate in Europa.Come nostro secondo contratto conMetro San Paolo e nostra terza forni-tura completa del sistema di segnala-

mento per il trasporto di massa inBrasile, questo nuovo contrattorafforza ulteriormente la nostra com-petenza nell’ambito del comando econtrollo dell’esercizio ferroviario inun mercato come quello ferroviarioin rapido sviluppo”.

A. GUYVARCH, Chief Representati-ve di Bombardier TransportationCountry per il Brasile, ha dichiarato:“Questo nuovo contratto consolida lanostra presenza in Brasile e contri-buisce allo sviluppo del sistema ditrasporto di massa di São Paulo. Latecnologia innovativa CBTC Bom-bardier aumenta significativamentela capacità e la qualità del servizioper i nostri clienti” (Comunicatostampa Bombardier Transportation,21 settembre 2011).

INDUSTRIA

Ansaldo STS sulla Berlino-Rostock: sistemi di

segnalamento ERTMS/ETCS 2

Il valore del contratto è pari a13,79 milioni di euro e rientra nel-l’ambito dell’accordo quadro ETCSlivello 2 firmato tra Ansaldo STSDeutschland e Deutsche Bahn AG nel2011. Ansaldo STS (STS.MI), societàdi Finmeccanica, si è aggiudicata, at-traverso la propria controllata Ansal-do STS Deutschland, una gara delvalore di 13,79 milioni di euro daDeutsche Bahn AG per la progetta-zione, fornitura, installazione e mes-sa in opera di sistemi di segnalamen-to ERTMS/ETCS di livello 2 lungo lalinea Rostock-Berlino.

Questa linea unisce Rostock, unodei maggiori porti in Germania, all’as-se/progetto prioritario n°1 Berlino – Ve-rona/Milano – Bologna – Napoli – Mes-sina - Palermo facente parte delle reti ditrasporto trans-europee TEN-T (Trans-European Networks – Transport).

Si tratta del primo progetto sigla-to nell’ambito del contratto quadroETCS livello 2 firmato tra AnsaldoSTS Deutschland e Deutsche BahnAG nel 2011 e del secondo importan-

te appalto assegnato da DeutscheBahn AG ad Ansaldo STS per la rea-lizzazione di sistemi ETCS livello 2in Germania. L’assegnazione di talegara da parte di Deutsche Bahn AGconsolida la posizione strategica diAnsaldo STS sul mercato tedesco.

Deutsche Bahn AG possiede la re-te ferroviaria più estesa in Europa; alivello europeo è attualmente previ-sta la realizzazione in tecnologia in-teroperabile ERTMS/ETCS di quat-tro corridoi ferroviari in Germania(Comunicato stampa Ansaldo STS, 18agosto 2011).

Accordo tra Alstom e leFerrovie Kazake

La sede di Bologna responsabiledella progettazione e realizzazionedei prototipi testati con successo pri-ma della chiusura dell’accordo e delpiano industriale. Alstom e Kamkor,filiale industriale delle Ferrovie delKazakistan - Kazakhstan TemirZholy (KTZ) - hanno firmato un me-morandum d’intesa per la creazionedi una joint venture paritetica nelcampo del segnalamento per la pro-duzione di casse di manovra in Ka-zakistan. Un accordo che apre le por-te di un mercato significativo, dalmomento che la rete ferroviaria ka-zaka (14.000 km) è la terza per lun-ghezza tra i paesi a scartamento lar-go da 1520 mm (Russia e CSI).

La sede Alstom di Bologna, cen-tro di eccellenza del gruppo per il se-gnalamento, ha avuto un ruolo fon-damentale nel raggiungimento diquesto risultato, dal momento che haprogettato e realizzato i prototipi del-le casse di manovra, testati con suc-cesso per un periodo di oltre un annosulla rete kazaka, per valutarne la re-sistenza alle bassissime temperatureinvernali del Paese. La riduzione deicosti di manutenzione e il migliora-mento dei livelli di sicurezza rispettoai modelli precedentemente impiega-ti, hanno convinto KTZ dei beneficidella cooperazione con Alstom.

Bologna ha inoltre definito, con-giuntamente con il partner kazakhoKamkor, il piano industriale per l’im-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 897 – 10/2011

Page 4: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 898 – 10/2011

(Fonte Governo dello Stato di San Paolo - Brasile)

Fig. 3 – Schema della rete di trasporto della città di San Paolo in Brasile.

Page 5: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

plementazione di una fabbrica di la-vorazioni meccaniche ed assemblag-gio delle casse. Le casse di manovrasaranno infatti offerte non solo aipaesi della CSI, ma anche ad altrimercati. Dopo la recente firma di unaccordo tra Alstom e la compagniarussa Promelectronica, questo nuovoaccordo permette di soddisfare tuttele esigenze di apparecchiature di se-gnalamento ferroviario dei paesi ascartamento largo.

Alstom è attiva in Kazakistan anchecon altri progetti. Nel mese di ottobre2010, insieme al partner russo Tran-smashholding ha vinto un contrattoper la fornitura di 295 locomotive elet-triche per KTZ. Alstom fornirà inoltre iltram per Astana, la capitale, all’internodi un consorzio franco-kazako. Il con-tratto relativo alla prima fase del pro-getto dovrebbe entrare in vigore primadella fine dell’anno. Lo scorso luglio ilPresidente del Kazakistan ha posto laprima pietra della futura rete tranviariadi Astana (Comunicato stampa Alstom,20 settembre 2011).

VARIE

Mitigazione delle emissionifoniche in ferrovia

Una delle priorità dell’Era moder-na, riguarda la drastica riduzione del-l’inquinamento. Concetto inteso siasotto il profilo di “emissioni nocive”sia sotto quello acustico. Di fatto, oggi,l’argomento “rumore” è sempre piùoggetto di discussione, soprattutto trale persone che abitano o lavorano inprossimità di binari. A riguardo, intanti hanno provato a sviluppare solu-zioni capaci di ridurre il più possibilel’impatto acustico nelle aree interessa-te da rete ferroviaria/tranviaria. Tra lesoluzioni più recenti, la tedesca Gum-miwerk Kraiburg Elastik GmbH,sfruttando un consolidato know-hownella lavorazione della gomma, ha svi-luppato un sistema isolante capace diabbattere efficacemente le vibrazionidelle rotaie causate dal passaggio deitreni. In pratica si tratta di profili in

gomma vulcanizzata ad alta densità,in grado di ridurre fino a 4 decibel leemissioni acustiche; dato che si tradu-ce in un inquinamento acustico di-mezzato. A questo si aggiunge un altroimportante traguardo: dopo 4 anni diricerca e sviluppo, nel marzo 2010,STRAILastic_A ha ottenuto l’omologa-zione da parte di EBA, l’autorità tede-sca per le ferrovie.

Un anno dopo, sfruttando dei fi-nanziamenti stanziati in favore dellasperimentazione di soluzioni innovati-ve, Deutsche Bahn sceglieva di impie-gare questo sistema su due chilometridella sua tratta ferroviaria nella Valledell’Elba in Germania. Posizione stra-tegica scelta per ottenere un “bench-mark” valido sull’impianto, in funzio-ne delle vicine aree residenziali. Risul-tato: benefici immediati, con un feed-back positivo da tutti gli abitanti dellezone limitrofe: rumorosità percepitaridotta del 50%! Ad oggi, l’apprezza-mento per un sistema efficace intera-mente in gomma, non contenente al-cuna sostanza pericolosa, facile damontare e riutilizzabile al cambio delferro, ha consentito di realizzare pro-getti in molti paesi europei (Germa-nia, Svizzera, Ungheria, RepubblicaCeca, etc...). I risultati ottenuti in que-ste prime sperimentazioni hanno con-fermato la fiducia di Kraiburg nellastrada intrapresa, portando in futurola sua sperimentazione anche in moltealtre realtà nel Mondo (Comunicatoda Kraiburg/Strail, Germania, giugno2011).

Inaugurazione ufficiale dellasede centrale di SBB Cargo

International

SBB Cargo International ha inau-gurato ufficialmente la sua nuova se-de centrale di Olten con il varo di unalocomotiva. Nel primo semestre, l’im-presa con sedi in Germania e in Italiaha trasportato oltre 15000 treni lungol’asse europeo nord-sud. È l’euro de-bole a mettere in difficoltà SBB Car-go International. Con il varo di unalocomotiva Re 482 battezzata «Olten»e abilitata alla circolazione interna-zionale, SBB Cargo International haoggi inaugurato ufficialmente la sua

nuova sede centrale in una città stori-camente legata al mondo della ferro-via. Come padrini sono stati scelti laconsigliera di Stato E. GASSLER DI SO-LETTA, presidente del dipartimentodell’economia pubblica del Cantone,e il sindaco di Olten E. ZINGG. Si èconclusa così la graduale costituzio-ne dell’impresa, fondata formalmenteall’inizio dell’anno. “Sono molto lietodel fatto che siamo riusciti a insediar-ci a Olten, per la tradizione ultracen-tenaria che lega questa città alla fer-rovia svizzera”, ha spiegato M.STAHLHUT, CEO di SBB Cargo Inter-national, in occasione della festa diinaugurazione. Ha inoltre aggiuntoche Olten si trova in una posizioneideale ed è facilmente raggiungibiledai circa 100 collaboratori pendolariprovenienti da diverse regioni.

La situazione. Da gennaio hannocominciato a transitare i treni merciche battono bandiera SBB Cargo In-ternational. “Le attività operative so-no iniziate bene, anche se ancoracombattiamo con le normali difficoltàlegate alla fase iniziale”, ha sottolinea-to M. STAHLHUT davanti ai media. Neiprimi sei mesi SBB Cargo Internatio-nal ha fatto viaggiare oltre 15000 tre-ni, impiegando una flotta di circa 100locomotive, metà delle quali policor-rente e quindi idonee alla circolazioneinternazionale. “Le prestazioni di tra-sporto hanno fatto registrare un buonandamento, quel che ci preoccupa,però, è il franco forte.” I ricavi ottenu-ti con i trasporti internazionali dimerci sono prevalentemente in euro,mentre i costi per i trasporti attraver-so la Svizzera sono principalmente infranchi. “La situazione dei corsi dicambio pesa fortemente sullo svilup-po finanziario. Non potremo pertantoneanche evitare un aumento dei prez-zi. È lecito presumere che il traffico ditransito su rotaia attraverso la Svizze-ra subirà un rincaro generale”.

Sviluppo graduale fino alla pienaattività. La nuova impresa è stata co-stituita a tappe, dopo la fondazioneall’inizio dell’anno. Inizialmente leattività hanno preso il via da Basi-lea, sede centrale di FFS Cargo. Pergarantire il funzionamento operati-vo, il trasferimento a Olten è statoarticolato in due fasi. Il 9 maggio i

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 899 – 10/2011

Page 6: IF 10 11 · consegnati (Comunicato stampa Sie-mens Mobility, 30 settembre 2011). INGEGNERIA FERROVIARIA – 896 – 10/2011 (Fonte Siemens Mobility) Fig. 2 – Un esemplare del …

NOTIZIARI

primi 45 collaboratori si sono trasfe-riti nella nuova sede ospitata nelcomplesso Sälihof presso la stazioneferroviaria (fig. 4). A luglio sono sta-ti raggiunti dai circa 40 collaborato-ri della centrale di coordinamentoche gestiscono ogni settimana inmodo centralizzato gli oltre 550 tre-ni internazionali e pianificano le ri-sorse necessarie. In Germania e inItalia SBB Cargo International pos-siede inoltre delle società di produ-zione proprie. Nel complesso, SBBCargo impiega circa 600 collaborato-ri. A questi si aggiungono i macchi-nisti in Svizzera, che per ora conti-nuano ad essere alle dipendenze diFFS Cargo. I clienti della nuova so-cietà sono principalmente gli opera-tori del traffico intermodale. L’offer-ta è rivolta a grandi clienti che, per iltraffico intermodale e per quelloconvenzionale a treni blocco, deside-rano avvalersi di prestazioni dinami-che ed efficienti con la tipica preci-sione svizzera. Oltre agli operatori iclienti sono spedizionieri ferroviari,altre ferrovie e società con sufficien-ti volumi di trasporto per treni bloc-

co, come le aziende del settore side-rurgico. SBB Cargo International ge-stisce inoltre i treni dell’autostradaviaggiante di RAlpin tra Friburgo inBrisgovia e Novara (via Lötschberg)e tra Basilea Porto di Kleinhünigen eLugano Vedeggio (via Gottardo).

Antiche locomotive a vapore chia-mate Olten. Con il nome “Olten” la mo-derna locomotiva del tipo Re 482 ido-nea alla circolazione internazionaleporta avanti un’antica tradizione ferro-viaria: due delle locomotive a vaporedella Ferrovia Centrale svizzera impie-gate nel XIX secolo avevano lo stessonome: locotender con rodiggio 2/5, an-no di costruzione 1857, tolto dalla cir-colazione nel 1905. Originariamente sichiamava“Jura” ma fu ribattezzato“Olten” nel 1859 (n° d’esercizio 4 Fer-rovia Centrale svizzera e dal 1902 n°d’esercizio 6998 FFS). locotender conrodiggio 2/4 (sistema Engerth), annodi costruzione 1857, tolto dalla circola-zione nel 1893. La locomotiva inizial-mente chiamata “Olten” fu ribattezza-ta “Wigger” nel 1859 (n° d’esercizio 16Ferrovia Centrale svizzera) (Comunica-to stampa FFS,22 settembre 2011).

Formazione ferroviariafrancese in Marocco

Come parte della cerimonia diinizio dei lavori per la linea ad altavelocità-Tangeri Casablanca, giovedi29 settembre, alla presenza di N.SARKOZY, Presidente della Repubbli-ca Francese, di Re MOHAMMED VI delMarocco, del Principe BEN MEGRIN

ABDULAZIZ AL SAUD dell’Arabia Saudi-ta, G. PEPY, presidente della SNCF, eMOHAMED KHLIE, CEO di ONCF (Of-fice National des Chemins de FerMarocco), hanno firmato un Memo-randum di Intesa per la creazione diun istituto per la formazione nel set-tore ferroviario.

L’istituto avrà sede in Marocco eaccompagnerà lo sviluppo di una co-noscenza ferroviaria comune su sca-la nazionale e internazionale perquanto riguarda la formazione intutti i settori delle competenze rela-tive al trasporto ferroviario, nell’am-bito del trasporto urbano, del tra-sporto suburbano, del trasporto in-ter-city sulle linee convenzionali oad alta velocità. Le opportunità diformazione di questo istituto si pro-pone di lottare per eccellenza, so-prattutto in aree come la manuten-zione delle infrastrutture ferroviarieed impiantistiche, la manutenzionedel materiale rotabile, la guida gran-di progetti, l’erogazione dei serviziper il cliente e per i viaggiatori, l’e-sercizio ferroviario, compresa lacondotta dei treni.

La creazione dell’Istituto sarà ul-timato entro la fine della prima metàdel 2012 a seguito dell’approvazioneaspetti pratici del progetto da partedi SNCF e ONCF. Le due parti hannofissato come obiettivo che l’Istitutosarà pienamente operativo per l’ini-zio dell’esercizio commerciale ad altavelocità tra Tangeri e Casablanca(Comunicato stampa SNCF, 30 set-tembre 2011).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 900 – 10/2011

(Fonte FFS)

Fig. 4 – La stazione di Olten