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II RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA : IL MARE Roma - 23 maggio 2018 Prof. Giovanni F. Russo Università degli Studi di Napoli "Parthenope "

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II RAPPORTO SULLO STATO DEL CAPITALE NATURALE IN ITALIA : IL MARE

Roma - 23 maggio 2018

Prof. Giovanni F. Russo

Università degli Studi di Napoli "Parthenope "

Le ecoregioni marine italiane L’Italia è l’unico paese del Mediterraneo interessato da ben 3 Ecoregioni marine:

Mare Adriatico (11 Mln ha)

Mare Ionio (25 Mln ha)

Mar Mediterraneo Occidentale (54 Mln ha)

Analisi della distribuzione spaziale dei principali macro ecosistemi marini nelle 3 Ecoregioni, all’interno di:

- Acque Territoriali (AT)

- Zona Economica Esclusiva (ZEE).

Principali macro-ecosistemi nelle tre Ecoregioni marine

Estensione dei principali macro-ecosistemi

Macro-ecosistemi

(ha) Mare Adriatico Mare Ionio

Mar Mediterraneo

Occidentale

AT ZEE AT ZEE AT ZEE

Fanerogame 9.58E+04 9.58E+04 1.43E+05 1.43E+05 5.71E+05 5.71E+05

Fondo duro

fotofilo 2.57E+04 2.57E+04 2.73E+04 2.73E+04 5.42E+04 5.42E+04

Fondo duro

sciafilo 9.75E+04 9.75E+04 6.99E+04 7.74E+04 1.40E+05 1.40E+05

Fondo molle 4.39E+06 1.13E+07 4.81E+06 2.51E+07 1.30E+07 5.29E+07

Adriatico Ionio Med. Occid.

Contabilità ambientale nelle AMP italiane

Progetto MATTM di “Contabilità ambientale per le Aree Marine Protette italiane”, finalizzato alla valutazione biofisica ed economica degli stock di capitale naturale e dei flussi di servizi ecosistemici generati

Fase Attività

Fase 0 Raccolta di dati e informazioni disponibili e implementazione

delle fasi di campionamento degli ecosistemi in situ.

Fase 1 Contabilizzazione del valore biofisico del capitale naturale

delle AMP

Fase 2 Individuazione di principali funzioni e servizi ecosistemici

Fase 3 Contabilizzazione dei costi ambientali ed economici

Fase 4 Contabilizzazione dei benefici ambientali ed economici

Fase 5 Implementazione del bilancio costi-benefici

Fase 6 Informatizzazione dei risultati e sviluppo di un WEB-GIS

Metodologie per la valutazione di capitale naturale e servizi ecosistemici

TEEB-The Economics of Ecosystems and Biodiversity

- Il termine “emergy” (in italiano “emergia”), fusione di energy + memory, si riferisce alla “memoria di energia” solare (diretta e indiretta) necessaria nei diversi processi occorrenti a generare un qualsiasi bene o di un servizio.

- La contabilità emergetica valuta, in termini di joule equivalenti di energia solare (sej), i principali flussi di materia ed energia necessari per la formazione e il mantenimento degli stock di risorse naturali negli ecosistemi e per la produzione di beni e servizi nell’economia umana.

La contabilità emergetica

- Più alto risulta il flusso emergetico necessario per la formazione e il mantenimento di un bene o servizio, maggiore è il costo sostenuto dalla Biosfera per la sua generazione.

- Modello di contabilità ambientale di carattere biofisico e trofo-dinamico sviluppato nell’ambito del progetto.

- Valuta i flussi naturali (radiazione solare, pioggia, vento, nutrienti, ecc.) che concorrono alla generazione e mantenimento degli stock di capitale naturale in ambiente marino, in termini di energia solare impiegata direttamente ed indirettamente per la loro formazione.

Valutazione biofisica del capitale naturale nelle AMP italiane

Il valore biofisico del capitale naturale viene valutato sulla base degli stock di biomassa presenti nei diversi livelli trofici dei principali macro-ecosistemi

Valutazione biofisica del capitale naturale nelle AMP italiane: stock di biomassa

Stock di biomassa nell’AMP Punta Campanella

Valutazione biofisica del capitale naturale nelle AMP italiane: scambi tra i macro-ecosistemi

• La valutazione tiene anche conto dello scambio dei flussi di materia ed energia tra i diversi macro-ecosistemi. Possono risultare macro-ecosistemi in surplus produttivo o in deficit produttivo.

• Si stabilisce se l’AMP riesce o meno ad auto-sostenersi attraverso scambi tra i diversi macro-ecosistemi o addirittura è in grado di esportare verso l’esterno, svolgendo un ruolo di supporto per gli ecosistemi limitrofi non soggetti a protezione.

Bilancio produzione-consumo

(gCarbonio /anno)

Fondo

duro

sciafilo

Fondo duro

fotofilo Fondo molle Fanerogame

AMP

Totale

Produzione primaria (Pa) 1.15·1009 3.82·1008 4.71·1009 4.38·1009 1.06·1010

Consumo eterotrofi (Ce) 1.42·1009 5.55·1007 2.81·1008 4.01·1008 2.16·1009

Bilancio (Pa-Ce) -2.75·1008 +3.26·1008 +4.43·1009 +3.98·1009 +8.46·1009

Capitale naturale nelle ecoregioni marine italiane

Mediante il modello di contabilità ambientale adottato per le numerose AMP distribuite nelle tre Ecoregioni, sono stati calcolati i valori biofisici degli stock di CN nelle tre ecoregioni marine italiane, in base all’estensione dei diversi macro-ecosistemi all’interno di AT e ZEE di ciascuna ecoregione.

Macro-ecosistemi Mare Adriatico Mare Ionio

Mar Mediterraneo

Occidentale

AT ZEE AT ZEE AT ZEE

Fanerogame (sej) 1.05E+21 1.05E+21 1.57E+21 1.57E+21 6.28E+21 6.28E+21

Fondo duro fotofilo

(sej) 4.83E+20 4.83E+20 5.13E+20 5.13E+20 1.02E+21 1.02E+21

Fondo duro sciafilo

(sej) 2.32E+21 2.32E+21 1.66E+21 1.84E+21 3.33E+21 3.33E+21

Fondo molle (sej) 1.37E+22 3.54E+22 1.51E+22 7.86E+22 4.07E+22 1.66E+23

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Attività investigate:

• Balneazione

• Pesca sportiva

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• Subacquea

• Nautica

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Grazie per l’attenzione