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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016
4^ B SCIENTIFICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO CORELLI SUSANNA
LATINO VILLALTA GIAN MARIO
STORIA - FILOSOFIA MICHIELIN ANTONIETTA
INGLESE BOZZOLA GIULIA
MATEMATICA- FISICA SECOMANDI ANDREA
SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) RESCHIOTTO LORETTA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RUSSI RENATO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA
RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO
COORDINATORE DI CLASSE BOZZOLA GIULIA
VERBALIZZANTE RESCHIOTTO LORETTA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MAZZI CLAUDIA MORELLATO NICCOLO’
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE RAVAGNOLO ROBERTO RORATO CARLO
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Classe IVB scientifico Situazione di partenza La classe IV B si compone di venticinque alunni, composizione sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno, ad eccezione dell’inserimento di un nuovo allievo, proveniente da altro istituto. Sia dal punto di vista disciplinare che dal punto di vista didattico e di profitto, la situazione appare in linea con quella tracciata lo scorso anno. Si rileva cioè un buon andamento complessivo, in tutti gli aspetti che in genere vengono sottolineati in una relazione introduttiva. Gli studenti si comportano in modo corretto, educato e rispettoso, e anche gli elementi che l’anno scorso parevano più restii al dialogo educativo per ragioni sia caratteriali, sia ascrivibili al passaggio biennio-triennio, sono diventati più collaborativi. Questi studenti dimostrano un buon interesse nei confronti dello studio e ottengono, complessivamente, risultati adeguati. Vi sono diverse punte di eccellenza, e la media complessiva è di livello piuttosto elevato. Avendo superato senza particolari difficoltà lo scoglio del terzo anno, che presentava, assieme a un consiglio di classe quasi totalmente cambiato, anche l’avvio di materie diverse, ci si augura si possa proseguire sulla stessa linea nel corso del presente anno scolastico, preparandosi con serietà e profitto. Il quarto anno di liceo è in genere un anno proficuo perché da un lato i ragazzi sono sufficientemente grandi da poter affrontare argomenti complessi, e dall’altro perché, non essendoci ancora l’ansia degli esami di maturità, si può lavorare in maniera serena ed elastica, affinando il metodo di studio e creando quello spirito critico che è poi il fine ultimo di un liceo. Il Consiglio di Classe si augura in conclusione che gli studenti sappiano approfittare positivamente delle occasioni e degli stimoli che verranno loro proposti, in linea con quanto hanno fatto finora, e che sappiano diventare sempre più autonomi nel lavoro e coscienti delle proprie capacità, cominciando a finalizzare i propri interessi al fine di una scelta ponderata degli studi futuri. Attività sportive e musicali Alcuni allievi svolgono attività sportiva a livello agonistico, ma non a un livello tale da non consentire un normale svolgimento delle prove di verifica. Un solo
allievo svolge attività agonistica a livello elevato, ma non ha finora presentato richieste particolari per lo svolgimento di prove e verifiche. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI COMUNI Considerata la situazione di partenza della classe e sulla base di quanto già stabilito dal POF, i docenti si propongono di raggiungere nel corso dell’anno scolastico i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni: • Assieme al mantenimento di un atteggiamento positivo, disciplinato,
consapevole e responsabile, stimolare il dialogo e la partecipazione in classe, sempre educando al rispetto verso le persone e l’ambiente che ci circonda, alla tolleranza e alla collaborazione;
• Stimolare, più che l’attenzione in classe, che è dato ormai come obiettivo acquisito, la partecipazione al dialogo educativo, stimolando l’intervento durante le attività didattiche con domande pertinenti e utili e prendendo appunti in modo preciso e completo;
• Consolidare un metodo di studio efficace, costante e approfondito,
migliorando l’autonomia operativa attraverso la pianificazione del proprio impegno;
• Saper consultare autonomamente un libro di testo, riuscendo a chiarire i
propri dubbi e le proprie incertezze anche in modo autonomo; saper analizzare e interpretare testi e risolvere problemi; saper reperire fonti e informazioni in modo preciso utilizzando in modo proficuo i vari strumenti didattici e informatici;
• Completare l’acquisizione di una ricchezza lessicale adeguata, con un
conseguente uso di linguaggi appropriati e specifici per le diverse discipline;
• Stimolare e migliorare la capacità di operare collegamenti tra le varie
discipline; • Favorire l’interesse per tematiche culturali e problematiche della realtà
contemporanea
METODOLOGIE DI LAVORO Si darà spazio, accanto alla lezione tradizionale, con sollecitazioni al recupero di conoscenze e competenze pregresse e alla ricerca di collegamenti interdisciplinari, ad attività che vedano coinvolti attivamente gli studenti: lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete, uso dei laboratori, uso degli strumenti informatici e audiovisivi, partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche. Resta inteso che ogni insegnante utilizzerà le metodologie che riterrà più opportune a seconda delle difficoltà e delle potenzialità evidenziate dalla classe nel corso dell’anno scolastico. Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare, ma se si verificherà la necessità di recuperi personalizzati, dovuti soprattutto ad assenze prolungate, gli insegnanti si renderanno disponibili allo svolgimento di sportelli per gruppi limitati di studenti, o indirizzeranno gli stessi verso i colleghi che si saranno resi disponibili a livello di istituto. Nel caso se ne ravvisi la necessità, potranno essere anche attivati specifici corsi di recupero. CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno costanti, con cadenza più o meno mensile, ed in congruo numero. Saranno articolate in forma diversa a seconda della disciplina, tenendo conto anche delle tipologie previste per l’esame di stato. In particolare, si provvederà a dare avvio a prove che in qualche modo simulino le prove dell’esame finale. Ciascun insegnante comunicherà agli studenti argomenti e tipologie delle verifiche, esplicitando i criteri di valutazione. Si eviterà, di norma, la coincidenza di più verifiche scritte nella stessa giornata, indicando in anticipo il calendario delle prove scritte sul registro di classe. Nell’assegnazione del voto conclusivo in ciascuna disciplina si terrà conto anche del diverso peso e della diversa difficoltà delle varie prove. La valutazione finale si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dei lavori di approfondimento personale, dell’interesse, della partecipazione alle diverse attività didattiche, dell’impegno profuso sia in classe che nello studio pomeridiano e dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno in base al livello di partenza.
PROGETTI DIDATTICI ED EDUCATIVI La classe potrà essere coinvolta nella partecipazione alle principali attività educative annoverate dal POF d’Istituto, al quale si rimanda per l’illustrazione dettagliata dei singoli progetti, su iniziativa dei singoli insegnanti. Si segnalano qui di seguito le attività già approvate dal Consiglio di Classe:
• La classe ha partecipato alle attività di Pordenonelegge • Partecipazione alle attività connesse alla presenza di studenti del MIT
(Massachusetts Institute Of Technology) presso la nostra scuola in internship;
• Partecipazione alle prove di scena di uno spettacolo alla Fenice di Venezia;
• Realizzazione dello spettacolo legato alla “Giornata della Memoria” (solo una parte della classe);
Il Consiglio di Classe si riserva di approvare e attuare ogni altra iniziativa che possa avere rilevanza per la classe e che si presenti nel corso dell’anno scolastico.
Il coordinatore di classe Prof.ssa Giulia Bozzola
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IVBS
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente:Susanna Corelli
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe, composta da 25 allievi (16 femmine e 9 maschi, di cui uno proveniente da altro Istituto), si dimostra, in questo periodo di apertura dell’anno scolastico, disponibile al dialogo educativo, partecipe e propositiva, con buone capacità di ascolto e di attenzione; l’interesse e la motivazione nei confronti della materia appaiono per buona parte della classe più che buoni. È presente una fascia media, un discreto gruppo con buone capacità e
metodo di studio adeguato ed un ristretto gruppo di alunni che presentano
alcune difficoltà.
Programmazione per competenze:
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere secondo la normativa vigente.
Obiettivi specifici della disciplina
Educazione letteraria conoscenze
Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali.
Sapere contestualizzare testi e fenomeni letterari.
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici.
Riconoscere le linee evolutive di un genere letterario abilità
Comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia
Analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari
Collocare i testi nel loro periodo storico e culturale competenze
Operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi Educazione linguistica
conoscenze
a.s. 2015-2016
conoscere le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà, fluidità
abilità
Contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico.
Comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli opportuni riferimenti culturali e linguistici
Migliorare la competenza lessicale attiva e passiva (in particolare conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare).
competenze
Saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi culturali
Produrre testi argomentativi
Organizzazione dei contenuti
0 Umanesimo e Rinascimento (settembre)
Lettura e approfondimento dei materiali studiati a maggio
Boccaccio, lettura e commento delle parti autoriali (introduzione, cornice,
introduzione alla IV giornata, conclusione) e rilettura di alcune novelle
assegnate come lavoro estivo nell’anno precedente (I,1, X,10, II,5; IV,5; V,8;
V,9; VI,4; VI, 10)
L’età umanistica (storia, società, cultura,idee)
L’edonismo nella cultura umanistica (Lorenzo de’Medici e Angelo Poliziano)
L’età del Rinascimento (storia, società, cultura,idee)
La questione della lingua
La lirica petrarchista (Bembo)
1 Machiavelli (ottobre)
La vita e le opere
L’epistolario
Dal Principe: L’esperienza delle cose moderne e la lezione delle antique. Concetti di virtù e fortuna
La concezione pessimistica di Machiavelli (La Mandragola)
Lettura integrale de Il Principe e de La Mandragola assegnate per casa.
I.I.S. Leopardi-Majorana
2 Il poema epico-cavalleresco (ottobre novembre)
Dai cantari all’opera di Tasso
Matteo Maria Boiardo
Ludovico Ariosto (vita e opere): La follia di Orlando
Torquato Tasso: Le inquietudini di un intellettuale moderno: l’ansia spirituale e la follia nella vita e nelle opere di Torquato Tasso. Analisi dell’opera dello scrittore attraverso l’uso di nuove metodologie didattiche (TIC)
3 Il barocco (novembre)
L’età barocca e la nascita della nuova scienza
Il Barocco: genesi di una categoria artistico-letteraria. I caratteri dominanti dell’età barocca.
Allargamento del poetabile, la poetica della meraviglia e l’uso delle metafore (G. B. Marino, Onde dorate e Tassoni, La secchia rapita).
Galileo Galilei:
Il metodo galileiano
Il trattato scientifico
Scienza e fede: lettura della Lettera a Benedetto Castelli.
Brani antologici dal Saggiatore e dal Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
La Chiesa e Galilei.
La follia come sintomo della “variabilità del reale” nell’esperienza del Seicento: lettura contestualizzata di brani del Don Chisciotte di Cervantes e dell’Amleto di Shakespeare.
4 L’illuminismo (dicembre)
L’età della Ragione.
Il dibattito sulle forme di governo.
L’Illuminismo lombardo.
Beccaria.
Parini.
5 Il teatro nel Seicento e nel Settecento (dicembre - gennaio)
Le origini del genere drammatico: le categorie della tragedia classica e lo sviluppo del teatro nei secoli.
a.s. 2015-2016
Molière, Il Tartufo.
Le dimensioni del tragico in Alfieri.
Carlo Goldoni e la riforma del teatro.
Le peculiarità linguistiche della commedia goldoniana.
Lettura integrale di almeno un’opera del Goldoni.
6 Il personaggio romantico (febbraio - marzo)
L’età del romanticismo.
Caratteri del personaggio romantico: tra inquietudine esistenziale e ansia d’assoluto.
I principali personaggi romantici.
Il Faust e il Wherter di Goethe.
L’Ortis foscoliano.
Un poeta personaggio della sua poesia: il Foscolo dei Sonetti.
7 I promessi sposi (marzo - aprile)
Il genere del romanzo storico (W. Scott).
A.Manzoni, I Promessi sposi (la genesi e la struttura dell’opera; la questione della lingua; l’intreccio; i personaggi; i luoghi).
È prevista la lettura domestica, oltre che dei brani antologici, dell’intero romanzo.
8 La Divina Commedia (trasversale)
Incontro con l’opera La Divina commedia. Lettura e analisi di alcuni canti del
Purgatorio e Paradiso.
9 La scrittura (trasversale) Questo modulo rappresenta una sezione del percorso di educazione linguistica, con gli obiettivi specifici del quarto anno e quelli che dovrebbero essere raggiunti alla fine del ciclo scolastico. In questo percorso, rispondendo al rinnovato interesse per la varietà linguistica, si intende rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Allo svolgimento del modulo saranno dedicate alcune ore per esercitazioni, momenti di confronto, di discussione e di pratica delle varie tipologie testuali. La riflessione sui testi letterari, poetici e narrativi sarà condotta parallelamente al percorso di educazione letteraria. Letture consigliate
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Nel corso dell’anno gli studenti dovranno leggere e presentare almeno due
libri scelti in base ai criteri di significatività e rappresentatività (verrà
presentata una lista per orientare lo studente nel multiforme panorama della
narrativa moderna e contemporanea; gli allievi potranno presentare libri
diversi da quelli indicati, purché le alternative proposte rispondano alle
caratteristiche sopra riportate).
Attività di particolare valenza culturale
Due alunni della classe hanno partecipato nel mese di settembre alle letture
durante la manifestazione “Trieste attraverso i confini” nell’ambito di
Pordenonelegge.it. La classe ha assistito alle letture che illustravano le
peculiarità della letteratura della storia e della cultura triestine ed ascoltato gli
interventi dei poeti Grisancich, Palijk e Obit.
La classe parteciperà al progetto “Adotta uno spettacolo” (le opzioni scelte
sono “Romeo e Giulietta” e “La scuola”) e al concorso “Le 5 E
dell’energia” promosso dall’Osservatorio in collaborazione con Enel
nell’ambito del progetto “Quotidiano in classe”.
UDA
L’UDA è ancora in fase di elaborazione.
Strategie didattiche:
Per favorire l’apprendimento, la lezione frontale, indispensabile per
l’inquadramento di periodi e autori, sarà affiancata dalla lettura e analisi
guidata di testi, laboratori di piccolo gruppo o in cooperative learning,
esercitazioni scritte ed orali, lezione dialogata, confronto tra gli studenti sulle
possibili interpretazioni di un testo (comunità interpretante).
Sarà privilegiata una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire il significato del fenomeno letterario. Inoltre per evitare una visione esclusivamente nazionale della letteratura verrà impostato un approccio comparativo alla letteratura, evidenziando relazioni, interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie geograficamente distinte. Sarà favorita la partecipazione degli studenti alle iniziative culturali proposte dalla scuola o da altri Enti (conferenze, proiezioni cinematografiche, laboratori); sarà favorita anche la partecipazione degli studenti a proiezioni
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cinematografiche e rappresentazioni teatrali che abbiano validità artistica e culturale.
Strumenti didattici:
Verranno utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso (libri di testo e
dizionari), integrati dagli appunti degli studenti, ed eventualmente da materiali
forniti dall’insegnate anche audiovisivi. Gli alunni saranno invitati anche a
servirsi dei testi della biblioteca e di supporti informatici.
Strumenti di verifica
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Le verifiche orali avranno la forma di colloqui, l’esposizioni di un argomento,
analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani,
eventualmente verranno proposti questionari a risposta aperta o a scelta
multipla.
Le verifiche scritte consisteranno in elaborati in relazione agli ambiti testuali
affrontati e alle tipologie proposte nell'Esame di Stato (prove di analisi del
testo o saggi brevi) e saranno in numero congruo, secondo quanto indicato
nel POF.
Criteri di verifica e valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti elementi:
conoscenza dei temi affrontati
correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi culturali
capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati, esaurienti, coerenti;
precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati
attenzione ed interesse dimostrati
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costanza nello studio
diligenza e senso di responsabilità
cura ed attenzione nel lavoro domestico
Attività di recupero
Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in
classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori
spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove
scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni.
Gli allievi in difficoltà potranno inoltre usufruire del progetto di scrittura
organizzato dalla scuola a partire dal mese di novembre. I genitori saranno
informati sull’andamento dei figli attraverso il registro elettronico e la pagella
di fine quadrimestre.
Attività di approfondimento
Eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca
individuali a partire dagli argomenti studiati.
LICEO «G. LEOPARDI – E. MAJORANA»
Anno Scolastico 2015/2016
PIANO DI LAVORO DI LATINO
Classe IV B scientifico
Prof. Gian Mario Villalta
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe ha concluso il precedente anno scolastico con un progressivo sfilacciamento dell'interesse, nonostante i discreti esiti complessivi in termini di profitto. Riprendendo, a inizio anno scolastico, le misure dell'impegno e degli atteggiamenti, pare che si possa impostare il lavoro su un piano più redditizio anche per quanto riguarda l'esperienza di apprendimento e di arricchimento personale. La presenza di individui dotati di buone capacità e il discreto livello medio della classe potrebbero consentire, inoltre, alcune escursioni dallo specifico della materia verso temi più ampi, così da permettere il collegamento con il sentire e lo sfondo dei problemi attuali. È difficile, infatti, catturare l'interesse per una materia che la classe percepisce come lontana e scarsamente utile. Il lavoro principale di questo anno scolastico sarà quindi incentrato sull'"attualità" dei classici, non certo in senso retorico, ma verificando di volta in volta la continuità delle forme e delle tematiche incontrate sugli sviluppi di lungo periodo e sui caratteri antroppologici fondamentali, passibili di un confronto con il presente.
Programmazione per competenze
Asse dei linguaggi
Competenze Abilità
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e
• Comprende il messaggio contenuto in un testo orale
argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Espone in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute
• Affronta diverse situazioni comunicative esprimendo anche il proprio punto di vista
• Individua il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi
2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• Inizia la lettura del testo acquisendo, con l'aiuto della traduzione italiana, autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi e di sintesi
• Colloca i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori
• Riconosce le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico
• Comprende gli elementi essenziali dei testi letterari e compie operazioni di analisi almeno a livello tematico
• Colloca i testi letterari nel loro contesto storico-culturale
• Utilizza il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato sia in relazione al presente
• Riconosce le strutture morfosintattiche dei testi affrontati
• Comprende ed interpreta testi anche come strumento di conoscenza e riflessione
• Riconosce i generi letterari
• Conosce un discreto numero di termini del lessico di base
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• Produce testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione
• Prende appunti, sa redigere sintesi e relazioni
• Utilizza in modo appropriato il lessico dei testi affrontati
• Sa lavorare nella classe, da solo o in gruppo, rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno
Asse scientifico- tecnologico
1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
• Raccoglie dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni presi in esame o la consultazione di testi, manuali e fonti mediatiche
• Individua, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli
• Utilizza classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento
• Riconosce e definisce i principali aspetti di un sistema
Asse storico-sociale
1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• Sa delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto
• Sa riconoscere, riassumere, spiegare e contestualizzare i testi letti
• Sa confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza
• Sa elaborare un testo coerente e coeso, utilizzando in maniera corretta la sintassi e il lessico
Contenuti culturali
Gli ultimi anni della crisi della Repubblica e l'analisi della realtà politica e culturale del Principato di Augusto, temi, valori e simboli, costituiranno il quadro principale dell'attività di questo anno scolastico. Le opere di Virgilio, Orazio, Ovidio e Livio saranno al centro del lavoro, al fine di individuare non solo formalmente i caratteri dell'età aurea della letteratura latina, ma anche di comprenderne a fondo l'ideologia, nonché le varie interpretazioni degli autori.
La crisi del Principato dopo Augusto verrà affontata nel suo contenuto politico e culturale, avviando la classe alla lettura di Seneca.
Strategie e strumenti didattici
Verranno alternate diverse strategie didattiche: lezione frontale o dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo, attività a carattere laboratoriale (analisi testuale, ricerche), esercitazioni scritte. La varietà e la diversità dei metodi utilizzati sono volti a stimolare la motivazione degli studenti, contribuendo alla partecipazione e al loro reale coinvolgimento.
Sulla base della dinamica degli apprendimenti, potranno essere elaborate strategie di recupero all’interno della attività didattica finalizzate alla correzione di errori specifici - o attività di approfondimento.
Criteri di verifica e valutazione
Sono previste due tipologie di verifiche: verifiche formative in itinere e verifiche sommative. Le prime saranno costituite da interrogazioni, analisi e correzione del lavoro svolto a casa e in classe, con lo scopo di verificare la continuità degli apprendimenti, le seconde si svolgeranno al termine del modulo o di unità tematiche particolarmente rilevanti. Queste ultime avranno sia carattere retrospettivo (mediante quesiti semistrutturati, strutturati e aperti) sia prospettivo, al fine di favorire l’azione di transfer sugli apprendimenti (es. analisi di un nuovo testo di carattere simile a quelli già affrontati).
Sono altresì previste almeno cinque prove scritte nel corso dell’anno scolastico, le quali saranno strutturate secondo le tipologie d’esame.
Sarà valutata sia l’attività domestica sia il lavoro svolto in classe.
Gli alunni verranno informati sui criteri adottati per la valutazione delle prove orali e scritte, al fine di renderli consapevoli delle abilità richieste e per favorire il processo di autovalutazione.
Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina, verranno presi in considerazione: la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni e il metodo di studio adottato.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bs DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente Michielin Antonietta
Presentazione della classe e situazione della classe La ripresa dell’anno scolastico,alla luce delle prime valutazioni,evidenzia che la maggior parte degli allievi ha essenzialmente acquisito le abilità e le conoscenze dell’anno trascorso. Nell’insieme la classe dimostra interesse e segue le lezioni con attenzione anche se alcune componenti alternano momenti di impegno e interesse a momenti di distrazione.Nel complesso la classe ha percorso un processo di crescita e formazione esprimendo interessi diversificati e coinvolgimenti diversi nella varie materie e in particolare ha saputo gestire una quantità di studio maggiore ed è riuscita ad affinare il rigore e la precisione nello stesso. Sul piano dell’esercizio del pensiero logico molti studenti esprimono buone capacità altri denotano una certa pigrizia e preferiscono uno studio mnemmonico connesso ad un approccio troppo superficiale e saltuario dell’impegno scolastico.Sotto l’aspetto dell’autonomia molti studenti denotano capacità di organizzare i contenuti di studio, sanno utilizzare in modo competente il linguaggio specifico,sanno rielaborare le informazioni e istituire relazioni fra temi e autori. Sembrano comunque sussistere le condizioni per l’avvio di un proficuo anno scolastico. Competenze Utilizzare in modo autonomo il manuale. Utilizzare con pertinenza i concetti del linguaggio filosofico; saper attuare le seguenti operazioni sui Testi e/o contenuti: definire e comprendere termini e concetti; enucleare le idee centrali in modo esaustivo; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi sostenute dall'autore; utilizzare i contenuti acquisiti e la riflessione critica per la propria formazione e crescita; risolvere problemi e questioni confrontando posizioni teoriche diverse; istituire legami fra l'autore e il contesto storico-culturale e attuare in una certa misura confronti fra autori e collegamenti interdisciplinari. cogliere il rapporto fra la filosofia e altre forme di sapere in particolare la scienza. Abilità Abilità comunicativa:Comunicare in maniera autonoma,usare correttamente linguaggi specifici,esporre in modo chiaro e coerente,usare tecnologie informatiche.
Abilità critica:leggere la realtà trasferendo concetti e categorie apprese nello studio disciplinare,integrare e operare sintesi fra le conoscenze acquisite,applicare conoscenze per risolvere problemi nuovi, fare proprie valutazioni e sostenere le proprie idee. Abilità di studio:adeguare il proprio impegno alle diverse attività di studio,darsi strategie di studio efficaci,organizzare lo studio, utilizzare le conoscenze acquisite. Abilità di orientamento:capacita' di autovalutazione,saper operare scelte consapevoli Metodologia e strumenti Il programma verrà svolto sostanzialmente mediante lezione frontale dialogata, verrà individuato anche uno spazio per lavori di gruppo e contributi degli allievi al fine di favorire l’apprendimento attivo nello studente.Gli allievi si eserciteranno nella lettura e interpretazione guidata dei testi, verranno cioè posti di fronte alla pluralità stilistica e di genere delle opere filosofiche, si eserciteranno nella costruzione di mappe concettuali, di schemi. Gli strumenti saranno costituiti dal manuale, audiovisivi e altre fonti fornite dall’insegnante. Al fine di stimolare l’interesse e la formazione critica saranno anticipati, in una certa misura,questioni e temi che riguardano la contemporaneità in riferimento al pensiero politico e al meccanicismo. Il Pensiero politico sarà oggetto di una monografia, svolta in modo interdisciplinare con l'insegnante di storia, Un certo spazio sarà dato anche alla riflessione politica contemporanea al fine di stimolare il confronto critico e la formazione d’una coscienza politica e di cittadinanza. DIDATTICA Le metodologie didattiche saranno molteplici e diversificate : 1) Lezione frontale, indispensabile per un apprendimento teoretico, 2) lezione dialogata, 3) lettura di testi, 4) analisi di documenti, 5) soluzione di problemi 6) studio di casi 7) laboratorio, costruzione di un glossario, lettura di testi. 8) lavoro di gruppo 9) utilizzo dei media * 10) discussione guidata, 11) discussione libera VALUTAZIONI E VERIFICHE
Le valutazioni sono tese ad accertare secondo criteri di difficoltà crescente nei diversi anni le capacità e competenze che devono essere formate nello studente. Sotto il rispetto delle conoscenze : capacità di rievocare materiale memorizzato contenuti, termini,fatti, tendenze,criteri, metodi,principi e teorie. interpretazione, riorganizzazione, estrapolazione ,inferire Sotto il rispetto dell'applicazione: (capacità di utilizzare materiale conosciuto per risolvere problemi nuovi) generalizzazione e esemplificazione, collegare,classificare Sotto il rispetto dell'analisi : ( capacità di ricercare elementi evidenziandone le relazioni) elementi, relazioni, principi organizzativi. Sotto il rispetto della sintesi : ( capacità di riunire elementi per formare una nuova struttura organizzata) produzione di un'opera personale, elaborazione di un piano di azione,deduzione autonoma di regole e/o di relazioni astratte Sotto il rispetto della valutazione ( capacità di formulare autonomamente giudizi critici) valutazione in base all'evidenza esterna, in base a criteri interni, argomentare,confrontare. Nel secondo anno oltre a consolidare le capacità e competenze sopra esposte, lo studente sarà chiamato a produrre, documentare, confrontare. VERIFICHE Scritte : definizione di termini, domande a risposta aperta, risposte sintetiche,brevi testi argomentativi,analisi del testo, mappe concettuali. Quesiti a risposte multiple. Orali : interrogazione, interventi pertinenti e problematici. Esposizione di ricerche e lavori di gruppo. Lavoro domestico. Verifiche in itinere. Attivita’ di recupero Il recupero sarà svolto in itinere,mediante assegnazione di esercizi,letture e approfondimenti.
Programmazione I QUADRIMESTE L’età ellenistica caratteri generali, orizzonte cosmopolitico e individualismo etico. La biblioteca alessandrina e il Museo. La filosofia come arte del vivere. Epicuro e la scuola del giardino;La Lettera a Meneceo. L’avvento del cristianesimo Caratteri filosofici fondamentali. Gli Apologisti e i Padri della chiesa. San Agostino analisi dell’opera Le Confessioni. Umanesimo e Rinascimento : Il Naturalismo rinascimentale. Politica: realismo e utopia. Filosofia della politica: ragion di stato, contrattualismo, tolleranza e libertà (Hobbes, Locke, Montesquieu,) La riflessione politica sarà integrata sul piano storico e affronterà in maniera anche laboratoriale i principali temi che sono fondamentali per comprendere la genesi dello stato democratico moderno. La rivoluzione astronomica e la moderna filosofia dell’infinito, G.Bruno. Epistemologia (storia e filosofia della scienza, metodologia scientifica): La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell'universo. Galileo Galilei : il metodo della scienza.Dialogo sopra i massimi sistemi. Il modello Meccanicistico caratteri generali. Confronto critico con la teoria dei sistemi , un modello non meccanicistico. Gnoseologia: il problema del mondo esterno, la filosofia della mente e la questione del soggetto . Rifodazione della filosofia e modernità :introduzione a Cartesio Cartesio analisi dell’opera Discorso sul metodo, dal dubbio metodico al cogito,la metafisica, il meccanicismo II° Quadrimestre Gnoseologia : L’empirismo inglese : caratteri generali. Locke : Ragione e esperienza, le idee semplici e la passività della mente, l’attività della mente e le idee.
Kant : Critica della ragion pura: Il criticismo come filosofia del limite, il progetto filosofico della Critica della ragion Pura, la teoria Kantiana dei giudizi, la “rivoluzione copernicana”; le facoltà della conoscenza e la partizione dell’opera; l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale, la deduzione trascendentale, i principi puri dell’intelletto e l’io legislatore. Noumeno e fenomeno, il concetto kantiano d’esperienza. L’idealismo : la critica al concetto di cosa in sé, il pensiero come Assoluto, la rifondazione della metafisica. Il Romanticismo : l’infinito, il nesso finito infinito nell’arte, concetto di sublime, il sentimento panico, l’amore, la figura del genio artistico. la visione organica e qualitativa della natura. Romanticismo e politica : il Nazionalismo e l’idea di popolo; “ Il Discorso alla nazione tedesca” di Fichte; raffronto critico fra il pensiero politico Illuminista e quello Romantico. lett. “Discorso alla nazione Tedesca”. G.W.F.Hegel vita opere e formazione;i fondamenti teorici del sistema, il rapporto finito-infinito, il rapporto ragione-realtà. La partizione della filosofia: Idea, Natura, Spirito. La dialettica hegeliana il carattere ontologico e logico della stessa, in divenire del pensiero : intelletto, ragione negativa e ragione positiva. Introduzione alla Fenomenologia; la coscienza, l’autocoscienza, la coscienza infelice e la figura servo padrone; Lineamenti di Filosofia del Diritto, considerazioni critiche sulla sezione riguardante la società civile e lo Stato. Letture: stralci tratti dalla “Fenomenologia dello Spirito” Lo storicismo e la visione organica della storia.
Piano di lavoro della classe 4BS
DISCIPLINA :Storia ins. Michelin Antonietta
Profilo delle classe Si vedano le considerazioni contenute nel piano di lavoro di filosofia. Competenze Utilizzare il manuale in modo autonomo. Utilizzare con pertinenza il linguaggio specifico della disciplina. Riesporre in sintesi i contenuti disciplinari. Collocare opportunamente entro le coordinate spaziali temporali avvenimenti, strutture, istituzioni, aspetti di vita economica e sociale. Ricavare le informazioni storiche dai documenti. Enucleare il contenuto essenziale delle letture storiografiche e riconoscerne il taglio interpretativo. Attuare confronti e collegamenti concettuali tra contesti storici diversi, sviluppate considerazioni critiche. Obiettivi cognitivi trasversali. 1- Potenziare le capacità di organizzare metodi di lavoro che consentano uno studio rigoroso e sistematico; 2- Acquisire capacità di astrazione; 3- Sviluppare autonomia nello studio e acquisire capacità critiche; 4- Saper utilizzare quanto appreso in precedenza per risolvere problematiche nuove 5- Saper leggere e interpretare informazioni tratte da grafici, diagrammi, schemi, esperienze, filmati e fonti di diversa natura, decodificando il linguaggio proprio delle discipline; 6- Acquisire competenze lessicali nei diversi ambiti disciplinari 7- Comunicare in forma organica, consequenziale e col supporto di argomentazioni, utilizzando i linguaggi specifici delle varie discipline. Obiettivi specifici della disciplina 1- Educare alla coscienza della storicità come componente che permette la comprensione delle vicende umane 2- acquisire senso di responsabilità e appartenenza nella vita scolastica e sociale
3 - Valorizzare il ruolo attivo degli studenti all‟interno del processo di formazione culturale, anche al fine di acquisire le capacità per operare scelte idonee alle proprie abilità 4 - Favorire l‟attitudine al decentramento culturale, psicologico e sociale e promuovere la capacità di cogliere il senso della differenza, il sentimento della tolleranza e della pace; 5- Apprende re il linguaggio specifico della disciplina; 6 - saper collocare sul piano sincronico avvenimenti politici, economici, istituzioni, aspetti di vita materiale e culturale oggetto di studio della disciplina. 7 -Sul piano diacronico lo studente dovrà saper rintracciare concatenazioni causali complesse che permettano la comprensione di fatti e eventi significativi; 8 -Sviluppo delle capacità di pensare in modo analitico e sintetico 9 - migliorare le capacità di esporre i fenomeni storici in modo chiaro e argomentato; 10 -esprimere valutazioni personali sui fenomeni studiati, motivandole adeguatamente; 11- ascoltare e comprendere le opinioni altrui e confrontarle con le proprie METODOLOGIE 1- lezione frontale 2- Lezione dialogata (coinvolgimento degli alunni nel lavoro di classe, valorizzazione degli apporti personali) 3- Rielaborazione tramite relazioni delle conoscenze acquisite utilizzando le diverse fonti. 4 - Stimolare e abituare gli alunni all‟utilizzo della documentazione storiografica 6- Utilizzo di mezzi audiovisivi e multimediali. 7- Utilizzo di spunti offerti da conferenze, interventi di esperti, spettacoli teatrali e cinematografici.Nello svolgimento dei contenuti si terra conto della storiografia e delle fonti per la valutazione critica degli stessi e inoltre, in continuità con la classe III ,del pensiero politico Giusnaturalistico VERIFICHE 1- Colloqui. 2- Prove oggettive : test,questionari, quesiti a scelta multipla o con risposta vero/falso ecc. 3- Relazioni e approfondimenti svolti dagli alunni - Dette prove saranno svolte in numero congruo e distribuite nel quadrimestre in modo da non somministrare più di una prova scritta nello
stesso giorno. CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE Quale parametro di valutazione varrà come criterio assoluto il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Oltre al risultato delle prove, alla valutazione concorrono i seguenti fattori: 1- l'impegno; 2- la progressione nell'apprendimento, 3- la partecipazione responsabile alla vita scolastica; 4- nell'ambito della valutazione sommativa di fine quadrimestre l‟insegnante ritiene che l'allievo abbia raggiunto la soglia degli obiettivi minimi qualora dimostri di : 1) conoscere gli elementi essenziali della disciplina,2) comunicare informazioni, fatti fenomeni in modo lineare, 3) utilizzare termini specifici in modo da non creare fraintendimenti; CONTENUTI I QUADRIMESTRE SETT.OTT. Nello svolgimento dei contenuti si terra conto della storiografia e delle fonti per la valutazione critica degli stessi e inoltre, del pensiero politico Giusnaturalistico ECONOMIA E SOCIETA' FRA '600 E '700. Quadro strorico d'insieme : demografia,ripresa agraria, l'economia borghese mercantile.Cultura. L'AFFERMAZIONE DELL'ASSOLUTISMO IN FRANCIA. Ripasso. Il pensiero politico: Boden, Grozio, Hobbes. M. Foucault : "il grande internamento nell'età della ragione classica" LA RIVOLUZIONE INGLESE. Cause, fermenti religiosi,economici e sociali. L‟inasprirsi del conflitto parlamentare, La petizione dei diritti, il lungo parlamento e la concessione di nuove libertà. La guerra civile,gli eventi l‟esercito rivoluzionario di Cromwell ,la proclamazione della Repubblica,le forze politiche radicali,le riforme sociali,l‟uguaglianza politica dei cittadini,Cromwell Lord Protettore.
La restaurazione di Carlo II e Giacomo II; l‟approvazione del test Act,l‟Habeas corpus. La gloriosa rivoluzione, Billof rights e l‟Atto di tolleranza. Il pensiero politico di J. Locke “Lettera sulla tolleranza.” L'EUROPA DEL „700 Le guerre. Nascita e espansione della Russia, l'Impero coloniale inglese. L'emergere della Prussia. NOV.DIC. LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INGLESE L'economia inglese nel '7OO, l'andamento delle recinzioni,lana e cotone, ferro e carbone. Il processo di industrializzazione: le macchine tessili, la protesta dei tessili, la condizione lavorativa, la divisione del lavoro. L'Urbanesimo. LA LIBERAZIONE DELL'AMERICA DAL DOMINIO COLONIALE. Quadro storico: Coloni inglese e indiani americani. L'origine dello scontro con la madrepatria. Da colonie a stati sovrani. La confederazione degli Stati Uniti d'America. L'Indipendenza delle colonie dell'America latina. La Costituzione Americana L‟illuminismo.Il pensiero politico: Per la pace perpetua di E:Kant. Il pensiero politico di Montesquieu, Voltaire, Rousseau. II QUADRIMESTRE GEN.FEB.MAR. LA RIVOLUZIONE FRANCESE E L'ETA' NAPOLEONICA Quadro storico: La società alla vigilia della rivoluzione, il 1789. Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino " Liberta' uguaglianza, fraternità". La voce delle donne rivoluzionarie: Dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine .1791. La fine della società signorile: decreto di abolizione del regime feudale, 1791. La costituzione democratica, la legittimazione del terrore : Il discorso di Robespierre alla Convenzione. Il colpo di stato del 10 brumaio: proclama di Napoleone ai Francesi. Fermenti patriottici fra gli italiani. L'ETA'DELLA RESTAURAZIONE E DELLE RIVOLUZIONI.
Il Congresso di Vienna. La diffusione di nuovi ideali. Il nazionalismo.Società segrete e moti insurrezionali. Il dibattito sull‟indipendenza italiana.: l'orientamento liberale, quello democratico e quello federalista. L'Europa negli anni „30 e „40. Il 1948 in Francia Il 1948 in Austria e Germania Il 1948 in Italia I regimi nell'Europa restaurata. L'impero multinazionale degli Asburgo. LA SOCIETA‟ INDUSTRIALE NELL‟EUROPA DELL‟800. L'industrializzazione si allarga, gli sviluppi dell'economia politica, le condizioni degli operai.Le ideologie e i movimenti : Liberalismo, Socialismo, Comunismo. Le organizzazioni operaie. La concentrazione industriale. Il ruolo dell'agricoltura. APR.MAG L'EUROPA DELLE NAZIONALITA' Il Piemonte di Cavour. L'Inghilterra liberale. La Francia di Napoleone III La seconda guerra d'indipendenza, Garibaldi e la spedizione dei Mille. Mutamenti geopolitici nell'Europa centrale e orientale. La fine del secondo impero e la Comune di Parigi. I problemi dello stato italiano e il governo della destra storica. Elementi di educazione civica. Lo stato di diritto. L'origine dello stato di diritto, lo Stato legale e lo Stato costituzionale. Lo stato liberale italiano.Analisi di aspetti della Costituzione Italiana.
Liceo “G. Leopardi - E. Majorana” a.s. 2015 - 2016
Classe IV B scientifico Insegnante: Prof. Giulia Bozzola Materia: Inglese
Piano di lavoro Situazione culturale di partenza della classe La preparazione di questi studenti, sia dal punto di vista linguistico, che dal punto di vista dei contenuti, è abbastanza uniforme, con diverse punte di eccellenza, anche se non mancano alcune fragilità. Molti di loro possiedono un linguaggio adeguato, comprendono normalmente i messaggi orali e i testi scritti, anche se necessitano ovviamente ancora della guida dell’insegnante. L’impegno è però generalmente buono, come anche l’approccio con la materia, sempre propositivo e interessato. Nello svolgimento del programma di quest’anno scolastico si privilegerà sostanzialmente un approfondimento nelle conoscenze linguistiche tramite moduli di lavoro inerenti l’attualità e il campo delle scienze, con particolare attenzione all’espressione orale. Questo si rende necessario se vogliamo cercare di raggiungere il livello di conoscenza della lingua inglese della maggior parte dei paesi stranieri, limitando la trattazione di argomenti letterari a favore di uno stimolo continuo della lingua reale ed esistente, in una funzione prettamente comunicativa. Non mancherà comunque qualche modulo di lavoro sulla letteratura, mantenendo comunque anche in questo caso l’attenzione puntata sulla capacità di espressione orale, il lavoro di gruppo e le possibilità di dibattito. Per quel che riguarda il programma preventivo, si rimanda per quelle che sono le competenze condivise con i colleghi alla programmazione di dipartimento, presente nel P.O.F. Un’attenzione particolare verrà data allo svolgimento di esercizi propedeutici all’ottenimento delle certificazioni linguistiche. Attività extracurricolari La classe parteciperà orientativamente a due incontri tra quelli denominati “Talks in English”, organizzati dal nostro Liceo. Obiettivi specifici Considerata la situazione di partenza, l’insegnante ritiene pertanto che obiettivi specifici nella sua materia debbano essere:
1. saper svolgere gli esercizi di preparazione all’esame di PET e, soprattutto, di First Certificate in maniera adeguatamente disinvolta
2. conoscere le strutture grammaticali e lessicali della lingua inglese 3. saper leggere un testo giornalistico e scientifico, riconoscendone gli
elementi essenziali 4. sostenere un colloquio orale in lingua originale sugli argomenti trattati 5. saper produrre testi che espongano sinteticamente concetti ed
argomenti, attenendosi alle domande poste e alla lunghezza richiesta. 6. Saper sostenere la propria opinione all’interno di un dibattito
Metodologie didattiche L’insegnante, vista la situazione di partenza di questa classe ritiene pertanto di avvalersi delle seguenti metodologie didattiche:
a. lezione frontale, anche con supporto di presentazioni in power point b. dibattiti per favorire lo sviluppo di uno spirito critico e personale c. lavori di gruppo che favoriscano l’autonomia nel lavoro d. somministrazione costante di materiale linguistico adeguato alle
esigenze, e svolgimento in autonomia o per piccoli gruppi degli esercizi proposti
Criteri di valutazione e modalità di verifica degli studenti Nella valutazione del lavoro degli studenti si terrà conto di:
1. Interesse e partecipazione attiva alle lezioni 2. Assimilazione di un linguaggio adeguato 3. Conoscenza e applicazione delle principali strutture linguistiche 4. Capacità di esprimere correttamente i concetti acquisiti 5. Capacità di compiere percorsi (anche personali) all’interno delle
tematiche affrontate 6. Autonoma capacità di approfondimento del programma svolto
Le verifiche scritte avranno cadenza poco più che mensile, ed avranno la caratteristica di riprodurre le modalità di svolgimento delle prove di certificazione da un lato, e della terza prova scritta dell’esame di stato, in termini di durata temporale e di tipologia, dall’altro. Le verifiche orali si svolgeranno in piccoli gruppi, in periodi stabiliti dall’insegnante e noti agli allievi, affinché questi ultimi imparino ad organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro senza dispersioni. Verifica dell’attuazione del piano L’insegnante avrà cura di esaminare il proprio lavoro onde accertare in quale misura esso sia stato svolto in conformità a quanto preventivato. In particolar modo verificherà l’efficacia della metodologia proposta, anche
tramite un’indagine con gli stessi studenti. Ne risulterà una relazione sintetica che contribuirà alla relazione finale del Consiglio di classe.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Bs
Anno scolastico 2015-16
DISCIPLINA: MATEMATICA E FISICA
Docente: Andrea Secomandi
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe risulta tranquilla e disciplinata, il clima è piacevole e collaborativo. Le lezioni si svolgono regolarmente. Interesse e partecipazione sono buoni. Le capacità risultano eterogenee, mediamente buone.L'impegno a casa risulta nel complesso discreto; per alcuni è necessario uno studioindividuale più continuo, meglio organizzato, più autonomo. Si distinguono alcuni studentiper capacità, serietà e impegno.
Programmazione per competenze:
Finalità, obiettivi e competenze MatematicaLe competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel secondo biennio sono:
1. Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico, vettoriale, differenziale e integrale rappresentandole anche sotto forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano e dello spazio, individuandoinvarianti e relazioni
3. Aver compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e usarle in particolare per individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversi
4. Utilizzare i metodi propri della matematica per analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzare le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
5. Inquadrare criticamente le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il significato concettuale
Durante l’anno scolastico l’insegnante stimolerà i collegamenti e i confronti concettuali e dimetodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la filosofia e la storia, favorirà l’uso degli strumenti informatici, al fine di rappresentare e manipolare strumenti matematici ma anche in vista del loro uso nelle altre discipline.
PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI MATEMATICA Argomento Esponenziali e logaritmi
Competenze Conoscenze Abilità1-2-3-4-5 Potenze con esponente reale
Funzione esponenziale e sue caratteristiche
Equazioni e disequazioni esponenziali Definizione di logaritmo. proprietà dei logaritmi. funzione logaritmica Equazioni e disequazioni logaritmiche Risoluzione grafica di equazioni e
disequazioni Numero di Nepero,
Saper applicare le proprietà dei logaritmi.
Saper disegnare grafici delle funzioni esponenziali e logaritmiche e da esse deducibili
Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche anche per via grafica.
Argomento Goniometria: le funzioni Competenze Conoscenze Abilità
1-2-3-4-5 Le funzioni seno, coseno, tangente e
cotangente. Le funzioni goniometriche inverse
Saper calcolare le funzioni goniometriche di angoli notevoli.
Saper tracciare il grafico e individuare le proprietà delle funzioni goniometriche e di quelle da esse deducibili.
Saper riconosce ed applicare la relazione fondamentale.
Saper utilizzare il significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta nella risoluzione di problemi.
Argomento Goniometria: le formule Competenze Conoscenze Abilità
1-2-3 Gli angoli associati Le formule di addizione e sottrazione. Le formule di duplicazione. Le formule di bisezione. Le formule parametriche. Le formule di prostaferesi e di Werner
Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati
Applicare le formule goniometriche per il calcolo di espressioni o per la verifica di identità.
Applicare le formule goniometriche per la risoluzionedi problemi geometrici .
Argomento Goniometria: equazioni e disequazioniCompetenze Conoscenze Abilità
1-2-3-4 Equazioni goniometriche elementari
Equazioni lineari in seno e coseno.
Le equazioni omogeneee non omogenee in seno e coseno.
Disequazioni goniometriche
Saper risolvere le equazioni e disequazione goniometriche usando la rappresentazione dellesoluzioni sulla circonferenza goniometrica.
Saper risolvere una equazione lineare con il metodo grafico, con il metodo dell’angolo aggiunto e con quello algebrico e saper individuare il metodo di risoluzione più idoneo.
Saper risolvere graficamente particolari equazioni e disequazioni goniometriche.
Saper risolvere sistemi di disequazioni goniometriche.
Saper determinare alcune proprietà di una funzione goniometrica come il dominio e segno.
Saper applicare la risoluzione di equazioni e disequazioni goniometriche alla risoluzioni di problemi di fisica.
Argomento La trigonometriaCompetenze Conoscenze Abilità
1-2-3-4-5 Relazioni tra i lati e le funzioni goniometriche degli angoli di un triangolo rettangolo
Area di un triangolo Teorema della corda Teorema dei seni Teorema del coseno
Saper applicare i teoremi Saper risolvere un triangolo , noti alcuni
elementi. Saper costruire la soluzione di problemi di
geometria piana e geometria analitica, anche parametrici, con metodi trigonometrici.
Saper applicare alla realtà il metodo trigonometrico per la risoluzione di problemi.
Argomento Numeri complessiCompetenze Conoscenze Abilità
1-2-3-4-5 Definizione di numero complesso e operazioni.
Forma algebrica dei numeri complessi.
I vettori e i numeri complessi. Coordinate polari Forma trigonometrica del numero
complesso e operazioni Radici n-esime di un numero
complesso
Operare con i numeri complessi informa algebrica
Rappresentare i numeri complessinel piano di Gauss
Interpretare i numeri complessi come vettori
Operare con i numeri complessi informa trigonometrica
Calcolare la radice n-esima di un numero complesso
Operare con i numeri complessi informa esponenziale
Argomento Geometria euclidea dello spazioCompetenze Conoscenze Abilità1-2-3-4-5 Elementi fondamentali della
geometria solida euclidea Perpendicolarità tra retta e piano,
teorema delle tre perpendicolari Teorema di Talete e teorema delle
sezioni parallele di un angoloide Proprietà dei poliedri e dei solidi di
rotazione notevoli Equivalenza dei solidi; principio di
Cavalieri Aree e volumi dei poliedri e dei solidi
di rotazione notevoli
Valutare la posizione reciproca di punti, rette e piani nello spazio
Acquisire la nomenclatura relativaai solidi nello spazio
Calcolare le aree di solidi notevoli Valutare l’estensione e
l’equivalenza di solidi Calcolare il volume di solidi
notevoli
Argomento Calcolo combinatorioCompetenze Conoscenze Abilità1-3-4-5 Funzione fattoriale
Disposizioni, permutazioni, combinazioni, semplici e con ripetizione
Coefficienti binoniali
Calcolare il numero di disposizionisemplici e con ripetizione
Calcolare il numero di permutazioni semplici e con ripetizione
Operare con la funzione fattoriale Calcolare il numero di
combinazioni semplici e con ripetizione
Operare con i coefficienti binomiali
Argomento Calcolo delle probabilitàCompetenze Conoscenze Abilità1-3-4-5 Concetti fondamentali e terminologia
Definizione di probabilità secondo le diverse concezioni
Somma logica e prodotto logico di eventi
Probabilità condizionata Teorema di Bayes
Calcolare la probabilità di eventi semplici
Calcolare la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi
Calcolare la probabilità condizionata
Calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute
Applicare il teorema di Bayes
Finalità, obiettivi e competenze FisicaLe competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nelsecondo biennio sono:
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificialee riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
2. Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi3. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti
per la loro risoluzione4. Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale.5. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui si vive, cogliendo la reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.6. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e
sociale.
L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe,cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storiae filosofia).
Programmazione dei contenuti di fisica
Argomento Campi elettriciCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Competenze
1-2-3-4-5-6 • Conoscere alcuni fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per contatto e per induzione; polarizzazione dei dielettrici; distribuzione della carica sulla superficie dei conduttori
• Forza d’interazione elettrica, legge diCoulomb, e confronto con la forza di gravitazione universale
• Conoscere le caratteristiche del campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e saperlo confrontare con il campo gravitazionale generato da una massa
• Principio di sovrapposizione• Definizione di flusso del campo
elettrico attraverso una superficie e Teorema di Gauss
• Campo di una distribuzione piana di carica e di un condensatore piano
Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi
Formalizzare problemi di fisica inerenti la forza e il campo elettrostatico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Saper applicare il Principio di sovrapposizione per determinare la forza d’interazione tra più cariche e il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformi
Saper applicare il Teorema di Gauss per calcolare campi elettrostatici generati da semplici distribuzioni di carica
Argomento Il potenziale elettricoCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Competenze
1-2-3-4-5-6 • Conoscere la definizione e le proprietà di una forza conservativa; energia potenzialeelettrica di due cariche puntiformi
• Conoscere le relazioni che esprimono l’energia potenziale elettrica posseduta da una carica puntiforme posta all’interno di un campo elettrico puntiforme o all’interno di un condensatore piano
• Potenziale elettrico, differenza di potenziale e superfici equipotenziali.
• Conoscere le relazioni che esprimono il potenziale elettrico in un punto del campo generato da una carica puntiforme o del campo all’interno di un condensatore
• Legame tra differenza di energia potenziale, differenza di potenziale e lavoro
• Relazioni tra campo e potenziale, linee di campo e superfici equipotenziali
• Proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico
• Definizione di Circuitazione del campo elettrostatico e Teorema della Circuitazione.
• Capacità di un conduttore e di un condensatore piano
• Collegamento in serie e in parallelo di due condensatori; capacità equivalente
• Energia immagazzinata in un condensatore
Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi
Formalizzare problemi di fisica inerenti il campo elettrostatico e le relazioni note tra energia potenziale, potenziale e lavoro per la loro risoluzione
Saper applicare il Principio di sovrapposizione per calcolare le forze, il campo, l’energia potenziale e il potenziale di un sistema di cariche
Analizzare il moto di una carica all’interno di un campo elettrostatico
Utilizzare il concetto di capacità di un conduttore e di un condensatore per la risoluzione di problemi
Argomento Oscillazioni, onde meccaniche e luminoseCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Abilità
1-2-3-4-6 Caratteristiche del moto armonico e sue relazioni con il moto circolare uniforme
Moto del pendolo e di un sistema massa-molla
Onda armonica e sua rappresentazione matematica
Principio di Sovrapposizione; sua applicazione per determinare le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva di due onde armoniche in fase
Fenomeni connessi con la propagazionedelle onde: riflessione, rifrazione e diffrazione
Onde stazionarie Caratteristiche delle onde sonore; eco
ed effetto Doppler Caratteristiche delle onde luminose,
fenomeni connessi con la loro propagazione; analisi dell’esperimento diYoung della doppia fenditura
Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi
Formalizzare problemi di fisica relativi al moto armonico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Formalizzare problemi di fisica relativi a fenomeni connessi con la propagazionedi onde meccaniche e luminose e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Argomento Circuiti in corrente continuaCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Competenze
1-2-3-4-5-6 Conoscere come si genera la correnteelettrica nei conduttori metallici Leggi di Ohm Circuiti con resistori; forza elettromotrice e potenza elettrica; energia dissipata per effetto Joule Circuiti con due resistori in serie e in parallelo; resistenza equivalente
Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi
Formalizzare problemi di fisica relativi a circuiti a corrente continua e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Argomento Campi magneticiCompetenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Competenze
1-2-3-4-5-6 Conoscere le caratteristiche dell’interazioni tra magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percorsi da corrente Campo magnetico generato da un filo, da una spira, da un solenoide percorsi da corrente Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: su unfilo, su una spira Conoscere la legge che esprime la Forza di Lorentz e il suo effetto sul moto di una carica in un campo magnetico uniforme Definizione di flusso del campo magnetico attraverso una superficie eTeorema di Gauss per il campo magnetico Definizione di Circuitazione del campo magnetico e Teorema della Circuitazione di Ampere Proprietà magnetiche della materiae caratteristiche del campo magnetico in loro presenza; sostanzediamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche
Saper esporre con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti
Saper riprodurre dimostrazioni di relazioni e teoremi
Formalizzare problemi di fisica relativi al moto delle cariche in un campo magnetico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Formalizzare problemi di fisica relativi al campo magnetico generato da uno o più corpi conduttori percorsi da corrente e applicare le relazioni note per la loro risoluzione
Saper applicare le definizioni di circuitazione e di flusso di un campo magnetico e i rispettivi Teoremi nella risoluzione di problemi
Strategie e strumenti didatticiEsposizione, da parte del docente, degli argomenti oggetto di studio, partendo preferibilmente daproblemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisidel testo. Esposizione di argomenti da parte degli allievi. Lavoro a gruppi. Risoluzione guidata diesercizi e problemi. Per quanto possibile gli argomenti trattati saranno presentati, ripresi o applicatiin esercitazioni di laboratorio. Abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere a casa, attivitàper la quale è bene che gli studenti sviluppino una sempre maggiore autonomia, in un'ottica dicrescente consapevolezza della necessità di un lavoro pomeridiano serio, regolare, organizzato.Si cercherà stimolare e favorire l'utilizzo, sia a scuola sia a casa, dei contenuti multimedialiaggiuntivi che il libro di testo mette a disposizione.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Compiti con domande a risposta aperta e risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari.Interrogazioni orali. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività inlaboratorio, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.Per i criteri si rimanda al Piano dell'Offerta Formativa consultabile anche sul sito dell'istituto.
Attività di recupero e approfondimento
L’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate avverràprevalentemente “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Su richiesta degli studentil’insegnante è disponibile per attività di “sportello” (a gruppi di almeno tre persone).All’occorrenza si valuterà la possibilità di organizzare corsi mirati di recupero o approfondimento,per gruppi ristretti di studenti.Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati costituiscono un ulteriore momentodi spiegazione, chiarimento e approfondimento.
Attività integrativeGiochi della Matematica e della FisicaProgetto HIGHLIGHTS FOR HIGH SCHOOLS IN ITALY in collaborazione con il M.I.T.di Boston.
Pordenone, 30/10/2015
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4BS
DISCIPLINA: SCIENZE
Docente:Loretta Reschiotto
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe si presenta positiva come lo scorso anno. Buon affiatamento,
discreta padronanza degli argomenti, punte di eccellenza, nessun
disinteresse, discreta capacità di ascolto. Il lavoro domestico sembra non
essere effettuato da tutti gli allievi in modo puntuale e costante.
Come lo scorso anno si cercherà, per quanto possibile, di utilizzare il
laboratorio per sviluppare abilità osservative, di analisi, di problem solving
nonché raccolta, organizzazione ed interpretazione dei dati raccolti.
Programmazione per competenze:
Competenze Indicatori Contenuti Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Riconosce la natura del soluto e del solvente; sa applicare le regole per il calcolo della concentrazione; sa operare con le proprietà colligative; sa leggere le curve di solubilità delle sostanze in soluzione
Le soluzioni, la concentrazione delle soluzioni (% P/P, % P/V, % V/V, molarità, molalità, normalità); le proprietà colligative, la solubilità
Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Individua l’agente ossidante e riducente applicando le regole per la determinazione del numero di ossidazione; bilancia le reazioni redox; utilizza il concetto di equivalente per mettere in relazione normalità e molarità; spiega il funzionamento delle pile; utilizza la tabella dei potenziali standard di riduzione per stabilire la spontaneità di un processo
La ossidoriduzioni e il loro bilanciamento, le pile, la scala dei potenziali standard di riduzione, energia libera e spontaneità delle redox, l’elettrolisi, le leggi di Faraday.
Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti
Sa determinare la struttura spaziale delle molecole alla luce delle diverse teorie di legame; determina la geometria spaziale dei diversi tipi di ibridazione
Geometria molecolare e ibridazione
I.I.S. Leopardi-Majorana
Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Riconosce come varia l’energia di un sistema durante una trasformazione chimica; prevede la spontaneità di una reazione
Energia interna, Entalpia, Entropia ed Energia Libera; trasformazioni spontanee e non spontanee
Saper riconoscere e stabilire relazioni
Interpreta l’equazione cinetica di una reazione e sa definirne l’ordine; illustra il ruolo dei fattori che influiscono sulla velocità di reazione
Velocità di reazione; fattori che la influenzano; teoria degli urti
Saper riconoscere e stabilire relazioni, effettuare connes-sioni logiche, formulare ipotesi
Applica le leggi dell’azione di massa; riconosce il carattere eso/endotermico di una reazione; valuta gli effetti sull’equilibrio chimico della variazione di alcuni parametri
Equilibrio chimico; fattori che lo influenzano; il principio di Le Chatelier
Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni
Classifica correttamente una sostanza come acido/base; calcola il pH di soluzioni
Le teorie sugli acidi e sulle basi; la ionizzazione dell’acqua; il pH; la forza degli acidi e delle basi; la Ka e la Kb
Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni
Riconoscere i diversi tipi di rocce; distinguere i diversi minerali; collegare le caratteri-stiche delle rocce alla loro origine
Minerali e rocce (struttura dei cristalli, proprietà e classifica-zione dei minerali, la genesi dei minerali, le rocce e il loro processo di formazione, il ciclo litogenetico)
Analizzare fenomeni legati ai flussi di materia e di energia attraverso i viventi Saper riconoscere e stabilire relazioni
Descrivere la funzione dei diversi organi, riconoscere la specificità dei diversi tessuti; descrivere le varie fasi della respirazione polmonare; riconoscere l’importanza delle diverse ghiandole umane; descrivere le diverse fasi di funzionamento degli apparati riproduttori maschile e femminile, riconoscendone la specificità; relazionarsi al concetto di benessere e salute
Apparato respiratorio (scambi a livello capillare, respirazione polmonare); apparato endocri-no (principali ghiandole e ormoni); apparato riproduttore maschile e femminile .
Strategie didattiche:
- Lezione frontale/ lezione dialogata - Attività di gruppo - Relazioni su attività pratiche di laboratorio
Strumenti didattici:
- Libro di testo - Attività pratica di laboratorio - Riviste specializzate - Siti web
I.I.S. Leopardi-Majorana
- Conferenze, mostre, musei offerti dal territorio. - Si cercherà di effettuare un’uscita al Parco del Cansiglio per cogliere
alcuni aspetti geologici, morfologici e antropologici dell’ambiente
Strumenti di verifica
Strumenti di verifica saranno prove a risposta chiusa e prove a risposta aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione formativa sarà attuata mediante prove oggettive strutturate e prove scritte non strutturate. La valutazione presterà attenzione all'uso della terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato dall'allievo. Si terrà conto anche dei livelli di partenza e dei progressi raggiunti.
Attività di recupero
Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico. Saranno proposti esercizi, schemi e questionari mirati a colmare lacune sull’argomen-to curricolare non pienamente compreso dall’allievo/a
Attività di approfondimento
Si cercherà, per quanto possibile, di contribuire, se verrà realizzata, all’U.D.A.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AS
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: RENATO RUSSI
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La breve fase introduttiva ha portato a una conoscenza reciproca. Una classe piacevole ed interessata,
attiva e partecipe all’arte ed all’estetica in senso generale. Sono stati definiti i livelli di preparazione da
raggiungere per il quarto anno dello scientifico sotto gli aspetti espressivi, di analisi e comprensione.
Risultano buoni i tempi di attenzione. Si è definito un metodo di studio per la materia. Tutti gli studenti
dimostrano curiosità verso la materia anche per la possibilita’ di usare autocad nella seconda parte
dell’anno scolastico inserendo lineamenti di composizione architettonica.
Programmazione per competenze:
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
21. Il Seicento.
Monumentalità e
fantasia (parte prima)
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i
manufatti dell’arte seicentesca
2. Introdurre il concetto di Barocco all’interno della
più generale cornice storica e culturale del Seicento
italiano ed europeo
3. Individuare l’importanza delle Accademia come
strumento per lo studio e la diffusione delle arti
4. Definire le tematiche generali relative alla
produzione dei Carracci
5. Riconoscere le innovazioni pittoriche e compositive
dell’opera di Caravaggio
6. Precisare l’apporto di Bernini nella definizione della
scultura barocca
7. Valutare le peculiarità e le differenze di approccio
architettonico tra Bernini e Borromini
8. Comprendere l’importanza di Pietro da Cortona
come pittore e decoratore della Roma Barocca
9. Delineare le personalità artistiche dei Carracci,
Caravaggio, Bernini, Borromini e Pietro da Cortona,
sapendone riconoscere le opere, le novità formali, le
peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative
10. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso
della terminologia relativa alla produzione artistica
barocca
21.1 Itinerario nella storia
21.2 I caratteri del Barocco
21.3 L’Accademia degli
Incamminati
21.4 Caravaggio
21.7 Gian Lorenzo Bernini
21.8 Francesco Borromini
21.9 Pietro da Cortona
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
22. Il Seicento.
Monumentalità e
fantasia (parte seconda)
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i
manufatti dell’arte seicentesca
2. Comprendere il valore dell’esperienza di Bologna
come centro classicista della pittura italiana
3. Valutare le peculiarità e i riferimenti teorici
dell’architettura di Guarini, contribuendo alla
creazione di Torino come uno dei centri barocchi
più organici d’Europa
4. Precisare l’apporto di Longhena nell’architettura
lagunare in relazione anche alla tradizione
palladiana
5. Delineare le personalità artistiche di Reni, Guercino,
Guarini e Longhena, sapendone riconoscere le
opere, le novità formali, le peculiarità stilistiche e le
tecniche realizzative
6. Conoscere le peculiarità e le differenze dei linguaggi
pittorici dei maggiori pittori europei del Seicento:
Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Vermeer,
Velasquez
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso
della terminologia relativa alla produzione artistica
barocca
22.1 Guido Reni
22.2 Giova Francesco Barbieri:
il Guercino
22.3 Guarino Guarini
22.4 Baldassarre Longhena e le
nuove emergenze lagunari
22.5 Uno sguardo al di là delle
alpi: Rubens, Rembrandt,
Johannes Vermeer, Diego
Rodriguez de Silva y Velasquez
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
23. Verso il secolo dei Lumi
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i
manufatti dell’arte del primo Settecento
2. Introdurre i principali caratteri della cultura e
dell’arte del Settecento in area europea e italiana
3. Inquadrare il ruolo di Juvarra nel rinnovamento
architettonico dello Stato sabaudo, e quello di
Vanvelli nella progettazione di una delle più
grandi regge del mondo
4. Riconoscere in Tiepolo come ultimo epigono
della grande tradizione coloristica veneta e
comprendere il valore della pittura d’ambiente di
Longhi
5. Valutare l’apporto tecnico della camera ottica
nell’ambito del vedutismo e precisare le
differenze tra lo stile cristallino di Canaletto e la
pittura palpitante di Guardi
6. Delineare le personalità artistiche di Juvarra,
Vanvitelli, Piazzetta, Tiepolo, Longhi, Canaletto
e Guardi, sapendone riconoscere le opere, le
novità formali, le peculiarità stilistiche e le
tecniche realizzative
7. Conoscere le peculiarità e le differenze dei
linguaggi pittorici dei maggiori pittori europei
del primo Settecento
8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e
l’uso della terminologia relativa alla produzione
artistica del Settecento
23.1 Itinerario nella storia
23.2 I caratteri del Settecento
23.3 Filippo Juvarra
23.4 Luigi Vanvitelli
23.5 Giambattista Piazzetta
23.6 Giambattista Tiepolo
23.8 Il Vedutismo tra arte e
scienza: Antonio Canaletto,
Francesco Guardi
23.9 Uno sguardo alla pittura al
di là delle Alpi: William
Hogarth
I.I.S. Leopardi-Majorana
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
24. Dalla Rivoluzione
industriale alla Rivoluzione
francese
1. Collocare cronologicamente e
geograficamente i manufatti dell’arte del
periodo Neoclassico
2. Introdurre i principali caratteri della cultura e
dell’arte dell’Illuminismo e del
Neoclassicismo.
3. Conoscere le molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte greco-romana in
relazione all’estetica di Winckelmann, e
comprendere le differenze tra imitazione e
copia.
4. Valutare l’importanza della sensibilizzazione
alla tutela del patrimonio storico-artistico
attraverso gli approcci storiografico e
legislativo.
5. Delineare le personalità artistiche di Boullée,
Piranesi, Canova, David, Goya sapendone
riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche
e le tecniche realizzative;
6. Valutare gli sviluppi dell’architettura
neoclassica di Adam, Von Kez, Piermarini,
Quarenghi
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera
e l’uso della terminologia relativa alla
produzione artistica del periodo Neoclassico
24.1 Itinerario nella storia
24.2 L’Illuminismo: Étienne-
Louis Boullé, Giova Battista
Piranesi
24.3 Il Neoclassicismo:
Antonio Canova, Jacques
Louis David, Jean Auguste
Dominique Ingres, Francisco
Goya;
Le Architetture neoclassiche di
Robert Adam, Leo Von Kez,
Giuseppe Piermarini, Giacomo
Quarenghi;
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
25. L’Europa della
Restaurazione
1. Collocare cronologicamente e
geograficamente i manufatti dell’arte europea
della Restaurazione
2. Introdurre le tematiche e le tecniche artistiche
riferibili al Romanticismo, al Paesaggismo e al
Realismo all’interno della più generale cornice
storica e culturale europea
3. Conoscere le connessioni esistenti tra
Neoclassicismo e Romanticismo.
4. Delineare le riflessioni sulla luce e sul colore
dei grandi pittori romantici.
5. Valutare l’importanza del fenomeno italiano
dei Macchiaioli.
6. Comprendere l’evoluzione e la diffusione
dell’architettura del ferro e sensibilizzare alle
teorie sul restauro architettonico ottocentesco
7. Delineare le personalità artistiche di
Constable, Turner, Géricault, Delacroix,
Hayez, Courbet, Fattori e Lega, sapendone
riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e
le tecniche realizzative
8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e
l’uso della terminologia relativa alla
produzione artistica del periodo della
Restaurazione
25.1 Itinerario nella storia
25.2 Il Romanticismo
25.3 Neoclassicismo e
Romanticismo: Caspar David
Friedrich, John Constable,
Joseph Mallord William
Turner, Théodore Géricault,
Eugéne Delacroix, Francesco
Hayez
25.5 Gustave Courbet e la
rivoluzione del Realismo:
Honorè Daumier e Jean
Francois Millet
25.6 Il fenomeno dei
Macchiaioli: Giovanni
Fattori,
25.7 La scultura tra
celebrazione e sentimento
25.8 La nuova architettura
del ferro in Europa:
Alessandro Antonelli
25.9 Eugéne Viollet-le-Duc ,
John Ruskin e il restauro
architettonico
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI
CONOSCENZE
26. La stagione
dell’Impressionismo
1. Collocare cronologicamente i manufatti dell’arte
degli Impressionisti.
2. Introdurre il concetto di Impressionismo dal
punto di vista storico e dal tecnico.
3. Introdurre il dibattito tecnico scientifico sulla
percezione del colore e sulla propagazione della
luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul.
4. Riconoscere il valore della fotografia sia dal
punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo
delle tecniche, l’importanza del fotografo Nadar
e la famiglia fiorentina degli Alinari.
5. Delineare le personalità artistiche di Manet,
Monet, Degas e Renoir, Pisarro, Caillebotte,
sapendone riconoscere le opere, le peculiarità
stilistiche e le tecniche realizzative
26.1 L’Impressionismo
26.2 La fotografia
26.3 Édouard Manet
26.4 Claude Monet
26.5 Edgar Degas
26.6 Pierre-Auguste Renoir
26.7 Gli altri Impressionisti:
Camille Pisarro, Gustave
Caillebotte,
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
INDICATORI CONOSCENZE
27. Tendenze
postimpressionsite. Alla
ricerca di nuove vie
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i
manufatti dell’arte postimpressionista.
2. Valutare il complesso intreccio formale e culturale
esistente fra Impressionismo e
Postimpressionismo.
3. Riconoscere le basi conoscitive e metodologiche
per il successivo studio del Cubismo e
dell’Espressionismo.
4. Riconoscere lo strettissimo rapporto tra arte e vita
nella cultura e in particolar modo negli artisti
dell’Ottocento.
5. Conoscere le particolarità, le scelte formali e gli
esiti del Divisionismo italiano
6. Delineare le personalità artistiche di Cézanne,
Seurat, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec,
27.1Tendenze
postimpressioniste
27.2 Paul Cézanne
27.3 Georges Seurat
27.4 Paul Signac
27.5 Paul Gauguin
27.6 Vincent Van Gogh
27.7 Henri de Toulouse-
Lautrec
I.I.S. Leopardi-Majorana
Disegno Geometrico
1. Rappresentazione di figure geometriche semplici e di volumi con gli
strumenti tradizionali del disegno
2. Assonometrie
3. Generalità sulla prospettiva centrale ed accidentale, metodi esecutivi.
4. Generalità sulla teoria delle ombre, metodi esecutivi. Esercitazioni
5. Autocad con la progettazione di piccoli involucri edilizi e principi di
composizione architettonica.
6. Studio geometrico in assonometria e prospettiva di alcuni monumenti
significativi, con riferimento alle tecniche costruttive e alla tipologia
architettonica.
Lineamenti di composizione architettonica con l’ausilio di autocad.
Strategie didattiche:
a. Inquadrare l’opera d’arte individuandone dati e tecniche di realizzazione b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte, riconoscere e
spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte utilizzando un metodo e una terminologia
appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
Metodi Didattici
• Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; •
conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe
concettuali;
• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento
(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
• coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e
sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il
libro di testo e utilizzato con sistematicità, in quanto strumento
necessario da cui partire per costruire una preparazione di base
sapendone riconoscere le opere, le peculiarità
stilistiche e le tecniche realizzative
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e
l’uso della terminologia relativa alla produzione
artistica relativa al Postimpressionismo
condivisa. Viene pero proposto agli studenti lo sviluppo consapevole
delle proprie competenze attraverso una didattica attiva , fondata sul
metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete,
dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e
progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate
attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti
informative più vaste, soprattutto in internet.
Strumenti didattici:
Libro di testo, PowerPoint, youtube, biblioteca, autocad;
Strumenti di verifica
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: risposte su schede con prove semi – strutturate; esposizione delle ricerche
personali con presentazioni di Power Point ; Interrogazioni; valutazione degli
elaborati grafici di verifica.
Criteri di verifica e valutazione
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
3 Assenza di qualsiasi elemento essenziale per una organica espressione, copiare durante il compito in classe ; 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante
I.I.S. Leopardi-Majorana
8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Inserire modalità e strumenti.Inserire gli strumenti di verifica.Inserire i criteri di verifica e
valutazione.Inserire le attività di recupero.
Inserire le attività di approfondimento.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 4Bs DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Maria Grazia Pastori
Presentazione della classe e situazione di partenza:La classe si presenta educata, interessata e moderatamente vivace. Quanto al livello delle capacità/abilità/competenze disciplinari, esso si presenta di livello medio-alto, con poche eccezioni, sia di livello basso che di livello alto. La componente maschile presenta alcuni individui di buon livello sia dal punto di vista coordinativo che condizionale, mentre nella componente femminile il livello condizionale è generalmente più basso.
Programmazione per competenze:
– utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali e coordinative– saper valutare le proprie capacità e prestazioni– saper svolgere attività di diversa durata e intensità– saper utilizzare un linguaggio motorio espressivo– consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche
affrontate– assumere corretti stili di vita per la tutela della salute– sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale
ABILITA'
– cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento
– realizzare in modo efficace l'azione motoria richiesta– riconoscere ed applicare i principi generali e le regole base di alcune
discipline– relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi– adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
della propria salute, delle persone e dell'ambiente
CONOSCENZE
L' alunno a conclusione del percorso educativo dovrà conoscere:gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta • le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo • le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le posture corrette • il ritmo delle azioni proprie ed altrui • il linguaggio specifico della materia comprendente anche pratiche del linguaggio espressivo-gestuale • i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti •
Strategie didattiche:
Le proposte didattiche seguiranno una programmazione inclusiva e flessibile. Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a squadre. Si fornirà un numero ampio e diversificato di proposte per valorizzare propensioni, capacità e interessi degli studenti. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo sia in gruppo.
Strumenti didattici:saranno utilizzati tutti gli strumenti, materiali ed attrezzature sportive a disposizione (attrezzi codificati e non) in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica.Per gli alunni esonerati o quando si riterrà opportuno si farà uso di materiali informativi.
Strumenti di verifica:Al termine delle UD viene proposta un'esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Potranno esssere utilizzate anche prove scritte e\o orali.ICriteri di verifica e valutazioneLa valutazione avviene attraverso l'osservazione costante e comprende il miglioramento delle capacità e del livello tecnico raggiunto rispetto al livello di partenza, le competenze essenziali apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell'impegno, l'interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. Infine la partecipazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive e motorio- espressive anche non strettamente curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di approfondimentoPartecipazione alle attività del C.S.S. comprendente le attività sportive individuali, i tornei interni alla scuola a eventuali altri progetti ed iniziative in ambito motorio.Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialisticiIniziative legate all'educazione alla salute
I.I.S. Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 BS
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è composta da 17 alunni che si avvalgono dell’insegnamento
dell’ora di religione. La classe si presenta motivata e interessata alle lezioni,
vi è una buona partecipazione al dialogo educativo da parte della maggior
parte degli alunni.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo
dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della
scuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona con
attenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Si
privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i
contenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quanto
qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto.
Programmazione per competenze
Al termine del triennio l’IRC metterà lo studente in condizione di:
sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano,
aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,
interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della
a.s. 2015-2016
Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
Conoscenze:
• La società di oggi e analisi di alcuni problemi giovanili tra cui: dipendenze e
condizionamenti; discriminazione e violenza; dubbi e incertezze sul futuro.
• Attese future e realismo; desiderio di autonomia e indipendenza a confronto
con i costi della vita.
• Vizi e virtù; il peccato.
• Rapporto tra fede e cultura locale, tra credere e praticare.
• I valori della giustizia e della legalità, un dovere del cittadino. La lotta alla
criminalità organizzata: l’opera e la vita di Don Puglisi.
• Il disegno di Dio e il libero arbitrio nella concezione cristiana.
• Le relazioni interpersonali e la relazione di coppia; convivenza e
matrimonio.
• • Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e
nell’insegnamento del cristianesimo
Abilità:
- Riconoscere la tensione tra realtà ed ideali, tra limiti dell’uomo e azione
dello Spirito nella vita personale, sociale ed ecclesiale.
- Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e
impostazioni di vita diverse dalle proprie.
- Riconoscere diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche della fede matura
- Individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali dei cattolici
- Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive.
Strategie didattiche
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Strumenti didattici
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
I.I.S. Leopardi Majorana
Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; capacità di prendere appunti in modo autonomo; dialogo corretto
tra compagni e con l’insegnante; capacità di collaborazione con i compagni;
svolgimento di ricerche assegnate. Osservazione continua e complessiva
della corrispondenza dell'alunno alle proposte dell'insegnante; verifica
dell'attenzione, della partecipazione critica, dell'apprendimento dei contenuti
essenziali, delle abilità e delle competenze raggiunte.