il bilancio sociale ambiente, infrastrutture, sviluppo agenda 21 consulting srl ing. simone dalla...
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IL BILANCIO SOCIALEAmbiente, Infrastrutture,
Sviluppo
Agenda 21 consulting srl
Ing. Simone Dalla Libera
Bilancio Sociale
IL BILANCIO SOCIALE COMUNALE– 15 Gennaio
I – CULTURA GIOVANI E FAMIGLIA– 19 Gennaio
II – INTEGRAZIONE E SICUREZZA SOCIALE– 19 Gennaio
III – SVILUPPO, INFRASTRUTTURE E AMBIENTE– 12 Febbraio
Comune di Sondrio
Il Bilancio
Sociale
2004
Metodologia
L'obiettivo formativo della Scuola viene raggiunto mediante una metodologia che permette di:
- conoscere i vari argomenti tematici con l'aiuto di esperti e la formazione dei gruppi di lavoro
- progettare soluzioni ai problemi politico-amministrativi del territorio, sia sul piano istituzionale che pastorale;
- costruire simulazioni di intervento sul territorio, attraverso progetti o piani di settore per i quali ci si avvale anche della collaborazione di amministratori di enti locali;
- approfondire tematiche specifiche inerenti al corso con Forum aperti al pubblico
Bilancio Sociale: Cremona
1 – Introduzione: identità dell'Ente e risorse, guida alla lettura
2 - Sicurezza e Rapporti con il Cittadino
3 - Politiche Sociali
4 - Attività Produttive
5 - Politiche Culturali
6 - Politiche Educative e Giovanili
7 - Mobilità, Terrirorio, Ambiente e Urbanistica
Bilancio Sociale: Venezia
L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE Le direzioni; Le società partecipate dal comune di Venezia
BILANCIO DELLA FAMIGLIA (BAMBINI, GENITORI, NONNI, DISABILI)
BILANCIO DELLA SOLIDARIETÀ (MIGRANTI, I CITTADINI INVISIBILI)
BILANCIO DELLA CONOSCENZA (STUDENTI E DOCENTI, ARTISTI E SPETTATORI)
BILANCIO DEL TEMPO LIBERO (SENIOR, JUNIOR, CITTADINI ASSOCIATI)
BILANCIO DELL’ECONOMIA (IMPRENDITORI, LAVORATORI DEL COMUNE, PENDOLARI, TURISTI)
BILANCIO DELLA COMUNICAZIONE
BILANCIO DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI
BILANCIO AMBIENTALE
MOBILITÀ SOSTENIBILE E TERRITORIO, QUALITÀ DELL’ARIA, ENERGIA, RUMORE, ELETTROMAGNETISMO, SUOLO E SITI CONTAMINATI, VERDE, BIODIVERSITÀ, ACQUA, RIFIUTI, PARTECIPAZIONE, COMUNICAZIONE, EDUCAZIONE AMBIENTALE, SERVIZI DI GESTIONE AMBIENTALE
QUALCHE NUMERO…
Le principali voci di entrata e spesa del bilancio 2003, Le entrate che finanziano le spese correnti e le rate dei mutui dei prestiti, Come vengono destinate le entrate del comune?, Le spese correnti suddivise per direzioni che forniscono direttamente servizi, Importi spesi per servizi, Gli investimenti
BILANCIO SOCIO AMBIENTALE COME DIALOGO E PARTECIPAZIONE
APPENDICE
La giunta, comune di Venezia, Gli organi di supporto alla giunta, I direttori, Le società partecipate
Quanti Bilanci?
BILANCIO SOCIALE - VOLONTARIO
PROFILO DI SALUTE – VOLONTARIO (Città Sane)
RAPPORTO STATO AMBIENTE – VOLONTARIO (Agenda 21)
ANALISI AMBIENTALE INIZIALE – VOLONTARIO (Emas/Certificazione)
ANALISI SOCIALE/AMBIENTALE SPECIFICHE DEI PIANI – COGENTE (PRG, PTP, Piani Traffico)
BILANCIO / RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’ - VOLONTARIO
Bilancio
Ambiente Infrastrutture Sviluppo
Aria
Acqua
Suolo
Rifiuti
Biodiversità
Ecc.
Strade ecc
Ferrovie
Altre reti trasporto
Reti tecnologiche
Altre reti comunicazione
Ecc.
Economico
Sociale
Anagrafico
Tecnologico
Culturale
Relazionale
Ecc.
Bilancio: Ambiente (1)
PIANI SETTORIALI (Prg, Pgtu, altri piani, ecc.)
Attivazione del Processo Sensibilizzazione Informazione
Coinvolgimento attori Forum e gruppi
Indicatori
Vision 2020 Scenario desiderato, obiettivi, strategie
Rapporto Stato Ambiente
Bilancio: Ambiente (2)
Dati primari
Dati analizzati
Indicatori
Indici
Rapporto Stato Ambiente
Bilancio: Ambiente (3)
Attività umane
Energia
Trasporti
Industria
Agricoltura
Altro
PRESSIONI
Attori economici ed ambientali
Amministrazioni
Famiglie
Imprese
Attori internazionali
Altro
RISPOSTE
Stato dell’ambiente e
delle risorse naturali
Aria
Acqua
Suolo
Foreste
Biodiversità
Altro
STATO
Pressioni
Risorse
Informazione
Risposte sociali
(decisioni, azioni)
Risposte sociali (decisioni, azioni)
Informazione
Gli indicatori
NAZIONALE
COMUNI
GENOVA 1996
ROMA 1997
BOLOGNA 1998
VENEZIA 1998
MODENA 1999
TORINO 1999
AREZZO, CARPI, SASSUOLO, CATTOLICA, PRATO, LECCO
PROVINCIETRENTO
BOLZANO
VITERBO
BOLOGNA
MODENA
TORINO
VENEZIA 2001
VICENZA 2001
PADOVA 2001
TREVISO 2002
REGIONI
TOSCANA
FRIULI VG
UMBRIA
PIEMONTE
VENETO
1974 – PRIMO RAPPORTO IN ITALIA
1986 – ISTITUITO MINISTERO AMBIENTE
ALTRE EDIZIONI (1989, 1992, 1997, 2001)
Bilancio: Ambiente (4)
Il reporting in Italia
RAPPORTO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE 1997
LO STATO DELL’AMBIENTE
- LA BIODIVERSITA’
- IL SUOLO
- ACQUE INTERNE
- AMBIENTE MARINO E COSTIERO
- ARIA
- RUMORE
I FATTORI DI PRESSIONE
- INDUSTRIA
- TRASPORTI
- AGRICOLTURA
- ENERGIA
- RIFIUTI
LE POLITICHE
- SPESA PUBBLICA
- INFORMAZIONE EDUCAZIONE E FORMAZIONE AMBIENTALE
- DIFESA DEL SUOLO E CONTROLLI AMBIENTALI
L’AMBIENTE GLOBALE
- LA POPOLAZIONE - L’OZONO - LA BIODIVERSITA’
- LE FORESTE - I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il Rapporto della Provincia di Padova
Indice
1 Aria
2 Acqua
3 Rifiuti
4 Suolo
5 Rischi
6 Biodiversità
7 Colli Euganei
8 Brenta
9 Risposte
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
1 Aria
Aumento emissioni principali Gas inquinantiCO, NOx, CO2
Diminuzione emissioni Ossidi di Zolfo SOx
Dati vecchi (1990 e 1995)
L’ultimo Rapporto sullo stato dell’aria provinciale è del 1999
La rete di monitoraggio è classificata di qualità “intermedia”
dall’ANPA
RETE provinciale: gestione ArpavRETE Comunale di Padova
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
1 Aria
Aumento emissioni principali Gas inquinanti Diminuzione emissioni Ossidi di Zolfo
AUTOVETTURE E VEICOLI CIRCOLANTI
500.000
520.000
540.000
560.000
580.000
600.000
620.000
640.000
1992 1993 1994 1995 1996 1998 1999
Totale
0
10
20
30
40
50
60
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
viag
giat
ori a
nno/
resi
dent
i
Padova (extraurbano)
Veneto (extraurbano)
Padova (urbano)
Veneto (urbano)
TPL PROVINCIA E REGIONE
3 SU 10 COMUNI OBBLIGATI
PIANI DEL TRAFFICO
6 SU 104 COMUNI OBBLIGATI (giugno 2001); La situazione è ora in netto miglioramento
PIANI DEL RUMORE
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
2 Acqua
Depurazione
OCSE 84 % popolazione collegata ad impianti di fognatura R D
Impatti pesticidi
OCSE 75 Fonti inquinanti N e P P D
OCSE 76 Vendita e consumo pesticidi P D
Metalli pesanti
OCSE 48 Concentrazione di Cd, Cu, Cr, Pb nelle acque dei fiumi S D
Prelievi
OCSE 73 Consumo d’acqua per settore S D
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI
Produzione dei rifiuti urbani nella Provincia di Padova
330.000
340.000
350.000
360.000
370.000
380.000
390.000
400.000
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000
3 Rifiuti
< 15% 15%- 24% 25%- 34% > 35%
Situazione Anno '99
PD3PD4
PD2
PD1
RACCOLTA DIFFERENZIATA DI RU (2000)
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
4 Suolo
Veneto Padova(ha) (ha)
Area agricola 916.696 139.383Area boschiva e seminaturale 362.926 25.083Altro 194.578 13.827Area artificiale 362.189 35.865Area agricola 889.082 137.183Area boschiva e seminaturale 351.316 23.743Altro 189.965 10Area artificiale 406.093 43.232Area agricola 887.291 139.763Area boschiva e seminaturale 354.132 20.355Altro 187.917 12.4Area artificiale 407.116 41.64Area agricola 907.965 138.26Area boschiva e seminaturale 352.472 20.813Altro 173.598 13.17Area artificiale 402.451 41.915
1995
1998
Anno Tipo di superficie
1989
1992
Cambio d’uso del suolo
+ 25%
dal 60 al 98
288 – Aree usate per agricoltura intensiva
Suolo PRESSIONE D
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
4 Suolo
Seminativi
Coltivazioni legnose agrarie
Superficie ad agricoltura intensiva
Veneto 597.630* 114.412* 707.024*
Padova 117.354** 11.862** 128.620**
Italia 8.251.925* 2.787.700* 10.302.203*
% rispetto al totale provinciale
% rispetto al Veneto
% rispetto all’Italia
Seminativi 84.88 19.63 1.42
Coltivazioni legnose agrarie 8.58 10.36 0.42
Superficie ad agricoltura intensiva 93.03 18.19 1.24
Superficie interessata da agricoltura intensiva (ha) 1998
Superficie interessata da agricoltura intensiva confronto con Veneto e Italia
I Risultati emersi dal Rapporto di Padova
6 Biodiversità
Considerando però la densità della popolazione, la superficie artificiale in aumento, attualmente pari a circa il 19% della superficie provinciale, la frammentazione della aree naturali e seminaturali, emerge un quadro di relazioni critiche tra la società e le diverse componenti dei sistemi naturali.
105 specie di uccelli nidificanti
57 specie di pesci
42 specie di mammiferi 18 habitat di interesse comunitario di cui cinque prioritari.
Punti di forza +
•Diminuzione delle emissioni di SO2 e conseguente diminuzione della concentrazione di questi inquinanti•Diminuzione nell’uso di pesticidi e fertilizzanti•Aumento della raccolta differenziata
•Aumento della quota di rifiuti trattata termicamente•Riduzione delle attività estrattive•Adozione di politiche agrarie attente all’ambiente
•Dotazioni di aree protette e di aree ambientalmente rilevanti•Sistemi forestali di buona qualità•Sistema dei monitoraggi ambientali
•Istituzioni di ricerca•Sistema Informativo Territoriale provinciale•Forte presenza dell’associazionismo •Presenza consolidata di offerte di educazione ambientale
Punti di debolezza -
•Aumento del traffico su gomma•Qualità dell’ambiente urbano correlata al traffico: rumore, particolato, ozono, CO, NOx•Miglioramento molto lento della situazione delle acque
•Situazione critica del ciclo dell’azoto con eccesso di carichi provenienti dall’agricoltura•Scarsa percentuale di popolazione collegata ad impianti di depurazione•Ridotto peso della produzione biologica in agricoltura
•Compattazione dei suoli per l’aumento della meccanizzazione in agricoltura•Frammentazione e impermeabilizzazione del territorio per urbanizzazione e infrastrutturazione•Insufficiente informazione sui rischi industriali e da campi elettromagnetici
•Inizio di sperimentazione di OGM•Insufficienti conoscenze sulla biodiversità•Bassa diffusione di politiche ambientali volontarie (A21 e certificazioni)
Opportunità
•Dotazione di risorse naturali•Buona diversità paesaggistica, ecosistemica, tassonomica•Dotazione di risorse idriche
•Sensibilità ambientale nella società•Interesse per forme produzione di beni e servizi attente all’ambiente
•Quadro delle politiche internazionali e dell’Unione Europea favorevole ad un approccio di sostenibilità
Rischi
•Evoluzione delle problematiche più veloce della capacità di risposta da parte dell’Amministrazione
•“Non definizione” del quadro di attribuzione delle competenze tra autorità centrali e locali.
•Poca attenzione alle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile su scala locale
Rapporto Provincia di Trento
Anno 2003
Anno 2001
Anno 1998
Anno 1995
Anno 1992
Anno 1989
Rapporto 1998:
600 pagine, sintesi 80 pagine
Aggiornamento 2001:
178 pagine
Rapporto 2003:
800 pagine
Rapporto Provincia di TrentoQUESTIONI AMBIENTALI
- Il sistema acqua suolo- Le foreste- Biodiversità ed ecosistemi- L’aria dal locale al globale- I rifiuti- Ambiente salute e qualità della vita
PRESSIONI- L’agricoltura- La selvicoltura- La caccia e la pesca- L’attività estrattiva- L’industria e l’artigianato- Il commercio ed i servizi- I trasporti- L’energia- Il turismo- La popolazione e le abitazioni- Sviluppo sost. e modelli di consumo
RETI ED ALLEANZE
- Gli Attori dello svil sostenibile
LE RISPOSTE
- Programmazione, decisione, gestione- Formazione, educazione- Cooperazione internazionale- La ricerca- La spesa ambientale
QUALITA’ PERCEPITA (2003)
- Indagine
Rapporto Stato Ambiente
FORUM
INDICATORI
PIANI SETTORIALI (Prg, Pgtu, altri piani, ecc.)