IL BULLISMO:abuso sistematico di potere

• Aggressività fisica

• Aggressività verbale

• Aggressività indiretta o manipolazione sociale

CHI È IL BULLO?

Ragazzo che:Ragazzo che:CCombatte la NOIA e il senso ombatte la NOIA e il senso

di INADEGUATEZZA attraverso esibizioni di forza di INADEGUATEZZA attraverso esibizioni di forza fisica, peseudomaturità, potere e attraverso il fisica, peseudomaturità, potere e attraverso il tentativo di controllo sull’altro e/o sugli oggetti tentativo di controllo sull’altro e/o sugli oggetti dell’altro. dell’altro.

Tenta di costruire la propria identità attraverso gesti Tenta di costruire la propria identità attraverso gesti di prevaricazione che assumono il significato di di prevaricazione che assumono il significato di CONFERIRE IMPORTANZACONFERIRE IMPORTANZA a un individuo che sente a un individuo che sente di non poterla avere altrimenti…di non poterla avere altrimenti…

Le Le ragazze BULLEragazze BULLE tendono a mettere in atto tendono a mettere in atto comportamenti sregolati in ambito sessuale e/o comportamenti sregolati in ambito sessuale e/o relazionalerelazionale

IL BULLISMO RELAZIONALE

• BULLIBULLI

• Vittime passiveVittime passive

• Vittime che provocanoVittime che provocano

• Bulli/vittimeBulli/vittime

• SPETTATORISPETTATORI

PRECURSORI DEL BULLISMOPRECURSORI DEL BULLISMO

• Disturbo da deficit di attenzione e iperattività

• Disturbo della condotta

• Disturbo oppositivo provocatorio

Criteri di lettura Criteri di lettura degli atti bullidegli atti bulli

DA PARTE DEL BULLODA PARTE DEL BULLO: mezzo per sentirsi grandi, : mezzo per sentirsi grandi, affermarsi, “esserci”, in un contesto nel quale mancano affermarsi, “esserci”, in un contesto nel quale mancano regole e valori forti che indirizzano il ragazzo verso regole e valori forti che indirizzano il ragazzo verso iniziative più costruttive. Si desidera apparire più grandi, iniziative più costruttive. Si desidera apparire più grandi, più adulti più adulti

DA PARTE DEI MASCHI SPETTATORIDA PARTE DEI MASCHI SPETTATORI: reagiscono con : reagiscono con indifferenza o addirittura a favore dei bulli. Li considerano indifferenza o addirittura a favore dei bulli. Li considerano ragazzi arrabbiati e forti, come dimostrazione di virilitàragazzi arrabbiati e forti, come dimostrazione di virilità

DA PARTE DELLE FEMMINE SPETTATRICIDA PARTE DELLE FEMMINE SPETTATRICI: colgono “qualcosa : colgono “qualcosa che non va” negli atti di prevaricazione, lo considerano che non va” negli atti di prevaricazione, lo considerano solo, triste e debolesolo, triste e debole

LA FAMIGLIA DEL BULLOLA FAMIGLIA DEL BULLO

Disciplina rigida, ma raramente atti di violenza contro di loro. Sentono i membri della famiglia distanti e poco coinvolti; Relazione tra fratelli spesso caratterizzate da lotte per la dominanza. Spesso assenza di figura paterna

LA FAMIGLIA DEL LA FAMIGLIA DEL BULLO/VITTIMABULLO/VITTIMA

Presenza di violenza contro i bambini o tra membri adulti della famiglia; conflitti tra coniugi; criteri educativi incoerenti e difficoltà dicontrollo da parte dei genitori. Spesso assenza di figura paterna

LA FAMIGLIA DELLE LA FAMIGLIA DELLE VITTIME PASSIVEVITTIME PASSIVE

Non particolarmente conflittuali o disadattate; madri iperprotettive che percepiscono i figli come particolarmente vulnerabili. Può esserci la tendenza di assumere il ruolo di vittima in maschi che hanno un padre critico e distante: in tal modo il padre non rappresenta un modello maschile valido per il figlio

COME PREVENIRE IL COME PREVENIRE IL BULLISMO?BULLISMO?

CAPACITÀ Di RISOLUZIONE DEL CAPACITÀ Di RISOLUZIONE DEL CONFLITTOCONFLITTO

Dipende da:Dipende da:• Abilità di rapportarsi agli altri e di Abilità di rapportarsi agli altri e di

mettersi nei loro pannimettersi nei loro panni• Capacità di immaginare le Capacità di immaginare le

intenzioni proprie e altruiintenzioni proprie e altrui• Capacità di saper tollerare le Capacità di saper tollerare le

delusioni e le frustrazionidelusioni e le frustrazioni

Concetto di MOI (Modello Operativo Interno)

I MOI sono rappresentazioni mentali, costruite dall’individuo come strutture mentali che contengono le diverse configurazioni (spaziale, temporale, causale) dei fenomeni del mondo e che hanno la funzione di veicolare la percezione e l’interpretazione degli eventi, consentendogli di fare previsioni e crearsi aspettative sugli accadimenti della propria vita relazionale.Sono, in definitiva, modelli di sé-con-l’altro (Liotti, 2001), vale a dire dunque della relazione

J. BOWLBY J. BOWLBY E LA TEORIA E LA TEORIA

DELL’ATTACCAMENTODELL’ATTACCAMENTO

• Stile di Attaccamento Stile di Attaccamento sicuro sicuro

• Stile di Attaccamento Stile di Attaccamento insicuro ambivalenteinsicuro ambivalente

• Stile di Attaccamento Stile di Attaccamento insicuro evitante insicuro evitante

• Stile di Attaccamento Stile di Attaccamento disorganizzatodisorganizzato

• Processo di alfabetizzazione emotiva attraverso il rispecchiamento del caregiver

• Accoglienza del mondo emotivo del bambino ed interiorizzazione della qualità dell’accudimento