il campionamento e l’analisi delle fibre di amianto ... seminario nazionale amianto ferrara...
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Il CAMPIONAMENTO e l’ANALISI
d ll fib di i tdelle fibre di amianto:
vecchi e nuovi riferimenti normativi
ARPA sez. Provinciale REGGIO EMILIAARPA sez. Provinciale REGGIO EMILIAFERRARAFERRARA -- 26 SETTEMBRE 200826 SETTEMBRE 2008
Valori limite previsti dalla legislazione italiana sull'amianto
APPLICAZIONE VALORELIMITE
METODOANALITICO
RIFERIMENTONORMATIVO
Ambienti dilavoro
Emissioni in atmosfera
A i liA i li
EffluentiEffluentiLiquidiLiquidi
Interventi diAmianto negliAmianto negli
edificiedificibonifica
Siti contamianati
da amianto
Siti estrattivi diSiti estrattivi diPietre VerdiPietre Verdi
Materiali sostitutividell’Amianto
Amianto nelletubazioni
ClassificazioneRifiuti
Valori limite previsti dalla legislazione italiana sull'amianto
APPLICAZIONE VALORELIMITE
METODOANALITICO
RIFERIMENTONORMATIVO
Ambienti dilavoroWHO 1997
V L = 0 1 ff/ml
Siti contamianati daamianto
AMIANTO TOTALEsu frazione predefinita
UNI 10802
V.L. = 0,1 ff/mlmedia ponderata per 8 ore
(DPI e FPO)
Art. 253Art. 253Controllo dell'esposizioneControllo dell'esposizione
DLgs 81/08Campionamento e Analisi
Il datore di lavoro effettua periodicamente lamisurazione��tranne nei casi�(ESEDI)
6. Il conteggio delle fibre di amianto e'effettuato di preferenza tramite microscopiaa contrasto di fase, applicando il metodoraccomandato dall'OMSOMS (Organizzazionemondiale della Sanità) nel 19971997 o qualsiasialtro metodo che offra risultati equivalenti.
METODI note
AIA RTM 1
Dir. CEE 83/477
D.Lgs 277/’91 Recepimento italiano Dir CEE
U'ICHIM 578/1982
'IOSH 7400/’89
WHO 1997 RACCOMA'DAZIO'E
Dir. CEE 2003/18 Modifica CE 83/477------WHO
I diversi metodi sono “simili”, ma non uguali
Per tutti analisi/conteggio in MOCFMOCF
RECEPIMENTO Italia
Decreto 81/08
PREPARAZIONE MEMBRANEPREPARAZIONE MEMBRANE
per CAMPIONAMENTOper CAMPIONAMENTO
ANALISIANALISI -- CONTEGGIO FIBRECONTEGGIO FIBRE
“fibre con particelle”
il metodo WHO:
♦ riporta che …”a causa di effetti elettrostatici e di sovraccarico sipuò verificare una deposizione nel cappuccio:
in tali casi è possibile, tramite lavaggio dello stesso, raccogliere edeterminare le fibre….”
Il metodo però non fornisce alcuna indicazione né sulle modalitàdi recupero del materiale, né sull’eventualità di addizionare ilrisultato del lavaggio al conteggio della relativa membrana;
Il metodo WHOIl metodo WHO segnala quindi la possibilità che siosservi deposizione sulle pareti interne del
cappuccio, ma non fornisce specificinon fornisce specificicomportamenti da utilizzare nella fattispeciecomportamenti da utilizzare nella fattispecie
Valutazioni di conformitàrispetto al Valore Limite:
risulta utile indagare se sulle pareti interne dellaprotezione vi siano depositi significativi che possono
modificare il giudizio igienisticoda assegnare al prelievo
http://www.ausl.re.it/GIF/http://www.ausl.re.it/GIF/
Gruppo Interregionale Fibre(Coordinamento Tecnico Interregionaledella Prevenzione nei Luoghi di Lavoro)
C.T.I.P.L.L.
•Lavaggio interno cappuccio
•Ri-deposizione su membrana
E’ stata anche verificata la fattibilità di prelievi senza cappucciprelievi senza cappucci,come ipotizzato dal WHO 1997, ma con risultati non soddisfacentirisultati non soddisfacenti
Progetto a cura Azienda USL di PIACENZA eSCANDIANO in collaborazione con ARPA-RE:
• Studio dell’esposizione professionaledegli addetti alla rimozionedelle lastre in C/A
• Implementazione dati deposizione alcappuccio
Art. 253Art. 253Controllo dell'esposizioneControllo dell'esposizione
4. Il prelievo dei campioni deve essere effettuatoda personale in possesso di idonee qualifiche
DLgs 81/08LABORATORI
p p qnell'ambito del servizio di cui all'articolo 31.-SPPSPP-
I campioni prelevati sono successivamenteanalizzati ai sensi del Decreto del Ministro dellaSanità in data 14 maggio 1996, pubblicato nelsupplemento ordinario n. 178 alla GazzettaUfficiale della Repubblica Italiana n. 251 del 25ottobre 1996.
ex D.Lgs. 277/91personale
? controllo cantiere
CHI può eseguire i campionamenti?e le analisi?
personalequalificato-DPCM
DLgs 81/08 :DLgs 81/08 :
RESTITUIBILITA’:U.S.L.(D.M.6/9/94)
….LABORATORI PUBBLICI EPRIVATIche intendono effettuare attivitàanalitiche sull’amianto…...(All.5- D.M.14/5/96)
CHI può eseguire i campionamenti?
La norma fissa i requisiti minimi per le attività dicampionamento e analisi indicate nel D.M.6/9/94:
� Personale laureato e tecnico di documentata/comprovata esperienza sulle tecniche di campionamento esulle tecniche analitiche: Microscopia Ottica in Contrastodi Fase (MOCF); Microscopia Elettronica a Scansione(SEM); Diffrattometria a Raggi X (DRX) e/oSpettrofotometria IR (FT-IR)
� Dotazione strumentale per la preparazione e l’analisidei campioni in MOCF. SEM, DRX e/o FT-IR
Partecipare e soddisfare l’apposito programma diControllo di Qualità predisposto da Istituto Superiore diSanità; Istituto Superiore per la Prevenzione e laSicurezza sul Lavoro; CNR; Coordinamento TecnicoInterregionale.
D.M. 7/10/97 : domanda/schede di adesione ai programmi
CHI può eseguire i campionamenti?
D.M. 7/10/97 domanda/schede di adesione ai programmidi controllo: ISS - ISPESL - CNR - Co.T. Interreg.(tale programma a tutt’oggi non è mai iniziato, ma ci sono buone prospettive.Per il momento la domanda ha il valore di autocertificazione del possesso deirequisiti minimi e dello svolgimento di attività nel settore amianto)
Saranno messi a punto criteri relativi alla sicurezza,alla gestione dei campioni e alla gestione dei rifiuti
[Circuito 4C/APAT - attuale iniziativa ISPESL]
CAMPIONAMENTI diTERRENI
Per le contaminazioni da MCA esistono problematicherelative
� al campionamento e
� all’analisi
1.Pesata
I'TERO CAMPIO'E: - P1
2.VAGLIATURAcon setaccio 1.4 mm
FRAZIONE FINE: - P2
AMIANTO : “polveri e fibre libere” DM 471/99IRSA-CNR marzo 1996
3. Determinazione quantitativaAMIANTO
sulla frazione fine: a %
amiantodiKgmgP
aP/
100*
%*
1
2 =
1. Pesata
CAMPIONE frazione < 2cm: - P1
2 VAGLIATURA
AMIANTO TOTALE DLgs 152/06
prelievo secondo UNI-10802
2. VAGLIATURA
con setaccio 2 mm: - P2
3. Determinazione quantitativa AMIANTO
sulla frazione <2 mm: a %
amiantodiKgmgP
aP/
100*
%*
1
2 =
��UNI 10802 : frazione < 2cm
“ i frammenti sono rifiuti e vanno rimossipreliminarmente al controllo del suolo��”
? Terreno contaminato
? Terreno contenente rifiuti
LIMITE DIRILEVABILITA’
1000mg/Kg = 1000ppm
1000mg/Kg = 0.1%
IRSA-C4R marzo 1996Non classificabile !!!
CRITICITA’
Amianto totale (frazione da analizzare)
Assenza di procedura analiticastabilita
Acque (“…da definire…”)
1000 mg/Kg
•Valore limite ambientale
•Valore limite sanitario