il cittadino di messina 16 dicembre 2010
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Settimanale digitale siciliano, di politica, attualita, economia, scienze, cultura, spettacolo, sport ed enogastronomia. Si consiglia di usare l'opzione Fullscreen ( in alto a sinistra)TRANSCRIPT
il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it
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Messina e il suo Pastore
Monsignor Calogero La Piana, arcivescovo di Messina
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Sommario
21CircoscrizioniNotizie dai quartieri
34-35SiciliaNotizie dall’isola
22-25 AttualitàVent’anni movimento antiracket
42-43Scienza e saluteCriticità ambientale aMilazzo
30-31 CittàCronache urbane
32-33 ProvinciaNews dal territorio
20SettegiorniCronaca della settimana
18-19 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni
10-14PrimoPianoIntervista all’arcivescovo di Messina, monsignor Calogero La Piana
numero 20 - anno VIII-16 Dicembre 2010
38-40EconomiaRegalo di Natale per i precarisiciliani
8Nota di redazioneTiziana Zaffino professionista
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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena
Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso
RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone
Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Donatella Tagliaferri, Gaetano Biondo,Max Leone, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi, AntoninoGenovese
RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta
Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, OrazioD'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, GaziellaRoberto
Direttore marketing Francesco Micari
Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]
AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e
inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta
elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
46-47 SpettacoliNico Zancle, 50 anni di carriera
44-45 CulturaMarco Incuadine e animeMigranti Tour a Messina
il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it
n° 20
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Messina e il suo Pastore
Monsignor Calogero La Piana, arcivescovo di Messina
52-63 SportAcr Messina addio
66-67 MangiaRE sanoDieta mediterranea
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre8
Tiziana Zaffino nell’albo dei giornalisti professionisti
Nota di redazioneNota di redazione
La messinese Tiziana
Zaffino ha superato la
prova di idoneità pro-
fessionale per l’iscrizione nel-
l’elenco dei giornalisti profes-
sionisti. La giovane operatri-
ce dell'informazione ha lavo-
rato prevalentemente a
Messina presso la testata de
"il Cittadino" di cui è stata
cofondatrice ed è ancora oggi
redattrice. Due anni fa è stata
selezionata dall'università
IULM di Milano per svolgere
la scuola di giornalismo, isti-
tuita insieme a Mediaset.
Collabora attualmente con la
redazione di Studio Aperto. Il
Cittadino si congratula con la
collega e le augura una bril-
lante carriera da professioni-
sta dell’informazione.
ANatale puoi dire quello che
non puoi dire mai che
bello stare insieme”. Oggi
è difficile dire parole come que-
ste, in una società che istiga alla
prepotenza ed alla prevaricazio-
ne. I sentimenti di accoglienza e
di altruismo vanno repressi, se si
vuole sopravvivere all’interno di
un gruppo ed avere da esso una
considerazione. Il nostro
Arcivescovo nell’anno della paro-
la ci invita a seguire l’esempio di
Cristo, essendo accoglienti verso
il fratello, soprattutto nel momen-
to del bisogno. Non dobbiamo,
pertanto, demandare tutte le
responsabilità alle istituzioni, ma
dobbiamo farci angeli della
nostra città, non si può sempre
aspettare che arrivi la manna dal
cielo a salvarci, dobbiamo risve-
gliarci dal nostro torpore e colla-
borare insieme per una Messina
migliore ed all’avanguardia. La
nostra città non deve essere
presa come modello in negativo.
Spesso chi di noi si reca all’este-
ro, torna colpito dall’educazione
e dal rispetto verso l’altro e verso
il luogo dove si abita, quando
rientra, però, non mette in pratica
quanto ha visto, ma ritorna subito
alle antiche abitudini, adeguan-
dosi al malcostume generale.
Quindi, rispettiamo l’altro e noi
stessi, ma non solo a Natale.
Facciamo in modo che sia Natale
tutto l’anno!
CHE SIA NATALE TUTTO L’ANNO
Primo PianoPrimo Piano
In occasione del Natale abbiamo incontra-
to S. E. mons. Calogero la Piana,
Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa
Lucia del Mela, che ha espresso la sua opinio-
ne su alcune tematiche attuali. La diplomazia
americana, secondo i documenti diffusi dal
sito Wikileaks, ritiene che la Chiesa non sia la
passo col nuovo millennio e sia arretrata in
campo tecnologico, cosa ne pensa?
Non ogni uscita, non ogni impressione va presacome verità di fede come dogma di fede, la chie-sa ha sempre lavorato per radicarsi profonda-mente nel tempo. La Chiesa non ha mai perso divista quelli che sono i mezzi gli strumenti dellacomunicazione, la Chiesa è nata per comunicareuna buona notizia che è il Vangelo. Lo sforzo el’impegno della chiesa in questo campo è assolu-tamente adeguato. Quell’impressione che è stataesternata da wikileaks va tutta verificata. Ioritengo che nella storia la Chiesa ha sempredimostrato di essere all’avanguardia. Possonoessere diverse le modalità di uso di questi mezzidal modo come li usa la gente, anche se noncredo che la Chiesa debba utilizzarli nella stessamodalità di come li usano i giovani. Essa se se neserve per il suo messaggio, la sua parola che è laparola del Signore. Molti vescovi, molti sacerdo-ti utilizzano gli strumenti della comunicazione,per cui a me sembra esagerata quella esternazio-ne, anche perché, soprattutto, per l’esperienzache io ho della Chiesa cattolica italiana, la nostraChiesa sta facendo un grande sforzo per entraredentro questa cultura dei mezzi di comunicazio-ne di oggi e non smette di proporre momenti etempi di riflessione per aggiornare i pastori e gli
operatori pastorali e gli stessi fedeli. Non crede che lo sgretolarsi della famiglia
incida sul dilagare del bullismo, come può
intervenire la Chiesa?
Innanzitutto vorrei dire una parola su questofenomeno che si estende tra i nostri ragazzi. E’un fenomeno che esprime una problematica didisagio, che esprime indubbiamente tanta imma-turità, mancanza di rispetto, di dialogo e di acco-glienza nei nostri ragazzi e nei nostri giovani equesto è proprio dovuto a quella carenza forteeducativa che doveva garantire la famiglia, lachiesa, le istituzioni e la scuola. La chiesa è unadelle agenzie educative, ma una delle agenzieeducative che in qualche modo ha più presa neinostri ragazzi in quanto è sulla strada. Questifenomeni di bullismo, sono anche espressione digruppo, gli stessi ragazzi da soli non ne sarebbe-ro capaci. Scattano certi meccanismi quando ci simette insieme, quando si è in gruppo, è il brancoche spinge all’interno del gruppo a mettersi inevidenza, a farsi notare e a dimostrare di essereforti. Indubbiamente una questione di mancanzadi educazione, rispetto ed accoglienza dell’altroe tutto questo credo sia dovuto da quella fortecarenza delle agenzie educative: a cominciare
12
Nell’anno della Parola
Intervista all’arcivescovo di Messinamonsignor Calogero La Piana
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dalla famiglia che si sgretola, dalla scuola chenon garantisce, ma se la scuola non garantisce èperché manca il supporto della famiglia. LaChiesa è fra queste agenzie educative,ma comeper tutte le cose educative, c’è un certo di rifiutonei suoi confronti da parte dei ragazzi, soprattut-to di questi ragazzi di questa età adolescenzialedella prima giovinezza, ecco questi sono ragazzi,che non vivono e non seguono gli insegnamentidella Chiesa.Dunque, nota un certo distacco nei confronti
della Chiesa, Messina si può definire una città
cattolica?
Dalle statistiche a livello nazionale risulta chec’è un certo recupero della dimensione religiosanella vita dei nostri fratelli, dei nostri concittadi-ni. A me risulta anche dalle referenze con i sacer-doti che si nota una crescita nella frequenza aisacramenti e nella messa da parte dei fedeli,quindi io devo dire che, sotto questo aspetto, c’èun incremento.Credo che ciò sia anche motivato da questo
venir meno di punti di riferimento diversi.Ritrovano questo rapporto con la Chiesa e con lafede, proprio perché in esse trovano un riferi-mento sicuro, trovano una parola che a volte daserenità. Prima o poi ci si stanca di tutto ciò cheapparentemente sembra bello, sembra facile, e siva alla ricerca dei valori veri e profondi. Come tutte le città, a Messina c’è una buonaespressione religiosa, c’è una buona frequenzareligiosa, ma questo non vuol dire che ciò coin-volge tutti. Dove più dove meno in ogni caso,credo che questo rapporto con la fede, comun-que, è essenziale e percepito nei vari tessutisociali.All’indomani della tragedia di Giampilieri, ha
avuto parole forti per le Autorità, ora cosa
crede sia cambiato?
Quelle parole sono servite come stimolo, sonoparole che hanno espresso i sentimenti ovvero ilsentire della gente, ho cercato di dare voce acoloro che, in quel momento, non avevano voce.Sono stati tanti, a seguito di quelle parole pro-nunziate, a mettersi insieme e a reclamare i pro-pri diritti verso le istituzioni. Oggi, posso dire
semplicemente che quando avvengono questetragedie, e sono veramente pesanti, non è facileritornare alla normalità, ce lo insegna l’esperien-za, ancora risentiamo del terremoto. Per cui sononecessari i tempi dovuti perché la risposta delleistituzioni possa in qualche modo soddisfare leesigenze, le necessità e riportare alla normalità.Qualcosa in più si potrebbe fare qualcosa in piùsi sarebbe potuto o dovuto fare, però, io devodare atto che parecchio è stato fatto, molto c’èancora da fare, ma confido che si procederà aduna normalizzazione, per lo meno per ridare unpo’ di dignità e per ripristinare quanto è statodistrutto o perso in quella circostanza.Quale messaggio vorrebbe dare alle
Istituzioni per il Natale?
Il messaggio viene dal significato profondo delNatale, il Natale la vicinanza del Figlio di Dio, lavolontà di farsi uno di noi per assumere la nostrastessa natura e poi poterla redimere dall’interno,quindi, è un messaggio spontaneo e chiedo adogni uomo di buona volontà, non solo alle istitu-zioni, di essere sensibile e vicino al bisogno ealle sofferenze dei fratelli. Queste ultime non sidevono riferire solo a Giampilieri ed agli altrivillaggi, ma ci sono tanti altri grossi problemi:famiglie che sono alle soglie della povertà, gio-vani che vivono il dramma della mancanza dellavoro, ci sono anziani che sono nella solitudinee nell’abbandono, ci sono persone che non hanno
16 Dicembre14 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
PROFILO D’ARCIVESCOVO
Nome: CalogeroCognome: La PianaIter vocazionale: All’età di ventidue anni si è deciso di rispondere al Signore cheda tempo lo sollecitava a seguirlo. L’ ha seguito nella vocazione salesiana, figliodi don Bosco, perché sentiva questo interesse soprattutto verso i giovani. Infattiil carisma salesiano è proprio a servizio dei ragazzi nella chiesa. Poi, vivendo ilsuo sacerdozio, si è sentito chiamato all’episcopato otto anni fa. Incaricato a gui-dare come vescovo la chiesa di Mazzara del Vallo, dopo quattro anni è stato chia-mato a guidare la chiesa di Messina. Non ci sono stati concorsi, né esami da fare,solo la volontà o il desiderio di servire il Signore, quando chiama in uno o nell’al-tro posto, il resto lo lasciamo al Signore.Interessi particolari: vivere bene la responsabilità ed il compito che il Signore gliha affidato, tutto questo comporta un lavoro di riflessione, di studio e contatti, matutto questo è normalissimo per lui.
un tetto dove potere ripararsi. Io chiedoa tutti di essere attenti a queste necessi-tà, le istituzioni facciano la loro parte,ma ogni uomo si deve sentire anchesolidale e responsabile della propriacittà. Quest’anno si parla degli angelied, in più circostanze, ho invitato ognipersona a farsi angelo per il fratellobisognoso.Qual è la sua priorità pastorale?
Il nostro programma pastorale è già det-tato, noi siamo convinti che come cri-stiani abbiamo bisogno di recuperare unrapporto vitale con la parola di Dio, per-ché proprio in essa troviamo la forza ela spinta per andare incontro ai fratelli eper potere appunto essere angeli per glialtri. Il nostro programma pastorale ètutto lì, accogliere la parola di Dio,viverla, perché è la parola stessa che ciinvita ad essere: misericordiosi, solidali,giusti, caritatevoli, capaci di venireincontro ai bisogni alle necessità deglialtri.
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre18
dietro le quintedietro le quinte
Venerdì 10d i c e m b r e2010, nel
corso della riunionedel DirettivoP r o v i n c i a l edell’Italia dei Valoridi Messina, si eramanifestato con fer-mezza ed unanime-mente, la distanza
dalle scelte politichedell’On. Scilipoti.Lo stesso è infatticontravvenuto agliimpegni presi con isuoi elettori e con ilpartito, ed è stato unodei voltagabbana cheha dato la fiducia alGoverno Berlusconi,evitandone un ribal-
tone e schierandosisu una linea politicaalla quale il partito e,sin qui, lo stessoScilipoti, erano rima-sti estranei.L’incoerenza rispettoai principi dell’Italiadei Valori è statamostrata dall’On.Scilipoti, che per taleragione non può piùconsiderarsi membrodell’Idv.Nella ferma adesionee convinzione allelinee espresse dalPresidente On.Antonio Di Pietro,dal PortavoceNazionale On.Leoluca Orlando edal CoordinatoreRegionale SicilianoSen. FabioGiambrone, si con-fermano le ragioni diun forte e convintoimpegno politico sulterritorio.
L’IdV di Messina si dissocia dall’on. Scilipoti
GIOVANE ITALIA : PRESENTATONuOVO ORGANIGRAMMA
PROVINCIALE
Fiducia al Governo
Si è svolta a Palazzo deiLeoni la conferenzastampa dal
tema:“Presentazione e pro-grammi futuri GiovaneItalia provincialiale”. Allariunione sono intervenuti ilcoordinatore regionaleP.d.L. sen. Domenico Nania,il presidente della Provinciaregionale on. NanniRicevuto, e i coordinatori di“Giovane Italia” dellaSicilia Orientale.Il movimento giovanile,vicino al Popolo dellaLibertà, è composto dalseguente organigramma:presidente provinciale, NinoMunafò; coordinatore pro-vinciale, Francesco Repici(nella foto con Berlusconi)ed i componenti del coordi-namento provincialeGiampaolo Di Salvo,Elisabetta Formica, AlbertoPrestipino, Tino Natoli,Giuseppe Alessi, GiuseppeRosario Calogero, VittoriaLiuzzo e Silvestro Gulizia.
In occasione della dichiarazione da parte di RaffaeleLombardo di voler indire le primarie nel partito dell’MPA, alcuni dirigenti della sezione messinese fra cui:
Giuseppe Scattareggia, presidente della sezione MessineseMPA, Roberto Cerreti capogruppo provinciale, SebastianoTamà capogruppo MPA al Comune di Messina e Nino Previtivice presidente Commissione Ponte, si sono ribellati. Questiesponenti ritengono che Lombardo non possa annullare arbi-trariamente le elezioni tenutesi regolarmente. La prioritàdell’MPA è quella di fare un congresso, in cui confrontarsi suimaggiori temi di interesse pubblico.
pagine a cura di Hermes Carbone
L'MPA messinese contro Lombardo
Il consiglierecomunale
MimmaBrigandì
16 Dicembre
San Piero Patti
Sospeso il
servizio di
prelievo del
sangue
In occasione delladichiarazione daparte di Raffaele
Lombardo di volerindire le primarie nelpartito dell’ MPA,alcuni dirigenti dellasezione messinese fracui: GiuseppeScattareggia, presi-dente della sezioneMessinese MPA,Roberto Cerreti capo-gruppo provinciale,Sebastiano Tamàcapogruppo MPA alComune di Messina e
Nino Previti vice pre-sidente CommissionePonte, si sono ribella-ti. Questi esponentiritengono cheLombardo non possaannullare arbitraria-mente le elezioni tenu-tesi regolarmente. Lapriorità dell’MPA èquella di fare un con-gresso, in cui confron-tarsi sui maggioritemi di interesse pub-blico.
19WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT
Il coordinatore regionale dell’Udc Gianpiero D’Alia e il presidente del coordi-
namento regionale Antonino Recca hanno conferito al deputato nazionale
Giuseppe Naro il compito di costituzione del nuovo “Partito della Nazione”.In
questo momento di crisi per l’Italia è necessaria la costituzione di un nuovo parti-
to, un partito che infonda nella gente la voglia di cambiamento, che possa riunire
quanti si sentono delusi dell’attuale situazione politica italiana.
uDC Sicilia, Naro incaricato dell’organizzazione del nuovo “Partito della Nazione”
L’Associazione Consumatori
Siciliani ha inviato un esposto
alla Procura della Repubblica
per verificare la motivazione che ha
portato a interrompere il servizio di
prelievo del sangue a San Piero Patti.
“Dai primi contatti avuti con l’ente”
spiega Nicola Calabria, presidente
dell’Associazione Consumatori
Siciliani e responsabile dello
Sportello del Cittadino di San Piero
Patti “ci è stato detto che il problema
era la mancanza del rinnovo della
convenzione con la ditta che si occupa
del trasporto del sangue da San Piero
Patti al laboratorio di analisi”.
“L’Associazione ha messo a disposi-
zione gratuitamente sia la macchina
sia un volontario ma nonostante que-
sta nostra disponibilità, ed anche
quella del sindaco, a oggi il servizio
non è ripreso suscitando preoccupa-
zione per una definitiva dismissio-
ne”.”
Buzzanca chiede a Lombardol’acquisizione al demanio regionale
delle aree ferroviarie dismesse
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre20
di Andrea Castorina
sette giornisette giorni
10venerdì
9giovedì
11sabato
12domenica
13lunedì
14martedì
15mercoledì
Fallimento F.C. Messina i Franza condannati dalla F.I.G.C.
Pietro e Vincenzo Franza sono stati inibiti per tre anni dalla Commissionedisciplinare della Federazione in seguito al fallimento della società calcisti-ca F.C. Messina avvenuta nel 2008.Prosciolti l’ex direttore generale, Gasparin e Roberto Corona.
Maltempo: difficili i collegamenti con le EolieA causa delle forti raffiche di vento e delle relative condizione meteo avverse, i collega-menti con le isole Eolie risultano difficoltosi. Isolate le isole di Sromboli, Panarea, Ginostra,Alicudi e Filicudi.Gli aliscafi della Siremar e della Ustica Lines, compagnie che assicurano i collegamenticon l’arcipelago eoliano, sono bloccati ai moli.
ACR Messina: va in scena l’ennesima umiliazioneTerza rinuncia (dalla prossima scatterà la radiazione) per l’ACR Messina.La squadra giallorossa non si è presentata sul campo del Sapri. Decisionepresa dal gruppo Martorano che, attraverso un comunicato, non ha inten-zione di proseguire con la gestione della società se non prima si formaliz-za il passaggio di proprietà dalla vecchia dirigenza.
La pioggia manda in tilt il tram
La cabina elettrica di Gazzi che assicura l’alimentazione elettrica alla linea tranviariaè andata in tilt in seguito alle forti piogge delle ultime ore. Tram rimasti fermi e viag-giatori rimasti a piedi.L’ATM ha assicurato l’immediato inizio dei lavori e il ripristino del servizio in tempibrevi.
Ripristinata la lettera “I” alla Madonnina del porto
Lo storico messaggio "Vos et ipsam civitatem benedicimus" che sancisce laprotezione della Madonna alla città di Messina torna ad essere completo. Ilpersonale dell’Arsenale, coordinato dall’ingegnere Sidoti e assistito dai tecni-ci del comune ha ripristinato la lettera “I” caduta dalla scritta posta sulla steledella Madonnina del Porto, simbolo storico di Messina.
Tagli FS: chiude il Ferrotel di MessinaFerservizi, società del gruppo Ferrovie dello Stato, ha comunicato la deci-sione di chiudere il Ferrotel di Messina e Agrigento. Ennesimo taglio che siinserisce nel piano di smobilitazione che le ferrovie stanno adottando datempo in Sicilia. Il Ferrotel, ex centro di formazione delle Ferrovie, anni faè stato riconvertito in struttura di servizio per il personale viaggiante delleferrovie. A Messina conta 30 addetti.
Dicembre 2010Dicembre 2010
Si rinnova l’appuntamento con la nuova edizione (la 78esima) del calendario annua-
le dell’arma dei Carabinieri. Il tema per l’anno 2011 è quello dei primi 50 anni di sto-
ria dell'Arma, dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
Presentato il calendario dell’Arma per il 2011
16 Dicembre
circoscrizionicircoscrizioni
Il consigliere della IIICircoscrizione, LiberoGioveni, tramite una
petizione popolare chiede alsindaco di Messina,Giuseppe Buzzanca e alDirigente comunale alloSport De Francesco, lasospensione del piano tarif-fario entrato in vigore dal 1dicembre che prevede ilpagamento di un abbona-mento di 10 euro al mese perusufruire del campo d’atleti-ca “Santamaria” (Ex Gil).I cittadini, giustamente, nonintendono pagare senzaricevere un degno servizio incambio; il campo d’atletica,infatti, versa in condizioni didegrado e abbandono.
III Circoscrizione
Ex Gil: chiesto l’annullamento delle tariffe
di Andrea Castorina
Nell’ambito dell’iniziativa“Giornata dell’albero” la villet-ta di Montepiselli è tornata a
disposizione dei cittadini. Soddisfattala rappresentante della IVCircoscrizione, Santina Manganaro,che aveva segnalato all’amministra-zione comunale le condizioni di degra-do del parco. Per molto tempo la vil-letta era stata lasciata in balia dei van-dali, oggi torna ad essere un punto diriferimento per le attività di svago deipiù piccoli.
IV Circoscrizione
Riaperta la villetta di Montepiselli
Nel numero scorso abbiamo raccolto le lamentele deicittadini dei villaggi periferici della città privati diogni tipo di abbellimento che ricordi le festività nata-
lizie. Non va meglio nella zona centrale della città: il VialeS.Martino, da sempre considerato come il salotto di Messina,propone uno scenario analogo. All’imponente albero biancodi piazza Cairoli, alle varie luminarie che adornano gli albe-ri posti lungo il viale e agli “Street Angels” che decorano levie del centro cittadino, si contrappone il buio che caratte-rizza la zona tra Villa Dante e Viale Europa. Nonostante latoponomastica reciti ancora “Viale S.Martino” non c’è alcunsegno riconducibile al clima natalizio che si respira in questigiorni: nè luminarie, nè un misero albero addobbato.L’esclusione decisa dall’amministrazione comunale non èstata accolta positivamente dai commercianti e residentidella zona che hanno manifestato il loro dissenso con stri-scioni di protesta.Il consigliere della III Circoscrizione, Santi Interdonato, conun comunicato indirizzato al sindaco Buzzanca e all’assesso-re all’arredo urbano Elvira Amata, chiede l’installazione diluminarie e vari tipi di addobbi per colmare la grave man-canza, facendo arrivare il Natale anche in questa parte delViale S.Martino.
Viale S.Martino addobbato a metàIII Circoscrizione
Vent’anni di batta-glie, ritorsioni, dif-ficoltà, ma anche
un periodo dove tanti citta-dini hanno avuto l’onesta,il coraggio e la forza didire basta alla mafia. E’quanto emerso durante ilventennale del movimentoantiracket, commemoratola scorsa settimana al salo-ne delle Bandiere delcomune di Messina, allapresenza, tra gli altri, delministro della GiustiziaAngelino Alfano. La primaassociazione antiracket èinfatti nato a Capod’Orlando, nella provinciapeloritana, nel 1990 graziea Tano Grasso, con l’Acio(associazione commer-cianti ed imprenditori diCapo d’Orlando) e da allo-ra il movimento è cresciu-to, coinvolgendo centinaia
di commercianti e cit-tadini che hannocostituito in tuttaItalia diverse associa-zioni. Da queste è poinata la F.A.I., laFederazione delleassociazioni antirac-ket e antiusuraItaliane). Tano
Grasso, presidente onora-rio della F.A.I. ha spiegatodurante l’incontro che “ini-zialmente è stato difficileconvincere altri imprendi-tori, ma poi tutti hannocapito che denunciare isoprusi e le angherie deimalviventi è l’unica solu-zione. “Si deve rompere ilmuro dell’omertà - haaggiunto Grasso - per fartrionfare la giustizia. Oggisono molti di più coloroche trovano il coraggio didenunciare i propri estor-sori, ma ancora tantodev’essere fatto, perchéper una persona chedenuncia, cento preferisco-no restare in silenzio”.D’accordo GiuseppeScandurra, attuale presi-dente della F.A.I., che haricordato i tanti processi
nati dalle denunce degliimprenditori che si sonoconclusi con condannepesati e hanno fatto com-prendere a tutti che ribel-larsi alla mafia è necessa-rio, oltre che giusto. “Sononate anche nel 2010 – hadetto Scandurra - nuoveassociazioni antiracket inPuglia, in Basilicata, inCampania e in Sicilia aBarcellona pozzo di Gotto(Me). Ma continueremo ilnostro lavoro sul territorioper fare in modo che sianosempre di più le città doveè presente il nostro movi-mento”. Sul problema
attualitàattualità
22
pagine a cura di Antonino Grasso
Vent’anni del movimento antiracket, celebrazioni al comune di Messina
Tano Grasso
Giuseppe Scandura
Da Capo d’Orlando ad oggi, un percorso di legalità per dire no alla mafia
23
delle infiltrazioni della mafia al Norddove molti imprenditori sono minacciatidalle associazioni mafiose, Scandurraribadisce: “Sappiamo che anche al Nordci sono molte difficoltà, noi però siamoun’associazione dove uomini e donnefanno volontariato. Quindi se si vuoleessere incisivi anche in quel territorio, lostato deve darci una mano e bisognacoinvolgere le prefetture”.Il sottosegretario Alfredo Mantovano e ilsindaco di Messina Giuseppe Buzzanca,presenti entrambi all’incontro, hanno sot-tolineato il ruolo fondamentale svoltodalle associazioni antiracket nelle realtàpiù difficili dove diventano un punto diriferimento per il territorio. “Per me – haspiegato l’imprenditore Mariano Nicotra,oggi presidente dell’associazione anti-racket di Messina, e piuù volte minac-ciato dalla mafia – l’associazione è comeuna seconda famiglia. “Per ben due volte– ha detto Nicotra - sono finito nel miri-no degli estorsori, nel 1995 e nel 2008, inentrambi i casi ho avuto il coraggio dialzare la testa e dire no perché ho trovatoil sostengo e il supporto di associazionicome la Federazione antiracket». Il mini-stro della Giustizia Angelino Alfano haribadito il ruolo fondamentale del movi-
mento antiracket affermando: “Oggi quasi festeggia la fine della paura. Venti annifa grazie all'azione di questi pionieri si e'avuto un capovolgimento psicologico inSicilia perchè si paga il racket solo quan-do si ha paura”. 'I rappresentanti di queste associazioni -ha aggiunto Alfano - hanno insegnato chegrazie alla mancanza di paura si puo' vin-cere'. Alfano ha poi sottolineato l’esigen-za di mettere ordine alle tante normativesulla mafia attraverso un codice com-plessivo che renda più incisiva dal puntodi vista legislativo la battaglia alla mafia:“Il codice antimafia – ha spiegato Alfano- sarà varato in tempi rapidissimi. Il par-lamento mi ha dato la delega a scrivere idecreti attuativi e io lo farò con grandesolerzia e sollecitudine”. “E’ un risultatostraordinario – ha proseguito Alfano -perché in Italia sono state approvate deci-ne e decine di leggi antimafia dopo lestragi ed eventi luttuosi. Il tutto ha avutouna caratteristica di disordine legislativo.Noi porremo ordine e faremo sì che que-sto sarà il più grande sistema di contrastoalla criminalità organizzata e alle mafieche l’Occidente abbia conosciuto”.
Angelino Alfano
Alfredo Mantovano
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre2424
attualitàattualità
Risultato positivo per la mostra dimodellismo “MeMo 2010” che dal4 all’8 dicembre è stata allestita nel
Salone della Borsa della Camera diCommercio. La mostra è stata organizza-ta e curata dall’Associazione FerrovieSiciliane (AFS) di Messina, con il patroci-nio dell’Assemblea Regionale Siciliana,della Provincia regionale, dell’assessora-to alle Politiche scolastiche del Comunedi Messina e della Camera di Commercio.All’evento hanno partecipato numerosiappassionati di gruppi modellistici delleprincipali province siciliane e dellaCalabria e di importanti aziende produt-trici di modelli ferroviari come Hornby-Rivarossi, Acme, Sagi, uteca, Os.Kar eRoco che, per l’occasione, hanno pre-sentato le proprie novità e le produzionipiù prestigiose. I soci AFS hanno accom-pagnato lungo il percorso i visitatori,grandi e piccini, mostrando oltre ai treni-ni, navi (tra queste, i traghetti che da più
di centodieci anni fanno la spola su e giùper lo Stretto), aerei, elicotteri, soldatini,macchinine, i materiali e le tecniche dacostruzione. Nel ballatoio della Sala dellaBorsa la mostra è stata ampliata da ungrande plastico ferroviario modulare dioltre cinquanta metri alla cui realizzazio-ne hanno contribuito i gruppi modellisti-ci di tutta la Sicilia e della vicina Calabria.A coronare l’evento anche gli stand dellaGuardia di Finanza ed il proprio GruppoAeronavale di Messina, della GuardiaCostiera e della Polizia Municipale dellaCittà dello Stretto che hanno mostrato alpubblico le riproduzioni modellistichedei mezzi a propria disposizione. Il presi-dente della Provincia regionale, on.Nanni Ricevuto, ha visitato lo spazioespositivo di oltre 500 mq. mostrandointeresse per i capolavori realizzati conparticolare cura dei dettagli dai modelli-sti presenti.
Pagine a cura di Cristina D’arrigo
MeMo 2010”, il modellismo in mostra
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Dicembre25
Notizie positive per i Forestaliche da tre mesi non ricevonostipendio. Dall’incontro che si
è tenuto presso l’uPA di Messina trail responsabile dell’azienda Forestedemaniali di Messina arch. GiuseppeAveni e i segretari provinciali CISL,Calogero Cipriano, CGIL GiovanniMastroeni, uIL Salvatore Orlando, èemerso che si sta procedendo alpagamento del mese di settembre edentro il 23 dicembre sarà pagato ilmese di ottobre. Inoltre i lavoratori atempo indeterminato percepirannoentro il mese di dicembre la mensilitàdi novembre unitamente alla tredice-sima. Le parti hanno altresì concor-dato subito dopo le festività di atti-varsi, ciascuno per la propria compe-tenza, a richiedere i fondi allaRegione, necessari per il pagamentodi novembre e dicembre 2010.
Al pagamento gli stipendidei Forestali
La scritta "Vos et ipsam civi-tatem benedicimus" nelbasamento della stele della
Madonnina del Porto torna adessere completamente leggibile.La lettera I che era caduta è stataripristinata. L'intervento è statoeffettuato dal personaledell'Arsenale, coordinato dal-l'ing. Mauro Sidoti, con l'assi-stenza al montaggio della letteramancante da parte dei tecnicicomunali del Pronto Interventodiretti dall'arch. Maria Canale, edè stato realizzato a seguito di unprecedente sopralluogo, all'in-terno della zona, dell'assessorealle manutenzioni, Pippo Isgrò,d'intesa col direttoredell'Arsenale Militare, l'ammira-glio Francesco Cremonini.
Messina
Madonna del Porto, la lettera ‘I’torna al suo posto
Chi siamo
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foto di Antonio De Felice
mittente:
destinatario: Polizia Municipale
il Cittadino
Per eventuali chiarimenti rivolgersi ai vigili urbani
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MESSINA - Piazza FuLCI
Per eventuali chiarimenti rivolgersi ai vigili urbani
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Finalmente si è deciso diintervenire. Non c’èstata la tragedia, ma per
fortuna si è trattato soltanto dilesioni: una ragazzina che èstata picchiata da tre coetaneeper averle si dice guardate inmalo modo. Molti hanno assi-stito all’episodio, ma nessunoè intervenuto. Il clima di indif-ferenza è stato generale. Delresto, nemmeno le istituzioniche avevano il dovere di inter-venire, lo hanno fatto, quandogià mesi fa si erano verificatiepisodi di bullismo in piazzaDuomo. Adesso si è compresoche il fenomeno correva ilrischio di allargarsi a macchiad’olio per cui il Comitato perl’ordine pubblico e la sicurez-za presieduto dal prefetto F.Alecci ha stabilito che piazzaCairoli e gran parte del centrosaranno presidiati dalle forzedell’ordine anche in borghese.Stazioni mobili saranno pre-senti in questi luoghi come
deterrenti per impedire sia ilbullismo che lo spaccio didroga. I cittadini così non per-deranno tempo nel caso osser-vino atti che turbino l’ordinepubblico a fare immediatesegnalazioni alla polizia. Sipensa di istaurare un impiantodi video sorveglianza nellazona del centro che sia in con-tatto con le centrali operativedelle forze dell’ordine. Leautorità, però, nel disporre iprovvedimenti hanno dimenti-cato la zona di piazza Duomoche dal venerdì alla domenica,necessita di essere monitoratadalla forza pubblica, specieper i locali che vi gravitano egli episodi di alcolismo chepotrebbero verificarsi. Lemisure repressive possonotamponare il fenomeno, maper evitarlo occorrerebbeun’azione preventiva nell’am-bito della scuola e della fami-glia.
cittàcittà
Tolleranza zero aMessina
a cura di Marilena Faranda
Bullismo
16 Dicembre
Si è svolto presso lascuola Elio Vittorinidi Messina, il concor-
so il Presepio – SannyGentiluomo, per la primavolta a livello regionalenella nostra città. Allamanifestazione che harichiamato molti visitato-ri, erano presenti gli asses-sori del comune diMessina, S. Magazzù, poli-
tiche scolastichee P. Aliberti,politiche sociali,e in rappresen-tanza del sindacoD. Buzzanca. Alconcorso hannop a r t e c i p a t onumerose scuolecon 250 presepi
giunti anche da fuori pro-vincia, pertanto il prossi-mo anno sarà bandito suscala nazionale. Per lescuole superiori è statopremiato l’istituto tecnicoduca D’Aosta di Enna; perle scuole di primo gradol’istituto “Cesareo” diPalermo, mentre ai postid’onore si sono classificatigli studenti: S. Roberto,M. Famà e S. Cartareggiadell’istituto “ElioVittorini” di Messina. Perla scuola primaria alprimo posto la direzionedidattica Milazzo “S.Giovanni”; poi, l’istituto“Giovanni XXIII” ed, infi-ne, sono stati premiati glialunni: E. Alessio e F.Macrì dell’istituto “ElioVittorini”.
Scuola - Presepi
Concorso SannyGentiluomo
Il sindaco Buzzanca, inoccasione delle prossimefestività, inaugurerà
venerdì 17 alle 17.30, le settepiazzette tematiche realizzatetra gli spazi che intercorronofra i palazzi della cortina delporto. Le piazze richiamanoil tema Essenza della Sicilia,
in realtà dovrebbero esserenove come le provincie dellaSicilia, ma ne sono state rea-lizzate attualmente sette, chesi ispirano alle bellezze dellanatura, alla cultura, ai temidella memoria ed ai saporidella nostra isola triangoliche si ritrovano nella pavi-mentazione delle piazzerichiamano metaforicamentela Trinacria e simboleggianoricordi e frammenti di essi,immagini e sensazioni chepervadono il viaggiatore chevisita la nostra isola. Ognipiazza è una singola porta perentrare e uscire da questarealtà a se stante che è laSicilia.
Cantieristica
Palumbo: vittoria per i lavoratori
Un altro caso di licenzia-mento, in questomomento di crisi, ha
causato tensione in città .L’episodio è avvenuto nellazona falcata, presso i cantieriPalumbo dove un lavoratore èstato inspiegabilmente licen-ziato con una lettera di appenadue righe. Tale decisione èstata criticata dal segretarioprovinciale della Fim Cisl, A.Alibrandi, che aveva biasimatola ditta che aveva preso unadecisione così grave senza unconfronto con le parti sindaca-
Arredo urbano Corse clandestine
Attenti all’uomo
Da piazza Duomo venerdì 17alle ore 16, partirà salutata dalsindaco Buzzanca, la carovana
denominata Overland Algeria, pro-mossa dal camping club SiciliaMessina e formata da tredici campercon equipaggi messinesi e catanesi.Alla guida della carovana vi sarà ilpresidente del sodalizio, Franco DeLeo, essa seguirà l a transaharianafino a Tamanrasset per trascorrere ilNatale nel grande Sahara e proseguiràil viaggio fino al Refugedell’Eremitage di padre Charles DeFoucauld, per poi rientrare in Sicilia ilnove gennaio del 2011.
Dopo Palermo anche Messinasi è segnalata fra le città sici-
liane per un evento negativo: lecorse clandestine di Cavalli cheavvengono sulle nostre strade alleprime luci della mattina. A dare lanotizia di questa barbarie, praticatanei confronti di questi poveri ani-mali che vengono dopati è statoun’inviato di Striscia lanotizia. Siamo finiti sulnoto programmaMediaset per un episodioche oltre a non dar lustroalla città, ci bolla comeseviziatori di animali.
Alla scoperta dell’Algeria
li. Dopo uno sciopero di soli-darietà, attuato dalle maestran-ze, la ditta ha partecipato ad untavolo di confronto con le partisindacali ed ha revocato illicenziamento. Soddisfattidell’ iniziativa i segretari pro-vinciali di Fim, Fiom, Uilm, A.Alibrandi, V. Sgrò e P. Rizzo, iquali hanno commentato:Confidiamo che questo rappre-senti l’inizio di un percorsocondiviso che porti la Palumboe la cantieristica navale messi-nese a un rilancio da troppotempo auspicato.
Le piazzette del porto
Turismo
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre32
provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda
Adue anni dalla fondazione del Partitodelle libertà (PDL), si è tenuto all’audito-rium di Cristo re il primo incontro uffi-
ciale tra i quadri, per riconfermare il loro appog-gio al partito ed al suo segretario Nazionale,Silvio Berlusconi, che in questo periodo, purcontinuando col suo operato, si è trovato in unmomento difficile della sua storia politica,dovendo porre la fiducia al suo governo. InSicilia , pertanto, i co-coordinatori regionaliDomenico Nania e Giuseppe Castiglione, hannovoluto organizzare un incontro in tutte le provin-cie regionali, per confermare la presenza delpartito che non si tira indietro di fronte alle dif-ficoltà, causate da coloro che vogliono minarnela stabilità, andando contro il volere popolareche li ha collocati al governo della nazione.Durante la riunione è stato richiesto ai parteci-panti di firmare per riconfermare il si aBelusconi, quindi anche per ricontarsi. NellaProvincia di Messina, i co-coordinatori che gui-deranno il partito verso una nuova fase politicasono: Giuseppe Buzzanca, sindaco ed deputatoregionale e l’ onorevole Roberto Corona, con lacollaborazione del Presidente della ProvinciaNanni Ricevuto. Questi hanno accettato l’incari-co loro affidato come una missione, ben conscidel fatto che il loro è solo un incarico provviso-rio, fino a quando il gruppo non avrà trovato deicapi definitivi. Alla riunione hanno preso parte,anche i deputati nazionali Vincenzo Garofalo e
Nino Gemanà ed i deputati regionali SantiFormica e Nino Beninati. Quest’ultimo, ha spo-stato l’attenzione su tematiche che interessanola realtà locale, in primis la fine del governoLombardo, considerato una piaga per tutta laregione, ritenuto come colui che prende decisio-ni per il suo personale interresse. Buzzanca,inoltre, ha affermato che a Messina lui, nella suaqualità sindaco sta operando per il bene dellacittà, nonostante le opposizioni di politicanti chelo ostacolano solo per farsi pubblicità. Tra leopere più importanti che ha contribuito a realiz-zare lo svincolo Giostra – Annunziata, che saràinaugurato definitivamente, forse, il 21 dicem-bre per essere fruibile nel periodo estivo e l’ap-prodo Tremestieri, che un periodo è fruibile esuccessivamente si riempie di sabbia e non lo èpiù. Per quest’ultimo non è stato speso ulterioredenaro per la nomina di esperti tecnici, etc., eciò è molto evidente! Apprezzabile il tentativodi realizzare degli interventi per il miglioramen-to della città, ci si augurerebbe, solo, che vifosse maggiore attenzione nella fase operativadei progetti. Per confermare il sostegno al PDLed a Berlusconi, inoltre, molte sono state le pre-senze al gazebo collocato dal partito a piazzaCairoli. Il loro appello è stato ascoltato anche insede nazionale , Berlusconi ha ottenuto la fidu-cia delle camere, seppur non con larga maggio-ranza.
Pdl: prima riunione dei quadri provinciali
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Dicembre33
“A RETI SPIEGATE” per navigare in sicurezza
L’assessore provin-ciale DanielaBruno all’Istituto
Annibale Maria diFrancia, riparte, conl’incontro con gli studen-ti dell’ XI IstitutoComprensivo Gravitellidi Messina, per il proget-to “A RETI SPIEGA-TE”.L’iniziativa, realizzatad a l l ’ A s s e s s o r a t oProvinciale alle PoliticheGiovanili, di concertocon l’Ufficio ScolasticoProvinciale e con il vali-do e competente ausiliodella Polizia Postale edelle Comunicazioni
nelle persone delD i r e t t o r eCompartimentale dellaSicilia orientale Dott. LaBella e dell’Ispettoredella sezione di MessinaDott. Crisafulli, ha lafinalità di spiegare aigiovani come muoversiin rete, senza incorrerenelle insidie che si celanoin questo vasto mondovirtuale, educandoli cosìa difendersi e ad evitarepericoli.Durante gli incontri, cosìcome nei numerosi effet-tuati quest’anno, funzio-nari ed esperti (informa-tici, psicologi etc.) della
Polizia Postale e delleComunicazioni chiari-ranno agli studenti, inse-gnati e genitori che ilweb, se da un lato allar-ga gli orizzonti e favori-sce gli interscambi cultu-rali ed umani, dall’altropuò rappresentare unavera minaccia dallaquale è opportuno saper-si difendere.Date le numerose richie-ste da parte delleIstituzioni Scolastiche,l’iniziativa proseguirà,su tutto il territorio pro-vinciale, anche per l’an-no 2011.
Assessorato alle politiche giovanili
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre34
siciliasiciliaa cura di Dario Buonfiglio
In Sicilia "mai piu'assunzioni senzaconcorso" e "solo
la' dove serve". E'quanto annuncia ilpresidente dellaRegione Siciliana,Raffaele Lombardo,parlando con i gior-nalisti dell'approva-zione del ddl, avve-nuto nella notteall'Assemblea regio-nele siciliana e cheprevede l'avvio di unpercorso di stabiliz-zazione per circa26mila precarinell'Isola. "In Siciliaabbiamo un surplus
di personale -haaggiunto Lombardo-approvando questalegge abbiamo solodato seguito a unimpegno preso conquesti lavoratori pre-cari. E poi sono con-tento perche' la leggee' stata approvataall'unanimita' da tuttii partiti". Il governa-tore siciliano ha sot-tolineato: "Vogliamosottrarre questi lavo-ratori precari dalricatto della prorogadando loro la certez-za del lavoro". Ma hatenuto a ribadire che
"non costano un euroin piu'. Per altro, cisono delle norme chesi stanno gia' defi-nendo, vogliamo soloevitare di incorrerenelle sanzioni delleleggi". Ha quindiricordato che conquesta legge "si chiu-dera' per sempre lastagione del precaria-to in Sicilia. Fino aquando non arrivere-mo a livelli fisiologicinel rapporto traamministrazione pub-blica e dipendentinon assumeremonessuno".
Lombardo, mai piu' assunzioni senza concorso
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Dicembre 35
La rifunzionalizzazione del sistema por-
tuale della rada di Lipari rischia di
avere un impatto ambientale enorme in
una zona già dichiarata patrimonio dell’Unesco
e comporta una serie di criticità sproporzionate
che finiscono per espropriare, per le modalità di
attuazione scelte, gli eoliani del proprio territo-
rio e delle opportunità di crescita che il diporti-
smo rappresenta per tutto l?arcipelago.
Criticità che il presidente Udc al Senato e coor-
dinatore in Sicilia Gianpiero D?Alia denuncia
in un?interrogazione indirizzata al ministro
dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e dei
Beni culturali, Sandro Bondi e in relazioni alle
quali, considera D’Alia, sarebbe forse opportu-
no fermare la realizzazione dell’opera. “In par-
ticolare - spiega D’Alia - preoccupano i riflessi
negativi di una speculazione immobiliare, che
prevede la costruzione di numerosi e sovradi-
mensionati immobili in aree demaniali; non esi-
ste poi un accordo di programma sottoposto al
parere preventivo del Consiglio Comunale, che
è organo delegato alla programmazione urbani-
stica”. Secondo il senatore dello scudo crociato,
“appare inaccettabile la scelta di affidare ad
una società a stragrande maggioranza privata
la gestione di aree demaniali adibite a servizi
pubblici, così pure la paventata possibilità di
affidare alla stessa società solo le aree corri-
spondenti ai soli porti turistici. Sembra, infatti,
un modo per eludere le più elementari norme di
libera concorrenza; mancano anche adeguate
garanzie, sostituite da fumose dichiarazioni di
intento da parte dell’amministrazione comuna-
le in carica, per le categorie che già operano
nelle stesse aree interessate (pescatori o opera-
tori titolari di regolari concessioni demaniali
per la gestione di pontili per l’attracco dei
natanti”.
“La concessione, inoltre, avrebbe una durata di
cinquant’anni, con tutti i relativi flussi di traffi-
co, e questo appare, continua D’Alia, una vera
e propria svendita di un territorio, a fronte di
esose tasse di accesso allo stesso sotto forma di
imposte di ormeggio, che il gestore può applica-
re”. Infine, lo scorso 3 dicembre, il dirigente
generale del Dipartimento regionale
dell?ambiente dell?assessorato Territorio e
Ambiente della Regione Sicilia ha invitato il
Comune di Lipari a non procedere alla conces-
sione delle aree e degli specchi acquei interessa-
ti dal progetto preliminare, in quanto, in assen-
za di un Accordo di Programma, non sussiste-
rebbero i presupposti per assumere l?interven-
to nel suo complesso all’interno della program-
mazione regionale e, inoltre, sempre secondo il
Dipartimento regionale dell’Ambiente,
un?eventuale affidamento a terzi, e non al
Comune proponente, della gestione della aree
demaniali corrispondenti ai soli porti turistici,
appare di difficile inquadramento sotto il profi-
lo della legittimità, perché può alterare la par
condicio, in quanto, secondo le procedure dero-
gatorie di cui alla legge regionale n. 3 del 2009,
non potrebbero astrattamente avere come
beneficiari soggetti terzi diversi dall’ente locale.
Porto di Lipari: D’Alia (uDC) interrogaministri ambiente e beni culturali
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre38
economiaeconomiaa cura di Gino Morabito
Stipulato tra Richard Pelly, Chiefexecutive del Fondo europeo pergli investimenti (Fei), e Raffaele
Lombardo, presidente della RegioneSiciliana il 14 dicembre scorso a Romal'accordo per la creazione di un nuovoFondo di partecipazione (Holding Fund)“Jeremie” da 15 milioni di euro che con-sentirà alla Regione di reinvestire lerisorse del Fondo sociale europeo (Fse)in attività a sostegno delle micro-impre-
se a vocazione sociale dell'isola.Jeremie contribuirà a favorire lo svilup-po della Sicilia e l'inclusione socialeattraverso strumenti finanziari di micro-finanza pensati per le piccole e medieimprese e per le persone escluse dalsistema finanziario tradizionale. LaRegione Siciliana, così come accadutocon i precedenti accordi siglati con Bei(Banca europea degli investimenti) e Feinel 2009, sarà esempio pilota per le altre
Fondi europei per imprese sociali isolane
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Dicembre39
regioni italiane. La Sicilia, infatti, è laprima regione in Europa a reinvestire inJeremie le risorse del Fondo socialeeuropeo. Il Fondo Jeremie non prevedesovvenzioni a fondo perduto ma il rein-vestimento dei fondi strutturali Fse otte-nuti dall'ue per il periodo 2007-2013. Ilcarattere rotativo garantisce in alleimprese un sostegno finanziario conti-nuo nel tempo. Il Fei stipulerà accordicon varie istituzioni finanziarie che in
Sicilia offriranno alle imprese operantinel sociale una vasta gamma di prodottifinanziari e favoriranno lo sviluppo delmicrocredito. L'accordo potrà contribui-re a creare un Fondo di partecipazione da30 milioni di euro, con risorse provenien-ti da altri potenziali investitori, per aiuta-re l'innovazione e l'imprenditoria conprestiti mirati all'auto-impiego e cheincoraggino l'inclusione sociale la crea-zione di nuovi posti di lavoro.
Fondi europei per imprese sociali isolane
Sotto l’albero di Natale gli exragazzi a tempo determinatodegli enti locali regionali e di
altre amministrazioni controllate dallaRegione, potrebbero trovare il tantosospirato regalo della stabilizzazione.Nella tarda serata del 14 dicembrescorso, infatti, l'Assemblea regionalesiciliana ha approvato all'unanimità ilddl che prevede la proroga del con-tratto per quasi 26.000 precari e altempo stesso ne ha avviato il proces-so di stabilizzazione. Il provvedimentoha ottenuto 67 voti favorevoli ma il "si"di diversi parlamentari intervenuti neldibattito è stato espresso con polemi-che e riserve. Nello specifico, il prov-vedimento di legge avvierà verso l'as-sunzione a tempo indeterminato23.147 ex articolisti e garantirà la pro-secuzione di un anno dei contratti sti-
pulati da enti e consorzi con circa3200 precari, di questi 317 dellaProtezione civile, 223 dell'AgenziaRegionale per i Rifiuti e l'Acqua, 93dell'ARTA (Agenzia RegionaleTerritorio e Ambiente), 90 ex Asu, 9dell'Ufficio Emergenza idrica, 90 deglienti parco e i 2.466 dei Consorzi diBonifica. Il processo di stabilizzazionesarà finanziato per dieci anni con ilcontributo del Fondo Unico Regionaleper il precariato che ammonta a 314milioni. I Comuni per non sforare suicosti non dovranno superare per ilpersonale il 40% delle spese correnti.Una deroga potrà essere garantitaper comuni e province che presente-ranno un piano di rientro in 5 anni. Iltutto dovrà essere sottoposto al vagliodel Commissario dello Stato per laconformità costituzionale.
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economiaeconomia
Regalo di Natale per il precariato siciliano
a cura di Gino Morabito
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre42
scienze & salutescienze & salutea cura di Salvatore Filloramo
L'inizio di dicembre nello Stretto di Messinaè stato davvero anomalo in termini di tem-perature, visto che nell'arco di 3 giorni è
stato prima lambito e poi stracciato il record dicaldo centennale in città con ben 26,4°C rilevatidalla stazione dell'A.M . La rimonta di aria moltomite proveniente dall'entroterra africano, quanti-ficabile con isoterme intorno ai 17°C ad unaquota di 1500m, ha permesso la caduta di alme-no 8 record tra Sicilia, Sardegna e Calabria. TraPalermo e Messina nel settore tirrenico si sonorilevati valori straordinari e compresi tra 27 e29°C mentre nel palermitano è stato battuto unclamoroso record di caldo con oltre 2°C di scar-to dal precedente sempre in questo mese.Senza mezzi termini, è la storia epocale per laRegione sicula! Molte persone hanno affollato lespiagge, giusto per una tintarella non program-mata visto le imminenti festività natalizie. Un ini-zio del mese incredibile, che trova confermeanche in uno studio molto più amplio e comples-so redatto dalla NASA basato su anomalie posi-tive a livello globale. Le previsioni che danno il2010 come l’anno piu’ caldo di sempre comin-ciano ad avere le prime conferme: secondo ilGoddard Institute for Space Studies della Nasainfatti quello appena trascorso e’ stato l’’anno
meteorologico’ (che va da novembre a novem-bre) con le temperature maggiori degli ultimi 130anni. Secondo i dati appena pubblicati dal’agen-zia, ripresi dal sito della rivista Science, la tem-peratura media mondiale dei 12 mesi passati e’stata di 14,65 gradi, 0,65 in piu’ rispetto allamedia di riferimento, che e’ quella tra il 1951 e il1980. Una cifra superiore al record precedente,che era stato raggiunto nel 2005 con 14,53. Adeterminare il record sono state le temperaturedella terraferma, schizzate a 14,85 gradi dimedia, che hanno largamente compensato lalieve diminuzione di quelle oceaniche. Anche ilmese di novembre, nonostante le perturbazioniin tutta l’Europa, e’ stato il piu’ caldo da quandosono iniziate le misurazioni. "La situazione piu’preoccupante e’ nell’Artico - spiega JamesHansen, direttore dell’istituto - la baia di Hudsonha visto temperature di 10 gradi piu’ alte rispet-to alla media, anche a causa dell’assenza totaledi ghiaccio in una zona che di solito ne eracoperta". E' altrettanto incredibile assistere adimportanti sbalzi termici, come sta avvenendoproprio in queste ora per via di un'irruzione diaria artica che riporterà la neve a quote collinariin Sicilia.
Inizio di Dicembre straordinariamente caldo nelloStretto di Messina, ma non solo
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16 Dicembre43
La situazione di grave criticità ambien-tale presente nel territorio mamertinoè stata analizzata nel corso di un incon-
tro tra il Presidente dell’Ordine degliIngegneri della Provincia di Messina, SantiTrovato e il Consigliere comunale di Milazzo,Salvatore Italiano. Il Consigliere Italiano haevidenziato “la necessità che il Consigliocomunale disponga di dati certi, inequivoca-bili ed incontestabili, attinti per via istituzio-nale, rilevati e forniti da organi di controllo aldi sopra delle parti”. Il Presidentedell’Ordine degli Ingegneri ha espresso, sul-l’argomento, la più ampia disponibilità adistituire una equipe di tecnici specializzati
onde offrire un valido supporto a serviziodella Commissione Consiliare di indagineambientale costituita all’interno delConsiglio comunale di Milazzo. IlConsigliere Italiano riferendo in Consiglio inmerito all’incontro intercorso, ha invitatoufficialmente i Componenti dellaCommissione ad interloquire con l’Ordinedegli Ingegneri, onde attuare un pianod’azione che risulti finalmente efficace sulcontrollo delle emissioni inquinanti da partedelle Aziende presenti nel polo industrialemamertino e per definire un programma diiniziative di tutela e difesa dell’ ambiente delterritorio milazzese.
Criticità ambientale a Milazzo,intervento dell’ordine degli ingegneri
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre44
culturacultura
Mario Incudine armato di chitarra spara notesulla folla di astanti intervenuti lo scorso 11dicembre nell’Aula “Ricevuto” della
Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi diMessina, per l’iniziativa “Interagisco_ Dialoghi TraCulture” promossa dall’Università di Messina,dall’ERSU di Messina e dall’Associazione LATO 2.Le parole del cantante e attore scivolano fluide conla piena partecipazione del pubblico instaurandouna dinamica circolare che confluisce nella musi-ca. Al basso Pino Ricosta si muove ondeggiandoin sincronia con Mario; Antonio Putzu ai fiati si
alterna con decisione e ironia tra friscaletti, sax ezampogna; Antonio Vasta regala atmosfere popo-lari con il suo organetto; potente la batteria diEmanuele Rinella; eccezionale la performance delmaestro Franco Barbarino alla mandola, mandoli-no e al cancan ballato su sedia. Incudine mostrageniale capacità di arrangiamento eclettiche, lasua è un’esibizione degna del teatro ambientale.Grande commozione la sua interpretazione diSalvatore Scordo, che rivela una versatile provad’attorialità da cunto siciliano.
Vincenza Di Vita
Mario Incudine e“Anime MigrantiTour” a Messina
La giovanissima Giovanna Scarfò interpre-te femminile del gruppo TaranProjectalterna sul palco la sua voce a sensuali
movenze da tarantata accompagnata da stratidi stoffa bianca, rossa e nera “i tre stadi dellafemminilità” ci rivela, dopo il concerto tenutosilo scorso 12 dicembre nell’Aula Rettoratodell’università di Messina. Il direttore artisticodella rassegna “Interagisco_ Dialoghi TraCulture”, interprete dei fiati nel gruppo,Gabriele Albanese danza coinvolgendo il pub-blico nella tribale esibizione calabrese.Presenti al Festival di Caulonia, i membri delgruppo capitanato da Mimmo Cavallaro, che ciregala intensi testi e una dolcissima ninnananna tamburellata, si compongono di un orga-netto e voce d’eccezione quale CosimoPapandrea, un eccentrico bassista, CarmeloScarfò e alle percussioni troviamo AlfredoVerdini. Tutti si alternano alla lira e alle percus-sioni con l’energica costanza del chitarristaAndrea Simonetta. uno stormo di fan segue il
gruppo cantando e ballando i brani più celebriquali “La Tarantella della Seduzione” o“Cioparella” dalla forza tragica. “In un lemboremoto d'Italia, la costa jonica calabrese attor-no a Locri, è esploso nel 2009 un fenomenomusicale e culturale straordinario. MimmoCavallaro con i TaranProject ha tenuto in seimesi oltre settanta concerti, conoscendo unsuccesso via via sempre più travolgente, fino asuscitare un'autentica passione collettiva”.
Vdv
TaranProject anima l’Aula “Ricevuto” di Messina
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Dal 16 al 23 dicembre in via SantaMarta n. 316 riapre il Bazar equosoli-dale dell’Associazione Anymore
Onlus.L’Associazione, che si occupa di tute-la dei diritti civili e promozione dei valoridella pace, della giustizia e dei diritti umani,è attiva a Messina dal 2003 ed opera sia alivello nazionale che internazionale attraver-so la realizzazione di progetti di solidarietà. Tra i vari progetti di Anymore c’è anche HolyFamily, che nasce con lo scopo di sostene-re l’omonima casa di accoglienza per bam-bini poveri con sede in Rwanda, che acco-glie fino ad oggi 60 bimbi, molti dei qualirimasti orfani in seguito al genocidio che hacolpito il Rwanda nel 1994.Quest’anno i soci di Anymore hanno decisodi devolvere il ricavato del Bazar in favoredei piccoli ospiti di Holy Family. In occasione delle festività natalizie saràpossibile dare il proprio contributo sceglien-do tra i tanti articoli etnici e artigianali prove-nienti dalle diverse parti del mondo. In que-sto modo gli utenti avranno la possibilità difare regali originali impegnandosi allo stes-
so tempo in un’azione concreta di solidarie-tà. Il Bazar equosolidale rimarrà aperto tuttii giorni dalle 17.30 alle 20.00. Durante ilperiodo di apertura saranno organizzateinoltre attività culturali che intratterranno gliospiti del Bazar attraverso musica, fotogra-fie, letture, aperitivi, cortometraggi e intratte-nimento per bambini. Domenica 19 si svol-gerà inoltre una festa di presentazione delleattività dell’associazione, per concluderecon gli “auguri solidali” che si terranno gio-vedì 23 con degustazione dei “sapori dalmondo”.Il ricavato ottenuto dai prodotti del Bazarequosilidale farà parte della raccolta fondicon cui Amynore si impegna a sostenereparte delle spese scolastiche, sanitarie e divitto dei bambini ospitati da Holy Family;facilitare la messa in atto di progetti di micro-credito per favorire l’autofinanziamento delcentro e delle famiglie accoglienti al di fuoridel centro; favorire l’adozione a distanza deibambini ospiti fissi di Holy Family.
Chiara Lucà Trombetta
Il cuore dell’Africa:bazar equosilidale infavore del Rwanda
spettacolispettacoli
Omaggio a Nico Zancle, attore e regista per i suoi
50 anni di carriera artistica
Messina, Palazzo della
Cultura,
15 dicembre 2010Nico Zancle
Omaggio a Nico Zancle, attore e regista per i suoi
50 anni di carriera artistica
Messina, Palazzo della
Cultura,
15 dicembre 2010
Alberto Molonia
lo SportRometta, antica
nella tua gran quieteritrovo la poesia dei miei giardini
dove fiori son occhi di bambinie le fontane lacrime segrete.
Qui nella tua semplicità mi appariun piccolo presepio di collina:
dal basso ti contempla la marinadall’alto i monti, come grandi altari.
Nino Ferraù
Galati Mamertino (Me), 1923
Messina, 1984
poesia in blupoesia in blu
A Rometta
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre52
L’ACR Messina comincia a perdere pezzi, Nucifora lascia i peloritani
Resta forse solo la passione dei tifosi
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Nel ringraziare il signorBruno Martorano ed ilgruppo da lui rappre-
sentato per l’incarico offerto-mi di direttore generaledell’Acr Messina, intendo conqueste poche righe, disimpe-gnarmi e ringraziare conaffetto l’ambiente sportivomessinese e la stampa tuttaper la cordialità e la stimadimostratami. Ribadisco diaver conosciuto persone cheavrebbero voluto e potutofare tanto per il rilancio delcalcio messinese, ma circo-stanze di altro genere, pur-troppo, mi portano a lasciare,mio malgrado, l’Acr Messina,di cui peraltro resto tifosissi-mo. Il contesto in cui mi sonovenuto a trovare ha avuto ilsapore di una rappresenta-zione pirandelliana, doveognuno recita una sua verità.Il non concretizzarsi di unaqualche soluzione ha consu-mato tutte le mie risorse disopportazione. Voglio espri-mere il mio augurio più since-ro alla squadra, perché con-servi lo smalto, la freschezza,la capacità agonistica e l’in-telligenza, doti queste chefanno parte del bagaglio edella storia del nostro grandeMessina.
L’ACR Messina comincia a perdere pezzi, Nucifora lascia i peloritani
Bastano le parole di un sincero Claudio Furlanper sintetizzare la sfida fra i mamertini e imolisani. Il numero uno del Campobasso
incrociando, a fine gara, il preparatore dei portieri delMilazzoErnesto Dall'Oglio gli sussurra:"Complimenti, la migliore squadra sino ad oggi danoi incontrata".Il Milazzo vince e convince contro il Campobasso inun "Grotta Polifemo" che presenta larghi vuoti sulletribune (583 gli spettatori paganti più 70 abbonati).Dopo un inizio di gara parecchio equilibrato con ledue formazioni che si sono studiate per una buonamezz'ora, ci ha pensato il rientrante Christian Iannellia sbloccare il match, grazie ad un servizio al bacio diMarco Proietti. Dopo il vantaggio mamertino ilCampobasso non è riuscito a riorganizzarsi, lascian-do spazio e facilità di manovra ai rossoblù. La forma-zione di Antonio Venuto, ormai, si esprime a memo-ria e sorprende la maturità raggiunta da Suarino ecompagni. Grande capacità di soffrire nei momenticlou e zampata vincente all'occorrenza. Un miscuglioesplosivo che ha lanciato il Milazzo ad un passo dallazona play off. Ma di questa squadra, che cresce didomenica in domenica, piace tutto. Dalla fase difen-siva (quarta partita consecutiva in casa senza prende-re gol), alla fase offensiva (nelle ultime dieci gare
l'appuntamento con la marcatura è mancato solo adAversa).Nella ripresa l'inerzia della gara non è cambiata.Marco Proietti, ottimamente servito da AndreaSuriano, ha siglato il 2 a 0 (come si vede nell'imma-gine accanto gentilmente concessaci da Arte Foto) al15' mettendo praticamente in ghiaccio la gara. A 3'minuti dalla fine Peppe Quintoni ha pure colpito unatraversa, ma la sfida era ormai passata agli archivi.Domenica prossima ultimo impegno del girone d'an-data a Mugnano contro il Neapolis. Poi la lunga sostain occasione delle festività natalizie.TabellinoMilazzo (4-2-3-1): Terracciano; Dipasquale,Lanzolla, Maccarrone, Suriano; Bucolo, Suarino (33'st Fiore); Proietti (29 st Bica Badan) Lasagna,Quintoni; Iannelli (38’ st Orioles). A disposizione: DiDio, Cucinotta, Di Fatta, Rasà . All.: Venuto.Campobasso (4-4-1-1): Furlan; Maglione, Minadeo,Di Fiordo (26’ st Sivilla) Posillipo; Fazio (1’ st DeFalco) Chiazzolino, Cacciaglia, Monti; Todino, (10’st Gallicchio); Visconti. A disposizione: Ascani,Agresta, Cruz, Cammarota. All.: Cosco.Arbitro: Petroni di Roma.Marcatori: 33’ pt Iannelli, 15’ st Proietti.
Milazzo perfetto, il Campobasso va ko
16 Dicembre
Città di Messina. Via Librizzi, torna in gruppo Camarda
Continua la campagna rafforzamentoin casa Città di Messina. Dopo gliarrivi di Giardina e Buda, rispettiva-
mente centrocampista e attaccante, è ilturno di un portiere. Definito l’ingaggio delcalciatore Fabio Calabretta, nato a Catania il9 marzo 1991. Cresciuto nel settore giovani-le della Spar, Calabretta lo scorso anno èstato in forza all’Acireale, formazione con cuiha vinto il campionato di Eccellenza. Anchenella prima parte della stagione in corso ilcalciatore ha militato nell’Acireale, collezio-nando 8 presenze nel torneo di Serie D..
Inoltre da oggi pomeriggio il calciatore MircoCamarda si è riaggregato alla prima squa-dra. Camarda, era stato messo fuori rosainsieme a Calabrese e Di Napoli per averdisertato il campo di allenamento, adessotorna a disposizione del tecnico GaetanoAccetta. Interrotto, invece, il rapporto con il calciato-re Giuseppe Librizzi. La società ringrazia il calciatore per l’impe-gno profuso e la professionalità dimostrata
augurandogli le migliori fortune umane eprofessionali per il prosieguo della sua car-riera.
Di seguito la scheda del calciatore
- FABIO CALABRETTANATO A: CATANIADATA DI NASCITA: 03/09/1991RUOLO: PORTIEREALTEZZA: 190 CMPESO: 84 KG
Stagione Squadra CategoriaPresenze Reti subite
2008/2009 Spar Promozione 22 212009/2010 Acireale Eccellenza 1222010/2011 Acireale Serie D 89 2010/2011 Città di MessinaEccellenza
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Non si ferma la striscia vincente dell'Amatori Messina che si è imposto anche
a Napoli sul campo dei Pontano per 61-73 conquistando la quarta afferma-
zione esterna stagionale. I nero-arancio hanno il match condotto dall'inizio
alla fine, come testimoniano i parziali (14-28, 30-40, 41-56). Si tratta della quinta
vittoria nelle ultime sei gare per i peloritani che dopo il delicato avvio di stagione,
caratterizzato da vari infortuni, consolidano la quinta posizione. In attesa delle gare
domenicali, diventano otto i punti di margine sui play-out e viene consolidato il
piazzamento play-off.
Si gioca al polifunzionale di Soccavo per l'indisponibilità del parquet del Pontano,
Pontano che è costretto a rinunciare a Mele e Bugno (infortunati) e ha Davini e
Notaro non al meglio.
Messina costruisce la vittoria nel primo quarto, dopo l'iniziale equilibrio i pelorita-
ni riescono a correre e grazie ai coast to coast di Centorrino (8–12) danno il primo
scossone al match. Sabarese e compagni controllano bene i tabelloni e attaccano al
meglio la zona di casa, chiudendo il primo quarto sul 14-28.
Napoli prova a rientrare alla ripresa del gioco, costringendo al time out coach
D’Arrigo (24–31 al 14'); sospensione benefica per Messina che riprende a macinare
gioco portandosi a +14 al 17' (24–38) e chiudendo in vantaggio il parziale (30–40).
Sabarese e Adorno tengono a bada i tentativi di rientro di Notaro e Cervo, che alla
terza sirena sono ancora a distanza di sicurezza (41–56).
L'ultimo sussulto si ha al 36' (54–62) ma l’Amatori ha imparato a non perdere la
calma nei momenti delicati e la tripla dell'ottimo Vazzana chiude i giochi.
Grande la gioia in tutto il clan nero-arancio per il secondo successo in trasferta che
proietta Messina in piena zona playoff con la possibilità di chiudere al meglio il 2010
con la sfida casalinga contro il Delta Salerno.
Prossimo turno per Messina domenica 19 dicembre al PalaTracuzzi di via
Roccaguelfonia per la sfida contro il Delta Salerno.
Terza vittoria consecutiva l'Amatori Messina che supera in trasferta il Pontano Napoli (61-73)
Basket C
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Non si ferma la striscia vincente dell'Amatori Messina che si è imposto anche
a Napoli sul campo dei Pontano per 61-73 conquistando la quarta afferma-
zione esterna stagionale. I nero-arancio hanno il match condotto dall'inizio
alla fine, come testimoniano i parziali (14-28, 30-40, 41-56). Si tratta della quinta
vittoria nelle ultime sei gare per i peloritani che dopo il delicato avvio di stagione,
caratterizzato da vari infortuni, consolidano la quinta posizione. In attesa delle gare
domenicali, diventano otto i punti di margine sui play-out e viene consolidato il
piazzamento play-off.
Si gioca al polifunzionale di Soccavo per l'indisponibilità del parquet del Pontano,
Pontano che è costretto a rinunciare a Mele e Bugno (infortunati) e ha Davini e
Notaro non al meglio.
Messina costruisce la vittoria nel primo quarto, dopo l'iniziale equilibrio i pelorita-
ni riescono a correre e grazie ai coast to coast di Centorrino (8–12) danno il primo
scossone al match. Sabarese e compagni controllano bene i tabelloni e attaccano al
meglio la zona di casa, chiudendo il primo quarto sul 14-28.
Napoli prova a rientrare alla ripresa del gioco, costringendo al time out coach
D’Arrigo (24–31 al 14'); sospensione benefica per Messina che riprende a macinare
gioco portandosi a +14 al 17' (24–38) e chiudendo in vantaggio il parziale (30–40).
Sabarese e Adorno tengono a bada i tentativi di rientro di Notaro e Cervo, che alla
terza sirena sono ancora a distanza di sicurezza (41–56).
L'ultimo sussulto si ha al 36' (54–62) ma l’Amatori ha imparato a non perdere la
calma nei momenti delicati e la tripla dell'ottimo Vazzana chiude i giochi.
Grande la gioia in tutto il clan nero-arancio per il secondo successo in trasferta che
proietta Messina in piena zona playoff con la possibilità di chiudere al meglio il 2010
con la sfida casalinga contro il Delta Salerno.
Prossimo turno per Messina domenica 19 dicembre al PalaTracuzzi di via
Roccaguelfonia per la sfida contro il Delta Salerno.
Terza vittoria consecutiva l'Amatori Messina che supera in trasferta il Pontano Napoli (61-73)
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Partita combattuta tra Punto CasaPallavolo Messina e Alberto PoiattiGiarratana, al termine della quale
sono però gli ospiti a portare a casa l’interaposta in palio. Nei premi due set i ragusanifanno la voce grossa, mantenendo semprebuoni margini di vantaggio sui peloritani chefanno fatica a contrastare il gioco diManuilov, Buremi e Calò: il primo set, dopoil massimo vantaggio 13-22, si chiude sul18-25; il secondo termina invece 16-25.La Pallavolo Messina non molla e affronta ilset successivo con più carica. Sul 3-3 peròun episodio rischia di tagliare le gambe aglistessi padroni di casa: l’opposto GiuseppeCaravello battibecca con il palleggiatoreavversario Riccardo Bocchieri e vieneammonito dal 1° arbitro, che non riserva lostesso trattamento all’atleta del Giarratana.La reazione del messinese è ritenuta ecces-siva dal signor Alessandro Di Bella, chedecide di espellerlo.La Punto Casa reagisce: entra sul parquet ilgiovanissimo Michele D’Andrea, classe ’94,che da il suo contributo sostenuto dai com-pagni. Si va avanti punto a punto, con gliospiti che mettono sempre la testa avantifino al 16-16. Poi è Messina a tenere inmano il pallino del gioco, facendo proprio ilparziale sul 25-22. Nel quarto e ultimo set tenta subito la fugal’Alberto Poiatti, ma Messina, dopo l’1-5 ini-ziale, raggiunge gli ospiti sul 5-5.Nuovamente avanti punto a punto e a van-taggi alternati, quando sul 24-23 i peloritanihanno l’occasione per chiudere il match.Giarratana però non ci sta e infila tre punticonsecutivi che valgono l’1-3 finale.Il tecnico Andrea Caristi si è detto comun-que soddisfatto per la reazione della squa-
dra nel momento di maggiore difficoltà, pursostenendo che qualcosa in più potevaessere raccolta: “Siamo un po’ delusi per ilfinale di gara - ha spiegato al termine delmatch -. Sul 24-23 potevamo fare nostro ilterzo set, conquistare un punto e giocarcelaal tie break. Purtroppo non ce l’abbiamofatta. I nostri avversari sulla carta erano piùforti: a maggior ragione dovevamo dare tuttoper prolungare la partita”. Ottimo l’apportofornito dal centrale Calogero Corica, ma ènel complesso che l’organico ha rispostodopo il black out dei primi due set. Tra gliospiti, oltre al già citato bulgaro ex GelaManuilov, buono il contributo fornito daPappalardo, che ha chiuso la sua partita con21 punti.In classifica, dopo la nona giornata, nono-stante la sconfitta la Punto Casa resta fuoridalla zona playout. Nel prossimo turno,sabato 18 dicembre, si disputerà il derbycontro il Mondo Giovane.
Punto Casa Pallavolo sconfitta per 1-3
Serie B 2
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Diventano cinque le vit-torie consecutive per laZanclon che mantiene
salda la testa della classifica.Sabato al PalaJuvara i messi-nesi ospitavano la formazionedel Papiro di Fiumefreddoche scendeva in campo console due lunghezze di distac-co, pronta a vender cara lapelle. L’inizio è incerto per lasquadra di casa che si lasciasorprendere dall’avversario:la ricezione salta e il cambio-palla stenta a decollare, iragazzi di Fulvio Bruno con-ducono saldamente un van-taggio di tre punti che gli per-mette la conquista del set. Alcambio di campo, coachVenuto prova a cambiare laregia con l’ingresso diGiliberto e trova il giustoassetto nella diagonale deglischiacciatori-ricevitori conl’entrata in campo di capitanMilone e Abramo. Le mosse sirilevano decisive e grazie adun ritrovato Cascio, laZanclon conquista facilmenteil secondo e terzo parziale. Ilset successivo la capolistasubisce il ritorno degli avver-
sari che arrivano in paritàfino al venticinquesimopunto, ma poi crollano sotto icolpi del centrale Briguglio.27 – 25 il risultato del parzia-le e vittoria per la Zanclon.Il Savio, dopo l’amarezza delderby perso nella scorsa gior-nata, conquista una nitidavittoria contro il Milazzo,allungando il distacco suimamertini di 4 punti e por-tandosi a -2 dal quarto posto,valido per i playoff. La parti-ta è stata sempre ben condot-ta dal palleggiatore Schifillitie dai suoi compagni che nonlasciano possibilità alla debo-le opposizione degli avversa-ri. Bene anche le altre forma-zioni della provincia,Saponara e Letojanni, checonquistano l’intera postacontro, rispettivamente,Athena e Pedara, fanalino dicoda del campionato.In campo femminile pesantebattuta d’arresto per Futurae Savio. Seconda sconfitta per3 a o per le ragazze del presi-dente Giusi che dopo il bruttomatch di Milazzo contro l’ASVolley, lottano alla pari con il
Santa Teresa ma senza riusci-re a conquistare punti. Restail rammarico per il secondoparziale dove la formazioneionica l’ottiene solo ai vantag-gi (25-27).Le atlete del Savio, invece,arrivano al ti-break contro loJonio Volley, ma alla finecedono alla formazione diNizza di Sicilia. Le ragazze diAllegra, spinte dal propriopubblico, partono bene vin-cendo in pochi minuti ilprimo set, 25-11 il punteggio.Poi è lotta serrata nel secondoe terzo parziale che termina-no con lo stesso risultato (26-24) e una vittoria per parte. Ilquarto set poteva regalare unimportante successo per lemessinesi, invece le avversa-rie più lucide e combattivespengono ogni speranza, 15-25 il punteggio e quinto set.Le padrone di casa rialzanola testa ma cedono nella fasedecisiva. 13-15 per lo JonioVolley che si aggiudica la vit-toria finale.La Zanclon consolida il pri-mato. Pesante arresto perFutura e Savio.
La Zanclon consolida il primato.
Pesante arresto per Futura e Savio
Serie C
E’ andato male per le ragazze dell’AiCS Calcio Messina lo scontro al ver-tice proposto dal campionato di serie C di calcio. Sono state superate,infatti, dall’Acese in modo perentorio (0-6). Un risultato che penalizza
la squadra giallorossa, apparsa, comunque, bloccata dalla troppa voglia di farerisultato contro la capolista. La formazione catanese ha confermato, invece, sul rettangolo di gioco del“Marullo” di Bisconte, di valere la categoria superiore in virtù di un gruppoqualitativamente completo in ogni reparto, impreziosito da alcune individua-lità di spicco. La sfida è rimasta in equilibrio per mezz’ora, con entrambi gli undici diversevolte vicini al vantaggio. Al 5’ il portiere messinese Claudia Ciarmoli compieun prodigioso intervento su un tiro ravvicinato della Presenti. Al 26’Francesco Bertino viene stesa in area da un’avversaria. Il rigore appare a tuttievidente tranne al direttore di gara, che opta per la simulazione. Pochi minu-ti prima, era uscita dal campo, dopo aver rimediato una brutta botta al viso, lamessinese Ketty Bonanno, sostituita da Pamela Catalfamo. Un’assenza pesan-te dal punto di vista tattico per l’organico peloritano, che subisce, inoltre, larete della Presenti. L’Acese ne approfitta e chiude i conti già prima dell’inter-vallo, mettendo a segno due gol. La ripresa vede le ospiti gestire con sagaciasenza rischiare in difesa, andando, anzi, a bersaglio altre tre volte. Per l’AiCS Messina la delusione per questa sconfitta non muta il giudiziopositivo che la compagine dello Stretto si è meritato nelle passate giornate.Queste le ragazze dell’AiCS Messina contro l’Acese: Ciarmoli, Armato,Cardile, Vita, Brizzi, Bonanno, Mariano, Magazzù, Venuti, Bertino, Ruggeri.Subentrate: Catalfamo, Giacobbe e Scibilia. A disposizione: Alfa, Contartese,Milazzo e Barrilà. All. Abate. Dopo la pausa natalizia, Mariano e compagneriprenderanno a giocare domenica 9 gennaio, in casa contro il MottaSant’Anastasia
L’AiCS calcio perde lo scontro al verticeCalcio serie C femminile
E’ andato male per le ragazze dell’AiCS Calcio Messina lo scontro al ver-tice proposto dal campionato di serie C di calcio. Sono state superate,infatti, dall’Acese in modo perentorio (0-6). Un risultato che penalizza
la squadra giallorossa, apparsa, comunque, bloccata dalla troppa voglia di farerisultato contro la capolista. La formazione catanese ha confermato, invece, sul rettangolo di gioco del“Marullo” di Bisconte, di valere la categoria superiore in virtù di un gruppoqualitativamente completo in ogni reparto, impreziosito da alcune individua-lità di spicco. La sfida è rimasta in equilibrio per mezz’ora, con entrambi gli undici diversevolte vicini al vantaggio. Al 5’ il portiere messinese Claudia Ciarmoli compieun prodigioso intervento su un tiro ravvicinato della Presenti. Al 26’Francesco Bertino viene stesa in area da un’avversaria. Il rigore appare a tuttievidente tranne al direttore di gara, che opta per la simulazione. Pochi minu-ti prima, era uscita dal campo, dopo aver rimediato una brutta botta al viso, lamessinese Ketty Bonanno, sostituita da Pamela Catalfamo. Un’assenza pesan-te dal punto di vista tattico per l’organico peloritano, che subisce, inoltre, larete della Presenti. L’Acese ne approfitta e chiude i conti già prima dell’inter-vallo, mettendo a segno due gol. La ripresa vede le ospiti gestire con sagaciasenza rischiare in difesa, andando, anzi, a bersaglio altre tre volte. Per l’AiCS Messina la delusione per questa sconfitta non muta il giudiziopositivo che la compagine dello Stretto si è meritato nelle passate giornate.Queste le ragazze dell’AiCS Messina contro l’Acese: Ciarmoli, Armato,Cardile, Vita, Brizzi, Bonanno, Mariano, Magazzù, Venuti, Bertino, Ruggeri.Subentrate: Catalfamo, Giacobbe e Scibilia. A disposizione: Alfa, Contartese,Milazzo e Barrilà. All. Abate. Dopo la pausa natalizia, Mariano e compagneriprenderanno a giocare domenica 9 gennaio, in casa contro il MottaSant’Anastasia
L’AiCS calcio perde lo scontro al verticeCalcio serie C femminile
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 16 Dicembre62
Girone d’andata da incorniciareper lo Sporting Peloro Messinanel campionato di serie B di cal-
cio a 5. La compagine giallorossa lo hachiuso, infatti, con una netta vittoriacasalinga contro lo Sporting Modugno(5-1), che è valsa la prestigiosa qualifi-cazione in Coppa Italia. un traguardo importante di grande rile-vanza e lustro per il sodalizio cittadino,che potrà ora difendere i colori sicilianinella manifestazione nazionale, con-frontandosi con altre 23 formazionidella Penisola. I ragazzi allenati daCorrado Randazzo hanno inanellatol’ottava “perla” grazie, soprattutto, ad
un primo tempo giocato con il pigliodella grande squadra. Passati subito invantaggio con una punizione sotto l’in-crocio di Fabio Lucà Trombetta, i mes-sinesi non si sono scomposti più ditanto dopo l’immediato pari del brasilia-no Rech. A riportare avanti lo SportingPeloro ci pensa Bruno Salerno, freddonel trasformare un penalty decretatoper un fallaccio in area di un difensoreai danni di Henrique Wruck. Pochiistanti è giunge il tris messo a segno daAndrea Consolo con una staffilata dalladestra. Chiude i conti il talentuoso bra-siliano Wruck, che salta due avversariprima di battere l’esterrefatto portiere
Lo sporting Peloro si qualifica in Coppa Italia
Calcio a 5
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avversario (4-1). Nei restanti minutiprima del’intervallo, Consolo potrebbefare “cinquina” da favorevole posizioneed il portiere Salvatore Battiato è prota-gonista di alcuni pregevoli interventisugli orgogliosi attacchi pugliesi. Nellaripresa, i peloritani amministrano il ras-sicurante vantaggio, mentre lo SportingModugno si affida alle giocate dell’onni-presente Rech, che colpisce un palo altermine di una bella percussione cen-trale. Al 15’ mette la sua firma sullasfida l’argentino Mittelman con un tesodiagonale. In virtù di questo risultato loSporting Peloro Messina consolida ilquarto posto in classifica e giunge al“giro di boa” con il lusinghiero bottino
di 8 affermazioni ed 1 pareggio, a frontedi sole 4 sconfitte. Ci sono tutte le pre-messe, quindi, per un ritorno da assolu-to protagonista. Sabato, intanto, Imbesie compagni disputeranno al“Palarescifina” l’atteso derby delloStretto con la Fata Morgana (inizio ore15.30). Non è riuscita, invece, ad ottenere unrisultato positivo l’under 21 sul campodel blasonato Augusta. I giovani delloSporting Peloro hanno, comunque,dato il massimo, uscendo battuti, però,con il punteggio di 10 a 8. Ottima provadel brasiliano “Gaucho”, autore di una
tripletta e di alcune giocate da applausi.
Lo sporting Peloro si qualifica in Coppa Italia
email: [email protected] sito:www.otticagarreffa.comPiazza Fulci - Pal Frette, 3 tel/fax 090.674988
email: [email protected] sito:www.otticagarreffa.com Via C.Pompea, 1571 (Località S.Agata) - tel/ 090.3974016
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Mangia sanoMangia sano
a cura di Mimmo Saccà
RERE
Sono gli spicchi di un bulbo dalle origini anti-chissime della famiglia delle Liliaceae, i pro-tagonisti assoluti di soffritti e bruschette, ma
certamente non solo. Originario dell’Asia secondomolte fonti, l’aglio seguendo i suggerimenti diLinneo sarebbe cresciuto all’inizio in terra diSicilia, per poi diffondersi nel mondo. Noto, espesso temuto, per il suo inconfondibile odore esapore, l’aglio è stato ed è ancor oggi protagonistadi molte preparazioni ad uso terapeutico, nonchédi parecchie storie e leggende popolari. Un tempo attribuite alla grande quantità di vitami-ne che contiene, le proprietà terapeutiche collega-te all’assunzione di aglio sono dovute in realtàall’allicina, responsabile anche dell’odore caratte-ristico. Non presente nell’aglio integro, l’allicinaviene rilasciata nel momento in cui si taglia o sischiaccia uno spicchio. Ha proprietà antiossidanti,è un potente composto antibiotico e antifungino, eviene attualmente testato per le sue proprietà anti-tumorali e nel trattamento dell'ipercolesterolemia.A causa della sua distruzione durante i processi dicottura, per sfruttare al meglio le proprietà tera-peutiche dell’aglio se ne consiglia l’uso a crudo. Ma sono le storie e le leggende popolari ad averreso celebri le proprietà dell’aglio, ben prima deiriconoscimenti da parte della scienza. Se antica-mente in Cina esso aveva la fama di garantire unavita pressoché eterna, Galeno e Discoride lo rite-nevano un antidoto contro i veleni dei serpenti eVirgilio nelle Bucoliche raccontava di una bevan-da a base di timo (serpillo) e aglio che i pastoriportavano con sé al pascolo: “Ora anche gli ani-mali stanno a godere le fresche ombre, ora anche irovi nascondono i verdi ramarri, anche Testilidepesta con serpillo ed aglio, erbe odorose, per i mie-titori sfiniti dalla saettante calura”. Fu ricercatissi-
mo per combattere la peste, e fino a non troppianni fa era una sorta di panacea da portare appesaal collo in un sacchettino, per utilizzarlo alla biso-gna. Curiosa infine la credenza folcloristica chevuole l’aglio come rimedio per tenere lontanivampiri e spiriti maligni, che non può non evoca-re il Pappagone di Peppino de Filippo che allonta-na il malocchio con la formula: “Aglio, fravaglie,fatture ca nun quaglie; corna, bicorna, cape 'e alicee cape d'aglio”. Venendo alle specialità del nostro territorio, sonodue le DOP assegnate ad altrettante zone di produ-zione: quella all’Aglio Bianco Polesano (Veneto),coltura radicata nel territorio già nel XVI secolocon caratteristici bulbi di colore bianco brillanteuniforme, e quella dell’Aglio di Voghiera (EmiliaRomagna), dal bulbo rotondeggiante regolare,costituito da bulbilli (spicchi) uniti in forma com-patta, caratteristiche che sono da attribuire ai terre-ni limoso-argillosi in cui viene coltivato. Tre sono invece i Presìdi Slow Food, dal FriuliVenezia Giulia alla Sicilia. L’Aglio di Resia, chia-mato "strok" nella Val di Resia, è molto aromati-co, con bulbi piccolini a tunica rossastra, ognunodei quali ha 6/8 spicchi, ed è privo di spicchi cen-trali, l’Aglio a coltivazione manuale e biologica diVessalico (Liguria), dove ogni anno il 2 luglio sisvolge la settecentesca fiera dell’aglio, e il sicilia-no Aglio Rosso di Nubia, che ha un bulbo costitui-to mediamente da dodici bulbilli, le tuniche ester-ne bianche e quelle interne di colore rosso vivo. Alcontrario dello strok della Val di Resia, qui ci sitrova davanti a un vero campione di sapore, grazieal forte contenuto di allicina. È il protagonistaprincipale della pasta con il pesto alla trapanese,che in dialetto si chiama appunto “pasta cull’àg-ghia”, pasta con l’aglio.
Salute e sapore in tavola con l’aglio
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Mangia sanoMangia sano
Biscotti di Pan di zenzero
Ingredienti per i biscotti
• 1 cucchiaino raso di Bicarbonato
• 150 gr di Burro
• 2 cucchiaini rasi di Cannella in polvere
• 1/2 cucchiaino di Chiodi di garofano in polvere
• 350 gr di Farina ‘00’
• 150 gr Miele (o melassa)
• 1/4 di cucchiaino di Noce moscata in polvere
• 1 pizzico di Sale
• 1 Uovo
• 2 cucchiaini rasi di Zenzero in polvere
• 160 gr di Zucchero per la glassa colorata
• Coloranti alimentari a piacere
• 1 albume d’Uova
• 200 gr di Zucchero al velo
Le ricette
RERE
Preparazione
In una capiente ciotola, o nel vaso del mixer setacciatela farina con lo zucchero, aggiungete le spezie e ilbicarbonato e in ultimo anche il burro freddo tagliatoa tocchetti; Aggiungete anche il miele e azionate a media veloci-tà, fino a ottenere un composto bricioloso. In ultimounite anche l'uovo e impastate ancora qualche istantefino a ottenere una palla.Avvolgete l’impasto di pan di zenzero nella pellicolatrasparente e ponetelo in frigorifero per almeno 1 ora.Trascorso il tempo necessario, stendete l’impasto conun mattarello fino ad ottenere una sfoglia dello spes-sore di 4 mm; ricavate delle sagome con dei tagliapa-sta di diverse forme natalizie oppure a forma diomino, ponete su una teglia coperta con carta forno epassate in forno caldo a 180° per circa 10-12 minuti,fino a che saranno dorati.Nel frattempo preparate la glassa montando a neveferma l’albume e incorporando poco alla volta, sem-pre sbattendo, lo zucchero al velo.Suddividete la glassa in tante ciotoline quanti sono icolori che vorrete usare e aggiungete in ognuna uncolorante alimentare, ponetela in una tasca da pastic-cere con la bocchetta liscia e molto stretta, e decoratea piacere i vostri biscotti di pan di zenzero, prendendospunto dalla fotografia.
ConsiglioL’impasto del pan di zenzero deve essere lavorato infretta e posto in frigorifero perché si rassodi per esseremaneggiato agevolmente.Quando ritaglierete le varie sagome di pan di zenzeroquindi, lavorate in un ambiente fresco e aiutateviponendo della farina sulla spianatoia dove stenderetela sfoglia, affinchè l’impasto non si appiccichi sulpiano di lavoro. Stendete solo l’impasto che vi serve etenete l’altro in frigorifero fino al momento della ste-sura della sfoglia.