il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa: informazione, consultazione e partecipazione
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Il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa: informazione, consultazione e partecipazione. Il coinvolgimento dei lavoratori: definizione [ art. 2, lett. h), Dir. 2001/86/CE ]. « qualsiasi meccanismo, ivi comprese l ’informazione , la consultazione e la - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Il coinvolgimento dei Il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa: lavoratori nell’impresa:
informazione, informazione, consultazione e consultazione e partecipazionepartecipazione
Il coinvolgimento dei Il coinvolgimento dei lavoratori: definizione [lavoratori: definizione [art. 2, art. 2,
lett. h), lett. h), Dir. 2001/86/CEDir. 2001/86/CE]] «qualsiasi meccanismo, ivi comprese l’informazione,
la consultazione e la partecipazione mediante il
quale i rappresentanti dei lavoratori possono
esercitare un’influenza sulle decisioni che devono essere adottate nell’ambito delle società » Il sistema di coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa:
un sistema ad Y
Il coinvolgimento dei Il coinvolgimento dei lavoratori: definizione [lavoratori: definizione [art. 2, art. 2,
lett. h), lett. h), Dir. 2001/86/CEDir. 2001/86/CE]]Si individua una nuova, ampia ed
onnicomprensiva categoria che viene ricondotta
alla locuzione “employee involvement”. In essa vengono compresi, tanto i diritti di
informazione e di consultazione, quanto la partecipazione
che, nell’accezione comunitaria (accolta dalle due direttive), è la partecipazione agli organi societari
(cd. partecipazione “organica”, “integrativa” o “forte”, in
contrapposizione alle forme cdd. “deboli”, “disgiuntive” o “esterne”)
Nelle politiche comunitarie, le Nelle politiche comunitarie, le iniziative sull’iniziative sull’employee employee
involvementinvolvement, sono contraddistinte , sono contraddistinte da una da una duplice prospettiva duplice prospettiva
Esse sono per metà Esse sono per metà elemento della riforma elemento della riforma e della armonizzazione e della armonizzazione del diritto societario e del diritto societario e aspetto caratteristico aspetto caratteristico
della crescente della crescente dimensione dimensione
transnazionale delle transnazionale delle imprese …imprese …
……per metà, espressione delle per metà, espressione delle politiche sociali comunitarie politiche sociali comunitarie
volte al riconoscimento di volte al riconoscimento di diritti fondamentali (art. 27 diritti fondamentali (art. 27
Carta di Nizza; dir. Carta di Nizza; dir. 02/14/CE) 02/14/CE)
Dir. 94/45 sugli EWC; dir. 01/86/CE sull’employee involvement nella SE; dir. 03/72/CE
sull’employee involvement nella SCE
… già in questa prospettiva:La Carta comunitaria di diritti sociali
fondamentali del 1989: punto 17;Gli artt. 21 e 29 della Carta sociale europea
(revisionata a Strasburgo nel 1996) “L’inf, la consult e la part dei lavoratori devono
essere sviluppate lungo linee adeguate, tenendo conto delle prassi in vigore nei
diversi Stati membri”
Il diritto dell’U.E. sull’ Il diritto dell’U.E. sull’ employee employee involvement:involvement:
““anello di congiunzione” tra la anello di congiunzione” tra la dimensione economica e quella socialedimensione economica e quella sociale
L’emersione di un L’emersione di un corpuscorpus di direttive sul tema di direttive sul tema dell’dell’employee involvement employee involvement funge dafunge da
anello di congiunzione tra la dimensione economica e anello di congiunzione tra la dimensione economica e quella sociale dell’U.E., quella sociale dell’U.E.,
quest’ultima più proiettata a preservare scelte di quest’ultima più proiettata a preservare scelte di valore fondamentali come quella dello sviluppo equo valore fondamentali come quella dello sviluppo equo
e sostenibile e sostenibile
Come qualcuno ha detto non vi è alcun dubbio che la Come qualcuno ha detto non vi è alcun dubbio che la promozione dell’promozione dell’employee involvementemployee involvement nelle nelle
imprese, nazionali e transnazionali, «sia divenuta imprese, nazionali e transnazionali, «sia divenuta una parte essenziale della strategia comunitaria in una parte essenziale della strategia comunitaria in
materia di politica sociale» (Weiss, 2004)materia di politica sociale» (Weiss, 2004)
La cd. economia sociale di mercatoLa cd. economia sociale di mercato
Le politiche comunitarie in Le politiche comunitarie in materia di coinvolgimento: materia di coinvolgimento: TRE FASI O TRE LINEE DI TRE FASI O TRE LINEE DI
INTERVENTOINTERVENTO
La I fase:La I fase:
Dagli anni ’70 alla fine degli anni ‘80: Dagli anni ’70 alla fine degli anni ‘80: direttiva direttiva 1989/391/CE1989/391/CE sulla sulla
sicurezza e la salute dei lavoratori sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavorodurante il lavoro
La I faseLa I fase: due : due caratteristichecaratteristiche
1)1) da una parte, la progettualità normativa è da una parte, la progettualità normativa è strettamente intrecciata all’idea della strettamente intrecciata all’idea della armonizzazione del diritto societario europeo e armonizzazione del diritto societario europeo e della “parificazione nel progresso” delle della “parificazione nel progresso” delle normative in materia sociale ; normative in materia sociale ;
in quest’ottica il modello di coinvolgimento in quest’ottica il modello di coinvolgimento assunto a base dei tentativi di armonizzazione è assunto a base dei tentativi di armonizzazione è quello “forte” di matrice tedesca (struttura quello “forte” di matrice tedesca (struttura dualistica e partecipazione dei lavoratori ai dualistica e partecipazione dei lavoratori ai consigli di sorveglianza) consigli di sorveglianza)
2)2) dall’altra, vengono adottate una serie di dall’altra, vengono adottate una serie di direttive cdd. settoriali che operano il primo direttive cdd. settoriali che operano il primo riconoscimento dei diritti di informazione e di riconoscimento dei diritti di informazione e di consultazioneconsultazione ((Direttiva 1975/129/CEDirettiva 1975/129/CE in materia di in materia di licenziamenti collettivi; licenziamenti collettivi; Direttiva 1977/187/CEDirettiva 1977/187/CE riguardante i riguardante i trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di stabilimenti; trasferimenti di imprese, di stabilimenti o di parti di stabilimenti; DirettivaDirettiva 1989/391/CE1989/391/CE sulla sicurezza e la salute dei lavoratori sulla sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro)durante il lavoro)
Questi tentativi (I proposta di Questi tentativi (I proposta di direttiva sulla Società direttiva sulla Società
europea del 1970) europea del 1970) incontrarono forti incontrarono forti
resistenze, soprattutto da resistenze, soprattutto da parte di quei Paesi (la parte di quei Paesi (la
maggior parte) nei quali il maggior parte) nei quali il tipo di struttura societaria tipo di struttura societaria
era di tipo monistico e la cui era di tipo monistico e la cui legislazione non prevedeva legislazione non prevedeva forme di rappresentanza forme di rappresentanza organica dei lavoratoriorganica dei lavoratori
Anni ‘80Anni ‘80
Versioni modificate delle due Versioni modificate delle due proposte:proposte:
di direttiva e regolamento sulla SE di direttiva e regolamento sulla SE (1989) (1989)
di V direttiva (1983)di V direttiva (1983)
Vi si propongono, in alternativa alla Vi si propongono, in alternativa alla partecipazione, modelli diversi di partecipazione, modelli diversi di
coinvolgimento coinvolgimento
La II fase:La II fase:
Dalla Dalla Carta comunitaria Carta comunitaria del 1989del 1989, alle due , alle due direttivedirettive “gemelle” ( “gemelle” (dir. 86/2001/CE dir. 86/2001/CE
e 72/2003/CEe 72/2003/CE) ) sul sul coinvolgimento dei lavoratori coinvolgimento dei lavoratori
nelle società – per azioni e nelle società – per azioni e cooperative - europeecooperative - europee
««Occorre sviluppare Occorre sviluppare l’informazione, la l’informazione, la consultazione consultazione ee la la partecipazione dei partecipazione dei lavoratori secondo lavoratori secondo modalità adeguate, modalità adeguate,
tenendo conto della prassi tenendo conto della prassi in vigore nei diversi Stati in vigore nei diversi Stati
membrimembri» »
(Carta comunitaria dei diritti (Carta comunitaria dei diritti fondamentali dei lavoratori: fondamentali dei lavoratori:
punto 17)punto 17)
La II fase:La II fase:
Tre direttive:Tre direttive:Direttiva 1994/45/CEDirettiva 1994/45/CE, sulla istituzione dei , sulla istituzione dei
Comitati aziendali europei o di procedure Comitati aziendali europei o di procedure per l’informazione e la consultazione dei per l’informazione e la consultazione dei
lavoratorilavoratori
Direttiva 86/2001/CEDirettiva 86/2001/CE , sul coinvolgimento dei , sul coinvolgimento dei lavoratori nelle società per azioni europealavoratori nelle società per azioni europea
DirettivaDirettiva 72/2003/CE72/2003/CE , sul coinvolgimento dei , sul coinvolgimento dei lavoratori nelle società cooperativa europealavoratori nelle società cooperativa europea
La II fase: 3 caratteristicheLa II fase: 3 caratteristiche
1) La considerazione della informazione e 1) La considerazione della informazione e della consultazione come della consultazione come prassi prassi
generali e costantigenerali e costanti nelle relazioni nelle relazioni impresa-dipendenti e l’emersione di impresa-dipendenti e l’emersione di nozioni generalinozioni generali di informazione e di di informazione e di
consultazioneconsultazione
La consultazione: La consultazione: ““l’l’apertura di un dialogo e d’uno scambio di opinioniapertura di un dialogo e d’uno scambio di opinioni tra l’organo tra l’organo
di rappresentanza dei lavoratori e/o i rappresentanti dei di rappresentanza dei lavoratori e/o i rappresentanti dei lavoratori elavoratori e l’organo competente della SE, l’organo competente della SE, con tempi, con tempi,
modalità e contenuti che consentano ai rappresentanti dei modalità e contenuti che consentano ai rappresentanti dei lavoratorilavoratori, sulla base delle informazioni da essi ricevute, , sulla base delle informazioni da essi ricevute, di di
esprimereesprimere – circa le misure previste dall’organo competente – – circa le misure previste dall’organo competente – un un parereparere di cui si di cui si può tenere conto nel processo decisionalepuò tenere conto nel processo decisionale””
((Direttiva 86/2001/CEDirettiva 86/2001/CE ) )
La II fase: 3 caratteristicheLa II fase: 3 caratteristiche
2) L’attenzione rivolta al fenomeno 2) L’attenzione rivolta al fenomeno delle imprese transnazionalidelle imprese transnazionali
(precedente proposta di direttiva (precedente proposta di direttiva Vredeling:Vredeling: anni ’80)anni ’80)
transnazionali (anche se soltanto comunitarie) transnazionali (anche se soltanto comunitarie) sono, infatti, tanto le imprese e i gruppi di sono, infatti, tanto le imprese e i gruppi di imprese di cui si occupa la imprese di cui si occupa la Dir.Dir. 94/45/CE94/45/CE, ,
quanto la SE e la SCE, le cui forme di quanto la SE e la SCE, le cui forme di coinvolgimento dei lavoratori sono, coinvolgimento dei lavoratori sono,
rispettivamente, disciplinate dalla rispettivamente, disciplinate dalla Dir. Dir. 86/2001/CE86/2001/CE e dalla e dalla Dir. 72/2003/CEDir. 72/2003/CE..
La Dir. 94/45/CELa Dir. 94/45/CE 8° considerando:8° considerando:
……il funzionamento del mercato interno il funzionamento del mercato interno comporta un processo di concentrazione di comporta un processo di concentrazione di
imprese, di fusioni transfrontaliere, di imprese, di fusioni transfrontaliere, di acquisizioni di controllo e di associazioni acquisizioni di controllo e di associazioni
e, di conseguenza, una e, di conseguenza, una transnazionalizzazione delle imprese e dei transnazionalizzazione delle imprese e dei
gruppi di imprese…gruppi di imprese………se si vuole che le attività economiche si se si vuole che le attività economiche si sviluppino armoniosamente, occorre che le sviluppino armoniosamente, occorre che le
imprese e i gruppi di imprese che imprese e i gruppi di imprese che operano in più di uno Stato membro operano in più di uno Stato membro
informino e consultino i rappresentanti dei informino e consultino i rappresentanti dei lavoratori interessati dalle loro decisionilavoratori interessati dalle loro decisioni
La II fase: 3 caratteristicheLa II fase: 3 caratteristiche
3) La tecnica di regolazione 3) La tecnica di regolazione nelle 3 direttive:nelle 3 direttive:
il rinvio al negoziato tra le parti socialiil rinvio al negoziato tra le parti sociali: :
le delegazioni speciali di negoziazione (DSN) e le direzioni le delegazioni speciali di negoziazione (DSN) e le direzioni delle impresedelle imprese
il principio di sussidiarietà orizzontaleil principio di sussidiarietà orizzontale
in carenza di accordi si applicano le disposizioni degli allegati (le cdd. “prescrizioni accessorie” o “disposizioni di riferimento” applicabili anche se l’accordo stesso lo prevede)
a) stallo o fallimento del negoziato; b) rifiuto datoriale
Le indicazioni delle direttive Le indicazioni delle direttive sono soltanto sono soltanto di tipo di tipo
proceduraleprocedurale; da questo ; da questo metodo è dipeso il successo metodo è dipeso il successo politico di una normativa in politico di una normativa in un’area così delicata come un’area così delicata come
quella dell’quella dell’employee employee involvementinvolvement nelle imprese nelle imprese
(Weiss, 2004, p. 122) (Weiss, 2004, p. 122)
Direttiva 94/45/CE Direttiva 94/45/CE
riguardante la costituzione di un riguardante la costituzione di un Comitato aziendale europeo Comitato aziendale europeo
(CAE) o di una procedura per (CAE) o di una procedura per l’informazione e la consultazionel’informazione e la consultazione
……e successiva Dir. 97/74/CE (estensione e successiva Dir. 97/74/CE (estensione Regno Unito ed Irlanda)Regno Unito ed Irlanda)
(ultima) proposta di revisione del 2/7/2008(ultima) proposta di revisione del 2/7/2008
La costituzione di un CAE è La costituzione di un CAE è prevista prevista IN ALTERNATIVA IN ALTERNATIVA
alla istituzione di una alla istituzione di una procedura per l’informazione procedura per l’informazione
e la consultazione e la consultazione
……ma le parti possono anche ma le parti possono anche decidere di decidere di nonnon istituire né istituire né
l’uno né l’altral’uno né l’altra
almeno 1000 dipendenti almeno 1000 dipendenti negli Stati membri con negli Stati membri con stabilimenti situati in stabilimenti situati in almeno 2 Stati membri almeno 2 Stati membri occupanti, ciascuno, occupanti, ciascuno, almeno 50 lavoratori almeno 50 lavoratori
almeno 1000 dipendenti almeno 1000 dipendenti negli Stati membri negli Stati membri
con imprese situate in con imprese situate in almeno 2 Stati almeno 2 Stati
membri occupanti, membri occupanti, ciascuno, almeno 50 ciascuno, almeno 50
lavoratori lavoratori
In quali imprese vanno costituiti i CAE?
Impresedi
dimensionicomunitarie
Gruppi di imprese di dimensionicomunitarie
l’obbligo di l’obbligo di negoziazionenegoziazione
Come si giunge alla costituzione del CAE?
della direzione centrale dell’impresa o dell’impresa controllante il gruppo con la
Delegazione Speciale di Negoziazione (DSN)
NO, NO,
se con la maggioranza se con la maggioranza qualificata di due terzi dei qualificata di due terzi dei voti, la DSN decide di non voti, la DSN decide di non
costituirlocostituirlo
Si deve sempre giungere allacostituzione di un CAE?
1)1) accordo accordo (quando le parti lo concordino) (quando le parti lo concordino)
2)2) rifiuto del negoziatorifiuto del negoziato (la direzione (la direzione centrale rifiuta l’apertura dei negoziati)centrale rifiuta l’apertura dei negoziati)
3)3) stallo del negoziatostallo del negoziato (entro 3 anni (entro 3 anni dalla richiesta le parti non raggiungono alcun dalla richiesta le parti non raggiungono alcun
accordo)accordo)
In altri casi (3) si può giungere In altri casi (3) si può giungere all’applicazione delle disposizioni all’applicazione delle disposizioni
dell’allegato (“prescrizioni accessorie”):dell’allegato (“prescrizioni accessorie”):
La composizione del La composizione del CAE:CAE:
è rimessa all’accordo istitutivo che, è rimessa all’accordo istitutivo che, tra gli altri elementi, deve tra gli altri elementi, deve
determinare: determinare:
““la composizione del CAE, il numero la composizione del CAE, il numero di membri, la distribuzione dei di membri, la distribuzione dei seggi e la durata del mandatoseggi e la durata del mandato““
(art. 6)(art. 6)
• I CAE come comitati misti paritetici (rappresentanti dei lavoratori e delle imprese)
• I CAE come sedi di rappresentanza dei soli lavoratori
CAE e svolgimento di CAE e svolgimento di funzioni negoziali funzioni negoziali
I prodotti I prodotti dell’attività dell’attività negoziale:negoziale:
““dichiarazioni di dichiarazioni di intenti”intenti”
““avvisi comuni” avvisi comuni” ““testi congiunti”testi congiunti” ““carte di principi carte di principi
generali”generali”
un ruolo negoziale un ruolo negoziale
““di fatto”di fatto”
frequente superamento del problema della incerta legittimazione contrattuale dei CAE attraverso la firma congiunta degli accordi da parte dei CAE
e delle federazioni sindacali europee di settore
La trasposizione della Dir. La trasposizione della Dir. 94/45/CE nell’ordinamento 94/45/CE nell’ordinamento
italiano italiano L’accordo interconfederale L’accordo interconfederale
del 6.11.1996...del 6.11.1996... ……il d. lgs. n. 74 del 2002il d. lgs. n. 74 del 2002
La definizione dell’informazione (“fornitura di dati, La definizione dell’informazione (“fornitura di dati,
elementi e notizie”) elementi e notizie”) Il controllo sindacale della DSN e della nomina dei Il controllo sindacale della DSN e della nomina dei
componenti dei CAE (nomina di un terzo dei membri)componenti dei CAE (nomina di un terzo dei membri)
I CAE nella prassiI CAE nella prassi
Alcuni dati:Alcuni dati: alla fine del 2002: 739 CAEalla fine del 2002: 739 CAE
2008: 833 CAE2008: 833 CAE……tuttavia:tuttavia:
ancora il 64% delle imprese o gruppi ancora il 64% delle imprese o gruppi coperti dalla direttiva è privo di CAE coperti dalla direttiva è privo di CAE
((Rapporto della Fondazione Europea di Rapporto della Fondazione Europea di Dublino per il miglioramento delle Dublino per il miglioramento delle
condizioni di lavorocondizioni di lavoro, 2008) , 2008)
L’art. 15 della DirettivaL’art. 15 della Direttiva
Il processo di revisione (ancora in Il processo di revisione (ancora in atto)atto)
prima consultazione parti sociali: 2004prima consultazione parti sociali: 2004 II: 2005 II: 2005
III: febbraio 2008III: febbraio 2008
in questa prima fase il processo di revisione è stato in questa prima fase il processo di revisione è stato ostacolatoostacolato
dall’allargamento ai Paesi dell’Estdall’allargamento ai Paesi dell’Est
Dir. 2001/86/CEDir. 2001/86/CE : : la la partecipazionepartecipazione
La Dir. 2001/86/CE segna La Dir. 2001/86/CE segna l’ingresso della partecipazione l’ingresso della partecipazione
nel diritto comunitario.nel diritto comunitario. l’implementazione della l’implementazione della
partecipazione partecipazione non ènon è, tuttavia, , tuttavia, condizione necessaria alla condizione necessaria alla
registrazione della SEregistrazione della SE..
Breve storia della dir. Breve storia della dir. 2001/86/CE2001/86/CE
(base giuridica: art. 308 TCE)(base giuridica: art. 308 TCE) Inizio del dibattito sulla SE: metà anni ’60Inizio del dibattito sulla SE: metà anni ’60 I proposta di regolamento: 1970I proposta di regolamento: 1970(prevedeva un “modello unico”: in ciascuna SE doveva essere importato il modello (prevedeva un “modello unico”: in ciascuna SE doveva essere importato il modello
tedesco di partecipazione organica”)tedesco di partecipazione organica”) II proposta di regolamento: 1975II proposta di regolamento: 1975 Il Libro Verde della Commissione del 1975 Il Libro Verde della Commissione del 1975 sulla sulla
partecipazione dei dipendenti e sulla struttura delle societàpartecipazione dei dipendenti e sulla struttura delle società nella CEnella CE (rese evidente l’eterogeneità dei sistemi nazionali di relazioni industriali (rese evidente l’eterogeneità dei sistemi nazionali di relazioni industriali ed inevitabile l’abbandono dell’idea del modello unico di ed inevitabile l’abbandono dell’idea del modello unico di involvementinvolvement nella SE) nella SE)
I progetto di V direttiva (1972) I progetto di V direttiva (1972) sull’armonizzazione dei sull’armonizzazione dei diritti commerciali nazionali diritti commerciali nazionali
II progetto di V direttiva (1983) (sistema monista-II progetto di V direttiva (1983) (sistema monista-sistema dualista; 4 modelli di partecipazione) sistema dualista; 4 modelli di partecipazione)
Nella II metà degli anni ’90 la ripresa del progetto Nella II metà degli anni ’90 la ripresa del progetto di SE è dipesa, in larga misura, dal successo della di SE è dipesa, in larga misura, dal successo della direttiva sugli direttiva sugli EWCEWC
1996: nomina del Gruppo Davignon 1996: nomina del Gruppo Davignon sui “Sistemi sui “Sistemi europei di partecipazione dei lavoratori” europei di partecipazione dei lavoratori” – 1997 – 1997 relazione relazione
Cos’è e come si può Cos’è e come si può costituire una SE?costituire una SE?Le Le 44 possibilità: possibilità:
La trasformazione La trasformazione La creazione di una holding La creazione di una holding
(tra preesistenti spa e srl) si crea un gruppo di (tra preesistenti spa e srl) si crea un gruppo di società con una capogruppo o società-madresocietà con una capogruppo o società-madre
La creazione di una La creazione di una filiale comunefiliale comune
La fusione La fusione (fenomeno delle (fenomeno delle fusioni trasfrontaliere)fusioni trasfrontaliere)
La SE è una sorta di modello tipo dell’impresa comunitaria, protagonista naturale della cd. economia sociale di mercato.
E’ una società di capitali di 2° grado costituita da società preesistenti
La direttiva sugli La direttiva sugli EWCEWC è è il precedente il precedente al quale si rifà, per quanto riguarda il al quale si rifà, per quanto riguarda il
metodo della regolazionemetodo della regolazione, la dir. , la dir.
01/86/CE01/86/CE
Le decisioni sulle modalità di Le decisioni sulle modalità di employee employee involvementinvolvement non sono prese non sono prese
direttamente dal legislatore comunitario direttamente dal legislatore comunitario ma ma demandate alla negoziazionedemandate alla negoziazione. .
Anche qui è prevista una DSN ed ogni Anche qui è prevista una DSN ed ogni aspetto è lasciato alla regolamentazione aspetto è lasciato alla regolamentazione
(attraverso accordo) delle parti (attraverso accordo) delle parti
All’accordo, cioè a questa forma di All’accordo, cioè a questa forma di negoziato transnazionale – già negoziato transnazionale – già
prevista dalla direttiva sugli prevista dalla direttiva sugli EWCEWC – – viene, così, affidata la realizzazione, viene, così, affidata la realizzazione, in via prioritaria, delle modalità di in via prioritaria, delle modalità di
involvementinvolvement dei lavoratori nella SE, dei lavoratori nella SE, in applicazione del principio di in applicazione del principio di
sussidiarietà sussidiarietà
……tuttavia l’accordo può tuttavia l’accordo può anche mancare…anche mancare…
1)1) Perché Perché la DSN la DSN decidedecide a maggioranza a maggioranza (qualificata) (qualificata) di non di non aprire negoziati o di aprire negoziati o di sospendere i sospendere i negoziati in corsonegoziati in corso e e di avvalersi delle di avvalersi delle norme in materia di norme in materia di informazione e informazione e consultazione dei consultazione dei lavoratori che vigono lavoratori che vigono negli Stati membri in negli Stati membri in cui la SE annovera cui la SE annovera lavoratori (art. 3, par. lavoratori (art. 3, par. 6)6)
2)2) Perché il periodo di Perché il periodo di tempo massimo tempo massimo previsto (1 anno) previsto (1 anno) dalla direttiva per i dalla direttiva per i negoziati trascorre negoziati trascorre inutilmente senza inutilmente senza che si pervenga ad che si pervenga ad un accordoun accordo
…ma quel che non può mancare è, comunque, un qualche sistema di involvement
Nel 1° caso si applicheranno
le norme in materia di informazione e consultazione
dei lavoratori che vigono negli Stati membri
in cui la SE annovera lavoratori e non si
applicherà nessuna delle disposizioni dell’allegato
(cd. potere di contracting out)
Nel 2° si applicheranno le “disposizioni di riferimento” dell’allegato.
E’ l’ipotesi in cui scattanole norme sussidiarie: il cd.
“safety net” (la rete di sicurezza)previsto in caso di
fallimento delle negoziazioni
(rinvio)
tali disposizioni si applicheranno anchenel caso in cui le parti abbiano deciso in tal senso
Si applicheranno, inoltre, alla SE le dir. 94/45/CE e 97/74/CE sugli EWC (la cui applicazione alle SE è, invece, normalmente esclusa). E’ verosimile che,
per es., in caso di costituzione di SE tramite trasf. le parti decidano in tal senso se era già applicabile alla società che si trasforma un accordo sugli EWC
Qual è la specificità di Qual è la specificità di queste due direttive?queste due direttive?
1) Esse riguardano, ancora, l’1) Esse riguardano, ancora, l’employee employee involvementinvolvement nelle società transnazionalinelle società transnazionali
(SE e SCE sono società transfrontaliere)(SE e SCE sono società transfrontaliere)
2) Affiancano allo statuto della SE e della SCE – 2) Affiancano allo statuto della SE e della SCE – contenuto nei due regolamenti (reg. 2157/2001 contenuto nei due regolamenti (reg. 2157/2001
e 1435/2003) –”disposizioni specifiche… nel e 1435/2003) –”disposizioni specifiche… nel settore del coinvolgimento dei lavoratori”settore del coinvolgimento dei lavoratori”
e, soprattutto, e, soprattutto, 2) 2) Intendono “salvaguardare l’esistente” in Intendono “salvaguardare l’esistente” in
tema di coinvolgimentotema di coinvolgimentol’applicazione della dir. 94/45/CE sugli EWC è espressamente
esclusa dall’art. 13, par. 1 della dir. 01/86/CE tranne nei casi incui la DSN si sia avvalsa del cd. potere di contracting out (art. 3, par. 6).
considerando n° 18 considerando n° 18 (e n° 3):(e n° 3):
““la garanzia la garanzia dei diritti acquisitidei diritti acquisiti dei dei lavoratori in materia di lavoratori in materia di
coinvolgimento nel processo coinvolgimento nel processo decisionale delle società è un decisionale delle società è un principio fondamentaleprincipio fondamentale e e
l’obiettivo esplicitol’obiettivo esplicito della presente della presente direttiva”direttiva”
principio del prima/dopo
Sin dall’origine la SE nasce Sin dall’origine la SE nasce strutturalmente vincolata e strutturalmente vincolata e
meccanismi di meccanismi di involvementinvolvement dei dei lavoratorilavoratori
se non esistono garanzie di involvement dei lavoratori non ci può essere Società europea
L’entrata in vigore del regolamento è subordinata all’attuazione della direttiva; la sua mancata attuazione impedisce la
costituzione e l’iscrizione di una SE nello Stato membro inadempiente (considerando n° 22 del reg.)
Le norme della direttiva costituiscono un completamento indissociabile del regolamento e devono poter essere
applicate contemporaneamente(considerando n° 19 del reg.)
Sin dall’origine la SE nasce Sin dall’origine la SE nasce strutturalmente vincolata e strutturalmente vincolata e
meccanismi di meccanismi di involvementinvolvement dei dei lavoratorilavoratori
Art. 12, par. 3, reg. 2157/2001:Art. 12, par. 3, reg. 2157/2001:
Il principio è cheIl principio è chel’accordo (che deve intercorrere tra gli organi competenti l’accordo (che deve intercorrere tra gli organi competenti
delle società partecipanti e la DSN) sulle modalità di delle società partecipanti e la DSN) sulle modalità di involvementinvolvement dei lavoratori nella SE è dei lavoratori nella SE è requisito requisito
necessarionecessario per la registrazioneper la registrazione di una SE in uno Stato di una SE in uno Stato membromembro
(ogni SE è soggetta ad un obbligo di iscrizione nello Stato membro (ogni SE è soggetta ad un obbligo di iscrizione nello Stato membro della sede sociale che deve essere situata nello stesso Stato della sede sociale che deve essere situata nello stesso Stato
membro dell’amministrazione centrale) membro dell’amministrazione centrale)
se non esistono garanzie di involvement dei lavoratori non ci può essere Società europea
Dir. 2001/86/CEDir. 2001/86/CE : : principio principio del prima-dopodel prima-dopo
in linea con questo principio, la in linea con questo principio, la direttiva contiene importanti direttiva contiene importanti «disposizioni di tenuta» della «disposizioni di tenuta» della partecipazionepartecipazione preesistentepreesistente
Occorre «garantire che la costituzione di una SE non comporti la scomparsa o la riduzione delle prassi del coinvolgimento dei lavoratori esistenti nelle società partecipanti» (3° considerando)
Dalle disposizioni Dalle disposizioni dell’allegato, due esempi:dell’allegato, due esempi:
1) nei casi di costituzione 1) nei casi di costituzione attraverso attraverso
trasformazionetrasformazione, se le , se le norme vigenti in uno norme vigenti in uno
Stato membro in Stato membro in materia di materia di
partecipazione si partecipazione si applicavano applicavano
anteriormente anteriormente all’iscrizione, all’iscrizione, tutti gli tutti gli
elementielementi della della partecipazione dei partecipazione dei
lavoratori continuano lavoratori continuano ad applicarsi alla SEad applicarsi alla SE
2) Nei casi di costituzione 2) Nei casi di costituzione di una SE attraverso di una SE attraverso
fusionefusione se due diversi se due diversi sistemi erano prima sistemi erano prima
presenti nelle società presenti nelle società partecipanti – uno più partecipanti – uno più avanzato dell’altro – avanzato dell’altro –
quello più avanzato dovrà quello più avanzato dovrà tendenzialmente trovare tendenzialmente trovare
applicazione nella SE applicazione nella SE Se un sistema di Se un sistema di
partecipazione esisteva partecipazione esisteva nelle società promotrici, nelle società promotrici, quest’ultimo deve essere, quest’ultimo deve essere,
in linea di principio, in linea di principio, travasato nella SE.travasato nella SE.si scongiura il “rischio di fuga”
dal diritto nazionale
soluzione frutto del compromesso politico con la Spagna:
gli Stati membri possono prevedere chele disposizioni dell’allegato sulla
partecipazione non si applichino nel loro territorio in caso di fusione
Nascita di una SE per Nascita di una SE per ““trasformazionetrasformazione” e principio ” e principio
del prima/dopodel prima/dopo
In questo caso l’accordo deveIn questo caso l’accordo deve
prevedere che l’ prevedere che l’ employee involvementemployee involvement
sia in tutti i suoi elementi di livellosia in tutti i suoi elementi di livello
quantomeno identicoquantomeno identico a quello a quello
che esisteva nella società da trasformareche esisteva nella società da trasformare
(art. 4, par. 4)(art. 4, par. 4)
di una preesistente
società di diritto nazionale
Gli standard partecipativi preesistenti vanno, cioè,“travasati” nella SE.
Infatti – ai sensi dell’art. 3, par. 6, ult. periodo – non è neanche possibile, in questo caso, l’esercizio del cd. potere di contracting out da parte della DSN
Una possibile conclusione sulla Una possibile conclusione sulla versione “forte” dell’ versione “forte” dell’ employee employee
involvementinvolvement (cioè sulla (cioè sulla partecipazione organica) nella SEpartecipazione organica) nella SE
Se è vero che nelle SE può non essere Se è vero che nelle SE può non essere introdotta nuova partecipazione, è anche introdotta nuova partecipazione, è anche
vero che non sarà agevole sradicare quella vero che non sarà agevole sradicare quella esistente, se gli Stati membri non lo esistente, se gli Stati membri non lo
consentiranno. consentiranno.
Non sarà facile eliminare la partecipazione là Non sarà facile eliminare la partecipazione là dove la SE sarà frutto di una fusione dove la SE sarà frutto di una fusione
riguardante uno dei paesi “storici” con riguardante uno dei paesi “storici” con modelli partecipativi modelli partecipativi
(Zoppoli, 2005)(Zoppoli, 2005)
La III fase La III fase (dalla Carta di Nizza alla (dalla Carta di Nizza alla direttiva quadro sull’informazione e la direttiva quadro sull’informazione e la
consultazione):consultazione): La Direttiva La Direttiva
quadro quadro sull’informazione sull’informazione e la e la consultazione consultazione (Dir. 2002/14/CE)(Dir. 2002/14/CE)
L’art. 27 della L’art. 27 della Carta di NizzaCarta di Nizza
direttive “di seconda generazione”
strumenti di regolazione formalmente
hard con effetti soft
la funzione di armonizzazione èridotta al minimo a favore della
previsione di norme quadro e di principi generali
Tre fasi ma anche Tre fasi ma anche tre tre diverse aree di incidenzadiverse aree di incidenza
delle politiche comunitarie delle politiche comunitarie sul coinvolgimentosul coinvolgimento1.1. imprese TRASNAZIONALI (imprese e gruppi di imprese TRASNAZIONALI (imprese e gruppi di
dimensioni comunitarie e società – per azioni e dimensioni comunitarie e società – per azioni e cooperative - europee. E’ la sola area in cui ha cooperative - europee. E’ la sola area in cui ha trovato spazio il riconoscimento della trovato spazio il riconoscimento della partecipazione)partecipazione)
2.2. imprese e stabilimenti NAZIONALI MEDIO-imprese e stabilimenti NAZIONALI MEDIO-GRANDI (cioè con un organico di una certa GRANDI (cioè con un organico di una certa consistenza) destinatari dellaconsistenza) destinatari della Dir. 2002/14/CE Dir. 2002/14/CE. . Vengono garantiti i soli diritti di informazione e Vengono garantiti i soli diritti di informazione e di consultazione (pur non essendo, ovviamente, di consultazione (pur non essendo, ovviamente, escluso che si pratichi la partecipazione). escluso che si pratichi la partecipazione).
3.3. IMPRESE CHE SI COLLOCANO AL DI SOTTO IMPRESE CHE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLE SOGLIE NUMERICHE PREVISTE DALLA DELLE SOGLIE NUMERICHE PREVISTE DALLA DIR.DIR. 2002/14/CE. In quest’ambito esiste una sola . In quest’ambito esiste una sola prescrizione di principio sul riconoscimento del prescrizione di principio sul riconoscimento del diritto di informazione e di consultazione (l’art. diritto di informazione e di consultazione (l’art. 27 della Carta di Nizza), con ampio rinvio alle 27 della Carta di Nizza), con ampio rinvio alle prassi e alle legislazioni nazionali degli Stati prassi e alle legislazioni nazionali degli Stati membrimembri
L’L’art. 27 della Carta di art. 27 della Carta di NizzaNizza::
Ai lavoratori Ai lavoratori oo ai loro rappresentanti devono ai loro rappresentanti devono essere garantite, essere garantite, ai livelli appropriatiai livelli appropriati, ,
l’informazione e la consultazione l’informazione e la consultazione inin tempo tempo utileutile nei casi e alle condizioni previsti dal nei casi e alle condizioni previsti dal diritto dell’Unione e dalle legislazioni e diritto dell’Unione e dalle legislazioni e
prassi nazionaliprassi nazionali
Imp: i diritti di informazione e di consultazione vengono
costituzionalizzati al pari del diritto di contrattazione e
di azione collettiva (art. II-88)
problema della titolarità (individuale o collettiva)
Non tutti gli Stati membri costituzionalizzano tali diritti: solo il Belgio e l’Olanda
La direttiva quadro La direttiva quadro sull’informazione e la sull’informazione e la
consultazione consultazione IL RINVIO ALLE IL RINVIO ALLE
PARTl SOCIALI PARTl SOCIALI (NAZIONALI))(NAZIONALI))
Gli artt. 4 e 5Gli artt. 4 e 5
Il Il ruolo sussidiario ruolo sussidiario delle disposizioni delle disposizioni
della direttiva sulle della direttiva sulle modalità modalità
dell’informazione e dell’informazione e delle consultazione delle consultazione (art. 4) rispetto alle (art. 4) rispetto alle
disposizioni negozialidisposizioni negoziali
art. 5:art. 5:
Gli Stati membri Gli Stati membri possono affidare alle possono affidare alle
parti sociali il parti sociali il compito di «compito di «definire definire
liberamente e in liberamente e in qualsiasi momento qualsiasi momento mediante accordo mediante accordo
negoziato le modalità negoziato le modalità di informazione e di informazione e consultazione dei consultazione dei lavoratorilavoratori», anche », anche secondo modalità secondo modalità diverse da quelle diverse da quelle
stabilite dall’art. 4. stabilite dall’art. 4.
può essere operato dagli Stati membri
Le definizioni…Le definizioni……di informazione e di …di informazione e di
consultazione(art. 2, lett. f e g): consultazione(art. 2, lett. f e g): minimaliste e meno stringenti minimaliste e meno stringenti
rispetto a quelle contenute nella rispetto a quelle contenute nella Dir. 2001/86/CEDir. 2001/86/CE : :
InformazioneInformazione: «la : «la trasmissione di datitrasmissione di dati da da parte del datore di lavoro ai rappresentanti parte del datore di lavoro ai rappresentanti dei lavoratori per consentire loro di dei lavoratori per consentire loro di prender prender
conoscenzaconoscenza della questione trattata ed della questione trattata ed esaminarla». esaminarla».
ConsultazioneConsultazione: « lo: « lo scambio di opinioni scambio di opinioni e e l’instaurazione di un l’instaurazione di un dialogodialogo tra i tra i
rappresentanti dei lavoratori e il datore di rappresentanti dei lavoratori e il datore di lavorolavoro» »
Le definizioni…Le definizioni……di rappresentanti dei lavoratori…di rappresentanti dei lavoratori
(art. 2, lett. e): (art. 2, lett. e):
massima neutralità del legislatore massima neutralità del legislatore comunitariocomunitario
totale rinvio alle leggi e alle prassi totale rinvio alle leggi e alle prassi nazionali sul profilo del carattere – elettivo nazionali sul profilo del carattere – elettivo
o sindacale – della rappresentanzao sindacale – della rappresentanza
““rappresentanti dei lavoratori previsti rappresentanti dei lavoratori previsti dalle leggi e/o dalle prassi nazionalidalle leggi e/o dalle prassi nazionali””