nr. 228 | Agosto/Settembre 2016

Periodico mensile – Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Verona

Il contrabbandiere di DioUn breve adattamento de “Il Contrabbandiere di Dio”,

il best seller di Fratello Andrea con John ed Elizabeth Sherrill

Signore, hai aperto gli

occhi ai ciechi, ora chiudili a queste

guardie!

Caro Lettore,

mi chiamo Andrea, ma alcuni mi chiamano

Fratello Andrea. Sono nato nel 1928. Sono troppo

vecchio per essere veramente tuo fratello! Ma

come avrai ascoltato in chiesa, quando decidiamo

di seguire Gesù, diventiamo parte della famiglia di

Dio, e improvvisamente abbiamo fratelli e sorelle

in tutto il mondo.

Stai per leggere la mia storia. Ho vissuto avventure

emozionanti nella mia vita, e sono tutte accadute

veramente. E ne sto vivendo ancora, perché far

parte della famiglia di Dio è sempre un’avventura:

non sai mai dove Dio ti possa portare o cosa Egli ti

possa chiedere di fare! Spero che anche tu decida

di vivere questa avventura. Non te ne pentirai!

Tuo fratello in Cristo,

Questo sono io, Andrea!

Inghilt

erra

Irla

nda

I Paesi Bassi, dove vivo.

Voleva vivere una vita avventurosa e amava far finta di essere una spia o di lottare con nemici spaventosi. Ma le avventure di Andrea qualche volta lo misero nei guai.

Invece di stare in chiesa, sgattaiolava fuori per giocare. Rubò dei soldi dal salvadanaio del fratello. Un giorno, coprì il camino del vicino, e quando i vicini accesero il fuoco, la casa si riempì di fumo! Andrea era davvero monello.

Molti anni fa, prima che tu nascessi, c’era un ragazzo di nome Andrea che viveva con la sua famiglia nei Paesi Bassi.

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Quando Andrea aveva 11 anni, scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Ben presto la sua città fu occupata da soldati tedeschi. Uccidevano le persone non gradite e davano fuoco alle loro case. Fu terribile.

Prendevano anche il cibo delle persone povere nella città di Andrea.

La sua famiglia patì spesso

la fame.

Andrea voleva che quei soldati cattivi andassero via, quindi iniziò a fare loro degli scherzi. Un giorno mise dello zucchero nel serbatoio della benzina della loro auto, e questa non funzionò più.

Un altro giorno accese dei fuochi d’artificio nella strada, mentre i soldati stavano passando. Poi scappò via mentre esplodevano.

I soldati lo avvistarono con le loro torce e lo inseguirono. Allora Andrea si nascose in un orto pieno di cavoli, e quando pensava che i soldati fossero andati via, si alzò ma a quel punto udì una voce.

FERMO!

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I soldati non trovarono fuochi d’artificio nel cappotto di Andrea, quindi lo lasciarono andare, ma li aveva tenuti in mano tutto il tempo!

Più tardi, quando Andrea aveva 17 anni, la guerra terminò e i soldati lasciarono la città. C’erano feste per le strade e Andrea era felice di avere di nuovo pane da mangiare.

Hai fuochi

d’artificio ragazzo?

No, certo che no!

Perquisitemi!

Il ragazzo cercava ancora avventure, così decise di arruolarsi nell’esercito. Sua madre non era felice di questa scelta, ma non riuscì a fargli cambiare idea.

Prima di partire, gli diede una Bibbia. Non aveva letto molto la Bibbia prima di allora e sinceramente pensava ancora che la chiesa fosse noiosa, ma prese quella Bibbia ugualmente.

Andrea fu mandato molto lontano, oltreoceano, in Indonesia. Ma non era l’avventura che aveva sperato. Si rese conto che le persone contro le quali combatteva erano persone comuni, fratelli e padri proprio come i suoi. Provò disgusto per se stesso.

Non mi piace questa

avventura.

Un giorno Andrea stava camminando con dei commilitoni, quando improvvisamente si trovò circondato da soldati nemici: era un’imboscata! Si voltarono e scapparono, ma i soldati li inseguirono. Andrea sentì una forte fitta al piede e cadde a terra. Non riusciva ad alzarsi: era stato colpito alla caviglia.

BAM!

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Andrea rotolò in un fossato e i soldati gli passarono accanto senza vederlo. Più tardi i suoi amici lo vennero a prendere con una barella.

Andrea pensò che le sue avventure fossero finite.

Dovrai camminare con il bastone per il

resto della vita.

I dottori in ospedale si chiesero se dovessero amputargli il piede, ma dopo una lunga operazione riuscirono a salvarlo. Comunque il dottore disse:

Quando tornò nei Paesi Bassi, rimase in ospedale con altri feriti di guerra.

Una notte si annoiava, voleva fare qualcosa, quindi si recò a una riunione dove c’era un giovane che parlava di Gesù. Quel giovane pregò per lui, ma Andrea rise. Non pensava che qualcosa sarebbe cambiato in lui.

Ma Andrea si sbagliava. Il giorno seguente prese in mano la Bibbia che sua madre gli aveva dato. Improvvisamente le storie che leggeva avevano un senso! E nelle settimane seguenti non riuscì a smettere di leggere.

Andrea si rese conto anche di avere il desiderio di andare in chiesa per saperne di più su Dio. Quando lasciò l’ospedale militare e tornò a vivere con la sua famiglia, comprò una bicicletta e usò la sua gamba sana per pedalare e recarsi a diversi incontri di chiesa ogni sera.

Una notte ci fu un terribile temporale. Pensò alle sue avventure che avrebbero dovuto renderlo felice, ma gli avevano dato solo tristezza e rabbia. Decise di dare la sua vita a Dio e di vedere se Dio avesse avventure migliori in serbo per lui.

Quando Andrea si alzò, si sentì incredibilmente felice. Sapeva che la sua vita era al sicuro nelle mani di Dio, ed era emozionato all’idea di scoprire quali avventure Dio avesse in serbo per lui.

Signore, se mi mostrerai

la via, io ti seguirò. Amen.

Se vuoi, anche tu puoi fare questa preghiera.

Ah,ah!

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Quando Andrea si svegliò, sapeva che Dio lo stava mandando a lavorare nella fabbrica della sua città. Non era il tipo di avventura che si sarebbe aspettato, ma sapeva che le persone nella fabbrica avevano bisogno di sentire parlare di Gesù. Non vedeva l’ora di raccontare loro quanto Dio li amasse.

Un’altra notte, Andrea fece un sogno. Stava lavorando in una fabbrica di cioccolato piena di persone tristi.

Chiesero ad Andrea perché fosse così felice, quindi lui raccontò loro di Gesù. Si inginocchiarono insieme e pregarono.

All’inizio Andrea non amava lavorare nella fabbrica. Le persone con le quali lavorava erano cattive e scortesi con lui. Sembrava che a loro non interessasse sentire parlare di Dio. Forse aveva commesso un errore.

Ma poi incontrò Corrie, una ragazza che lavorava nella stessa fabbrica. Anche lei era credente e Dio aveva mandato anche lei a lavorare lì! Lei disse ad Andrea che le persone che lavoravano nella fabbrica non erano davvero cattive, erano soltanto infelici.

Insieme iniziarono a fare amicizia con le persone dell’azienda e alcune di loro decisero di seguire Cristo. Qualche tempo dopo Corrie divenne la moglie di Andrea, viaggiarono in tutto il mondo ed ebbero molte avventure insieme.

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Dopo aver lavorato in fabbrica per qualche anno, Andrea pensò che fosse ora di andarsene. Voleva andare a studiare la Bibbia a Glasgow, una città della Scozia. Ma non ne era sicuro: non sapeva parlare inglese e aveva ancora una caviglia malata.

Un giorno, mentre stava pregando, si rese conto che nessuno dei suoi problemi era troppo grande per Dio.

Quando si alzò in piedi, sentì una forte fitta alla sua caviglia malata. Cercò di poggiare il piede a terra e si rese conto che non gli faceva più male. Fece qualche altro passo, e scoprì che non gli faceva male per nulla! Dio aveva guarito la sua caviglia malata.

Io andrò dove tu vorrai,

quando e come tu vorrai.

WOW!

Alla scuola biblica a Glasgow, Andrea imparò molto su Dio e sul confidare in Lui. Mentre era là, vide una pubblicità di una festa a Varsavia, una città della Polonia: tutti erano invitati. Andrea ne fu sorpreso. Nel 1955 la Polonia era una nazione comunista e spesso i comunisti non amavano i cristiani.

Andrea decise di andare a questo festival e vedere quanti credenti erano rimasti a Varsavia. Fece le valigie e prese il treno. Cosa avrebbe trovato una volta arrivato là?

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Quando Andrea arrivò a Varsavia, si sentì molto solo. Non conosceva nessuno in Polonia!

Ma sapeva che Dio era con lui. Era circondato da giovani che erano venuti lì per il festival.

Chi tra queste persone conosce

Gesù?

Pochi giorni dopo il suo arrivo, era domenica e Andrea prese un taxi per recarsi in chiesa. Si stupì che ci fossero ancora credenti in Polonia e che si riunissero insieme! Ma la vita era dura per loro. Erano continuamente sorvegliati dal governo, dei responsabili di chiesa erano stati arrestati e le scuole bibliche erano state chiuse.

I cristiani polacchi erano davvero felici di vedere Andrea: ciò che li rese felici fu scoprire che cristiani di altre nazioni pregavano per loro.

Ora sappiamo

di non essere soli!

Era certo che Dio gli stesse dicendo di aiutare i cristiani in luoghi come la Polonia, dove erano perseguitati perché seguivano Gesù. Il viaggio successivo di Andrea fu in Cecoslovacchia, un altro paese comunista. Di domenica, Andrea si recò in una chiesa. Si sedette alle spalle di una signora anziana che teneva una Bibbia in alto.

Poi si guardò attorno e vide che tutte le persone intorno a lui cercavano di leggere dalla Bibbia di quella donna: nessun altro ne aveva una copia. Alcune persone avevano addirittura dei quaderni, dove avevano annotato parti della Bibbia a mano. Il governo cecoslovacco aveva reso molto difficile procurarsi una Bibbia.

Prima di lasciare la Polonia, Andrea lesse un versetto della Bibbia.

“Rafforza il resto che sta

per morire”.

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Allora Andrea decise di portare Bibbie ai credenti in quei paesi dove non erano permesse o dove erano molto difficili da trovare. Ma come?

Quando tornò nei Paesi Bassi, raccontò ad altri la sua idea. Molti amici gli diedero del denaro per poter comprare molte Bibbie e una famiglia gli regalò una macchina blu con la quale trasportarle.

Il primo luogo in cui decise di andare con la sua macchina piena di Bibbie, fu la Jugoslavia. Era contro la legge portare con sé più di una Bibbia.

Mentre si avvicinava al confine, vide le guardie che aspettavano di ispezionare la sua auto. A quel punto pronunciò quella che fu conosciuta come la preghiera del Contrabbandiere.

Signore, hai aperto gli occhi ai ciechi, ora chiudili a queste guardie!

STOP!

Andrea fu costretto a fermare la sua macchina al posto di blocco. Le guardie iniziarono a guardare l’attrezzatura da campeggio che aveva: c’erano Bibbie nascoste nel sacco a pelo! Ma le guardie non le trovarono.

Poi le guardie gli chiesero di aprire la sua valigia. La tirò fuori e una delle guardie la aprì. La guardia spostò alcune delle camicie di Andrea e c’erano delle Bibbie! Cosa sarebbe successo ora?

Con grande sorpresa, le guardie lo lasciarono passare. Andrea non riusciva a crederci: Dio aveva impedito alle guardie di vedere le Bibbie!

Grazie, Dio!

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La Jugoslavia aveva disperatamente bisogno delle Bibbie di Andrea. Andò a una riunione piena di persone che volevano sapere di più su Gesù, ma quando chiese loro quanti avessero una Bibbia, solo sette persone alzarono la mano. Quella notte Andrea promise a Dio che avrebbe portato le Bibbie ai cristiani in qualsiasi paese Egli lo avesse aiutato ad andare.

Come avrebbero potuto conoscere di più Gesù senza Bibbie che dicevano loro cosa Lui aveva fatto e detto?

Negli anni successivi Dio portò Andrea in tutta Europa...

In Bulgaria, dove alcune chiese non avevano nemmeno una Bibbia, Andrea incontrò un uomo di nome Petroff che stava copiando la Bibbia usando la sua macchina da scrivere. Quando Andrea mostrò a Petroff le sue scatole di Bibbie, Petroff pianse dalla gioia.

In Romania, Andrea incontrò una famiglia con una fattoria per l’allevamento di polli. Il governo continuava a sequestrare le uova perché erano credenti. Andrea chiese loro perché non lasciassero la nazione. “Se noi ce ne andiamo, chi rimarrà a pregare?”, chiese il contadino.

In Russia Andrea portò le Bibbie a Mosca. In un viaggio diede 100 Bibbie a un cristiano russo, vicino alla famosa Piazza Rossa della città. Era una cosa così pericolosa che nessuno avrebbe mai sospettato che qualcuno contrabbandasse Bibbie proprio in quel luogo. Ma funzionò! Le Bibbie furono distribuite in tutta la Russia.

Chi ha una Bibbia?

Nascondila e tienila al sicuro.

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Andrea si rese ben presto conto che il lavoro era troppo perché potesse svolgerlo da solo: aveva bisogno di aiuto. All’inizio solo poche persone aiutavano Andrea a contrabbandare Bibbie e a visitare i credenti in quei paesi in cui seguire Gesù era illegale o molto difficile. Ora, ci sono migliaia di persone che servono in Porte Aperte, un gruppo creato per portare avanti l’opera di Andrea.

In Iraq migliaia di famiglie sono state costrette a fuggire dalle loro case per scappare dallo Stato Islamico, un gruppo di persone che fanno del male a chi ha una fede diversa dalla loro, compresi i cristiani. Porte Aperte collabora con altri per aiutare queste persone ad avere cibo, acqua e medicine.

In Colombia ci sono delle bande molto pericolose che non amano i cristiani e spesso attaccano i responsabili delle chiese e le loro famiglie. Porte Aperte aiuta a gestire una casa per bambini dove questi piccoli possono stare al sicuro per studiare e farsi degli amici.

In tutto il mondoLa Corea del Nord è il paese più pericoloso al mondo per i cristiani e migliaia di persone sono in campi di prigionia perché seguono Gesù. Porte Aperte aiuta i credenti nascosti che fuggono in Cina, facendo approfondire la loro fede in Gesù e dando loro rifornimenti da portare con sé in Corea del Nord.

In Egitto i bambini cristiani non sempre ricevono una buona istruzione. Spesso vengono messi in fondo alla classe e ignorati. Porte Aperte aiuta a creare classi speciali per insegnare a leggere ai bambini cristiani e anche agli adulti.

In alcune parti dell’Asia Centrale le Bibbie sono proibite. Porte Aperte collabora con altri per portare segretamente le Bibbie ai credenti in quei luoghi.

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Prega. Quando parli con Dio, Lui ascolta. Non sempre conosciamo i nomi dei credenti di altri paesi o le loro necessità, ma Dio sì. Dio li ama e possiamo chiedergli di aiutarli. Porte Aperte regala ogni anno una mappa dei paesi dove c’è persecuzione, prega per ognuno di essi!

Unisciti all’avventura!

Spero che ti sia piaciuto leggere la mia storia. Forse un giorno avrai delle avventure come le mie, viaggiando per il mondo, portando Bibbie e incontrando credenti nascosti! Ma se vuoi aiutare la tua famiglia perseguitata, non serve aspettare. Puoi iniziare già da ora!

Mio caroGesù...

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