il delta del po e lofficiosita idraulica di rami e bocche a mare tommaso settin, marco zasso, italo...
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IL DELTA DEL PO E L’OFFICIOSITA’ IDRAULICA DI RAMI E BOCCHE A MARE
TOMMASO SETTIN, MARCO ZASSO, ITALO SACCARDO, GIANCARLO MANTOVANI, BRUNO MATTICCHIO, ALBERTO AGNETTI, SILVANO PECORA
XII GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. CONVEGNO: ‘‘ IL BACINO DEL PO’’
ACCDEMIA NAZIONALE DEI LINCEI - ROMA 22 MARZO 2012
Roma, 22 marzo 2012
1. INTRODUZIONE
OBIETTIVI:
• caratterizzazione idrologica del Delta del Po;
• acquisizione di elementi funzionali alla progettazione di interventi di manutenzione dell’asta
fluviale per la Sicurezza Idraulica e la prevenzione dell’intrusione del cuneo salino in
regime di magra;
• analisi delle dinamiche di trasporto solido anche in relazione al regime idrodinamico
costiero.
ATTIVITA’:
• rilievi idrologici consistenti in misure di portata liquida e torbida lungo i diversi rami che
compongono il Delta Po e le bocche di sfocio a mare;
• raccolta ed omogeneizzazione dati storici;
• analisi dell’evoluzione storica dell’efficienza idraulica dei rami del Delta del Po.
2. CAMPAGNE DI MISURA 2002 – 2011
Datadel rilievo
Po di Goro (S0) Po di Venezia (S1)
Po di Gnocca (S2)
Po di Maistra (S3) Po di Tolle (S4) Po di Pila (S4b) Po a
Pontelagoscuro
m³/s % m³/s % m³/s % m³/s % m³/s % m³/s %m³/s (media
giorn.)14 settem. 2002 542 23.5 1782 76.5 338 14.7 77 3.3 390 16.9 954 40.5 2300
30 maggio 2007 34 5.2 623 94.8 74 11.2 9 1.4 103 15.7 437 66.6 657
27 novem. 2007 282 11.64 2140 88.36 387 15.9 102 4.2 492 20.3. 1158 47.8 2422
22 giugno 2010 668 13.8 4093 84.4 743 15.3 208 4.3 1037 21.4 2193 45.2 4936
6 novem. 2010 655 13.6 4139 86.3 789 16.45 215 4.5 993 20.7 2141 44.7 5102
11 novem. 2011* 748 13.5 4785 86.5 5803
Datadel rilievo
Busa di Tramontana
Busa di Levante
Busa di Scirocco Busa del
BastimentoBusa
StorionaBocca Po di
Tolle
m³/s % m³/s % m³/s % m³/s % m³/s % m³/s %
14 settem. 2002 247 25.9 623 65.3 84 8.8 - - - - - -
27 novem. 2007 263 22.7 809 69.9 86 7.4 27 6.7 322 76.2 73 17.2
22 giugno 2010 671 31.1 1215 56.2 275 12.7 - - - - - -
6 novem. 2010 661 28.9 1337 58.5 286 12.5 48 4.4 845 77.7 194 17.8
3. TECNICA DI MONITORAGGIO
• In magra misure ripetute durante un intero emiciclo di
marea;
• In morbida/piena misure puntuali simultanee all’incile di
ciascun ramo;
• Campionamenti di trasporto solido con campionatore a
bottiglia;
• Sensore ad ultrasuoni ADCP con ricevitore GPS
funzionamento in RTK;
• Monitoraggio idrometrico attraverso le stazioni
idrometriche presenti nel Delta del Po.
2 88 173
0.000 0.500
259
1.000 1.500 2.000
Lenght (m)
0
2
4
6
8
River Depth Top Q Depth Bottom Q Depth
Velocity Magnitude (m/s)
345 -164.1 -98.1 -32.0 34.1 100.2
14.8
74.6
-163.9
-253.2
-342.5
2.000 m/s
Ship Track And Velocity SticksShip Track Average
ASTA IDROMETRICA\
IDROMETRO A ULTRASUONI
4. DATI STORICI
• Visentini (UIPO), 1940 analizza i dati 1926- 1938;
• Canali, 1959 presenta i dati 1928-1959 dell’UIPO e
propone funzioni analitiche di ripartizione delle portate
in funzione delle portate in ingresso al sistema deltizio;
• UIPO, 1962 sulla base delle misure 1960-1961 fornisce
relazioni aggiornate di ripartizione delle portate;
• UIPO, 1971 presenta i risultati della campagna di
misura condotta durante la piena del novembre ’68;
• UIPO, 1981 (L. Cati) rende disponibili le misure di
portata eseguite sul Po di Pila dal 1970 al 1971;
• Grego, 1990 raccoglie e analizza le misure effettuate da
ENEL – CRIS dal 1970 al 1989;
• ENEL, 1992 descrive i risultati ottenuti in merito allo
studio della ripartizione delle portate del Po di Tolle.
RACCOLTA E DIGITALIZZAZIONE DEI DATI STORICI:
0
5
10
15
20
25
30
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Gor
o
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2011
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
• Accresciuta officiosità del Po di Goro;
• Stime del Canali (1959) indicano al 7% la percentuale delle portate smaltite dal Po di
Goro in “acque alte”, oggi valori prossimi al 15%.
0
5
10
15
20
25
30
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Gor
o
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2011
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
70
75
80
85
90
95
100
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Ven
ezia
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2011Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
0
5
10
15
20
25
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Gno
cca
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
• Po di Gnocca, comportamento stabile dagli anni ‘40 ad oggi con leggera tendenza
all’incremento dell’officiosità in piena;
• Officiosità costante per i diversi regimi, valori compresi tra 10% e 15%.
0
5
10
15
20
25
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Gno
cca
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Mai
stra
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
ARPA 2002-2010
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
• Po di Maistra, ramo meno significativo per portate recapitate a mare;
• Accresciuta officiosità del Po di Maistra nel corso del tempo.
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
0
5
10
15
20
25
30
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Tol
le
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
• Po di Tolle, dagli anni ‘60 accresciuta officiocità in tutti i regimi;
• Monitoraggio accurato negli anni ‘70-’80;
5. EFFICIENZA DEI RAMI DELTIZI
0
5
10
15
20
25
30
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Tol
le
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938
Canali 1939-1959
ENEL 1970-1990
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
20
30
40
50
60
70
80
90
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% P
o di
Pila
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1926-1938Canali 1939-1959ENEL 1970-1990UIPO 1970-1971Misure 2002-2010
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
• Po di Pila ha progressivamente ridotto la sua officiosità in tutti i regimi;
• Monitoraggio accurato negli anni ‘70-’80;
• Possibili incertezze legate ad imprecisioni nella scala si deflusso a Pontelagoscuro
(anni ’70 –’80).
6. INTERPRETAZIONE DEI DATI
0
1
2
3
4
5
6
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
% P
o di
Mai
stra
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
Canali 1926-1952
Canali 1958-1959
UIPO 1960
UIPO 1961
ENEL 1970-1990
ARPAER 2002
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
• Confronto tra curve di interpolazione ed interpretazione dei dati storicamente proposte;
• Indicazione riguardo il trend evolutivo dell’idraulica del sistema;
• Limiti legati alla forte dispersione dei dati in regime di “acque basse e medie”.
6. INTERPRETAZIONE DEI DATI
0
1
2
3
4
5
6
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
% P
o di
Mai
stra
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
Canali 1926-1952
Canali 1958-1959
UIPO 1960
UIPO 1961
ENEL 1970-1990
ARPAER 2002
Misure 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
0
5
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20
25
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0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
% P
o di
Tol
le
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
ENEL 1970-1990Misure 2002-2010Canali 1926-1952Canali 1958-1959UIPO 1960UIPO 1961ARPAER 2002
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
5
10
15
20
25
30
35
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di T
ram
onta
na
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1991
Misure 2002-2010
Acque BASSE
Acque MEDIE Acque ALTE
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
5
10
15
20
25
30
35
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di T
ram
onta
na
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1991
Misure 2002-2010
Acque BASSE
Acque MEDIE Acque ALTE
% Tramontana = 3.46 QPILA0.288
0
10
20
30
40
50
0 500 1000 1500 2000 2500
% B
usa
di T
ram
onta
na
QPILA (m³/s)
ENEL 1970-1991
Misure 2002-2010
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
10
20
30
40
50
60
70
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di L
evan
te
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1990
ARPA 2002-2010
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
10
20
30
40
50
60
70
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di L
evan
te
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1990
ARPA 2002-2010
Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
% Levante = -0.0048 QPILA + 70.773
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0 500 1000 1500 2000 2500
% B
usa
di L
evan
te
QPILA (m³/s)
ENEL 1970-1991
Misure 2002-2010
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
1
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0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di S
ciro
cco
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1990
ARPA 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
7. EFFICIENZA DELLE BOCCHE A MARE
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
% B
usa
di S
ciro
cco
QPONTELAGOSCURO (m³/s)
UIPO 1940
ENEL 1970-1990
ARPA 2002-2010Acque BASSE Acque MEDIE Acque ALTE
0
5
10
15
20
25
30
35
40
0 500 1000 1500 2000 2500
% B
usa
di S
ciro
cco
QPILA (m³/s)
ENEL 1970-1991
Misure 2002-2010% Scirocco = 29.23 + 0.0048 QPILA-3.46 QPILA
0.288
8. MODELLAZIONE NUMERICA
MODELLO SOBEK-1D E MODELLO 2D ELEMENTI FINITI
• Buona corrispondenza dati/simulazioni evento Giugno 2010, peggiore adattamento evento
Novembre 2010;
• Utilizzo dei dati acquisiti per affinamento modello Delta;
• Oggi operativa assimilazione dati reti telemisura per correzione modello real-time;
• Campagna di misura febbraio 2012 per test affidabilità del sistema.
9. CONCLUSIONI
TENDENZA EVOLUTIVA DEL PO GRANDE AD UNA PROGRESSIVA DIMINUZIONE
DI EFFICIENZA A VANTAGGIO DI TUTTI I RAMI LATERALI (IN DIFFERENTE
MISURA).
In antitesi rispetto all’effetto atteso in seguito alla realizzazione di grandi interventi di
sistemazione dagli anni ‘80 ad oggi: drizzagni ed allargamenti d’alveo.
9. CONCLUSIONI
TENDENZA EVOLUTIVA DEL PO GRANDE AD UNA PROGRESSIVA DIMINUZIONE
DI EFFICIENZA A VANTAGGIO DI TUTTI I RAMI LATERALI (IN DIFFERENTE
MISURA).
Possibile effetto di crescenti depositi di sedimenti sempre più evidenti in numerosi tratti
dell’asta principale di Po (nell’intero tratto Veneto).
9. CONCLUSIONI
Recupero ed aggiornamento della rilevante
base conoscitiva disponibile, tra il 1920 e il
1990, e di individuazione delle tendenze
evolutive idrodinamiche dei diversi rami e
confronto critico con la base
conoscitiva “storica”
9. CONCLUSIONI
Abitato di Goro
Verifica delle simulazioni numeriche effettuate, dimostrandosi indispensabili elementi per
l’affinamento dei modelli previsionali.
Acquisizione di elementi di assoluto rilievo per la pianificazione degli interventi e la gestione
di ambienti ecologicamente e morfologicamente fragili quali quelli che costituiscono il
complesso sistema deltizio e lagunare del Delta del Po.