il fenomeno riciclaggio e la casistica più ricorrente · mezzi di pagamento tracciabili, ad opera...
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Il fenomeno riciclaggio e la casistica più ricorrente
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GAFI
Le 9 raccomandazioni speciali per il contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale
(2001)
Racc. n. 8: «Le organizzazioni non -profit sono particolarmente vulnerabili, ed i Paesi dovrebbero assicurare che esse non sianoillegalmente sfruttate:
• dalle organizzazioni terroristiche per porsi come enti l egittimi;• per sfruttare gli enti legittimi come strumenti di fin anziamento al
terrorismo, comprendendovi lo scopo di sottrarre i beni a lle misure di congelamento;
• per nascondere od occultare il dirottamento clandestino di fondi, destinati a scopi legittimi, alle organizzazi oni terroristiche».
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altro
2%
traffico di esseri
umani
6%
traffico di droga
22%
corruzione
8%
frode
14%
traffico di prodotti
10%
tratta di esseri
umani a fini di
sfruttamento
12%
furto
6%
crimini ambientali
4%terrorismo
2%
crimini finanziari
8%
traffico di veicoli
6%
Fonte: Transcrime – Università di Trento/Università C attolica Milano
LE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITO
Attività criminali che producono ingenti quantitati vi di denaro contante
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CICLO ECONOMICO DELLA CICLO ECONOMICO DELLA CICLO ECONOMICO DELLA CICLO ECONOMICO DELLA
RICCHEZZA CRIMINALERICCHEZZA CRIMINALERICCHEZZA CRIMINALERICCHEZZA CRIMINALE
SE LA RICCHEZZA E’ PROVENTE DI REATO LA CIRCOLAZIONE
RICHIEDE:
· RICICLAGGIO (MONEY LAUNDERING o BLANCHIMENT) -
· REIMPIEGO DI DENARO, BENI O UTILITA’ DI PROVENIENZA
ILLECITA - 648 TER -
ILLECITO
ACCUMULO
DI
RICCHEZZA
TRASFORMAZIONE
RICCHEZZA
ILLECITA
IN LEGALE
INVESTIMENTO
RICCHEZZA
RICICLATA IN
ATTIVITA’ LEGALI
PLACEMENT E
LAUNDERINGINTEGRATION
O RECYCLING
MERCATI FINANZIARIMERCATI FINANZIARIMERCATI FINANZIARIMERCATI FINANZIARI MERCATI REALIMERCATI REALIMERCATI REALIMERCATI REALI
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altro
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traffico di esseri
umani
6%
traffico di droga
22%
corruzione
8%
frode
14%
traffico di prodotti
10%
tratta di esseri
umani a fini di
sfruttamento
12%
furto
6%
crimini ambientali
4%terrorismo
2%
crimini finanziari
8%
traffico di veicoli
6%
Fonte: Transcrime – Università di Trento/Università C attolica Milano
LE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITOLE FONTI DEL PROFITTO ILLECITO
Attività criminali che producono ingenti quantitati vi di denaro contante
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CHI RICICLA LE BANCONOTE ?CHI RICICLA LE BANCONOTE ?CHI RICICLA LE BANCONOTE ?CHI RICICLA LE BANCONOTE ?
Indici Ue di sfruttamento delle attività del settore non finanziario per riciclaggio attraverso contante
0 10 20 30 40 50
case da gioco
casino
case d'asta
commercianti in opere d'arte
commercianti in veicoli di lusso
commercianti in pietre preziose
agenti immobiliari
Fonte: Fonte: Fonte: Fonte: TranscrimeTranscrimeTranscrimeTranscrime –––– UniversitUniversitUniversitUniversitàààà di Trento/Universitdi Trento/Universitdi Trento/Universitdi Trento/Universitàààà Cattolica MilanoCattolica MilanoCattolica MilanoCattolica Milano
8
Ecuador
59
Colombia
81
Brasile
63
Rep.Dominicana
55
Albania
75 Filippine
155
Senegal
99
Marocc
o
155
Romania
55Cina
575
Volumi trasferimenti per paese 2005
MONEY TRANSFER
FONTE : LA REPUBBLICA 6 MARZO 2007
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I centri “Money transfer”
Elementi di attenzione :
• Uso sistematico di c/c per il progressivo accumulo di disponibilità• Frequente successivo smobilizzo delle stesse• Possibile correlazione con situazioni illecite di d iversa natura sia per
quanto riguarda l’alimentazione del rapporto che la fase di smobilizzo dello stesso
• Nazionalità del correntista• Modalità di formazione della provvista• Modalità di smobilizzo
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ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
L’IMPIEGO DEI CORRIERIL’IMPIEGO DEI CORRIERIL’IMPIEGO DEI CORRIERIL’IMPIEGO DEI CORRIERI
ExportExportExportExport
ACCREDITO ACCREDITO ACCREDITO ACCREDITO
SU C/C SU C/C SU C/C SU C/C
BANCARIOBANCARIOBANCARIOBANCARIO
PAESE PAESE PAESE PAESE
DI DI DI DI
DESTINAZIONEDESTINAZIONEDESTINAZIONEDESTINAZIONE
DENARODENARODENARODENARO SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
A MEZZO DI:A MEZZO DI:A MEZZO DI:A MEZZO DI:
• Corriere;Corriere;Corriere;Corriere;
• Plico espresso Plico espresso Plico espresso Plico espresso
internazionale;internazionale;internazionale;internazionale;
• SpalloneSpalloneSpalloneSpallone;;;;
• Spedizione via cargoSpedizione via cargoSpedizione via cargoSpedizione via cargo
• Trasporto al seguito.Trasporto al seguito.Trasporto al seguito.Trasporto al seguito.
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Trasferimenti all’estero
Fatti di cronaca richiamano l’attenzione sulle moda lità di trasferimento di somme da parte di soggetti internazionali che posso no essere collegate asituazioni diverse quali:• False fatturazioni sia in acquisto che in vendita• Trasferimenti con utilizzo di diverse modalitàE’ necessario quindi:• Verificare l’eventuale rientro in Italia di flussi finanziari soprattutto di
provenienza da paesi a regime fiscale privilegiato o da paradisi fiscali• Verificare soprattutto l’operatività in bonifici es tero• Valutare l’operatività nell’ottica della coerenza e congruità con il
profilo del cliente
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False attività di formazione
Successivamente all’incasso del contributo una parte Viene bonificata su c/c in essere presso paesi off-shore
BONIFICO CONTRIBUTO SU C/C ITALIA
TRASFERIMENTO FONDIALLE BAHAMAS-NASSAU
PRESSO LA BANK HOFMAN OVERSEAS
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Corsi fantasma
E’ stata scoperta a in una zona d’Italia un’attivit à verso l’estero, effettuata con mezzi di pagamento tracciabili, ad opera di soggett i che avevano beneficiato difinanziamenti pubbliciE’ pertanto necessario:• Monitorare l’operatività verso l’estero di soggetti che, per la loro attività,
dichiarano di beneficiare di contributi pubblici in quanto– Il contributo pubblico potrebbe essere stato percep ito indebitamente e
quindi il beneficiario ha la necessità di trasferir e le disponibilità i luogo sicuro
– Il trasferimento dei finanziamenti avviene frequent emente verso banche di paesi off-shore mediante bonifici bancari
• Effettuare una verifica rafforzata, ai sensi di qua nto previsto dal decreto 231/07, nei confronti di tali soggetti nel cui comp ortamento devono essere individuate possibili situazioni di incongruità o n on giustificate in relazione al profilo del soggetto
• Attivare, se necessario, il processo segnalatorio di cui all’art. 41 del predetto decreto i quanto l’operatività verso paesi off-sho re rappresenta un importante indicatore di anomalia
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False esportazioni
SIMULATO EXPORT DI LATTE BURRO
E LATTICINI
CONTRIBUTO FEOGA ALL’EXPORT
ACCREDITOSU C/C
AZIENDALE
GIROCONTO SUALTRI ISTITUTI
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False esportazioni
In alcuni settori merceologici e commerciali (agric olo, import – export di carne, ecc.) che, per le loro caratteristiche, prevedono il ricorso all’utilizzo di bonifici bancari anche esteri, come mezzo per veicolare fond i, possono essere individuatesituazioni di criticità e anomalia.Occorre pertanto:• Un monitoraggio costante sull’operatività finanziar ia di tali soggetti per
valutarne la congruità in ragione dell’attività eff ettivamente svolta• L’utilizzo delle informazioni acquisite sul cliente anche in sede di
adempimento degli obblighi di adeguata verifica per consolidare un’approfondita conoscenza del cliente
Si pensi, in particolare a quelle aziende del setto re agricolo che, in ragione della gestione delle eccedenze nell’ambito della cosiddet ta PAC (politica agraria comune), godono di sostegni finanziari per l’espor tazione di quei beni che sonoammessi al beneficio.
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Paradisi fiscali
Le due slide precedenti hanno lo scopo di focalizza re l’attenzionesull’indice di anomalia relativo alle operazioni co n aree off-shore inrelazione alle quali gli intermediari sono tenuti a d obblighi di “verificarafforzata” per l’elevato grado di rischiosità alle stesse connesso.E’ pertanto opportuno in tali casi acquisire “due d iligence” approfondite sulle operazioni e sulle controparti delle operazio ni stesse al fine di poter valutare l’eventuale sussistenza dei presuppo sti per attivare l’itersegnalatorio nei casi in cui tali operazioni appaian o incongruenti con ilprofilo soggettivo ed oggettivo del nostro cliente.
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Paradisi fiscali – segue
• I “paradisi fiscali” sono rappresentati da quei pae si che, per varie ragioni, consentono un sensibile risparmio d’impost a per i non residenti
• I “paradisi bancari e finanziari” assicurano un rig ido rispetto del segreto bancario e consentono l’esecuzione di opera zioni senza rigidi controlli.
Paesi con tali caratteristiche esercitano un certo appeal anche per coloroche perseguono attività criminose con particolare r iferimento ai reatieconomici. I paesi che compaiono nelle black liste (ex D.M. 23 /01/2002 ovvero OCSE)non rispettano gli standard fissati dalle autorità italiane o dall’OCSE .Consegue che l’operatività verso/da quel paese si contraddistingue perl’elevato rischio riciclaggio o finanziamento del t errorismo.
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INVESTIMENTI NEL SETTORE COMMERCIALEINVESTIMENTI NEL SETTORE COMMERCIALEINVESTIMENTI NEL SETTORE COMMERCIALEINVESTIMENTI NEL SETTORE COMMERCIALE
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
ACQUISTO IMPRESA ACQUISTO IMPRESA ACQUISTO IMPRESA ACQUISTO IMPRESA
COMMERCIALE COMMERCIALE COMMERCIALE COMMERCIALE
TRAMITE TRAMITE TRAMITE TRAMITE
PRESTANOMEPRESTANOMEPRESTANOMEPRESTANOME
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
SOGGETTO CRIMINALESOGGETTO CRIMINALESOGGETTO CRIMINALESOGGETTO CRIMINALE
UTILI UTILI UTILI UTILI
DDDD’’’’ESERCIZIOESERCIZIOESERCIZIOESERCIZIO
ConsegnaConsegnaConsegnaConsegna
AccreditoAccreditoAccreditoAccreditosusususu
ContabilizzazioneContabilizzazioneContabilizzazioneContabilizzazione
INCASSI INCASSI INCASSI INCASSI
GIORNALIERIGIORNALIERIGIORNALIERIGIORNALIERI
INCASSI INCASSI INCASSI INCASSI
GIORNALIERIGIORNALIERIGIORNALIERIGIORNALIERI
DENARO DENARO DENARO DENARO
PULITOPULITOPULITOPULITO
DENARO DENARO DENARO DENARO
PULITOPULITOPULITOPULITO
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
C/C IMPRESAC/C IMPRESAC/C IMPRESAC/C IMPRESA
COMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALE
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Utilizzo del settore commerciale (aziende in crisi)
E’ frequente il ricorso, soprattutto in questo cont esto di crisi economica globale,all’utilizzo strumentale di attività commer ciali, in particolare di aziende in crisi.Tali realtà produttive in difficoltà vengono “stran golate” progressivamente da organizzazioni criminali che le trasformano in“lavanderie” di denaro sporco. E’ necessario, quindi riservare una particolare att enzione verso questa tipologia di realtà , in particolare quelle commerc iali, che si trovano in difficoltà economiche e che fatica a conseguire ris ultati soddisfacenti.
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Utilizzo del settore commerciale(aziende in crisi)
(segue)
Risulta, quindi, assolutamente necessario seguire c on attenzione situazioni con caratteristiche ed operatività ad alto rischio che possono essere propedeutiche a fenomeni di riciclaggio quali:
• Rapporti sempre al limite dell’affidamento e poco m ovimentati che presentano improvvise riprese di operatività in ass enza di ragioni plausibili (trasferimento di sede, ristrutturazioni ecc.)
• Negoziazione di titoli di credito che non si conci liano con il tipo di attività svolta soprattutto se quest’ultima riguarda settori ove è anomalo il ricorso a tali mezzi di pagamento ( bar, pasticcerie, salumer ie ecc.)
• Negoziazione di effetti (valgono le stesse consider azioni svolte al punto precedente).
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AZIENDAAZIENDAAZIENDAAZIENDA
IN CRISIIN CRISIIN CRISIIN CRISI
CONTI CONTI CONTI CONTI
AZIENDALI AZIENDALI AZIENDALI AZIENDALI
INCAGLIATIINCAGLIATIINCAGLIATIINCAGLIATI
VENDITE VENDITE VENDITE VENDITE o o o o PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI DI PRESTAZIONI DI
SERVIZIO SERVIZIO SERVIZIO SERVIZIO
EFFETTUATEEFFETTUATEEFFETTUATEEFFETTUATE
INCASSO INCASSO INCASSO INCASSO
FATTUREFATTUREFATTUREFATTURE
ACCREDITO SUI ACCREDITO SUI ACCREDITO SUI ACCREDITO SUI
CONTI CONTI CONTI CONTI
PERSONALIPERSONALIPERSONALIPERSONALI
AZIENDE IN CRISIAZIENDE IN CRISIAZIENDE IN CRISIAZIENDE IN CRISI
SENT. N 15/03 DEL TRIB. DI MONDOVI’SENT. TRIB SENT. TRIB SENT. TRIB SENT. TRIB MONDOVI’MONDOVI’MONDOVI’MONDOVI’ N.RN.RN.RN.R.15/03; CASSAZIONE, SENT N. 42364/04.15/03; CASSAZIONE, SENT N. 42364/04.15/03; CASSAZIONE, SENT N. 42364/04.15/03; CASSAZIONE, SENT N. 42364/04
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Utilizzo del settore commerciale (aziende in crisi)
La slide schematizza un’operatività tipica riferita a situazioni di aziendein crisi nelle quali il soggetto economico attua il sistematico personale arricchimento depauperando il patrimonio societario .Una sentenza del 2005 del Tribunale di Mondovì ha in criminato per riciclaggio un direttore di filiale di un intermedi ario bancario il quale, a fronte della situazione in precedenza illustrata, n on si era avveduto delprogressivo “svuotamento” del patrimonio aziendale in favore di quello personale in precedenza poco movimentato; di contro , il rapportoaziendale, da sempre caratterizzato da elevata movi mentazione, cessava di essere movimentato. Vanno pertanto monitorate quelle situazioni di clie nti imprenditori,soprattutto se in difficoltà, i quali siano al cont empo titolari anche di rapporti personali.
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USAUSAUSAUSA RUSSIARUSSIARUSSIARUSSIA
FALSA ATTIVITA’ COMMERCIALEFALSA ATTIVITA’ COMMERCIALEFALSA ATTIVITA’ COMMERCIALEFALSA ATTIVITA’ COMMERCIALE
TRASFERIMENTOTRASFERIMENTOTRASFERIMENTOTRASFERIMENTO
PRIMARIAPRIMARIAPRIMARIAPRIMARIA
BANCABANCABANCABANCA
BOEBOEBOEBOE
SU C/C SU C/C SU C/C SU C/C
SOCIETASOCIETASOCIETASOCIETA’’’’
ITALIANAITALIANAITALIANAITALIANA
SOCIETASOCIETASOCIETASOCIETA’’’’
COMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALE
FITTIZIAFITTIZIAFITTIZIAFITTIZIA
ITALIANAITALIANAITALIANAITALIANA
DENARO DENARO DENARO DENARO SPORCO C.O.SPORCO C.O.SPORCO C.O.SPORCO C.O.
DENARO DENARO DENARO DENARO SPORCO C.O.SPORCO C.O.SPORCO C.O.SPORCO C.O.
PARADISIPARADISIPARADISIPARADISIFISCALIFISCALIFISCALIFISCALI
UTILIUTILIUTILIUTILIBENIBENIBENIBENI
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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Attività commerciali strumentaliNell’anno 2003 i mezzi di informazione hanno forni to notizia in merito ad una organizzazione mafiosa che aveva i corso un’attivit à di riciclaggio su vasta scala nel nostro Paese attraverso una fittizia società co mmerciale, un tempo effettivamente operativa sui mercati. Dallo schema della slide si evince come il denaro s porco, allocato in un paradisobancario e fiscale, veniva trasferito in una primar ia banca USA e da qui bonificatoa favore della società italiana fittizia a titolo di pagamenti per forniture di merce, inrealtà mai effettuate, verso la Russia. La società italiana così produceva utili che veniva no trasferiti in Russia dove era residente il soggetto economico. Punti di attenzione:• Analisi dell’effettiva operatività dell’ipotetico c liente (numero di dipendenti,
mezzi, sede ecc..)• Coerenza del flusso commerciale e del flusso finanz iario ( esportazioni di
verso un paese prevedono flussi finanziari da quel paese
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CARTE DI CREDITO RUBATE / CLONATE E P.O.S.CARTE DI CREDITO RUBATE / CLONATE E P.O.S.CARTE DI CREDITO RUBATE / CLONATE E P.O.S.CARTE DI CREDITO RUBATE / CLONATE E P.O.S.
ATTIVITAATTIVITAATTIVITAATTIVITA’’’’
COMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALECOMMERCIALE
ACCREDITOACCREDITOACCREDITOACCREDITO
C/CC/CC/CC/C
INCOERENZAINCOERENZAINCOERENZAINCOERENZA
PER SINGOLAPER SINGOLAPER SINGOLAPER SINGOLA
OPERAZIONEOPERAZIONEOPERAZIONEOPERAZIONE
INCREMENTOINCREMENTOINCREMENTOINCREMENTO
ABNORMEABNORMEABNORMEABNORME
DEI VOLUMIDEI VOLUMIDEI VOLUMIDEI VOLUMI
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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Carte di credito rubate/clonate e Pos
La portata del fenomeno suggerisce l’opportunità di verificare quelle apparenti anomalie rappresentate da un eccessivo numero di ac crediti realizzati mediantel’uso di Pos allo scopo di individuale eventuali inc ongruità collegate all’uso
illecito di carte di credito. Particolare attenzione alla clientela che accede al servizio Pos (Point of sale). La cronaca riferisce frequentemente di carte clonat e o di indebito uso di altri tipi dimoneta elettronica.Tra gli indicatori di anomalia si segnalano:• Eccessivo incremento dei volumi di vendita tramite Pos e incoerenza
dell’importo della singola transazione con la tipol ogia di attività (transazioni di importo elevato non giustificate dal costo degli articoli)
• Frequenza di uso del Pos• Coerenza del servizio in relazione alla tipologia d i attività (ristorante,
pizzeria ecc… ).
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PRIVATOPRIVATOPRIVATOPRIVATONON NON NON NON
IMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITORE
VERSA VERSA VERSA VERSA
PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE
ASSEGNI E PRELEVA ASSEGNI E PRELEVA ASSEGNI E PRELEVA ASSEGNI E PRELEVA
CONTANTECONTANTECONTANTECONTANTE
IMPIEGA IL IMPIEGA IL IMPIEGA IL IMPIEGA IL
CONTANTE A CONTANTE A CONTANTE A CONTANTE A
USURAUSURAUSURAUSURA
L’operatività fisiologica vorrebbe che il c/c fosse addebitato aL’operatività fisiologica vorrebbe che il c/c fosse addebitato aL’operatività fisiologica vorrebbe che il c/c fosse addebitato aL’operatività fisiologica vorrebbe che il c/c fosse addebitato anche nche nche nche
con assegni emessi e ordini di bonificocon assegni emessi e ordini di bonificocon assegni emessi e ordini di bonificocon assegni emessi e ordini di bonifico
USURA USURA USURA USURA ---- 1 1 1 1
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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PRIVATOPRIVATOPRIVATOPRIVATONON NON NON NON
IMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITORE
VERSA SPESSO VERSA SPESSO VERSA SPESSO VERSA SPESSO
EFFETTI AL DOPO EFFETTI AL DOPO EFFETTI AL DOPO EFFETTI AL DOPO
INCASSO INCASSO INCASSO INCASSO
RICORRENTEMENTERICORRENTEMENTERICORRENTEMENTERICORRENTEMENTE
L’operatività è anomala perché gli effetti segnalano l’esistenzaL’operatività è anomala perché gli effetti segnalano l’esistenzaL’operatività è anomala perché gli effetti segnalano l’esistenzaL’operatività è anomala perché gli effetti segnalano l’esistenza
di transazioni commerciali o di prestitidi transazioni commerciali o di prestitidi transazioni commerciali o di prestitidi transazioni commerciali o di prestiti
USURA USURA USURA USURA ---- 2222
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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USURA USURA USURA USURA ---- 3333
CONTANTE CONTANTE CONTANTE CONTANTE PRESTATO A PRESTATO A PRESTATO A PRESTATO A TASSI USURAITASSI USURAITASSI USURAITASSI USURAI
CONTANTE CONTANTE CONTANTE CONTANTE PRESTATO A PRESTATO A PRESTATO A PRESTATO A TASSI USURAITASSI USURAITASSI USURAITASSI USURAI
IMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITOREIMPRENDITORE________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
DETTAGLIANTEDETTAGLIANTEDETTAGLIANTEDETTAGLIANTE
VERSA SOLO O VERSA SOLO O VERSA SOLO O VERSA SOLO O
PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE PREVALENTEMENTE
ASSEGNI EMESSI DA ASSEGNI EMESSI DA ASSEGNI EMESSI DA ASSEGNI EMESSI DA
USURATIUSURATIUSURATIUSURATI
La normale operatività evidenzierebbe invece anche versamenti La normale operatività evidenzierebbe invece anche versamenti La normale operatività evidenzierebbe invece anche versamenti La normale operatività evidenzierebbe invece anche versamenti
in contanti specialmente se l’importo delle singole transazioni in contanti specialmente se l’importo delle singole transazioni in contanti specialmente se l’importo delle singole transazioni in contanti specialmente se l’importo delle singole transazioni
connesse all’attività dichiarata non è rilevanteconnesse all’attività dichiarata non è rilevanteconnesse all’attività dichiarata non è rilevanteconnesse all’attività dichiarata non è rilevante
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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Usura
Il riciclaggio può essere alimentato dal fenomeno d ell’usura e – di contro – il riciclaggio può essere compiuto tramite l’impie go di mezzi finanziari di origine illecita.Il predetto fenomeno spesso può essere desunto dall e caratteristichedell’operatività del c/c. in presenza di rapporti i capo a soggetti privati (codice 600– famiglia consumatrice) la ricorrente negoziazione di effetti o assegni bancari
può essere la risultante di risorse economiche coll egate a tali situazioni illecite.Analogamente può accadere per l’imprenditore commer ciale dettagliante.Nel caso del privato è illogica la presentazione ri petitiva di effetti o assegni bancarimentre può essere altrettanto illogica tale operati vità per un dettagliante che di solito vende la sua merce per contanti (ambulante). In quest’ultimo caso potrebbe trattarsi di garanzie prestate dagli usurati o pagamenti dei loro debiti. Quindi fondamentale risulta valutare la sede delle banche trassate in relazione alla sede o residenza del cliente.
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ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
LE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCO
FICHESFICHESFICHESFICHESDENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
COMPLICE N. 3COMPLICE N. 3COMPLICE N. 3COMPLICE N. 3
FICHESFICHESFICHESFICHES
FICHESFICHESFICHESFICHES
COMPLICE N. 2COMPLICE N. 2COMPLICE N. 2COMPLICE N. 2
COMPLICE N. 1COMPLICE N. 1COMPLICE N. 1COMPLICE N. 1
Cambio inCambio inCambio inCambio in
Cambio inCambio inCambio inCambio in
Cambio inCambio inCambio inCambio in
CHE SENZA ESSERE CHE SENZA ESSERE CHE SENZA ESSERE CHE SENZA ESSERE
GIOCATE VENGONO GIOCATE VENGONO GIOCATE VENGONO GIOCATE VENGONO
POI RESTITUITE POI RESTITUITE POI RESTITUITE POI RESTITUITE
ALLA CASSAALLA CASSAALLA CASSAALLA CASSA
ASSEGNI DEL ASSEGNI DEL ASSEGNI DEL ASSEGNI DEL
CASINO’ INTESTATI CASINO’ INTESTATI CASINO’ INTESTATI CASINO’ INTESTATI
AL COMPLICE N. 1 AL COMPLICE N. 1 AL COMPLICE N. 1 AL COMPLICE N. 1
CHE SIMULA LA CHE SIMULA LA CHE SIMULA LA CHE SIMULA LA
VINCITAVINCITAVINCITAVINCITA
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
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LE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCOLE CASE DA GIOCO
USURAIOUSURAIOUSURAIOUSURAIO PRESTITOPRESTITOPRESTITOPRESTITO
GARANZIAGARANZIAGARANZIAGARANZIA
CONSEGNANOCONSEGNANOCONSEGNANOCONSEGNANO
ASSEGNIASSEGNIASSEGNIASSEGNI
C/C C/C C/C C/C
BANCARIOBANCARIOBANCARIOBANCARIO
ConsegnaConsegnaConsegnaConsegna ConcessioneConcessioneConcessioneConcessione
GIOCATORIGIOCATORIGIOCATORIGIOCATORI
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
DENARO DENARO DENARO DENARO
SPORCOSPORCOSPORCOSPORCO
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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Case da gioco
• La prima slide rappresenta l’anomala situazione in cu i vengono con frequenza negoziati assegni della casa da gioco pur essendo nota la scarsa probabilità di ripetu te vincite
• Nella seconda slide viene evidenziata una situazion e anomala e critica che determina la necessità di valut are la coerenza della negoziazione di assegni con l’operativ ità del correntista avendo particolare riguardo alla banca trassa ta
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Case da gioco ( segue)
Devono quindi essere monitorati i comportamenti della clientela che negozia di frequente assegni emessi dalle case da gioco a fronte di presunte vincite.E’ agevole simulare vincite presso le case da gioco:• si acquistano fiches• le fiches non vengono giocate ma vengono affidate a “soci”
che le presentano alla cassa come vincite• Il processo si replica nel corso del tempo coinvolge ndo
eventualmente un numero crescente di “soci”• le somme vengono poi versate sui c/c bancari median te
accredito di a/b tratti dalle stesse case da gioco
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CREAZIONE DI SOCIETA’ STRUMENTALICREAZIONE DI SOCIETA’ STRUMENTALICREAZIONE DI SOCIETA’ STRUMENTALICREAZIONE DI SOCIETA’ STRUMENTALI
ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE
CRIMINALECRIMINALECRIMINALECRIMINALE
MATERIALE EDILEMATERIALE EDILEMATERIALE EDILEMATERIALE EDILE
DENARO PULITODENARO PULITODENARO PULITODENARO PULITO
CEDE PARTE DEGLI CEDE PARTE DEGLI CEDE PARTE DEGLI CEDE PARTE DEGLI
IMMOBILI COSTRUITI AIMMOBILI COSTRUITI AIMMOBILI COSTRUITI AIMMOBILI COSTRUITI A
FINANZIAMENTO CONFINANZIAMENTO CONFINANZIAMENTO CONFINANZIAMENTO CON
DENARO SPORCODENARO SPORCODENARO SPORCODENARO SPORCO
SOCIETASOCIETASOCIETASOCIETA’’’’
FINANZIARIAFINANZIARIAFINANZIARIAFINANZIARIA
MAGAZZINOMAGAZZINOMAGAZZINOMAGAZZINO
ALLALLALLALL’’’’INGROSSOINGROSSOINGROSSOINGROSSO
AGENZIAAGENZIAAGENZIAAGENZIA
IMMOBILIAREIMMOBILIAREIMMOBILIAREIMMOBILIARE
IMPRESAIMPRESAIMPRESAIMPRESA
ININININ
DIFFICOLTADIFFICOLTADIFFICOLTADIFFICOLTA’’’’
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
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Creazione di società strumentali
Nello schema è rappresentato il caso in cui una orga nizzazionecriminale gestisce direttamente alcune imprese con ruol i diversi: una finanziaria, un’attività commerciale e un’agenzia immobiliare.La liquidità proveniente dall’attività criminale vien e impiegata per il finanziamento ad un’impresa in difficoltà che non riesce ad accedere ai canali del credito per carenza di requisit i. Il soggetto finanziato viene introdotto all’acquisto dei beni relativi alla sua attività presso la società commerciale dell’ organizzazione alla quale cede i manufatti realizzati dall’attività d’impresa.
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Creazione di società strumentali – segue -Punti di attenzione:• monitorare il comportamento dell’azienda in crisi c he potrebbe correlarsi al
lavaggio di capitali illeciti• verificare il realizzarsi di inattesi “rientri” sul la posizione• vigilare successivamente l’operatività del rapporto che potrebbe essere
entrato nella disponibilità di fatto del finanziato re ed utilizzato come “lavanderia”
• controllare la movimentazione del cliente “impresa in difficoltà” per rilevare la negoziazione di titoli di credito e/o effetti qu ali eventuale espressione di un’attività di riciclaggio di denaro criminale prov eniente da usura attuata dall’organizzazione.
Punti di forza:• conoscenza del cliente• adeguata verifica della clientela• valutazione della coerenza delle informazioni in re lazione all’operatività del
cliente
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EVASIONE FISCALEEVASIONE FISCALEEVASIONE FISCALEEVASIONE FISCALE
ASSEGNIASSEGNIASSEGNIASSEGNI
RICEVUTIRICEVUTIRICEVUTIRICEVUTI
PERPERPERPER
VENDITEVENDITEVENDITEVENDITE
IN NEROIN NEROIN NEROIN NERO
CAMBIOCAMBIOCAMBIOCAMBIO
PERPERPERPER
CASSACASSACASSACASSA
VERSAMENTOVERSAMENTOVERSAMENTOVERSAMENTO
IN CONTANTIIN CONTANTIIN CONTANTIIN CONTANTI
VERSAMENTO VERSAMENTO VERSAMENTO VERSAMENTO
DA PARTE DI DA PARTE DI DA PARTE DI DA PARTE DI
PRESTANOMI PRESTANOMI PRESTANOMI PRESTANOMI
SU PROPRI C/CSU PROPRI C/CSU PROPRI C/CSU PROPRI C/C
EMISSIONE EMISSIONE EMISSIONE EMISSIONE
ASSEGNI O ASSEGNI O ASSEGNI O ASSEGNI O
PRELEVAMENTO PRELEVAMENTO PRELEVAMENTO PRELEVAMENTO
PRESSOCHEPRESSOCHEPRESSOCHEPRESSOCHE’’’’
TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE
DELLDELLDELLDELL’’’’INTEROINTEROINTEROINTERO
ASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIOASPETTI FINANZIARI DEL RICICLAGGIO
ART 1, COMMI 402, 403 E 404 ART 1, COMMI 402, 403 E 404 ART 1, COMMI 402, 403 E 404 ART 1, COMMI 402, 403 E 404 L.L.L.L. FINANZIARIA 2005…FINANZIARIA 2005…FINANZIARIA 2005…FINANZIARIA 2005…
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Frode fiscaleI proventi dell’evasione fiscale, definiti delitto nei casi e ai sensi del D. Lgs. 74/2000, possono rappresentare il reato presup posto per fatti di riciclaggio ai sensi dell’art. 2 del D. Lgs. 231/07. Le novità normativa sul versante degli accertamenti bancari intervenute con la finanziaria del 2005 consentono al fisco di acquisire i dati relati vi alle operazioni fuori conto. Quindi si può dedurre che non è di alcuna ut ilità effettuare tale tipologia di operazioni correlate a proventi c.d. “ in nero”.Si profileranno nuovi orizzonti operativi quali ad esempio il ricorso a prestanomi che negozieranno sul proprio c/c titoli d i credito e quindi preleveranno per contanti la provvista così costitu ita che ritornerà al legittimo proprietario.E’ necessario monitorare l’operatività dei c/c per valutarne la congruità rispetto al profilo economico del titolare.