il fotomontaggio - la cultura di massa con gli occhi della fotografia
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Il fotomontaggio è una tecnica che ha affermato la fotografia come mezzo artistico e ha introdotto l'immaginario di massa nell'arte. I dadaisti l'hanno ampiamente utilizzato per una critica sociale e politica, e in seguito è stato adottato anche dalla pop art.TRANSCRIPT
IL FOTOMONTAGGIOLa cultura di massa
con gli occhi della fotografia
Intervento a cura di Monica Tarricone per
l’insegnamento ‘’Cinema, fotografia e televisione’’
del corso di laurea Scienze dell’Informazione
Editoriale Pubblica e Sociale 2012/2014
Università degli Studi di Bari
STRAIGHT PHOTOGRAPHY
ALFRED STEIGLITZPAUL STRAND
I PUNK DELL’ARTE
Nasce a Zurigo 1916 ma si sviluppa anche a Berlino, Parigi, Colonia, Hannover, New York
BERLINO1920
PRIMA FIERA DADA
Prendendo in giro i Papier collé dei cubisti espongono alcuni fotomontaggi con materiale preso dalle riviste, utilizzando dunque come materiali di lavoro prodotti pensati per la diffusione massiccia.
BERLINO1920
PRIMA FIERA DADA
Prendendo in giro i Papier collé dei cubisti espongono alcuni fotomontaggi con materiale preso dalle riviste, utilizzando dunque come materiali di lavoro prodotti pensati per la diffusione massiccia.
Il termine fu volutamente un richiamo alle esposizioni commerciali dell’epoca paragonando le opere a merci
HANNAH HOCH CUT WITH THE KITCHEN KNIFE DADA THROUGH THE LAST WEIMAR BEER-BELLY CULTURAL EPOCH OF GERMANY
LETTURA DELL’OPERA SU FLICKR
TESTA DI HANNAH HOCH INCOLLATA SULLA MAPPA DEI PAESI EUROPEI IN CUI LE DONNE HANNO DIRITTO DI VOTO
DA-DANDY1920
THE BEAUTIFUL GIRL1920
BOUQUET OF EYES 1930
MADE FOR A PARTY1936
‘Lo scultore della Germania’ striscia pubblicata da un giornale satirico tedesco di destra nel 1933, anno dell’ascesa di Hitler
Secondo il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels l’arte degenerata «distrugge o confonde la forma naturale, o rivela l’assenza di un’adeguata abilità manuale e artistica». Nessun regime può tollerare una visione individuale. Né può tollerare modificazioni del corpo umano quando il corpo del leader è proposto continuamente come incarnazione dell’ordine e del potere. L’unica fisionomia alternativa accettata è quella della massa, ma solo quando non ha volto né voce.
JOHNHEARTFIELDUSA SISTEMATICAMENTE IL FOTOMONTAGGIO NELLA CREAZIONE DELLA SFERA PUBBLICA PROLETARIA(qui mentre rovista fra le riviste buttate in un cassonetto parigino)
VIDEO SULLE OPERE DI HEARTFIELD
JOHN HEARTFIELD
IL VOLTO DEL FASCISMO1928
JOHN HEARTFIELD
«IL SIGNIFICATO DEL SALUTO DI HITLER: PICCOLO UOMO CHIEDE GRANDI REGALI. MOTTO: MILIONI STATEMI VICINI!»1932
ADOLF IL SUPERUOMO INGOIA DENARO E VOMITA SPAZZATURA1932
JOHN HEARTFIELD
URRA’ IL BURRO E’ FINITO!1935
Wilhelm Goering, ministro dell’aviazione e braccio destro di Hitler, durante un discorso affermò: «Il ferro ha reso la nazione forte ma il burro e il lardo hanno solo reso le persone grasse»
JOHN HEARTFIELD
IL MEDIOEVO E IL TERZO REICH1934
JOHN HEARTFIELD
JOHN HEARTFIELD
NON PREOCCUPARTI, E’ VEGETARIANO!1939
E’ la rassicurazione che il ministro francese fa al suo galletto mentre Hitler affila i coltelli.
RICHARD HAMILTON
JUST WHAT IS IT THAT MAKES TODAY'S HOMES SO DIFFERENT, SO APPEALING? 1956
Poster per la prima mostra di Pop Art “This is tomorrow” tenutasi a Londra
BIBLIOGRAFIA
Foster Hal; Krauss Rosalind; Bois Yve-Alain; Buchloh Benjamin, Arte dal 1900, Zanichelli, 2006
Augusto Pieroni, Arti fotografiche del Novecento- lineamenti storici, Editori Riuniti, 2008