il giudizio di primo grado (d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546) · 7 il ricorso il ricorso –art. 18...
TRANSCRIPT
Il giudizio di primo grado(D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546)
Avv. Cristina Periti
Modena – 14 luglio 2016
2
Il ricorso
- A chi si propone la domanda (CT competente)- Chi chiede (contribuente)- Contro chi (ente impositore)- Domanda (annullamento atto/richiesta rimborso..)- Perché si chiede (ragioni di fatto/diritto)
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
3
Il ricorso
«Il processo è introdotto con ricorso alla commissione tributaria provinciale»(art. 18, comma 1).
Il giudizio tributario è instaurato:- su iniziativa del contribuente che riceve un atto impugnabile,- con ricorso che delimita l’oggetto del giudizio:
1. il giudice deve pronunciarsi su tutta la domanda e non oltre i limiti dellastessa,
2. divieto di ampliare la domanda (è ammessa la medesima domandaadducendo una motivazione giuridica diversa. Esempio: esenzione da IVAinizialmente richiesta ex art. 10, comma, 1, n. 2, e poi in corso di giudizioadducendo anche art. 12).
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
4
Il ricorso
Il ricorso deve contenere l’indicazione (art. 18, comma 2):a) della CT competente,b) del ricorrente e legale rappresentante (VISURA!!), residenza o
sede legale o domicilio eletto, c.f. e PEC,c) dell’Ufficio nei cui confronti il ricorso è proposto (trasmissione),d) dell’atto impugnato (data) e dell’oggetto della domanda,e) dei motivi.
PENA: inammissibilità per mancanza o assoluta incertezzaeccetto mancata indicazione c.f. e PEC della parte (art. 18, comma 4).
MA: se il contribuente non indica il proprio c.f. il c.u. aumenta ½ – art.13, comma 3 bis, D.P.R. n. 115/2002).
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
5
Il ricorso
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
NB. Nel ricorso indicare anche:• valore della lite e conseguente c.u.:
• PENA: valore della lite secondo scaglione max (€1.500,00) – art. 13, comma 6, D.P.R. n. 115/2002)
• sede legale o domicilio eletto: se mancano lecomunicazioni c/o segreteria (art. 17, comma 3)
• presentazione del reclamo (art. 17 bis) se valore dellalite < € 20.000,00
• PENA: improcedibilità e non più inammissibilità
6
Il ricorso
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
E se nel ricorso vs un atto impositivo si sbaglia Ufficio dell’Agenzia delle Entrate?
Ufficio ha obbligo di trasmissione all’Ufficio competente (ex multisCass. 2937/2010)
• Agenzia Entrate è organo unitario pur se suddiviso indiversi Uffici
• Dovere di collaborazione (art. 10, c. 1, Statuto)
SOLUZIONE: istanza integrazione contraddittorio e
atto integrazione contraddittorio
7
Il ricorso
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
E se istanza di rimborso è presentata a un Ufficio sbagliato che non rigetta espressamente?
CASO DIVERSO DAL PRECEDENTE:L’inerzia dell’Ufficio incompetente non forma diniego tacito
quindi l’eventuale ricorso sarebbe inammissibile poiché vs atto inesistente
SOLUZIONE: 1. DP incompetente trasmette istanza erroneamente notificata2. Rinuncia al giudizio eventualmente instaurato3. Ricorso/nuovo ricorso notificato a DP competente
8
Il ricorso
Il ricorso deve (art. 18, comma 3):- essere sottoscritto da difensore PENA: inammissibilità
- deve contenere:a) categoria appartenenza del difensore (finalità: liquidazione spese
di lite)
b) incarico al difensore ex art. 12, comma 7: procura notarile/nelcorpo dell’atto.NB: attenzione a chi firma, VISURA!NB: sia su atto notificato sia su esemplare depositato
c) PEC e fax del difensore: PENA: il c.u. aumenta ½ – art. 13, comma3 bis, D.P.R. n. 115/2002)
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
9
Il ricorso
È ammesso:- Ricorso cumulativo contro + atti- Ricorso collettivo da più soggetti- Ricorso cumulato/collettivo + persone/+ atti
A CONDIZIONEChe vi sia identità sulle questioni di fatto e di diritto (Cass. 10578/2010)e, in senso più permissivo, sulle sole questioni giuridiche (Cass.21955/2010).
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
10
Esempio di ricorso
COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO
RICORSO
CON ISTANZA DI PUBBLICA UDIENZA
E ISTANZA DI SOSPENSIONE CAUTELARE
della società ALFA S.P.A., c.f. ____, con sede legale in Milano, via
___________, in persona del legale rappresentante sig. Tizio, c.f. _____, nato a
Milano, il ____, rappresentata e difesa dall’avv. Caio, c.f. ______, con elezione
di domicilio presso lo studio ______ in Milano, in via _______, tel.
___________, fax __________, mail [email protected], come da procura in
calce al presente atto
contro
l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Lombardia
per l’annullamento
dell’avviso di accertamento n. ___, notificato in data ___, relativo a IRES,
IRAP e IVA per il periodo di imposta 2012 (doc. 2).
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
11
Esempio di ricorso
FATTO
La società Alfa S.r.l. svolge l’attività di --------------------. La Società è
stata costituita in ------- ed è sempre stata ivi residente, senza mai avere
in Italia alcun interesse ------
A seguito di verifica fiscale conclusasi con PVC --------, l’Agenzia delle
Entrate ha notificato alla Società l’avviso di accertamento in epigrafe
con cui, asserendo che la Società sarebbe esterovestita, ha contestato:
1) l’omessa dichiarazione di ricavi per -----
2) l’omessa effettuazione di ritenute per -----
accertando, così, una maggiore IRES di € ------, una maggiore IRAP –
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
12
Esempio di ricorso
STRETEGIA DIFENSIVA:
1) esposizione dei fatti esaustiva per far comprendere al giudice la
questione da NOSTRO punto di vista (senza che debba integrare la
sua conoscenza dei fatti facendo riferimento agli atti dell’Agenzia)
2) già dall’esposizione dei fatti far comprendere le ragioni del
contribuente
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
13
Esempio di ricorso
DIRITTO
1) motivi preliminari di nullità
2) motivi di merito
3) motivi subordinati (ex: rideterminazione delle imposte correggendo
eventuali errori dell’Ufficio o annullamento delle sanzioni)
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
14
Esempio di ricorso
P.Q.M.
si chiede a codesta on.le Commissione Tributaria:
in via preliminare: di annullare l’atto poiché tardivo,
in via principale: di annullare, previa sospensione, l’atto impugnato;
in via subordinata: di annullare la sanzione irrogata.
Con vittoria di spese, diritti e onorari di lite.
* * *
Si chiede, ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, che
il presente ricorso sia trattato in pubblica udienza.
* * *
Si attesta la conformità dell’atto che sarà depositato, per la costituzione
in giudizio, al ricorso notificato all’Ufficio intimato.
* * *
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
15
Esempio di ricorso
Ai fini del contributo unificato si dichiara che il valore della presente
controversia è pari a € ____ cui corrisponde un contributo unificato €
____.
* * *
Si producono in copia, oltre alla ricevuta attestante la notifica
all’Ufficio controparte, i seguenti documenti:
1. copia dell’avviso di accertamento impugnato;
2. _________,
3. ricevuta attestante il pagamento del contributo unificato.
Milano, 28 giugno 2016
Avv. _____________
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
16
Esempio di ricorso
PROCURA
Io sottoscritto Sig. Tizio, c.f. ____, nato a ___ il ________, in qualità di legale
rappresentante della società Alfa S.p.A., c.f. _______, con sede in _______
DELEGO
l’avv. Caio, c.f. ____, a rappresentare e difendere la suddetta società in ogni stato e grado
del giudizio instaurato per l’impugnazione dell’avviso di accertamento n. _______,
attribuendogli ogni più ampia facoltà e potere di legge, ivi compreso quello di conciliare,
transigere e farsi sostituire, eleggendo domicilio presso lo studio ______.
Autorizzo altresì, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, il trattamento e la comunicazione dei
dati personali, ivi compresi quelli sensibili, a chiunque sia necessario per i fini del
presente giudizio.
Milano, ________________
Sig. Tizio
_________________
Per autentica
Avv. Caio
_________________
Il ricorso – art. 18 del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
Proposizione del ricorso - art. 20 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
17
Proposizione del ricorso
Il ricorso deve essere notificato:1. con ufficiale giudiziario2. mediante consegna diretta3. spedito mediante plico raccomandato senza busta con avviso di
ricevimento
La spedizione in busta chiusa costituisce mera violazione formale e quindicome tale non rende inammissibile il ricorso (Corte Cost. 26/11/2002 n. 477)
Il ricorso si intende proposto al momento della spedizione
Termini - art. 21 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
18
Termine per la proposizione del ricorso
ricorso 60 giorninotifica dell’atto impugnato
pena l’inammissibilità
ricorso avverso rifiuto tacito
90 giorniDomanda di restituzionesino a prescrizione deldiritto alla restituzione
19
I termini per la presentazione del ricorso oltre ad avere natura perentoriasono decadenziali in quanto non subiscono alcuna interruzione o sospensionese non nei casi previsti dalla legge:
istanza di accertamento con adesione (Cass. 11632/2015 non cumulabilicon sospensione feriale) istanza utilizzo perdite (IPEC/IPEA. Per IPEC cfr. Circ. 27/2011: 60+90+31) sospensione feriale L. 742/1969 (1 – 31 agosto)
Per il computo dei termini si fa riferimento alle disposizioni dell’art. 155 c.p.c.e 2963 c.c.
Se i termini scadono di sabato (art. 155, comma 5, c.p.c.) o in un giornofestivo sono prorogati al giorno seguente non festivo
Termini - art. 21 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
20
Costituzione in giudizio del ricorrente
30 giorni dalla notifica del ricorso
Deposita il FASCICOLOpresso segreteria CT otrasmette a mezzo posta inplico raccomandato senzabusta con avviso diricevimento
originale del ricorsonotificato+ 2 copie del ricorso (cono senza allegati? Verificareciascuna CT)+ fotocopia della ricevutadi notifica+ copia atto impugnato +documenti+ attestazione versamentoCU+ nota iscrizione a ruolo
i termini devono essere rispettati a pena di inammissibilità rilevabile d’ufficio inogni stato e grado del giudizio, anche nel caso in cui la parte resistente sicostituisca a norma dell’art. 23
21
Il ricorrente deve attestare la conformità dell’atto depositato a quello consegnatoo spedito (in caso, dunque, di notifica non con u.g. – art. 22, comma 3)
pena l’inammissibilità del ricorso
eventuali contestazioni sono risolte dal giudice che ordina l’esibizione deglioriginali dei atti e dei documenti (art. 22, comma 5)
(l’inammissibilità è comminata solo quando esistono divergenze effettivetra i due atti e non quando manchi l’attestazione di conformità ma i due attisono identici)
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
22
Il contributo unificato
Art. 37, comma 6, lett. t) del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 ha introdotto il c.u. nella misuradi:
• € 30 per valore lite fino a € 2.582,28;• € 60 per valore lite > € 2.582,28 e fino a € 5.000;• € 120 per valore lite > € 5.000 e fino a € 25.000;• € 250 per valore lite > € 25.000 e fino a € 75.000;• € 500 per valore lite > € 75.000 e fino a € 200.000;• € 1.500 per valore lite > € 200.000.
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
23
Il contributo unificato
Versamento:• mediante F23• conto corrente postale• contrassegno pagato presso ricevitorie
È effettuato prima della costituzione in giudizio
Al fascicolo si allega documento originale attestante il versamento (NB: COPIA PEREVENTUALE VERSAMENTO ALL’UFFICIO!!!)
In caso di maggior versamento è possibile chiedere rimborso (cfr. Circolare n. 33 del26 ottobre 2007 del Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
24
Nota di iscrizione a ruolo
Art. 2, comma 35-quater, lett. c) del D.L. 13 agosto 2011, n. 148 ha introdottoobbligo della nota di iscrizione a ruolo in cui chi instaura il giudizio deve indicare:
• parti• difensore• atto impugnato• materia del contendere• valore lite• data di notifica del ricorso
Modelli per CTP e CTR scaricabili dal sito:
https://www.giustiziatributaria.gov.it/gt/it/web/guest/modulistica
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
25
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
26
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
27
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
28
Costituzione in giudizio - art. 22 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
IDENTIFICAZIONE CAUSA SU ENTRATELConsente monitorare:
- Sezione a cui è assegnato ricorso/collegio- Deposito atti/documenti controparte- Udienza (NB: avviso errato!!)
Costituzione in giudizio resistente - art. 23 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
29
Costituzione in giudizio della parte resistente
• Ente impositore
• Ente locale
• Concessionarioservizio di riscossione
60 giorni dal
ricevimento del ricorso
costituzione in giudizio =deposito in segreteria CTfascicolo contenentecontrodeduzioni (in tantecopie quante sono le parte ingiudizio) + documenti su cuil’Ufficio fonda le propriedifese
Produzione documenti - art. 24 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
30
Produzione di documenti
Documenti devono essere elencati negli atti di parte a cui sono allegati ricorso nota deposito (entro 20 gg liberi dall’udienza)
Possono essere allegati al solo originale per il giudice (non è necessariaallegazione dei documenti alla copia per controparte e alle due copie in più per ilcollegio MA, verificare ciascuna CT!!)
Motivi aggiunti - art. 24 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
31
Motivi aggiuntivi
L’integrazione dei motivi del ricorso è subordinata al deposito di documentinon conosciuti ad opera delle parti o per ordine della CT (riduzione della facoltà diintegrare rispetto alla previgente disciplina che consentiva di integrare i motivi conmemorie sino alla comunicazione della udienza (cfr. art. 19 bis DPR n. 636/1972)
L’integrazione dei motivi è ammessa solo entro il termine perentorio di 60 giornidecorrenti dalla data in cui l’interessato ha notizia del deposito
32
Art. 24, comma 3:Se è stata fissata l’udienza di trattazione la parte che vuole integrare i motivideve dichiarare, a pena di inammissibilità, non oltre la trattazione in camera diconsiglio o la pubblica udienza di voler proporre motivi aggiunti
La trattazione o l’udienza sono rinviate
Richiami agli art. 18, 2, commi 1,2,3 e 5 e all’art. 23,comma 3
Motivi aggiunti - art. 24 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
Iscrizione ricorso e fascicolo d’ufficio - art. 25 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
33
Iscrizione del ricorso nel registro generale. Fascicolo d’ufficio del processoe fascicoli di parte
Segreteria CT
iscrive il ricorso nel registro generale
fascicolo d’ufficio
Fascicolo del ricorrente +Fascicolo delle altre parti+ atti e documentiprodotti + originali deiverbali di udienza +ordinanze + decreti ecopia sentenze
sottopone il fascicolo di ufficio al presidente della CT
34
Le parti possono chiedere copia autentica degli atti e dei documenti contenutinel fascicolo di ufficio
I fascicoli di parte sono restituiti al termine del processo
Fascicolo d’ufficio - art. 25 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
Assegnazione del ricorso - art. 26 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
35
Assegnazione del ricorso
Il presidente della CT assegna il ricorso a una delle sezioni
Criteri di assegnazione:la norma non indica i criteri utilizzati per la distribuzione dei ricorsi alle sezioniper la dottrina il presidente procede all’assegnazione discrezionalmente,tuttavia alcuni limiti a tale potere provengono dal Consiglio di Presidenza dellaGiustizia Tributaria, che stabilisce le linee generali
i criteri di assegnazione sono disciplinati dalla risoluzione 24/11/2009 n. 5, esuccessive modifiche
I criteri di ripartizione devono essere determinati all’inizio di ogni anno solare
36
Fuori dai casi di riunione dei ricorsi ex art. 29 il presidente può adottare gliopportuni provvedimenti per assegnare i ricorsi che vertano su medesimequestioni di diritto ad una medesima sezione
Assegnazione del ricorso - art. 26 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
37
Deposito documenti = 20 gg liberi prima dell’udienza
Deposito memorie = 10 gg liberi prima dell’udienza
Deposito brevi repliche = 5 gg liberi prima dell’udienza in camera di consiglio
Assegnazione del ricorso - art. 32 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546
38
Il processo tributario è documentale, quindi la trattazione è in camera diconsiglio.
Richiedere P.U. !!!!(fino a 10 gg liberi prima dell’udienza
notificata a controparte e depositata in CT)
Assegnazione del ricorso - art. 33 D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546