il maggiolino dicembre 2012

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1 I.I.S. EUROPA UNITA Il Maggiolino A cura del Gruppo Integrazione Numero 5 Dicembre 2012 Redazione: V. Marconi 6 CHIVASSO Chiara Daniele Elisa Francesco Margherita Paolo Roberta Valentina Concorso “AMARE ED ESSERE AMATI : un diritto di tutti Martedì 4 Dicembre le classi seconda e terza A del Liceo delle scienze umane del nostro Istituto si sono recate al PalaRuffini di Torino dove hanno assistito al consueto spettacolo di danza e sport dedicato alle persone con disabilità. Queste due classi hanno partecipato al concorso con brevi ma significativi prodotti multimediali che hanno stimolato una profonda riflessione sui diritti legati all’affettività. Edizione piuttosto sottotono rispetto al passato in quanto i coinvolgenti momenti musicali erano ridotti al minimo, e i campioni paraolimpici in scarso risalto. Giornata Internazionale delle persone con disabilità In questo numero del Maggiolino: Giornata Internaz. persone con disabilità p 1 Alla scoperta di Torino p 2 Laboratorio Experimenta p 2 Come sempre bravissimi gli atleti del basket in carrozzina che hanno coinvolto gli spettatori in un match spettacolare e avvincente. Ottima l’organizzazione sugli spalti che hanno accolto più di mille studenti, armati di aereoplanini di carta, che sono planati sul finale del balletto “Hair”, in segno di PACE. Chiara e Roberta Corsa campestre p 3 Corsa campestre p 3 Voci di corridoio p 3 I nostri studenti stranieri p 4

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Rivista stidentesca

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I.I.S. EUROPA UNITA

I l M a g g i o l i n o A cura del Gruppo Integrazione

Numero 5 Dicembre 2012

Redazione: V. Marconi 6 CHIVASSO

Chiara

Daniele

Elisa

Francesco

Margherita

Paolo

Roberta

Valentina

Concorso “AMARE ED ESSERE AMATI :

un diritto di tutti

Martedì 4 Dicembre le classi seconda e terza A

del Liceo delle scienze umane del nostro Istituto si

sono recate al PalaRuffini di Torino dove hanno

assistito al consueto spettacolo di danza e sport

dedicato alle persone con disabilità. Queste due

classi hanno partecipato al concorso con brevi ma

significativi prodotti multimediali che hanno

stimolato una profonda riflessione sui diritti legati

all’affettività.

Edizione piuttosto sottotono rispetto al passato in

quanto i coinvolgenti momenti musicali erano

ridotti al minimo, e i campioni paraolimpici in

scarso risalto.

Giornata Internazionale delle

persone con disabilità

In questo numero del Maggiolino: Giornata Internaz. persone con disabilità p 1 Alla scoperta di Torino p 2 Laboratorio Experimenta p 2

Come sempre bravissimi gli atleti del basket in

carrozzina che hanno coinvolto gli spettatori

in un match spettacolare e avvincente. Ottima

l’organizzazione sugli spalti che hanno accolto

più di mille studenti, armati di aereoplanini di

carta, che sono planati sul finale del balletto

“Hair”, in segno di PACE.

Chiara e Roberta

Corsa campestre p 3 Corsa campestre p 3 Voci di corridoio p 3 I nostri studenti stranieri p 4

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I.I.S. EUROPA UNITA

La classe 2 F del Liceo economico sociale

Alla scoperta di Torino culla della storia

d’Italia

Venerdì 16 novembre con la mia classe, siamo

andati a Torino a visitare il primo Parlamento

della Repubblica Italiana, il museo del

Risorgimento e i Caffè storici della città.

Abbiamo raggiunto la città in treno e con la prof.

ssa Cavagnero e il Prof. Borio abbiamo

dapprima camminato per tutta Via Lagrange e

siamo giunti in piazza Castello, dove abbiamo

incontrato la nostra guida. È iniziata così la visita

vera e propria; come inizio abbiamo cercato i

caffè storici della città: Fiorio, Baratti Milano,

Stratta, Pepino, che si trovano tutti nel centro e

rappresentano i luoghi di ritrovo più

caratteristici di Torino. Terminata la visita ai

caffè, abbiamo visitato il museo del

Risorgimento ed il teatro Carignano con il primo

Parlamento della Repubblica Italiana, luoghi che

ci raccontano di un periodo fondamentale della

storia di Torino e del nostro Paese. Terminata la

mattinata siamo ritornati a Chivasso proprio in

concomitanza con il termine delle lezioni. Per

me è stata una divertente esperienza, vissuta

con i miei compagni di classe, in una bella città

ricca di luoghi interessanti.

Valentina

Appello a tutti i lettori: chi volesse collaborare alla testata del Maggiolino con notizie, interviste,

auguri, foto e varie, può contattare la Prof.ssa Stefania Leonardi, insegnante di sostegno nella

classe 2D Les e 1E Les

E’ nato “ Experimenta”, laboratorio

scientifico del Gruppo Integrazione.

Finalmente anche chi non ama le teorie

matematiche, può cimentarsi in esercitazioni

pratiche in piccolo gruppo. Nella prima lezione,

tenutasi in sede il 9 novembre dal prof.

Castiglia, abbiamo costruito un metro di legno

personalizzato con cui misurare alcune

lunghezze ( davanzali, cattedre, stature

personali…) Sarà interessante misurare anche

altre grandezze fisiche come la temperatura o il

peso, ma spero che non ci diano troppe

equivalenze di compito. La matematica e la

fisica studiate così, sono sicuramente più

divertenti.

Elisa

IL MAGGIOLINO CERCA COLLABORATORI

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I.I.S. EUROPA UNITA

L’edizione 2012 della corsa campestre d’Istituto

ha visto sul più alto gradino del podio del

biennio femminile una giovanissima atleta della

classe 1 B/SU. Ecco l’intervista effettuata da

Francesco, nostro inviato in 1 B/SU, a Ginevra.

Vincere una competizione sportiva al primo

anno scolastico cosa significa per te?

Mi ha gratificato molto, soprattutto perchè sto

facendo il primo anno con un anno di anticipo,

infatti ho solo 13 anni.

Quali sono state le tue prime impressioni sulla

gara?

Ero un po’ agitata ma mi sono divertita molto

Hai avuto difficoltà particolari nella gara oppure

è stata una vittoria facile fin dall’inizio?

No, non ho avuto difficoltà. Sono partita al

massimo in prima posizione e sono arrivata

prima

Quale è stata la tua strategia vincente, hai fatto

calcoli durante la gara, dosato le forze

etc...,oppure hai pensato solo a correre?

Non ho avuto strategie, ho pensato solo a

correre e a divertirmi.

Grazie Ginevra, un ultima domanda, hai una

parola o un motto che accompagna le tue sfide?

No, non ho nessun motto, ma questa vittoria mi

ha aiutato a credere nelle mie capacità.

VOCI DI CORRIDOIO…per ridere un po’

I riferimenti a fatti e persone sono puramente casuali

La professoressa Corra’ in 1° E/LES : -Paolo,

dimmi due pronomi.

Paolo :-Chi? Io?

La professoressa: -Bravo!

Il professor Sisto in 3°C/SU: "Francesco, dove

vivevano gli antichi Galli?"

"Negli antichi pollai".

Il professor Guglielmi in 2°A/SU interroga:

“Studeo, studes, studet …Che tempo è?”.

Marta: “Tempo perso!”

La professoressa Reali a Simone in 3°A/SU:

“Simone, lo sai che non si può dormire in

classe...”

“Lo so, prof. , ma se lei parlasse un po’ meno si

potrebbe!”

Luigi a Paolo alla fine del compito in classe di

inglese: "Com’e' andata?".

"Male, ho consegnato il foglio in bianco!".

"Maledizione anch'io; Pasteris pensera' che

abbiamo copiato!".

Professor Pensati in 2° E/LES: "Chi sa cos'e'

l'H2SO4?".

Mattia: "Io lo so e'...e'... ce l'ho sulla punta della

lingua...".

Pensati: "E allora, imbecille, sputalo, che e'

acido solforico...".

Colmo per un professore di matematica:

abitare...in una frazione, andare a casa con... un

mezzo... e trovare la moglie a letto con...un

terzo.

Campestre 2012:

vince una ragazza del ’99

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I.I.S. EUROPA UNITA

Come ti chiami? Quanti anni hai?

Mi chiamo Erisa e ho 17 anni Mi chiamo Nicholas e ho 14 anni

Da dove vieni?

Dall'Albania Dagli Stati Uniti,

precisamente dallo stato del Massachusetts

Da quanto tempo sei in Italia?

Da due anni Da tre mesi

Perchè sei venuto/a in Italia?

Siamo venuti in Italia in cerca di lavoro Perchè mia mamma è fidanzata con un italiano che lavora alla

Fiat

Qual è stata la tua prima impressione dell'Italia? Adesso come ti trovi?

Inizialmente ero contenta perchè raggiungevo i miei genitori. A

scuola mi sono trovata subito bene, anche se l'orario di lezione

era più lungo rispetto all'Albania. Adesso mi trovo benissimo

perchè ho fatto delle belle amicizie, anche se mi mancano i

miei amici albanesi.

La mia prima impressione è stata positiva poiché tutti sono

stati molto carini. Ora sto molto bene, anche se mi manca

l'America

Hai avuto difficoltà a imparare l'italiano?

Si, nei primi giorni poi, grazie ai miei compagni e all'aiuto di

mia cugina, ho iniziato a conversare in italiano.

Un po' si, è abbastanza dura ma ora so già qualche parola

Quali sono le principali differenze tra la scuola italiana e quella del tuo paese?

Le scuole sono simili e i corsi di studio corrispondono. So che

l'esame di maturità è molto difficile e consiste in cento

domande per ogni materia

Il corso di studi è simile, ma in America le regole scolastiche

sono più rigide. Ad esempio, non è consentito fumare. Inoltre

avevamo degli armadietti personali, in cui porre i libri e

giacche e i pullman erano riservati agli studenti.

Qual è la giornata tipo di un giovane del tuo paese?

Al mattino andavo a scuola dalle otto alle dodici. Dopo il

pranzo a casa, studiavo per poi uscire con i miei amici; di solito

io e i miei amici andavamo in centro, oppure al parco, mentre

in estate andavamo a fare il bagno nel lago.

Andavo a scuola dalle otto alle due e facevo pranzo a scuola.

Dopo chi voleva si poteva fermare a scuola per fare i compiti

con l’aiuto di un insegnante per risolvere i problemi o ciò che

non avevi capito a lezione. Per il resto durante il pomeriggio i

giovani americani fanno le stesse cose che fanno gli italiani.

Anche la musica che ascoltano è la stessa.

Gli studenti stranieri nella nostra scuola sono 76 su un totale di

1275 studenti, corrispondente a circa il 6%. La maggior parte di

loro proviene dai Paesi dell’Est europeo, in particolare dalla

Romania. Con questo lavoro abbiamo verificato che anche nella

nostra scuola sono rappresentate molte culture attraverso gli

immigrati di altri Paesi. Alcuni di essi non conoscono molto bene la

nostra lingua. La scuola per aiutarli ha offerto loro un corso di

italiano, con cui gli stranieri vengono aiutati e messi a loro agio.

Per conoscerli meglio questa volta abbiamo intervistato Erisa, una

ragazza dell’Albania (Shqiperi) e Nicholas degli Stati Uniti (United

States of America).

Erisa, Martina, Miriam, Miriana (1°E Les) Si ringrazia per il contributo la sig.ra Anna della segreteria didattica

GLI STUDENTI STRANIERI NELLA NOSTRA SCUOLA