il piano della performance 2013-2015 · 2013. 7. 11. · programma pluriennale 2013 - 2017 linee...

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1 Prato, 11 luglio 2013 Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 2015 2015 La Relazione sulla performance 2012 La Relazione sulla performance 2012

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  • 1Prato, 11 luglio 2013

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    •Pianificazione e Controllo di Gestione: architettura e modalità funzionamento

    •Organo di Valutazione

    Modello di Funzionamento

    •Analisi strategica•Programma Pluriennale

    Pianificazione Strategica •La RPP

    • Il Budget Direzionale•Gli Obiettivi - Indicatori• I Target

    Programmazione e Controllo

    •Misurazione•Sistema di Reporting•Controllo Strategico

    Misurazione e Valutazione

    •Il Sistema di Valutazione

    Valutazione

    •Accountability -•Trasparenza

    Rendicontazione

    Il Ciclo di Gestione della PerformanceIl Ciclo di Gestione della Performance

  • 3

    I documenti del Ciclo di Gestione della PerformanceI documenti del Ciclo di Gestione della Performance

    Ciclo di gestione delle

    performance

    Piano della performance

    Sistema di misurazione e valutazione della

    performance

    Relazione sulla performance

    Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

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    Piano della performance

    Relazione sulla performance

    Finalità: individuare gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definire gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione,

    Termine per l’adozione: 31 gennaio

    Orizzonte temporale: triennale “a scorrimento”. La Performancerealizzata a conclusione del ciclo precedente costituisce quindiun punto di riferimento per la costruzione del nuovo Piano

    Finalità: concludere il Ciclo della Performance, iniziato nell’anno precedente, illustrando ai portatori di interesse i risultati ottenuti e motivando gli eventuali scostamenti relativamente a:

    il portafoglio servizilo stato di salute dell’entegli impatti sui bisogniil confronto con altre amministrazioni

    Termine per l’adozione: 30 giugno

    Orizzonte temporale: annuale

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    La Camera di CommercioLa Camera di Commercio

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    Programma pluriennale 2013 - 2017 Linee strategiche per il 2013

    Fashion ValleyFiliera tessile

    Marketing territorialeLa tipicità, una spinta per l'innovazione

    La nuova sede: uno spazio aperto

    Crescita della cultura imprenditorialePromozione dell'imprenditoria

    Rapporto - imprese -creditoProcessi di integrazione delle comunità straniere

    Aggregazione di imprese

    Più spazio ai servizi, per un distretto dell'innovazioneGreen Economy

    Infrastrutture

    PRATO VERSO IL MONDO Supportare l'internazionalizzazione delle imprese

    Crescere nell'area metropolitanaPrato nel sistema camerale nazionale

    Analisi e conoscenza del sistema economico localeRegolazione del mercato e tutela del consumatore

    Miglioramento dell'efficienza e dell'organizzazione camerale

    PRATO NELL'AREA METROPOLITANA

    PRATO CITTA' DEGLI INPRENDITORI

    PRATO DIVERSIFICA

    PRATO MODA LAB

    DESTINAZIONE PRATO

    Nel corso del 2012 è scaduto il mandato degli organi di governo, il nuovo Consiglio ha dovuto quindi procedere all’individuazione delle nuove priorità di intervento.Di seguito si riporta il mandato istituzionale che costituisce la declinazione del Programma Pluriennale 2013-2017, approvato dal Consiglio Camerale in data 4 marzo 2013.

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    lo stato di salute dell’ente: La CCIAA è in grado di svolgere le sue attività garantendo un utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo dell’organizzazione e delle relazioni?

    il grado di attuazione delle strategie ed il portafoglio dei servivi: Quali sono i programmi che la CCIAA ha in mente di realizzare nel triennio?Quali le attività istituzionali di maggior rilievo?

    gli impatti sui bisogni: quali sono gli effetti dell’attività camerale sugli stakeholder?

    il confronto con altre amministrazioni: Rispetto ad altre CCIAA come è posizionato l’ente? Quali punti di forza e quali i principali GAP da recuperare

    Le domande cui il piano e la relazione sulla performance della CCIAA di Prato intendono dare una risposta:

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute organizzativa

    Relazione 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute organizzativa

    Piano Performance 2013 - 2015

    Stato di Salute Organizzativa Performance

    Condizioni

    Modello organizzativo Indicatore FormulaTarget 2013

    Performance

    % dirigenti n. dirigenti/tot. Personale (comprese forme flessibili) % 5,3%

    Turnover in entrata (ruolo) n. nuovi dipendenti/tot.personale % 4,50%

    Turnover in uscita (ruolo) n. dipendenti in uscita/tot.personale % 3,0%

    Incidenza retribuzione variabile retribuzione variabile/totale retribuzioni % 31,7%

    Differenziazione della produttività % personale che si colloca nella fascia superiore al 90% % 75,0%

    Capitale umano Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Dimensionamento del personale copertura della dotazione organica n. 82%

    Età media del personale somma età / n. dipendenti ruolo e dirigenza n. 46

    Anzianità media di servizio del personale somma anzianità/n. dipendenti n. 14,6

    Incidenza dipendenti laureati dipendenti laureati/tot.dipendenti (dirigenti+t.indeterminato) % 36%

    Formazione Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Spese di formazione per dipendente spese di formazione/tot.dipendenti(dirigenti+t.indeterminato) € 255

    Grado di aggiornamento del personalen. dipendenti che hanno partecipato ad almeno un corso di formazione / totale dipendenti

    % 86%

    Benessere organizzativo Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Assenteismo malattie breviassenza malattie brevi (inferiori 10gg) / tot. Dipendenti di ruolo (esclusa dirigenza)

    gg 3,7

    Qualità dei luoghi di lavoro n. di infortuni sul luogo di lavoro n. 1

    Comunicazione interna n. comunicazione di sevizio n. 40

    Pari opportunità Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Distribuzione del personale dirigente per genere

    n. dirigenti donna/tot. Dirigenti % 75%

    Distribuzione del personale dipendente per genere

    n. dipendenti donna/tot. Personale di ruolo % 64%

    ICT Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Investimento nell’informatica spesa informatica/tot.dipendenti(ruolo+dirigenza) € 4.000

    Per salute organizzativa si intende quell'insieme di indicatori che descrivono le caratteristiche del personale dell'Ente. La Camera di Commercio pone in essere costantemente iniziative finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo e all'accrescimento della professionalità del proprio personale dipendente e della dirigenza. Nell'anno 2012 verrà ripetuta per la terza volta l'indagine di clima interno.

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute delle relazioni

    Relazione 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute delle relazioni

    Piano Performance 2013 - 2015

    Stato di Salute Relazionale Performance

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Coinvolgimento degli stakeholdern. soggetti formalmente coinvolti nelle fasi di programmazione/rendicontazione attività dell'ente

    n. 30

    Partecipazioni a tavoli n. dei tavoli a cui si partecipa n. 18

    Partecipazioni societarie n. delle partecipazioni societarie n. 25

    Partnership su progetti n. partnership su progetti n. 8

    Networking nel sistema camerale n. iniziative e programmi trasversali a più Enti Camerali n. 4

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Livello di outsourcing n. servizi in outsourcing n. 0

    Rapporti negoziali n. dei fornitori n. 300

    Regolarità delle relazioni n.ricorsi e contenzioni/tot.fornitori n. 0

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Livello di interazione con il territorio n. eventi svolti nel territorio n. 30

    Visibilità n. eventi patrocinati n. 5

    Customer caren. servizi stottoposti a indagini di customer satisfaction/tot.servizi

    % 74%

    Fornitori

    Imprese

    Relazioni

    Elenco dei principali portatori

    di interesse

    Lo stato di salute delle relazioni con gli interlocutori dell’Ente Camerale è una delle condizioni imprescindibili per la realizzazione della mission e per il conseguimento degli obiettivi. In particolare, la Camera di Commercio contribuisce in modo attivo alla valorizzazione delle limitate risorse presenti sul territorio, mediante il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle categorie economiche e degli altri soggetti pubblici e privati. Il coinvolgimento avviene sia nella fase decisionale che nei successivi momenti di comunicazione all'esterno dei risultati raggiunti. La trasparenza è uno dei principali valori di riferimento dell'attività dell'ente; risale al 2005 la prima esperienza di Bilancio sociale che è stata ripetuta con cadenza biennale e ha ampliato e consolidato i momenti di confronto con i portatori di interesse. Dal 2012 la Rendicontazione Sociale è stata sostituita dalla Relazione sulla Performance presentaat in occasione della prima Giornata della Trasparenza (luglio 2012).

    Descrizione

    Imprese, Consumatori, Liberi Professionisti, Associazioni di Categoria, Ordini Professionali, Pubblica Amministrazione, Organismi e società partecipati

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute finanziaria

    Relazione 2012

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    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Lo stato di salute dell’ente: la salute finanziaria

    Piano Performance 2013 - 2015

    c Stato di Salute Finanziaria Performance

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Solidità finanziaria patrimonio netto/passivo totale % 6,70

    Valore aggiunto dalla Camera Valore aggiunto Globale Lordo € 7.000.000

    Livello trasformazione ricavi in valore aggiunto

    Valore aggiunto globale distribuito al sistema economico produttivo

    % 71%

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Valore della produzione ricavi da diritto annuale (al netto della svalutazione) +ricavi da diritto di segreteria+contributi trasferiti+proventi da gestione di beni e servizi+variazione delle rimanenze

    € 8.403.190

    Proventi finanziari proventi finanziari/valore della produzione % 0,8%

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Costi di struttura costi del personale + costi di funzionamento € 6.256.101

    Costi di funzionamento servizi-anagrafico certificativi e servizi di regolazione del mercato e tutela del consumatore

    Costi di funzionamento (diretti e indiretti) servizi anagrafico-certificativi e servizi di regolazione del mercato e tutela del consumatore

    € 2.001.105

    Costi di funzionamento servizi di promozione e sviluppo dell'economia

    Costi di funzionamento servizi di promozione e sviluppo dell'economia

    € 767.985

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Valore delle immobilizzazioni materiali immobilizzazioni materiali € 27.076.442

    Valore delle immobilizzazioni finanziarie immobilizzazioni finanziarie € 7.549.833

    Indice di struttura immobilizzazioni / patrimonio netto n. 0,97

    Indicatore Formula Target 2013 Performance

    Indebitamento debiti di finanziamento € 0

    Patrimonio

    Indebitamento

    Condizioni

    Equilibrio

    Proventi

    Costi

    La Camera di Commercio concluderà nel 2013 la realizzazione della nuova sede camerale, investimento strategico per il territorio che sta comportando un diverso assetto finanziario dell'ente. Obiettivo primario è quindi quello di assicurare l'equilibrio economico/finanziario, salvaguardando altresì la solidità del proprio patrimonio immobiliare e delle partecipazioni societarie. L'azione dell'ente proseguirà quindi sulle due direttrici di mantenimento del livello complessivo delle entrate e di contenimento dei costi di funzionamento. Gli indicatori contenenti la dicitura "n.d." saranno valorizzati successivamente all'approvazione del bilancio di esercizio 2012.

  • 14

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Il grado di attuazione delle strategie: la performance di ente

    Strategie Area strategice Programmi strategici

    Valorizzare il territorio in Italia ed all'estero

    Tuscany Italian Excellence

    Conoscere il sistema socio - economico locale

    Animazione territoriale: la Camera per Prato

    Censimento delle imprese e del no profit

    Com

    petit

    ività

    de

    ll'en

    te

    Garantire la salute dell'ente camerale Nuova sede

    Semplificazione amministrativa ed e -governament

    Regolare e tutelare il mercato

    Corporate Sociale Responsability - CSR

    ADR - Organismo di mediazione

    Sostenere le imprese nella competizione

    Credito e reti d'impresa

    Nuove modalità di comunicazione

    Alternanza scuola - lavoro

    Prato Distretto Verde

    Livello sintetico di realizzazione della strategia complessiva dell'ente

    Livello sintetico di realizzazione delle strategie

    Com

    petit

    ività

    del

    terr

    itorio

    Com

    petit

    ività

    de

    lle im

    pres

    e

    92,57

    Relazione 2012

  • 15

    Il grado di attuazione delle strategie: i programmi per il triennio 2013 - 2015

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Piano Performance2013 - 2015

  • 16

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Gli impatti sui bisogni: Il Valore Aggiunto

    Relazione 2012

    VA

    Sistema economico produttivo 5.431.034,21 Servizi anagrafico-certificativi 1.487.469,54 Servizi di regolazione del mercato e tutela del consumatore 495.565,32 Servizi di promozione e sviluppo dell'economia 3.447.999,35

    Camera di Commercio 649.794,53

    Sistema camerale 797.799,44 Quote associative 797.799,44

    Pubblica Amministrazione 435.646,04 Oneri fiscali 435.646,04

    Valore Aggiunto Globale Lordo 7.314.274

    Distribuzione del Valore Aggiunto Globale Lordo CCIAA

  • 17

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Gli impatti sui bisogni: Il Valore Aggiunto

    Relazione 2012

    20122010 2011 Media Toscana 2011

    Distribuzione % del Valore Aggiunto agli Stakeholder

    73% 74% 74%

    Sistema economico produttivo

    9% 9% 9%

    Camera di Commercio

    13%

    11% 11%

    Sistema Camerale

    4%

    6% 6%

    Pubblica Amministrazione

  • 18

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Gli impatti sui bisogni: Il Valore Aggiunto

    Relazione 2012

    20122010 2011 Media Toscana 2011

    30%

    26%27%

    Servizi anagrafico - certificativi

    10% 10%

    9%

    Servizi di regolazione del mercato e tutela delconsumatore

    60%64% 63%

    Servizi di promozione e sviluppo dell'economia

    Distribuzione % del Valore Aggiunto al Sistema Economico Produttivo

    Media Toscana

    Anno 2012 Anno 2011 Anno 2011€ 187 € 182 € 174

    Valore Aggiunto Distribuito per impresa attiva

  • 19

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Gli impatti sui bisogni: Risorse efficienza ed economicità

    Relazione 2012

    Biancio d'esercizio Biancio d'esercizioPROVENTI 2011 2012 ONERI 2011 2012

    Diritto annuale 8.138.589 8.197.503 75% Costo del personale 3.602.271 3.531.921

    Diritti di segreteria ed oblazioni 1.869.333 1.790.495 16% Iniziative di promozione economica 2.705.481 2.653.354

    Ricavi da gestione di beni e di servizi 210.186 257.794 2% Costi di funzionamento 1.888.078 1.738.481

    Ricavi da progetti 739.742 582.069 5% Quote associative 797.798 797.799

    Altre entrate correnti 31.567 62.102 1% Ammortamenti ed accantonamenti 2.153.299 2.513.85510.989.417 10.889.964 11.235.410

    Composizione dei proventi della gestione corrente

    76%

    16%

    2% 5% 1%

    Diritto annualeDiritti di segreteria ed oblazioniRicavi da gestione di beni e di serviziRicavi da progettiAltre entrate correnti

    Composizione degli oneri della gestione corrente

    32%

    24%15%

    7%

    22%

    Costo del personale

    Iniziative di promozioneeconomicaCosti di funzionamento

    Quote associative

    Ammortamenti edaccantonamenti

    ANNO 2012

    9 7%

    5 6 %

    77 %

    7 0 %

    9 1%

    6 9 %

    9 6 %

    8 0 %

    0%

    20%

    40%

    60%

    80%

    100%

    R ILA N C IO D EL TES S ILE E D ELLE A TTIVITA 'TR A D IZION A LI

    IN N OVA ZION E, R IC ER C A E TR A S F ER IM EN TOTEC N OLOGIC O

    C ON S OLID A M EN TO D EL TES S UTOIM P R EN D ITOR IA LE LOC A LE

    IN TER N A ZION A LIZZA ZION E

    C R ES C ITA D ELLA C ULTUR A E D ELLAF OR M A ZION E IM P R EN D ITOR IA LE

    TUR IS M O E VA LOR IZZA ZION E D ELTER R ITOR IO E D ELLE S UE P R OD UZION I

    R EGOLA ZION E D EL M ER C A TO

    P IA N O D I C OM UN IC A ZION E

  • 20

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

    Beneficiari dei contributi camerali per genere

    0 20 40 60 80 100 120

    Contributi per iniziativeformative a favore del proprio

    personale

    Contributi per la partecipazionea mostre e f iere in Italia ed

    all'estero

    Contributi per l'introduzione disistemi di certif icazione

    aziandale

    Contributi per il sostegnoall'export

    UominiDonne

    PROVINCIA DI PRATO Popolazione residente per genere

    Maschi 48%

    Femmine52%

    Composizione del personale per genere

    4143

    45 44

    25 24 23 22

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    40

    45

    50

    2009 2010 2011 2012

    Donne Uomini

    Composizione del Consiglio Camerale per genere

    0 5 10 15 20 25

    Mandato 2012 - 2017

    Mandato 2007 - 2012

    MaschiFemmine

    Gli impatti sui bisogni: Pari opportunità e bilancio di genere

    Relazione 2012

  • 21

    Il confronto con le altre amministrazioni: Il benchmarking

    IL PROGETTO BENCHMARKING REGIONALE

    La valutazione della performance organizzativa dell’Ente Camerale richiede anche il confronto con i risultati prodotti da altre realtà assimilabili. Il posizionamento relativo dell’Ente puòfornire utili indicazioni sia per la definizione ex ante degli obiettivi da perseguire che per la valutazione ex post della performance realizzata.

    La Camera di Commercio di Prato partecipa dall’anno 2002 al progetto regionale per lo sviluppo del sistema di monitoraggio ed analisi delle performance tra tutte le Camera di Commercio della Toscana, cui hanno aderito anche realtà camerali di altre regioni.

    Fra i risultati raggiunti, riveste particolare importanza quello di avere costruito un insieme di indicatori che misurano in modo omogeneo la performance nelle diverse attività tipiche delle camere e ne consento quindi il confronto non solo temporale, ma anche territoriale.

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

  • 22

    Il confronto con le altre amministrazioni: Il check up sullo stato di attuazione della riforma “Brunetta”

    Il piano della performance 2013 Il piano della performance 2013 –– 2015 2015

    La Relazione sulla performance 2012La Relazione sulla performance 2012

  • 23

    … ma dove sono il piano e la relazione sulla performance della CCIAA di Prato?

    www.po.camcom.it

    Sezione “Trasparenza, Valutazione e Merito”