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Il progetto MINERVAIl progetto MINERVA
Rossella CaffoRossella Caffo 12-13 12-13 gennaio 2004gennaio 2004
Ministerial NEtwoRk for Valorising Activising in digitisation
MINERVA è la concretizzazione di un contesto di riferimento politico costituito dai
principi di Lund, il piano d’azione di Lund e il
gruppo dei rappresentanti Nazionali (NRG)
Il contesto di MINERVA
L’iniziativa eEurope 1eEurope è un’iniziativa
varata nel dicembre 1999 per incentivare lo sviluppo di internet e della nuova economia in Europa e permettere a tutti i cittadini di partecipare alla società dell'informazione.
L’iniziativa eEurope 2Nel Consiglio europeo di Lisbona,
dal 23 al 24 marzo 2000, i capi di Stato o di governo dell'Unione si sono prefissi l'ambizioso obiettivo di promuovere in Europa un'economia concorrenziale e dinamica basata sullo sviluppo della conoscenza.
http://europa.eu.int/information_society/eeurope/index_en.htm
Il piano di azione di eEurope
Nel Consiglio europeo di Feira, dei giorni 19 e 20 giugno 2000, è stato adottato un piano d'azione che definisce le misure necessarie per conseguire gli obiettivi essenziali di eEurope:
1. Accesso più economico, più rapido e più sicuro ad Internet
2. Investire nelle risorse umane e nella formazione
3. Promuovere l'utilizzo di Internet, e in particolare:
a) Accelerare il commercio elettronico
b) Amministrazioni on-line: accesso elettronico ai servizi pubblici
c) Assistenza sanitaria on-line
d) Contenuti europei digitali per reti globali
e) Trasporti intelligenti
La riunione nella città svedese di Lund di rappresentanti ed esperti di
tutti gli Stati membri aveva l’obiettivo di analizzare gli aspetti principali di eEurope e definire una serie di azioni
di coordinamento dei lavori tali da contribuire alla creazione di un valore aggiunto alle attività di
digitalizzazione europee, in modo da renderle valide sul lungo periodo e
conferirgli una dimensione transnazionale
La riunione di Lund, 4 aprile 2001
Le conoscenze culturali e scientifiche europee formano un patrimonio esclusivo di pubblico valore e costituiscono una solida piattaforma per lo sviluppo dell’industria europea dei contenuti digitali
Questo patrimonio deve essere messo alla portata del pubblico, pertanto vanno sostenuti e incoraggiati programmi di digitalizzazione
I principi di Lund 1
La digitalizzazione dei contenuti culturali è
essenziale per sostenere e promuovere la diversità culturale senza contare
l’impatto positivo che tale operazione può avere
sull’istruzione, il turismo e l’industria dei media
I principi di Lund 2
• Istituzione di un coordinamento stabile, sia a livello europeo sia nazionale.
• Sviluppo di una visione europea per la definizione delle azioni e dei programmi.
• Promozione e incentivazione delle buone pratiche da armonizzare e ottimizzare a livello nazionale e comunitario.
• Diffusione rapida delle buone pratiche e delle necessarie capacità tecniche.
• Pubblicità e divulgazione senza limitazioni dei contenuti europei scientifici e culturali grazie alla creazione di repertori nazionali.
Gli impegni degli stati membri 1
• Intensificare lo sviluppo di parametri di riferimento per i processi di digitalizzazione
• Valorizzare i contenuti digitali europei delineando una visione comune
• Migliorare la qualità e l’utilizzabilità dei contenuti, promuovere modalità di accesso unificate per tutti i cittadini e sensibilizzare gli interessati ai problemi connessi alla conservazione del patrimonio culturale sul lungo periodo.
• Promuovere lo sviluppo di analisi comparate quantitative
• Avviare studi sulle operazioni di digitalizzazione in Europa
• Favorire l’interoperabilità e la ricerca di nuove risorse
Gli impegni degli stati membri 2
La Commissione Europea ha coinvolto i ministeri della
cultura dei singoli Stati Membri e ogni governo ha nominato un
Rappresentante.Tutti i rappresentanti
costituiscono in Gruppo dei Rappresentanti Nazionali (NRG - National Representatives Group)
Il Gruppo dei Rappresentanti Nazionali (NRG)
Obiettivi del NRG• garantire una stretta collaborazione tra i
Ministeri e le istituzioni governative e la Commissione Europea;
• essere portavoce delle politiche e dei programmi nazionali e assicurare la diffusione delle politiche e dei programmi comunitari a livello nazionale e locale;
• dare visibilità alle iniziative nazionali;• Monitorare i progressi circa la realizzazione dei
principi di Lund
Il NRG si incontra ogni 6 mesi nel corso della Presidenza di turno per condividere le esperienze nazionali.
Cos’è MINERVA
MINERVA è lo strumento operativodel NRG.
È un progetto finanziato dalla Commissione Europea
nell’ambito del programma IST.È una rete che riunisce i ministeri
dei paesi Membri.
La mission di MINERVA 1La rete è stata creata per:
Discutere, comparare e armonizzare le attività portate avanti nell’ambito della digitalizzazione del patrimonio culturale;
Creare linee guida e raccomandazioni condivise a livello europeo in merito a:
– digitalizzazione,– metadati,– Accessibilità a lungo termine,– Conservazione a lungo termine.
Coordinare i relativi programmi nazionali, e stabilire contatti con altri paesi europei, organismi internazionali, associazioni, reti e progetti coinvolti nel settore della digitalizzazione.
La mission di MINERVA 2
Partner firmatari• Italia, coordinatore (Ministero per i Beni e
le Attività Culturali)• Belgio (Ministère de la Communauté
française)• Finlandia (University of Helsinky)• Francia (Ministère de la Culture et de la
Communication)• Regno Unito (The Council for Museums,
Archives and Libraries)• Spagna (Ministerio de Educaciòn, Cultura y
Deporte)• Svezia (Riksarkivet)
Nuovi consociati•Austria•Danimarca•Germania•Grecia• Irlanda•Olanda•Portogallo
Consenso
MINERVA ha dimostrato di poter contribuire alla creazione di un solido consenso circa l’opportunità di una visione comune sulle questioni legate alla digitalizzazione. Tale consenso costituisce la base per la definizione, convalida, approvazione e adozione di standard internazionali e linee guida, promossa dai governi con il supporto della Commissione Europea.
Attività• In molti paesi, sotto l’egida di
MINERVA, sono partiti molti nuovi programmi nazionali di digitalizzazione
•MINERVA ha contribuito alla creazione di un processo di collaborazione istituzionale tra le varie presidenze dell’Unione Europea
La “rolling agenda”
La rolling agenda è la strategia studiata dal NRG per dare continuità istituzionale alle proprie azioni, armonizzando le attività di tre presidenze, la presente, quella passata e quella futura.
I meccanismi di MINERVA• 5 gruppi di lavoro europei
• Pubblicazioni (linee guida, report, ecc.)
• National Policy Profile sulla digitalizzazione
• Workshop• Cooperazione con altri progetti• Attività di armonizzazione• Allargamento della rete• Corsi di formazione
I gruppi di lavoro
•Forniscono il supporto istituzionale e tecnico per migliorare le attività di digitalizzazione
•Contribuiscono alla definizione di una piattaforma comune europea per l’armonizzazione delle iniziative nazionali
1. Gestione del progetto, coordinamento del network, Italia
2. Benchmarking, Finlandia3. Inventari, scoperta di contenuti digitali, aspetti
multilinguistici, Francia4. Interoperabilità e fornitura di servizi, UK5. Identificazione dei fabbisogni degli utenti, quadro
di contenuti e qualità per i punti di accesso comuni (siti web), Belgio
6. Individuazione di buone pratiche centri di competenza, Svezia
7. Impatto strategico e allargamento del network, Italia
8. Diffusione dei risultati, Italia
Work packages
Questa azione analizza come assicurare lo scambio di informazioni su programmi e politiche tra i diversi Stati membri, al fine di dare visibilità alle attività nazionali e promuovere lo scambio di esperienze e competenze.
Un obiettivo di grande importanza risiede nell’adozione di uno schema comune per il benchmarking, per sviluppare uno strumento in grado di coordinare e armonizzare le attività nazionali e dare rilevanza ai progressi e alle iniziative di ogni paese.
Benchmarking, Buone pratiche
Obiettivi:· Dare visibilità e favorire l’accesso ai contenuti
scientifici e culturali europei, attraverso la messa a punto di inventari di progetti di digitalizzazione dei diversi paesi membri
· Definire una infrastruttura tecnica per coordinare la scoperta di contenuti scientifici e culturali digitali, ivi compreso anche set di metadata per la loro descrizione;
· Analizzare possibili soluzioni ai vincoli tecnici e culturali che derivano da problematiche multilinguistiche;
· Proporre una piattaforma comune (XML e Open source) per l’accesso all’informazione da proporre a livello europeo.
Inventari, scoperta di contenuti digitalizzati, aspetti
multilinguistici
Questa azione intende favorire l’interoperabilità e la fruizione di servizi comuni, analizzando, identificando e valutando metadata, registri e schemi.
Ciò richiederà quindi un’analisi degli standard, dei centri per i test di conformità, della terminologia comune, degli schemi di metadata, delle tecnologie, ecc.
Occorrerà inoltre esaminare le problematiche legate all’autenticazione e ai profili dell’utente, e i diritti di autore.La proprietà intellettuale riveste una particolare difficoltà per l’accesso gratuito, per le scuole o per disabili, ecc.
Interoperabilità e fornitura di servizi
Obiettivi:• Sviluppare criteri comuni di qualità a livello
europeo sulle tematiche dei contenuti scientifici e culturali
• Definire criteri per i siti web al fine di facilitare la conservazione del patrimonio culturale europeo
• Incoraggiare l’uso di uno schema di qualità per i siti web culturali, grazie allo sviluppo e alla diffusione dei criteri di qualità
• Facilitare la messa in rete dell’informazione culturale
• Incoraggiare azioni di formazione• Favorire la conoscenza delle problematiche
multiculturali
Fabbisogni degli utenti, qualità dei siti web
Estensione della rete 1Gli strumenti:• Il Membership agreementPer formalizzare la partecipazione a
MINERVA a livello istituzionale dei ministeri
• Il Co-operation agreementPer formalizzare la partecipazione a
MINERVA da parte di enti pubblici o privati interessati
Estensione della rete 2Chi può firmare il co-operation
agreement?
• Enti di ricerca;• Il mondo dell’industria,• Amministrazioni locali;• Associazioni culturali,• Qualsiasi altro soggetto pubblico e
privato interessato a contribuire alla realizzazione dei Principi di Lund.
Alcune ragioni per entrare nella rete MINERVA
• Per condividere conoscenza ed esperienze, in modo da evitare di duplicare sforzi ed errori;• Per coordinare iniziative nazionali e locali nell’ottica di un approccio europeo;• Per condividere piattaforme tecnologiche e strumenti.
Il sito web di MINERVA
www.minervaeurope.orgObiettivi:• Promuovere i Principi di Lund, le
attività e i risultati del progetto• Costituire un portale il più
completo possibile in merito ad iniziative nel campo della digitalizzazione
Strumenti d’informazioneLa newsletter:
Attraverso il sito di MINERVA è possibile ricevere la newsletter del progetto in inglese e italiano.
La lista di distribuzione di MINERVA:Disponibile dalla metà di gennaio, la lista di
distribuzione di MINERVA fornirà informazioni dettagliate su tutte le questioni riguardanti la digitalizzazione del patrimonio culturale (in inglese)
Corsi di formazioneUn programma di corsi di formazione basato
sulla metodologia open distance learning sta per essere attivato.
Obiettivo: diffondere i risultati del progetto.Linee di azione:1. Digitalizzazione: processo, catalogazione e
gestione, metadati per la preservation;2. Aspetti legali: diritto di proprietà intellettuale
(IPR), copyright e protezione dei dati;3. Qualità: criteri per il design e lo sviluppo dei
contenuti deu siti web culturali;4. Gestione dei progetti e creazione di servizi.
Metodologia mistaIl corso combinerà elementi di
formazione a distanza e frontale basati sulle metodologie didattiche delle seguenti istituzioni e progetti.
MINERVAAbside
www.abside.net/corsi/mandig/index1.htmHATIIMAIS
PubblicazioniMINERVA cura la pubblicazione di manuali e linee
guida sulla digitalizzazione, basati sul lavoro dei suoi gruppi, e il report anuuale del NRG.
Già pubblicati• Progress report of the National Representatives
Group 2002• Libretto illustrativo del progetto edito in occasione
della Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europeo
Di prossima uscita• Edizione 2003 del Progress report• Manuale per la qualità dei siti web culturali• Manuale sulle buone pratiche di digitalizzazione
Il Progress Report
Il Progress Report del NRG ha come obiettivo quello di diffondere i risultati di MINERVA ad un vasto pubblico in merito a politiche, programmi, progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale portati avanti dai paesi membri dell’Unione Europea
Manuale per la qualitàTema: Le complesse problematiche che nascono
dall’incontro del mondo della cultura con le tecnologie di comunicazione del Web.
Punti chiave:Definizioni, principi fondamentali, raccomandazioniLa qualità nelle applicazioni web: principi generali e proposte operativeCriteri di qualità specifici per le applicazioni web culturaliCross References con i WG di MINERVACatalogo dei patternsRepertori delle norme europee e dei singoli StatiBibliografia
Il manuale sulle buone pratiche
Fornisce informazioni pratiche rivolte a chi deve progettare e gestire progetti di digitalizzzazione.
È basato sulla raccolta ragionata delle buone pratiche europee conclusasi nel maggio 2002 ed è arricchito da una sezione che raccoglie le linee guida esistenti per la digitalizzazione.
È scaricabile dal sito del progetto MINERVA.
La Presidenza Italiana: gli eventi
• Firenze, 16-17 ottobreFuturo delle memorie digitali e patrimonio
culturaleRisultati: Agenda di Firenze, un piano a breve
termine che definisce una serie di azioni per gli Stati Membri
• Napoli, 23-24 ottobreSistemi informativi territoriali per la
conservazione e la gestione del patrimonio culturale
La Presidenza Italiana: gli eventi• Roma, 29 ottobre
Workshop Digitalizzazione: cosa fare e come farla
Presentazione al pubblico del manuale sulle buone pratiche di digitalizzazione edito da MINERVA
• Roma, 30 ottobreRiunione delle reti culturali europeeObiettivo: promuovere la collaborazione
reciproca e creare un’area comune europea per la ricerca nel campo
Risultato: l’Agenda di Roma, un piano a breve termine di collaborazione e una serie di azioni comuni da compiere
La Presidenza Italiana: gli eventi• Parma, 19 novembre
5a riunione formale del Gruppo dei Rappresentanti Nazionali
Partecipano i nuovi rappresentanti dei NAS, Israele e Russia
• Parma, 20-21 novembreConferenza internazionale Qualità del
web per la cultura Presentazione della Carta di Parma e del manuale per la qualità dei siti web culturali
I risultati
Azioni delle presidenze, degli NRG, MINERVA e la Commissione Europea:
• i dieci Principi per la qualità per i siti web culturali;
• Manuale per la Qualità dei siti web culturali;
• Manuale sulle buone pratiche di digitalizzazione
L’estensione della rete:
• Il progetto MINERVAplus partirà nel febbraio 2004
•La Presidenza Italiana ha chiesto ai rappresentanti NAS presso il CAC di nominare i loro rappresentanti e l’azione è andata a buon fine
I risultati
MINERVA Plus
• MINERVAplus è l’estensione del progetto MINERVA ai paesi che entreranno nell’Unione Europea nel corso del 2004, a Russia e Israele.
• Il progetto partiràa febbraio 2004
La Conferenza di ParmaQuality in cultural Web sites - Online Cultural
Heritage for Research, Education and Cultural Tourism Communities, Parma 20-21 novembre 2003
Nel corso della conferenza sono stati dibattuti i temi legati agli aspetti dell’accessibilità in rete del patrimonio culturale in modo da facilitarne l’accesso al vasto pubblico e promuovere sviluppo e valorizzazione dei servizi legati al turismo culturale.
• I sessione: accessibilità e comunicazione: principi – buone pratiche
• II sessione: linee guida sulla qualità per i siti web culturali
• III sessione: IPR, copyright e protezione dei dati
La Carta di ParmaNel corso della conferenza è
stata presentata laCarta di Parma.
Questo documento riprende e rinforza i Principi di Lund che ne sono il fondamento.
La Carta di Parma: premessaConsiderata la necessità di:
• armonizzare strategie politiche e istituzionali;• linee guida ed esempi di buone pratiche per
migliorare la qualità e ridurre i costi;• promuovere standard a sostegno
dell’interoperabilità dei sistemi;• della creazione di un punto di vista comune
per coordinare le politiche nazionali europee nel campo della digitalizzazione;
• coinvolgere i paesi di nuova accessione.
Considerate le premesse enunciate, il Gruppo dei
Rappresentanti Nazionali si impegna nella
realizzazione degli obiettivi come descritto negli articoli della Carta
La Carta di Parma: i 10 articoli
Articolo 1 – Uso intelligente delle nuove tecnologie
Articolo 2 – AccessibilitàArticolo 3 – QualitàArticolo 4 – Diritti di proprietà
intellettuale e diritto alla riservatezza
Articolo 5 – Interoperabilità e standard
La Carta di Parma: articoli 1-5
Articolo 6 – Inventari e multilinguismo
Articolo 7 – BenchmarkingArticolo 8 – Cooperazione ai livelli
nazionale, europeo e internazionaleArticolo 9 – AllargamentoArticolo 10 – Un ruolo guida nel
mondo
La Carta di Parma: articoli 6-10
La Carta di Parma: Background 1Azioni fondamentali che sono alla base della Carta:
• eEurope 2002 – Accessibilità dei siti web pubblici e dei loro contenuti;
• eEurope 2005 mira a incentivare servizi sicuri, applicazioni e contenuti disponibili su una infrastruttura a larga banda;
• Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 sull’armonizzazione di alcuni aspetti del diritto d’autore e diritti connessi nella società dell’informazione (2001/29/CE);
• Invito per ad adottare entro la fine del 2001 le linee guida della Web Accessibility Initiative (WAI, iniziativa per l’accessibilità del web), prodotte dal World Wide Web Consortium (W3C);
La Carta di Parma: Background 2Azioni fondamentali che sono alla base della Carta:
• Risoluzione del Consiglio del 21 Gennaio 2002 su cultura e società della conoscenza (2002/C 32/01) per la cooperazione e lo scambio di informazioni e buone pratiche in Europa; per l’accessibilità dei contenuti e la qualità dei siti web culturali;
• Risoluzione del Consiglio del 21 Gennaio 2002 sul ruolo della cultura nello sviluppo della Unione Europea (2002/C 32/02) rimarca il ruolo strategico della cultura;
• Risoluzione del Consiglio “Preserving Tomorrow’s memory – Preserving Digital Content for future generations” del 25 giugno 2002 (2002/C/162/02);
• 2003 Anno dei Disabili: la UE ha dato risalto anche all’accessibilità dei siti web e loro contenuti;
MICHAEL 1Il progetto MICHAEL presentato dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali nell’ambito del Programma comunitario eTEN, ha l’obiettivo di creare e sperimentare un servizio per promuovere l’accesso al patrimonio culturale europeo nei confronti di un pubblico sempre più vasto.
MICHAEL 2Nell’ottica di contribuire agli obiettivi del
piano di azione eEurope 2005, MICHAEL svilupperà un repertorio trans-europeo del patrimonio culturale di Italia, Francia e Regno Unito. Questo repertorio sarà messo a disposizione del pubblico attraverso internet, utilizzando una piattaforma Open Source che ne permetterà l’estensione anche ad altri paesi, proponendosi così come il riferimento del settore a livello europeo.
MICHAEL 3Per conseguire tale risultati, le principali
attività di MICHAEL saranno:• 1. Sviluppo di un sistema informativo
per la gestione dei dati, che garantisca l’interoperabilità del servizio;
• 2. Raccolta di informazioni sul patrimonio culturale in formato digitale;
• 3. Sensibilizzazione degli operatori culturali, educative, turistici ed editoriali per presentare il nuovo servizio proposto.
Per ulteriori informazioni:[email protected]