il quotidiano del molise del 23 settembre 2011

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1 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 262 1.00* VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE 150° Unità d’Italia 150° Unità d’Italia IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Il governatore si ripresenta agli elettori: ‘Vogliamo dare continuità ad un percorso iniziato 10 anni fa’ Regionali, Iorio: ‘Il miliardo e 400 milioni per creare 5mila nuovi posti di lavoro’ SERVIZIO A PAGINA 3 di Vittoria Todisco Rosaria Amoroso è morta sotto lo sguardo distratto del- le istituzioni.Si può girare e rigirare attorno a questa ter- ribile vicenda, cercare atte- nuanti o fatue spiegazioni ma la verità è quella gridata dal- le sue vicine di casa che più volte avevano denunciato la situazione di degrado e prean- nunciato la tragedia che si andava consumando sotto i loro occhi, nel silenzio e la più assoluta indifferenza. “Non c’è povertà se non c’è difet- to” si è soliti dire dalle nostre parti e Rosaria oltre a portar- si addosso il peso della pover- tà era stata marchiata da un’accusa infamante, quella di aver ucciso la creatura che portava in grembo. Processa- ta, era stata prosciolta, ma quello dell’infanticidio è un marchio che non si cancella. Permane indelebile, impresso a fuoco sulla pelle di una don- na specie se priva di strumen- ti di difesa, isolata, giudicata nonostante tutto colpevole. Era allora che questa donna andava aiutata, curata nel re- cuperare se stessa attraverso un percorso psicoterapeuta. Ma queste sono cose da ric- chi e Rosaria non lo era ed ha continuato a sentirsi addos- so il peso di quel giudizio in- giusto, ancora più severo di quelli che solo i tribunali pos- sono impartire e ha usato l’unica difesa che le era con- sentita, si è isolata. Si è chia- mata fuori dal mondo. Chiu- sa in quella casa da lei stessa trasformata in prigione ha at- teso di potersene andare final- mente libera da qualsiasi col- pa o peso. Dimenticata da tutti Muore di stenti CAMPOBASSO. Il presidente Michele Iorio ha illustrato le priorità della sua azione politica: occupazione giovanile ed eliminazione di tut- te le auto blu. “Partiamo dall’etica della responsabilità che per noi è al Overdose, due ragazzi rischiano di morire per strada E’ successo in pieno centro a Campobasso. Salvati dai passanti Lo sport Lupi trascinati da Balistreri nel 7-1 rifilato alla Berretti SERVIZIO A PAGINA 25 CAMPOBASSO. Salvati in extremis due giovani tos- sicodipendenti che ieri sono finiti in overdose dopo aver assunto eroina. I fatti in pie- no centro a Campobasso, dove alcuni passanti hanno notato la coppia accasciata per strada. Sul posto i medi- ci del 118 e una pattuglia della Squadra Volante. SERVIZIO A PAGINA 6 Col taglierino aggredisce il compagno “bullo” CAMPOBASSO. All’enne- sima provocazione ha tirato fuori dall’astuccio il taglieri- no e ha ferito il compagno di scuola. Aggressore e vittima sono entrambi minorenni, ami- ci, che si sono scontrati ieri al terminal degli autobus. Dopo aver ferito il ragazzino è sali- to sul pullman per tornare a casa, lì dove i militari del Norm lo hanno rintracciato. SERVIZIO A PAGINA 6 Elezioni Progetto Molise si presenta, Iorio: grande contributo alla coalizione SERVIZIO A PAGINA 14 Campobasso Incendia la sua auto è incolpa l’amico La Mobile svela l’arcano SERVIZIO A PAGINA 6 Campobasso Quattordici milioni per scuole e terminal SERVIZIO A PAGINA 8 CAMPOBASSO. Ieri la decisione nella seduta del consiglio comunale. Si tratta di fondi che in precedenza erano desti- nati alla realizzazione del sottopassaggio. primo posto”, ha detto il governatore. Al suo fianco, in conferenza stam- pa, erano presenti i dirigenti regionali dei partiti della coalizione che sostiene la sua candidatura alle elezioni del 16 e del 17 ottobre.

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Il Quotidiano del Molise del 23 settembre 2011

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 262 1.00*VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

150° Unità d’Italia

150° Unità d’Italia

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L PR

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LISA

NO

Il governatore si ripresenta agli elettori: ‘Vogliamo dare continuità ad un percorso iniziato 10 anni fa’

Regionali, Iorio: ‘Il miliardo e 400 milioniper creare 5mila nuovi posti di lavoro’

SERVIZIO A PAGINA 3

di Vittoria TodiscoRosaria Amoroso è morta

sotto lo sguardo distratto del-le istituzioni.Si può girare erigirare attorno a questa ter-ribile vicenda, cercare atte-nuanti o fatue spiegazioni mala verità è quella gridata dal-le sue vicine di casa che piùvolte avevano denunciato lasituazione di degrado e prean-nunciato la tragedia che siandava consumando sotto iloro occhi, nel silenzio e la piùassoluta indifferenza. “Nonc’è povertà se non c’è difet-to” si è soliti dire dalle nostreparti e Rosaria oltre a portar-si addosso il peso della pover-tà era stata marchiata daun’accusa infamante, quelladi aver ucciso la creatura cheportava in grembo. Processa-ta, era stata prosciolta, maquello dell’infanticidio è unmarchio che non si cancella.Permane indelebile, impressoa fuoco sulla pelle di una don-na specie se priva di strumen-ti di difesa, isolata, giudicatanonostante tutto colpevole.Era allora che questa donnaandava aiutata, curata nel re-cuperare se stessa attraversoun percorso psicoterapeuta.Ma queste sono cose da ric-chi e Rosaria non lo era ed hacontinuato a sentirsi addos-so il peso di quel giudizio in-giusto, ancora più severo diquelli che solo i tribunali pos-sono impartire e ha usatol’unica difesa che le era con-sentita, si è isolata. Si è chia-mata fuori dal mondo. Chiu-sa in quella casa da lei stessatrasformata in prigione ha at-teso di potersene andare final-mente libera da qualsiasi col-pa o peso.

Dimenticatada tutti

Muore di stenti

CAMPOBASSO. Il presidente Michele Iorio ha illustrato le prioritàdella sua azione politica: occupazione giovanile ed eliminazione di tut-te le auto blu. “Partiamo dall’etica della responsabilità che per noi è al

Overdose, due ragazzirischiano di morire per stradaE’ successo in pieno centro a Campobasso. Salvati dai passanti

Lo sportLupi trascinati da Balistrerinel 7-1 rifilato alla Berretti

SERVIZIO A PAGINA 25

CAMPOBASSO. Salvatiin extremis due giovani tos-sicodipendenti che ieri sonofiniti in overdose dopo averassunto eroina. I fatti in pie-no centro a Campobasso,dove alcuni passanti hannonotato la coppia accasciataper strada. Sul posto i medi-ci del 118 e una pattugliadella Squadra Volante.

SERVIZIO A PAGINA 6

Col taglierino aggredisceil compagno “bullo”

CAMPOBASSO. All’enne-sima provocazione ha tiratofuori dall’astuccio il taglieri-no e ha ferito il compagno discuola. Aggressore e vittimasono entrambi minorenni, ami-ci, che si sono scontrati ieri alterminal degli autobus. Dopoaver ferito il ragazzino è sali-to sul pullman per tornare acasa, lì dove i militari delNorm lo hanno rintracciato.

SERVIZIO A PAGINA 6

Elezioni

Progetto Molisesi presenta, Iorio:grande contributo

alla coalizioneSERVIZIO A PAGINA 14

Campobasso

Incendia la sua autoè incolpa l’amicoLa Mobile svela

l’arcanoSERVIZIO A PAGINA 6

Campobasso

Quattordicimilioni

per scuolee terminal

SERVIZIO A PAGINA 8

CAMPOBASSO. Ierila decisione nella sedutadel consiglio comunale.Si tratta di fondi che inprecedenza erano desti-nati alla realizzazione delsottopassaggio.

primo posto”, ha detto il governatore. Al suo fianco, in conferenza stam-pa, erano presenti i dirigenti regionali dei partiti della coalizione chesostiene la sua candidatura alle elezioni del 16 e del 17 ottobre.

2 Venerdì23 settembre 2011

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FONDATO NEL 1998

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CAMPOBASSO. Una de-legazione di amministratorimolisani guidata dal presi-dente dell’Anci Molise Fran-co Miranda sarà a Perugiaoggi per partecipare allamanifestazione nazionale diproposte e protesta volutadall’Anci, in collaborazionecon le Province e le Regioniitaliane, contro l’ultima ma-

novra finanziaria.Motivo della protesta i ta-

gli del governo che penaliz-zano oltre ogni ragionevoledubbio tutte le autonomie lo-cali.

In contemporanea alla ma-nifestazione ci sarà anche,nella Sala dei Priori, un Con-siglio Nazionale straordina-rio Anci, dove il presidente

Miranda parteciperà ed illu-strerà le condizioni di disa-gio in cui versano le piccolerealtà comunali del Molise.

“Mi rivolgerò a quantihanno la responsabilità delgoverno nazionale – sottoli-nea Franco Miranda - affin-ché capiscano che non si puòcontinuare ad abusare dellapazienza delle popolazionimolisane. L’obbedienza nonè più una virtù. E’ giusto chei sindaci molisani faccianoproprio questo grido.

Per Miranda non c’è piùtempo per sindaci e ammi-nistratori comunali di subi-re ancora passivamente de-cisioni penalizzanti che livedano solo come interfac-cia negativa di provvedi-menti da eseguire.

“I sindaci – spiega Miran-da - hanno la responsabilitàdi partecipare e proporre e

non di avvolgersi nel fatali-smo di attesa del tipo “devepassare la nottata”. Il rischioè che indistintamente tutticittadini, amministratori, si-stemi di coesione, sistemioperativi, sistemi organizza-tivi e sistemi gestionali, du-rante la nottata che pur pas-serà, possano essere spoglia-ti anche di quei pochi e di-gnitosi abiti con i quali ave-vano affrontato l’inizio delbuio”.

La protesta, dunque, che sisvolgera’ a Palazzo dei Prioria partire dalle 11, ha lo sco-po di richiamare la massimaattenzione dell’opinionepubblica, delle istituzioni,dei partiti e delle organizza-zioni sociali e economichesulla pesante situazione eco-nomico-finanziaria e istitu-zionale in cui versano gliEnti locali italiani.

Il presidente Franco Miranda: non si può continuare ad abusare della pazienza della popolazione

Manovra bis, l’Anci alza la voceAnche una delegazione molisana sarà oggi a Perugia per protestare

CAMPOBAS-SO. “Il nuovo bi-lancio comunita-rio non deve pre-vedere una ridu-zione delle risor-se disponibili perla coesione né in-trodurre una clau-sola automaticache blocchi l’uti-lizzo dei fondi Uenel caso di sfora-mento del patto distabilità”. E’quanto ribadisceMicaela Fanelli,sindaco di Ricciae delegata Ancialle Politiche comunitarie dopo la diffusione da parte delMinistro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto delRapporto 2010 sugli interventi nelle aree sottoutilizzate.

“La sua elaborazione – continua Fanelli - deve coinvol-gere pienamente i Comuni che finora sono stati tagliatifuori dal percorso di costruzione. Avevamo sottolineato lanecessità di confermare l’attuale budget in favore dellepolitiche di coesione, essenziali soprattutto per i livellilocali di governo per garantire gli investimenti, la crescitadei sistemi produttivi e lo sviluppo dei territori. Ci ritro-viamo, invece, con una posizione diversa dell’Italia, sen-za che vi sia stato alcun coinvolgimento del partenariatosociale ed istituzionale. Tale decisione né nel metodo, nénella sostanza è minimamente rispettosa delle autonomie”.

La posizione della delegata Anci risponde direttamenteal sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica che, la scor-sa settimana a Bruxelles, aveva annunciato che l’Italiaavrebbe chiesto una riduzione delle spese previste nellenuove prospettive economiche e finanziarie Ue per il pe-riodo 2014-2020.

La preoccupazione dell’Anci è legata anche alle modifi-che dell’assetto istituzionale intervenute con l’approvazio-ne del decreto legislativo 88/2011, che ha disegnato unanuova ‘governance’ dei fondi da destinare allo sviluppodelle aree sottoutilizzate (ex FAS). Un provvedimento chenon ha visto i Comuni partecipare in alcun modo alla di-scussione sulle nuove regole, a differenza di quanto av-viene in Europa dove “la dimensione urbana e territorialee il ruolo delle istituzionilocali sono ritenuti elemen-ti essenziali per l’efficaciadei programmi comunitari eper il raggiungimento degliobiettivi di sviluppo. “An-che questo lo chiamano fe-deralismo?” punzecchia Mi-caela Fanelli in conclusione.

“I Comuni siano coinvolti”Micaela Fanelli: no ai tagli

alle risorse per sviluppoe coesione dei territori

CAMPOBASSO. “Questoè il momento di mostrarebuon senso e chi ne possie-de un po’ è meglio che lousi”. E’ questo il commentodi Edoardo Falcione, vice-presidente dell’Associazionedegli industriali molisani insupporto alle dichiarazionidel numero uno di Confin-dustria Emma Marcegagliasulla situazione di emergen-za nella quale il Paese si tro-va.

“Il tempo è scaduto, c’èbisogno di discontinuità e diuna forte strategia per la cre-scita, altrimenti rischiamo dibuttar via gli sforzi fatti perdecenni. Emma Marcegaglianon poteva essere più espli-cita nel suo affondo control’esecutivo, anche perché lecose da fare sono chiarissi-me: riforma delle pensioni,riforma del fisco e liberaliz-zazioni”. Già prima del de-classamento del rating del-l’Italia da parte di Standar&

Poor’s, l’Associazione Indu-striali del Molise era inter-venuta sulla manovra finan-ziaria varata dal Governo,senza far mistero delle pre-occupazioni per lo scenarioeconomico futuro dell’Italiae, in modo particolare, del si-stema industriale.

“Assistiamo – continuaFalcione - ad una crisi senzaprecedenti nelle modalità,nei rischi e nel punto d’ap-prodo che nessuno può diredi conoscere con sicurezza.Anche perché ogni giornoche passa c’è una novità.Oggi (ieri ndr), la Camera havotato no all’arresto di Mar-co Milanesi. La valanga nonrotola a valle. Cosa sperare?Non sta a noi dire quale tipodi esecutivo debba esserechiamato a guidare il Paese.Sta a noi dire, però, condivi-dendo appiano le posizioniespresse da Confindustria,che non c’è più tempo daperdere e che occorrono in-

terventi per lacrescita ec o m p o r t a -menti chefacciano re-cuperare cre-dibilità al Pa-ese”. IntantoMoody’s lan-cia l’allarmesugli effettirecessivi del-la manovra suregioni edenti locali che finiranno perridurre ulteriormente la quo-ta di investimenti locali;l’Istat pubblica dati allar-manti su lavoro irregolare(oltre il 10% degli occupatitotali in Italia nel 2010 e di-soccupati); il Centro Studi diConfindustria pubblica il suoconsueto rapporto annualein cui si legge: “Durantel’estate la ripresa si è moltoindebolita in tutte le maggio-ri economie avanzate e an-che il dinamismo dei paesi

emergenti, finora importan-te motore del rilancio, si èaffievolito. L’Italia, comepurtroppo già successo nelrecente passato, ha anticipa-to e accentuato la frenata in-ternazionale”. Infine, nellaclassifica della libertà eco-nomica elaborata dal FraserIstitute di Vancouver (che inItalia collabora con il Cen-tro di ricerca e documenta-zione Luigi Einaudi), l’Ita-lia perde posizioni: dal 66°posto è scesa al 70°.

Il vertice di Assindustria interviene sul declassamento dell’ItaliaCrisi economica, Falcione: il tempo è scaduto non si può continuare così

CAMPOBASSO. “L’en-nesimo colpo basso arrivatol’altro ieri col declassamen-to dell’Italia da parte dell’agenzia di rating Standard &Poor’s deve rappresentareuna spinta per fare meglio edi più per stimolare la cresci-ta”. A dirlo la presidente del-l’API Molise (AssociazionePiccole Industrie) VittoriaBeccia che ha commentato ilpassaggio di rating dell’Ita-

lia da A+ ad A. “La manovradel governo – ha continuatoBeccia - avrebbe dovuto rap-presentare un’occasione percreare sviluppo ed estirparele criticità annose che fannoprocedere da troppo tempo lanostra economia a rilento. Sele misure previste riusciran-no ad annullare il debito saràun bene per tutti, altrimentisi riveleranno l’ennesimapromessa mancata. Per scon-

giurare ciò, ora è necessarioguardare oltre e mettere inatto riforme vere che possa-no realmente fare la differen-za e creare nuovi posti di la-voro. L’Italia non deve diven-tare ostaggio delle agenzie dirating, ma la situazione è sen-za dubbio critica. I dati Istatdi qualche giorno fa, che se-gnano a luglio un lieve incre-mento di ordini e fatturato,non devono farci abbassare la

guardia; come attestauna recente indaginedella Confapi, cuiaderisce la nostraAPI a livello nazio-nale, una PMI su treprevede entro fineanno un drastico calodi ordini e fatturato. Noi im-prenditori siamo professioni-sti dell’ottimismo e oggi dob-biamo sforzarci per esserloancora di più, confidando in

un miglioramento effettivodella congiuntura economica,ma senza riforme strutturalinon si andrà da nessuna par-te”.

Vittoria Beccia (Api): l’Italia non siaostaggio del rating, servono riforme vere

FrancoMiranda

Micaela Fanelli

EdoardoFalcione

Vittoria Beccia

3Venerdì23 settembre 2011

di Stefania PotenteCAMPOBASSO. Presen-

tare idee e progetti dopo die-ci anni di attività senza ap-parire boriosi o pedanti è ar-duo. Sembra non incapparein questo rischio il governa-tore uscente Michele Iorioche ieri ha illustrato in pocomeno di un’ora i punti fortidel programma elettoraleche (per la terza volta) portaal cospetto degli elettori econtro lo sfidante Paolo DiLaura Frattura.

“Partiamo dall’etica dellaresponsabilità che per noi èal primo posto. Partiamo dal-la nostra esperienza di go-verno, che ritengo nella so-stanza molto positiva, con lastessa coalizione che rappre-senta ideali e prospettive delcentrodestra e con la volon-tà di continuare efficiente-mente un percorso avviatodieci anni fa”. Il presidenteIorio parla attorniato dai di-rigenti regionali dei partitidella sua coalizione: LuigiVelardi e Teresio Di Pietro(Udc), Ulisse Di Giacomo(Pdl), Stefano Sabatini (Mo-lise Civile), Vincenzo Niro(Udeur), Lorenzo Cancella-rio e Orlando Iannotti (Gran-de Sud), Mario Pietracupa(Adc).

Incentivo all’occupazionegiovanile, riduzione dei co-sti della politica e semplifi-cazione istituzionale: questele priorità.

“Quando ci siamo accortiche i costi della politica era-no diventati un fardello pe-sante – spiega – abbiamo de-ciso che bisognava dare ilbuon esempio”. Il passo suc-cessivo è stata la riduzionedi una parte delle indennità

e dei componenti deiconsigli di ammini-strazione (assieme ailoro compensi) del-le partecipate. “Inol-tre, abbiamo ridottodel 50% il personaleall’interno della Re-gione e quasi azzera-to le auto blu”.

Capitolo investi-menti. “Il Molise ètra le prime regioniper capacità di utiliz-zo dei Fondi Ue (90%). Perquesto, siamo stati ammessial sistema delle ‘regioni intransizione’ e questo ci daràla possibilità di avere unamaggiorazione dei fondi”.

Le prospettive sono posi-tive dal punto di vista occu-pazionale: “Il miliardo e 400milioni di euro del Cipe sitrasforma in 5mila posti dilavoro e questo consentirà alMolise di uscire prima e me-glio dalla crisi economica”.Iorio apre poi una parentesisulla sanità: “stiamo ristrut-turando gli ospedali senzachiuderli e creando delleRsa”. Infine, ci sono le op-portunità offerte dalla Fon-dazione Molise Cultura(“stimolerà l’occupazionegiovanile”) e dall’innovazio-ne tecnologica e legate alConsorzio Geosat di Campo-chiaro.

Iorio, però, tira fuori le un-ghie quando si tratta di par-lare dei suoi nemici. Primosiluro al candidato del cen-trosinistra Paolo Frattura: “lasua candidatura mi sembradecisa da quattro amici albar”. Inoltre, “vorrei capirequal è la proposta del cen-trosinistra sulla sanità. Pos-so solo intuirlo visto che

hanno candidato due espo-nenti dei comitati a difesa

Iorio: creare lavoro il nostro primo obiettivoRegionali. Il governatore ha illustrato le priorità dell’azione politica per il prossimo quinquennio‘Il miliardo e 400 milioni del Cipe sarà tradotto in 5mila posti’. E domani arriva il ministro Fitto

CAMPOBASSO. Le ulti-me valutazioni di Paolo diLaura Frattura sul leader del-l’Udc Pierferdinando Casini(“Si contraddice sostenendoIorio e attaccando Berlusco-ni”) hanno scatenato le rea-zioni della dirigenza locale.In primis, del coordinatore re-gionale Luigi Velardi. Que-st’ultimo, in una lunga nota,

degli ospedali, Nunzia Zar-lenga e Paolo Vaccone”.

Il presidente nonrisparmia il leaderdell’Idv Di Pietro:“L’ho sentito parla-re a Vasto dellariaggregazione conl’Abruzzo. Noi, in-vece, difenderemol’autonomia regio-nale a ogni costo”.Attacca, inoltre,Romano e la cosi-detta politica dei ri-corsi e della carta

bollata.Insomma, le conclusioni

sono queste: “credo che lacoalizione di centrodinistrastia vivendo un momento diconfusione perché non riescea individuare una propostaalternativa. Penso che, al dilà delle ingiurie, il duo DiPietro-Frattura non riesca afar capire cosa voglia fare.Io, invece, sono pronto a sot-toscrivere un nuovo pattoper lo sviluppo del Molise”.

A dargli man forte il mini-stro Raffaele Fitto che doma-ni (alle 13) sarà al teatro Sa-voia di Campobasso.

Velardi attacca FratturaDopo le valutazioni sul leader Udc, il coordinare regionale tuona:“A coerenza e trasparenza politica non hai nulla da insegnare”

punta il dito contro il candi-dato del centrosinistra. “Sonopolemiche inutili e strumen-tali” soprattutto alla luce del-la conferenza stampa conl’onorevole Mauro Libè cheha chiarito l’alleanza tra icentristi e il Pdl per le Regio-nali.

“Noi non abbiamo avutomai alcun tipo di interlocu-zione con Frattura – spiegaancora l’assessore – non ab-biamo nemmeno provato adaffrontare prove generali didialogo. Né lo avremmo po-tuto fare perché il solo quesi-to che si doveva e poteva por-re l’Udc era quello se presen-tare una propria autonomacandidatura alla Presidenzadella Regione. Si è scelto di-versamente, ma questo rien-tra nella sfera di decisione diun partito che nulla ha maiavuto a che fare con Fratturae con la sinistra molisana.Solo ora a Frattura non va più

bene Casini, quello stessoCasini del quale Frattura èstato alleato quando militavain Forza Italia e l’Udc, An eLega formavano la maggio-ranza di governo. Dunque, unmetro di valutazione del tut-to personale, di antico stam-po doroteo, che Frattura haassorbito come linfa vitale edè impresso nel suo DNA po-litico. Le persone e i partiti sivalutano per quel tanto chepossono servire al propriodisegno personale; il metrodi paragone non è la politicao il progetto di governo, maFrattura stesso. Tutto si pie-ga, come facevano i dorotei,alla conquista della poltrona.Si dà il caso, però, che l’Udcnon si presta a questi giochi.Sotto questo aspetto devofare i complimenti alla Sini-stra: hanno finalmente ritro-vato chi conosce bene i mec-canismi della propaganda de-mistificante e dell’accaparra-

mento delle poltrone”.Velardi, poi, puntualizza al-

tri due aspetti. Il primo: “Almomento il terzo polo è unascelta politica nazionale di al-ternativa rispetto agli altridue schieramenti” e “non hala funzione di favorire la vit-toria della sinistra”.

Il secondo: “Noi – a diffe-renza di Frattura – abbiamoscelto la coerenza politica enon abbiamo ricusato Iorio,che continuiamo a stimare ead appoggiare , così comecontinuiamo a ritenere validiquei programmi nei quali ,fino a poco tempo fa, Frattu-ra ha trovato spazio, ruolo, epossibilità di vario genere.

E’ ora di smetterla con que-ste aggressioni, con questaviolenza verbale, che provie-ne dal candidato della Sini-stra, il quale, quanto a coe-renza e a trasparenza politi-ca, non ha nulla da insegna-re”.

Luigi Velardi

La Corte d’Appellodecide l’ordine

delle liste sulle schede

L’agenda elettorale* Si apre oggi pomeriggio,

dalle 15, in piazza GabrielePepe a Campobasso, la Fe-sta dell’Udeur. Parteciperan-no i vertici regionali del par-tito (in primis il coordinato-re regionale Vincenzo Niro),il presidente nazionale deiPopolari Udeur RomanoCarratelli e l’onorevole Cle-mente Mastella, leader delpartito. Ci sarà anche il can-didato presidente del centro-

destra Michele Iorio.*Stamattina, alle 11, nella

sede di via Cavour 21 a Cam-pobasso, il Partito Socialistapresenta la lista che partei-cperà alle Regionali di otto-bre. Saranno presenti il se-gretario regionale MarcelloMiniscalco e il candidato delcentrosinistra Paolo Di Lau-ra Frattura.

*Alle 10 il governatoreMichele Iorio inaugurerà a

Campobasso la nuova aladella casa di cura ‘VillaMaria’ di Campobasso. Lapalazzina è stata oggetto diun’importante opera di re-stauro volta a migliorare lasicurezza e la qualità di vitadei pazienti.

*Alle 19, in corso Um-berto I, a Campobasso,inaugura la propria sedeelettorale il candidato Gian-battista Amoruso.

CAMPOBASSO. Dopo la riammissione da parte dellaCorte d’Appello di Campobasso delle liste Molise Civile eSel e del candidato Romagnuolo di Progetto Molise, oggi èil giorno del sorteggio relativo all’ordine delle liste sulla sche-da elettorale che i cittadini avranno in cabina il 16 e il 17ottobre.

A decidere il tutto dunque sarà la Corte presieduta da Pao-lo di Croce e passata la burrasca e ristabilito l’equilibrio (sonosette a sette le liste rispettivamente per la coalizione di cen-trodestra e quella dicentrosinistra) la cam-pagna elettorale ora puòentrare nel vivo.

Le segreterie di parti-to, intanto, sono impe-gnate nella richiesta dipermessi per i comizi enella cura del marketingelettorale. Comincia in-fatti a delinearsi il sur-plus di manifesti e im-magini nelle principalicittà della Regione ‘ri-coperte’ dai volti deisoliti noti e dagli aspiranti consiglieri che si cimentano conla politica per la prima volta.

Paolodi Croce

La conferenza stampadel presidente Michele Iorio

Pallante: il centrosinistra puntasu di un personaggio in cerca d’autore

CAMPOBASSO. “La cri-si culturale, politica e iden-titaria della sinistra, bastavedere ciò che accade anchea livello nazionale, è piutto-sto evidente. Ma invece diaffrontarla a viso aperto han-no deciso anche stavolta dinascondersi dietro l’immagi-ne imborghesita di un perso-naggio in cerca di autore edi gloria”. Così tuona Quin-tino Pallante, consigliere re-gionale uscente ora nel listi-no di Michele Iorio che pun-ta il dito contro Paolo DiLaura Frattura, candidatopresidente per il centrosini-stra “Si chiama operazioneFrattura – incalza Pallante -ed è fondata sostanzialmen-te su un mutuo soccorso: dauna parte gli ex compagniindossano giacca e cravattae tentano di recuperare di-

speratamente i consensi deimoderati e di vincere le ele-zioni. Per farlo sono quindipronti persino a venderel’anima al diavolo, a rinne-gare se stessi e anni di batta-glie politiche. Dall’altra in-

vece un trasformista che vor-rebbe cogliere la palla al bal-zo e sfruttare la situazioneper conquistare l’agognatopotere politico ed economi-co”. “Può essere mai affron-tata con questi giochi di pre-

stigio e queste anacronisti-che manovre di palazzo lacrimini economica che stia-mo vivendo? – si chiede inconclusione Pallante un po’provocatoriamente.

red

4 Venerdì23 settembre 2011

Stuzzicante e stimolante la proposta della Soprintendenzaper i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise,in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011.Sotto la supervisione del dott. Daniele Ferrara sono state or-ganizzate delle visite guidate seguendo il filo che lega lecommittenze artistiche dei Di Capoa in Molise. Da questoprogetto nasce il nome stesso dell’evento “Dalle colline almare”. Sulla costa si potrà infatti ammirare la cripta dellasplendida chiesa di Santa Maria Maggiore in Guglionesi, lecui volte conservano in parte un ciclo di affreschi realizzati acavallo tra cinque e seicento. Qui sono stati raffiguranti epi-sodi della Genesi, secondo gli schemi tipici del manierismo.Il binomio Di Capua e Manierismo conducono inevitabilmen-te al castello di Gamabatesa, affacciato sul lago di Occhito,tra le ultime alture dell’Appennino Molisano ed i rilievi dell’Appennino Dauno, con lo sguardo che spazia fino al mare.Qui si visiterà “la collina” tra Storia, Storia dell’Arte e bel-lezze paesaggistiche. Il cammeo sarà ancora una volta il ci-clo pittorico affrescato da Donato Decumbertino. A rendereoltremodo affascinante lo studio di questo autore è la recentescoperta per cui esisterebbero altre sue opere in terra molisa-na. Non è da escludere, quindi, che in un futuro prossimosarà proprio costui il soggetto di nuovi e coinvolgenti appun-tamenti culturali. P.G.

Il 24 e 25 settembre ricorro-no le Giornate Europee delPatrimonio. Svariati ed estre-mamente interessanti gli ap-puntamenti culturali organiz-zati in Molise.

L’iniziativa è stata presenta-ta ieri mattina alla presenzadel Presidente della Provin-cia di Campobasso, del sinda-co di Campochiaro, della So-printendente per i Beni Ar-cheologici del Molise, dott.ssaAlfonsina Russo che ha illu-strato il programma di inau-gurazione di due importantis-sime aree archeologiche re-gionali. La prima è il santua-rio sannitico di località Civi-

tella in agro di Campochiaro,che sarà visitata domenica 24e poi -in futuro- solo su richie-sta. Il complesso spiritualesviluppatosi ed ampliatosi du-rante diversi secoli era un fer-vente centro religioso, socia-le e politico dedicato ad Erco-le. Ne sono prova, oltre allanotevole quantità di repertirinvenuti, anche le sue dimen-sioni di poco inferiori a quel-le del più famoso sito di Pie-trabbondante. Frequentatocome luogo sacro nel IV se-colo a.C., era edificato su ter-razze ricavate sulle pendici delMatese. Quella principaleospitava il tempio con le strut-

ture annesse, come la grandeporta monumentale di acces-so dalla parte occidentale. Ilsantuario perse importanza,cadendo in abbandono, dopola guerra sociale. Ma non fusolo a causa delle vicende bel-liche, quanto anche per la ces-sazione ufficiale del culto ivipraticato.

L’altro sito “presentato” è ilteatro romano di Venafro.Adagiato sulle pendici diMonte S. Croce in posizionedominate, immediatamenteall’esterno del perimetro urba-no antico della colonia roma-na di Venafrum. Fu costruito,insieme ad altri importantiedifici pubblici, nell’ultimodecennio del I secolo a.C.,quando Augusto curò lo stan-ziamento di una colonia di ve-

terani. La struttura, in operareticolata aveva una decora-zione architettonica in marmobianco. Le pareti erano affre-scate o rivestite di marmi po-licromi. La visita di sabato 24settembre non potrà che ini-ziare dal ricchissimo MuseoArcheologico, situato a pochimetri dal teatro antico, dovesarà ammirato l’apparato de-corativo architettonico delmonumento unitamente almateriale proveniente dagliscavi. La causa del deperi-mento del manufatto fu sicu-ramente il disastroso terremo-to del 346 d.C. L’irreversibilecrisi del “mondo antico” cau-sò la definitiva morte del tea-tro, tanto che alcune sue partivennero riadattate a ricoveri oabitazioni private. P.G.

Per le Giornate Europee del Patrimonio due gli appuntamenti in Molise

Ricchi di siti e poveri di risorseper valorizzarle e divulgarle

Il teatro roanodi Venafro

La proposta della SoprintendenzaDalle colline al mare

Visite guidate seguendo il filodelle committenze dei de Capoa

Sopno stati accolti con sod-disfazione i dati relativi allaspesa pro capite sanitaria delMolise pubblicati nel Rappor-to del Dipartimento per lo Svi-luppo e la Coesione Economi-ca del Ministero dello svilup-po Economico. Particolar-mente compiaciuto il governa-tore Michele Iorio che hacommentato: “Ho sempre so-stenuto che nel Molise non viera mai stato un vero sfora-mento del budget sanitario. Ilvero problema della nostraregione era, ed è, il sottodi-mensionamento del fondo na-zionale che ci viene attribuitodallo Stato centrale. Ci vengo-

“Il cambiamento è possibile”. Seguendo questo ‘motto’, ilMovimento a 5 stelle, che alle Regionali sostiene AntonioFederico, ha stilato il programma elettorale. “E’ un program-ma – spiegano i ‘grillini’ molisani - nato contemporaneamenteal movimento e non, come spesso accade, in ultima istanzacome semplice e mero accessorio funzionale solo al comple-tamento della collocazione strategica dei partiti. Il program-ma costituisce il cuore del confronto e soplo su quello vo-gliamo che si soffermi il dibattito. Un confronto che sia co-struttivo, che si incentri sulle questioni essenziali e che nonsi tramuti in uno scontro sterile, privo di contenuti”.

Ecco alcune priorità dell’azione politica del movimento:no alla casta e ai suoi sprechi, taglio dei costi della pubblicaamministrazione, informazione trasparente e dettagliata su-gli appalti pubblici. Tra i punti in agenda c’è anche la defini-zione di un Piano energetico regionale, lo sviluppo della rac-colta differenziata, il rilancio della filiera corta nel settoreagricolo e l’incentivo di un indotto turistico ecosostenibile.Nel programma ci sono anche la riforma del sistema sanita-rio che sia contraddistinto da una maggiore equità sociale, ilrecupero delle aree degradate delle città e l’integrazione de-gli extracomunitari. Potenziamento della viabilità, dei tra-sporti pubblici e delle linee ferroviarie, cultura e rafforza-mento dell’offerta formativa completano il quadro.

Il Movimento 5 Stelle:‘Il cambiamento è possibile

con le nostre proposte’

no date risorse come un quar-tiere di Milano di 320 milaabitanti e si pretende poi chedobbiamo mantenere una retedi guardia medica, di Prontosoccorso, di 118 e di medici-na sul territorio dislocata in136 comuni collocati inun’area in parte montuosa, econ una popolazione anzianaelevata. Abbiamo fatto vera-mente miracoli a non mortifi-care il Servizio Sanitario”. Inbase al rapporto, il Molise, nelbiennio 2007-2009, ha fattoregistrare la terza spesa nazio-nale pro-capite più piccola perla sanità: 1.116 euro.

Dunque, ha concluso Iorio,

“si scopre con i numeri, e noncon la solita demagogia antiSud, che il Molise è una re-gione virtuosa. Ciò va dettoevidentemente ai “ragionieri

Dopo il Rapporto del Ministero dello Sviluppo economicoSpesa sanitaria contenuta, Iorio:

una risposta alla demagogia della sinistra

CAMPOBASSO. La Giun-ta Regionale ha approvato suproposta dell’assessore al La-voro e alle Politiche Sociali,Angiolina Fusco Perrella, ilprogetto “Assistenza alla co-municazione e alla mediazio-ne per l’anno scolastico 2011/2012”.

Il progetto sarà avviato dal-la Provincia di Campobassonel campo del servizio di istru-zione per gli alunni diversa-mente abili o in situazione disvantaggio.

Via libera al progetto assistenzaalla comunicazione per la scuola

CAMPOBASSO. Debutto ufficiale per icandidati della lista di Costruire Democraziae Partecipazione democratica che, per la pri-ma volta di presenta ai nastri di partenza delleRegionali. A presentarli uno ad uno i leaderdei due movimenti: ilconsigliere regionaleuscente Massimo Ro-mano e l’avvocato ter-molese Simone Co-scia. A fare ‘gli onoridi casa’ è stato Miche-le Durante. “Il nostromovimento, dopol’esperienza delle pri-

TurismoArriva l’Appper iPhone

CAMPOBASSO. Arrivauna innovativa applicazioneper iPhone, iPad e Mac: la‘EptMolise’, la prima App tu-ristica molisana. E’ l’ultimainiziativa dell’Ente Provincia-le Turismo di Campobassocreata in collaborazione conl’azienda Next srl. Quattro lesezioni previste dall’applica-zione: ‘Dove dormo’, ‘Cosafaccio’, ‘Sos Turista’ e ‘Puntid’interesse’. In questo modosi potrà avere un quadro com-pleto delle offerte a disposi-zione del turista in visita nelnostro territorio.

del Ministero dell’Economia”,ma anche ai tanti politici lo-cali avversari che hanno par-teggiato per coloro i quali cidefinivano “non virtuosi” per-

ché non chiudevamo gli ospe-dali e perché spendevamotroppo(oggi alcuni di quei po-litici, un tempo amici, si sono

inventati una crociata controla chiusura degli ospedali, cheevidentemente noi non abbia-mo mai chiuso)”.

“Questo provvedimento - hadichiarato l’assessore FuscoPerrella – intende principal-mente creare le condizioni perfavorire l’integrazione scola-stica degli studenti con disa-gio comunicativo. L’obiettivoè quello di eliminare le barrie-re che ostacolano la comuni-cazione in ambito scolastico,attraverso l’ausilio di assisten-ti alla comunicazione che aiu-tino i ragazzi a raggiungere ilivelli di istruzione superioree a svolgere un percorso didat-tico, relazionale e formativoche ne agevoli l’inserimento

nel mercato del lavoro”.Gli Istituti interessati al ser-

vizio, dislocati su tutto il ter-ritorio della Provincia, sonocomplessivamente 16 per untotale di 120 studenti disabiliinteressati ed una dotazione fi-nanziaria pari a 150 mila euro.Si tratta di un progetto speci-fico, mirato a garantire pariopportunità, a sostenere le per-sone diversamente abili nel-l’inserimento a pieno titolonella società, a promuovere,con scelte attente, l’integra-zione lavorativa. L’interventopromosso dal governo regio-

nale dimostra che, nel conte-sto di una ritrovata coscienzasociale, è possibile attuareun’assistenza più qualificata,rendendo esigibili i diritti econsentendo ai ragazzi diver-samente abili di essere auten-tici protagonisti della loro esi-stenza”.

Regionali, Durante: eccoi volti di Costruire democrazia

marie (in cui ha sostenuto Romano, ndr), èpronto a dare un contributo alla vittoria del cen-trosinistra”. Sui candidati: “sono volti noti nonperché occupano posizioni di potere, ma per-ché lavorano con coscienza per dare qualcosa

alla società. Sono don-ne e uomini che lavo-rano al servizio dei cit-tadini secondo criteri,per noi fondamentali,di legalità e trasparen-za. Tutti loro sono quiper mettere a disposi-zione qualcosa di séper gli altri”.La presentazione dei candidati

L’assessoreFusco

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 262

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Derubato e accusato ingiu-stamente di aver dato fuocoall’auto dell’amico. Una sto-ria al limite del paradossale,inscenata da un ragazzo diCampobasso, abile nel gioca-re con l’amicizia del coeta-neo, tradito e additato qualepiromane che domenica sera– erano circa le 21 e trenta –ha ridotto in cenere la sua FiatBravo. L’incendio, però, èsolo l’epilogo di una vicendainiziata il sabato sera. Anto-nio e Luciano, questi i nomidei due giovani, dopo avercenato insieme e bevuto unbicchiere (forse anche un

Accasciati davanti all’ingresso di un bar. Due ragazzi cam-pobassani – un uomo ed una donna, volti noti ai registri del-le forze dell’ordine – sono finiti in overdose. Una dose ec-cessiva di ‘roba’ stava per spezzare due giovani vite, ma perfortuna l’immediata richiesta d’aiuto e l’arrivo repentino deisoccorsi gli ha strapparti ad una tragica fine. Tutto alla lucedel sole, nel primo pomeriggio di ieri in pieno centro a Cam-pobasso. Erano insieme e insieme hanno deciso di consuma-re droga: eroina. Ma il desiderio di sballo stava per riservaread entrambi un brutto scherzo. Sotto l’effetto devastante dello

stupefacente i due amici hanno preferito sedersi, ma è proprioin questo momento che il veleno ha agito sui centri che rego-lano la respirazione, rischiando di provocare un arresto cardi-aco. Rendersi conto che i due ragazzi non fossero coscientinon è stato difficile; necessario chiedere l’intervento di un’am-bulanza. Arrivati sul posto i medici hanno agito nell’imme-diatezza, somministrando il Narcan, meglio conosciuto comefarmaco salvavita. Scongiurato il peggio, insieme agli agentidella Squadra Volante, il 118 ha trasportato i due ragazzi (sui26 anni, tossicodipendenti) all’ospedale Cardarelli. Non è la

prima volta che la ragazza rischia di lasciarci le penne peruna dose eccessiva di droga, probabilmente acquistata sulmercato locale. Toccherà ora agli uomini dell’Antidroga dellaMobile capire la provenienza dell’eroina, cercando di indi-viduare il pusher che ha ceduto lo stupefacente. Apu

Overdose da eroinaDue ragazzi rischiano di morireSalvati grazie al Narcan. Ora è caccia al pusher

Nei guai un giovane di Campobasso. Le indagini di Volante e Squadra Mobile

Dà fuoco alla sua autoe incolpa l’amico innocente

drink di troppo) hanno deci-so di continuare la serata inun locale del capoluogo. Peruna questione pratica Anto-nio ha chiesto all’amico diprendere in custodia il suocellulare – un iPhone 4 com-prato da poco. La serata pro-cede senza intoppi, fin quan-do ad Antonio serve il telefo-no: non vedendo l’amico, ini-zia a cercarlo per tutto il lo-cale. Purtroppo senza risulta-ti. Passa un’ora infatti e perlui non è difficile capire cheLuciano è andato via, lascian-dolo a piedi (erano arrivati indiscoteca con la sua auto).

Rammaricato, e comprensi-bilmente innervosito, Anto-nio cerca un passaggio e rien-tra a casa con un pensiero fis-so: chiedere spiegazioni al-l’amico il giorno successivo.Un buco nell’acqua visto cheLuciano nega di aver ancoracon se il telefono (in realtàpare venduto poco prima per300 euro) e tergiversa sul suoatteggiamento. Ma, la veritànon tarderà a venire a galla.A fornire una svolta, infatti,l’incendio dell’auto di pro-prietà di Luciano – una Bra-vo dal valore di 500 euro cir-ca – parcheggiata in via In-sorti d’Ungheria. Insieme aiVigili del fuoco, domenicasera arriva anche una pattu-glia della Squadra Volante peri rilievi del caso. Ai poliziot-ti il proprietario del veicoloracconta di averla lasciata lì

dopo che era rimasto senzabenzina. Cosa sia successodopo afferma di non saperlo.Anzi. Pare getti sospetti sul-l’amico. Un misteroquindi. Svelato,invece, dagliagenti dellaSquadra Mo-bile che rico-struisconoquanto ac-caduto: èstato pro-prio Lu-ciano acosparge-re di ben-zina l’au-to e darlaalle fiam-me, proba-b i l m e n t eper addos-sare la colpa

in un secondo momento adAntonio, che nel pomeriggioaveva bussato a casa sua perchiedere spiegazioni, ma al-l’orario in cui siè verificato l’in-

cendio eratran-

quillamente in compagnia dialcuni amici. Chiuso il cer-chio Luciano è stato imme-diatamente denunciato perfalso e incendio doloso.

red.cro

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Fiat Bravo in fiamme

Ha tirato fuori la ‘lama’all’ennesimo blitz del com-pagno di scuola, un babybullo che da tempo lo perse-guitava. E così, accecato dal-la rabbia lo ha ferito con il

taglierino che aveva nel-l’astuccio, richiamando l’at-tenzione di studenti e pendo-

lari che ad ora di pranzo af-follano il terminal degli au-tobus. Un episodio incre-

scioso, che riporta all’at-tenzione dell’opi-

nione pubbli-ca un feno-m e n ocome quel-lo del bulli-smo chesta pren-

dendo sem-pre più piede tra i

ragazzi. Questa volta i due(residenti in un paese dellaValle del Biferno e dell’en-troterra frentano) non hanno

E’ stato denunciato lo studente minorenne che ieri ha aggredito il compagno di scuola dopo l’ennesima provocazione

Col taglierino ‘azzittisce’ il bulloneppure diciotto anni, pro-prio per questo evitiamo difornire particolari che possa-no ledere laloro imma-gine. Sta difatto che loscontro c’èstato, pro-babilmenteprecedutoda minaccee offese re-ciproche,poi dege-nerate nel-l ’ aggres -sione del

ragazzino armato di taglie-rino. Un colpo secco, che hacentrato il compagno alla

mano provocandogli una fe-rita giudicata guaribile indieci giorni. Poi è scappato,salendo sul pullman per tor-nare a casa.

Al terminal, invece, sonoarrivati i carabinieri del Nu-cleo operativo e radiomobi-le; necessario il trasporto alPronto soccorso per il ragaz-zino, ferito. E’ stato propriolui a fornire indicazioni suquanto accaduto, un raccon-to chiave per rintracciarel’amico. Denunciato a piedelibero per porto abusivo diarma da taglio, lesioni e mi-nacce gravi. Apu

Da sin il sostituto commissario Oriente, il dirigentedella Mobile Baroni e il capo delle Volanti De Paola

Archivio

Una gazzella del Nucleooperativo e radiomobile

7Venerdì23 settembre 2011

Inaugurata la mostra “O la borsa o la Vita” presso gli spa-zi Axa della Palladino editore. Parte principale sono le in-teressanti opere dell’architetto campano Antonio di Luca.Il visitatore non si troverà di fronte a opere scultoree ma adoggetti che si situano a metà strada tra arte e design. Sequest’ultimo lo ritroviamo nella produzione di un oggettod’uso quale è la borsa, al contrario la dimensione artisticala si ritrova nella forma e nei materiali utilizzati. Forti in-fatti sono i richiami alle linee nette e schematiche dell’ArtDecò degli anni Trenta, le stesse che hanno prodotto i pri-mi grattacieli. E così le borse di Di Luca sono delle costru-zioni in miniatura fatte diventare oggetti. I materiali invecesono di recupero (legni antichi, strumenti musicali, legniafricani…) e rimandano a quelle tendenze di riciclo tipichedi tanta arte contemporanea e tanta architettura antica. Inmostra sono visibili anche alcuni dipinti di Mario Serra,dalla spiccata preziosità bizantina, che sembrano ricordareartisti come Fiume o Ceccobelli. La mostra sarà visibilefino al 4 ottobre. Gm.d.l

L’Art Decò degli anni ‘30nelle creazioni dell’artista

Antonio Di Luca

I candidati prima della provaRagazzi neodiplomati, ven-

tenni ed anche qualche adul-to, tutti in fila all’ingressodella Facoltà di Economia aCampobasso, in trepida atte-sa di essere smistati nelle auledove dovranno svolgere iltest. Così sono iniziate ieri leattività dell’Università delMolise, che ha voluto daregrande importanza alla cono-scenza della lingua inglesecon un test specifico. La pro-va, con il solo scopo di valu-tare il livello di preparazione,è stata svolta da tutte le nuo-ve matricole dell’Ateneo mo-lisano, oltre novencento traCampobasso e Termoli. È in-fatti intenzione dell’Unimol,

L’avvocato Carmine Verde riesce a fare un’impresa dimostrando ai giudici le teorie della difesa

L’Appello fa lo sconto al magoPena dimezzata per Bruno Battista, alias Arcella jr. La sentenza: 4 anni

Università, le ‘matricole’ debuttanocon la prova di valutazione dell’inglese

La Camera di Commerciodi Campobasso, d’intesa conla Provincia di Campobasso,organizza, tramite la suaAzienda Speciale FAI, in-contri sul territorio per pre-sentare le attività svolte nel-l’ambito del progetto “Pas-saggio generazionale e tra-smissione d’impresa” e pro-muovere una maggiore sen-sibilizzazione del tema.Questi momenti sono desti-nati principalmente alle im-prese e alle figure professio-nali che fungono da interme-diari con il mondo impren-ditoriale, quali le associazio-

ni di categoria e gli ordiniprofessionali. Ma l’occasio-ne è di grande utilità ancheper tutti coloro interessati aconoscere meglio gli stru-menti a disposizione per af-frontare il business transfer,sia in termini di personale disupporto che di materialeprodotto ad hoc. Gli incon-tri prevedono la partecipa-zione di esperti del tema e sisvolgeranno in alcuni centridella provincia di Campo-basso secondo il seguentecalendario:

26/09: Riccia, ore 16.00presso Biblioteca Comuna-le, Via Roma, 39/a;

27/09: Trivento, ore 10.00presso il Centro Sociale del-la Parrocchia Santa Croce,P.za Fontana;

11/10: Termoli ore 10.00presso ‘Ama Casa, ViaXXIV Maggio, 6.

Fare impresaCamera

di Commercioin cattedra

Pena dimezzata per ilmago Bruno. Quattro anni direclusione e cinque anni diinterdizione dai pubblici uf-fici la sentenza emessa dallaCorte d’Appello, che ha cosìriformato il verdetto emessoin primo grado nell’ottobredel 2010. L’avvocato Carmi-ne Verde intanto ha presen-tato un’istanza per la remis-sione in libertà del suo assi-stito, che ha già scontato dueanni e mezzo di pena tra de-tenzione in carcere e arrestidomiciliari. È stato lo stessosostituto procuratore genera-le, Claudio Di Ruzza, a chie-dere la revisione della sen-tenza del Tribunale, a segui-to della discussione della di-fesa. “Rispetto questa sen-tenza come ho sempre fattoin passato – è il commentodell’avvocato Verde, cheaveva impugnato il verdettodi primo grado, – possiamodire che si tratta di un buonrisultato”. Il legale nonesclude però un ricorso inCassazione per ottenere un

esito migliore. Otto anni direclusione erano stati glianni di condanna per Anto-nio Battista con l’accusa dicirconvenzione di incapace,truffa e violenza sessuale aidanni di un giovane termo-lese affetto da problemi psi-chici. Nella sentenza di Ap-pello il collegio dei giudici,accogliendo parzialmente latesi difensiva, ha abbattuto ilprimo capo d’imputazione,rispondente alla circonven-zione di incapace, e derubri-cato il reato di violenza ses-suale dal comma 1 dell’arti-

colo 609 bis al comma 3. Ladifesa ha dimostrato che almomento dei fatti contestati– era il giungo del 2009 – lavittima dei reati non fossecompletamente incapace diintendere e di volere e chenon vi siano stati i presup-posti di una violenza carna-le. L’episodio si consumònello studio del mago aCampobasso, durante unodei suoi ricevimenti pro-grammati per regalare “pro-digi” ai suoi clienti. Un ra-gazzo gli consegnò 13milaeuro, a quanto pare per nonsentire più strane voci che lotormentavano. Ma la “ma-gia” non riuscì. Battista andòsotto procedimento. Ora conquesta sentenza può respira-re, in quanto a suo carico èin corso un altro processo.

AB

Si terrà oggi, con inizio alle ore 10, presso ilConvitto Nazionale “ Mario Pagano” di Cam-pobasso, il seminario di presentazione del Pro-getto “ Dialogo Sociale Molise”. Nell’ambitodei Servizi organizzativi e dell’Approntamen-to strumenti di supporto in materia di dialogosociale – Por 2007/2013 – Fse, con obiettivo “Competitività regionale ed occupazione”, laRegione Molise assieme allo Ial Cisl, Cesos,Plan e Servizi Cisl Molise, presenta il proget-to DSM, “Dialogo Sociale Molise”, che hacome obiettivo la sensibilizzazione, informa-zione e formazione degli attori del dialogo so-ciale molisano. Il progetto si divide in tre fasi.

La fase – ricerca , che si concretizza nella rea-lizzazione dell’attività di raccolta di documen-tazione ed elaborazione di materiali specificisulle politiche di interesse delle parti sociali.La fase - seminari e workshop, che intendemettere a disposizione delle parti economichee sociali occasioni di confronto e apprendimen-to condiviso su tematiche oggetto della con-certazione sociale e della contrattazione. Infi-ne, la fase - visite di studio, che prevede l’iden-tificazione di buone pratiche nazionali ed in-ternazionali in tema di dialogo sociale, median-te lo svolgimento di studi di caso e la realizza-zione di 4 visite guidate.

Ial Cisl: “Dialogo sociale Molise”

Fu arrestato nel novembre 2009Pedofilo alla sbarra

Il verdettodella Cassazione

Ultimo capitolo per il mu-ratore 39enne condannato anove anni di reclusione perviolenza sessuale ai danni diuna ragazza disabile. È unodei tre presunti orchi che han-no sconvolto la tranquillità diun paese dell’hinterland cam-pobassano, che si sarebbe

macchiato di atti orribili conla complicità di altri due uo-mini già condannati.

Le carte del procedimentosono finite in mano ai giudi-ci della Suprema Corte chedovranno pronunciarsi suquella che sarà la sentenzadefinitiva a carico dell’impu-

tato. Fino alle 22 di ieri serail verdetto della Cassazionenon era ancora stato resonoto, dopo che nel pomerig-gio il legale dell’uomo cheaveva presentato ricorso,l’avvocato Giuseppe De Ru-bertis, aveva discusso la tesidifensiva nel tentativo di ri-formare la sentenza. Una vi-cenda, questa, nota per la suagravità e scabrosa per i suoicontenuti a cui venne messala parola fine grazie alla de-nuncia di chi non sopportavapiù una simile situazione eall’intervento della SquadraMobile di Campobasso cheagì di concerto con la Procu-ra.

offrire a tutti i propri iscritticorsi gratuiti di inglese, inmodo da colmare le lacuneemerse dal test. I nuovi im-matricolati giunti nella strut-tura verso le 8:00, hannoaspettato di essere registrati e

smistati nelle aule dove han-no ricevuto istruzioni chiaresu come rispondere ai quesi-ti. Alle 10:00 la consegna del-le tracce contenenti ottantaesercizi da completare in set-tanta minuti.

Per rispondere ai quesiti, bi-sognava scegliere fra tre op-zioni, inserendo quella cheavrebbe completato corretta-mente il periodo.

Per sapere l’esito della pro-va, i giovani universitari do-vranno attendere sabato perpoter consultare il sitowww.unimol.it dove ci saran-no i risultati. Per chi abbiaottenuto un esito insufficien-te, da lunedì iniziano i corsidi recupero, che si sviluppe-ranno in tre ore di spiegazio-ne nella mattinata, e tre ore diesercitazione nel pomeriggio.Saranno poi, alla fine del re-cupero, sottoposti ad un nuo-vo esame, per verificare il rag-giungimento degli obiettivi.Gli studenti di Isernia e Pe-sche il test di inglese si svol-gerà lunedì. Gi.Ro.

Bruno Battista e l’avvocatoCarmine Verde

8 Venerdì23 settembre 2011

50° anniversario di matrimonio di Miche-le e Giovanna (23 settembre 1961 – 23 set-tembre 2011). Cinquant’anni di unione e sa-crifici, preoccupazioni e sorrisi, gioie e do-lori, salute e malattia, capiamo che non sonostati semplici, ma il vostro amore e la vo-stra forza vi hanno tenuti uniti fino a fe-steggiare insieme a noi, la vostra famiglia,questo stupendo traguardo d’amore. Augu-ri con tutto il nostro cuore. I vostri figliNicola con Marilena, Antonella con Gio-vanni, Maurilio con Angela, Francesca conMauro e dai nipoti Martina, Ylenia, Fede-rico e Serena.

Non tragga in inganno ilnome un po’ allegretto, Ga-iarine, che fa pensare qual-cosa di ameno, qui si trattadi una cosa seria che sta inpiedi dal1987. Sitratta di inci-sione, il pa-rente menoconosciutodella pittura,esattamentedella prossi-ma edizionedella XIIBiennale, in-t i t o l a t a“Aspetti del-l’incisioneoggi in Italia– Omaggio aRemo Wolf”. La manifesta-zione proposta e curata dalComune di Gaiarine (Trevi-so), è espressione diretta diartisti nel campo nell’inci-

sione. Per l’edizione 2011,accompagnata da un catalo-go, in programma dal 2 ot-tobre al 6 novembre pressoVilla Altan in Campomolino,

è stato in-vitato, tragli artisti“fatti”, an-che il no-stro corre-g i o n a l eDomenicoFratianniche del-l’incisioneè un pezzog r o s s o .Come di-mostra an-che la suadirezione

artistica nella Biennale delMolise, giunta alla sesta edi-zione. Per l’occasione l’ar-tista ha selezionato 4 lavori(70x50) che andranno ad af-

fiancarsi a quelli di celebrimaestri dell’incisione chehanno accettato l’invito,mentre una sezione verrà de-dicata ai giovani talenti, ris-pecchiando le intenzioni de-gli organizzatori che dallaprima edizione hanno mira-to a mescolare artisti affer-mati con autentiche promes-se. Vale la pena ricordare chel’incisione dopo aver avutoalcuni momenti di appanna-mento sta riprendendo quo-ta proprio grazie al prolife-rare delle “Biennali” che of-frono un profondo respiro aquesto aspetto dell’arte cheha avuto antesignani straor-dinari, tra i quali spicca Pi-casso. Il Molise verrà rap-presentato solo dal Fratian-ni che riesce a distribuire ilsuo impegno tra il pennino eil torchio dell’incisione e icolori brucianti delle suetele. (ge.ve.)

Sarà presente con quattro opere nel TrevigianoFratianni espone alla XII BiennalePunto di forza della mostra intitolata a Remo Wolf

Nozze d’oro per Giovanna e MicheleUn amore che dura da mezzo secolo

Il 18 settembre scorso ilprofessore Vincenzo Musac-chio è stato nominato docen-te incaricato di diritto pena-le presso la Scuola di Forma-zione della Presidenza del

Consiglio a Roma. Mai pri-ma d’oggi in questo autore-vole organismo ha preso par-te un molisano.

Musacchio consegue lalaurea in Giurisprudenza nel1992 presso l’Università de-gli studi di Teramo. Svolgeattività di ricerca in dirittopenale nell’Università diNapoli e, nell’Istituto tede-sco Max Planck per il dirittopenale. Dal 1993 è profes-sore di diritto penale, ruoloche ha svolto nella Facoltàdi Giurisprudenza dell’Uni-versità del Molise e che tut-t’ora ricopre presso la Facol-tà di Economia assieme al-

l’insegnamento di diritto pe-nale dell’Unione europea.Particolare attenzione è de-dicata, nella sua ricerca, aitemi del diritto penale. Trale sue opere figura un ma-nuale di diritto penale che siavvale della presentazionedel Prof. Hans Peter Richternonché una raccolta di studidi diritto penale in memoriadel giudice Giovanni Falco-ne a cui hanno partecipatoinsigni giuristi (GiulianoVassalli, Ettore Gallo, Fran-cesco Saverio Borrelli, PinoArlacchi e tanti altri giuristidi fama nazionale ed inter-nazionale).

Prestigioso incarico conferitoal molisano Vincenzo Musacchio

Il prof. VincenzoMusacchio

Vincenzo Fratianni

Stasera riapre i battenti ilKamaloca club con unanuova stagione di grandiemozioni. L’eslusivo loca-le campobassano che hafatto la storia della discomolisana, torna quest’annocon un nuovo look, con losguardo rivolto al futuro, al-l’innovazione e alle musi-che nazionali e internazio-nali, regalando ogni sera

Il venerdì è tutto per il Kamaloca ClubRiapre oggi una delle discoteche più trendy di Campobasso

atmosfere uniche. Un’im-mersione sensoriale totaleche colpisce e incanta; vi-suals, performances, i mi-gliori dj set , le proposte piùstimolanti, il tutto coordina-to da un pool scelto di sto-rici professionisti, direttoriartistici e addetti ai lavoridella notte milanese. Il lo-cale situato in contradaColle delle Api 19, è pron-

to a sorprenderecon un party dialto impattoemotivo, attra-verso i suoni av-volgenti, cool emoderni, le im-magini e le lucihigh tech dal sa-pore ipnotico.Non resta cheprovare. Perinfo, liste e pre-vendite visitarela pagina Face-book dell’even-to. GiRo

Il Tar Molise si pronuncia ancora una volta contro l’ac-corpamento delle classi scolastiche previsto dalla riformaGelmini. Sono ormai ben quattro le pronunce a sfavore delprovvedimento emanate dal tribunale amministrativo. L’ul-timo caso l’Istituto tecnico “L. Pilla” di Campobasso per ilquale l’Ufficio scolastico regionale aveva imposto l’accor-pamento delle classi quarte in due sole sezioni, con sop-pressione della sezione C. Le uniche classi quarte avrebbe-ro accolto, rispettivamente 29 e 30 alunni. Troppi secondoil Tar Molise che sospendendo il provvedimento con de-creto n° 174 del 21 settembre 2011 ha ribadito il rispettodelle norme igieniche e di sicurezza. Gli avvocati MicheleCoromano e Marcella Ceniccola che hanno curato anchequesto ricorso, accanto a quelli del Liceo classico di Cam-pobasso, del Liceo scientifico di Riccia e del Liceo scienti-fico di Larino, si ritengono soddisfatti per l’ennesima boc-ciatura da parte della giustizia amministrativa delle cosid-dette “classi in batteria”. DI

di Daniela IannantuonoSono 14 i milioni di euro

che il Comune di Campobas-so destinerà alla messa in si-curezza di tutte le scuole delcapoluogo, risultate da recen-ti indagini non a norma. Unasomma immensa che saràimpiegata anche per inter-venti di viabilità secondariae per la ristrutturazione delTerminal degli autobus maientrato pienamente in funzio-ne. Con la delibera approva-ta ieri in Consiglio comuna-le, l’amministrazione sotto-scrive l’accordo di program-ma con la Regione Molise.Un documento dal titolo “Si-stema scuole sicure, città,mobilità cittadina” con ilquale vengono recuperati gliundici milioni di euro che laRegione aveva stanziato delsottopasso di via Mazzini.Un’opera faraonica cheavrebbe dovuto tagliare ilcentro cittadino, dal Termi-nal via Insorti d’Ungheria,con una galleria scavata agrande profondità. Interven-to che l’impresa aggiudica-trice dell’appalto non ha mai

Scuole e Terminal: ecco 14 milioniSono fondi che all’inizio erano destinati alla realizzazione del sottopassaggio

iniziato perché, in seguito averifiche successive, è statagiudicato troppo rischioso.Ci sarebbero voluti altri 5-6milioni di euro per partirecon i lavori, denaro che laRegione non ha voluto con-cedere. Se non fossero statirimodulati ed indirizzati ver-so altri progetti entro il 27settembre, questi undici mi-lioni sarebbero andati persiper sempre. Per fortuna nonè andata così. Oggi la cittàdispone di un’ingente risor-

sa a cui si aggiungono anche2milioni e 250 mila euro difondi di provenienza regio-nale, sempre per l’adegua-mento sismico degli edificiscolastici del capoluogo e400 mila euro che il sindacoè riuscito ad ottenere, ancorauna volta dalla Regione, perl’adeguamento della Casadello studente che ospiteràgli alunni della scuole delCep durante i lavori di ristrut-turazione. In tutto sono quin-di circa 14 milioni di euro.

Un traguardo importan-te raggiunto dall’ammi-nistrazione comunale intempi difficili come que-sti, segnati da continuitagli ai trasferimenti dirisorse agli enti locali.

“Quella del sottopassoè una storia amara, ini-ziata male ma finita for-tunatamente per il me-glio- ha commentato ilprimo cittadino- La Re-gione poteva decidere dinon rassegnare al Comu-ne di Campobasso queisoldi, ma oggi abbiamoavuto l’occasione di darealla città del denaro di cui

ha davvero bisogno. Tutte lescuole di Campobasso saran-no finalmente a norma. Casounico in tutta Italia”.

Accorpamento delle classiIl Tar boccia la ‘Gelmini’

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S A N G I U L I A N O D E LSANNIO.L’amministrazioneCodagnone continua a punta-re sul sociale, così come an-nunciato dal sindaco sin dalsuo primo giorno di insedia-mento, e confermato nuova-mente negli interventi previ-sti dal bilancio previsionale2011. La prossima novità ri-guarderà infatti l’apertura diuna casa per anziani all’inter-no del nuovo centro Agorà, lasplendida struttura al centrodel paese , riqualificata dal-

l’amministrazione Losito, chefinalmente trova una destina-zione d’uso sociale. “L’inau-gurazione del centro- ha spie-gato il primo cittadino sangiu-lianese -si terrà dopo le elezio-ne regionali perché voglio evi-tare ogni forma di speculazio-ne politica”. La casa di riposoospiterà ben 18 anziani mi sa-rebbe piaciuto creare un si-stema di servizi dove gli an-ziani possono appoggiarsi an-che solo per ricevere un pastocaldo, o per trascorrervi al

giornata, e magari poi torna-re a casa la sera per chi ne hala possibilità”. Sempre rivol-te agli anziani le altre inizia-tive che stanno per decollarenella cittadina della Valle delTammaro: partirà a breve ilcorso di ginnastica dolce peranziani , da ottobre fino amaggio, si svolgerà due vol-te a settimana, e per due vol-te al mese gli anziani andran-no anche in piscina. È’ previ-sta a breve la partenza di uncorso di musica civica con ilmaestro Leo Gualtieri, cheinizierà sempre ad ottobre epotrà essere frequentato datutti, da 0 a 90 anni. Sempreper gli anziani sono in can-tiere altre due iniziative: lagita a Sorrento e a Pompeiche si terrà il 9 ottobre e poiben 12 giorni di cure termalia Telese dal 17 al 29 ottobre.“Gli anziani sono l’industriadei giovani – ha concluso Co-dagnone-attraverso la crea-zione di infrastrutture a loro

Giunge dall’Associazio-ne Civica la nota dolentesull’inaugurazione del I lot-to funzionale della scuolaelementare Iacobucci.

Dall’Associazione spie-gano che l’edificio non sa-rebbe completamente a nor-

L’amministrazione Codagnone continua a puntare sul sociale. A breve l’apertura di un centro per la terza età

Anziani di San Giuliano in primo pianoIl punto di vista del sindaco: “ Possono essere l’industria dei giovani”

Antiossidanti, meglio a tavola che in pillola. Questo iltema dell’undicesima edizione del corso Etro, giuntoalla sua quarta giornata.

Gli scaffali dei supermercati si riempiono di bustine eintegratori che permettono di combattere gli effetti ne-gativi dello stress ossidativi, ma forti dubbi sono emer-si in questi anni sulla reale efficacia e sulla potenzialepericolosità degli antiossidanti in pillole. “Dobbiamoriconoscere – dice Francesco Violi dell’università LaSapienza di Roma – che sappiamo ancora poco dellostress ossidativi, soprattutto per quanto riguarda la pre-venzione.

L’obiettivo che dobbiamo porci oggi è quello di stu-diare i meccanismi alla base dei processi ossidativi, ca-pire i danni causati e solo in seguito programmare inter-venti mirati. Si tratta, in pratica, di fare un vero e pro-prio passo indietro”. Quello degli integratori di antios-sidanti è diventato un mercato molto appetibile che cer-ca di sfruttare la domanda di salute che viene dai citta-dini, spesso attratti dall’idea di combattere i fenomenidi invecchiamento con i medicinali. Continua poi Violi:“Il pericolo è il consumo di integratori senza criterio,con un concreto rischio di sovradosaggio. Piuttosto èimportante avere un’alimentazione sana, come quellamediterranea che non ha bisogno di integrare sostan-ze”. Inoltre, i ricercatori provenienti da quindici paesieuropei, oltre che da Australia e Russia, hanno visitatolo stabilimento de La Molisana dove, oltre ad assaggia-re le prelibatezze cucinate dallo chef Nicola Bizzarri,hanno assistito ad una lettura magistrale sulla dieta me-diterranea tenuta dal professore Salvatore Panico del-l’università Federico II di Napoli.

Oggi ci sarà la giornata conclusiva del corso interna-zionale, con la direzione dei lavori affidata a Jozef Ver-mylen dell’università di Loviano in Belgio che farà ilpunto sulle linee di ricerca che ci attendono in futuro.

Vinchiaturo. L’associazione lamenta alcune mancanze‘Libertà e Partecipazione’ dissente

sulla nuova scuola elementarema spiegando comesegue:”Si è tenuta la ceri-monia di inaugurazionedell’Edificio Scolastico cheospita alunni, docenti e per-sonale della Scuola Prima-ria. Sindaco ed Autorità ci-vili e politiche inaugurano

questo edificio che è statoristrutturato solo parzial-mente.

Tuttavia tale edificio sco-lastico sembra essere privodel certificato di collaudostatico e delle necessarieautorizzazioni e certifica-

zioni che consentirebberol’agibilità dello stesso.

I bambini, quindi, già dagiorni trascorrono le oredell’attività scolastica pri-vi della necessaria sicurez-za e la scuola è in funzionesenza aver ottenuto le cer-tificazioni previste dallalegge per la sicurezza degliedifici scolastici. Siamo nel2011 in una regione alta-mente sismica, si parlaspesso della sicurezza nel-le scuole, ma evidentemen-te ciò che è accaduto in pas-sato, anche in Molise, nonha insegnato nulla ad am-ministratori ed autorità mo-lisane che si prestano adinaugurare le scuole manon a consegnarle con ledovute certificazioni di leg-ge ed a garantire ai genitoriche i propri figli siano inscuole sicure”.

All’Università Sapienza diRoma la molisana Mina Cap-pussi relatore al convegno Leparole per dirlo.Migrazioni, comunicazione eterritorio”. “Le parole per dir-lo. Migrazioni, comunicazio-ne e territorio” è il titolo delconvegno organizzato dal-l’Università Sapienza diRoma, tenutosi ieri pomerig-gio presso la Facoltà diLettere e Filosofia,Cartoteca di Geografia.Un appuntamento dispessore, presieduto daFlavia Cristaldi, docen-te di Geografia delleMigrazioni pressol’ateneo romano, cheha visto la partecipa-zione di studiosi di

Oggi ultima delle quattro giornateIntegratori di

antiossidanti: meglio la

Parole e suoni dell’immigrazioneLa Cappussi alla Sapienza di Roma

fama ed esperti di migrazio-ni. Tra questi, la giornalistabojanese Mina Cappussi, cheha aperto gli interventi parlan-do delle “parole” dell’emigra-zione, assieme a Tiziana Gras-si Donat Cattin, giornalista eautrice Rai International, co-autrice del Primo Dizionariodell’Emigrazione Italiana nelMondo. Si è parlato di Migra-

zioni, comunicazione e terri-torio, dunque di semanticadella mobilità: non potevamancare un riferimento alle“parole” e alle emozioni di150 anni di Unità, “parole”,“suoni”, “segni” che hannocaratterizzato una pagina im-portantissima della nostra sto-ria impregnando di significatiogni pezzetto, ogni angolo diquel vasto mondo che è la co-munità italiana all’estero. Unasorta di “navigazione” intor-no a significati di parole cheimplicano e comportano lettu-re di ulteriore livello, correda-te dal racconto parallelo delleimmagini-documenti, a ri-comporre per schegge seman-tiche la fenomenologia delvissuto migratorio.

dedicate possiamo creare nuo-ve opportunità lavorative an-che per i giovani; il Molise sucirca 3000.000 abitanti ne ha80.000 anziani, che necessi-teranno di assistenza; si po-trebbe puntare proprio su que-sto in termini di sviluppo eco-nomico e far divenire il Moli-se la Florida d’Italia.”

DD

Tiziana Grassi, MinaCappussi, Patrizia Angelini

Archivio

dieta mediterranea

“Sembranon essercicertificatodi collaudoe agibilità”

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Jelsi. Una manifestazione culturale patrocinata dal ComuneL’importanza dell’interculturalità

come sfondo integratore

Partono le riunioni territoriali per sensibilizzare sul tema

Trasferimento d’impresaIstruzioni per l’uso

Jelsi. La ditta ha comunicato che le opere saranno avviate il prossimo 26 settembreLavori di completamento dell’edificio scolastico

La Camera di Commerciodi Campobasso, d’intesa conla Provincia di Campobasso,

L’intercultura come sfon-do integratore, dipinto con icolori dell’Africa, per tra-scorrere una serata insiemeai ragazzi migranti ospitati aJelsi, per conoscere la musi-ca, le danze, i canti, i costu-mi, i piatti tipici dei loro Pa-esi.

La manifestazione, patro-cinata dal Comune di Jelsi,è organizzata dal CircoloCulturale “Ulisse” d’intesacon l’associazione “Dallaparte degli ultimi”, diretta-mente coinvolta nella gestio-ne dei profughi africani.

La serata sarà anche l’oc-casione per salutare, insiemealle loro famiglie, gli allievidei Laboratori Didattici Esti-vi e consegnare loro gli at-testati di partecipazione.L’invito è rivolto a tutte leassociazioni locali e, ovvia-mente, alla comunità jelse-se.

Intercultura è un neologi-smo di origine inglese e spa-gnola.

In Italia viene impiegato inambito scientifico già neglianni Sessanta. Dal 1975 ilsostantivo viene usato dal-

Al via i lavori di completa-mento dell’edificio scolasti-

Anche il comune di Campolieto intende partecipare allecerimonie religiose in occasione della festività di San Fran-cesco nei giorni 3 e 4 ottobre, a cui saranno presenti gliorgani di rappresentanza istituzionale.

Nello stesso tempo si vuole dare l’opportunità a tutti icittadini campoletani che vogliono partecipare di usufrui-re del viaggio ad Assisi, al fine di offrire la possibilità aicittadini di prendere parte alle attività religiose in program-ma.

Nello specifico l’amministrazione locale, sta organizzan-do, come gran parte dei comuni molisani, per i giorni 3 e 4di ottobre 2011 il viaggio di andata e ritorno da Campolie-to ad Assisi e viceversa, con l’itinerario previsto e di con-

Campolieto, devoti in pellegrinaggioad Assisi il 3 e 4 ottobre

certo con gli enti e le istituzionali regionali e la diocesi diCampobasso e Bojano.

A breve l’amministrazione, comunicherà il programmae la quota di partecipazione.

Il giorno 4 ottobre 2011, molte delle genti molisaneavranno l’onore di offrire l’olio per la lampada che ardenella cripta di San Francesco e toccherà proprio al Moliserappresentare ad Assisi i sentimenti e le preghiere degliitaliani.

Il pellegrinaggio, diventa un’occasione favorevole perriscoprire i valori della fratellanza e della comunità e percelebrare San Francesco, figura rivoluzionaria della Chie-sa cristiana e ambasciatore di pace.

organizza, tramite la suaAzienda Speciale FAI, in-contri sul territorio per pre-

sentare le attività svolte nel-l’ambito del progetto “Pas-saggio generazionale e tra-smissione d’impresa” e pro-muovere una maggiore sen-sibilizzazione del tema.

Questi momenti sono de-stinati principalmente alleimprese e alle figure profes-sionali che fungono da inter-mediari con il mondo im-

prenditoriale, quali le asso-ciazioni di categoria e gliordini professionali.

Ma l’occasione è di gran-de utilità anche per tutti co-loro interessati a conosceremeglio gli strumenti a dispo-sizione per affrontare il bu-siness transfer, sia in termi-ni di personale di supportoche di materiale prodotto ad

hoc. Gli incontri prevedonola partecipazione di espertidel tema e si svolgeranno inalcuni centri della provinciadi Campobasso.

A Riccia si terrà il 26 set-tembre alle ore 16 presso laBiblioteca Comunale in ViaRoma.

Per ulteriori informazioniè possibile contattare la Se-

greteria Organizzativa dellaFAI presso la Cittadella del-l’Economia in C.da Selva-piana a Campobasso, dalleore 9.00 alle 14.00 dal lune-dì al venerdì e dalle ore16.00 alle 18.00 nei giorni dilunedì e mercoledì (eeferen-te Cinzia Rauso, telefono0874-471605, [email protected].

l’omonima associazione discambi giovanili (“Intercul-tura onlus”) che lo registracome marchio.

Il termine si afferma ini-zialmente come aggettivo inambito pedagogico e scola-stico, nella forma educazio-ne interculturale.

Tuttavia l’intercultura ol’interculturalità hanno tro-vato un impiego in parte au-tonomo nell’ambito del di-

battito filosofico e teologico,oltre che più di recente nellescienze sociali.

Se in inglese si usa parlaredi interculturality (a cui cor-risponde l’italiano intercul-turalità) o di intercultural(aggettivo, ad esempio nelconcetto di interculturalcompetence), non trova im-piego il termine intercultu-re.

In concorrenza con inter-

cultural in inglese viene pre-ferito in molti casi l’aggetti-vo cross-cultural, provenien-te dagli studi postcoloniali.Molto difficile e sottile è in-vece la distinzione tra inter-culturalismo (dall’inglese in-terculturalism) e intercultu-ra/interculturalità: si potreb-be dire che, se l’intercultu-ralismo è, sulla falsa riga delmulticulturalismo e comeevidenzia il suffisso -ismo,

il pensiero o la dottrina chestudia e propugna la rilevan-za degli scambi culturali,l’interculturalità allude a una

dimensione di pratiche e diesperienze, anche ma nonsolamente di ordine intellet-tuale.

co, sede della scuola elemen-tare e media sito in Via Ge-

nerale D’Amico. Nel corsodell’estate il comune di Jelsiha completato l’iter di affi-damento dei lavori di com-pletamento dell’edificio sco-lastico che si trova in via gen.D’Amico. La ditta affidata-ria ha fatto sapere che il can-tiere sarà aperto a partire dalprossimo lunedì 26 Settem-bre. I lavori interesserannol’intero piazzale oggi utiliz-zato a parcheggio e avrannouna durata prevista, salvo

complicazioni, di alcunimesi. La prima fase consiste-rà in trivellazioni e scavi sulpredetto piazzale, con i com-prensibili e consequenzialidisagi per l’attività scolasti-ca. Attraverso uno specificopiano si è cercato di ridurreal minimo le problematicheche si presenteranno perl’inevitabile coincidenza tral’attività didattica e quella delcantiere. Da tale data, perovvi motivi di sicurezza, l’in-

gresso all’edificio sarà con-sentito dall’accesso presentesu via gen. D’Amico (adia-cente all’ingresso della Ca-serma dei Carabinieri). Il pri-mo cittadino chiede la col-laborazione utile ed indi-spensabile nel corso di que-sta fase che porterà la comu-nità ad avere, a breve, unplesso scolastico più ampio,sempre più sicuro e con spa-zi da dedicare anche alle at-tività ricreative e sportive.

La provinciadi Campobasso

Jelsi

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Il Corpo Forestale delloStato inaugura la nuovasede del Comando stazio-ne di Trivento. La cerimo-nia si avrà oggi, venerdì 23settembre, alle ore 11.00

alla presenza del Capo delCorpo forestale dello StatoCesare Patrone, del Presi-dente della Giunta Regiona-le Angelo Michele Iorio, delComandante Regionale del

Molise Nazario Calmieri,dell’Assessore Regionale al-l’Agricoltura Nicola Cava-liere, dell’Assessore Regio-nale alla Protezione CivileFiloteo Di Sandro e delle più

alte autorità civili, militari ereligiose della Regione. Na-scerà una nuova struttura delCorpo forestale dello Statoper garantire una maggioresicurezza all’interno del ter-

ritorio molisano.Nel corso della cerimonia

di inaugurazione della strut-tura saranno illustrati i prin-cipali risultati dell’attivitàoperativa realizzata nel cor-

so del 2010 in Molise dalCorpo forestale dello Sta-to per la tutela del patrimo-nio naturalistico e sarà pos-sibile visitare il nuovo Co-mando Stazione.

La cerimonia si avrà questa mattina, con inizio alle ore 11, alla presenza del capo del Corpo Forestaledello Stato Cesare Patrone, del presidente della Giunta Michele Iorio e del vescovo Domenico Scotti

La Forestale inaugura la nuova caserma

di Agnese GenovaSALCITO. Anche Salcito

protagonista delle GiornateEuropee del Patrimonio2011. Con lo slogan “L’Ita-lia tesoro d’Europa” sabato24 e domenica 25 settembreil nostro Paese aderisce in-sieme ad altri 49 Stati euro-pei alla consolidata iniziati-va culturale. Tra la miriadedi eventi in programma, ilpiccolo centro in provinciadi Campobasso propone“Per le vie e nell’agro diSalcito, alla riscoperta di unMolise perduto”. La Dire-

zione Regionale per i BeniCulturali e Paesaggistici delMolise, su proposta di Ni-

Salcito. L’evento fa parte delle Giornate Europee del Patrimonio“Per le vie e nell’agro di Salcito

alla riscoperta di un Molise perduto”Partecipa agli incontri sul territorio sul passaggio generazio-

nale. La Camera di Commercio di Campobasso, d’intesa conla Provincia di Campobasso, organizza, tramite la sua AziendaSpeciale Fai, incontri sul territorio per presentare le attivitàsvolte nell’ambito del progetto “Passaggio generazionale e tra-smissione d’impresa” e promuovere una maggiore sensibiliz-zazione del tema. Questi momenti sono destinati principalmentealle imprese e alle figure professionali che fungono da inter-mediari con il mondo imprenditoriale, quali le associazioni dicategoria e gli ordini professionali. Ma l’occasione è di grandeutilità anche per tutti coloro interessati a conoscere meglio glistrumenti a disposizione per affrontare il business transfer, siain termini di personale di supporto che di materiale prodottoad hoc. Gli incontri prevedono la partecipazione di esperti deltema e si svolgeranno in alcuni centri della provincia di Cam-pobasso secondo il seguente calendario: 26/09: Riccia, ore16.00 presso Biblioteca Comunale, Via Roma, 39/a; 27/09:Trivento, ore 10.00 presso il Centro Sociale della ParrocchiaSanta Croce, P.za Fontana; 11/10: Termoli ore 10.00 pressoAMA CASA, Via XXIV Maggio, 6. Per ulteriori informazioniè possibile contattare la Segreteria Organizzativa della FAI pres-so la Cittadella dell’Economia in C.da Selvapiana a Campo-basso, dalle ore 9.00 alle 14.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore16.00 alle 18.00 nei giorni di lunedì e mercoledì (ReferenteD.ssa Cinzia Rauso, telefono 0874-471605, [email protected]).

A Trivento il 27 settembreLa Camera di Commerciofa formazione professionale

su tutto il territorio

coletta Pietravalle, fondatri-ce e presidente della sezio-ne Molise dell’Associazio-ne Dimore Storiche Italiane,e con la collaborazione del-l’amministrazione comuna-le, della Pro Loco e dellaParrocchia di Salcito, pro-muove un interessante pro-gramma di visite guidate nelpaesino molisano affaccia-to sulla valle del Trigno. Do-mani, sabato 24 settembre,alle ore 16 con partenza dalComune, è prevista una vi-sita guidata alla Cappellinadi Sant’Antonio, all’anticafarmacia Pietravalle, allascuderia di Palazzo Mascio-ne, alla chiesa di San Basi-lio Magno, con mostra dioggetti e paramenti sacri.Alle 17 visita guidata alla

mostra “Lina Pietravalle(1887-1956) nelle pagine diquotidiani e riviste”, catalo-go in omaggio.

Un’ora più tardi nellachiesa di San Rocco, intrat-tenimento musicale con ilMaestro Giuseppe Natange-lo alla fisarmonica e MiriamBocchetti con Roberto Ric-ci alla tastiera; omaggio del-la brochure “Concerto in fa-miglia, dall’inno patriotticoalla canzone popolare”.

Domenica 25 settembrealle ore 15, con partenza dapiazza Pietravalle, visitaguidata ai due casini di cam-pagna Valignani Pietravallee Lalli Pietravalle, in con-trada Madonna e Casa Mu-rata. In tutto lo Stivale tan-tissimi gli eventi che si sus-seguiranno nella due giornidedicata alla cultura. Sonopreviste cinque inaugura-zioni, 105 aperture straordi-narie di luoghi normalmen-te chiusi, 14 sale cinemato-grafiche accessibili gratuita-mente, 403 visite guidate,75 spettacoli di danza, tea-tro e concerti, 119 presenta-zioni di volumi, 124 incon-tri tra convegni, conferenzee seminari, 270 mostre e 56laboratori di didattica.

La caserma in costruzione

Salcito

Iol taglio del nastro

Trivento

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Macchia. Preoccupa una lesione alla testa. Trasferito in neurochirurgia

Tamponamento sulla Ss 85In prognosi riservata un 43enne

È di una persona ferita ilbilancio di in incidente stra-dale che si è verificato ieripomeriggio sulla statale 85,nel territorio comunale diMacchia d’Isernia. Per cau-se al vaglio della Polizia stra-dale si è verificato un tam-ponamento tra auto. Tre imezzi coinvolti: una Fiat126, un’Audi e una OpelZafira. Ad avere la peggio un43enne. È in prognosi riser-vata. L’uomo, soccorso da-gli operatori del 118, è stato

trasferito in ambulanza alVeneziale di Isernia.

Inizialmente si era parlatodi vari traumi di media gra-vità. Ma dagli accertamentieffettuati al pronto soccorsoè emersa una lesione alla te-sta. In pratica un ematoma.Che ha indotto i sanitari allaprudenza. Per questo la pro-gnosi non è stata sciolta.Dopo i primi esami, si è cosìdeciso di disporre il trasferi-mento del paziente pressouna struttura dotata di un re-

parto di neurochirurgia(Neuromed di Pozzilli o, inalternativa, il Cardarelli diCampobasso). Sul luogo del-l’incidente sono intervenutele pattuglie della Polizia stra-dale di Isernia e del distac-camento di Agnone. Agliagenti è stato affidato il com-

pito di risalire alle cause chehanno portato all’incidente.Il traffico ha subito inevita-bili rallentamenti. Sul postosono intervenuti anche i Vi-gili del fuoco, che hannoprovveduto a rimuovere dal-la carreggiata le auto coin-volte nell’incidente.

Allarme anche in città: a San Lazzaro trafugata un’auto di grossa cilindrata. La gente chiede più controlli

Colpo grosso sul cantiere, è gialloDubbi sul furto da 80mila euro sul lotto in costruzione della Isernia-Castel di Sangro

Non sarà certo questo im-previsto a fermare i lavori peril completamento del secon-do lotto della Isernia-Casteldi Sangro. Certo è che l’en-tità del furto è consistente. Siparla di circa 80mila euro.Questo, grosso modo il va-lore commerciale di una palameccanica rubata in un can-tiere posto nel territorio diRionero Sannitico. Il furto ri-sale a qualche notte fa. Sul-l’episodio indagano le forzedell’ordine. Che ora voglio-no vederci chiaro in questastoria.

Perché qualcosa non tor-na. Un furto per così direclassico? Oppure si tratta diun’azione mirata, una sortadi messaggio “subliminale”tra concorrenti? Uno sgarro,in pratica. In queste ore, ol-tre alla denuncia da parte deiresponsabili della ditta che hasubito il furto, gli investiga-tori hanno raccolto diversetestimonianze. Certo è che

far sparire un mezzo di quel-le dimensioni non è facile.

Non passa di certo inosser-vato. È pur vero, tuttavia, chele vie di fuga sono pressochéinfinite: la fondovalle Sangro

è a un tiro di schioppo dalcantiere. E dalla superstradasi arriva con estrema facilitàsia in Abruzzo che in Cam-pania.

A Rionero Sannitico e nei

paesi vicini, tuttavia, c’è pre-occupazione per i furti. Ne-gli ultimi mesi se ne sono ve-rificati alcuni tra Rionero,Forli del Sannio e Montene-ro Val Cocchiara.

Per questo la gente chiedemaggiori controlli nelle orenotturne da parte delle forzedell’ordine. Tuttavia copriretutto il territorio non è sem-plice. Né è facile potenziarei controlli, che comunque cisono: i tagli del Governo sistanno facendo sentire anchetra le forze dell’ordine. Alcu-ni sindacati, oltre che di ca-renza di personale, hanno la-mentato di tagli di risorseeconomiche, che in alcunicasi estremi portano addirit-tura ad avere problemi di ap-provvigionamento di carbu-rante: bisogna cioè stare at-tenti anche ai consumi. Inparticolare il sindacato di po-lizia Siulp, facendo un’ana-lisi della situazione in pro-vincia di Isernia, ha parlato

anche di carenza di persona-le. Ciò di certo non aiuta aprevenire o perlomeno argi-nare il fenomeno dei furti, hadetto il segretario provincia-le Emiddio Cocco.

Insomma: tempi di vacchedi magre per tutti. Anche perle forze dell’ordine, loro mal-grado. In effetti l’allrme fur-ti si fa sentire non solo nei

paesi piccoli, ma anche nelcapoluogo di provincia. Nelquartiere San Lazzaro, a Iser-nia, un paio di notti fa è spa-rita un’auto di grossa cilin-drata. Si tratta l’ultimo di unalunga serie di furti. Insomma:se Atene piange, Sparta nonride. Ridono solo i ladri. Al-meno fino a quando non fi-niscono in carcere.

Precipita dal balconeFinisce in ospedaleAnche ieri è stata una giornataccia per il personale del

pronto soccorso di Isernia. Nel pomeriggio, in particola-re, oltre che per i controlli ordinari e per l’incidente stra-dale di Macchia (vedi articolo in pagina) gli operatori delreparto del Veneziale hanno dovuto tamponare anche al-tre emergenze. In particolare è stato chiesto l’interventoper una persona caduta dal balcone. Al pronto soccoros èemerso che la vittima dell’incidente aveva riportato trau-mi alle vertebre e alla spalla. per questo motivo è statodisposto il trasferimento al reparto di ortopedia del San-tissimo Rosario di Venafro.

“Autovelox mobile di Can-talupo: intervengano le auto-

rità per porre fine a questanuova ondata di multe”. Que-sto, in sintesi, l’appello lan-ciato da Feliciantonio DiSchiavi, responsabile regio-nale del sindacato Csa/Fia-del.

Ma Di Schiavi ne ha ancheper il Comune di Isernia: “E’davvero singolare – scrive -che i Comuni di Isernia eCantalupo nel Sannio nonvogliono restituire i soldi ai

cittadini introitati con le mul-te scaturite dagli autoveloxche erano stati installati inmodo illegittimo.

Il Comune di Cantaluponon risponde alle nostre dif-fide, non restituisce i soldi eaddirittura sta inviando ulte-riori verbali da Euro 284 ca-dauno, che sono conseguen-ti ai primi (illegittimi). Ecome se non bastasse conti-nua a fare ulteriori verbali

sempre lungo lo stesso trattostradale servendosi, questavolta, di un autovelox mobi-le, senza informare preven-tivamente l’autorità compe-tente. Il Comune di Isernia,al pari di Cantalupo, non ri-sponde alle nostre diffide.Anzi chi ne è responsabileafferma che l’autovelox eralegittimo e regolare, dimen-ticando, evidentemente, chela legge non la fa lui ma il

parlamento italiano.A questo punto il Csa/Fia-

del invita le competenti au-torità ad intervenire presso iSindaci di Cantalupo e diIsernia affinché vi sia il ri-spetto delle leggi e soprattut-to dei cittadini. Invita altresìgli organi competenti ad an-nullare tutti i verbali elevatidal Comune di Cantalupo,compresi quelli elevati di re-cente per violazione dell’art.

126 bis del CDS e quelli ele-vati con l’autovelox mobile”.

Di Schiavi: Cantalupo, da annullareanche le multe dell’autovelox mobile

Una delle auto coinvolte nell’incidente

Gli altri due mezzi coinvoolti nella “carambola”

Di Schiavi (Fiadel) L’autovelox di Cantalupo

Il viadotto Castiglione I sul secondolotto della Isernia-Castel di Sangro,nel territorio di Rionero Sannitico

14 Venerdì23 settembre 2011

Il presidente del ComitatoPro Trignina, Antonio Turdò,annuncia battaglia contro lasua esclusione dalla lista diMolise Civile nella provinciadi Isernia. E allo stesso tem-po è intenzionato a chiederegiustizia in tutte le sedi perquanto gli è accaduto.

Turdò ha infatti annunciato

ieri durante una conferenzastampa che, entro domani,presenterà ricorso al Tar perchiedere la sua riammissionee, non ha escluso di andareoltre. Turdò, in particolare, haricostruito nel dettaglio checosa è avvenuto in merito allapresentazione della sua certi-ficazione elettorale. “Merco-

ledì scorso – ha affermatoTurdò – noi candidati abbia-mo consegnato tutta la docu-mentazione nelle mani del re-sponsabile regionale del mo-vimento Stefano Sabatini. Eanche io ho consegnato l’ac-cettazione della candidaturaper Campobasso e Isernia, ilcertificato elettorale e il do-cumento d’identità al respon-sabile del movimento. Tutti idocumenti sono stati accura-tamente controllati ed era tut-to in regola. Successivamen-te, sabato alle ore 8 gli incar-tamenti relativi alla lista diIsernia sono stati consegnatialla sezione isernina.

A causa del disbrigo di al-cune altre pratiche necessariea presentare la lista, mi risul-ta – ha aggiunto Turdo’ - chequesti documenti sono statilasciati incustoditi in una sedeprivata fino alle ore 11 quan-do sono stati presi per essere

portati in tribunale. A quelpunto all’atto di presentare lalista si è scoperto che dal fal-done mancavano la mia accet-tazione di candidatura e il do-cumento di identità. A quelpunto – ha sottolineato Turdò– sono stato informato del-l’accaduto e, sapendo chequesta mancanza era sanabi-le entro le successive 24 ore,ho provveduto nuovamente afornire al partito di Isernia idocumenti mancanti (accetta-zione di candidatura e docu-mento d’identità, ndr) e hopregato di consegnarli imme-diatamente in tribunale. Inve-ce, - ha aggiunto - i documen-ti, per quanto mi risulta, sonostati consegnati solo lunedì, aldi fuori dal tempo massimoper integrare la documenta-zione. E’ evidente, quindi, cheho subito un torto da parte diqualcuno o di alcuni. Ma lacosa più grave in tutto ciò è

che è stata impedito il dirittodi rappresentanza del popolodegli automobilisti. In ognicaso – ha concluso Turdò –vorrei sottolineare che la cosache mi dispiace di più è chequanto è accaduto potrebberappresentare un danno per ilPresidente Michele Iorio. Eciò non sarebbe giusto vistol’impegno che ha dimostrato

sempre sulle tematiche riguar-danti gli automobilisti. Noinon ci arrendiamo: entro sa-bato presenteremo il ricorso alTar che sarà curato dall’avvo-cato Colalillo, mentre perquanto riguarda tutti gli altriaspetti legali, al mio fianco cisarà un pool composto dagliavvocati Iadisernia, Lollino eFerri”.

di Mario GrecoPresentata ieri pomerig-

gio, in piazza Celestino V,di fronte alla fontana Fra-terna la lista di ProgettoMolise. Un lista formata dagiovani professionisti maanche di importanti ammi-nistratori e che ha comeobiettivo quello di contribu-ire in maniera determinan-te alla vittoria della coali-zione di centrodestra. Il tut-to attraverso nuovi pro-grammi e idee volte allosviluppo della Regione.

“Non è stato facile manemmeno difficile – ha det-to il coordinatore Mario

Lombardi - creare un asquadra di candidati deter-minati e motivati come que-sta. Candidati che non sonomai stati in consiglio regio-nale ma che sono fortemen-te determinati a contribuirealla vittoria del presidenteM i c h e l eIorio e adare conti-nuità a pro-getti e pro-g r a m m ip o r t a t iavanti finqui”. Suc-c e s s i v a -m e n t e ,

Lombardi ha dato la parolaa tutti e sette i candidati perun breve saluto: GabrieleMelogli, Egildo Di Pilla,Mimmo Cicchetti, PieroSassi, Antonio Tedeschi,Gino Taccone e Lucio DeBernardo. Soddisfatto per la

lista e per il lavoro svoltofin qui da Progetto Moliseil Presidente, Michele Iorio.“Progetto Molise – ha di-chiarato Iorio – è con noi dacinque anni, dandoci sem-pre un grande contributo intermini di idee e di proget-ti, facendo crescere tantigiovani politici. Sono certoche anche questa volta ot-terrà ottimi risultati. Ancheperché – ha aggiunto il pre-sidente – il consenso e l’en-tusiasmo che riceviamoogni giorno aumenta sem-pre di più”. Il presidente haanche criticato gli avversa-ri del centrosinistra “il cui

Crescita economica, occu-pazione e fiducia delle fami-glie sono i temi caldi dellanostra regione. E, proprio suquesti temi basa il suo pro-gramma elettorale il candida-to di Grande Sud, Lucio Ric-ci. “Le scelte interventistedel governo regionale – ha

spiegato Ricci - hannoimpedito in questi dueanni che migliaia di lavo-ratori perdessero il pro-prio posto di lavoro la-sciando la famiglia in ba-lia delle incertezze. E’giunto ora il momento diattuare quelle riformeche, in continuità conl’azione precedente con-dotta dal Governo regio-

nale, garantiranno il nuovomodello Molise - sociale edeconomico - dei prossimi ven-ti anni e un Sud sempre più inlinea con gli obiettivi di cre-scita delle altre regioni di Ita-lia. Crescita del Pil, occupa-zione, tutela del comparti pro-duttivi e sviluppo della picco-

le e medie imprese sono gliobiettivi di lungo termine del-la politica economica regiona-le. Cinque invece – ha sottoli-neato Ricci - sono le azioniprioritarie che varrebbe lapena di impostare per crearele condizioni più idonee alraggiungimento di tali obiet-tivi: creare una Agenzia regio-nale per il lavoro e l’occupa-zione, una cabina di regia checomprende rappresentanti ditutti gli attori del territorio –regione, provincia, parti socia-li, università, Finmolise e Svi-luppo Italia – per il coordina-mento e l’attuazione di speci-fiche misure operative a tute-la dell’occupazione. Poi, oc-corre fare il cosiddetto inco-

ming, per ripopolare di azien-de i consorzi industriali, attra-verso azioni mirate alla crea-zioni di no-tax-area. In parti-colare, è indispensabile attri-buire ai consorzi alcune pre-rogative in materia fiscale econtributiva per favorire l’av-vicinamento di aziende dispo-nibili ad effettuare investi-menti in Molise.

Occorre, poi, definire ungrande piano pluriennale di in-vestimento di risorse regionaliper lo sviluppo del turismo,delle energie alternative e del-le nuove tecnologie sul terri-torio. Quanto al primo, adesempio, il territorio del Mo-lise - costa adriatica esclusa -non è caratterizzato da un tu-

rismo di destinazione (cd. de-stination business ).

Bisogna incentivare la cre-azione di una offerta turisticaintegrata per promuove un in-tero territorio e non già un sin-golo paese.

I modelli da seguire sonoquello dell’area del Chianti odelle Langhe-Roero dove lascelta di itinerari turistici chia-ramente individuabili consen-te la realizzazione di veri epropri percorsi della cultura edell’enogastronomia. Occor-re, poi, consentire con un pro-getto straordinario dedicatoallo sviluppo dei talenti – stu-denti e lavoratori - della regio-ne l’accesso ai percorsi di altaformazione, di formazione

tecnica e training on the job,in Italia e all’estero, con loscopo di favorire la crescitadelle competenze da impie-gare sul nostro territorio e fa-vorire esperienze internazio-nali. L’incentivo darebbel’opportunità di seguire ma-ster post lauream e corsi diperfezionamento organizza-ti da università pubbliche oprivate o da altri istituti diformazione avanzata in basea precisi accordi stipulati conil sostegno’Università delMolise. Infine, - ha conclu-so Ricci - occorre ostruirepresto l’autostrada San Vit-tore-Campobasso, così dacollegare i nostri capoluoghie aree industriali con Romae Napoli; valutare un colle-gamento con Foggia e Bariche rappresentano centri diinteresse strategico per ilMolise come per Roma eNapoli”.

Lunedì prossimo alle 9.30, sarà inaugurato il “Viale del-l’Università”, ossia la strada di collegamento fra corso Ri-sorgimento e la sede dell’ateneo. Alla cerimonia interver-ranno il sindaco di Isernia Gabriele Melogli, il governato-re del Molise Michele Iorio, il rettore dell’uni-versità Gio-vanni Cannata e numerose altre autorità politiche, militarie religiose.

Il Governatore: il movimento darà un grande contributo alla coalizione

Progetto Molise, si partePresentata la squadra che sosterrà Iorio in provincia di Isernia

La ricetta di Lucio Ricci per creareoccupazione e dare fiducia alle famiglie

PALAZZO SAN FRANCESCO

Via dell’universitàApre lunedì

“Qualcuno ha fatto sparire l’accettazione della candidatura poco prima di presentarla in tribunale ”

Turdò: fuori per colpe di altri Presenterà ricorso al Tar contro l’esclusione dalla lista di Molise Civile

I candidati di Progetto Molise

Il Presidente Michele Ioriocon il coordinatore Mario Lombardi

LucioRicci

Turdò e Noé durante la conferenza stampa

unico collante – ha sottoli-neato Iorio – è l’avversioneverso Iorio. Non hanno pro-getti e sono un po’ comequattro amici al bar. A lorosi è unito poi anche Anto-nio Di Pietro che ha soste-nuto in una recente intervi-sta che il Molise deve tor-nare con l’Abruzzo. Ecco

questi sono i nostri avver-sari. Noi al contrario in que-sti anni – ha concluso il Go-vernatore – ci siamo battutiper mantenere l’autonomiaregionale, riuscendoci consuccesso, e sono sicuro checontinueremo a farlo com-pletando tutti i progetti cheabbiamo già iniziato”.

15Venerdì23 settembre 2011

Un’iniziativa innovativa che il vicesegretario regionale ha voluto per fare il punto sulle principali questioni

Tedeschi: riprendiamoci i nostri soldiÈ il titolo dell’opuscolo gratuito che il consigliere IdV farà distribuire nei bar

Un’iniziativa innovativaquella del vicesegretario re-gionale dell’Italia dei ValoriCosmo Tedeschi. Il consi-gliere regionale e provincia-le ha infatti deciso di realiz-zare un opuscolo gratuito perfare il punto su alcuni temidi rilevanza regionale, tra cuil’energia, l’ambiente, il lavo-ro e la scuola.

“Sono alcuni dei punti stra-tegici che Cosmo Tedeschi -si legge nel comunicato in-viato agli organi di stampaper illustrare l’iniziativa - in-tende sostenere per promuo-vere un reale sviluppo eco-nomico del Molise. E sonoanche i punti focali del pro-gramma che porterà avanti inqualità di candidato a consi-gliere regionale. Proprio alloscopo di illustrare ai cittadi-ni il suo impegno a sostegnodel Molise, ed informare lapopolazione su quelli chesono gli interventi che inten-de attuare per consentire unaripresa dell’economia e deiservizi fondamentali in Mo-lise, Tedeschi ha voluto intra-prendere la pubblicazione diun opuscolo settimanale incui affronterà, di volta in vol-ta, uno degli argomenti chia-ve che caratterizzeranno lasua azione politica”.

Il fascicolo prevede quat-tro uscite e sarà distribuitogratuitamente nei bar di Iser-nia e di tutti i paesi della pro-vincia. “Grazie a tale stru-mento - fanno sapere dall’uf-ficio stampa del consiglierecomunale e provinciale - ilettori potranno avere un qua-dro più preciso sulla situazio-ne attuale, in regione, di set-tori importanti quali sono ap-punto quelli del lavoro, del-l’energia, della scuola e del-l’ambiente, e soprattutto de-gli strumenti e delle soluzio-ni che il consigliere comuna-le e provinciale vuole mette-

Nella foto la copertina del primo numerodella pubblicazione gratuita

Nel primonumero

si parleràdi eolico,

poi toccheràad ambiente,

lavoroe scuola

Cosmo Tedeschi durante la recente conferenza stampasull’eolico svoltasi in Provincia

re in campo per trovare un ri-medio ai problemi principalirelativi a queste tematiche.Gli obiettivi pri-marisono illustratidallo stesso Tede-schi nell’editorialeche accompagnal’uscita del primonumero dell’opu-scolo, che sarà di-stribuito in questigiorni nei bar e cheaffronta il tema del-l’energia come ri-sorsa economica”.In particolare, sisottolinea nel co-municato, si parladelle possibilità of-ferte dal settore eo-lico, che in Moliseè già da tempo una

realtà “ma che finora - sotto-linea il vicesegretario regio-nale dell’Idv nella nota stam-

pa - non ha portato per i mo-lisani alcun vantaggio con-creto”.

Viene poi riportato ancheuno stralcio del contenuto delprimo numero del fascicolo:“Fermo restando l’amicizia eil rispetto che mi lega alleAssociazioni che combatto-no come me l’eolico selvag-gio, dobbiamo riprenderci inostri soldi - afferma il con-sigliere nella pubblicazionegratuita - e mi riferisco agliimpianti già costruiti o auto-rizzati. Evitiamo questa fugadi capitali, con cui saremo ingrado di diventare la regionepiù ricca d’Italia.Il volume

d’affari dell’energia eolica inItalia, così come in Molise,ha raggiunto livelli sempre

più elevati, allaluce degli investi-menti in corso e diquelli programma-ti nella realizzazio-ne di nuove centralieoliche. Per questaragione c’è biso-gno che il Governonazionale e la Re-gione attuino unaseria politica indu-striale in materia dienergia, in modoche tale opportuni-tà diventi strategiaper lo sviluppo deiterritori e per crea-re opportunità per icittadini”. In que-

sto primo numero viene an-che dato spazio ai dati sul-l’eolico forniti da CristianRossi, responsabile ambien-te dell’Italia dei Valori per laprovincia di Isernia: “Unacentrale eolica da 10 MW dipotenza – si legge nel comu-nicato stampa – che produceenergia elettrica per 25 mi-lioni di kWh l’anno - cioèquanto basta per almeno5.000 famiglie - è capace difornire alle casse dei Comu-ni un gettito annuale di circa100 mila euro annui, tenen-do presente l’apporto per icanoni di affitto dei terreni,l’apporto derivante dal cor-rispettivo di potenza e l’utilesulla produzione (1-3% delricavo lordo incassato dalgestore dell’impianto)”.

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86170 ISERNIA VIA G. BERTA n. 76 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIV - N. 262

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AGNONE. Ospedale SanFrancesco Caracciolo, fuma-ta bianca nell’estenuante trat-tativa tra gli esponenti delcomitato Articolo 32 el’azienda sanitaria regionale.

È stato infatti fissato perlunedì prossimo l’incontrocon il sub commissario Mor-lacco. Sul tavolo della tratta-tiva, l’adeguamento dei ser-vizi che resteranno in vita el’avvio di un nuovo reparto,quello del pronto soccorso.

In pratica, ad Agnone, se latrattativa andrà a buon fine,partirà il servizio si medici-na d’urgenza che non era maistato operativo in Alto Moli-se.

Una buona notizia che, diper se stessa, ha convinto gliesponenti dell’Articolo 32 achiedere ai giudici del Tar dirinviare la decisione di me-rito sul loro ricorso fissataper l’udienza di mercoledì.

Non tornerà a funzionare,invece, il punto nascite. Ameno di parti urgenti e indif-

feribili, che comunque giàattualmente sono garantitidall’ospedale agnonese, le

famiglie altomolisane, comedel resto quelle del Venafra-no, dovranno rassegnarsi afar nascere i loro bambininell’ospedale di Isernia. Insostanza c’è tutta la volontàdi chiudere diplomaticamen-te la vertenza Agnone, pergarantire comunque un fun-zionamento ed un’operativi-tà normali al San FrancescoCaracciolo, pur nella limita-tezza del numero dei servizierogati, tra i quali Medicinae Chirurgia, che resterannofunzionanti a pieno regime.

Un primo passo era già sta-to fatto dalla giunta Iorio, conil decreto 20 che ridimensio-nava di parecchio i tagli pro-grammati.

Ora c’è il comune deside-rio di arrivare a chiudere unaccordo con la Regione chepossa depotenziare e far riti-rare il ricorso al Tar propo-sto dall’Articolo 32.

Dopo il rinvio del Tar, il comitato Articolo 32 incontrerà il subcommissario Morlacco per trovare una soluzione

Ospedale, si va verso l’accordoSi cerca una soluzione comune per garantire il regolare funzionamento del Caracciolo

Ladri in azione a MacchiagodenaCaccia alla bandadelle slot machines

M A C C H I A -GODENA. Cac-cia alla bandadelle slot machi-nes che l’altranotte ha messo asegno due colpiin due diversi bardel paese e cheha tentato di ri-pulire anche l’uf-ficio postale.Sulla vicenda in-dagano i carabi-nieri del posto,contattati la mattina succes-siva ai furti dai proprietari

dei due esercizi commercia-li e dai dipendenti delle Po-ste. Obiettivo dei ladri, oltreai registratori di cassa dei barpresi di mira, sono state leslot machines presenti in unodei due locali, che sono sta-te forzate e private dell’in-casso. Colpo a vuoto, inve-ce, presso l’ufficio postale:il gruppo di razziatori è riu-scito ad entrare da una dellefinestre, ma una volta all’in-terno non ha trovato nullache potesse essere portatovia.Aumenta in provincia diIsernia il numero di furti incui a finire nel mirino dei la-dri sono le macchinette au-tomatiche per il gioco, pre-senti oramai in numerosi bare attività commerciali. Solol’altra notte, infatti, un eser-cizio commerciale di Roc-chetta al Volturno era statopreso di mira dagli svaligia-tori, che avevano portato viale macchinette dal locale,abbandonandole poi nelpiazzale dopo averle svuota-te.

Il volume, incentrato sull’Unità d’Italia, sarà presentato domani al teatro Italo Argentino

Abruzzo e Molise nell’opera degli ArduinoL’ex direttore della biblioteca agnonese parla di storia regionale nel libro scritto insieme ai figli

di Vittorio LabancaAGNONE. Ancora un la-

voro letterario di AntonioArduino e dei figli AnnaClaudia e Cristian. L’ex di-rettore delle Biblioteche riu-nite Comunale&Labanca diAgnone presenterà domanipomeriggio alle ore 17,30presso il Teatro Italo Argen-tino il volume su: “Abruzzo-Molise. Italia unita 1861-2011. Spigolando nella sto-ria”.

Il volume di 336 pagine hauna elegante veste tipogra-fica a colori e contiene mol-te fotografie e documentiinediti riferiti alla storia re-gionale e nazionale. La pre-sentazione è del prof. PierGiorgio Di Giacomo (Presi-dente della Banca di Credi-

to Cooperativo Sangro Tea-tino di Atessa) mentre l’In-troduzione porta la firma delprof. Francesco D’Episcopo(Docente nell’Università diSalerno). La Prefazione èstata curata dalla prof. Vit-toria Ferrandino (Docentenell’Università del Sannio diBenevento). “Nell’opera –cisvelano gli autori- riecheg-giano luci ed ombre, forsepiù ombre, della storia risor-gimentale regionale: dallareazione del 1860 nel Di-stretto di Isernia al feroce as-sassinio dell’avvocato Giu-seppe Calvitti avvenuto aBorrello. Nel volume sonoriportate tutte le elezioni po-litiche regionali dell’Abruz-zo e del Molise dal 1861 adoggi che costituiscono un

prezioso e sinteticovademecum.E’ messo inevidenza anche il brigantag-gio politico con l’elenco dimolti banditi e la loro pro-venienza. L’omaggio ad al-cuni “Grandi” tra cui l’em-blematica figura di Giusep-pe Garibaldi e del luminaredella medicina Luigi Con-dorelli, è affiancato da per-sonaggi meno noti, come ilmaestro di banda Crisantodel Cioppo che fece suona-re nelle pubbliche piazzel’inno di Mameli e quello diGaribaldi, evitando più vol-te il linciaggio della follaborbonica con rocambole-

sche fughe notturne. Inoltre,viene illustrato il ruolo delladolorosa ma necessaria emi-grazione in terre di oltre oce-ano, quindi le rimesse e lacostituzione delle Banche.Altro capitolo più visivo edescrittivo –spiegano anco-ra gli Arduino- è quello cheva dal Duca della Vittoriaall’impresa di Fiume, dalMilite Ignoto al Fascismo.Infine –concludono gli auto-ri- non manca il ricordo e lagratitudine verso quanti sisono prodigati per la cresci-ta non solo dell’Italia, maanche per salvaguardare lapace e la giustizia in molti

Paesi del mondo dove la spe-ranza di una nuova vita so-ciale e democratica è sentitada tutti”.

La serata sarà allietata dalConcerto della Banda Musi-cale dell’Associazione Na-zionale Carabinieri di Roma.Previsti gli interventi del sin-daco di Agnone Carosella,del regionale Marinelli, delprof. Onorato Bucci, del ge-nerale dell’esercito Piccotti,mentre le conclusioni saran-no affidate al Presidente del-la Regione Molise, Iorio.Moderatore dell’incontro ilprof. Francesco Paolo Tan-zj.

Raffigura Giuseppe GaribaldiStatua della Fonderia Marinelli

al Comune di Villa Literno

Lìospedale San Francesco Caracciolo

Antonio, Anna e Cristian Arduino

AGNONE. Ennesimo ri-conoscimento per la Ponti-ficia fonderia Marinelli: èstata scelta dal Comune diVilla Literno, in provincia diCaserta, per la realizzazio-ne di una statua dedicata aGiuseppe Garbali.

L’evento rientra nelle ini-ziative in onore del 150en-niso anniversario dell’Uni-tà d’Italia. La notizia è statadivulgata dall’agenzia Agi,

che informa: “La ditta piùantica del mondo, famosaper le campane, ha realizza-to un’opera monumentale inbronzo dedicata all’Eroe deidue mondi, alta 2,3 metri edi circa 5 quintali di peso. Ilgenerale è rappresentato inatteggiamento meditativo,con in una mano la spada,nell’altra il piccolo coprica-po, ritto presso uno scoglio.L’amministrazione comuna-

le ha scelto Garibaldi comepersonaggio del Risorgi-mento per rivalutarne la sua

figura nell’ambito della sto-ria nazionale e del processodi unificazione”.

La fonderia agnonese

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011 ANNO XIV - N. 262

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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

- Si inaugura a Venafro la sede elettorale del sindaco Ni-candro Cotugno, candidato del PDL alle prossime elezioniregionali per il collegio di Isernia. L’appuntamento è perdomani sabato 24 settembre, alle ore 19, presso la sede ubi-cata lungo viale Vittorio Emanuele III. Un’occasione per ilsindaco Cotugno per incontrare amici e sostenitori.

- Sabato 24 settembre 2011, ore 18, presso la sala consilia-re del Comune di Venafro giungerà il Senatore dell’Italia deiValori Onorevole Nello Formisano, coordinatore regionaledella Campania del partito dell’ex Ministro Antonio Di Pie-tro, per presentare la candidatura alle regionali, nel collegiodi Isernia, del dirigente scolastico Franco Capone. Un in-contro-dibattito per presentare ai cittadini l’impegno e il pro-gramma del preside dell’Istituto Statale Superiore “AntonioGiordano” di Venafro per lo sviluppo e la crescita del Moli-se. Franco Capone è stato già consigliere regionale e Asses-sore al Comune di Isernia.

- Emergenza diossina: il Servizio Veterinario regionale chefa capo alla Asrem sta analizzando scrupolosamente i datidei controlli effettuati nel territorio della piana di Venafro.Ci sarebbe un altro caso di positività alla sostanza cancero-gena di un capo di bestiame, ma i limiti di legge sarebberostati superati di poco.

Nessuna positività alla diossina, invece, riscontrata neicampioni di latte. La catena alimentare, stando a quanto ri-feriscono dal servizio veterinario regionale, non sarebbe arischio contaminazione

- I “Venafrani”, costituito il direttivo. Lo compongono, perespressa volontà dell’assemblea del movimento riunitasimercoledì scorso Tonino Atella, Mario Giannini, AntonioMascio, Marciano Moscardino e Vincenzina Scarabeo. Com-pito di tale organismo sarà quello d’impostare le prime ini-ziative programmatiche, individuando le priorità e le mag-giori criticità cittadine, per sottoporle alla prossima riunioneassembleare che dovrà nominare il Consiglio Direttivo defi-nitivo che resterà in carica tre anni. Il Direttivo provvisoriosi riunirà nella prossima settimana per i propri adempimenti,mentre l’assemblea del movimento si terrà il 27 ottobre perdesignare l’organismo interno definitivo ed avviare ufficial-mente la propria attività sociale. M.F.

di Marco FuscoChe a Venafro sia vie-

tato scavare in tutto il pe-rimetro del centro storico,è cosa risaputa. Da quelleparti, dove scavi scavi,trovi sempre qualcosa del-le origini antiche, anti-chissime della città. E cosìscavando scavando pres-so la sede del liceo clas-sico in via del Carmine, èvenuto fuori qualcosa diveramente interessantesotto il profilo archeolo-gico. I tecnici della So-printendenza (archeolo-ghe per l’esattezza) comuni-cano di aver portato alla luceuna antica chiesa che per etàe caratteristiche murarie po-trebbe essere unica in regio-ne. Una notizia che potrebbe

stravolgere il programma del-l’Amministrazione provincia-le di Isernia che, in quell’area,ha finanziato un progetto perla realizzazione di una pale-stra e di un auditorium di qua-

si 2 milioni di euro. Una garad’appalto conclusa l’annoscorso e i lavori che sono ini-ziati regolarmente agli inizi digennaio di quest’anno, dopoche c’era stata la posa della

prima pietra nell’ottobredel 2010. Dopo questascoperta di notevole inte-resse storico, almeno se-condo quanto riferisconogli addetti ai lavori, tuttopotrebbe bloccarsi. LaSoprintendenza per dove-re d’ufficio continuerà ascavare fino a quandoavrà i soldi naturalmen-te. Proprio per questol’Ente Statale potrebbechiedere al presidentedella provincia LuigiMazzuto di stoppare i la-vori, chiudere il cantiere

e spostare i fondi per consen-tire il prosieguo della ricercada parte della Soprintenden-za. Una brutta gatta da pelarecomunque per l’ente di viaBerta anche perché di mezzo

“Due settimane al massimoe le linee di trasporto da e perCassino saranno ripristinate.”La storia si ripete dunque eancora una volta è costrettoad intervenire l’Assessore aitrasporti del comune di Vena-fro Nicandro Boggia. Boggiaha interessato del problema lastruttura regionale per tenta-re di assegnare il servizio dinuovo alla Sati. Ma ci sonostati dei ricorsi che hanno, difatto, bloccato tutto. “LaMolise Trasporti, cosa checerto in molti non sanno-scrive Boggia in una nota- hapresentato ricorso ottenendo

Un’idea innovativa, e cer-tamente positiva, al fine ditrasmettere, avvicinare e farconoscere a fanciulli, ragaz-zi e giovani di Venafro e cen-tri limitrofi i “loro” SantiMartiri, ossia San Nicandro,San Marciano e Santa Daria,Protettori della città ma nondel tutto conosciuti dallenuove generazioni, soprattut-to per quanto attiene la lorovita eroica ed il loro martirioper l’affermazione del Cri-stianesimo nell’antica pro-vincia romana di Venafro nel303 d.C., anno della loromorte per mano del boia pa-gano. Ideare, realizzare e

Nicandro, Marciano e Daria, l’agiografiatradotta in fumetti per catturare i giovani

dare alle stampe un fumettosu I Santi Nicandro, Marcia-no e Daria, da distribuire nelprossimo mese di ottobre intutte le scuole di ogni ordinee grado di Venafro, perchè iminori leggano, si appassio-nino ed apprendano. L’idea,che da tempo “bolliva” inpentola, è stata voluta da gio-vani professionisti d’ambo isessi della città, d’intesa coiFrati Cappuccini del localeConvento francescano che daoltre cinque secoli custodi-scono il Sepolcro del Patro-no, San Nicandro, e con laCuria Vescovile d’Isernia/Venafro. I protagonisti del

primo fumetto sui Santi Mar-tiri di Venafro : FrancescoTomasso e Antonella Pietran-gelo di Venafro, RaffaellaD’Uva di Isernia e, come det-to, i Frati Cappuccini di Ve-nafro e la Curia Vescoviled’Isernia/Venafro. France-sco, Antonella e Raffaellahanno curato disegni, im-pianto e scenografia del fu-metto, mentre gli organismireligiosi hanno badato al-l’aspetto storico/religioso. “Ilprodotto che ne è scaturito eche dovremmo distribuirenelle scuole pubbliche vena-frane a metà ottobre -affer-ma Francesco Tomasso- ri-

sulta quanto mai bello ed in-teressante. Puntiamo a coin-volgere nella sua lettura tuttii minori della città”. Analo-ga soddisfazione vieneespressa dal Guardiano e Su-periore di Convento e Basi-lica di San Nicandro, Fr.Gianpiero Ritrovato : “E’un’idea che premia gli sforzidi tanti -spiega il religioso- eche consentirà alle nuove ge-nerazioni della città di avvi-cinarsi con entusiasmo alleorigini della storia cristiananella loro terra, conoscendoed apprezzando l’eroismo deiSanti Nicandro, Marciano eDaria”. T.A.

In breve dalla cittàche il Ministero dei Traspor-ti revocasse la determina allaSati in quanto la Regione nonera competente ad assegnarela linea. L’azienda Sati hacosì deciso di usufruire dellepossibilità aperte dalla libe-ralizzazione del mercato deitrasporti, inoltrando al Mini-stero competente formale ri-chiesta di autorizzazione adespletare il servizio. Nel girodi pochi giorni, sono statoinformato, il Ministero do-vrebbe trasmettere alla moto-rizzazione di Campobasso ladocumentazione necessariaper stipulare la convenzione

con la Sati. L’azienda, perespletare il servizio, ha già adisposizione un pullman nuo-vo che effettuerà le corseRoma-Campobasso e Cam-pobasso-Roma transitandoper Cassino negli stessi oraridelle corse attualmente sop-presse. Chiedo a tutti gli uten-ti- conclude l’assessore Bog-gia- di pazientare ancoraqualche giorno perché il ser-vizio torni effettivo. Pur nonavendo alcuna competenza,mi sono attivato in rappresen-tanza dell’amministrazionecomunale, già da diversi gior-ni per accelerare la soluzio-

ne di una problematica che ri-guarda moltissimi cittadini.”

M.F.

Linea Cassino -Venafro due settimaneancora di passione per i pendolari

c’è un regolare appalto e as-segnazione dell’opera alla dit-ta aggiudicataria dei lavori.Ora è tutto recintato in quel-l’area perché la Soprintenden-za sta continuando a scavare.La realizzazione della nuovapalestra e dell’annesso audi-torium è molto atteso in cittàe non soltanto dai liceali, per-ché le due strutture sarebberodiventate punto di riferimen-to per tutta la comunità e leassociazioni culturali. E pergli studenti l’occasione peravere spazi attrezzati per le at-tività motorie. Sarebbe il casoche gli enti coinvolti in que-sta vicenda, ci riferiamo allaprovincia e alla Soprintenden-za trovassero il tempo per se-dersi intorno a un tavolo e de-cidere sul futuro di quest’ope-ra già avviata e che, se nonportata a termine, potrebbe

L’assessoreNicandro Boggia

Il sito è prezioso e la Soprintendenza chiede alla Provincia fondi per gli scavi

Bloccati i lavori della palestraScavando è affiorato un tempio

causare un contenzioso mol-to pericoloso per le casse del-la provincia. Soprintendente epresidente della provincia do-vranno trovare una soluzionee forse sperare in altri finan-ziamenti per portare a termi-ne tutte le opere, compresequelle relative al ritrovamen-to dei resti della vecchia chie-sa che, se confermato, potreb-be diventare un’attrattiva dinotevole valore storico, conimmaginabili ricadute turisti-che non solo per la città diVenafro, ma per tutto il Moli-se. Ma tutto questo però, sen-za compromettere quanto pro-grammato per l’edilizia sco-lastica. La sede del liceo clas-sico ha bisogno di quelle strut-ture. Bisogna cercare di tro-vare una sorta di compromes-so per non mandare in fumoquasi 2 milioni di euro.

Gli scaviarcheoligici

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Rocchetta a Volturno. Soddisfatto l’assessore Tony Pontarelli che è riuscito a ottenere più di 55mila euro

Lavori al campo sportivo, ecco i soldiCon il finanziamento regionale la struttura potrà essere messa in sicurezza

ROCCHETTA A VOLTU-RNO. Buone notizie per lacollettività di Rocchetta. Ènotizia delle ultime ore in-fatti lo stanziamento da par-te della Regione Molise diun finanziamento di ben 55mila e 700 euro.

Questa imponente cifra èdestinata al recupero dellestrutture e alla messa in si-curezza dell’impianto spor-tivo del paese.

La richiesta di questo fi-nanziamento è stata lunga-mente attesa e desideratadall’assessore comunale allosport Tony Pontarelli che siè impegnato profondamentee personalmente all’otteni-mento di soldi.

Con questa cifra, l’ammi-nistrazione comunale guida-ta dal sindaco Antonio Izzi,provvederà al rifacimentodegli intonaci dei locali spo-gliatoio, al rifacimento e alla

manutenzione dei vari im-pianti da quello elettrico, aquello che fornisce l’acqua,inoltre saranno sostituiti gliinfissi, ci saranno nuovi sa-

nitari e docce ma si provve-derà anche al rifacimento ealla sistemazione del campodi gioco e delle reti di recin-zione.

Una serie imponente dun-que di interventi che avran-no lo scopo di migliorarel’aspetto e le condizioni del-l’impianto sportivo del po-poloso centro della valle, mache offrono la possibilità didotare anche il comune diRocchetta di un impiantosportivo degno di questonome in cui possano dispu-tarsi incontri di calcio in con-dizioni di sicurezza davveromigliorate.

Il problema della sicurez-za dell’impianto sportivo edel miglioramento delle con-dizioni in cui versava quellodi Rocchetta sono da semprestati uno dei punti forti del-l’impegno del giovane asses-sore Pontarelli, che oltre adavere la delega allo sport siè sempre dimostrato dispo-nibile ad ascoltare e a impe-gnarsi per il sostegno dellenumerose attività dei giova-

ni del paese. Non solo, ma l’impegno

profuso dal giovane Ponta-relli hanno fatto in modo dipromuovere anche numero-

se iniziative ha avevano loscopo di incentivare il turi-smo e l’iniziativa giovaniledel popoloso comune e gliscorci più belli del paese.

Curiosa selezione a FilignanoIl Comune cerca

nuovi collaboratoripurché lavorino gratis

Parte oggi pomeriggio lacampagna elettorale del vicesegretario nazionale di Alle-anza di Centro e vice presi-dente della Regione MoliseMario Pietracupa, candidatoalle prossime elezioni regio-nali in provincia di Isernia.Questi i primi appuntamentidel tour sul territorio organiz-zato da Mario Pietracupa, pro-tagonista insieme ai cittadinidei diversi comuni toccati di

momenti di confronto sullosfondo di una politica che,partendo dal basso, intenderecepire le istanze della piaz-za sempre, direttamente, dal-la viva voce della gente. Oggi, Pietracupa sarà alle ore19:00 sede “Opera Pia” nellafrazione di Santa Maria Oli-veto, alle ore 20:00 presso lasala consiliare Comune Fili-gnano, alle ore 20:45 nellasala consiliare del Comune

Pozzilli. Lunedì alle ore 21.00Pietracupa riceverà i sosteni-tori presso la Sala consiliaredel Comune di Monteroduni.

FILIGNANO. L’amministrazione comunale, che si tro-va in regime di dissesto finanziario, è in cerca di numerodue istruttori direttivi tecnici e due istruttori amministra-tivi con collaborazione a titolo gratuito, ha pubblicato unavviso sull’albo pretorio on line del portale web del co-mune. Tutti gli interessati potranno presentare domandaentro il prossimo 26 settembre. L’avviso infatti recita: Vi-ista la delibera numero 19 del 4 giugno 2010 con la qualesi è dichiarato il dissesto finanziario, vista la delibera del-la giunta comunale numero 68 del 2 agosto 2011, resaimmediatamente eseguibile, l’amministrazione comunaleintende conferire l’incarico di collaborazione a titolo gra-tuito per un anno. Le persone interessate al conferimentodegli incarichi – conclude l’avviso – dovranno presentareapposita istanza al comune di Filignano-Piazza Munici-pio numero 1, entro le ore 12 del 26 settembre 2011. Nelledomande si dovranno specificare la cittadinanza italiana,l’età non inferiore a 18 anni ed altri requisiti di ammissio-ne. Iniziativa che alle casse comunali non costerà nulla epotrebbe interessare soprattutto a categorie, come quelladei pensionati, che nel mondo di lavoro hanno già datotutto e vogliono mantenersi ancora attivi nella pubblicaamministrazione.

Stessa domanda andrà fatta per l’avviso che riguarda laricerca di istruttori amministrativi.

Per tutte le informazioni relative al bando e alla meto-dologia della presentazione delle domande di partecipa-zione alla selezione si può contattare il comune di Fili-gnano o in alternativa il sito web del paese, alla sezionealbo pretorio e scaricare la domanda di partecipazione.

ROCCHETTA A VOLTU-RNO. La centrale Enel diRocchetta apre le porte ai vi-sitatori. Domenica, si terran-no visite, giochi, musica esport nella centrale idroelet-trica di Rocchetta. L’inizia-tiva “Centrale Aperta” è natanel 2002 con lo scopo diaprire al pubblico il grandepatrimonio tecnologico diEnel, con l’obiettivo di av-vicinare la popolazione sen-sibilizzandola sulle capacitàtecniche della maggiore in-dustria elettrica italiana, sul-le profonde doti umane dichi ci lavora con sacrificio ededizione e sull’attenzioneverso la tutela dell’ambien-te che attraverso lo studio ela ricerca Enel impiega neisuoi impianti. “L’aperturadella centrale idroelettrica èmotivo di orgoglio per Roc-chetta e per me che la rap-presento -ha dichiarato An-tonio Izzi Sindaco di Roc-chetta a Volturno - Un’op-portunità unica nel suo ge-nere, poiché sarà possibileper l’intera cittadinanza, pergli appassionati e i curiosi,entrare nel cuore di una strut-tura che ha fatto la storia delnostro paese. Vederla così davicino costituisce una pre-ziosa occasione per conosce-re meglio il nostro territorio.

Ringrazio per la collabora-zione il personale dell’Enel,che all’aprire dei cancellisarà disponibile per i guida-re i visitatori”.“Siamo lieti diaprire questa centrale mo-derna dal punto di vista tec-nologico.– ha dichiarato Pie-tro Navatta, responsabileEnel Unità Idroelettrica Pre-senzano - Lo scopo di que-sta manifestazione è quellodi far entrare il pubblico indiretto contatto con il piane-ta energia, a partire da unadelle più importanti fontienergetiche rinnovabili esi-stenti in natura: l’acqua”. Apartire dalle 10 i tecnici Enelsaranno a disposizione pervisite guidate all’impianto,alla scoperta dei segreti del-la produzione di energia edel grande patrimonio tecno-logico e storico di Enel. Edancora: esibizione del com-plesso Bandistico “Amicidella Polizia di Stato” a curadell’Associazione Musicale“A. Scarlatti” ,giochi gonfia-bili zucchero filato e popcorn per i più piccoli, esibi-zione di arte circense contessuto e trapezio, concertodella live band “Otre Neoe-thnic Group, mostre di artecontemporanea “SorgenteH”O” a cura dell’artista Mi-chele Peri, e “Flora, Fauna e

Acqua del parco Molisano”a cura del Centro Ambienta-le CEA Bactaria Lo sport,inteso soprattutto nella di-mensione di leale competi-zione sportiva, continuerà aessere il grande protagonistadell’appuntamento “Diamogas alle nostre energie”: incentrale sarà attivo un “vil-laggio sportivo” dove, colsupporto di istruttori federa-li, i visitatori potranno pro-vare a cimentarsi con il tirocon l’arco, con l’arrampica-ta su pareti attrezzate, con icalci di rigore e con una re-gata di canottaggio “virtua-le”. Un appuntamento danon perdere.quanti ci lavo-rano e che permettono allefabbriche dell’energia L’im-pianto idroelettrico di Roc-chetta entrato in servizio neldicembre del 1958, prima

della nazionalizzazione av-venuta nel 1962 e quindi delpassaggio all’Enel, era gesti-to dall’Ente Autonomo Vol-turno.

L’impianto, aperto nel 1962, fa parte della storia della Valle del Volturno

Enel, visite guidate alla centralePreviste per domenica escursioni, mostre e spettacoli nella struttura

Il Comune di Rocchetta a Volturno

Filignano

Parte oggi il tour elettoraleMario Pietracupa incontra

i cittadini di Pozzilli e Filignano

Mario Pietracupa

La centrale idroelettrica

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 262

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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C A M P O M A R I N O .Muore sola in casa tra lasporcizia e gli stenti. Sen-tiamo spesso nei telegiorna-li nazionali notizie a propo-sito di anziani abbandonatia loro stessi, che magarimuoiono senza che nessu-no dia loro retta, dimenti-cati da tutto e da tutti. Ecome spesso succede la no-tizia ci tocca nel profondoma dopo poco ce ne siamogià dimenticati. Forse sta-volta però sarà diverso per-chè la notizia è succesa quinel nostro territorio. Il suonome era Rosaria Amoro-

Rosaria Amoroso, 49enne di San Severo, è deceduta ieri nella sua abitazione a causa di un malore

Sola e malata muore di stentiNecessario l’intervento dei pompieri per forzare la serratura chiusa dall’interno

so, 49enne originaria di SanSevero. La donna era cono-sciuta anche a Termoli, cittàche frequentava spesso. Tra-gica la sua situazione. Ladonna viveva in un piccoloappartamento senza nè lucenè gas. E sopravviveva solograzie a donazioni dei vici-ni. Nei giorni in cui non riu-sciva ad arrabbattare qualco-sa da mangiare, addiritturadigiunava. Conseguenza diciò era una casa sporca e pie-na di rifiuti. E proprio così èstata ritrovata dai pompieriche nella giornata di ierisono entrati nella casa chiu-

sa a chiave da dentro. Dalleprime rilevazioni pare che ladonna abbia avuto un malo-re e non abbia fatto in tem-po a chiedere aiuto, rima-nendo quindi chiusa dentrola sua abitazione. Solo alcu-ni gemiti hanno messo in al-larme i vicini che hannochiamato i soccorsi. Soccor-si però che non sono potutiintervenire istantaneamenteproprio a causa della portabloccata. I pochi minuti oc-corsi ai pompieri per aprirela porta le sono stati fatali.La 49enne è infatti morta du-rante il trasporto all’ospeda-

le. Tanta la gente riunita in-torno all’appartamento, for-se anche per curiosità datoche la donna era conosciutada tutti. Molti i commentitristi sul perchè nessunol’abbia aiutata o sul perchènessuno in comune o tra leforze dell’ordine non abbiafatto nulla per interromperequella lunga agonia nellasporcizia. Intanto il corpo ènell’obitorio della città diCampomarino per gli esamidi rito. Un finale che moltisi aspettavano ma che nes-suno si augurava di dovervivere. C.A.

di Carlo AltobelliChiesto lo stato di calami-

tà per il nubifragio.La decisione era nell’aria

da giorni. I grossi danni ascuole, case e strade nonhanno lasciato scelta al sin-daco Di Brino e alla suaamministrazione comunale.Stiamo parlando della ri-chiesta dello stato di cala-mità al governo.

Una richiesta accompa-gnata dalla proroga sempreda parte del governo dellostato di emergenza per tut-ta la provincia di Campo-basso.

La stima dei danni sale digiorno in giorno,

Nella giornata di ieri ilsindaco era infatti ancoraimpegnato a svolgere alcu-ni sopralluoghi. “La stimadei danni si aggira intornoai 465mila euro” ha confer-mato il primo cittadino ter-

URURI. Un coltello spezzato a metà, una maglietta sporcadi sangue, un cadavere, quello del 78enne Antonio Cam-mina, le sue badanti finite sul banco degli imputati e uniteforse da un amore saffico, oltre che dalle stesse ipotesi direato. Un processo da cui sono emersi numerosi elementi ealtrettanti colpi di scena riguardo a una vicenda che la not-te tra il 17 e il 18 aprile del 2010 sconvolse via Medea etutta la comunità di Ururi. Questa mattina è l’inizio del-l’epilogo, almeno per quanto riguarda il processo in primogrado. La discussione delle parti prima della sentenza del-la Corte d’Assise vedrà la requisitoria del pubblico mini-stero, il dottor Venturi, e le arringhe degli avvocati difen-sori, seguite, nella prossima udienza ad ottobre, dalle ri-spettive repliche.

Magdalena Stoica e Ionela Tinu, le badanti rumene chevivevano a casa di Antonio Cammisa, devono risponderedi concorso in omicidio volontario e simulazione di reato.Sembrano schiaccianti le prove a carico delle imputate, cheall’epoca dei fatti riferirono agli inquirenti di essere stateaggredite da quattro malviventi incappucciati, che aveva-no fatto fuori Antonio prima di scappare. Tesi a cui il pmVenturi non ha creduto sin da quando firmò la richiesta diconvalida dello stato di fermo e che è completamente ca-duta nel vuoto quando le stesse indagate hanno cominciatoad accusarsi a vicenda una volta davanti ai giudici popola-ri.

Toccherà a questi ultimi scrivere l’ultimo capitolo.

Circa 465mila euro la prima stima dei danni dopo il violento nubifragioNubifragio, il sindaco Di Brino

chiede lo stato di calamitàmolese, contattato al telefo-no.

Una cifra davvero enor-me per le casse del comuneche non ha potuto far altroche chiedere aiuto allo Sta-to.

L’amministrazione perònon è rimasta a guardare.Sono infatti stati stanziati50mila euro per gli inter-venti piu’ urgenti. “I primiinterventi – ha spiegato DiBrino – saranno in via Ma-gellano, piazza Aubry ecorso Vittorio Emanuele IIIper quanto riguarda le stra-de. Le scuole invece piu’colpite che saranno aiutateil prima possibile sono lascuola elementare di RioVivo e la ‘Brigida’ ”.

Un periodo quindi tutt’al-tro che felice per la scuolasituata sul lungomare col-pita pochi giorni fa ancheda un incendio che ne ave-

Sicurezza, il Prefetto in-contra il vicesindaco Fer-

Problematica sicurezza nel territorio di Termoli,il vicesindaco Ferrazzano incontra il Prefetto Trottarazzano per ilpunto della situa-zione. La fortepresenza di stra-nieri è un fenome-no che colpisce acittà di Termoli damolto tempo. Mail grosso aumentoverificatosi negliultimi mesi ha

messo in allarme davverotutti. Tra questi naturalmen-

te non poteva mancare ilPrefetto Stefano Trotta cheproprio nella giornata di ieriha tenuto un Comitato perl’ordine e la sicurezza pub-blica nella città di Campo-basso. Presenti all’incontroil vicesindaco Ferrazzano egli esponenti delle forzedell’ordine termolesi. Pro-prio il vicesindaco è statouno dei promotori dell’in-contro in quanto sono al-

l’ordine del giorno ormai lelamentele dei cittadini. “Lapresenza di cittadini extra-comunitari, in modo parti-colare quelli provenientidall’est Europa – ha affer-mato Ferrazzano raggiun-to telefonicamente dalQuotidiano – mette in al-larme molti cittadini. Ab-biamo richiesto questo in-contro per fare in modo chesiano rinforzate le forza

dell’ordine in vista dell’in-verno”. Proposta che ha tro-vato d’accordo il Prefettoche farà in modo di inten-sificare i controlli affian-cando ulteriore personale. Ilvicesindaco ha poi aggiun-to , a proposito della vide-osorveglianza che sarà va-gliata sicuramente la propo-sta di allargarla anche adaltre zone, soprattutto delcentro, ‘teatro’ di episodi

discutibili durante tuttal’estate.

Ulteriori informazioni estime piu’ precise si avran-no nelle prossime settima-ne. Una notizia questa cheva a rincuorare quelle per-sone che ormai vivono nelterrore di essere rapinate oderubate.

Un terrore però che nondovrebbe sfociare nella xe-nofobia.

va lambito le pareti provo-cando terrore allo stato purotra gli abitanti della zona.Terrore che purtroppo nonè diminuito quando in po-che ore sono caduti miglia-ia di litri d’acqua.

La temperatura in questigiorni ha subito fortunata-mente una brusca risalita

ma nelle prossime settima-ne sono previste ancorapiogge sul litorale termo-lese.

L’auspicio è che i fondidello stato di calamità arri-vino il prima possibile inmodo da poter iniziare i la-vori di messa in sicurezzadi tutte le zone a rischio.

Archivio

Il delitto Cammisasi avvia verso

la sentenza finale

Un’immagine del lungomarecolpito dalle piogge

Vincenzo Ferrazzano

20 Venerdì23 settembre 2011

di Tania TardiolaUn viaggio senza fine, attra-

verso gli Stati del continentenero, le regioni dell’Italia e sen-za un’altra meta futura, fatto didiscriminazioni, violenze,esplosioni, guerre, morti e for-tunatamente un po’ di pace.Una pace il cui destino è peròincerto. Ammassati in centinaianei camion per i viaggi di spe-ranza dalla Nigeria alla Libia,per giorni e giorni senza ciboné acqua. E poi ancora nei bar-coni, nelle stesse condizioni,dalla Libia verso Lampedusa.Fino ad arrivare a Campochia-ro e infine a Petacciato Questii sofferti elementi comuni, leferite aperte, emersi dai raccon-ti dei circa 15 nigeriani e ciad-dini che da agosto sono ospitinella casa di accoglienza situa-ta a Petacciato. Una struttura,che dopo aver dovuto abban-donare il progetto di recuperodegli ex tossicodipendenti delNoce nella seconda fase di as-sistenza (a causa della mancan-za di fondi da parte delle Asldi appartenenza degli utenti),è tornata ad occuparsi della pe-culiarità per cui era nata: la‘Convivialità delle Culture’.Così si chiamava il progettoiniziale promosso dall’associa-zione Faced nel 2006 quandoospitava immigrati e minori ex-tracomunitari in difficoltà e vit-time di violenze. Martedì 20settembre ci siamo recati a Pe-tacciato per ascoltare le storiedegli ospiti africani. Appenaarrivati, fuori dalla casa, incon-

triamo Progress, una donna ni-geriana che mentre stende ivestiti canta e balla le musi-che della sua terra. Ci salutacon un sorriso splendido, cheillumina la giornata oscuratadal maltempo. Ci accogliecome se ci conoscessimo datempo. Stesso atteggiamentoda parte di Abigale, un’altra ra-gazza che è in cucina a prepa-rare il pranzo. Oltre a loro, nel-la struttura c’è solo un’altradonna, ciaddina, anche lei lì as-sieme al marito. Mano e manovengono chiamati tutti per l’in-tervista dagli operatori Giulia,Davide e Suor Egilda. Sedutil’uno accanto all’altro, inizia-mo a parlare e il primo ‘corag-gioso’ comincia il suo raccon-to. E’ Mikael, di 42 anni, pro-veniente da Lagos State. Cispiega subito come la Nigeriasia una Stato dalle tantissimeetnie e religioni diverse e dalleinnumerevoli difficoltà a que-sto legate. Si scusa per il suoparlare lento, dicendo comenon sia facile raccontare la suaesperienza caratterizzata daviolenze, vissute sulla pelle deisuoi cari. “Sono dovuto fuggi-re dalla Nigeria perché i fana-tici musulmani volevano pren-dere il potere, denigrando i cri-stiani e le altre etnie. Hannopicchiato mio padre e mia so-rella. Così con mio fratello, miamoglie e mio figlio siamo an-dati in Libia. Il viaggio è statodifficile perché sulle nostrestrade è facile imbattersi in ani-mali pericolosi e allo stato bra-do. Abbiamo attraversato il de-serto su un camioncino con al-tre 20 persone, senza cibo néacqua. Dei 20, 10 sono mortidurante il tragitto, sotto i no-stri occhi. In Libia la situazio-ne non era delle migliori. Perchi non parlava la loro linguaera difficile trovare lavoro. Gliuomini venivano obbligati adarruolarsi nell’esercito diGheddafi. Chi rifiutava, veni-va imbarcato senza conoscerela meta di arrivo. E così è suc-cesso a noi. Dopo averci pri-vati di tutto, denaro, cellulari,oggetti personali, ci hanno fat-to salire su un barcone. Ma nonsapevamo dove ci avrebbe por-tato. Eravamo con centinaia dipersone, senza viveri. Ricordoche ad un certo punto, quasi ar-rivati alla terraferma, degli uo-mini ci hanno detto di scende-re e stare tranquilli, ma non cifidavamo, pensavamo di esse-re ancora in Libia. Invece era-vamo a Lampedusa. Gli italia-

ni per noi hanno caratteristichefisiche simili ai libici, per que-sto non credevamo agli uomi-ni della Capitaneria di Portoche invece ci stavano acco-gliendo. Da lì siamo stati tra-sferiti a Taranto, poi a Campo-chiaro e infine a Petacciato. Iocredo che Dio ci abbia soste-nuto in questo viaggio, pren-dendoci in braccio come bam-bini, dandoci la possibilità diessere qui sani e salvi. Ringra-zio il Governo italiano, la Pro-tezione Civile, Davide, Giulia,Suor Egilda e Mahomed diquesta struttura per l’aiuto.Spero di rimanere in Italia peraprire un negozio, dato chesono un designer di tappezze-ria, e far venire qui la mia fa-miglia”. In seguito, Progress havoluto raccontarci la sua sto-ria. Ha soli 25 anni e viveva nelDelta del Niger, a Jesse. La suastoria ha stretto tutti in un com-mosso silenzio. “Sono dovutascappare con mio marito Gifte il suo fratello piu’ piccolo acausa di un terribile incendioscatenatosi nel 1998. Quandoalcuni cittadini hanno cercatodi rubare del petrolio, la Poli-zia ha sparato, e si è scatenatoun rogo che ha distrutto villag-gi e terreni. Incalcolabile il nu-mero delle vittime. Quando ioe Gift siamo scappati per met-terci in salvo, sentivamo le per-sone gridare che stavano mo-rendo nel fuoco, e Gift ha rico-nosciuto tra loro la voce deisuoi genitori.

Ma non abbiamo potuto farenulla. Successivamente abbia-mo conosciuto un uomo che ciha dato i soldi necessari per an-dare in Libia. E siamo partiti abordo dei camion con centina-ia di persone, senza viveri. Inmolti non ce l’hanno fatta. Ar-rivati in Libia, siamo stati de-rubati e minacciati con i col-telli, atteggiamento molto dif-fuso nei confronti degli immi-grati. In quegli anni abbiamoavuto anche un bambino. Maquando è scoppiata la guerra,

mentre io e Gift eravamo a la-voro, i militari hanno sparatosulla nostra casa. Al nostro ri-torno abbiamo trovato le pa-reti trivellate dai proiettili cheavevano ucciso nostro figlio diappena un anno e il fratello diGift. Volevo uccidermi, anchequando i soldati sono venuti aprendere mio marito per arruo-larlo. Ma quando siamo scop-piati in lacrime, gli stessi sol-dati ci hanno detto che dove-vamo andarcene dalla Libia.Ci hanno bendati e caricati inmacchina. Quando ci hannotolto le bende ci siamo ritro-vati su una barca assieme acentinaia di persone. Nessunosapeva dove ci stava portan-do”. Anche in questo caso, ar-rivati a Lampedusa, Progresse Gift credevano di essere an-cora in Libia per la somiglian-za tra gli italiani e i libici. Edopo un mese a Lampedusa eun altro periodo a Campochia-ro sono giunti a Petacciato.Progress ha sottolineato l’oc-chio benevolo di Dio nelle suavita, fino al suo arrivo nel ‘Pa-radiso’, qui in Molise. Altresì,Stanley, 35 anni di Edo State,è scappato dopo l’esplosionedi un oleodotto di petrolio.Ora, a Petacciato, si sente acasa e sogna di fare il calcia-tore.

Hamed, musulmano, di 39anni, di Lagos States, è fuggi-to invece per motivi religiosi.Suo padre, un imam, e sua so-rella, sono stati uccisi da unaltro gruppo di musulmani mafondamentalisti. Per mettersiin salvo è dovuto andare inLibia, nascondendosi in alcu-ne zone sulla spiaggia per

scampare all’arruolamento,prima di salire su un’imbarca-zione verso Lampedusa. Anchelui è stato a Campochiaro e poinella città costiera. “Credo chele differenze culturali e religio-se delle persone vadano rispet-tate. E’ inconcepibile che pos-sano essere causa di discrimi-nazioni, violenze e morte”.Anche Wesley è dovuto scap-pare per problemi legati alla re-ligione, o meglio, agli estremi-smi religiosi. I terroristi dellasetta fondamentalista islamicaBoko Haram hanno sparatosulle baracche dove viveva, co-stringendolo a nascondersi inaltre zone della sua terra, in se-guito anch’esse scovate e col-pite dai terroristi. Al punto dafagli decidere insieme ad atridi dare fuoco alle prime barac-che, ormai divenute presidiodei fondamentalisti. Ed ecco lafuga verso la Libia. Dove halavorato come meccanico, finoa quando gli hanno propostomaggior denaro per fare il‘missionario’. Ma aveva capi-to subito che si trattava di fareil soldato per Gheddafi. Nono-stante non abbia accettato, lepressioni aumentavano, data lasua possente corporatura, sianei suoi confronti che al capoche per evitare problemi gli hadato i soldi per imbarcarsi ver-so Lampedusa. “Eravamo in300 sulla nave. Molti sonomorti soffocati. Sono arrivatoprima a Lampedusa, poi a Ta-ranto, a Campochiaro e in Mo-lise. Vorrei tanto rimanere inItalia per lavorare”. Il 29enneIyara di Edo State, una zonacaratterizzata da oppressioni eomicidi, ha invece dovuto ter-minare gli studi a soli circa 8anni. Il padre poliziotto è mor-to sul lavoro. Da piu’ grande èaddirittura finito in una setta(introdotto da un uomo a cuiaveva chiesto lavoro) dove gliè stato persino chiesto di sa-crificare sua madre, dove gli èstato detto che, se non l’avessesacrificata o se si fosse rivoltoalla Polizia, l’avrebbero ucci-sa comunque. Confidandosi adun pastore cristiano è stato dalui aiutato a fuggire in Libia.

Storie di vitadei nigerianiin Molise

Le testimonianze degli africani fuggiti dalla propria terra, ora ospitati a Petacciato

Gli africani ospitati e gli operatori

Guerre, discriminazioni religiose,violenze e finalmente un pò di felicità

I camion per la Libia su cui è stata Progress

Qui ha conosciuto un ragazzoche parlava la sua stessa lingua,gli ha offerto da mangiare ebere e gli ha gli procurato unlavoro in fabbrica. Ma alloscoppio della guerra anche luisi è imbarcato per evitare dicombattere. Hanno persino do-vuto mettersi a remare quellecentinaia di persone, ferme inmezzo al mare per il carburan-te terminato. Stanchissimi sisono addormentati. Per risve-gliarsi con accanto le motove-dette della Guardia Costiera diLampedusa a prestargli soccor-so. “Ci hanno accolto dandocicibo e acqua, schede telefoni-che, vestiti. Non posso crederedi essere sopravvissuto a quelviaggio e di essere qui in Mo-lise. Ringrazio il Governo ita-liano, la regione Molise e lastruttura che ci sta ospitando”.Nosa, è invece fuggito a causadella persecuzione da parte diun fratello alcolizzato che am-biva in tutti i modi all’ereditàdi famiglia. I 15 africani ospi-tati a Petacciato sono tutti ri-chiedenti asilo politico. Il tem-po della loro permanenza èquello in cui il Governo dovràprendere una decisione: 6 mesi.“Ma anche se gli dovesse es-sere riconosciuto lo status di ri-fugiato politico, non avrannopiu’ diritto all’assistenza e do-vranno cominciare da zero nel-la ricerca di un lavoro, di unacasa e nell’ottenimento dei do-cumenti.

Ora non possono lavorareperchè non hanno il permessodi soggiorno ma solo dei do-cumenti provvisori in attesache il Governo decida. La si-tuazione, quindi, non è affattosemplice”, hanno detto gli ope-ratori Davide e Giulia, amatis-simi insieme a Suor Egilda eMahomed dagli ospiti africaniche li ritengono “bravissimi,disponibili, umani, degli ami-ci”.

Operatori che hanno inoltrelanciato un appello per la ricer-ca di volontari disposti ad in-segnare agli ospiti hobby omestieri.

In modo che una volta usci-ti da lì abbiamo delle compe-tenze da poter sfruttare e percercare un’occupazione.

Progresse Gift

Stanley

Ahmed

Mikael

Iyara

Venerdì23 settembre 2011 21

I dipietristi hanno aggirato il divieto di installare un gazebo usando un negozio in piazza

L’Idv raccoglie lo stesso le firmeLa festa patronale di San Matteo è stata in questo modo ‘politicizzata’

MONTENERO DI BI-SACCIA. Non mi fai mette-re il gazebo davanti al monu-mento, in mezzo al pubblicodurante la festa patronale? Eio raccolgo lo stesso le firmeper il referendum in piazza,te lo faccio davanti al muso,non puoi dirmi niente e cimetto pure un bel furgonecon la mia faccia per farmipropaganda elettorale. Cosìimpari! E intanto Montenerosi è dovuta sorbire l’ennesi-mo tentativo, non si sa quan-

to riuscito, di politicizzazio-ne di una festa. Stavolta ad-dirittura quella del patronosan Matteo. E già, perchédopo il diniego di issare ungazebo in centro per la rac-colta firme, l’Italia dei valoriha avuto l’idea di piazzare ilbanchetto in un negozio delcentro. Anziché di fronte alpalco, come avrebbe voluto,affianco. Locale privato,l’amministrazione per fortu-na non può metterci mano, lagente può firmare lo stesso.

Di più, davanti al negozio èrimasto parcheggiato per tut-to il tempo un furgone appe-na addobbato con slogan efoto di Cristiano Di Pietro informato gigante.

Beh, è vero che c’è da rac-cogliere le firme, ma se unoapprofitta per farsi propagan-da essendo candidato alle re-gionali, che male c’è? Ancheperché parliamo sempre delfiglio del leader nazionale dipartito, il più famoso Anto-nio. E così, oltre al furgone

sono comparse anche due mi-nuscole Smart, anch’esseriempite di effigi e slogan di-pietristi, anzi cristiano-dipie-tristi.

L’ufficio della Polizia mu-nicipale ha spiegato nei gior-ni scorsi perché ha rifiutatol’autorizzazione al banchettodell’Idv. Gli spazi disponibi-li erano terminati, mentre perla richiesta originaria, davantial monumento e cioè a diecimetri dal palco, neanche aparlarne. Ne è nata una furio-

MONTENERO .“Una nota di solida-rietà a Cristiano DiPietro, oggetto inquesti giorni di duriattacchi, non solo sulpiano politico ma so-prattutto su quelloumano e personale, aseguito della sua can-didatura alle immi-nenti elezioni regionali”. Cosìin un comunicato Sinistra eco-logia e libertà, firmato dal por-tavoce locale del partito Mar-cello Di Stefano e dal consi-gliere regionale Mauro Nata-lini. A giudizio degli esponen-ti vendoliani, Di Pietro jr è“nella maggioranza dei casiidentificato esclusivamentecome il figlio del leader na-zionale dell’Italia dei valori.Una valutazione parziale, tut-tavia, poiché “chi segue la po-litica locale sa bene che arri-va da una classica, comune amolti, gavetta fatta sui banchidei Consigli comunali e pro-vinciali”. Ne consegue, secon-do Di Stefano e Natalini, che

gli attacchi a lui diretti sono“infondati e inopportuni”. E’infatti da giorni che il caso tie-ne banco sui media anche na-zionali, dove si taccia AntonioDi Pietro di familismo, favo-rendo la carriera politica del fi-glio. Invece secondo Sel“chiunque ha il diritto di im-pegnarsi nei confronti dellacollettività e di proporre lapropria candidatura al giudiziodegli elettori”, indipendente-mente “dal fatto di possedereun cognome di rilievo”. Sareb-be stata infatti “cosa molto di-versa la presenza di CristianoDi Pietro nel listino maggio-ritario del centrosinistra o,peggio ancora, la sua nomina

a capo di enti regio-nali o sub-regiona-li”. Questo perchéin casi del genereavrebbe ricoperto“ruoli lontani e nonderivanti dal con-senso popolare”. Inchiusura gli espo-nenti di Sinistra elibertà auspicano

che “uniti e coesi si possa rag-giungere una buona afferma-zione, sufficiente a sconfigge-re i veri avversari: Iorio e ilcentrodestra”. La nota di Sel,ma soprattutto di Natalini, ar-riva dopo diversi anni di gelotra lui e l’Italia dei valori, epertanto anche con il figlio delleader nazionale Antonio DiPietro. Ancor prima della cri-si amministrativa del 2009,che ha portato i due a soste-nere liste avversarie, non sonomancati accesi battibecchi diogni genere. Oggi Di Pietro jrincassa la solidarietà dell’ex“nemico”, a conferma che lapolitica è l’arte dell’impossi-bile. R.d’A.

Di Stefano e Natalini si schierano col candidatoSinistra Ecologia e Libertà

appoggia Cristiano Di Pietro GUARDIALFIERA. Domani a Guardialfiera, si celebra la Giornata Europea del Patrimonionell’ambito della cerimonia conclusiva dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il professor AntonioVesce, dirigente scolastico a Casacalenda e a Guardialfiera, alle 9:30 guiderà lo stuolo di gio-vani studenti nella Sala Conedera “perché sappiano essi quanto sia costata la loro libertà”. Ildottor Michelino Montagano, già ufficiale di completamento della Gaf, scampato dai campi disterminio nazisti, tratteggerà il calvario degli internati; l’allucinante incontro nel Campo diBiala Poslaska con il padre, Angiolino Montagano, anch’egli deportato e miracolato dal mas-sacro; i messaggi affidati al vento e giunti a destinazione. La professoressa Antonella Presutti,invece, scrittrice storiografa, offrirà un profilo curioso del primo e secondo Risorgimento, rife-rendosi ad un pensiero di Francesco Jovine tratto da ‘Signora Ava’, ‘La donna dal cono d’om-bra’. Infine, Vincenzo Di Sabato, ricordando il “bruscamente dolce” Domenico Lucarelli, do-cente di chimica, improvvisamente scomparso, patriarca della libertà e del tricolore, ne ripro-porrà ‘Il barattolo’, una sua metafora sulla bellezza della vita e la graduatoria dei valori.

CAMPOMARINO. L’Am-ministrazione Cammilleri haapprovato il Progetto per la si-stemazione del ‘Parco dellaSolidarietà’. All’interno dellastruttura, dove sono già pre-senti sentieri pedonali, giochiper bambini ed aree attrezza-te per lo svolgimento di atti-vità sportive, verranno realiz-zati altri due accessi con ulte-riori sentieri pedonali. Il pri-mo ingresso verrà realizzatoin prossimità della rotonda di

sa polemica,fino all’epilogodella sera di ieril’altro, quandol’Italia dei valo-ri con un esca-motage ha aggi-rato l’ostacolo.E politicizzato lafesta patronalecome mai era ac-caduto. I monte-neresi che c’en-trano?

R.d’A.

viale Marconi, il secondo inprossimità di via Licausi. Talesoluzione consentirà ai citta-dini di raggiungere la ChiesaSanto Spirito, il Comune, lazona mercato e lo Stadio, pro-venendo da via Licausi, attra-versando il parco comunale edevitando così di percorrere lastrada comunale adiacente(via Novella), sprovvista dimarciapiede e adeguata illu-minazione. I nuovi cammina-menti saranno dotati di un

nuovo impianto di pubblica il-luminazione a doppio braccio;inoltre è previsto il prolunga-mento dei sentieri già esisten-ti e la sostituzione della rela-tiva pavimentazione. Nonmeno importante la realizza-zione di un’area dedicata aglianimali che potranno passeg-giare liberamente nel parco.Tutto ciò per migliorarne il de-coro e permettere alla cittadi-nanza una migliore fruizionedel parco.

Giornata Europea del PatrimonioOggi a Guardialfiera la giornata finale

Appuntamento nella sala Conedera alle 9.30

Rinnovamento in vistaper il ‘Parco della Solidarietà’

Il furgone dell’Idvaccanto al palco

Il portavoce Di Stefanoe il consigliere regionale Natalini

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

REDAZIONE 86039 TERMOLI

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di Ylenia FiorenzaTra gli scritti intimi di un

santo si legge: “quando sivisitano i carcerati o si soc-corre chi è nel bisogno, è lafesta di tutta l’Umanità”.Volti illuminati di gioia quel-li dei detenuti della Casa Cir-condariale di Larino ospitialla cerimonia di premiazio-ne per il 2°torneo di calcio,“Amici dentro”, che si è con-cluso di recente. Un tripudiotra i detenuti delle sezioni dialta Sorveglianza, Penale,Comune e Giudiziario, capi-tanati dall’animatore e pre-sidente del C.s.i.per i dete-nuti, Pasquale Manzi. Pre-senti alla manifestazione

Si è concluso pochi giornifa l’intervento di ripulituradella zona adiacente la Ba-silica paleocristiana sita nelcimitero comunale di Lari-no. L’edificio, datato attor-no al V sec. e scoperto attor-no agli inizi degli anni Ot-tanta, è opera nota agli ad-detti ai lavori. Rimangono i

LARINO. “La Unicomm ha tutte le carte in regola e comeamministrazione abbiamo agito nella legalità affidandoleper i prossimi due anni l’allestimento della nostra tradizio-nale fiera d’ottobre”. Questo il commento a caldo del pre-sidente del consiglio comunale Demetrio Di Fonzo al ter-mine della udienza davanti ai giudici del tribunale ammini-strativo regionale chiamati in causa dalla Pro Gest3000, os-sia dalla ditta che lo scorso anno aveva curato l’allestimen-to della campionaria frentana e che quest’anno, vista lanuova procedura adottata dall’amministrazione Giardino,non aveva avuto la possibilità di bissare l’affidamento. “Ab-biamo seguito le procedure previste dalla legge – ha conti-nuato Di Fonzo – e a riprova di quanto affermo c’è oggi lapronuncia dei giudici amministrativi che hanno rigettato ilricorso avvalorando il nostro buon agire”. La Unicommpotrà dunque procedere materialmente all’allestimento dellanuova edizione della tradizionale fiera d’ottobre in program-ma dal 5 al 9 ottobre prossimi.

LARINO. “Il commissa-rio delegato alla ricostruzio-ne Michele Iorio ha mante-nuto gli impegni presi e nel-la giornata di oggi (ierin.d.r.) ha firmato nuovi de-creti di finanziamento per lanostra comunità e, tra que-sti quello atteso per la rico-struzione della scuola mater-na San Leonardo”. Queste leconsiderazioni dell’assesso-re ai Lavori Pubblici Cle-mente Pascarella che, sapu-to della firma dei decreti hacolto l’occasione per sotto-lineare l’ottimo lavoro fattodalla struttura comunale peraddivenire in tempi rapidi alfinanziamento del nuovoedificio scolastico che sor-gerà sulle ceneri di quelloreso inagibile dal sisma del-l’ottobre 2002. In particola-re, stando alle informazionifornite dallo stesso Pascarel-la che ha voluto pubblica-mente ringraziare il consi-gliere delegato alla ricostru-zione Nicola Eugenio Ro-magnuolo, il presidente Io-rio ha firmato un decreto percomplessivi 850mila europer la scuola San Leonardo.E non solo. Sono stati finan-ziati anche i lavori di rico-struzione ed adeguamentodella scuola paritaria SanGiuseppe per complessivi450mila euro e i lavori rela-tivi alla chiesa dedicata aSan Francesco d’Assisi percomplessivi 620euro.

Rigettato il ricorso della ProGestAlla Unicomm l’allestimento

delle due prossime Fiera d’Ottobre

conclusiva la direttrice del-l’Istituto di reclusione,

Rosa La Ginestra, ilfunzionario giuridi-co - pedagogico,Brigida Finelli, l’ar-civescovo di Cam-pobasso, mons.Giancarlo Breganti-ni, ilcappellano del carceredi Larino, don Mi-chele Valentini, ilpresidente della pro-vincia, Rosario DeMatteis, il presiden-te regionale del Cen-tro sportivo italiano,Luigi Palumbo, ilpresidente del Coniprovinciale, RosariAntonio, ilpresidente provincialedel C.s.i. di Campo-basso, Igino Tomas-so.

I detenuti, prota-

gonisti di questa iniziativasportiva organizzata dalC.s.i., il Centro sportivo ita-liano per il Molise, hannoaccolto questo progettocome un ‘dono’ perché “losport li ha visti uniti, capacidi mettere in campo non solole forze fisiche eccellenti,ma anche le risorse positivedel loro talento e della loropersona con la voglia di in-teragire, di lavorare in squa-dra per l’impegno e lo sco-po comune”. Una vittoriatutta umana e umanizzante,

pervenuta inpar t i co la redall’esempla-re, pregevoleprofessionalità del direttoredel Carcere di Larino,Rosa La Ginestra, che con lasua responsabilità e compe-tenza riesce a trasmettere,appoggiando questo tipo diattività, in un ambiente cosìserrato, motivi e occasioniche interpellano e centranole tre “R”, del riscatto, dellariabilitazione e del recupero,perché “nel carcere – ha af-fermato La Ginestra - il tem-po non va sprecato, ma gua-dagnato con l’impegno e laserietà, sullo stile sereno del-lo svolgimento di questo tor-neo”.

A dare notizie concrete edi grande incoraggiamento èstato il presidente De Mat-teis, il quale ha promesso di“far costruire un riparo al-l’esterno del carcere, per lefamiglie che finora sono sta-te costrette a sopportare il di-sagio del freddo e della piog-gia, e inoltre intenderiuscirea far conciliare lo sport conlo studio”. Istituzioni dispo-

Cerimonia di premiazione alla casa di reclusione di Larino al termine del secondo Torneo di Calcio

Un tiro al pallonelibera gli Amici dentroI detenuti protagonisti dell’iniziativa del C.S.I.

nibili in una società sensibi-le alle realtà più delicate ecomplesse come il carcere,che hanno il dovere di nondimenticare i reclusi e diconsentire loro la ri-socializ-zazione, il reinserimento, omeglio, ciò che l’arcivesco-vo Bregantini ha definitocome “il secondo tempo del-la partita, cioè la vita, che èpossibile riconquistare giàstando dietro le sbarre delpenitenziario più grande del-la regione, rispettando, comenello sport, le regole, soprat-tutto interiori, rendendosiutili per sé e per gli altri”. Lariuscita di questo progetto siè perseguita, come ha affer-mato Luigi Palumbo, dopoaver già annunciato altre fu-ture proposte sportive da re-alizzare con i detenuti, “cre-dendo che non è la singolapersona, ma l’insieme cherende possibile queste attivi-tà”. E il particolare colto du-rante la premiazione, è statol’elemento più caratteristico

di questo momento. L’azzur-ro. Un colore acceso, cheemergeva evidente tra i pre-senti, rilevante negli occhidel Direttore, dei detenuti, epoi ancora tra leguardie penitenziarie.

Quasi un segno amico, chealitava dentro quelle mura didolore, per rammentare a tut-ti il cielo, la libertà, il valoredi un sorriso scambiato du-rante lo scatto felice dellefoto ricordo.

Si è fatta puliziaLa Basilica di nuovo libera

Era stato arrestato dai carabiniericon l’accusa di stalking verso la suaex, un 27enne di Larino ricorre alRiesame. Ieri nel tribunale di Cam-pobasso la discussione del suo av-vocato, Gaetano Caterina, per otte-nere la revoca della misura cautela-re agli arresti domiciliari a cui il gio-vane è sottoposto o in subordine unamisura meno afflittiva per consen-tirgli di andare a lavoro. I giudici delRiesame si sono riservati sulla de-cisione, nelle prossime ore si cono-scerà la risposta. Il 27enne, per l’ac-cusa, avrebbe importunato la sua excompagna, una ragazza albanese di24 anni, finendo per seguirla con lapropria auto e mettendo a rischiol’incolumità di lei.

Stalker si affidaal Riesame

Un momentodelle premiazioni

Foto di gruppo

resti delle mura per 15 metridi lunghezza e circa 1 metrodi altezza. Come altri edifi-ci coevi della regione spes-so abbandonati a loro stessi,anche questo impianto ri-schiava di essere di nuovosepolto e comunque inagibi-le. In questo caso, e si sperache valga da esempio, la si-

tuazione è stata riportata sot-to controllo. Sembra, tutta-via, che ci sia già chi parladi un intervento più profon-do per quanto riguarda gli al-beri infestanti della zona,difficili da contenere e alta-mente dannosi per le strut-ture murarie.

G.D.L.

Firmati i decretiIorio: la scuola

maternasarà ricostruita

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SANTA CROCE. Anchelui ha fatto ufficialmenteingresso nel club dei mag-giorenni. Per i 18 anni diAntonio Vitulli i miglioriauguri da parte del padre,della madre e della sorellaIginia. Un grosso in boccaal lupo per la vita da “gran-de” anche dalla redazione.

SANTA CROCE DI MAGLIANO. Ba-sta qualche termine non compreso e qual-che voce di troppo per capire fischi per fia-schi. Non c’è stata infatti nessuna chiusuradel circolo ricreativo in contrada Maglianodi Santa Croce.

I proprietari della struttura tengono a pre-cisare i contorni della denuncia dei Carabi-nieri che - sostengono interpellando il no-stro giornale - non riguarda la chiusura dellastruttura ma un collaudo che deve essereeffettuato.

I responsabili assicurano che tutte le pra-tiche saranno sistemate e, comunque, cheil locale apre e funziona regormanete.

Una precisazione che i proprietari tengo-no a fare dal momento che diversi soci han-no chiesto lumi sulla vicenda e ora sonostati rassicurati.

I proprietari vogliono rassicurare i sociCircolo in villa Magliano

Nessuna chiusuraBONEFRO. Ogni

mese un appuntamentoimmancabile per i pre-lievi e le donazioni conla sezione Avis di Bo-nefro. Questa volta,però, si è verificato uncambiamento di pro-gramma.

I responsabili dell’as-sociazione fannno sa-pere che la giornatadella donazione, previ-sta per sabato 24 set-tembre, è stata annullata a causa di sopraggiunti impegni dilavoro del medico trasfusionista. I volontari aspettano tuttiper la prossima donazione sabato 22 ottobre, ricordandoche la campagna iscrizioni per i nuovi donatori è sempreaperta per contribuire a salvare nuove vite.

Avis BonefroSalta la giornatadella donazione

Santa CroceAuguriAntonioVitulli

L’Istituto “Sacro Cuore”, realta punto di riferimentoa Santa Croce di Magliano

Santa Croce, comunità parrocchialein festa per suor Jinnj Gumanit

SANTA CROCE DI MA-GLIANO. In occasione del-la professione perpetua tra leDiscepole di Gesù Eucaristi-co di Suor Jinnj Gumanit edella Festa di San Pio da Pie-trelcina (23 settembre) laParrocchia “Sant’Antonio diPadova” di Santa Croce diMagliano ha previsto diver-si appuntamenti.

Ieri in serata, la comunitàparrocchiale ha partecipato

alla recita del rosario medi-tato presso la Statua di SanPio in via Casale. E’ seguitala processione verso l’Istitu-to S.Cuore cantando le Lita-nie.

Alle 21, l’adorazione co-munitaria con le Suore disce-pole di Gesù Eucaristico al-l’Istituto Sacro Cuore. Dopoil momento di preghiera e ri-flessione, è stata la volta diquello di fraternità e di festa

per Suor Jinnj presso l’Isti-tuto. Altro appuntamento do-menica prossima, quando inmattinata sarà celebrata lamessa di ringraziamento perla professione di Sr. Jinnj inparrocchia.

Ma conosciamo più da vi-cino la religiosa, che svolgeil suo servizio di carità nel-l’Istituto Sacro Cuore già daalcuni anni. Giovedì scorso,15 settembre, nella Memo-

ria della beata Vergine Ma-ria Addolorata, nella Catte-drale di Tricarico ha fatto lasua professione perpetua trale Discepole di Gesù Euca-ristico (insieme a Sr JiulietRimando, Sr. Lafy AnnMunda e Sr Flora Preta).

Il gruppo della Parrocchiavuole unirsi a tutta la fami-glia delle Suore Discepole diGesù Eucaristico per questodono ricevuto.

GUARDIALFIERA.Gli allagamenti degli ul-timi giorni a Termolisono un esempio, le fra-ne e gli smottamenti unaltro. E ancora le alluvio-ni e altre criticità che pos-sono verificarsi in mare,nei fiumi e nei laghi.

A queste emergenzevuole rispondere il nuo-vo nucleo nautico del ser-vizio regionale di prote-zione civile. Si tratta diun progetto fortementesostenuto dalla Regione,attraverso l’assessore alramo, Filoteo Di Sandroe al direttore del servizio,Giuseppe Giarrusso.

Ieri mattina, al lago diGuardialfiera, si è svolta unaparticolare esercitazione per“testare” il servizio coinvol-gendo tutte le parti.

Sono state simulate diver-se emergenze all’interno di

un contesto ambientale diuna alluvione. Due personedisperse, un’auto sommersadall’acqua con due personeannegate. Il personale di pro-tezione civile, tutte le com-ponenti del gruppo nautico,sommozzatori, bagnini bre-

vettati, volontari, personalealtamente specializzato co-ordinato da Sergio Staffieri,responsabile della colonnamobile “Sirio” e da AngeloDel Gesso, dell’ufficio vo-lontariato. Tante figure perun vero lavoro di squadra per

fronteggiare questeemergenze. L’esercita-zione è perfettamenteriuscita e si è avvalsaanche di un elicotterooltre che di una motoscquatica, gommoni ealtri mezzi specifici.

E’ stata montata an-che una tenda e gestiti,in vari modi, gli inter-venti di primo soccorsocon l’ausilio del perso-nale del 118 MoliseEmergenza. Dunque,una giornata “speri-mentale” per conferma-re l’efficacia e l’effi-cienza del servizio re-

gionale di protezione civile.Un servizio migliorato sem-pre più nel tempo, in gradodi rispondere in tempi bre-vissimi e capacità operativain svariate situazioni diemergenza non solo in Mo-lise.

Ieri l’esercitazione sul lago di Guardialfiera. Simulata un’alluvione col recupero di persone e mezzi

Protezione civile, ecco il nucleo nauticoIl nuovo servizio rafforza le misure di intervento per emergenze specifiche

Santa Crocedi Magliano

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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Dedicato ai ragazzidella Nord, a Ferruccio

e alla Zarinadi Gennaro Ventresca

Consiglio ai ragazzi della Nord di scrivere un manualet-to di know how: come liquidare un amore in tre lezioni (maforse era da tanto che loro si allenavano e io non me nesono accorto). Da quando hanno lasciato lo stadio stannovivendo di sogni proibiti, lasciando solo emozioni infantili.

E’ umanamente ingiusta la tortura che si stanno facendo:la rassegnazione si dovrebbe conquistare una volta per tut-te e invece loro –così mi par di capire- si ritrovano a sep-pellire un mucchietto di speranza. I cremosi gradoni dellaNord: è più facile dimenticare un volto che quelle scalealte e ampie: affiorano all’improvviso come un silenziosomotivo musicale. Una musica che galleggia eterna. Comequel brano che fa: “E la dumeneca a Campuasce”.

***Mi scrive, per la seconda volta, Fabio Mastropietro invi-

tandomi a fare da anello di congiunzione tra Ferruccio e iragazzi della Nord. Gli rispondo che attraverso questa ru-brica lo sto facendo da sempre. Ma con risultati apparen-temente insoddisfacenti. Seguendo il consiglio del gentilelettore ci provo ancora e aggiungo: Forza ragazzi fate unpasso indietro; Forza Ferruccio fai un passo indietro. Neva di mezzo la nostra squadra. Che ha bisogno del soste-gno di tutti, anche dei nostri baldi ragazzi che essendo ra-gazzi fanno le ragazzate. Mentre Ferruccio che è un uomofatto potrebbe anche mettere una pietra sul passato.

***A me il Perugia è piaciuto molto. Pur avendo di fronte la

capolista Paganese non solo l’ha dominata sul piano delgioco, ma anche del ritmo. E poi, una volta andato in svan-taggio ha innestato il turbo e ha capovolto il risultato, se-gnando due magnifici gol. Sono convinto che Nico Proven-za avrà preso nota e già starà studiando come fare permettere il freno ai centrocampisti umbri che mi sono ap-parsi di una taglia in più dei compagni.

***Senza voler ingrandire il valore del prossimo avversario

del Lupo non sbaglio se lo ritengo favorito non solo per lasfida di Selva Piana, ma anche per vincere il campionato.Meglio così. Partire con il pronostico avverso non è neces-sariamente un handicap. Certo, il gap dovrà essere supe-rato in campo con una prova perfetta, alla quale dovrà for-nire un contributo anche il pubblico che nelle prime dueuscite si è limitato a guardare, senza farsi prendere più ditanto dalla febbre del tifo.

***Sogno attimi abbaglianti e già mi tremano le gambe. Sono

fatto così: quando c’è di mezzo la blusa rossoblu mi faccioprendere ancora dall’emozione. Sentimento che per fortu-na non colpisce solo me. Ad esempio il mio grande amicoAntonio Campa, domenica, a fine gara, mi ha confessato diessersi emozionato quando ha assistito al saluto della Nordalla squadra che è andata nei paraggi per il saluto finale.Bravo Antonio: i sentimenti sono una cosa seria. E vannorispettati. La tua breve commozione valga come un lampoche lacera la quotidiana indifferenza, può aiutarci a nonperdere di vista quelle indecifrabile avventura che è unapartita di pallone.

***Dedicato alla Zarina:

Cara direttrice ha visto quelcuore formato da un pugnodi tifosi sulle gradinate delCuri? Io lo copierei, cam-biando ovviamente i colori.Formandolo con quegli“scoiattolini” di raccatta-palle che intelligentementeha messo a bordo campo do-menica scorsa.

[email protected]

Mi chiedo che fine han-no fatto quei tifosi di pa-lato fine che si ripromet-tevano di tornare allo sta-dio solo quando la squa-dra sarebbe tornata tra iPro. (ge.ve.)

Il condor punta il PerugiaTris di Balistreri in amichevole, confermatissimol’undici titolare. Sette gol nel test con la Berretti

CAMPOBASSO. Potrem-mo dire che Balistreri stascaldando i motori per ‘pur-gare’ il Perugia. Fatto sta chela tripletta confezionata conun bel nastro rossoblu ieripomeriggio fa ben sperare.E non solo quella. Nel pri-mo tempo del test contro laBerretti, si è visto più diqualcosa di buono: D’Annaè il solito corridore, ma spo-stato sulla destra, una sortadi scambio di consegne conTriarico (che passa a sini-stra). Giannattasio cresce avista d’occhio, la difesa hatrovato in Altobello e Scu-dieri due garanzie per il fu-turo.

Una prima parte a tutta:accelerata improvvisa diGiannattasio a sinistra, crossperfetto che Balistreri mettedentro di testa tutto solo.Provenza, per l’occasionenei panni dell’arbitro, dà in-dicazioni ai suoi plaudendoqualche buona giocata. Mala scena se la prende ancora

il ‘condor’,abile a smar-carsi nel cuo-re dell’area ea insaccareun altro tra-v e r s o n e(questa voltada destra) diGiannattasio.Solite occa-sioni gettateal vento (sivedano leconclusionidi D’Anna eBalistreri e latraversa col-pita da Cosi-mo Forgio-ne).

La tripletta del centravan-ti palermitano è nell’aria: ap-poggio a porta spalancata,nell’occasione il passaggiodecisivo è di D’Anna. Inmezzo tanto possesso palla,ma pure un calcio di rigoretirato sul palo da Balistreri erispedito in rete da Giannat-tasio, a coronare un’ottimaprova. Eccoli i protagonistidal primo minuto: Iuliano trai pali, Modica, Altobello,Scudieri ed Esposito in di-fesa (da destra verso sini-stra). Quadri, Forgione eGiannattasio in mediana etridente d’attacco compostoda Balistreri, D’Anna e Tria-rico.

Spazio alle seconde lineenella ripresa, e si vede. In ef-fetti, se proprio dobbiamotrovare qualche difetto allamacchina rossoblu sta nei ri-cambi che forse non sono al-l’altezza dei titolari. BeneTodino e Cenciarelli, mentrei vari Fazio, Sivilla, Posilli-po e De Souza sono ormai

un ‘contorno’, impiegati conla Berretti. Il tabellino deimarcatori viene arricchitodalla doppietta di Todino edalla rete di Triarico. Sul tri-plice fischio l’1 a 7 di Sivil-la.

Sponda umbra. Anche ilPerugia ha svolto ieriun’amichevole, precisamen-te contro la Longobarda, for-mazione di Seconda catego-ria. Il finale ha recitato 12 a

1, le indicazioni di Battistinispingono verso la riproposi-zione dell’undici anti-Paga-nese fatta eccezione per ilterzino Zanchi squalificato(sarà rimpiazzato da Curti,classe ’94 del vivaio perugi-no) e Benedetti, che dovreb-be perdere il ballottaggio conBorgese. In attacco Clemen-te-Gucci, con Bueno e Toz-zi Borsoi che partiranno an-cora dalla panca. F.d.S.

Il tecnico Provenza e capitanQuadri inseriti nella top 11del girone B di 2 ̂divisioneSul portale tuttolegapro.com è

stata stilata la formazione idea-le dell’ultima settimana. Ebbe-ne, come tecnico è stato designa-to Nicola Provenza. Il motivo?“Artefice del primato meritatodei lupi molisani grazie all’or-ganizzazione di gioco”. Tra gliundici migliori della giornatanumero quattro figura il capita-no Alberto Quadri, “un registadotato della sua tecnica sopraf-fina che ha poco a che fare conla categoria”.

MisterProvenza

Giannattasioin vigoroso contrasto

De Souza ‘accerchiato’da Cenciarelli e Fatticcioni

CAMPOBASSO 7BERRETTI CB 1CB pt: Iuliano, Modica, Esposito, Altobello, Scudieri, Qua-

dri, D’Anna, Forgione, Balistreri, Giannattasio, Triarico.CB st: Falcone, Capitani (Fassari), Masullo, Altobello, Fat-

ticcioni, Cirillo, Todino, Calamaio, Cruz, Cenciarelli, Triarico.

26 Venerdì23 settembre 2011

di Marco FuscoL’Olimpia Agnonese si

prepara per la sfida di dome-nica con l’Atessa, per la quar-ta giornata di campionato. Ecapitan Orlando e compagnifanno ritorno al Civitelle,dopo lo scivolone contro ilSan Nicolò all’esordio. Daallora, possiamo dire, tan-t’acqua è passata sotto il pon-te granata. Mister Urbano hasaputo trovare il bandolo del-la matassa e i risultati gli dan-no ragione.

Di questo e altro ne parlia-mo con il Direttore SportivoMaurizio Sabelli. La sua ana-lisi, come vedremo, fotogra-ferà alla perfezione lo statodell’arte in casa Agnone.

Direttore, dopo due vitto-rie consecutive e per giun-ta in trasferta, si sta meglio,non è così?

“Lei che dice?. Certamen-te, stiamo meglio non soloper la classifica ma soprattut-to per stato di salute del grup-po.”

Direttore Sabelli, cosa ècambiato secondo lei dallosciagurato esordio con il

di Eric MoscufoComincia a prendere for-

ma il Trivento anti-Real Ri-mini, ma non è semplice.Nella giornata di ieri Mas-simo Agovino ha infattimesso in campo più di unprototipo dell’undici concui intende affrontare dalprimo minuto la formazio-ne romagnola. Dopo la se-duta di normale allenamen-to mattutina, il gruppo agliordini del tecnico di SanGiuseppe Vesuviano ha af-frontato nel pomeriggio iragazzi della rinnovatissimaJuniores di mister CarmineRienzo nella consueta par-titella infrasettimanale, ban-co di prova di uomini eschemi in vista della secon-da trasferta dell’anno. Nonè stata granchè indicativariguardo alla formazioneche Agovino impiegheràcontro il Rimini, perché conAlessandro Varchetta eMatteo Monti in dubbiofino all’ultimo in quantoalle prese con problemi fi-sici di diversa natura e l’in-cognita sull’autonomia at-tualmente posseduta da DeStefano reduce da infortu-nio e in ritardo di allena-menti rispetto ai compagni,il tecnico ha alternato e ruo-

Scarse indicazioni dall’amichevole con i baby, undici anti-Rimini legata a molti fattori

Senza Monti,formazione…in alto mare

Per la partitadi domenicale scelte di Agovinodipenderannodai disponibilie dagli under

Matteo Monti

tato più volte interpreti eposizioni in campo confon-dendo perciò le idee sullesue reali intenzioni. Unmodo anche per tenere sem-pre sul chi vive tutti i com-ponenti della rosa e averlipronti in caso di necessità.Se Monti non dovesse far-cela, comunque, è MirkoTammaro il maggiore indi-ziato a trovare un posto datitolare, specie se Agovinodecidesse di insistere conCorradino nel ruolo di ter-zino destro lasciando così ilsolo Carlo Siciliano come“esperto” nella linea a tre dicentrocampo che verrebbe

nel caso completata dal ’93Allegretta e ricalcherebbequella che ha giocato prati-camente l’intero secondotempo del match con la Jesi-na. Nell’ipotesi che il Ca-pitano tornasse invece nel-la sua abituale posizione diinterno il ballottaggio sullato destro del pacchetto ar-retrato sarebbe tra il ’93Andrea Sabella e il ’92 Ste-fano Catenaro, terzino pre-levato dalla Virtus Lancia-no che però è una sorta di“oggetto misterioso” inquanto ancora a zero minu-ti ufficiali giocati, difficileinsomma credere che il trai-

ner gialloblù decida di lan-ciarlo da titolare. Ci sareb-be pure Andrea Montene-

gro, ma come perDe Stefano an-che nel suo casova pesata la tenu-ta fisica e l’auto-nomia garantita.E ci sono, anco-ra, le varie solu-zioni legate alladisponibilità diVarchetta e al-l’impiego di Fu-

saro pure lui reduce da uncolpo al setto nasale che loha tenuto fuori nell’ultimo

San Nicolò?“La partita con il San Ni-

colò, secondo me, non fa te-sto. Una partita dove abbia-mo sbagliato proprio tutto.Da quella partita siamo cre-sciuti sul piano fisico ma so-prattutto sul piano mentale.Il gruppo si è ricompattato,amalgamato al punto giustoe, in modo particolare i ra-gazzi hanno fatto un bel ba-gno di umiltà. Tutto questomesso insieme ha significa-to la svolta. 2

Direttore, dove è statobravo mister Urbano ?Quali i suoi meriti per ri-sollevare la squadra dalcolpo subito in casa al-l’esordio?

“Il coraggio delle scelte. Sì,proprio così. Mister Urbanoè stato coraggioso nel faredegli aggiustamenti e nel pre-sentare una squadra con leopportune modifiche tatti-che. Giocatori come Litterio,Pifano, Pezone sono per noidei veri e propri monumenti,sono parte integrante del no-stro gruppo. Metterli fuori inquesto momento non ha si-

gnificato affatto una boccia-tura per loro, ma un naturaleavvicendamento per propor-re giocatori che in questomomento possono interpreta-re meglio il ruolo secondoquanto vuole mister Urbano.In questo momento, ad esem-pio, Scampamorte e PesceRojas danno più equilibrio alreparto difensivo ed è pro-prio in quel settore che Ur-bano è intervenuto maggior-mente. Simone e Pellegrino,poi, permettono al mister diavere delle alternative tatti-che che consentono di rag-giungere, in tutti e tre i repar-ti, il giusto equilibrio e la giu-sta cerniera.”

L’Atessa ha zero punti inclassifica. Vincere domeni-ca significherà consolidareuna posizione di vertice

“Sarà una partita difficilis-sima, perché i nostri avver-sari non avranno nulla daperdere. Noi dobbiamo rima-nere tranquilli, giocare sen-za frenesia. Concentrazione,cattiveria agonistica e massi-ma attenzione alla fase difen-siva. Gli ultimi risultati po-

sitivi comunque ci fannoguardare con fiducia al futu-ro, a cominciare dal match didomenica prossima. “

Direttore, Bubu ancoranon segna. La preoccupa?

“Assolutamente no. Bubuè un giocatore di spessore ein queste ultime partite è cre-sciuto insieme a tutta la squa-dra. Il gol arriverà ma noi sia-mo contenti del suo apportofino a questo momento. Kei-ta è un giocatore che fa ladifferenza. Dobbiamo tuttinoi saper aspettare senza far-gli pesare questa responsabi-lità. La squadra, la società, itifosi posso garantire stannocon Bubu. Nessun drammase non segna.”

Direttore, l’Agnone sfrut-ta al massimo le palle inat-tive. Ha giocatori di gran-de tecnica come D’Ambro-sio…

“Sfruttare al massimo lepalle inattive significa cheabbiamo giocatori di qualitàche fanno alare di molto illivello tecnico della squadra.D’Ambrosio è micidiale, maabbiamo anche altri tiratori

scelti come Keita, Partipilo,Ricamato che, se messi nellecondizioni, possono fare ve-ramente male. Insomma orastiamo bene. Dobbiamo solocontinuare su questa strada.I ragazzi sono mentalizzati adovere e possono contare sumister Urbano che è un gran-de allenatore, capace di leg-gere prima degli altri glieventi.”

Si ferma qui il ds Sabelli.Intanto ieri pomeriggio par-

Sabelli esalta l’Agnonese:“Siamo cresciuti tanto”

Il direttore sportivo analizza la partenza della squadra:“Urbano ha avuto molto coraggio dopo il ko con il San Nicolò”

titella in famiglia con la ju-niores. Urbano ha tastato ilpolso alla squadra. Non si èallenato Pesce Rojas che con-tinua ad accusare problemi alpolpaccio. Gagliano è a casae ne avrà per un po’ di tem-po.

Il cileno comunque sarà incampo domenica, mentreScarano prenderà il posto diGagliano e cercherà di ripe-tere la bella prova di Reca-nati.

Il ds MaurizioSabelli

turno di campionato. Un belrompicapo, insomma, cheovviamente Agovino risol-verà quando tutti i dati di cuinecessita saranno in suopossesso, quindi anche inquesto caso bisogna atten-dere come minimo la rifini-tura di domani mattina e ilseguente elenco dei convo-cati per provare a districar-si meglio nel labirinto diconfigurazioni possibili tradisponibili, under e quan-t’altro. Basta aspettare.

MirkoTammaro

27Venerdì23 settembre 2011

di Leandro LombardiLa sconfitta di Sesto Cam-

pano non ha lasciato riper-cussioni sul morale dei LupiMolinaro che, pur perdendosul campo dei biancorossi,hanno conquistato la quali-ficazione al turno successi-vo della Coppa Italia regio-nale, con sei punti all’attivo.

Negli ottavi di finale, i ros-soblu, sfideranno ancora ilVenafro, già battuto nel-l’esordio di campionato epericoloso avversario sullastrada che porta ai Quarti difinale. Mauro Del Zingaroha lanciato i suoi verso ildoppio obiettivo con unmessaggio preciso: nessuntraguardo è precluso. “LaCoppa è sempre una vetrinaimportante a cui non si par-tecipa per caso – l’incorag-giamento ai compagni – per-tanto dobbiamo fare del no-stro meglio per superare ilturno. Il Venafro è una buo-na squadra, ma proveremo abatterli di nuovo, questa vol-ta in casa”.

Contro il Sesto era ine-vitabile un largo impiegodelle seconde linee, ma laprestazione nella ripresa èstata positiva. Un buon testper il campionato?

“Eravamo già qualificati,

Tre punti nelle prime duegare di campionato e quali-ficazione al sicuro nellaCoppa Italia con sette lun-ghezze nel girone elimina-torio. Agli ottavi di finale,nel primo turno ad elimina-zione diretta, il Monti Dau-ni se la vedrà con il Cam-pobasso 1919 di StefanoZurlo, terzo della classe incampionato. Numeri chemettono in risalto la parten-za dei pugliesi, a caccia diun prestigioso posto nellazona play-off (come espres-samente richiesto dalla so-cietà) che funga da perfettacontinuità dopo l’ottavapostazione raggiunta loscorso anno.

In mezzo un mercato daprotagonista, con Gravine-se e Ciccone bomber richie-sti da Sante, e un crescenteentusiasmo del pubblicorossoblu. Il dirigente Vin-cenzo Iannucci ha ribaditola volontà di poter puntareai play-off promozione. “E’giusto avere questo tipo diambizione in un campiona-to molto equilibrato – spie-ga – pensiamo di essercirinforzati rispetto allo scor-so anno, a tal punto da po-

“A Montenerosenza paura”

abbiamo cercato di mante-nere alta la concentrazionema soprattutto nel primotempo non siamo stati bravia tenere i ritmi. Perdere nonfa piacere nessuno, peròl’aver raggiunto la qualifica-zione in anticipo ci ha untantino rilassati; l’importan-

te era evitare brutte figure edevitare di incorrere in infor-tuni sgraditi a questo puntodella stagione. Resta l’otti-mo allenamento fatto e laconsapevolezza di poter gio-care la Coppa a viso aper-to”.

Tornando a sabato, inve-

ce, è positiva la prestazio-ne? Con il Termoli si pote-va fare risultato in situa-zione di parità numerica?

“Mi è piaciuta la concen-trazione messa in campodalla squadra contro un Ter-moli costruito per vincere ilcampionato. Noi eravamoben messi in campo, ma al-cuni episodi hanno deciso ilconfronto; poteva finire inpareggio, potevano vincereloro, e alla fine l’hannospuntata sul filo di lana. Ciòche conforta è la prestazio-ne: siamo andati in campoper fare risultato pieno, sen-za accontentarci neanchenelle situazioni sfavorevoli”.

Resta il rammarico del-l’uomo in meno…

“Non so come sarebbe fi-nita, il calcio vive di episo-di. So che in dieci ci siamocomportati bene ed in ma-niera coraggiosa, ma in un-dici si poteva giocare conmaggiore equilibrio. Restala prestazione positiva di tut-ti i giocatori”.

Mauro Del Zingaro carica i Lupi Molinaro in vista della difficile trasferta sul campodei rossoblu: “La nostra filosofia è basata sul gioco propositivo, si gioca sempre per vincere”

Il prossimo ostacolo pro-posto dal calendario è ilMontenero di bomberMucci: verrà ripropostol’atteggiamento di Vena-fro?

“Ripetere una gara di quel-la intensità significherebbeessere sulla buona strada.Noi ci proviamo, ma nessu-na partita è scontata in par-tenza, né tantomeno bisognasottovalutare qualcuno. Sen-to dire di un Montenero in-feriore agli scorsi anni, peròresta un’ottima squadra inogni reparto, con tanti gio-vani e un tocco di esperien-za importante. Sarà una tra-sferta difficile, non ci sonodubbi”.

Fino a questo momentonon avete mai pareggiato,un segnale che spiega lamentalità inculcata da Ba-rometro…

“Il mister ci ripete: sescendiamo in campo per pa-reggiare, alla fine perdiamo.Noi lo abbiamo dimostratoa Venafro, e credo anche con

il Termoli, che l’atteggia-mento corretto è quello mo-strato, ovvero alla ricercadella vittoria sempre e con-tro tutti. Non c’è nulla daperdere contro avversari diquesto tipo, e così faremoanche a Montenero. Torna-re dalla prossima trasfertacon tre punti significhereb-be aver iniziato la stagionein maniera encomiabile”.

Sorpreso dalla partenzasprint di Termoli e Turris?

“No, tutto nelle previsioniestive. I giallorossi hannofatto grandi cose sul merca-to e sono partiti alla grande.La Turris è in linea con gliadriatici, credo che la lottaal vertice sia tra queste due,tenendo d’occhio possibilisorprese strada facendo. Dicerto non ci sono gare scon-tate. Dopo l’ottima parten-za tra campionato e Coppa,tutti si sarebbero aspettatiuna vittoria del Monti Dau-ni con il Roseto che, invece,non è arrivata. Gare facilinon esistono”.

MauroDel Zingaro

Monti Dauni, c’è attesa per la TurrisI pugliesi vogliono riscattare il ko nel derby, ma i santacrocesi sono lanciatiin testa alla classifica. Il dirigente Vincenzo Iannucci: “Servirà una prova

di carattere, non partiamo battuti”. Sante conferma il tridenteter ambire agli spareggipromozione. Tra due mesiverranno fuori i valori ef-fettivi di questo campiona-to; al contempo capiremocon certezza anche cosasiamo in grado di fare noi”.

“Con la Turris per stu-pire”. L’anticipo della ter-za giornata propone subitouna sfida di cartello, per ilMonti Dauni e per il cam-

pionato. Arriva la Turris, apunteggio pieno dopo duegare, una delle favorite in-discusse del campionatoche però non spaventa Ian-nucci.

“Dobbiamo giocare que-sta sfida con un atteggia-mento diverso rispetto alprimo tempo con il Roseto.In quel caso si è peccato dipresunzione, questa volta

Il dirigentedei Monti

Dauni,Enzo

Iannucci

bisogna essere molto seri elucidi. Turris favorita? E’giusto che partano con i fa-vori del pronostico, ma noinon partiamo battuti in par-tenza. Speriamo di ripeterela gara dello scorso anno:carattere ed entusiasmo al-l’esordio. Vincemmo 1-0con tanti giovani, ma fu ungrande risultato”.

Sante studia il tridente.

“Dopo il tur-no di riposoconcesso inCoppa, tor-neremo aschierare tut-ti gli undicimigliori. I ra-gazzi faran-no un matchcoraggioso”.Il tecnicoFranco Santedeciderà solooggi la for-mazione tito-lare da man-dare in cam-po contro laquotata Tur-ris di Precali.

In difesadovrebbe es-sere confer-mata la cop-pia Festa-Palumbo, mentrele novità maggiori arrivanodall’attacco, dove il triden-te Salinno-Gravinese-Cic-cone potrebbe essere con-fermato anche in una sfidasulla carta difficile.

“A volte i match imposta-ti sull’agonismo funzionano– ha concluso Vincenzo Ian-nucci – vedremo se questa

volta riusciremo ad impor-ci giocando il nostro calciomigliore o se sarà necessa-rio soffrire sulla difensiva.Loro sono fortissimi, ma cela giochiamo. Se vuoi pun-tare ai play-off non deviaver paura di nessuna av-versaria che capita lungo ilcammino delle trenta gior-nate”.

La Turris

28 Venerdì23 settembre 2011

CAMPOBASSO. Gino DiFlorio, Loris Palmiani, Giu-seppe Riozzi, tre giovanis-simi cavalieri che hannoiscritto il proprio nome nel-l’albo d’oro dei campionatiitaliani giovanili Junior eYouth di Pole Bending eBarrel Racing. I tre alfieridel circolo ippico Samarcan-da, guidatidal tecnicoAntonio Pa-olucci, han-no conqui-stato il tito-lo di cam-pione italia-no nelle re-centi gareche si sonovolte a Cittàdi Castello.Un ulteriored imos t r a -zione dellac r e s c i t aesponenzia-le dell’intero settore del-l’equitazione molisana e delcomparto della monta we-stern in particolare. Risulta-ti che non si raggiungono percaso ma che sono il frutto dilunghi allenamenti e di unaprogressiva intesa che glistessi cavalieri riescono adinstaurare con il proprio ca-vallo. Intesa che, poi, è labase solida sulla quale si vaa costituire quello che in ger-go si chiama il binomio, valea dire il cavallo e il cavalie-re si fondono in una unicaidentità, in una unica perso-nalità, l’una in simbiosi conl’altra. Traguardi che, lo ri-cordiamo, sono giunti dopole eccezionali performanceche tutti e tre i cavalieri han-no fatto registrare nel terzocampionato regionale diPole e Barrel Nbha Molise.Per festeggiare questi nuovie giovani talenti della FiseMolise presso la sala riunio-ni del Coni si sono riuniti imassimi vertici della Fise edell’Nbha Molise e i presi-denti del Coni Molise e delConi Campobasso, Guidocavaliere e Antonio Rosari,nonché le famiglie dei treragazzi oltremodo orgoglio-si dei rispettivi figli e nipo-ti. Gino, Giuseppe e Lorissono apparsi decisamenteemozionati ma fortementeorgogliosi di poter indossa-re la fibia del campioned’Italia che hanno mostratocon rispetto e soddisfazioneagli occhi delle telecameree degli intervenuti alla con-ferenza stampa. Giovani, de-terminati e sagaci nell’ordi-re la tattica di gara in sellaal proprio cavallo, intimori-ti e timidi davanti alle tele-camere e ai giornalisti. Cosìsono apparsi Gino Giusep-pe e Loris. L’unico che è riu-scito a raccontarci un po’come è andata a Città di ca-stello è stato Loris Palmia-

ni. “Abbiamo lavorato sodoe molto per raggiungere que-sto ambito titolo. Giornodopo giorno, insieme ai no-stri cavalli, abbiamo affina-to l’intesa e la tecnica e poinell’arena abbiamo dato sfo-go a tutta la nostra grinta evoglia di vincere. A Città diCastello è andato tutto bene,

forse anche al di la di ognipiù rosea aspettativa, ma sianoi sia il nostro tecnico era-vamo più che sicuri dellenostre possibilità di vittoria.Previsioni che, poi, sono sta-te confermate a pieno dallasabbia dell’arena. Salire,poi, sul gradino più alto delpodio è stata un’emozione

indescrivibileed emozio-nante”. L’au-gurio è che irisultati otte-nuti da Gino,Giuseppe eLoris possanoaprire le portedi questa di-sciplina eque-stre anche adaltri loro coe-tanei, è quelloche ha auspi-cato anche ilvice presiden-

te della FiseMolise, An-gela Palladi-no, interve-nuta alla con-f e r e n z astampa, e chepossa cresce-re sempre piùl’interesse at-torno al mon-do equestreregionale. Laconferenzastampa è sta-ta poi con-clusa dalleparole delp res iden tedel Coni Molise, Guido Ca-valiere, che ha posto l’ac-cento sulle indubbie capaci-tà, sia umane sia di atleti, deitre nuovi campioni italiani.“Sono ragazzi da ammiraree da prendere come esempiosia per la loro tenacia spor-

tiva sia per le loro capacitàdi instaurare un rapporto cheva al di la della mera garasportiva con il loro cavallo.Come Coni e come mondosportivo regionale siamo ol-tremodo orgogliosi di loro edei risultati prestigiosi che

hanno tagliato. Un dono par-ticolare e gradito che hannorivolto all’intero Molise”.

I tre campioni italiani:Gino Di FLorio su Pese-

tas Giuseppe Riozzi su SinLoris Palmiani su Snupper

With Brio

Gino Di Florio, LorisPalmiani, Giuseppe Riozzi

Tre giovanissimi cavalieri che hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dei campionati italiani Junior e Youth

Fise: Di Florio, Palmiani e Riozzi okIl futuro incoraggiante del comparto italiano del Pole Bending e Barrel Racing

Pesante squalifica per il calciatore della Selecao (calcio a 5)Domenica Fratangelo: tornerà il 30 settembre dell’anno prossimo

Eccellenza: Ponsanesi e Di Baianon siederanno in panchina

Giustizia SportivaECCELLENZA

GARE DEL 18/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariIn base alle risultanze degliatti ufficiali sono state delibe-rate le seguenti sanzioni disci-plinari.A carico di societàAmmendeEuro 150 FRENTANA LARI-NO Perché propri sostenitori,in campo avverso, per tutta ladurata del secondo tempo, ri-volgevano insulti all’indirizzodella terna arbitrale.A carico di allenatoriSqualifica fino al 29/ 9/2011PONSANESI MAURO(FRENTANA LARINO) Al-lontanatoDI BAIA ETTORE (VIRTUSM. SANTANGIOLESE) Al-lontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effet-tivaPAOLINO ALESSIO (Boja-no)APOLLONIO STEFANO(Fornelli)TROISE ALESSANDRO(Turris S.Croce)LOMBARDI IVAN (VirtusBojano 2011)

PROMOZIONEGARE DEL 18/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di allenatoriSqualifica fino al 29/ 9/2011CENCI VITTORIO (ROC-CASICURA) AllontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effet-tiva

SALLUSTIO ANTONIO(Real Roccavivara)

PRIMA CATEGORIAGARE DEL 18/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 100 CERCEMAGGIO-RE perché persona non iscrit-ta in distinta era presente in-debitamente sul terreno di gio-co e rivolgeva frasi offensiveal direttore di gara. Fatta al-lontanare dal direttore di gara,rientrava sul terreno di giocoe veniva fatto allontanare dinuovo.Euro 100 N. VINCHIATUROperché al termine della gara,propri sostenitori lanciavanodiversi sputi in direzione del-l’arbitro senza colpire.Euro 50 FILIGNANO permancata presentazione all’ar-bitro della richiesta di ForzaPubblica, peraltro assente.A carico di dirigentiInibizione fino al 29/ 9/2011MASTROGIUSEPPE GAE-TANO (BACIGALUPO RIO-VIVOTERMOLI) Allontana-toCASERIO PIERLUIGI(S.ANGELO LIMOSANO)AllontanatoA carico di massaggiatoriSqualifica fino al 20/10/2011SPAZIANO MARIO (COLLIA VOLTURNO) allontanato(suppl. rapp. arb.).A carico di allenatoriSqualifica fino al 13/10/2011VISCO DOMENICO (COL-LI A VOLTURNO) allontana-to (suppl. rapp. arb.).Squalifica fino al 29/09/2011BENTIVOGLIO CRESCEN-

ZO (RIPALIMOSANI) Al-lontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effet-tiveNIRO GIOVANNI (Rock Ba-ranello)DAMIANO GIUSEPPE (Spi-nete)Squalifica per una gara effet-tivaCUCCIOLILLO ROBERTO(Alife)D AMICO LUIGI (Bacigalu-po Riovivotermoli)MAINOLFI RENATO (Capo-iaccio)SCALDAFFERRO PABLOSEBASTIAN (CarpinoneCalcio)SCALA ANTONIO (Cerce-maggiore)NAPOLETANO PIERPAO-LO (Domenico De Sisto)D ELENA FRANCESCO (Fi-lignano)TERRIGNO GIUSEPPE(Macchiagodena)PATRIARCA LUCA (Miran-da Fraterna)SAVELLI CLAUDIO (Mon-tenero)MARZILLI MARCO (Mon-teverde)NARDACCHIONE MICHE-LANGELO (Nuovo Vinchia-turo)PETRECCA SELINEO (Pe-sche)NARDOLILLO ANGELO(Real Gildone)ANTINONE ANTONIO (S.Pietro Avellana)CIMINO ANTONELLO(Valle Agricola)RISUGLIA FABIO (Volturi-

no)SECONDA CATEGORIAGARE DEL 18/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 40 SALCITOA carico di massaggiatoriSqualifica fino al 29/ 9/2011DI IORIO SALVATORE(MORGIA PIETRACATEL-LA) AllontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effet-tiveDI GENNARO GIOVANNI(Geosecure Bojano)SANGIOVANNI MICHELI-NO (Olimpia Kalena)FERRANTE FEDERICO(San Felice Calcio)Squalifica per una gara effet-tivaALBANESE NICOLA (Cer-ro Al Volturno)AMOROSO NICOLINO(Munxhufuni)ALBINI WALTER (Murgan-tia)SILVAROLI DAVIDE (Orati-no A.S.D.)PARANZA GENNARO(Quartiere Campobasso Nord)VALENTE LUCA (Real Ses-sano)SILVESTRO FRANCESCO(Ripabottoni F.C.)GUERRA ANTONIO (Spor-ting Club Termoli)SERIE C1 DI CALCIO A 5GARE DEL 17/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica fino al 30/ 9/2012FRATANGELO DOMENI-

CO (Selecao Termoli C5)Squalifica per una gara effet-tivaD ONOFRIO ANTONIO(All Blacks Cb)CIAMPITTI GIOVANNI(Atletico San Pietro In V.)GRASSI GIOVANNI (Fut-sal Campobasso)SERIE C2 DI CALCIO A5GARE DEL 17/ 9/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di allenatoriSqualifica fino al 29/ 9/2011MORRONE MARCO (AT-LETICO BISACCIA) allon-tanato (rapp.arb.)A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effet-tiveFALCONIO GIANLUCA(Gaeco Sport) perché a se-guito di una decisione tecni-ca adottata dal direttore digara, reagiva assumendo unatteggiamento oltremodo mi-naccioso nei suoi riguardi.Squalifica per una gara effet-tivaGIARDINO GABRIELE(Atletico Bisaccia)CERRONE ANDREA (FiveRoccaravindola)RICCI PASQUALE (Forti-tudo Floriana)ROSSI ROBERTO (Fortitu-do Floriana)DURANTE TOMAS (Pie-tracupa Calcio A 5)MARTINO ALSENO (SanVittorino Calcio)PALLADINO GIOVANNI(United Campobasso)VENDITTI STEFANO (Va-stogirardi)

29Venerdì23 settembre 2011

Ieri il Comitato RegionaleFIPE (Federazione ItalianaPesistica), presso la sala con-ferenze del CONI regionaledi Campobasso, ha tenuto unseminario tecnico sul tema:“Pesistica: applicazione pra-tica e sviluppi futuri”.

Il Seminario, indirizzatoagli addetti ai lavori, tecnicidelle discipline sportive, do-

centi di Edu-cazione Fisi-ca e laurean-di in Scienzedel Benesse-re, si è arti-colato, du-rante la gior-nata in duemomenti. Lam a t t i n a ,dopo i salutidel Presi-dente Regio-nale delConi, GuidoCavaliere, edel Presidedella Facoltàdi Scienzedel Benesse-re, Maurizio

Taglialatela, vi sono state lerelazioni di Antonio Urso,Vito Eugenio Leonardi,Johnny Padulo e Bruno Pet-ti.

Antonio Urso, PresidenteFIPE E EWF (EuropeanWeithlifting Federation), haaperto il seminario illustran-

do i progetti attuali e le pro-spettive future della Pesisti-ca; di seguito Vito EugenioLeonardi, presidente FIPEdel Comitato della Campa-nia, ha relazionato sulla po-stura e sulla caricabilità del-la colonna vertebrale; quin-di Johnny Padulo, fiduciarioFIPE di Campobasso, haproposto una relazione sullaforza muscolare; infine Bru-no Petti ha puntato sull’uti-lizzo degli attrezzi in salapesi.

Nel pomeriggio, dopo ilbreak del pranzo, il semina-rio si è spostato presso lapalestra dell’Unimol diCampobasso, dove alle eser-citazioni pratiche di JohnnyPadulo e Bruno Petti, si èaffiancato Fabrizio Toma-ciello, presidente FIPE delMolise con l’esercitazione“degli esercizi della Pesisti-ca olimpica” .

Pesistica, quindi, come di-sciplina olimpica, ma anchecome disciplina di metodo-

logie tecniche per lo svilup-po ed il potenziamento dellaforza in generale. La pesisti-ca in tal senso si collocacome regina degli sport, che,in maniera trasversale, con-tribuisce al miglioramentodella performance di ogniatleta di qualsiasi disciplinasportiva e proprio per que-sto non può essere lasciata

al caso o alla improvvisazio-ne. Nei nostri tempi, in cuiun centesimo di secondo oun millimetro fanno la dif-ferenza per la conquista diun oro olimpico certamentelo sviluppo e l’individuazio-ne del tipo di forza da mi-gliorare necessitano, da par-te dei preparatori fisici, com-petenze maggiori.

“L’obiettivo? Farconoscere la pesi-stica in manieraapprofondita inMolise. È fonda-mentale avvicinareil mondo dei pesi atutte le disciplinesportive”. Così ilpresidente dellaFipe e Ewf Anto-nio Urso, il qualeha poi aggiunto:“La platea è statadi ottimo livello,mi ha fatto moltopiacere riceverequesto riscontro”.

Sport, l’importanzadella pesistica

Ieri seminario specifico presso il Coni

Ruolo crucialedel prof.JohnnyPadulo

Allo stadio ‘Lancellotta’ di Isernia si stanno sfidando cadetti e allieviAtletica, prima giornata di gare

per i campionati regionali individuali

Si punta al recordTappino-Altilia, due giorniallo start. Oltre novecento

le adesioni registratePrima giornata di gare ad

Isernia valide per i campio-nati regionali individuali2011 su pista per le catego-rie allievi/e e cadetti/e. Conmolte prestazioni condizio-nate da vento contrario, allostadio di contrada Le Pianesono stati assegnati i primititoli.

Un buon numero di ori èandato alla Polisportiva Mo-lise che, nella categoria al-lievi, ha vinto i 100 piani conRiccardo Iacovelli (11”93),

Due giorni allo start della mezza maratona, ma l’eventoTappino-Altilia è già entrato nel vivo e l’attesa, tra i podi-sti, cresce di ora in ora. Nella giornata di oggi si chiudonole iscrizioni alla corsa. Al momento l’organizzazione haregistrato oltre novecento adesioni, ed è probabile che,proprio sul filo di lana, si aggiungeranno come da prassidiverse nuove richieste. Tantissimi i podisti provenientidalla Campania, soprattutto dall’area del Sannio e buonoanche il riscontro degli abruzzesi in lizza: saranno oltrecentoventi. Nella giornata di oggi arriveranno in Molise iprimi podisti extraregionali. Tuttavia il grosso degli atletiin lizza nella ‘maratonina’ di domenica prossima raggiun-gerà le strutture ricettive molisane sabato pomeriggio, perpartecipare alla serata di accoglienza, organizzata pressoil Centro commerciale ‘Monforte’ di Campobasso. Nel-l’occasione i soci dell’Atletica Molise Amatori consegne-ranno i pettorali e inviteranno gli ospiti ad un pasta partyofferto dalle aziende Colavita, Pomolì, Valmolise e DelGiudice.

Una fasedella passata

edizione

i 400 m con Andrea Di Gia-como (52"72, ad un passodal minimo per i campionatiitaliani),i 1500 m con Fabri-zio Pinto (4’24"50), i 2000siepi con l’altro gemelloMarco (6’45"02), il triplocon Nico Alfieri (11,90 m),la 4x100 con Antonio DiSoccio, Riccardo Iacovelli,Tiziano Presutti e Andrea DiGiacomo (46"67); nella ca-tegoria cadetti e cadette,inoltre, gli atleti del presi-dente De Lellis si sono im-

posti nel lungo con Mihaie-la Grandillo (4,07 m), nei300 hs con Marco Abiuso(52"52), negli 80 piani conFrancesca Tullo (13"0) e, almaschile, Mario Silvaroli(10"08). Buon bottino ancheper l’Atletica Isernia, i cuiatleti hanno vinto il titolo nei1000 m cadetti (Marco Pari-si, 3’15"16), nel giavellottocadetti (Stefano Putaturo,27,65 m), nel disco cadette(Vittoria Romano, 18,65 m),nel triplo allieve (Eleonora

Visocchi, 8,90 m) e nell’astaallievi (Joelle Verrecchia).Gli altri titoli a Jessica Pinti(400 m allieve, 1’08"31) eNicla Pagliuso (1000 m ca-dette, 3’22"33) dei RunnersTermoli, a Pasquale Scardi-no (lungo cadetti, 5,93 m)del Venafro Sport Team ealla virtussina FrancescaRossodivita nella marcia al-lieve. Domani, giovedì 22settembre, seconda giornataed altre medaglie da asse-gnare.

Il presidente Fipe Urso: “Ho avuto un grande riscontro da una platea di alto livello”

Il presideTaglialatela

e il prof. Padulo

Tomaciello-Urso-Padulo

30 Venerdì23 settembre 2011

Volley maschile. Le gare di A2 andrannoin onda su Sportitalia la domenica alle ore 16

Per la Fenice Iserniala prima in casa

in diretta tv

E’ uno dei volti nuovi del-l’Olimpia Campobasso. Ilgiocatore in questione è ilplaymaker Fausto Di Carloche è ritornato nel capoluo-go dopo le esperienze con lecasacche di Pescara e Sul-mona. La guardia è moltocontenta per quello che si stafacendo in questa sua nuovaesperienza a Campobasso:“Mi sto trovando bene aCampobasso. Sono ritorna-to perché conoscevo l’am-biente. Andavo tranquillosotto questo punto di vista.Ci stiamo allenando in ma-niera positiva sia da un pun-to di vista qualitativo e siasotto il profilo quantitativo”.

E’ stato a Campobasso.Poi anni a Pescara e a Sul-mona. Come giudica que-ste ultime due esperienza?

“Dopo Campobasso hofatto due anni a Pescara. Laprima stagione abbiamo avu-

Lo scorso week end si è svolta la RiunioneTecnica e di Giuria Nazionale Confsport Ita-lia riguardante la programmazione e le novitàdel Codice Nazionale e dei Campionati 2012presso il Centro F.I.N. di Ostia (RM), unastruttura con depandance, sale riunioni, risto-rante, giardini e piscine coperte in riva al mare,dove è in ritiro per gli allenamenti la Nazio-nale di nuoto Italiana, l’Olimpionica pluriti-

to delle difficoltà, conqui-stando solo i playout. E’ sta-to un anno simile a quello diCampobasso. Due anni fa,invece, è stato bello sottotutti i punti di vista. Quel-l’anno ho giocato davverotanto. Nel ritorno ricordoabbiamo vinto 14 partite su16 arrivando direttamente aiplayoff che, poi, abbiamoperso”.

A Sulmona, invece, comesono andate le cose?

“A Sulmona è stato unanno abbastanza traumatico.Pur di restare in categoria, hofatto questo sacrificio di an-dare a Sulmona. L’esperien-

za non è stata positiva, inquanto l’ambiente nonera il massimo. Si inten-deva il basket in un mododiverso da come lo vede-vo io”.

Come è arrivato ilcontatto con l’Olimpia?

“Premetto che la discesa dicategoria va bene per me. E’meglio fare le cose bene inuna categoria inferiore e nonostinarsi a stare in una cate-goria superiore, magari tro-vandoti in situazioni non al-l’altezza. Mi ha chiamato ilcoach Sabatelli che ha insi-stito fortemente perché iovenissi a giocare a Campo-basso ed io ho accettato benvolentieri”.

Che tipo di squadra èquella in cui lei reciterà unruolo di rilievo?

“In Abruzzo siamo ben vi-sti, dal momento che dainomi siamo tra i più attrez-

zati. La carta, però, non fatesto alla fine dei conti. Saràil campo a decidere il nostrovalore ed anche il lavoro cheper ora sta funzionandobene. Sono fiducioso. Se lamettiamo sull’intensità e sul-la corsa possiamo avere del-le soddisfazioni. Questesono le credenziali giusteche già ho provato a Pesca-ra. Se funziona in C1, figu-riamoci in C2”.

Intanto il precampiona-to vi ha visto partecipare adelle amichevoli molto in-tense come quelle che ave-te a giocato a Ripalimosa-ni. Che idea si è fatto?

“La C2 già l’ho fatta inpassato e so che ogni partitasarà molto dura. Diciamoche anche noi dopo la primapartita persa a Ripalimosa-ni, abbiamo fatto bene nellaseconda. Anche nell’ultimauscita contro il Termoli sia-

mo andati bene e ce la sia-mo giocata in maniera posi-tiva. Io, purtroppo, mi sonodovuto fermare per un risen-timento muscolare e non hopotuto giocare tanto”.

Sabato 1 ottobre partiràil campionato con il matchinterno contro il Penta Te-ramo. Che partita sarà?

“Probabilmente non sare-mo al massimo della condi-zione. E’ chiaro che dobbia-mo ingranare da subito. Unavittoria all’inizio fa sempre

di Camillo PizziISERNIA. Sarà trasmes-

sa in diretta tv sul canale sa-tellitare Sportitalia la primagara casalinga della FeniceIsernia, in programma do-menica 2 ottobre prossimocontro la NGM MobileSanta Croce.

Sportitalia, infatti, ha rin-novato nei giorni scorsi lapartnership con la Lega Pal-lavolo Serie A, assicuran-dosi per il secondo annoconsecutivo l’esclusiva del-le partite del campionato diserie A/2 Sustenium. La no-vità di questa stagione èrappresentata dall’orarioper le dirette, non più quel-lo mattutino dello scorsoanno, ma le gare andrannoin onda sul canale Sporti-talia 2 alle ore 16.00.

“Abbiamo discusso a lun-go con Sportitalia per tro-vare l’orario migliore, an-che se i match alle 11.30avevano dato ottimi riscon-tri di ascolto – dichiaraMassimo Righi, ammini-stratore delegato della LegaPallavolo Serie A. – La do-menica televisiva è sempremolto affollata di sport, mavorremmo per la prossimastagione tentare un nuovoesperimento, che vede ilmatch di A/2 su Sportitalia2 alle 16.00 e alle 17.30quello di serie A/1 su RAISport: un grandissimo po-meriggio di pallavolo. LaLega non si stanca mai dibattere nuove piste per lamaggior visibilità del cam-

bene. Io, però, sono un tiporazionale. Non mi faccio tra-sportare dagli entusiasmi edalle cose brutte. Le primedue partite non sono mai ve-ritiere per una serie di moti-vi. Alla lunga si vedono i ca-valli di razza. Quello che vo-glio dire è che non ci dob-biamo illudere di vincere ilcampionato se facciamo 2/2e né ci dobbiamo abbatterese perdiamo le prime duegare pensando di essere daplayout”.

pionato e a fine stagione fa-remo le nostre valutazioniinsieme ai nostri partnerTV”.

Il club pentro presiedutoda Mimmo Cicchetti saràpoi in onda anche l’8 di-cembre quando sarà di sce-na a Roma contro il ClubItalia.

Ecco di seguito la pro-grammazione televisivadelle prime giornate in se-rie A/2 Sustenium: 1^ gior-nata Domenica 25 settem-bre 2011 Sir Safety Perugia– Energy Resources CariloLoreto; 2^ giornata Dome-nica 2 ottobre 2011 FeniceVolley Isernia – NGM Mo-bile Santa Croce; 3^ gior-nata Domenica 9 ottobre2011 Edilesse Conad Reg-gio Emilia – Club ItaliaRoma; 4^ giornata Dome-nica 16 ottobre 2011 VolleySegrate 1978 – Sir SafetyPerugia; 5^ giornata Dome-nica 23 ottobre 2011 CasaRurale Cantù – BCC-NEPCastellana Grotte; 6^ gior-nata Domenica 30 ottobre2011 BCC-NEP CastellanaGrotte – Carige Genova; 8^giornata Domenica 6 no-vembre 2011 Caffè AielloCorigliano – Gherardi SVICittà di Castello; 9^ gior-nata Domenica 13 novem-bre 2011 CheBanca! Mila-

no – Volley Se-grate 1978; 10^giornata Do-menica 20 no-vembre 2011NGM MobileSanta Croce –Sidigas Atri-palda; 11^ gior-nata Domenica27 novembre2011 GloboBanca Popolare del Frusi-nate Sora – CheBanca! Mi-lano; 12^ giornata Domeni-ca 4 dicembre 2011 CarigeGenova – Caffè Aiello Co-rigliano; 13^ giornata Gio-vedì 8 dicembre 2011 ClubItalia Roma – Fenice Vol-ley Isernia; 14^ giornataDomenica 11 dicembre2011 Energy Resources Ca-rilo Loreto – Edilesse Co-nad Reggio Emilia; 15^giornata Domenica 18 di-cembre 2011 Sidigas Atri-palda – Globo Banca Popo-lare del Frusinate Sora; 1^giornata di ritorno Lunedì26 dicembre 2011 Gherar-di SVI Città di Castello –Pallavolo Molfetta; 3^ gior-nata di ritorno Domenica 8gennaio 2012 Carige Geno-va – Cassa Rurale Cantù; 4agiornata di ritorno Dome-nica 15 gennaio 2012 Pal-lavolo Molfetta – SidigasAtripalda.

Dopo la bella accoglienza ricevuta martedì sera al VazzieriArena nel corso della presentazione ufficiale a stampa e tifo-si (sul sito web del sodalizio www.menssanacampobasso.itle foto della kermesse), i biancoverdi hanno ripreso ad alle-narsi in vista dell’esordio di domenica 25 settembre 2011che li vedrà opposti ai neroverdi del Basket Corato sui legnidi casa con palla a due alle ore 18, sotto la direzione dei sigg.Tammaro e Petraccaro , entrambi di Salerno.

Il match di domenica verrà trasmesso in diretta audio stre-aming sui siti www.menssanacampobasso.it ewww.basketcorato.it con commento a cura dei rispettivi uf-fici stampa.

Si rammenta , infine, che sono ancora disponibili i taglian-di abbonamento che quest’anno prevedono due tipologie (so-stenitore e ordinario), per info e prenotazioni scrivere [email protected] o telefonare al 3336660169.

Gli organi di stampa dovranno inviare formale richiesta diaccredito stampa a [email protected] entro leore 12.30 di domenica.

Si spera in un buon afflussodi pubblico al palazzetto

Mens Sana, salel’attesa da debutto

“L’obiettivo è ingranare da subito: una vittoria all’inizio fa sempre bene”

Di Carlo lancia l’OlimpiaLa guardia: “Sono tornato perchè conosco l’ambiente”

Ginnastica ritmica: a Ostiasi è svolta la riunione tecnica

per il campionato 2012tolata Pellegrini e i ragazzi della squadra diPallanuoto. Presenti le Direttrici Tecniche edi Giuria delle Regioni: Lazio, Campania, Pu-glia, Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adi-ge, Toscana, Abruzzo e Marche. Per il Moliseè stata convocata Enza Fusco Genoino comecoordinatrice regionale, lì le è stato formaliz-zato dal presidente nazionale l’incarico di di-rettrice tecnica regionale Confsport/Asi . Nellaprogrammazione messa a punto con le colle-ghe delle varie Regioni c’è innanzitutto unCorso Giudici aperto ad ex ginnaste di mini-mo 16 anni (regolarmente compiuti nell’an-no in corso) e poi un Campionato Interregio-nale, concentramento Sud, sempre a Campo-basso, per il quale si avrà l’occasione di ga-reggiare nella nostra regione, davanti al pub-blico molisano che sicuramente parteciperànumerosissimo come sempre.

MassimoRighi,

amministratoredelegato dellaLega Pallavolo

Serie A

Campobasso

Arcella jrCondanna

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Alto Molise

Colpaccioin cantiere:80mila euro

il bottinoSERVIZIO A PAGINA 13

Macchia d’I.

Spaventosoincidente

Graveun 43enne

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MACCHIA D’ISERNIA.A causa di una grave feritaalla testa l’uomo è stato tra-sferito nel reparto di Neuro-chirurgia del Veneziale.

CAMPOBASSO. Quat-tro anni al mago BrunoBattista. E’ la decisione deigiudici di secondo grado.

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Violenta ondatadi maltempo

Chiesto lo statodi calamità

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Lo slogandi Tedeschi (Idv):

riprendiamocii nostri soldi

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