il recovery nell’ambito della salute mentale · malattia, verso la salute e lo star bene. •...

28
IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE Recuperare è possibile

Upload: trinhxuyen

Post on 15-Feb-2019

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA

SALUTE MENTALE

Recuperare è possibile

Page 2: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

IL RECOVERY

«Recovery è un processo, profondamente personale e unico, dicambiamento di atteggiamenti, valori, sentimenti, obbiettivi,capacità e ruoli. È un modo di vivere una vita soddisfacente, pienadi speranza e in grado di dare un contributo agli altri, malgrado lelimitazioni causate dalla malattia. Significa sviluppare un senso euno scopo nuovo nella propria vita, nel momento in cui la personariesce a evolvere al di là degli effetti catastrofici della malattiastessa.»

( Maone e D’Avanzo, 2015)

Page 3: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

• Non c’è un termine esatto italiano che può essere

paragonato al recovery.

• Cinque dimensioni:

1. Clinica

2. Esistenziale

3. Funzionale

4. Fisica

5. Sociale.

• Il concetto di recovery è stato formulato dagli stessi utenti.

• Speranza: aspetto fondamentale

• I servizi devono essere capaci di aiutare le persone ad

attivare e utilizzare sia le risorse esterne che interne

• Guarigione come diritto

Page 4: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE

La letteratura sul tema del recovery ha due origini:

Movimento degli ex-utenti La letteratura afferente alla

riabilitazione psichiatrica

«Nel campo della salute mentale, il recovery si riferisce a un processo attivo,dinamico e altamente individuale attraverso cui una persona assume laresponsabilità della propria vita, e sviluppa uno specifico insieme di strategierivolte non solo al fronteggiamento dei sintomi, ma anche alle minaccesecondarie della disabilità, che comprendono lo stigma, la discriminazioneed esclusione sociale.»

(Carling,1990)

Page 5: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

C’è una distinzione:

Recovery da disturbo mentale Essere in recovery con un

disturbo mentale

• Movimento di utenti vita che non sia solo quella del

«malato mentale»

Recovery: progressivo distanziamento dalla patologia e dalla

malattia, verso la salute e lo star bene.

• Persona come protagonista del suo percorso

• L’inclusione sociale deve avvenire nei luoghi di vita

Page 6: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

I servizi devono poter offrire interventi multidisciplinari basate su diversi

elementi:

• Condivisione scelte

• Lavorare in rete

• Accompagnamento / ascolto

• Integrare nel personale “chi l’ha vissuto”

• Continuità

• Valorizzare i punti di forza

• Il linguaggio

«Il recovery può essere visto come un processo di apprendimento di strategie

e di confronto con sfide quotidiane, un tentativo di superare le disabilità,

imparare ad essere indipendenti contribuendo alla società.»(Maone e D‘Avanzo, 2015)

Page 7: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

COMPONENTI DELL’ORIENTAMENTO AL RECOVERY, LEGATE ALLA

PARTECIPAZIONE (Stanchina E. 2014)

- «ASSIMILAZIONE DELLA MALATTIA» FORMAZIONE E’

IMPORTANTE

- L’ente fornisce alle persone in recovery, famigliari, operatori e amministratori

delle occasioni per ampliare le loro conoscenze sul tema.

- le persone in recovery contribuiscono alla formazione degli operatori

- «ASSUMERE IL CONTROLLO» processi con i quali le persone assumono

la responsabilità del loro percorso di recovery.

- In recovery le persone con disturbo psichico devono voler tentare e fallire e

tentare di nuovo. (P.Deegan)

- le persone in recovery possono scegliere l’operatore che le segue o decidere di

cambiarlo

- si elogia il raggiungimento di un obbiettivo

- si presta ascolto alla voce delle persone in recovery

Page 8: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

- EMPOWERMENT potere bilanciato tra sapere tecnico e sapere

esperienziale

- gli operatori aiutano le persone ad accedere alle risorse della comunità

- le persone in recovery sono coinvolte nello sviluppo, valutazione ed

erogazione di progetti e prestazioni

- le persone in recovery sono membri regolari dei tavoli di consultazione

Page 9: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

NEL SUO PROCESSO IL RECOVERY RACCHIUDE:

•Sapere tecnico e sapere esperienziale

•Care/Cure

•Empowerment

•Autodeterminazione

•La resilienza come aspetto fondamentale nelprocesso di recovery

Page 10: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Sapere tecnico e esperienziale a confronto

• Potenziamento tra conoscenze esperienziali e conoscenze tecniche

• Gli operatori devono poter potenziare le loro conoscenze attraversol’ascolto dell’esperienza diretta

• Il «fare assieme»

• Vantaggi di questi due saperi denominatore comune e distanza/lasoggettività della patologia.

• Recovery / assistenza orientata al recovery

«Guardare e lasciarsi guardare è stato difficile, ma è stato per me unpassaggio fondamentale nel mio processo di recovery.»

(ESP al Convegno del 6 novembre 2015)

Page 11: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Care/Cure

• Cure: Curare, incentrato sull’aspetto terapeutico

• Care: il “prendersi cura”, aiutare le persone a “gestire il vivere.”

• Il recovery è stata la svolta

«Care non solo «prendersi cura», ma anche «aver cuore», mettereattenzione, coinvolgimento personale diretto; […] desiderare ilbuono, cioè prendersi a cuore una situazione»

(Folgheraiter e Cappelletti, 2009)

Page 12: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Empowerment

Percezione di “avere potere” aumenta durante il processo di recovery, cioè lacapacità dell’utente di contribuire alle decisioni che lo riguardano.

«Il recovery permette il conseguimento di un senso di padronanza e controllo sudi sé e sul proprio ambiente»

(Liberman, 2012)

L’empowerment• deriva dal successo nel raggiungere i propri obiettivi• è il processo mediante il quale il soggetto “si libera”• si costruisce attraverso il raggiungimento di successi quotidiani• Empowerment sia bilanciato tra i due saperi.

«Le persone in recovery spesso attribuiscono i loro successi a qualcuno che“crede davvero in me” o che “ vede in me cose che io non riesco a vedere.”»

(Barbieri et al., 2013)

Page 13: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Autodeterminazione

• Le persone nel processo di aiuto sono attori ATTIVI

• Non è l’operatore a decidere per le persone, è un loro diritto

• “Essere in grado di decidere per se stessi”

• Essenziale per la salute e il benessere di ciascuno

«Non dobbiamo produrre prestazioni, ma benessere» (ESP al Convegno del 6 novembre 2015).

«Recovery è ciò che gli utenti possono fare per loro stessi, nessun altro può farloper loro. Un principio generale è che l’autodeterminazione è essenziale per lasalute mentale di ciascuno e il benessere è considerato un diritto umano.»

(Barbieri et al., 2013)

Page 14: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

La resilienza come aspetto fondamentale nel processo di recovery

«Capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici e diriorganizzare positivamente la propria vita davanti alle difficoltà,restando sensibili alle opportunità che la vita offre.»

(Liberman, 2012)

La resilienza permette a colui che ha attraversato la patologia e alla suafamiglia di uscirne con la voglia di “ricostruirsi”, andando oltre alleconseguenze della malattia.

Page 15: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

ASSISTENZA ORIENTATA AL RECOVERY

• Partecipazione della persona al primo posto

«Non si decide niente su di noi senza di noi» (Davidson et al., 2012)

• Facilitare l’accesso ai servizi

• Garantire la continuità e l’assistenza

• Lavorare in un’ottica che si basa sui punti di forza

• Il linguaggio

• La pianificazione partecipata e individualizzata

• Lavoro di mappatura, sviluppo e inclusione nella comunità

• Identificare e abbattere le barriere

Page 16: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

La Recovery Star

Strumento che sostiene l’utente e il professionista di riferimento nella definizionedei percorsi di cura e riabilitazione; stimola la partecipazione attiva.

NO strumento di valutazione, SI strumento di riflessione.

Dieci aree della vita quotidiana Scala di cambiamento

• Si tratta di uno strumento che può essere presentato dagli operatori agli utenti, odagli stessi utenti ad altri utenti.

«Autostigmatizzazione» (ESP al Convegno del 6 novembre 2015)

Page 17: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Esempio di una Recovery

Star già compilata in due

diversi momenti (T.0-T.1).

Primo momento

a distanza di…

http://www.programmafor.it/wp-content/uploads/2014/05/Italiano-Mental-Health-Recovery-

Star-User-Guide-Preview.pdf

Page 18: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Recovery College

• “Scuola aperta a tutti”, sia utenti, professionisti, familiari

• Non tanto come utenti, ma come studenti del proprio benessere

• L’iscrizione ai corsi è a scelta

• Nel RC non esistono operatori, ma formatori, facilitatori e tutor

• L’obbiettivo è quello di ridurre la distanza fra ciò che i servizi possono offriree quello che di cui le persone hanno bisogno, studiando assieme e lavorandocon un obbiettivo comune, IL MAGGIOR BENESSERE

• Focalizzarsi sulle cose che vanno piuttosto che quelle che non vanno.

• Le comunità locali devono collaborare nella progettazione dei corsi

http://www.programmafor.it/wp-content/uploads/2014/02/Catalogo-FOR-primo-semestre-2014-web.pdf

Page 19: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

L’ESPERIENZA DI

TRENTO

Page 20: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

UTENTI E FAMIGLIARI ESPERTI(Stanchina E. 2014)

•Sono utenti e famigliari esperti che per la storiahanno acquisito un sapere esperienziale che limette in condizione di fornire, alcune prestazioniriconosciute in diverse aree di attività in cui gliUFE sono coinvolti, con una media di presenzaoraria su base settimanale di 8/9 ore.

Page 21: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

Attività di cui si occupano degli UFE

• Accompagnamento in situazioni di crisi

• Presenza nelle équipe territoriali in caso di situazioni complesse

• Affiancamento in situazioni di crisi all’interno del reparto ospedaliero

• Presenza in comunità

• Accompagnamento

• Facilitazione dei percorsi di cura condivisi

• Facilitazione dei cicli di incontro per i famigliari

• Testimonianza nelle iniziative di sensibilizzazione

• Gestione del front office e del call center presso il CSM

Page 22: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

IL GRUPPO «GIU’ LA MASCHERA»(Stanchina E. 2014)

• è un gruppo di utenti e famigliari che offre occasioni di sensibilizzazione e diconfronto sul tema della salute mentale.

• Offrire stimoli per contrastare lo stigma e il pregiudizio, protagonisti sono ifamigliari e gli utenti.

• Destinatari studenti

• Ci sono due fasi:

- visione di un film, seguita da testimonianze di utenti e famigliari

- studenti particolarmente interessati : stesura di lavori di approfondimentosu tematiche che interessano, «tirocinio» all’interno del CSM, creazione distrumenti volti a contrastare lo stigma e il pregiudizio.

Page 23: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

IL TAVOLO DI CONCERTAZIONE LEOPOLDO (Stanchina E. 2014)

• Ogni due mesi si incontrano utenti, famigliari e operatori perdiscutere proposte di miglioramento e di innovazione delServizio.

• Alcuni esempi sono: orario apertura servizio nel finesettimana, carta dei servizi, cartoline illustrative dei servizi…

• Riflessioni maturate nel tavolo attività di ricerca esperimentazione su temi specifici

Page 24: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

GRUPPI PER LA RICERCA(Stanchina E. 2014)

•Gruppi di operatori, utenti e famigliari hanno costruito,con il supporto di un ricercatore, strumenti divalutazione e ricerca partecipata per indagare il gradodi soddisfazione di utenti e famigliari

•Sono stati coinvolti circa 60 utenti e famigliari, chetuttora collaborano nella somministrazione periodicadi questionari e nella riflessione sugli strumenti e sulloro utilizzo.

Page 25: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

PERCORSI DI CURA CONDIVISI• Nato nel 2006, favorisce la negoziazione paritaria del progetto del singolo

utente.

• Facilita la collaborazione e migliora il clima generale dei rapporti traoperatori, utenti e famigliari, favorendo l’adesione di tutti a un progettocondiviso.

• Ciascun percorso mette in campo una Squadra di trattamento compostada utenti, famigliari, operatori e altre persone significative e prevede ladiscussione e la sottoscrizione di tre contatti e due schede, su ad esempiol’assunzione di farmaci, casa, lavoro, relazioni, la crisi…

• IL GARANTE: è individuato tra gli Utenti Familiari Esperti (UFE).Facilita il cambiamento di contesto e di stile comunicativo, e garantisce unconfronto paritario tra i componenti della “squadra”.

http://www.fareassieme.it/i-percorsi-di-cura-condivisi/

Page 26: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

«Recovery significa trovare le parole più adatte a recuperare e

mantenere una propria identità. Non sei il disturbo. Sei una persona,

un essere umano che per qualche ragione deve avere a che fare con

un’immensa sofferenza.»

Boevink e Corstens

Page 27: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

• Barbieri L., Basso L., Boggian L., et al. (2013), Storie di recovery, EricksonLive,

Trento.

• Carrozza P. (2006), Principi di riabilitazione psichiatrica. Per un sistema di

servizi orientato alla guarigione, FrancoAngeli. Milano.

• Davidson L., Tondora J., et al. (2012), Il recovery in psichiatria, Erickson,

Trento.

• Dell'Acqua P. (2010), Fuori come va?, LaFeltrinelli, Milano.

• Folgheraiter F. (2004), Tossicodipendenti riflessivi. La teoria relazionale del

recovery narrata dai protagonisti, Erickson, Trento.

• Folgheraiter F. (2007), La logica sociale dell’aiuto. Fondamenti per una teoria

relazione nel welfare, Erickson, Trento.

• Folgheraiter F. e Cappelletti P. (2009), Saggi di welfare. Qualità delle relazione e

servizi sociali Erickson, Trento.

Page 28: IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE · malattia, verso la salute e lo star bene. • Persona come protagonista del suo percorso • Linclusionesociale deve avvenire nei

• Folgheraiter F. (2012), Teoria e metodologia del servizio sociale. La

prospettiva di rete, FrancoAngeli, Milano.

• Liberman R.P. (2012), Il recovery dalla disabilità. Manuale di

riabilitazione psichiatrica, Giovanni Fioriti Editore, Roma.

• Maone A. e D'Avanzo B. (2015), Recovery: nuovi paradigmi per la

salute mentale, Raffaelo Cortina Editore, Milano.

• Stanchina E. (2014), La partecipazione di utenti e familiari nella salute

mentale, Erickson, Trento.