il sistema di rating nel contesto operativo aziendale edoardo faletti analista credit risk...

19
Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi di Portafoglio delle Imprese Servizi affidate -

Upload: carlota-salvi

Post on 01-May-2015

217 views

Category:

Documents


3 download

TRANSCRIPT

Page 1: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale

Edoardo Faletti

Analista Credit Risk Management

INTESA SANPAOLO

Roma, 13 dicembre 2007

- Analisi di Portafoglio delle Imprese Servizi affidate -

Page 2: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

2

Analisi di Portafoglio

Descrizione del “Portafoglio”

Analisi Quantitativa

Analisi Qualitativa

Conclusioni

1 2 3 4

• Imprese Clienti

• Individuazione per Ramo di Attività Economica (RAE)

• Ditinzione tra Imprese Corporate e Small Business

• Analisi Qualità Creditizia (Rating)

• Distribuzione Rating e analisi di rischiosità media

• Aspetti determinanti la Qualità Creditizia

• Giudizio del Gestore / Analista

• Rischi di Business / Settore

• Strategie e Piani Aziendali

Page 3: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

3

IL CAMPIONE oggetto di Analisi 1 / 2

Le imprese considerate nell’Analisi sono imprese Clienti del Gruppo Intesa SanPaolo appartenenti ai seguenti Rami di attività Economica:

RAE 660 – SERVIZI ALBERGHI E PUBBLICI ESERCIZI

RAE 710 – SERVIZI TRASPORTI FERROVIARI E SERVIZI CONNESSI

RAE 763 – SERVIZI CONNESSI AI TRASPORTI MARITTIMI E CABOTAGGIO

RAE 790 – SERVIZI DELLE COMUNICAZIONI

RAE 830 – SERVIZI AUSILIARI FINANZIARI DI ASSICUR. AFFARI IMMOB. ETC

RAE 920 – SERVIZI DI NETTEZZA URBANA DISINFEZIONE E PULIZIA

RAE 940 – SERVIZI RICERCA E SVILUPPO

RAE 950 – SERVIZI SANITARI DESTINABILI ALLA VENDITA

RAE 970 – SERVIZI RICREATIVI E CULTURALI

Page 4: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

4

9%

91%

Corporate

SmallBusiness

IL CAMPIONE oggetto di Analisi 2 / 2

Il Portafoglio oggetto di analisi è formato da complessive 39.521 imprese clienti del Gruppo Bancario di cui:

o 91% Small Business (Fatturato < € 2,5 Mln);

o 9% Corporate (Fatturato > € 2,5 Mln e/o affidamenti concessi dall’Istituto > € 1 Mln).

Tra le Imprese Corporate, quelle caratterizzate da un Fatturato inferiore ad € 6,25 Mln

rappresentano l’83% del Campione

Il Campione oggetto di analisi viene suddiviso tra:

o Società di Capitali

o Società diverse da quelle di Capitali

Tipologia GiuridicaSocietà di Capitali 2.734 73% 9.118 25%Società diversa da Capitali 1.001 27% 26.668 75%

Totale complessivo 3.735 100% 35.786 100%

Corporate Small Business

73%

27%25%

75%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Società di Capitali Società diversa da Capitali

CORPORATE

SMALLBUSINESS

Page 5: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

5

Distribuzione territoriale

Le imprese sono suddivise per Area Geografica in:

o Nord

o Centro

o Sud e Isole

Distribuzione geografica

Nord 2.872 77% 22.471 63%

Centro 366 10% 4.012 11%

Sud e Isole 497 13% 9.303 26%

Totale complessivo 3.735 100% 35.786 100%

Corporate Small Business

CORPORATE SMALL BUSINESS

Nord Nord

Centro CentroSud Sud

77%

63%

26%10%13% 11%

La distribuzione delle imprese affidate rispecchia le tendenze territoriali di tutti gli altri settori, ovvero la maggioranza delle imprese affidate del Gruppo sono distribuite al Nord Italia.

Page 6: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

6

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

1 2 3 4 5 6

CORPORATE

SMALL BUSINESS

Distribuzione Campione per Classi di Rating

Alle Imprese oggetto di analisi viene assegnato un Rating (giudizio sintetico di merito Creditizio) in questa analisi differenziato su sei classi di rischio:

- Corporate: la maggior parte delle imprese è concentrata nella classe meno rischiosa.

- Small Business: quasi il 60% delle Imprese sono collocate nelle classi meno rischiose, con massima concentrazione nella 2° classe.

Rischiosità minore

Rischiosità maggiore

Classe di Rating1 1.030 27,6% 9.098 25,4%2 672 18,0% 11.984 33,5%3 773 20,7% 6.433 18,0%4 680 18,2% 5.935 16,6%5 448 12,0% 1.249 3,5%6 132 3,5% 1.087 3,0%

Totale 3.735 100,0% 35.786 100,0%

Corporate Small Business

-

+

Minor rischio

Maggior rischio

Page 7: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

7

Qualità Creditizia Media – Analisi di Benchmark

Analizziamo la rischiosità media del Campione di analisi rispetto al Benchmark (complessive Imprese Intesa SanPaolo) – riga arancione:

I due Campioni di imprese operanti nel settore Servizi, sia Corporate che Small Business sono leggermente meno rischiosi rispetto all’intero portafoglio di Imprese Intesa SanPaolo; le Small Business sono relativamente meno rischiose rispetto al Corporate.

-35,0% -30,0% -25,0% -20,0% -15,0% -10,0% -5,0% 0,0% 5,0%

CORPORATE

SMALL BUSINESS

- rischio

+ rischio

Page 8: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

8

Distribuzione dei Rating per Area Geografica 1/2

Analizziamo ora la distribuzione dei Rating per area Geografica :

1 855 30% 83 23% 92 19% 8.026 36% 895 22% 177 2%

2 527 18% 63 17% 82 16% 6.223 28% 1.393 35% 4.368 47%

3 581 20% 82 22% 110 22% 3.449 15% 719 18% 2.265 24%

4 507 18% 72 20% 101 20% 3.281 15% 710 18% 1.944 21%

5 319 11% 46 13% 83 17% 797 4% 167 4% 285 3%

6 83 3% 20 5% 29 6% 695 3% 128 3% 264 3%Totale 2.872 100% 366 100% 497 100% 22.471 100% 4.012 100% 9.303 100%

Small BusinessCorporate

Nord Centro Sud Nord Centro SudClasse di Rating

CORPORATE SMALL BUSINESS

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

1 2 3 4 5 60%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

1 2 3 4 5 6

Nord

Centro

Sud

Page 9: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

9

-10% 0% 10% 20% 30% 40%

Analizziamo le differenze per Area Geografica in termini di scostamento della qualità creditizia dal valore centrale del Campione (linea arancione):

Distribuzione dei Rating per Area Geografica 2/2C

OR

PO

RA

TE

SM

AL

L B

US

INE

SS

- Sia per le imprese Corporate che Small Business, la qualità creditizia delle imprese presenti nel Nord Italia è relativamente meno rischiose rispetto a quelle del Centro e Sud.

- Vi sono maggiori differenze territoriali nella qualità creditizia relativa tra le imprese Corporate rispetto alle Small Business.

-10% 0% 10% 20% 30% 40%

NORD

CENTRO

SUD

NORD

CENTRO

SUD

Rischiosità

Page 10: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

10

-35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5%

-35% -30% -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5%

Territorialità e Rating – Analisi di BenchmarkC

OR

PO

RA

TE

SM

AL

L B

US

INE

SS

- Tra le imprese Corporate, quelle operanti al Nord sono relativamente più rischiose rispetto al complessivo portafoglio Intesa SanPaolo.

Analizziamo la rischiosità relativa media per Area Geografica rispetto al Benchmark:

NORD

CENTRO

SUD

Rischiosità

NORD

CENTRO

SUD

- Indipendentemente dall’area geografica di appartenenza, le imprese Small Business sono relativamente meno rischiose del complessivo portafoglio Intesa SanPaolo, sia al Nord, Centro e Sud.

Page 11: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

11

INDICE COMPORTAMENTALE

0,00%

3,00%

6,00%

9,00%

12,00%

15,00%

+10 +09 +08 +07 +06 +05 +04 +03 +02 +01 +00 -01 -02 -03 -04 -05 -06 -07 -08 -09 -10

Costruzione di un “Indice comportamentale”:

Più dell’85% delle Imprese si collocano nella parte sinistra della scala (valori positivi): il loro comportamento verso il nostro Gruppo Bancario è dunque “corretto” e “regolare”.La valutazione di Rating non risente dunque di un “appesantimento” dovuto ad aspetti “comportamentali”.

Questo indicatore permette di analizzare se le imprese oggetto di analisi adottano verso il Gruppo Intesa SanPaolo un comportamento creditizio regolare. Una scala di valori da + 10 (comportamento virtuoso) a – 10 (comportamento irregolare) ci permette di analizzare il fenomeno:

Comportamento più “corretto”

Comportamento meno “corretto”

Page 12: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

12

Aspetti determinanti della Qualità Creditizia

- Tutti gli aspetti considerati sono collocati sulla scala, in termini di rischiosità, meglio della media riscontrabile nel Portafoglio dell’Istituto.

- Merita un particolare approfondimento la gestione del Capitale Circolante.

Qui di seguito vengono analizzati alcuni aspetti della rischiosità delle imprese del Portafoglio, in particolare la Gestione del Capitale Circolante, il Patrimonio Netto Tangibile e l’incidenza degli Oneri Finanziari sul Margine Operativo. Questi valori sono confrontati con il Valore Medio dell’intero Portafoglio Intesa SanPaolo:

Meno rischioso

Più rischioso

Valore Medio Portafoglio Intesa SanPaolo

Patrimonio Netto Tangibile

Gestione Capitale Circolante

Oneri Finanziari

Corrispondenza Scala S&P’s:

BBB

BB+

BB

L’analisi parte dallo studio dei valori mediani

di parte dei ratio presenti nei Modelli di

Rating

Page 13: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

13

Analisi gestione del Capitale Circolante 1 / 2

Le Imprese con tempi di incasso sotto la soglia godono di una PD media migliore rispetto alle altre del 4% ca nel caso delle Corporate e del 16% ca per le Small Business.Il superamento della soglia impatta in maniera maggiore per le imprese per queste ultime (PD + 10%) rispetto alle imprese Corporate (PD + 2%).

Per quanto riguarda i tempi di incasso e pagamenti, è riscontrabile un valore "soglia" di 4 mesi che ha importanti riflessi sulla probabilità di fallimento (PD).

Giorni Crediti Fornitori

Giorni pagamenti < 120 gg > 120 gg < 120 gg > 120 gg

(%) imprese 60% 40% 64% 36%

Corporate Small Business

Giorni Crediti Clienti

Giorni incasso < 120 gg > 120 gg < 120 gg > 120 gg

PD media tra sotto/sopra soglia

PD per superamento soglia

(%) imprese 63% 37% 65% 35%

Small Business

+2% +9,7%

+3,6% +15,7%

Corporate

Per quanto riguarda i tempi di pagamento dei Fornitori, vi sono più imprese in grado di “imporre” tempi di pagamento più lunghi rispetto ai pagamenti, sia per quanto riguarda il mondo Corporate che Small Business.

TE

MP

O

INC

AS

SO

TE

MP

O

PA

GA

ME

NT

O

Page 14: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

14

Rischiosità

Analisi gestione del Capitale Circolante 2 / 2

L’allungamento dei tempi di incasso oltre la “soglia” dei 4 mesi rappresenta un elemento critico per l’impresa, che registra un aumento della rischiosità esponenzialmente peggiore (mantenendo una “forbice” incassi – pagamenti inferiore al 10%).

Incassi

superiori

tempo

Ris

chio

sità

rel

ativ

a

()

4

mesi

5

mesi

6

mesi

7

mesi

10%

30%

Page 15: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

15

Analisi Qualitativa – Segmento Corporate

Dopo le Analisi Quantitative, analizziamo aspetti qualitativi attraverso uno approfondimento delle informazioni raccolte mediante i Modelli di Rating da parte del Gestore / Analista, con particolare attenzione alle aree di indagine:

o Analisi Economico Finanziaria

o Rischio di Business / Settore

o Strategie e Piani Aziendali

Non è stata effettuata la medesima analisi sul Portafoglio Small Business in quanto questo ultimo Modello non prevede la raccolta di informazioni direttamente confrontabili con quelle Corporate.

Come mostriamo nelle pagine successive, i Gestori / Analisti mostrano un cauto ottimismo sotto il profilo del trend del settore, e mostrano una buona percezione del Segmento di operatività di queste imprese.

Raccolta di informazioni oggettive e soggettive

Page 16: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

16

Rischi di Business / Settore Qual è la concentrazione geografica del Business dell’Azienda?

Ambito locale/regionale 75%Livello nazionale 21%Livello internazionale 4%Totale complessivo 100%

75%

21%

4%

0%

20%

40%

60%

80%

Ambitolocale/regionale

Livello nazionale Livellointernazionale

Qual è il grado di concentrazione del Fatturato dell’Azienda?

Concentrato su clienti (< 4) 30%Concentrato per servizio (< 3) 51%Basso livello di concentrazione 20%Totale complessivo 100%

30%

51%

20%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Concentrato suclienti (< 4)

Concentrato perservizio (< 3)

Basso livello diconcentrazione

Page 17: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

17

5%

71%

24%

0%

20%

40%

60%

80%

Trend dipeggioramento

Medesimo rischio dell'ultimo consuntivo

Trend dimiglioramento

1%

77%

22%

0%

20%

40%

60%

80%

Declino Stabilità/maturità Crescita

Rischi di Business / Settore Quali sono le prospettive del mercato in cui l’Azienda opera, relativamente al

segmento di appartenenza?

Declino 1%Stabilità/maturità 77%Crescita 22%Totale complessivo 100%

Qual è l’impatto delle proiezioni finanziarie esaminate sul livello di rischio della controparte?

Trend di peggioramento 5%Medesimo rischio dell' ultimo consuntivo 71%Trend di miglioramento 24%Totale complessivo 100%

Strategie / Piani Aziendali

Page 18: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

18

Strategie / Piani Aziendali

Qual è il livello di sostenibilità del debito finanziario dell’Azienda?

L'indebitamento finanziario costituisce un elemento critico 1%Il servizio del debito è elevato ma potrà tuttavia essere onorato 15%L'indebitamento finanziario non costituisce un elemento critico 85%Totale complessivo 100%

1%15%

85%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

L'indebitamentofinanziario costituisce

un elemento critico

Il servizio del debito èelevato ma potràtuttavia essere

onorato

L'indebitamentofinanziario noncostituisce un

elemento critico

Page 19: Il sistema di rating nel contesto operativo aziendale Edoardo Faletti Analista Credit Risk Management INTESA SANPAOLO Roma, 13 dicembre 2007 - Analisi

19

Conclusioni Il campione oggetto di analisi è caratterizzato da forte eterogeneità sia

sotto il profilo dimensionale (fatturato) che tipologia giuridica.

La qualità creditizia del Portafoglio appare leggermente migliore rispetto alla media delle imprese affidate, sia nel segmento Corporate che Small Business. Le imprese operanti al Nord Italia presentano una rischiosità inferiore rispetto a quelle situate al Centro, Sud e Isole.

Nel complesso la gestione del Capitale Circolante appare relativamente buona, con tempi di incasso mediamente non superiore ai 4 mesi; superata questa “soglia”, il Circolante inizia ad essere un fattore critico: la rischiosità aumenta in modo esponenziale.

Dall’analisi qualitativa sono emersi i seguenti aspetti:

o buona percezione da parte dei Gestori delle imprese operanti nell’eterogeneo “mondo” dei servizi e del settore nel suo complesso;

o forte concentrazione locale / regionale del Fatturato e nel numero di servizi offerti;

o il debito finanziario nella maggioranza dei casi non rappresenta un elemento critico proprio delle imprese operanti nel settore.