il sito ufficiale del comune di san donato milanese - … · 2017-02-01 · presentazione dei...
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2016FEBBRAIO
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L’attività amministrativa è fatta soprattutto di tanti piccoli passi che, uno dopo l’altro,
portano avanti il cammino di una città verso il futuro. Su questa strada siamo al lavoro da tre anni e mezzo: pro-vando a migliorare la qualità della vita di tutti, attraverso servizi sem-pre più attenti ai bisogni; sostenendo le persone in difficoltà; coinvolgendo i cittadini nel dare il proprio contributo in fatto di idee, proposte e azioni concrete a tutela del bene comune; tenendo fuori illegalità, corruzione e infiltrazioni malavitose; avendo chiari e saldi i principi del rispetto e della dignità e rammentando anche quanto tali principi siano stati, purtroppo, spesso calpestati nella storia, anche recente, dell’umanità. Proprio su quest’ultimo aspetto abbiamo deciso di mettere in campo diverse iniziative, coinvolgendo, anzitutto, i più piccoli in incontri sul tema dell’Olocausto, condotti da Anna Sarfatti; proiettando il film Il figlio di Saul, con l’introduzione di un critico cinematografico, e alle-stendo lo spettacolo del cantautore Simone Cristicchi, atteso al Troisi la sera del 9 febbraio, per un evento legato alla Giornata del Ricordo di grande rilievo sotto il profilo culturale e della testimonianza.
Fra i passi concreti compiuti in queste ultime settimane nella direzione che si citava all’ini-
zio – più servizi e più partecipazione – ci piace ricordare l’ampliamento degli orari di apertura al pubblico del nuovo Punto Comune (di cui parliamo diffusamente a p. 15); il coinvolgimento diretto dei residenti del quartiere Kennedy-Triulziana nel piano d’intervento sulla viabilità e sui marciapiedi dell’area (attraverso incontri pubblici e un momento uffi-ciale di consultazione, dal quale è emersa la decisione circa il progetto finale da realizzare); l’avvio della fase finale del Bilancio partecipativo, che tra febbraio e marzo (come illustrato alle pp. 4 e 5) si chiuderà con la scelta delle proposte vincenti e finanziabili dall’Ente. Infine, nel corso del mese di gennaio, abbiamo chiuso (dopo ben trent’anni) l’ob-bligo convenzionale che riguardava le abitazioni del comparto di ex 167 di via Jannozzi, prendendo dunque in carico, come Comune, la manutenzione ordinaria e straor-dinaria del grande piazzale interno, il quale entrerà di diritto nel Piano di riordino delle piazze, che l’Ammi-nistrazione ha predisposto e su cui si stanno individuando le possibili risorse economiche per procedere agli interventi.
In ultimo, ma sicuramente ci torne-remo sopra nel prossimo numero di SDM, vogliamo comunicarvi
che, nelle scorse settimane, sono state presentate all’Amministrazione Comunale le prime ipotesi proget-tuali riguardo lo sviluppo delle atti-vità medico scientifiche del Gruppo Ospedaliero San Donato (GSD), inclusa la risoluzione definitiva dell’an-noso problema dei parcheggi. È un progetto ambizioso che prevede lo sviluppo delle attività di ricerca medico-scientifica, unito al trasferi-mento di diverse facoltà universitarie presso il centro ospedaliero di San Donato. Sarà inoltre costruito un parcheggio totalmente interrato, suf-ficientemente capiente per accogliere le auto dei parenti dei degenti e dei lavoratori dell’ospedale. Ma soprat-tutto verrà resa possibile la realiz-zazione di un grande Parco verde nell’area prospiciente largo Malan, perché si arrivi finalmente a realizzare quello che nel nostro programma amministrativo abbiamo chiamato Parco intercomunale San Donato-San Giuliano: la più grande area verde della città in condivisione con il Comune limitrofo. Ci sono, poi, altri aspetti d’implementazione (ad esempio il progetto EAT, dedicato all’alimentazione sostenibile, oppure le attività del Centro antifumo), ma su questo, come anticipato sopra, saremo più precisi il mese prossimo.
Piccoli passi, insieme, verso il futuro
SanDonatoM.ese Periodico del Comune di San Donato Milanese. Registrazione Tribunale di Milano n. 512 del 13 novembre 1993. Anno XXI, numero 2, febbraio 2016. Chiuso in redazione il 26 gennaio.
Direttore responsabile: Andrea Checchi
In redazione: Massimo Zanicchi Valeria Dainese Marco Ostoni Riccardo G. Virdis
Correzione di bozze: Rosa Venturini RescignoRadua Shahat
Fotografie: “Archivio storico Città di San Donato Milanese” presso Cascina Roma, Piazza Delle Arti 1, 20097 San Donato MilaneseGrazie al Circolo fotografico “Ventura” via Unica Bolgiano 2, 20097 San Donato Milanese
Direzione e redazione: Comune di San Donato Milanese via Cesare Battisti 2, 20097 San Donato Milanese [email protected]
Progetto grafico e illustrazioni: Eliana Odelli e Giuseppe Quattrocchi LA FABBRICA INTERATTIVA nr verde: 800.864.996 [email protected]
Pubblicità: SO.G.EDI. srl - Tel. 0331.30.25.90 [email protected] ricorda ai signori inserzionisti che le prenotazioni per le pubblicità vanno comunicate entro 40 giorni dall’uscita.
Stampa e distribuzione: Tipografia Caregnato, Gerenzano [email protected]
Impaginazione: Valentina Pietropolli
Grazie a quanti hanno collaborato: Andrea Anselmi, Gianluca Cassuto, Pietro Del Monte, Giovanna Di Raimondo, Flaminio Fani, Valentina Mariani, Marco Moretti, Antonio Nicolì, Barbara Orlandi, Daniela Ottonello, Iris Pontarini, Luciana Roncaglione Tet, Antonella Sommariva e Antonia Uggeri
Ricevere a casa una copia di SanDonatoM.ese è un tuo diritto. In caso di problemi rivolgiti al servizio qualità e controllo distribuzione: tel. 02.5277.2296 [email protected]
l’editoriale
iN QUeSto NUMero
L’EDITORIALE3. DALLA GIUNTA
PARTECIPAZIONE4. AL VIA LA FASE FINALE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO
TERZO SETTORE7. LA CONSULTA PER LA DISABILITÀ IN CERCA DI UN “VOLTO”
TRASPARENZA9. GLI ATTI DELLA GIUNTA
RICORRENZE11. CRISTICCHI AL TROISI PER IL GIORNO DEL RICORDO
ISTRUZIONE13. LA RETE PER AFFRONTARE INSIEME I DSA
SERVIZI15. “L’EVOLUZIONE” DEL PUNTO COMUNE: 11 ORE IN PIÙ CON GLI UTENTI
SPAZIODUE21. AVVOCATI, NOTAI E COMMERCIALISTI A “COSTO ZERO”
CULTURA23. TEATRO: TEDESCHI AL POSTO DI GUERRINI25. L’OMAGGIO DI BEETHOVEN ALLO ZAR ALESSANDRO I
PARTECIPAZIONE27. COSA SUCCEDE IN CITTÀ
PAROLA AL CONSIGLIO30. DAI GRUPPI CONSILIARI
IERI, OGGI E DOMANI35. “L’ANOMALIA” DI METANOPOLI: LA CASA VILLA
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Bilancio partecipati-vo, è l’ora delle scel-te. Si chiuderà nelle
prossime settimane l’in-novativo percorso avvia-to dall’Amministrazione comunale per coinvolgere direttamente i cittadini, in forma individuale o asso-ciata, nella realizzazione di proposte e progetti a ser-vizio dell’intera comunità, mettendo a disposizione
una cospicua dote finanzia-ria (300mila euro comples-sivi). Migliaia i sandonatesi – ma anche i non residen-ti iscritti alle associazioni del nostro Albo – che han-no aderito all’iniziativa con progetti che hanno coperto in maniera sostanzialmen-te omogenea i quattro am-biti individuati: ambiente
Bilancio partecipativo: è tempo di scegliereL’iniziativa che ha coinvolto oltre 7mila persone è in dirittura d’arrivo: presentazione dei progetti finalisti il 25, votazioni il 13 marzo
e cura della città, scuola e giovani, solidarietà e lavo-ro, cultura e tempo libero. Dopo la raccolta dei pro-getti pervenuti (il totale fra quelli avanzati in car-taceo e sul sito Internet del Comune ha superato quota 7mila), nel mese di genna-io l’Amministrazione ha provveduto alla valutazione degli stessi per arrivare a sottoporre al voto finale dei
cittadini le proposte che, oltre al maggior numero di aderenti, hanno superato anche la prova di fattibilità dal punto di vista tecnico. Le prossime tappe del per-corso sono in programma fra il mese di febbraio e la prima metà di marzo: giove-dì 25 di questo mese con una serata pubblica al cinema-teatro Troisi in cui verran-no illustrati i progetti che hanno raccolto il maggior
numero di adesioni per cia-scuna area e hanno supera-to la prima scrematura dei tecnici, e domenica 13 mar-zo con la votazione degli stessi cui saranno chiamati tutti i residenti con modali-tà che saranno rese note a breve attraverso i canali co-municativi dell’Ente, a par-tire dal prossimo Notiziario e dalla sezione del sito co-munale dedicata all’inizia-tiva (Condividi San Donato – Bilancio partecipativo). A titolo di curiosità e sen-za disporre ancora, nel momento in cui scriviamo l’articolo, delle decisioni dell’apposito gruppo di va-lutazione, forniamo alcune indicazioni sulle proposte pervenute. La più votata in assoluto è stata quella formalizzata nell’ambito scuola e giovani da Risorsa più – Agape e intitolata Biodiversamente abili – Fai scoppiare un’idea con 948 sottoscrizioni, seguita – nello stesso ambito – dal-la proposta di dotare tut-te le scuole di San Donato di lavagne elettroniche
ParteCiPaZioNe
multimediali (Lim) avan-zata dal Comitato genito-ri di via Libertà e via De Gasperi (636 firme a so-stegno). Negli altri ambiti hanno prevalso, per quan-to riguarda ambiente e cura della città, il progetto di Mondogatto Una mano e una zampa che ha raduna-to attorno a sé 584 propo-nenti, staccando di 300 voti i giovani di Sando Calling e il loro Bibliotech; per so-lidarietà e lavoro quello del Centro aiuto alla vita Mamma chiedi aiuto al Cav con 498 sottoscrizioni, seguito a quota 381 dalla proposta del Banco di so-lidarietà Dispensa piena. Per quanto riguarda infine l’area sport, cultura e tem-po libero ha svettato (in attesa del vaglio tecnico) il progetto Sportabilità della Polisportiva Ferrarin con 407 preferenze, davanti alla Club House dello sport predisposto dall’Asd Rugby Metanopoli.
MIGLIORARE INSIEME SAN DONATO: SI ACCETTANO PROPOSTE
6 mesi, 6 patti di collaborazione per curare e rigenerare insieme la città. Il progetto di partecipazione lanciato la scorsa estate con l’intento di coinvolgere i cittadini nella tutela e valorizzazione dei beni condivisi è entrato a pieno regime. Le partnership sin qui siglate hanno riguardato il decoro urbano (PuliAMO San Donato e Verde in Jannozzi), la cultura (Mese delle Associazioni e Bambini e arte) e i giovani (San Donato in Rock 3 e Apertura domenicale sale studio Biblioteca Simona Orlandi). Ogni sandonatese può contribuire a migliorare San Donato, facendo pervenire la propria proposta di partneship all’Ufficio Partecipazione (Palazzo comunale, via Battisti 2, primo piano, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30, 02-52772344, [email protected]). Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili nella sezione SanDonatoCondivisa del sito internet del Comune.
LE PROSSIME TAPPE
giovedì 25 febbraio, teatro Troisi, ore 21serata di presentazione
dei 20 progetti finalisti
domenica 13 marzoGiornata della Partecipazione
votazione per la scelta dei progetti vincenti
info www.comune.sandonatomilanese.mi.it
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terZo Settore
Istituita nel 2009 con lo sco-po di favorire l’incontro, la partecipazione e l’inte-
grazione delle persone con di-sabilità, oggi è una realtà con-solidata, pronta a esprimere i propri valori anche attraverso un logo che li identifichi. La Consulta per la disabilità è in cerca di un “volto”. Anche in questo caso, la strada scel-ta è quella della condivisione e dell’inclusione, modus ope-randi ben illustrato lo scorso dicembre in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità quando sul playground dell’Omnicom-prensivo è andata in scena una partita di baskin (nelle foto e a pagina 27), sport in cui ogni at-leta può esprimere al meglio le proprie abilità (qualunque esse siano).Anche in questo caso, si parti-rà tutti ad armi pari, non sarà uno studio grafico o un profes-sionista della comunicazione, infatti, a creare l’emblema del-la Consulta, ma potrebbe esse-re uno di voi. Il concorso di idee per l’ideazione del logo è aperto a tutti i cittadini di San Donato e agli studenti delle scuole del-le città. Come singoli o a grup-pi, purché abbiate compiuto i 6 anni di età, potrete raccogliere
Creatività nel segno dell’inClusione
la sfida e progettare un sim-bolo che sappia rappresenta-re la disabilità in un’ottica di inclusione.Si può partecipare con una sola proposta di logo (accompagnata da una breve descrizione) che va consegnata entro le ore 12 del giorno 1 marzo, seguendo le indicazioni riportate nel bando di concorso (disponibile al sito dell’Amministrazione comuna-le nella sezione bandi). Il logo, naturalmente, dovrà riflettere le linee guida indicate dai pro-motori dell’iniziativa e rispet-tare gli standard qualitativi minimi per l’utilizzo su mate-riale cartaceo e multimediale.Gli elaborati saranno valutati da una commissione giudica-trice che stilerà una classifica basandosi su criteri di efficacia comunicativa, rappresentativi-tà, riconoscibilità e originali-tà. L’autore della proposta che raggiungerà il punteggio più alto sarà premiato con un buo-no del valore di 150 euro, spen-dibile per la partecipazione ai corsi comunali di sport e tempo libero. Ulteriore riconoscimen-to consisterà nella pubblicazio-ne del nome e dell’opera del vincitore su SanDonatoM.ese, sul sito web e sui canali social del Comune.
la Consulta per la disabilità cerca un logo che la rappresenti
di Valeria Dainese
TUTTI IN GARA “AD ARMI PARI”
COSAideazione logo Consulta per la disabilità
CHItutti i cittadini e studenti di San Donato (singoli o a gruppi) dai 6 anni in su
QUANDOproposte entro l’1 marzo
PREMIO150 euro in buoni per i corsi comunali
INFOwww.comune.sandonatomilanese.mi.it
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Le scelte della GiuntaMOBILITÀDa San Donato a Peschiera in bici definita l’istanza per richiedere alla Regione un contributo a fondo perduto di un milione e mezzo di euro per la realizzazione del collegamento ciclabile intercomunale tra SDM e PB (DGC 241/2015)
Sosta agevolata per i dializzati via libera all’installazione di una sbarra (per controllare gli accessi e proteggere l’ingresso) presso il parcheggio del Policlinico riservato alle persone in dialisi debitamente autorizzate (DGC 247/2015)
Parcheggio auto condivise individuate nuove aree (adiacenti agli appositi spazi) dove poter parcheggiare le auto del sharing senza limiti legati al disco orario e alla pulizia strade (DGC 248/2015)
URBANISTICAPiù spazio alla ricerca definito il testo di convenzione per la realizzazione di un edificio universitario con laboratori biomolecolari presso il Policlinico (DGC 244/2015)
CULTURADalla Memoria al Ricordo approvato un percorso culturale di approfondimento sulle tragedie della Seconda guerra mondiale (DGC 238/2015)
Progammma SpazioDUe definita la programmazione di iniziative per il primo semestre 2016 del servizio dedicato alla famiglia (DGC 3/2016)
SERVIZIConsulenze gratuiteconfermata la partnership con gli Ordini degli Avvocati, dei Notai e dei Commercialisti per il proseguimento dell’attività dello sportello informativo e di orientamento presso Cascina Roma (DGC 4/2016)
traSPareNZa
Le principali decisioni adottate dall’Esecutivo cittadino tra la fine dicembre e la metà di gennaio
BUONE NOTIZIE: SCARICHI LOCALI “A NORMA UE”
Il 2015 si è chiuso con una buona notizia per la città. Cap holding, gestore della rete idrica cittadina, ha confermato proprio l’ultimo giorno dell’anno che «il Comune è fuori dalla procedura d’infrazione e non dovrà pagare nessuna sanzione», con riferimento all’intervento (raccontato a pagina 7 di SDM di gennaio) realizzato in via Di Vittorio per adeguare la rete fognaria dell’area collegandola in modo corretto al depuratore. L’altra buona notizia è che, oltre a evitare pesanti multe comunitarie, San Donato ora beneficia di un sistema di scarico più rispettoso dell’ambiente.
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riCorreNZe
Dal Porto Vecchio di Trieste a San Donato. Martedì 9
al Troisi arriva Magazzino 18, spettacolo di Simone Cristicchi sulla tragedia dell’esodo degli italiani d’I-stria e Dalmazia, che misce-la la storia con l’anima del teatro: le emozioni. 350mila persone furono costrette a fuggire dalle proprie terre per sottrarsi ai soprusi delle armate titine, portando con sé solo lo stretto necessario e lasciando i propri beni nel magazzino che dà il nome alla rappresentazione. Cosa provarono quegli italiani in fuga dalle proprie vite? E perché questa vicenda
Quando i profughi eravamo noi
si è persa nelle pieghe del-la nostra storia? È lo stes-so Cristicchi a rispondere a queste e altre domande di SDM.
Perché proprio l’esodo giuliano-dalmata?«Tutto è iniziato per questo luogo scoperto casualmen-te. Dentro, mi son trovato innanzi a un’enorme cata-sta di oggetti d’epoca che in qualche modo mi ha ispira-to, portandomi di fronte a una storia molto più grande dei trafiletti che possiamo trovare nei libri delle scuo-le superiori e davanti all’ur-genza di esporla a chi, come me, non ne sapeva nulla».
Simone Cristicchi in occasione del giorno del ricordo rievoca una pagina buia del nostro passato
Qual è il messaggio che vuole trasmettere attra-verso Magazzino 18?«Una riflessione sullo sradi-camento che ci rende privi di radici: tema inerente an-che all’attualità. Voglio far capire cosa vuol dire abban-donare la propria terra sia per necessità, sia per via di un effettivo esilio, il quale obbliga le persone a lasciare la loro vita contro il proprio volere. Per questo motivo una particolare attenzione va verso gli studenti, perché saranno loro a cogliere il “testimone” della conoscen-za e della memoria».
Ha in programma al-tri spettacoli dedicati a questo capitolo oscuro della nostra storia?«Per il momento no, perché Magazzino 18 chiude una trilogia dedicata alla me-moria della Seconda guer-ra mondiale. Adesso mi sto dedicando a un nuovo spettacolo che s’intitola Il Secondo Figlio di Dio, in-centrato sulla storia molto particolare di un eretico, anch’essa avvenuta real-mente, vissuto a Monte Amiata in Toscana».
PELLICOLE “GIALLO MIMOSA” IN ONORE DELLE DONNE
A marzo, per tutto il mese, in occasione della Festa della donna, il cinema Troisi proporrà una rassegna cinematografica interamente rivolta all’universo femminile dal titolo Ritratti di donne. Gli otto film selezionati racconteranno storie di donne alle prese con le piccole e grandi traversie della vita: dai problemi di cuore alle battaglie per l’emancipazione. Proprio quest’ultimo sarà l’argomento chiave di Malala, pellicola che verrà proposta l’8 marzo. Il film racconta la drammatica vicenda della bambina pakistana che, opponendosi all’oscurantismo dei talebani per difendere il proprio diritto all’istruzione, è diventata simbolo della lotta per l’affermazione dei diritti ancora oggi negati a molte donne in ogni parte del globo. Il primo appuntamento sarà mercoledì 2 marzo con Le ricette della signora Toku.
di Riccardo G. Virdis
PER NON DIMENTICARE
Teatro Troisi, martedì 9, ore 21
MAGAZZINO 18di e con Simone Cristicchi (scritto insieme a Jan Bernas), regia di Antonio Calenda
ingresso 5 euro
Via BRENTa:In stabile in di cinque piani con ascensore e facciate ristruttu-rate, luminoso appartamento di 3 locali, piano alto, compo-sto da ingresso, soggiorno con cucinotto, due camere e bagno finestrato. € 140.000,00Classe Energetica G - 358,47 [kWh/m a]
Poasco:In posizione tranquilla immersa nel verde, ottimamente servita dai mezzi pubblici, negozi di prima necessità, scuole e asilo; casa Semindipendente costitui-ta da una casa padronale dispo-sta su due livelli dotata di giardi-no privato e cascinale rustico in corpo distaccato con possibilità di ristrutturazione abitativa op-pure da adibirsi a depandance o come locale hobbie/magazzi-no. € 200.000,00 Classe Energetica G - 365,34 [kWh/m a]
Via G. Di ViTToRio:A pochi passi dalla stazione Borgolombardo di Trenord, proponiamo in grazioso con-dominio, appartamento di 4 locali con ampio soggiorno e cucina a vista, tre camere e doppi servizi entrambi con fi-nestra, dotato di cantina e box. € 200.000,00Classe Energetica G - 260,95 [kWh/m a]
Via TRiEsTE:Servitissima da asili, scuole, mezzi pubblici e supermercati; spazioso appartamento all’ulti-mo piano di 4 locali con cucina abitabile, con ampio terrazzo e riscaldamento centralizzato do-tato di contabilizzatore di con-sumo, possibilità Box. € 425.000,00Classe Energetica G - 340,98 [kWh/m a]
Via MaRTiRi Di cEfaloNia:Immerso nel verde e estrema-mente silenzioso, a pochi passi dalla centralissima via Libertà, da Metanopoli e dalla MM3, appartamento di 5 locali ampia metratura dotato di soggiorno doppio con balcone, cucina abitabile da cui si accede ad un altro balcone con vista sul sug-gestivo “Pratone”, due bagni dotati di finestra, cantina e box (a parte). € 470.000,00Classe Energetica G - 185,29 [kWh/m a]
aBiTaRE il cENTRo:Via Cesare Battisti n. 12. Ele-gante complesso residenziale di nuova realizzazione: DISPO-NIBILITà di ampio e luminoso 4 locali in classe energetica A, con cucina abitabile, doppi ser-vizi e ampio terrazzo, finiture interne di ottima qualità, dotato di cantina e due box (a parte). € 560.000,00Classe Energetica A - 23,78 [kWh/m a]
Via a. MoRo:Nelle immediate vicinanze dalla MM3 San Donato e uffici ENI, appartamento con riscaldamen-to autonomo di 3 locali dotato di ampio soggiorno, cucina abita-bile, due camere, doppi servizi e cantina, possibilità box. € 250.000,00Classe Energetica E - 117,31 [kWh/m a]
Via R. MoRaNDi:In stabile anni ‘60 dotato di por-tineria e giardino condominiale; luminoso appartamento di 2 lo-cali con ampio soggiorno, cuci-na abitabile e 2 balconi, dotato di cantina. € 150.000,00Classe Energetica G - 327,40 [kWh/m a]
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iStrUZioNe
Insegnanti, genitori e studenti “in rete” per affrontare i dsaA febbraio si chiude con un doppio appuntamento il calendario d’iniziative dedicato ai disturbi specifici dell’apprendimento
Laboratori, workshop, appro fond iment i . Dallo scorso novem-
bre il tema dei disturbi spe-cifici dell’apprendimento è stato esplorato con atten-zione da insegnanti, geni-tori e studenti, coinvolti in un percorso di valorizzazio-ne delle “buone pratiche” promosso da associazioni e operatori del settore, uniti dall’obiettivo di rispondere
alle esigenze dei bambini e ragazzi che quotidiana-mente, in classe e a casa, si confrontano con i dsa. La rotta di questo cammino virtuoso è stata tracciata, con l’aiuto del Comune, dal-la rete costituita da Agiad, Aias, Aurora 2000, Coss, Il Laribinto e lo Studio di neuroriabilitazione e sostegno psicologico.Il tragitto di condivisione
delle esperienze e delle co-noscenze, per l’anno scola-stico 2015/2016, si conclu-derà questo mese con un doppio appuntamento. Il primo, sabato 6 febbraio alle 9.30 presso la Casa dell’ac-coglienza di via Triulziana, sarà un workshop, a cura della cooperativa sociale Aurora 2000, sulla gestione dei compiti a casa. Il labo-ratorio prevede il coinvol-gimento dei genitori di stu-denti dai 7 ai 17 anni con dsa, divisi in sottogruppi per fasce di età, in attività mira-te a illustrare gli strumen-ti (planning, programmi di sintesi vocale…) per rende-re più efficace la gestione dei compiti, e più in generale, fa-cilitare l’approccio al lavoro scolastico. L’altra iniziativa di febbraio, invece, sarà un incontro di approfondimen-to – dal titolo Cosa significa e cosa implica una diagno-si dsa – promosso dal Coss (Counseling, orientamento e sostegno scolastico, servizio curato da Eureka) presso la scuola media Galilei (lune-dì 22 alle 17.30). Entrambi gli appuntamenti, natural-mente, saranno a ingresso libero.
I DUE ULTIMI INCONTRI
sabato 6, ore 9.30, Casa dell’Accoglienza, via TriulzianaCOMPITI CON METODO
workshop sulla gestione dei compiti a casa per gli studenti con dsa, a cura di Aurora 2000
lunedì 22, ore 17.30, scuola media Galilei, via Gramsci
COSA SIGNIFICA E COSA IMPLICA UNA DIAGNOSI DSAriflessione sul tema, a cura del Coss
ingresso libero
ISCRIZIONI A SCUOLA: C’È TEMPO FINO AL 22
Il prossimo anno scolastico va pianificato ora. Fino al 22 febbraio sono aperte le iscrizioni per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie (di primo e secondo grado). Per queste ultime (primarie e secondarie) le iscrizioni sono da fare via web sul portale www.iscrizioni.istruzione.it. Per iscriversi alle materne, invece, ci si dovrà rivolgere direttamente alle segreterie degli istituti comprensivi (che forniranno aiuto anche a chi ha problemi con le iscrizioni via web). Per la Rodari di via Moro l’i.c. via Libertà (02-5272024), per le Pagode di via Martiri di Cefalonia l’i.c. via Croce Rossa (02-5270244), per la Greppi e l’Arcobaleno di via di Vittorio e la Calvino di Poasco il III Circolo (02-5271020).
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SerViZi
Oltre 3mila utenti, 795 certificati, 118 nuove residenze, 347 carte
d’identità (delle quali, 110 in formato digitale). Il neonato Punto Comune è entrato in attività a pieno ritmo. Scorrendo i numeri del pri-mo mese di la-voro risulta evi-dente come il nuovo sportello multiservizi sia partito secondo i programmi, che non si fermano qui. Al contrario. All’inizio dell’an-no, lo spazio “di dialogo” con i cit-tadini ha imple-mentato la pro-pria offerta, in quanto, alle attivi-tà dei Demografici (Anagrafe, Stato civile, Ufficio stra-nieri…), si sono aggiunti i front office dei Servizi sociali, dell’In-fanzia, dell’Istruzione e delle Mense. E le novità proseguono. Febbraio porta con sé un’altra “primizia” per l’utenza: 11 ore
Il Punto Comune CresCe: 11 ore dI aPertura In PIùdall’inizio dell’anno il neonato sportello multiservizi ospita nuove attività e a febbraio amplia l’orario di ricevimento
in più di apertura al pubblico.La nuova estensione oraria prevede l’apertura quotidiana anticipata di un quarto d’ora
(dalle 8.45 alle 8.30) e la “fine servizio” posticipata di un’ora (dalle 12.45 alle 13.45). Fanno eccezione il sabato che, oltre a
“guadagnare” un quarto d’o-ra di prima mattina (anche in questo caso l’apertura pas-sa dalle 8.45 alle 8.30), ne ag-
giunge un altro in chiusura, prolun-gando il servizio fino alle 11.45 (in precedenza termi-nava alle 11.30). Altra eccezione – e principale no-vità – è il giove-dì, giorno in cui l’apertura va dal-la mattina (dalle 8.30) alla sera – a orario continua-to – con chiusu-ra fissata alle 18, grazie a un’ag-giunta di 5 ore e mezzo (ovvero la metà dell’aper-tura settimanale in più). Per testa-re il gradimento e l’efficacia del-la novità, quanti si recheranno al Punto Comune sa-ranno chiamati a esprimere il pro-
prio parere in vista di un’even-tuale ulteriore ricalibrazione degli orari di ricevimento del pubblico.
PORTE APERTE ALL’UTENZA
l’orario di ricevimento, ampliato di un terzo rispetto al precedente, da febbraio è il seguente:
lunedì, martedì, mercoledì, venerdì8.30-13.45
giovedì8.30-18
sabato8.30-11.45
BUTTATE IL METALLO CON LA PLASTICA?
Repetita iuvant, dicevano gli antichi romani, perciò sulla scorta della loro antica saggezza, ripetiamo anche noi: dal 14 dicembre sono cambiate le regole di smaltimento dei rifiuti. Il metallo è passato dal contenitore verde, dove fino a metà dicembre è stato raccolto insieme al vetro, al sacco giallo che ora contiene, non solo plastica, ma la cosiddetta frazione multimateriale leggera. Contenitori e vaschette per conservare e congelare i cibi, scatolette e tubetti per alimenti, lattine per bevande e liquidi, fogli di alluminio, barattoli, grucce, tappi e capsule, bombolette spray non etichettate T o F (in quanto contenenti prodotti pericolosi, tossici, infiammabili e corrosivi), caffettiere, pentole e posate, chiavi, lucchetti, catene e piccoli manufatti di metallo, dunque, vanno smaltiti nel sacco giallo.
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Avvocati, notai e com-mercialisti a “costo zero”. Nelle sale
di Cascina Roma, in seno alle attività promosse dallo SpazioDUe, proseguirà an-che nel 2016 la collaborazio-ne tra il Comune e gli Ordini milanesi delle tre categorie di professionisti. Obiettivo della partnership, continua-re a garantire ai sandonate-si un servizio di consulenze gratuite in materia legale, notarile, fiscale e tributaria.Gestire una successione, comprare casa, curare il pa-trimonio di incapaci, acqui-sire un’azienda, adempiere a obblighi contabili o am-ministrativi. La vita, spes-so, ci pone innanzi a bivi che impongono una scelta. Affinché la scelta sia quel-la giusta, l’aiuto di chi “pa-droneggia” la materia su cui siamo chiamati a decidere è fondamentale. Questo aiu-to a San Donato può essere richiesto gratuitamente agli esperti di alcuni dei prin-cipali ambiti che incidono sulla nostra esistenza. A disposizione dei sandona-tesi, infatti, grazie agli ac-cordi siglati con gli Ordini di categoria, una volta alla settimana è disponibile un
Un consiglio qualificato non costa nulla
avvocato, una volta al mese un notaio e, con una caden-za determinata in base alle richieste, un commerciali-sta. Ai professionisti si po-trà chiedere un parere, un consiglio, un ragguaglio sui temi di loro competenza. La risposta, gratuita, potrà ser-vire a chiarire i propri dubbi o, nei casi più complessi, a
Prosegue la collaborazione con gli Ordini degli Avvocati, dei Notai e dei Commercialisti per fornire consulenze gratuite ai cittadini
intraprendere la strada più consona per la risoluzione delle proprie problematiche.Per accedere al servizio è necessaria la prenotazione, effettuabile telefonando allo 02-52772409 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) o in-viando una mail a [email protected].
LE COORDINATE DEL SERVIZIO
pareri gratuiti di avvocati, notai e commercialistipresso Cascina roma
su appuntamentoper info e prenotazioni:02-52772409 (dal lunedì al venerdì 9-12)[email protected]
RIPARTONO I CORSI “FORMATO FAMIGLIA”
Come già anticipato a gennaio, questo mese partiranno i nuovi incontri dello Spazio2 (al Parco Mattei, in via Caviaga) dedicati a neogenitori e ai loro pargoli. le attività inizieranno il giorno 15 con lo Yoga in gravidanza, il 16 con il Massaggio infantile e Se ascolto imparo, il 18 con lo Spazio coccole e il 19 con Mamme in forma. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi all’ufficio relazioni con il Pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.45 e il sabato dalle 8.45 alle 11.30): 02-52772.372/373/374/378/397.
L’ABC DEL MATRIMONIO
Sempre meno sposi profumano la città con i loro fiori d’arancio. In soli due anni, a San Donato, è stato registrato un brusco calo di quanti hanno pronunciato il fatidico “sì”. Dalle 177 coppie convolate a nozze nel 2013 si è passati alle sole 66 del 2015, con un taglio netto di quasi due terzi. pochi o tanti che siano, tuttavia, i promessi sposi devono arrivare al fatidico giorno con la consapevolezza del passo che stanno per compiere. per questo, le parrocchie cittadine, in collaborazione con il Comune, promuovono – dal 16 febbraio, per 5 martedì di fila (in Cascina roma, ore 21) – un ciclo gratuito di incontri informativi sul matrimonio osservato dal punto di vista affettivo, medico e legale. Un’avvocatessa, una ginecologa e una psicoterapeuta formeranno il trio di esperti a cui sarà affidato il compito di descrivere ai futuri coniugi e ai neosposi le dinamiche della vita di coppia e i diversi aspetti legati al vincolo nuziale.
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CUltUra
Corrado Tedeschi “subentra” a Orso Maria GuerriniAvvicendamento “in corsa” per la quarta data della stagione. Cambio di spettacolo, ma non di data
Esce Orso Maria Guerrini, entra Corrado Tedeschi.
Problemi dell’ultimo minu-to legati ai diritti d’autore hanno imposto un improv-viso cambio di programma per il quarto appuntamen-to della Rassegna teatrale 2015/16. In sostituzione del programmato L’uomo del destino, giovedì 18 al Troisi – la data rimane invariata, quale segno di rispetto nei confronti degli abbonati – andrà in scena L’uomo che amava le donne, omaggio a Francois Truffaut, grande protagonista della nouvelle vague francese.Tedeschi farà rivivere con passione e ironia la sceneg-giatura de L’homme qui
aimait les femmes, capola-voro del cineasta parigi-no incentrato su Bertrande Morane, ingegnere esperto di meccanica la cui esisten-za è dedicata a coltivare la passione amorosa per le donne, un modo per riscat-tare la carenza d’affetto ri-cevuto dalla madre nel corso dell’infanzia. L’amore – uno dei temi ricorrenti nell’inte-ra filmografia di Truffaut, anche in questo caso cuore della narrazione – sarà rac-contato con diversi cambi di registro passando dalla lievi-tà a toni più marcatamente drammatici. Nel dipanare il filo del rac-conto, Corrado Tedeschi sarà accompagnato dalle cal-de note di un pianoforte e da
di Massimo Zanicchi
indimenticantibili canzoni suonate e interpretate dal vivo sul palco. Gestualità, parole e musica daranno for-ma a un sogno a occhi aper-ti in cui il vero protagonista si rivela essere l’universo femminile, esplorato nelle sue molteplici e indecifra-bili sfumature. Il tutto sarà inserito in una cornice cir-colare il cui punto d’inizio e quello conclusivo coincidono con il funerale del protago-nista, “l’uomo che amava le donne” che, giunto al termi-ne del suo viaggio terreno, ripercorre e condivide con il pubblico la sua esistenza e le sue avventure. Vicende reinterpretate nel segno del motto «senza amore non si è niente!». Parola di Truffaut.
SABATO 20ACQUA, SAPONE E FANTASIA
«La fantasia è un posto dove ci piove dentro». Parola di Italo Calvino che, rivista e interpretata, sarà portata in scena al Troisi (sabato 20 alle 16) da michele Cafaggi, protagonista de L’omino della pioggia. lo spettacolo, incluso nella Rassegna per le famiglie (ingresso 5 euro), racconta di un uomo che, sorpreso da un violento temporale, riesce a raggiungere la sua abitazione, ma nemmeno lì si trova al riparo dalla pioggia. gli imprevisti che non gli danno tregua scatenano spettacolari effetti con acqua e sapone in un crescendo di bolle di sapone.
LA LOCANDINA
L’UOMO CHE AMAVA LE DONNEcon Corrado Tedeschi
giovedì 18 febbraio al Troisi, ore 21
biglietti 17 euro under 30 e over 6514 euro
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CUltUra
Passaggi in “staccato martellato”, scale ir-ruenti, sovrapposizio-
ni melodiche e tempestose. Sono gli elementi salienti dell’appuntamento di feb-braio della Rassegna musi-cale promossa dal Comune. Per la seconda tappa del programma concertistico, la partitura scelta è degna di un imperatore. La tria-de di sonate dell’opera nu-mero 30 di Ludwig van Beethoven – che domenica 7 febbraio (alle 17, ingresso 5 euro) risuonerà tra la mura di Cascina Roma –, infatti, ha una dedica illustre. Il ce-leberrimo compositore tede-sco le dedicò ad Alessandro
FINO AL 20 IN CASCINA ROMA: LO SPIRITO DELLA NATURA MORTA
Inaugurata a dicembre per celebrare il ventennale dell’apertura di Cascina roma, prosegue fino al 20 febbraio Lo spirito degli oggetti, esposizione (ingresso gratuito) che mette a confronto le collezioni di Eni e del Comune, presentando i modi in cui gli artisti hanno affrontato il tema della morte con occhi contemporanei. Curata ancora una volta da Monica loffredo, dopo le esposizioni sul paesaggio urbano e sulle figure femminili, la mostra raccoglie attorno a Natura Morta con uova, pannocchie e gallo di Mario Mafai (prestata da eni) dieci opere del patrimonio artistico comunale.
40 ANNI DI VIAGGI ONIRICI E ALLEGORICI
Un racconto suggestivo ricco di esperienze e ricordi di amicizia e fedeltà. Allo Spazio espositivo di Cascina roma, dal 5 al 28 febbraio, si celebreranno, con un’esposizione artistica, i 40 anni del Centro dell’incisione dell’Alzaia Naviglio Grande. Attraverso le opere, realizzate nell’arco di quattro decenni riassunti nella mirata selezione proposta al pubblico sandonatese, sarà raccontato il ben riuscito binomio tra il “saper-fare” dell’artigiano incisore e la creatività degli artisti che dal 1975 a oggi hanno dato vita a immagini surreali, oniriche ed emblematiche: un mondo variopinto e dalle tante sfaccettature che allieterà gli occhi dei visitatori. l’inaugurazione sarà venerdì 5 alle 17.30.
I, potente zar di Russia che gradì l’omaggio al punto da ricompensarlo con 100 duca-ti e un anello.A ricreare il soave “dialo-go” fra arco e tasti, carico di tutte le peculiarità dello Sturm und Drang, saran-no due virtuosi musicisti: Fulvio Luciani al violino e Massimiliano Motterle al pianoforte. I due, che si esibi-scono insieme dal 2008, han-no un prestigioso curriculum con numerose esibizioni nei principali festival nazionali e internazionali (come MiTo e le Onde musicali di Iseo) e, da dicembre (per tutto il 2016), stanno conducendo un corso di alta formazione
Il suono impetuoso dello Sturm und Drang
A febbraio la Rassegna musicale prosegue con le note di Beethoven dedicate allo zar Alessandro I
di Riccardo G. Virdis
IL CONCERTO
DOMENICA 7 FEBBRAIO, ORE 17, CASCINA ROMA
Le sonate dedicate allo zar Alessandro I di RussiaFulvio Luciani (violino) e Massimiliano Motterle (pianoforte)musiche di Ludwig van Beethoven
ingresso 5 euro
in musica da camera presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.Composte nel 1802, anno in cui la sordità di Beethoven si manifestò in tutta la sua gravità, le tre sonate dell’o-pera n. 30 (la n. 6 in la mag-giore, la n. 7 in do minore e la n. 8 in sol maggiore) sono state definite da alcuni criti-ci come il ritratto musicale del Werther di Goethe, data la cupa e minacciosa energia e il vigore drammatico che sprigionano. Elementi, que-sti ultimi, che faranno batte-re forte il cuore dello spetta-tore, suscitando sentimenti contrastanti in un crescendo di tensione emotiva.
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ParteCiPaZioNe
SPORT E CULTURA SENZA BARRIERE NEL SEGNO DELL’INCLUSIONE / Il 3 dicembre la Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata celebrata con un programma di taglio sportivo e culturale, nel segno dell’inclusione. Alla mattina, nel palazzetto dell’Omnicomprensivo, è stata giocata una partita dimostrativa di baskin (nella foto 1), sport che permette a ragazzi con diverse abilità di giocare insieme nella stessa squadra. E nella stessa “squadra”, mostrando un grande affiatamento, hanno “giocato” anche gli attori della compagnia Tuttoattaccato (tra i quali diversi ragazzi con la sindrome di down), portando in scena sul palco del salone della scuola Maria Ausiliatrice 6, uno spettacolo di teatro danza. L’auspicio dell’Amministrazione, nel sostenere le iniziative promosse in collaborazione con la Consulta per la disabilità, è che l’esempio dato a dicembre possa far capire come le “barriere”, con l’impegno e la sensibilità di ognuno di noi, possano essere superate ogni giorno.
ADDIO DON FRANCO, PRIMO PARROCO DELL’INCARNAZIONE / Si è spento l’ultimo giorno del 2015 all’età di 87 anni. don Franco Casati (nella foto 2) nei 29 anni trascorsi a San Donato ha contribuito a scrivere
pagine importanti per la nostra città. In qualità di primo parroco della parrocchia dell’Incarnazione (dal 1973 al 2002) ha vissuto passaggi epocali per la comunità di via Di Vittorio, culminati nel 1985 con la consacrazione (insieme al cardinale Carlo Maria Martini) della chiesa parrocchiale. Dopo quasi 15 anni dal trasferimento, don Franco era rimasto strettamente legato ai suoi parrocchiani, legame testimoniato dalla grande partecipazione di sandonatesi alle sue esequie celebrate a Cesano Boscone.
L’ULTIMO SALUTO ALLA “MAMMA” DI LEGGENDO, LEGGENDO / Se n’è andata negli ultimi scampoli dello scorso anno, lasciando dietro di sé un’impronta indelebile sia nel mondo del volontariato che in quello della scuola e della cultura di San Donato. giovanna Pisanelli (71 anni, nella foto 3), originaria della Campania, risiedeva in città da quattro decenni. Conosciuta e apprezzata, sia per la sua professione (era stata docente di lettere alle medie e alle superiori) quanto per l’impegno come volontaria nel sociale, il suo nome rimarrà per sempre legato a Leggendo leggendo, concorso di lettura interpretativa da lei ideato per diffondere il piacere della parola scritta tra i ragazzi delle elementari e delle medie. L’iniziativa, giunta lo scorso anno alla 19esima edizione, ha
coinvolto centinaia di sandonatesi di diverse generazioni, mostrando loro la bellezza e la potenza della cultura.
UN BENEMERITO MENEGHINO TRA NOI / Un sandonatese tra le eccellenze meneghine del 2015. Il 7 dicembre, in occasione della consegna degli Ambrogini d’Oro, tra coloro che hanno ricevuto un pubblico riconoscimento dalle mani del Sindaco di Milano giuliano Pisapia c’era anche un nostro concittadino: Valter galmarini (nella foto 4). Galmarini ha ritirato la Civica Benemerenza in qualità di responsabile dell’Ambulatorio di prevenzione e cura delle malattie Metaboliche dell’osso dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico che lo scorso anno ha celebrato i 25
Cosa succede in città
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30 novembre roberto Cristian Falco
4 dicembre Andrea Tondini
10 dicembre Giacomo e matilde Chiesa
18 dicembre lorenzo Arini
19 dicembre laura Crosio
21 dicembre Aurora Mondellini
24 dicembre Christian vigorelli
24 dicembre giorgia Totaro
anni di preziosa attività a favore della collettività milanese (e non solo). Al dottor Galmarini – che è anche professore a contratto della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano – vanno i complimenti dell’Amministrazione comunale sandonatese.
LA CREATIVITÀ NATALIZIA NON HA ETÀ / Al Centro Anziani hanno vinto i giovanissimi. Il tradizionale concorso di creatività natalizia Questo Natale l’ho fatto io (promosso nei locali di via della Chiesa) si è concluso con il trionfo della II C della scuola elementare Maria Ausiliatrice (nella foto 5) e del suo presepe di matite e trucioli. I giovani vincitori hanno mostrato grande originalità, uno stile d’impatto e un utilizzo fantasioso di materiali riciclati. Al secondo, terzo e quarto posto sono arrivati il “team”del Centro Diurno con la Madonna del solletico, la V A della scuola elementare Mario greppi con un albero fatto di portauova in cartone e i Ciro Scrobogna con Il coro realizzato con noci di cocco.
I BAMMET IN LACRIME PER ERNESTO SPERATI / Stimato educatore e animatore dei bambini e ragazzi della nascente Metanopoli. A distanza di molti anni il ricordo di ernesto Sperati (96 anni, nella foto 6) in città è ancora profondo e sentito. Al punto che Bammet, l’associazione che riunisce i primi bambini del quartiere voluto da Mattei, aveva deciso di candidarlo per l’assegnazione
del Covone d’argento, benemerenza civica del Comune di Caselle Lurani che, istituita lo scorso anno, è stata attribuita per la prima volta proprio all’ex cittadino sandonatese. «Sono contento che qui ci siano alcuni dei miei bambini. Siete stati e siete ancora la mia vita». Queste parole, pronunciate lo scorso dicembre nel corso della cerimonia, oggi suonano come un ultimo saluto alla comunità sandonatese, in quanto Sperati ci ha lasciato nei primi giorni del nuovo anno.
SUI MURI MILANESI UN PIZZICO DI CUBA E SAN DONATO / Viaggio, sensibilità e street art. Sono i caratteri essenziali di Denis Ascanio (nella foto 7, al centro, insieme, tra gli altri, all’assessore milanese Pierfrancesco Maran) – artista cubano, sandonatese d’adozione – che ha scelto Milano come set delle sue ultime espressioni. Il Comune del capoluogo gli ha commissionato diversi lavori per la riqualificazione della città partendo dai muri di Rogoredo e
Forlanini. Il pittore, nella realizzazione dei grandi lavori murali, ha coinvolto anche gli abitanti delle zone che ospitano le sue opere. Il trasferimento dall’Avana a Milano, passando per San Donato, ha di certo mutato il suo modo di percepire la realtà e il suo stile espressivo, ma non la sua tematica iniziale: l’ascesa dell’uomo contemporaneo in lotta per il proprio futuro, simboleggiato in ogni suo lavoro da un omino rosso che si arrampica.
LA PASSIONE CHE DIVENTA PROFESSIONE / Dall’Accademia Sandonatese al Milan. Francesco Festa (foto 8), sandonatese classe 1983, ha trasformato la sua passione in professione. Dopo 7 anni come allenatore delle giovanili dell’Accademia, il giovane tecnico nostrano è stato ingaggiato dal centro tecnico ufficiale
del club rossonero (Lombardia Uno) che lo ha spedito in giro per l’Europa a studiare le più avanzate teorie e tattiche del gioco del calcio. I frutti di quanto appreso sono già “maturati” sul campo: la sua attuale formazione – il Coaching, team della scuola calcio dello Sporting club Malaspina di San Felice – a dicembre ha conquistato il pass per il girone regionale al via in questi giorni.
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È stato un fine anno in piena emergenza smog nelle nostre città, con medici ed esperti che raccomandavano misure straordi-narie per abbattere PM10 e altri inquinanti dannosi per la salute.L’assessore Maran di Milano, dichiarava ai giornali: «A livello di città metropolitana, abbiamo provato a dotarci di un protocollo per tutti i comuni, ma il proto-collo non scatta come obbligato-rio e ogni volta bisogna andare di comune in comune a chiedere la conferma dell’adesione».In questa situazione, cosa è stato fatto a San Donato? Nulla, zero, niente di niente …. a dire il vero, si è agito al contrario, senza applicare il buon senso.Nelle giornate più critiche, a cavallo tra Natale e Capodanno, non sono state fermate le auto e
EMERGENZA SMOG: IL NOSTRO SINDACO NON FA NULLAmarco menichetti Capogruppo SeL verdi San [email protected] www.selverdisandonato.it
non si è avuto alcuno sconto per l’acquisto dei biglietti dell’autobus (a Milano si viag-giava a tariffa agevolata). Al contrario, sono state ridotte drasticamente le corse del trasporto pubblico, costrin-gendo a lunghe attese chi voleva muoversi in maniera più attenta all’ambiente e rinunciava all’auto privata.Il sindaco e la sua giunta non hanno agito in sinergia con Milano e gli altri comuni limitrofi e hanno dimostrato di non avere un piano di emergenza.La situazione si è fatta paradossale quando, poco prima delle celebra-zioni di Capodanno, il sindaco ha emesso un’ordinanza che vietava i botti, giustificandola come una misura per combattere l’inquinamento dell’aria. Peccato
che, avendo agito in fretta e furia, non sia stata effettuata una comu-nicazione efficace; peccato che l’amministrazione non abbia atti-vato alcun controllo. Risultato? Un’ordinanza inutile.Al danno, si aggiunge la beffa. L’assessore all’ambiente di San Donato ha risposto alle critiche su Facebook con frasi di questo tipo: «… pensi veramente che sia utile ma soprattutto sufficiente inter-venire in una situazione d’emer-genza?…» «…il ruolo della politica non dovrebbe essere quello di fare fronte alle emergenze, ma di attuare delle scelte lungimiranti affinché le emergenze non si pre-sentino più in futuro».È vero, caro assessore, la politica dovrebbe investire per pre-venire le emergenze. Perché allora non funziona più un Ufficio Mobilità e Trasporti all’interno del
Comune? Perché è stata abolita la figura del Mobility Manager comunale? Perché non si incen-tivano – con politiche mirate e efficaci – gli spostamenti in bici-cletta? Perché non sono stati pub-blicati i dati dell’ultima indagine sull’inquinamento a San Donato che l’amministrazione aveva affi-dato alla Stazione Sperimentale Combustibili?Invece di stare a guardare e lan-ciare proclami sul web, spette-rebbe a sindaco, assessore all’ambiente e assessore alla mobilità coordinarsi in anti-cipo con gli altri comuni e fare scelte lungimiranti.Tocca a loro definire un piano di emergenza da applicare immedia-tamente. Tocca a loro darsi come priorità la lotta all’inquinamento dell’aria.
Non è nostra abitudine rispondere a tutte le polemiche, a volte strumen-tali, sollevate dai gruppi consiliari di minoranza dalle pagine di que-sto notiziario: preferiamo parlare di ciò che si sta facendo e dell’idea di città che si sta cercando di rea-lizzare. Ma dopo alcuni articoli del numero di gennaio, è necessario fare delle precisazioni per dovere di informazione.Come nel caso del Pratone. Come noto, l’area era di proprietà di Eni e nel 1975 fu approvato il cosid-detto “Pianone” che prevedeva l’e-spansione urbanistica in molte aree di San Donato fra cui questa (nello scorso numero di SDM in ultima pagina c’era un bell’articolo su que-sto tema). Nel corso degli anni le volumetrie previste in quest’area sono state ridotte – anche da questa Amministrazione – ed Eni ha ven-duto ad altra proprietà.
METTIAMO I PUNTINI SULLE Igruppo consiliare Partito Democratico
Oggi l’80% del Pratone è del Comune di San Donato e questa maggioranza ha scelto di rendere maggiormente fruibile quest’a-rea con dei piccoli interventi (alberi, panchine, giochi, ecc…) che si integreranno con il futuro parco del centro cittadino, dun-que senza alcuno spreco. Chi inveisce contro questo pro-getto leggero di riqualifica-zione, facendo sognare ai lettori il futuro “central park”, omette di dire che, per convenzione urbanistica, quest’ultimo verrà realizzato dall’o-peratore privato quando urbaniz-zerà le aree di propria competenza (il restante 20%). Una prospettiva dunque non del tutto rosea, anche se obbligata dai diritti acquisiti dalla proprietà privata in oltre 40 anni, e soprattutto una prospettiva dalle tempistiche ad oggi non note. Sempre rimanendo in tema di Via
Gramsci, pensiamo che, una volta conclusi i lavori di riqualificazione, i cittadini possano aver apprezzato la razionalizzazione e la sistemazione dell’area.Il marciapiede lato mercato è stato ristrutturato con un inter-vento semplice, dato che è stato rifatto in asfalto e non con più costosi autobloccanti, ma che è riuscito bene ed ha aumentato la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.Nel lato opposto della medesima via, invece, è stato operato un intervento di riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico locale, adeguandole agli standard di sicurezza europei. Infine sono stati riasfaltati diversi tratti stra-dali, non solo in Via Gramsci.Detto ciò, non capiamo come non si possa condividere l’attenzione nei confronti della sicurezza dei vari
utenti di strade e marciapiedi e, soprat-tutto le polemiche sul mercato del venerdì.Infine un accenno a Via Kennedy. Questa maggioranza ha deciso di investire in una zona che non vedeva una riqualificazione da anni con un percorso parte-cipato nuovo e mai sperimentato prima a San Donato. In questi giorni il progetto partecipativo sta entrando nel vivo, i cittadini di via Kennedy sceglieranno fra tre opzioni quale sarà il futuro assetto della via.Organizzare una consultazione ha dei costi, come organizzare gli eventi, spiegare ai cittadini i pro-getti e il percorso, stampare i pro-getti e le schede per votare, ecc… Ciò vale anche per qualsiasi tipo di elezione, ma non per questo si rinuncia alla democrazia!
Carissimi concittadini, condividiamo con voi la nostra soddi-sfazione per un risultato politico molto importante di questa amministrazione: l’approvazione – prima della fine del 2015 – del Bilancio di Previsione 2016-2018. Questa dovrebbe essere la prassi, ma nel panorama Italiano è stata un’assoluta eccezione: permetterà già dal primo giorno del 2016 di lavo-rare per il raggiungimento degli obiet-tivi che la nostra amministrazione si è posta per il triennio che si è appena aperto. Citiamone alcuni: → 1.500.000 € per la riqualificazione urbanistica di Certosa→ 990.000 € per la riqualificazione di Via Kennedy→ 500.000 € per la riqualificazione delle piazze cittadine→ 700.000 € per le piste ciclabili, di cui 400.000 per la nuova pista M3-Ospedale e 300.000 per la manuten-zione delle esistenti
PRIMO OBIETTIVO DEL 2016 CENTRATO: BILANCIO GIÀ APPROVATOGabriele haardt Francesco pulitilista civica noi per la Città
→ 950.000 € per l’eliminazione del sot-topasso di Poasco→ 100.000 € per la realizzazione di zone 30 e per la riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico→ 1.230.000 € per interventi di manu-tenzione degli edifici scolastici→ 1.300.000 € per interventi di riqua-lificazione degli edifici di Edilizia Residenziali Pubblica.
Senza dimenticare la riqualificazione leggera del Pratone, che verrà reso fruibile per tutta la città e non solo per chi porta il cane a defecare. Sentieri battuti, un’area cani recintata, aree gio-chi per bambini: piccoli interventi non invasivi per consegnare ai sandonatesi un bene finora goduto solo con la vista e coi polmoni. Pubblica istruzione, Mobilità, Spazio urbano, e il problema della Casa: temi di estrema attualità su tutto il territorio nazionale e sui quali
un’amministrazione di centrosinistra come la nostra può essere orgogliosa di investire somme ingenti e farne il faro della propria politica, confermando gli impegni presi con i cittadini e il lavoro già avviato. A questi interventi se ne sommano una serie di altri per rag-giungere un totale di oltre 17 milioni di euro stanziati per le opere pub-bliche e per il Ben-Essere dei nostri concittadini. Sarebbe forse stato più facile agire in emergenza con qualche provvedimento estemporaneo in un momento critico, avrebbe forse assicurato più “visi-bilità” a quest’amministrazione un blocco del traffico spot nel momento della massima emergenza, ma non è il nostro modo di lavorare: siamo convinti che problemi strutturali come l’inquinamento debbano essere risolti con soluzioni strutturali come quelle contenute nel documento approvato. È così che Noi intendiamo
lavorare per la Città. Sorge allora spontanea la domanda sul come mai la quasi totalità dell’opposizione abbia scelto di non confrontarsi con la maggioranza e con la giunta su queste e su tutte le scelte strategiche conte-nute nel bilancio di previsione. Come mai siano state poste solo due domande e da un solo consigliere comunale alla giunta, come mai quelle forze politiche che sui social network sono così brave a strumentaliz-zare qualsiasi vicenda a fini politici hanno trascorso nel quasi totale silenzio le due sedute di consiglio dedicate al dibattito su questi temi? È evidente che quando è il momento di ragionare seriamente sui problemi strutturali c’è chi si tira indietro, ma preferisce gridare nel momento dell’emergenza senza poi portare una proposta concreta per migliorare la vita di tutti noi.
le VoCi del CoNSiGlio / MaGGioraNZa le VoCi del CoNSiGlio / MiNoraNZa
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VIA KENNEDY: LA PAROLA AI CITTADINI? MA ANCHE NO... Cons. manolo Lusetti Capogruppo Forza Italia San donato [email protected]
Carissimi Concittadini,lo sviluppo urbanistico di San Donato e le sedicenti riquali-ficazioni di vie/quartieri sono quasi tutte caratterizzate da un comune denominatore: mancanza di una visione d’insieme, di lungimiranza e di progettualità qualificata, cosicché la nostra città oggi si presenta come un mosaico di zone senza nesso logico. Via Kennedy è una delle tes-sere di questo mosaico, oggetto di un grosso intervento già nel mandato Achilli: furono rifatti i marciapiedi con i qua-drotti ora presenti e sostituiti gli alberi, dato che le radici a sviluppo orizzontale rompe-vano l’asfalto dei marciapiedi, con quelli attuali dotati (a dire dell’Amministrazione dell’e-poca) di radici “a carota”, il
cui sviluppo verticale avrebbe garantito la pavimentazione. Infatti oggi i marciapiedi di via Kennedy sono tutti rotti... Siamo ora interpellati dall’Amministrazione a deci-dere circa tre progetti diffe-renti: intendimento positivo, ma bisogna fornire informa-zioni per una decisione cor-retta, altrimenti diventa il solito “scarica barile” all’i-taliana, per la serie “l’avete scelto voi...”. Dunque, mi tocca protestare col Sindaco per la gestione di questo progetto di via Kennedy, perché:1 - è inaccettabile ipotiz-zare una perdita di posti auto nella via, anzi andrebbero aumentati: già oggi é difficile parcheggiare (lungimiranza: le auto in futuro aumenteranno e loro tolgono posti?)
2 - è inaccetta-bile “costringere” i residenti a parcheggiare in via Marignano (dove l’Ammi-nistrazione vuole recuperare parcheggi): é una strada semi deserta e insicura!3 - è inaccettabile presen-tare alla Cittadinanza disegni vaghi senza un piano di fat-tibilità che dica quanti posti auto esattamente si perdono a seconda del progetto (e dove), nonché le larghezze dei mar-ciapiedi previsti e della pista ciclabile: così si sarebbero potute formulare osservazioni tecniche per addivenire alla miglior soluzione possibile. E invece no! Proposte vaghe e predigerite in modo che alla fine si faccia, come al solito, quello che vogliono loro. «E io pago!», diceva Totò...
ALCUNE DOMANDE AL SINDACO CHECCHIInnocente Curci ezio [email protected] www.sandonato5stelle.com
L’Amministrazione ha recente-mente iniziato un percorso “par-tecipativo” (nei termini però che vedremo fra poco) in merito alla riqualificazione di via Kennedy. Tale tentativo di partecipazione è totalmente mancato per la via Gramsci (dove i residenti dalla sera alla mattina si sono viste rea-lizzate opere non condivise e molto poco apprezzate) e solo in minima parte realizzato a Certosa (dove, dopo un inizio partecipativo, alla fine i residenti si sono visti di fatto imposta la soluzione partorita dall’Amministrazione).Torniamo ai fatti di via Kennedy. L’Amministrazione ha presentato ai residenti tre sole ipotesi realizza-tive sulle quali i residenti dovranno esprimersi compilando appositi questionari che verranno loro recapitati.Chi fosse in disaccordo con tali
IL MALE MINORE… FA SEMPRE MALE: VIA KENNEDY E LA SUA RIQUALIFICAZIONE (?)marco zampieri Gina Falbo roberto pontelista Civica “Insieme per San Donato”
ipotesi, di fatto, non avrà modo di esprimere alcun dissenso.La reazione dei residenti rispetto a tali proposte non è infatti stata positiva. Tutte le ipotesi prevedono una significativa riduzione del numero dei parcheggi nella via, più di 40 posti auto, su cui l’Ammi-nistrazione ha fatto una gran confu-sione, dapprima fornendo, su questo stesso giornalino, alcune cifre a casaccio, salvo poi ridurle negli incontri pubblici, forse a causa della disperata reazione di moltissimi abitanti che già da anni soffrono il problema e lo hanno in più occasioni rimarcato e lamentato.I posteggi vanno aumentati, non diminuiti!!!Incomprensibile, poi, la scelta di realizzare una pista ciclabile sulla via, pista assolutamente fine a se stessa per come è strutturata la via e soprattutto per la mancanza
effettiva di una continuità con altre piste (altre, presenti in città, sono già frammentate e ridotte a spezzoni).L’intervento sulla via Kennedy, giu-stamente finalizzato a sistemare e mettere in sicurezza i marcia-piedi pericolosi si è trasformato in un’operazione urbanistica assurda che profila un intervento di circa 1 milione di Euro (si, avete letto bene, un milione di euro!!!) che aumenta gli annosi problemi della via riducendo in modo consistente i parcheggi e creando ciclabili inu-tili e collegate con il nulla. Il tutto, ripetiamo, senza alcun raccordo con la struttura e la mobilità presente nelle vie prospicienti come la via Triulziana e la via Marignano. Perché per sistemare una cosa se ne devono rovinare altre quattro e in modo irrimediabile? Perché sprecare una cifra esorbitante
per realizzare opere non richieste e non volute dalle persone aumen-tandone inutilmente i disagi?Perché la partecipazione deve sem-pre risolversi in una comunicazione unilaterale travestita senza alcuna possibilità di intervenire e dire che non la si vuole?Queste sono vere scelte o, come al solito, si tratta dei soliti trucchetti per dire alle persone «Hai scelto tu!» quando, di fatto, non si può far altro che decidere il male minore?Se l’incidenza delle persone nelle scelte che li riguardano più da vicino non può di fatto manifestarsi in modo fattivo ma solo supinamente firmando un questionario precom-pilato totalmente da altri, tale inci-denza è molto prossima allo zero. Sarebbe più onesto evitare parole come partecipazione e condivisione: risultano molto stonate e poco vere.
1. Perché il Bocciodromo di via Maritano è stato attribu-ito in appalto ad un organismo ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) per un suo utilizzo diverso e quindi trasformato in Palazzetto del Ghiaccio per il pattinaggio? Costatato che recentemente, tramite gli organi di stampa, i cittadini di San Donato sono venuti a cono-scenza della promessa fatta al vecchio sodalizio delle bocce per la costruzione di una nuova struttura nel corso dell’anno 2016, non era possibile trovare prima una soluzione diversa per la realizzazione del palazzo del ghiaccio? Il nuovo bocciodromo dove dovrebbe essere costruito e con quali risorse?
2. Come mai è prevista una spesa di oltre un milione di Euro per
la riqualificazione della Rotonda di San Martino quando pare, che parte della stessa, sia di proprietà e competenza anche del Comune di Milano? È previ-sta una compartecipazione alle spese a carico del Comune di Milano?
3. Nel DUP (Documento Unico di Programmazione) relativo al 2016 si rileva che s’intende realizzare un Bretella di colle-gamento con località Monticello. È possibile conoscerne le moti-vazioni e l’utilità di tale strada? Qual è l’impegno economico pre-visto per la realizzazione di tale struttura e con quali risorse?
4. Da qualche tempo la Guardia Medica è stata trasferita dai locali di via Gramsci a quelli della struttura ASL di via Sergnano.
Peccato che, nel trasloco alla nuova sede, il servizio notturno precedentemente assicurato, con la presenza di un medico, sia stato eliminato. Ora i cittadini sono obbligati, in caso di neces-sità, a rivolgersi telefonica alla Centrale di Coordinamento della ASL. Perché tale servizio invece è ancora operante nel comune di San Giuliano Milanese? Non è il caso di provvedere a un suo ripristino immediato?
5. All’inizio del 2015 era stata annunciata la revoca dello stato di liquidazione dell’ACS (Azienda Comunale Servizi) e la sua trasformazione in società per la gestione delle farmacie. In tale circostanza fu nominato un Consiglio di Amministrazione provvisorio. Come mai, a oggi, non è stato ancora rinnovato?
le VoCi del CoNSiGlio / MiNoraNZa
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da misurare, dopo qualche anno sarebbe diventato viale De Gasperi.Ad assistere alle operazioni to-pografiche, quella mattina, vi era anche un gruppo di operai della Cea, impresa incarica-ta da Mattei per la costruzio-ne del quartiere del Cane a sei zampe. Il responsabile del gruppo, il geometra Villa, evi-dentemente, riuscì a intuire le potenzialità di quei luoghi e degli sviluppi che li atten-devano. Decise, così, di acqui-stare alcuni poderi (adibiti a orti), lungo il tracciato strada-le che univa il borgo di Triulzo
In origine Metanopoli do-veva sorgere a nord di Milano. Sulla Gallaratese,
in prossimità di un centro di distribuzione del metano. Poi, alla fine dell’estate del 1951, all’ufficio tecnico della Snam di corso Venezia a Milano ar-rivò una disposizione che cam-biò la nostra storia: misurare alcuni lotti a sud del capoluo-go lombardo nel Comune di San Donato. «Oltrepassata la stazione ferroviaria di Rogoredo, percorso il tratto della via Emilia delimitata dal Redefossi, superato il casello doganale del Dazio e le case della frazione di San Martino – ricorda Giannino Anselmi (mio padre), all’epoca neoas-sunto e tra gli incaricati dei ri-lievi topografici – raggiungem-mo il ponticello che attraversa-va la roggia Spazzola, il canale d’irrigazione che separava la SS9 dalla campagna sandona-tese». Varcato quel confine tra il “mondo urbanizzato” e quel-lo rurale, si ritrovarono su un stradina diritta, larga poco più di due metri, in terra battuta, che conduceva al portone del-la casa Moro presso la cascina Triulzo. Quel tracciato cam-pestre, che rappresentava un lato del perimetro del terreno
con Bolgiano, al confine con le future proprietà di Eni. Su parte di essi (tra le attuali vie Spilamberto e Moro), costruì una casa a tre piani, con due vetrine di negozi al piano ter-reno. Il fabbricato venne edifi-cato contemporaneamente alle prime case di Metanopoli e per alcuni anni risultò un elemen-to isolato nel futuro disegno urbano, un’incomprensibile primizia della futura città an-cora circondata da orti e cam-pagna coltivata. Il tracciato di viale De Gasperi fu completato solo alla fine de-gli anni Cinquanta, epoca in
Casa Villa, la “preistoria” di MetanopoliL’edificio affacciato su viale De Gasperi (tra Spilamberto e Moro) anticipò la nascita del quartiere
ieri, oGGi, doMaNi
di Andrea Anselmi
1956, Casa Villa, viale De gasperi (Archivio Storico Comune di San Donato)
cui furono realizzate anche le case di via Spilamberto, inter-vento urbanistico che ridusse “l’anomalia” della Casa Villa, inserendola in un contesto “più cittadino”. All’inizio degli anni Settanta, con il passaggio della proprietà a Eni, si con-cluse la “metanopolizzazione” dell’edificio che da “preisto-ria” del quartiere divenne uno dei tanti elementi che ancora oggi lo caratterizzano.