il terzo decreto correttivo del codice dei contratti … novità riguardano la finanza di progetto...
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Palazzo delle Stelline – Milano
26 novembre ore 10.00 – 13.00
ATTI DEL SEMINARIO
Il terzo decreto correttivo del codice dei
contratti pubblici (a cura di Leggi
d'Italia Professionale)
In vigore dal 17 ottobre 2008, il D. lg. 11 settembre 2008, n. 152 (c.d. terzo decreto correttivo), introduce importanti novità al D. lg. 12 aprile 2006, n. 163 (codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Si tratta di un intervento normativo che ha recepito alcuni rilievi e censure comunitarie, limitando specifiche previsioni, tutte proprie all’ordinamento giuridico italiano. Le principali novità riguardano la finanza di progetto (con la previsione di una doppia gara o di una gara unica semplificata) e l’istituto dell’avvalimento (con l’attenuazione di alcune limitazioni e restrizioni). Con riferimento alla locazione finanziaria (leasing immobiliare), il nuovo art. 3, comma 15 bis, ne contiene la nozione ed il comma successivo lo fa rientrare tra i contratti di partenariato pubblico privato, di nuova definizione. Ulteriori modifiche hanno interessato l’istituto della qualificazione, del subappalto, delle opere di urbanizzazione, i consorzi stabili e le tariffe professionali. Il seminario analizza le principali novità introdotte con la riforma e prospetta gli scenari prevedibili.
presenta:
Il terzo decreto correttivoal Codice dei Contratti
Prof. Avv. Giuseppe RusconiProf. Avv. Giuseppe Rusconi
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Mandala in sanscrito significa cerchio o ciclo
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• Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto.
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• Ecco uno dei tanti ‘mandala-giuridici’che ci confenziona il nostro legislatore …
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Codice dei Contratti:Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE
entrata in vigore:
1 luglio 2006
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• Ecco il nostro mandala
• - 1 luglio 2006 entrata in vigore Codice• - 5 luglio 2006 il I Bersani (minimi tariffari)• - 12 luglio 2006 decreto ‘milleproroghe’• - 1 gennaio 2007 finanziaria (costo del lavoro)• - 1 febbraio 2007 I decreto correttivo• - 1 agosto 2007 II decreto correttivo• - 25 agosto 2007 legge 123 (art. 86.3-bis)• - 31 dicembre 2007, n. 248 decreto ‘milleproroghe’• - 1 gennaio 2008 finanziaria (arbitrati)• - 11 settembre 2008, n. 152 III decreto correttivo
CORTE COSTITUZIONALE
sentenza 23 novembre 2007 n. 401
1 - Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dei commi 2, 3, 8 e 9 dell’art. 84 recanti norme sulle funzioni, sulla composizione e sulla modalità di nomina dei
componenti della Commissione giudicatrice incaricata di esprimersi nell’ipotesi di
aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa …
… nella parte in cui non è stato previsto che dette norme abbiano carattere suppletivo e
cedevole rispetto ad una divergente normativa regionale che abbia già diversamente disposto
o che disponga per l’avvenire
Come si diceva una volta,
Regione che vai, Merloni che trovi …
2 - Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 98, comma 2, il quale, nel disporre che «al fine di accelerare la realizzazione di
infrastrutture di trasporto, viabilità e parcheggi, tese a migliorare la qualitàdell’aria e dell’ambiente nelle città,
l’approvazione dei progetti definitivi da parte del consiglio comunale costituisce variante urbanistica a tutti gli effetti», afferisce …
… avendo riguardo al suo peculiare oggetto, prevalentemente all’ambito materiale del
governo del territorio di competenza ripartita Stato-Regioni e, per il suo contenuto precettivo del tutto puntuale, non lascia alcuno spazio di
intervento alle Regioni
CORTE COSTITUZIONALE
sentenza 14 dicembre 2007 n. 431
1 - In riferimento all’art. 117, secondo comma, della Costituzione, va dichiarata l’illegittimità
costituzionale di alcuni articolidella legge della Regione Campania 20 giugno 2006, n. 12 e dell’art. 12 della legge della Regione
Abruzzo 20 dicembre 2000, n. 115 …
… le norme, infatti, attengono alla fase relativa all’attività contrattuale della pubblica amministrazioneche ha inizio con la stipulazione del contratto, nella quale
l’amministrazione agisce nell’esercizio della propria autonomia negoziale. Tale fase deve
essere ricondotta all’àmbito dell’ordinamento civile, di spettanza esclusiva del legislatore
statale
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Le principali novità del terzo decreto correttivo
D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 G.U. n. 251 del 2 ottobre 2008
in vigore dal 17 ottobre 2008
Terzo correttivo appalti
E’ un intervento normativo reso necessario da rilievi del Consiglio di Stato e dagli interventi comunitari.
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Terzo correttivo appalti
Il riferimento è alle procedure di infrazione aperte dalla C.G.C.E. (15 punti del codice contratti)
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Terzo correttivo appalti
D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152
È composto da 3 articoli:
1 – Disposizione di adeguamento comunitario
2 – Disposizione di coordinamento
3 – Norma finanziaria
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Terzo correttivo appalti
Project financing due possibilità di aggiudicare la concessione:
1. gara unicaper la scelta del promotore-concessionario;
2. doppia gara, con diritto di prelazione in favore del promotore.
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Terzo correttivo appalti
Procedura fino al 17.10
In sostanza, le gare erano tre:
- per la scelta del promotore
- per la scelta dei competitors
- per l’aggiudicazione
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PromotoreArt. 153
Invia una proposta all’Amministrazion
e aggiudicatrice
la realizzazione di lavori pubblici o di
pubblica utilità inseriti nella programmazione
triennale
Oggetto della proposta
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Contenuto della proposta
studio di inquadramento territoriale e ambientale
un piano economico-finanziario
una bozza di convenzione
un progettopreliminare
uno studio di fattibilità
una specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione
l'indicazione degli elementi di cui all'articolo 83, comma 1, e delle garanzie offerte
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Valutazione della propostaArt. 154
Entro 4 mesi
Bando di garaArt. 155
Procedura negoziatacon il criterio dell’offerta economicamente
più vantaggiosa
OfferteLa proposta del promotore posta a base di gara è vincolante per lo stesso qualora non
vi siano altre offerte
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Ora: in caso di gara unica
P.a. pubblica un bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità, con indicazione degli elementi di valutazione
delle offerte (criterio: o.e. + v.) e specifica che può chiedere modifiche al promotore prescelto + PEF, che ha
presentato un preliminare
Accetta : aggiudicatario Non accetta: scorrimento + rimborso spese al promotore
(max 2,5%)
Finanza di progetto (Project financing) – I Gara su iniziativa della P.A.
Amministrazione aggiudicatrice
Bando Studio di fattibilità
Contenuto
Art. 144 ed allegato IX B
Amministrazione può richiedere
In caso di mancata accettazione da parte del promotore di apportare modifiche al progetto preliminare, l’amministrazione ha facoltà di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l’accettazione delle modifiche da apportare al progetto preliminare presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.
Al promotore prescelto di apportare al progetto preliminare, da esso presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto e che in tal caso la concessione èaggiudicata al promotore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, dellemodifiche progettuali nonché del conseguente eventuale adeguamento del piano economico-finanziario.
Art. 66
Art. 122Pubblicazione
Criterio di selezione delle offerte
qualità del progetto preliminare
Offerta economicamente piùvantaggiosa
Contenuto previsto dall’art. 83
valore economico e finanziario del piano
contenuto della bozza di convenzione
Offerte: contenuto
Specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione
Piano economico-finanziario
Bozza di convenzione
Progetto preliminare
AggiudicazionePromotore:
chi ha presentato la migliore offerta
Amministrazione Approva il progetto preliminare presentato dal promotore
Il promotore deve procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell’approvazione del progetto, nonché a tutti gli adempimenti di
legge anche ai fini della VIA
Qualora il promotore non accetti di modificare il progetto, ha facoltà di
richiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria
l’accettazione delle modifiche al progetto presentato dal promotore alle
stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo
stesso
Se il progetto non richiede modifiche
In caso di modifiche al progetto accettate
In caso di approvazione del progetto
In caso di modifiche al progetto non accettate dal
Promotore, ma accettate da diverso concorrente
Diverso aggiudicatario
Promotore
Stipulazione contratto
Fonte: Art. 153 dal comma 1 al comma 15 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163
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Ora: in caso di gara doppia
P.a. pubblica un bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità, con indicazione degli elementi di valutazione
delle offerte (criterio: o.e. + v.) e specifica che al promotore prescelto attribuisce il diritto di prelazione
Approva il preliminare del promotore
Bandisce la gara : offerta migliore / prelazione del promotore entro 45 gg. /
rimborso spese al concorrente
Finanza di progetto (Project financing) – II Gara su iniziativa della P.A.(Fonte: Art. 153, comma 15 e ss. D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163
Amministrazione aggiudicatrice
Bando Studio di fattibilità
Contenuto
Art. 144 ed allegato IX B
Indicare che la procedura non comporta l’aggiudicazione al
promotore prescelto, ma l’attribuzione allo stesso del diritto di prelazione in relazione all’offerta giudicata migliore nella successiva
procedura selettiva
Prima procedura ad evidenza pubblica
Aggiudicazione Promotore:soggetto che ha presentato la migliore
offerta
Criterio di valutazione delle offerte
Offerta economicamente piùvantaggiosa
Amministrazione Approva il progetto preliminare presentato dal promotore
Seconda procedura ad evidenza pubblica
Il promotore deve procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell’approvazione del progetto, nonché a tutti gli adempimenti di
legge anche ai fini della VIA
Bando
Progetto preliminare approvato
Condizioni economiche proposte dal promotore
Condizioni contrattuali proposte dal promotore
Il Promotore ha 45 giorni, dalla comunicazione dell’amministrazione aggiudicatrice, per adeguare la propria proposta a quella del migliore
offerente
Aggiudicazione
Promotore:in caso di offerte non migliorative
Al miglior offerente:in caso di offerta migliorativa rispetto a
quella del Promotore
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Contenuto della
proposta
studio di inquadramento territoriale e ambientale
pef + spese (max 2,5% valore investimento)
una bozza di convenzione
un progetto preliminare
uno studio di fattibilità
specificazione caratteristiche del servizio e della gestione
l'indicazione degli elementi di cui all'articolo 83, comma 1, e delle garanzie offerte
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Qualità del progetto preliminare
Valutazione economico
finanziaria del piano
Contenuto della bozza di
convenzione
Valutazione della proposta:
considera anche
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In possesso dei requisiti del
concessionario,anche associando o consorziando altri
soggetti
Soggetti ammessi
Terzo correttivo appalti
E’ rimasta la figura del ‘proponente’, il quale presenta uno studio di
fattibilità per lavori pubblici o di pubblica utilità non presenti nella
programmazione triennale
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Terzo correttivo appalti
Se la Pa non pubblica il bando entro 6 mesi dall’approvazione dell’elenco
annuale, entro i successivi 4 mesi può essere presentata una proposta …
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Terzo correttivo appalti
si riparte con 2 gare …
gara 1 – entro 60 gg. dalla scadenza dei 4 mesi la Pa pubblica un avviso con i
criteri per la valutazione delle proposte
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Terzo correttivo appalti
gara 2 – dialogo competitivo, se serve modificare il preliminare
alternativa: bandire una concessione
alternativa 2 – bandire la qualifica di prelazione
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Terzo correttivo appalti
Avvalimento
E’ stato modificato a seguito delle osservazioni comunitarie
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Terzo correttivo appalti
Procedura di infrazione della Commissione europea:
l’art. 49 del D.lgs. 163/06 ha introdotto una serie di (ingiustificate)
limitazioni all’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento
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Terzo correttivo appalti
L’articolo 1, comma 1, lettera n), d.lgs. n. 152 del 2008 ha modificato il comma 6 del D.lgs. 163/06 e ha abrogato il successivo comma 7
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Terzo correttivo appalti
6. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito o categoria. Il bando di gara può ammettere l'avvalimento di più imprese ausiliarie in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni; ma in tale ipotesi, per i lavori non è comunque ammesso il cumulo tra attestazioni di qualificazione SOA relative alla stessa categoria.
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Terzo correttivo appalti
6. Per i lavori, il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione. Il bando di gara può ammettere l'avvalimento di più imprese ausiliarie in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni, fermo restando il divieto di utilizzo frazionato per il concorrente dei singoli requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi di cui all'articolo 40, comma 3, lettera b), che hanno consentito il rilascio dell'attestazione in quella categoria.
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Terzo correttivo appalti
7. Il bando di gara può prevedere che, in relazione alla natura o all'importo dell'appalto, le imprese partecipanti possano avvalersi solo dei requisiti economici o dei requisiti tecnici, ovvero che l'avvalimento possa integrare un preesistente requisito tecnico o economico già posseduto dall'impresa avvalente in misura o percentuale indicata nel bando stesso.
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Terzo correttivo appalti
Conseguenze:
1. Attenuazione della regola della unicità dell’impresa ausiliaria per i lavori
2. Nessun vincolo per l’avvalimento parziale
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Terzo correttivo appalti
3. Eliminazione della regola della unicità dell’impresa ausiliaria per i servizi e forniture.
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Terzo correttivo appalti
Locazione finanziariaGli obiettivi dell’istituto sono:
- la realizzazione di un’opera in tempi brevi
Terzo correttivo appalti
- la realizzazione di un’opera nonostante l’assenza di un’adeguata copertura finanziaria.
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Terzo correttivo appalti
la P.A. chiede ad un terzo di realizzare una determinata opera e, dietro versamento di un canone periodico, avere la possibilità di utilizzarla, salvo poi acquisirne la proprietà al termine del contratto...
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• Terzo correttivo appalti
• Leasing� Opere c.d. Fredde
• cash flow
• Project Financing� Opere c.d. Calde
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• Terzo correttivo appalti
definizione:definizione:
la locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità è il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori (art. 3.15 bis)
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Terzo correttivo appalti
Art. 160-bis:
- il comma 1 è modificato dall’articolo 2, comma 1, lettera nn) del terzo decreto correttivo ...
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• Terzo correttivo appalti
la locazione finanziaria “costituisce appalto pubblico di lavori, salvo che questi ultimi abbiano un carattere meramente accessorio rispetto all'oggetto principale del contratto medesimo”
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Terzo correttivo appalti
ìì - sono aggiunti i commi 4-bis, 4-ter e 4-quater :
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• Terzo correttivo appalti
• il soggetto finanziatore che stipula un contratto di locazione finanziaria deve dimostrare alla stazione appaltante che dispone dei mezzi necessari ad eseguire l'appalto, se del caso avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche in associazione temporanea con un soggetto realizzatore;
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• Terzo correttivo appalti
• a base di gara viene posto un progetto preliminare; chi vince, progetta gli altri livelli ed esegue l’opera
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Terzo correttivo appalti
• l'opera oggetto del contratto di locazione finanziaria può seguire il regime di opera pubblica ai fini urbanistici, edilizi ed espropriativi;
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• Terzo correttivo appalti
• l'opera può essere realizzata su area nella disponibilità
dell'aggiudicatario
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Terzo correttivo appalti
Opere di urbanizzazione Opere di urbanizzazione
(a scomputo oneri)(a scomputo oneri)
Dal secondo correttivo, era prevista una procedura simile a quella del project financing.
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Terzo correttivo appalti
Con l’articolo 1, comma 1, lettera f) del terzo decreto correttivo viene sostituita la lettera g) comma 1
dell’articolo 32 :
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Terzo correttivo appalti
Scompare la distinzione tra opere di urbanizzazione primaria ed opere di
secondaria
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Terzo correttivo appalti
Le disposizioni del codice si applicano ai
lavori pubblici da realizzarsi da parte dei soggetti privati, titolari di permesso di costruire, che assumono in via direttal'esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso …
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Terzo correttivo appalti
Questa è dunque la regola:
Se il privato esegue opere a scomputo, deve applicare il codice dei contratti.
Però …
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Terzo correttivo appaltiL'amministrazione che rilascia il permesso di
costruire può prevedereche, in relazione alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, l’avente diritto a richiedere il permesso di costruire presenti all'amministrazione stessa, in sede di richiesta del permesso di costruire, un progetto preliminare delle opere da eseguire, con l’indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate, allegando lo schema del relativo contratto di appalto.
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Terzo correttivo appaltiL'amministrazione, sulla base del progetto
preliminare, indice una gara con le modalitàpreviste dall’articolo 55. Oggetto del contratto, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta, sono la progettazione esecutiva e le esecuzioni di lavori. L’offerta relativa al prezzo indica distintamente il corrispettivo richiesto per la progettazione definitiva ed esecutiva, per l’esecuzione dei lavori e per gli oneri di sicurezza;
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Terzo correttivo appalti
E quindi, qui è introdotta una diversa possibilità di realizzare le opere di
urbanizzazione, ma non certo a scomputo oneri
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Terzo correttivo appalti
Per le opere sotto soglia l’affidamento sarà determinato con
procedura negoziata fra almeno cinque offerenti :
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• Terzo correttivo appalti
• Per l'affidamento dei lavori pubblici di cui all'articolo 32, comma 1, lettera g), si applica la procedura prevista dall'articolo 57, comma 6; l'invito èrivolto ad almeno cinque soggetti se sussistono in tale numero aspiranti idonei (nuovo art. 122.8)
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• Terzo correttivo appalti
• E quindi:
• opere a scomputo realizzate da privati, con gara comunitaria o ad inviti (sotto soglia), sia per la primaria che per la secondaria
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Terzo correttivo appalti
Consorzi stabili
LL’’ articolo 2, comma 1, lettera f) del articolo 2, comma 1, lettera f) del terzo correttivo modifica lterzo correttivo modifica l’’ articolo articolo
36, comma 5 del codice dei contratti:36, comma 5 del codice dei contratti:
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Terzo correttivo appalti
I consorzi stabili devono indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre e solo per questi ultimi vi sarà il divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.
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Terzo correttivo appalti
Qualora, tuttavia, le stazioni appaltanti facciano ricorso della facoltà di cui all'articolo 122, comma 9 (esclusione automatica delle offerte anomale), il divieto sarà esteso a tutti i consorziati.
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Terzo correttivo appalti
La stessa disciplina riguarda i consorzi fra società cooperative ed artigiani.
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Terzo correttivo appalti
Subappalto
LL’’ articolo 1, comma 1, lettera h) del articolo 1, comma 1, lettera h) del terzo decreto correttivo modifica terzo decreto correttivo modifica ll ’’ articolo 37, comma 11 del codice articolo 37, comma 11 del codice dei contratti.dei contratti.
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Terzo correttivo appalti
Relativamente al subappalto delle opere specializzate viene fissato il limite del 30% di subappaltabilitàsenza alcuna limitazione per il limite di ribasso.
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Terzo correttivo appalti
In questo caso, scatta il pagamento diretto In questo caso, scatta il pagamento diretto della stazione appaltante al della stazione appaltante al subappaltatore attraverso l'applicazione subappaltatore attraverso l'applicazione dell'art. 118, comma 3dell'art. 118, comma 3
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Terzo correttivo appalti
1. 1. Anticipazione dei prezzi -
Art. 133 comma 1 bis, introdotto dal Art. 133 comma 1 bis, introdotto dal terzo decreto correttivo:terzo decreto correttivo:
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Terzo correttivo appalti
È introdotto un sistema di pagamento anticipato di alcuni materiali da costruzione, individuati nel bando di gara
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Terzo correttivo appalti
Il sistema non è subordinato ad alcun decreto ministeriale
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Terzo correttivo appalti
Il pagamento è subordinato :
- alla costituzione di una garanzia fideiussoria, il cui importo saràgradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori;
- all'effettivo inizio dei lavori
- al rispetto del cronoprogramma.
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Terzo correttivo appalti
2. Prezzo chiuso e compensazione–
L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. n. 152 del 2008 introduce il comma 3-bis dell’art 133 del codice dei contratti:
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Terzo correttivo appalti
“ A pena di decadenza, l’appaltatore presenta alla stazione appaltante l’istanza di applicazione del prezzo chiuso, ai sensi del comma 3, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto ministeriale di cui al medesimo comma 3.”
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Terzo correttivo appalti
Compensazione
L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. n. 152 del 2008) introduce il comma n. 152 del 2008) introduce il comma 66--bis dellbis dell’’ art. 133 del codice dei art. 133 del codice dei contratti:contratti:
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Terzo correttivo appalti
“A pena di decadenza, l’appaltatore presenta alla stazione appaltante l’istanza di compensazione, ai sensi del comma 4, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto ministeriale di cui al comma 6.”
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Terzo correttivo appalti
Esclusione automatica
Stop all'esclusione automatica delle offerte anomale negli appalti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia europea.
Terzo correttivo appalti
È stata ammessa la possibilità di ricorrere al meccanismo dell'esclusione automatica solo per i lavori di importo non superiore ad 1 milione di Euro e quando il numero delle offerte sia non inferiore a dieci.
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Terzo correttivo appaltiCommissione di gara
Eliminata la possibilità di definizione dei criteri motivazionali per l'attribuzione dei
punteggi da parte della commissione prima dell'apertura delle offerte (criterio
offerta econ. + vantaggiosa)
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Terzo correttivo appalti
Qualificazione
Per l'accesso alle gare potranno essere scelti i requisiti di fatturato, manodopera ed attrezzatura relativi ai migliori cinque anni dell'ultimo decennio
Terzo correttivo appaltiAi sensi dell’art. dall’articolo 2, comma 1, lettera vv), del D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 è stata confermata, con il limite temporale fissato al 31 dicembre 2010, la possibilità di prendere in esame i migliori cinque anni del decennio per la dimostrazione del requisito della cifra d'affari realizzata con lavori, dell'adeguata dotazione di attrezzature tecniche e dell'organico medio annuo.
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Terzo correttivo appalti
Per la dimostrazione relativa all'esecuzione dei lavori nelle singole categorie e per i "lavori di punta" il periodo documentabile è quello dell'intero decennio antecedente la qualificazione.
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Terzo correttivo appalti
……e per progettisti?
Per i progettisti il terzo decreto correttivo contiene una norma analoga a quella prevista per le imprese
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Terzo correttivo appalti
L'art. 2, comma 1, lettera vv), d.lgs. n. 152 del 2008 (terzo decreto correttivo) ha introdotto al codice dei contratti l’art. 253 comma 15 – bis, il quale prevede…
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Terzo correttivo appalti
…… che nello stesso arco temporale, dal 17 ottobre e fino al 31 dicembre
2010, i progettisti possano accedere alle gare documentando i requisiti dei
tre migliori anni nel quinquennio precedente o i migliori cinque anni
dei dieci precedenti il bando.
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Terzo correttivo appalti
Progettazione e corrispettivi
Nessun riferimento alla legge 26 aprile 1989, n. 155 ed i corrispettivi di cui al decreto ministeriale 4 aprile
2001 possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati
soltanto quale criterio o base di riferimento per la determinazione dell'importo da porre a base
dell'affidamento.
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Terzo correttivo appalti
[I corrispettivi sono minimi inderogabili ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo unico della
legge 4 marzo 1958, n. 143 introdotto dall'articolo unico della legge 5 maggio 1976,
n. 340. Ogni patto contrario è nullo.].
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Terzo correttivo appalti
I corrispettivi di cui al comma 3 possono essere utilizzati dalle
stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenutiadeguati, quale criterio o base di riferimento per la determinazione dell'importo da porre a
base dell'affidamento
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Terzo correttivo appalti
Lavori di manutenzione
Eliminato il tetto dei 100.000 euro per i lavori di manutenzione in economia ora elevato a 200.000
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SpiCantieri La piattaforma per la Sicurezza
nei Cantieri temporanei e mobili
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SpiCantieri è la prima soluzione che permette di progettare e coordinare la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili stradali, edili e ferroviari ON-LINE (su piattaforma web) e inmaniera interattiva.
SpiCantieri comprende tutte le funzionalità necessarie per progettare e gestire la sicurezza ma, in più, è utilizzabile ovunque, da qualsiasi pc connesso ad internet:
Funzionalità per l’elaborazione della documentazione obbligatoria richiesta per il presidio della sicurezza nei cantieri
Funzionalità per la gestione e il coordinamento della sicurezza
Consultazione on-line della documentazione relativa alla sicurezza e non solo
Call-center di supporto tecnico
SpiCantieri, proprio perché è on-line, risulta SEMPRE AGGIORNATO E UTILIZZABILE OVUNQUE
(non è più necessario acquistare/scaricare aggiornamenti validi solo per il proprio pc)
Cosa è SpiCantieri
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SpiCantieri si rivolge a tutte le figure che operano nell’ambito della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, ai sensi della normativa vigente D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche.
Istituti Centrali, Regioni, Province, Comuni
Enti pubblici e privati
Imprese di costruzione e montaggio di opere ed impianti di qualunque genere
Progettisti, coordinatori, tecnici e legali
A chi si rivolge
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SpiCantieri si propone:
come efficace supporto alla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, sia durante la fase di progettazione che durante quella di esecuzione e coordinamento
di rendere intuitivo, ma al tempo stesso conforme alle norme e ai regolamenti in materia, il flusso di informazioni fra i principali soggetti (committenti, progettisti, imprese, enti di controllo) coinvolti nei cantieri temporanei e mobili. Questo processo di integrazione è alla base della progressiva qualificazione della sicurezza, sia in termini formali che sostanziali
di favorire la reale diffusione e crescita della cultura della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
di accrescere in tutti gli utenti e più in generale in tutti i cittadini la consapevolezza dell’importanza della sicurezza
Gli obiettivi
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Dal punto di vista funzionale, SpiCantieri si presenta suddiviso in 3 aree:
Area delle elaborazioni
Area documentale
La struttura
Area delle funzioni
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Ricerca documentale (possibilità di link alle banche dati WKI)Elaborazione di PSC e POSStrumenti di auto composizione PSC/POS e allineamento automatico dei due documentiValutazione in automatico delle priorità di rischio per tipologie di lavorazioni, dei rischi specifici e delle interferenzeNotifica preliminareFascicolo tecnicoCronoprogramma dei lavori realizzato in automaticoAnagrafiche: vasta banca dati di fasi lavorative complete delle schede-rischi per macchinari, ponteggi, vibrazioni meccaniche, rischio rumore e amiantoRischi indottiPIMUS: piano di montaggio, uso e smontaggio ponteggiGestione del coordinamento: sistema di comunicazione e condivisione documentale (indirizzario email in base ai profili utente) e registrazione degli eventi della sicurezza (giornale lavori, verbali, ispezioni)Gestione planimetrie di cantieri: strumento di creazione planimetrie e tracciatura modifiche; importazione disegni da CADArea riservata per documentazione personaleSistema di tracciatura delle modifiche apportate alla documentazioneGestione ispezioniCalcolo assistito dei costi della sicurezza: a corpo, in percentuale e a misuraStrumento per il dimensionamento del cantiere
Principali funzionalità
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Linguaggi utilizzati: ASP, Html, Javascript, VbscriptDatabase system: Access, MS SQL Server, OracleWindows 2003 con IIS Server e superioriEsportabile su più piattaforme Microsoft (espandibile)Applicazioni interfacciabili: Excel, Word e qualsiasi altra applicazione MS OfficeFogli di stile CSSTool freeware integrati: FCK EditorTecnica di programmazione ricorsiva per gestione documentale e per gestione ad albero delle utenzeInvio delle e-mail in automaticoDriver utilizzati per interfacciamento DB: ODBCGestione delle sessioniBrowser consigliato: MS Internet Explorer (Firefox con Add On)Security di sistema personalizzabile in base alle esigenze
Tecnologia
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EROGAZIONE DI FUNZIONALITÀ IN ASP
La strategia di distribuzione di applicativi web in modalità ASP (Application Service Provider) si basa sull'accesso a servizi applicativi attraverso la sottoscrizione di un abbonamento.In questo modo non occorre acquistare alcuna licenza software, né alcun tipo di hardware (non sono infatti necessarie chiavi o altre soluzioni similari), ma semplicemente l’accesso ad un servizio.
Valore aggiunto del modello ASP
Il costo totale per i Clienti è più basso durante tutte le fasi connesse all'utilizzo del servizio:per i costi d'ingresso, dato che non si deve acquistare una licenza softwareper la manutenzione del software nel suo ciclo di vita (sempre garantita e gratuita) gli aggiornamenti sono eseguiti continuativamente e sono accessibili in tempo reale senza alcun costo aggiuntivoper l’assenza di investimenti in hardware (basta una postazione internet) necessari al suo impiego
Tecnologia
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Caratteristica fondamentale di SpiCantieri è l’integrazione fra i soggetti della sicurezza
Committente
Imprese esecutrici
Coordinatore
PSC (trasmesso alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi)
POS (trasmessi al Coordinatore che ne valuta la congruità con il PSC)
Il Coordinatore valuta la congruità dei POS con il PSC; mette in atto opportune azioni di coordinamento della sicurezza
SPI (id PSC)
SPI (id PSC, id POS)
SpiCantieri elabora in maniera automatica il POS, recependo gli elementi caratteristici del PSC (da codice PSC)
Spicantieri garantisce la congruità fra PSC e POS e mette a disposizione tutte le funzionalitànecessarie per il coordinamento PS
C, P
OS,
PIM
US e
C
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inam
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Tecnologia
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I diversi attori della sicurezza nei cantieri (progettazione ed esecuzione), possono utilizzare lo stesso strumento; SpiCantieri può diventare l’unico ambiente della sicurezza.
Committente
Imprese esecutrici
Coordinatore
PSC
POS e PIMUS
Documentazione
Check list per visite ispettive
Costi della sicurezza
Giornale dei lavori
Registro di cantiere
Agenda condivisa
Ente di controllo
SpiCantieri può consentire agli Enti di controllo di snellire le loro procedure.
Tecnologia
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Per il COMMITTENTE (pubblico/privato):
verifica in remoto della documentazione elaborata da tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza dei cantieri (sia interni che esterni all’organizzazione)
integrazione di tutto il processo di gestione documentale in un unico strumento
Per il COORDINATORE (Studi tecnici e professionisti):
aggiornamento costante dei contenuti e delle funzionalità elaborative dei documenti
visibilità di tutto il processo della sicurezza, sia verso il committente che verso le aziende esecutrici (possibilità di visionare/mostrare la documentazione elaborata attraverso codici di accesso)
tracciatura sul server SpiCantieri di qualsiasi evento (dalla progettazione alla fase di coordinamento)
verifica in remoto della documentazione elaborata dagli altri soggetti
elaborazione integrata dei POS partendo da un documento PSC
Per l’AZIENDA ESECUTRICE
elaborazione dei POS partendo dal documento PSC di riferimento
possibilità di visionare in remoto la documentazione elaborata dagli altri soggetti
Benefici
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In un unico strumento sono racchiuse tutte le funzionalità per la gestione degli obblighi di legge in materia di sicurezza dei cantieri
Riduce drasticamente i costi di gestione della sicurezza
Ogni cambiamento negli elaborati viene tracciato, così come le attività legate al coordinamento. Ciascun utente autorizzato a partecipare ad un gruppo di lavoro (con profili di accesso differenti), può rispondere con le proprie osservazioni, dando modo al responsabile di dimostrare di aver ottemperato alle richieste previste dalla normativa, ad un costo contenuto se si considerano il tempo ed i viaggi chedovrebbero essere altrimenti effettuati
E’ possibile elaborare un numero illimitato di PSC/POS/PIMUS oltre che di tutti i documenti obbligatori
Lo strumento consente la gestione integrata del coordinamento della sicurezza
Benefici
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Utilizzabile anche su LAN Aziendale ed aggiornabile da remotoConsente di eseguire un controllo integrato delle attività svolte da consulenti esterninell’ambito della progettazione e del coordinamento della sicurezza nei cantieriConsente di standardizzare in maniera facile, sia da un punto di vista procedurale che metodologico, la gestione dei progetti in area sicurezzaSi presenta come un’unica interfaccia all’interno dell’Azienda per tutto ciò che riguarda la sicurezza nei cantieriPermette di avere a disposizione uno strumento che consenta di strutturare una anagrafica funzionale ed esaustiva di tutti i progetti seguiti e di costruire sulla base di questo uno storico dei progettiFacilita e velocizza la gestione del personale interno ed esterno coinvolto nei cantieri in attività di progettazione e di coordinamento della sicurezza
Benefici
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Non è più necessario acquistare numerosi software per coprire tutti gli obblighi di legge, dato che SpiCantieri li mette tutti a disposizione in maniera integrata
SpiCantieri traccia qualsiasi informazione inserita per la progettazione e gestione della sicurezza, contribuendo alla coerenza fra PSC e POS. Questo comporta la drastica riduzione di spese per contraddittori
Flessibilità della soluzione contrapposta alla rigidità di prodotti stand-alone, in particolare per il reporting e l’elaborazione dei documenti
Documentazione tecnico/normativa sempre aggiornata
Nessuna necessità di installazione
Utilizzabile da qualsiasi PC nel mondo (basta un collegamento internet)
Call-center a disposizione per supporto tecnico
Benefici
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Contatti
www.spicantieri.it