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IL TIROCINIO FORMATIVO ALL’ESTERO

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IL TIROCINIO

FORMATIVO ALL’ESTERO

Comune di Brescia - Informagiovani 1

INDICE

Premessa pag. 2 Indicazioni generali pag. 3

La normativa pag. 3 La lingua pag. 3 Il compenso pag. 4 Le cure mediche pag. 4

Gli strumenti pag. 5 Curriculum vitae pag. 5 Curriculum in formato europeo pag. 6 Lettera di accompagnamento pag. 6 Il sistema di attribuzione dei crediti pag. 8 Visti pag. 9 Contratto di tirocinio pag. 13

Come trovare un tirocinio pag. 14 Ricerca attiva pag. 14 Programmi comunitari pag. 20 Tirocini presso organismi istituzionali pag. 23

Siti utili pag. 27 Normativa di riferimento per i tirocini in Italia pag. 29 Scheda per l’autovalutazione linguistica pag. 30

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PREMESSA

Il tirocinio (chiamato stage con l’omologo termine francese) è un’esperienza formativa di tempo limitato che si svolge presso una realtà privata o pubblica e permette di conoscere direttamente il mondo del lavoro, e di acquisire professionalità. Il tirocinio non è un rapporto di lavoro, bensì un’esperienza formativa e di orientamento alla scelta del lavoro. Si è sviluppato in molti Paesi europei come momento di integrazione e continuità tra sistema scolastico e sistema lavorativo. Attraverso il tirocinio è possibile acquisire conoscenze ed esperienze professionali che le scuole e le università raramente forniscono e arricchire il proprio curriculum con un percorso formativo pratico oltre che teorico. Il tirocinio può essere fatto presso realtà operanti nei settori più svariati. È l’aspirante tirocinante a scegliere l’ambito professionale di maggior interesse in base al proprio orientamento e alla propria formazione. Per quanto riguarda il tirocinio in Italia si rimanda all’opuscolo Tirocinio formativo e di orientamento in Italia, pubblicato dall’Informagiovani del Comune di Brescia nel gennaio 2012.

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INDICAZIONI GENERALI

La normativa Ai tirocini svolti all’estero da parte di cittadini italiani non è possibile applicare né l’art. 18 della Legge n. 196/97, né il relativo decreto di attuazione. I tirocini svolti all’estero sono regolati dalla disciplina vigente nel Paese ospitante. Se il tirocinio è promosso da un ente non italiano ci si attiene agli ordinamenti propri di ciascuna istituzione (nel caso di tirocini offerti da organizzazioni internazionali e istituzioni europee) altrimenti è indispensabile informarsi sulla normativa del Paese prescelto e attenervisi. In Italia, per esempio, per attivare un tirocinio formativo è obbligatorio predisporre una convenzione di tirocinio tra l’ente promotore e l’ente di accoglienza e un progetto formativo. Per informazioni contattare l’ambasciata del Paese prescelto e consultare i siti dell’Unione europea: http://ec.europa.eu/youreurope (informazioni sui diritti dei cittadini comunitari).

La lingua Per fare un tirocinio all’estero è necessario partire conoscendo la lingua del Paese di destinazione oppure la seconda lingua più diffusa, solitamente l’inglese. Se la propria conoscenza della lingua è insufficiente, conviene frequentare un corso di lingua prima della partenza, oppure sul posto prima dell’inizio del tirocinio (come è previsto da alcuni programmi comunitari, per esempio dal programma Leonardo da Vinci). Per svolgere le mansioni assegnate e trarre il più possibile dall’esperienza, la conoscenza della lingua deve essere tale da permettere una comunicazione avanzata. La conoscenza di una lingua procede per livelli. Per intendersi sui livelli, il Consiglio d’Europa ha elaborato il Quadro comune di riferimento per le lingue (in inglese Common European Framework of Reference for Languages). Il Quadro analizza i livelli di competenza linguistica, descrive che cosa gli apprendenti di una lingua devono imparare a fare e quali conoscenze e abilità sviluppare per essere in grado di interagire. Distingue tre fasce di competenza, a loro volta ripartite in due livelli, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione scritta e orale).

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Nel curriculum, e in ogni occasione venga richiesto il livello di conoscenza di una lingua, è utile rispondere facendo anche riferimento al livello del Quadro comune di riferimento per le lingue. Per poterlo fare, ci si può sottoporre a un autoesame. La scheda per l'autovalutazione si trova a pagina 36 e sul sito: http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr I corsi di lingua sono organizzati da enti, pubblici o privati, associazioni, scuole in ogni parte d’Italia. Si può scegliere tra corsi di vari livelli (per principianti o molto avanzati), con rilascio di certificazioni specifiche o meno, 1 con costi adatti a quasi tutte le tasche. Per valutare la soluzione più adatta alle proprie esigenze ci si può rivolgere a un Informagiovani per avere informazioni.

Il compenso Nella maggior parte dei casi non è prevista alcuna retribuzione per i tirocinanti, sebbene in alcuni Paesi, come ad esempio in Francia, la legislazione preveda l’obbligo di riconoscimento di una gratificazione per tirocini della durata superiore ai due mesi Con la Charte des stages étudiants en entreprise del 26 aprile 2006 è stato reso obbligatorio il riconoscimento di una gratificazione monetaria calcolata annualmente sulla base del Plafond della Securité sociale: nel 2012 il valore minimo della gratificazione è stato fissato a 436,00 € al mese). In generale tuttavia, sono più diffusi i rimborsi parziali alle spese di mantenimento (elargiti tramite borse di studio o premi). Anche nel caso in cui sia previsto un rimborso, di solito non è sufficiente a coprire le spese di viaggio, vitto e alloggio. Dal punto di vista giuridico il rapporto che si instaura tra azienda ospitante e tirocinante non costituisce rapporto di lavoro e, conseguentemente, non prevede retribuzione, né la cancellazione dalle liste di collocamento. L’azienda può concedere al tirocinante rimborsi, agevolazioni, borse di studio.

Le cure mediche In caso di permanenze in Europa di breve periodo (massimo tre mesi) il possesso della Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) permette di ricevere le cure mediche necessarie. La tessera è il retro della Tessera Sanitaria nazionale o della Carta Regionale dei Servizi per le regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Sicilia rilasciata dalle ASL. L’assistito è soggetto ai ticket del Paese in cui si trova. In caso di permanenze più lunghe di tre mesi è necessario informarsi presso l’ente locale di previdenza sociale dello Stato in cui ci si trova. 1 Si veda l’opuscolo Certificazioni linguistiche a cura dell’Informagiovani del Comune di Brescia.

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GLI STRUMENTI

Curriculum vitae Il curriculum va scritto nella lingua del destinatario, o in una lingua a lui conosciuta e diffusa, come l’inglese, lo spagnolo,l’arabo, il portoghese, francese, il cinese mandarino, ’hindi-urdu. Il curriculum va anche redatto secondo il modello e i criteri vigenti nel luogo di destinazione. Per esempio, in un Paese può essere non solo ben accetta, ma preferita la fototessera allegata al curriculum (scannerizzata sul file), in altri può essere motivo perché il curriculum non sia preso in considerazione. Lo stesso vale per le indicazioni di genere, di stato civile, di nazionalità: in alcuni Paesi sono considerate politicamente scorrette perché possono dare adito a discriminazioni, di conseguenza è uso comune non inserirle nel curriculum. Bisogna anche informarsi sull’uso del cosiddetto curriculum in formato europeo molti Paesi preferiscono mantenere il proprio modello tradizionale. Per avere le informazioni, ci si rivolge ai Centri per l’impiego. Sui siti spesso si trova una sezione apposita con indicazioni, consigli, esempi, e modelli. Altrimenti si può contattare via telefono o via posta elettronica il Centro e chiedere direttamente. Il curriculum contiene dati anagrafici, esperienze formative e lavorative, di tirocinio e volontariato, conoscenze e competenze – linguistiche, informatiche, artistiche, ecc, attitudini e interessi -. Laddove possibile deve essere massimo di due pagine. Il curriculum può essere adattato alle situazioni, mantenendo le informazioni principali (dati anagrafici, studio, lavoro), si può, in base alle esigenze, evidenziare più o meno gli altri dati. Esistono molti modelli di curriculum (reperibili anche in rete), schematici, discorsivi, cronologici, tematici, colorati, ecc. In ogni caso deve essere curato e senza errori. È molto utile fare rileggere il cv a qualcuno che possa individuare eventuali errori e fornire consigli su miglioramenti di forma e contenuto. In Italia è preferibile seguire l’ordine cronologico a ritroso, dall’esperienza più recente a quella più lontana nel tempo. Chi avesse esperienze di lavoro frammentate o chi sia da tempo disoccupato, può strutturare per ambiti di competenza, evidenziando le informazioni a seconda delle esigenze.

Nel curriculum non si scrivono obiettivi professionali, possibile modalità di assunzione (apprendistato, inserimento, tirocinio, tempo determinato, stagionale, ecc.), disponibilità a orari particolari (part-time, turni), disponibilità a trasferte e trasferimenti.

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Curriculum in formato europeo Il nome completo del cosiddetto “curriculum formato europeo” è Europass Curriculum Vitae. Il curriculum in formato europeo è un modello standardizzato creato per uniformare la presentazione di titoli di studio, esperienze lavorative e competenze individuali in vista di una comunicazione facilitata tra Paesi. Il curriculum in formato europeo è uno dei cinque documenti di Europass. Due sono documenti di libero accesso compilabili - il curriculum e il passaporto delle lingue -, tre documenti sono rilasciati da enti d’istruzione e formazione. Si tratta di: • Europass mobilità: registra conoscenze e competenze acquisite in un altro

Paese europeo • Supplemento al certificato: descrive conoscenze e competenze dei

possessori di certificati d'istruzione e formazione professionale • Supplemento al diploma: descrive conoscenze e competenze dei possessori di

titoli d'istruzione superiore L’Europass Passaporto delle lingue è una sezione del Portafoglio Europeo delle Lingue, messa a punto dal Consiglio d’Europa nel 1998. È uno strumento che offre una descrizione delle competenze linguistiche acquisite sia in ambito formale (scuola e formazione) sia in altri contesti (sul lavoro, con gli amici, in famiglia e via discorrendo). È una dichiarazione autocertificata e volontaria, non ha bisogno di validazione e non sostituisce le certificazioni formali. L’Europass Mobilità è uno strumento che consente di documentare le competenze e le abilità acquisite da un individuo durante un’esperienza realizzata all’estero di apprendimento formale (corsi di istruzione e formazione). La gestione di Europass Mobilità è affidata al Centro Nazionale Europass.

Dove si trova il curriculum in formato europeo?

Sulla pagina internet del Cedefop http://europass.cedefop.europa.eu/it/home c’è la sezione Curriculum Vitae, in cui si trovano: • la possibilità di creare online il cv, seguendo le istruzioni. Una volta finito

l’inserimento, si può salvare il documento completo sia scaricandolo sia richiedendolo via posta elettronica

• aggiornare on-line il curriculum in formato PDF o XML • scaricare il modello vuoto, l’esempio di modelli compilati e le istruzioni e

creare off-line il curriculum

Come si compila Si può compilare il formulario elettronico in due modi: • si scarica il modello word, si salva sul computer utilizzato, si apre il file, si compila,

si salva nuovamente, si salva una versione pdf

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• si compila in linea seguendo le istruzioni, a compilazione ultimata si possono scegliere diverse modalità di salvataggio

In un caso e nell’altro, è necessario lavorare anche sulla forma e la formattazione del documento. Bisogna che sia pulito e ordinato. Il testo in corsivo serve d’ausilio per la compilazione del documento e non interessa il destinatario: il curriculum compilato non deve contenere più le indicazioni rivolte al compilatore, né spazi bianchi. In particolare, fare attenzione a: • eliminare le intestazioni a pie di pagina “Pagina 7/31 - Curriculum vitae di

Cognome/i Nome/i - Per maggiori informazioni su Europass: http://europass.cedefop.europa.eu © Unione europea, 2002-2010 24082010”

• eliminare le informazioni superflue (per esempio, la i e la e del plurale tra parentesi: nel caso di nome singolo rimarrà la voce “Nome”, nel caso di doppio o triplo nome rimarrà la voce “Nomi”, non, come nel modello standard “Nome(i)/Cognome(i)”

• rimuovere le voci non compilate (la voce “Allegati”, o la voce “Esperienza professionale” per chi non ha mai lavorato)

Lettera di accompagnamento Come il curriculum, la lettera di accompagnamento va scritta nella lingua del destinatario, o in una lingua a lui conosciuta e diffusa. La lettera di accompagnamento deve destare l’attenzione dell’interlocutore e motivarlo ad approfondire la nostra conoscenza in vista di una possibile collaborazione. Nella lettera di accompagnamento ci presentiamo: scriviamo chi siamo, perché stiamo scrivendo (cosa cerchiamo e perché lo cerchiamo), cosa abbiamo fatto o abbiamo imparato a fare che possa contribuire a farci trovare ciò che cerchiamo. La lettera di accompagnamento è in sé sempre necessariamente personalizzata. Nel caso di invio cartaceo, bisogna firmare. Nel caso di invio elettronico, ci si può informare se è richiesta la firma elettronica, sebbene, solitamente, sia una pratica richiesta per transizioni di natura diversa, per lo più di tipo commerciale. La lettera di accompagnamento non deve superare una pagina formato A4, deve essere scritta in modo chiaro e ordinato, non deve contenere errori, cancellature o macchie. La lettera di presentazione va scritta a mano solo se espressamente richiesto. La lettera di accompagnamento può essere inviata via fax, posta elettronica oppure posta tradizionale e deve contenere sempre: • l’oggetto: nel caso di autocandidatura si può scrivere “autocandidatura”, nel

caso si stia rispondendo a una inserzione si riporta il riferimento, la posizione ricercata, il luogo su cui è apparsa l’inserzione e la data in cui è apparsa

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• la città e la data in cui la lettera di presentazione è scritta • il nome del destinatario. Il destinatario può essere il responsabile della

selezione del personale oppure il dell’Ufficio risorse umane o dell’Ufficio personale o dell’Ufficio tirocini oppure una persona che fa da tramite

• i propri dati: nome, cognome, indirizzo postale, numero di telefono, numero di cellulare, indirizzo di posta elettronica

Inoltre, la lettera di accompagnamento deve fare riferimento all’attività svolta dal destinatario, motivare l’interesse del candidato e specificare i motivi per cui si pensa di essere un candidato da tenere in considerazione; nella lettera di accompagnamento si presentano le proprie capacità, conoscenze e caratteristiche, scolastiche, di lavoro e di vita e si dichiara la disponibilità e il desiderio di un incontro per approfondire l’argomento in vista di una possibile assunzione o collaborazione. Si allega il curriculum. Bisogna conservare una copia della lettera, utile nel caso in cui si venga contattati e la memoria faccia difetto. Gli obiettivi professionali e la posizione ricercata vanno trattati in relazione al proprio progetto professionale, menzionando le proprie aspirazioni e il settore in cui si vorrebbe essere inseriti.

Il sistema europeo di attribuzione dei crediti2 in

ambito universitario Il sistema europeo di attribuzione e di trasferimento dei crediti (ECTS) in ambito universitario è stato creato per garantire il riconoscimento ufficiale del periodo di studio svolto all’estero. Rende i programmi di studio, nazionali e internazionali, facili da leggere e comparare. Facilita la mobilità studentesca e il riconoscimento accademico, aiuta le università a progettare e strutturare i programmi di studio. Il modulo di candidatura ECTS è stato pensato per gli studenti in mobilità che seguono un periodo di studio presso un altro istituto. Il modulo contiene le informazioni sullo studente di cui un potenziale istituto ospitante ha bisogno. Il modulo standard e un esempio compilato possono essere reperiti nel sito: http://ec.europa.eu/education/lifelong-learningpolicy/ doc48_en.htm. Il modello è dettagliato, ci sono sezioni facoltative, la cui compilazione è a discrezione del singolo. Negli istituti di istruzione superiore, gli studenti si iscrivono a un corso di studio e a un certo numero di unità formative o moduli, su base annuale o semestrale. In

2 Si veda la versione italiana della Ects User’s Guide all’indirizzo http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc/ects/guide_it.pdf.

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pratica, questa iscrizione costituisce un Learning Agreement tra gli studenti e l’istituto. I Learning agreement per tirocini, o Training agreement, sono fondamentali per i tirocini che costituiscano parte integrante di un corso di studio. Dovrebbero contenere gli stessi elementi di base del Learning agreement standard. Il Training agreement deve indicare il luogo di svolgimento del tirocinio, la sua durata, il lavoro da svolgere (descrizione delle mansioni), i diritti e doveri dello studente e i risultati di apprendimento attesi. Deve indicare quale tipo e quali criteri sono usati per accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento e chi ha la responsabilità di tale accertamento. Deve chiarire il ruolo di chi offre il tirocinio (datore di lavoro). Il Training agreement deve essere sottoscritto dalle tre parti interessate – lo studente, l’istituto di appartenenza e colui che offre il tirocinio (datore di lavoro). La responsabilità primaria spetta all’istituto che rilascia il titolo di studio. Il Training agreement indica il numero di crediti attribuiti dopo il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Il Training agreement standard e un esempio compilato possono essere reperiti sul sito http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-policy/doc48_en.htm. Gli Istituti possono decidere di modificare il formato standard aggiungendo altre informazioni specifiche.

Visti Per fare un tirocinio in Paesi extraeuropei è necessario richiedere e ottenere un visto prima della data di partenza. È indispensabile contattare le rappresentanze diplomatiche in Italia (ambasciata o sede consolare) del Paese prescelto e reperire le informazioni. Le modalità per il rilascio variano da Stato a Stato. È necessario provvedere anche a un’assicurazione privata che garantisca eventuali degenze, interventi chirurgici, cure sanitarie e rientri in patria. L’aspirante tirocinante deve avviare la procedura per la ricerca di un tirocinio e per la richiesta del visto con molto anticipo (dai diciotto ai dodici mesi prima). Di seguito alcune indicazioni sulle mete più comuni.

Australia L’occupational trainee visa permette di fare un tirocinio in Australia. Per richiedere il visto il tirocinante deve essere già in contatto con un’organizzazione australiana presso la quale svolgere il tirocinio. Il visto vale due anni, prorogabile due mesi.

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L’Ambasciata australiana a Roma non espleta richieste di visto. Le procedure si eseguono online, attraverso i centri preposti in Australia o l’Ufficio Visti dell’Ambasciata d’Australia a Berlino. Le seguenti pagine sono punto di partenza per informazioni e per espletare le pratiche: • www.immi.gov.au/students/sponsored/otv • www.germany.embassy.gov.au Il Centro servizi per l’Europa dell’ambasciata è un centro servizi multilingue a Londra che fornisce informazioni su visti. Si può contattare telefonicamente al numero 06/87500780 oppure si può compilare il modulo di richiesta informazioni all’indirizzo internet: www.immi.gov.au/contacts/forms/europe.

Canada Se si desidera fare un tirocinio in Canada, senza essere iscritti a un istituto d’istruzione canadese, si deve presentare domanda di permesso di lavoro (e non di permesso di studio). I requisiti necessari e le istruzioni da seguire sono presenti nel sito all’interno della sezione dedicata a come lavorare temporaneamente in Canada. Per fare un tirocinio in Canada si può richiedere il visto working-holiday, che dà la possibilità di lavorare e viaggiare per il Paese. Dura sei mesi. Il Canada e l’Italia rinnovano ogni anno il programma bilaterale Vacanza-Lavoro per facilitare opportunità di viaggio, studio e lavoro per giovani di entrambi i Paesi. Per avere il visto bisogna stipulare una polizza di assicurazione sanitaria per la durata del soggiorno. Ambasciata del Canada - Ufficio Visti via Zara 30 - Roma Tel.: 06/854443937 – fax: 06/854442905 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/index.aspx?lang=ita&view=d

Cina Per l’ingresso in Cina (Repubblica Popolare Cinese) in qualità di tirocinante esistono tipi diversi di visto: • il visto F (affari, studio <6 mesi) • il visto X (affari, studio >6 mesi) Il visto F (visto business) è rilasciato a un cittadino straniero che viene invitato in Cina per visita, ricerca, incontro, business, scambi nei settori di scienza, tecnologia, istruzione, cultura e sport, o a partecipare ai vari tipi degli affari o

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esposizioni commerciali, o studio di breve termine, pratica interna per un periodo non superiore a 6 mesi. Il visto X è rilasciato agli stranieri che si recano in Cina per motivi di studio, corsi di perfezionamento o tirocinio, con una durata non inferiore a 6 mesi. I richiedenti devono presentare documenti emessi dall’istituto ospitante e dalle autorità competenti: un apposito documento emesso da un’università o da un collegio autorizzato a ricevere studenti stranieri, il certificato di esame medico per stranieri e il modulo di richiesta per il visto. Chinese Visa Application Service Center viale Regina Margherita 279 - Roma Tel: 06/44250240 - fax: 06/44260770 Indirizzo di posta elettronica: romacentre @visaforchina.org Sito Internet: www.visaforchina.it Orario di apertura: dalle 9 alle 16, da lunedì a venerdì Devono essere richieste direttamente all’Ufficio Visti dell’Ambasciata i visti o permessi d'ingresso per Hong Kong Ambasciata, Sezione Consolare e Ufficio Visti via Bruxelles 56b - Roma Tel.: 06/96524262 - fax: 06/96524260 Sito internet: http://it.chineseembassy.org/ita/default.htm Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Orario di apertura: dalle 10.30 alle12 lunedì, mercoledì e giovedì

Giappone Per un aspirante tirocinante in Giappone ci sono due alternative: • il tirocinio non è remunerato e dura meno di tre mesi • il tirocinio è remunerato oppure dura più di tre mesi Nel primo caso è sufficiente un passaporto di validità superiore di sei mesi alla data prevista di ritorno in Italia. Nel secondo caso, bisogna prendere contatto con l’ambasciata del Giappone in Italia e ottenere un visto per un tirocinio. Le procedure da seguire sono: • ottenere il certificate of eligibility presso l’ufficio immigrazione giapponese

prima di fare la domanda di visto • creare un dossier di documenti quali, convenzione di tirocinio, documento

dell’università sull’obbligatorietà del tirocinio, descrizione del corso universitario seguito, documento con la lista completa dei vari crediti ottenuti, lettera d’accettazione della struttura d’accoglienza in Giappone ecc.… Il dossier va consegnato personalmente all’ambasciata del Giappone a Roma

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Ambasciata del Giappone in Italia via Quintino Sella 60 - Roma Tel : 06/487991 - fax:06/4873316

Nuova Zelanda Per fare un tirocinio in Nuova Zelanda bisogna richiedere un student and trainee work visa della durata di sei mesi. Per richiedere il visto il tirocinante deve avere già un contratto firmato con un’azienda neozelandese presso cui svolgere il tirocinio. Ambasciata della Nuova Zelanda via Clitunno 44 - Roma Tel: 06/8537501 - fax: 06/4402984 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.immigration.govt.nz/migrant/stream/work/worktemporarily/howdoiapply/studentandtrainee

Stati Uniti La durata massima del tirocinio è dodici mesi. Per ottenere il visto bisogna essere sponsorizzati da qualcuno negli Stati Uniti. Nel caso si partecipi a un programma istituzionale o curato da organizzazioni, enti, ecc . il visto di ingresso è sponsorizzato da questi. A pagamento, l’organizzazione incaricata provvede all'assicurazione medica, l'assistenza in loco, i documenti necessari per la richiesta del visto, l’orientamento prima della partenza, l’assistenza per la ricerca dell'alloggio. Nel caso si sia svolta una ricerca in autonomia e si sia trovato un interlocutore interessato, sarà questo a espletare le procedure previste dalla legislazione americana per il rilascio del visto. Prima della partenza dall'Italia è necessario possedere l'accordo lavorativo firmato e, una volta sul posto, non è consentito cambiare azienda o istituzione nel corso del soggiorno. In genere per i programmi di tirocinio è richiesto un visto J1 (exchange visitor visa), di cui esistono undici tipi diversi. Per informazioni in merito alle altre tipologie di visto di ingresso negli Stati Uniti e alle procedure per il rilascio consultare il sito dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia http://italy.usembassy.gov/visa/default-it.asp Consolato generale degli Stati Uniti d'America in Italia via Principe Amedeo 2/10 - Milano

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tel. 02/290351 Ambasciata statunitense in Italia via V. Veneto 119/a - Roma tel. 06/46741 Camera di Commercio Americana in Italia via Cantù 1 - Milano tel. 02/8690661 United States Department of State Office of Exchange Coordination and Designation Private Sector Programs Division ECA/EC/PS - SA-44, stanza 734 301 4th Street, S.W. - Washington, D.C. 20547 Telefono: 001/(0)202/203-5096 - fax: 001/(0)202/203-5087

CONTRATTO DI TIROCINIO Il sito European mobility è un progetto supportato dalla Commissione europea che offre informazioni e consulenza agli utenti - imprese, istituti scolastici, consiglieri, genitori, studenti, apprendisti sui Paesi con informazioni e collegamenti riguardanti i sistemi educativi, le agenzie nazionali, la vita quotidiana, sui Contratti di mobilità per studenti e tirocinanti, redatti in conformità alla normativa in vigore in ciascun Paese. Fornisce uno strumento per redigere online il proprio contratto personalizzato. Si trovano modelli di contratto/accordo su misura comprendente: • condizioni di lavoro • tutorato • sistemazione • fondi • responsabilità civile e professionale • monitoraggio I modelli sono salvabili e stampabili, e c’è la possibilità di creare e compilare un contratto online in base alle proprie esigenze. L’indirizzo del sito internet è: www.european-mobility.eu/agreements-european-mobility.php

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COME TROVARE UN TIROCINIO

Chi desidera fare un tirocinio, ha a disposizione diverse possibili modalità organizzative: • fare una ricerca in autonomia e contattare direttamente le aziende, gli enti,

ecc. • partecipare ai programmi di tirocinio istituzionali organizzati dagli enti

promotori • partecipare ai programmi di organizzazioni specializzate che, dietro

pagamento di una tassa di iscrizione, offrono assistenza nel preparare il curriculum vitae, mettono a disposizione cataloghi e banche dati per la ricerca, e, nel caso si necessiti un visto, inoltrano le pratiche.

RICERCA ATTIVA Per trovare un tirocinio all’estero si possono fare più cose diverse. Conviene riflettere sui propri obbiettivi e muoversi in base ad essi. Spesso conviene non limitarsi a un tipo di azione (per esempio, consegnare il proprio curriculum a un centro di incontro domanda/offerta), bensì impegnarsi in più direzioni. Autocandidarsi presso realtà conosciute o di cui si è venuti a conoscenza dopo aver fatto una ricerca mirata, non esclude la possibilità di consegnare il proprio curriculum ai centri di incontro domanda/offerta o di raccogliere informazioni e visionare annunci messi a disposizione da enti preposti.

Autocandidarsi Autocandidarsi significa rivolgersi direttamente alle realtà presso cui si desidera fare un tirocinio (dopo una personale analisi delle proprie aspettative, capacità, competenze). Rivolgersi direttamente significa inviare il curriculum e la lettera di accompagnamento. Per fare questo prima è opportuno telefonare per avere una serie di informazioni necessarie all’invio dell’autocandidatura (per esempio, il nome della persona che si occupa dell'organizzazione dei tirocini, oppure se sono previsti tirocini o meno, ecc.). Per iniziare la ricerca delle realtà presso cui candidarsi è necessario riflettere sul tipo di realtà presso cui si desidera fare il tirocinio, sul Paese in cui si desidera recarsi, sul periodo di tempo che si intende stare all’estero. Nell’individuare le realtà a cui proporsi, si possono tenere in mente diversi elementi, per esempio, che generalmente presso aziende piccole e medio-piccole si può conoscerne il funzionamento complessivo. Alcune realtà cercano una figura specifica per svolgere un progetto preciso, altre fanno girare il tirocinante in reparti diversi, alcune offrono la possibilità di scrivere la tesi.

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Per cercare le realtà potenzialmente interessanti per noi internet è uno strumento molto utile. Esistono banche dati in cui fare ricerche di aziende per prodotto o servizio, settore di attività, ragione sociale, sede. Per trovare le aziende, ci si può rivolgere anche alle Camere di commercio straniere in Italia o italiane all’estero oppure alle associazioni di categoria richiedendo l’indirizzario delle aziende associate. Gli indirizzi e i riferimenti internet si recuperano, per esempio, dal portale delle Camere di commercio d’Italia www.assocamerestero.it, oppure dai siti nazionali delle pagine gialle, oppure, e meglio, tramite ricerche incrociate in base ai propri interessi. Una volta individuate le realtà presso cui candidarsi, conviene visitare bene i rispettivi siti internet e raccogliere informazioni utili per la stesura della lettera di presentazione e per il, se ci sarà, colloquio. Disporre di informazioni il più possibile dettagliate può permettere di dimostrare la propria adeguatezza alla struttura e alle esigenze della realtà a cui ci si rivolge.

Sempre più spesso sui siti sono pubblicati posti vacanti per tirocini, ed è possibile compilare un modulo di candidatura elettronico.

Una volta individuate le realtà a cui proporsi come tirocinante, si richiede, in un primo contatto telefonico o via posta elettronica, il nome della persona o del dipartimento che si occupa dell'organizzazione dei tirocini e al quale inviare il proprio curriculum, con lettera di presentazione.

Annunci o banche dati Ci si può anche rivolgere a enti che fanno da tramite tra aspirante tirocinante e realtà ospitante (uffici delle università, associazioni studentesche, organizzazioni specializzate in scambi internazionali, centri per l’impiego nazionali, ecc.). Innanzitutto sono enti che possono offrire preziose informazioni, in secondo luogo possono disporre di annunci consultabili così come di banche dati a cui l’aspirate tirocinante può iscriversi. In alcuni casi si tratta degli stessi enti a cui l’aspirante tirocinante si rivolge per avere informazioni sulle realtà a cui vorrebbe mandare l’autocandidatura. A chi rivolgersi: • istituti superiori frequentati • Eures • Eurodesk • centri per l’impiego nazionali

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• associazioni studentesche internazionali • università ed enti dell’istruzione superiore • associazioni di categoria • organizzazioni specializzate in scambi internazionali • quotidiani e periodici • le fiere del lavoro o i centri di orientamento professionale Le realtà sopra elencate agiscono in due modi: pubblicano annunci e inserzioni a cui l’interessato risponde autonomamente e tengono delle liste di incontro domanda/offerta.

Eures

L’European Employment Services è una rete, coordinata dalla Commissione Europea, di cooperazione fra servizi pubblici per l’impiego, sindacati e organizzazioni dei datori di lavoro, per facilitare la libera circolazione dei lavoratori nello Spazio Economico Europeo. Offre riferimenti utili per la ricerca del lavoro nei Paesi europei e pubblica offerte di lavoro (non tirocinio). Sul sito ci sono sezioni interessanti quali Vita e lavoro - Trasferirsi in un altro paese (un database di informazioni per ciascun Paese sul mercato del lavoro e sulle condizioni di vita e di lavoro).e Apprendimento che contiene un database delle opportunità di apprendimento Paese per Paese. http://ec.europa.eu/eures

Eurodesk

Eurodesk è un network europeo di informazione sui programmi e sulle opportunità per i giovani. A Brescia i due Punti Locali sono: presso l’Informagiovani del Comune di Brescia via San Faustino 33/B - Brescia Tel.: 030/3751480 - fax: 030/3777960 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] presso l’Ufficio Rib della rete Informagiovani bresciana della Provincia di Brescia Via Musei 32 - Brescia Tel.: 030/3749931 - fax: 030/3749900 Indirizzo di posta elettronica: euro [email protected] Le Antenne territoriali Eurodesk in provincia di Brescia si trovano a: Borgosatollo, Desenzano del Garda, Manerbio, Orzinuovi, Palazzolo sull’Oglio, Sarezzo.

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Centri per l’impiego

I centri per l’impiego promuovono diverse attività di orientamento, sia in gruppo sia individuali. In alcuni casi esiste uno sportello “incontro domanda-offerta di tirocinio” . che può offrire i seguenti servizi: • inserimento nella banca-dati dei dati personali e professionali del candidato

tramite il colloquio di accoglienza • estrazione dei nominativi dalla banca-dati e verifica degli stessi, in relazione

a una richiesta di personale da parte dell’azienda • inclusione del proprio nominativo, se selezionato, all’interno della lista da

inviare all’azienda • contatto telefonico con il candidato, da parte dell’operatore del Centro per

l’impiego, per l’ultima verifica di disponibilità al tirocinio prima della trasmissione all’ azienda del nominativo

L’aspirante tirocinante può contattare il centro per l’impiego del Paese prescelto e, oltre a raccogliere le prime informazioni, chiedere se esiste una lista di incontro domanda/offerta o servizi mirati.

Di seguito alcuni link ai centri per l’impiego di Paesi europei: Austria: www.ams.at Belgio Comunità germanofona del Belgio: www.adg.be

Vallonia: www.emploi.belgique.be Fiandre: http://vdab.be

Danimarca: https://job.jobnet.dk Francia: www.pole-emploi.fr/accueil Germania: www.arbeitsagentur.de Lussemburgo: www.adem.public.lu Olanda: www.werk.nl Regno Unito: www.direct.gov.uk Reppublica Ceca: www.uradprace.cz Romania: www.anofm.ro Slovenia: www.ess.gov.si Svizzera tedesca: www.treffpunkt-arbeit.ch francese: www.espace-emploi.ch

Quotidiani e periodici

I quotidiani e le testate nazionali e regionali hanno spazi destinati agli annunci di ricerca di personale. Per conoscere quali testate hanno un’edizione dedicata alle offerte di lavoro e di tirocinio è possibile consultare periodicamente i siti oppure, una volta sul posto, chiedere all’edicolante. Alcuni giornali nazionali sono

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reperibili anche nelle edicole italiane (di solito nelle edicole all’interno delle stazioni ferroviarie o in luoghi turistici).

Associazioni studentesche

Le associazioni studentesche sono organizzazioni apolitiche, indipendenti, senza scopo di lucro promosse e costituite da studenti universitari e neolaureati volontari. Le associazioni intrattengono relazioni con il mondo del lavoro e le imprese, per favorire l’inserimento professionale al termine degli studi. Alcune dispongono di cosiddetti career centre che offrono orientamento e incontro domanda/offerta. NOME DELL’ASSOCIAZIONE SITO INTERNET

Association des Etats Généraux des Etudiants de l’Europe - European Students’ Forum

www.aegee.org

Association Internationale des Etudiants en Sciences Economiques et Commerciales

www.aiesec.org

Erasmus Student Network www.esn.org

Junior Enterprise Movement www.jadenet.org

International Students’ Association of Village Concept Projects

www.vcp.interconnection.org

World Initiative of Students for Exchange www.wise-global.org

European Association of Aerospace Students www.euroavia.net

Food Industry Students European Council www.fisec.de.vu

International Association of Students in Agricultural and Related Sciences

www.iaasworld.org

International Forestry Student Organisation www.ifsa.net

European Landscape Architecture Students Association www.elasa.org

Forum for European Journalism Students www.fejs.org

European Association of Public Relations and Communication Students

www.prime-students.eu

European Pharmaceutical Students’ Association www.epsa-online.org

International Pharmaceutical Students’ Federation www.ipsf.org

International Association of Physics Students www.iaps.info

European Geography Association www.egea.eu

European Law Students’ Association www.elsa.org

Board of European Students of Technology www.best.eu.org

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NOME DELL’ASSOCIAZIONE SITO INTERNET

International Electrical Engineering Students’ European association

www.eestec.org

European Students of Industrial Engineering and Management

www.estiem.org

International Association for the Exchange of Students for Technical Experience

www.iaeste.org

Institute of Electrical and Electronics Engineers www.ieee.org

European Medical Students’ Association www.emsa-europe.org

International Federation of Medical Students’ Associations (in Italia è rappresentata dal Segretariato italiano di studenti in Medicina)

www.ifmsa.org

European Dental Students Association www.edsa.globaldent.com

International Association of Dental Students www.iads-web.org

European Federation of Psychology Students’ Associations

www.efpsa.org

International Psychology Students’ Organization www.psychologystudents.org

European Sociology Students’ Association www.essa-sociology.org

International Association of Political Science www.iapss.org

International Students of History Association www.isha-international.org

International Veterinary Students’ Association www.ivsa.org

Università e enti di istruzione superiore

Molti atenei e enti di istruzione superiore gestiscono, solitamente attraverso gli uffici per il servizio allo studio, servizi post laurea di collocamento e orientamento al lavoro per i propri neolaureati/diplomati. Favoriscono il contatto tra gli studenti e le realtà che cercano tirocinanti, e possono promuovere tirocini. Università degli Studi di Brescia CEDISU (Centro di servizio d’ateneo per la gestione del diritto allo studio universitario) Sportello orientamento al lavoro viale Europa 39 - Brescia Tel.: 030/2016086 / 030/2016093 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.unibs.it

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Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede Di Brescia Servizio orientamento/placement via Trieste 17 - Brescia Tel.: 030/2406289 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.bs.unicatt.it Accademia di Belle Arti di Brescia “Santa Giulia” via Tommaseo 49 - Brescia Tel.: 030/383368 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] oppure Sito internet: www.accademiasantagiulia.it Laba - Libera Accademia Di Belle Arti Ufficio stage-placement via Don vender 66 - Brescia Tel.: 030/380894 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.laba.edu

Associazioni di categoria

Le associazioni di categoria possono fornire un aiuto per reperire offerte di tirocinio. Di seguito sono elencate alcune associazioni di categoria a Brescia. Utile sarà anche cercare le associazioni di categoria nel Paese in cui si desidera andare e contattarle direttamente per informazioni e eventuali servizi di incontro domanda/offerta.

Programmi comunitari Dall’inizio degli anni ’90, l’Unione Europea è uno spazio aperto, in cui cittadini, beni, servizi e capitali hanno quasi assoluta libertà di circolazione. L’Unione europea incoraggia la mobilità nel settore dell’istruzione e centinaia di migliaia di giovani hanno già scoperto i vantaggi di un lungo periodo trascorso all’estero, grazie ad alcuni tra i programmi più popolari dell’Unione europea.

Leonardo da Vinci Uno degli obiettivi del programma Leonardo è facilitare l’accesso dei giovani alla formazione e all’apprendistato, così da aumentare le loro possibilità di trovare lavoro qualificato. Inoltre il programma si prefigge l'obiettivo di migliorare il livello della formazione professionale dei cittadini, aiutandoli ad acquisire nuove competenze nel corso della carriera lavorativa (per esempio, competenze linguistiche e nell'uso delle nuove tecnologie).

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Il programma Leonardo da Vinci offre la possibilità di fare un tirocinio formativo o un periodo di formazione professionale presso un’impresa o in un istituto di formazione per un periodo che va da 2 a 26 settimane. Si rivolge a: • alunni, apprendisti in formazione professionale iniziale • lavoratori, lavoratori autonomi o persone disponibili sul mercato del lavoro

(compresi i laureati) Le modalità di richiesta di una borsa Leonardo dipendono dal proprio “stato”: • gli allievi in formazione professionale possono partecipare ai progetti

organizzati dall’ente presso cui sono iscritti • per i lavoratori o persone in cerca di lavoro, le borse sono messe a

disposizione da vari organismi come associazioni, province, comuni e aziende Questi organismi “di invio”, detti anche “enti promotori”, stabiliscono la durata del tirocinio, il Paese di destinazione, la realtà presso cui fare il tirocinio,3 i requisiti e le date di scadenza per la presentazione della domanda. I requisiti generali sono: • conoscenza almeno sufficiente della lingua del Paese di destinazione • residenza in Italia (i cittadini italiani residenti in un altro Paese europeo

dovranno rivolgersi all’Agenzia nazionale del Paese in cui risiedono) La partecipazione al programma è gratuita ed è prevista una borsa di studio che copre i costi di mobilità: viaggio, vitto e alloggio, corso di lingua, assicurazione e trasporti locali. Per partecipare è necessario rivolgersi agli organismi che hanno avuto progetti approvati dall’Agenzia Nazionale per realizzare azioni di mobilità. Sul sito internet del programma Leonardo è disponibile il database degli organismi che attualmente hanno progetti attivi e che quindi hanno la possibilità di erogare borse di mobilità. Il sito è www.programmaleonardo.net/llp/testoa.htm Il programma non è accessibile agli studenti universitari che possono, per contro, partecipare all’Erasmus Student Placement. A Brescia gli enti promotori dei tirocini Leonardo sono: Società cooperativa sociale Tempo Libero via Spalto San Marco 37/bis - Brescia Tel.: 030/2808350 - fax: 030/2808366 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.cooptempolibero.it

3 Le aziende in cui i tirocini saranno svolti sono individuate dagli organismi stessi, nell’ambito dei rispettivi accordi di cooperazione.

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Società cooperativa sociale Mistral via Zamboni 107 - Brescia Tel.: 030/5031078 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.mistralcoop.eu

Erasmus Placement - Student Mobility for Placement Il Programma permette agli studenti degli Istituti di istruzione superiore di accedere a tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Lo studente Erasmus può acquisire competenze specifiche e una migliore comprensione della cultura socioeconomica del Paese ospitante, con il supporto di corsi di preparazione o di aggiornamento nella lingua del Paese di accoglienza (o nella lingua di lavoro). Prima della partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un programma di lavoro (Training agreement) sottoscritto dal beneficiario, dall’Istituto di istruzione superiore di appartenenza e dall’organismo di accoglienza. Il periodo del tirocinio deve essere coperto da un contratto di tirocinio sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di istruzione superiore o consorzio di partenza. Gli studenti Erasmus diretti verso uno di quei Paesi la cui lingua è meno diffusa e meno insegnata, hanno la possibilità di partecipare ai corsi intensivi per la preparazione linguistica (EILC – Erasmus Intensive Language Courses), propedeutici al successivo periodo di mobilità Erasmus. Gli studenti interessati devono presentare la candidatura presso l’ufficio Erasmus del proprio Istituto, entro la scadenza prefissata negli specifici bandi. La durata dei tirocini va da minimo tre mesi a massimo dodici mesi e il contributo nell’anno accademico 2011/2012 era di 500 €/mese ca.

Uffici Erasmus degli Istituti di Istruzione Superiore

Università degli studi di Brescia Referente mobilità e morse EILC: Sig.ra Marina Cardilli Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Piazza Mercato 15 - Brescia Tel.: 030/2988370-369-371-368 - fax: 030/2988374 Sito internet: www.unibs.it/didattica/didatticainternazionale/programmi-internazionalistudenti/programma-erasmus Accademia di Belle Arti Santa Giulia

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Ufficio Amministrativo Sig.ra Fausta Gilberti Dott.ssa Ilaria Manzoni Via Nicolò Tommaseo 49 - Brescia Tel.: 030/383368 - fax: 030/3389557 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.accademiasantagiulia.it Libera Accademia di Belle Arti Coordinatore: Viviana Marenda Via don G. Vender 66 - Brescia Tel.: 030/391636 - fax: 030/380894 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.laba.edu Conservatorio Statale di Musica Luca Marenzio Ufficio Erasmus Coordinatore: Prof.ssa Vittoria Lìcari Piazza Arturo Benedetti Michelangeli 1 - Brescia Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Sito internet: www.conservatorio.brescia.it

Tirocini presso organismi istituzionali

Istituzioni e organi dell’Unione europea Le istituzioni e gli organi dell’Unione europea bandiscono periodicamente concorsi per posti di tirocinio. Possono essere previste borse di studio. Al tirocinante non è richiesta alcuna spesa di partecipazione e viene garantita una copertura assicurativa per la durata dell’esperienza. Possono accedere alle selezioni i cittadini provenienti da uno Stato membro. Le esperienze sono aperte a laureati, studenti universitari e lavoratori con un’esperienza lavorativa ritenuta sufficiente. Parte del tirocinio può essere dedicata alla preparazione di un dottorato o di una ricerca scientifica.

Un requisito necessario è la conoscenza approfondita di una delle lingue dell’Unione europea e una sufficiente conoscenza di un’altra delle lingue ufficiali. I bandi completi e le modalità per candidarsi si trovano sui siti di ciascuna agenzia europea.

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Sui sito si trova la voce “Traineeship”, che può trovarsi sotto la voce “Recruitment”, o “For job applicants”, o “Offres d’emploi”, o “Career opportunities”, “Job opportunities”, ecc. Gli interessati possono iniziare a navigare e studiare le informazioni contenute. Il sito seguente contiene i collegamenti alle varie istituzioni della Commissione e al Parlamento Europeo, utili per sapere come effettuare un periodo di tirocinio presso l'Istituzione prescelta. http://europa.eu/about-eu/working-eu-institutions/index_en.htm Le istituzioni e gli organi dell’Unione europea presso cui fare un tirocinio sono le seguenti: Agenzia per i diritti fondamentali (FRA) www.fra.europa.eu

Agenzia per la sicurezza delle informazioni www.enisa.europa.eu

Banca centrale europea (BCE) www.ecb.int

Banca europea per gli investimenti (BEI) www.eib.org

Centro europeo di lingue moderne (ECML) www.ecml.at

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

www.cedefop.europa.eu

Comitato economico e sociale europeo http://eesc.europa.eu

Commissione europea http://europe.eu.int

Consiglio dell’Unione europea www.consilium.europa.eu

Comitato delle regioni (COR) www.cor.europa.eu

Corte dei conti http://eca.europa.eu

Corte di giustizia www.curia.europa.eu

Garante europeo per la protezione dei dati www.edps.europa.eu

European medicine agency (EMEA) www.emea.europa.eu

Parlamento europeo www.europarl.europa.eu

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno http://oami.europa.eu

Ufficio del mediatore europeo www.euro-ombudsman.eu.int

Tirocini MAE - Fondazione CRUI Il Ministero degli Affari Esteri offre ai giovani la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio di tre mesi presso gli uffici dell’Amministrazione centrale a Roma o presso le sedi all’estero.

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I tirocini sono stati istituiti dalla Convenzione tra il Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). I tirocini si articolano in tre periodi dell’anno: gennaio-aprile; maggio-agosto; settembre-dicembre e hanno come obiettivo l’acquisizione di una conoscenza diretta e concreta del mondo del lavoro, in particolare dell’attività svolta nell’ambito delle competenze del Ministero, al fine di completare e/o favorire il percorso formativo universitario dello studente o di agevolare le scelte professionali dei neo-laureati. Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Gli interessati potranno rivolgersi agli uffici competenti delle rispettive università che raccoglieranno le candidature e potranno loro fornire ogni indicazione in merito. Sul sito internet della CRUI è possibile avere ulteriori informazioni sulle procedure e sui requisiti di partecipazione, oltre che l’elenco delle università che aderiscono all’iniziativa: www.fondazionecrui.it/tirocini/Pagine/Stage-MAE/default.aspx. Indirizzo di posta elettronica: [email protected].

Organizzazioni internazionali I tirocini presso organizzazioni internazionali richiedono sempre un’ottima conoscenza di almeno una lingua (di solito dell’inglese o del francese, oppure della lingua di lavoro dell’organizzazione), la capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici e una adeguata disponibilità finanziaria. Spesso è necessario un curriculum accademico di ottimo livello e una o più lettere di referenze. I programmi dettagliati dei tirocini, le modalità di partecipazione e le scadenze precise per la presentazione della domanda si trovano sui siti delle organizzazioni. Gli interessati possono rispondere online oppure scaricando gli appositi moduli e inviandoli via posta. Molto spesso, oltre alla documentazione, è richiesta una lettera di presentazione di un docente universitario. Ai siti delle organizzazioni si accede anche da un sito del Ministero degli Affari esteri. Il Ministero degli Affari Esteri sostiene la presenza di funzionari italiani presso le Organizzazioni Internazionali attraverso la raccolta delle possibilità di lavoro offerte. Sul sito offre un continuo aggiornamento sulle opportunità di lavoro in campo internazionale e la possibilità di trovare le più adatte al proprio titolo di studio e alle proprie esperienze lavorative. È possibile registrare il proprio curriculum nella banca dati così da consentire al Ministero, in caso di un posto vacante ritenuto particolarmente interessante, di segnalare la possibilità di presentare la propria candidatura.

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Sul sito si trovano i link ai siti delle organizzazioni internazionali. https://web.esteri.it/ooiiweb/Default.aspx

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SITI UTILI

Ambasciate

Una banca dati dele ambasciate e dei consolati del mondo. www.embassyworld.com YouThink!

Sito della World Bank dedicato ai giovani e al lavoro http://youthink.worldbank.org/issues/employment Youth on the Move

Sito della Commissione europea dedicato alla mobilità giovanile. Contiene link utili e informazioni su studio e lavoro all’estero. http://ec.europa.eu/youthonthemove Attività dell’Unione europea: occupazione

Il sito offre informazioni sullo stato dell'occupazione a livello europeo: normative e trattati, politiche, dati statistici, schede descrittive, pubblicazioni, ecc. http://europa.eu/pol/socio/index_en.htm Riconoscimento delle qualifiche professionali

Contiene la guida del sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali e dà informazioni sulle normative sul riconoscimento delle qualifiche professionali e i referenti. http://ec.europa.eu/internal_market/qualifications/index_en.htm Epso

Dà informazioni sulle opportunità professionali presso la Commissione europea, sulle procedure per presentare la candidatura, fornisce risposte alle domande più comuni. http://europa.eu/epso La mappa per cercare lavoro in Europa

Una guida della Commissione europea che fornisce risposte a questioni pratiche per chi intende lavorare all’estero. http://ec.europa.eu/youreurope La libera circolazione delle persone e diritti individuali

Una pagina della Commissione europea per sapere come ottenere il riconoscimento della laurea e di altri titoli in un altro Paese, come fruire della

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copertura assistenziale in un Paese dell’Unione europea. Presente un servizio gratuito di orientamento legale. http://ec.europa.eu/youreurope/citizens/index_en.htm Segreteria dell’osservatorio europeo per l’occupazione

Contiene informazioni e ricerche comparative sulle politiche per l'occupazione e le tendenze del mercato del lavoro. www.eu-employment-observatory.net Ploteus – opportunità di studio e istruzione

Contiene informazioni su opportunità di apprendimento, sistemi di istruzione, programmi di scambio, borse di studio. http://ec.europa.eu/ploteus

InternshipUSA

Permette di cercare datori di lavoro nel settore di propria competenza, avere informazioni su imposte, sanità, sicurezza e sul curriculum in stile americano. www.ciee.org/intern/index.aspx Vivere l’Europa

È un organismo promosso dalla Commissione Europea e dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali che favorisce la mobilità per motivi di studio e lavoro. www.euroguidance.it www.euroguidance.net

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER I

TIROCINI IN ITALIA4

Legge n. 196/1997 art. 18 “Norme in materia di promozione dell’occupazione”. D.M. n. 142/1998 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n.196, sui tirocini formativi e di orientamento”. Legge n. 30/2003 “Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro”. DLgs 276/2003 art. 60 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003, n.30”. Circolare ministeriale n. 32/2004 “tirocini estivi di orientamento di cui all’art. 60 del decreto legislativo n. 276 del 2003”. D.M. del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali del 18 marzo 2005 “Criteri e modalità di riparto delle risorse alle Regioni e alle Province autonome, finalizzate alla realizzazione dei tirocini formativi e di orientamento, inseriti in processi di mobilità geografica”. Decreto legge 13 agosto 2011 n. 138 (convertito nella legge n. 148/2011) “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.” Art. 11 “Misure a sostegno dell’occupazione - Livelli di tutela essenziali per l’attivazione dei tirocini. Circolare n. 24 del 12/09/2011 “Articolo 11 del decreto legge 13 agosto 2011 n.138, livelli essenziali di tutela in materia di tirocini formativi: primi chiarimenti”. Delibera Regione Lombardia n. 3153 del 20 marzo 2012 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.

4 Tratto dall’opuscolo Tirocinio formativo in Italia pubblicato dall’Informagiovani del Comune di Brescia.

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Scheda per l’autovalutazione linguistica A1 A2 B1

A s c o l t o

Riesco a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia e al mio ambiente, purché si parli lentamente e chiaramente

Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (p.es., informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesco a capire l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari

Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronto spesso a lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Riesco a capire l’essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro

C O M P R E N S I O N E

Let tura

Riesco a capire i nomi e frasi molto semplici, per esempio quelle di annunci, cartelloni, cataloghi

Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi

Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali

I n t e r a z i o n e

Riesco a interagire in modo semplice se l’interlocutore é disposto a ripetere o a riformulare più lentamente e mi aiuta a formulare ciò che cerco di dire. Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati

Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione

Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesco a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (p.es., la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di attualità)

P A R L A T O

P r. Oralle

Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco

Riesco a usare espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il più recente

Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni. Riesco a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesco a narrare una storia e la trama di un libro o di un film e a descrivere le mie impressioni

P r o d

S c r i t t a

Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina. Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo, p.es., il mio nome, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo

Riesco a prendere semplici appunti e scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, p.es., per ringraziare qualcuno

Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse. Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni

B2 C1 C2

A s c o l t o

Riesco a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni complesse purché il tema mi sia relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard

Riesco a capire un discorso lungo anche se non è chiaramente strutturato e le relazioni sono implicite. Riesco a capire senza troppo sforzo le trasmissioni televisive e i film

Non ho nessuna difficoltà a capire qualsiasi lingua parlata, sia dal vivo sia trasmessa, anche se il discorso é tenuto in modo veloce da un madrelingua, purché abbia il tempo di abituarmi all’accento

C O M P R E N S I O N E

Let tura

Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo

Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e apprezzo le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche lunghe, anche quando non appartengono al mio settore

Riesco a capire con facilità praticamente tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie

I n t e r a z i o n e

Riesco a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni

Riesco a esprimermi in modo sciolto e spontaneo senza cercare troppo le parole. Riesco a usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali. Riesco a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare abilmente i miei interventi con quelli di altri interlocutori

Riesco a partecipare senza sforzi a conversazioni e discussioni e ho familiarità con espressioni idiomatiche e colloquiali. Riesco a esprimermi con scioltezza e rendere con precisione sfumature di significato. In caso di difficoltà, riesco a riformulare il discorso in modo scorrevole

P A R L A T O

Pr. Orale

Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un’ opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni

Riesco a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato

Riesco a presentare descrizioni o argomentazioni chiare e scorrevoli, in uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace, che possa aiutare il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare

P r o d.

S c r i t t a

Riesco a scrivere sia testi chiari e articolati su diversi argomenti che mi interessano sia saggi e relazioni dando informazioni e ragioni pro o contro una opinione. Riesco a scrivere lettere evidenziando il significato che attribuisco agli avvenimenti e alle esperienze

Riesco a scrivere testi chiari e strutturati sviluppando analiticamente il mio punto di vista. Riesco a scrivere lettere, saggi e relazioni esponendo argomenti complessi, evidenziando i punti salienti. Riesco a scegliere lo stile adatto ai lettori a cui mi rivolgo

Riesco a scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente appropriati. Riesco a scrivere lettere, relazioni e articoli complessi, dando al contenuto una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti. Riesco a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e testi specialisti.

Comune di Brescia - Settore Diritto allo Studio, Politiche Giovanili, Sport e Rapporti con l'Università.

Redazione a cura della Tempo Libero Società Cooperativa Sociale – ONLUS per conto di Informagiovani – un servizio di Politiche Giovanili del Comune di Brescia Edizione: 2012