il vantaggio competitivo
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Il vantaggio competitivo. Capitolo 7. Vantaggio competitivo. Per mantenere un posizionamento duraturo e difendibile le imprese devono possedere un vantaggio competitivo. svolgere attività diverse dai concorrenti svolgere attività similari in mood diversi e soprattutto a minor costo. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
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Prof.ssa Annalisa Tunisini a.a. 2008-09
Il vantaggio competitivo
Capitolo 7
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Vantaggio competitivo
Per mantenere un posizionamento duraturo e difendibile le imprese devono possedere un vantaggio competitivo
svolgere attività diverse dai concorrenti
svolgere attività similari in mood diversi e soprattutto a minor costo
Obiettivo è creare valore per i clienti
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Concetto di vantaggio competitivo
Il vantaggio competitivo deve essere ricondotto all’offerta (e alla percezione) di un differenziale di prestazione che l’impresa è in grado di offrire al mercato rispetto alla concorrenza
La percezione per il cliente è importante:
Beneficio differenziale percepito
=
Valore differenziale percepito
Sacrificio differenziale percepito
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Esistono due tipi di vantaggio competitivo:
di costo
di differenziazione
Con la leadership di costo l’impresa mira a diventare il produttore a più basso costo nel proprio settore industriale
Con la strategia di differenziazione l’impresa vuole essere unica nel proprio ambito di business in rapporto a talune variabili ritenute rilevanti dai clienti
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Fonti tradizionali del vantaggio competitivo
Di costo:
Economie dimensionali, ossia bassi costi medi unitari per elevate scale operative
Tecniche produttive che minimizzano l’uso dei fattori produttivo innovazioni di processo
accesso a fonti privilegiate
velocità di adattamento della capacità produttiva alle fluttuazioni della domanda grazie al sistema organizzativo-decisionale
Di differenziazione:
Capacità di innovazione e di engineering
Capacità di comunicazione/promozionali
capacità di R&S e un marchio affermato
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ATTIVITA' INFRASTRUTTURALI
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA
APPROVVIGIONAMENTO
logi- stica in entra-
ta
attivi-ta'
opera-tive
logisticain
uscita
marke-ting e
vendite
servizi
ATTIVITA' PRIMARIE
attivita' di supporto
Sistemi informativi sviluppati per capire esigenze consumatori
Addestramento del personale a livello superiore; incentivi alla creatività e produttività
Capacità elevate nella ricerca di base; alti investimenti tecnologici; rapido sviluppo nuovi prodotti
Accesso a materie e componenti di alta qualità; capacità di selezione e gestione dei fornitori
Gestione superiore delle materie in entrata
Produzioni a zero difetti, rapidi adattamenti ai bisogni del cliente
Accurate procedure di gestione ordini e rapide consegne
Relazioni personali con i clienti; creazione di reputazione della marca
Addestramento accurato dei venditori, rapidità delle sostituzioni
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ATTIVITA' INFRASTRUTTURALI
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA
APPROVVIGIONAMENTO
logi- stica in entra-
ta
attivi-ta'
opera-tive
logisticain
uscita
marke-ting e
vendite
servizi
ATTIVITA' PRIMARIE
attivita' di supporto
Sistemi informativi per la gestione efficiente dei clienti; numero di livelli contenuto
Addestramento del personale a livello superiore; riduzione costi del turnover
Tecnologie per ridurre i costi manifatturieri
Sistemi e procedute per ridurre i costi di acquisto e accesso alle materie prime; valutazione dei fornitori
Sistemi e strutture di collegamento con i fornitori efficienti
Uso economie di scala e strutture produttive efficienti
Sistemi a basso costo
Forza vendite limitata ma addestrata; prodotti a basso prezzo e alti volumi
Installazione efficiente e ricerca minimi servizi di supporto
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Fonti “nuove” del vantaggio competitivo
conoscenza e risorse intangibili, a cui si accede attraverso interazioni e dunque capacità relazionali
capacità di valorizzare un territorio e di esportare le capacità acquisite a livello territoriale in contesti globali
orientamento alla customer satisfaction
uso delle tecnologie digitali in taluni business
flessibilità organizzativa e valorizzazione delle risorse umane
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Il vantaggio competitivo è tale se è:
duraturo
difendibile
Occorrono risorse e competenze specifiche
Tuttavia, il vantaggio deriva non solo e non tanto dal possesso di attività e risorse quanto dal modo con cui capacità e risorse si combinano tra loro (centralità dei processi)
Porter, 1995
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Risorse e competenze
- Resource-based theory-
Sostiene che il vantaggio competitivo dell’impresa scaturisca dalle sue specifiche risorse e competenze e in particolare da:
a) La capacità di sfruttare le risorse e le competenze più significative;
b) Il pieno utilizzo delle stesse;
Risorse tangibili (tecniche, finanziarie, strutturali)
intangibili (affidabilità; sicurezza; cultura organizzativa;)
umane
Competenze Capacità di combinare e usare risorse:soddisfare alcuni segmenti, design, capacità d’uso di tecnologie
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Taluni parlano di “competenze distintive”, ossia di competenze nelle quali l’impresa si distingue e sa far meglio dei concorrenti.
Altri introducono il concetto di core competence intendendo spesso con tale concetto quello di core technologies:
capacità di miniaturizzazione, di potenza, scienza dei materiali che portano a prodotti con determinate caratteristiche: infrangibilità, velocità di elaborazione, piccola dimensione (tv tascabili; telecamere digitali, orologi digitali etc.)
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L’investimento in ed il possesso di core competences rende possibile l’espansione dell’impresa in diversi mercati
ad es. la tecnologia 3M nei nastri adesivi ha consentito applicazioni su vasta scala: blocchetti post-it ma anche pellicole fotografiche, substrati e rivestimenti;
la competenza di Canon nel settore dell’ottica, dell’elaborazione delle immagini ha consentito di dominare mercati diversi come quello delle fotocopiatrici, delle stampanti laser, degli apparecchi fotografici e degli scanner di immagini.
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Ma le core competences possono anche non essere strettamente legate alle core technologies ma riferirsi a capacità di processo:
Esse possono connettersi a capacità più eterogenee che sfociano nel complesso delle abilità accumulate dall’impresa attraverso articolati ed originali processi collettivi di apprendimento.
Possono fare riferimento alla capacità dell’impresa di sapere organizzarsi, di saper gestire non solo il prodotto ma tutte le aree organizzative, i rapporti con i fornitori, con i clienti
Wal-Mart
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Le competenze distintive possono anche basarsi su risorse di natura immateriale che se adeguatamente sfruttata possono dare vita a vantaggi veramente duraturi e difendibili
Disney
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A quali condizioni risorse e competenze consentono di generare profitto?
Consentono la realizzazione del vantaggio competitivo se sono:
- scarse (non facilmente ad ampiamente disponibili)
- rilevanti (presenti in quantità significative e legate a fattori
critici di successo)
b) Consentono il mantenimento del vantaggio competitivo se sono:- durevoli
- poco trasferibili (immobilizzazione geografica; insite in gruppo; firm specific)
- poco replicabili (se fondate su routines)
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Quanto più le capacità e le competenze di un’impresa sono incorporate nelle routines organizzative e sono connesse al sistema organizzativo nel suo insieme, alla sua reputazione, alla sua storia tanto più esse sono poco trasferibili ed imitabili e tanto più aumenta la capacità dell’impresa di realizzare risultati superiori alla media
Quanto più la capacità organizzativa si “eleva” rispetto alle capacità dei singoli membri e acquisisce una sua dimensione collettiva tanto minore è il rischio di perdere tale capacità. Se, invece essa si identifica con l’esperienza dei singoli dipendenti e quanto più tali dipendenti possono e vogliono far leva sul loro potere contrattuale tanto più rischiosa è la perdita di tali capacità
Capacità organizzative individuali e collettive