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FOTOGRAFIA NARRATIVA E ARTE DIGITALE DAL 6 AL 20 OTTOBRE 2012 SPAZIO SAN GIORGIO BOLOGNATRANSCRIPT
Spazio San Giorgio
CLAUDIO ALLIA, ALESSANDRA BALDONI, ROBERTA CAVALLERI, ALISIA CRUCIANI, ALEKSANDR DAL CERO, SILVIA DE GENNARO, LORETTA FIORE,SERENA GALLORINI, ANDREA GIORGI, ANTONELLA IOVINO, SIMONE LOI, MARILÙ MANZINI, ROBERT MARNIKA, CARLA MASCARO,
MATTIA MATRONE, LUCA MIGLIORE, MARICA MORETTI, GIOVANNI PANAROTTO, MICAELA PETRONI, ELISA RESCALDANI, STEFANO SBRULLI,ALESSANDRO SCOTTI, PIOTR TROJANOWSKI, ANDREA VALSECCHI, ROSSELLA VITI, ALBA ZARI, FILIPPO ZIBORDI.
FOTOGRAFIA NARRATIVA EARTE DIGITALE
DAL 6 AL 20 OTTOBRE 2012
FOTOGRAFIA NARRATIVA E ARTE DIGITALEIMMAGINAA CURA DI SPAZIO SAN GIORGIO
Il progetto “IMMAGINA” si propone di stimolare una lettura visiva ed emotiva dell'opera,provare ad immaginare l'immagine nelle sue cadenze narrative, lasciandosi guidare dallosguardo dell'autore all'interno di racconti fotografici che spaziano dall'astrazioneall'iperrealismo, dalla dimensione onirica a quella sociale.IMMAGINA raccoglie spunti narrativi, in forma di fotografia, di ventisette giovani autori.Piccole storie, tutte possibili, nessuna pienamente realizzata, nascoste dietro ogniinquadratura. Tante Probabili conclusioni quanti sono i contributi che chi osserva l'opera puòaggiungere, immaginando nuovi capitoli a quanto già letto in un singolo frame.Non si tratta di narrazioni compiute, ma piccoli incipit, inviti alla lettura di conversazionirubate, alla descrizione di fantastiche creature oppure alla condivisione di situazioni irreali eoniriche.Gli artisti che proponiamo scrivono con la luce porzioni d’idee, fantasticherie o esperienzevissute, imprimendo sul sensore delle fotocamere un richiamo all’interpretazione da parte delpubblico coinvolto nel continuare la storia, suggerendo titoli, citazioni, digressioni che guidinol’immaginazione di chi osserva verso la propria personale riscrittura del racconto perimmagini.
Il progetto “IMMAGINA” si propone di stimolare una lettura visiva ed emotiva dell'opera,provare ad immaginare l'immagine nelle sue cadenze narrative, lasciandosi guidare dallosguardo dell'autore all'interno di racconti fotografici che spaziano dall'astrazioneall'iperrealismo, dalla dimensione onirica a quella sociale.IMMAGINA raccoglie spunti narrativi, in forma di fotografia, di ventisette giovani autori.Piccole storie, tutte possibili, nessuna pienamente realizzata, nascoste dietro ogniinquadratura. Tante Probabili conclusioni quanti sono i contributi che chi osserva l'opera puòaggiungere, immaginando nuovi capitoli a quanto già letto in un singolo frame.Non si tratta di narrazioni compiute, ma piccoli incipit, inviti alla lettura di conversazionirubate, alla descrizione di fantastiche creature oppure alla condivisione di situazioni irreali eoniriche.Gli artisti che proponiamo scrivono con la luce porzioni d’idee, fantasticherie o esperienzevissute, imprimendo sul sensore delle fotocamere un richiamo all’interpretazione da parte delpubblico coinvolto nel continuare la storia, suggerendo titoli, citazioni, digressioni che guidinol’immaginazione di chi osserva verso la propria personale riscrittura del racconto perimmagini.
FOTOGRAFIA NARRATIVA E ARTE DIGITALEIMMAGINAA CURA DI SPAZIO SAN GIORGIO
Il progetto “IMMAGINA” si propone di stimolare una lettura visiva ed emotiva dell'opera,provare ad immaginare l'immagine nelle sue cadenze narrative, lasciandosi guidare dallosguardo dell'autore all'interno di racconti fotografici che spaziano dall'astrazioneall'iperrealismo, dalla dimensione onirica a quella sociale.IMMAGINA raccoglie spunti narrativi, in forma di fotografia, di ventisette giovani autori.Piccole storie, tutte possibili, nessuna pienamente realizzata, nascoste dietro ogniinquadratura. Tante Probabili conclusioni quanti sono i contributi che chi osserva l'opera puòaggiungere, immaginando nuovi capitoli a quanto già letto in un singolo frame.Non si tratta di narrazioni compiute, ma piccoli incipit, inviti alla lettura di conversazionirubate, alla descrizione di fantastiche creature oppure alla condivisione di situazioni irreali eoniriche.Gli artisti che proponiamo scrivono con la luce porzioni d’idee, fantasticherie o esperienzevissute, imprimendo sul sensore delle fotocamere un richiamo all’interpretazione da parte delpubblico coinvolto nel continuare la storia, suggerendo titoli, citazioni, digressioni che guidinol’immaginazione di chi osserva verso la propria personale riscrittura del racconto perimmagini. Con il contributo di Mattia Matrone
La fotografia, in ogni sua forma, cerca da sempre di catturare una parte del vissuto quotidiano, di mantenere un ricordo, di rievocare un’emozione, sfidando così la fugacità del tempo.Tecniche figurative diverse esprimono la creatività dei ventisette artisti in mostra che, attraverso i propri lavori, proiettano lo spettatore in mondi fantastici o in esperienze vissute, in memorie del passato o in atmosfere surreali portando le Immagini a diventare racconto.
Artisti in mostra: Claudio Allia, Alessandra Baldoni, Roberta Cavalleri, Alisia Cruciani, Aleksandr Dal Cero, Silvia De Gennaro, Loretta Fiore, Serena Gallorini, Andrea Giorgi, Antonella Iovino, Simone Loi, Marilù Manzini, Robert Marnika, Carla Mascaro, Mattia Matrone, Luca Migliore, Marica Moretti, Giovanni Panarotto, Micaela Petroni, Elisa Rescaldani, Stefano Sbrulli, Alessandro Scotti, Piotr Trojanowski, Andrea Valsecchi, Rossella Viti, Alba Zari, Filippo Zibordi.
Spazio San Giorgio
OUT of ORDER # 1 Fotografia digitale - stampa fine art gycleé su carta Hanhemuhle Fine Art Baryta, montata su D-Bond all' interno di una teca protetta con vetro museale antiriflesso - 40 x 60 - Ed. lim 1/3 + 1 p.a. 2011
Claudio AlliaClaudio Allia
WAY OUT # 3Fotografia digitale - stampa fine art gycleé su carta Hanhemuhle Fine Art Baryta, montata su D-Bond all' interno di una teca protetta con vetro museale antiriflesso - 40 x 54 cm - Ed. lim 1/ 3 + 1 p.a. 2012
Claudio AlliaClaudio Allia
Alessandra BaldoniAlessandra Baldoni
LA PROMESSA DI MATRIMONIOFotografia Digitale 18X27
ZORA E LISAFotografia Digitale 7X9
LA CARTA CI LEGAPIU' DELLA CORDA
Fotografia Digitale7X12
SEI IN PERICOLOFotografia Digitale 15X20
Io mi ero preparata davanti alla mia toilette.Cipria di riso e rossetto rosso. Uno sputo languido nella tavoletta del mascara.Il mio vestito di seta verde come le acque sfocate di un sogno.Mi sentivo bella. Ho indossato il mio cappello di Parigi e sono uscita.
Avevo 4 anni allora, eppure non dimenticherò mai quel giorno, il primo di primavera: da allora fummo inseparabili.
Togli il mio volto dalle foto, taglialo con una forbice dalla lama lucida e certa dove tu possa specchiare i tuoi occhi e le tue brame. Mettimi via. Prendi le mie cose, radunale come fosse un rituale, nascondile in una scatola che non desti sospetti e poi riponimi in una soffitta polverosa – tra i fantasmi dai conti in sospeso con la terra – o in una cantina umida e scura insieme ai topi.
Dicono che i morti sanno tutta la verità, che la verità appartiene alla morte, questo dicono. Tu capisci quello che dico, vero? Si, ogni volta che vieni a prendere l’acqua, nel pozzo.
Alisia CrucianiAlisia Cruciani
THE PROCESS OF BELIEFElaborazioni digitali applicate su struttura in legno 76x57 2012
L’opera, una “torta divina”, si nutre del solido immaginario popolare dell’agnello pasquale; riflessione quindi, sui simboli consumistici insiti nel credo religioso. Gli stomaci umani,traducono l’agnello in icona impiattata; eccentrica torta che, trepidante, attende il fatidico momento del taglio e della divisione. Questo lavoro, vuole essere una riflessione sui simboli e sulle artificiosità della religione, sfruttando le solide fondamenta dell’immaginario popolare dell’agnello, che viene a presentarsi sulle tavole imbandite sotto molteplici forme.
Aleksandr Dal CeroAleksandr Dal Cero
SOSPESOFotografia DigitaleStampa su Alluminio75x50 2011ed.lim. 1/7
“Fili invisibilisospeso tra passato e presente...
con il presentimento di un futuro in caduta”
Aleksandr Dal CeroAleksandr Dal Cero
SOSPESOFotografia DigitaleStampa su Alluminio75x50 2011ed.lim. 1/7
“Fili invisibilisospeso tra passato e presente...
con il presentimento di un futuro in caduta”
Aleksandr Dal CeroAleksandr Dal Cero
SOSPESOFotografia DigitaleStampa su Alluminio75x50 2011ed.lim. 1/7
“Fili invisibilisospeso tra passato e presente...
con il presentimento di un futuro in caduta”
Aleksandr Dal CeroAleksandr Dal Cero
SOSPESOFotografia DigitaleStampa su Alluminio75x50 2011ed.lim. 1/7
“Fili invisibilisospeso tra passato e presente...
con il presentimento di un futuro in caduta”
Serena GalloriniSerena Gallorini
.âmes. Cercare la tua anima attraverso tutte quelle che la compongono, ecco il senso di questo lavoro. Cercare l'io guardando le rappresentazioni che nella mente si sovrappongono. Come un naufrago nel deserto alla ricerca di quell'oasi che bramava in mezzo al mare. Tante anime ma in fondo una sola. "Tra tutte le vite possibili, ad una bisogna ancorarsi per poter contemplare, sereni, tutte le altre." (Alessandro Baricco)
AMESFotografia Digitale35x50 2012ed. lim. 1/9
AndreaAndrea Giorgi Giorgi
I NUOVI ANGELIStampa Digitale su Forex 10mm
(pezzo unico)100x100 2012
Angeli del futuro, o meglio, angeli contemporanei. L’esaltazione del femmineo che non si presta a soccombere al proprio opposto. Angeli, donne: protettrici di un mondo surreale e barocco, custodi del proprio regno rappresentato da simboli storicizzati e leggendari. Un regno “matriarcale” che non si discosta dalle fondamentali leggi di potere del mondo naturale e terreno. Come la regina delle api, o come sovrana di un formicaio, l’angelo alato scomposto al trono rimira la propria immagine allo specchio, e con essa, non perde il controllo di quanto avviene alle proprie spalle, in una scena dominata da ancelle armate e da statue muliebri. Ogni dettaglio cinge e rimarca astutamente la reggenza dominante: l’umida lentezza di una chiocciola e i segreti spiraliformi di una conchiglia. Un aspide striscia sensuale ai piedi del trono portando in grembo antichi concetti di perdizione e vizio. Eppure lo sguardo vigile di una delle guardiane ha già avvistato la minaccia che mestamente acquista terreno, in attesa di sferrare il suo morso infettato dal peccato. Andrea Giorgi celebra la simbologia della femminilità e dei poteri – assoluti e scaltri– che ad essa appartengono. Lo fa onorandone la forza e la determinazione, la saggezza (la pila di libri) acquisita e innata, magnificandone al contempo le sottili qualità effimere che la rendono morbida culla e rifugio sicuro. L’angelo è donna. E ogni donna possiede una propria arma potenzialmente pericolosa.
Laura Coppa
Antonella IovinoAntonella Iovino
Bruno. Bruno è uno come ce ne sono tanti. Bruno è uguale a tanti.Lo stesso abito, la stessa pettinatura e lo stesso modo di guardare il mondo. Eppure, ogni bambino ha avuto un Bruno tutto suo; non lo avrebbe scambiato o prestato per nessuna tra le cose più preziose al mondo, perché quello era il suo. Il suo miglior amico, quello con cui ha condiviso parole, segreti, avventure, coccole e furibonde litigate. Colui che ha visto le sue lacrime, i singhiozzi, i sorrisi e che lo ha accompagnato lungo i sogni, nel buio della notte, fino al mattino.
BRUNO & CO. STRINGIMI FORTE AL CUORE 80x40 / 40x20 stampa lambda su alluminio
Antonella IovinoAntonella Iovino
Viene poi il tempo dei saluti, il momento in cui si deve diventare grandi e Bruno vorrebbe regalarti ancora tante cose, ma inevitabilmente sa di dover andare nello spazio buio dei ricordi.Questo, un piccolo omaggio a tutte le bambole che sono rimaste nel cuore di ognuno di noi. Bambole brutte, sporche e cattive, piccoli “delinquenti” messi al muro e immortalati in quel che resta delle glorie passate.
BRUNO & CO. STRINGIMI FORTE AL CUORE 80x40 / 40x20 stampa lambda su alluminio
Simone LoiSimone Loi
LA PRIMAVERA DI QUIRRAStampa su forex70x44x1 2011 ed.lim. 1/7
TRANSUMANZAStampa su forex70x44x1 2011 ed.lim. 1/7
Paesaggio post bellico, dove il terreno è saturo di ogni forma di arma, dove i corpi dei soldati si mescolano alle macchine in una grande danza della morte. Il Gioco della Guerra, sterile esercitazione sui campi fertili. La figura di un uomo, un Pastore, si staglia sulle macerie e guarda in lontananza la sua casa. Sguardo rivolto alla sua terra violata che ancora esige di sentire propria, portavoce di una resistenza ostinata che non accetta di consegnarsi a un potere violento, estraneo. La proiezione del nido sicuro si leva allora come impossibile ideale, superando la consapevolezza del terreno malfermo su cui è costruito, come un diritto che si vuole a tutti costi affermare a dispetto della morte, e tuttavia si leva inevitabilmente minato, distorto miraggio.
Marilù ManziniMarilù Manzini
GLI ORGANIFotografia Digitale50x34
UN VECCHIO E UN BAMBINOSI PRESER PER MANO E ANDARONO INSIEME INCONTRO ALLA SERAFotografia Digitale50x34
Robert MarnikaRobert Marnika
ATTRAVERSO
Inizialmente è stato un guardarsi intorno ad ascoltare quel fragoroso silenzio. Poi un lasciarsi pian piano rapire, un appartenere a quel luogo.Non importa più neanche chiedersi chi fossero i proprietari. Si può intuire il loro stile di vita, i rispettivi ruoli, la capacità di riadattare e organizzarsi in un unico misurato spazio.Tra la polvere incrostata si riconoscono gli oggetti, le loro forme, il loro utilizzo, e calpestandoli se ne intuisce la consistenza.Non è una nostalgica ricerca del tempo perduto, piuttosto un ricominciare dall’unica cosa ancora possibile: potenziare l’intensità emotiva di certe azioni quotidiane o semplici movimenti, lì dove tutto sembra irrimediabilmente morto.
ATTRAVERSO # 2Stampa Lambda su carta metal montata su Dbond 60X40 2008
ATTRAVERSO # 3Stampa Lambda su carta metal montata su Dbond 60X40 2008
Carla MascaroCarla Mascaro
CHILDHOOD DREAMSStampa su Plexiglass80x70 2012
IN THE CITY IN THE RAINStampa su Plexiglass65x80 2010
Mattia MatroneMattia Matrone
FLOWER POWERLambda Print su Dbond 3mm
40X60 2012 ed.lim. 1/3
..Affermava di essere il miglior autista di tutto il Western Cape e forse di tutta l’Africa.
Quando si sfreccia ai 100 all’ora su di una strada tutta curve, levigata da una pioggia fitta e malsana, a te e agli altri 14 passeggeri del mini bus non resta che incrociare le dita e
sperare che il pilota abbia ragione.
Il bigliettaio ridacchiando annuì convinto: <<Il segreto, gente, sta tutto nella delicatezza.
Il mio socio ,quando guida, guida come se avesse in mano dei fiori da regalare a una
ragazza>>.
<<E’ la flower power>> Ironizzò prontamente qualcuno dall’ultima fila di sedili.
Luca MiglioreLuca Migliore
PASSI NASCOSTIFotografia Digitale70x50 2012 ed.lim. 1/2
“Cinque, sei, sette, otto...so che il profumo che danza dietro di me non è soltanto un fiore rapito alla primavera..."
Spazio, tempo, peso, flusso: Lo spazio può raccontare, il tempo può ammorbidire i vuoti;il peso trasforma il movimento, il flusso trasmette l'esperienza del pensiero.L'incontro con il cinema di Wim Wenders, quel cielo sopra Berlino di luci e di ombre.Un colpo di fulmine, romanticismo viscerale e deleterio, che ha ispirato i lavori fotografici della serie "L'equilibrio del momento" della quale fa parte quest'opera, dedicata al personaggio wendersiano di Marion.
Marica MorettiMarica Moretti
SCARPETTE ROSSEStampa Fine Art Gycleé su carta cotone15x20x2 22,5x30x2 2012
Giovanni PanarottoGiovanni Panarotto
CORPO E LUCE 1Pellicola in bianco e nero80x80 2000
ANATOMIA DEL MOVIMENTO 1Diapositiva in bianco e nero80x80 2000
Giovanni PanarottoGiovanni Panarotto
A DIFFERENT LOVE 2Fotografia Digitale50x70 2012
DAL MAREFotografia Digitale50x70 2010
Micaela PetroniMicaela Petroni
IL FILO SOTTILEStampa su Dibond
70x100 2011
Solo un filo sottile mi separa ancora da me stessa.Quasi invisibile. Apparentemente fragile, incredibilmente forte.
Ritento. Rallento.Mi fermo. Una pausa al mio corpo stanco, nuda dimora del mio io, dove luce e ombra si alternano a un destino chiaro, senza parole.
Osservo lo spazio del vuoto tra me e il mio riflesso.Vuoto di un niente pieno di tutto.Di vita vivente. Di vita vissuta.
Ancora poco. Un salto ancora. Mi volto, lo vedo.Nascosto dietro una parola vuota.Ultimo filo che mi tiene legata alla rinuncia.
Così, nel turbine di un tragico disincanto,spinta da ciò che resta della mia sola, immensa forzami libero nell'ariacon l'unica certezza chenell'arco di un istanteio sarò.
Elisa RescaldaniElisa Rescaldani
ANGELO BRUNODigital Art
30X40 2012
LULLABYDigital Art
50X50 2012
PRETTY LITTLE MONSTERDigital Art12X12 2012
Stefano SbrulliStefano Sbrulli
“Ora che posso fare un paragone, mi sono reso conto di una cosa che scandalizzerà i più, e che
avrebbe scandalizzato anche me, appena 10 anni fa.
Che la povertà non è il peggiore dei mali, e nemmeno lo
sfruttamento. Cioè, il gran male dell’uomo non
consiste né nella povertà, né nello sfruttamento,
ma nella perdita della singolarità umana sotto l’impero del
consumismo”P.Pasolini
CONSUMERISMDigital Art30X80 2012
Alessandro ScottiAlessandro Scotti
MONITUSFotografia macro digitaleStampa Fine-Art su carta Verona Natural WhiteMontaggio su Forex 5mm40x40 ed.lim. 1/5
Esistono tragedie che accadono sotto agli occhi impietriti di tutti, coscienti del fatto che ne possiamo essere solo testimoni. Ne esistono altre, minuscole ed invisibili, che accadono attorno a noi ogni giorno, come a monito e riflesso di quelle più grandi, a cui sono legate da un filo energetico, il quale cerca di suggerirci una cosa: non dimenticate, never forget.Il giorno 11 Settembre 2001 il mondo ha preso coscienza del fatto che nessuno può ritenersi completamente al sicuro, e che la verità non ha sempre un solo volto.
Piotr TrojanowskiPiotr Trojanowski
METAMORPHOTOSStampa Fine Art Gycleé
50X70 2011
In questa serie di autoritratti ho cercato di interpretare il percorso che sta dietro alla creazione e all'affermazione dell'identità di Sé, ciò che porta l'individuo a decidere del proprio destino.Attraverso il movimento, le pose teatrali e dinamiche, il corpo diventa una metafora dell'animo, dello spirito in trasformazione.La figura umana che cerca la sua forma è circondata dal caos, dalla materia fluida ed astratta, che costituisce il suo ambiente e dalla quale cerca di emergere. La materia si lascia plasmare seguendo il gesto e il pensiero ma a sua volta influenza la persona, rappresentando il limite con cui confrontarsi e provocando azioni e cambiamenti.Corpo e Materia si fondono insieme in una cosa sola, una forma vitale carica di energia e movimento.Prendendo ispirazione dagli archetipi classici e dai personaggi mitologici ho cercato di rendere in modo universale il senso di questo percorso, identificando nei gesti e nelle espressioni, sentimenti e stati d'animo comuni ad ogni essere vivente.
Piotr TrojanowskiPiotr Trojanowski
THE LIGHT DANCERStampa Fine Art Gycleé
50X70 2011
E' un racconto di movimento e luce. In un ambiente cupo, vuoto e disturbato si trova la figura umana. Col suo gesto essa dà forma all'immagine di sé stessa, generando la luce che la definisce come una presenza reale e distaccata dal mondo circostante. Attraverso l'azione si crea il movimento che plasma il corpo, trasformandolo in una materia liquida, metafora dello spirito. Essa appare indefinibile e sfuggente eppure assolutamente coerente essendo autodefinita e diversa da ciò che la circonda.
Andrea ValsecchiAndrea Valsecchi
DI INCONTRI E DI FANTASIA #16Stampa digitale ai pigmenti su carta baritata50X75 20095 esemplari + 2 p.a. ed.lim. 1/5
DI INCONTRI E DI FANTASIA #01Stampa digitale ai pigmenti su carta baritata50X75 20095 esemplari + 2 p.a. ed.lim. 1/5
Individuo un luogo e, con l’incanto negli occhi, lo ridipingo della mia fantasia. Le figure di passaggio, come collocate dalla mano di Morfeo, rimangono catturate in queste atmosfere oniriche a riempire spazi un po’ troppo vuoti e a dar vita a storie che restano magicamente in sospeso.
Rossella VitiRossella Viti
SOTTO SALE (serie di 4) fotografia analogica (diapositiva) con post produzione digitale, stampe
Gycleé Fine Art su carta cotone Hahnemühle composizione 90 x 80 1993/2010
Superfici aggredite dal sale marino, quasi fosse uscito
dalle stesse immagini che lo raccontano.
Siamo alle saline Ettore e Infersa, nella laguna dello Stagnone lungo “la via del
sale", da Trapani a Marsala. in Sicilia. Un reportage del 1993 dal
sapore un pò privato, finito ‘sotto sale’ per un
esperimento sul ricordo.
Alba ZariAlba Zari
DO I LOVE ME?Fotografia Digitale 50X70 2010
A Cristina tutto il cibo del mondo non le bastava per placare il senso di vuoto.
Una mancaza sociale e affettiva. Veniva rapita in un amplesso sessuale con il cibo. Non c’e’
nessun equilibrio, nessuna razionalita’, nessun controllo su se stessa. Da una parte un abisso
interiore e dall’altro estremo l’incontrollabile impulso di ingurgitare il mondo. Desidera dimagrire in
modo ossessivo. Ogni volta che perde il controllo sul cibo e su se stessa si sente inadeguata.
Filippo ZibordiFilippo Zibordi
RELAZIONE A DISTANZAFotografia Digitale Stampa Lambda20X30 2012
Relazione a distanza nasce dall'insieme dei sentimenti e sensazioni contrastanti che scaturiscono dalla lontananza della persona amata. Nella necessità di trasformare il rapporto in scrittura nella speranza di condividere il proprio presente, di renderlo tangibile, di imporre la propria esistenza almeno nel momento della lettura.Ma proprio la scelta della scrittura differisce ancor più il rapporto:nell'irrealtà delle ombre della memoria, dei progetti futuri, del racconto di sé stesso. Nell'angoscia della non condivisione dell'attimo, nella gelosia nelle domande poste, che non hanno risposta immediata: Come stai? Dove sei? Sei felice?Nella bramosia di attaccarsi alle parole che si scrivono e che si leggono, come per aggrapparsi all'altro.Nella consapevolezza che tutto è rimandato. Che nulla accade qui ed ora.Nella sensazione che, a piccoli passi, via via, ci si allontana.
IMMAGINAFOTOGRAFIA NARRATIVA E ARTE DIGITALE
Dal 06 al 20 Ottobre 2012
Artisti:Claudio Allia, Alessandra Baldoni, Roberta Cavalleri, Alisia Cruciani, Aleksandr Dal Cero, Silvia De Gennaro, Loretta Fiore, Serena Gallorini, Andrea Giorgi, Antonella Iovino, Simone Loi, Marilù Manzini, Robert Marnika, Carla Mascaro, Mattia Matrone, Luca Migliore, Marica Moretti, Giovanni Panarotto, Micaela Petroni, Elisa Rescaldani, Stefano Sbrulli, Alessandro Scotti, Piotr Trojanowski, Andrea Valsecchi, Rossella Viti, Alba Zari, Filippo Zibordi.
A cura di Spazio San GiorgioTel. 349-5509403 www.spaziosangiorgio.it [email protected]
con il contributo di Mattia Matrone
Press office: Marta Menegon [email protected] cell. 347 5810150
© 2012 Spazio San Giorgio e autori tutti i diritti di riproduzione del catalogo e delle immagini riservati
Finito di stampare a Bologna Nel mese di Ottobre 2012