imperia attende un evento di richiamo …...alle origini e le più significative nella storia dello...

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DOMENICA 19 AGOSTO 2018 LA STAMPA 45 IMPERIA E PROVINCIA IM IMPERIA ATTENDE UN EVENTO DI RICHIAMO INTERNAZIONALE: DAL 5 AL 9 SETTEMBRE Vele d’epoca, ritorno alle origini Meno presenze ma più qualità Il comitato organizzatore punta sugli yacht con i restauri più fedeli Ormeggi riuniti su calata Anselmi per un colpo d’occhio eccezionale Il fior fiore dei capolavori dei maestri d’ascia dei secoli scor- si. La prossima XVIII edizione del Raduno di Vele d’Epoca, in programma dal 5 al 9 del pros- simo settembre, non sarà per tutte le barche, sarà riservata alle più belle, alle più prestigio- se, a quelle cariche di storia e di gloria sportiva. Questa volta la scelta operata dall’Assonau- tica, da sempre organizzatrice dell’evento, è in nome della qualità come predominante sulla quantità e tenendo anche in conto importanti fattori lo- gistici. «Al momento abbiamo già 54 iscritti ma pensiamo di con- tingentare i partecipanti a 60- 70 barche – spiega Enrico Mai- ni, presidente dell’Assonautica – E vogliamo scegliere le più af- fascinanti, i restauri più fedeli alle origini e le più significative nella storia dello yachting». Un ritorno alle origini, in effetti, alla più autentica genesi dei ra- duni come quello imperiese che, nato nel lontano 1986, ha fatto proseliti tanto da far sboc- ciare tanti eventi simili non sol- tanto sulle coste italiane. Ma, oltre alla scelta di quali- tà, si impongono pure impor- tanti ed esiziali fattori logistici. «Vogliamo riunire insieme sul- la stessa banchina tutte le vele d’epoca – prosegue Maini – Non è bello disperdere le bar- che su ormeggi diversi ma riu- nirle tutte sulla banchina di Calata Anselmi». Così lo spet- tacolo avrà un unico meravi- glioso scenario offrendo pure una visione totale e totalizzan- te ai visitatori che sicuramente arriveranno non soltanto da tutta Italia ma anche da tanti paesi europei. Per Officine Pa- nerai, title sponsor della mani- festazione, sarà anche l’occa- sione per abbinare le raffinate creazioni dei suoi maestri oro- logiai alle altrettanto raffinate creazioni dei maestri d’ascia. D’altronde, negli ultimi an- ni, tanti armatori hanno ab- bandonato le vetrine delle con- vention degli scafi d’antan, pressati da una crisi globale che consigliava risparmi sulle spese non necessarie, mentre la formula stessa dei raduni avrebbe forse bisogno di una mano di «vernice fresca». Comunque l’evento impe- riese non ha perso nulla del suo fascino e del suo appeal che fonda le radici nell’inven- tiva e nell’ingegno di tanti progettisti, artigiani e marinai che hanno scritto la storia del- la navigazione. E proprio gli appassionati della manualità, per questa edizione, troveran- no sulla banchina sei stand ri- servati agli «Artigiani di Ligu- ria» che rappresenteranno i veri protagonisti dell’andar per mare e che saranno a asso- luto corollario della decina di stand “istituzionali”, dal Pa- nerai, all’Assonautica, alla ca- mera di Commercio e agli sponsor Alfa Romeo, Toio, Champagne Pommery e Fran- toio di Sant’Agata di Oneglia. «Come sempre Calata Ansel- mi si trasformerà in un salotto – sottolinea il presidente As- sonautica – ma ci sarà spazio anche per le attività commer- ciali: la passeggiata di Borgo Marina ospiterà ventitrè stand di ambulanti ». — c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Una delle regate della scorsa edizione delle Vele d’epoca nella foto di Roberto Ruscello I GRANDI NOMI I gioielli della Marina Ci saranno i gioielli galleggianti creati dalla famiglia scozzese dei Fife, presente con Eilean, alfiere delle Officine Panerai, e con Mo- onbeam, le barche del cantiere varazzino Baglietto con Ea, gli scafi della Marina Militare come Capricia, Sagittario, Stella Polare, Corsaro II e Chaplin: una piccola parte della flotta che, per cinque giorni, trasformerà il bacino por- torino. I.G. Ventimiglia, si aspetta il chiosco bar Rifiuti e degrado ai giardini nei venerdì di mercato dopo i picnic dei turisti C umuli di cartoni ac- canto alla porta d’in- gresso e svariate deci- ne di persone accam- pate all’interno dei giardini, in- tenti a fare pic nic abbando- nando poi ogni genere di rifiuti su prati e vialetti. Se prima la maleducazione di parte della clientela del mercato settima- nale si registrava soprattutto sul lungoRoja, dove al termine del mercato si trovava di tutto, dalle scatole alle lattine, dalle bottiglie ai cartocci dei generi alimentari consumati tra le bancarelle, ora questi utenti non proprio ricercati sembra- no aver letteralmente preso d’assalto i giardini Tommaso Reggio. I quali, al termine di uno dei mercati settimanali più affollati della stagione, si sono mostrati in uno stato di grave degrado. La soluzione? Oltre al nuovo punto di ristoro che dovrebbe già scoraggiare accampamenti sulle aiuole, gli amministratori comunali stanno valutando al- tre iniziative per rendere più fruibili i giardini allontanando contemporaneamente simili comportamenti. «Purtroppo non si può essere ovunque. La polizia locale e le forze dell’or- dine venerdì si sono concentra- te in modo particolare sul feno- meno degli abusivi. L’auspicio, oltre all’aumento del senso ci- vico delle persone, è che un primo freno a certi comporta- menti arrivi dal chiosco bar che sarà aperto a breve. Per il resto tutti i lavori che stiamo facen- do e progettando ai giardini vanno proprio nella direzione di cercare di limitare il più pos- sibile degrado e accampamen- ti», ha sottolineato il sindaco Enrico Ioculano. Gli avventori, soprattutto francesi in visita a Ventimiglia per il mercato settimanale, con asciugamani e teli, si sono si- stemati in particolare sulle due grandi aiuole dei giardini: quella davanti a via Veneto e quella su via Repubblica, appe- na dopo l’area fitness. A distur- bare non è tanto o comunque non solo il picnic sui prati, quanto il fatto che finiti il pasto e la sosta vengano abbandona- ti rifiuti e generi alimentari al- l’interno del parco. Richiamati proprio dagli avanzi di cibo a partire dalla tarda mattinata sono infatti arrivati nei giardi- ni gabbiani e piccioni. P.M. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI IL CASO IMPERIA Valentina è Miss New Model GASTROENTEROLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE L’Asl replica ai Comuni I reparti declassati non saranno depotenziati «Il declassamento di Gastro- enterologia e Chirurgia vasco- lare non significa affatto de- potenziamento». Lo precisa il direttore generale dell’Asl Im- periese Marco Damonte Prio- li, replicando così ai presidenti dei Consigli comunali di San- remo (Alessandro Il Grande), Imperia (Pino Camiolo), Tag- gia(Laura Cane) e Ventimiglia (Domenico De Leo), che han- no chiesto un incontro all’as- sessore regionale alla Sanità Sonia Viale per convincerla a tornare sui propri passi. «Intanto occorre precisare che la volontà sia della Regio- ne che della Asl 1 non è rivolta al depotenziamento delle strutture, ma è purtroppo il ri- sultato dell’applicazione di una legge dello stato, il decre- to Balduzzi. È bene sottoline- are che cambiare una struttu- ra complessa in struttura semplice non equivale a “me- no macchinari, medici e me- no investimenti”, ma è una differente classificazione del- la struttura nelle caselle pre- viste dai contratti nazionali di lavoro. E la volontà di investi- re nelle strutture è indipen- dente dalla classificazione». Damonte Prioli entra nello specifico. «I volumi di attività della Chirurgia vascolare di Imperia nel 2018 sono pari a quelli del 2017, a dimostrazio- ne che grazie all’impegno dei medici e del personale, anche dopo il pensionamento del primario ,le attività sono state mantenute. Anzi, sono au- mentate con la presa in carico della patologia del piede dia- betico. Per quanto riguarda Gastroenterologia, il ragiona- mento è analogo: il percorso di integrazione con la Asl 2, proposto dallo stesso prima- rio, il dottor Conio, sia all’as- sessore Viale nel 2016 che al- l’Asl 1 nel 2017, dovrà vedere un progetto attuativo che sarà finalizzato a garantire le mi- gliori cure ai pazienti. Occorre quindi sottolineare, al fine di tranquillizzare i nostri cittadi- ni, che nelle due strutture sa- ranno garantiti medici, infer- mieri e dotazioni tecnologiche per assicurare le migliori cure, obiettivo che rimane fonda- mentale sia per la Regione che per l’azienda». MAU.VEZ. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Valentina Dinca, 16 anni, di Ospedaletti, si è presa la corona di reginetta alla fase regionale del concorso «New Model To- day», tenuto allo stabilimento Tapas al Prino di Imperia. Se- conda e terza classificate Martina Pisani e Layla Boulami. Quarta Alessia Borgotti. Parteciperanno alle fasi finali che si terranno a Cinecittà Word a fine mese. MAU.VEZ. c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Un angolo dei giardini ventimigliesi con residui dei picnic

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Page 1: IMPERIA ATTENDE UN EVENTO DI RICHIAMO …...alle origini e le più significative nella storia dello yachting». Un ritorno alle origini, in effetti, alla più autentica genesi dei

DOMENICA 19 AGOSTO 2018 LA STAMPA 45IMPERIA E PROVINCIA

IM

I M P E R I A A T T E N D E U N E V E N T O D I R I C H I A M O I N T E R N A Z I O N A L E : D A L 5 A L 9 S E T T E M B R E

Vele d’epoca, ritorno alle originiMeno presenze ma più qualitàIl comitato organizzatore punta sugli yacht con i restauri più fedeliOrmeggi riuniti su calata Anselmi per un colpo d’occhio eccezionale

Il fior fiore dei capolavori dei maestri d’ascia dei secoli scor-si. La prossima XVIII edizionedel Raduno di Vele d’Epoca, inprogramma dal 5 al 9 del pros-simo settembre, non sarà pertutte le barche, sarà riservata alle più belle, alle più prestigio-se, a quelle cariche di storia edi gloria sportiva. Questa voltala scelta operata dall’Assonau-tica, da sempre organizzatricedell’evento, è in nome della qualità come predominante sulla quantità e tenendo anchein conto importanti fattori lo-gistici.

«Al momento abbiamo già

54 iscritti ma pensiamo di con-tingentare i partecipanti a 60-70 barche – spiega Enrico Mai-ni, presidente dell’Assonautica– E vogliamo scegliere le più af-fascinanti, i restauri più fedelialle origini e le più significativenella storia dello yachting». Unritorno alle origini, in effetti, alla più autentica genesi dei ra-duni come quello imperiese che, nato nel lontano 1986, hafatto proseliti tanto da far sboc-ciare tanti eventi simili non sol-tanto sulle coste italiane.

Ma, oltre alla scelta di quali-tà, si impongono pure impor-tanti ed esiziali fattori logistici.

«Vogliamo riunire insieme sul-la stessa banchina tutte le veled’epoca – prosegue Maini –Non è bello disperdere le bar-che su ormeggi diversi ma riu-nirle tutte sulla banchina di Calata Anselmi». Così lo spet-tacolo avrà un unico meravi-glioso scenario offrendo pureuna visione totale e totalizzan-te ai visitatori che sicuramentearriveranno non soltanto datutta Italia ma anche da tanti paesi europei. Per Officine Pa-nerai, title sponsor della mani-festazione, sarà anche l’occa-sione per abbinare le raffinatecreazioni dei suoi maestri oro-logiai alle altrettanto raffinatecreazioni dei maestri d’ascia.

D’altronde, negli ultimi an-ni, tanti armatori hanno ab-bandonato le vetrine delle con-vention degli scafi d’antan,pressati da una crisi globale che consigliava risparmi sullespese non necessarie, mentre la formula stessa dei raduni avrebbe forse bisogno di una mano di «vernice fresca».

Comunque l’evento impe-riese non ha perso nulla delsuo fascino e del suo appealche fonda le radici nell’inven-tiva e nell’ingegno di tantiprogettisti, artigiani e marinaiche hanno scritto la storia del-la navigazione. E proprio gliappassionati della manualità,per questa edizione, troveran-no sulla banchina sei stand ri-servati agli «Artigiani di Ligu-ria» che rappresenteranno iveri protagonisti dell’andarper mare e che saranno a asso-luto corollario della decina distand “istituzionali”, dal Pa-nerai, all’Assonautica, alla ca-mera di Commercio e aglisponsor Alfa Romeo, Toio,Champagne Pommery e Fran-toio di Sant’Agata di Oneglia.«Come sempre Calata Ansel-mi si trasformerà in un salotto– sottolinea il presidente As-sonautica – ma ci sarà spazioanche per le attività commer-ciali: la passeggiata di BorgoMarina ospiterà ventitrèstand di ambulanti ». —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Una delle regate della scorsa edizione delle Vele d’epoca nella foto di Roberto Ruscello

I GRANDI NOMI

I gioielli della Marina

Ci saranno i gioielli galleggianti creati dalla famiglia scozzese deiFife, presente con Eilean, alfiere delle Officine Panerai, e con Mo-onbeam, le barche del cantierevarazzino Baglietto con Ea, gli scafi della Marina Militare come Capricia, Sagittario, Stella Polare,Corsaro II e Chaplin: una piccola parte della flotta che, per cinquegiorni, trasformerà il bacino por-torino. I.G.

Ventimiglia, si aspetta il chiosco bar

Rifiuti e degrado ai giardininei venerdì di mercatodopo i picnic dei turisti

C umuli di cartoni ac-canto alla porta d’in-gresso e svariate deci-ne di persone accam-

pate all’interno dei giardini, in-tenti a fare pic nic abbando-nando poi ogni genere di rifiutisu prati e vialetti. Se prima la maleducazione di parte della clientela del mercato settima-

nale si registrava soprattutto sul lungoRoja, dove al terminedel mercato si trovava di tutto,dalle scatole alle lattine, dallebottiglie ai cartocci dei generialimentari consumati tra lebancarelle, ora questi utentinon proprio ricercati sembra-no aver letteralmente preso d’assalto i giardini Tommaso Reggio. I quali, al termine diuno dei mercati settimanali piùaffollati della stagione, si sono

mostrati in uno stato di grave degrado.

La soluzione? Oltre al nuovopunto di ristoro che dovrebbegià scoraggiare accampamentisulle aiuole, gli amministratoricomunali stanno valutando al-tre iniziative per rendere più fruibili i giardini allontanandocontemporaneamente similicomportamenti. «Purtropponon si può essere ovunque. Lapolizia locale e le forze dell’or-dine venerdì si sono concentra-te in modo particolare sul feno-meno degli abusivi. L’auspicio,oltre all’aumento del senso ci-vico delle persone, è che un primo freno a certi comporta-menti arrivi dal chiosco bar chesarà aperto a breve. Per il restotutti i lavori che stiamo facen-do e progettando ai giardinivanno proprio nella direzione

di cercare di limitare il più pos-sibile degrado e accampamen-ti», ha sottolineato il sindaco Enrico Ioculano.

Gli avventori, soprattuttofrancesi in visita a Ventimigliaper il mercato settimanale, conasciugamani e teli, si sono si-stemati in particolare sulle duegrandi aiuole dei giardini:quella davanti a via Veneto e quella su via Repubblica, appe-na dopo l’area fitness. A distur-bare non è tanto o comunquenon solo il picnic sui prati, quanto il fatto che finiti il pastoe la sosta vengano abbandona-ti rifiuti e generi alimentari al-l’interno del parco. Richiamatiproprio dagli avanzi di cibo apartire dalla tarda mattinata sono infatti arrivati nei giardi-ni gabbiani e piccioni. P.M. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

IL CASO

IMPERIA

Valentina è Miss New Model

G A S T R O E N T E R O L O G I A E C H I R U R G I A V A S C O L A R E

L’Asl replica ai ComuniI reparti declassatinon saranno depotenziati

«Il declassamento di Gastro-enterologia e Chirurgia vasco-lare non significa affatto de-potenziamento». Lo precisa ildirettore generale dell’Asl Im-periese Marco Damonte Prio-li, replicando così ai presidentidei Consigli comunali di San-remo (Alessandro Il Grande),Imperia (Pino Camiolo), Tag-gia(Laura Cane) e Ventimiglia(Domenico De Leo), che han-no chiesto un incontro all’as-sessore regionale alla Sanità Sonia Viale per convincerla atornare sui propri passi.

«Intanto occorre precisareche la volontà sia della Regio-ne che della Asl 1 non è rivoltaal depotenziamento delle strutture, ma è purtroppo il ri-sultato dell’applicazione di una legge dello stato, il decre-to Balduzzi. È bene sottoline-are che cambiare una struttu-ra complessa in struttura semplice non equivale a “me-no macchinari, medici e me-no investimenti”, ma è una differente classificazione del-la struttura nelle caselle pre-viste dai contratti nazionali dilavoro. E la volontà di investi-re nelle strutture è indipen-

dente dalla classificazione».Damonte Prioli entra nello

specifico. «I volumi di attivitàdella Chirurgia vascolare di Imperia nel 2018 sono pari a quelli del 2017, a dimostrazio-ne che grazie all’impegno deimedici e del personale, anchedopo il pensionamento del primario ,le attività sono statemantenute. Anzi, sono au-mentate con la presa in caricodella patologia del piede dia-betico. Per quanto riguarda Gastroenterologia, il ragiona-mento è analogo: il percorso di integrazione con la Asl 2, proposto dallo stesso prima-rio, il dottor Conio, sia all’as-sessore Viale nel 2016 che al-l’Asl 1 nel 2017, dovrà vedereun progetto attuativo che saràfinalizzato a garantire le mi-gliori cure ai pazienti. Occorrequindi sottolineare, al fine di tranquillizzare i nostri cittadi-ni, che nelle due strutture sa-ranno garantiti medici, infer-mieri e dotazioni tecnologicheper assicurare le migliori cure,obiettivo che rimane fonda-mentale sia per la Regione cheper l’azienda». MAU.VEZ. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Valentina Dinca, 16 anni, di Ospedaletti, si è presa la coronadi reginetta alla fase regionale del concorso «New Model To-day», tenuto allo stabilimento Tapas al Prino di Imperia. Se-conda e terza classificate Martina Pisani e Layla Boulami. Quarta Alessia Borgotti. Parteciperanno alle fasi finali chesi terranno a Cinecittà Word a fine mese. MAU.VEZ.

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Un angolo dei giardini ventimigliesi con residui dei picnic