in-store marketing dal palato sopraffino

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Marketing


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In un contesto sociale in cui sempre di più prevalgono stati emotivi quali ansia, insicurezza e desiderio di evasione, eventi che hanno come protagonista uno dei più grandi piaceri della vita, il sapore e il gusto della buona cucina, hanno una forte capacità di attrazione, soprattutto se indirizzati verso tematiche legate alla salute e al benessere personale. Articolo tratto da Elettroradio Informazioni 3/14

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Page 1: In-store marketing dal palato sopraffino

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Il post-selling

Una celebre citazione del Ma-sterchef Carlo Cracco recita:

“La cucina ha bisogno di audacia”. Quale migliore possibilità abbiamo a nostra disposizione per esprime-re questa ardita necessità se non attraverso mirate operazioni di in-store marketing? In un contesto sociale in cui sempre di più pre-valgono stati emotivi quali ansia, insicurezza e desiderio di evasio-ne, eventi che hanno come prota-gonista uno dei più grandi piaceri della vita, il sapore e il gusto della buona cucina, hanno una forte ca-

pacità di attrazione, soprattutto se indirizzati verso tematiche legate alla salute e al benessere perso-nale. Le catene della Distribuzio-ne Moderna, così come le gallerie commerciali, offrono interessanti e nuove opportunità di creare attivi-tà promozionali in ambito culinario supportate dall’utilizzo di piccoli e grandi elettrodomestici. Gli eventi devono essere strutturati in moda-lità “live”, in modo da massimizza-re l’interazione e la partecipazione dei clienti alle dimostrazioni e ve-rifi care concretamente le poten-zialità legate all’utilizzo dei devi-ce. Per garantire i massimi ritorni in termini di visibilità e ritorno sul-le vendite, è fondamentale inol-tre trovare la giusta “reason why”, cioè quella motivazione che spin-ga i consumatori a pensare “E’ pro-prio quello di cui oggi avevo biso-

gno”. Un’idea originale legata alla corrente stagionalità, potrebbe es-sere quella di organizzare corsi di cucina “light” a cadenza settima-nale, per suggerire ricette sempli-ci, gustose e a basso contenuto ca-lorico in previsione della ormai vi-cina prova-costume. In questo ca-so si potrebbero utilizzare robot da cucina, multicooker, forni elettrici o a microonde per supportare la creazione di piatti di facile e velo-ce realizzazione. I corsi, presiedu-ti da cuochi professionisti in pos-sesso di elevate capacità comuni-cative, possono essere organizzati in modalità open o su prenotazio-ne e possono prevedere un van-taggioso prezzo di acquisto degli elettrodomestici riservato esclusi-vamente ai partecipanti. Un’alter-nativa potrebbe essere quella di creare un “Wellness Day”, una in-

tera giornata promozionale dedi-cata alla salute e al benessere, at-traverso cui dimostrare l’utilizzo di frullatori, centrifughe e yogurtiere per la preparazione di succhi e yo-gurt a integrazione di una sana ed equilibrata dieta estiva. La presen-za di testimonial, quali dietisti, nu-trizionisti o sportivi, arricchirebbe la percezione di utilità e preziosi-tà dell’evento, moltiplicandone gli effetti positivi in termini di presen-ze e vendite. Il ritorno sugli inve-stimenti per attività di questo tipo, infatti, è decisamente interessante in quanto stimola gli acquisti di im-pulso e aumenta la fi delizzazione della clientela generando maggio-re interesse, maggiore fi ducia e di conseguenza un maggiore guada-gno. E’ importante considerare che tutte le attività di in-store marke-ting in ambito alimentare devono essere supportate da personale di vendita qualifi cato e in possesso di un attestato HACCP, necessario per lavorare a contatto con il cibo e le bevande. Devono inoltre es-sere rispettate tutte le disposizio-ne igienico-sanitarie richieste dal-le catene ospitanti e, in alcuni ca-si, i progetti devono prima essere approvati dalla Direzione (soprat-tutto nella GDS dove non vengono già venduti prodotti alimentari). Per questo è necessario pianifi care le azioni con la dovuta cura e il do-vuto anticipo, affi dandosi ad agen-zie specializzate per l’ideazione e la gestione degli eventi in grado di assicurare una approfondita espe-rienza nel campo e, di conseguen-za, capaci di ideare soluzioni cre-ative studiate sulle specifi che ne-cessità dei singoli Vendor, anche in base al proprio ambito locale e alla clientela di riferimento. www.in-store.it

Anche le attività all’interno dei punti vendita cedono al fascino dei chef stellati e del cake design

L’in-store marketing dal palato sopraffi noin

-sto

re

di Sara Romito