incapacità legale e naturale
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Incapacità legale e naturale. Situazioni nelle quali il soggetto non è in grado di valutare la portata dei propri atti. LEGALE È la legge che in presenza di determinate situazioni considera espressamente incapace il soggetto - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Incapacità legale e naturaleIncapacità legale e naturale
Situazioni nelle quali il soggetto non è in grado di valutare la portata dei
propri atti
IncapacitàIncapacità legalelegale ee naturalenaturale
LEGALELEGALE È la legge che in presenza di
determinate situazioni considera espressamente incapace il soggetto
Relativa : il soggetto può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione
– minore emancipato
– inabilitato Assoluta : il soggetto non può
compiere alcun atto giuridico– Minore non emancipato
– Interdetto legale
– Interdetto giudiziale
NATURALENATURALEIl soggetto, pur essendo capace legalmente, compie atti giuridici in un momento di “incapacità d’intendere e di volere” L’incapacità d’intendere e di
volere può dipendere da una causa permanente non ancora riconosciuta dal tribunale, oppure transitoria
In presenza di situazioni d’incapacità, l’ordinamento giuridico predispone strumenti di tutela finalizzati
ad evitare che da esse derivino conseguenze negative al soggetto
I requisiti per essere considerati “ capaci d’agire” sono: 1)maggiore età;
2)capacità d’intendere e di volere;
3)assenza di condanne ad una reclusione superiore ai 5 anni
Condizioni per capacità Condizioni per capacità d’agired’agire
capacitàcapacità
giuridica d’agire
presuppostoEsistenzadi un
essere umano
Capacitàd’intendere e di volere
inizionascita maggiore età
contenutoEssere soggetto
a dirittiCompiere atti
giuridici
Tutela dell’incapaceTutela dell’incapace( mancanza condizioni 1 e/o 2)( mancanza condizioni 1 e/o 2)
“ Generale e preventiva”
Tutela estesa a tutte le possibili situazioni, prima che esse si verifichino concretamente
Presupposto
Stabile incapacità naturale
•Minore età
•Interdizione
•Inabilitazione
“Speciale e successiva”
Tutela estesa a situazioni specifiche, dopo che esse si siano verificate
Presupposto
Occasionale incapacità d’intendere e di volere
•Incapacità d’intendere e di volere
Minore emancipato Minore emancipato ( incap. relativa)( incap. relativa)
Minore( almeno 16 anni)che ha contratto
matrimonio
Autorizzazione del Tribunale dei minori ( art. 84 C.C.), per “gravi motivi”•Istanza dell’interessato•Parere “ obbligatorio ma non vincolante” di
•P.M.•genitori (o tutore)
Minore emancipato•No potestà genitori•Sì assistenza curatore
Curatore: di solito, coniuge
( se maggiorenne ed idoneo)Alternativa : genitore
Minore emancipato: no soggezione a potestà dei genitoriN.B. permanenza del minore emancipato in casa dei genitori ( ed assenza di mezzi sostentamento) obbligo di mantenimento per i genitori
Inabilitato (incap. relativa)Inabilitato (incap. relativa)Maggiorenne affetto da “parziale incapacità”( condizioni psico – fisiche)
2) Prodigalità e/o abuso abitualealcool e/ o stupefacenti
Pregiudizio economico per l’incapace e la sua famiglia ( considerando le condizioni
economiche del soggetto)
soggetti
Presupposti ( art. 415 C.C.)
1) Infermità mentale non grave ( no interdizione : vedi oltre)
3)Sordomutismo e/o cecità dalla nascita o prima infanzia
Assenza di educazionecorrettiva
No esperienza adeguataNo conoscenza completa realtà
No autonomia completa
Inabilitazione / EmancipazioneInabilitazione / Emancipazione
• sì atti di ordinaria amministrazione
• atti straordinaria amministrazione : consenso curatore, autorizzazione giudice tutelare (tranne casi di minore importanza)• assistenza curatore in giudizio
• sì esercizio impresa commerciale
•autorizzazione giudice
• inabilitato : no inizio, sì continuazione
•emancipato : sì inizio impresa, no assistenza curatore, piena capacità d’agire ( no donazioni)
InabilitazioneInabilitazione / / EmancipazioneEmancipazione
Chiesta tramite ricorso al Tribunale – diretto interessato– coniuge– persona stabilmente convivente– parenti entro il quarto grado– affini entro il secondo grado– P.M.– Tutore o curatore
Annotazione atto di nascita Eventuale revoca ( cessazione
causa incapacità) Maggiorenni ( o minori
nell’ultimo anno di minore età)
no maggiorenni
si produce di diritto, dopo la celebrazione del matrimonio
cessazione : compimento 18 anno d’età
Minore etàMinore età ( rappresentanza legale) ( rappresentanza legale)
• potestà genitori ( poteri e doveri atti a tutelare il minore: istruzione, formazione, educazione,ecc.)
• in alternativa, tutore ( nomina : giudice tutelare)• atti
patrimoniali (genitori o tutore)N.B. rappresentante legale : no atti “strettamente personali” ( matrimonio, testamento,
riconoscimento figli naturali, ecc.)
Rappresentante legale: azione nell’interesse ed in nome dell’incapace ( effetti giuridici nei confronti del rappresentato)
• ordin. ammin. : azione disgiunta genitori ( no autorizzazione giudiz.)
• straord. ammin. : azione congiunta genitori + autorizzazione giudice
Atti compiuti da minore o da rappr. leg. senza autorizzazione giudiz.: annullabili
( salvo raggiro da parte del minore : art. 1426)
Azione annullamento: minore o suo rappresentante; eredi o aventi causa del minore. Prescrizione : 5 anni dal compimento 18^ anno
Minore etàMinore età( incapacità assoluta)( incapacità assoluta)
Cessazione: compimento 18 anni ( l. 39 / 1975)
N.B. eccezioni
• responsabilità penale ( 14 anni)
• attività lavorative ( 15 anni, salvo eccezioni)
• sì retribuzione, no disposizione di essa
• sì atti giuridici relativi al diritto d’autore ed alle opere dell’ingegno ( 16 anni)
• sì riconoscimento figlio naturale; sì assenso a riconoscimento da parte di genitori naturali ( art. 250 c. 2) - n.b. 16 anni
Matrimonio(16 anni)
Sì opzione ora di religioneSì elettorato attivo e passivo
organi scolastici
• sì interruzione di gravidanza, a prescindere dal parere di genitori o tutore ( assenso giudice tutelare; urgenza = semplice certificazione medica)
Interdizione giudizialeInterdizione giudiziale( incapacità assoluta)( incapacità assoluta)
soggetti Maggiorenni ( o “ minori emancipati” ; o minori nell’ultimo anno di “ minore età”) del tutto incapaci di provvedere ai propri interessi
Presupposti (art. 414 C.C).
Abituale e grave infermità di mente;
Totale incapacità di badare ai propri interessi e di formare (coscientemente)la propria
volontà
Cecità o sordomutismo dalla nascita o dalla prima infanzia, in
assenza di educazione adeguata( art. 415 c. 3)
Interdizione giudiziale(tutela)
Interdizione giudiziale(tutela)
• no atti giuridici ( ordin. e straordin. e ammin.)
• • tutore ( nomina giudice tutelare ; compimento atti ord. amm: decisione autonoma; straord. amm : autorizz. giudice)
• atti compiuti da incapace, o dal tutore senza autotizzazione giudice ( se prevista) : annullabili
Azione annullamento: tutore, interdetto, eredi, aventi causa
Prescrizione : 5 anni da morte incapace o sentenza revoca interdizione
Interdizione giudizialeInterdizione giudiziale( procedura)( procedura)
Chiesta tramite ricorso al Tribunale ( art. 417 C.C.)– diretto interessato– coniuge– persona stabilmente convivente– parenti entro il quarto grado– affini entro il secondo grado– P.M.– Tutore o curatore
Annotazione atto di nascita Eventuale revoca ( cessazione causa incapacità) Maggiorenni ( o minori nell’ultimo anno di minore età)
sentenza interdizioneSì atti di ord. amm. che
l’incapace può compiere da solo
inabilitazioneSì atti di straord. amm. che l’incapace può compiere da
solo
Interdizione legaleInterdizione legale
Sanzione accessoria ( o aggiuntiva) prevista dalla legge a carico di chi ha commesso reati particolarmente gravi
N.B. NO TUTELA INCAPACEN.B. NO TUTELA INCAPACE
No sentenza Misura automatica a carico di chi subisce
condanna all’ergastolo oppure non inferiore a
5 anni
( reato “ non colposo”)( reato “ non colposo”)
Atti patrimoniali
Incapacità assoluta
( tutore)
Sì atti personali e familiari
• sì matrimonio ( no interdetto giudiziale)
• sì testamento ( no interdetto giudiziale)
•sì riconoscimento figli naturali ( no interdetto giudiziale)
•Ecc. ecc.Annullabilità atti compiuti dall’incapace o dal tutore senza autorizzazione giudiziale
Amministratore di Amministratore di sostegnosostegno
l. n. 6 / 2004 (artt. 404 – 413 C.C.)
Esperienze precedenti: Austria, Francia
Sostegno o aiuto anche temporaneo (o relativo a determinati atti giuridici ) a persone non in grado di curare pienamente i propri interessi, ma la cui situazione non è tale da giustificare l’inabilitazione e/o l’interdizione
ScopoScopo
1. Assicurare tutela adeguata
2. Minimizzare le limitazioni alla capacità d’agire ( interventi di
sostegno anche temporanei, ove possibile)
Decreto motivato del giudice tutelare dietro ricorso
presentazione ricorso : beneficiario ( anche minore, interdetto o inabilitato) ; o convivente; parenti entro il 4^ grado; affini entro il 2^ grado; responsabili servizi sociali; P.M.