indicazioni per il curricolo 2° seminario regionale di riflessione bari, 31 gennaio 2008 rapporto...
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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO2° Seminario Regionale di riflessione
Bari, 31 gennaio 2008
Rapporto di sintesi sulle valutazioni delle scuole e sull’attuazione delle fasi informativo-formative
in provincia di Brindisi
Rapporto di sintesi sulle valutazioni delle scuole e sull’attuazione delle fasi informativo-formative
in provincia di Brindisi
Nucleo Provinciale di Supporto(DDR n. 36/2007)
Ministero della Pubblica IstruzioneUfficio Scolastico Regionale per la Puglia
Direzione GeneraleUfficio Scolastico Provinciale di Brindisi
Supporto e Sviluppo delle Istituzioni Scolastiche Autonome
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Le relazioni delle scuole sono strutturate secondo i seguenti punti:
• modalità di approccio alle Indicazioni (lettura, analisi, ecc.)
• modalità di diffusione e di informazione ai genitori;
• riflessione complessiva (elementi significativi caratterizzanti, nodi di problematicità, bisogni formativi, ecc.)
• adeguamento del POF e delle programmazioni educative e didattiche
• bisogni formativi
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• Tutte le scuole primarie e secondarie di 1° grado della provincia hanno compilato e trasmesso la “scheda di riflessione”, corredata quasi sempre da una articolata relazione di approfondimento
• Tutte le scuole hanno avviato l’analisi delle Indicazioni sin dall’inizio dell’anno scolastico
• Sono stati coinvolti i Collegi dei docenti, i Dipartimenti disciplinari, i gruppi pluridisciplinari, i Consigli di classe
• L’informazione ai genitori è stata fornita sia attraverso gli OO.CC. nei quali sono rappresentati sia in assemblee di classe appositamente convocate
DATI GENERALI
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TRATTI SIGNIFICATIVI CARATTERIZZANTI
lo sfondo cultural-pedagogico unitario
l’unità del sapere
le discipline come alfabeti culturali e strumenti interpretativi
la valenza formativa e orientante delle discipline
la centralità della persona che apprende
Sono stati segnalati, con ampia condivisione, come aspetti significativi :
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la didattica e la pratica laboratoriale: imparare facendo, e imparare pensando
l’apprendimento cooperativo
la responsabilità delle scuole e dei docenti
l’imparare ad apprendere e l’insegnare ad apprendere
i processi di individualizzazione/personalizzazione
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l’attenzione agli assetti organizzativi di scuola
la progettazione, e la valutazione, per competenze
la prospettiva di lifelong learning
la continuità verticale e orizzontale
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la sperimentazione di opzioni metodologichee di pratiche didattiche coerenti con le esigenze di individualizzazione/personalizzazione che le peculiarità degli alunni comportano
l’attenzione agli assetti organizzativi di scuola:• modelli “coerenti” di organizzazione della didattica• ambienti di apprendimento• pratica laboratoriale• gestione organica del cooperative learning• utilizzazione di procedure mastery• ecc.
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NODI DI PROBLEMATICITA’
il problema della valutazione delle competenze
il problema della certificazione delle competenze
il problema della progettazione per competenze
l’opportunità di modifiche sul piano ordinamentale
Sono stati segnalati, in maniera ampiamente diffusa:
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ADEGUAMENTI IN ATTO
attenta considerazione della cornice culturale delle Indicazioni, per ricavarne suggerimenti sui temi della:
• centralità della persona che apprende • trasversalità della educazione alla cittadinanza • didattica orientata allo sviluppo di competenze
riflessione sul piano organizzativo e metodologico-didattico;l’“allineamento” tende a riguardare prioritariamente:
• la diffusione della pratica laboratoriale, • l’integrazione delle discipline, • l’utilizzazione coerente della flessibilità organizzativa e didattica
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BISOGNI FORMATIVI MANIFESTATI
• la didattica laboratoriale;• l’apprendimento cooperativo;• la costruzione di curricoli verticali ed integrati;• il concetto di competenza, la progettazione e la valutazione per competenze, la certificazione;• l’epistemologia e la didattica delle discipline, in particolare italiano e matematica;• la condivisione di buone pratiche
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PIANO DI FORMAZIONE
SEDI
Centri Risorse Servizi Professionali per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola
BRINDISI – ITIS GiorgiBRINDISI – IPSSAR PertiniOSTUNI – ITC MonnetFRANCAVILLA FONTANA – ITC Calò
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PIANO DI FORMAZIONE
I Incontro (4 ore) – Il quadro culturale delle Indicazioni
Temi: I processi innovativi in atto. Gli aspetti innovativi e caratterizzanti delle Indicazioni
(autonomia scolastica e innovazione disciplinare, nuovi ambienti di apprendimento
laboratoriale, curricolo verticale, ecc).
Partecipanti: Dirigente scolastico e Docenti referenti delle scuole aggregate al CRSP
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II Incontro (4 ore) – Area linguistico-espressiva (I)
Tema: I processi di comprensione e produzione linguistica: il laboratorio della lingua. Partecipanti: n. 3 docenti di L1 (o di L1/L2) per scuola aggregata.
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III Incontro (4 ore) – Area linguistico-espressiva (II)
Tema: Comunicare senza parole.
Partecipanti: n. 3 docenti (arte, musica, sport) per scuola aggregata.
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IV Incontro (4 ore) – Area storico-geografica (I)
Tema: Il linguaggio della geo-graficità: sviluppo dell’intelligenza visivo-spaziale per la
descrizione/interpretazione dei sistemi territoriali e dei fenomeni storico-sociali.
Partecipanti: n. 3 docenti di storia/geografia per scuola aggregata
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V Incontro (4 ore) – Area storico-geografica (II)
Tema: Didattica “plurale” e laboratoriale per lo sviluppo della cittadinanza attiva.
Partecipanti: n. 3 docenti per scuola aggregata.
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VI Incontro (4 ore) – Area matematico-scientifica- tecnologica (I)
Tema: Matematica per pensare e fare.
Partecipanti: n. 3 docenti di matematica per scuola aggregata.
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VII Incontro (4 ore) – Area matematico-scientifica-tecnologica (II)
Tema: Insegnamento/apprendimento sperimentale delle scienze e della tecnologia
Partecipanti: n. 3 docenti di scienze e tecnologia per scuola aggregata.
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VIII Incontro (2 ore) – Conclusioni
Tema: Considerazioni conclusive sul percorso formativo e ipotesi di lavoro per le fasi successive di R-A
nelle diverse realtà scolastiche. Partecipanti: Dirigente scolastico e Docenti referenti delle scuole aggregate al CRSP
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Totale ore di formazione: n. 30
Periodo: orientativamente, dal 20 febbraio alla prima decade di maggio 2008
Corsi da attivare: n. 4 (Brindisi IPSSAR; Brindisi ITIS “Giorgi”; Ostuni ITC “Monnet”; Francavilla Fontana ITC “Calò”)
Finanziamento: € 2.500,00 per ciascun CRSP
Direzione: Dirigenti scolastici coordinatori dei CRSP
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Docenti formatori: esperti disciplinari e di didattica delle discipline, di metodologia, di “organizzazione” della didattica, con riconosciuta competenza ed esperienza di formazione.
Metodologia: interazione, confronto, riflessione sulle prassi delle scuole; coinvolgimento operativo, anche in ambiente laboratoriale; focus su nodi specifici di problematicità didattica relativi a competenze chiave disciplinari e interdisciplinari.