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Relazione tecnica Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per il corso di Cartografia numerica e GIS Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli | Università di Trento | 1 / 12

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Relazione tecnica

Indicazioni su come scrivere la relazione tecnica per ilcorso di Cartografia numerica e GIS

Paolo Zatelli

Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica

Università di Trento

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Relazione tecnica

Scopo

Lo scopo di una relazione tecnica è comunicare al committente ilrisultato del proprio lavoro in modo chiaro, conciso e tecnicamenteineccepibile.

Per ottenere questo scopo la relazione deve essere strutturata in modocorretto e contenere tutte e sole le informazioni utili a descrivere illavoro ed i risultati.

Sia il contenuto che la forma sono importanti.

Ogni affermazione contenuta nella relazione deve essere giustificata, odirettamente o con riferimento alle fonti bibliografiche.

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Relazione tecnica

Forma

Una relazione tecnica deve avere forma più semplice possibile peravere massima chiarezza ed evitare ambiguità.

In ogni caso:si deve usare la forma impersonale (es. "Sono state importate lemappe")non si devono usare aggettivi possessivi (es. "il nostro modello")il modo congiuntivo dei verbi esiste e va usato dove appropriatoi termini tecnici devono essere usati in modo corretto e non con illoro significato generico (es. "estrapolazione", "correlare")non si devono usare espressioni o termini colloquiali (es."cartine", si usa "mappe")

La relazione deve avere lunghezza contenuta, per il corso la lunghezzaideale è tra le 15 e le 20 pagine, che devono essere numerate.

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Convenzioni tipografiche

Solitamente il testo è più facilmente leggibile se è “giustificato” anzichèallineato a destra.

Indicazioni riguardo alcuni errori ricorrenti:si lascia uno spazio dopo la punteggiatura, non prima, es. "uno,due" e NON "uno ,due" o "uno , due"non si lascia uno spazio dopo una parentesi aperta o prima di unaparentesi chiusa, es "(uno)" e NON "( uno )", ma si lascia prima diuna parentesi aperta e dopo una chiusa, es. "uno (due) tre" e non"uno(due)tre"

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Struttura I

La relazione deve essere strutturata secondo una sequenza logica checonsente al lettore di comprendere il problema affrontato e lasoluzione proposta.

Solitamente si usano le seguenti sezioni:

Introduzione/scopo del lavoro specifica quale problema si intendeaffrontare e perchè

Descrizione del problema descrive il problema, con particolareriferimento ai parametri che saranno usati nel modello(es. limiti altitudinali per una specie vegetale)

Zona di studio descrive brevemente la zona di studio, motivandone lascelta

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Struttura II

Materiali e metodi indica quali dati (mappe) sono usate, quale sistemadi riferimento, proiezione ed eventuale risoluzione sonousati; descrive il modello usato, specificando qualiparametri sono usati nel modello e come sono espressicome mappe

Modello descrive l’elaborazione delle mappe per la creazione delmodello

Risultati riporta i risultati dell’applicazione del modello e della suaverifica, usando sia mappe che report numerici

Conclusioni discute i risultati, dando un giudizio sul modello esuggerendo eventuali migliorie e sviluppi

Bibliografia riporta l’elenco delle fonti (articoli, libri, siti web, ecc.)usate per la stesura della relazione e la creazione delmodello

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Figure e tabelle

Le figure e le tabelle devono:essere numerateavere una didascalia che ne descriva il contenuto, comprensibileanche senza leggere il testo

La numerazione di figure e tabelle è solitamente fatta separatamente.

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Mappe

Le mappe, oltre a quanto indicato per le figure, devono:

avere una legendadove appropriato, avere una barra di scala ed indicazione delladirezione della direzione norddove appropriato, contenere elementi per la localizzazione dellazona (ad es. usando la CTP o un’ortofoto come sfondo)

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Dettagli tecnici

La relazione deve contenere tutti i dettagli tecnici perchè sia possibileriprodurre il lavoro fatto senza ambiguità.

Spesso non è necessario nè desiderabile riportare i comandi usati e larelativa sintassi, altre volte risulta più semplice e chiaro.

Ad es.

Definizione della risoluzione non serve indicare la sintassi di g.regionusata, basta riportare la risoluzione usata e lamotivazione della scelta

Combinazione di mappe con map algebra in questo caso è spessopiù semplice indicare l’espressione usata in r.mapcalc

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Bibliografia

La bibliografia deve riportare tutte le fonti utilizzate, con informazionisufficienti al loro reperimento.articoli scientifici devono essere riportati autori, titolo, rivista, numero

ed eventuale volume, pagine ed annolibri devono essere riportati autori, titolo, casa editrice, luogo

di edizione ed annositi web si deve indicare l’URL (es. http://unitn.it) e la data di

consultazione (ad es. con "(visitato il gg/mm/aaaa)")

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Licenza

Nella relazione per il corso di Cartografia numerica e GIS è necessarioindicare una licenza.

Gli autori sono liberi di scegliere qualunque licenza, purchè consentala correzione della relazione.

Alcuni esempi di licenze si trovano su:Creative Commons http://www.creativecommons.it/Progetto GNU https://www.gnu.org/licenses/licenses.it.html

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Relazione tecnica | Appendice | Licenza

Questa presentazione è c©2016 Paolo Zatelli, disponibile come

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