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CONSIGLIO COMUNALE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI
DEL 27/05/2017
Indice generale
1) LA CITTADINANZA DIGITALE - CONSIGLIO DEI RAGAZZI.........................................................................................4
2) PRESENTAZIONE IDEE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DEI BAMBINI.......................................................................19
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PRESIDENTE
Buongiorno a tutti. È convocato per oggi, in seduta ufficiale, il
Consiglio dei Bambini e il Consiglio dei Ragazzi, alla presenza del
Consiglio Comunale e dei due organismi consiliari, il Consiglio dei
Bambini e il Consiglio dei Ragazzi. Prima di iniziare, un aspetto più
che altro formale. La dott.ssa Pietri, il nostro Segretario Generale
non è potuta essere qui presente oggi, quindi nominiamo un Segretario
facente funzioni, che avrà il compito di verbalizzare, vi propongo la
figura di Francesco Romano, che quindi farà da Segretario
verbalizzante. Grazie. Poi, altra cosa, vi chiederei, rispetto
all’ordine del giorno che avete ricevuto, un’inversione dei punti,
iniziando prima con il Consiglio dei Ragazzi e poi con il Consiglio
dei Bambini. Come facciamo nei Consigli ordinari, vi chiedo di votare
questa inversione dell’ordine del giorno. Se vogliono votare anche,
alzando la mano, i Consiglieri e i Ragazzi del Consiglio dei Bambini,
vi chiedo questa inversione dei punti all’ordine del giorno.
Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il sig. Presidente
pone in votazione, per alzata di mano, l’inversione dei punti
all’ordine del giorno in trattazione.
PRESIDENTE
Unanimità. I presenti sono i Consiglieri: Sansone, Brusa, Damiani,
Cassina, Romano, Botta e Bernard e Torchia e il Sindaco Astuti. Gli
Assessori presenti: Bellifemmine, Croci, Fortis, Riggi, Battaini.
Possiamo iniziare. Diamo avvio con il primo punto all’ordine del
giorno.
Per il Consiglio dei Ragazzi sono presenti: Jimez Morgado Enrique,
Brischetto Chiara, Tavazzi Laura, Iurilli Chiara, Salerno Michela,
Bruno Simone, Gabbrielli Alessio, Bernasconi Chiara, Puglia Emanuele,
Raisoni Giulia, Ancona Alessandro, Corrado Marco, De Bari Francesca,
Pelizzari Angelica, Monteleone Lorenzo, Travetti Gabriele, Bernasconi
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Beatrice, Veronesi Michelle, Griani Adham, Minoliti Sofia, D’Addetta
Roberta, Chinetti Federico, Markaj Fioralba, Catelli Matteo, Seghetti
George, Stimolo Beatrice, Amenta Veronica, Travetti Davide, Sansone
Laura, Terragno Beatrice, Flore Martina, Moresco Alessandro, Sessa
Valentina.
Per il Consiglio dei Bambini sono presenti: Giani Alessandro, Shpati
Jack, D’Elia Christian, Della Bosca Simone, Bai Giulia, Vertulli
Giada, Patamia Marta, Trombetti Samuele, Campobello Luca.
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1) LA CITTADINANZA DIGITALE - CONSIGLIO DEI RAGAZZI.
PRESIDENTE
Prego.
GIULIA RAISONI
Signor Sindaco, signori Assessori, signori Consiglieri, sono Giulia
Raisoni, studentessa della 3B della Scuola Secondaria di I grado “Nazario
Sauro”. Sono davvero emozionata nel prendere la parola, in qualità di
referente del Consiglio dei Ragazzi. Sono stata eletta dai miei compagni
e da subito ho accettato con entusiasmo di ricoprire il ruolo che mi è
stato affidato. Noi studenti, come accade ormai da anni, partecipiamo a
questa seduta con grandi aspettative, perché la consideriamo un’occasione
importante di dialogo e di confronto su tematiche che ci stanno molto a
cuore. Il nostro Sindaco si è sempre mostrato sensibile nell’ascoltare i
bisogni dei più giovani e nel cercare di rispondere concretamente alle
segnalazioni e alle richieste fatte da noi ragazzi. In quest’anno
scolastico abbiamo deciso di trattare il tema della Cittadinanza
digitale, perché facciamo parte della generazione dei cosiddetti “nativi
digitali”, cioè di coloro che sono nati e cresciuti in corrispondenza con
la diffusione delle nuove tecnologie. Sappiamo che l’educazione al
digitale suscita nel nostro territorio un grande interesse, tanto che il
Patto educativo di comunità propone il percorso “Edu-selfie” molto
apprezzato da giovani e adulti. Partendo dal significato della
definizione di cittadinanza digitale, nelle singole classi abbiamo
riflettuto sull’argomento e abbiamo fatto i relativi approfondimenti,
prendendo in esame vari documenti tra cui alcuni articoli della
Dichiarazione dei diritti in Internet. A nome di tutti i miei compagni
desidero ringraziarvi per l’opportunità che ci avete concesso per
esprimere il nostro pensiero e per l’attenzione che presterete alle
nostre osservazioni e richieste. Mentre vi illustriamo il risultato del
nostro lavoro, vi invito ad osservare le slide che vengono proiettate
sullo schermo.
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GABRIELE TRAVETTI
Mi chiamo Gabriele Travetti. Noi alunni delle classi prime, nel programma
di Cittadinanza e Costituzione, abbiamo studiato e analizzato il concetto
di cittadinanza. Nel linguaggio giuridico, questo termine indica la
condizione della persona fisica (detta cittadino) alla quale
l’ordinamento di uno Stato riconosce la pienezza dei diritti civili e
politici.
BEATRICE STIMOLO
Sono… Beatrice Stimolo. Successivamente ci siamo posti i seguenti
interrogativi: “Che cosa s’intende per cittadinanza digitale? Che cosa
significa essere un cittadino digitale? Perché è fondamentale il tema
della cittadinanza digitale?"
BEATRICE BERNASCONI
Mi chiamo … Beatrice Bernasconi. Abbiamo cercato la definizione di
“cittadinanza digitale” e abbiamo scoperto che indica la capacità di un
individuo di partecipare alla società online, cioè di sapersi orientare
nella rete.
EMANUELE PUGLIA
Sono Emanuele Puglia. La cittadinanza digitale è quindi un’estensione del
concetto di cittadinanza, intensa in senso tradizionale, dovuta
all’ampliamento dei mezzi a disposizione del cittadino per esercitare
alcuni suoi diritti, come la partecipazione, l’informazione e
l’interazione, e alcuni suoi doveri.
CHIARA IURILLI
Mi chiamo Chiara Iurill. Abbiamo quindi focalizzato la nostra attenzione
su quattro aspetti della cittadinanza digitale: alfabetizzazione,
sicurezza, comportamento e partecipazione.
LAURA TAVAZZI
Sono Laura Tavazzi. L’alfabetizzazione è la capacità di un cittadino
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digitale di utilizzare la rete e i vari strumenti informatici.
Per sicurezza s’intendono privacy e identità on-line, due fattori che il
cittadino digitale deve rispettare.
ROBERTA D’ADDETTA
Mi chiamo Roberta D’Addetta. Il comportamento comprende civiltà e
rispetto, due valori fondamentali per interagire con gli altri cittadini
on-line. Per partecipazione s’intende che il cittadino digitale è la rete
stessa, perché prende parte ad essa e l’arricchisce ulteriormente.
ANGELICA PELIZZARI
Sono Angelica Pelizzari. Internet è sostanzialmente la “rete delle reti”,
cioè un insieme di computer sparsi in tutto il mondo e collegati tra
loro, a cui possono accedere migliaia di utenti per scambiarsi
informazioni di vario tipo. Per questo è necessario osservare la
netiquette, un corretto codice di condotta basato su norme e regolamenti
a cui bisogna attenersi.
ENRIQUE JIMENEZ
Mi chiamo Enrique Jimenez. Per diventare un cittadino digitale
competente, uno dei temi principali su cui bisogna riflettere e vigilare
è la sicurezza. L’ambiente digitale infatti è pieno di pericoli che,
spesso, vengono ignorati o sottovalutati.
SOFIA MINOLITI
Sono Sofia Minoliti. Studiando la storia, abbiamo imparato che gli uomini
hanno sempre sentito il bisogno di esprimere i loro diritti e vederli
tutelati: la prima dichiarazione dei diritti fu la Magna Carta, approvata
dal re inglese Giovanni Senza Terra. A questa ne sono seguite altre come
la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e delcittadinonel corso della
Rivoluzione francese.
CHIARA BRISCHETTO
Sono Chiara Brischetto. Si è sentita quindi l’esigenza di essere tutelati
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anche in Internet. In Italia, per salvaguardare la privacy di ciascun
utente e tutelare la navigazione, il 28 luglio 2015 è stata approvata la
Dichiarazione dei diritti in Internet.
CHIARA BERNASCONI
Sono Chiara Bernasconi L’articolo 1 di questa Carta così recita:
1. Sono garantiti in Internet i diritti fondamentali di ogni persona
riconosciuti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani delle
Nazioni Unite, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Eu-
ropea, dalle costituzioni nazionali e dalle dichiarazioni interna-
zionali in materia.
2. Tali diritti devono essere interpretati in modo da assicurarne
l’effettività nella dimensione della Rete. 3. Il riconoscimento dei diritti in Internet deve essere fondato sul
pieno rispetto della dignità, della libertà, dell’eguaglianza e del-
la diversità di ogni persona, che costituiscono i principi in base
ai quali si effettua il bilanciamento con altri diritti.
VERONICA AMENTA
Mi chiamo Veronica Amenta. In classe ci siamo soffermati sul fatto che le
nostre azioni nell’ambiente digitale parlano di noi, sono la nostra
“impronta digitale” e possono portare conseguenze nella vita di tutti i
giorni.
ADHAM GRIANI
Sono Adham Griani. È quindi importante avere la consapevolezza che il
nostro modo di abitare la rete influenza la nostra reputazione.
Parafrasando un noto detto latino: VERBA VOLANT, WEB MANET!
VALENTINA SESSA
Sono Valentina Sessa. L’articolo 5 della Dichiarazione afferma: “Ogni
persona ha il diritto alla protezione dei dati che la riguardano, per
garantire il rispetto della sua dignità, identità e riservatezza”.
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ALESSANDRO ANCONA
Mi chiamo Alessandro Ancona. A scuola questo principio ci viene
presentato spesso e in vari modi. Sappiamo che, quando si trasmettono
immagini o foto, le persone coinvolte devono essere informate e
acconsentire alla divulgazione, coscienti che la propria foto possa
essere condivisa, prelevata o addirittura modificata da altri.
GEORGE SEGHETTI
Mi chiamo … George Seghetti. Anche i messaggi possono essere recepiti o
interpretati in modo sbagliato o fraintesi, rispetto a quanto il mittente
vuole comunicare.
ALESSANDRO MORESCO
Sono … Alessandro Moresco. Da ciò possono nascere giudizi o offese
personali che spingono i ragazzi più giovani al cyberbullismo,
consistente in atti di molestia continui compiuti con l’uso di strumenti
elettronici. Tale fenomeno è purtroppo in continua espansione e talvolta
ha condotto anche a tragiche conseguenze.
MICHELA SALERNO
Mi chiamo Michela Salerno. La scuola ricopre un ruolo di fondamentale
importanza nel trasformare “i nativi digitali” in “cittadini digitali”
all’interno di una società che “ha eletto la rete ad ambiente
privilegiato in cui far crescere e maturare democrazia, inclusione,
trasparenza, creatività, cultura”.
LORENZO MONTELEONE
Sono Lorenzo Monteleone. Educare alla cittadinanza digitale significa
rendere i soggetti in formazione cittadini in grado di: esercitare la
propria cittadinanza utilizzando in modo critico e consapevole la rete e
i media; esprimere e valorizzare sé stessi utilizzando gli strumenti
tecnologici in modo autonomo e rispondente ai bisogni individuali;
sapersi proteggere dalle insidie della rete e dei media; saper rispettare
norme specifiche (rispetto della privacy, rispetto).
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MATTEO CATELLI
Mi chiamo Matteo Catelli. Per un uso consapevole della rete, il nostro
istituto ci ha proposto un progetto, in cui abbiamo affrontato gli
aspetti positivi del web, ma soprattutto i rischi e i pericoli a cui si
può andare incontro se si adotta un comportamento superficiale.
LAURA SANSONE
Sono … Laura Sansone. Abbiamo quindi preso coscienza del fattoche sui
social bisogna essere prudenti per vari motivi, come per esempio fare
attenzione all’uso di immagini in cui si “taggano” altre persone, alle
quali bisogna chiedere il permesso per la pubblicazione oppure alla
diffusione dei dati personali come password, indirizzi, numeri
telefonici.
MICHELLE VERONESI
Mi chiamo Michelle Veronesi. Al termine del nostro percorso, abbiamo
capito che è importante navigare e utilizzare i social network con
intelligenza e responsabilità, non in modo ingenuo. Essere un “cittadino
virtuale” significa venire a contatto con un grandissimo numero di
persone. Bisogna quindi essere consapevoli di ciò che è permesso fare e
di ciò che non lo è, poiché, anche in Internet, esistono diritti e
doveri.
ALESSIO GABBRIELLI
Sono Alessio Gabbrielli. Nel lavoro di preparazione al Consiglio di oggi,
ci sembrava opportuno presentare le nostre richieste per la Città dei
bambini e delle bambine a partire dal tema trattato: “La cittadinanza
digitale”.
SIMONE BRUNO
Mi chiamo Simone Bruno. Ci piacerebbe che delle pagine di “Malnate Ponte”
fossero dedicate alla cittadinanza digitale per sensibilizzare tutta la
popolazione del territorio.
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FRANCESCA DE BARI
Sono Francesca De Bari. Vorremmo inoltre che in punti visibili della
città, soprattutto frequentati dai giovani, fossero posti dei manifesti
che ricordino le regole della netiquette.
MARCO CORRADO
Sono Marco Corrado. Vorremmo prendeste in considerazione l’idea di
realizzare una brochure, contenente indicazioni per l’uso corretto del
web, da diffondere non solo nelle scuole ma da distribuire alla
cittadinanza in luoghi frequentati come il mercato, la stazione… Noi ci
rendiamo disponibili a dare il nostro contributo!
GIULIA RAISONI
Signor Sindaco, signor Presidente e signori Consiglieri, vi ringraziamo
per l’attenzione prestata alle nostre riflessioni. Ora spetta a voi
esprimervi su quanto vi abbiamo presentato. In classe riferiremo ai
nostri compagni l’esito della discussione. Sappiamo che prenderete in
esame le nostre richieste, nonostante i fondi a disposizione siano
limitati. Vi invitiamo inoltre a riconsiderare quelle fatte dal Consiglio
dei Ragazzi negli anni scorsi che sono state disattese (aiuola della
Pace, sede adeguata per la biblioteca con relativi parcheggi per le
biciclette, sala polifunzionale, portabiciclette davanti alla scuola
Sauro e prolungamento dell’orario di apertura del campetto antistante la
scuola). Il nostro intervento è terminato. Grazie ancora a nome di tutti
gli studenti.
PRESIDENTE
Grazie ragazzi, siete stati molto bravi. Avremo sicuramente adesso
modo di commentare i vostri interventi. Una piccola annotazione da
parte mia, una piccola interruzione. Desidero ringraziare a nome di
tutto il Consiglio Comunale il Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi il
garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il
dott. Pagani, che è qui con noi, che ringraziamo, che mostra sempre
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una grandissima attenzione nei confronti della nostra realtà e per
questo lo ringraziamo, per tutto il lavoro che stiamo portando avanti
insieme. Colgo l’occasione per ringraziare anche alcune figure che
hanno reso possibile la giornata di oggi. Sicuramente, Maria Adele
Arrighi per l’organizzazione della giornata. Per quanto riguarda il
Consiglio dei Bambini, Renata, Matilde e Tania. Per quanto riguarda,
poi, la presenza della scuola, ringrazio la prof.ssa Gamberini, per la
passione con cui porta avanti questo progetto ormai da diversi anni,
la prof.ssa Pettinato, Nadia Cannito, in quanto garante e difensore
civico a Malnate. L’UNICEF, è presente qui oggi la rappresentante
Caterina Rossi e poi la (…) sicuramente per l’ospitalità, e
ringraziamo molto. Adesso sono aperti gli interventi, chiunque voglia
intervenire, me lo dica. Paola Cassina.
Consigliere CASSINA
Grazie. Io devo complimentarmi per il lavoro che avete realizzato. Mi
sembra molto curato anche i dettagli. Mi piacerebbe anche farvi una
domanda so che di sicuro avete lavorato in team per realizzarlo,
perché avete preparato una presentazione a staffetta, mi piacerebbe
sapere se anche i vostri compagni, che non sono direttamente coinvolti
in questo progetto, hanno assimilato tutte queste informazioni che,
secondo me, sono molto importanti e che meritano di essere diffuse il
più possibile. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Paola. Assessore Maria Croci.
Assessore CROCI
Vorrei ringraziarvi per tutto il lavoro fatto e la disponibilità su
“Malnate Ponte” c'è sempre stara e la confermiamo, con uno spazio
riservato per le vostre necessità e i vostri desideri di comunicazione
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con la cittadinanza. Mi scuso, adesso mi devo allontanare una
mezz’oretta per un matrimonio, poi tornerò.
PRESIDENTE
Grazie Maria. Prego Consigliere Marco Damiani.
Consigliere DAMIANI
Buongiorno a tutti ragazzi. Penso, insieme a Jacopo, di essere molto
più vicino a voi, rispetto a loro, per quanto riguarda l’età. Senza
offesa. Questo è per dirvi che, comunque, io e Carola siamo nativi
digitali, veniamo chiamati “generazione Y” … e il mondo di internet ci
ha preso in pieno. Noi non dobbiamo imparare ad usare internet. Credo
che al 90% tutti voi lo usiate e probabilmente vi sapete muovere molto
più … rispetto che, non voglio discriminare nessuno, ma magari in
qualche materia di matematica piuttosto che … Questo per dire, che
tutte le cose che avete detto, sono giustissime. Io in passato ho
lavorato con il progetto … sul bullismo. L’avete citato anche voi, il
cyber bullismo, è un argomento molto importante. Il consiglio mio, la
cosa più efficace per prevenire e per aiutare non solo voi, che ormai
come ha detto Paola, sapete bene qual è l’argomento, sapete bene quali
sono i rischi, conoscete anche i pregi del web, dovete cercare di
aiutare, voi in primis, nel gruppo di amici, parlandone. Oppure, se
vedete che qualcuno rischia di sbagliare, rischia di fare qualcosa di
cui forse un domani si potrebbe pentire, dovrete fermarlo e con
quattro parole fargli capire perché quello che sta facendo non va
bene. Fidatevi, questa …, non so quanti siete, però sicuramente non si
potrà mai stampare così tanti manifesti, così tanti giornalini, come
quanto siete numerosi voi e come quanto voi potete replicare a tutto
quello che c'è da dire a tutti i vostri coetanei. Vi ringrazio.
PRESIDENTE
Prego Consigliere Brusa. Grazie Marco.
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Consigliere BRUSA
Velocissimo. Sono stupito, ma sono d’accordo con Marco nella parte
della premessa e nella parte finale. Quindi, riprendo solo le parole
di Michelle: usiamo Facebook, usiamolo con intelligenza. Insegnate
anche a noi adulti a farne di non averne paura ma usarlo con
cognizione di causa. Grazie.
PRESIDENTE
Prego Consigliere Bernard. Grazie Brusa.
Consigliere BERNARD
Buongiorno a tutti. Intanto Marco mi ha citato, sono anche io giovane, ci
tenevo a sottolinearlo. Comunque, volevo dire, rispetto al discorso che
ha detto sul cyber bullismo, che ieri sera alla scuola media c'è stato un
intervento molto interessante e molto proficuo, con la partecipazione
della Polizia Postale di Varese. Ho visto in giro Mauro Salazzo, che è
uno dei cardini fondanti del tavolo di alfabetizzazione digitale che ha
proposto questo intervento. Questo, per farvi sapere che comunque non
siete da soli in questa lotta, ma c'è una comunità che a prescindere dal
movimento, dal colore politico, si interessa a queste tematiche e sta
lavorando affinché sia voi che anche i vostri genitori, che probabilmente
sono quelli che ne hanno più bisogno, in realtà sappiano confrontarsi con
un mezzo che non va utilizzato per quello che è, quindi per quello che
porta di negativo nelle nostre vite, ma che bisogna sapere usare perché
gli aspetti positivi di internet e della connessione sono molto maggiori
rispetto ai rischi. Quindi, questo tenetelo sempre a mente e state
attenti quando utilizzate internet, quando utilizzate i mezzi di
informazione, ma sappiate che siete la prima generazione che ha veramente
la possibilità di essere in contatto con tutto il resto del mondo. Il
Sindaco … racconta sempre dei suoi amici di penna che aveva negli Stati
Uniti. Voi non avete bisogno di questa cosa, voi potete chattare con i
vostri amici attraverso il cellulare e questo in un certo senso è un
vantaggio. Quindi, non abbiate paura di internet, ma imparate ad
utilizzarlo e soprattutto, visto che siete anni luce avanti rispetto ai
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vostri genitori, insegnate anche a loro ad utilizzarlo, perché molto
spesso i problemi arrivano dagli adulti, prima che dai bambini.
PRESIDENTE
Grazie Jacopo. Prego Assessore Bellifemine.
Assessore BELLIFEMINE
Grazie. Innanzitutto vorrei ringraziare personalmente il dott. Pagani per
essere qui presente, perché l’ho sollecitato più volte. Quindi, lo
ringrazio vivamente. Ringrazio tutti voi ragazzi e i vostri insegnanti,
perché avete fatto un lavoro splendido. Mi associo alle parole di Bernard
e Malnate ancora una volta si dimostra avere un’attenzione particolare
alla comunità. Le sinergie sul territorio si dimostrano sempre molto modo
efficaci nella nostra comunità. E la dimostrazione che ieri sera a questo
incontro con la Polizia Postale c’erano tantissimi vostri genitori e
alcuni sono presenti anche quest’oggi, ne è la dimostrazione. È
importante, come diceva ieri il Comandante della Polizia di Stato, però,
che voi siate responsabili. L’educazione noi la possiamo trasmettere.
Giustamente dicevano Marco Damiani e Fabio Brusa, voi siete sicuramente
più tecnologici di noi. Però, dovete essere responsabili. Non dobbiamo
essere noi a darvi dei limiti, dovete essere voi stessi a imparare ad
essere responsabili. Siamo andati dal Papa con i ragazzi del Consiglio
dei Bambini e il Papa ha detto una frase che mi ha colpito e continuo a
dirla: “non siamo maleducati, ma siamo male insegnati”. Dipende anche,
però, da voi stessi. Dovete essere responsabili. Non dobbiamo essere noi
a dire: “basta! Togli il cellulare, te lo sequestro”. No! I genitori
devono avere la possibilità, giustamente diceva ieri il Comandante, di
poter entrare nel vostro cellulare. Quindi voi il PIN dovete darlo ai
genitori, in modo che possano controllare quello che voi avete
all’interno del cellulare. Ma non è necessario. Io a mia figlia non
chiedo mai di farmi vedere quello che ha dentro al cellulare, ma perché
credo che lei sia responsabile di quello che posta, pubblica, o altro. E
questo, quindi, è la mia sollecitazione nei vostri confronti: siate
responsabili e visto che voi avete un ruolo attivo nella comunità,
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rendetevi conto di questo ruolo attivo, fatevi da portatori, portatori di
pace, portatori di buone prassi. Ve lo chiedo proprio a livello
personale, da mamma, oltre che da amministratore. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie.
GIULIA RAISONI
Per rispondere alle domande iniziali, i nostri compagni sono a conoscenza
di questo progetto, infatti i vari cartelloni che sono appesi lì, li
abbiamo realizzati ognuno nelle proprie classi, analizzando ad esempio i
diritti che ci sono nella Carta dei Diritti e Doveri su Internet. Dunque,
capendo sia i comportamenti che dobbiamo avere rapportandoci con il web,
sia quelli che dobbiamo sapere i nostri Diritti e dobbiamo capire quando
ad esempio…
PRESIDENTE
Grazie Giulia.
BERNASCONI CHIARA
Comunque, è importante la collaborazione e infatti la prof.ssa Gamberini
fa anche un grande lavoro per noi, perché prima di questi eventi ci
riuniamo in Aula Magna e comunque ci sono delle parti tratte dai nostri
lavori fatti in classe, dunque fatte a coppie.
PRESIDENTE
Grazie. Prima di passare alla prof.ssa Pettinato che vuole portare i
saluti della scuola, desidero veramente di cuore ringraziare il regista
della presentazione che abbiamo visto, ossia il mitico Davide Travetti.
Complimenti. Prego.
Prof.ssa PETTINATO
Buongiorno. Io porto i saluti di tutto l’istituto comprensivo, di tutti i
colleghi, degli studenti, in particolare il dott. Uccio Baldi, che oggi
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non può essere presente. Ho ascoltato con molto interesse e vorrei fare i
complimenti a questi ragazzi, che hanno lavorato davvero con serietà,
puntualità, impegno, e sono stati proprio … con le classi. È il Consiglio
che è sempre presente. Sono ragazzi molto responsabili e non evitano
anche ad essere presenti qui e gli altri sono a casa. Davvero meritano un
apprezzamento. Come abbiamo sentito, come abbiamo ribadito, è un momento
di grande importanza, di estrema attualità. La nostra città, infatti,
come è stato già ribadito, ha avuto l’intuizione di affrontare, anche con
un certo tempismo proprio la tematica. Infatti, vediamo famiglie, scuole,
associazioni, Amministrazioni impegnate in questo progetto di educazione
digitale. Come si diceva prima, ieri sera c'è stata una bella serata, con
l’intervento della Polizia Postale, proprio su questo tema. Quindi,
possiamo davvero essere orgogliosi, a Malnate siamo molto impegnati su
questo tema. Niente, adesso vedremo cosa ci mostreranno i bambini del
Consiglio dei bambini. So che hanno lavorato con lo stesso impegno,
entusiasmo dei loro colleghi più grandi. Quindi, lascio la parola.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Ora la parola al Sindaco.
SINDACO
Prima di passare la parola ai Consiglieri del Consiglio dei Bambini,
anche io un saluto davvero di cuore per la tua presenza, che per me è
molto importante, e un ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato,
dalla regia, a chi ha condotto il lavoro, ai ragazzi, a chi ha allestito
la sala questa mattina, ai Consiglieri e agli Assessori che sono presenti
questa mattina. Sapete che teniamo molto a questo momento pubblico di
confronto, che in realtà è la manifestazione di un lavoro che dura tutto
l’anno. Il Consiglio dei Ragazzi e il Consiglio dei Bambini non si
manifesta solo quest’oggi, ma in realtà oggi manifesta il lavoro che è
durato tutto l’anno. Prima (…) diceva che io ho qualche anno in più di
lui. Questo è assolutamente opinabile, i dati anagrafici e poco altro.
Cosa è successo, però? Che effettivamente chi ha la mia età, ho 40 anni,
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ha vissuto in un mondo solo. Tutta l’infanzia, la giovinezza,
l’adolescenza, l’ha vissuta in un mondo solo. Oggigiorno, invece, i mondi
sono due. Il fatto che i mondi siano due, è un bene ed è un male?
Dipende. Dipende da come viviamo i due mondi. Internet fa bene o fa male?
Internet è uno strumento. Facebook è cosa utile o non utile? Dipende da
noi. Tutto dipende da noi. Ma non dipende da noi solo per quello che
facciamo noi, ma dipende da noi anche per la nostra capacità di prendere
(…) altri, far capire agli altri come bisogna utilizzare questo
strumento. Per chi fa, per esempio, l’amministratore, Facebook può essere
utile? Sì, può essere molto utile, perché invece di avere solo due
orecchie, io di orecchie ne ho circa ventimila, se pensiamo che diecimila
di nostri concittadini sono connessi a Facebook circa, ho diecimila
persone, per due, due orecchie, ho ventimila orecchie, oltre alle mie
due. Questo può essere utile? Sì, può essere molto utile. Può essere
utile internet, nel momento in cui, invece, si prende e si aggredisce
qualcuno? Assolutamente no. Allora, vedete, non è buono o male lo
strumento in sé, ma è buono o male l’utilizzo che ne facciamo di quello
strumento. E il fatto che Martin Luther King, con l’incontro di ieri
sera, che fa parte di una catena, di una serie di incontri che si stanno
facendo, vengano … anche gli adulti, è assolutamente un bene. Però,
guardate, gli adulti fanno più fatica sui social network. Fanno più
fatica ad utilizzare la rete, ma non per cattiveria, perché loro hanno
imparato a conoscerla dopo. Voi, invece, siete nati già all’interno dei
due mondi, dividendovi all’interno dei due mondi siete anche più
preparati e siete, secondo me, un vero veicolo anche di comportamenti che
possono essere presi. Quindi, come avete fatto negli anni passati sulle
cose molto pratiche, sulla viabilità, sulla sistemazione dei parchi,
sull’attenzione alle persone con fragilità, sull’attenzione alle persone
con disagio, siete voi che avete aiutato noi adulti anche in questo
probabilmente siete voi che vi dovete far carico di un pezzo di lavoro.
Rispetto alle richieste che avete fatto, richieste innanzitutto per
aiutare a dare informazioni e visibilità ai contenuti che avete espresso
questa mattina, oltre a chiedere alla vostra prof.ssa Gamberini di farci
avere la presentazione che avete proiettato questa mattina e farci avere
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il testo che avete letto questa mattina, noi ci mettiamo assolutamente a
disposizione, e probabilmente è opportuno che siate voi a pubblicizzare i
manifesti e come fare la brochure, noi ci metteremo sicuramente la nostra
parte, insieme al Consiglio Comunale, alla Giunta, in maniera particolare
a Irene, per riuscire poi a trovare il modo di rendere questa
informazione il più capillare possibile. Quindi, grazie ancora per il
vostro lavoro.
PRESIDENTE
Grazie. Direi, che è ora di procedere con il secondo punto all’ordine del
giorno.
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2) PRESENTAZIONE IDEE E PROPOSTE DEL CONSIGLIO DEI BAMBINI
PRESIDENTE
Tania Furini.
D.ssa TANIA FURINI
Buongiorno a tutti, sono la coordinatrice del Consiglio dei Bambini. I
bambini quest’anno hanno scelto di non avere un discorso scritto, ma di
lavorare con voi, come lavorano le loro sedute insieme. Quindi, con un
confronto al quale invitiamo gli amministratori e i ragazzi a
partecipare. Sono molto emozionati e quindi aiutiamoli anche a fare …
storico. Qualcuno vuole dire qualcosa di questa immagine?
D’ELIA CHRISTIAN
Ciao a tutti, sono D’Elia Christian frequento la quinta elementare e in
questa immagine siamo noi Consiglieri, al primo anno del Consiglio, che
prendiamo la fascia di Consiglieri.
Noi ci troviamo in sede, nel Parco 1° Maggio, abbiamo fatto in un anno 13
sedute. Art. 12, convenzione dei diritti di bambini e bambine: diritto
alla partecipazione.
D.ssa TANIA FURINI
Ve li faccio vedere un attimo. Quando siamo andati nelle prime, che cosa
avete detto? Ve lo ricordate? Qualcuno vorrebbe dire che cosa è
l’opinione? Luca? Vi ho fatto vedere questo fuori-onda, perché quando si
parla di esprimere delle opinioni, loro sono così. Torna anche Alessandro
dal bagno, a dire: “io! Io!”. Quindi, ragazzi, vi invito a fare le cose
come avete sempre fatto e a dire i vostri pensieri. Allora, uno dei temi
che hanno trattato i bambini è di avere una città più pulita. Intanto
hanno fatto dei lunghissimi di temi, che abbiamo raccolto in vari modi,
quindi ci sono i verbali. Loro hanno scelte delle tematiche da portarvi
oggi. Una è questa. Chi vuole parlare di questo?
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BAI GIULIA
Ciao a tutti, mi chiamo Giulia Bai e vi voglio parlare dell’immondizia
lasciata per strada, come i mozziconi di sigarette e le cacche dei cani.
Io chiederei di non lasciare più la spazzatura in giro per Malnate, in
modo che Malnate rimarrà una città più bella e più pulita.
D’ELIA CHRISTIAN
Voglio dire qualcosa di quando siamo andati con le prime, che vorrei
ricordare al Consiglio dei Bambini, che un bambino di prima ha detto: “io
non c’ho opinioni”. Noi Consiglieri, con Renata abbiamo detto: “tu hai un
opinione?” e il bambino ha detto: “c’ho un opinione” e in effetti vedi
che ce l’hai? E lui ha detto di una gabbia per uccelli, che dicono che
gli uccelli dentro le gabbie si agitano per il poco spazio. Quindi, ha
detto se si può avere delle gabbie per uccelli più grandi.
PRESIDENTE
Assessore Riggi.
Assessore RIGGI
Buongiorno a tutti. Grazie sia al Consiglio dei Ragazzi che un grazie
particolare al Consiglio dei Bambini, che non è la prima volta che
stimolano e aiutano sui temi importanti, tra i quali, quello della
spazzatura. Dico questo, perché il Consiglio che vi ha preceduto, ha dato
una grossa mano dall’Amministrazione Comunale sul tema delle “cacche dei
cani”, che noi tutti chiamiamo deiezioni canine, giusto per rendere più
bella la forma, ma è un problema che tutti viviamo ed è abbastanza grave.
Ci avete aiutato, chi c’era, non so se c’era qualche Consigliere tra voi
anche l’altra volta, nello scegliere i manifesti che poi abbiamo appeso
lungo le vie della città, “raccoglila”, “Malnate ne ha le scarpe piene”.
Quindi, siete stati molto bravi in questo. E quest’anno state facendo un
lavoro simile per l’abbandono dei rifiuti nei cestini. Ho saputo che sono
quasi pronte le bozze dei vostri manifesti, anche questa volta
l’Amministrazione sarà ben felice di prendere il vostro esempio e di
riportarlo poi su scala comunale, per far sì che le vostre parole siano
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da insegnamento agli adulti. Lo sottolineo questo, perché è brutto dirlo,
però è così. Su questi temi siete voi, bambini, che state insegnando agli
adulti come comportarsi. E questo, guardate che è importantissimo.
Speriamo che una piccola parte di quegli adulti che si comportano ancora
male, abbandonando le deiezioni canine, abbandonando i pacchetti delle
sigarette, le cicche delle sigarette, sporcando la città, in qualche modo
con i vostri messaggi si vergognino un pochino e cerchino di capire che
si è ribaltato l’ordine delle cose: prima erano loro il vostro modello,
adesso speriamo che diventiate voi il modello loro. Siete voi, guardate,
il nostro futuro. Si è parlato fino adesso di comunicazione, è molto
importante. Comunicazione, io ho fatto il liceo scientifico, ma in latino
avevo quattro, però qualcosa mi è rimasta. Comunicazione vuol dire cum-
munire legare con, rendere partecipi. Questo è importantissimo. Voi
dovete farci da stimolo, dovete impegnarvi, lo dico anche al Consiglio
dei Ragazzi nel continuare anche con gli strumenti che avete oggi, i
social sono una casse di rilevazione micidiale. Se usata bene, ha un
effetto dirompente. Quindi, in italiano la parola è comunicazione (…)
reazione. Quindi, come state facendo voi, continuiamo a fare. Date un
seguito a quello che ci proponete con le azioni. Date voi per primi il
buon esempio e continuate così. Le azioni di quest’anno saranno appunto
le campagne di sensibilizzazione. Per quanto riguarda le cacche dei cani,
invece, sapete che stiamo partendo con una cosa un po’ più complessa, che
è quella dell’analisi del DNA. E lo dico senza problemi, è un’ulteriore
sconfitta per l’Amministrazione. Essere arrivati a questo, vuol dire che
gli adulti non hanno recepito altri messaggi che avrebbero potuto
ottenere gli effetti benefici per tutti noi. Quindi, io vi ringrazio
ancora e mi raccomando, continuate così, perché siete la nostra speranza.
PRESIDENTE
Grazie. Tania.
D.ssa TANIA FURINI
Io volevo ringraziare il Sindaco prima, per i modi eleganti in cui non ha
fatto i commenti sulle richieste disattese del Consiglio dei Ragazzi
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degli anni precedenti. E ringrazio invece l’Assessore Riggi, perché sono
presenti in questo Consiglio i bambini che hanno realizzato gli slogan
che avete inserito nella campagna dei manifesti. Quindi, loro sono qui e
possono proprio vedere con i loro disegni – vero Simone? – che sono state
trasformate le loro frasi in quei cartelli che poi vedrete prossimamente
in città. Quindi, grazie per avere realizzato anche in tempi da bambino
questa campagna.
SINDACO
Se mi permettete, hai ragione. Tra l’altro, me li avevo proprio segnati,
sono quattro temi, è quello dell’aiuola della pace, la biblioteca, il
portabiciclette e l’orario del campetto. Diciamo, che io mi ricordo il
primo Consiglio dei Ragazzi che abbiamo fatto, di cinque/sei anni fa, se
non ricordo male, erano cento e qualcosa richieste. Cioè, era stato
difficilissimo, credo che le professoresse se lo ricordano, riuscire ad
appuntarsele tutte. Se da così tanti, siamo scesi a quattro, vuol dire
che siamo riusciti a dare qualche risposta. Però, su queste cose, vi dico
già, che sull’aiola della pace possiamo intervenire quest’anno, sul tema
del portabiciclette c’eravamo impegnati già per la fine dell’anno scorso,
abbiamo poi avuto un problema con il famigerato titolo II e poi non
eravamo riusciti. Sull’orario del campetto ci eravamo parlati, perché
c’era un problema assicurativo, se non ricordo male. Invece, il tema
della biblioteca avevamo già detto l’anno scorso che non sarebbe stato in
programma per quest’anno, ma probabilmente l’abbiamo messo in cantiere
per l’anno prossimo, insieme al Vice Sindaco Piero Battaini. Però, una
cosa. Io so che quest’anno avete parlato di diverse cose. Cioè, abbiamo
accennato, prima Giulia ci ha ricordato il tema della pulizia della
città, ed è uno di quelli di cui avete parlato. Però, avete parlato molto
di disabilità, avete parlato molto del PUMS, che penso voi sappiate che
cosa è, non tutti i cittadini lo sanno. Avete parlato dell’importanza
della festa, del tema dei diritti, il tema delle opinioni che Christian
riprendeva. Quindi, per noi sarebbe importante, visto che quest’anno
abbiamo deciso di fare una cosa diversa, cioè non farvi leggere cose che
già avevate scritto, ma quello di magari arricchire quello che è il
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lavoro che avete fatto e che noi vediamo all’interno dei verbali dei
vostri Consigli, se potete essere voi invece a prendere, magari, dare
ancora più ricchezza ai lavori che avete fatto.
PRESIDENTE
Christian.
CHRISTIAN D’ELIA
Noi Consiglieri siamo stati alla giornata della disabilità. Molto
interessante e abbiamo capito molte cose interessanti, per aiutare i
signori, i bambini disabili, in carrozzina, con le stampelle…, li
aiutiamo sempre.
SINDACO
Il timido Simone.
SIMONE DELLA BOSCA
Abbiamo parlato di come creare dei parchi, un’idea è stata di creare
delle case sugli alberi, con degli scivoli o le carrucole, o dei parchi
avventura anche.
SAMUELE TROMBETTI
Buongiorno a tutti. Sono Samuele Trombetti e al Consiglio abbiamo parlato
tanto di costruire dei parchi per i disabili, dove possono giocare
tranquillamente, senza avere problemi.
PRESIDENTE
Luca, o fai un intervento o sfoderiamo la tua foto con l’elmetto da
gladiatore.
D.ssa TANIA FURINI
Vi bastano i parchi che ci sono a Malnate?
Sig.ra RENATA PARISE
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I parchi sono sufficienti?
CHRISTIAN D’ELIA
No che non bastano per i bambini. I bambini più piccoli vorrebbero
giocare sui giochi e si stanno lamentando perché ci sono parchi per
bambini più alti non per bambini più piccoli. E gli adulti quando portano
i bambini a giocare al parco, ad esempio, non c'è una cosa per farli
giocare e divertire anche gli adulti.
D.ssa TANIA FURINI
Visto che ci sono i ragazzi anche, i bambini hanno spesso segnalato che i
ragazzi grandi che giocano nei parchi, rompono i giochi. Avete
segnalazioni continue, è vero? Quindi, tutti dobbiamo giocare in modo
responsabile e… Vuoi dire tu, Luca?
LUCA CAMPOBELLO
Buongiorno. Sono Luca. Volevo dire che, non mi ricordo quando, c’erano
dei ragazzi che nel parco di San Salvatore portavano dei cani, che sono
anche molto pericolosi e possono lasciare “spazzatura” in giro, chiamate
feci.
SAMUELE TROMBETTI
Io ieri quando sono andato al parco, davanti alla scuola, …, avevo visto
dei ragazzi che non facevano giocare dei bambini perché volevano giocare
solo loro e volevano avere il parco tutto per loro. Quindi, pensavo di
creare dei parchi appositi per i bambini e dei parchi appositi per i
ragazzi.
SIMONE DELLA BOSCA
Invece, ci sono dei ragazzi che vanno al parco Bellavista e rompono i
canestri, perché si appendono troppo e li fanno cadere.
D.ssa TANIA FURINI
Abbiamo tanti progetti delle casette sugli alberi, basta … aprire un
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bando.
SINDACO
Invece, sul tema della velocità? Strade e velocità?
JACK SHPATI
In giro vediamo tante strade con dei buchi, dove dovrebbero andare un po’
più veloci, visto il problema delle buche dovrebbero rallentare per la
velocità e per non ribaltarsi, per esempio. Invece, vanno molto veloci e
rischiano di non vedere dei pedoni che attraversano sulle strisce
pedonali e succede un incidente.
LUCA CAMPOBELLO
Parlando di strade, dove abito io c'è una strada che non c'è marciapiede
e le macchine arrivano altrettanto veloci. Volevo dire che…
SINDACO
Come si chiama la via?
LUCA CAMPOBELLO
Via Adua… C'è un cartello che hanno messo il Comune di Vedano, che riduce
la visibilità delle macchine, tipo quando mio papà esce, arriva una
macchina e l’autista non lo vede, allora possono capitare degli
incidenti. E volevo dire, di mettere in quella strada i marciapiedi,
perché altrimenti…
SINDACO
Luca, scusa, tu in che Comune abiti?
LUCA CAMPOBELLO
Vedano
SINDACO
Quindi, ne parleremo con il tuo Sindaco, perché noi stiamo pensando di
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invadere il Comune di Vedano, ma ancora il Comandante che è qua con noi,
che ringrazio, non mi ha dato l’ok a dare l’ordine di attacco al Comune
di Vedano. Quindi, ne parleremo con il tuo Sindaco. Grazie Luca. Bravo.
Cioè, la mobilità a Malnate va bene così come è? Sapete che in Pubblica
Amministrazione esiste un figura bellissima, che è il silenzio assenso,
cioè, quando non si dice nulla, vuol dire che una cosa va bene, viene
approvata così come è. Quindi, vi chiedo: la mobilità a Malnate va bene
così come è? Simone, Christian, Marta, Giulia.
D.ssa TANIA FURINI
Alessandro, ci leggi le cose che abbiamo scritto, intanto?
ALESSANDRO GIANI
Mi chiamo Alessandro. Il PUMS è il piano urbano della mobilità
sostenibile.
D.ssa TANIA FURINI
E noi capivamo cosa voleva dire?
ALESSANDRO GIANI
Prima, non tanto. Dopo abbiamo capito meglio.
D.ssa TANIA FURINI
Perché abbiamo cambiato le parole, giusto?
ALESSANDRO GIANI
Perché abbiamo elaborato la parola PUMS. Il PUMS è un progetto pensato
per decidere in città come muoversi tutti e quindi autonomamente.
CHRISTIAN D’ELIA
Noi Consiglieri pretendiamo di non usare sempre le macchine, di andare un
po’ a piedi o in bicicletta. Abbiamo fatto una cartina dei punti dove
vuoi raggiungere un posto di Malnate in bici o a piedi.
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SINDACO
Cioè, Christian, scusami, avete deciso quali sono i punti più importanti,
che voi volete poter sempre raggiungere o a piedi o in bicicletta,
giusto? E quali sono?
CHRISTIAN D’ELIA
Oratorio di Malnate, Piazza, scuole, campi sportivi e…
SINDACO
E poi c’era un'altra cosa, anche.
CHRISTIAN D’ELIA
Gelaterie.
JACK SHPATI
Abbiamo messo anche delle puntine anche sui posti dove abitiamo o quando
abbiamo scritto, su dei foglietti da dove volevamo partire a dove andare.
SINDACO
Quindi, avete iniziato a prendere i luoghi che diceva Christian prima,
partendo dalle vostre case. Poi bisognerà pensare anche a tutti gli altri
1500 bambini.
D.ssa TANIA FURINI
All’ingresso trovate il lavoro dei ragazzi con le bandierine bianche le
loro case, con le bandierine rosse i loro punti di interesse. Ci sono
tanti posti e potete anche qui, oggi, scrivere che cosa per voi è un
punto di interesse, o come interesserebbe muovervi nella città, da dove
esattamente, come hanno fatto i bambini del Consiglio e come sarete
invitati a fare.
Qual’era il tema della festa?
SIMONE DELLA BOSCA
Il tema era il tempo.
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SINDACO
Perché?
SIMONE DELLA BOSCA
Perché la nostra festa cittadina di quest’anno si chiamava Tempolandia e
dovevi godertela. Voleva dire, che Tempolandia era il tempo tutto libero
per giocare e rilassarsi.
D.ssa TANIA FURINI
L’anno scorso, i bambini di Malnate, di alcune classi, hanno partecipato
a un concorso realizzato da UNICEF e il Villaggio SOS Morosolo su un
articolo della convenzione del diritto del bambino ed era un articolo sul
diritto al gioco, a casa, a scuola, al tempo libero. Volevamo farvi
vedere il video che è stato vincitore del premio dell’anno scorso, perché
molti di voi magari non l’hanno condiviso e c’entra molto con il tema
della festa che è stata realizzata quest’anno.
Proiezione del video
JACK SHPATI
Alla festa cittadina noi con il Sindaco abbiamo inaugurato l’orto nel
parco in Villa Braghenti. Ci sono le piante e dei frutti.
CHRISTIAN D’ELIA
Abbiamo inaugurato, sempre a Villa Braghenti la festa cittadina. Noi
Consiglieri con Renata e Tania abbiamo creato una zona relax per tutti,
adulti, bambini, per creare spazi nella zona della festa cittadina.
Sig.ra RENATA PARISE
Era stata un’idea proprio dei bambini del Consiglio, quella di creare uno
spazio di relax per le mamme e per le maestre per ridurre lo stress. Per
cui, noi abbiamo ascoltato loro e abbiamo creato la zona relax.
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D.ssa TANIA FURINI
Io approfitto per fare gli auguri di compleanno a Marta. Tra l’altro,...,
ho apprezzato che come regalo di compleanno ha chiesto proprio una amaca
di questo tipo per stare in relax anche a casa. Vero?
Avete qualcos’altro da aggiungere?
SINDACO
Vi faccio io una domanda: ma per quale motivo, cioè perché avete chiesto
di fare l’orto e l’orto sinergico? Che cosa c’entra l’orto sinergico con
la festa cittadina col tema del tempo? Perché il tempo e fare l’orto sono
legati l’uno all’altro?
CHRISTIAN D’ELIA
Perché l’orto è un passatempo per creare spazi e per ricevere frutti.
SINDACO
Va bene. C’era Simone.
SIMONE DELLA BOSCA
E anche perché, per far crescere e maturare le piante ci vuole un po’ di
tempo.
SINDACO
Bravo. Giusto.
D.ssa TANIA FURINI
Quindi, si può continuare ad andare o era solo quel giorno?
SIMONE DELLA BOSCA
No, chi vuole, può andare quando va può andare a coltivare l’orto. C’è
anche una capanna, dove ci sono i giochi, puoi disegnare, leggere e
giocare.
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SINDACO
Tra l’altro, facciamo un applauso al sig. Dotti che ha aiutato tanto a
fare l’orto e oggi finalmente dovrebbe uscire dall’Ospedale.
LUCA CAMPOBELLO
Io volevo chiedere una cosa: ma se nessuno va a Villa Braghenti a fare
l’orto, a curarlo dopo muoiono le piantine; e dopo se bisogna andare a
riprendere le piante, sostituirle, dopo muoiono ancora, come si fa? Se
non ci sono le irrigazioni fatte apposta e nessuno ci va, che sennò dopo
muoiono...è una cosa brutta.
CHRISTIAN D’ELIA
Noi Consiglieri invitiamo tutte le persone che vogliono bene alla natura
e vogliono accudire bene le piante.
D.ssa TANIA FURINI
Alessandro, leggi! Non sai leggere? Marta, dai, leggi tu.
MARTA PATAMIA
Convenzione dei diritti dei bambini e delle bambine, art. 27, diritto
alle cure.
D.ssa TANIA FURINI
Cosa è quello che c'è lì?
MARTA PATAMIA
Abbiamo fatto un cartellone per la marcia dei diritti dei bambini. E poi
siamo andati nel parco di Varese e c’erano tutti i cartelli, anche della
scuola della Battisti, attaccati al muro.
Proiezione video
D.ssa TANIA FURINI
Luca, vuoi dire qualcosa?
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LUCA CAMPOBELLO
Come abbiamo visto dal video, siamo andati alla Piazza con tante altre
scuole, prima di incamminarci al Parco, abbiamo fatto delle “danze”, dei
balli per passare il tempo insieme e dopo ci siamo incamminati al parco.
E da lì abbiamo fatto tantissime cose.
CHRISTIAN D’ELIA
Vedendo il video, abbiamo visto che eravamo tutti entusiasti della marcia
dei diritti e quando prima di incamminarci, come ha detto Luca, abbiamo
fatto delle danze, poi ci siamo un attimo fermati perché c’erano degli
spettacoli … molto divertenti.
Proiezione video
PRESIDENTE
Ci sono interventi? Chiedo al garante regionale.
Dott. MASSIMO PAGANI
Grazie a tutti quanti voi. Grazie, ovviamente all’Amministrazione, al
Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri, a voi bambini, al difensore
civico dei bambini di Malnate. Voi sapete che io ho attenzionato molto
questa esperienza, lo sa bene anche l’Assessore Bellifemmine che ci tengo
molto, perché penso che sia uno dei migliori sistemi, anzi, l’unico,
forse, sistema di dichiarazione, dove veramente si mette il minore al
centro delle azioni amministrative e al centro della vita comunitaria che
si svolge in un Comune. Devo dire, sono molto colpito soprattutto, ma è
stata un po’ una conferma questa di oggi, del livello di capacità e di
profondità e di analisi che comunque hanno i ragazzi. Io sto girando un
po’ in Lombardia, sono stato a Meda, sono stato recentemente a Rho, sono
venuto qui, ma devo dire che mi colpisce sempre di più il livello di
capacità e di analisi dei fenomeni e atti di proposizione. La cosa che
più mi è piaciuta stamattina, è stata sicuramente la casa sull’albero e
le carrucole, perché io sono particolarmente attratto dal parco
avventura, perché si attua un sistema per riportare i bambini a vivere la
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natura e a vivere il territorio. Ho notato con piacere i due interessi
che hanno i bambini su tutti i temi del territorio, che stanno vivendo
bene il territorio, lo stanno analizzando e stanno ovviamente dando una
serie di suggestione e di proposte che penso che l’Amministrazione, come
diceva Samuele, ne tiene conto. Anche perché, il tema della
partecipazione, cioè il mezzo, la partecipazione è questo. È quello che
abbiamo visto stamattina. Per cui, penso che andare avanti in questa
direzione e anzi riproporre questo modello, che è un po’ l’attenzione che
io ho da tempo verso altre realtà, far conoscere la realtà di Malnate,
penso che sia uno dei compiti primari. Mi volevo rivolgere un secondo
però a chi ha sviluppato il tema del digitale, quindi al gruppo dei
ragazzi. Ecco, io volevo sapere se tra voi c'è un ragazzo, o anche tra i
bambini, che ha una particolare passione per l’arte. O che conosce
abbastanza bene l’arte. Che è una cosa che a me piace tantissimo. Sono un
patito della natura e dell’arte. Penso che siano due cose che in Italia
non mancano, ci sono dappertutto, ne abbiamo tante, dobbiamo anche… Ce ne
sono tra di voi? Puoi venire qua un secondo? Perché mentre voi parlavate,
ho fatto, si parla del digitale e di come viene usato male il digitale.
Allora, io sono… Aspettate un secondo, per farvi capire quanto è
importante il digitale. Ecco qua. Che cosa è quel quadro che si vede…? Io
sono in questo momento nel Museo del Louvre, nella sala che ospita
Monnalisa di Leonardo da Vinci e mi sto muovendo all’interno, loro lo
possono vedere, all’interno della sala, con tutti i quadri dipinti. In
precedenza la stessa operazione l’ho fatta andando in una delle sale più
belle dell’Hermitage di San Pietroburgo. Questo che cosa dimostra?
Dimostra che questo strumento, se usato in maniera giusta, può
sicuramente dare delle risposte alle nostre infinite curiosità. E
soprattutto può essere un bellissimo strumento per conoscere. Magari
anche per pianificare un viaggio, ma soprattutto per conoscere e per
approfondire. La cosa di cui dovete preoccuparvi di più, è che dovete
essere curiosi. La curiosità è una cosa fondamentale. Quindi, questi
strumenti, se utilizzati in maniera corretta, ci consentono veramente di
fare quello che ad esempio … non ha potuto fare. Cioè, andare nei luoghi
dove poi ha descritto quei bellissimi romanzi, che noi abbiamo letto
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quando eravamo giovani. Lui si è inventato, da una stanza di Torino, dei
mondi incredibili, fatti di tigri, di sciabole. Bellissimo, la fantasia.
Concludo, dicendo, e qui la sollecitazione che do all’Amministrazione ma
in generale a tutti, c'è veramente la necessità di avere, per l’utilizzo
corretto di questi strumenti, delle guide, delle persone che possano
guidare i genitori e i ragazzi nel percorso di utilizzo. Perché,
guardate, non ci sono solo i social network. Non c'è solo il sentirsi
tutti i giorni “tu come stai?”, “… della minestra che mi sono mangiato”,
“e guarda qua che scarpe che mi sono comprato”. No! Questo può essere
utilizzato in maniera veramente importante. Il programma ovviamente lo
conoscete anche voi, si chiama street view, voi girate all’interno di New
York e quindi in Manhattan come entrate nei musei, vi consiglio
ovviamente di smanettare, andare a vederlo perché, secondo me, per voi è
una cosa importante. Concludo, e poi devo purtroppo lasciarvi,
complimenti ancora. Spettacolare questa esperienza. L’ho potuta toccare
con mano e ovviamente il contatto c'è sempre, per cui sicuramente io sarò
parte del vostro e sarò contributo nell’ambito del vostro percorso di
crescita comunitaria. Grazie a tutti voi.
D.ssa TANIA FURINI
Invitiamo tutti a dare lettura dei verbali del Consiglio dei Bambini, che
si trovano sul sito della città dei bambini.
PRESIDENTE
Come avete potuto notare, sta per avere inizio un party Bai, una
megafesta della nostra scuola a Gurone. Prima di chiudere, penso vogliano
dare il loro saluto la rappresentante di UNICEF e il difensore civico di
Malnate. Nel frattempo diamo il benvenuto agi studenti, ai genitori della
mitica scuola Bai di Gurone. Accomodatevi pure. Ringrazio ancora una
volta tutti i bambini della scuola Bai, i genitori, le maestre, tra poco
abbiamo finito con il Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi, se ci sediamo.
Il Consiglio dei Ragazzi e dei Bambini di oggi si sta per concludere,
passo la parola a Nadia Cannito, che sicuramente avete già visto,
imparerete a conoscere, che è il nostro difensore civico. Nadia.
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Prof.ssa NADIA CANNITO
Buongiorno a tutti. Benvenuti. Siete numerosissimi, è bellissimo vedervi,
è bellissimo aver trascorso questa mattinata con voi. Sono molto felice
di essere qui. Sono stata nominata, lo sapete, difensore civico solo nel
2016, ho iniziato questa avventura meravigliosa. Ringrazio tutti quelli
che mi hanno aiutato. Sono entrata a far parte del laboratorio della
città dei bambini. Ringrazio tutte le persone che ogni giorno lavorano
con impegno, dedizione a questo progetto. Sono entrata in contatto con
l’UNICEF, anche lì persone straordinarie, che mi hanno accompagnata in
questo percorso. In questo mesi, ci tenevo, a lasciarvi una restituzione
del lavoro svolto. Abbiamo lavorato per un protocollo di intesa
territoriale, con tutte le agenzie educative del territorio. Un lavoro
molto importante, ma le modalità operative del difensore andavano
condivise con tutte le agenzie che lavorano sul territorio di Malnate.
Abbiamo poi lavorato alla presentazione nelle scuole, anche lì un lavoro
molto importante, una brochure. Ho fatto un passaggio in tutte le classi,
eccola qua, si nota, si vede, l’abbiamo data a tanti ragazzi, con i
contatti utili per comunicare con me. Lo sapete che, il difensore civico
è garante per l’infanzia e l’adolescenza, promuove luoghi e momenti di
confronto con l’agenzia del territorio e i bambini. Per rispondere
proprio alle istanze dei bambini. Getta dei ponti e questa immagine
l’abbiamo ripresa anche sul volantino perché è molto bella, costruice
occasioni di relazioni, di comunicazioni, diventa ponte tra le istanze
dei minori e gli adulti che dovrebbero rispondere a queste istanze. Ci
siamo incontrati, ragazzi, ho puntualizzato il fatto, che lo spazio del
difensore civico non è solo un momento per poter esprimere le vostre
difficoltà e i vostri problemi, le vostre criticità, ma è uno spazio di
comunicazione aperto. Perché per voi l’ascolto è un’esigenza ed è un
bisogno primario, che in campo legislativo diventa un diritto. Un diritto
all’ascolto. Abbiamo parlato tanto nelle classi di diritti dei bambini,
quindi non perdete questa possibilità, di diventare cittadini attivi fin
da subito. Vi aspetto. Lo sapete, ricevo il giovedì pomeriggio in Comune,
non c'è bisogno di prendere appuntamento, dalle 16 alle 18. C'è un
cellulare attivo, con una reperibilità davvero ampia, perché è dalle 7
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del mattino alle 21, sabato e domenica compresi. Quindi, io vi aspetto,
lavoriamo insieme. Portatemi le vostre idee e le vostre riflessioni, i
vostri progetti, oltre che alle vostre difficoltà. Io sono lì per
ascoltarvi. Vi ringrazio e passo la parola al rappresentante UNICEF.
Sig.ra CATERINA ROSSI
Sarò brevissima. Sono molto onorata di aver partecipato stamattina. Porto
i saluti della Presidente sig.ra Elda Maria Garatti, che questa mattina
si è dovuta dividere, perché oggi ricorre il XXVI anniversario della
convenzione che avete citato oggi. Voi avete citato l’art. 12, che è la
partecipazione e io vi cito l’art. 42, dove dice che tutti i bambini,
tutti gli adulti devono conoscere la convenzione. E non smettete di farvi
ascoltare, farvi sentire, dire le vostre idee e avere soprattutto
opinioni. È molto importante essere capaci di esprimere le proprie
opinioni. Quindi, vi ringrazio, e ringrazio anche la cittadinanza che è
sempre presente, anche all’osservatorio, che sta partendo quest’anno e ha
voglia di lavorare sul territorio della Provincia di Varese. Grazie a
tutti.
PRESIDENTE
Grazie. Prego Consigliere Cassina
CONSIGLIERE PAOLA CASSINA
Ciao. Benvenuti a tutti i bambini e ai genitori della scuola Bai. Volevo
approfittare della vostra presenza, per informarvi che il 29 maggio si
celebra la festa regionale della Lombardia. Ho chiesto al Sindaco di
promuovere e di informare i cittadini riguardo a questa festa, voluta
dalla Regione Lombardia, per valorizzare le identità storiche, culturali
e anche gli effetti di quella storica battaglia determinanti per la
nascita e lo sviluppo delle libertà comunali in Lombardia, di cui oggi
beneficiamo tutti. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie.
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SINDACO
Io ringrazio ancora tantissimo i ragazzi per il contributo che hanno
dato. Mi raccomando, mandateci le vostre slide e i vostri scritti e
ringrazio i vostri insegnanti. Ringrazio i bambini, vedo che Samuele
inizia ad aver fame, quindi chiudiamo in fretta. Buona festa della Bai a
tutti e grazie ancora ai Consiglieri per il lavoro che hanno fatto (…) di
questa mattina. Grazie a tutti.
PRESIDENTE
Grazie. Buon appetito!