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Infermieri pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio? Luca Benci

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Infermieri pubblici ufficiali o

incaricati di pubblico

servizio?

Luca Benci

Il pubblico ufficialeart. 357 cp

Agli effetti della legge penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

Agli stessi effetti é pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.

L’incaricato di pubblico

servizioart. 358 cp

• Agli effetti della legge penale sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi una attivitàdisciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con esclusione, dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale.

La persona esercente un

servizio di pubblica necessitàart. 359

• Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità:

• 1. i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi;

• 2. i privati che, non esercitando una pubblica funzione, né prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica amministrazione.

L’infermiere obitoriale…

• E' ben chiaro che in tale contesto funzionale, in cui l'infermiere addetto alla camera obitoriale di un ospedale può essere chiamato ad espletare compiti implicanti cognizioni tecniche proprie della sua professione infermieristica (ad esempio cautele nella vestizione di persone decedute per malattie infettive o portatrici di tali infermità ovvero di cadaveri sottoposti ad autopsia), non è in alcun modo scindibile una attività puramente materiale da quella, complessiva, che esprime l'interezza del servizio demandato all'infermiere obitoriale.

L’infermiere obitoriale…

• …Servizio senza incertezze interamente pubblico ed essenziale nell'adempimento degli obblighi derivanti dalle disposizioni di polizia mortuaria facenti capo a qualsiasi struttura ospedaliera. Basti pensare, tra l'altro, che il servizio di gestione di camera mortuaria cui è stato preposto il T. include la custodia stessa delle salme fino allo svolgimento della funzione funebre e presenta indubbie connotazioni di natura sanitaria ausiliaria (appunto infermieristica) con riferimento - se necessario - alla verifica delle salme per le prime 24 ore dopo il decesso nonchèall'accertamento necroscopico preliminare rispetto all'inumazione delle salme.

• Cassazione penale, sezione VI, sentenza 10 agosto 2009, n. 32369

Gli altri operatori obitoriali

• Gli operatori obitoriali rivestono la qualifica di

incaricati di pubblico servizio, in quanto le loro

mansioni non sì esauriscono in prestazioni

meramente manuali o d'ordine, ma implicano

conoscenze del regolamento di polizia mortuaria che

comportano un'attività di collaborazione,

complemento ed integrazione delle funzioni

pubbliche devolute alle competenti autorità

sanitarie.

• Cassazione penale, sentenza 23 aprile 2008, n. 27933

L’infermiere

• Quindi con motivazione sufficiente e non contraddittoria la Corte d'appello ha ritenuto sussistente la condizione di avvilimento della figura di incaricato di pubblico servizio nell'esercizio delle proprie funzioni.

• (fattispecie relativa a violenza sessuale operata da infermiere)

Cassazione penale, sezione III, sentenza 16 gennaio 2007, n. 697

Altra motivazionepost 42/99

• L'infermiere, accanto a prestazioni di carattere meramente materiale, svolge anche mansioni di grande responsabilità, connotate da sussidiarietà e complementarietà rispetto a quelle mediche ed egualmente essenziali per il servizio reso alla collettività, che implicano inoltre una specifica preparazione e richiedono un certo grado di autonomia.

• Cassazione penale, sezione VI, sentenza 16 giugno 2007, n.

20767

Altra motivazionepre 42/99

• All'infermiere va certamente riconosciuta la qualità

di incaricato di pubblico servizio, poiché lo

svolgimento del compito di assistenza diretta del

malato, oltre a porre l'infermiere in legame

"collaborativo" col medico, comporta una certa

autonomia nell'adempimento delle proprie

prestazioni professionali.

Cassazione penale, sezione VI, sentenza 26 marzo 1996, n.

2996

Gli operatori di supporto

(l’ausiliario non svolge attività meramente manuali)

ma anche attività suscettive di essere realizzate in

settori particolarmente delicati con un certo margine di

autonomia quantomeno in relazione all’organizzazione

dei servizi e, con particolare riferimento alla

programmazione degli interventi assistenziali,

addirittura con taluni poteri di iniziativa.

•Corte di appello di Palermo, sentenza 7 maggio 1992

La confusione tra le figure

• Integra gli estremi del delitto la condotta dell'ausiliario

socio-sanitario dell'Asl - addetto a svolgere il proprio

servizio pubblico di infermiere di sala operatoria di un

ospedale - che si appropri di alcune siringhe monouso,

rientranti nella dotazione del reparto presso cui lavora ed

alla quale abbia libero accesso, in ragione del ruolo

rivestito, a prescindere dalla responsabilità della formale

custodia del materiale sanitario, di competenza del capo

sala.

Cassazione penale, sezione VI, 10 aprile 2001, n. 27850

La confusione tra le figure (II)

• All'epoca del fatto, rivestiva la qualifica di

ausiliario specializzato addetto ai servizi socio-

sanitari presso la A.S.L. n. 3 di Torino e, di fatto,

prestava la propria attività di infermiere

specializzato addetto alle sale operatorie, con

l'effetto che non può essere messa in dubbio la sua

qualità di incaricato di pubblico servizio.

Cassazione penale, sezione VI, sentenza 11 settembre 2001, n. 27850

L’operatore tecnico addetto

all’assistenza

• Il profilo professionale dell'imputata è, infatti, proprio

quello di "operatore tecnico addetto all'assistenza", nella

cui posizione funzionale è previsto che non si occupi

soltanto di "attività alberghiera", come sostenuto nel

ricorso, ma abbia un rapporto diretto e personale con il

malato, dal momento che deve collaborare con

l'infermiere all'igiene personale del paziente, al suo

posizionamento e al mantenimento delle posizioni

terapeutiche, deve inoltre provvedere all'accudimento del

malato, comunicando all'infermiere quanto accaduto

durante il suo lavoro e che abbia incidenza sull'assistito.

L’operatore tecnico addetto

all’assistenza

• Si tratta di mansioni che non possono essere

considerate meramente esecutive o d'ordine, in

quanto strettamente inerenti all'assolvimento del

servizio sanitario nei confronti del paziente, sebbene

in stretta collaborazione con il personale

infermieristico.

Cassazione penale, sezione VI, sentenza 23 settembre 2010, 34359

La reintroduzione del reato di

oltraggio a pubblico ufficiale

• Unica differenza reale tra le figure di

pubblico ufficiale e di incaricato di

pubblico servizio

L’oltraggio a pubblico ufficialeart. 341 bis codice penale

Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni.

La pena è aumentata se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato. Se la veritàdel fatto è provata o se per esso l’ufficiale a cui il fatto èattribuito è condannato dopo l’attribuzione del fatto medesimo, l’autore dell’offesa non è punibile.

L’oltraggio a pubblico ufficialeart. 341 bis codice penale

• Ove l’imputato, prima del giudizio, abbia riparato

interamente il danno, mediante risarcimento di esso

sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti

dell’ente di appartenenza della medesima, il reato è

estinto.

Le tutele invariate

• Violenza e minaccia a pubblico ufficiale (art. 356 cp)

• Resistenza a pubblico ufficiale (art. 336 cp)

Il triagista di pronto soccorso è

un pubblico ufficiale?

• No!