infertilita' maschile _ convegno : dalla parte di adamo, relazione dott.ssa cristiana...
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CRISTIANA D’ORSI - RISERVATO E CONFIDENZIALE Psicologa Psicoterapeuta Trezzano sul Navilglio (MI)
CONVEGNO INFERTILITA’MASCHILE, Milano 3 dicembre 2011, NAMED
TITOLO:
Infertilit : PENSIERI E EMOZIONI AL
MASCHILE
RELATORE:
dott.ssa Cristiana D’Orsi, psicologa psicoterapeuta
Lo stato di infertilità richiama temi legati alla genitorialità, alle funzioni paterne e materne “moderne”, al
significato della procreazione che può non essere più garantito a priori. L’impedimento biologico risuona
come ingiustizia non solo ingiustizia biologica ma anche personale: perché proprio a me, a noi?La facilità al
concepimento è spesso messa in discussione e appare un atto che incontra un limite, una impotenza, una
nuova disabilità.
Parlare di infertilità maschile è infrangere un tabù: per secoli e ancora in molte culture la difficoltà
procreativa è femminile, come del resto tutta la ginecologia e ostetricia parla al femminile.
Gli uomini finora sono stati “fuori” estranei al problema, in linea con quel principio partenogenetico al
femminile, interrotto solo dopo il 500dc, quando si comincia a dare una responsabilità maschile all’esordio di
una infertilità e poi nel XVII secolo quando Spallanzani dimostrerà che la fecondazione avviene per unione
del gamete maschile e femminile. Oggi il’infertilità maschile è in aumento e diviene oggetto di attenzione da
parte dei medici/andrologi/ginecologi e dalle comunità scientifiche invitando nuove riflessioni di carattere
socio-psicologico sul maschile e sulla funzione paterna.
La relazione porta via via la riflessione su tematiche cardine:
Che cosa vuol dire diventare padre? Comprendere l’ambivalenza nei confronti del desiderio di paternità:
voglio veramente un figlio o sto realizzando il volere della compagna?
Dal padre assente a uomini bloccati nella realizzazione di un desiderio, di un progetto , di un sentimento.
Se la paternità è una funzione identitaria per l’uomo, in quanto connessa con il suo potere generativo e
simbolico, cioè di prosecuzione nel tempo di una esistenza, l’eventuale negazione quali esperienza di
impotenza psichica oltreché fisica può rappresentare e suscitare? E dunque cosa succede nell’uomo alla
diagnosi di infertilità, quali sentimenti, pensieri, vissuti fantasmatici emergono inaspettatamente, quali
riflessioni sul sé individuale e sul sé sociale si aprono?
La osservazione di come cambia la propria identità, la relazione di coppia, la sessualità, la proiezione di sè
nel futuro e nella progettualità di fronte ad una paternità negata saranno presentati attraverso la ripresa di
alcuni casi clinici.