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Influenza Influenza aviare: aviare: realtà, realtà, prospettive prospettive ed ed implicazioni in implicazioni in salute pubblica salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Controllo delle Zoonosi Lucca, 10 dicembre 2005 Lucca, 10 dicembre 2005

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Page 1: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Influenza aviare: Influenza aviare: realtà, realtà,

prospettiveprospettive ed ed implicazioni in implicazioni in

salute pubblicasalute pubblica Dr.ssa Angela PieriDr.ssa Angela Pieri

Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle ZoonosiZoonosi

Lucca, 10 dicembre 2005Lucca, 10 dicembre 2005

Page 2: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua

ubiquità, e contagiosità, per la variabilità antigenica dei virus influenzali, per

l’esistenza di serbatoi animali e per le possibili gravi complicanze.

Nei paesi industrializzati l’influenza costituisce una delle principali cause di

morte per malattia infettiva, immediatamente dopo AIDS e tubercolosi;

a causa dei costi sanitari diretti ed indiretti nonché per l’attuazione di misure

di controllo ed estinzione di focolai epidemici, nel campo della sanità pubblica veterinaria, costituisce una rilevante fonte

di spesa per il SSN.

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Virus influenzaliVirus influenzaliFamiglia OrthomyxoviridaeFamiglia Orthomyxoviridae

•Sierotipo A isolato nel 1933, responsabile di epidemie e pandemie•Sierotipo B isolato nel 1940, forme sporadiche e piccole epidemie•Oggi noto sierotipo C, infezioni inapparenti o modeste nei bambini.

Sottotipi del virus tipo A e B sono classificati in base alle Sottotipi del virus tipo A e B sono classificati in base alle varianti strutturali delle proteine di superficie varianti strutturali delle proteine di superficie (H1-H15; N1-(H1-H15; N1-

N9).N9). Del tipo C non sono note varianti antigeniche. Del tipo C non sono note varianti antigeniche.

Particelle sferoidali a struttura semplice Diam. 80-120 nm

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•Variazioni maggiori di N e H sono limitate e con andamento ciclico e ricorrente si verificano ogni 10-20 anni ((antigenic shiftantigenic shift))

pandemie (patrimonio anticorpale presente è inefficace) trasferimento trasferimento antigenico, con un cambiamento radicale antigenico, con un cambiamento radicale ed immediato nelle glicoproteine. ed immediato nelle glicoproteine.

•Variazioni minori ogni 2-5 anni: nuovi ceppi nell’ ambito dello stesso sottotipo (antigenic drift) epidemie (parzialmente valido il patrimonio anticorpale preesistente)…”aggiustamenti vaccinali”

In base alle variazioni degli antigeni H e N si In base alle variazioni degli antigeni H e N si originano periodicamente vari sottotipi e ceppi, originano periodicamente vari sottotipi e ceppi, responsabili delle ondate epidemiche e responsabili delle ondate epidemiche e pandemiche.pandemiche.

Page 5: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Andamento delle epidemie e pandemie da Andamento delle epidemie e pandemie da virus influenzale A in funzione delle variazioni virus influenzale A in funzione delle variazioni

antigeniche maggiori e minori e dell’ antigeniche maggiori e minori e dell’ immunità della popolazione.immunità della popolazione.

Page 6: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

OMS: distruggere campioni di virus mortale inviato dagli USA…

GINEVRA (SVIZZERA), GINEVRA (SVIZZERA), 14 aprile 200514 aprile 2005Nell’ aprile 2005 l’ OMS ha lanciato un allarme Nell’ aprile 2005 l’ OMS ha lanciato un allarme sanitario mondiale in seguito alla erronea ricezione, sanitario mondiale in seguito alla erronea ricezione, da parte di alcuni laboratori on diversi Paesi del da parte di alcuni laboratori on diversi Paesi del mondo, di campioni, potenzialmente mortali, del mondo, di campioni, potenzialmente mortali, del virus dell'influenza del 1957. virus dell'influenza del 1957. Si trattava del virus dell'influenza Si trattava del virus dell'influenza H2N2H2N2, scomparso , scomparso ormai dal 1968 ma che, durante l’ epidemia asiatica ormai dal 1968 ma che, durante l’ epidemia asiatica del 1957 uccise oltre 4 milioni di persone. del 1957 uccise oltre 4 milioni di persone. Fortunatamente non sono state riportate Fortunatamente non sono state riportate segnalazioni di infezioni fra il personale dei segnalazioni di infezioni fra il personale dei laboratori ma la preoccupazione derivava dal fatto laboratori ma la preoccupazione derivava dal fatto che la popolazione non è più vaccinata contro questo che la popolazione non è più vaccinata contro questo virus dal 1968: chi è nato dopo, non possiede una virus dal 1968: chi è nato dopo, non possiede una risposta immunitaria sufficiente, pertanto la risposta immunitaria sufficiente, pertanto la “reintroduzione” di questo virus avrebbe potuto “reintroduzione” di questo virus avrebbe potuto avere effetti devastanti fino a causare una nuova avere effetti devastanti fino a causare una nuova pandemia influenzale.pandemia influenzale.

Page 7: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Influenza umana:Influenza umana: Malattia infettiva acuta causata da virus influenzali che Malattia infettiva acuta causata da virus influenzali che

si trasmette per via aerea e contatto interumano diretto, si trasmette per via aerea e contatto interumano diretto, prevalentemente durante la stagione invernale.prevalentemente durante la stagione invernale.

L’ epidemia raggiunge l’ acme entro 15 gg. dalla L’ epidemia raggiunge l’ acme entro 15 gg. dalla comparsa dei primi casi.comparsa dei primi casi.

PI: 1-3 gg. PI: 1-3 gg. Clinica: esordio brusco, febbre elevata (38-39°C) con Clinica: esordio brusco, febbre elevata (38-39°C) con

brividi, accompagnata da almeno 1 dei seguenti sintomi: brividi, accompagnata da almeno 1 dei seguenti sintomi: cefalea, malessere generale, mialgia, artralgie, astenia e cefalea, malessere generale, mialgia, artralgie, astenia e

da almeno uno dei sintomi respiratori tra i seguenti: da almeno uno dei sintomi respiratori tra i seguenti: tosse, faringodinia, congestione nasaletosse, faringodinia, congestione nasale

(che seguono). (che seguono). Durata 3-4 gg.Durata 3-4 gg. Guarigione completa in una settimana.Guarigione completa in una settimana. Complicanze: respiratorie batteriche, respiratorie Complicanze: respiratorie batteriche, respiratorie

virali, cardiache e neurologiche .virali, cardiache e neurologiche .

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SINTOMO RAFFREDDORE INFLUENZA

Febbre Rara > 38°C - esordio brusco

Mal di testa Raro Forte

Stanchezza Leggera Forte e precoce

Tosse Rara Persistente

Rinite Caratteristica Non frequente

Starnuti Frequenti Non frequenti

Gola Arrossata Caratteristica Non frequente

Dolori Muscolari Rari Frequenti

E’ un raffreddore o un’influenza?

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Le grandi pandemie umane Influenza: prima descrizione 412 a.C.

(Ippocrate) La prima pandemia documentata nel 1580 1889-90: influenza Russa. Circa 1 milione di

morti. 1918-19: Influenza Spagnola (A/H1N1). 40-50

milioni di morti stimati. 1957-58: influenza 1957-58: influenza “Asiatica” (A/H2N2)“Asiatica” (A/H2N2)

1967-68: influenza “Hong 1967-68: influenza “Hong Kong” (A/H3N2)Kong” (A/H3N2)

Totale Asiatica + Hong Totale Asiatica + Hong Kong: 4,5 milioni di morti.Kong: 4,5 milioni di morti.

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Particolare Particolare “aggressività” “aggressività” del ceppodel ceppo H1N1 H1N1

del 1918.del 1918.

Sequenziamento e Sequenziamento e analisi filogenetica analisi filogenetica di RNA estratto da di RNA estratto da tessuto tessuto polmonare: polmonare: origine da uccelli, origine da uccelli, strettamente strettamente correlato a un correlato a un ceppo infettante i ceppo infettante i suini.suini.

Epidemia di Hong Kong Epidemia di Hong Kong del 1997del 1997: alti livelli di : alti livelli di IFN e TNF-IFN e TNF-αα nei pazienti nei pazienti deceduti.deceduti.Conferma con studi di Conferma con studi di macrofagi umani in macrofagi umani in coltura: iperinduzione di coltura: iperinduzione di citochine citochine proinfiammatorie proinfiammatorie (S.I.R.S.) (S.I.R.S.)

Hyp. H5N1 attiva MAPK, Hyp. H5N1 attiva MAPK, e gli inibitori di p38 e gli inibitori di p38 MAPK riducono MAPK riducono produzione TNF.produzione TNF.

((Peiris e coll.)Peiris e coll.)

La strategia virale I:La strategia virale I:

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La strategia virale II:La strategia virale II:

Esperimento in suini (Sep e Hoffman): Esperimento in suini (Sep e Hoffman): rimozione del gene strutturale NS da H5N1 a rimozione del gene strutturale NS da H5N1 a un ceppo virale benigno: max virulenza, max un ceppo virale benigno: max virulenza, max clinica simile a S.I.R.S. clinica simile a S.I.R.S.

Proteina NS1 riduce l’ espressione dei geni coinvolti nella via molecolare per la liberazione delle citochine.

Mutazione puntiforme in posiz. 92 nel gene della proteina NS1 (ac. glutammico) del virus di Hong Kong: max inibizione dell’ attivazione di citochine.

Versione “forte” della proteina NS1 che aiuta il virus a sfuggire agli effetti antivirali delle citochine dell’ ospite.

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Cronologia dell’ influenza umana

= = influenza umana tipo A confermata e con casi multipli. In influenza umana tipo A confermata e con casi multipli. In evidenza la specie animale implicata. evidenza la specie animale implicata.

= dal 1997 aumento sproporzionato di nuovi sottotipi = dal 1997 aumento sproporzionato di nuovi sottotipi coinvolgendo umani e molte specie animali.coinvolgendo umani e molte specie animali.

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L’ allarme dell’ OMSL’ allarme dell’ OMS L’ OMS paventa da almeno una L’ OMS paventa da almeno una

decina di anni il rischio di una decina di anni il rischio di una pandemia influenzale.pandemia influenzale.

Attualmente l’ allarme sociale è Attualmente l’ allarme sociale è dovuto alla persistenza di epidemie dovuto alla persistenza di epidemie di influenza aviare nel SEA e al fatto di influenza aviare nel SEA e al fatto che H5N1 ha dimostrato di saper che H5N1 ha dimostrato di saper fare il “fare il “salto di speciesalto di specie” e causare una ” e causare una malattia grave negli umanimalattia grave negli umani

Page 14: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

L’ Influenza pandemica è L’ Influenza pandemica è differente dall’ influenza differente dall’ influenza

aviareaviare Una Una pandemia influenzalepandemia influenzale avviene quando avviene quando

emerge un nuovo sottotipo che non ha mai emerge un nuovo sottotipo che non ha mai circolato negli umani.circolato negli umani.

• Il virus che infetta gli uccelli viene appunto Il virus che infetta gli uccelli viene appunto denominato denominato virus dell’influenza aviarevirus dell’influenza aviare e e attacca inizialmente gli animali selvatici, che attacca inizialmente gli animali selvatici, che ne possono ospitare tutti i ceppi conosciuti, ne possono ospitare tutti i ceppi conosciuti, diffondendosi, in seguito, ad altri uccelli (per diffondendosi, in seguito, ad altri uccelli (per contatto diretto e attraverso i processi contatto diretto e attraverso i processi migratori). In rare occasioni può infettare migratori). In rare occasioni può infettare altre specie.altre specie.

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I sottotipi H1-H15 sono stati trovati in varie I sottotipi H1-H15 sono stati trovati in varie combinazioni in esseri umani, altri combinazioni in esseri umani, altri mammiferi ed uccelli. Tutti e 15 sono mammiferi ed uccelli. Tutti e 15 sono presenti nei volatili, soprattutto in quelli presenti nei volatili, soprattutto in quelli acquatici (serbatoi per tutti sottotipi, ma acquatici (serbatoi per tutti sottotipi, ma non si ammalano) Pertanto il non si ammalano) Pertanto il virus virus influenzale di tipo Ainfluenzale di tipo A causa infezione causa infezione anche in specie animali diverse dall’uomo anche in specie animali diverse dall’uomo (per es. volatili di diverse razze, suini, (per es. volatili di diverse razze, suini, equini e addirittura cetacei). equini e addirittura cetacei).

Nell’ uomo sono stati individuati H1,H2, Nell’ uomo sono stati individuati H1,H2, H3, H5 e H9 ma questi due ultimi non H3, H5 e H9 ma questi due ultimi non determinato finora il contagio interumanodeterminato finora il contagio interumano

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IL TRASFERIMENTOIL TRASFERIMENTO

I suini sono considerati dei “I suini sono considerati dei “serbatoi di ricombinazioneserbatoi di ricombinazione” per i geni delle ” per i geni delle forme aviaria, suina e umana dei virus influenzali, dove possono forme aviaria, suina e umana dei virus influenzali, dove possono riarrangiarsi e creare nuovi ceppi, perché hanno siti recettoriali di riarrangiarsi e creare nuovi ceppi, perché hanno siti recettoriali di entrambe le specie. entrambe le specie. Probabilmente hanno svolto un ruolo importante nella storia delle Probabilmente hanno svolto un ruolo importante nella storia delle epidemie di influenza.epidemie di influenza.

Mixing vessel

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Aspetti epidemiologici Aspetti epidemiologici influenza umana:influenza umana:

IERI:IERI: Uomo considerato a lungo unico ospite Uomo considerato a lungo unico ospite OGGI:OGGI: Ruolo dei serbatoi animaliRuolo dei serbatoi animali per il per il

mantenimento del virus nei periodi mantenimento del virus nei periodi interepidemici e sede delle ricombinazioni interepidemici e sede delle ricombinazioni geniche. geniche.

Hyp. influenza Hyp. influenza Spagnola (1918-19) Spagnola (1918-19)

associata a associata a un’epidemia di un’epidemia di

influenza suina in USA.influenza suina in USA.

Alcuni geni del virus umano A corrente derivano originariamente dagli uccelli.

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Come si trasmette il virus Come si trasmette il virus dell’influenza aviariadell’influenza aviaria ::

Serbatoi:Serbatoi: volatili acquatici che eliminano volatili acquatici che eliminano il virus con le feci anche fino a 10 gg.il virus con le feci anche fino a 10 gg.

Contagio:Contagio: più comunemente oro-fecale, più comunemente oro-fecale, diretta (soprattutto negli allevamenti), diretta (soprattutto negli allevamenti), contatto con acqua contaminata da feci contatto con acqua contaminata da feci infetti.infetti.

SopravvivenzaSopravvivenza nei tessuti e nelle feci di nei tessuti e nelle feci di animali infetti (30 gg. a 0°C, 4 gg. 4°C, a animali infetti (30 gg. a 0°C, 4 gg. 4°C, a lungo nelle carni congelate). lungo nelle carni congelate).

Sensibilità alla cottura degli Sensibilità alla cottura degli alimenti, formalina e alimenti, formalina e composti iodati, pH acido.composti iodati, pH acido.

1 g di feci infette: infezione a 1 milione

di volatili

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L’uomo può infettarsi con questi L’uomo può infettarsi con questi

virus?virus?

•Non tendono di solito a infettare direttamente l’

uomo.

• I casi riportati hanno avuto contatto diretto con

animali infetti, con le feci e il materiale proveniente

dalla lavorazione della carne a crudo (allevatori,

macellai, veterinari). (Sieropositività del 10%)

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H5N1:H5N1:fasi di comparsa:fasi di comparsa:

- - 1997:1997: infezione respiratoria grave in 18 persone in Hong Kong, infezione respiratoria grave in 18 persone in Hong Kong,

6 decessi 6 decessi- febbraio 2003- febbraio 2003: 2 infetti in Hong Kong, 1 decesso: 2 infetti in Hong Kong, 1 decesso- febbraio 2004: 32 casi umani in Viet Nam e Thailandia, 22 - febbraio 2004: 32 casi umani in Viet Nam e Thailandia, 22

decessi. decessi. - ottobre 2004: 9 casi umani in Viet Nam, 14 decessi- ottobre 2004: 9 casi umani in Viet Nam, 14 decessi- dal dicembre 2004: 66 casi umani in Viet Nam, 22 decessi- dal dicembre 2004: 66 casi umani in Viet Nam, 22 decessi

…… H9N2:H9N2: -1999: 2 casi lievi in bambini di Hong Kong1999: 2 casi lievi in bambini di Hong Kong-2003: 1 caso in Hong Kong2003: 1 caso in Hong Kong

**influenza aviare in Olanda influenza aviare in Olanda (febbraio ‘03) con 1 (febbraio ‘03) con 1 decesso e 83 decesso e 83 infetti. H7N7infetti. H7N7

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CINA CONTINENTALE:

QUAGLIA

OCA

ANATRA

QUAGLIA INFETTATA

VIRUS AVIARIO H5N1 DI HONG KONG 1997

POLLO INFETTATO

UOMO 16 INFETTI

8 decessi

MERCATI DEL POLLAME DI HONG KONG

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Nel 1997Nel 1997

il mondo sfiorò un’ altra pandemia: se quel il mondo sfiorò un’ altra pandemia: se quel

particolare virus avesse avuto la capacità di particolare virus avesse avuto la capacità di

diffondersi da persona a persona, si avrebbe diffondersi da persona a persona, si avrebbe

avuto un’ altra epidemia globale, con il avuto un’ altra epidemia globale, con il

coinvolgimento di almeno un terzo della coinvolgimento di almeno un terzo della

popolazione umana.popolazione umana.

Page 23: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

La situazione La situazione attuale nei attuale nei Paesi del Paesi del

S.E.A.S.E.A.

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Casi Casi cumulativicumulativi

fino al 7fino al 7dicembre dicembre

’05:’05:135 casi con 135 casi con

69 decessi69 decessi

Viet Nam: 93, Viet Nam: 93, con 42 decessicon 42 decessi

Thailandia: 21, Thailandia: 21, con 13 decessicon 13 decessi

Cambogia: 4, Cambogia: 4, con 4 decessicon 4 decessi

Indonesia: 13, Indonesia: 13, con 8 decessicon 8 decessi

Cina: 4, con 2 Cina: 4, con 2 decessidecessi

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Dal 2004, comunque, continuano le epidemie fra

il pollame di molti Paesi asiatici, in particolare

Cambogia, Cina, Indonesia, Malesia, Tailandia, Viet

Nam.

Eradicazione di H5N1 difficile in Asia per la presenza di virus nella

popolazione degli uccelli selvatici.

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Perché proprio H5N1? Perché proprio H5N1?

•Muta rapidamente.

•Documentata propensione ad acquisire geni da virus infettanti altre specie animali.

•Alta patogenicità documentata in varie occasioni.(presenza di A.A. basici nel sito di clivaggio dell’ emoagglutinina, responsabile poi della produzione di Ac neutralizzanti).

•I volatili che sopravvivono all’ infezione, lo possono eliminare fino a 10 gg., facilitando la diffusione fra il pollame e gli uccelli migratori.

Page 27: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Clinica:Clinica:

Febbre, faringodinia, tosse secca, Febbre, faringodinia, tosse secca, mialgie…mialgie…

fino a insufficienza respiratoria acuta fino a insufficienza respiratoria acuta circa 1-5 gg. dopo, per grave circa 1-5 gg. dopo, per grave pneumopatia interstizio-alveolare.pneumopatia interstizio-alveolare.

LetalitàLetalità: 30-70%, apparentemente : 30-70%, apparentemente nessuna correlazione con sesso, e co-nessuna correlazione con sesso, e co-morbilità, ma numerosi decessi sono morbilità, ma numerosi decessi sono avvenuti nei avvenuti nei bambini e nei giovani bambini e nei giovani adulti.adulti.

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TrattamentoTrattamento-Possibile sensibilità a oseltamivir e zanamavir (agenti antineuroaminidasi)

-Resistenza alla amantadina e rimantadina (inibitori della proteina virale M2)

-- terapia di supporto

--isolamento respiratorio-In fase di realizzazione il vaccino per l’ uomo contro H5N1 e H9N2

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Un nuovo virus influenzale: come Un nuovo virus influenzale: come potrebbe causare una pandemiapotrebbe causare una pandemia

Quando una mutazione maggiore nelle proteine Quando una mutazione maggiore nelle proteine di superficie avviene spontaneamente, non di superficie avviene spontaneamente, non avremmo né parziale né completa risposta avremmo né parziale né completa risposta immunitaria perché è completamente un nuovo immunitaria perché è completamente un nuovo virus. Se inoltre il nuovo virus ha la capacità di virus. Se inoltre il nuovo virus ha la capacità di diffondersi da persona a persona, potrebbe diffondersi da persona a persona, potrebbe avvenire una pandemia.avvenire una pandemia.

Le epidemie influenzali negli animali, Le epidemie influenzali negli animali, specialmente quando avvengono specialmente quando avvengono contemporaneamente a quelle annuali umane, contemporaneamente a quelle annuali umane, aumentano le possibilità di una pandemia aumentano le possibilità di una pandemia attraverso la ricombinazione di virus influenzali attraverso la ricombinazione di virus influenzali umani e animali. Durante gli ultimi anni il mondo umani e animali. Durante gli ultimi anni il mondo è stato esposto al rischio di pandemie..è stato esposto al rischio di pandemie..

Page 30: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Situazione normale:Situazione normale:

Il virus si diffonde solo nell’ ambito di Il virus si diffonde solo nell’ ambito di una determinata specie.una determinata specie.

Barriere tra specieBarriere tra specie

Page 31: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Casi rari di “salti”:il virus, che muta in continuazione, il virus, che muta in continuazione,

occasionalmente può infettare alcuni occasionalmente può infettare alcuni individui di un’ altra specie si diffonde individui di un’ altra specie si diffonde solo nell’ ambito di una determinata solo nell’ ambito di una determinata specie.specie.

Page 32: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

L’ uomo possiede una proteasi L’ uomo possiede una proteasi ubiquitaria ubiquitaria ((Furina)Furina) che che permette la scissione permette la scissione enzimatica del sito di enzimatica del sito di ClivaggioClivaggio dell’ emoagglutinina dei virus dell’ emoagglutinina dei virus ad alta patogenicità (ad alta patogenicità (presenza di A.A. basici responsabile poi della produzione di Ac neutralizzanti)

INFETTIVITÀ INFETTIVITÀ

Page 33: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Scenario pandemico:il virus supera le barriere tra specie e due il virus supera le barriere tra specie e due virus si ricombinano in una nuova forma di virus si ricombinano in una nuova forma di influenza. Se i virus umano e aviare influenza. Se i virus umano e aviare contagiano la stessa persona, possono contagiano la stessa persona, possono riuscire a combinare il loro patrimonio riuscire a combinare il loro patrimonio genetico col risultato di un nuovo virus genetico col risultato di un nuovo virus capace di diffondersi facilmente tra gli capace di diffondersi facilmente tra gli uomini.uomini.

Page 34: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Governments in a dilemma over bird flu:Governments in a dilemma over bird flu:

Uncertainty over the risk posed by bird flu Uncertainty over the risk posed by bird flu

to human health has left policy-makers to human health has left policy-makers

in a dilemma: how can governments in a dilemma: how can governments

justify committing already scarce public justify committing already scarce public

health funds to an unpredictable but health funds to an unpredictable but

potentially catastrophic event?potentially catastrophic event?

Page 35: Influenza aviare: realtà, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca,

Le statistiche mostrano che un nuovo Le statistiche mostrano che un nuovo evento del genere è altamente probabile evento del genere è altamente probabile

nell’ arco dei prossimi 10-15 anni. nell’ arco dei prossimi 10-15 anni. Ma un’ epidemia di questo genere sarebbe Ma un’ epidemia di questo genere sarebbe

difficile da controllare?difficile da controllare? (tempo probabile di raggiungimento di (tempo probabile di raggiungimento di

tutti i continenti: tutti i continenti: 3 mesi3 mesi))

Resta infatti possibile, Resta infatti possibile, anche se non probabile, anche se non probabile, che una nuova pandemia che una nuova pandemia

possa aver origine a possa aver origine a partire dal SEA, dove la partire dal SEA, dove la più alta densità e la più più alta densità e la più stretta promiscuità tra stretta promiscuità tra

popolazioni animali, oltre popolazioni animali, oltre alla diffusa presenza di alla diffusa presenza di mercati di animali vivi, mercati di animali vivi, determinano un rischio determinano un rischio

maggiore.maggiore.

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•Nel SEA il sistema di Nel SEA il sistema di sorveglianza sorveglianza epidemiologica e l’ epidemiologica e l’ efficienza dei servizi efficienza dei servizi veterinari e diagnostici veterinari e diagnostici sono carenti.sono carenti.

Così, se H5N1 fosse capace di infettare l’ Così, se H5N1 fosse capace di infettare l’ uomo e si diffondesse facilmente da persona a uomo e si diffondesse facilmente da persona a persona, potrebbe iniziare una pandemia persona, potrebbe iniziare una pandemia influenzale. Nessuno può predire quando influenzale. Nessuno può predire quando avverrà, ma si sta vigilando sulla situazione avverrà, ma si sta vigilando sulla situazione del H5N1 nel SEA e sulla possibilità di del H5N1 nel SEA e sulla possibilità di mutazioni.mutazioni.

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Per minimizzare i rischi di salute Per minimizzare i rischi di salute pubblica, verso una possibile pubblica, verso una possibile

pandemia, sono necessarie alcune pandemia, sono necessarie alcune misure:misure:

Evitare inutili allarmismi Evitare inutili allarmismi conoscenze conoscenze specifichespecifiche

Approccio multidisciplinareApproccio multidisciplinare per una patologia per una patologia emergenteemergente

ArrestareArrestare la propagazione delle epidemie nel la propagazione delle epidemie nel pollame (misura principale)pollame (misura principale)

Vaccino contro un virus del tipo H5N1; Vaccino contro un virus del tipo H5N1; il il governo italiano ha “prenotato” circa 36 governo italiano ha “prenotato” circa 36 milioni di dosi. Dalla dichiarazione dell’ milioni di dosi. Dalla dichiarazione dell’ inizio della temuta pandemia alla inizio della temuta pandemia alla preparazione passeranno 3 mesi. preparazione passeranno 3 mesi. …e i PVS?…e i PVS?

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Vaccino antinfluenzale Vaccino antinfluenzale stagionale: consigliato a stagionale: consigliato a

tutti?tutti?Vaccinare Vaccinare la popolazione umana la popolazione umana indiscriminatamente per limitare la indiscriminatamente per limitare la circolazione del virus umano allo scopo di circolazione del virus umano allo scopo di ridurre le probabilità di una co-infezione dei ridurre le probabilità di una co-infezione dei ceppi umani e animali e quindi ceppi umani e animali e quindi ricombinazioni geniche.ricombinazioni geniche.

..e per evitare “fenomeni di panico”…..e per evitare “fenomeni di panico”…

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Vaccino stagionale usato nell’ Vaccino stagionale usato nell’ emisfero settentrionale 2005-emisfero settentrionale 2005-

0606 an A/New Caledonia/20/99(H1N1)-like virus an A/New Caledonia/20/99(H1N1)-like virus an A/California/7/2004(H3N2)-like virus (a) an A/California/7/2004(H3N2)-like virus (a) a B/Shanghai/361/2002-like virus (b) a B/Shanghai/361/2002-like virus (b)

(a) A/New York/55/2004 is available as a vaccine virus (a) A/New York/55/2004 is available as a vaccine virus (b) The currently used vaccine viruses are (b) The currently used vaccine viruses are

B/Shanghai/361/2002, B/Jiangsu/10/2003 and B/Shanghai/361/2002, B/Jiangsu/10/2003 and B/Jilin/20/2003B/Jilin/20/2003::

Recommended composition of influenza virus vaccines for use in Recommended composition of influenza virus vaccines for use in the 2005–2006 influenza seasonthe 2005–2006 influenza season We Weekly Epidemiological Recordekly Epidemiological Record, 25 February 2005, 25 February 2005

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Vaccino stagionale usato nell’ Vaccino stagionale usato nell’ emisfero settentrionale 2004-emisfero settentrionale 2004-

0505 A/New Caledonia/20/99(H1N1)-like virus A/New Caledonia/20/99(H1N1)-like virus an A/Fujian/411/2002(H3N2)-like virus (a) an A/Fujian/411/2002(H3N2)-like virus (a) a B/Shanghai/361/2002-like virus (b) a B/Shanghai/361/2002-like virus (b)

(a) (a) The currently used vaccine virus is A/Wyoming/3/2003. The currently used vaccine virus is A/Wyoming/3/2003. A /Kumamoto/102/2002 is also available as a vaccine virusA /Kumamoto/102/2002 is also available as a vaccine virus

(b) Candidate vaccine viruses include B/Shanghai/361/2002 (b) Candidate vaccine viruses include B/Shanghai/361/2002 and B/Jilin/20/2003 which is a B/Shanghai/361/2002-like and B/Jilin/20/2003 which is a B/Shanghai/361/2002-like virus.virus.

For more detailed information please see:For more detailed information please see:Recommended composition of influenza virus vaccineRecommended composition of influenza virus vaccines for s for useuse in the 2004-2005 influenza season in the 2004-2005 influenza season Weekly Weekly Epidemiological RecordEpidemiological Record, 27 February 2004 , 27 February 2004

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Prevenzione:Prevenzione:1.1. Non limitazioni a viaggi in SEA, ma in tali Non limitazioni a viaggi in SEA, ma in tali

occasioni evitare:occasioni evitare: Contatti diretti con animali potenzialmente Contatti diretti con animali potenzialmente

interessati dall’ infezione aviare (volatili e suini)interessati dall’ infezione aviare (volatili e suini) Transito e permanenza in zone rurali, Transito e permanenza in zone rurali,

allevamenti e mercati dove si trovino animali o allevamenti e mercati dove si trovino animali o superfici contaminate da attività di macelleria o superfici contaminate da attività di macelleria o dalle feci di uccelli.dalle feci di uccelli.

2.2. Comuni norme di igiene (lavaggio mani)Comuni norme di igiene (lavaggio mani)3.3. Nessuna limitazione al consumo di carni o Nessuna limitazione al consumo di carni o

derivati opportunamente cottiderivati opportunamente cotti4.4. Dal gennaio ’03, divieto di importazione dalla Dal gennaio ’03, divieto di importazione dalla

Thailandia di pollame e prodotti derivati in UE e Thailandia di pollame e prodotti derivati in UE e di importazione di tutti i volatili ornamentali dai di importazione di tutti i volatili ornamentali dai Paesi del SEA.Paesi del SEA.

5.5. Aggiornamento continuo (OMS/CDC)Aggiornamento continuo (OMS/CDC)

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