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Il Giornalino di Gillo e Ema numero 54

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info.gilloema@gmail.com

Diario di una schiappa Recensione del nuovo libro della serie “diario di una schiappa” edito da “Il Castoro”, un libro bestseller che con gli scorsi volumi ha venduto 12 milioni di copie. Uno dei migliori libri per ragazzi secondo Internet Bookshop Italia (IBS). Questo articolo contiene anche la trama del libro.

Ghezzi a pag. 4

Lo scarabeo rinoceronte Un altro articolo sull’affascinante mondo degli insetti, questa settimana c’è lo scarabeo rinoceronte (nome scientifico: Orychtes Nasicornis) Bortolameazzi e Fiamma a pag. 3

L’editoriale di Guglielmo Nicolini Credo di aver letto una delle più belle saghe del momento. Sono stato iniziato dal padre di Riccardo Sensoli (il nostro corrispondente da Recco) e non ho potuto più fare a meno di continuare a leggerla. Il libro, o meglio la serie, in questione si chiama Maximum Ride, ed è molto conosciuta in America. In Italia non si trova facilmente: per il terzo episodio ho dovuto cercare su eBay perché su Amazon il prodotto “non era disponibile”.

Continua a pag. 2

Rubrica nella rubrica: approfondiamo La rubrica nella rubrica di Genova Approfondiamo (rubrica occasionale) in questa edizione parlerà del NUE (Numero Unico Emergenze Europeo), Agosti a pag. 12

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L’editoriale Continua dalla prima pagina.

Per quanto James Patterson, l’autore, non sia ai livelli di Verne, London o chi per esso, la storia è davvero avvincente: sei ragazzi con il DNA geneticamente modificato (98% umano 2% uccello, per questo hanno le ali) scappano dal laboratorio che li ha creati in segreto, la Scuola. Da lì comincia una serie di avventure che ti fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine. Non riesci a smettere di leggerlo perché la curiosità di sapere come va a finire di induce a divorare le pagine. Attualmente ho finito di leggere Fang, il sesto libro, e dati gli ultimi avvenimenti attendo con ansia l’arrivo del prossimo, Angel, che sarà anche il terzultimo. Seppur non sia di grande profondità, il linguaggio è scorrevole e trasmette le emozioni che vivi te stesso, tutti i giorni, adattate a ragazzi speciali. Questi ragazzi speciali, questi ragazzi alati, diventano parte della tua vita, dei tuoi amici, della tua famiglia. Vorresti che tutto finisse bene e quando qualcuno è addolorato lo sei anche tu, quando si risolve una situazione drammatica tiri un respiro di sollievo prima te del protagonista. Maximum Ride non entrerà di certo nella grande letteratura inglese, ma, come non mi stanco mai di ripetere alla mia famiglia, piuttosto scettica sull’argomento, il bello dei libri è che diventano parte del tuo cuore. E non se ne vanno. Se sei interessato all’argomento, segui la mia fanpage su Maximum Ride su Instagram: @maximumridefans_italia. Se comincerai a leggere questa serie, credimi, non ne potrai più fare a meno.

Guglielmo Nicolini

Direttore Stampa

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Orychtes nasicornis (scarabeo

rinoceronte) ________________________________

Nicola Bortolameazzi e Nicola Fiamma

Questa specie di scarabeo, appartenente alla famiglia degli scarabaeidae e alla sotto

famiglia dei dynastinae.

Questo insetto, riesce a sollevare 850 volte

il suo peso.

L’artropode è notturno (cioè

prevalentemente attivo di notte) ed è

estremamente forte per la sua taglia di 4

cm!

Nel caso lo cercate si trova in tutta

l’Europa ed è tra gli insetti più grandi.

La regola degli eventi eccezionali ______________

Francesco Ghezzi

Il centro Italia è sommerso dalla più grande nevicata che si ricordi dal 1950. Migliaia

di persone isolate nelle loro case sotto metri di neve e private dell'energia elettrica da

giorni con temperature sotto zero, strade impercorribili, i servizi minimi non più

garantiti.

È l'ennesimo evento cosiddetto “eccezionale”: nelle trasmissioni televisive

abbondano le opinioni degli esperti che ci parlano di cambiamenti climatici, effetto

serra, meteorologia impazzita e altre questioni più o meno complicate.

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Da quando sono

nato sento parlare

di questi eventi

eccezionali, ma

allora mi viene da

pensare che questi

eventi eccezionali

siano ormai da

considerarsi eventi

“più normali che

eccezionali”.

Mi stupisce

abbastanza che

dopo tutti questo

ripetersi di stagioni farcite di eventi “eccezionali” ancora non si sia riusciti a

affrontare questo genere di eventi.

Diario di una schiappa _______________

Francesco Ghezzi

L'autore della saga “Diario di una schiappa”, Jeff Kinney, dopo aver venduto 12

milioni di copie con i precedenti 11 volumi ha voluto

proporci una nuova uscita dal titolo “Non ce la posso

fare!”.

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TRAMA

In questo libro un ragazzo, Gregory, viene allontanato dall'elettronica (cellulare,

computer e videogiochi) per opera dei genitori perchè secondo loro si viveva meglio ai

tempi andati in cui i bimbi giocavano all'aperto. Per Gregory è l'inizio di un incubo.

RIFLESSIONI

Ma come mai questa saga vende così tanto?

Secondo me questa saga vende così tanto perché l'autore utilizza un linguaggio molto

semplice e diretto come se fosse il protagonista stesso a parlare, riflettere e pensare con

i termini e i temi specifici della sua età.

La lettura è facile e rapida grazie ai numerosi fumetti inseriti nella narrazione che

alleggeriscono la pagina da troppe parole.

Per chi non volesse fare la fatica di leggere questi libri così divertenti è disponibile

l'avventura di questo personaggio anche in DVD, ma solo per i primi tre titoli della

saga, molto spassosa,

Siete inesperti di geografia?

_____________

Nicola Fiamma

Per essere bravi in geografia dovrete corrispondere a questi punti:

1) Avere una memoria molto vasta e per ricordarsi tutto

2) Avere in testa una cartina del paese di cui stai parlando

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STATO CAPITALE PRONUNCIA (solo

alcune voci)

Italia Roma

Spagna Madrid

Portogallo Lisbona

Andorra Andorra La Vella

Francia Parigi

Lussemburgo Lussemburgo

Principato di Monaco Monaco

Svizzera Berna

San Marino Città di San marino

Città del Vaticano Città del Vaticano

Austria Vienna

Malta La Valletta

Slovenia Lubjana Lubiana

Germania Berlino

Danimarca Copenaghen

Belgio Bruxelles

Paesi Bassi (Olanda) Amsterdam

Regno Unito Londra

Irlanda Dublino

Islanda Reikjavic Rechiavic

Svezia Stoccolma

Norvegia Oslo

Finlandia Helsinki

Estonia Tallin

Lettonia Riga

Lituania Vilnius Vilnus

Bielorussia Minsk

Ucraina Kiev

Crimea Simferopoli

Romania Bucarest

Moldavia Chisinau Chisinao - Chisinau

Bulgaria Sofia

Grecia Atene

Montenegro Pogdorica

Croazia Zagabria

Ungheria Budapest

Slovacchia Bratislava

Rep.ceca Praga

Albania Tirana

Serbia Belgrado

Bosnia ed Erzegovina Sarajevo Saraievo

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Kosovo Pristina

Macedonia Skopje Skopie

La luna _____________

Trafiletto di: Nicola Fiamma

Se la luna si allontanasse che succederebbe? Noi non ce lo chiediamo ma

succederebbe di tutto primo le stagioni cambierebbero. quindi d’estate freddo di

inverno caldo e cosi via ma il vero problema e che può provocare le maree e la luna

verrebbe attratta dalla terra e si schianterebbe.

La corea del nord lancia missile nei mari giapponesi

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Trafiletto di: Nicola Fiamma

I coreani anno effettuato un test missilistico lanciando un razzo che ha viaggiato per

circa 500 km prima di cadere nel mar del Giappone, è il primo test missilistico da

quando Donald Trump è alla casa bianca.

La notizia è giunta mentre il presidente USA cenava con il premier nipponico Shizo

Abe in Florida.

Riscaldamento globale: i rischi tornano evidenti

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Guglielmo Nicolini

Se ne era parlato tanto, l’inverno scorso, ma quest’anno sembra passata la voglia. Di

certo siamo tutti consapevoli che quello del riscaldamento globale non è un problema

risolto e tantomeno non è risolvibile in un anno.

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Questo inverno è ancora più particolare dello scorso: non ci sono molti giorni

consecutivi di grande caldo, ma l’escursione termica è maggiore.

Un esempio? Sono stato in montagna fino al 18 febbraio, per una settimana. La notte

si scendeva anche sotto i -5°C, ma di giorno, nei punti di caldo intenso, si toccavano

anche i 16-17°C.

Ciò non aiuta la neve che, la stessa da due settimane (non ha nevicato), mano a mano

si scioglieva per questa escursione.

Rischi globali

Il rischio comportato dal cambiamento climatico non si ferma agli amanti della

montagna, infatti anche chi preferisce il mare potrebbe rimanere deluso: se i ghiacci

polari (e non) dovessero sciogliersi, immettendo nei fiumi e nei laghi una quantità

esagerata di acqua, creerebbero un innalzamento del livello degli oceani intorno ai

sette metri.

Certo, per i genovesi magari significherebbe addio “solo” a Boccadasse e altri rari

borghi, ma come farebbero in Brasile? E in Olanda, costruita sotto il livello

dell’acqua?

Come limitare: le vere risposte

Comincio con il dire che è inutile ripetere a pappagallo le solite cose, che alla fine

sono troppo complicate da capire.

Vi chiedo soltanto di non usare la macchina per viaggetti corti che potreste fare in bus

o a piedi, di spendere anche qualche euro in più ma di comprare una macchina

veramente ecologica invece di un catorcio (si fa per dire) inquinante.

Non lasciate luci, fornelli e quant’altro accesi quando non servono perché oltre ad un

danno ambientale provocate danno anche al vostro portafogli e usate l’illuminazione

naturale del Sole di giorno, senza dover accendere la lampadina.

Ora sta a voi: la conoscenza l’avete, dovete solo ricordarvi di salvare il mondo.

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La rubrica di Genova Di Emanuele Agosti

Peter Pan

Musical

Di:

Teatrolandia

J.M. Barrie

Al Politeama Genovese

Giudizio: verde o rosso: medio

Spettacolo bellissimo, ma durante lo spettacolo ci sono persone che urlano, che

accendo il telefonino e che accendono luci e rovinano il momento, e non c’è

nessuno che evita in qualche modo che questo succeda.

Come ho già detto invece lo spettacolo era molto bello.

Spettacolo che racconta la storia di Peter

Pan, con le musiche di Edoardo Bennato e

Peter Pan interpretato dal trentenne e

genovese Giorgio Camandona.

Non racconto la trama perché penso che

già sappiate la trama di Peter Pan,

comunque la potete trovare cliccando qui,

troverete la trama e altre informazioni sugli

artisti partecipanti (sito del politeama

genovese).

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La città che sussurrò – libro per la giornata della memoria

Libro illustrato

Di:

Jennifer Elvgren

Illustrazioni di: Fabio Santomauro

Traduzione: Shulim Vogelmann

Edito da Giuntina

Giudizio: verde o rosso: verde

“Tra i migliori libri sulla Shoà mai scritti” New York Times

Libro vincitore del premio Andersen

Trovi sul nostro sito nella sezione video il booktrailer e cliccando qui

Trama: ci troviamo nella Danimarca nazista e in

un piccolo villaggio troviamo Anett, la sua

famiglia nasconde nello scantinato una famiglia

di ebrei, è lei che porta alla famiglia il cibo,

giorno dopo giorno Anett fa amicizia con Carl e

giorno dopo giorno si vedono nello scantinato.

La famiglia di Carl, continua a stare nello

scantinato per più del previsto perché sta

aspettando una notte di luna piena per

raggiungere il porto e fuggire in Svezia (paese

neutrale), ma le nuvole non vogliono diradarsi

ed è troppo buio per scappare. Finché ad Anett

non viene in mente un'idea geniale per salvare il

suo amico Carl dai soldati nazisti che si stanno

avvicinando sempre di più. Ma per metterla in

pratica dovrà coinvolgere l'intero villaggio e soprattutto non fare troppo rumore...

Questa storia, fatta di coraggio e solidarietà, è

basata su una vicenda realmente accaduta

durante la seconda guerra mondiale, un episodio che tiene accesa fino ad oggi la

luce della speranza nella bontà umana.

Per la scheda libro clicca qui.

La copertina del libro

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Istituto Idrografico della marina militare e del ministero della difesa,

un’eccellenza a rischio

“L'Istituto idrografico della Marina è un'eccellenza a livello nazionale e

internazionale che la città di Genova non può permettersi di perdere. Purtroppo,

nonostante un accordo di programma sottoscritto dagli enti locali con il ministero

della Difesa nel 2014 sul trasferimento da quella attuale a Forte San Giorgio, sopra la

stazione Principe, a una più idonea nel porto, a Calata Gadda, nelle aree delle

lavanderie ex Selom, l'iter risulterebbe attualmente bloccato a causa di alcuni ricorsi

al Tar. Non solo: ci

preoccupa anche la

mancanza di

garanzie sul

ricambio

occupazionale visto

che entro il 2024

circa il 50% dei

dipendenti dell'IIM

andrà in pensione e con il blocco delle assunzioni da parte del ministero della Difesa

si rischierebbe di impedire di fatto le attività svolte dall'Istituto”: lo dichiara Matteo

Rosso, capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d'Italia, presenterà

un'interrogazione in consiglio per conoscere le intenzioni della Regioni Liguria sul

futuro dell'Istituto idrografico della Marina, istituito nel 1872, con sede a Genova e

che rappresenta l'organo cartografico dello Stato per la produzione di

documentazione nautica a servizio del ministero della Difesa.

Continua Rosso dicendo: “L'Istituto svolge anche importanti attività sullo studio dei

cambiamenti climatici, l'erosione delle coste, i campionamenti d'acqua a scopi

ambientali. È inoltre partner strategico in progetti per l'inserimento di giovani nel

modo del lavoro e dell'economia del mare oltre che sede di un master di secondo

livello dell'Università di Genova. Perdere la presenza di questo Istituto, con una

tradizione alle spalle di un secolo e mezzo, sarebbe un grande danno per la nostra

città e per i nostri ragazzi che si affacciano sulle professioni legate al mare. Pertanto è

necessario che il ministero della Difesa si attivi in un piano di assunzioni o di

mobilità tra enti per consentire, nei prossimi anni, di continuare l'attività e che si esca

dall'attuale impasse sul trasferimento nella sede portuale”.

L’istituto è molto utile anche a livello nazionale per l’esercito italiano, per ora però

sembra tutto tacere. (per il sito dell’istituto idrografico della marina clicca qui).

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APPROFONDIAMO: RUBRICA NELLA RUBRICA: NUE

Cos’è il NUE?

Numero Unico Europeo d’emergenza, è il 112 e se si chiama dall’ UE (Unione

Europea) risponderà un centralino che offre i servizi gratuiti a tutti i cittadini europei

che offrono i nostri 118, Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del fuoco, e a presto

anche Guardia Costiera; comunque non sostituisce e non sostituirà i numeri

d’emergenza nazionali.

Ne parlo proprio adesso per due motivi, il primo

è che l’11 febbraio si è tenuta la giornata europea

del 112 (istituita nel 2009 per sensibilizzare su

questo tema) e anche perché la Liguria ha

incominciato da poco a rendere operativo il 112

e inoltre saremo la prima regione italiana a estendere, come negli altri paesi, il

servizio 112 anche alla Guardia Costiera.

Del servizio fanno parte anche alcuni degli stati associati con libero scambio all’UE.

Nella tabella sottostante potete vedere lo stato del servizio paese per paese.

Nazione Stato del servizio

Austria Reindirizza al 113 della polizia

Belgio Attivo

Bulgaria Attivo

Cipro Attivo

Croazia Attivo

Danimarca Attivo

Estonia Attivo

Finlandia Attivo

Francia Attivo

Germania Attivo

Grecia Attivo

Irlanda Attivo

Islanda (paese associato in libero

scambio)

Attivo

Italia Attivo come NUE in alcune regioni e

provincia; nelle altre zone è numero di

emergenza dei Carabinieri

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Lettonia Attivo

Lituania Attivo

Lussemburgo Attivo

Malta Attivo

Norvegia (paese associato in libero

scambio)

Attivo

Paesi Bassi Attivo

Polonia Attivo

Portogallo Attivo

Regno Unito Attivo

Rep. Ceca Attivo

Romania Attivo

Slovacchia Attivo

Slovenia Attivo

Spagna Attivo

Svezia Attivo

Svizzera (paese associato in libero

scambio)

Attivo

Ungheria Attivo

Turchia (paese che ha chiesto di essere

incluso nel servizio e la richiesta è stata

accettata)

Attivo

Su alcuni paesi (es. Stato del Vaticano) non sono in possesso di dati

Le informazioni della tabella sono prese da Wikipedia, pertanto non abbiamo

l’assoluta certezza dell’esattezza dei dati. Ci scusiamo per il disagio

“La decisione di istituire un numero unico per tutta l'Europa risale al 1991 ed è

ritenuta così efficace da essere utilizzata anche da paesi al di fuori dalla UE come la

Turchia.

L'inadempienza dell'Italia ha determinato, dopo molti solleciti, una condanna da parte

della Corte di Giustizia Europea nel 2009, ovvero quasi vent'anni dopo. La

Commissione europea nel 2007 ha, infatti, presentato ricorso contro la Repubblica

Italiana per inadempienza degli obblighi concordati, ottenendo la condanna dalla

Corte di Giustizia Europea il 15 gennaio 2009. I giudici europei hanno verificato

l'inconsistenza delle misure sperimentali adottate dal nostro paese; la questione

relativa al 112 ha prodotto negli ultimi anni vari incarichi governativi e la buona

volontà del Governo ha permesso la sospensione delle sanzioni, ma in assenza di

misure infrastrutturali concrete è ipotizzabile che in futuro le sanzioni verranno

introdotte nuovamente.

A differenza di altri Enti Istituzionali la Sanità è un settore estremamente

frammentato perché dipende interamente dalle organizzazioni regionali. È necessario

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quindi costruire un nuovo concetto di sicurezza a favore del cittadino ove lo Stato

possa esercitare la sua competenza esclusiva.

Pur riconoscendo il valore delle differenze locali che spesso diventano eccellenze, va

sottolineato che aspetti organizzativi diversi possono tradursi in diseguaglianze

ingiustificabili. L'ultima indagine condotta sulle CO italiane risale al 2008 ed

evidenzia come l'erogazione dei servizi alla cittadinanza non sia uniforme.

Ogni sistema di emergenza sanitaria agisce sulla base delle caratteristiche e delle

variabili territoriali con differenza di identificativi, divise e compiti istituzionalmente

assolti; questo aspetto non sarebbe pensabile per la Polizia di Stato o l'Arma dei

Carabinieri le cui competenze sono note a tutti i cittadini. Non è dunque pensabile un

sistema sanitario afferente al 112 con differenze regionali così marcate.” Si legge sul

sito Nue112.eu.

Ma la situazione è ancora peggio, secondo l’UE solo il 36% degli italiani sa

dell’esistenza del 112 mentre in Germania lo sa il 62% ed inoltre in tutti gli stati oltre

all’attivazione del 112 viene chiesto di educare la cittadinanza al NUE ed è una cosa

che si sta ancora facendo per raggiungere l’obbiettivo in tutta l’UE, infatti si legge

qui sotto nel grafico con i dati del sondaggio che il giornalino ha fatto, dei dati

totalmente diversi da quelli degli altri stati europei.

È chiaro che bisogna informarsi sul tema visto che sapere che numero chiamare in

una situazione di emergenza può salvare la vita. Il mio spazio per parlarvi di questo

importante argomento è finito, ma vi lascio il link istituzionale (cliccare qui per il sito

istituzionale 112 UE cliccare qui per il sito istituzionale italiano del 112 nue)

9%

9%

9%

46%

27%

In caso di emergenza, che numero chiameresti?

113 NUE - 112 CARABINIERI - 112 Dipende da che emergenza 118

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In quanto autore sono disponibile a dare approfondimenti sul tema, visto che è un

argomento che mi interessa molto e vorrei che tutti sapessero nel dettaglio le

informazioni su questo importante argomento. Il mio spazio finisce qui, comunque mi

potete tranquillamente contattare a emagrufy@gmail.com .