ing. maurizio serpieri - indagine statistica economia nazionale e turismo riminese ultimi 20 anni
DESCRIPTION
Ing. Maurizio Serpieri - Indagine Statistica Economia Nazionale e Turismo Riminese negli Ultimi 20 AnniTRANSCRIPT
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
1
Allegato 1:
Indagine statistica sull’andamento dell’economia Nazionale Italiana e il Turismo
Riminese negli ultimi 20 anni.
Qui si seguito si riportano i dati statistici (ricavati da fonte ISTAT e dall’osservatorio del turismo della
provincia di Rimini) inerenti all’andamento dell’economia Nazionale e Turismo Riminese negli ultimi 20 anni.
In particolare si riportano, sotto forma di grafici, diversi indici di mercato e turismo che sono indicatori
complessivi dello stato di salute dell’economia nazionale e turismo locale della provincia di Rimini.
A livello nazionale si riporta l’andamento del Prodotto Interno Lordo (PIL), che indica in maniera aggregata
l’andamento medio complessivo dell’economia della nazione, e I’indice del volume delle vendite del
commercio fisso al dettaglio, che rappresenta in maniera aggregata l’andamento medio complessivo della
quantità di vendita al dettaglio delle attività commerciali mediato sull’intera nazione italiana.
Variazioni percentuali del PIL Italiano – Serie Storica 1996-2014
Variazioni percentuali del PIL Italiano – Serie Storica 2007-2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
2
Dati Nazionali Italiani - Indice del volume delle vendite del commercio fisso al dettaglio – Serie Storica 2000-2015
Dati Nazionali Italiani - Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio – Serie Storica 2008-2015
Dall’analisi dei dati riportati sopra è possibile notare che a livello nazionale si è subito un calo complessivo
delle vendite di notevole entità, passando dal valore 110 degli anni 2000-2004, all’attuale valore 90 del 2015;
riscontrando quindi un calo complessivo del 19% negli ultimi 10-15 anni.
Si nota inoltre un generale calo complessivo di tutti i generi di vendita, calo che non ha mai subito rialzi e
punti di ricrescita negli anni: un calo uniformemente decrescente negli ultimi 15 anni.
Osservando l’andamento del PIL nazionale si nota invece la forte crisi economica avvenuta negli anni 2008-
2009 che ha fortemente compromesso attività di ogni genere a livello nazionale, ove si è riscontrato un calo
del PIL italiano rispetto agli anni precedenti del 12-13%, susseguito da una piccola ripresa nel 2010 ma
subito abbattuta da una seconda caduta nel 2011-2012.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
3
Qui di seguito si riportano altri grafici per meglio comprendere l’andamento dell’economia nazionale negli
ultimi 20 anni; tali grafici rappresentano l’andamento degli indicatori economici più significativi per
determinare lo stato di salute del paese e il suo evolversi; in particolare l’indice della produzione industriale,
indice del fatturato dei servizi, indice dei nuovi ordinativi dei prodotti industriali, indice dei prezzi alla
produzione dei prodotti industriali, indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, l’andamento di
occupazione e disoccupazione del paese.
Dati Nazionali Italiani – Indice della produzione industriale – Serie Storica 2008-2015
Dati Nazionali Italiani – Indice della produzione nelle costruzioni – Serie Storica 2008-2015
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
4
Dall’analisi dei dati riportati sopra è possibile notare che a livello nazionale si è subito un calo complessivo
della produzione industriale di notevole entità, passando dal valore 120 degli anni 2008, all’attuale valore 90
del 2015; riscontrando quindi un calo complessivo del 25% negli ultimi 10 anni.
Minore produzione industriale significa come conseguenze una minore vendita di tutti i settori commerciali,
minore richiesta di consumi e minore domanda da parte dei consumatori.
Nel settore delle costruzioni tale abbattimento risulta ancora più marcato e senza alcun fenomeno di ripresa,
monotonicamente decrescente, con valore 120 degli anni 2008 all’attuale valore 70 del 2015, riscontrando
quindi un calo complessivo del 42% negli ultimi 10 anni.
Dati Nazionali Italiani – Indice dei nuovi ordinativi dei prodotti industriali – Serie Storica 2008-2015
Dall’analisi dei dati riportati sopra è possibile notare che a livello nazionale si è subito un calo complessivo
dei nuovi ordinativi dei prodotti industriali di notevole entità, passando dal valore 120 degli anni 2008,
all’attuale valore 100 del 2015; riscontrando quindi un calo complessivo del 17% negli ultimi 10 anni.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
5
Dati Nazionali Italiani – Indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali – Serie Storica 2008-2015
Dati Nazionali Italiani – Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività – Serie Storica 2008-2015
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
6
Dati Nazionali Italiani – Dati sull’occupazione e disoccupazione – Serie Storica 2008-2015
Dall’analisi dei dati riportati sopra è possibile notare che a livello nazionale si è subito un aumento
complessivo della disoccupazione di notevole entità, passando dal valore 1600000 degli anni 2008,
all’attuale valore a 3200000 del 2015; riscontrando quindi un raddoppio, un aumento complessivo quindi del
100% negli ultimi 10 anni.
L’aumento così marcato della disoccupazione, specie giovanile, ha creato forti riduzioni dei consumi e
capacità di spesa della popolazione italiana, che vedendosi ridotta la propria certezza di lavoro (e
discontinuità della propria occupazione) ha ridotto in modo marcato il proprio stile di vita.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
7
L’insieme di questi fenomeni negativi (riscontrati dai dati ISTAT) ha messo in ginocchio ogni economia e
prodotto italiano, rendendo difficile ogni tipo e forma di commercio.
Analizzata la situazione economica/commerciale a livello nazionale ora si scende nel dettaglio indagando la
situazione a livello locale, considerando nello specifico l’andamento del turismo nel territorio Riminese.
A livello locale non si dispongono dati statistici economici aggregati di vendita e fatturato delle attività
turistiche, l’istat non fornisce tali indicatori; vengono però fornite le serie storiche e andamenti mese per
mese delle presenze, arrivi, partenze, movimenti di masse turistiche e composizione del turismo (sesso, età,
tipo di pernottamento e strutture di alloggio, tempo di permanenza e vacanza, stato di provenienza, regione
italiana di provenienza, quantità di persone nei vari comuni ecc…)
Di fatto il fatturato e l’economia complessiva delle attività turistiche è collegata all’andamento della presenza
turistica sul territorio, anche se non in maniera diretta in quanto vi è di mezzo la capacità di spesa del turista
che varia di anno in anno in base all’economia nazionale. La quantità di persone presenti in vacanza sul
territorio influenza in maniera più o meno diretta le vendite e il fatturato complessivo delle attività turistiche.
Nell’ultimo ventennio si è avuto un calo di affluenza turistica considerevole, concentrata specialmente negli
ultimi 10 anni. Il calo di presenza turistica è inoltre stato accompagnato da un calo complessivo della
capacità di spesa del turista; capacità di spesa diminuita a seguito dell’andamento negativo dell’economia
nazionale, perennemente decrescente negli ultimi anni (si veda quanto riportato in precedenza, andamento
del PIL nazionale e vendite).
Se da una parte vi è quindi minore presenza turistica, dovuta ad una minore capacità del territorio riminese
di offrire servizi moderni, aggiornati e di qualità ad un prezzo competitivo, dall’altra vi è anche la minore
capacità di spesa del singolo turista.
Tali due fattori negativi negli anni si sono combinati fra loro dando luogo ad una somma negativa in termini di
fatturato per le attività turistiche; il turista si è spostato da alberghi a 3-4 stelle a strutture alberghiere a 2
stelle e/o altre tipologie di alloggi meno costosi (camping, residence, ecc…).
Il turista che non ha rinunciato alle sue vacanze si è quindi orientato negli ultimi anni verso strutture più
economiche, adottando un comportamento sempre più cauto nei confronti delle spese non necessarie ed
indispensabili per la sua vacanza; prediligendo spese nel settore ristorativo, alimentare,
divertimento/intrattenimento e servizi connessi alla villeggiatura, riducendo quindi le spese per oggettistica,
abbigliamento e tutto ciò che non è strettamente indispensabile.
Altro fenomeno che ha influenzato negativamente il turismo riminese è la minore presenza di stranieri sul
territorio, in particolare di russi negli ultimi 3-4 anni.
Se è vero che fino a 25-30 anni fa la maggiore presenza di stranieri sul territorio era dovuta a tedeschi e
popolazioni del nord Europa negli ultimi 7-10 anni si è riscontrato un cambio di tendenza: da una
predominanza del nord Europa si è passati ad una predominanza dell’est Europa e turismo russo.
Resta il fatto che negli ultimi 3-4 anni la presenza di turisti russi è diminuita in maniera sensibile, così come
anche tutta la componente di turismo straniero, in parte per la minore appetibilità della riviera in confronto ad
altre mete, in parte per la presenza di una attività aeroportuale riminese altalenante e con sempre minori voli
e offerte.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
8
Altro indicatore turistico importante è il tempo medio di permanenza del turista in riviera. Fino a 20-25 anni fa
il tempo medio di permanenza del turista era di 7 e più giorni, negli anni è sempre progressivamente sceso
fino a raggiungere l’attuale valore di 3-4 giorni.
Dati Provincia di Rimini – Permanenza media (in giorni) del turista sul territorio – Serie Storica 1975-2007
Si nota il calo progressivo del tempo di permanenza medio del turista in riviera.
Di fatto significa che il turista preferisce concentrare le sue vacanze nel week-end, creando così un
fenomeno altalenante nelle presenze complessive di turisti sul territorio riminese.
Dati Provincia di Rimini – Presenze giornaliere di turisti sul territorio (domanda turistica) – Anno 2013
Si notino i picchi di concentrazione di presenza turistica nei week-end e i cali durante gli altri giorni della settimana
Tali oscillazioni influiscono in maniera negativa creando discontinuità negli incassi di attività e servizi per il
turismo: alberghi pieni solamente nel week-end, ristoranti, negozi, bagnini, discoteche, bar, ecc risultano
carichi solamente in questi 3-4 giorni di permanenza media del turista, creando quindi una maggiore
incidenza dei costi fissi sull’incasso totale delle attività. Il personale e tutta la forza lavoro in genere risulta
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
9
più costosa se pagata ad ore e a tratti rispetto ad un contratto continuativo, resta il fatto che contratti
continuativi risulterebbero troppo incidenti come costi fissi sulle attività, che quindi preferiscono avere una
quota parte di personale fisso e un’altra parte solo per coprire i picchi di affluenza che si riscontrano nel
week-end. Tali andamenti fluttuanti hanno creato maggiori costi fissi alle attività di ogni tipo, rendendo ancor
minori i guadagni complessivi a fine anno.
Infine è possibile notare come negli ultimi anni la presenza turistica si sia addensata e concentrata
solamente e prevalentemente nei tre mesi centrali di Giugno-Luglio-Agosto, che insieme raggiungono il 75%
della presenza totale annua di turisti sul territorio della provincia di Rimini, mentre il restante 25% delle
presenze è distribuito sull’intero anno.
Dati Provincia di Rimini – Numero di pernottamenti dei turisti per mese (domanda turistica) – Serie Storica 1997-2014
Si noti l’addensamento delle presenze nei tre mesi di Giugno-Luglio-Agosto, l’abbassarsi dei picchi massimi di presenze ad
agosto e il restringimento della curva, che diventa sempre acuta e meno distribuita sull’intero anno.
Tale fenomeno e percentuale rende molto chiara l’idea che ogni attività turistica che vive con il turismo e il
quantitativo di gente deve il suo incasso prevalente (circa 80%) a questi soli tre mesi dell’anno, rimanendo “a
secco” nel restante periodo dell’anno, e comunque non riuscendo a spostare di molto questa percentuale e
proporzioni.
Si noti dal grafico sopra l’addensamento delle presenze nei tre mesi di Giugno-Luglio-Agosto, l’abbassarsi
dei picchi massimi di presenze ad agosto e il restringimento della curva, che diventa sempre più acuta con
gli anni e meno distribuita e spalmata sull’intero anno, creando quindi un accorciamento della stagione
lavorativa utile.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
10
Fino a 15-20 anni addietro vi era una maggiore distribuzione e uniformità del turismo su tutti i mesi dell’anno,
in particolare sui mesi primaverili. Gli stranieri (tedeschi in particolare) prediligevano soggiornare in riviera
nei periodi di bassa stagione (Aprile-Maggio), facendo registrare quindi notevoli presenze anche in tali mesi
che attualmente risultano pressoché “morti”. I paesi nordici generalmente ad agosto lavorano e quindi alcuni
preferiscono venire in vacanza in bassa stagione, specialmente i gruppi di giovani di età compresa fra 16-24
anni, viceversa gli italiani hanno sempre concentrato le loro vacanze nel periodo di Luglio-Agosto.
10.000
110.000
210.000
310.000
410.000
510.000
610.000
710.000
810.000
910.000
1.010.000
1.110.000
1.210.000
1.310.000
1.410.000
1.510.000
1.610.000
1.710.000
1.810.000
1.910.000
2.010.000
2.110.000
2.210.000
2.310.000
2.410.000
2.510.000
2.610.000
2.710.000
2.810.000
2.910.000
3.010.000
3.110.000
3.210.000
3.310.000
3.410.000
3.510.000
3.610.000
3.710.000
3.810.000
3.910.000
4.010.000
4.110.000
4.210.000
4.310.000
4.410.000
4.510.000
4.610.000
gennaio febbra io marzo aprile maggio giugno luglio ago s to s e ttembre o tto bre no vembre dicembre
italiani
esteri
totali
PRESENZE GRAF. 2
Dati Provincia di Rimini – Numero di pernottamenti dei turisti per mese (domanda turistica) – Anno 2000
Si noti il picco di presenze straniere traslato verso i mesi di giugno-luglio, mentre le presenze italiane sui mesi di luglio agosto
Con il calo percentuale della presenza straniera tedesca e nordica in genere negli ultimi anni tale fenomeno
positivo per le attività turistiche si è affievolito facendo registrare notevoli cali di presenze in tali periodi di
bassa stagione.
La minore percentuale di stranieri sul territorio riminese ha influito negativamente sugli incassi delle attività
turistiche dagli anni 1988-1990 in poi (di fatto gli stranieri sono da sempre la componente con maggiore
capacità economica e di spesa), in quanto la percentuale di stranieri sul totale delle presenze turistiche è
scesa sotto il 25% senza mai più risalire (nemmeno con singoli picchi) per tutti i 25 anni fino al 2015.
Andando indietro negli anni, prima del 1990 si notano presenze di stranieri che raggiungono (e superano)
anche valori del 40% sul totale delle presenze, tali valori inoltre risultano stabili per tutta la fascia di anni
compresa fra 1975-1983.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
11
Dati Provincia di Rimini – Percentuale sul totale annuo delle presenze turistiche italiane e straniere (domanda turistica)
Serie storica 1975-2014
Il riscontro numerico/quantitativo di tali dati e quanto enunciato sopra è evidente dall’analisi delle statistiche
fornite dall’ISTAT, in particolare dall’osservatorio del turismo di Rimini.
Qui di seguito si riportano una serie di grafici e tabelle che evidenziano la serie storica (andamento negli
ultimi 20 anni) dei parametri e indicatori turistici più rappresentativi dell’andamento dell’economia/turismo
riminese.
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
12
LE PRESENZE TURISTICHE NELLA PROVINCIA DI RIMINI
SERIE STORICA 1975-2014
Dati Provincia di Rimini – Presenze turistiche annue (numero pernottamenti annui) sul territorio - Serie Storica 1975-2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
13
Dati Provincia di Rimini – Numero di pernottamenti dei turisti per mese (domanda turistica) – Serie Storica 1997-2014
Dati Provincia di Rimini – Percentuale sul totale annuo delle presenze turistiche italiane e straniere (domanda turistica)
Serie storica 1975-2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
14
Dati Provincia di Rimini – Permanenza media (in giorni) del turista sul territorio – Serie Storica 1975-2007
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
15
LE PRESENZE TURISTICHE NELLA PROVINCIA DI RIMINI
SERIE STORICA 2010-2014
Dati Provincia di Rimini – Numero di pernottamenti dei turisti per mese (domanda turistica) – Serie Storica 2010-2014
Dati Provincia di Rimini – Numero di pernottamenti dei turisti per giorno (domanda turistica) – Serie Storica 2010-2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
16
Dati Provincia di Rimini – Presenze giornaliere di turisti sul territorio (domanda turistica) – Anno 2013
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
17
Dati Provincia di Rimini – Presenze giornaliere di turisti sul territorio in presenza di eventi importanti (domanda turistica) –
Serie Storica 2010-2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
18
PROFILO DEL TURISTA NELLA PROVINCIA DI RIMINI
COMPOSIZIONE TURISTICA DELL’ANNO 2014
Ing. Maurizio Serpieri
Rimini (RN)
25
Fonti:
· ISTAT
http://www.istat.it/it/
http://dati.istat.it/
http://noi-italia2015.istat.it/
http://www.istat.it/it/congiuntura
http://www.istat.it/it/prodotti/previsioni
· Osservatorio del turismo di Rimini
http://www.provincia.rimini.it/informa/osservatori/index_06_turismo.htm
http://www.provincia.rimini.it/informa/statistiche/index_stat.html
https://caprovincia.rimini.it/osservaturismo/