introduzione al corso stato e mercato · macroeconomia aperta; - l’analisi delle istituzioni e...
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CORSO DI POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE
AA 2017-2018
DOCENTE
PIERLUIGI MONTALBANO
INTRODUZIONE AL CORSO STATO E MERCATO
Corso di Politica Economica Internazionale
AA 2017-2018 CFU 6+3(*)
Docente: Prof. Pierluigi Montalbano email: [email protected]
Sul web: http://pierluigimontalbano.site.uniroma1.it./
http://www.coris.uniroma1.it/corso/18937
(*) Modulo di approfondimento (3 CFU) UEM, Politica Economica Europea e
Impatto della Brexit sulla Vulnerabilità e Sicurezza Alimentare dei Paesi in Via
di Sviluppo (Modulo Jean Monnet Chair (in collaborazione con FAO, UKTPO
University of Sussex e Osservatorio Europeo DiSSE ed il supporto del Programma
Erasmus+ dell’UE)
Pierluigi Montalbano – Sapienza Università di Roma
Piano del corso
Pierluigi Montalbano – Sapienza Università di Roma
Il corso prevede:
- l’analisi dei concetti di base della politica economica
- lo studio dei modelli di interdipendenza inmacroeconomia aperta;
- l’analisi delle istituzioni e degli strumenti delcoordinamento delle politiche economiche internazionaliin campo monetario, commerciale e dello sviluppo.
Testi consigliati
Pierluigi Montalbano – Sapienza Università di Roma
Libri di testo Acocella N., Politica Economica e Strategie Aziendali, Carocci Editore,
Quinta ed. aggiornata (Capp. 1-2-3-4);
Montalbano P. e Triulzi U. La Politica Economica Internazionale:
Interdipendenze, Istituzioni e Coordinamento della Governance
Globale, UTET-Università, 2012 (parte prima e parte seconda).
Letture propedeutiche Blanchard, O., Amighini, A. & Giavazzi, F., Macroeconomia. Una
prospettiva europea. Il Mulino, Bologna, 2014 (nuova edizione)
In alternativa: Mankiw, N. G., and Taylor, M., P., Macroeconomia,
Zanichelli, Bologna, 2015 (sesta edizione italiana).
Letture approfondimento: Il corso prevede altresì: la trattazione di temi
relativi all’attuale scenario politico-economico internazionale e l’analisi di
casi-studio; riferimenti all’attualità, ampio uso di dati, e cenni a metodologie
di analisi.
Dall’Economia Politica alla
Politica EconomicaDue domande fondamentali:
come funziona l’economia di mercato nei singoli mercati enel sistema economico ?
funziona bene?
Nei corsi di EP si cerca di rispondere alla prima domanda,analizzando i complessi meccanismi di funzionamento delsistema economico.
Nei corsi di PE si cerca di rispondere alla seconda domanda e sistudiano le cause e i possibili rimedi ai malfunzionamenti deidiversi sistemi economici tramite l’intervento pubblico.
Pierluigi Montalbano – Sapienza Università di Roma
Dall’Economia Politica alla
Politica Economica (2)
Pierluigi Montalbano –
In prima approssimazione
• L’EP studia le decisioni individuali o aggregate degli operatori economici privati (famiglie, imprese, istituti bancari …) relativamente al consumo, al risparmio, alla produzione, all’investimento, ....
• La PE studia l'attività economica degli operatori pubblici: perché occorre, quali obiettivi persegue, di quali mezzi si serve, quali effetti concreti produce, ….
Stato e Mercato
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
• Il problema
–Come diverse istituzioni economiche realizzano gli obiettivi che la società persegue;
• Istituzioni
– Stato
– Mercato
– Altre (esempio: il settore non profit)
• Criteri di valutazione
–Efficienza
–Equità
–Altri criteri (esempio: libertà)
Criteri
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
• In prima approssimazione possiamo dire che
–è soddisfatta l’efficienza se gli obiettivi vengono raggiunti con il minor impiego di risorse;
–è soddisfatta l’equità se gli obiettivi vengono raggiunti secondo una qualche idea di “giustizia” (nell’appropriazione dei benefici e nella sopportazione dei costi)
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
La Politica economica è, in senso stretto, la disciplina che studia l'azione economica pubblica
•Essa indaga:
– sul processo di formazione delle preferenze della collettività (scelte sociali)
– sulla scelta delle istituzioni
– sulle scelte correnti dell'ente pubblico
•La questione ricorrente a tutti e tre i livelli di indagine è il punto di vista sociale (o collettivo) distinto da quello dei singoli
La Politica Economica
La Politica Economica (2)
Origini intervento pubblico
Azione redistributiva
Fallimenti microeconomici
Fallimenti macroeconomici («Rivoluzione
keynesiana» (1936))
P. Montalbano – Sapienza Università di Roma
Azione redistributiva:
Criterio di efficienza
Il primo teorema dell’economia del benessere ci dice che “solo un
sistema di mercato perfettamente concorrenziale è in grado di
realizzare un'allocazione ottimo-paretiana”(*)
Il secondo teorema dell’economia del benessere afferma che: “se la
distribuzione iniziale delle risorse non è ottimale, esistono
allocazioni ottimo paretiane migliori”.
Ciò giustifica l'intervento pubblico (ruolo “meramente
redistributivo”)
(*) “ottimo paretiano” o «efficienza paretiana» o «efficienzaallocativa» (Pareto, 1848-1923): “la situazione economica nellaquale non è possibile accrescere il benessere di una personasenza diminuire quella di un’altra”. [altre fattispecie di efficienza, ad
esempio, efficienza dinamica o efficienza “x” Leibenstein, 1966].P. Montalbano – Sapienza Università di Roma
Criterio di Equità
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
• Cos’è equo? (se ne occupa la teoria della giustizia, fuori programma…) • Varie concezioni, collegate a diverse idee di eguaglianza • Concezioni più diffuse (e non convergenti) – eguaglianza dei risultati (esempio reddito) – eguaglianza delle opportunità (esempio: fattori da cui dipende la capacità di guadagnare conoscenza) – La «teoria della giustizia sociale» di Rawls: pari opportunità non
tengono conto delle disuguaglianze legate ai talenti naturali,
disuguaglianze immeritate perché arbitrarie.
Stato & Mercato nell’
economia del benessere
Pierluigi Montalbano –
Sulla base dei teoremi dell’economia del benessere è possibile individuare due compiti ben definiti e separabili:
–Quello allocativo del mercato
–Quello redistributivo dello stato
Intervento pubblico
Pierluigi Montalbano – Università di Roma “La Sapienza”
• Lo Stato deve garantire il funzionamento del mercato, che ha una funzione allocativa
• Se ha una finalità di equità (e se valgono i teoremi dell’economia del benessere) ha anche una funzione redistributiva
• Ma cosa accade se il mercato fallisce nel garantire efficienza (primo teorema) e/o equità (secondo teorema)?