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Introduzione al

SOFTWARE LIBERO

Paolo [email protected]

Ubuntu@Fermo, 22 Gennaio 2011

Auditorium San Martino, Fermo.

Salve a tutti, mi chiamo Paolo Sammicheli. Sono un informatico di professione, e fin da piccolo sono sempre stato appassionato di tecnologia.

Qui ero in ferie, mi vedete ritratto al Computer History Museum, nella Silicon Valley in California.

Ma come i pi attenti avranno gi notato dal mio accento, vengo dalla Toscana. Sono nato a Siena. La foto dietro l'ho scattata io seduto su un palco prima di una prova di un Palio, alcuni anni fa.

Da qualche anno, faccio parte di Ubuntu, la distribuzione Linux pi diffusa al momento tra gli utenti casalinghi.

In Ubuntu mi occupo di diverse cose. Con il gruppo italiano mi occupo di Traduzioni, di Marketing e Comunicazione ed inoltre coordino il gruppo italiano di Quality Assurance, ovvero facciamo i test del software in corso di sviluppo.

http://paolo.sammiche.li/fermo/

Capito chi sono, partiamo con una buona notizia. Non necessario che prendiate appunti, le slide complete delle note con tutto ci che dir sono gi disponibili su Internet a questo indirizzo.

Oggi parleremo della libert del Software. Perch il software che voi conoscete, quello che trovate preinstallato sui pc che comprate non software libero.

Tutto quello che potete fare con quel software usarlo nei termini decisi da qualcun altro.

SOFTWARE ?!?

Ma la difficolt del parlare di Software Libero sta anche nel fatto che molti ignorano cosa sia, il software.

Per software si intende programmi per Computer.

E cosa sono i programmi? Sono un insieme di istruzioni che dicono al computer come elaborare e mostrare i dati che l'uomo immette.

Vediamo adesso come nascono i programmi, e cosa sono i codici sorgenti.

Abbiamo da un lato i computer, proprio come quello.

Dall'altra abbiamo l'uomo.

100110 100111 001100100111 011100 111001110011 110011 010111111011 100100 110100

I computer parlano una lingua molto complessa per noi umani, perch ha due soli caratteri. Uno e Zero.

Si chiama linguaggio binario.

S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo;s'i fosse vento, lo tempestarei;s'i fosse acqua, i' l'annegherei...100110 100111 001100100111 011100 111001110011 110011 010111111011 100100 110100

D'altra parte l'essere umano parla una lingua molto bella ed espressiva, chiamata linguaggio naturale.

Come possono i due capirsi? impossibile, sopratutto perch il computer, estremamente stupido, non in grado di comprendere le sfumature semantiche del linguaggio naturale, per sua natura estremamente ambiguo.

100110 100111 001100100111 011100 111001110011 110011 010111111011 100100 1101005 REM: il mio primo prg.10 PRINT CIAO MONDO20 GOTO 10

Sono stati quindi inventati dei linguaggi intermedi, tra il linguaggio naturale cos ambiguo e il linguaggio binario cosi' difficile da ricordare, chiamati linguaggi di programmazione.

Essi sono dei linguaggi sufficientemente espressivi da essere memorizzati dall'uomo ma contemporaneamente sufficientemente rigorosi da poter essere convertiti in linguaggio macchina con un processo automatico, chiamato compilazione.

CODICESORGENTE

Quindi, per codice sorgente si intende la descrizione del funzionamento di un programma (algoritmo) in un linguaggio di programmazione qualsiasi.

Sorgenti

Schema

Spartiti

Ricetta

Troppo difficile? Proviamo con qualche esempio.

I codici sorgenti stanno a un programma come:

Spartito --> Brano MusicaleRicetta --> PortataSchema --> Circuito Elettrico

E' possibile cucinare un Piatto senza ricetta? Si, ma e' facile sbagliare dosi e ingredienti.

E' possibile suonare una musica senza spartito? Si, si pu suonare ad orecchio ma e' un procedimento faticoso e difficile.

Per studiare e modificare un programma e' necessario avere i codici sorgenti altrimenti e' un procedimento difficilissimo e soggetto a continui errori.

LIBERT DEL SOFTWARE

Adesso che abbiamo un minimo di nozioni su cosa sia il software e cosa siano i codici sorgenti vediamo cosa sono le libert del software, perch sono importanti e perch molti programmi non le rispettano.

USO

COPIA

STUDIO

MODIFICA

Queste sono le 4 libert alla base della licenza che definisce un software libero: USO, COPIA, STUDIO e MODIFICA.

Descrizione ampia delle libert del software disponibile online all'indirizzo:

http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html

USO

Libert di USO dello stesso programma per qualsiasi scopo:

A scuola come a casa

Nel lavoro come nel tempo libero

Non e' ammessa nessuna discriminazione che possa limitarne o impedirne l'uso.

COPIA

Libert di Copia dei programmi. Non e' ammessa nessuna restrizione, nemmeno e' ammessa una restrizione legata al prezzo.

Copiare software libero: posso farlo gratis o facendomi anche pagare.

STUDIO

Possibilit di studiare come funziona il software per apprenderne i meccanismi e trovare idee al suo miglioramento. La disponibilit dei codici sorgenti e' un prerequisito di questa libert.

MODIFICA

Libert di modifica del software, al fine di ricavarne opere derivate, ridistribuibili con le stesse condizioni.

Anche per questa libert il codice sorgente un requisito e nel distribuire le opere derivate deve essere reso disponibile.

Un ultimo aspetto da non trascurare che, anche se non c' scritto esplicitamente nella licenza d'uso, e le quattro libert non parlano di prezzo, il software libero disponibile praticamente senza costi, o comunque a prezzi molto accessibili tali da coprire il costo di duplicazione.

Queste quattro libert sono state teorizzate da Richard Stallman, nel Settembre 1985.

Eccolo l in foto, in mezzo ai membri del LUG di Siena. Questa foto stata fatta a Siena al termine di una conferenza nell'Aprile 2004.

Egli fond la Free Software Foundation, l'associazione per il software libero e lanci l'idea di costruire da zero un sistema completamente libero: il progetto GNU.

Ma le sue idee sarebbero rimaste sogni se non fosse iniziato nello stesso periodo un'altra rivoluzione culturale.

La rivoluzione chiamata Internet. A quei tempi Internet era una rete tra universit e aveva una caratteristica: era popolata praticamente solo da informatici.

In una sorta di moderno illuminismo, gli informatici iniziarono a condividersi idee e programmi e la sfida di Stallman fu raccolta da moltissimi.

Fu cos che agli inizi degli anni 90, un giovane studente Finlandese dal nome Linus Torvalds, inizi a scrivere per gioco un Kernel.

Il Kernel nei sistemi operativi quel pezzo di software fondamentale che permette ai programmi di parlare con i dispositivi e di parlarsi tra loro.

Fu chiamato Linux e fu distribuito con la stessa licenza d'uso ideata da Stallman anni prima.

Fu cos che combinando Linux con altri programmi sviluppati per il progetto GNU di Stallman nacque il primo sistema operativo completamente libero: GNU/Linux

Come si fa quindi a non lanciarsi ed a non provare un sistema libero?

Per un consumatore il Software Libero l'unica scelta che tutela i suoi diritti.

Parliamo quindi di Ubuntu un sistema operativo Libero con cui potrete far rinascere i vostri PC.

Ubuntu innanzitutto un'antica parola Africana dal significato molto profondo.

Io sono ci che sono per merito di ci che siamo tutti

Io sono ci che sono per merito di ci che siamo tutti una traduzione di questa parola.

Richiama il genere umano allo spirito di comunit anzich di individualismo.

Ma Ubuntu, appunto, anche una distribuzione GNU/Linux. Ecco come si presenta Ubuntu appena installato.

Lo vedremo ancora durante la giornata, per cui non mi dilungo ulteriormente sugli aspetti tecnici.

Ubuntu stata fondata da Mark Shuttleworth, giovane imprenditore Sud Africano che nel 1999 ha venduto la propria azienda, Thawte ad una grossa azienda americana, Verisign, guadagnando 575 Milioni di Dollari Americani.

E cosa fa, secondo voi, un ragazzo di 26 anni con in mano 575 Milioni di Dollari? Beh, Mark si pagato un viaggio nello spazio, stato il secondo turista nello spazio.

Qui lo vedere dentro la stazione spaziale internazionale.

Una volta tornato sulla terra Mark decise di fondare la propria distribuzione Linux. Il successo che aveva ottenuto con la sua azienda, Thawte, era in parte dovuto al software libero ed in particolare a Debian.

E partendo proprio da Debian, Mark decise di fondare Ubuntu con l'idea di portare il software libero nella scrivania di tutti.

La promessa ubuntu

Ubuntu sar sempre gratuita, incluso le versioni enterprise e gli aggiornamenti di sicurezza.

Ubuntu disporr di supporto commerciale completo da Canonical e da centinaia di aziende in tutto il mondo.

Ubuntu includer sempre le migliori traduzioni e strumenti di accessibilit per i disabili che la comunit del Software Libero avr da offrire.

I CD di Ubuntu conterranno solo Software Libero; noi incoraggiamo gli utenti ad utilizzare, migliorare e scambiarsi il Software Libero.

(Estratto da www.ubuntu.com)

Ubuntu una distribuzione GNU/Linux che nasce da alcuni principi, detti la promessa Ubuntu.

Ulteriori informazioni su: http://www.ubuntu.com/project

(Estratto da www.ubuntu.com)

La promessa ubuntu

Ubuntu sar sempre gratuita, incluso le versioni enterprise e gli aggiornamenti di sicurezza.

Ubuntu disporr di supporto commerciale completo da Canonical e da centinaia di aziende in tutto il mondo.

Ubuntu includer sempre le migliori traduzioni e strumenti di accessibilit per i disabili che la comunit del Software Libero avr da offrire.

I CD di Ubuntu conterranno solo Software Libero; noi incoraggiamo gli utenti ad utilizzare, migliorare e scambiarsi il Software Libero.

Ubuntu sar sempre GRATIS, sar possibile comperare SUPPORTO COMMERCIALE ed includer le migliori TRADUZIONI e gli STRUMENTI DI ACCESSIBILIT per i disabile che il mondo del Software Libero offre.

Inoltre i CD di UBUNTU conterranno solo SOFTWARE LIBERO.

Ubuntu esce ogni 6 mesi. Quando vedrete il numero di versione noterete che formato da due numeri separati da un puntino. Essi rappresentano l'anno di rilascio ed il mese. Ad esempio, la versione che uscir tra pochissimo, la 10.10, si chiama cos perch uscir ad Ottobre del 2010.

Ogni due anni esce una versione particolare, chiamata LTS che significa versione con supporto a lungo termine. Questa versione speciale potr essere aggiornata con la versione che esce 6 mesi dopo, oppure con la nuova LTS che uscir dopo altri 2 anni.

Ulteriori informazioni:http://www.ubuntu-it.org/ubuntu/Rilascio_nuove_versioni.shtml

sviluppato da un team misto che include volontari e persone pagate da Canonical, ed altre societ partner, per lavorare al 100% su Ubuntu.

CODICE DI CONDOTTA

Siate premurosi. Il vostro lavoro sar usato da altre persone, e voi a vostra volta dipenderete dal lavoro degli altri. Ogni decisione presa coinvolger utenti e colleghi, e ci aspettiamo che prendiate in considerazione le conseguenze di ogni decisione. Ad esempio, quando siamo in uno stato di "freeze", non fate drammatici upload di nuove versioni di software per sistemi critici, in quanto altre persone sono in fase di test dei sistemi "congelati" e non sono in grado di assorbire grandi variazioni.Siate rispettosi. La comunit Ubuntu ed i suoi membri si rivolgono l'un l'altro con grande rispetto. Ciascuno pu realizzare un valido contributo ad Ubuntu. Non possiamo sempre essere d'accordo, ma il disaccordo non una scusa per un comportamento e per modi scorretti. Potremmo tutti vivere qualche frustrazione talvolta, ma non potremmo mai permettere che tale frustrazione si trasformi in un attacco personale. E' importante ricordare che una comunit dove le persone si sentono a disagio non una comunit produttiva. Ci aspettiamo che i membri della comunit Ubuntu siano rispettosi sia quando hanno a che fare con altri collaboratori, sia con persone al di fuori del progetto Ubuntu, sia con gli utenti.Siate collaborativi. Ubuntu e Free Software collaborano e lavorano insieme. La collaborazione riduce la ridondanza del lavoro compiuto del mondo Free Software e migliora la qualit del software prodotto. Dovreste tendere a collaborare con altri maintainers Ubuntu, cos come con la comunit a monte che interessata al vostro lavoro. Il vostro lavoro dovr essere eseguito con trasparenza e le patch per Ubuntu devono essere consegnate alla comunit quando si rendono disponibili, non al rilascio dell'edizione. Se volete lavorare a nuovo codice per progetti esistenti, almeno mantenete informati delle vostre idee e progressi i responsabili di quei progetti. Potrebbe non essere possibile ottenere il consenso circa la corretta implementazione di un'idea, cos non sentitevi obbligati ad ottenere un accordo prima di iniziare, ma almeno mantenete informato del vostro lavoro il mondo esterno, e pubblicatelo in modo tale da consentire altri di svolgere prove, discussioni e contribuire ai vostri sforzi.Quando non siete d'accordo, consultate gli altri. Disaccordi, sia politici che tecnici, avvengono ogni giorno e la comunit Ubuntu non ne esente. L'obiettivo importante non evitare i disaccordi o le diverse vedute, ma di risolverli costruttivamente. Dovreste sempre tornare alla comunit ed ai suoi processi per cercare consigli e risolvere disaccordi. Ci sono sia il Technical Board che il Community Council che vi aiuteranno a decidere il giusto corso di Ubuntu. Ci sono inoltre diversi Project Teams e Team Leaders, che vi aiuteranno a capire quale direzione potrebbe essere la pi accettabile. Se alla fine volete comunque prendere una strada diversa, vi invitiamo a fornire una diversa distribuzione o un set di pacchetti alternativo usando la struttura dell'Ubuntu Package Management, affinch la comunit possa comunque provare i vostri cambiamenti e le vostre idee, e contribuire alla discussione.Quando non siete sicuri, chiedete. Nessuno sa tutto, e nessuno si aspetta che l'altro sia perfetto nella comunit Ubuntu. Rivolgere domande evita molti problemi lungo il percorso, e quindi le domande sono incoraggiate. Coloro che devono rispondere, dovranno essere reattivi e di grande aiuto. Comunque, nel porre una domanda, occorre avere cura nel rivolgersi al forum appropriato. Domande fuori-tema, come ad esempio una richiesta di supporto in una mailing list di sviluppo distoglie da una discussione produttiva.Lasciate con considerazione. Gli sviluppatori di ogni progetto vanno e vengono, e per Ubuntu non diverso. Quando lasciate un progetto, del tutto o in parte, fatelo cercando di minimizzare le ripercussioni sul progetto stesso. Ci significa che dovreste avvisare prima di lasciare e intraprendere le opportune azioni per assicurare che gli altri possano riprendere dal punto da voi lasciato.

Per diventare membro della comunit di Ubuntu occorre fare un atto simbolico: firmare con una chiave crittografica il codice di condotta.

Ulteriori informazioni:

http://www.ubuntu-it.org/ubuntu/Il_Codice_di_Condotta.shtml

CODICE DI CONDOTTA

Siate premurosi. Il vostro lavoro sar usato da altre persone, e voi a vostra volta dipenderete dal lavoro degli altri. Ogni decisione presa coinvolger utenti e colleghi, e ci aspettiamo che prendiate in considerazione le conseguenze di ogni decisione. Ad esempio, quando siamo in uno stato di "freeze", non fate drammatici upload di nuove versioni di software per sistemi critici, in quanto altre persone sono in fase di test dei sistemi "congelati" e non sono in grado di assorbire grandi variazioni.Siate rispettosi. La comunit Ubuntu ed i suoi membri si rivolgono l'un l'altro con grande rispetto. Ciascuno pu realizzare un valido contributo ad Ubuntu. Non possiamo sempre essere d'accordo, ma il disaccordo non una scusa per un comportamento e per modi scorretti. Potremmo tutti vivere qualche frustrazione talvolta, ma non potremmo mai permettere che tale frustrazione si trasformi in un attacco personale. E' importante ricordare che una comunit dove le persone si sentono a disagio non una comunit produttiva. Ci aspettiamo che i membri della comunit Ubuntu siano rispettosi sia quando hanno a che fare con altri collaboratori, sia con persone al di fuori del progetto Ubuntu, sia con gli utenti.Siate collaborativi. Ubuntu e Free Software collaborano e lavorano insieme. La collaborazione riduce la ridondanza del lavoro compiuto del mondo Free Software e migliora la qualit del software prodotto. Dovreste tendere a collaborare con altri maintainers Ubuntu, cos come con la comunit a monte che interessata al vostro lavoro. Il vostro lavoro dovr essere eseguito con trasparenza e le patch per Ubuntu devono essere consegnate alla comunit quando si rendono disponibili, non al rilascio dell'edizione. Se volete lavorare a nuovo codice per progetti esistenti, almeno mantenete informati delle vostre idee e progressi i responsabili di quei progetti. Potrebbe non essere possibile ottenere il consenso circa la corretta implementazione di un'idea, cos non sentitevi obbligati ad ottenere un accordo prima di iniziare, ma almeno mantenete informato del vostro lavoro il mondo esterno, e pubblicatelo in modo tale da consentire altri di svolgere prove, discussioni e contribuire ai vostri sforzi.Quando non siete d'accordo, consultate gli altri. Disaccordi, sia politici che tecnici, avvengono ogni giorno e la comunit Ubuntu non ne esente. L'obiettivo importante non evitare i disaccordi o le diverse vedute, ma di risolverli costruttivamente. Dovreste sempre tornare alla comunit ed ai suoi processi per cercare consigli e risolvere disaccordi. Ci sono sia il Technical Board che il Community Council che vi aiuteranno a decidere il giusto corso di Ubuntu. Ci sono inoltre diversi Project Teams e Team Leaders, che vi aiuteranno a capire quale direzione potrebbe essere la pi accettabile. Se alla fine volete comunque prendere una strada diversa, vi invitiamo a fornire una diversa distribuzione o un set di pacchetti alternativo usando la struttura dell'Ubuntu Package Management, affinch la comunit possa comunque provare i vostri cambiamenti e le vostre idee, e contribuire alla discussione.Quando non siete sicuri, chiedete. Nessuno sa tutto, e nessuno si aspetta che l'altro sia perfetto nella comunit Ubuntu. Rivolgere domande evita molti problemi lungo il percorso, e quindi le domande sono incoraggiate. Coloro che devono rispondere, dovranno essere reattivi e di grande aiuto. Comunque, nel porre una domanda, occorre avere cura nel rivolgersi al forum appropriato. Domande fuori-tema, come ad esempio una richiesta di supporto in una mailing list di sviluppo distoglie da una discussione produttiva.Lasciate con considerazione. Gli sviluppatori di ogni progetto vanno e vengono, e per Ubuntu non diverso. Quando lasciate un progetto, del tutto o in parte, fatelo cercando di minimizzare le ripercussioni sul progetto stesso. Ci significa che dovreste avvisare prima di lasciare e intraprendere le opportune azioni per assicurare che gli altri possano riprendere dal punto da voi lasciato.

Non vi fate spaventare dalla lunghezza, il codice di condotta abbastanza semplice e pu essere sintetizzato con alcune parole chiave.

CODICE DI CONDOTTA

Siate premurosi.

Siate rispettosi.

Lasciate con considerazione.

consultate gli altri.

chiedete.

Siate collaborativi.

Questi sono gli inviti che il codice di condotta fa a chi membro della comunit Ubuntu. Come vedete sono principi semplici e condivisibili ma contraddistinguono lo stile con cui la comunit Ubuntu si pone alle cose.

La comunit di Ubuntu una comunit internazionale formata da Volontari e professionisti che collaborano per creare la distribuzione.

La foto presa al Ubuntu Developer Summit di Maggio 2010 che si svolto a Bruxelles.

L'UDS il meeting della comunit internazionale degli sviluppatori di Ubuntu.

Esistono poi delle organizzazioni nazionali, chiamati LoCo Team, ovvero Local Community. Sono uno per ogni stato negli Stati Uniti e uno per ogni nazione nel resto del mondo.

Quella che vedete la foto di un meeting della comunit Italiana.

Ulteriori informazioni:http://wiki.ubuntu-it.org/UbuntuItMeeting

Ubuntu-it ha un sito raggiungibile all'indirizzo www.ubuntu-it.org o anche www.ubuntu.it.

Supporto TecnicoChe cosa offre Ubuntu-it agli utenti italiani?

Innanzitutto Supporto Tecnico agli utenti tramite molti strumenti: Forum, Mailing List, wiki, Irc, ecc.

Ulteriori informazioni:

http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=supporto-della-comunita

Supporto TecnicoTraduzioniInoltre ci occupiamo di tradurre in Italiano il Software, oltre che molti documenti e articoli. Inoltre traduciamo anche una rivista dedicata ad Ubuntu: Full Circle Magazine. La potete scaricare liberamente dal sito.

Ulteriori informazioni:

http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoTraduzione

Supporto TecnicoTraduzioniDocumentazioneE produciamo documentazione tecnica e guide in Italiano, sia traducendola dall'inglese che scrivendone di originali. Tutte le guide sono sul wiki. Sapete cosa un wiki vero? il motore che anima anche wikipedia. un sito web che tutti possono modificare.

Ulteriori informazioni:

http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoDocumentazione

Supporto TecnicoTraduzioniDocumentazionePromozioneE ci occupiamo della promozione e diffusione di Ubuntu, come ad esempio andare a delle conferenze e parlare di noi :)

Ulteriori informazioni:

http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione

Supporto TecnicoTraduzioniDocumentazionePromozioneSviluppo e TestInoltre partecipiamo con la comunit internazionale nello sviluppo della distribuzione stessa e nei test per cercare di migliorare i programmi che compongono Ubuntu.

Ulteriori informazioni:

http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppohttp://wiki.ubuntu-it.org/GruppoTest

La comunit divisa in gruppi di lavoro, che sono coordinati dal Consiglio della Comunit.

Ulteriori informazioni:

http://www.ubuntu-it.org/contribuire/Struttura_Com.shtml

Non aggiungo altro.

L fuori troverete il banchetto Ubuntu dove distribuiamo i CD.

Prendetene uno e provatelo: il vostro PC vi ringrazier ;)

GRAZIE

Paolo [email protected]