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Plesso “Silvio Spaventa Filippi” Via Agesilao Milano Plesso “Carducci-Morlino” Via E. Fermi ISTITUTO COMPRENSIVO “AVIGLIANO CENTRO” PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015-2016

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Piano dell’Offerta Formativa

A. S. 2015-2016

Plesso “Silvio Spaventa Filippi” Via Agesilao Milano

Plesso “Carducci-Morlino”

Via E. Fermi

ISTITUTO COMPRENSIVO “AVIGLIANO CENTRO”

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

A.S. 2015-2016

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PREMESSA

INDICE

Riferimenti normativi....................................................................................... p. 3

1. Mission dell’Istituto……………………………………………………. p. 5

2. Chi siamo… Le persone, i ruoli, le risorse……………………………. p. 6

3. Contesto socio-economico, culturale e formativo

dell’Istituto……………………………………………………………… p. 10

4. Le reti educative………………………………………………………… p. 11

5. Le scelte educative……………………………………………………… p. 12

6. Le scelte organizzative………………………………………………….. p. 16

7. I progetti………………………………………………………………… p. 25

8. Iniziative di arricchimento dell’Offerta Formativa……………………... p. 27

9. Il Curricolo… lavori in corso …………………………………………... p. 28

10. Verifica e valutazione degli apprendimenti…………………………….. p. 29

11. Criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie …………………………... p. 32

12. Organigramma di Istituto………………………………………………. p. 35

13. Le Commissioni………………………………………………………... p. 37

14. Calendario attività docenti……………………………………………... p. 39

15. Assegnazioni dei docenti alle classi…………………………………… p. 42

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Riferimenti normativi

Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento in cui si esprime l’identità

culturale e progettuale di ogni scuola. Esso rende nota la progettazione curricolare,

educativa e organizzativa di ogni istituto, in base a quanto previsto dalla legge relativa

all’autonomia scolastica, cioè la legge, entrata in vigore col DPR 275/99, con cui si è

stabilito che le istituzioni scolastiche, pur facendo parte del sistema nazionale e pur

operando nel rispetto delle norme generali sull'istruzione emanate dallo Stato, hanno una

propria autonomia amministrativa, didattica e organizzativa.

Il P.O.F. è elaborato, dal punto di vista didattico, dal Collegio dei docenti; viene proposto

con la partecipazione di tutte le componenti presenti all’interno della scuola e sulla base

degli indirizzi generali di gestione e amministrazione definiti in Consiglio d’istituto; viene

adottato dal Consiglio di Istituto stesso. Il Piano è il progetto di studio, di formazione

curricolare e di organizzazione che il nostro istituto propone e s’impegna ad attuare in

favore della collettività scolastica.

La scuola persegue l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura, così come

stabiliscono le Raccomandazioni del Consiglio d’Europa (2006/962/CE): si parla di

competenze – chiave, cioè quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo

sviluppo personali, la maturazione della cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e

l’occupazione. Il quadro di riferimento europeo delinea otto competenze chiave:

- comunicazione nella madrelingua;

- comunicazione nelle lingue straniere;

- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

- competenza digitale;

- imparare a imparare;

- competenze sociali e civiche;

- spirito di iniziativa e imprenditorialità;

- consapevolezza ed espressione culturale.

Tali obiettivi devono essere perseguiti per tutti gli alunni e le alunne in ottemperanza anche

alle linee fondamentali dello Statuto degli studenti e delle studentesse, emanato con il

decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998 e poi aggiornato nel 2007,

secondo il quale la scuola è «luogo di formazione e di educazione mediante lo studio,

l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica».

L’ Istituto Comprensivo “Avigliano Centro” pone come fulcro della propria azione lo

sviluppo della persona nella sua interezza, cercando di predisporre un percorso di

formazione e di apprendimento che la valorizzi e porti alla luce le sue potenzialità, affinché

dia il proprio contributo all’interno della comunità in cui vive, intendendo, con

quest’ultima, non solo la scuola e il contesto socio-culturale di riferimento, ma anche lo

Stato e, in prospettiva, la comunità di destino internazionale nella quale ciascun cittadino è

chiamato a cooperare per la costruzione del bene comune.

L’Istituto si attiene, inoltre, alle normative vigenti in materia di Diritti, integrazione e

assistenza della disabilità e in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, facendo

riferimento rispettivamente alla legge-quadro n. 104 del 5 febbraio 1992 e alla legge n. 170

del 2010 (integrata dalle nuove Linee guida del Decreto Ministeriale del 12 luglio 2011).

La legge n. 104 si concentra sul rispetto e sullo sviluppo della persona umana, sul

raggiungimento dell’autonomia all’interno del percorso di vita e sulla necessità di porre le

basi per una buona partecipazione alla vita della collettività; la legge n. 170 si concentra

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sulla didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure

dispensative, su adeguate forme di verifica e di valutazione per la tutela del diritto allo

studio.

Infine, l’Istituto segue la normativa sui Bisogni Educativi Speciali (Direttiva ministeriale

del 27 Dicembre 2012 e successivi Approfondimenti), per l’attenzione dedicata agli alunni

e alle alunne che presentano esigenze particolari dovute a svantaggio sociale e culturale,

disturbi specifici e aspecifici dell’apprendimento.

CHIARO

REALIZZABILE VERIFICABILE CONDIVISIBILE COMUNICABILE FLESSIBILE

IL POF

DEVE ESSERE

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“Apprendere a vivere, apprendere a trasformare le informazioni in conoscenza

e la conoscenza in sapienza” (E. Morin)

MISSION

dell’Istituto

La Mission del nostro Istituto si esplica nei seguenti punti:

1. Educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto delle regole

2. Solidarietà e volontariato

3. Conoscenza del territorio, tutela delle sue risorse e valorizzazione del

patrimonio artistico e culturale

4. Formazione e promozione di una cultura artistico- musicale come

linguaggio universale anche a sostegno della multidisciplinarità.

5. Promozione di una cultura del benessere

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DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO

Indirizzo: Via Agesilao Milano

Numeri di telefono:

0971/81006 (plesso S. Spaventa Filippi)

0971/81007 (plesso Carducci- Morlino)

0971/81004 (scuola dell’Infanzia, plesso S. Spaventa Filippi)

Indirizzi internet:

1. Posta Elettronica: [email protected]

2. Posta Elettronica Certificata: [email protected]

3. Sito Web: www.comprensivoavigliano.it

La presidenza e gli uffici amministrativi si trovano presso la scuola Primaria “S.

Spaventa Filippi”.

L’Istituto accoglie bambini e ragazzi di età compresa fra i tre e i quattordici anni,

favorendone la formazione e l’orientamento nel percorso di studi, in collaborazione con le

famiglie e gli Enti territoriali. La qualità del servizio è monitorata attraverso questionari

rivolti alle famiglie, agli stessi alunni, ai docenti.

CHI SIAMO…

LE PERSONE, I RUOLI, LE RISORSE

Dirigente scolastico:

Prof.ssa Adriana Formetta

Vicario:

Ins. Antonello Verrastro

Responsabile plesso “S. Spaventa Filippi”:

Ins. Carmela Samela

Responsabile plesso “Carducci-Morlino”:

Prof. ssa Mariangela Tripaldi

Direttore dei servizi generali amministrativi:

Dott. ssa Giustina Sessa

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Gli aspetti didattici e pedagogici vengono discussi e deliberati dal Collegio Docenti

presieduto dal Dirigente Scolastico. I Progetti, i corsi di aggiornamento e le risorse

vengono coordinati, sulla base delle linee elaborate nel P.O.F., dallo Staff di Istituto che è

composto dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti Collaboratori del Dirigente e, quando

si discutono argomenti relativi agli incarichi di loro competenza, dagli insegnanti che

svolgono il compito di “Funzione Strumentale”.

Possono essere operativi, inoltre, in base alle esigenze e alle risorse disponibili per ogni

singolo anno scolastico, gruppi di lavoro o commissioni che fanno riferimento alle

Funzioni Strumentali o a singoli progetti.

I ruoli, i compiti e le interazioni tra le persone che lavorano all’interno dell’Istituto

possono essere visualizzati attraverso lo schema seguente:

DIRIGENTE

COLLEGIO DOCENTI

CONSIGLIO DI

ISTITUTO

DIRETTORE

AMMINISTRATIVO

ASPETTO DIDATTICO-

PEDAGOGICO ASPETTO

AMMINISTRATIVO-

ORGANIZZATIVO

Funzioni

Strumentali:

- Gestione

POF

- Sostegno

al lavoro

dei

docenti

- Sostegno

agli alunni

- Gestione

del sito

Referenti dei

progetti

Consigli di

Intersezione,

interclasse, classe

Coordinatori di

classe

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L’attività amministrativa è coordinata dal Direttore dei Servizi Generali e

Amministrativi (DSGA) e dal Dirigente Scolastico.

La funzionalità dei servizi è garantita dalle seguenti attività:

distribuzione dei compiti al personale;

assemblee periodiche del personale A.T.A.;

informazione diffusa;

collaborazione tra il DSGA e il Dirigente Scolastico.

Il Consiglio di Istituto, fatte proprie le linee del P.O.F., delibera sulle materie di

competenza:

gestione finanziaria;

orari di funzionamento;

regolamenti di Istituto;

viaggi di istruzione e uscite didattiche;

calendario scolastico.

Il vicario del Dirigente collabora strettamente con il Dirigente e lo sostituisce in ogni sua

mansione in caso di assenza. Il Dirigente si avvale della collaborazione di altre figure: i

responsabili di plesso. Nell’organizzazione dell’attività didattica, di fondamentale importanza sono gli incontri

mensili di Intersezione per la Scuola dell’Infanzia, gli incontri di programmazione

settimanale dei team della Scuola Primaria e i Consigli di Classe della Scuola Secondaria

di Primo Grado. Essi perseguono i seguenti scopi:

confrontare e condividere gli interventi formativi;

esaminare problemi attinenti agli alunni;

elaborare modalità di verifica;

programmare interventi di recupero o potenziamento.

Funzioni strumentali

Per coordinare e promuovere importanti attività all’interno della scuola, il Collegio dei

Docenti ha definito quattro aree di intervento: 1) Gestione del P.O.F. 2) Sostegno al

lavoro dei docenti 3) Sostegno agli alunni 4) Gestione del sito della scuola. Di ciascuna

di esse è responsabile la corrispondente Funzione Strumentale. Si tratta di figure che hanno

il compito di progettare e coordinare le attività che fanno riferimento alla propria area di

competenza e renderle coerenti con il P.O.F., in modo che abbiano come propria finalità

l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.

Commissioni In base a esigenze specifiche e in base alle risorse annualmente disponibili, per consentire

un’agile realizzazione delle proposte avanzate dalle funzioni strumentali, possono essere

attivate Commissioni che si riuniscono periodicamente. A esse si aggiunge la

Commissione Valutazione del servizio dei neoimmessi in ruolo e la Commissione di

Autovalutazione di Istituto.

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RISORSE STRUTTURALI

Ufficio di Presidenza Ufficio di Segreteria Ufficio del D.S.G.A Aule Biblioteche Laboratori multimediali Aule Lim Palestre Locali cucina Refettori Aula psicomotoria Aule Docenti Aule strumento musicale Sala riunioni

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Il territorio su cui opera l’Istituto Comprensivo “Avigliano Centro” è

prevalentemente montuoso e fa parte della Comunità Montana dell’Alto

Basento.

BACINO D’UTENZA:

Avigliano

Frazioni limitrofe del Comune di Avigliano

Alcune frazioni del Comune di Ruoti e Bella

La realtà socio-economica-culturale del territorio è eterogenea e caratterizzata

da:

Progressiva espansione del terziario;

Innalzamento del livello culturale della popolazione;

Modesta presenza di immigrati;

Interesse delle famiglie per attività extrascolastiche;

Carenze di infrastrutture a scopo culturale e ricreativo;

Crisi della famiglia;

Situazioni di disagio socio-economico;

Devianze giovanili.

CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E

CULTURALE DELLA SCUOLA

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Le reti educative: la scuola e il territorio

L’Istituto Comprensivo, nell’ottica dell’autonomia, si rapporta con la realtà

territoriale per far conoscere all’esterno le proprie attività e i propri progetti, nella

consapevolezza di far parte di una realtà più vasta.

L’Istituto si relaziona in primo luogo con l’Amministrazione Comunale, ma

anche con gli Enti, le Agenzie, le Commissioni e le Associazioni seguenti:

Società Operaia del Mutuo Soccorso

Pro-loco

Amici di Ypsilon

Lega Ambiente

A.C.R.

Avis

Associazioni sportive

AUSER

UNITRE

La scuola si avvale della collaborazione di:

Regione Basilicata

Ente locale (Municipio…)

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LE SCELTE EDUCATIVE

Le finalità generali delle Scuole dell’Infanzia e del primo ciclo

d’istruzione alla luce delle Indicazioni 2012.

Le Indicazioni Nazionali richiedono alla scuola di essere consapevole del nuovo

scenario in cui essa agisce: una nuova cornice culturale rispetto al passato,

caratterizzata dalla complessità, per cui continui stimoli, messaggi, informazioni,

problemi si intrecciano moltiplicando, per ogni società, le opportunità, ma anche i

rischi.

In questo rapido divenire la scuola è chiamata a contrastare la frammentazione e la

dispersione delle conoscenze, attraverso una formazione significativa e completa

di ogni singola persona, in modo da poter affrontare positivamente l’incertezza e

la mutevolezza dei contesti presenti e futuri.

Compito della scuola, oggi, è quello di educare istruendo, ovvero trasmettere il

patrimonio di conoscenze e linguaggi culturali, senza mai perdere di vista il

soggetto che apprende; esso è unico e irripetibile e ha il diritto di essere posto al

centro dell’azione educativa, accompagnato nel percorso di formazione personale

e fornito delle competenze indispensabili per partecipare attivamente al proprio

contesto economico e sociale.

Nel perseguire queste finalità, la scuola non può dimenticare di partecipare alla

costruzione del concetto di cittadinanza, insegnando le regole del vivere e del

convivere in alleanza educativa con la famiglia, in primo luogo, e con le altre

agenzie educative del territorio.

Inoltre, la scuola, contribuisce alla costruzione di un nuovo umanesimo, educando

alla visione sistemica del mondo, per cui ogni parte del sistema influenza le altre.

Ogni persona, in quanto parte del sistema, ha una responsabilità unica nei

confronti del futuro dell’umanità, e a questa consapevolezza dovrebbe pervenire

ogni alunno in ogni fase della sua formazione. A questo scopo la scuola può

contribuire non con la semplice trasmissione di tante informazioni in vari campi

del sapere, ma insegnando i nuclei fondanti di tutti gli ambiti disciplinari e,

contemporaneamente, guidando all’elaborazione dei loro molteplici collegamenti.

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La scuola come ambiente educativo:

accoglienza, alleanza educativa, inclusione, orientamento

L’educazione si colloca al centro dello sviluppo sia della persona sia della comunità; il suo

compito è quello di consentire a ciascuno di sviluppare pienamente i propri talenti e di

realizzare le proprie potenzialità creative, compresa la responsabilità per la propria vita e il

conseguimento dei propri fini personali (Jacques Delors, Nell’educazione un tesoro).

Nel nostro Istituto viene rivolta una particolare attenzione all’individuo come essere unico e

irripetibile nei suoi vari aspetti: dalle diversità affettive a quelle cognitive, dalle diversità

socio-culturali a quelle etniche; altro aspetto altrettanto importante è il contesto-classe che

rappresenta una vera risorsa per la crescita individuale e collettiva: nel momento in cui si

instaurano e vengono curate le relazioni tra coetanei e con gli adulti si favorisce il

rafforzamento di una identità individuale sana e positiva che può diventare opportunità per il

gruppo e per la collettività in generale.

Accoglienza

Nel percorso di crescita dai tre ai tredici anni l’alunno incontra momenti di cambiamento nel

passaggio da una classe all’altra e da un ordine di scuola all’altro. Gli insegnanti, nella

consapevolezza che tali tappe rappresentano un momento di prova costruttivo, talvolta vissuto

con preoccupazione, prevedono percorsi di accompagnamento all’inizio di ogni anno

scolastico e attività specifiche negli anni-ponte. Si definiscono, inoltre, incontri di raccordo tra

gli insegnanti:

• attività di accoglienza nel periodo di passaggio tra un ordine di scuola e quello

successivo, e tra una classe e quella successiva, al fine di creare un clima rassicurante di

relazioni, favorevole al processo di apprendimento;

• attività di continuità in cui i docenti delle scuole di provenienza e quelli delle scuole

di grado successivo organizzano insieme incontri tra gli alunni dei due ordini: gli alunni

vengono coinvolti in attività da svolgere in gruppi misti per favorire la conoscenza reciproca e

la collaborazione. In una seconda fase i nuovi docenti acquisiscono informazioni e dati sugli

alunni dagli insegnanti che li hanno accompagnati fino a quel momento.

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.

Alleanza educativa

L’alleanza educativa si configura come opportunità, da parte della scuola, di condividere con la

famiglia un ideale di cooperazione educativa fondato sulla fiducia reciproca e sul giusto

equilibrio tra le specifiche funzioni.

La costruzione dell’alleanza educativa tra la scuola e la famiglia non può prescindere dalla

parallela tessitura di proficue relazioni: solo l’esercizio diffuso e avveduto delle corresponsabilità

può costituire, infatti, un efficace antidoto alla solitudine della scuola e/o della famiglia

nell’affrontare le delicate questioni che toccano la vita dei ragazzi di oggi.

Coerentemente con queste premesse i docenti dell’Istituto esplicitano e valorizzano la relazione

con le famiglie attraverso:

• colloqui individuali: momenti definiti e riservati per le famiglie dei singoli alunni;

• incontri assembleari: coinvolgimento e socializzazione dei percorsi formativi delle

classi;

• patto di corresponsabilità: documento che definisce i ruoli e i compiti degli “attori”

dell’alleanza educativa (alunni, genitori, insegnanti) e li impegna alla collaborazione reciproca;

• regolamento d’Istituto: uno strumento di educazione propositivo che vuole

promuovere e dare risalto a comportamenti positivi e sollecitare una riflessione critica e

costruttiva verso quelli negativi, affinché sia garantita a ciascuno una crescita sana nel rispetto

dei valori che sono alla base della collettività.

Inclusione

La Scuola ritiene una priorità l’inserimento e l’inclusione nel contesto scolastico di tutti gli alunni.

A tal fine risulta indispensabile l’utilizzo di un curricolo personalizzato per gli alunni diversamente

abili, per gli alunni in situazione di svantaggio e per gli alunni di origine straniera (qualora se ne

ravvisi la necessità), nonché di specifici progetti per offrire a tutti pari opportunità di crescita

culturale, relazionale e sociale.

Gli insegnanti ritengono che la conoscenza e l’accettazione positiva delle diversità siano dei valori

e operano in un’ottica di attenzione alle esigenze di ciascun allievo, di solidarietà e di inclusione

sociale.

L’Istituto si impegna a favorire l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili senza

differenze o distinzioni; le scelte educative ed organizzative dell’Istituto costituiscono già un

ottimo contesto sul quale si innestano tutte le procedure e le risorse previste dalla Legge n. 104/92

e dalla Legge 170/2010.

Gli insegnanti di sostegno, contitolari della classe, affiancano gli insegnanti curricolari nel

processo di inclusione, educazione e istruzione di tutti gli alunni.

I docenti, in collaborazione con le famiglie e gli operatori sanitari individuati dalle ASP,

predispongono per gli alunni diversamente abili interventi e percorsi personalizzati, detti PEI.

(Piani Educativi Individualizzati).

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BES generici e BES dei DSA

Per quanto concerne i Bisogni Educativi Speciali generici (disturbi specifici di

apprendimento e situazioni di particolare svantaggio) e per quanto riguarda i più specifici

casi di DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento), in presenza di diagnosi certificata, e

secondo le indicazioni che essa suggerisce, il Consiglio di Classe e la famiglia

concordano un Piano Didattico Personalizzato (detto PDP) al fine di garantire il successo

formativo dell’alunno.

Orientamento

Nel corso dell’ultimo anno della Scuola Secondaria di I grado, si cura un percorso orientativo

affinché i ragazzi possano operare scelte consapevoli in vista del percorso scolastico

successivo.

Ogni Consiglio di Classe, sulla base di osservazioni sistematiche e continue, di colloqui con gli

studenti e con le loro famiglie, elabora per ciascun alunno il consiglio orientativo.

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Carta d’Identità della Scuola dell’Infanzia

.

LE SCELTE ORGANIZZATIVE

Nella Scuola dell’Infanzia le attività didattiche fanno riferimento ai campi di esperienza elencati

e descritti nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione. Le attività stesse vengono scelte con modalità diverse e in relazione ai diversi ritmi

di apprendimento e agli interessi dei bambini.

Si privilegiano:

Attività di laboratorio

Attività di gruppo in sezione e intersezione

Attività per gruppo di età omogenea ed eterogenea

Rivestono, pertanto, importanza fondamentale l'allestimento di spazi-laboratorio, di angoli-gioco

e di angoli per le attività dove i bambini possono relazionarsi, manipolare, fare ipotesi, costruire

e inventare.

Si utilizzano materiali poveri come la creta, la carta, la plastilina, il das, il polistirolo, il legno, la

gomma, la gommapiuma e il sughero. Si usano inoltre materiali di facile consumo, sussidi

didattici e audiovisivi

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Dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 16.30

Sabato ore 8.30 - 13.30

TEMPI ATTIVITA’ SPAZI

8.05 –

8.25 Pre-scuola Intersezione

8.25–

9.30 Accoglienza-giochi collettivi Sezione-intersezione

9.30 –

11.30 Attività didattico – educative Sezione

11.30 –

12.00 Attività di relax

Sezione- intersezione-sala

giochi

12.00 –

12.25 Preparazione pranzo Servizi igienici

12.30 –

13.30 Pranzo Refettorio

13.30 –

14.30 Attività di relax

Sezione –intersezione – sala

giochi

14.30 –

16.00 Attività libere– Giochi guidati

Sezione- intersezione-sala

giochi

16.00 –

16.30 Riordino aula-preparazione uscita

Sezione- intersezione-sala

giochi

ORGANIZZAZIONE

DEL TEMPO SCUOLA E PIANO DELLE

ATTIVITÀ

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PLESSO “MORLINO”Tempo scuola:28h settimanali (1 rientro)

La Scuola Primaria si prefigura come l’anello centrale del percorso educativo

del nostro Istituto ed opera in raccordo pedagogico-curricolare con le Scuole

dell’Infanzia e con un percorso di continuità con la Scuola Secondaria di I

grado.

La Scuola Primaria dei due plessi, “Morlino” e “S. Spaventa Filippi”, accoglie i

bambini nella consapevolezza dell’unicità della persona, considerata irripetibile

e ricca, proprio perché diversa, nei suoi aspetti affettivi, relazionali, cognitivi,

socio-culturali ed etnici.

Partendo da ciò ha scelto di considerare la classe come un grande gruppo di

lavoro nel quale ciascuno può esprimere se stesso e offrire agli altri il proprio

patrimonio per costruire insieme un buon tessuto di relazioni e un sapere

efficace e in continua evoluzione.

La Scuola organizza il tempo-orario secondo tale articolazione:

Carta d’Identità della Scuola

Primaria

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PLESSO “MORLINO”

Tempo scuola: 28h settimanali (1 rientro)

Tempo scuola: 40h settimanali (4 rientri)

PLESSO “S. SPAVENTA FILIPPI”

Tempo scuola: 28h settimanali (1 rientro)

CLASSI GIORNI ORARIO

1^A

1^B

Martedì

-

lunedì,

mercoledì,

giovedì,

venerdì, sabato

8.30 - 16.30

-

8. 30 - 12 30

2^A

3^A

4^A

Lunedì

-

martedì,

mercoledì,

giovedì,

venerdì,

sabato

8.30 – 16.30

-

8.30 – 12.30

CLASSI GIORNI ORARIO

2^B

Martedì 9.00 – 17.00

lunedì, mercoledì,

giovedì, venerdì,

sabato

9.00 – 13.00

CLASSI GIORNI ORARIO

2^B

Martedì 9.00 – 17.00

lunedì, mercoledì,

giovedì, venerdì,

sabato

9.00 – 13.00

CLASSI GIORNI ORARIO

1^A

1^B

2^A

3^A

4^A

4^B

5^A

lunedì,

martedì,

giovedì,venerdì

9.00 - 17.00

mercoledì,

sabato

9.00 - 13.00

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20

Tempo scuola: 32h settimanali (2 rientri)

Tempo scuola: 40h settimanali (4 rientri)

CLASSI GIORNI ORARIO

2^B

3^B

5^C

lunedì,

martedì,

giovedì,venerdì

-

mercoledì,

sabato

8.30 - 16.30

-

8.30 - 12.30

QUADRO ORARIO delle DISCIPLINE

DISCIPLINE MODELLO 24

ORE

MODELLO 27

ORE (da adottare

nel tempo pieno)

MODELLO 40

ORE (tempo

pieno)

ITALIANO 6 8 8+2

APPROFONDI

MENTO

MATEMATICA 6 7 7+2

APPROFONDI

MENTO

LINGUA

INGLESE

1 1 1

STORIA-

COSTITUZION

E

2 2 2

GEOGRAFIA 1 1 2

SCIENZE 2 2 2

MUSICA 1 1 1

ARTE E

IMMAGINE

1 1 1

ED. FISICA 1 1 1

RELIGIONE/AL

TERNATIVA

2 2 2

TECNOLOGIA 1 1 1

MENSA 1 4

LABORATORI 4

CLASSI GIORNI ORARIO

5^A

5^B

martedì, giovedì 8.30 – 16.30

lunedì, mercoledì,

venerdì,

sabato

8.30 – 12.30

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.

CLASSI GIORNI ORARIO

2^B

Martedì 9.00 – 17.00

lunedì, mercoledì,

giovedì, venerdì,

sabato

9.00 – 13.00

Carta d’identità della Scuola Secondaria di I grado

Nell’Istituto è presente una scuola secondaria di I grado che accoglie ragazze e ragazzi provenienti dalla

Scuola Primaria del Comune, dalle Frazioni limitrofe del Comune di Avigliano e da alcune frazioni del

Comune di Ruoti e Bella.

La Scuola Secondaria di I grado si pone come ultima tappa del primo ciclo di formazione, ma anche

come momento di passaggio per la prosecuzione sia del percorso di studi, con la scuola secondaria di II

grado, sia del percorso di apprendimento lungo l’intero arco di vita della persona. Per tale motivo essa

deve assolvere al difficile compito di accompagnare i ragazzi nel passaggio dall’infanzia all’adolescenza,

con i cambiamenti fisici, emotivi e cognitivi che tale passaggio reca con sé.

A ciò si aggiunge la responsabilità di creare gli ambienti di apprendimento più idonei per far sì che si

maturino le conoscenze, le abilità fondamentali e le competenze di base considerate indispensabili per la

formazione dei futuri cittadini.

In base a quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2007 e del 2012, durante gli

anni della scuola secondaria di I grado avviene l’accesso alle discipline, viste come lenti attraverso le

quali comprendere e interpretare la complessità del reale. A tal fine le diverse discipline non vengono

presentate come compartimenti separati del sapere, ma come punti di vista diversi attraverso i quali

analizzare problemi di carattere teorico, vivere esperienze, fare sperimentazioni. Proprio per questo, la

nostra scuola si impegna nel favorire, in tutti i settori, la conoscenza e l’applicazione del metodo

scientifico in modo che gli allievi imparino ad imparare, ossia ad essere protagonisti di un percorso di

apprendimento che porti a migliorare abilità e maturare competenze.

La scuola secondaria di I grado si impegna a evitare una didattica trasmissiva favorendo la centralità

del soggetto che apprende e dando spazio all’apprendimento cooperativo Lo studio delle discipline,

l’attività di ampliamento dell’offerta formativa e i progetti mirano a suscitare l’interesse, guidano gli

allievi a cogliere i nuclei fondanti di ogni campo disciplinare e favoriscono la visione unitaria del

sapere.

La scuola secondaria prevede un tempo-scuola di 30 ore settimanali, articolate in 5 ore antimeridiane

giornaliere.

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TEMPO SCUOLA: 30h settimanali

CLASSI GIORNI FLESSIBILITA’ DIDATTICA

1^ A

2^ A

3^ A

1^ B

2^ B

3^ B

1^ C

2^ C

3^ C

1^ D

3^ D

lunedì, martedì

mercoledì,

giovedì,

venerdì, sabato

8.15 -13.15 Attività curriculari

Tutte le

classi

Lunedì, martedì,

mercoledì,

giovedì,

venerdì.

13,15 -17,15

Attività di

strumento musicale

QUADRO ORARIO delle DISCIPLINE

NOTA: L’ora di Cittadinanza e Costituzione è trasversale alle discipline

Discipline Classi 30h

Italiano 6

Approfondimento 1

Lingua inglese 3

Lingua francese 2

Musica 2

Arte e immagine 2

Educazione fisica 2

Storia 2

Geografia 1

Matematica 4

Scienze 2

Tecnologia 2

Religione o attività

alternativa 1

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Indirizzo musicale

“La pratica musicale nelle scuola costituisce momento fondamentale nella crescita dell’individuo,

poiché permette di sviluppare competenze e abilità che altrimenti rimarrebbero latenti.

L’approccio alla musica, soprattutto quando è effettuato tramite la didattica “del fare”, consente

ai ragazzi di sviluppare appieno il proprio potenziale umano e cognitivo.

La crescita del senso estetico e critico, della capacità relazionale e di problem-solving trovano

terreno fertile nel fare musica, attività centrale ad una didattica di orientamento moderno”

(Anna Maria Freschi, Insegnare uno strumento).

Nel nostro Istituto si prevede lo studio di uno tra quattro strumenti (clarinetto,

pianoforte, chitarra e percussioni), ciascuno insegnato da un docente diverso con

specifica preparazione.

La scelta di frequentare il corso di strumento è opzionale, subordinata all’effettiva

disponibilità di posti e al superamento di una prova attitudinale.

La materia “Strumento musicale” è curricolare e, al pari delle altre, prevede

valutazioni intermedie e finali; inoltre è oggetto di valutazione in sede di esame

conclusivo del primo ciclo.

L’impianto didattico del corso prevede lo svolgimento di 2 ore settimanali di

lezione per ogni allievo, un’ora singolarmente e un’ora di musica d’insieme

(orchestra), in orari da concordare con le famiglie.

Durante l’anno sono previsti momenti di esibizione dei giovani musicisti sul

territorio e momenti di confronto con altre realtà musicali.

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*Attività pomeridiana (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì)

STRUMENTO MUSICALE* CORSI DOCENTE

Chitarra A-B-

C-D Tavaglione Rocco Elia

Clarinetto A-B-

C-D Coviello Vito

Percussioni A-B-

C-D D’Addario Raffaele

Pianoforte A-B-

C-D

Apollaro Domenica

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I progetti sono attività che offrono agli alunni la possibilità di confrontarsi con

esperienze nuove, di cogliere punti di vista diversi rispetto a una realtà, di aprirsi alla

cultura e di riflettere sui valori personali e collettivi, nonché di scoprire e sviluppare le

proprie potenzialità.

Essi si caratterizzano per l’articolazione delle attività, che prevedono un percorso

organizzato su più ore curriculari, e per l’eventuale presenza di esperti esterni

competenti nelle aree disciplinari coinvolte.

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N.B. Le aree progettuali di seguito indicate comprendono progetti già attivati e da attivare se

finanziati.

Aree Progetti Classi coinvolte Continuità Raccordo tra i vari ordini di scuola

Orientamento (attività incentrate sulla conoscenza di sé, delle proprie

attitudini e dei propri talenti; incontri di informazione relativi alla scuola secondaria di II grado)

Teatro (Laboratori sull’esperienza del “fare teatro”…)

Promozione alla Lettura (Attività di avvicinamento al libro e di incentivazione

della lettura)

Alfabetizzazione Musicale

Arti espressive

Salute e Benessere (alfabetizzazione motoria:

”Emozioni in gioco”

“Maestra Natura”;

Attività con esperti di educazione all’affettività)

Formazione, Sperimentazione e Ricerca (“La palestra di Archimede”, “Nuove prospettive

per il Curricolo”)

Educazione alla cittadinanza e alla legalità

Classi ponte dei tre ordini di

scuola

Classi terze Scuola Secondaria

di I grado

Tutte le classi dell’Istituto

Scuola Primaria

Scuola Primaria

Alcune classi dell’Istituto

Alcune classi dell’Istituto

Classi della Scuola Infanzia,

Primaria e Secondaria di I

grado

Scuola Primaria e Scuola

Secondaria di I grado

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Uscite didattiche sul territorio e viaggi d’istruzione

Le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione sono parte integrante del P.O.F. del nostro Istituto e

della progettazione didattica, in quanto sono finalizzati a promuovere il contatto diretto con i

diversi aspetti della realtà artistica, sociale, ambientale, economica e storica del territorio in cui

sono realizzati.

Si tratta di esperienze di apprendimento e occasioni di crescita che richiedono, pertanto, una

progettazione articolata, coerente con l’attività didattica e formativa dell’ Istituto.

Spettacoli teatrali

Il P.O.F. ribadisce l’importanza di utilizzare linguaggi diversi come strumenti dell’apprendimento

e offre agli alunni l’esperienza diretta del “fare” e fruire teatro, attraverso progetti mirati. Dal

momento che il teatro consente l’interazione di linguaggi diversi (verbale, non verbale, mimico,

gestuale, iconico, musicale), la partecipazione, anche come spettatori, agli spettacoli diventa per

gli allievi un momento altamente formativo.

Iniziative di arricchimento dell’Offerta

formativa

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Lavori in corso… sul Curricolo

In coerenza con quanto messo in rilievo nel testo delle Indicazioni nazionali, i

diversi ordini di scuola stanno lavorando alla costruzione di un curricolo

verticale. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono quelli di garantire

continuità educativa e didattica agli allievi, dalla Scuola dell’Infanzia alla

Secondaria di primo grado, in un percorso incentrato sulle competenze-chiave

della formazione della persona, in cui le competenze cognitive e disciplinari

siano integrate in modo organico con le competenze socio-emotive. Si tratta di

un lavoro ancora in corso di definizione, che verrà completato e rivisto nel

corso del prossimo anno.

Punto di partenza è la lettura ragionata delle ultime Indicazioni Nazionali per

l’identificazione di una definizione condivisa di competenza-chiave. Si

procederà, poi, a individuare il raccordo tra conoscenze, abilità e competenze

specifiche di ciascuna disciplina.

In generale, il lavoro sul curricolo sarà contraddistinto da criteri di essenzialità

e progressività: l’essenzialità deve caratterizzare il percorso scolastico in

quanto esso non è dato dallo studio estensivo di un alto numero di contenuti,

ma da quello intensivo e criticamente approfondito; la progressività è

fondamentale in quanto prefigura un percorso di istruzione che accompagni gli

allievi lungo l’intero ciclo e che si soffermi principalmente sui progressi

conseguiti rispetto ai livelli di partenza.

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Verifica e valutazione degli apprendimenti

La valutazione avviene attraverso un duplice sistema esterno e interno all’Istituto.

Sistema esterno

Le abilità operative e le competenze trasversali che ogni alunno deve raggiungere

sono verificate alla fine del primo ciclo di istruzione, con l’esame di Stato, al cui

interno sono inserite prove esterne, fornite dal Servizio Nazionale di valutazione

INVALSI.

Secondo le direttive ministeriali, le prove INVALSI vengono somministrate alle

seguenti classi:

- seconde e quinte della scuola primaria

- terze della scuola secondaria.

I risultati delle prove, restituiti dall’Invalsi, vengono analizzati negli aspetti

ritenuti maggiormente significativi, per mirare gli interventi didattici laddove si

riscontrano le maggiori criticità.

Sistema interno

La valutazione, intesa come momento di riflessione sull’efficacia degli interventi

educativo-didattici attuati nel processo formativo dell’alunno, ha lo scopo di

individuare i punti di forza da consolidare e gli aspetti critici da migliorare. In tal

senso, la valutazione non viene intesa solo come atto di verifica finale del

processo di apprendimento, ma assume una preminente finalità formativa poiché

accerta lo sviluppo educativo nel contesto della realtà del soggetto e ha lo scopo

di stimolare il miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento.

Essa si articola in tre momenti:

iniziale (diagnostica)

in itinere (formativa)

finale (sommativa).

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La valutazione diagnostica definisce la situazione di partenza degli alunni

ed è volta alla conoscenza dei prerequisiti e delle abilità di base da essi

possedute, in modo da poter procedere all’impostazione dell’attività

didattica.

La valutazione formativa fornisce informazioni sul grado di

apprendimento dell’alunno e sulle difficoltà incontrate in itinere. I docenti

controllano l’efficacia dell’azione didattico-formativa svolta. Nel caso in cui

non si riscontrino progressi degli studenti si provvede alla revisione del

percorso previsto, apportando le correzioni necessarie per favorire il

conseguimento degli obiettivi.

La valutazione sommativa rileva le modifiche intervenute nel processo di

apprendimento, accertando il grado di raggiungimento degli obiettivi e tiene

conto dei progressi dell’alunno rispetto alla situazione iniziale, ma anche

rispetto ai traguardi finali da raggiungere al termine del primo ciclo.

La valutazione, inoltre, è anche orientativa, perché orienta il processo di

apprendimento e indirizza gradualmente gli studenti all’autovalutazione,

coinvolgendo la loro dimensione affettivo-emotiva.

Il confronto continuo con gli alunni, nell’intento di comunicare con

chiarezza le modalità di valutazione e la terminologia usata, crea un clima

favorevole alla costruzione di un’idea di sé ancorata alla realtà. La

consapevolezza di questo percorso, che conduce alla maturazione della

personalità, motiva gli alunni ad orientare le proprie scelte future

calibrandole su se stessi, sulle proprie esperienze e sul progetto di vita che

cominciano a immaginare.

I docenti verificano in modo sistematico il processo di apprendimento.

Le modalità di verifica sono di diverso tipo: osservazioni sistematiche

durante le attività, dibattiti e conversazioni guidate, prove scritte e orali. Le

prove si distinguono in prove in ingresso, in itinere e finali, e si dividono in

due macro-categorie: prove aperte (interrogazioni e produzioni scritte e orali

di vario tipo), prove chiuse (questionari a risposta multipla, esercizi di

completamento, a scelta, con inserimento ecc.).

*Dal momento che l’attività di valutazione ha come finalità il

miglioramento della qualità del servizio scolastico, i docenti dei vari

ordini di scuola stanno lavorando alla elaborazione di griglie e rubriche

valutative comuni e condivise.

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Le prove di verifica per alunni con DSA e con BES

Gli alunni con DSA e con BES possono usufruire di prove personalizzate in

base a quanto previsto nel Piano didattico personalizzato predisposto dai

docenti; possono usufruire di strumenti compensativi e, se preventivamente

concordate, di misure dispensative. Per gli studenti di origine straniera si

terrà conto anche degli esiti raggiunti nei percorsi di facilitazione linguistica

e delle potenzialità di apprendimento dell’alunno nel percorso di studi

successivo.

Certificazione delle competenze Il Certificato delle Competenze costituisce da una parte il punto di arrivo del

percorso formativo compiuto dagli alunni nella scuola primaria e secondaria,

dall’altra il punto di partenza per le successive esperienze di studio e di vita .

Per la scuola primaria è un’attestazione dei livelli di competenza raggiunti

nelle singole discipline nell’arco del quinquennio di scuola.

Per la scuola secondaria di I grado è il documento ufficiale che viene

consegnato agli alunni dopo l’Esame di Stato. Viene compilato da tutti i

docenti del Consiglio di Classe e riporta sia la valutazione numerica finale

ottenuta nelle prove d’esame, sia l’indicazione dei livelli di competenza

raggiunti nelle singole discipline nell’arco del triennio di scuola secondaria

di primo grado.

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CRITERI PER L'UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE E PER

IL REPERIMENTO DI ULTERIORI RISORSE

I fondi che il Ministero dell’Istruzione assegna all'Istituzione scolastica

vengono utilizzati con la massima tempestività possibile:

per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto

indicato nei piani di previsione allegati ai progetti stessi

per garantire il normale funzionamento amministrativo generale

per garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole

dell’istituto

I fondi vengono distribuiti fra le scuole dell’istituto con criteri

proporzionali che tengono conto sia del numero delle classi, sia del numero

degli alunni, avendo riguardo della presenza di alunni stranieri o di alunni

con handicap.

L'istituzione scolastica si impegna a reperire ulteriori risorse mediante la

presentazione di specifici progetti a:

Enti Locali afferenti, allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi delle

scuole o per iniziative e progetti che coinvolgono scuole di diversi

Comuni

Enti sovra comunali (Provincia e Regione) per iniziative che riguardano

un più vasto ambito territoriale

soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o

disponibili a collaborare con la scuola per la promozione di attività

culturali rivolte agli alunni, alle famiglie e ai docenti.

Le famiglie degli alunni possono contribuire alla copertura finanziaria delle

spese connesse alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, in

particolare per quanto attiene:

gite scolastiche e visite didattiche

trasporti

attività teatrali

attività di arricchimento del curricolo

contributo volontario (chiedere TABELLA)

In ogni caso le quote poste a carico delle famiglie devono essere di importo

modesto e non devono costituire motivo di esclusione dalle attività programmate

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UTILIZZO DEL FONDO D’ISTITUTO

Fatto salvo che l’utilizzo del fondo di Istituto è oggetto di contrattazione integrativa

di Istituto, si propongono alcune indicazioni in merito.

Il fondo di Istituto e comunque ogni altro stanziamento destinato alla retribuzione

di prestazioni straordinarie del personale dovrebbero essere finalizzati a:

valorizzare e sviluppare le molteplici risorse umane esistenti nell’Istituto

migliorare l'organizzazione complessiva dell’istituto

sviluppare le attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro

riconoscere i maggiori impegni individuali di docenti referenti e/o

responsabili di specifiche attività e iniziative d’interesse generale

CRITERI PER IL RACCORDO FRA L'ISTITUZIONE

SCOLASTICA E GLI ENTI LOCALI TERRITORIALI

I rapporti fra l'Istituzione Scolastica e gli Enti Locali territoriali sono improntati alla

massima collaborazione allo scopo di:

promuovere un impiego efficace e integrato delle risorse umane che gli

EE.LL. mettono a disposizione delle scuole (personale per assistenza ai

soggetti con handicap, operatori in servizio civile, ecc…)

realizzare un impiego efficace e integrato delle risorse finanziarie che gli

EE.LL. mettono a disposizione delle scuole

CRITERI E MODALITÀ DI

RACCORDO/COLLABORAZIONE CON ORGANISMI

ASSOCIATIVI OPERANTI NEL SETTORE EDUCATIVO E

CULTURALE

L'Istituzione Scolastica promuove in ogni forma possibile il raccordo e la

collaborazione con le Associazioni culturali e sportive del territorio allo scopo di:

mettere a disposizione degli alunni proposte didattiche ed educative ampie e al

tempo stesso integrate e congruenti con le linee-guida indicate nel presente Piano

valorizzare le competenze professionali di quanti operano all'interno delle

Associazioni

valorizzare l'opera di volontariato dell'associazionismo

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CRITERI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE

PER LA STIPULA DI ACCORDI E/O INTESE CON ALTRE

ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DEL

TERRITORIO

Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano dell’Offerta Formativa l'Istituzione

Scolastica può stipulare accordi, intese e convenzioni con altre scuole del territorio.

Tali accordi sono finalizzati in particolar modo a:

promuovere un pieno utilizzo delle risorse umane a disposizione di ogni

istituzione scolastica

promuovere scambi e incontri fra le scolaresche

realizzare progetti didattici comuni

Gli accordi possono prevedere forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese

inerenti la realizzazione dei progetti.

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Ufficio di

Presidenza

Dirigente scolastico Adriana Formetta

Collaboratore vicario Antonio Verrastro

Responsabile Plesso “S. Spaventa Filippi” Carmela Samela

Responsabile Plesso “Carducci -Morlino ” Mariangela Tripaldi

Consiglio

di

Istituto

Presidente Donatella Rosa

Membro di diritto Adriana Formetta

Componente docente

Isabella De Carlo

Maria Assunta De Conciliis

Giuseppina Garramone

Donata Rosa

Gelsomina Salluzzi

Assunta Scelzo

Carmela Vita Tripaldi

Vitina Verrastro

Componente Genitori

Anna Auria

Maria Lucia Auria

Pietro Lazazzera

Claudia Pietrafesa

Pietro Rosa

Concetta Santarsiero

Margherita Summa

Componente ATA Vitina Ferrara

Luigina Russo

Giunta Esecutiva

Presidente Adriana Formetta

DSGA- membro di diritto Giustina Sessa

Componente Docente Maria Assunta De Conciliis

Componente Genitori Pietro Lazazzera

Pietro Rosa

Componente ATA Vitina Ferrara

Comitato di

Valutazione

Presidente Adriana Formetta

Componenti

Vitina Pace

Mariapina Sileo

Giuseppina Garramone

Funzioni

strumentali

AREA 1- GESTIONE DEL POF Maria Rosaria Macchia

AREA 2 – SOSTEGNO AL LAVORO DEI

DOCENTI

Mariapina Sileo

AREA 3- SOSTEGNO AGLI ALUNNI Filomena Verrastro

AREA 4- MULTIMEDIALITA’ E SITO WEB Lucia Mancusi

R.S.U.

Donata Maria Carissimi

Vitina Ferrara

Vito Sabato

ORGANIGRAMMA DI ISTITUTO

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Area

Amministrativa

DSGA Giustina Sessa

Ufficio personale docente Vitina Ferrara

Ufficio Alunni/Contabilità Carmela Santoro

UfficioPersonale ATA/ Protocollo Maria Grazia Samela

Collaboratori scolastici Donata Maria Carissimi

Caterina De Carlo

Iolanda De Carlo

Carmela Grieco

Anna Rosa Mele

Carmela Pace

Possidente Maria

Russo Luigina

Vito Sabato

Anna Maria Santarsiero

Carmela Santoro

Bartolino Zaccagnino

Area supporto alla

didattica

Iovino Immacolata Palmira

Mecca Maria Carmela

Sicurezza

RSPP Ing.Federica Saracino

RLS Sabato Vito

ASPP

Plesso S. Spaventa Filippi Macciò Tiziana

Valanzano Rosa

Grieco Carmela (ATA)

Plesso Morlino- Carducci

Verrastro Antonio

Arenella Lucia

Gianturco Donata Maria

Sileo Mariapina

Verrastro Vitina

Berna Alessandra

Colangelo Domenica

Maria

Di Nuzzo Donatella

ADDETTI ANTINCENDIO

S. Spaventa Filippi

Tancredi Silvia

Valanzano Rosa

De Conciliis Maria

Assunta

Santoro Rosanna

De Carlo Iolanda (ATA)

Plesso Morlino- Carducci

Verrastro Vitina

Piedilato Giuditta

Pace Vitina

Tripaldi Mariangela

ADDETTI AL SERVIZIO DI

PRIMO SOCCORSO

S. Spaventa Filippi

Tancredi Silvia

Scelzo Assunta

Centola Concetta

De Carlo Iolanda (ATA)

Plesso Morlino - Carducci

Galligano Carla

Tripaldi Mariangela

Coviello Vito

Di Mase Giuditta

Carissimi Donata (ATA)

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Commissioni di lavoro

Commissione POF e Valutazione

È coordinata dal docente con l’incarico di Funzione Strumentale POF. Si occupa della revisione del POF e della

progettazione e redazione del POF Triennale secondo gli indicatori di flessibilità, integrazione, responsabilità per

quanto concerne calendario, orario, valutazione, attività curriculari ed extracurriculari, dello studio e

dell’attuazione del modello di autovalutazione delle attività d’istituto È costituita dal Gruppo di lavoro per il

RAV; effettua la lettura e la registrazione dei dati rilevati dai questionari e prepara la presentazione dei risultati;

coordina e verifica la progettualità d’istituto; propone attività volte al miglioramento dell’organizzazione e dei

servizi, predispone “Documenti di Autovalutazione” e di “Progetti di Miglioramento”; revisiona il regolamento

d’istituto, il patto di corresponsabilità e stabilisce le sanzioni; intraprende relazioni con il territorio per una

progettualità che coinvolga l’extrascuola, l’amministrazione Comunale e le associazioni operanti nel territorio.

REFERENTE COMMISSIONE: Macchia Maria Rosaria FS GESTIONE DEL POF

Componenti Scuola dell’Infanzia: Mancusi Lucia, Sorrentino Patrizia

Componenti Scuola Primaria: Piedilato Giuditta, Tripaldi Carmela Vita, Verrastro Vitina, De Conciliis

Maria Assunta, Pace Vitina.

Componenti Scuola Secondaria di I grado: Berna Alessandra, De Carlo Isabella.

Commissione Integrazione

È coordinata dal docente con l’incarico di Funzione Strumentale SOSTEGNO AGLI ALUNNI È costituita

da tutti gli insegnanti di sostegno dell’Istituto Comprensivo; si avvale del supporto, ove richiesto, degli

operatori della ASP, degli operatori dei Servizi sociali, degli assistenti educatori etc.

coordina l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni disabili (dalla Scuola dell’Infanzia alla

Scuola Secondaria di 1° grado);

monitora la situazione complessiva, relativa all’inserimento, nell’ambito dei plessi (numero di alunni

disabili, DSA, BES, stranieri…, tipo di problematica, classi coinvolte,...);

monitora le risorse dell’Istituto sia umane sia materiali, interne ed esterne;

trova criteri e procedure funzionali, condivise ed omogenee per la stesura del fascicolo personale di

ciascun alunno in difficoltà ;

promuove interventi atti a realizzare la continuità tra ordini di scuola in collaborazione con la

Commissione Continuità;

verifica e valuta gli interventi messi in campo a livello di Istituto.

REFERENTE COMMISSIONE: Verrastro Filomena Maria Ausilia FS SOSTEGNO AGLI ALUNNI

Componenti Scuola dell’Infanzia: Garramone Giuseppina, Guarino Annamaria

Componenti Scuola Primaria: Arenella Lucia, Galligano Carla, Natella Elisa, Zaccagnino Lucia, Salluzzi

Gelsomina, Santangelo Maria Rosaria, Sileo Maria Pina

Componenti Scuola Secondaria I° grado: Di Mase Giuditta, Guerra Lucia, Sabia Maria Giuseppa,

Santangelo Maria Luisa, Rosa Donata

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Commissione Continuità Scuola dell’Infanzia/ Scuola primaria/Secondaria di 1° grado

È coordinata dal docente con l’incarico di Funzione Strumentale SOSTEGNO AL LAVORO DEI

DOCENTI.

- favorisce momenti di raccordo tra i vari ordini di scuola presenti nell’Istituto per un confronto ed

un’armonizzazione degli stili educativi;

- rende graduale l’inserimento alla scuola primaria e secondaria di I grado prevenendo situazioni di

disagio e difficoltà da parte degli alunni;

- progetta incontri tra insegnanti dei vari ordini di scuola per il passaggio d’informazioni;

- cura i rapporti fra i vari ordini di scuola anche attraverso la diffusione di materiali appropriati;

- procede alla formazione delle classi prime secondo i criteri approvati dal Consiglio d'Istituto e in

base alle informazioni raccolte (risultati test oggettivi distrettuali, indicazioni delle insegnanti della

scuola dell’infanzia e della scuola primaria)

- elabora progetti di accoglienza che permettano agli alunni dell’ultimo anno della scuola

dell’infanzia e del quinto anno della Scuola Primaria di conoscere più da vicino l’ambiente e le

modalità operative della Scuola Secondaria di 1° grado.

- propone attività di orientamento per gli alunni dell’ultimo anno della scuola secondaria di I grado

REFERENTE COMMISSIONE: SileoMariapina FS SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI

Componenti Scuola dell’Infanzia: Galasso Emilia, Valanzano Rosa, Mancusi Lucia

Componenti Scuola Primaria: Lo Giudice Vincenza, Mele Caterina,Centola Concetta, Lacovara

Lucia, Gianturco Donata, Imperiale Maria Luisa, Giannini Angela, Pastore Bianca, Verrastro

Filomena Maria Ausilia

Componenti Scuola Secondaria di I grado: Claps Margherita, Postiglione Raffaela

Commissione Sicurezza

È coordinata dal Dirigente Scolastico e dal R.S.P.P.

collabora con il responsabile d'Istituto per tutte le tematiche riguardanti la sicurezza: piano di

evacuazione, individuazione e valutazione dei rischi, assegnazione incarichi, eventuali infortuni,

segnalazione non conformità.

Cura la diffusione del materiale messo a disposizione dalla direzione e dal responsabile della sicurezza

e la circolazione delle informazioni all'interno del plesso.

Predispone, in collaborazione con il responsabile della sicurezza d'Istituto e i colleghi, interventi

didattici sulle tematiche della sicurezza.

Coordina tutte le operazioni relative al piano di evacuazione. Informagli alunni e i nuovi insegnanti

riguardo alle modalità di comportamento in caso di evacuazione;

Segnala alla Direzione i bisogni dei docenti e dei collaboratori scolastici in merito alle esigenze

formative.

REFERENTE COMMISSIONE: Formetta Adriana Dirigente scolastico

Componenti Scuola dell’Infanzia: Macciò Tiziana, Scelzo Assunta,

Componenti Scuola Primaria: Chianese Maria, Piedilato Giuditta, Verrastro Vitina, Pace Elisa,

Verrastro Filomena Maria Ausilia

Componenti Scuola Secondaria I° grado: Colangelo Domenica Maria, Coviello Vito, Mecca Vita

Crescenza

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CALENDARIO ATTIVITÀ DOCENTI 2015/2016 Infanzia Primaria Secondaria I° grado mese giorno Ora

Settembre

Martedì 01 10,00-12,00 Incontro con il Dirigente scolastico

da Mercoledì 02 a venerdì 04

10,00-12,00 Lavori per gruppi e dipartimenti propedeutici all’avvio del nuovo anno scolastico

Martedì 08 10,00-11,30 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

da Mercoledì 09 a Venerdì 11

10,00-12,00 Lavori per gruppi e dipartimenti propedeutici all’avvio del nuovo anno scolastico

Giovedì 24 16,00-17,30 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Ottobre

Martedì 13 15,00 Intersezione Interclasse

Lunedì 19 15,30-18,30 Consigli di classe corso A + 1 D

Martedì 20 15,30-17,45 Consigli di classe Corso C

Mercoledì 21 15,30-18,30 Consigli di classe Corso B + 3 D

Giovedì 22 15,30-17,00 ( in assenza di mensa)

17,00- 18,30 8 in presenza di mensa)

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Lunedì 26 15,30-16,00 Assemblea di classe per elezione dei rappresentanti dei genitori

Martedì 27 16,45-17,15 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

17,15-17,45 Plesso “Morlino”

Assemblea di classe per elezione dei rappresentanti dei genitori

Mercoledì 28 16,30-17,00 Assemblea di classe per elezione dei rappresentanti dei genitori

Novembre

Mercoledì 11 16,30-17,30 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

Interclasse

Giovedì 12 17,00-18,00 Plesso “Morlino”

Interclasse

Giovedì 12 16,30-17,30 Intersezione

Lunedì 16 15,30-18,30 Consigli di classe corso B+3 D

Martedì 17 15,30-17,45 Consigli di classe corso C

Mercoledì 18 15,30-18,30 Consigli di classe corso A+ 1 D

Dicembre

Giovedì 10 16,30-19,00

Incontri Scuola-Famiglia

Venerdì 11 16,30-19,00 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

17,00-19,30 Plesso “Morlino”

Incontri Scuola-Famiglia

Lunedì 14

17,15-18,30

Incontri Scuola-Famiglia Prof. Strumento Musicale tutti i corsi

Martedì 15 15,30-20,30 Incontri Scuola-

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40

Dicembre

Famiglia Corso A+1D

Mercoledì 16 15,30-20,30 Incontri Scuola-Famiglia Corso B + 3D

Giovedì 17 15,30-19,30 Incontri Scuola-Famiglia Corso C

Gennaio

Lunedì 25 Intersezione

Martedì 26 16,30-17,30 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

17,00-19,00 Plesso “Morlino”

Interclasse-Valutazione quadrimestrale

Venerdì 29 15,30-18,30 Valutazione quadrimestrale Corso B + 3D

Febbraio

Martedì 02 15,30-18,30 Valutazione quadrimestrale Corso A+1D

Mercoledì 03 15,30-17,45 Valutazione quadrimestrale Corso C

Venerdì 05 17,15-18,30 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Lunedì 15 16,30-19,00 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

Incontri Scuola-Famiglia

Mercoledì 17 16,30-19,00

Incontri Scuola-Famiglia

Giovedì 18

17,00-19,30 Plesso “Morlino”

Incontri Scuola-Famiglia

Venerdì 19 15,30-20,30 Incontri Scuola-Famiglia A + 1D

Lunedi 22 15,30-19,30 Incontri Scuola-Famiglia corso C

Martedì 23 15,30-20,30 Incontri Scuola-Famiglia corso B+ 3D

Giovedì 25 17,15-18,30 Incontri Scuola-Famiglia Prof. Strumento Musicale tutti i corsi

Marzo

Mercoledì 16 16,30-17,30 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

Interclasse

Giovedì 17 16,30-17,30

Intersezione

Venerdì 18 17,00-18,00 Plesso “Morlino”

Interclasse

Martedì 22 15,30-17,45

Consigli di classe corso C

Giovedì 23 15,30-18,30 Consigli di classe corso B+ 3D

Venerdì 24 15,30-18,30 Consigli di classe corso A +1D

COLLEGIO DOCENTI DA DEFINIRE

Venerdì 08 15,30-20,30 Incontri Scuola-

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Il presente calendario potrebbe subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate.

Il dirigente scolastico

Prof.ssa Adriana Formetta

Aprile

Famiglia Corso B + 3D

Lunedi 11 15,30-19,30 Incontri Scuola-Famiglia corso C

Martedì 12 15,30-20,30 Incontri Scuola-Famiglia Corso A + 1D

Mercoledì 13 17,15-18,30 Incontri Scuola-Famiglia Prof. Strumento Musicale tutti i corsi

Giovedi 14 17,00-19,30 Plesso “Morlino”

Incontri Scuola-Famiglia

Venerdì 17

16,30-19,00

Incontri Scuola-Famiglia

Lunedì 18 16,30-19,00 Plesso

“S. Spaventa Filippi”

Incontri Scuola-Famiglia

Maggio

Giovedì 05 16,30-18,00 Plesso “S. Spaventa

Filippi”

Interclasse

Venerdì 06 17,00-18,30 Plesso “Morlino”

Interclasse

Martedì 11 15,30-17,45 Consigli di classe corso B+ 3D

Mercoledì 12 15,30-18,30 Consigli di classe corso A +1D

Giovedì 13 15,30-18,30 Consigli di classe corso C

Martedì 24 16,30-17,30

INTERSEZIONE

Giovedì 26 17,15-19,15 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO

Giugno

Venerdì 10 15,00-19,00

Scrutini classi terze

Venerdì 10 09,00-13,00 Scrutini scuola primaria

Sabato 11 8,30- 12,30 15,30-18,30

Scrutini classi prime e seconde

Lunedi 20 09,00-13,00 Consegna documenti di valutazione

Consegna documenti di valutazione

Lunedi 13 10,00-12,00 Collegio docenti unitario

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II SS TT II TT UU TT OO CC OO MM PP RR EE NN SS II VV OO AA VV II GG LL II AA NN OO CC EE NN TT RR OO

t e l e f a x 0 9 7 1 . 8 1 0 0 6 v i a A . M i l a n o 8 5 0 2 1 A v i g l i a n o ( P Z ) c f 8 0 0 0 5 1 1 0 7 6 4 s i t o : W W W . c o m p r e n s i v o a v i g l i a n o . i t c m P Z I C 8 7 0 0 0 D E - m a i l P Z I C 8 7 0 0 0 D @ i s t r u z i o n e . i t

e - m a i l P Z I C 8 7 0 0 0 D @ p e c . i s t r u z i o n e . i t

42

A s s e g n a z i o n e d e i d o c e n t i a l l e c l a s s i S c u o l a S e c o n d a r i a d i 1 ° g r a d o - a n n o s c o l a s t i c o 2 0 1 5 / 2 0 1 6

Disciplina 1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 3D

Italiano Rosa Donata

Rosa Donata

Costante Antonella

Di Maggio Filomena

Macchia M. Rosaria

Di Maggio Filomena

Verrastro Anna

De Carlo Rosanna Costante Antonella Dommarco Loretta

Macchia M. Rosaria

Storia Rosa Donata

Rosa Donata

Antonella Costante

Di Maggio Filomena

De Carlo Rosanna

Di Maggio Filomena

De Carlo Rosanna

De Carlo Rosanna Costante Antonella

Verrastro Anna Macchia M. Rosaria

Geografia Dommarco Loretta

Rosa Donata Costante Antonella

Di Maggio Filomena

De Carlo Rosanna

Macchia M. Rosaria

De Carlo Rosanna De Carlo Rosanna Costante Antonella

Verrastro Anna Macchia M. Rosaria

Approfond. Dommarco Loretta Rosa Donata Costante Antonella

Di Maggio Filomena

De Carlo Rosanna

Macchia M. Rosaria

De Carlo Rosanna De Carlo Rosanna De Carlo Rosanna

Verrastro Anna Macchia M. Rosaria

Matematica

Postiglione Raffaela

Basile Pierina

Basile Pierina

Claps Margherita

Basile Pierina

Postiglione Raffaela

Berna Alessandra

Berna Alessandra.

Berna Alessandra Claps Margherita

Postiglione Raffaela

Scienze Postiglione Raffaela

Basile Pierina

Basile Pierina

Claps Margherita

Basile Pierina

Postiglione Raffaela

Berna Alessandra

Berna Alessandra

Berna Alessandra

Claps M.

Postiglione Raffaela

L. Inglese De Canio Gabriella

De Canio Gabriella

De Canio Gabriella

Zuccarella Antonia

Zuccarella Antonia

Zuccarella Antonia

De Canio Gabriella De Canio Gabriella De Canio Gabriella Zuccarella Antonia Zuccarella Antonia

L. Francese Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Di Nuzzo Donatella

Gruosso Mariangela

Di Nuzzo Donatella

Tecnologia De Carlo Isabella

De Carlo Isabella

De Carlo Isabella

De Carlo Isabella

De Carlo Isabella

Farenga Maria Felicia

De Carlo Isabella De Carlo Isabella

De Carlo Isabella Farenga Maria Felicia

De Carlo Isabella

Arte Colangelo D.Maria

Colangelo D. Maria

Colangelo D. Maria

Colangelo D. Maria Colangelo D. Maria

Colangelo D. Maria

Colangelo D. Maria

Colangelo D. Maria Colangelo D. Maria Colangelo D. Maria

Colangelo D.M.

Musica Muro Michele

Muro MIchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Muro Mchele

Ed. Fisica Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Mecca Vita

Daraio Giuseppe

Mecca Vita

Religione Sabia Giuseppina

Sabia Giuseppina Sabia Giuseppina

Sabia Giuseppina

Sabia Giuseppina

Sabia Giuseppina

Sabia Giuseppina Sabia Giuseppina.

Sabia Giuseppina Sabia Giuseppina Sabia Giuseppina

Sostegno Di Mase Giuditta

Sostegno Tripaldi Mariangela

Sostegno Guerra Lucia Guerra Lucia Guerra Lucia

Sostegno SantangeloMarialui sa

Chitarra Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco Tavaglione Rocco

Clarinetto Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito Coviello Vito

Pianoforte Apollaro Domenica

Apollaro Domenica

Apollaro Domenica

Apollaro Domenica

Apollaro Domenica

Apollaro Domenica Apollaro

Domenica Apollaro Domenica Apollaro

Domenica

Percussioni D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele D’Addario Raffaele

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II SS TT II TT UU TT OO CC OO MM PP RR EE NN SS II VV OO AA VV II GG LL II AA NN OO CC EE NN TT RR OO

t e l e f a x 0 9 7 1 . 8 1 0 0 6 v i a A . M i l a n o 8 5 0 2 1 A v i g l i a n o ( P Z ) c f 8 0 0 0 5 1 1 0 7 6 4 s i t o : W W W . c o m p r e n s i v o a v i g l i a n o . i t c m P Z I C 8 7 0 0 0 D E - m a i l P Z I C 8 7 0 0 0 D @ i s t r u z i o n e . i t

e - m a i l P Z I C 8 7 0 0 0 D @ p e c . i s t r u z i o n e . i t

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ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI E ORARIO DISCIPLINE

SCUOLA PRIMARIA PLESSO “MORLINO” Anno scolastico 2015/2016

disciplina 1°A

Tempo Pieno

1°B

Tempo pieno

2°A

Tempo pieno

2°B

tempo

normale

3°A

Tempo pieno

4°A

Tempo pieno

4°B

Tempo pieno

5°A

Tempo pieno

italiano Giannini

Angela

Rosa

Agnese

Imperiale

Maria Luisa

Tripaldi

Carmela

Natella

Elisa

Pastore

Bianca

Verrastro

Antonio

Mele

Caterina

storia Giannini Angela

Rosa Agnese

Imperiale Maria Luisa

Tripaldi Carmela

Natella Elisa

Pastore Bianca

Verrastro Antonio

Mele Caterina

geografia Lo Giudice Vincenza

Rosa Agnese

Chianese Maria A.D.

Chianese Maria

Piedilato Giuditta

Stolfi Franca

Chianese Maria

Verrastro Vitina

inglese Giannini Angela

Pace Vitina

Angela Giannini

Tripaldi Carmela

Tripaldi Carmelina

Pace Vitina

Mele Caterina

Mele Caterina

matematica Lo Giudice Vincenza

Pace Vitina

Chianese Maria A.D.

Tripaldi Carmela

Piedilato Giuditta

Stolfi Franca

Chianese Maria

Verrastro Vitina

scienze Lo Giudice Vincenza

Pace Vitina

Chianese Maria A.D.

Chianese Maria A.D.

Piedilato Giuditta

Stolfi Franca

Chianese Maria

Verrastro Vitina

tecnologia Lo Giudice Vincenza

Pace Vitina

Imperiale Maria Luisa

Lo Giudice Vincenza

Piedilato Giuditta

Stolfi Franca

Verrastro Antonio

Verrastro Vitina

musica Giannini Angela

Rosa Agnese

Chianese Maria A.D.

Verrastro Antonio

Natella Elisa

Pastore Bianca

Verrastro Antonio

Verrastro Vitina

arte e

immagine

Giannini Angela

Rosa Agnese

Imperiale Maria Luisa

Tripaldi Carmela

Piedilato Giuditta

Pastore Bianca

Chianese Maria

Mele Caterina

Ed.fisica Lo Giudice Vincenza

Pace Vitina

Imperiale Maria Luisa

Stolfi Franca

Natella Elisa

Stolfi Franca

Verrastro Antonio

Verrastro Vitina

religione Gianturco Donata

Donata Gianturco

Gianturco Donata

Gianturco Donata

Gianturco Donata

Gianturco Donata

Gianturco Donata

Gianturco Donata

sostegno Arenella Lucia Zaccagnino Lucia

Galligano Carla

Sileo Mariapina

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II SS TT II TT UU TT OO CC OO MM PP RR EE NN SS II VV OO AA VV II GG LL II AA NN OO CC EE NN TT RR OO

t e l e f a x 0 9 7 1 . 8 1 0 0 6 v i a A . M i l a n o 8 5 0 2 1 A v i g l i a n o ( P Z ) c f 8 0 0 0 5 1 1 0 7 6 4 s i t o : W W W . c o m p r e n s i v o a v i g l i a n o . i t c m P Z I C 8 7 0 0 0 D E - m a i l P Z I C 8 7 0 0 0 D @ i s t r u z i o n e . i t

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ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI E ORARIO DISCIPLINE

SCUOLA PRIMARIA PLESSO “Silvio Spaventa Fiippi”

Plesso “S.Spaventa

Filippi “

I A Tempo

normale

I B Tempo

normale

II A Tempo

normale

II B Tempo pieno

III A Tempo

normale

III B Tempo pieno

IV A Tempo normale

V A Tempo

normale

V B Tempo

normale

V C Tempo pieno

Italiano Santangelo R Centola C. De Conciliis M Manfredi A. Pace E. Imbrenda G. Scotto Di Santolo Verrastro F. Verrastro F. Lacovara L.

Storia Centola C. Santangelo Scotto Di Santolo C.

Manfredi A. Pace E. Imbrenda G. Scotto Di Santolo Verrastro F. Verrastro F. Lacovara L.

Geografia Centola C. Santangelo Scotto Di Santolo C.

Manfredi A. Samela M.C. Samela M.C. Scotto Di Santolo Mecca L. Mecca L Pace V.

Inglese Santangelo R Centola C. De Conciliis De Conciliis Avena Brunetti Avena Brunetti Santangelo R Avena Brunetti Avena Brunetti Centola C.

Matematica Salluzzi G. Salluzzi G. De Conciliis Berillo R. Pace E. Samela M.C. Salluzzi G. Mecca L Mecca L Pace V.

Scienze Santangelo R Centola C. Berillo R. Berillo R. Pace E. Samela M.C. Salluzzi G. Mecca L Mecca L Pace V.

Tecnologia Santangelo R Centola C. Berillo R. Berillo R. Pace E. Samela M.C. Scotto Di Santolo Mecca L Mecca L Pace V.

Musica Centola C. Santangelo De Conciliis Manfredi A. Pace E. Imbrenda G. Scotto Di Santolo Avena Brunetti Avena Brunetti Pace V.

Arte e imm. Santangelo R Centola C. De Conciliis Manfredi A. Pace E. Imbrenda G. Scotto Di Santolo Verrastro F. Verrastro F. Lacovara L.

C.m.s. Salluzzi G. Salluzzi G. De Conciliis Berillo R. Samela M.C. Samela M.C. Scotto Di Santolo Mecca L Verrastro F. Lacovara L.

Religione Santoro R. Santoro R. Santoro R. Santoro R. Santoro R. Santoro R. Santoro R. Gianturco D. Gianturco D Gianturco D

Sostegno Samela C.

Laboratori -Lettura -Lettura -lettura -Lettura -Scientifico -linguistico- espressivo

-Cittadinanza e costituzione

-Lettura e scrittura creativa -Scientifico -Espressivo

-Lettura creativa - Musica -Inglese

-Musica -Inglese

-Lettura -Scientifico -Espressivo

Santangelo R Centola C. De Conciliis Manfredi A. Beerillo R.

Samela M.C. Imbrenda G. Samela M.C,

Scotto Di Santolo Avena Brunetti Avena Brunetti Lacovara L. Pace V.

Page 45: ISTITUTO COMPRENSIVO “AVIGLIANO CENTRO” Piano …...l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica». ... quest’ultima, non solo la scuola e il contesto

ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE SEZIONI

SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO “Silvio Spaventa Filippi”

Scuola dell’Infanzia via L. Da Vinci

sezioni A B C

Insegnanti

Sarinelli Paola

Pugliese Angela

Macciò Tiziana

Tancredi Silvia

Galasso Emilia

Sorrentino Patrizia

religione Santoro Rosanna Santoro Rosanna Santoro Rosanna

sostegno Guarino Annamaria

Scuola dell’Infanzia via Orlando

sezioni D E F

Insegnanti

Garramone Giuseppina

Scelzo Assunta

Mancusi Lucia

Lucia Carmen

Valanzano Rosa

Genovese Domenica

religione Santoro Rosanna Santoro Rosanna Santoro Rosanna

sostegno Guarino Annamaria