istituto comprensivo di vinovo - scuolevinovo.gov.it … · scuola dell’infanzia statale via...
TRANSCRIPT
0
1
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO
Sede Direzione e Segreteria
Via De Amicis, 5 - 10048 VINOVO
Tel.: 011 9651581 – 011 962475
Fax: 011 9930553
E–mail [email protected]
Sito Web Istituto Comprensivo www.scuolevinovo.gov.it
Scuola Media Statale
Via De Amicis, 13 - VINOVO
Tel.: 011 9624747
Gioanetti
Scuola Primaria Statale
Via De Amicis, 5 - VINOVO
Tel.: 011 9651581
Don Milani
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Sestriere, 72 - GARINO
Tel.: 011 9652779
Buozzi
Scuola Primaria Statale
Via Sestriere, 70 - GARINO
Tel.: 011 9652779
Matteotti
Scuola dell’Infanzia Statale
Via Garibaldi, 3/B - VINOVO
Tel.: 011 9653239
E. Luzzati
Scuola Media Statale
Via Stupinigi, 155 - Villaggio Dega - VINOVO
Tel.: 011 9652838
Gramsci
2
INDICE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO:
PLESSI SCOLASTICI pag. 1
INDICE 2
PREMESSA 4
SEZIONE 1 – LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 5
Territorio e caratteristiche demografiche 5
Attività produttive 5
Trasporti 6
Sanità 6
Istruzione 7
Background familiare della popolazione scolastica 7
Attività culturali e ricreative 7
Rapporti di enti e associazioni territoriali con la scuola 7
Popolazione scolastica (grafici) 9
Ricognizione risorse professionali - attrezzature - risorse strutturali 12
Fabbisogno di organico 14
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture 17
SEZIONE 2 – LE SCELTE STRATEGICHE 18
Priorità desunte dal RAV 18
Obiettivi formativi prioritari 20
Piano di Miglioramento 22
Percorso di miglioramento 1 23
Percorso di miglioramento 2 24
Percorso di miglioramento 3 25
SEZIONE 3 – L’OFFERTA FORMATIVA 27
Il tempo scuola 27
Curricolo d’Istituto 28
La programmazione 29
Scuola dell’Infanzia 29
Scuola Primaria 29
Scuola Secondaria di primo grado 29
Principi di riferimento e bisogni formativi 30
Dai principi ai bisogni formativi 31
Iniziative di ampliamento curricolare 33
Attività espressive 33
Vinovo è casa mia 36
Comunicazione 38
La scienza amica – Un amico di scienza 39
Sport a scuola 40
Incontriamo il mondo – Un ponte tra le scuole 41
Progetto inclusione 42
Valutazione e formazione 43
Sicurezza 44
Non solo scuola 45
3
Attività teatrali 46
Commissione ludoteca 46
Attività laboratoriali nella Scuola Secondaria 46
Pon – Fondi Strutturali Europei 47
Attività previste in relazione al PNSD 49
Referente per l’adozione 52
Continuità e accoglienza 52
Orientamento 53
Azioni della scuola per l’inclusione scolastica 54
Scuola in ospedale e istruzione domiciliare 56
Valutazione degli apprendimenti 56
Risultati prove INVALSI 58
SEZIONE 4 – L’ORGANIZZAZIONE 61
Modello organizzativo 61
Servizi disponibili e regolamenti 64
Orari Uffici di segreteria per l’utenza 64
Prescuola – Doposcuola 64
Scuolabus 64
Mensa 64
Assicurazione alunni 65
Assenze 65
Utilizzo dei laboratori, dei sussidi, dei locali 66
Utilizzo del sito web 66
Rapporti scuola-famiglia 66
Scuola dell’Infanzia 66
Scuola Primaria 67
Scuola Secondaria di primo grado 67
Reti e convenzioni attivate 68
Programmazione attività formative rivolte al personale 69
4
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
PREMESSA
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa ha come finalità la costruzione di un’identità culturale e
progettuale della scuola che esprima valori e principi educativi condivisi da tutti quelli che vi operano.
Nel Piano sono esplicitate chiaramente la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa dell’Istituto, nonché le priorità strategiche, i traguardi di lungo periodo e le azioni di
miglioramento previste.
L’elaborazione del POF tiene conto in prima istanza delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente
Scolastico e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
Il piano parte dal documento prodotto nel triennio precedente al fine di non disperdere il patrimonio di
conoscenze e tradizioni dell’Istituto e viene elaborato cercando la massima coerenza con il Rapporto di
Autovalutazione (RAV) ed il Piano di Miglioramento.
Il Piano triennale dell’Offerta Formativa viene pubblicato sul sito web dell’Istituto ed è
periodicamente aggiornato con lo scopo di consolidare, attraverso una puntuale e precisa informazione,
il rapporto scuola-famiglia.
5
SEZIONE 1 – LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
Prima di definire l’identità dell’ Istituto, vale a dire i servizi attivi, le linee pedagogiche e formative che
si è scelto di adottare, le priorità strategiche, i traguardi di miglioramento fissati ed i relativi obiettivi
di processo, si ritiene utile evidenziare alcuni elementi del contesto nel quale opera la scuola, quali le
caratteristiche del territorio, la suddivisione della popolazione scolastica rispetto agli ordini di scuola,
alle fasce d’età, ai plessi, al sesso ed al luogo di provenienza degli alunni.
Territorio e caratteristiche demografiche Vinovo è una cittadina di circa 15000 abitanti distribuiti su una superficie di 17,66 kmq. E’ situata nella
zona meridionale della pianura torinese, a 15 km dal capoluogo, tra due grandi vie di comunicazione che
portano rispettivamente al Colle del Sestriere (S.S. n° 23) ed al Colle di Tenda (S.S. n° 20).
Sotto il profilo urbanistico il paese è disposto in maniera irregolare: si possono individuare un centro
storico densamente abitato, sede dei servizi sociali e di pubblica utilità (scuole statali dell’obbligo,
scuole dell’infanzia statale e parificata, A.S.L., servizi comunali e socioculturali), varie ed antiche
frazioni e numerosi villaggi residenziali in continua espansione, sorti progressivamente negli ultimi 25
anni.
La modesta distanza da Torino ha favorito il trasferimento di numerosi nuclei familiari giovani dalla
città E ciò ha determinato una consistente crescita del pendolarismo giornaliero. La realtà della
metropoli rimane comunque lontana dalle abitudini di vita familiare, molto influenzate dalle attività
tipiche di un centro medio-piccolo. Inoltre recentemente si è verificato un notevole incremento
demografico, favorito da un considerevole sviluppo edilizio e da una crescente immigrazione di nuclei
familiari provenienti da Paesi stranieri (in prevalenza da paesi dell’est, dal Marocco e dall’America
Latina). Tale incremento ha determinato una profonda trasformazione ed un notevole cambiamento nel
tessuto sociale di Vinovo.
La presenza di alunni stranieri ed in particolare di nomadi ROM e sinti, che spesso conoscono solo la
lingua madre, comporta inevitabili problemi di adattamento anche a livello scolastico. Assume quindi una
straordinaria importanza la figura del docente quale mediatore culturale, il quale adotta tutte le
strategie di tipo comunicativo e relazionale, necessarie per assicurare una positiva integrazione del
bambino nel gruppo.
Attività produttive
Di antica tradizione contadina, Vinovo si è gradualmente trasformata in una cittadina fondata
sull’industria (soprattutto di piccola e media grandezza) e sui servizi. Negli ultimi anni però la crisi
dell’industria locale (industrie della lavorazione del legno e della produzione tessile) ha prodotto
FRAZIONI E VILLAGGI
RESIDENZIALI
Tetti Rosa
Tetti Berta
Tetti Caglieri
Garino
Tetti Grella
Torrette
DeGa (Nord e Sud)
Lauri
Villaggio Ippico
Tetti Borno
Villaggio “I Cavalieri”
6
mobilità e licenziamenti per tanti lavoratori, con evidenti ripercussioni su alcune situazioni familiari.
Per molti residenti il luogo di lavoro si è spostato in alcune zone limitrofe (Nichelino, Piobesi…) e nella
città di Torino. Le attività agricole sono tuttora presenti, anche se coinvolgono un numero esiguo di
addetti, e il paesaggio ha ancora le caratteristiche tipiche della campagna urbanizzata, con prevalenza
di coltivazioni estensive.
Altre risorse occupazionali della realtà locale sono rappresentate dalle strutture dell'ippodromo, dal
centro sportivo della Juventus, utilizzato per gli allenamenti del settore giovanile, e dal centro
commerciale “Mondo Juve” di recente costruzione. L’Amministrazione Comunale si è impegnata a valorizzare il centro storico, recuperando e rivitalizzando
alcuni edifici di valore, quali il Castello della Rovere, l’Ala Comunale, sede di frequenti esposizioni
temporanee, il Cottolengo, il Mulino.
Trasporti Vinovo è collegata da un servizio privato d'autotrasporto (SADEM) con la maggior parte dei Comuni
limitrofi (Nichelino, Moncalieri, La Loggia, Piobesi e Carignano) e con Torino, attraverso le linee che
passano da Nichelino e Stupinigi. La stessa ditta offre un servizio, riservato agli studenti delle scuole
superiori, fino a Moncalieri, Carignano e Nichelino durante il periodo scolastico, mentre la ditta Chiesa
garantisce il servizio agli studenti che frequentano gli istituti di Carmagnola. Attualmente tali servizi
non sono ancora del tutto adeguati al fabbisogno dell’utenza, anche se sono già stati assunti dei
provvedimenti migliorativi, ed è auspicabile un loro potenziamento in un prossimo futuro.
Recentemente il Comune ha istituito, in via sperimentale, un servizio di bus-navetta che collega il
centro con la stazione ferroviaria di Candiolo, assicurando le coincidenze con i treni per Pinerolo e
Torino.
L'Amministrazione Comunale e la cittadinanza hanno richiesto da tempo una stazione ferroviaria in zona
Ippodromo e la trasformazione della linea ferroviaria Torino-Pinerolo in metropolitana leggera:
attualmente i Progetti risultano approvati, ma non è chiaro quando inizieranno i lavori di realizzazione.
Il Comune mette a disposizione un servizio di scuolabus a pagamento per gli alunni della scuola
dell'obbligo residenti negli insediamenti periferici.
Una difficoltà per la scuola, citata come vincolo anche nel Rapporto di autovalutazione (RAV), risulta
essere la scarsità di collegamenti tra i plessi della frazione Garino ed il centro, i quali potrebbero
agevolare ed intensificare le attività di scambio tra le classi e la fruizione di servizi territoriali quali la
biblioteca comunale.
Sanità
Vinovo è inserita nell' ASL 5 che fa capo a Chieri, ma per i principali servizi utilizza le strutture di
Nichelino e Moncalieri. A Vinovo esiste un sede distaccata che fornisce prestazioni in alcuni settori con
orari ridotti. Vi è una sede della Croce Verde con servizio di Guardia Medica.
Da pochi anni è sorta nel concentrico una casa di riposo per anziani, la cui esigenza era fortemente
sentita dalla popolazione.
Istruzione
La popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo di Vinovo risulta eterogenea ed è distribuita tra i
plessi di Vinovo e Garino, comprendenti entrambi la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola
secondaria di 1° grado, che fanno capo allo stesso Istituto Comprensivo.
Per il completamento dell'obbligo scolastico gli allievi di Vinovo frequentano istituti di istruzione
superiore situati in altri Comuni.
Sono inoltre presenti sul territorio un nido comunale, alcuni micronidi a gestione privata, una scuola
dell’infanzia paritaria, alcune classi di Liceo Scientifico attive presso il centro sportivo della Juventus
come sezioni staccate di scuola privata, due comunità (Alphapodis e Cometa) che accolgono bambini ed
adolescenti in difficoltà e collaborano con la scuola per l’inserimento scolastico di questi giovani.
Il plesso della scuola dell’infanzia “E. Luzzati”, costruito recentemente nel centro di Vinovo, area del
7
Castello, è stato realizzato con il solo utilizzo di materiali rinnovabili, è alimentato da energie parimenti
rinnovabili ed è dotato di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Durante l’anno scolastico 2014/15 il progetto ministeriale “Scuole belle” ha permesso di avviare un
progetto di riqualificazione dei vari edifici scolastici, con interventi relativi alla tinteggiatura. Negli
anni successivi il Comune di Vinovo ha finanziato altri interventi, quali il cambio dei serramenti,
l’installazione di valvole termostatiche, la realizzazione di uno spazio teatro (scuola “Gramsci”), la
sistemazione delle aree esterne (“Don Milani”, “Gioanetti”, “Matteotti” e “Buozzi”), gli adeguamenti alla
normativa antincendio. Sono state inoltre attrezzate le due nuove sezioni attivate alla scuola “Luzzati”.
L’amministrazione comunale finanzia annualmente diversi progetti rivolti agli alunni dell’Istituto
Comprensivo, mentre altre attività sono proposte alla scuola dalle diverse Associazioni sportive e
culturali presenti sul territorio.
Background familiare della popolazione scolastica
I livelli di apprendimento della popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo vengono rilevati, oltre
che tramite le normali attività di verifica e valutazione effettuate dagli insegnanti, anche per mezzo
dei test di italiano e matematica proposti dall’INVALSI in seconda e quinta primaria ed in terza
secondaria di primo grado come prova dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Negli ultimi anni l’INVALSI ha raffinato ulteriormente le sue rilevazioni per approfondire l’incidenza
della diversa composizione della popolazione studentesca sui livelli di apprendimento effettuando delle
comparazioni tra i risultati delle scuole che hanno un background familiare simile, in quanto gli esiti
delle prove appaiono fortemente influenzati da questo fattore.
Il background familiare degli studenti, che nel nostro Istituto risulta medio-alto, è misurato tramite
l’indice di status socio-economico-culturale (ESCS) che è basato su indicatori discreti, come il livello di
istruzione dei genitori e la loro condizione occupazionale, ma anche su un indicatore continuo in grado di
esprimere una misura di prossimità delle condizioni materiali in cui vive l’allievo in ambito
extrascolastico, vale a dire la disponibilità di risorse economiche della sua famiglia.
Lo status socio-economico esercita il proprio effetto principalmente quando lo si considera a livello
aggregato di classe, infatti un incremento di un punto dell’indicatore di status medio della classe si
associa nella scuola primaria a variazioni positive del punteggio di Italiano e Matematica di oltre 10
punti.
I dati che permettono di misurare il background familiare dell’Istituto sono tratti principalmente dal
questionario studente, che viene somministrato agli allievi in quinta primaria, e dalle informazioni di
contesto inviate dalle segreterie delle scuole.
Attività culturali e ricreative
Vinovo presenta un ampio tessuto di associazioni culturali, ricreative, sportive e di servizio che rendono
vivace ed interessante la vita sociale (possiamo ricordare, tra le altre, Unitre, Arci, Amici del Castello,
Vinovomese, Famija Vinoveisa, Pro Loco, Società Operaia – Tesa Soms, Polisportiva Tetti Rosa,
Polisportiva Garino, Chisola-CCR, Jolly - Libertas, Avis, Croce Verde, Vigili del Fuoco, Vinovo for Africa,
Protezione Civile, Banca del Tempo, Ass.ne Senza Confini e Caritas, Rifiuti Zero Vinovo).
L'Amministrazione Comunale gestisce direttamente la biblioteca e affida in gestione a società sportive
la palestra, la piscina ed i campi sportivi. Organizza, inoltre, diverse manifestazioni e sostiene alcune
iniziative promosse dalle Associazioni presenti sul territorio.
La sala cinematografica, di proprietà della Parrocchia, può essere affittata a pagamento dalla scuola
per la realizzazione di spettacoli ed eventi.
Rapporti di enti e associazioni territoriali con la scuola
L'Amministrazione Comunale fornisce collaborazione alla scuola attraverso:
il Gabinetto del Sindaco,
l’Assessorato all'Istruzione e Cultura ed in particolare l'Ufficio Scuola;
l'Assessorato ai Lavori Pubblici con referente prioritario presso l'Ufficio Tecnico;
8
l'Assessorato all'Ambiente;
il Centro per le famiglie;
la Polizia municipale.
La scuola si avvale della collaborazione degli operatori dell'ASL TO5 per quanto concerne la
neuropsichiatria infantile, l’assistenza sociale, il SerT e altri servizi. Le Associazioni presenti sul
territorio rappresentano un insieme di risorse e competenze utili per la scuola, in quanto propongono
con continuità interventi di formazione e sensibilizzazione, concorsi e progetti finalizzati anche a
garantire contributi economici all’I.C. In particolare, negli ultimi anni, è stata molto proficua la
collaborazione tra la scuola e l’Associazione TESA SOMS, che ha permesso all’Istituto di usufruire del
trasporto degli alunni disabili
Scuola primaria “Don Milani”
Via De Amicis, 5 - VINOVO
Scuola primaria “Matteotti”
Via Sestriere, 70 - GARINO
Scuola secondaria “Gioanetti”
Via De Amicis, 13 - VINOVO
Scuola secondaria “Gramsci”
Via Stupinigi, 155 VINOVO
Scuola dell’Infanzia
“E. Luzzati”
Via Garibaldi, 3/B VINOVO
Scuola dell’Infanzia
“B. Buozzi”
Via Sestriere, 72 GARINO
9
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO
A.S. 2018/2019
POPOLAZIONE SCOLASTICA: 1324 ALUNNI
10
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO
A.S. 2018/2019
POPOLAZIONE SCOLASTICA: 1324 ALUNNI
Infanzia Vinovo 204 Infanzia Garino 69
Primaria Vinovo 517 Primaria Garino 135
Secondaria Vinovo 283 Secondaria DEGA 116
Vinovo 1004 Scuola Infanzia 273
Garino e Dega 320 Scuola Primaria 652
Scuola Secondaria 399
11
maschi 692 Italiani 253
femmine 632 Stranieri 20
Italiani 608 Italiani 370
Stranieri 44 Stranieri 29
12
Ricognizione risorse professionali – attrezzature – risorse strutturali
PLESSI
STRUTTURE Numero
alunni
Numero
classi Docenti
Scu
ola P
rimaria
“Don
Milani”
pless
o ce
ntra
le
31 aule;
Locali per Presidenza e Segreteria;
Laboratorio informatica: stazioni multimediali con
collegamento INTERNET e casella di posta
elettronica;
4 aule con lavagna interattiva multimediale
(L.I.M.), di cui una utilizzata anche come aula
insegnanti;
Laboratorio di Scienze;
Laboratorio di musica;
Palestrina per psicomotricità;
Ludoteca;
Biblioteca con televisore e videoregistratore,
antenna parabolica per collegamento satellitare;
5 saloni adibiti a refettori con cucina interna;
Giardino attrezzato con giochi polivalenti;
Spazio esterno non attrezzato in comune con la
scuola secondaria;
Piscina comunale confinante;
Palestra nell’edificio della scuola secondaria
confinante;
Palestra polivalente confinante.
517
23
classi
44 insegnanti di
classe
2 insegnanti di I.R.C.
9 insegnanti di
sostegno
5 educatori comunali
Scu
ola d
ell’Inf
anz
ia
“E.
Luz
zati”
Via G
aribaldi
9 aule dotate di spogliatoio, bagno e laboratorio;
1 aula insegnanti;
3 dormitori;
1 palestra;
1 refettorio;
3 saloni;
1 giardino.
204 9
sezioni
18 insegnanti di
sezione
2 insegnante I.R.C.
per n. 13,5 ore
settimanali
5 insegnanti di
sostegno + 5 h
1 educatore
comunale
Scu
ola P
rimaria
“Matt
eot
ti”
Garino
10 aule;
Laboratorio informatica attrezzato con stazioni
multimediali con collegamento INTERNET e
casella di posta elettronica, televisore e
videoregistratore;
1 aula con lavagna interattiva multimediale (L.I.M.);
Biblioteca;
Palestrina;
Refettorio;
Giardino.
135
7
classi
12 insegnanti di
classe
1 insegnante di I.R.C.
1 insegnante di
sostegno
1 educatore comunale
13
Scu
ola d
ell’Inf
anz
ia
“B.B
uozzi”
Garino
3 aule;
Tutti gli spazi della Scuola Primaria “Matteotti”,
tranne le aule;
Dormitorio;
Refettorio.
69
3
sezioni
6 insegnanti di
sezione
1 insegnante I.R.C.
per n. 4,5 ore
settimanali
1 insegnante di
sostegno + 20 h +
12,5 ore
2 educatori
Scu
ola S
eco
ndaria d
i
1^ g
rado
“A.
Gioane
tti”
pless
o ce
ntra
le
14 aule, di cui una con lavagna interattiva
multimediale (LIM)
3 aule sostegno
Locali per presidenza e vice-presidenza ;
Aula docenti, biblioteca e locali adibiti a
ricevimento parenti;
Laboratori informatico (1) - scientifico (1) -
musicale (1) - artistico (1);
2 aule con lavagna interattiva multimediale;
Sala stampa e piccola area ristoro
Aula video;
Sala teatro;
2 palestre;
Palestra polivalente esterna alla scuola;
Al piano inferiore: Locale archivio, ambiente
magazzino/deposito
Spazio esterno non attrezzato in comune con la
scuola primaria.
283 15
classi
34 docenti di classe
1 insegnante I.R.C.
per n. 20 ore
settimanali
11 insegnanti di
sostegno + mezza
cattedra
3 educatori comunali
1 OSS
Scu
ola S
eco
ndaria d
i 1^ g
rado
“A.
Gra
msc
i”
Suc
curs
ale D
ega
6 aule;, di cui una dedicata al sostegno;
Locale per vice-presidenza;
Aula docenti;
Biblioteca;
Laboratorio informatico;
Laboratorio tecnico/scientifico/artistico con uno
spazio per la biblioteca e con LIM;
Teatro con attrezzatura multimediale;
Palestra;
1 locale adibito a cucina con un refettorio;
Spazio esterno non attrezzato, su cui dovrebbero
essere realizzati un rettilineo da 80 m per
l’atletica leggera e una fossa per il salto in lungo.
116 5
classi
14
FABBISOGNO DI ORGANICO NEL TRIENNIO
Il fabbisogno di organico deriva in primo luogo da un’attenta analisi della consistenza numerica degli
alunni dell’Istituto Comprensivo e dal suo andamento nel triennio, inoltre è strettamente legata alle
priorità strategiche ed ai conseguenti obiettivi di miglioramento, a breve e lungo termine, che la scuola
si è posta anche a seguito di quanto espresso nel Piano di miglioramento e nel RAV.
Andamento demografico nel triennio riferito ai possibili iscritti alle prime
sezioni/classi dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo
Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria
a.s. 2018-2019 164 146 134
a.s. 2019-2020 123 177 159
a.s. 2020-2021 125 137 147
a.s. 2021-2022 148 169 147
Dalla tabella si evince che nei prossimi due anni scolastici il trend delle possibili iscrizioni, rispetto alla
natalità, risulta sostanzialmente stabile. Di conseguenza il fabbisogno di organico individuato, ripartito
per tipologia e ordini di scuola, viene indicato nelle tabelle che seguono.
a. POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le
loro caratteristiche (tempo
pieno e normale,
pluriclassi….)
Posto
comune
Posto di
sostegno
Scuola
dell’infanzia
a.s. 2018-19 24 7 12 sezioni
a.s. 2019-20 24 7 12 sezioni
a.s. 2020-21 24 7 12 sezioni
a.s. 2021-22 24 7 12 sezioni
Scuola
primaria
a.s. 2018-19 56 11 30 classi, di cui 19 a tempo pieno e 11
a tempo normale
a.s. 2019-20 56 11 30 classi, di cui 19 a tempo pieno e 11
a tempo normale
a.s. 2020-21 56 11 30 classi, di cui 19 a tempo pieno e 11
a tempo normale
a.s. 2021-22 56 11 30 classi, di cui 19 a tempo pieno e 11
a tempo normale
15
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di
concorso/
sostegno
a.s. 2018-19 Motivazione:
indicare il piano
delle classi previste
e le loro
caratteristiche
a.s. 2019-20 a.s. 2020-21 a.s. 2021-22
A022 (ex A043)
Italiano
11 posti + 17h N° 20 classi: corsi A-
B-C-D- F-G completi -
2 classi del corso E
Nonostante la
richiesta delle
famiglie, mancata
attivazione del tempo
prolungato su una
nuova classe prima nel
2018-2019
12 posti 12 posti 12 posti
A028 (ex A059)
Matematica e
Scienze
7 posti Nonostante la
richiesta delle
famiglie, mancata
attivazione del tempo
prolungato su una
nuova classe prima nel
2018-2019
7 posti 7 posti 7 posti
AB25 (ex A345)
Inglese
3 posti + 6 h Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina
4 posti 4 posti 4 posti
AA25 (exA245)
Francese
2 posti + 6 h Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina
3 posti 3 posti 3 posti
A001 (ex A028)
Arte
2 posti + 6 h Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina
2 posti 2 posti 2 posti
A049 (ex A030)
Scienze Motorie
2 posti + 6 h Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina
2 posti 2 posti 2 posti
A030 (ex A032)
Musica
3 posti Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina e parziale
utilizzo della terza
risorsa docente in
organico funzionale
per copertura ore del
docente vicario
3 posti 3 posti 3 posti
A060 (ex A033)
Tecnologia
2 posti + 6 h Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina
2 posti 2 posti 2 posti
Sostegno 11 posti + 9 h * Ai casi problematici
inseriti nelle classi
prime nell’a.s.
2016/2017 che non
hanno ancora
completato il percorso
di studi, e continuano
12 posti 12 posti 12 posti
16
a richiedere, per la
loro diversabilità, il
rapporto 1:1, si sono
aggiunti altri casi
certificati e
problematici nel
2017/18 e nell’anno in
corso 2018/19 , che
necessitano di
continuo supporto.
IRC 1 posto + 2 h
Alternativa 7 h :
3 ore coperte
mediante
dichiarata
disponibilità di
docenti
dell’istituto
4 ore attribuite
da graduatoria
incrociata (scelta
delle famiglie:
Studio guidato)
Regolare copertura
dei posti inerenti la
disciplina.
Il numero di richieste
di Alternativa nel
corrente anno
scolastico 2018/19
ammonta a sette unità
orarie.
1 posto
Le ore di
alternativa
sono variabili
di anno in anno
sulla base delle
scelte delle
famiglie.
1 posto
Le ore di
alternativa
sono variabili
di anno in anno
sulla base delle
scelte delle
famiglie.
1 posto
Le ore di
alternativa
sono variabili
di anno in anno
sulla base delle
scelte delle
famiglie.
b. POSTI PER IL POTENZIAMENTO
Tipologia (es. posto
comune primaria, classe di
concorso scuola
secondaria, sostegno…)*
n. docenti Motivazione
Posto comune scuola
primaria 5
Sostituzione collaboratore vicario, inclusione alunni BES,
potenziamento lingua comunitaria, estensione tempo scuola,
diffusione competenze digitali; potenziamento attività
laboratoriale.
Sostegno scuola primaria 1 Potenziamento inclusione alunni in grave difficoltà
Scuola secondaria di
primo grado
5 n. 2 A030
Musica
Sostituzione collaboratore vicario
Ampliamento dell’offerta formativa con
laboratori musicali pomeridiani nell’a.s.
2019/2020
n. 1 A022
Italiano
Attivazione progetti di metodo di studio per
alunni DSA. Implementazione dell’offerta
formativa con incremento dei tempi di apertura
della scuola per venire incontro alle esigenze
delle famiglie sulle richieste di tempo
prolungato che non possono essere soddisfatte
per mancata concessione delle classi da parte
degli uffici scolastici competenti; supporto al
lavoro scolastico e per lo sviluppo di linguaggi
espressivi (attività teatrale)
17
n. 1 A028
Matematica
Sviluppo delle competenze digitali in appositi
ambienti di apprendimento; incremento delle
compresenze per attività laboratoriali in piccolo
gruppo.
n. 1 AB25
Inglese
Sviluppo competenze di comunicazione in lingua,
in particolare per alunni DSA e per
l’approfondimento finalizzato al conseguimento
di certificazioni.
c. POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO, NEL
RISPETTO DEI LIMITI E DEI PARAMETRI COME RIPORTATI NEL COMMA 14
ART. 1 LEGGE 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
8
Collaboratore scolastico
24
Assistente tecnico e relativo profilo (solo
scuole superiori) /
Altro
/
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E
INFRASTRUTTURE
Infrastruttura/
attrezzatura
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche e alla
progettazione
Fonti di finanziamento
10 computer portatili e
25 tablet (ambienti
digitali mobili)
Implementazione della dotazione di
ambienti digitali mobili
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
1 Stampante 3D
Potenziamento laboratorio tecnologico
scuola secondaria
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
15 Kit per la robotica e il
coding: bee bot - Lego
We do - Lego Nxt
Introduzione del coding e della
programmazione
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
8 LIM Dotazione di una LIM a disposizione
per ciascun corso
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
Attrezzature per
laboratori linguistici
Allestimento 2 laboratori linguistici
nella scuola primaria e secondaria
MIUR
Fondi strutturali europei
Comune
18
SEZIONE 2 – LE SCELTE STRATEGICHE
L’istituto Comprensivo di Vinovo, nel definire la sua visione della scuola per il prossimo triennio, ha
tenuto in considerazione i bisogni formativi espressi dal territorio e le risorse disponibili in relazione ai
percorsi di miglioramento individuati. In particolare la scuola si ispira ad alcuni principi di riferimento
che reputa fondamentali per la formazione e la crescita dei ragazzi e che stanno alla base dell’intero
Piano dell’Offerta Formativa. Tali principi sono:
il diritto all’apprendimento, visto come garanzia di una progressiva costruzione di competenze
trasversali e disciplinari nel rispetto delle potenzialità di ciascuno;
la convivenza civile, intesa come progressiva capacità degli alunni di assumere responsabilità
personali e sociali;
l’uguaglianza e l’inclusione, ossia l’attenzione alla persona e alle sue necessità coniugata al
rispetto e alla valorizzazione delle diversità;
l’identità e l’autonomia personale, intese come graduale maturazione della coscienza di sé,
delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
la collegialità e la condivisione, che si esplicano nella costante ricerca, da parte dei docenti, di
linee educative comuni attraverso il confronto, la formazione e la disponibilità al cambiamento.
PRIORITÁ DESUNTE DAL RAV
L’ Istituto Comprensivo di Vinovo, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali e delle innovazioni
introdotte dalla Legge 107, ha individuato le seguenti priorità strategiche per il triennio di riferimento:
a) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio di tutti gli alunni attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi del territorio;
b) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
e alla lingua inglese, e delle competenze matematiche, logiche e scientifiche;
c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni;
d) sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
e) potenziamento delle metodologie sperimentali e laboratoriali, come previsto anche dal curricolo
elaborato a livello di Istituto;
f) apertura pomeridiana delle scuole con diverse articolazioni di gruppi classe e potenziamento del
tempo scuola;
g) miglioramento delle fasi relative al passaggio tra ordini di scuola diversi.
19
RISULTATI SCOLASTICI
PRIORITA’ TRAGUARDI
A.1
Miglioramento dei risultati scolastici
degli alunni con disturbi specifici di
apprendimento (DSA) e in situazioni di
svantaggio socio economico.
Riscontrare un’evoluzione positiva dei risultati
scolastici attraverso la comparazione tra le prove
individuali d'ingresso svolte dagli allievi e quelle
successive. B.1
C.1
Attenzione ai processi di apprendimento
e valorizzazione delle potenzialità di
ciascuno
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
PRIORITA’ TRAGUARDI
E.1
F.1
Utilizzo del curricolo verticale di
Istituto, elaborato su tutte le aree
disciplinari, privilegiando attività
trasversali, modalità di lavoro di
ricerca-azione e di tipo laboratoriale,
potenziamento del tempo scuola.
Raccordare gli interventi didattici tra i diversi
ordini di scuola rispetto a tutti gli ambiti
disciplinari.
D.1
Sviluppo delle competenze digitali degli
studenti dell'Istituto Comprensivo, in
particolare degli allievi della scuola
secondaria e degli ultimi anni della
primaria.
Gli studenti dovranno possedere le strumentalità
digitali di base per ricercare e analizzare dati e
realizzare prodotti multimediali in autonomia.
B.2
Miglioramento delle competenze di
lingua inglese, a partire dalla scuola
dell’infanzia.
Gli studenti dovranno dimostrare un’adeguata
competenza nell’utilizzo della lingua comunitaria,
specialmente in situazioni di conversazione.
G.1
Potenziare la fase del passaggio tra
ordini di scuola, pianificando
l’accoglienza, la comunicazione delle
informazioni e la formazione delle
classi.
Gli studenti potranno vivere in modo sereno i
momenti di passaggio tra ordini di scuola riuscendo
a mostrare e sviluppare subito le loro potenzialità.
20
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
Da circa quindici anni l’Istituto Comprensivo investe tempi e risorse sui temi della valutazione e
dell'autovalutazione; per il prossimo triennio si prevede la predisposizione di nuove prove comuni di
valutazione su tutti gli ambiti disciplinari, in linea con le Indicazioni nazionali e sulla base del Curricolo
verticale elaborato a livello di istituto.
Durante le fasi di sviluppo del curricolo verticale e di sperimentazione della certificazione delle
competenze, i docenti hanno avvertito e verificato la necessità di proseguire e potenziare il lavoro
intrapreso sulle abilità di comunicazione in lingua comunitaria e sulle competenze digitali. Queste ultime
competenze sono ancora limitatamente sviluppate a causa della carenza di una strumentazione
adeguata. Nello stesso tempo l’uso delle nuove tecnologie costituisce un valido supporto per
l'apprendimento degli alunni BES e HC e per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza di tutti
gli alunni.
Vista la presenza, a livello di scuola primaria, di un esiguo numero di docenti con la specializzazione
nell’insegnamento della lingua comunitaria, si è ravvisata la necessità di inserire tra gli obiettivi
formativi prioritari anche quelli relativi al rafforzamento delle competenze degli alunni in questo
ambito, ottenibile attraverso il potenziamento dell’organico docente e modalità di lavoro maggiormente
interattive.
Obiettivi formativi individuati dalla scuola
L’Istituto Comprensivo di Vinovo ha individuato i seguenti obiettivi formativi prioritari, coerenti con le
priorità strategiche indicate dal RAV, come previsto dall’art. 1, comma 7, della Legge 107/2015:
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo
della metodologia Content language integrated learning;
potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei
suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in
tali settori;
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla
tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
21
potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo,
anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto
e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di
settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni
adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014;
valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare
e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del
terzo settore;
apertura pomeridiana delle scuole, anche con potenziamento del tempo scolastico;
valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;
definizione attività di orientamento.
22
PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO di VINOVO
TOIC874001
RESPONSABILE del Piano: Dirigente Scolastico Giuseppe Nalbone
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione
scolastica Ruolo nel team di miglioramento
NALBONE Giuseppe Dirigente Scolastico Referente generale
CASSETTA Gabriella Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi Responsabile amministrativo
PETITI Rosanna Docente primaria
Collaboratrice Vicaria
Supporto al progetto e raccordo con la
scuola primaria
MIMMO Patrizia Docente secondaria di primo grado
Collaboratrice Vicaria
Supporto al progetto e raccordo
con la scuola secondaria
PIARDI Maurizio Docente primaria
Funzione strumentale PTOF
Supporto al progetto e raccordo tra gli
ordini di scuola
CAVALLOTTO Enrica Docente primaria
Funzione strumentale VALUTAZIONE
Collaboratrice del D.S.
Supporto al progetto e raccordo
tra gli ordini di scuola
PALLOTTI Marisa Docente secondaria di primo grado
Funzione strumentale VALUTAZIONE
Supporto al progetto e raccordo
tra gli ordini di scuola
GALASCO Laura Docente primaria
Animatore digitale
Supporto al progetto e raccordo tra
gli ordini di scuola
SADA Donatella Docente primaria
Funzione strumentale CONTINUITÁ
Collaboratrice del D.S.
Supporto al progetto e raccordo
tra gli ordini di scuola
VASSALLO Giuseppa Docente scuola dell’infanzia
Coordinatrice di plesso
Supporto al progetto e raccordo
con la scuola dell’infanzia
CANALE Pierangela Docente primaria
Funzione strumentale INCLUSIONE
Supporto al progetto e raccordo
tra gli ordini di scuola
FRIGNANI Daniela Docente scuola dell’infanzia
Funzione strumentale INCLUSIONE
Supporto al progetto e raccordo
tra scuola infanzia e scuola primaria
NOTA Gabriella Docente secondaria di primo grado
Funzione strumentale INCLUSIONE
Supporto al progetto e raccordo
tra scuola primaria e secondaria
23
Percorso di miglioramento 1
Consolidamento e potenziamento delle competenze di base.
Obiettivi di processo collegati o collegabili al percorso.
– Capacità di utilizzare la lingua comunitaria a livello elementare, in semplici situazioni di vita
quotidiana, al termine del primo ciclo di istruzione;
– capacità di sostenere una breve conversazione in inglese con alunni di altre classi, anche di scuola
primaria, al termine del primo ciclo di istruzione.
– utilizzo della lingua comunitaria, anche con il ricorso alle nuove tecnologie, in situazioni strutturate
di apprendimento;
– capacità di interagire in attività laboratoriali, inerenti le diverse aree disciplinari, che privilegino
l'argomentazione, la cooperazione e l'operatività.
Descrizione del percorso
Il percorso prevede attività volte a rafforzare le abilità di base degli studenti, allo scopo di
compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto e ridurre il fenomeno della dispersione
scolastica. Vengono proposti approcci innovativi che mettono al centro lo studente e i propri bisogni e
cercano di valorizzare gli stili di apprendimento e lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera
efficace e coinvolgente lo sviluppo delle competenze di base. L’obiettivo primario è quello di rafforzare
le competenze di comunicazione in lingua madre e in lingua comunitaria, quelle logico-matematiche e
scientifiche. Nelle attività che caratterizzano il percorso vengono utilizzate modalità attive di
insegnamento, cioè procedure che coinvolgono direttamente lo studente stimolandone l’apprendimento
attraverso la scoperta, l’azione e il problem solving. Vengono di conseguenza privilegiate attività di
laboratorio, di ricerca-azione, di ricerca sperimentale, di cooperative learning e di peer education, che
si sviluppano quasi sempre partendo da compiti di realtà proposti agli alunni.
Tali attività, indipendentemente dall’ambito disciplinare maggiormente interessato, consentono di
potenziare l’utilizzo della corporeità nelle fasi dell’apprendimento, la manipolazione di oggetti, lo
sviluppo delle procedure al fine di raggiungere un risultato (pianificazione), la condivisione di soluzioni
diverse, la valorizzazione delle risorse, la consapevolezza delle modalità dell’apprendimento, il controllo
costante e ricorsivo (feed-back), lo sviluppo di competenze di cittadinanza e per l’apprendimento
permanente, lo sviluppo delle operazioni mentali che sostengono l’apprendimento, quali confronto,
discriminazione, classificazione, analisi, sintesi, deduzione, induzione, ragionamento transitivo,
percezione analitica, pensiero ipotetico, pensiero inferenziale….
Priorità collegate agli obiettivi
A.1 Miglioramento dei risultati scolastici degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
e in situazioni di svantaggio socio economico.
B.1 Attenzione ai processi di apprendimento e valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.
E.1 Utilizzo del curricolo verticale di Istituto, elaborato su tutte le aree disciplinari, privilegiando
attività trasversali, modalità di lavoro di ricerca-azione e di tipo laboratoriale.
B.2 Miglioramento delle competenze di lingua inglese, a partire dalla scuola dell’infanzia.
24
Attività previste per il percorso
1) Diversa … mente! – Tempistica: anno scolastico.
– Responsabile dell’attività: docenti dei tre ordini di scuola.
– Destinatari: alunni dei tre ordini di scuola.
– Soggetti interni coinvolti: docenti, studenti.
– Risultati attesi: sviluppo e potenziamento delle competenze trasversali.
2) Esperienze di conversation con persone di madrelingua inglese – Tempistica: 1 mese.
– Responsabile dell’attività: docenti di lingua 2.
– Destinatari: studenti della scuola secondaria e degli ultimi anni della scuola primaria.
– Soggetti interni coinvolti: docenti, studenti, esperti esterni, Associazioni che promuovono scambi
interculturali.
– Risultati attesi: potenziamento delle competenze comunicative in lingua 2.
Percorso di miglioramento 2:
Potenziamento delle competenze digitali degli alunni, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, finalizzate al possesso delle strumentalità di base per
ricercare e analizzare dati e realizzare in autonomia prodotti multimediali e all’
utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.
Obiettivi di processo collegati o collegabili al percorso.
– Sviluppo delle competenze digitali sulla base dei contenuti curricolari;
– capacità di accedere alle risorse di rete e selezionare le informazioni in funzione di un compito di
apprendimento;
– capacità di realizzare prodotti multimediali, singolarmente o in gruppo;
– capacità di utilizzare le nuove tecnologie in situazioni di apprendimento strutturate.
Descrizione del percorso
Il percorso intende promuovere negli alunni lo sviluppo del pensiero computazionale come competenza
trasversale, consentendo ai ragazzi di approcciare la tecnologia non come semplici fruitori, ma come
attori critici e consapevoli che potenziano le abilità di ragionare in modo algoritmico. Le attività,
proposte durante tutto l’anno scolastico, sono volte a guidare gli alunni ad un impiego razionale e
consapevole degli strumenti tecnologici a disposizione nella scuola e in altri ambienti da loro
frequentati. In particolare, gli alunni della scuola primaria verranno avviati, attraverso attività di tipo
laboratoriale, alla scoperta del coding, che consente di apprendere le basi della programmazione
informatica e della sua applicazione nella robotica, in modo pratico e divertente. Le attività proposte
agli allievi della scuola secondaria sono finalizzate a renderli capaci di realizzare in autonomia prodotti
multimediali, ricercare dati e informazioni nel web discriminando le notizie utili da quelle superflue,
utilizzare in modo consapevole e maturo i social media.
Priorità collegate agli obiettivi
B.1 Attenzione ai processi di apprendimento e valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.
D.1 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti dell’Istituto Comprensivo, in particolare
degli allievi della secondaria e degli ultimi anni della scuola primaria.
25
Attività previste per il percorso
1) Utilizzo delle risorse strumentali disponibili (LIM, tablet, PC) – Tempistica: anno scolastico.
– Responsabile dell’attività: docenti di classe.
– Destinatari: docenti, studenti.
– Soggetti interni/esterni coinvolti: docenti, studenti, esperti esterni.
– Risultati attesi: utilizzo critico e consapevole delle tecnologie digitali a disposizione.
2) AlfaBetiCoding – Tempistica: trimestrale.
– Responsabile dell’attività: esperto esterno, docenti tutor dell’Istituto.
– Destinatari: studenti di scuola primaria e secondaria in extrascuola.
– Soggetti interni/esterni coinvolti: docenti, ATA, studenti, esperti esterni.
– Risultati attesi: sviluppo e potenziamento delle abilità metacognitive.
Percorso di miglioramento 3:
Potenziamento delle fasi di passaggio tra ordini di scuola, favorendo l’inclusione.
Obiettivi di processo collegati o collegabili al percorso.
– Promozione di percorsi di continuità tra gli ordini di scuola;
– realizzazione di attività volte a facilitare i momenti di passaggio;
– programmazione di momenti laboratoriali che privilegino l’aspetto verbale e operativo, in
particolare per gli alunni in difficoltà.
Descrizione del percorso
Il percorso prevede la realizzazione di laboratori ponte tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria,
finalizzati a promuovere un graduale e significativo passaggio da un ordine di scuola all’altro. Durante le
attività laboratoriali i bambini di 5 anni sperimentano la novità di lavorare con ragazzi più grandi,
interagiscono con i futuri docenti delle classi prime e iniziano a conoscere il nuovo ambiente in cui si
troveranno dall’anno scolastico successivo. Le attività legate alla festa dell’accoglienza hanno la finalità
di organizzare un evento ludico per strutturare una relazione costruttiva tra i due ordini di scuola,
coinvolgendo attivamente gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e i bambini delle scuole
dell’infanzia presenti sul territorio. Lo screening logopedico, attuato da alcuni anni nell’Istituto, si
prefigge di attivare percorsi rivolti a tutti gli alunni cinquenni della scuola dell'infanzia, a tutti gli
alunni delle classi prime e delle classi seconde della scuola primaria, finalizzati all'individuazione
precoce di eventuali disturbi o difficoltà di linguaggio. Queste problematicità, se di una certa gravità e
non affrontate precocemente, potrebbero ostacolare uno sviluppo adeguato dei prerequisiti per la
lettoscrittura e la matematica nei bambini della scuola dell'infanzia e un apprendimento della lettura,
della scrittura e della matematica adeguato all’età e alla scolarizzazione negli alunni di scuola primaria.
Il percorso prevede anche la programmazione di attività di rinforzo e potenziamento, finalizzate a un
adeguato sviluppo delle abilità risultate carenti, che favoriscono anche il raggiungimento di una migliore
consapevolezza delle difficoltà dei bambini, non solo negli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto,
ma anche nelle rispettive famiglie. La parte del percorso che riguarda i ragazzi della scuola secondaria
è caratterizzata da attività riguardanti l’orientamento, finalizzate a favorire una migliore
26
consapevolezza sulle proprie abilità, attitudini e stili cognitivi e ad approfondire la conoscenza
sull’offerta formativa delle scuole superiori e sulle singole strutture scolastiche.
Priorità collegate agli obiettivi
G.1 Potenziare la fase del passaggio tra ordini di scuola, pianificando l’accoglienza, la
comunicazione delle informazioni e la formazione delle classi;
E.1 Utilizzo del curricolo verticale di Istituto, elaborato su tutte le aree disciplinari, privilegiando
attività trasversali, modalità di lavoro di ricerca-azione e di tipo laboratoriale.
Attività previste per il percorso 1) Laboratori ponte – Tempistica: 3-4 incontri.
– Responsabile dell’attività: docenti di classe e di sezione.
– Destinatari: studenti.
– Soggetti interni coinvolti: docenti, studenti, genitori.
– Risultati attesi: passaggio graduale e sereno all’ordine di scuola successivo, tramite l’estensione e
la prosecuzione delle esperienze formative appartenenti al ciclo di scuola precedente.
2) Festa dell’Accoglienza – Tempistica: mensile.
– Responsabile dell’attività: docenti di classe e sezione.
– Destinatari: studenti, genitori.
– Soggetti interni/esterni coinvolti: docenti, studenti, genitori, esperti esterni.
– Risultati attesi: passaggio graduale, sereno e consapevole all’ordine di scuola successivo.
3) Screening logopedico – Tempistica: anno scolastico.
– Responsabile dell’attività: logopedista, insegnanti di classe e sezione.
– Destinatari: docenti, studenti, genitori.
– Soggetti interni/esterni coinvolti: docenti, studenti, genitori, esperto esterno (logopedista).
– Risultati attesi: individuazione precoce delle difficoltà legate al linguaggio, alla lettura e
all’apprendimento logico-matematico.
4) Orientamento verso la scuola superiore. – Tempistica: ultimi due anni della scuola secondaria di primo grado.
– Responsabile dell’attività: docenti referenti sull’orientamento.
– Destinatari: studenti.
– Soggetti interni/esterni coinvolti: docenti, studenti, insegnanti referenti delle scuole superiori.
– Risultati attesi: conoscenza dei possibili percorsi formativi e delle strutture scolastiche del
territorio; maggior consapevolezza sulle proprie attitudini e sugli stili cognitivi personali in vista
della scelta da compiere.
27
SEZIONE 3 – L’OFFERTA FORMATIVA
INGRESSO
Vinovo e Garino
h. 8:00 – 8:45
PRIMA USCITA
Vinovo ore 12:30
Garino ore 12:20
SECONDA USCITA
Vinovo e Garino
h. 15:50 – 16:15
USCITA
All’uscita deve essere garantita la
presenza di un genitore o di un adulto
delegato.
VINOVO e GARINO
Tempo normale: 1^- 2^ lunedì – mercoledì 8.15 – 16:15
martedì – giovedì - venerdì 8.15 – 12:15
3^-4^- 5^ lunedì – mercoledì - giovedì 8.15 – 16:15
martedì – venerdì 8.15 – 12:15
Tempo pieno: dal lunedì al venerdì 8:15- 16:15
SERVIZIO MENSA OPZIONALE
ORARIO SCUOLA MEDIA “GIOANETTI”
Lunedì – mercoledì – giovedì - venerdì 8:15 – 13:15
martedì 8:15 – 14:15
Rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì 14:15 – 16:15
Tempo prolungato* giovedì 14:15 – 16:15
* il monte ore viene completato con attività integrative
ORARIO SCUOLA MEDIA “GRAMSCI”
Lunedì – mercoledì – giovedì - venerdì 8:00 – 13:00
martedì 8:00 – 14:00
Rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì 14:00 – 16:00
INGRESSO
Nei cinque minuti precedenti
l’attività didattica, gli alunni possono
accedere ai locali scolastici sotto la
sorveglianza degli insegnanti.
.
28
IL CURRICOLO D’ISTITUTO
Nell’anno scolastico 2015/2016 i docenti dei diversi ordini di scuola dell’Istituto hanno cominciato ad
elaborare le programmazioni di Italiano e Matematica secondo il Curricolo in verticale d’Istituto.
Nell’anno 2016-2017 tale definizione si è resa possibile anche per Storia, Scienze ed L2 e nell'anno
scolastico 2017-2018 è stato possibile adeguare le programmazioni di tutte le discipline secondo il
Curricolo Verticale completo in tutte le sue parti. Riferimento costante per la stesura di ogni
intervento programmato e per ogni ambito disciplinare risultano essere le otto competenze chiave
come ridefinite nel maggio 2018 dal Consiglio dell’Unione Europea:
Competenza alfabetica funzionale
Competenza multilinguistica
Competenza matematica e competenza in scienze, ingegneria e tecnologia
Competenza digitale
Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
Competenza in materia di cittadinanza
Competenza imprenditoriale
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Al fine di garantire lo sviluppo di queste competenze e di apprendimenti autonomi, l’impianto
metodologico dell’Istituto Comprensivo di Vinovo, costruito per livelli diversi a seconda del grado di
istruzione, rispecchia l’idea di un curricolo a spirale, che torna più volte sugli stessi processi
ampliandone via via la complessità. Il ruolo dell’insegnante non è solo quello di trasmettere le
conoscenze, ma di costruirle insieme all’allievo.
Pertanto si prevede l’utilizzo di modalità attive di insegnamento, cioè di procedure che coinvolgono
direttamente lo studente nel percorso di apprendimento.
Oltre che al tradizionale metodo per ricezione si propone di stimolare quelli per scoperta, azione e
problem solving, attraverso attività di laboratorio, di ricerca-azione, di ricerca sperimentale, di
compiti di realtà, di cooperative learning e di peer education.
Tali attività, indipendentemente dall’ambito disciplinare, consentono di potenziare:
l’utilizzo della corporeità nelle fasi dell’apprendimento;
la manipolazione di oggetti;
lo sviluppo delle procedure al fine di raggiungere un risultato (pianificazione);
la condivisione di soluzioni diverse;
la valorizzazione delle risorse;
l’inclusione;
la consapevolezza delle modalità dell’apprendimento;
la partecipazione attiva degli studenti;
il controllo costante e ricorsivo (feed-back);
la formazione in gruppo;
il role playing (gioco di ruoli);
lo sviluppo di competenze di cittadinanza;
lo sviluppo di competenze per l’apprendimento permanente;
lo sviluppo delle operazioni mentali che sostengono l’apprendimento, quali: confronto, discriminazione,
classificazione, analisi, sintesi, deduzione, induzione, ragionamento transitivo, percezione analitica,
pensiero ipotetico, pensiero inferenziale….
L’istituto Comprensivo, inoltre, sviluppa e sostiene l’argomentare, quale abilità fondamentale per
esplicitare, restituire e comunicare le conoscenze in modo efficace, oltre che sostenere l’autobiografia
cognitiva del ragazzo invitandolo a diventare sempre più consapevole delle proprie azioni cognitive.
Nell'anno scolastico 2017-2018, visto il completamento del Curricolo in Verticale, i docenti di tutti gli
ordini di scuola sono invitati a progettare attività didattiche finalizzate a promuovere lo sviluppo di
competenze e focalizzate sulla sperimentazione delle metodologie proposte dal curricolo, che rientrano
29
nel Progetto DIVERSA-MENTE. Tale iniziativa, già sperimentata lo scorso anno, rispecchia le
finalità el curricolo in verticale e si propone come Progetto identitario della scuola.
LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia, nella sua peculiariatà, si presenta come primo momento di costruzione dei saperi
e d’apprendimento formalizzato, pertanto, è fondamentale inserire la progettazione delle attività
didattiche all’interno del percorso verticale per l’acquisizione delle competenze.
La programmazione educativo-didattica nella scuola dell’infanzia si concretizza attraverso proposte,
percorsi e contenuti opportunamente studiati che si riferiscono i campi dell’esperienza educativa, come
indicato nelle Indicazioni Nazionali: il sé e l’altro; il corpo e il movimento; immagini, suoni, colori; i
discorsi e le parole; la conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, viventi - numero e spazio).
Gli obiettivi e i contenuti della programmazione educativo-didattica sono suddivisi in quattro ambiti:
- AMBITO ESPRESSIVO;
- AMBITO LINGUISTICO;
- AMBITO SCIENTIFICO-MATEMATICO;
- AMBITO ANTROPOLOGICO-MULTICULTURALE (per l’integrazione dei bambini stranieri). Da molti anni nella scuola dell’infanzia vengono organizzati dei laboratori pomeridiani, destinati ai
bambini di 5 anni, di lingua inglese, linguistici, di arte, logica, scienze, educazione stradale e sicurezza
domestica.
LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
Anche la programmazione della scuola primaria si inserisce all’interno del contesto culturale promosso
dalle I. N e si rifà ai contenuti e alle metodologie inserite all’interno del Curricolo in verticale.
Gli insegnanti della scuola primaria elaborano la programmazione comune per le varie discipline a livello
di interclasse avvalendosi anche del confronto con docenti di altre scuole al fine di promuovere
esperienze di apprendimento più efficaci, scelte didattiche significative e strategie più idonee.
In base alle richieste delle famiglie, è assicurata la possibilità di avvalersi dell’Insegnamento della
Religione Cattolica (IRC) oppure di partecipare ad attività alternative a tale insegnamento.
Per quanto riguarda l’adozione dei libri di testo, gli insegnanti possono effettuare la scelta alternativa
al sussidiario dei linguaggi e/o delle discipline, ai sensi della normativa vigente.
Tale opzione implica da parte degli insegnanti la selezione degli argomenti da trattare e l’impiego di
procedure di approccio allo studio adeguate e diversificate; inoltre permette ad ogni bambino una
conoscenza graduale, secondo la maturità raggiunta, un contatto con testi e scrittori diversi, un
arricchimento continuo di parole ed immagini nuove, da mettere in comune con i propri compagni.
LA PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La Programmazione nella scuola secondaria, in continuità con quella della scuola primaria, guida il lavoro
dei docenti impegnati a far conseguire agli alunni gli obiettivi di apprendimento disciplinare e le
competenze di cittadinanza previsti nel “Profilo” dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione
delineato nelle Indicazioni Nazionali.
La programmazione nella scuola secondaria si articola in due momenti:
- il primo è costituito dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di ogni classe: esso contiene
le mete educative e gli obiettivi trasversali ad ogni disciplina oltre al piano delle attività
integrative che il Consiglio intende realizzare nel corso dell’anno ;
- il secondo riguarda invece la Programmazione disciplinare ed è costituito da una parte, comune a
tutte le classi parallele, elaborata dai dipartimenti disciplinari ed una parte in cui gli obiettivi
disciplinari tengono conto della specificità di ogni classe.
30
CONVIVENZA CIVILE
Progressiva capacità di assumere
responsabilità personali e sociali.
IDENTITA’ E AUTONOMIA PERSONALE
Graduale maturazione della coscienza di sé, delle proprie
potenzialità e dei propri limiti.
UGUAGLIANZA E
INCLUSIONE
Attenzione alla persona ed alle sue
necessità nel rispetto e nella
valorizzazione delle diversità.
DIRITTO
ALL’APPRENDIMENTO
Garanzia di una progressiva
costruzione di competenze
trasversali e disciplinari nel
rispetto delle potenzialità di
ciascuno.
COLLEGIALITA’ E
CONDIVISIONE
Ricerca di linee educative comuni
attraverso il confronto, la
formazione e la disponibilità al
cambiamento.
Principi di riferimento e bisogni formativi
31
DAI PRINCIPI AI BISOGNI FORMATIVI
Convivenza civile
“La partecipazione alla convivenza civile, in quanto obiettivo della scuola, si configura sia come pratica
positiva di rapporti interpersonali, sia come capacità di impegno, di progettazione e di lavoro
all'interno di un gruppo.
“….In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di
linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno
sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito
dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere.” ( dalle Indicazioni nazionali per il
curricolo – 4 settembre 2012).
La partecipazione alla convivenza civile è dunque uno dei compiti fondamentali che la scuola si assume,
favorendo l'integrazione sociale tra coetanei e con gli adulti in situazioni di esperienza reale e
inoltre la riflessione sulle relazioni interpersonali di gioco e di lavoro.
Identità e autonomia personale
L’identità personale, sociale, culturale si realizza attraverso la conquista attraverso la conquista della
propria autonomia. La scuola ha il compito di sostenere l'alunno nell'itinerario verso tale conquista, in
collaborazione con la famiglia e in continuità con le altre esperienze che il ragazzo fa anche fuori della
scuola.
Va pertanto particolarmente curata la progressiva acquisizione di:
- consapevolezza di sè;
- l'autostima;
- autocontrollo;
- senso di responsabilità;
- autonomia di giudizio;
- creatività e divergenza.
Nella costruzione dell’identità personale la scuola inoltre valorizza le capacità e le attitudini individuali
per facilitare l’orientamento verso le scelte future.
Uguaglianza ed integrazione
La scuola approfondisce l’approccio a culture diverse. In quanto comunità educante essa assume
l’uguaglianza nella diversità e la diversità come ricchezza.
“… La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il
successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di
diversità, di disabilità o di svantaggio” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo – 4 settembre 2012).
La scuola si pone inoltre come principale istituzione per la formazione dei futuri cittadini, nella
consapevolezza della dimensione sempre più interculturale della società moderna.
Diritto all’apprendimento
La scuola promuove e garantisce l’apprendimento nei vari ambiti della conoscenza, ma deve
contestualmente formare, in sinergia con le famiglie ed altre agenzie formative, le competenze
trasversali necessarie, quali l’attenzione, la memoria, la concentrazione, la capacità di cooperare.
L’istituzione scolastica inoltre considera competenza chiave da sviluppare “l’imparare ad imparare” e
cura pertanto l’educazione delle capacità metacognitive.
“Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori
commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono
32
tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace
di sviluppare autonomia nello studio” (dalle Indicazioni nazionali per il curricolo – 4 settembre 2012).
Collegialità e condivisione
Nel rispetto delle diversità di ciascuno, gli insegnanti si impegnano nei momenti collegiali previsti
(Collegio Docenti, Consigli di classe e d’interclasse, gruppi di lavoro) a cercare la condivisione nelle
strategie educative, nella progettazione curricolare e nelle modalità di valutazione degli apprendimenti.
La ricerca di atteggiamenti educativi sintonici e sinergici è supportata, oltre che dal confronto, da
attività di formazione ed aggiornamento in servizio su tematiche inerenti lo sviluppo affettivo e
cognitivo degli alunni, le richieste di una società in rapida trasformazione, le nuove conoscenze
scientifiche sui processi di apprendimento.
Per quanto riguarda gli obiettivi educativi è auspicabile creare condivisione anche con le famiglie, quali
portatrici di risorse, per consentire la formazione di una rete solida di scambi e di responsabilità
comuni.
Tutte queste tematiche sono state considerate dal Collegio Docenti come bisogni del contesto ed
elementi centrali della finalità della scuola; esse possono essere lette come elementi di “coerenza” del
sistema nel momento in cui si declinano in comportamenti e, dunque, in modalità di lavoro; diventano
anche elementi essenziali del “patto formativo” tra la famiglia e la scuola.
Il coinvolgimento dell’intero Collegio Docenti nell’assunzione di responsabilità di fronte alle tematiche
evidenziate e nella pianificazione di progetti condivisi è, a nostro avviso, il punto di forza del servizio -
scolastico.
33
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
La risposta ai bisogni formativi individuati si concretizza, oltre che nella normale pratica didattica,
nelle attività laboratoriali e nei vari progetti attivati dal Collegio dei Docenti. E’ questo il contesto
ideale per vivere esperienze significative, in quanto consente diverse forme di aggregazione degli
alunni, la possibilità di operare con un numero contenuto di ragazzi e la socializzazione tra alunni ed
insegnanti di classi diverse.
In un’organizzazione di questo tipo vengono privilegiate le attività legate al fare e all’agire, in cui la
sperimentazione diretta e concreta favorisce:
- una progressiva autonomia operativa;
- il gusto della ricerca e del problem solving;
- la capacità di mettersi in relazione, di confrontarsi e cooperare;
- l’utilizzo ottimale di spazi e risorse.
LUDOMANIA
Il progetto “Ludomania” intende proporre una rete di rapporti positivi e
collaborativi tra le diverse componenti del mondo scolastico e territoriale
(bambini della scuola primaria, genitori, insegnanti, esperti e promotori di
progetti locali), costituendo uno spazio permanente, all’interno della scuola
primaria, per favorire la conoscenza, la collaborazione, la creatività e la
solidarietà.
Si programmano, in orario scolastico e/o extrascolastico, percorsi di Circo
e Giocoleria, Scuola di Teatro e laboratori artistico – creativi, corsi di
manipolazione della carta o di materiale vario; si realizzano inoltre
cartelloni pubblicitari, strutture per le mostre, costumi e scenari per la
Festa dell’Accoglienza e per la scuola di Circo, di Giocoleria e di Teatro,
promuovendo la cultura del recupero e del riuso. Nell’anno scolastico 2018/19, la Commissione Ludoteca intende aderire a
iniziative e progetti inseriti nel PTOF ( Progetto Arte e Pinacoteca, Festa
dell’Accoglienza, Progetto Continuità, Scuola di Teatro e Circo, Progetti
PON…) e alle diverse proposte del territorio (biblioteca comunale, mostre,
concorsi, momenti culturali e solidali e di autofinanziamento, indetti da vari
enti e associazioni di Vinovo).
34
MUSICA NELLA SCUOLA
Il progetto è rivolto alle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte della
scuola primaria. I laboratori propongono esperienze di:
Alfabetizzazione musicale attraverso l’insegnamento delle nozioni di
base della lettura ritmica e melodica;
Educazione ritmica attraverso l’utilizzo di strumenti a percussione e
l’uso del corpo;
Conoscenza dei principali mezzi di produzione sonora, del funzionamento
degli strumenti musicali e del loro utilizzo, attraverso esperienze
pratiche di gioco-musica;
Vocalità e canto corale: ascolto e apprendimento di canti, melodie e
filastrocche anche in lingue diverse e di culture diverse (Gospel).
Apprendimento del corretto meccanismo della respirazione, della
fonazione, della pronuncia e dell’articolazione nell’uso della voce;
Musica e teatro: la musica inserita in un contesto teatrale.
Sperimentazione dell’improvvisazione vocale e ritmica.
Utilizzazione di movimenti o gesti del corpo per rappresentare o
accompagnare ritmi, suoni o canti.
Interazione con la banda musicale del paese, la“Filarmonica
Vinovese”.
PROGETTO ARTE
tra SCUOLA e MUSEO
Il progetto Arte si propone di raccordare l’azione educativa della scuola
con le proposte dei musei in quanto l’approccio all’arte, soprattutto quella
contemporanea, può aiutare i bambini a:
- scoprire e comunicare le possibilità educative-formative dello spazio-
museo, quale luogo culturale dove “capire, conoscere, divertirsi e
ritornare”;
- interpretare la realtà che li circonda favorendo la formazione di
atteggiamenti critici e creativi;
- scoprire le diverse forme d’arte presenti sul territorio sollecitando nel
contempo il rispetto per il patrimonio storico e l’interesse per la sua
tutela (ad es. per il Castello “Della Rovere” e il Parco di Vinovo).
PROGETTO
PINACOTECA… a Vinovo
Il progetto Pinacoteca intende:
- arricchire le competenze professionali dei docenti attraverso la
formazione e la valorizzazione degli ambiti di apprendimento;
- promuovere un’ esposizione pubblica dei progetti attivati nell’I.C. di
Vinovo a sostegno dell’espressività di bambini e ragazzi coinvolgendo
l’Ente locale, la Biblioteca, le associazioni culturali attive sul territorio
per dare visibilità agli elaborati dei “piccoli artisti” e del percorso di
apprendimento;
- proseguire il “work in progress” avviato negli anni precedenti teso a
valorizzare le parti esterne/interne degli edifici scolastici (a partire
dalle Scuole dell’infanzia dell’I. C. di Vinovo) in collaborazione con la
rete dei musei con i quali da tempo si collabora (vedi scheda
Diversamente ArteInsieme; progetto internazionale relativo all’opera
“Terzo Paradiso” dell’artista M. Pistoletto - a. s. 2012-2013 / 2014-
2015 / 2015-2016 / 2016-2017 promosso dal Dipartimento Educazione
del Museo di Rivoli).
35
TEATRO NELLA SCUOLA
SECONDARIA
Il progetto di teatralità intende costituire uno spazio teatrale permanente
che consenta agli allievi di:
- entrare in contatto con gli altri (coetanei e adulti);
- conoscere e sperimentare diverse tecniche della narrazione teatrale;
- uscire “sperimentalmente” dal proprio quotidiano, sia come attori, sia
come spettatori, per raccontare storie reali o fantastiche;
- sperimentare momenti di espressione teatrale organizzati in forma
autonoma, favorendo la creatività e l’uso di linguaggi diversi;
- offrire agli alunni uno spazio di espressione, comunicazione,
socializzazione e inclusione, potenziandone la personalità attraverso lo
sviluppo dei suoi molteplici aspetti;
- rafforzare l’autostima e aiutare nella costruzione di sé.
STAFFETTA DI
SCRITTURA CREATIVA
E' un 'azione promossa dalla Bimed, Ente Formatore accreditato MIUR,
che mira a sostenere e diffondere le attività di scrittura nelle scuole,
offrendo agli studenti l'occasione di raccontarsi, di conoscersi e di
crescere attraverso la creatività della scrittura, le emozioni della
lettura, il valore del confronto con gli scrittori e con altri studenti di
tutta Italia per un prodotto finale comune, le opportunità formative che
collegano la Staffetta a alcune discipline scolastiche (anche
trasversali).
Le squadre che compongono la Staffetta raggiungono il traguardo
collaborando tra loro alla realizzazione, capitolo dopo capitolo, di un
racconto a partire da un'idea-guida, un incipit di uno scrittore, redatto
sul tema annuale della Staffetta.
36
ACCOGLIENZA ALUNNI
STRANIERI E/O DI
NUOVO INSERIMENTO
NELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
Il progetto intende favorire, anche attraverso una riflessione sui temi della
multiculturalità, un clima d’accoglienza e di attenzione alle relazioni che
prevenga e rimuova eventuali situazioni di isolamento e di disagio
contribuendo altresì al superamento dei pregiudizi e alla valorizzazione
delle differenze.
Vengono inoltre proposte azioni formative e didattiche per sostenere tutti
gli alunni appena inseriti nelle classi o sezioni dell’Istituto comprensivo e
consentire loro di adattarsi al nuovo ambiente di apprendimento
minimizzando le difficoltà.
SCREENING LOGOPEDICO
Il progetto si prefigge di attivare percorsi di screening rivolti a tutti
gli alunni cinquenni della scuola dell'infanzia, a tutti gli alunni delle classi
prime e delle classi seconde della scuola primaria, finalizzati
all'individuazione precoce di eventuali disturbi o difficoltà di linguaggio
che possono ostacolare:
uno sviluppo adeguato dei prerequisiti per la lettoscrittura e la
matematica nei bambini della scuola dell'infanzia;
un apprendimento della lettura, della scrittura e della matematica
adeguato all’età e alla scolarizzazione.
In seguito alla riflessione e al confronto sui risultati emersi dallo
screening, il progetto prevede la programmazione di attività di
rinforzo e potenziamento adeguate a permettere un buon sviluppo delle
abilità risultate carenti.
Ciò favorirà una migliore consapevolezza delle difficoltà dei bambini, non
solo negli insegnanti delle classi coinvolte nel progetto, ma anche nelle
rispettive famiglie, in modo tale che siano informate sul livello di
apprendimento raggiunto dai loro figli.
SCREENING VISIVO
ORTOTTICO
Il progetto, proposto gratuitamente per il quinto anno consecutivo dalla
Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Vinovo, ha coinvolto nelle
giornate del 84 bambini di 4 anni della scuola dell’infanzia statale.
L’indagine, eseguita grazie alla disponibilità dell’ AIORaO (Associazione
italiana ortottisti assistenti in Oftalmologia), si prefigge l’obiettivo di
individuare negli alunni eventuali disturbi visivi, quali difetti refrattivi o
alterazioni della motilità oculare e/o strabismo, spesso presenti anche in
forma latente e causa dell'ambliopia o sindrome dell’ occhio pigro. Le visite,
non invasive, sono state eseguite da ortottisti/assistenti in oftalmologia,
operatori sanitari esperti nella valutazione, prevenzione e riabilitazione dei
disturbi motori e sensoriali della visione e hanno riscontrato una
percentuale di bambini positivi del 2,5-3%, in linea con i dati a livello
internazionale.
37
SPORTELLO ADULTI
L’iniziativa “Sportello adulti” è gestita dalla dott.ssa G. Rinaldi, psicologa,
psicoterapeuta ed esperta in terapia familiare e relazionale, e si rivolge a
tutti i protagonisti della vita scolastica: bambini, genitori e insegnanti.
Gli incontri si tengono presso i locali della scuola primaria “Don Milani” e
l’accesso agli stessi, su prenotazione, è libero, gratuito, tutelato da privacy
e segreto professionale. Il progetto intende costituire uno spazio di ascolto
in cui insegnanti e genitori possano confrontarsi con un esperto su
problematiche relazionali, comportamentali e di apprendimento vissute a
scuola o a casa. Lo sportello fornisce inoltre un servizio di consulenza e
informazione sui percorsi evolutivi. Gli obiettivi di questa iniziativa sono:
aiutare l’adulto a riflettere sui suoi interventi educativi al fine di
migliorarne la qualità e l’efficacia, saper riconoscere e prevenire i sintomi
del disagio, fare della scuola un luogo di crescita anche per l’adulto e non
solo per il bambino, prevenire difficoltà relazionali all’interno del gruppo
classe, facilitare la comunicazione tra scuola e famiglia.
ED. ALLA LEGALITÁ
VINOVO LAB
Le classi seconde e terze della scuola secondaria vengono annualmente
coinvolte nelle attività di sensibilizzazione promosse dall’Associazione
VinovoLab che aderisce a LIBERA dal 2015 e propone, in collaborazione con
il Comune, laboratori di approfondimento e riflessione che precedono la
Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti
delle mafie (21 marzo). L’intervento sulle classi è finalizzato a diffondere
la conoscenza degli avvenimenti dal punto di vista storico e sociale ,
promuovere la cultura della legalità anche attraverso la testimonianza di
situazioni concrete presentate da uomini/donne che vivono le conseguenze
di scelte operate nel pieno rispetto della legalità.
PROGETTO DISAGIO
E BULLISMO
Il progetto “ IO… BULLO”, prende avvio da quelle che sono le Linee guida
del Ministero della Pubblica Istruzione; nello specifico si prefigge “di
prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”
(aprile 2015), riconoscendo la realta del problema e predisponendo, a livello
del nostro Istituto, programmi educativi di informazione, prevenzione e
contrasto del fenomeno. Il Laboratorio, gestito da Bottega Evolutiva e
rivolto agli alunni della Secondaria di I grado (classi I-II-III); e stato
elaborato in maniera diversificata, a seconda delle classi, tenendo conto
delle peculiari e differenti specifiche del processo evolutivo.
Il progetto verra opportunamente modulato e articolato anche sulla base
delle esigenze di ogni singola classe senza tralasciare il confronto con gli
Insegnanti durante l’esperienza laboratoriale.
38
BIBLIOTECA
Il progetto intende promuovere il piacere per la lettura attraverso iniziative ed
eventi significativi, accogliendo le proposte culturali della Biblioteca comunale e
del territorio. La finalità è quella di rendere la biblioteca uno strumento della
didattica, con una serie di azioni mirate e ulteriori rispetto al semplice atto
individuale di leggere. L'I.C. di Vinovo offre a tutti gli alunni, in base alle fasce
d'età, varie attività di promozione alla lettura organizzate in collaborazione con la
biblioteca civica e aderisce ad alcune proposte culturali promosse dal Comune di
Vinovo e dalle Associazioni operanti sul territorio. La biblioteca promuove anche
attività rivolte ai docenti, come presentazioni di libri o spettacoli teatrali e
musicali. Inoltre organizza eventi relativi ai programmi "Libriamoci a scuola" e "Il
maggio dei libri”. Il tema proposto da “Libriamoci” per il corrente anno scolastico
è stato “La libertà” ed ha coinvolto tutti gli alunni dell’I.C. Vinovo con eventi
collettivi presso le scuole dell’infanzia, nella piazzetta del centro commerciale
Dega e presso la scuola primaria Don Milani, dove gli alunni della scuola secondaria
hanno dato vita ai “Circoli di lettura” per gli alunni della scuola primaria.
A tutti gli eventi ha partecipato anche l’Amministrazione Comunale.
SITO WEB
DOCUMENTAZIONE
La Commissione web è incaricata di vagliare e diffondere le informazioni che
arrivano a scuola, di selezionare siti Internet di carattere educativo-didattico e
di rendere accessibili moduli e documenti scaricabili, di interesse per le famiglie e
per i docenti. Nella fase iniziale dell’anno scolastico si occupa principalmente di
aggiornare e inserire le informazioni di tipo burocratico amministrativo. Lo spazio
EVENTI dell’home page viene aggiornato per far spazio a notizie riguardanti fatti
rilevanti per la vita della scuola e del territorio.
INFORMATICA
I plessi dell’Istituto Comprensivo sono dotati di laboratori attrezzati, ma non
rinnovati: la scuola Primaria ne fa un utilizzo limitato, puntando sugli ambienti
digitali mobili. acquistati grazie ai finanziamenti ottenuti partecipando ai Bandi
PON e sulle LIM (lavagne interattive multimediali) collocate in aule dedicate La
quasi totalità degli insegnanti si è formata ed è in grado di gestire gli strumenti
con un livello di competenza più o meno elevato. Nella scuola Primaria, già da alcuni
anni si è scelto di utilizzare l’informatica al servizio della didattica, promuovendo
l’uso consapevole dei mezzi multimediali, raggiungibile attraverso la riflessione e la
comparazione fra le possibilità degli strumenti a disposizione ed i vantaggi che
possono derivare dal loro utilizzo. Ciò è reso possibile anche grazie alle recenti
donazioni che hanno permesso di dotare quasi tutte le classi di PC, con la
possibilità di collegarsi alla rete. Nella Scuola Secondaria di primo grado gli
strumenti informatici e multimediali vengono utilizzati nello svolgimento delle
discipline curricolari, gestite dagli insegnanti di riferimento. Le scuole primarie
“Don Milani” di Vinovo e “Matteotti” di Garino e le Scuole Secondarie di primo
39
grado “Gioanetti” e del Dega sono attualmente dotate di L.I.M. (Lavagna
Interattiva Multimediale).
Sulla base della legge 13 luglio 2015, n. 107 e del decreto del Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015 l’Istituto Comprensivo
di Vinovo ha individuato la figura dell’animatore digitale al quale è affidato il
compito di favorire il processo di digitalizzazione della scuola e di promuovere
l’innovazione didattica, favorendo la partecipazione di tutta la comunità scolastica
e l’individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche.
GESTIONE
LABORATORIO
D’INFORMATICA
I tre docenti responsabili dei laboratori e un’assistente amministrativa, in
collaborazione con la Segreteria, si occupano della manutenzione e
dell’aggiornamento delle apparecchiature informatiche.
PROGETTO SCIENZE
Il progetto è finalizzato all’organizzazione, sperimentazione e/o
consolidamento di percorsi didattici nell’ambito della fisica, della biologia e della
chimica, con l’utilizzo di una metodologia laboratoriale.
Si caratterizza per la collaborazione tra docenti dell’Istituto Comprensivo
(dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado), per forme di
“interazione” tra studenti di diversi ordini di scuola, per la partecipazione a
progetti o bandi finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa e per il
coinvolgimento di esperti locali.
Dal 2015 le classi quinte partecipano al progetto SUE (Stars Under 18) che,
grazie ai finanziamenti assegnati annualmente, garantisce agli alunni la possibilità
di visitare Infini-to, Museo dell’Astronomia e Planetario, in modo veramente
accattivante e stimolante. Il progetto prevede infatti che la visita al Planetario
sia guidata da allievi della secondaria di 2° grado appositamente formati i quali,
attraverso la modalità della peer-education, rendono certamente più interattive
le attività svolte nel Museo.
Dal corrente anno scolastico viene attivato il Progetto compostaggio, presentato
dall’Associazione Rifiuti Zero di Vinovo, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare
gli alunni sulla problematica dei rifiuti, in particolare quelli organici, e del loro
corretto smaltimento. Vengono proposte attività che favoriscano una migliore
conoscenza del ciclo di smaltimento dei rifiuti organici, attraverso la visione
diretta dei processi di lavoro del compostatore meccanico in dotazione all’I.C. di
Vinovo. Il progetto permette inoltre agli alunni di sperimentare sul campo
l’utilizzo del compost prodotto per attività di semina.
40
ToScience
Il progetto si pone l’obiettivo di svolgere, in modo uniforme e in tutte le classi
della scuola secondaria di primo grado, esperimenti didattici su argomenti che
caratterizzano ogni anno di studio.
I laboratori sperimentali prevedono un’esperienza diretta, divertente,
coinvolgente e multidisciplinare. Gli alunni sperimentano in pratica (metodo
“learning by doing” ) ciò che solitamente studiano in teoria.
Le classi prime verificheranno le più affascinanti caratteristiche dell’acqua. Le
classi seconde scopriranno le reazioni chimiche e i loro aspetti. Le classi terze
affronteranno l’energia, l’elettricità e il magnetismo.
ATTIVITÁ SPORTIVE
Il progetto “Attività sportive” cura l’organizzazione di attività motorie e di
gioco-sport rivolte a tutti gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo
che, agendo sullo sviluppo fisico del bambino, contribuiscono anche alla sua
crescita intellettiva, psicologica e socio-affettiva. Il progetto si pone altresì
l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa in campo sportivo offrendo a tutti
gli alunni la possibilità di avvicinarsi a sport che altrimenti difficilmente
avrebbero l’opportunità di praticare.
Le attività previste nel corso dell’anno scolastico sono:
Scuola dell’infanzia attività di psicomotricità per i bambini di 3, 4 e 5
anni;
Scuola primaria classi 1^: psicomotricità con l’esperta dott.ssa Ferrando,
progetto “Giocoimparo” di alfabetizzazione motoria con gli esperti
dell’Associazione Atlavir; attività di nuoto; attività di yoga.
classi 2^: progetto “Cresciamo con lo yoga” condotto dall’esperta Ramundo
Ilaria; alfabetizzazione motoria con gli esperti dell’Ass.ne Atlavir;
alfabetizzazione motoria con l’esperto Ferrero Alessandro del Circolo
sportivo DEGA;
classi 3^: attività di nuoto; attività di tennis con gli esperti del Circolo
sportivo DEGA, atletica leggera con gli istruttori dell’Atletica Team di
Carignano;
classi 4^: alfabetizzazione motoria con l’esperto del Circolo sportivo DEGA;
classi 5^: attività di minivolley, tennis e atletica leggera.
Scuola secondaria di primo grado tennis per le classi 3^ della scuola
Gioanetti e per tutte le classi della scuola Gramsci; nuoto per i ragazzi di 1^
e 2^; hockey per tutti gli alunni; costituzione di un gruppo sportivo per gli
allievi interessati e partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse
specialità sportive.
41
LINGUE STRANIERE
P
I Il progetto, attivato in tutte le classi dell’Istituto Comprensivo, intende
promuovere, attraverso spettacoli in lingua, scambi culturali e visite
d’istruzione, la motivazione all’apprendimento di lingue diverse dalla propria
ed una maggiore apertura culturale verso l’Europa.
È finalizzato inoltre ad arricchire la competenza linguistica generale
attraverso una progressiva presa di coscienza delle possibilità espressive e
comunicative delle lingue straniere.
LABORATORI PONTE
I laboratori promuovono un graduale e significativo passaggio da un ordine di
scuola all’altro. Il progetto prevede:
- la realizzazione di attività comuni tra la scuola dell’infanzia e la scuola
primaria;
- la progettazione di attività comuni tra i ragazzi delle classi quinte ed i
ragazzi della scuola secondaria di 1° grado.
OPEN SCHOOL
Il progetto prevede l’apertura della scuola dell’Infanzia ai nuovi iscritti e ai
loro genitori per offrire l’opportunità, attraverso il gioco e la creatività, di
presentare l’ambiente scolastico con i suoi spazi e le sue modalità educativo-
didattiche agli adulti, coinvolgendo i bambini in attività tipiche della scuola
dell’infanzia (pittura, manipolazione, collage, disegno, ….) attraverso la
proposta di semplici laboratori creativi e costruttivi.
FESTA ACCOGLIENZA
Il progetto prevede l’apertura della scuola dell’Infanzia ai nuovi iscritti e ai
loro genitori per offrire l’opportunità, attraverso il gioco e la creatività, di
presentare l’ambiente scolastico con i suoi spazi e le sue modalità educativo-
didattiche agli adulti, coinvolgendo i bambini in attività tipiche della scuola
dell’infanzia (pittura, manipolazione, collage, disegno, ….) attraverso la
proposta di semplici laboratori creativi e costruttivi.
ORIENTAMENTO
Le attività di orientamento, avviate sin dalla classe prima della scuola
Secondaria con proposte gestite dagli insegnanti di classe (solitamente i
docenti di Lettere), sono tutte finalizzate a sviluppare e promuovere nei
ragazzi la conoscenza di sé e delle proprie capacità e attitudini, per poter
42
operare una corretta scelta in vista della scuola superiore. Pertanto ai
ragazzi vengono proposti sia momenti “formativi”, durante i quali vengono
stimolati rispetto alla riflessione personale sulla tematica della scelta, sia
momenti “informativi”, durante i quali si illustrano tutti i possibili percorsi
scolastici offerti dagli Istituti del territorio. Anche ai genitori degli alunni di
classe seconda, in genere, viene proposto un incontro sul ruolo della famiglia
nell’ambito dell’orientamento scolastico. L’obiettivo è quello di cominciare a
stimolare, sia negli allievi sia nei loro genitori, un adeguato approccio alla
scelta e alla costruzione di una maggiore consapevolezza del sé .
Il progetto prevede, a partire dal secondo anno, l’intervento in classe di
educatori esterni e formatori ENGIM in collaborazione con Città
Metropolitana di Torino; inoltre, dal mese di novembre fino a quello di
gennaio della classe terza, viene offerta ai ragazzi la possibilità di visitare
direttamente alcuni istituti superiori del territorio, o di incontrarne i
docenti, per conoscere nel dettaglio l’offerta formativa e il piano di studi di
queste scuole o per sperimentare concretamente alcune attività di
laboratorio proposte.
BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI (BES)
Le Commissioni preposte lavorano per realizzare azioni formative ed
educativo-didattiche volte ad una reale ed efficace inclusione degli alunni con
Bisogni Educativi Speciali presenti nell'Istituto, anche con la collaborazione
degli organismi che operano sul territorio.
In particolare i docenti lavorano, attraverso momenti di riflessione e
confronto, all’individuazione di strategie efficaci e appropriate per le
esigenze di ciascun alunno.
43
VALUTAZIONE
Il Progetto programma e realizza attività riferite ad ambiti di intervento
tra loro strettamente interrelati: la valutazione degli apprendimenti degli
alunni, l’autovalutazione dell’efficacia del servizio reso dall’Istituto e la
progettazione del curricolo in verticale.
Ogni iniziativa attivata a carattere valutativo è prioritariamente
finalizzata ad introdurre innovazione didattica, miglioramento del clima di
lavoro e dell’efficacia del processo di insegnamento - apprendimento.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per quest’anno scolastico, il progetto si propone di:
- analizzare i risultati delle prove INVALSI somministrate lo scorso anno
scolastico agli alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria,
e agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado;
- individuare punti di forza e di debolezza dei processi di
insegnamento/apprendimento attivati e migliorarli alla luce delle
Indicazioni Nazionali;
- costruire prove di verifica comuni di lingua e matematica sia per la
primaria, sia per la secondaria,
- condividere prove e criteri di valutazione comuni nell’ambito linguistico
e matematico a livello di classi parallele dell’Istituto;
- promuovere incontri di formazione con esperti in merito alla valutazione
e al miglioramento delle competenze linguistiche e logico-matematiche;
- partecipare a progetti di ricerca-azione promossi dal MIUR e/o dai
suoi Enti decentrati.
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
Nell’ambito dell’ autovalutazione d’Istituto, il progetto prevede:
la somministrazione delle prove INVALSI di italiano e matematica agli
alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria e agli alunni
delle classi terze della scuola secondaria di primo grado;
l’analisi dei risultati relativi alla nostra scuola comparati con quelli
rilevati su istituti con background familiare simile, su scala regionale e
nazionale;
la presentazione dell’analisi dei risultati delle prove INVALSI al
Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto;
la partecipazione a seminari riguardanti la cultura valutativa, il
miglioramento didattico ed organizzativo.
analisi degli esiti a distanza ;
analisi e monitoraggio delle azioni previste all’interno delle priorità del
Rav e del Piano di Miglioramento
44
PROGETTAZIONE DEL
CURRICOLO IN VERTICALE
Il progetto Diversa-Mente si propone come progetto identitario
dell’Istituto in quanto consente di attuare le scelte metodologiche che sono
state condivise all’interno del Curricolo in verticale e coinvolge tutte e tre
gli ordini di scuola.
SCUOLA ACCOGLIENTE
L’I.C.Vinovo è tra le “Scuola accoglienti “di Torino e provincia che collabora
con la Facoltà di Scienze della Formazione. Accoglie, nei tre ordini di
scuola, studenti universitari e tesisti, offrendo loro la possibilità di
effettuare all’interno delle diverse classi: osservazione partecipata,
momenti di tirocinio diretto, comprensive di progettazione e intervento.
Il progetto “scuola accogliente” promuove azioni formative specifiche per i
docenti e realizza percorsi per i futuri insegnanti che devono attuare
attività di tirocinio sia su posto comune sia su sostegno.
SICUREZZA
La Commissione Sicurezza dell'Istituto Comprensivo si propone di:
- informare e rendere consapevoli tutti gli utenti circa le norme di
sicurezza;
- prevenire i rischi per la sicurezza nella scuola individuando ed
intervenendo sulle criticità presenti;
- effettuare, nel corso dell'anno scolastico, in ogni plesso, alcune prove
di evacuazione a sorpresa per verificare l'efficacia dei piani di
evacuazione;
- organizzare corsi di formazione e aggiornamento per tutto il personale
della scuola.
45
GITE E VISITE
D’ISTRUZIONE
Visite d’istruzione, gite e spettacoli teatrali sono parte integrante della
programmazione educativa e didattica poiché favoriscono la
socializzazione e offrono stimoli e approfondimenti interdisciplinari.
MENSA
La commissione mensa è formata da insegnanti e genitori e si occupa
delle seguenti attività:
effettuare un costante controllo, qualitativo e quantitativo, sul
pasto somministrato agli utenti;
proporre modifiche al menù da sottoporre all’approvazione dell’ASL;
promuovere iniziative sul tema dell’educazione alimentare.
CONSIGLIO COMUNALE
DEI RAGAZZI
Il progetto si propone di organizzare un Consiglio Comunale gestito e
composto dai ragazzi della scuola secondaria e dell’ultimo anno della
scuola primaria che consenta loro di comprendere il ruolo e la
complessità delle istituzioni e di sviluppare senso critico e di
responsabilità, oltre ad una crescente capacità di trascendere dai
propri interessi personali per ricercare il bene della collettività.
EDUCAZIONE STRADALE
Il progetto coinvolgerà gli alunni delle classi 4° della scuola primaria di
Vinovo e Garino. L’obiettivo è quello di far conoscere ai bambini le
principali regole del codice della strada ed in particolare i segnali
stradali rivolti ai pedoni e ai ciclisti, al fine di favorire una circolazione
più sicura.
DIARIO SCOLASTICO
Da alcuni anni, la Scuola Primaria di Vinovo realizza un diario scolastico
per gli alunni dell’Istituto, con i loro disegni e foto a tema.
Per l’anno scolastico 2019/2020, verranno utilizzati i disegni preparati
da ogni classe per il calendario dell’Associazione Senza Confini di
Vinovo. Il filo conduttore sarà la lettura collegata ai libri più letti a
scuola dalle insegnanti o dagli alunni.
Viene realizzato anche un diario, con contenuti leggermente diversi,
destinato agli allievi della scuola secondaria di primo grado.
46
ATTIVITÁ TEATRALI
La Commissione Teatro, tenendo conto delle disponibilità finanziarie dell’Istituto, intende promuovere
ed organizzare attività teatrali in orario scolastico, coinvolgendo gruppi di alunni dell’Istituto
Comprensivo.
La Commissione si occupa di programmare :
la visione di spettacoli didattici, proposti da Compagnie teatrali;
la realizzazione di spettacoli teatrali che vedono il coinvolgimento degli alunni, guidati da docenti
interni con competenze specifiche;
la realizzazione di spettacoli teatrali che vedono il coinvolgimento degli alunni, guidati da esperti
esterni.
Con tali attività ci si propone di:
- ricordare eventi storici significativi e riflettere su di essi;
- sensibilizzare gli alunni e le famiglie su tematiche di carattere sociale;
- approfondire argomenti letterari trattati nel programma scolastico, proposti in modo coinvolgente;
- promuovere il teatro nella sua valenza culturale ed educativa.
COMMISSIONE LUDOTECA
La Commissione Ludoteca è costituita da un gruppo di genitori, insegnanti, esperti e promotori di
progetti locali che collabora per mantenere viva nella scuola primaria dell’ I.C. di Vinovo una “rete”
organizzativa e sociale di attività artistiche, creative, ludiche, manipolative ed espressive.
Si inserisce all’interno di alcuni progetti del PTOF, aderisce a diverse proposte di tipo culturale, sociale
e solidale del territorio vinovese; inoltre promuove azioni per l’ autofinanziamento d’Istituto. Per l’anno scolastico 2018/19, la Commissione si è data il compito di costituire laboratori solidali,
artistico-creativi, ludici e teatrali in orario scolastico e/o extrascolastico; intende “mettere in mostra”
sotto l’ala del Comune, nel mese di maggio 2019, i propri elaborati, unitamente a quelli del Progetto
Pinacoteca e dei Progetti PON; collabora per realizzare strutture utili alle feste e ai mercatini di
Natale, crea costumi e piccoli spettacoli di Giocoleria, Circo e Teatro, attraverso l’utilizzo di materiale
di vario tipo, privilegiando sempre quello di recupero, per coltivare la cultura del “riuso”.
ATTIVITÁ LABORATORIALI NELLA
SCUOLA SECONDARIA
Le attività laboratoriali si svolgono regolarmente e prevalentemente nelle discipline di ambito
espressivo, quali Arte e Musica.
L’aula-laboratorio di arte è abitualmente utilizzata dalle classi nelle ore curriculari. E’ uno spazio di
ampie dimensioni che consente la realizzazione di lavori mediante l’utilizzo di diversi materiali e varie
tecniche esecutive.
Recentemente è stata allestita un’aula-laboratorio di musica più grande utile ad accogliere un numero
maggiore di strumenti e dove è possibile anche avviare gli allievi ad un primo studio della tastiera.
Nella Scuola è presente anche uno spazio dedicato all’analisi, all’osservazione e alla verifica in
laboratorio di alcuni fenomeni scientifici.
47
Il laboratorio di informatica viene usato periodicamente durante le lezioni per promuovere lo sviluppo di
competenze in ambito digitale e incrementare un uso più consapevole e didatticamente valido delle
numerose risorse accessibili online. La presenza di carrelli digitali e tre aule dotate di LIM promuove
l’attivazione di situazioni di apprendimento più stimolanti e coinvolgenti.
La promozione e lo sviluppo di competenze trasversali che investono l’ambito espressivo-linguistico
viene inoltre realizzata nel corso dell’anno attuando le proposte già inserite all’interno della
programmazione curricolare.
PON – FONDI STRUTTURALI EUROPEI Dal 2015 l’I.C. Vinovo ha presentato la propria candidatura per accedere ai finanziamenti relativi a
diversi PON, i Fondi Strutturali europei che in questi anni hanno rappresentato una fondamentale
risorsa economica e organizzativa per le scuole.
In particolare il nostro Istituto è risultato vincitore di due bandi relativi ai Fondi Europei di Sviluppo
Regionale (FESR), che finanziano gli interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia,
istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica, e di un bando relativo ai Fondi strutturali europei
(FSE).
1) PON FESR - Avviso pubblico n. 9035 del 13/07/2015 finalizzato alla realizzazione, all’ampliamento
o all’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.
Titolo del progetto presentato: “Sviluppare una rete didattica performante”.
L’Istituto ha ottenuto un finanziamento di euro 18.348,00 con il quale è stata realizzata la rete wi-
fi che garantisce la copertura della superficie scolastica interna allo stabile di Via De Amicis 5,
tramite la collocazione di n. 13 punti rete suddivisi nei tre piani dell’edificio scolastico. Nella quota
di euro 18.348,00 erano comprese anche le spese per la gestione del progetto e quelle relative ai
compensi del progettista e del collaudatore.
2) PON FESR - Avviso pubblico n. 12810 del 15/10/2015 finalizzato alla realizzazione di “ambienti
digitali”.
Titolo del progetto presentato: “Didattica itinerante”.
L’Istituto ha ottenuto un finanziamento di euro 26.000,00 con il quale sono stati acquistati n. 5
laboratori “mobili” da destinare ai plessi Don Milani, Gioanetti, Luzzati, Buozzi e Matteotti,
composti da notebook, videoproiettore con relativo carrello, tablet e box per la ricarica oltre alle
licenze software. Nella somma sono comprese le spese di gestione del progetto.
3) PON FSE - Avviso pubblico n. 10862 del 16/09/2016 finalizzato a progetti di inclusione sociale e
lotta al disagio.
Titolo del progetto presentato: “Apriti, (o) scuola!”
L’Istituto ha ottenuto un finanziamento di euro 40.656,00 con il quale sono stati progettati i sotto
elencati otto moduli (ognuno di euro 5.082,00); i moduli 1 e 4 sono stati già avviati ed hanno
permesso di ampliare il tempo scuola offrendo due pomeriggi in più agli alunni (classi 1^ e 2^) che
frequentano il tempo normale nella scuola primaria.
1. Giochi psicomotori (primaria);
2. Circa il circo (primaria);
3. Plasmando la materia (secondaria);
48
4. Scuola di teatro (primaria);
5. Teatro didattico (secondaria);
6. Incontro all’arte (primaria);
7. K.E.T. (Key English Test) (secondaria);
8. Impariamo a studiare (primaria).
L’Istituto Comprensivo di Vinovo nell’anno scolastico in corso è risultato vincitore dei seguenti due
bandi che saranno avviati a tra gennaio e febbraio 2019:
1) PON FSE - Avviso n. 2669 del 03/03/2017 finalizzato allo sviluppo del pensiero logico e
computazionale e della creatività digitale e delle competenze di “cittadinanza digitale”, a
supporto dell’offerta formativa.
Titolo del progetto presentato: “AlfaBetiCoding sul Web” per un totale di euro 20.328,00.
Il progetto intende promuovere l’attivazione e lo sviluppo del pensiero computazionale come
competenza trasversale, consentendo agli alunni di approcciare la tecnologia non come semplici
fruitori, ma come attori critici e consapevoli che sviluppano facoltà mentali e abilità di
ragionare in modo algoritmico. Si è previsto di strutturare quattro moduli: due per la scuola
primaria e due per la scuola secondaria di primo grado. Gli alunni della scuola primaria verranno
guidati, attraverso attività di tipo laboratoriale, alla scoperta del coding, che consente di
apprendere le basi della programmazione informatica e della sua applicazione nella robotica, in
modo pratico e divertente. Quelli della scuola secondaria di primo grado impareranno a gestire
la comunicazione radiofonica. Tutti i moduli saranno condotti da un esperto e da un tutor d’aula.
2) PON FSE - Avviso n. 4294 del 27/04/2017 finalizzato a progetti d’inclusione sociale e
integrazione.
Titolo del progetto presentato: “Una scuola viva, è(v)viva la scuola” per un totale di euro
20.328,00;
3) PON FSE - Avviso n. 4427 del 02/05/2017 finalizzato al potenziamento dell’educazione al
patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.
Titolo del progetto presentato: “Vinovo è casa mia” per un totale di euro 28.410,00.
Esso è finalizzato alla costruzione di una piena cittadinanza, raggiungibile attraverso la
sensibilizzazione degli alunni sul valore che assume il patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico
per la comunità, sulla necessità di tutelarlo in quanto bene comune e sulle potenzialità che esso può
generare per lo sviluppo democratico del Paese. I moduli coinvolgeranno alunni della scuola primaria e
secondaria di primo grado e saranno condotti da un esperto affiancato da un tutor e da una figura
aggiuntiva.
Inoltre, nel mese di giugno 2018, il Collegio dei Docenti ha approvato la presentazione di altri due
progetti del Programma Operativo Nazionale dei quali si sta attendendo risposta di approvazione.
49
La prima candidatura, denominata “Competenze di base”, punta a rafforzare le abilità di base degli
studenti, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto e a ridurre il
fenomeno della dispersione scolastica. Con questi progetti la nostra scuola ha proposto approcci
innovativi che mettono al centro lo studente e i propri bisogni e ha cercato di valorizzare gli stili di
apprendimento e lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo
delle competenze di base.
L’obiettivo primario è quello di rafforzare le competenze di comunicazione in lingua madre e in lingua
straniera, quelle logico-matematiche e scientifiche.
L’ Istituto di Vinovo ha presentato due progetti sulle “Competenze di base”: il primo, rivolto agli alunni
della scuola dell’infanzia, è denominato “Costruiamo il nostro sapere per crescere” e prevede
interventi in orario scolastico su linguaggi, musica, espressione corporea e creativa, pluriattività
propedeutiche (precalcolo, pregrafismo).
Il secondo progetto sulle competenze di base, rivolto agli allievi della scuola primaria e secondaria di
primo grado, è intitolato “Costruiamo il nostro sapere” e prevede interventi in orario extrascolastico
su lingua madre, matematica e scienze.
L’altro bando PON di cui la scuola di Vinovo ha chiesto la candidatura, visto l’esito positivo ottenuto lo
scorso anno scolastico, è la seconda edizione di “Inclusione sociale e lotta al disagio”: il progetto
della scuola, denominato “Includiamoci”, prevede nuovamente otto moduli gestiti da un esperto
affiancato da un tutor e una figura aggiuntiva.
In particolare sono stati previsti 3 moduli che interessano l’ambito musicale, 2 per l’ambito artistico-
teatrale, due laboratori creativi e artigianali, uno sulla lotta al bullismo che coinvolgerà, in alcuni
incontri, anche i genitori della scuola secondaria. Ogni modulo avrà una durata di 30 ore.
ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD
Ai sensi della legge 107/2015 nell’I.C. di Vinovo è stata individuata, nell’ambito del corpo docente, la
figura dell’animatore digitale, nella persona dell’insegnante di scuola primaria Galasco Laura, che ha
presentato il seguente progetto triennale di intervento.
Premessa La legge 107/2015 prevede che a partire dall’anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali
dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
(http://www.istruzione.it/scuola_digitale/allegati/Materiali/pnsd-layout-30.10-WEB.pdf) per
perseguire nel triennio 2016 – 2019 i seguenti obiettivi:
sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
● potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la
formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,
● formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
● formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella
amministrazione,
● potenziamento delle infrastrutture di rete,
● valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,
● definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la
diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
50
Si tratta di un’opportunita di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni
tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie
didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.
L’Animatore Digitale e un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo,
avra il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal
POF triennale e le attivita del Piano Nazionale Scuola Digitale. Individuato dal Dirigente Scolastico di
ogni Istituto sara fruitore di una formazione specifica affinche possa (rif. Prot. N° 17791 del
19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonche diffondere le politiche legate
all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano
PNSD”.
Il Miur chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualita sui seguenti ambiti:
FORMAZIONE INTERNA, COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA E CREAZIONE
DI SOLUZIONI INNOVATIVE (cfr. Azione #28 del PNSD).
FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD,
sia organizzando laboratori formativi (ma non dovra necessariamente essere un formatore), sia
animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunita scolastica alle attivita formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attivita , anche strutturate, sui temi
del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la
didattica di cui la scuola si e dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni
esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei
fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attivita di assistenza tecnica condotta da altre
figure.”
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28) e dal piano digitale della scuola, in qualita di
animatore digitale dell’istituto, l’insegnante Galasco ha presentato il proprio piano di intervento per il
triennio 2016 – 2019, coerente e coordinato con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Tale
progetto potra subire variazioni o venire aggiornato ogni anno, secondo le esigenze e i cambiamenti
dell’Istituzione Scolastica.
Piano d’intervento triennio 2016-2019
Formazione interna
A.S. 2016/2017
° Utilizzo del registro elettronico
° formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola
° formazione base sull’uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata
° adesione a proposte riguardanti la diffusione del digitale a scuola e le azioni del PSND
A.S. 2017/2018
°Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla scuola
° formazione avanzata sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata
(condivisione e collaborazione in spazi cloud)
° coinvolgimento dei docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche
innovative
° utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana
° organizzazione della formazione anche secondo nuove modalità: utilizzo nella scuola primaria delle ore
51
di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale
° partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali riguardanti la diffusione del digitale a
scuola e le azioni del PSND.
A.S. 2018/2019
° Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.)
attraverso l’uso delle tecnologie
° creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale
° studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi
° partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali riguardanti la diffusione del digitale a
scuola e le azioni del PSND.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
A.S. 2016/2017
° Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola Primaria
e Secondaria di Primo Grado attraverso laboratori di coding anche con attività unplugged
° utilizzo di una piattaforma online per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche
°coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
A.S. 2017/2018
° Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola Primaria
e Secondaria di Primo Grado attraverso laboratori di coding anche con attività unplugged anche con
laboratori aperti al territorio
° utilizzo di una piattaforma online per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche
° coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
A.S. 2018/2019
° promozione di nuovi acquisti di tecnologie, anche attraverso il fundraising
° sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative
° introduzione di nuove modalità di educazione ai media, attraverso l’utilizzo dei media
° coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
A.S. 2016/2017
° Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione anche con
l’accesso ai fondi PON-FES
° revisione, integrazione, estensione della rete wi- fi di Istituto
° sperimentazione di nuove metodologie
° selezione e presentazione di siti dedicati alla didattica 2.0, web-app, software e soluzioni cloud per
la didattica
° proposta di strumenti di condivisione di documenti, classi virtuali
° sviluppo del pensiero computazionale: introduzione al coding
° coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
A.S. 2017/2018
° Creazione di curricula verticali per la costruzione di competenze digitali, trasversali, funzionali alle
discipline
° promozione di attività di coding attraverso l’uso di software dedicati (Scratch)
52
° coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
° educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica, tramite adesione a progetti
specifici e mediante peer-education
° promozione della collaborazione e della comunicazione in rete: le piattaforme digitali scolastiche come
ambienti di collaborazione fra docenti e studenti (es. piattaforma Edmodo, piattaforma del pacchetto
Office 365)
° sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom.
A.S. 2018/2019
° potenziamento del pensiero computazionale
° costruzione di contenuti digitali da utilizzare in classe o da proporre ad altre classi
° coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione
° sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped classroom
° promozione della collaborazione e della comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche
alle comunità virtuali di pratica e di ricerca (es. progetti Etwinning)
REFERENTE PER L’ADOZIONE
La legge 107/2015 indica tra gli obiettivi formativi prioritari per le Istituzioni Scolastiche
l’applicazione delle Linee di Indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati o in affido
famigliare , emanate dal MIUR il 18 dicembre 2014. Esse intendono rappresentare un agevole
strumento di lavoro, con l’obiettivo di fornire conoscenze e linee programmatiche a carattere teorico-
metodologico che consentano alle Istituzioni Scolastiche di garantire ai bambini e ai ragazzi adottati o
in affido , e alle loro famiglie, ulteriori opportunità nel loro percorso di crescita.
Le Linee di indirizzo suggeriscono in primo luogo l’adozione di buone prassi volte a individuare le
modalità e i tempi d’iscrizione più consoni alle esigenze degli alunni adottati, i tempi di inserimento e la
scelta delle classi in cui inserirli, ed inoltre individuano in termini specifici i ruoli che devono assumere i
vari soggetti coinvolti nella procedura di inserimento.
Oltre ad affermare la fondamentale e imprescindibile necessità di lavoro in rete tra famiglia,
insegnanti e professionisti che potrebbero seguire il minore nel post-adozione, le Linee di Indirizzo
evidenziano l’importanza della figura del referente d’istituto.
Pertanto, ai sensi dell’art. 1, comma 7 della Legge n. 107/2015 sopra richiamata, l’I.C. di Vinovo ha
individuato tra il corpo docente la figura dell’insegnante referente d’istituto per l’adozione, nella
persona dell’insegnante di scuola dell’infanzia Frignani Daniela. Il referente, che si è formato sul tema
dell’adozione, ha la funzione di supportare i colleghi che hanno alunni adottati nelle loro classi, di
sensibilizzare il Collegio dei Docenti sulle tematiche dell’adozione ed accogliere i genitori.
Durante l’anno scolastico 2016/17 alcuni insegnanti hanno seguito un corso d’aggiornamento all’ANFAA
(ente onlus accreditato a livello nazionale e regionale per il piemonte ) tale ente divulga informazioni,
testi, linee guida sul tema dell’adozione e affido a cui si potrà fare riferimento anche quest’anno sia
online oppure direttamente rivolgendosi alla sede di Torino.
Si potrebbe ipotizzare per l’anno scolastico 2018-19 un momento di incontro/ confronto seguiti da
personale specializzato al fine di ampliare le conoscenze sul tema affido-adozione e promuovere linee
educative didattiche sempre più a misura di bambino e a sostegno delle famiglie,.
CONTINUITA’ E ACCOGLIENZA
L’obiettivo del progetto continuità è quello di comunicare e realizzare un vero “ponte” di esperienze
condivise e continuità formativa che accompagni l’alunno nel passaggio ai diversi ordini di scuola facenti
parte dell’istituto. Il passaggio da una scuola all’altra, rappresenta per l’alunno e per i genitori un
momento estremamente delicato, non privo di timori e interrogativi. L’alunno troverà nuove
organizzazioni, nuovi ambienti, nuove relazioni, nuovi insegnanti e nuovi compagni di classe: tutti
53
elementi di incertezza che necessitano di supporto e attenzione. Per questo, il progetto continuità, per
ciò che concerne i docenti, vuole promuovere e favorire esperienze di interazione didattica che seguano
principi e modalità di continuità e verticalizzazione. Per quanto riguarda gli alunni, invece, il progetto
intende rispondere alla necessità di essere accompagnati e seguiti nel percorso scolastico, evitando,
così, fratture tra i vari ordini di scuola. Il progetto continuità, dunque, nasce per comunicare e
diffondere l’integrazione, la socializzazione e l’orientamento dell’alunno, e prevede momenti di
confronto e progettazione condivisi.
Per “continuità” intendiamo il diritto dell’alunno alla continuità della propria storia formativa, proposta
nelle seguenti modalità:
Continuità curricolare: estensione e prosecuzione delle esperienze formative appartenenti al ciclo di
scuola precedente, riguardanti aspetti concernenti sia ai saperi disciplinari o trasversali, sia ai campi
esperienziali. Il tutto in un’ottica di “unitarietà del sapere”.
Continuità metodologica: applicazione e approfondimento di metodi di indagine specifici nei diversi
settori disciplinari come ad esempio: laboratori, lezioni frontali, lavoro su materiali, ecc.
Continuità valutativa: applicazione di criteri di valutazione graduali e uniformi, coerenti con i
differenti ordini di scuola, per realizzare un vero “ponte” tra i profili in uscita e i prerequisiti di
ingresso.
Il progetto si realizzerà promuovendo:
momenti di confronto sistematico fra i docenti dei diversi ordini di scuola (scuola infanzia, scuola
primaria, scuola secondaria di 1^ grado) per un raccordo formativo e curricolare. Negli ultimi anni
gli insegnanti dei rispettivi cicli scolastici hanno predisposto strumenti adeguati(griglie osservative)
per documentare e descrivere i livelli di competenza raggiunti dagli alunni;
momenti di “scuola aperta” per far conoscere, ai bambini nuovi iscritti ed alle loro famiglie, la
scuola dell’infanzia nella sua dimensione giocosa, educativa e didattica;
i laboratori ponte tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (bambini cinquenni/alunni classi quinte)
e tra scuola primaria e secondaria (alunni classi quinte / alunni scuola secondaria) con la finalità di
favorire la conoscenza degli spazi e dei tempi, delle strutture e delle modalità organizzative dei
vari ordini di scuola. I laboratori offrono annualmente esperienze diversificate ma significative
legate alla programmazione curricolare (esperienze scientifico-tecnologiche, teatrali, musicali,
giochi di espressione corporea e di animazione);
la Festa dell’Accoglienza per realizzare un evento ludico/didattico coinvolgendo in modo attivo e
diretto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria ed i bambini cinquenni delle scuole
dell’infanzia presenti sul territorio (statale e parificata).
ORIENTAMENTO
Le attività di orientamento proposte ai ragazzi a partire dalle classi 1^ della scuola secondaria di primo
grado comprendono sia momenti “formativi”, durante i quali gli allievi vengono stimolati rispetto alla
riflessione personale sulla tematica della scelta, sia momenti “informativi” durante i quali si illustrano
tutti i possibili percorsi scolastici. Anche ai genitori viene proposta una serata informativa sul ruolo
della famiglia nell’ambito dell’orientamento scolastico.
Il progetto sull’orientamento prevede l’intervento in classe, a partire dal secondo anno, di educatori
esterni nonché l’organizzazione di visite agli istituti superiori del territorio, affinché i ragazzi abbiano
la possibilità di conoscerne meglio l’offerta formativa e il piano di studi e anche di sperimentare
concretamente alcune attività di laboratorio proposte dai docenti di quelle scuole.
54
AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
Uno degli obiettivi che la scuola si pone è quello di attivare un percorso serio ed equo di attenzione
verso tutti gli alunni, garantendo loro ogni possibile opportunità formativa per il pieno sviluppo delle
loro potenzialità e una positiva integrazione scolastica e sociale.
In quest’ottica l'Istituto Comprensivo ha predisposto un PIANO ANNUALE D'INCLUSIONE da cui
emergono gli obiettivi basilari per l'inclusione degli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali, non
solo derivanti da patologie facilmente definibili, ma anche da situazioni psico-affettive negative dovute
a scarsa competenza, a esperienze di vita problematiche e/o a contesti sfavorevoli.
Per ciascun alunno la scuola prevede incontri periodici con le famiglie, con i docenti dei diversi ordini di
istruzione e, laddove presenti, con gli specialisti del Servizio Sanitario e dei Servizi socio-assistenziali,
per elaborare specifici PIANI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI e/o PIANI DIDATTICI
PERSONALIZZATI, al fine di sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi.
Si sottolinea in particolare l’importanza:
- della compilazione, condivisa da tutti i docenti e la famiglia, dei documenti specifici relativi agli alunni
BES (PEI e PDP);
- dell’assunzione, dopo opportuno confronto, di criteri di valutazione e di verifica comuni, in modo che
gli alunni BES siano presi in carico responsabilmente da tutti i docenti, garantendo adeguate modalità di
verifica e di valutazione, sia in itinere, sia al termine del percorso scolastico. In particolare, per gli
alunni BES si garantisce l'utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative personalizzate,
come definito nel documento predisposto entro il primo trimestre dell'anno scolastico (PDP);
- dell’individuazione di opportune metodologie educativo-didattiche.
- della collaborazione con gli educatori del CISA per organizzare interventi mirati rivolti ad alcuni
alunni inseriti nell’Istituto.
A ciò si aggiunge anche la programmazione di attività specifiche, con relativa organizzazione di
persone, strumenti, spazi e tempi adeguati:
allestimento di spazi adeguati allo svolgimento di attività educativo-didattiche rivolte ad alunni che
necessitano di particolari cure e attenzioni;
interventi individualizzati o a piccolo gruppo, gestiti sia dagli insegnanti curricolari e di sostegno,
sia dai docenti nominati sull'organico di potenziamento, volti a superare specifiche problematiche di
apprendimento, carenze nella conoscenza, difficoltà nell’uso autonomo della lingua scritta, problemi
relazionali con i coetanei;
strutturazione di attività espressive quali teatro, cinema, arte e musica, che coinvolgano l’intera
persona e non solo gli aspetti strettamente scolastici, volte a promuovere l’autostima anche degli
alunni in difficoltà;
organizzazione di attività motorie e /o sportive specifiche per promuovere e consolidare le abilità
motorie o valorizzarne le eventuali capacità;
momenti di incontro tra i docenti, anche rivolti alle famiglie, per riflettere sulla valenza del proprio
ruolo educativo e sui problemi della crescita;
percorsi di screening logopedico rivolto a tutti gli alunni cinquenni della scuola dell'infanzia e a tutti
gli alunni delle classi prime e delle classi seconde della scuola primaria, finalizzati all'individuazione
precoce di eventuali disturbi o difficoltà sia di linguaggio che nell'acquisizione dei prerequisiti per
la lettoscrittura e la prematematica (nei bambini della scuola dell'infanzia), sia nel raggiungimento
delle abilità di lettoscrittura e matematica adeguate all’età e alla scolarizzazione per quanto
riguarda i bambini della classe prima di scuola primaria;
riflessione e confronto sui risultati emersi dal percorso di screening, con la supervisione di uno
specialista in materia, al fine aiutare i docenti a individuare possibili “casi a rischio di DSA”;
programmazione di attività laboratoriali per il rinforzo e il potenziamento delle abilità carenti
emerse nel percorso di screening (competenze fonologiche, metafonologiche e matematiche);
osservazioni in classe da parte di specialisti esterni per supportare e suggerire agli insegnanti
55
alcune strategie educative;
attivazione di uno sportello di ascolto e consulenza psicologica, rivolto alle famiglie, ai docenti e agli
alunni dell'Istituto con lo scopo di fornire un momento di scambio di idee relativo al percorso
scolastico, alle difficoltà di relazione e dialogo con compagni, insegnanti e genitori... e promuovere in
tal senso il benessere della persona;
attuazione di buone pratiche volte a superare le difficoltà degli alunni BES: adozione di ausili e
sussidi didattici specifici, utilizzo di strumenti compensativi e di misure dispensative per favorire
l'apprendimento di ciascun alunno.
All’interno di ogni sezione/classe/consiglio di classe/intersezione, i docenti strutturano percorsi
individualizzati tenendo conto del livello di partenza e delle potenzialità di ogni singolo allievo e
prevedendo eventuali semplificazioni o personalizzazioni degli obiettivi delle programmazioni di classe;
tali interventi si svolgono all’interno del gruppo-classe, in piccoli gruppi o nel rapporto 1:1, utilizzando
anche le ore di compresenza degli insegnanti, laddove il “tempo-scuola” lo rende ancora possibile.
Ne consegue che sono determinanti la programmazione a lungo e a breve termine, l’articolazione delle
attività, la verifica e la valutazione continua degli interventi alla luce di una stretta collaborazione tra
tutti gli insegnanti, la famiglia e l’equipe medico-sanitaria.
In tal senso il Collegio dei Docenti si propone di ridefinire collettivamente gli obiettivi di base a
seconda delle varie aree e delle varie età scolastiche attraverso :
- il riesame critico delle programmazioni sulla base del curricolo in verticale in parte già definito;
- la rilevazione iniziale e finale degli alunni BES che manifestano difficoltà di apprendimento e che
necessitano di programmazioni semplificate, ridotte o differenziate;
- la verifica delle strategie messe in atto per la comprensione e il superamento delle difficoltà, anche
con l’eventuale utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi.
- le eventuali delibere per il trattenimento alla scuola dell’infanzia di bambini bes su indicazione dell’
ASL e della N.P.I in accordo con le famiglie.
Per favorire l'inclusione la scuola si avvale del lavoro del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (costituito
dalle funzioni strumentali e dagli insegnanti, curricolari e di sostegno, che hanno all’interno delle loro
classi alunni diversamente abili e alunni con Bisogni educativi Speciali)
Tale commissione si occupa di:
- riflettere e confrontarsi sui criteri comuni per l’ aggiornamento del Piano Annuale d'Inclusione;
- analizzare e provvedere alla stesura delle nuove modulistiche (PEI secondo ICF e Piano Didattico
Personalizzato), alla luce della recente normativa nazionale sui BES (Dir. Min.27/12/2012; c.m.
n.8/2013), garantendo così la stesura di una programmazione mirata ed efficace, che tenga conto
dei punti di forza e di debolezza di ciascun alunno;
- utilizzare la scheda di collaborazione scuola-famiglia-ASL (D.G.R. 10) come strumento didattico-
pedagogico al fine di attivare, in accordo con la famiglia, azioni di recupero e potenziamento delle
abilità scolastiche e strumentali di ciascun alunno;
- individuare strategie educativo-didattiche che mirino il più possibile al superamento delle
problematiche emerse;
- aumentare i livelli dell’accoglienza, della comunicazione, della funzionalità, della cooperazione;
- prevedere nel corso dell'anno momenti di incontro del GLI allargato alle famiglie per informare
sulle buone prassi inclusive della scuola e dare/fare proposte formative utili al superamento di
problematiche specifiche;
- continuare a partecipare al Progetto Index percorso di aggiornamento e conoscenza fra diverse
parti: famiglie, insegnanti, operatori territoriali, referenti sanitari; con preciso intento di
promuovere esperienze di tipo inclusivo, buone prassi inclusive
- fornire griglie di osservazione/rilevazione per una maggiore conoscenza dell'alunno (punti di forza e
di debolezza) e per monitorare la sua crescita personale e il suo apprendimento;
- confrontarsi sulle modalità di verifica e valutazione;
56
- ipotizzare eventuali progetti-ponte e di accompagnamento per i diversi ordini di scuola compresi tra
scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado da parte dell'insegnante di sostegno e di
classe e, in alcuni casi, da parte dell'educatore comunale, per rendere più positivo l'inserimento
dell'alunno nella nuova realtà scolastica;
- fornire ai ragazzi e alle famiglie le informazioni per aiutarli ad orientarsi nella scelta della Scuola
Superiore, promuovendo la conoscenza degli Istituti più consoni agli allievi, considerate le loro
attitudini e le loro potenzialità;
- effettuare incontri con gli insegnanti referenti degli Istituti Superiori e visite delle nuove scuole;
- prevedere momenti di riflessione sui temi del disagio e della diversità per il superamento di
stereotipi culturali e comportamentali;
- promuovere momenti di formazione e ricerca-azione sia come arricchimento per chi già opera nel
contesto scolastico, sia come raggiungimento di conoscenze e competenze qualificanti per le nuove
figure educative.
L'Istituto Comprensivo di Vinovo aderisce anche a un accordo di rete con altre scuole del territorio;
tale accordo si prefigge come obiettivo primario quello di aumentare la qualità della scuola attraverso
la qualità dell’inclusione.
Ciò avviene con incontri ed iniziative di formazione e di aggiornamento, organizzate:
- dal CISA
- dal Centro di documentazione per l’innovazione scolastica e l’handicap “Mario Tortello” che ha sede
presso l'Istituto Comprensivo Nasi di Moncalieri, in qualità anche di Scuola Polo per l'HC sul territorio;
- dall' Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.
La Scuola Secondaria prevede, per gli alunni pluriripetenti e a rischio dispersione scolastica, percorsi
laboratoriali di “Scuola_Formazione” in collaborazione con i Centri di Formazione Professionale presenti
sul territorio (es. Engim). Negli ultimi anni sono stati attivati diversi percorsi con l’Engim San Luca.
SCUOLA IN OSPEDALE E ISTRUZIONE DOMICILIARE
Nell’ambito della collaborazione con le scuole che fanno riferimento all’ospedale, in particolare con la
Direzione Didattica Vittorino da Feltre di Torino, i docenti si impegnano a mettere in atto tutte le
possibili azioni per fare in modo che gli alunni ricoverati per gravi e prolungate malattie possano essere
seguiti e possano mantenere i contatti con i docenti ed i compagni di classe.
In casi di particolare gravità, gli insegnanti si impegnano a realizzare progetti di scuola a domicilio,
secondo le modalità definite dal C.S.A., in stretta collaborazione con la famiglia ed eventualmente con i
medici curanti.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
“La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente
funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento
continuo” (dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012).
La valutazione, quale momento essenziale di ogni apprendimento, viene considerata come processo
dinamico e continuo in grado di fornire agli alunni adeguati riscontri in termini formativi e di
orientamento rispetto alle proprie capacità e conoscenze. Pertanto gli insegnanti dell’Istituto
Comprensivo si propongono di: - verificare in modo continuativo i progressi compiuti dagli alunni sul piano dello sviluppo delle
competenze riferite ai vari ambiti disciplinari;
57
- verificare in quale misura la scuola contribuisce alla formazione della personalità degli alunni in
tutti i suoi aspetti (cognitivi, affettivo – emotivi e sociali) per apportare gli adeguamenti opportuni;
- adeguare la programmazione dell’attività didattica sulla base delle possibilità offerte dal
territorio, procedendo innmodo flessibile rispetto alla programmazione prevista e quella
effettivamente realizzata;
- promuovere modalità di autovalutazione degli alunni.
Tutti gli insegnanti sono pertanto impegnati a:
- verificare il livello di partenza degli alunni;
- utilizzare metodologie e procedure di osservazione del comportamento degli alunni durante
l’attività scolastica, per acquisire il maggior numero possibile di informazioni funzionali all’efficacia
dell’insegnamento;
- cercare le cause prossime che contribuiscono a determinare il successo o l’insuccesso scolastico
degli alunni;
- confrontare le programmazioni con i traguardi e gli obiettivi specifici di apprendimento contenuti
nelle Indicazioni Nazionali 2012 per il Curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di
Istruzione;
- definire pertanto gli obiettivi educativi e cognitivi in termini di competenze che gli alunni devono
acquisire;
- mettere a punto strumenti e criteri di verifica comuni degli standard ritenuti essenziali ed
irrinunciabili nella programmazione per classi parallele dell’Istituto, con riferimento alle abilità
possedute dagli allievi all’inizio e al termine dell’anno scolastico e a sottoporre a valutazione
collegiale i risultati delle verifiche somministrate;
- utilizzare verifiche e valutazioni per riprogrammare i tempi e gli spazi necessari per gli interventi
didattici;
- diversificare gli interventi educativi, individualizzando il più possibile i processi di insegnamento-
apprendimento sulla base di una valutazione continua dell’alunno e delle scelte metodologiche
attuate, anche in relazione agli alunni con difficoltà di apprendimento inseriti nel Piano di Inclusione
dell’Istituto.
Gli insegnanti, nel processo di valutazione individuale degli alunni, si impegnano inoltre a tenere
presente: - le prove somministrate ai bambini cinquenni in corso d’anno, inserite nell’ambito del progetto di
logopedia e prevenzione DSA, coadiuvate dall’ASL 5;
- la documentazione prodotta dalla commissione continuità per il passaggio delle informazioni tra
i diversi ordini di scuola;
- le prove comuni di lingua italiana e matematica concordate a livello di classi parallele
dell’Istituto sia nella primaria e sia nella secondaria.
La scuola partecipa annualmente al Servizio Nazionale di Valutazione – INVALSI- per le classi II e V
primaria e per la prova nazionale per la classe III secondaria. In questi ultimi anni i risultati positivi
hanno avviato momenti di riflessione collegiali per analizzare punti di forza e situazioni che necessitano
rinforzo.
Nell'anno 2017-2018 la commissione Valutazione si è occupata di:
ridefinire una scheda di passaggio informazioni al grado successivo di istruzione, per gli alunni
dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia;
definire una griglia di indicatori che si riferiscano ai diversi livelli di apprendimento
rappresentati con un voto;
definire dei livelli di competenza rispetto alla disciplina L2 al termine delle classi 3^ e 5^della
58
scuola primaria e al termine della classe 3^ della scuola secondaria di primo grado;
definire dei livelli di competenza rispetto alla disciplina Tecnologia ed Informatica al termine
della classe 5^elementare e al termine della classe 3^ della scuola secondaria di primo grado;
tradurre in giudizio, il voto di comportamento per la scuola secondaria di primo grado.
Per l’a.s.2018/19 invece la Commissione valutazione si occuperà prioritariamente di costruire prove di
verifica comuni di lingua e matematica, da somministrare alla fine dell’anno scolastico e di ridefinire,
per la scuola secondaria, le prove d’esame come previsto dal Dlgs 62/17.
Risultati prove INVALSI –
Servizio Nazionale di Valutazione e Prova Nazionale
Somministrazione maggio-giugno 2018
Le frecce indicano un risultato di scuola quasi sempre superiore alla media italiana e piemontese.
I valori del cheating sono assolutamente trascurabili.
ITALIANO E MATEMATICA CLASSI SECONDE PRIMARIA.
Confronto dei risultati nel tempo.
59
ITALIANO E MATEMATICA CLASSI QUINTE PRIMARIA.
Confronto dei risultati nel tempo.
ITALIANO – MATEMATICA CLASSI 3^ SCUOLA SECONDARIA
Confronto dei risultati nel tempo.
60
INGLESE CLASSI 3^ SCUOLA SECONDARIA
Confronto dei risultati nel tempo.
61
SEZIONE 4 – L’ORGANIZZAZIONE
Modello organizzativo
DIRIGENTE SCOLASTICO compie le scelte di gestione e amministrazione, promuove i rapporti con gli Enti Locali e altre
realtà del territorio, predispone gli indirizzi per la stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
COLLEGIO DOCENTI Elabora, delibera, attua, verifica il Piano triennale.
VICARI Assolvono ai compiti del Capo di Istituto in sua assenza. Collaborano con il Capo di Istituto per il coordinamento
delle attività collegiali. Fanno parte dello staff di Dirigenza.
RESPONSABILI DI PLESSO Sono il tramite tra Direzione, Segreteria e Insegnanti. Si occupano della circolazione di
informazioni e della raccolta dei dati e coordinano le attività di plesso. Fanno parte dello staff di Dirigenza.
COLLABORATORI Assolvono ai compiti del capo di Istituto e dei Vicari in loro assenza. Fanno parte dello staff.
DIRIGENTE
SCOLASTICO
COLLABORATORI
CONSIGLIO
DI ISTITUTO
STAFF DI
DIREZIONE
COLLEGIO
DEI DOCENTI
D.S.G.A.
COMMISSIONI
DI LAVORO FUNZIONI STRUMENTALI
e RESPONSABILI
INIZIATIVE CULTURALI
REFERENTI
DI PLESSO
PERSONALE
ATA
ORGANI COLLEGIALI E DI PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
ADDETTI
ALLA
SICUREZZA
R.S.U
COLLABORATORI ESTERNI
VICARI
62
S.P.P. Servizio di Prevenzione e Protezione sui rischi legati al lavoro (L. 626) con responsabile esterno.
FUNZIONI STRUMENTALI Fanno parte dello staff di Dirigenza e si occupano di:
1. COORDINAMENTO E MONITORAGGIO P.T.O.F
2. CONTINUITA’ SCUOLE INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA
3. VALUTAZIONE
4. INCLUSIONE ALUNNI IN SITUAZIONE DI SVANTAGGIO
5. SICUREZZA
RESPONSABILI INIZIATIVE CULTURALI coordinano commissioni o progetti considerati particolarmente importanti
dal Collegio dei Docenti.
COMMISSIONI DI LAVORO Rappresentative dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, PROGETTANO,
OPERANO, VERIFICANO su delega del COLLEGIO DOCENTI al quale riferiscono, in corso e a fine d’anno, sul lavoro svolto.
Per l’anno scolastico 2017/2018 nell’Istituto Comprensivo risultano operative le seguenti Commissioni di lavoro:
Commissione P.T.O.F. – Staff di Direzione
Commissione Valutazione
Commissione Handicap e G.L.I. (Gruppo Lavoro sull’Inclusione)
Commissione Ludoteca e organizzazione eventi
Commissione Arte e Pinacoteca
Commissione Continuità e Orientamento
Commissione Mensa
Commissione Documentazione – Informatica – Multimediale – Argo – Web – Registro elettronico
Commissione Sicurezza
Commissione Sport
Commissione Biblioteca – Iniziative culturali
Commissione Scienze – Ed. Ambientale – Ed. alla salute – Ed. stradale
Commissione Elettorale
Commissione Musica
Commissione Consiglio Comunale dei ragazzi
Commissione Orario
Commissione progetti (PON, MIUR, territorio)
COMMISSIONE MENSA (MISTA TRA DOCENTI E GENITORI)
Si occupa delle problematiche relative alla refezione scolastica: menù, vigilanza sulla qualità del servizio,
educazione alimentare.
R.S.U. Ricevono informazioni preventive su:
formazione classi, organici, attività progettuali del P.T.O.F., fondo di Istituto;
organizzazione lavoro personale A.T.A.
Prende parte attiva alla contrattazione decentrata d’Istituto
CONSIGLIO DI ISTITUTO Composto da: Dirigente Scolastico, otto genitori, otto docenti e due rappresentanti del
personale A.T.A. Ha il compito di definire criteri generali per le attività della scuola, approvare il Piano triennale dell’offerta
formativa, stilare il regolamento di Istituto e approvare il Programma Annuale.
63
GIUNTA ESECUTIVA Composta da: Dirigente Scolastico, Direttore Amministrativo, due genitori, un docente e un
rappresentante A.T.A. Presenta al Consiglio di Istituto il Programma Annuale accompagnato da un’apposita relazione e dal
parere di regolarità contabile del Collegio dei Revisori. Prepara il lavoro e l’o.d.g. del Consiglio di Istituto.
CONSIGLIO DI INTERCLASSE/INTERSEZIONE Vi partecipano i rappresentanti di classe e gli insegnanti. Si occupa dei
problemi e delle iniziative dei singoli plessi e dell’Istituto, nonché dell’adozione dei libri di testo.
CONSIGLIO DI CLASSE Vi partecipano i rappresentanti dei genitori e gli insegnanti di classe.
RAPPRESENTANTI DI CLASSE O SEZIONE Vengono eletti ad inizio anno scolastico dai genitori ed hanno il compito di
favorire i rapporti tra scuola e famiglia, proporre iniziative ed esprimersi sulla scelta dei libri di testo.
ASSEMBLEA DI CLASSE Momento di incontro tra docenti e genitori degli alunni della classe.
D.S.G.A. (DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI ) E’ responsabile degli atti Amministrativi e
contabili, sovrintende e coordina i servizi amministrativi e contabili, gestisce il personale A.T.A.; redige, d’intesa con i l
Dirigente Scolastico, il Programma Annuale.
SEGRETERIA Assolve funzioni amministrative, contabili, gestionali ed operative connesse alle attività scolastiche.
PERSONALE A.T.A. Ricopre funzioni di assistenza e sorveglianza alunni, pulizia dei locali scolastici dei vari plessi.
COLLABORATORI ESTERNI Al piano delle attività annuali proposte dall’Istituzione scolastica collaborano anche enti,
associazioni, cooperative, attraverso la stipula di convenzioni redatte direttamente tra l’Istituto ed i vari soggetti.
64
Servizi disponibili e regolamenti
PRESCUOLA E DOPOSCUOLA Su richiesta, è possibile iscrivere i
bambini della scuola primaria e della
scuola dell’infanzia, ai servizi di:
PRESCUOLA con orario
7:15–8:15 dal lunedì al venerdì;
DOPOSCUOLA funzionante dal lunedì al
venerdì con orario 16:15 – 18:00;
inoltre può essere aperto il martedì, il
giovedì e il venerdì pomeriggio con
orario 12:15 – 16:15 per gli alunni
delle classi a tempo normale della scuola
primaria.
I servizi, a pagamento, sono attivati dal
Comune se vi è un congruo numero di
richieste. Attualmente tutti questi
servizi sono stati attivati nel plesso “Don
Milani” di Vinovo e vengono gestiti dalla
cooperativa “Oltre la siepe”.
MENSA
Il servizio mensa, a domanda individuale,
è a pagamento.
E’ gestito dalla ditta “CAMST” (che ha
ottenuto l’appalto dal Comune di Vinovo)
con la supervisione della Commissione
Mensa, costituita da rappresentanti dei
genitori, degli insegnanti e
dell’Amministrazione Comunale.
SCUOLABUS Il servizio scuolabus, a domanda
individuale, è a pagamento.
E’ gestito dal Comune di Vinovo.
Orario funzionamento
SEGRETERIA
L’ufficio di segreteria è costituito
dal Direttore dei Servizi Generali
e Amministrativi e da 6 assistenti
amministrative.
Il servizio è aperto ai genitori:
lunedì e giovedì
ore 10-12 e 14-16
martedì, mercoledì e venerdì
ore 10-12 e 13-14
65
All’inizio dell’anno scolastico le famiglie sottoscrivono la polizza assicurativa che
copre i danni derivanti dagli infortuni o quelli procurati a persone e cose. In caso di
incidente o infortunio gli insegnanti informano per iscritto la Presidenza che presenta
denuncia alla Compagnia Assicuratrice.
La famiglia, per chiedere il rimborso delle spese sostenute, deve:
conservare fatture, ricevute e scontrini fiscali;
presentare alla Compagnia Assicuratrice, tramite la scuola, la richiesta di rimborso.
L’ASSICURAZIONE E’ OBBLIGATORIA
PER POTER PARTECIPARE A GITE E VISITE
SCOLASTICHE.
Le assenze degli alunni devono
essere giustificate per iscritto il giorno del rientro.
66
Utilizzo dei laboratori, dei sussidi, dei locali
Per l'utilizzazione delle attrezzature, dei sussidi, degli spazi si privilegeranno tutte le proposte
programmatiche in cui siano ben definiti le finalità e gli obiettivi, e, conseguentemente, gli spazi e i
tempi di utilizzo. A cura dei collaboratori del Dirigente Scolastico viene predisposto il quadro orario
per ogni spazio comune. Il materiale didattico inventariato e di facile consumo dovrà essere
considerato a disposizione di tutte le classi della scuola indipendentemente dal plesso di appartenenza.
L’Istituto Comprensivo di Vinovo usufruisce di diverso materiale psicomotorio, informatico e cartaceo
in comodato d’uso all’interno dell’accordo di rete con la scuola polo del 4° circolo di Moncalieri.
Utilizzo del sito WEB
La Commissione che si occupa del sito intende diffondere l’informazione all’interno della scuola e sul
territorio, in particolare per quanto riguarda i materiali didattici prodotti, e facilitare le comunicazioni
scuola-famiglia. Il sito dell’Istituto Comprensivo é puntualmente aggiornato dai membri della
commissione. Le informazioni di particolare interesse vengono inviate tempestivamente, tramite posta
elettronica, ai docenti che si sono inseriti nella mailing-list dell’Istituto Comprensivo.
Rapporti scuola-famiglia
Scuola e famiglia sono i due principali contesti educativi dell’alunno, di
conseguenza esse non possono esimersi da una collaborazione che abbia alla
base una reciproca conoscenza ed il rispetto delle competenze di ciascuna.
In vista di ciò la scuola prevede, durante il corso dell’anno, le seguenti riunioni
collegiali e individuali con i genitori:
Assemblea di presentazione della scuola e delle attività per i nuovi iscritti .
Colloqui individuali all’ingresso nella scuola dell’infanzia.
Colloqui individuali programmati (1/2 volte l’anno).
Colloqui individuali a richiesta.
Assemblee e riunioni di sezioni (2/3 volte l’anno).
Riunioni di intersezione di plesso e/o di circolo con i rappresentanti dei genitori (2 volte
l’anno).
Momenti di festa e altre iniziative comunitarie (ricorrenze nel corso dell’a. s.,
partecipazione ad eventi sul territorio, uscite e gite, festa dell’accoglienza, open school,
spettacoli teatrali, pinacoteca).
Incontri periodici di insegnanti e genitori con i referenti dei Servizi socio-sanitari che
operano sul territorio.
67
Colloqui individuali, su appuntamento, con disponibilità di un’ora settimanale
per ciascun docente durante il corso dell’anno scolastico. Vengono sospesi nel
periodo in cui gli insegnanti sono impegnati nelle operazioni di scrutinio.
L'orario di ricevimento settimanale, comunicato con circolare apposita, è
pubblicato all'albo e sul sito della scuola).
Colloqui individuali in orario diverso da quello ufficiale di ricevimento, qualora
da parte dei genitori persistano gravi difficoltà a richiedere un incontro
nell’orario stabilito dai docenti.
Richiesta da parte dei docenti di incontri supplementari in seguito al verificarsi
di situazioni che sollecitano un confronto tempestivo con le famiglie.
Assemblea dei genitori degli allievi inseriti nelle classi prime con tutti i
docenti. Si tratta di un primo incontro per avviare la conoscenza degli insegnanti
che compongono il Consiglio di Classe e condividere le prime impressioni di lavoro
con gli alunni al loro primo ingresso nella secondaria. Si svolge in uno spazio
dedicato nei Consigli di classe di ottobre.
Assemblea dei genitori delle classi prime con il coordinatore: a ottobre, prima
delle votazioni per l’elezione dei genitori rappresentanti nei Consigli di Classe.
Incontri con i rappresentanti di classe: nei Consigli di classe di novembre e
marzo.
Ricevimento collegiale dei genitori in quattro momenti (due a dicembre e due ad
aprile) nei quali insegnanti di diverse discipline sono contemporaneamente
presenti e disponibili a colloqui individuali.
Assemblee all’ingresso nella scuola elementare per la presentazione dell’organizzazione
scolastica e delle attività educative e didattiche.
Colloqui individuali a richiesta.
Assemblee di classe (3/4 volte l’anno).
Colloqui individuali programmati (3/4 volte l’anno).
Riunioni di interclasse con i rappresentanti dei genitori (2 volte l’anno).
Momenti di festa e altre iniziative comunitarie (festa dell’accoglienza, spettacoli
teatrali, festa dello sport…).
Interventi in orario scolastico ed extrascolastico dei genitori nell’ambito dei progetti
“Ludomania” e “Pinacoteca” per eventuali iniziative promosse sul territorio.
Incontri periodici di insegnanti e genitori con i referenti dei Servizi socio-sanitari che
operano sul territorio.
68
Reti e convenzioni attivate Negli ultimi anni le istituzioni scolastiche sono state sensibilizzate sulla necessità di stipulare tra di
loro accordi di rete. Le reti di scuole consentono di mettere in sinergia risorse umane e finanziarie e
quindi di realizzare progetti che altrimenti sarebbero difficilmente sostenibili con i fondi a
disposizione delle singole istituzioni.
Attualmente nel nostro Istituto Comprensivo sono operativi 12 accordi di rete:
rete territoriale per promuovere l’inclusione di alunni con difficoltà ;
rete A.V.I.M.E.S. per l’autovalutazione d’Istituto;
rete per la Sicurezza nella scuola;
rete territoriale per promuovere azioni di orientamento, continuità e sostegno alle scelte dei
percorsi formativi per adolescenti e giovani;
rete scolastica di cui all'art. 1, comma 70 e ss, della legge 13 luglio 2015, n. 107 (Piano
Nazionale per la Formazione dei Docenti);
rete di scuole per la promozione di attività scientifiche (Giornata delle Scienze);
rete “Dschola – Le scuole per le scuole” per lo sviluppo del pensiero computazionale e della
creatività digitale;
convenzione con la Cooperativa Sociale “La Testarda” per la realizzazione di percorsi di
attivazione sociale sostenibile a supporto delle fasce deboli (PASS);
convenzione con ENGIM Piemonte S. Luca finalizzata all’attuazione di laboratori di recupero e
miglioramento degli apprendimenti di base, destinati ai giovani pluri-ripetenti della scuola
secondaria di primo grado;
convenzione con AIESEC Italia, articolazione territoriale di Torino, per la realizzazione del
progetto EduChange che prevede attività interculturali con la partecipazione di volontari
stranieri, di lingua madre inglese e favorisce quindi un apprendimento attivo della lingua
comunitaria.
Convenzioni con Istituti superiori del territorio per progetti di alternanza scuola-lavoro.
69
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÁ
FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
La formazione costituisce senza dubbio una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale
del personale. La partecipazione ad iniziative di formazione e di aggiornamento rappresenta quindi un
diritto/dovere per il personale in quanto è funzionale alla piena realizzazione ed allo sviluppo della
propria professionalità.
Il Collegio dei Docenti ha definito un monte ore minimo riguardante iniziative di formazione, equivalente
a dieci ore annue, che ogni docente dell’Istituto Comprensivo è tenuto a rispettare aderendo ad
iniziative promosse dalla scuola o da altri Enti esterni, purché i progetti siano coerenti con le direttive
contenute nel PTOF. “Il piano di formazione del personale”, delineato secondo quanto previsto dalle
note MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015 e 94 dell’8.01.2016 scaturisce da un’ attenta analisi dei bisogni
dei docenti in servizio presso il nostro Istituto, dopo una lettura ed un’interpretazione delle esigenze e
delle criticità evidenziate nel RAV e tradotte in piste di lavoro nel Piano di Miglioramento. Le iniziative
di formazione che la scuola ha proposto nei precedenti anni scolastici e ha intenzione di progettare per
il futuro saranno quindi orientate alle tematiche riguardanti la valutazione per competenze, lo sviluppo
e il miglioramento della didattica attraverso percorsi di ricerca/azione e la proposta di attività
laboratoriali che consentano non solo di valutare le conoscenze, ma soprattutto di costruire
competenze.
Dall’anno scolastico 2016/2017, in relazione al Piano Nazionale di Formazione in servizio del personale
docente (PNFD), l’I.C. di Vinovo è entrato a far parte dell’Ambito 5 della Provincia di Torino (rete
scolastica di cui all'art. 1, comma 70 e ss, della legge 13 luglio 2015, n. 107) di cui l’IIS “M. Buniva” di
Pinerolo è stato individuato come scuola capofila dall’USR Piemonte.
Gli insegnanti possono quindi aderire alle iniziative di formazione proposte dall’ambito 5 oppure da altre
reti territoriali o Enti accreditati presso il MIUR.
Nel corso degli ultimi anni l’Istituto ha provveduto ad organizzare le seguenti attività formative:
Attività svolte nell’anno scolastico 2015/2016
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Pane e pensiero - un curricolo
verticale sulle competenze di
argomentazione
(collegamenti fra lingua
italiana e matematica”)
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Creare un curricolo verticale sulle competenze
di argomentazione
Progettare e valutare per
competenze
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Potenziare attività trasversali di tipo
laboratoriale per la costruzione di competenze
Didattica della matematica:
relazioni e funzioni
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Attivare processi didattici innovativi per
promuovere risultati di apprendimento
70
Correzione e valutazione del
testo scritto
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Promuovere attività di ricerca-azione al fine di
migliorare i risultati in lingua italiana
Utilizzo del DAE
Docenti e personale ATA
Formare il personale sull’utilizzo del
defibrillatore in situazioni di emergenza.
Attività svolte nell’anno scolastico 2016/2017
Formazione sui diversi ambiti
disciplinari in aderenza con le
IN12 e il curricolo d’Istituto.
“Imparare facendo:
didattiche efficaci per
costruire conoscenze, abilità
e competenze”.
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Approfondire la didattica sperimentale legata
alle singole discipline
Formazione sulle
competenze digitali
Animatore digitale,
docenti del team e
assistenti amministrativi
Favorire un potenziamento delle competenze
digitali
Formazione sulle competenze
digitali
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Favorire un miglioramento delle competenze
digitali
Corsi di formazione sulla
sicurezza Docenti e personale ATA
Acquisire e/o rinforzare competenze in materia
di primo soccorso, salute sul luogo di lavoro,
prevenzione.
Corso di formazione
“Dislessia Amica” – 1° livello
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Percorso su piattaforma e-learning di 50 h per
ampliare le conoscenze e le competenze dei
docenti, necessarie a rendere la scuola
realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in
particolar modo per gli studenti con DSA.
71
Attività svolte nell’anno scolastico 2017/2018
Formazione sulla valutazione
e sulla certificazione delle
competenze
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Migliorare e condividere le modalità di
valutazione delle varie discipline e di rilevazione
delle competenze.
Formazione sulle
competenze digitali
Animatore digitale,
docenti del team e
assistenti amministrativi
Favorire un potenziamento delle competenze
digitali
Formazione sulle competenze
digitali
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Favorire un miglioramento delle competenze
digitali
Corsi di formazione sulla
sicurezza Docenti e personale ATA
Acquisire e/o rinforzare competenze in materia
di primo soccorso, salute sul luogo di lavoro,
prevenzione, uso del DAE
Corso di formazione sul tema
del disturbo dell’attenzione,
impulsività e iperattività
(ADHD).
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Rinforzare conoscenze in relazione alla
problematica
Corso di formazione
“Dislessia Amica” – 1° livello
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Percorso su piattaforma e-learning di 50 h per
ampliare le conoscenze e le competenze dei
docenti, necessarie a rendere la scuola
realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in
particolar modo per gli studenti con DSA.
72
Attività programmate per l’anno scolastico 2018/2019
Corsi di formazione
individuati come prioritari
dal Collegio dei Docenti
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Acquisire competenze specifiche in ambito
valutativo
Formazione sulle
competenze digitali
Animatore digitale,
docenti del team digitale
e assistenti
amministrativi
Favorire un potenziamento delle competenze
digitali
Formazione sulle competenze
digitali
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Favorire un miglioramento delle competenze
digitali
Corsi di formazione sulla
sicurezza Docenti e personale ATA
Acquisire e/o rinforzare competenze in materia
di primo soccorso, salute sul luogo di lavoro,
prevenzione.
Corsi di formazione
sull’inclusione Docenti
Acquisire e/o rinforzare competenze
finalizzate alla gestione della relazione con
alunni in situazione di disagio.
Corso di formazione
“Dislessia Amica” – livello
avanzato
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Percorso su piattaforma e-learning di 50 h per
ampliare le conoscenze e le competenze dei
docenti, con approfondimenti sulla tematica
degli alunni con DSA rispetto ai contenuti del
primo livello.
73
Attività previste per il triennio 2019-2022
Corsi di formazione
individuati come prioritari
dal Collegio dei Docenti
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Acquisire competenze specifiche negli ambiti
individuati
Formazione sulle competenze
digitali
Docenti dell’Istituto
Comprensivo
Favorire un miglioramento delle competenze
digitali
Corsi di formazione sulla
sicurezza Docenti e personale ATA
Acquisire e/o rinforzare competenze in materia
di primo soccorso, salute sul luogo di lavoro,
prevenzione.
Corsi di formazione
sull’inclusione Docenti
Acquisire e/o rinforzare competenze
finalizzate alla gestione della relazione con
alunni in situazione di disagio.