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1 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLOGNOLA AI COLLI SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONE PIANO ATTIVITA' DIDATTICO EDUCATIVE Anno Scolastico 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLOGNOLA AI COLLI

SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONE

PIANO ATTIVITA'DIDATTICO EDUCATIVE

Anno Scolastico 2016/17

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INSEGNANTI DI SEZIONE :BENETTI DANIELA

BRANZI EMANUELACHIRICO FRANCESCAFASOLI MARIA LUISA

GIUSTI ROSSANAMARTINI VALERIAMENINI ANNALISATEBALDO BRUNA

SPADA SILVIAVENTURINI MONICA

INSEGNANTE DI RELIGIONE:

DI SANTE MARTINA

INSEGNANTI DI SOSTEGNO:

BELTRAME LUCIAFATTORI VALENTINA

MARCHI DEBORA

OBIETTIVI GENERALI DELOBIETTIVI GENERALI DEL

PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO

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La Scuola dell’Infanzia oggi è una scuola dotata di propri fini educativi e formativi, ricca di opportunità per i bambini, capace di offrire la serietà di un coerente impegno educativo e programmatico. Nella Scuola dell’Infanzia, i bambini costruiscono la propria identità e maturano competenze in un clima sereno, tollerante e rispettoso dei tempi di ognuno, senza fretta e improvvisazioni.

Escludendo impostazioni scolastiche, concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine, assicurando la massima promozione possibile di tutte le loro capacità personali. A tal fine la scuola dell’Infanzia, seguendo le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione 2012”, per ogni bambino o bambina, si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni ,le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.

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Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

L’edificio della Scuola dell’Infanzia “L’AQUILONE” è ubicato accanto alla scuola Primaria “Dante Broglio” e alla Scuola Secondaria di Primo grado “Gino Fano”.

E’ costituito da un grande salone, 5 sezioni ampie e luminose con annessi servizi igienici visibili dall’aula per un maggior controllo dei bambini, un’aula adibita a sala motoria, un ampio dormitorio, una sala da pranzo, una cucina, un’aula laboratorio e una sala insegnati. Il cortile esterno è stato dotato di una zona verde e una pavimentata per permetterne l’uso anche con il tempo incerto ed è stata attrezzata con numerosi giochi. L’accesso alla scuola avviene ora in sicurezza e le zone di

AMBIENTEAMBIENTE

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ingresso e uscita dei bambini sono due e separate, una è dedicata allo scuolabus e uno all’accesso delle auto di genitori e insegnanti.

Il comune di Colognola ai Colli è fornito di una biblioteca con centri d’interesse a carattere culturale, grazie alla promozione di alcune associazioni private e comunali.

Il fenomeno dell’immigrazione ha fatto sì che la scuola sia frequentata da numerosi bambini stranieri provenienti da India, Paesi dell’Est, Marocco e Africa.

Operano nella Scuola nove insegnanti ed essendo presenti cinque bambini diversamente abili, tre insegnanti di sostegno.

Tre collaboratrici scolastiche, due a tempo pieno e una part-time, completano il quadro organico della Scuola dell’Infanzia “L’Aquilone”.

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Le insegnanti si propongono di instaurare un rapporto affettivo con i bambini e le bambine, basato sulla reciproca accettazione e fiducia.

L’instaurarsi di questo rapporto permetterà ai bambini l’acquisizione e l’interiorizzazione di semplici regole e concetti.

Si terrà conto delle esigenze individuali nel rispetto delle modalità e dei tempi di crescita di ognuno.

L’insegnante sarà dunque “partner empatico” per i bambini e saprà percepire, accettare ed aggiustarsi con consapevolezza all’autenticità del bambino, controllando la propria emozionalità.

Adottando un atteggiamento di regia equilibrata e attenta elaborerà per lui e per lei un progetto pedagogico didattico per la sua evoluzione

Il punto di partenza dell’intervento educativo sarà l’osservazione del bambino: il suo atteggiamento rispetto agli adulti, ai pari, agli spazi, al materiale, per poter intervenire in modi e tempi appropriati a favorire la sua crescita.

Le esperienze non verranno proposte ai bambini e alle bambine in modo casuale, ma secondo un preciso itinerario.

L’insegnante infine, rappresenterà a livello simbolico quell’insieme di regole che aiuteranno i bambini a sentirsi sicuri, e permetterà che l’espressione personale si realizzi in maniera creativa.

TEMPI DEGLITEMPI DEGLIINTERVENTIINTERVENTI

STRATEGIE DI STRATEGIE DI INTERVENTOINTERVENTO

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l percorso educativo si articolerà in diversi progetti che si attueranno sia nelle attività di intersezione sia di sezione. Una particolare attenzione sarà riservata al gruppo di bambini di cinque anni, predisponendo per loro particolari interventi durante le attività pomeridiane.

Si attuerà una regolamentazione degli orari con una differenziazione dei tempi in relazione all’incremento della produttività scolastica.

Partendo da questi presupposti, tutta la nostra programmazione sarà in sintonia con le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione 2012” e farà preciso riferimento ai campi d’esperienza di cui a seguito riportiamo gli obiettivi.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

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Il Sé e l’Altro le grandi domande, il senso morale, il vivere insiemeil bambino:

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa

controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di

appartenenza.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha

raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che

determinano il suo comportamento.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa

tenerne conto.

È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.

Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.

Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

Corpo e il Movimento: identità, autonomia, salute

Il bambino:

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Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, sa cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

Linguaggi, creatività ed espressione: gestualità, arte, multimedialità

Il bambino:

Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte.

Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie , si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.

Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.

Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.

È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro.

Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

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Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse

I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura

Il bambino:

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico.

Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri

ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.

Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega ,usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole.

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza.

Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.

È consapevole della propria lingua materna.

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.

La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura

Il bambino:

bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare;compie misurazioni mediante semplici strumenti.

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Colloca correttamente nello spazio se’ stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Si orienta nel tempo della vita quotidiana.

Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo.

Coglie le trasformazioni naturali.

Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.

Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi.

È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

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Si attiveranno durante ogni singolo percorso educativo, osservazioni occasionali e sistematiche che saranno distinte in due termini:

1.I risultati ottenuti rispetto agli esiti attesi

2.Le modalità che vengono messe in atto dal bambino in fase di approccio, durante e per la soluzione di situazioni problema.

Si raccoglieranno le produzioni dei bambini per dare ad essi l’opportunità di rendersi conto delle proprie conquiste e dare all’insegnante un valido strumento di valutazione del processo di apprendimento del bambino.

Osservazione e documentazione costituiranno così gli strumenti essenziali per:

La valutazione iniziale (quadro delle competenze, dell’identità e dell’autonomia con cui il bambino si presenta alla Scuola dell’Infanzia);

La verifica finale, cioè il bilancio degli esiti formativi e della qualità dell’attività educativo-didattica.

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È stato scelto di organizzare il lavoro didattico in attività di intersezione per gruppi di età omogenea perché questo tipo di approccio offre l’opportunità di allargare e integrare le valenze educative.

Se nella sezione, infatti, si cerca di garantire la stabilità affettiva, con l’attività di intersezione, profittando dei livelli di sicurezza e della capacità di distanziarsi dal gruppo di appartenenza, raggiunti dai bambini, si offrono condizioni di lavoro educativo caratterizzate sia da eterogeneità affettiva (bambini e insegnanti di altre sezioni) sia da omogeneità organizzativa data dai gruppi di lavoro che svolgono le proposte didattiche in modo adeguato ai bisogni e alle esigenze di ogni singola età.

I bambini sono stati divisi in sei gruppi:

2 formati da bambini grandi con le insegnanti: BRANZI EMANUELA, FASOLI MARIA LUISA E INSEGNANTE DI SOSTEGNO.

2 formati da bambini medi, con le insegnanti: CHIRICO FRANCESCA, MARTINI VALERIA, GIUSTI ROSSANA E INSEGNANTE DI SOSTEGNO.

2 formati da bambini piccoli con le insegnanti: TEBALDO BRUNA, SPADA SILVIA, BENETTI DANIELA/VENTURINI MONICA E INSEGNANTE DI SOSTEGNO.

Le insegnanti di sostegno sono affiancate ai gruppi di bambini al cui interno sono inseriti i bambini diversamente abili.

ATTIVITA' DI INTERSEZIONEATTIVITA' DI INTERSEZIONE

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Da molti anni ormai, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia “L’Aquilone” e della Scuola Primaria “D. Broglio”, si adoperano affinché venga realizzato, un raccordo tra le due istituzioni scolastiche, come esplicitato dagli “Orientamenti per le attività educative e didattiche” del 1991 e confermato dalla “Legge 52 del 28 marzo 2003”.A tale scopo sono organizzati incontri per lo scambio di informazioni, di esperienze, di progettazioni e verifica di attività educative e didattiche.

Viene inoltre programmato un “Progetto ponte” da realizzare con i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e quelli del primo anno della Scuola Primaria.

Tale esperienza si è dimostrata negli anni positiva perché appaga la curiosità che i bambini di cinque anni dimostrano verso il nuovo ambiente e, nel contempo, permette di placare l’ansia che alcuni soggetti manifestano al pensiero di intraprendere il nuovo cammino scolastico.

Al temine dell’anno, durante un incontro con le insegnanti dell’ultima classe della Scuola Primaria, viene organizzato un momento di incontro e festa con i bambini, a settembre; è consuetudine, infatti, che il primo giorno di scuola alcune insegnanti della Scuola dell’Infanzia, vadano alla Scuola Primaria, nelle classi prime, portando con loro cartelloni e/o altre documentazioni dell’attività svolta da quei bambini nella scuola dell’infanzia l’anno precedente.

L’incontro caratterizzato anche da conti e girotondi si conclude poi alla Scuola dell’infanzia con la merenda insieme.

Continuità con laContinuità con lascuola Primariascuola Primaria

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Scambio di informazioni

Accoglienza

primo giorno

di scuola

Progetto

ponte

SCUOLA

DELL’INFANZIASCUOLA PRIMARIA

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SEZIONI A B C DOrario normale

PRIMA SETTIMANA

Lunedì 8,00 13,00

Martedì 8,00 13,00

Mercoledì 11,00 16,00

Giovedì 11,00 16,00

Venerdì 11,00 16,00

SECONDA SETTIMANA

Lunedì 11,00 16,00

Martedì 11,00 16,00

Mercoledì 8,00 13,00

Giovedì 8,00 13,00

Venerdì 8,00 13,00

Orario intersezione

ORARIO INSEGNANTIORARIO INSEGNANTI

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PRIMA SETTIMANA

Lunedì 8,00 13,00

Martedì 8,00 13,00

Mercoledì 10,30 16,00

Giovedì 10,30 16,00

Venerdì 11,45 16,00

SECONDA SETTIMAMA

Lunedì 11,45 16,00

Martedì 10,30 16,00

Mercoledì 8,00 13,00

Giovedì 8,00 13,00

Venerdì 8,00 13,00

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATAORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATASCOLASTICASCOLASTICA

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8,00-9,00Entrata dei bambini e loro

accoglienza in salone e sezione

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9,00-9,30Attività di routine

e merenda

9,30-11,45

Lunedì:att. di sezione o ed. I.R.C

Martedì, Mercoledì, Giovedì: att. Intersezione e di sezioneVenerdì: att. di sezione e I.R.C.

11,45-12,00 Igiene personale epreparazione al pranzo

12,00- 12,40 Pranzo

12,40- 13,3012,55-13,10

Giochi liberi e guidati in sezione, salone, giardino

Uscita intermedia

13,45-15,20Riposo pomeridiano e attività di

laboratorio per il gruppo dei bambini grandi

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15,25-15,35 Merenda

15,40-15,5015,50-16,00

Uscita dei bambini con i genitori

Uscita dei bambini che usufruiscono del trasporto

scolastico

ORARIO INSEGNANTI DI SOSTEGNO ED ASSISTENTI FISICHE

ANNO SCOLASTICO 2016-2017L’orario delle tre insegnanti di sostegno (25 ore settimanali per ciascuna) si articola sui 5 bambini in base alla presenza e alle loro esigenze.

Sono presenti anche tre operatrici sanitarie.

INSEGNANTI DI SOSTEGNO:BELTRAME LUCIAFATTORI VALENTINA MARCHI DEBORAASSISTENTI PERSONALI:CAPPELLETTI LORELLAPERIZZATO MICHELA

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TUBINI STELLABAMBINI CERTIFICATIBELLOMI FILIPPOCOROLAITA EDIMENDES DA SILVA MARCOS VINICIUSVOLPATO SEBASTIANSCHIAVOI SAMUELE

ORARIO SOSTEGNO

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI'

VALENTINA FATTORI

11,00-16,00 8,30-13,30 10,30-16,00 8,30-13,00 8,30-13,30

DEBORA MARCHI

9,00-14,00 11,00-16,00 8,30-14,30 8,30-12,30 11,00-16,00

LUCIA BELTRAME

8,30-12,30 8,30-13,30 9,00-15,00 8,30-13,30 8,30-13,30

STELLA TUBINI

12,30-15,30

SEBASTIAN

12,30-15,30 SEBASTIAN

10,30-14,30

SEBASTIAN

LORELLA CAPPELLETTI

11,00-13,00

FILIPPO

9,00-11,00 FILIPPO

11,00-13,00 FILIPPO

11,00-13,00 FILIPPO

9,00-11,00

FILIPPO

MICHELA PERIZZATO

8,30-13,00

MARCOS

8,30-12,30

EDI

8,30-12,30

EDI

10,30-16,00

MARCOS

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SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONEAttività di sezione

.

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PREMESSAIl primo periodo di scuola è dedicato all’accoglienza e all’ambientamento dei bambini nella nuova realtà.

Le insegnanti favoriscono il graduale distacco del bambino dai genitori proponendo un rapporto privilegiato con lui e aiutandolo a superare l’ansia del distacco.

Le insegnanti si propongono via via come figure di riferimento, non sostitutive dei genitori, creando situazioni di avvicinamento graduale anche attraverso la comunicazione non verbale.

L’attenzione verso il bambino è sempre rivolta in modo affettuoso e rassicurante.

Anche per i bambini più grandi vengono attuate strategie individualizzate di reinserimento.

Per un inserimento efficace vengono programmate attività per:

conoscere gli ambienti della scuola e sapersi orientare in essi; identificarsi nel gruppo della sezione; conoscere i compagni e le insegnanti; usare i giochi e i materiali a disposizione e saperli riordinare; avviarsi verso una maggiore autonomia e indipendenza; riconoscere e rispettare le prime regole sociali; iniziare a lavorare in gruppo attuando le prime forme di collaborazione; assumersi piccole responsabilità.

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CAMPI D’ESPERIENZA: Il sé e l’altro

PERIODO: settembre-ottobre

BAMBINI COINVOLTI: 3, 4, 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Manifestare il senso dell’identità personale attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti controllati ed espressi in modo adeguato.

Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento.

Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli.

Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente, seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità.

-Superare il distacco dalla famiglia e acquisire maggiore autonomia e indipendenza.

-Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato.

Riconoscere ed esprimere verbalmente le proprie emozioni.

-Rispettare i tempi degli altri.

-Collaborare con gli altri.

-Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili.

-Scoprire il proprio corpo anche in relazione alla diversità sessuale.

-Saper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisogno.

-Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti e i ruoli.

-Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni.

-Partecipare attivamente alle attività, ai giochi.

-Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, interagire, aiutare.

-Scambiarsi e condividere giochi e materiali.

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza.

Regole per la sicurezza a scuola.

Regole della vita e del lavoro in classe.

Significato della regola.

Giochi, filastrocche, canzoni mimate, racconti, drammatizzazioni, per:

-scoprire se e conoscere gli altri (compagni e insegnanti)

-scoprire e conoscere gli spazi della scuola e sapersi orientare

-identificarsi nel gruppo della propria sezione

-usare e riordinare correttamente giochi e materiali

-apprendere le prime regole dello star bene a scuola

-costruire cartelloni, tabelle, mappe per illustrare spazi, ruoli ecc..

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-Collaborare con i compagni per la realizzazione di progetti comuni.

-Aiutare i compagni più piccoli e quelli che manifestano difficoltà o chiedono aiuto.

MAPPA PROGETTO ACCOGLIENZA

Esprimere emozioni e sentimenti

Orientarsi ed appropriarsi

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SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONEAttività di sezione

Orientarsi ed appropriarsi

La mia scuola

Io e gli altri

Racconto.

Filastrocche

Canzoni

Giochi di gruppo

Canti mimati

Drammatizzazioni

Esploriamo la scuola

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PREMESSACon il trascorrere sereno della giornata scolastica, lo svolgimento sistematico delle attività di routine i bambini iniziano ad orientarsi nella organizzazione cronologica del tempo. I bambini acquistano sicurezza personale e riescono ben presto a riferire eventi del passato recente

I l t e m p o c h e f a i lI l t e m p o c h e f a i l t e m p o c h e p a s s at e m p o c h e p a s s a

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dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale e iniziano a formulare correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo.

Con la compilazione del calendario settimanale, le linee del tempo, la registrazione del tempo meteorologico accompagnati con la recita di poesie e filastrocche i bambini imparano a conoscere le ore della giornata, l’alternarsi dei giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni e si sanno orientare nel tempo della vita quotidiana. Iniziano così a sistematizzare le conoscenze e a compiere le prime simbolizzazioni.

A partire da una serie di esperienze creative poi, usando tutti i sensi, nel corso di tutto l’anno, i bambini vengono stimolati ad osservare con attenzione e sistematicità l’ ambiente naturale che li circonda riconoscendo le caratteristiche principali delle stagioni e imparano ad essere curiosi, esplorativi, a porre domande, a confrontare, a chiedere spiegazioni, a ricercare soluzioni, aprendosi ad un approfondimento di tipo scientifico.

I bambini iniziano ad usare un linguaggio appropriato per descrivere e osservare le esperienze.

L’ascolto e la comprensione di racconti legati alla natura introducono e fanno da sfondo alle diverse attività che vengono proposte.

Un’attenzione particolare viene data agli eventi e alle ricorrenze che caratterizzano alcuni momenti dell’anno che vengono valorizzati e vissuti con intensità (festa dei nonni, S. Lucia, Natale, Carnevale, festa del papà, Pasqua, festa della mamma, festa di fine anno ecc.).

Il linguaggio creativo-espressivo che lo aiuteràil bambino a prendere maggior consapevolezza dell’ambiente e ad esprimere più facilmente le proprie emozioni attraverso l’arte.Le esperienze che il progetto propone andranno a stimolare nel bambino il suo innato senso etico, sentendosi infine parte e responsabile anch’egli della natura.

CAMPI D’ESPERIENZA: la conoscenza del mondo

PERIODO: ottobre-giugno

BAMBINI COINVOLTI: 3, 4, 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Orientarsi nel tempo della vita quotidiana, collocare nel tempo eventi del passato recente e formulare

Osservare ed esplorare attraverso l’uso di tutti i sensi.

Concetti temporali ( prima-dopo, durante, mentre), di successione contemporaneità, durata.

Mettere sulla linea del tempo le attività corrispondenti alla routine di una giornata.

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riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo.

Utilizzare semplici simboli per registrare compiere misurazioni mediante semplici strumenti non convenzionali.

Individuare le trasformazioni naturali su di sé e nella natura.

Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.

Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Porre domande sulle cose e la natura.

Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine.

Collocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale:

giorno-notte, scansione delle attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, stagioni.

Descrivere e confrontare fatti ed eventi.

Elaborare previsioni ed ipotesi.

Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e rappresentati e indagati.

Interpretare e produrre simboli, mappe e percorsi.

Linee del tempo.

Periodizzazioni, giorno-notte, fasi della giornata, giorni, settimane, mesi, stagioni, anni.

Simboli, mappe, percorsi.

Costruire un calendario settimanale facendo corrispondere attività significative.

Costruire un calendario del mese collocandovi rilevazioni metereologiche, le festività, le ricorrenze, le tradizioni.

Eseguire compiti relativi alla vita quotidiana che implichino conte, filastrocche, canti.

Eseguire semplici esperimenti scientifici derivanti da osservazioni e descrizioni, illustrarne le sequenze e verbalizzarle

Eseguire semplici rilevazioni statistiche sul tempo.

Raccogliere piante e oggetti e raggrupparli secondo criteri diversi, costruire erbai e terrai.

Classificare e conoscere alcuni animali con abitudini e caratteristiche.

Competenza chiave europea: linguaggio, creatività ed espressione

Campo di esperienza: immagini, suoni e colori

Periodo: ottobre - giugno

Bambini coinvolti: 3,4,5,anni

Il bambino: - riconoscere e rappresentare con

- conosce nomi, forme, colori delle piante,

- classificare e distinguere elementi

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- esplora, legge e descrive l’ambiente;

- distingue la realtà dall’immaginario;

- usa materiali e strumenti pittorici;

- scopre e sperimenta le diverse tecniche espressivo-creative;

- acquisisce la capacità di utilizzare in modo personale materiali di recupero e non nella realizzazione di prodotti grafico-pittorici;

- mostra sensibilità ed interesse per le opere d’arte.

-si esprime attraverso il disegno, la pittura, l’attività manipolativa creando opere personali.

tecniche diverse gli elementi naturali;

- confrontare e distinguere gli elementi della natura reale da elementi trasfigurati dalle emozioni attraverso l’arte;

- utilizzare correttamente strumenti materiali: pennelli, colla, forbici, oggetti di recupero e colori di varia natura;

- realizzare collage, assemblaggi.

fiori e di alcuni insetti;- conosce forma, colori

e caratteristiche degli elementi trovati in natura;

- effetti diversi prodotti dagli strumenti usati (pennelli, spugne, tappi, rulli, timbri) e materiali usati;

- forme e colori in riferimento all’immagine da rappresentare e costruire;

- nomi di piante, fiori, colori, forme e autori di riferimento;

diversi della natura;- creare composizioni

artistiche con elementi della natura;

Periodo: ottobre - giugno

Bambini coinvolti: 3,4,5,anni

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Competenze chiave europea: competenze sociali e civiche Campo d’esperienza: il sé e l’altro Competenze Abilità Conoscenze Compiti significativi Il bambino: assume comportamenti corretti per la salvaguardia dell’ambiente e rispetta i luoghi ed elementi della natura.

- Rispettare animali e piante;

- Attivare comportamenti utili per tenere pulito l’ambiente circostante.

- Elementi che caratterizzano gli esseri viventi (animali e piante);

- Elementi che inquinano l’ambiente.

- Sapere distinguere i comportamenti corretti da quelli scorretti;

- Attivare azioni a salvaguardia dell’ambiente;

- Corregge comportamenti scorretti altrui.

SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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P R O G E T T OP R O G E T T O L ’ I N C A N T O D E LL ’ I N C A N T O D E L

R A C C O N T O … .R A C C O N T O … .IL LIBRO DELLA

GIUNGLA

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PREMESSAI bambini iniziano ad ascoltare storie fin da piccoli, a costruire una propria visione delle

cose, degli altri, a farsi domande e a cercare risposte.

E’ importante, quindi proporre sin dalla prima infanzia, la lettura di un racconto per favorire lo sviluppo dei processi cognitivi della memoria, dell’apprendimento, del linguaggio e del pensiero.

La lettura inoltre, al giorno d’oggi, è una valida alternativa alla stereotipia, all’impersonalità, alla standardizzazione e alla banalità che caratterizzano alcuni programmi televisivi rivolti ai bambini .

La scelta del racconto: ” IL LIBRO DELLA GIUNGLA” è nata dalla consapevolezza che da sempre i bambini nutrono un particolare interesse per gli animali siano grandi o piccoli, docili o feroci ,brutti o belli .I bambini saranno stimolati ad approfondire le loro

conoscenze, spesso superficiali, sul mondo umano e mondo animale e naturale.

Inoltre le vicissitudini esistenziali del personaggio Mowgli fanno emergere i valori della famiglia, della fedeltà e della libertà, valori essenziali nel processo educativo e formativo dei bambini .

Il cucciolo d’uomo nella giungla agisce sempre nel rispetto delle regole che spesso i nostri bambini non conoscono a causa di una educazione non adeguata impartita dai genitori.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: competenze di base in scienza

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CAMPI D’ESPERIENZA: la conoscenza del mondo

PERIODO: gennaio-giugno

BAMBINI COINVOLTI: 3, 4, 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Raggruppare secondo criteri diversi.

Compiere semplici misurazioni.

Collocare nello spazio oggetti e materiali.

Individuare le trasformazioni naturali nella natura.

Osservare con curiosità i fenomeni naturali ed analizzare situazioni ed eventi.

Formulare ipotesi e previsioni

Relative a fenomeni osservati e verificarli.

Vivere l’aria come dono prezioso da rispettare

Conoscere gli effetti positivi/negativi di aria pulita e inquinata.

Raggruppare materiali secondo criteri dati.

Individuare differenze fra oggetti e materiali.

Stabilire la relazione fra fenomeni e oggetti.

Inventare storie e situazioni.

Osservare ed esplorare attraverso l’uso di tutti i sensi.

Porre domande sulle cose e la natura.

Individuare l’esistenza di problemi e della possibilità di affrontarli e risolverli.

Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento di indagine.

Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni.

Concetti temporali ( prima-dopo, durante, mentre), di successione contemporaneità, durata.

Linee del tempo.

Periodizzazioni, giorno-notte, stagioni.

Concetti spaziali e topologici: vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro.

Raggruppamenti.

Seriazioni.

Simboli, mappe, percorsi.

Eseguire semplici esperimenti scientifici con l’utilizzo di strumenti (phon, ventilatore, stufette) per riconoscere i diversi effetti prodotti.

Descrivere le esperienze vissute, illustrarle e rielaborarle.

Riconoscere e classificare gli animali che vivono nell’aria.

Sperimentare l’aria a livello sensoriale e corporeo.

Attivare esperienze senso percettive per analizzare le caratteristiche dell’aria, temperatura, forza, trasparenza, movimento, pressione.

Riconoscere alcune semplici relazioni di causa-effetto (giochi con cannucce, con palloncini, bolle di sapone, bottigliette…)

Comprendere l’importanza di salvaguardare l’ambiente che ci circonda.

Conoscere gli abitanti dell’aria.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: comunicazione nella madre lingua

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CAMPI D’ESPERIENZA: i discorsi e le parole.

PERIODO: gennaio-giugno

BAMBINI COINVOLTI: 3, 4, 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

.

Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa-verbale.

Comprendere testi di vario tipo.

Interagire con gli altri per acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative ponendo domande, comunicando azioni ed avvenimenti.

Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.

Intervenire nei discorsi di gruppo.

Usare un repertorio linguistico appropriato all’età.

Usare un repertorio appropriato all’età.

Analizzare e commentare figure e racconti.

Descrivere e raccontare esperienze personali e manipolative.

Principali strutture della lingua italiana.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni verbali

Acquisire nuovi vocaboli inerenti l’elemento terra.

Riconoscere i punti fondamentali dell’intervento

Comprendere il significato dei fatti narrati

Uso del colore e delle sue funzioni espressive

Ascoltare

Riassumere un testo in sequenze illustrate.

Ricostruire verbalmente un’esperienza, un esperimento e illustrarlo in sequenza e in ordine cronologico

Costruire brevi e semplici filastrocche in rima.

Verbalizzare anche il vissuto emotivo legato alle esperienze vissute.

Capire e utilizzare ,attraverso la parola e il disegno ,argomento trattato

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

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CAMPI D’ESPERIENZA: il se e l’altro. Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

PERIODO: gennaio-giugno

BAMBINI COINVOLTI: 3, 4, 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato.

Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità per sviluppare il senso di appartenenza.

Porre domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia.

Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli.

Gioca e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente.

Superare la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia

Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni.

Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili.

Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti.

Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni.

Partecipare attivamente alle attività, ai giochi anche di gruppo e alle conversazioni.

Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse Scambiare giochi, materiali, ecc... Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune.

Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza.

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza.

Regole per la sicurezza in casa, a scuola, nell’ambiente, in strada.

Regole della vita e del lavoro in classe.

Significato della regola Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi.

A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti e storie che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano.

Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.

Realizzare compiti e giochi di squadra e che prevedano modalità interdipendenti.

Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della comunità di vita e delle comunità di altra provenienza.

Allestire attività manipolative e motorie (cucina, costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a confronto le diversità.

Sapersi aprire al confronto con i propri compagni

MAPPA DEL PROGETTO ED UNITA’ DI APPRENDIMENTO BAMBINI 3 ANNI

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LA STORIA

DI MOWGLI

IO

IL MIO CORPO

LA MIA STORIA

DOVE VIVO

IL PROTAGO

LE NOSTRE

DOVE VIVE

LA GIUNGLA

L’ANTAGONISTA

RACCONTO

VISIONE DEL

FILM

FLORA

RIELABORAZIONE

VERBALE

COLORI

ANIMALI

DELLA

GIUNGLA

ALCUNI

ALBERI

LE TANE DEGLI

LA MIA FAMIGLIA

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MAPPA DEL PROGETTO ED UNITA’ DI APPRENDIMENTO BAMBINI 4 ANNI

MAPPA DEL PROGETTO ED UNITA’ DI APPRENDIMENTO BAMBINI 5 ANNI

LA STORIA

DI MOWGLI

LA FAMIGLIA DI MAMMA LUPA

DOVE ABITA MOWGLI

LA SUA CASA IL VILLAGGIO

MOWGLI

LA MIA STORIA LA MIA

FAMIGLIALA MIA CASA

IL MIO PAESEI MIEI

AMICIIO

IL LIBRO DELLA GIUNGLA

RACCONTO

SEQUENZE

MOWGLI

COM’E’

IO COME SONO LA FAMIGLIA DI MAMMA LUPA

MAMMA LUPA INSEGNA

LA MIA FAMIGLIA

LA MAESTRA INSEGNA

IL VILLAGGIO DEGLI UOMINI

LE CAPANNE: forma, materiale.

GLI ABITANTI LE NOSTRE CASE: forma, materiale.

Somiglianze e differenze

con quelle del villaggio nella

giungla

LA GIUNGLAGLI ANIMALI

GLI ALBERI: classificazioni, seriazioni (alto-basso), riconoscere le quantità.

LA FRUTTA: forma, colori

LE TANE DEGLI ANIMALI: dentro, fuori

LE CASE DEGLI ANIMALI CHE VIVONO CON L’UOMO: differenze, somiglianze.

Caratteristiche fisiche e caratteriali. (grandezze: grande-piccolo, lungo-

corto, pesante-leggero)

ABITUDINI DI VITA: come si nutrono, vivono.

AMICI E NEMICI.

I MIEI AMICI

ANIMALI FEROCI.

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SCUOLA DELL’INFANZIA L’AQUILONELaboratorio di logica e matematica

Attività pomeridiana per i bambini grandi

PERSONAGGI PRINCIPALI E SECONDARI

ABITUDINI DI VITA COME SI NUTONO COME VIVONO

RICONOSCIMENTO DI SUONI E RUMORI DELLA GIUNGLA

VERSI:

RACCONTO

I MIEI AMICIIO

L’AMBIENTE

FLORA

(alberi, frutti)

LETTURA DEL TESTO

RIELABORAZIONE VERBALE E GRAFICA

VISIONE DEL FILM

SEQUENZE

CLASSIFICAZIONI SERIAZIONI QUANTITA’

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PREMESSA

Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini di cinque anni alla scoperta dello spazio, della logica, dei numeri. Le attività di logica e di matematica alla scuola dell’infanzia hanno una connotazione molto particolare. Infatti, oltre ad essere sviluppai in laboratori specifici nascono spesso nel corso delle esperienze che i bambini svolgono quotidianamente. Nel laboratorio

N o n s o l o n u m e r i

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logico matematico i bambini esplorano la realtà imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. Gli insegnanti assecondano, sostengono e indirizzano il processo “naturale” dello sviluppo della competenza simbolica e formale in contesti logici, spaziali e numerici, del mondo vivente e del sistema ambientale. Il progetto logico-matematico prevede un percorso di attività organizzate in momenti di conoscenza e scoperta dove il bambino, sperimentando, impara a confrontare, ordinare, compie stime approssimative, a formulare ipotesi, a verificarle con strumentazioni adeguate, a interpretare, a intervenire consapevolmente sul mondo. Il bambino che riflette e ragiona con strumenti logici adeguati diventa sempre più consapevole della sua “posizione” nel mondo, delle sue potenzialità di agire su di esso e di diventare protagonista delle sue conoscenze.

CAMPI D’ESPERIENZA: competenze di base in matematica

PERIODO: marzo- giugno

BAMBINI COINVOLTI: 5 anni

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi.

Confrontare e valutare quantità.

Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto,davanti, dietro…).

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità.

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Operare con i numeri; contare.

Collocare nello spazio se stessi, oggetti e persone.

Ordina oggetti in base a macrocaratteristiche.

Raggruppamenti.

Seriazioni e ordinamenti.

Figure e forme.

Numeri e numerazione.

Opera con gli insiemi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri.

Riconosce i numeri dall’ 1 al 10 .

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come: davanti/dietro, sopra/sotto,vicino/lontano…).

Esegue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

Riconosce e discrimina le forme geometriche: cerchio, quadrato, triangolo, rettangolo.

MAPPA DEL PERCORSO

Con Geometrino …scopro le forme

geometriche….

triangolo

I concetti topologici

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Con Robottino

cerchioquadrato

rettangolo

…gioco con gli insiemi

Conto e scrivo i numeri dall’ 1 al 10

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I bambini incontrano la lingua scritta molto prima di imparare a leggere e a scrivere. Fin da piccolissimi sono infatti immersi in contesti di vita caratterizzati da scritte di varie forme e dimensioni. Hanno a disposizione materiali e libri che stimolano la loro curiosità ed interesse per il sistema alfabetico. Ancora prima di iniziare il progetto formale di alfabetizzazione, i bambini sono portati quindi ad interrogarsi, a riflettere e a formulare ipotesi sul funzionamento del codice scritto. Il compito della scuola dell’infanzia è per prima cosa accogliere, valorizzare e potenziare le conoscenze e gli apprendimenti spontanei dei bambini e su queste abilità, preparare percorsi mirati che valorizzino le forme del linguaggio orale e ne sostengano l’interesse e l’esplorazione della lingua scritta.

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MAPPA DEL PROGETTO ED UNITA’ DI APPRENDIMENTO

ATTUALIZZAZIONE DEL PROGETTO: LABORATORIO POMERIDIANO BAMBINI 5 ANNI

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OTTOBRE- GENNAI0

ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLOGNOLA AI COLLI

SCUOLA DELL’INFANZIA “L’AQUILONE”

PROGRAMMAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

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“…Dall’inizio del tempo…”Anno scolastico 2016/2017

PREMESSA

L’Insegnamento della Religione Cattolica, a seguito della Revisione concordataria del 1984 e delle successive Intese del 1985 e la recente Intesa del giugno 2012, s’inserisce ancora pienamente nel quadro delle finalità della scuola italiana.

L’IRC è impartito nel rispetto della libertà di coscienza degli alunni, secondo indicazioni didattiche conformi alla dottrina della Chiesa e collocate nel quadro delle finalità della scuola.

L'IRC è innanzitutto insegnamento perché, come ogni disciplina, ha lo scopo di produrre un apprendimento, di far acquisire gli “alfabeti” necessari per una lettura della realtà umana e religiosa. Il termine religione rimanda alle domande di senso universale che tutti gli uomini si pongono in relazione al loro esistere. Infine l’attributo cattolica precisa l’ambito specifico di una comunità di credenti che dà possibili risposte alle domande di senso. Non sono le uniche, ma la tradizione culturale italiana ne esige la conoscenza per dare agli alunni un’alfabetizzazione che permetta loro di decifrare la realtà in cui sono nati e cresciuti ed instaurare rapporti costruttivi con chi ha idee diverse. Un insegnamento di questo tipo, che non persegue finalità catechistiche, salvaguarda la laicità della scuola, al punto che qualsiasi alunno (o genitore per lui), anche se appartenente ad altro credo religioso o non credente, può scegliere di avvalersene.

L’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola dell’infanzia si prefigge di educare il bambino alla scoperta del valore della propria dignità della propria persona, intende far comprendere al bambino che la propria vita, come il creato, è un dono meraviglioso di Dio Padre. L’insegnamento offre occasione per lo sviluppo integrale della personalità del bambino, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienza e contribuendo a rispondere al bisogno significativo di cui anch’essi sono portatori (DPR 11 febbraio 2010).

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Le attività di religione cattolica pongono particolare attenzione allo sviluppo globale della personalità dei bambini, promuovendo l’acquisizione della cultura religiosa secondo le esigenze personali di ogni alunno.

Per favorire la loro maturazione personale, i traguardi relativi all’IRC sono distribuiti in campi di esperienza. Ogni campo di esperienza, come stabilito nelle integrazioni alle indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia relative all’insegnamento della scuola cattolica, viene così integrato:

Il sé e l’altro - Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento - Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, suoni e colori - Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole - Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo – Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

Ogni percorso presenterà suggerimenti operativi differenti: racconti, storie tratte dalla Bibbia, giochi, attività manipolative, video, canti, disegni.

Interagendo con l’attività di sezione, l’IRC concorre alla realizzazione delle seguenti finalità educative:

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Aiutare il bambino nella reciproca accoglienza;

Far emergere domande ed interrogativi esistenziali ed aiutare le risposte;

Educare a cogliere i segni della vita cristiana ed a intuirne i significati;

Educare ad esprimere e comunicare con parole e gesti.

PROGETTO DI RELIGIONE CATTOLICA:

“…Dall’inizio del tempo…”

La scelta del tema è stato fatto in attinenza e continuità con il piano di lavoro scolastico annuale.

Noi viviamo il tempo come una dimensione inalienabile della nostra esistenza, il bambino lo avverte manifestando desiderio di avere “tempo” per giocare, per stare con mamma e papà, per realizzare i propri desideri.

Analizzeremo il tempo apprezzandone e valorizzandone il quotidiano che non è monotono e noioso, ma cogliendo che proprio in questo tempo viviamo la nostra vera vita: lavorando, imparando e giocando. E proprio nel piccolo e nel quotidiano Gesù si è fatto uomo, lavorando, vivendo in famiglia e incontrando gli altri. Attraverso l’ordine temporale: giorno-notte, stagioni, clima, l’educazione religiosa avvia il bambino a comprendere che questo ordine è stato posto da Dio, ed è un suo dono.

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Nello svolgersi dell’itinerario si accompagna il bambino a scoprire e conoscere racconti della Bibbia nei quali è evidente il riferimento del tempo. Ogni giorno nuovo, non è solo tempo nuovo, ma è novità, una nuova occasione per imparare, osservare, ascoltare, parlare, capire, occasione per crescere in compagnia di Gesù attraverso i vari episodi in cui anch’egli è alle prese con il “tempo”.

1. TEMPO PER CONOSCERSI

PERIODO Settembre - Ottobre

IO E GLI ALTRIRiflettiamo insieme sull'accoglienza e accompagniamo il bambino nell’inserimento scolastico per dare valore al mondo della scuola

COMPETENZE

Esplora l’ambiente circostante per stare bene a scuola.

Prende consapevolezza dell’importanza di vivere relazioni positive all’interno del gruppo sezione.

MODALITA’

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Giochi e canti di presentazione, cantiamo e balliamo insieme, disegni.

Storie di amicizia.

CONTENUTI

Io sono, il mio nome è unico è irripetibile.

Io sono parte integrante di un gruppo che condivide le stesse esperienze e le stesse regole.

VERIFICA Osservazione dei bambini e loro risposta alle diverse attività.

2. DIO PADRONE DEL TEMPO

PERIODO Ottobre – Novembre

CHE MERAVIGLIE INTORNO A ME...

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo come dono di Dio.

COMPETENZE

Il bambino prende coscienza che l’esistenza di ogni essere vivente è regolata da ritmi.

Intuisce che per ogni cosa c’è un tempo e che esistono un ordine ed uno scopo nello scorrere di questo tempo.

MODALITA’

Racconti.

Giochi.

Osservazione dell’ambiente circostante.

Attività pittorica.

Canti.

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CONTENUTI

Il racconto biblico della Creazione.

Espressioni di lode e ringraziamento a Dio.

San Francesco amico della natura.

VERIFICAOsservazione dei bambini e loro risposta alle diverse attività.

3. TEMPO DELL’AVVENTO

PERIODO Dicembre – Gennaio

LA NASCITA DI GESU’ Conoscere la storia della nascita di Gesù.

COMPETENZE

Scopre la festa come momento di aggregazione.Riconosce i segni e i simboli che annunciano il Natale.Conosce gli eventi significativi della nascita di Gesù.Riflette su operazioni di tipo cronologico (compleanno, regali, amici che fanno visita).

MODALITA’

Racconto biblico della nascita.

Attività pittorica.

Canti.

CONTENUTIL’Avvento come tempo di attesa, l’annunciazione, la nascita di Gesù, la visita dei Magi, segni e simboli del Natale.

VERIFICA L’osservazione dei bambini e il dialogo.

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4. IL TEMPO FA CAMBIARE LE COSE

PERIODO Febbraio

GESU’ UN BAMBINO COME ME

Aspetti della propria quotidianità in parallelo con la realtà della Palestina al tempo di Gesù.

COMPETENZE

Comprende che il tempo cambia le persone, gli animali e le cose e che la crescita è un cambiamento.

Scopre che per crescere ha bisogno degli altri: famiglia, amici, scuola.

MODALITA’

Lettura brani evangelici.

Attività pittorica.

Giochi.

Canti.

CONTENUTI

La mia famiglia-la famiglia di Gesù; la mia casa- la casa di Gesù; la mia scuola- la scuola di Gesù;

i miei vestiti- i vestiti di Gesù.

VERIFICAL’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche; il dialogo.

5. TEMPO DI PASQUA

PERIODO Marzo

GESU’ MUORE E RISORGE

Conoscere gli eventi pasquali per vivere la Risurrezione di Gesù come festa della salvezza, del perdono, dell’amore.

COMPETENZE Matura alcuni concetti temporali.

Sviluppa la capacità di osservazione e la scoperta di alcuni elementi primaverili.

Conosce nei passaggi essenziali i fatti relativi alla passione,

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morte e resurrezione di Gesù.

MODALITA’

Racconto biblico.

Drammatizzazione.

Attività pittorica.

Canti.

CONTENUTII segni e simboli della Pasqua.

I giorni della Pasqua.

VERIFICAL’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche; il dialogo

6 IL TEMPO NEL VANGELO

PERIODO Maggio

GESU’ RACCONTE STORIE

Scopre attraverso i racconti evangelici la figura di Gesù.

COMPETENZE

Coglie attraverso la narrazione alla scansioni del tempo.

Ascolta e comprende semplici racconti biblici.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano (parabola, miracolo, apostolo).

Scopre nei gesti e nelle parole di Gesù un invito alla bontà e all’amore.

MODALITA’

Racconto biblico.

Drammatizzazione.

Attività pittoriche.

Visione immagini.

CONTENUTI La pecorella smarrita.

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La tempesta sedata.

Il buon samaritano.

La pesca miracolosa.

VERIFICAL’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse proposte didattiche; il dialogo

7. TEMPO PER DIRE GRAZIE

PERIODO Aprile

LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA

Imparare a dire grazie per i doni della natura, delle cose e del tempo

COMPETENZE

Imparare ad utilizzare bene il nostro tempo.

Impegnarci a rispettare le cose e la natura

Ascolta e comprende semplici racconti.

MODALITA’

Racconto

Attività pittoriche.

Visione immagini.

CONTENUTI .Ascolto del Salmo 8 “Le meraviglie della natura”

VERIFICA L’osservazione dei bambini e la loro risposta alle diverse

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proposte didattiche; il dialogo

Capacità di distinguere buoni comportamenti

La quasi totalità dei bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, è straniera e non possiede ancora una padronanza della lingua italiana adeguata all’età, evidenziando difficoltà a comunicare verbalmente con compagni ed insegnanti.

L’attività alternativa prediligerà il campo d’esperienza : ”I DISCORSI E LE PAROLE”, al fine di aiutare questi bambini a pronunciare correttamente i vocaboli e formulare semplici frasi in maniera corretta e comprensibile. Ciò

ATTIVITA' ALTERNATIVA ALL'I.R.C.ATTIVITA' ALTERNATIVA ALL'I.R.C.

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permetterà loro di comunicare spontaneamente con compagni ed insegnanti e di comprendere quanto avviene durante le attività didattiche.

Il gruppo di lavoro sarà molto limitato e quindi più produttivo, in quanto, come recitano nuovi Orientamenti”la conversazione regolata dall’adulto appare produttiva nel piccolo gruppo in cui tutti possono parlare ed ascoltare…nel piccolo gruppo si può parlare delle proprie esperienze, discutere di eventi condivisi a scuola, ragionare sui fatti ed avvenimenti,…ascoltare fiabe, filastrocche, poesie, racconti,…fare giochi di parole ecc.”

OBIETTIVI SPECIFICI

capacità di pronunciare correttamente vocaboli

capacità di strutturare una semplice frase in modo corretto

capacità di comunicare i propri bisogni e sentimenti in maniera spontanea

capacità di dialogare con i coetanei e gli adulti in modo comprensibile

capacità di raccontare una breve esperienza

ATTIVITA’

Lettura di immagini su libri e giornali

Esecuzione di schede strutturate

Giochi per stimolare la corretta pronuncia

Conversazioni sul proprio vissuto

Ripetizione di frasi contenenti parole difficili da pronunciare

Poesie, filastrocche illustrate per agevolare l’espressione verbale

Ascolto di fiabe e racconti

VERIFICHE

la verifica sarà effettuata attraverso l’osservazione del bambino in momenti specifici dell’intervento educativo, deve mirare a:

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Individuare la capacità del bambino di leggere immagini e rispondere ad alcune semplici domande

Accertare la capacità di esprimere un vissuto

Accertare la capacità di memorizzare semplici poesie e filastrocche.

A scadenza periodica si farà inoltre, una valutazione per appurare il perseguimento degli obiettivi preventivati, i correttivi da apportare le difficoltà incontrate ecc.

Anno scolastico 2016/17

PROGETTI PROGETTI DI AMPLIAMENTODI AMPLIAMENTO

DELL'OFFERTADELL'OFFERTA EDUCATIVAEDUCATIVA

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- Inglese: “In viaggio con Reddy”- Psicomotricità- Progetto ponte con la scuola

primaria- Feste insieme

ISTITUTO COMPRENSIVO DICOLOGNOLA AI COLLI

Scuola dell' infanzia “ L Aquilone”

Progetto di avviamento- approccio alla lingua inglese:

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Anno scolastico 2016-2017

Premessa“In Viaggio con Reddy”

Motivazione : L'esigenza di introdurre l' insegnamento di una seconda lingua fin dalla scuola dell'infanzia, nasce dal desiderio di sfruttare l'enorme potenzialità linguistica che il bambino in età pre-scolare possiede.

E' stato scientificamente dimostrato che l'età compresa fra i tre e i sei anni è il periodo più vantaggioso per l'apprendimento linguistico ed è inoltre stato appurato che l'insegnamento di più lingue ha una ricaduta positiva su ognuna di esse.

Più che un vero e proprio insegnamento della lingua straniera, si tratta di offrire ai bambini un primo contatto, una familiarizzazione con una lingua diversa dalla propria.

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La nota distinzione fra acquisizione e apprendimento richiama la distinzione fra un processo naturale e consapevole, fatto di conoscenze esplicite;

-L'acquisizione è il processo attraverso il quale si interiorizza la lingua materna, un processo inconscio.

-L'apprendimento è il processo di assunzione di elementi linguistici tipicamente scolasticizzato.

Nella misura in cui la scuola dell'infanzia mira a rendere i bambini/e consapevoli del mondo che li circonda e dei diversi linguaggi verbali e non in generale, il bambino viene coinvolto in un processo di consapevolizzazione .

L'approccio con la lingua straniera nel ciclo della scuola dell'infanzia deve essere costituito da un processo naturale che può portare anche a diversi gradi di consapevolezza.

Via via il bambino diventa cosciente della nuova lingua e sperimenta, l'uso della stessa, attraverso attività linguistiche, ludiche ed espressive.

Il progetto proposto mirerà a promuovere soprattutto un' acquisizione della nuova lingua.

Tebaldo Bruna

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: comunicazione nelle lingue straniere

CAMPI D' ESPERIENZA: i discorsi e le parole

PERIODO: FEBBRAIO

BAMBINI COINVOLTI: 5 anni COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE COMPITISPECIFICHE SIGNIFICATIVI

Familiarizzare con la lingua inglese attraverso un approccio ludico

Sviluppare curiosità nei confronti di culture e lingue straniere, attraverso la scoperta di espressioni linguistiche diverse

Principali saluti della lingua inglese

Riconoscere e ripetere semplici espressioni in inglese;

Flash cards

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Familiarizzare con i personaggi del percorso

Riconoscere e saper salutare i personaggi conosciuti

Principali personaggi del progetto

Collegare all'immagine relativa il personaggio del percorso:

Giochi di relazione

Comprendere brevi frasi fatte e il nome di oggetti, familiari, animali

Enunciare colori, oggetti, animali

Colori fondamentali

animali comuni

oggetti comuni

Partecipare a giochi di gruppo con consegne in lingua:

bandierine

immagini

Acquisire l'abilità di quantificare

Sperimentare la possibilità di contare in inglese

Numeri da 1 a 15 A partire da immagini di oggetti raggruppati quantificare contando in inglese

Acquisire la capacità di distinguere le stagioni

Utilizzare termini memorizzati

Le 4 stagioni dall’osservazione meteorologica, stagionalità

MAPPA DEL PROGETTO ED UNITA’ DI APPRENDIMENTO

ATTUAZIONE DEL PROGETTO: BAMBINI 5 ANNIPERIODO: FEBBRAIO

Giocando con

l’inglese

Suoni, voci, parole, colori

La casa,

la famiglia

canzoncine

danzette

I numeri

Giochiamo con le dita

I saluti

Giochiamo con le mani

Gli incontri…

La mimica facciale

Giochiamo con i colori

Le bandierine

Le flasch cards

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In viaggio con Reddy Tempi e spazi

Il percorso di avvicinamento alla lingua inglese si svolgerà a partire dal mese di GENNAIO 2017 il lunedi, nelle ore pomeridiane dalle 13.30 alle 14.30 il primo gruppo, composto da 15 bambini/e e dalle 14.30 alle 15.30 il secondo gruppo composto da 14 bambini/e.

Gli interventi saranno di un' ora ciascuno per un totale di 12 incontri per gruppo.

24 ore in totale.

Tebaldo Bruna

Guardando dalla finestra…

Di che colore è il sole?

E le nuvole di che colore sono?

In che stagione siamo?

Giochiamo con i colori

Le bandierine

Le flasch cards

Mamma

Papà

I nonni

La mia cameretta

La cucina

Il bagno

Il giardino

Le quattro stagioni

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Convinte che:

- la scelta di incontrarsi e lavorare insieme è un momento di arricchimento, scambio e integrazione reciproca.

- è importante per i bambini della Scuola dell’Infanzia conoscere in anticipo gli spazi e le insegnanti della Scuola Primaria e valorizzare il proprio “so fare” senza pensare che nella nuova scuola si facciano cose impossibili,

- è piacevole per i bambini della Scuola Primaria rivivere una parte del loro passato,

le insegnanti della Scuola dell’ Infanzia ”L’AQUILONE” e quelle della Scuola Primaria “DANTE BROGLIO”, hanno organizzato un progetto che valorizzi nell’incontro dei due gradi di scuola, le competenze dei bambini di cinque e sei anni come momento di relazione alla pari.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Stimolare la curiosità dei bambini per il nuovo ambiente

PROGETTO PONTE CON LAPROGETTO PONTE CON LA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

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Dare sicurezza e fiducia nelle proprie capacità nel nuovo contesto

Collaborare con i compagni di maggiore età

Stimolare i processi emotivi, rappresentativi e immaginari

I bambini delle due scuole divisi in gruppi eterogenei, svolgeranno le attività programmate dalle insegnanti della scuola primaria e dalle insegnanti della scuola dell’infanzia presso le aule della scuola primaria “D.Broglio”.

Dai tre ai sei anni il bambino costruisce le strutture elementari-fondamentali della sua personalità sociale.

È per questo che si sente sempre più l’esigenza di esaminare e curare approfonditamente quello che viene considerato dai dei maggiori esperti, un passaggio fondamentale per il corretto sviluppo psicomotorio del bambino: la conoscenza del proprio corpo.

Il progetto è rivolto a tutti i bambini della scuola divisi in gruppi.

Sarà attuato da un’insegnante esterna, specializzata .

Le attività si svolgeranno tre giorni alla settimana dalle ore 9,30 alle ore 11,30 (un’ora per gruppo).

Ogni incontro sarà strutturato in un momento di accoglienza ritualizzato, nell’attività pratica specifica attuata con l’utilizzo del materiale strutturato e non e da un momento conclusivo caratterizzato da brevi giochi e saluto.

ATTIVITA' MOTORIAATTIVITA' MOTORIA

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NATALEFINE ANNOUn aspetto peculiare nella scuola dell’Infanzia sono i momenti di festa e di incontro che scandiscono l’anno scolastico.

Gli appuntamenti coinvolgono bambini e insegnanti e vedono partecipi anche le famiglie. Ciò contribuisce a costruire legami di continuità orizzontale e rafforzare in ognuno l’appartenenza al proprio contesto culturale.

Ritrovarsi insieme a fare festa costituisce e fornisce le occasioni per molteplici esperienze legate alle tradizioni del luogo in cui viviamo, diviene motivo per rivivere e comunicare quanto appreso durante l’anno scolastico e, nell’ambito del progetto educativo legato alla multiculturalità, servirà ad arricchire le proposte scolastiche con gli apporti delle famiglie dei bambini stranieri.

Infine sarà un’insostituibile occasione per far incontrare i bambini con linguaggi insoliti e tecniche poco conosciute.

Gli obiettivi del progetto saranno: Avvicinare i bambini a storie, tradizioni e valori presenti nel nostro contesto

culturale Maturare l’identità personale attraverso relazioni significative ed esperienze

condivise con famiglie e territorio

Sperimentare molteplici forme di espressione e comunicazione

FESTE INSIEMEFESTE INSIEME

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Fine

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