istituto d’istruzione superiore “galileo galilei” v e... · il liceo scientifico “galileo...
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Istituto di Istruzione Superiore G. Galilei - T. Campailla
Modica
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO
DELLA CLASSE
V E
Anno Scolastico 2018 – 2019
Parte prima – descrizione del contesto
generale
INFORMAZIONI SULLA SCUOLA
(dal Piano Triennale Offerta Formativa) Il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Modica ha avuto, prima di
far parte di un’unica scuola insieme con gli altri due indirizzi
(classico e artistico), cinquant’anni di storia, dal 1962 fino all’anno scolastico 2012-2013. I primi trent’anni sono stati caratterizzati da una crescita graduale
e costante, che lo ha reso un luogo significativo di formazione grazie alla serietà dell’insegnamento e alla crescita umana e
culturale degli alunni, prima negli studi e quindi nella professione. Con l’autonomia scolastica, all’inizio degli anni Novanta, il
cammino fatto e le prospettive future sono stati ridefiniti attraverso un vivace dibattito e una diffusa consultazione, soprattutto di studenti e insegnanti ma anche di genitori, che ha
spinto a focalizzare come centrali lo studio e le relazioni per far crescere uomini e cittadini. Due, in particolare, sono gli aspetti
qualificanti dell’indirizzo: l'irrinunciabile cultura umanistica e la specifica preparazione nell'area scientifica. Sono componenti che rendono possibile una sintesi culturale ricca di risvolti formativi,
aperta a una continua rielaborazione e a un permanente aggiornamento. Anche l’intitolazione dell’istituto a Galilei è stata vissuta con la
consapevolezza del rimando a una capacità critica necessaria, non solo per la cultura, ma anche per l’esercizio della cittadinanza.
Sulla base di questa consapevole identità, si è cercato in questi anni di trovare un equilibrio tra attività curriculari e progetti espansivi dell’offerta formativa, di educare alla legalità anzitutto
con il rigoroso rispetto delle regole e la responsabilizzazione degli alunni. Il liceo ha vissuto momenti alti di impegno civico: incontri
con testimoni (da don Ciotti al giudice Giovanni Tona, da Alex Zanotelli a Gianni Novello, da Libera alle “Terre di don Diana”), confronti e partecipazione alle manifestazioni per mantenere
pubblica l’acqua fuori dagli orari scolastici, la produzione di testi e messaggi alla città capaci di unire cultura e sensibilità sociale, espressa a sua volta attraverso forme qualitative di volontariato.
Anche i momenti culturali offerti al territorio si sono qualificati rendendo il sapere scientifico comprensibile ad un pubblico vasto
(dagli appuntamenti con la scienza alla mostra sulla scienza e i giocattoli, dalle varie olimpiadi all’educazione ambientale). Così anche per il teatro si sono prodotti spettacoli di alta qualità che
hanno consegnato grandi autori con sapiente rielaborazione. Ed ancora, ci sono stati e ci sono momenti significativi di offerta
formativa pure in ambito letterario, artistico, linguistico, storico-
filosofico, religioso, motorio. È stata curata altresì la consapevolezza sui nuovi linguaggi
informatici. Così il Liceo è cresciuto, anche numericamente. Senza bisogno di troppa “pubblicità”, si è diffusa nel territorio l’idea di una scuola impegnativa ma capace, per questo, di accompagnare
solidi percorsi di studio e di costruzione del proprio futuro lavorativo.
Parte seconda – descrizione del
curricolo PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e
metodologici per una comprensione approfondita della realtà,
affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art.2 comma 2 del
regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi
risultati si è cercato il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, ovvero:
Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica,
storica e critica
La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti
disciplinari
L’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari,
filosofici, storici, scientifici, saggistici e di
Interpretazione di opere d’arte
L’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle
discipline scientifiche
La pratica dell’argomentazione e del confronto
La cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale
L’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di punti fondamentali e imprescindibili che la pratica didattica, nel rispetto della libertà dell’insegnante e della sua capacità di adottare metodologie adeguate alla classe e ai singoli
studenti, integra e sviluppa ai fini del successo formativo. L’istituzione scolastica, attraverso il confronto tra le componenti
della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, ha elaborato il Piano dell’offerta formativa nelle sue declinazioni
annuali e triennali. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati
di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti
nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e
tecnologica. E’ stato inoltre sottolineato che gli studenti, a conclusione del
percorso di studio, avrebbero dovuto raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, distinti nelle seguenti aree: Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile,
che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di
affidabilità dei risultati in essi raggiunti
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e
i contenuti delle singole discipline Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i
contenuti delle diverse forme di comunicazione Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana, specificatamente
Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati
(sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze
a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa
natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno
al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti
tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti
geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-
ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,
senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e
per l’analisi della società contemporanea
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della
tradizione letteraria, artistica, filosofica e religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli
strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua
importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più
vasto della storia delle idee
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi
espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e
della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue Area scientifica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Obiettivi relativi alla conoscenza - Obiettivi educativi trasversali
Tra gli obiettivi educativi che gli studenti avrebbero dovuto raggiungere, nell’ambito di un quadro valoriale complessivo, il Consiglio di classe ha individuato i seguenti:
Elaborare un proprio progetto di vita, tenendo conto delle potenzialità e dei limiti di ciascuno degli allievi
Continuare a tenere a scuola un comportamento disciplinato e corretto, rispettoso delle persone, delle cose e
dell’ambiente, dimostrando lealtà, tolleranza e self-control, e osservando norme e regolamenti
Organizzare in modo autonomo, flessibile e produttivo il proprio lavoro
Consolidare l’attitudine a sviluppare le capacità dialogiche nei confronti di tutte le diversità, apprezzando il confronto
di idee e il lavoro in gruppo
Consolidare le competenze comunicative mediante
l’acquisizione corretta e appropriata dei linguaggi specifici di ciascuna disciplina
Elaborare i contenuti appresi, utilizzando in modo
autonomo tutti i materiali a disposizione, non soltanto quelli didattici
Consolidare e potenziare le capacità di analisi, sintesi, collegamento e confronto
Sviluppare l’attitudine a problematizzare le tematiche studiate
Sviluppare l’attitudine alla riflessione critica sulle varie forme del sapere
Acquisire consapevolezza del proprio ruolo in una società democratica, anche attraverso l’utilizzo di informazioni
attuali e il recupero della memoria storica per interpretare il presente
Tra le finalità specifiche, il Consiglio di Classe ha ritenuto di: a) intervenire per consolidare e sostenere un autonomo
metodo di studio; b) coinvolgere sempre più gli studenti attraverso varie modalità partecipative; c) diversificare le
tipologie di prove, curandone al contempo la tempestività della correzione; d) rendere trasparenti le valutazioni attribuite, esplicitandone i criteri.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
LICEO SCIENTIFICO
(INDIRIZZO di ORDINAMENTO)
Materie
1° Biennio
2° Biennio
V anno I anno
II anno
III anno
IV anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3 3
Matematica
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali
2
2
3
3
3
Disegno e Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione/Attività alternativa
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
Parte terza – descrizione della
situazione della classe
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dirigente scolastico Prof. Sergio Carrubba
Coordinatore Prof. Salvatore Scuderi /prof. Adele Agosta
Rappresentanti degli alunni Gabriele Medica Adriana Ottonelli
Rappresentanti dei genitori Maria Macauda
Docente Materia/e insegnata/e Anni nella classe
Firma del Docente
Agosta Adele Lingua e letteratura
italiana 3
Agosta Adele Lingua e cultura latina 3
Roccaro Patrizia Lingua e cultura straniera 1
Poidomani Natale
Storia 3
Poidomani Natale
Filosofia 3
Bruno Simona* Matematica
Bruno Simona* Fisica
Nifosì Valentina Scienze naturali 2
Caruso Giovanni
Disegno e Storia dell’arte 5
Rappocciolo Francesco
Scienze motorie e sportive 5
Fede Rinzivillo
Eleonora Religione 5
La prof. Bruno Simona ha seguito la classe dal mese di maggio, a causa dell’improvviso decesso del docente titolare, il prof. Scuderi Salvatore, che l’ha
seguita per tutto il triennio. Delibera del Consiglio di Classe del 05 febbraio 2019:
Commissione interna degli Esami di Stato: Scuderi Salvatore (ved. nota sopra), Matematica e Fisica; Caruso Giovanni, Disegno e Storia dell’arte; Rappocciolo Francesco, Scienze motorie. N. B. Su indicazione della presidenza agli esami svolgerà la funzione di
commissario interno per gli esami di stato la prof. Giuseppina Modica, individuata in quanto ha già seguito la classe per la Fisica al biennio.
STORIA DELLA CLASSE (DOCENTI)
Materia III ANNO IV ANNO V ANNO
Lingua e letteratura
italiana Agosta Adele Agosta Adele Agosta Adele
Lingua e cultura
latina Agosta Adele Agosta Adele Agosta Adele
Lingua e cultura straniera
Giannì Laura Giannì Laura Roccaro Patrizia
Storia Poidomani Natale Poidomani Natale Poidomani Natale
Filosofia Poidomani Natale Poidomani Natale Poidomani Natale
Matematica Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore/ Bruno Simona
Fisica Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore Scuderi Salvatore/ Bruno Simona
Scienze naturali Di Martino Maria Nifosì Valentina Nifosì Valentina
Disegno e Storia
dell’arte Caruso Giovanni Caruso Giovanni Caruso Giovanni
Scienze motorie e
sportive
Rappocciolo Francesco
Rappocciolo Francesco
Rappocciolo Francesco
Religione Fede Rinzivillo
Eleonora
Fede Rinzivillo
Eleonora
Fede Rinzivillo
Eleonora
STORIA DELLA CLASSE (ALUNNI)
N. Cognome Nome
1 Abbate Stefano
2 Barone Adriana
3 Barone Gianni
4 Blandino Antonino
5 Cavallo Marco
6 Dormiente Antonio
7 Garofalo Agnese
8 Garofalo Silvia
9 Giannone Alessia Aurora
10 Giannone Caterina
11 Iaconinoto Marta
12 Iozzia Emanuela
13 Lauretta Leonardo
14 Mammana Elisabetta
15 Medica Gabriele
16 Musumeci Antonio
17 Noto Antonio
18 Ottonelli Adriana
19 Petrolo Giuseppe
20 Poidomani Giulia
21 Rendo Immacolata
22 Rosa Stefano
23 Rubino Vincenzo
(VARIAZIONE ALUNNI NEL SECONDO BIENNIO)
CLASSE ISCRITTI STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA CLASSE
PROMOSSI A GIUGNO
PROMOSSI CON
DEBITO
NON PROMOSSI
Terza 21 1* 21 1** -
Quarta 22 1** 23 -
* L’alunno Abbate Stefano proviene dalla classe III C dell’Istituto
** Debiti relativi alla classe terza: Matematica e Latino ***L’alunna Giannone Caterina proviene dalla IV A dell’istituto
RELAZIONE FINALE
Profilo della classe La classe V E è formata da 23 alunni, 11 ragazze e 12 ragazzi, che hanno alle spalle un corso di studi regolare. Rispetto al nucleo originario si sono aggiunti,
nell’arco del triennio, due ragazzi provenienti da altri corsi dello stesso istituto. La classe si è sempre distinta per la coesione e la capacità di interagire in maniera
positiva con le varie componenti dell’istituzione scolastica ed ha accolto con apertura e disponibilità gli alunni che si sono aggiunti nel tempo nonché i cambiamenti nel corpo docenti.
Il clima in classe è positivo e l’atteggiamento dei discenti è improntato alla correttezza, all’ordine e alla cordialità. Hanno generalmente maturato un metodo
di studio personale e si sottopongono con regolarità alle verifiche, nonostante qualche alunno tenda ad applicarsi in maniera opportunistica allo studio; hanno svolto con impegno e serietà anche l’attività di alternanza scuola-lavoro (due
alunni quest’anno si sono recati a Londra) ed hanno partecipato alle attività di ampliamento dell’offerta formativa secondo le inclinazioni e gli interessi personali. Diversi alunni infatti hanno conseguito le certificazioni di lingua inglese e hanno
partecipato a progetti Pon; quest’anno un terzo della classe ha seguito il corso pomeridiano di storia e di filosofia contemporanea.
In tutto il percorso scolastico e particolarmente nel triennio hanno manifestato costante e ordinata partecipazione al dialogo educativo e si sono dimostrati curiosi e aperti di fronte alle sollecitazioni offerte dagli insegnanti nelle varie
discipline. Alcuni hanno l’abitudine di studiare in maniera regolare e quotidiana, il che ha consentito loro di raggiungere dei risultati di livello buono o anche ottimi in tutto il percorso scolastico e di crescere negli esiti raggiunti. Un cospicuo
gruppo però studia in maniera mirata alle singole verifiche in cui gli esiti sono anche buoni, ma la preparazione complessiva non risulta sempre ben assimilata
proprio per l’applicazione settoriale; pochi alunni infine presentano delle incertezze, soprattutto nelle discipline scientifiche, in cui riescono a raggiungere gli obiettivi minimi se opportunamente guidati. Per quanto riguarda le capacità
espressive, parecchi hanno maturato competenze espositive efficaci e riescono ad esporre in maniera articolata il proprio pensiero; alcuni, invece, sono più
impacciati nell’esposizione e la poca sicurezza condiziona gli esiti finali. La media riportata alla fine del terzo anno, fatta eccezione per gli alunni rimandati a settembre, è stata di 7,64. In particolare, un alunno ha riportato una
media vicina al nove decimi, quattro alunni una media superiore a otto decimi, quattordici alunni una media compresa tra sette e otto. La media riportata alla fine del quarto anno è risultata lievemente superiore, ma è
aumentato il numero degli alunni (otto) con una media superiore a otto decimi e che hanno registrato un miglioramento complessivo, mentre qualche alunno ha
fatto registrare una lieve flessione. In linea con la programmazione didattica ed educativa della classe, sono stati
perseguiti i seguenti obiettivi trasversali:
1) comportamento corretto e responsabile, rispettoso dei luoghi, dei ruoli e delle persone;
2) capacità di elaborare un proprio progetto di vita, tenendo conto delle potenzialità e dei limiti;
3) consolidamento delle competenze comunicative mediante l’acquisizione
corretta e appropriata dei linguaggi specifici di ciascuna disciplina; 4) capacità di rielaborazione personale ed autonoma dei contenuti appresi;
5) utilizzo autonomo dei materiali didattici; 6) acquisizione dell’attitudine a problematizzare le tematiche studiate; 7) acquisizione dell’ attitudine alla riflessione critica sulle varie forme del
sapere; 8) consolidamento e potenziamento delle capacità di analisi, sintesi,
collegamento e confronto;
9) attitudine a sviluppare le capacità dialogiche nei confronti di tutte le diversità;
10)capacità di sviluppare un metodo di studio autonomo e flessibile.
Strategie e metodi per l’inclusione Per quanto concerne l’inclusione e il coinvolgimento attivo e partecipe di tutti gli alunni al dialogo educativo, per superare gli ostacoli legati a fragilità nella
preparazione pregressa, inadeguatezza del metodo di studio, svantaggio socio culturale, assenze prolungate o ricorrenti per motivi di salute, i consigli di classe che hanno accompagnato la V E in tutto il percorso scolastico hanno fatto ricorso
a diverse metodologie: lezione partecipata, modalità flipped, lavori di gruppo, realizzazione di power point, tutoraggio degli alunni più deboli. Per superare la
timidezza eccessiva e il timore di esporsi di qualche elemento, nella fase finale del quarto anno gli alunni sono stati coinvolti in un progetto teatrale (Pon Lab. Teatro 2018), con messinscena finale, in cui i ragazzi coinvolti sono riusciti ad esprimersi
liberamente.
Metodologia e strategie didattiche Fatta salva la peculiarità di ciascuna disciplina e di ciascun ambito disciplinare, è
possibile tracciare delle linee guida sulla metodologia seguita nello svolgimento delle attività didattiche. Generalmente i docenti del consiglio di classe hanno incentrato le attività su un metodo euristico e sperimentale, volto non ad
impartire verità preconfezionate ma a guidare gli alunni alla scoperta, quanto più possibile autonoma, dei nodi fondamentali delle varie discipline. Alla lezione
frontale, perciò, sono state affiancate le lezioni partecipate, gli esperimenti di laboratorio, le esercitazioni e gli approfondimenti individuali o di gruppo, i cui risultati sono stati condivisi con tutta la classe. Per cercare di rendere più
omogenei livelli e risultati conseguiti, si è favorita la collaborazione degli alunni nel lavoro a casa e nelle esercitazioni, per condividere metodi e abilità acquisite.
Ambienti di apprendimento: strumenti, mezzi, spazi.
Strumenti fondamentali sono stati, oltre ai libri di testo, le fotocopie, i supporti audiovisivi, i laboratori, la consultazione di testi di approfondimento,
l’elaborazione di power point, ricerche in rete, lim, uso della biblioteca informatica della scuola. Al fine di abituare gli alunni a muoversi per percorsi pluridisciplinari, nella
trattazione dei singoli argomenti sono stati evidenziati temi, spunti, suggestioni per il confronto tra temi, autori, contesti storico culturali, che hanno dato agli
alunni l’occasione per riflettere sulle connessioni tra le singole discipline e avviarli ad una visione pluridisciplinare dei temi, come esplicitamente richiesto per il colloquio orale dell’esame di stato. A questo proposito, si rileva che terreno
comune è stato il periodo che va dall’ Ottocento al XX secolo, studiato secondo tutte le chiavi interpretative: quella sociopolitica e storica, quella letteraria e filosofica, quella scientifica ed artistico-culturale.
Per il dettaglio dei contenuti, per le specifiche metodologie seguite nelle varie discipline, per i livelli di conoscenze, competenze e capacità acquisite, si rimanda alle relazioni e ai programmi delle singole discipline.
Strumenti di verifica e di valutazione
Frequenti sono state le verifiche, diversificate in prove scritte, prove orali, somministrazioni di test, quesiti, esercizi di completamento, relazioni. In
ciascuna verifica sono state accertate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite sia a livello individuale che del contesto classe. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei livelli di profitto raggiunti,
anche dell’impegno, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, della maturazione complessiva, dell’acquisizione degli strumenti di analisi e dell’efficacia del metodo
di studio.
Parte quarta - atti ed iniziative per la
preparazione dell’esame
Disciplina CLIL
Purtroppo, a causa di motivi contingenti, il consiglio di classe non ha ritenuto opportuno attivare la modalità CLIL nell’insegnamento di una disciplina non linguistica.
Credito scolastico
Il Consiglio di Classe, presa visione dell’art. 8 comma 1, O.M. 205/2019, nella seduta del 1 febbraio 2019, ha convertito il “credito scolastico maturato nel secondo biennio sulla base della tabella di cui all’allegato A del D.Lvo 62/2017”. “Il consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale” procederà “all’attribuzione a ogni candidato interno del credito scolastico dell’ultimo anno sulla base della tabella di cui all’allegato A del D.Lvo. 62/2017.”
Simulazioni di prima e seconda prova Il Consiglio di Classe, presa visione dell’art. 6, comma 1, art.16, comma 1, e art.
17, commi 1 e 2, dell’O.M. 205/2019, allega qui di seguito “gli atti relativi” alle simulazioni della prima e seconda prova scritta, “realizzate durante l’anno in preparazione dell’Esame di Stato”. Simulazioni prima prova scritta: 19 Febbraio e 26 Marzo (all. A) Simulazione seconda prova scritta: 28 Febbraio e 2 Aprile (all. B)
Si allegano le griglie di valutazione delle prove sopra indicate (vedasi allegato C e D), elaborate dalla scuola in base agli indicatori e ai descrittori forniti dal MIUR.
Colloquio Il Consiglio di Classe, presa visione dell’art. 19, commi 1, 2 e 3
dell’O.M.205/2019, ha individuato nella seduta del giorno 12 del mese di Aprile, all’interno dei contenuti propri delle singole discipline, una serie di nodi concettuali la cui trattazione di carattere pluridisciplinare sarà favorita dalla
“scelta da parte della Commissione dei materiali di cui all’art. 19, comma 1, O.M. 205/2019” per procedere all’interno del colloquio alla “verifica dell’acquisizione dei contenuti propri delle singole discipline nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.” I Docenti del Consiglio di Classe, inoltre, presa visione della circolare Prot. N. 002423 del 24/04/2019, nella quale il Dirigente Scolastico Prof. Sergio Carrubba,
ricorda “ai signori coordinatori delle classi quinte che i nodi concettuali delle singole materie dovranno essere segnati in calce ai programmi effettivamente svolti”, hanno ottemperato a quanto sopra indicato e trasmesso ai Coordinatori relazioni
e programmi svolti nella modalità suggerita dal Dirigente. Il Consiglio di Classe, infine, presa visione della circolare N. 202 del 10 Maggio
2019, nella quale il Dirigente Scolastico ricorda “che nel Documento del 15 Maggio
possono essere inseriti i percorsi multidisciplinari effettuati al fine di favorire il lavoro della Commissione”, nella seduta del 10 Maggio ha approvato il Documento
inserendo i nodi concettuali e le discipline coinvolte così come di seguito indicati: Nodi concettuali – discipline coinvolte
Limite ed infinito (Italiano, Matematica, Scienze motorie, Inglese, Scienze) La metamorfosi (Italiano, Matematica, Latino, Inglese, Scienze)
L’attenzione al reale (Italiano, Latino, Arte, Matematica, Scienze) Il dolore (Arte, Scienze, Italiano, Latino) La crisi delle certezze (Italiano, Inglese, Chimica)
La bellezza (Arte, Italiano, Inglese, Latino) I totalitarismi ( Storia, Inglese, Scienze motorie, Italiano)
L’uomo e la natura (Italiano, Inglese, Latino, Arte, Scienze motorie, Scienze) La vita ( Scienze motorie, Chimica, Italiano)
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento Il Consiglio di Classe presa visione dell’art. 6 comma 1, dell’O.M. 205/2019, allega al presente Documento il Portfolio dello Studente (allegato E) con all’interno
un template personale autocertificato contenente un elenco “dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento previsti dal D.lgs n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1 comma 784, della L.N. 145 del 2018”. Così come si legge nell’art.19, comma 1, dell’O.M. 205/2019 “nell’ambito del colloquio” il candidato esporrà, inoltre, “mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale” le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi di cui sopra.
Attività extra curriculari
Qui di seguito si elencano le iniziative realizzate durante l’anno: Olimpiadi di Matematica - Gare a squadre di matematica - Corsi di potenziamento di lingua inglese per il conseguimento di certificazioni Cambridge -
Progetto Cinema a scuola - Partecipazione a Spettacoli Teatrali - Viaggio di istruzione in Andalusia.
Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di Classe, presa visione dell’art. 19, comma 1, dell’O.M. 205/2019,
“illustra le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, inseriti nel percorso scolastico secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.L. n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla L.N. 169 del 2008, realizzati dall’Istituto in coerenza con gli obiettivi del PTOF.” Qui di seguito le attività promosse dall’Istituto che hanno coinvolto l’intera classe:
Incontro sul tema“Aiutiamoli a casa loro” – 7 Novembre 2018 Incontro con Andrea Caschetto -Ambasciatore del sorriso- Volontariato in Africa - 13 Novembre 2018
Rete civica della salute -14 Novembre 2018 Incontro con il testimone della strage di Capaci - 15 Novembre 2018
La Comunità, incontro delle diversità -14 Dicembre 2018 Partecipazione alla giornata della memoria - Vite degne di essere vissute- 28 gennaio 2019
Conferenza “Noi in Europa” – 21 Marzo 2019 Festa dell’Europa – 9 Maggio 2019
Presentazione del libro “Gli impertinenti” di Enrico Cuccodoro - 6 Maggio 2019
Per quanto riguarda i percorsi e i progetti svolti nell’ambito della classe si
rimanda alla sezione di questo Documento relativa al programma svolto di Storia. Per quanto riguarda, invece, eventuali attività svolte dal singolo candidato in ambito extrascolastico si rimanda al Portfolio dello Studente (allegato E),
corredato dalle relative certificazioni. Il C.d.C., presa visione dell’art. 8 comma 1, O.M. 205/2019, nella seduta
del 05/02/2019, ha convertito il “credito scolastico maturato nel secondo biennio sulla base della tabella di cui all’allegato A del D.Lvo 62/2017”. “Il C.d.C., in sede di scrutinio finale” procederà “all’attribuzione a ogni candidato interno del credito scolastico dell’ultimo anno sulla base della tabella di cui all’allegato A del D.Lvo 62/2017.” Simulazioni di prima e seconda prova
Il C.d.C., presa visione dell’art. 6, comma 1, art. 16, comma 1, e art. 17, commi 1 e 2, dell’O.M. 205/2019, allega qui di seguito “gli atti relativi” alle simulazioni della prima e seconda prova scritta, “realizzate durante l’anno in preparazione dell’Esame di Stato”. Simulazioni prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo(vedasi allegato D) Simulazione seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile (vedasi allegato
E) Si allegano le griglie di valutazione delle prove sopra indicate (vedasi allegato F e G.
Il C.d.C., presa visione dell’art. 19, comma 1, dell’O.M. 2015/2019, “illustra le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, inseriti nel percorso scolastico secondo quanto previsto dall’art. 1 del D.L. n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla L.N. 169 del 2008, realizzati dall’Istituto in coerenza con gli obiettivi del PTOF.” (allegato B)
Per quanto riguarda i percorsi e i progetti svolti nell’ambito della classe si rimanda alla sezione di questo documento relativa al programma svolto di
Storia. Per quanto riguarda, invece, eventuali attività svolte dal singolo candidato
ambito extracurriculare si rimanda al portfolio dello studente (allegato C) corredato dalle relative certificazioni.
Parte quinta – relazioni delle singole
discipline
ITALIANO La disciplina, curata a partire dalla classe terza con continuità, ha percorso
strade varie ma convergenti negli obiettivi finali, anche nel rispetto delle indicazioni contenute nel PECUP (cfr. Miur, ALLEGATO F Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per il liceo scientifico – LINGUA E LETTERATURA ITALIANA).
Queste strade sono state delineate innanzitutto dalla dimensione storica (storia della letteratura, dei generi, della lingua), con sconfinamenti nelle altre direzioni (estetica, linguistica, tematica, valoriale).
In particolare, nel quinto anno il percorso di storia della letteratura si è snodato lungo il filo cronologico tradizionale, dal Romanticismo alla prima metà del
Novecento, con dolorosi ma necessari tagli determinati dalla necessità di coniugare l’esigenza di fornire un quadro completo ed articolato con la riduzione dei tempi curriculari per altre attività ed iniziative.
Uno spazio adeguato è stato riservato alla lettura del Paradiso di Dante, a completamento del percorso iniziato nella classe terza, in ottemperanza alle su indicate Indicazioni nazionali.
Alla fine del percorso educativo la classe 5° E dimostra di aver conseguito i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito una conoscenza complessivamente buona dei
contenuti disciplinari riguardanti il quadro storico-culturale dell’Ottocento e del Novecento, con le correnti letterarie, gli autori e i testi più significativi.
COMPETENZE e CAPACITA’ Gli alunni hanno acquisito adeguate capacità di analisi dei testi letterari nei vari
livelli, discrete capacità di sintesi, di istituzione di confronti e collegamenti con altri autori e con il contesto culturale. La maggior parte degli alunni espone i contenuti in maniera lineare, alcuni evidenziano anche buone capacità di
argomentazione e dimostrano capacità di rielaborazione critica nei confronti degli argomenti studiati. Si distinguono alcuni alunni che, grazie alla capacità di
rielaborazione personale, sono capaci di analizzare, interpretare e rielaborare i contenuti appresi, di esporli in un linguaggio fluido e di istituire confronti, mentre qualche alunno manifesta un approccio scolastico ai contenuti proposti o
continua a mostrare competenze comunicative non sempre adeguate ed efficaci. Hanno anche appreso le tecniche per scrivere un testo pertinente, coerente e coeso, con un registro linguistico adeguato alla situazione comunicativa.
METODOLOGIA
Ogni fenomeno letterario è stato collocato nel contesto storico e culturale e messo in relazione con le implicazioni e le suggestioni derivanti dalla letteratura
europea. Gli autori maggiori sono stati analizzati in forma monografica, mentre dei minori sono state considerate le opere più significative. Le correnti letterarie sono state studiate col supporto dei documenti. L’analisi dei testi è stata condotta
con vari strumenti formali e completata in qualche caso con le più rilevanti interpretazioni critiche. La lezione ha avuto come momento centrale la lettura dei testi, per introdurre l’analisi contenutistica e tematica e per avviare la ricerca e la
riflessione personale.
MATERIALI DIDATTICI Principale strumento utilizzato è stato il libro di testo (C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, vol. 4, 5, 6, 7; Dante Alighieri, Paradiso), integrato da
fotocopie.
TIPOLOGIE USATE PER LE VERIFICHE Per quanto riguarda la produzione scritta, sono stati esperiti i vari tipi di testo proposti agli esami (tipologia A, B e C). Sono state svolte e valutate le simulazioni
proposte dal ministero e proposti compiti di impostazione simile. Obiettivo delle verifiche scritte è stato quello di accertare la capacità di produrre un testo
coerente, pertinente, rispettoso delle consegne, arricchito da considerazioni personali e critiche e da riferimenti culturali appropriati, in un linguaggio corretto e un lessico adeguato.
Per quanto riguarda le verifiche orali si è utilizzato il colloquio, volto all’analisi complessiva dell’autore e del contesto culturale, alla verifica delle competenze di interpretazione dei testi ed allo sviluppo di confronti testuali e tematici. Nella
valutazione si è tenuto conto non solo della conoscenza dei contenuti, ma anche delle capacità di analisi, sintesi, confronto, delle competenze espositive ed
argomentative.
LATINO
Premesso che, anche per quanto riguarda la disciplina Lingua e cultura Latina la classe ha avuto continuità didattica dal terzo al quinto anno e, come per l’Italiano, sono stati tenuti in conto i dettami delle Indicazioni nazionali
riguardanti gli obiettivi di apprendimento del Liceo Scientifico, si ritiene importante evidenziare la necessità di adattare le suddette indicazioni alla realtà concreta di una classe, di un gruppo di alunni con specifiche potenzialità e
fragilità, di tempi dedicati all’apprendimento sempre più sacrificati. Lo studio della disciplina è stato articolato secondo un percorso unitario, ma declinato nei
vari aspetti richiesti dalle Indicazioni nazionali, cioè: aspetto linguistico, con confronto della lingua latina con gli esiti italiani; traduzione dal latino; lettura in originale e/o in traduzione dei testi ritenuti più significativi del panorama
culturale; studio della letteratura latina. Gli autori e i testi sono stati selezionati in base al profilo storico-letterario e scelti per la loro valenza formativa e culturale.
Alla fine del percorso educativo la classe dimostra di aver raggiunto i seguenti
obiettivi in termini di: CONOSCENZE
La classe dimostra una conoscenza soddisfacente del quadro socio-culturale e degli autori più rappresentativi dei primi due secoli dell’impero romano,
supportata in maniera diversificata dalla conoscenza delle strutture morfosintattiche e dalle capacità di lettura ed interpretazione autonoma della lingua.
COMPETENZE E CAPACITA’ Un buon gruppo, corrispondente a circa un terzo degli alunni, si è accostato alla
disciplina con curiosità e buone capacità e presenta in maniera argomentata i contenuti assimilati, rielaborati in maniera personale. Una seconda fascia è in
grado di presentare in maniera argomentata contenuti e temi, ma risulta un po’ più fragile nell’interpretazione e nella traduzione dei testi proposti, qualche alunno infine dimostra una preparazione sufficiente nella letteratura, più incerte
le competenze di analisi e traduzione.
METODOLOGIA La storia letteraria è stata inserita nel contesto socio- culturale; si è curata anche l’evoluzione di alcuni generi letterari nel corso del tempo, per evidenziarne gli
elementi di continuità e di rottura, e la persistenza|sopravvivenza di topoi letterari. Gli autori sono stati affrontati in forma monografica, affiancando alla conoscenza della poetica la lettura di testi in originale e in traduzione per
ampliarne e completarne la conoscenza. I testi in lingua sono stati analizzati e letti a vario livello: contenutistico, formale, sintattico, retorico.
MATERIALI DIDATTICI Principale strumento è stato il libro di testo (Narrant, di Diotti, Dossi, Signoracci, vol. 2 e 3), integrato da fotocopie.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Per la verifica scritta sono stati utilizzati questionari con quesiti di diversa tipologia e analisi testuali con commento.
Nelle prove orali strumento di verifica è stato il colloquio articolato nelle varie fasi: presentazione della tematica o dell’autore, traduzione, contestualizzazione e
commento dei brani proposti.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Profilo della classe:
La classe formata da 23 alunni, 11 femmine e 12 maschi, provenienti tutti dalla classe IV E dello scorso anno scolastico, ad eccezione di una sola alunna
proveniente da corso diverso. Gli allievi hanno messo in evidenza interesse, impegno, partecipazione e profitto diversi, formando in tal modo tre distinti
gruppi cha si attestano rispettivamente su un livello ottimo, buono e quasi discreto. Inoltre, l’intera classe ha manifestato un comportamento corretto e una buona disponibilità al dialogo educativo. Il rapporto con la disciplina, da parte
degli allievi è stato sempre positivo, ciò ha mantenuto in loro un interesse vivo nei confronti della lingua inglese.
I rapporti tra loro e con i docenti sono stati sempre buoni e cordiali. Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe in termini di:
Conoscenze:
Saper riconoscere il genere dei testi, soprattutto letterari, di una certa complessità;
Saper collocare nel loro contesto storico, sociale, politico e filosofico gli
autori studiati; Saper definire le caratteristiche delle correnti e dei movimenti letterari presi
in considerazione. Competenze: Saper utilizzare un registro linguistico con maggiore scioltezza ed
autonomia; Saper esprimere le proprie opinioni e considerazioni in maniera critica e
personale; Saper esporre attraverso l’analisi testuale e contestuale un brano sotto
forma di sintesi. Capacità: Saper affrontare delle conversazioni in lingua inglese in modo autonomo e
pertinente al contesto preposto; Saper riassumere ed esprimere le proprie considerazioni ed opinioni su un
qualunque testo, sviluppando, affinando e arricchendo man mano un
lessico sempre più appropriato; Saper operare collegamenti con altre materie al fine di dimostrare le proprie
conoscenze multidisciplinari e pluridisciplinari;
Saper utilizzare in maniera adeguata le strutture espressivo-linguistiche e morfo-sintattiche della lingua inglese.
FILOSOFIA E STORIA
La V E è composta da 23 alunni con un regolare percorso di studi. La classe
globalmente è caratterizzata da elementi con buone capacità di analisi e di sintesi
non disgiunte da un apprezzabile senso critico. Sin dall'inizio del triennio
entrambe le discipline sono state affrontate dalla maggior parte degli alunni con
vivo interesse. Questo ha permesso da subito una assimilazione costante del
programma svolto, grazie anche all’utilizzo di metodologie di apprendimento-
insegnamento utili per una migliore acquisizione dei contenuti didattici previsti
dalla programmazione. In riferimento alla frequenza l’intera classe ha frequentato
assiduamente e non ha evidenziato problemi di comunicazione, partecipando così
costantemente al dialogo educativo. In linea generale, dunque, si può affermare
che gli studenti, grazie alle strategie adottate, approfondimenti, semplificazioni,
schede e linee tematiche, volte a cercare di recepire sempre più le esigenze e le
richieste didattico-disciplinari, hanno mostrato interesse, partecipazione e
applicazione nello studio. Posso pertanto affermare che gli alunni hanno acquisito
alla fine del percorso didattico triennale delle discipline, buone competenze
elaborative e critiche, nonché buone abilità di collegamento fra le tematiche
filosofiche e storiche affrontate.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In ambito filosofico e storico gli obiettivi d’apprendimento previsti all’inizio
dell’anno scolastico sono stati raggiunti dall’intera classe. Tali obiettivi hanno
reso capaci gli alunni di saper comprendere e usare in modo appropriato le
categorie della tradizione filosofica e storica; di saper isolare sia all’interno del
testo scolastico che nei brani letti i nuclei tematici della filosofia trattati; di saper
operare confronti e contestualizzare le differenze di pensiero e degli stessi
problemi, di analizzare e approfondire le varie interpretazioni degli eventi storici
trattati.
COMPETENZE/ABILITA'/CAPACITA'
In riferimento alle competenze e abilità gli alunni ora sono capaci di
saper individuare le situazioni problematiche della realtà contemporanea
analizzandole secondo una prospettiva filosofica e storica, di acquisire la
conoscenza dei termini e dei concetti filosofici, di dimostrare conoscenza,
capacità di analisi e comprensione delle differenti teorie filosofiche, di
imparare a formulare domande a un livello sempre più complesso. Inoltre
sono capaci di costruire testi argomentativi, anche semplici, in forma orale e
scritta e di utilizzare gli strumenti filosofici e storiografici per un’analisi
consapevole della realtà e della propria esperienza.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La metodologia seguita ha tenuto presente le potenzialità e le difficoltà possedute
facendo leva sui momenti di interesse e di attenzione. Per ampliare l’offerta
formativa il programma è stato svolto in modo da consentire a tutti di seguire ed
assimilare i contenuti proposti; si è favorita pertanto la canalizzazione del focus
attentivo e si è assegnata una valenza bilaterale all’attività di verifica-valutazione
che ha rappresentato il momento conclusivo di un percorso di comprensione dei
contenuti e di formazione educativa, e nello stesso tempo di autovalutazione
critica del proprio lavoro e delle metodologie utilizzate. Non si è trascurata nella
metodologia didattica l’area psico-relazionale ed affettiva per riuscire a far cogliere
i modi negativi nell’affrontare il carico scolastico, gratificando e incoraggiando
l’aspetto integrativo, ma soprattutto contenendo gli atteggiamenti negativi per
favorire il senso di cooperazione sociale.
VERIFICHE
Le verifiche sono state condotte in itinere ed eseguite seguendo modalità varie
quali il colloquio orale o le verifiche scritte a risposta aperta. I parametri di
valutazione stilati in sede di programmazione dipartimentale sono stati applicati
correttamente non trascurando nella valutazione l’impegno e l’interesse di ogni
singolo alunno. I dati emersi sono stati utilizzati per accertare i livelli di
conoscenza e di comprensione, di capacità di sintesi, di collegamento e di utilizzo
di un linguaggio specifico, apportando eventuali cambiamenti nel metodo o nella
progettazione. Solo così è stato possibile favorire la crescita degli alunni e il
raggiungimento pieno dei requisiti previsti a fine ciclo di studi liceali.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo: ABBAGNANO/FORNERO, Con- Filosofare,voll.2B-3A-3B,
Paravia,Torino;
RONGA, Millennium – vol. 3 ,La Scuola, Brescia;
POWERPOINT, DOCUMENTARI,SAGGI FILOSOFICI E STORICI CONSIGLIATI DAL DOCENTE.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Testo adottato: “Itinerario nell’arte” versione gialla di Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro edizione Zanichelli , vol. 4, vol.5.
Obiettivi raggiunti dalla classe Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti:
- Conoscere e saper utilizzare lo strumento CAD, gestire, stampare, archiviare file DWG.
- Introduzione all’Educazione al Paesaggio nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione;
- Conoscere i periodi, gli autori, i movimenti artistici del patrimonio artistico europeo tra ‘800 e ‘900 - Sapersi esprimere in modo corretto utilizzando la terminologia specifica;
- Saper individuare il significato espressivo dell’opera d’arte; - Saper porre in relazione e confrontare opere d’arte di uno stesso autore o di
autori diversi; - Saper cogliere il rapporto tra un’opera e il suo ambito storico-culturale-artistico; - Saper analizzare gli elementi del linguaggio visivo applicati alla lettura dell’opera
d’arte ( linee, colori, spazio, luce, etc ): - Saper cogliere quello che in un contesto è essenziale.
La classe V E ha sempre dimostrato vivo interesse per lo studio e grande senso di responsabilità e partecipazione per le verifiche di apprendimento che
puntualmente hanno effettuato. La maggioranza della classe ha lavorato in modo costante dimostrando impegno e interesse e un vasto gruppo di studenti ha saputo raggiungere tutti gli obiettivi
prefissati con buoni livelli di preparazione ed in qualche caso anche ottimi. Un secondo piccolo gruppo di studenti ha seguito con discreto impegno, ma alcuni di loro trovano ancora qualche difficoltà nell’analisi delle opere riuscendo a
cogliere prontamente ciò che è essenziale, solo in un secondo momento.
Metodologie di lavoro
La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, ed è stata
strutturata nel seguente modo: Presentazione dei caratteri generali di un movimento artistico con riferimento all’ambito storico/culturale, alle tematiche significative e agli aspetti stilistici;
Presentazione di un artista tramite una breve sintesi di nozioni fondamentali sulla vita, sulle tematiche e sullo stile;
Analisi dell’immagine dal punto di vista iconografico; Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi degli elementi della grammatica visiva presenti nell’opera; Verifica orale.
Tipologie delle verifiche e delle prove
Le verifiche di Storia dell’arte, si sono fondate su due colloqui orali nel primo quadrimestre e due colloqui orali nel secondo quadrimestre in cui gli studenti
dovevano: - riconoscere descrivere e analizzare opere d’arte nei diversi periodi artistici; - cogliere affinità o differenze di stile tra le opere di uno stesso autore o di autori
diversi; - cogliere gli elementi di continuità e di rottura nello sviluppo dei linguaggi
artistici; - cogliere il legame tra le caratteristiche formali dell’opera d’arte e le sue finalità espressive;
Le prove di Disegno effettuate nel primo quadrimestre, sono consistite in attività laboratoriali e nel secondo quadrimestre, nell’ambito di Costituzione e Cittadinanza, nello studio del paesaggio.
Criteri di valutazione
Il livello di sufficienza è stato fissato in questi parametri: Conoscenza essenziale degli argomenti trattati
Saper inquadrare gli argomenti nel panorama storico artistico Esposizione corretta anche se non sempre efficace, accettando anche un lessico
poco specifico. La valutazione è stata superiore quando le conoscenze dei contenuti si sono rivelati complete, corrette e sicure, buone le capacità di analisi, sintesi,
collegamento e rielaborazione unite ad una esposizione precisa anche nel linguaggio specifico.
MATEMATICA
CONOSCENZE La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze principali relative al programma svolto. In particolare solo alcuni hanno raggiunto discreti livelli di conoscenza grazie all’impegno profuso nello studio. La
partecipazione alle attività didattiche è stata globalmente sufficiente e adeguatamente motivata. Un ristretto gruppo di alunni ha conseguito una conoscenza delle discipline frammentaria e per alcuni versi incompleta a causa di
sensibili lacune pregresse che ha reso difficoltosa la continuità dell’apprendere. Una fascia intermedia, costituita da alcuni alunni, ha conseguito un livello di
conoscenze sufficiente. Globalmente la classe ha dimostrato di aver acquisito conoscenze sufficienti e ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati salvo qualche eccezione che presenta evidenti lacune in ampie parti del programma svolto.
COMPETENZE E CAPACITA’ Le competenze correlate con le conoscenze acquisite raggiungono in qualcuno punte di notevole interesse specie grazie all’interesse e
alla continuità mostrata. Buona parte della classe ha acquisito la capacità di esporre, con un approccio adeguato, gli argomenti principali che riguardano il programma svolto. Gli alunni che si collocano su un livello ottimo evidenziano
una discreta capacità intuitiva e di analisi. La rimanente parte della classe si colloca su un livello sufficiente di competenze acquisite. Rimane comunque un ristretto gruppo di alunni il cui livello di competenze stenta a raggiungere la
sufficienza presentando, in qualche caso, un livello significativamente modesto. METODOLOGIA Il metodo utilizzato è stato quello della lezione frontale arricchito
da momenti di interazione e collaborazione. Attraverso l’esposizione dei vari argomenti si è stimolata l’analisi critica degli studenti coinvolgendoli nel percorso didattico con proposte di riflessione sugli aspetti teorici e pratici relativi al
programma svolto. Molte attività in classe sono state destinate alle esercitazioni stimolando negli alunni un approccio critico nella individuazione delle strategie per la risoluzione dei problemi posti.
MATERIALI DIDATTICI Il principale strumento utilizzato è stato il libro di testo (Bergamini, Barozzi, Trifone “Manuale blu 2.0 di matematica, vol. 4B e 5) e le
prove degli esami di maturità degli anni precedenti. TIPOLOGIA DELLA PROVE DI VERIFICA, APPROFONDIMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica sono servite per valutare le conoscenze, le
competenze e le capacità acquisite dagli alunni. Nelle valutazioni si è tenuto conto dell'approccio ai vari argomenti sia sotto l’aspetto metodologico che quantitativo.
Un peso importante è stato attribuito alla capacità di giungere ad un risultato corretto e alla tecnica risolutiva utilizzata.
FISICA
CONOSCENZE Buona parte degli alunni ha acquisito le conoscenze
principali relative al programma svolto, raggiungendo un livello di conoscenze sufficiente. Solo alcuni hanno raggiunto discreti livelli di conoscenza grazie all’impegno profuso nello studio. La partecipazione alle
attività didattiche è stata globalmente sufficiente. Un gruppo di alunni ha conseguito una conoscenza delle discipline frammentaria e per alcuni versi incompleta a causa di sensibili lacune pregresse che ha reso difficoltosa la
continuità dell’apprendere. Globalmente la classe ha dimostrato di aver acquisito conoscenze sufficienti e ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati,
salvo qualche eccezione che presenta evidenti lacune in ampie parti del programma svolto.
COMPETENZE E CAPACITA’ Le competenze e le conoscenze acquisite da qualcuno sono notevoli, in particolare grazie all’interesse e alla continuità
mostrata. Buona parte della classe ha acquisito la capacità di esporre, con un approccio adeguato, gli argomenti principali che riguardano il programma svolto. Gli alunni che si collocano su un livello ottimo evidenziano una
discreta capacità intuitiva e di analisi. La rimanente parte della classe si colloca su un livello sufficiente di competenze acquisite. Rimane comunque un gruppo di alunni il cui livello di competenze stenta a raggiungere la
sufficienza presentando, in qualche caso, un livello significativamente modesto.
METODOLOGIA Il metodo maggiormente utilizzato è stato quello della lezione frontale durante la quale, attraverso proposte di riflessioni sugli aspetti teorici e pratici dei vari argomenti trattati, si è cercato di coinvolgere
gli alunni per stimolare un approccio critico alla materia. Parte delle lezioni sono state dedicate all'esercitazione che ha permesso di manipolare le nozioni apprese.
MATERIALI DIDATTICI Il principale strumento utilizzato è stato il libro di testo (Cutnell, Johnson “Elettromagnetismo e fisica moderna) , ma di aiuto
sono stati anche i supporti informatici e i laboratori. TIPOLOGIA DELLA PROVE DI VERIFICA, APPROFONDIMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli
alunni sono state valutate con la somministrazione di verifiche sia scritte che orali che hanno puntato a verificare un approccio corretto, metodologico e
tecnico alla materia.
.
SCIENZE
RELAZIONE FINALE I 23 alunni della classe 5E al termine di questo percorso di studio
mostrano livelli molto eterogenei di conoscenze, in conseguenza delle diverse capacità di apprendimento e della diversa quota di motivazione e
partecipazione al dialogo educativo. Pochi elementi si sono distinti quanto a profitto e partecipazione, aspetti che
hanno visto il 30 % della classe appiattirsi verso un faticoso conseguimento degli obiettivi minimi ed una partecipazione limitantesi al mero “seguire
educatamente” l'attività didattica, senza porsi e porre interventi significativi. Questi alunni sono infatti condizionati da un metodo di studio non adeguato
alle materie scientifiche e/o da un impegno finalizzato solo al momento della verifica.
Un grosso scoglio inoltre è stato rappresentato dall'approccio con la Chimica Organica, che ha richiesto un notevole impegno e dei tempi prolungati di
sedimentazione e astrazione dei concetti e delle procedure (con risultati non
sempre positivi). Qualche alunno dotato di buone capacità e un corretto metodo di studio, ha
conseguito risultati apprezzabili, trainando positivamente il resto della classe. Un altro gruppetto si è impegnato adeguatamente, raggiungendo risultati
discreti.
Si riscontrano (in parallelo con i vari livelli di conoscenze prima individuati) le seguenti competenze:
- Possedere padronanza dei concetti di base; - Utilizzare la terminologia scientifica in modo appropriato e significativo;
- Saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti necessari alla sua soluzione;
- Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dai fenomeni naturali a leggi e teorie, dal macroscopico al microscopico) e viceversa
- Saper interpretare e descrivere un processo in modo chiaro e logico. Competenze trasversali di cittadinanza: - Saper lavorare nella classe, da soli o in gruppo, rispettando le scadenze, i
ruoli e i compiti di ciascuno. - Saper ascoltare, interagire con gli altri, eseguire le consegne.
Per quanto riguarda le abilità emerge che la maggior parte degli alunni
sa esprimersi utilizzando sufficientemente la terminologia scientifica, e gestendo i contenuti di base. Solo in pochi riescono a sintetizzare e rielaborare
in modo autonomo gli argomenti, sia oralmente che per iscritto, cogliendo gli
opportuni collegamenti.
Si è cercato di privilegiare una metodologia basata sulla partecipazione
diretta e sulla problematizzazione della realtà per favorire l’apprendimento sia per via induttiva che deduttiva. La lezione frontale è stata “costruita” di volta in
volta in relazione alle difficoltà incontrate o alle esigenze di esercitazioni sugli argomenti svolti, “animata” e fissata alla LIM (in modo da poter consentire il
salvataggio della stessa e il successivo riesame nello studio a casa da parte anche degli alunni occasionalmente assenti). Si è ricorso anche all’uso di altre
risorse multimediali come il book interattivo, visione di video e lezioni in power
point. L'uso dei modelli molecolari disponibili in laboratorio di chimica ha permesso di visualizzare meglio le molecole trattate, soprattutto per quanto
riguarda la loro geometria, gli angoli di legame e i vari tipi di isomeria. Sono state effettuate alcune esperienze di laboratorio a coronamento della
trattazione teorica (e sempre nell'ottica di rendere più “tangibile” una materia tanto ostica). Gli alunni hanno effettuato la preparazione del sapone a freddo e
sono stati osservati alcuni campioni di rocce e minerali per la descrizione della composizione della litosfera.
Il punto di partenza è stato l’analisi del libro di testo per consentire agli alunni di acquisire i concetti generali, di estrapolarli dal materiale letto e analizzato, di
apprendere la terminologia specifica in modo corretto e di sapersi esprimere oralmente.
Si è cercato di guidarli in modo da poter cogliere possibili collegamenti interdisciplinari.
Le verifiche sono state sistematicamente effettuate a fine di ogni Unità Didattica per valutare sia il lavoro svolto dagli alunni sia come autovalutazione
dello stile di insegnamento. Si dispone di almeno 4 valutazioni per ogni quadrimestre: tenendo conto anche delle puntuali verifiche di recupero. Si è
privilegiata l'esposizione orale per gli argomenti più discorsivi (quali il modulo di Scienze della Terra e quelli di Biochimica), mentre per gli argomenti più
“tecnici” (Chimica Organica) si è privilegiata la prova scritta. Tale scelta è servita per valutare anche altre abilità, come quella del sintetizzare,
comprendere il linguaggio specifico ed esporre correttamente.
Educazione Fisica
La classe composta da 23 alunni (12 maschi e 11 femmine), quasi tutti in
possesso di ottime capacità attitudinali, ha mostrato sempre interesse per
le lezioni che si sono svolte in un clima di serenità e partecipazione attiva.
Il lavoro ha tenuto conto delle precedenti esperienze motorie degli alunni e
soprattutto del loro sviluppo fisiologico, in modo tale da adeguare le
esercitazioni alla situazione reale della classe. Gli obiettivi previsti dalla
programmazione iniziale sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Per quanto
riguarda la distribuzione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico, nel
primo quadrimestre sono state effettuate esercitazioni tendenti al
miglioramento delle capacità condizionali, e contemporaneamente sono
state approfondite le conoscenze teoriche riguardanti le capacità motorie
(condizionali e coordinative) e gli aspetti fisiologici ad essi legati quali i
processi bioenergetici e l’alimentazione. La seconda fase dell’anno è stata
dedicata allo sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative ed allo
studio degli apparati e sistemi, (Apparato Locomotore, Sistema nervoso e
Apparato cardiocircolatorio), con riferimento agli adattamenti fisiologici
dell’atleta e le differenze in relazione agli stili di vita. Sono stati affrontati
temi quali il ruolo dello sport nella società contemporanea e la sua
funzione sociale; le Olimpiadi moderne in alcuni periodi storici
(Berlino1932 e Monaco 1972); il ruolo della donna e lo sport come
strumento di emancipazione.
Il metodo utilizzato nell’apprendimento dei vari schemi motori è stato
prevalentemente quello globale, che prevede un approccio generale e
l’aggiustamento progressivo del gesto attraverso la scomposizione analitica. Le
verifiche sono state effettuate attraverso l’osservazione sistematica durante le
esercitazioni pratiche, evidenziando i progressi nell’ambito delle varie attività e
delle prove oggettive relative alle specifiche proposte; con verifiche orali, per
quanto riguarda la parte teorica e la relativa verbalizzazione dei percorsi didattici.
La valutazione si è basata sui progressi realizzati da ciascun alunno in
riferimento ai livelli di partenza, alle attitudini psico-fisiche, all’interesse
all’impegno, alla partecipazione ed alla acquisizione delle conoscenze e delle
competenze.
Finalità
Migliorare le competenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
Favorire l’armonico sviluppo psicofisico affrontando ed elaborando le
contraddizioni dell’età.
Acquisire consapevolezza dei limiti e delle abilità.
Sviluppare una sana cultura sportiva e come stile di vita.
Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico
Acquisizione delle conoscenze di base degli apparati e sistemi
OBIETTIVI SPECIFICI PROGRAMMATI
Sviluppo delle capacità coordinative “generali e speciali”
Saper eseguire ed organizzare movimenti coordinati semplici e complessi.
Sviluppo e percezione del controllo posturale
Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Conoscere almeno due sport di squadra.
Conoscenza ed uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche di due sport di squadra. (Pallavolo –
Pallacanestro)
Conoscere le abilità condizionali
Moduli teorici: Sistema nervoso, Capacità motorie e principi
dell’allenamento, Sviluppo psicomotorio dell’individuo, Apparato locomotore,
Apparato cardio circolatorio, Processi bioenergetici e alimentazione nell’atleta.
Funzione sociale dello sport, L’attività motoria prima condizione per il
benessere psicofisico.
Competenze
Saper valutare l’efficacia di una esercitazione fisica.
Saper compiere movimenti complessi in forma economica
Saper progettare ed organizzare una semplice progressione didattica agli
attrezzi ed al corpo libero in modo corretto e razionale
Controllo segmentario e posturale nelle varie attività per una corretta
esecuzione motoria ai fini della prevenzione.
Saper collaborare in modo pertinente ed efficace durante l’esecuzione di gesti
motori semplici e/o complessi attraverso attività di “Assistenza e Supporto.
RELIGIONE
La classe risulta abbastanza omogenea per senso di responsabilità e desiderio di affermazione. I ragazzi, quasi tutti abbastanza socievoli, sono affiatati ed hanno
stabilito un buon rapporto tra di loro. La classe, inoltre, non manca di buone individualità che si sono messe in
evidenza per costanza di impegno, motivazione, interesse e che sono state in grado di fornire apporti personali al dialogo educativo. La partecipazione all' attività didattica e l'interesse per le lezioni sono
stati costanti e costruttivi. La proposta formativa è stata finalizzata a far acquisire una conoscenza
sicura, articolata ed organica delle tematiche fondamentali della disciplina; a far sviluppare le capacità di osservazione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, contribuendo allo sviluppo pieno ed
armonico della personalità degli allievi, educandoli al rispetto dei valori umani universali.
Parte sesta – Contenuti disciplinari
ITALIANO
Il Romanticismo: periodizzazione. L’immaginario romantico. La polemica classico-
romantica in Italia: l’articolo di Madame de Stael e le posizioni più rilevanti. Il concetto di Romanticismo. L’idea di letteratura.
Alessandro Manzoni: biografia, Odi, Inni sacri. Le tragedie. Gli scritti teorici. Il
romanzo e le diverse redazioni. ”I Promessi Sposi”: trama, temi, il sistema dei personaggi. Lettura dei brani: “Marzo 1821”, “Dagli atri muscosi (coro dell’atto terzo dell’Adelchi); “Cammina, cammina: la fuga di Renzo verso l’Adda” (dal cap.
17); “La fine e il sugo della storia” (dal cap. 38).
Il senso della religione
Il concetto di popolo e nazione
Il senso della storia
Giacomo Leopardi: vita e personalità (con visione del film di Mario Martone “Il
giovane favoloso”). La poetica e il pessimismo. Gli Idilli. Le Operette Morali. I canti pisano-recanatesi. Le ultime opere. Lettura e analisi di: “L’infinito”, “Alla luna”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia”, “La ginestra” (prima e ultima strofa). Passo dello Zibaldone sulla souffrance. “Dialogo della Natura e di un islandese”, “Dialogo di un venditore
d’almanacchi e di un passeggere”, “Dialogo di Tristano e di un amico”.
Il pessimismo
Il concetto di Natura
Il dolore e il piacere
Il tema della ricordanza
L’antropocentrismo
Il limite e l’infinito
Il Naturalismo: coordinate filosofiche, storiche e culturali. La poetica. Il ruolo
della Scapigliatura nell’introduzione dei temi naturalistici in Italia. La poetica verista e differenze con quella naturalista.
Il concetto di opera d’arte naturalista
La letteratura: una scienza come le altre?
Giovanni Verga: gli esordi letterari. Nedda: la svolta verista? “Rosso Malpelo”,
lettura e analisi. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: trama, temi, personaggi, narratore. Lettura dei brani: “La famiglia Malavoglia”, “La tragedia”, “L’addio di ‘Ntoni”. Il tema della roba, con lettura dell’omonima novella. Il Mastro don
Gesualdo, con lettura di “La morte di Gesualdo”.
Il concetto di opera d’arte verista
I vinti
Il progresso
La roba e la ricchezza
Il Decadentismo: definizione, poetica, suggestioni culturali confluenti. La perdita dell’aureola dello scrittore e il poeta veggente. Simbolismo, Estetismo,
Parnassianesimo.
La figura del poeta
Oltre l’apparenza, il simbolo
La bellezza
Giovanni Pascoli: notizie biografiche, la poetica del fanciullino, il rapporto con il
suo tempo. Le raccolte poetiche. Analisi delle liriche: “Lavandare”, “X Agosto”, “Il tuono” (da Myricae). ”Nebbia” e “La mia sera” (dai Canti di Castelvecchio”. “Alexandros” (dai Poemi conviviali).
La figura del poeta
La regressione all’infanzia
La valenza del simbolo
Il tema della morte
Nido e patria
Il mito classico
La nebbia e la siepe
Gabriele D’Annunzio: notizie biografiche, personalità, il rapporto con il suo
tempo. La linea narrativa: dagli esordi di tipo verista a “Il piacere”, trama, temi, personaggi, narratore, con lettura del brano “L’attesa di Elena”. “Il trionfo della morte” e “Le vergini delle rocce”: trama. La poesia come esperienza del
superuomo. “Alcyone”, con lettura di “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”.
La figura del poeta
L’Estetismo
Il superomismo
La poesia come esperienza raffinata
La macchina
La posizione nei confronti della guerra
Luigi Pirandello: biografia e poetica dell’Umorismo. Il contrasto tra vita e forma, con lettura delle novelle “La carriola” e “Ciaula scopre la luna”. Incontro con
l’opera : “Il fu Mattia Pascal”. Lettura dei brani: “Prima premessa e seconda premessa”, “Un po’ di nebbia”, “Acquasantiera e posacenere”, “Lo strappo nel cielo di carta”, “La lanterninosofia”. “Uno, nessuno, centomila”: trama e temi. I
“Quaderni di Serafino Gubbio operatore”: trama, temi e lettura del brano “La scrittura, la macchina e l’anima umana”. Il teatro: dal dramma borghese al teatro
del grottesco, con “Così è (se vi pare)”, trama. I “Sei personaggi in cerca d’autore”: trama, temi, l’esperienza del metateatro. “Enrico IV”: trama e la scelta della follia. “I giganti della montagna” e l’ultimo messaggio dell’autore. Visione dell’atto
unico: “L’uomo dal fiore in bocca”.
Il filone siciliano e il rapporto con il verismo
La crisi dell’identità
Il “forestiere della vita”
Il tema del doppio
Forma e vita
Umorismo
La follia
L’uomo e la macchina
I rapporti con il Fascismo
Italo Svevo: cenni biografici. Il “caso” Svevo. “La coscienza di Zeno”: trama, temi,
narratore, focalizzazione. Lettura dei brani: “Prefazione” e “Il finale”, pagina conclusiva.
Il personaggio inetto
Coscienza e subconscio
La psicanalisi
La guerra
Giuseppe Ungaretti: notizie biografiche. Da “Il porto sepolto” a “L’allegria”, con lettura dei testi “I fiumi”, “In memoria”, “Veglia”, “Sono una creatura”, “Mattina”,
“Soldati”, “Fratelli”, con confronto delle due stesure per commento sul metodo di lavoro “per sottrazione”. Il ritorno alla tradizione delle raccolte successive.
Le innovazioni formali
Lo sfondo della “Grande guerra”
Panorama culturale del primo ventennio del Novecento:
Le Avanguardie storiche. Il Futurismo: temi e ideologia. Lettura del “Primo manifesto del Futurismo” e del “Manifesto tecnico della letteratura futurista”. La “linea crepuscolare”: i temi.
Tra passatismo e innovazione
La macchina e la modernità
Eugenio Montale: cenni biografici. Il rapporto con la tradizione e “l’attraversamento” di D’Annunzio. La raccolta “Ossi di seppia”, con lettura e
analisi di: “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere”, “Meriggiare pallido e assorto”. Le “Occasioni”, con lettura e analisi di “Non recidere, forbice, quel volto” e “La casa dei doganieri”. Da “La bufera e altro”, analisi di “La bufera”. Da
“Satura”: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”.
Il concetto di male di vivere
Il correlativo oggettivo
La memoria
Il paesaggio
La guerra
Le correnti letterarie del Novecento: l’Ermetismo e il Neorealismo. Definizione, poetica, caratteristiche comuni degli autori ricadenti nelle due correnti letterarie.
Dante, Paradiso: struttura generale della cantica e analisi dei canti I; III; VI; XVII;
XXXIII.
Il tema del “trasumanare”
Il ruolo del poeta
La funzione educativa e didattica della poesia
I contenuti di cui sopra (indicati con elenco puntato) sono stati svolti anche in funzione dello sviluppo della capacità di “utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale”, integrando
l’indispensabile approccio storico-letterario e/o scientifico con percorsi tematici trasversali, interdisciplinari e pluridisciplinari, ridenominati “nodi concettuali” nell’art. 19, comma 3, dell’ O. M. 225 del 2019.
Qui di seguito, segnati in calce come indicato dal Dirigente scolastico nella circolare prot. 002423 del 24/04/2019, i percorsi pluridisciplinari affrontati e le
tematiche disciplinari coerenti. La presente nota vale anche per i contenuti disciplinari di Latino.
Nodi concettuali Contenuti Percorsi
Il rapporto con il limite
La trasformazione
La rappresentazione del reale
Il senso del dolore
La perdita dell’identità L’Estetismo
Il rapporto con il potere
Il paesaggio
Leopardi – Pascoli
Dante – D’Annunzio – Ovidio
Verga – Petronio
Pascoli – Virgilio –Lucano
Pirandello D’Annunzio – Petronio
Montale
Leopardi – Pascoli - Virgilio
Limite ed infinito
La metamorfosi
L’attenzione al reale
Il dolore
La crisi delle certezze La bellezza
I totalitarismi
Uomo e natura
LATINO
L’ETA’ AUGUSTEA: la politica culturale.
VIRGILIO: biografia e rapporto con il circolo di Mecenate. Le Bucoliche: genere, temi, echi letterari. Il paesaggio bucolico, con lettura e traduzione di Buc. I v. 51-
58; Buc. IV versi 1-3, 26-45 e riassunti di raccordo. Le Georgiche e l’adesione al potere: struttura, temi, ideologia, con lettura in traduzione dell’excursus su Orfeo
e Aristeo. L’Eneide: struttura, contenuto, rapporto con l’epos omerico. Lettura e traduzione dei brani “Enea, l’eroe pio” (I, v. 1-11); “La morte di Didone (IV, 648-665; “La missione di Roma” (VI, 847-853), e lettura in traduzione di alcuni tratti
del brano “La discesa nel Tartaro”.
Il paesaggio e la cura della natura
Il rapporto tra il poeta e il potere
Il senso del labor
La figura dell’’eroe
L’età dell’oro
ORAZIO: notizie biografiche, Satire: caratteristiche del genere, la poetica, il rapporto con Lucilio, i principi filosofici. Lettura dei brani in traduzione: “Gli
insegnamenti del padre (da I, 4) e “La favola del topo di campagna e del topo di città” (da I, 6). Le Odi: il corpus e il rapporto con i modelli greci. Lettura e
traduzione dei testi: Odi III, 30 “Exegi monumentum”; I, 11 “Tu ne quaesieris”; I, 37 “Nunc est bibendum”. Le Epistole, con lettura in traduzione del brano “Viaggiare non vince la strenua inertia” (Ep. 1,11).
Come nasce “un classico”
Il rapporto con il potere
Il valore della poesia
Il tempo
I principi per vivere bene
L’ELEGIA LATINA: origini e caratteristiche.
TIBULLO: notizie biografiche. Il corpus tibullianum e i dubbi sull’autenticità. I temi. Il mito della pace agreste. Analisi e traduzione dell’elegia I,3 v.35-50 “L’età
dell’oro”.
Il paesaggio elegiaco
L’antimilitarismo
L’età dell’oro
PROPERZIO: vita ed opere Il Canzoniere: temi e struttura. Dalla poesia d’amore
all’elegia civile. Analisi e traduzione dei versi I, 1-10, “L’avvio di un amore infelice”.
Il poeta e il potere
Il mito
OVIDIO: notizie biografie. Le opere di argomento erotico. Le opere civili: Fasti e Metamorfosi. Le elegie dall’esilio. Lettura in traduzione: “Un dio innamorato: la
storia di Apollo e Dafne”.
Il mito e la metamorfosi
L’esilio
L’ETA’ IMPERIALE
SENECA: biografia, il rapporto con gli imperatori. I Dialogi. Le Epistulae ad Lucilium: struttura, temi, finalità. I trattati: il De Clementia e le Naturales
Quaestiones. Le tragedie. L’Apokolokuntosis. Analisi e traduzione dei brani: “Una protesta sbagliata” (dal De brevitate vitae, I, 1,3,4. “Il taedium vitae” (dal De tranquillitate animi 2, 6-7). “Gli schiavi sono uomini” (da Ep. Ad Lucilium, 47,
par. 1-4; 10-13. “La filosofia e il sapere tecnico” (da Ep. ad Lucilium 90, 26-28).
Il filosofo e il potere
Il tempo
Il rapporto con gli schiavi
Filosofia e scienza
I fenomeni naturali
LUCANO: biografia, il rapporto con Nerone. IL Bellum Civile: argomento,
struttura, rapporti con il modello virgiliano. Analisi e traduzione di “Il proemio” (v. 1-8).
La visione della guerra
Il rapporto con il potere
Il rapporto con l’epos virgiliano
PETRONIO: la questione dell’identificazione dell’autore del Satyricon e del genere letterario. La trama e la datazione. Analisi e traduzione di “Descrizione di
Fortunata” (37) e “L’astuzia della matrona” (112). Lettura in traduzione: “L’ingresso di Trimalcione”.
Petronio vs Seneca
Il dandy
Il realismo
Schiavi e liberti
PERSIO: cenni biografici. Il corpus e la poetica della satira. GIOVENALE: notizie biografiche e il corpus delle Satire: i temi, l’indignatio.
La satira nell’età imperiale
L’ironia
Confronto con Orazio
PLINIO IL VECCHIO: biografia. La Naturalis Historia: struttura, argomento,
metodo, finalità. Lettura del brano in traduzione da Naturalisi Historia”, VII, 1-5 (L’antropologia: il dolore dell’uomo”.
L’uomo al servizio della scienza
TACITO: notizie biografiche. Il Dialogus de oratoribus; l’Agricola; la Germania; le Historiae e gli Annales: argomento e caratteristiche del metodo storiografico.
Lettura in traduzione del brano: “Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di Calgaco”(Agricola, 30). Dagli Annales, lettura, analisi e traduzione del brano
“Sine ira et studio (I,1).
Il mito del buon selvaggio”
La visione dell’imperialismo
La visione della storia
INGLESE
CONTENUTI
MODULO 1
Titolo: The Early Romantic Age
Mary Shelley: Plot of “Frankenstein”
Titolo: The Romantic Age
From the Napoleonic wars to the Regency - Reality and vision: Two
generations of poets - W. Wordsworth (Life and works) - “A certain
colouring of imagination” (lines 1-16,35-42,56-65) (by W.
Wordsworth (from The Preface to the Lyrical Ballads) – “Daffodils”
- S.T. Coleridge (Life and works) - “The killing of the albatross”
(stanzas: 1,2,10,12,14,15,19 and general summary of the
remaining stanzas) (from The Ancient Mariner).
MODULO 2
Titolo: The Victorian Age
The dawn of the Victorian Age - The later years of Queen Victoria’s
reign – The late Victorian Novel - Aestheticism and Decadence -
Charles Dickens (Life and works) – From Oliver Twist “Oliver
wants some more” (only video)- From Hard times “facts facts
facts“– Oscar Wilde (Life and works) – From the The Picture of
Dorian Gray “ The Preface”.
MODULO 3
Titolo: The Modern Age
From the Edwardian Age to the First World War - Britain and
World War I – The inter-war years - The Second World War - The
age of anxiety – The USA in the first half of the 20th century – The
modern novel - James Joyce (life and works) – From Dubliners
“Eveline”, From The Dead “Gabriel’s epiphany” – from Ulysses “I
said yes I will sermon” - Virginia Woolf , Mrs Dalloway - G. Orwell
(life and works) – “Animal Farm” – From Nineteen Eighty-Four “Big
Brother is watching you” – E. Hemingway (life and works) “The Old
Man and the Sea” - The Present Age – The post-war years – The
Sixties and Seventies – The Irish Troubles – From Blair to Brexit –
The contemporary drama - S. Beckett (Life and works) – “Waiting
for Godot”.
METODOLOGIA
È stata utilizzata la lettura dei testi, momento importante ed indispensabile dal punto di vista culturale (conoscenza diretta delle opere) e dal punto di vista
didattico, perché attraverso la lettura diretta, si è stimolata in classe l’attenzione per il fatto letterario nelle sue componenti linguistico - espressive e di analisi
strutturali nelle sue componenti morfo-sintattiche. La lettura e l’analisi del testo sono state inoltre, il punto di riferimento per eventuali discussioni e dibattiti, un momento di verifica per esaminare il grado di maturazione linguistica e critica di
ogni alunno.
MATERIALE DIDATTICO ED ATTREZZATURE
Testi in adozione: “Only Connect” di Spiazzi e Tavella – From the Romantic Age to the Present Age -, Zanichelli. Visione di dvd e cd-rom con l’ausilio del laboratorio multimediale, Lim.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Non sono mancati ovviamente i momenti di verifica (3 prove scritte e 2 orali per
quadrimestre) durante tutto il processo dell’attività didattica e diverse sono state le forme e le tipologie. Dalla valutazione formativa (iniziale e in itinere), come
controllo del processo di apprendimento tramite interventi individuali e di gruppo, durante le varie fasi dell’attività didattica, alla valutazione sommativa per misurare e accertare il livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati, tenendo
conto dei risultati delle prove scritte, delle interrogazioni, delle simulazioni Invalsi e di fattori quali l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e delle capacità di ogni singolo alunno.
Nuclei tematici Contenuti Percorsi pluridisciplinari
Romanticism Wordsworth Limite ed infinito
The Victorian novel Dickens L’attenzione al reale
The interior monologue V. Woolf Il dolore
The Contemporary drama S. Beckett La crisi delle certezze
Aestheticism and Decadence O. Wilde La bellezza
The Modern Age G. Orwell Totalitarismi
The Modern Age E. Hemingway Uomo e natura
STORIA
Modulo 1 L ‘Imperialismo: l’Europa alla conquista dell’Africa e dell’Asia. L'alba del '900 e la società di massa.
Masse,individui e relazioni sociali. La questione femminile. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la Rerum Novarum. L’età giolittiana; i cinque governi (marzo 1892 – dicembre 1893; novembre
1903 – marzo 1905; maggio 1906 – dicembre 1909; marzo 1911 – marzo 1914; giugno 1920 – luglio 1921); politica interna e politica estera.
Modulo 2 La Grande guerra: dinamica ed esiti del conflitto: cause remote e cause prossime, i motivi di
conflittualità tra le potenze europee e l’attentato all’arciduca Francesco Ferdinando; l’ultimatum austriaco alla Serbia (23/7/1914) e lo scoppio della guerra e il
meccanismo delle alleanze; l’iniziale neutralità dell’Italia e il dibattito tra interventisti e neutralisti;
le conseguenze della guerra; il riassetto dei confini italiani e la questione di Fiume, il mito della “vittoria mutilata”;
Modulo 3:
La Rivoluzione russa e il primo dopoguerra; le tre rivoluzioni russe (gennaio/ottobre 1905; febbraio 1917, ottobre 1917); dal comunismo
dal comunismo di guerra alla NEP; la nascita dell'URSS; da Lenin a Stalin. La lunga crisi europea seguita al primo conflitto mondiale e il declino dell’Europa;
la nascita della Repubblica di Weimar ; l'eredità della Grande guerra.
Modulo 4 Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.
Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo; dal biennio rosso (1919-1920) alla proclamazione dell’Impero (9/5/1936).
Modulo 5 La grande crisi economica del 1929 e il New Deal; cause strutturali e congiunturali; politiccongiunturali; politica economica di Roosevelt.
La fine della Repubblica di Weimar (novembre 1918 - marzo 1933) e l’ascesa di Hitler; I totalitarismi europei: stalinismo, fascismo e nazismo. L'avvento del nazismo in Germania. Il Terzo Reich. La vigilia della guerra; la
politica dell’URSS, Francia e Inghilterra alla vigilia della II seconda guerra mondiale. La guerra civile spagnola.
Modulo 6
La seconda guerra mondiale: dall’uscita della Germania dalla Società delle Nazioni (1933) alla resa del Giappone (14/8/1945).
L'Italia dal 25 luglio del '43 al 25 aprile del '45. La liberazione dal Nazifascismo. La Resistenza. La nascita della Repubblica e la Costituzione.
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
In sintonia con le azioni di sensibilizzazioni e formazione finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze relative a “Cittadinanza e
Costituzione”, sono stati in particolar modo analizzati il termine “Cittadinanza” intesa come la capacita ̀ di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti
inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte, ed il
termine “ Costituzione “ inteso sia come lo studio della Costituzione della Repubblica Italiana , documento fondamentale della nostra democrazia
caratterizzata da valori , regole e strutture indispensabili per una convivenza civile , sia come lo studio dei principi fondamentali della Costituzione Europea in un contesto sempre più partecipato e globalizzato. Il riferimento alla
Costituzione della Repubblica Italiana costituisce un punto sintetico che, alla luce della rilettura dell’esperienza personale di ogni alunno, permette di mettere in luce le connessioni tra i vari livelli in gioco, costituendo uno dei principali punti di equilibrio tra liberta ̀ e responsabilità.
Sono stati pertanto analizzati i Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana (artt.1-12), nei loro fondamenti storici, ideologici e politici.
Alla fine del percorso didattico e, comunque, ai fini della certificazione delle
competenze personali, l’alunno ha fatto propri i seguenti nodi concettuali:
Dignità umana: identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali;
Identità e appartenenza: conoscere le proprie radici storiche e i principi
fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea;
Alterità e relazione: riconoscere come la ricchezza e la varietà delle dimensioni relazionali dell’esperienza umana porti a concretizzazioni istituzionali e
ordinamentali che tengono conto della storia di ogni popolo.
CONTENUTI:
Modulo 1
I 12 principi fondamentali della Costituzione italiana
Nell'articolo 1 sono condensati i tre caratteri essenziali del nostro Stato: la sua
forma repubblicana, il sistema democratico nella gestione dei poteri e il ruolo
primario dei lavoratori nella società.
L'articolo 2 afferma l'inviolabilità dei diritti naturali di ogni persona.
Nell’articolo 3 si stabilisce il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, impegnando nel contempo lo Stato a rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
L'articolo 4 afferma che ogni persona deve avere la possibilità di lavorare e,
insieme, deve svolgere il suo lavoro in modo tale da contribuire al progresso materiale e spirituale della società.
L'articolo 5 stabilisce che la Repubblica è una e indivisibile, ma riconosce le esigenze di autonomia degli enti locali.
L'articolo 6 tutela i diritti delle minoranze che hanno lingua e costumi diversi.
L' articolo 7 regola i rapporti tra lo stato Italiano e la chiesa cattolica, entrambi
sono "indipendenti e sovrani" in base quanto stabilito nei patti Lateranensi (1929) e successive modifiche (revisione nel 1984).
Queste le modifiche:
non è più religione di stato
l'insegnamento religioso nelle scuole è facoltativo Roma non è più "città sacra"
L' articolo 8 afferma che tutte le religioni sono UGUALI e LIBERE, anche se lo stato Italiano ha un CONCORDATO speciali con la religione cattolica. Sono
libere, purché non contrastino con la legge italiana.
Altre religioni:
religione ebraica protestante musulmana
buddista
L' articolo 9 sancisce che la repubblica promuove:
lo sviluppo della cultura la ricerca scientifica e tecnica
Inoltre la repubblica tutela:
il paesaggio
il patrimonio storico e artistico
L' articolo 10 afferma che la repubblica assicura protezione agli stranieri in base
alle leggi conformi ai trattati internazionali.
Lo straniero deve rispettare le leggi del paese ospitante; ha diritti sociali ma non politici
Lo straniero ha diritto d'asilo se nel suo paese non sono garantite le libertà democratiche
Lo straniero non può essere estradato per motivi politici
L' articolo 11 afferma che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alle
libertà degli altri popoli e favorisce le organizzazioni che si battono per la cooperazione e la pace.
L' articolo 12 stabilisce che la BANDIERA italiana è il TRICOLORE:
bianco, rosso e verde
ha tre bande verticali di uguali dimensione
MODULO 2
U.D.1 Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo- la Carta dei diritti dell’Ue e la Costituzione europea
U.D.2: Organismi Internazionali : Onu – Unesco - Tribunale internazionale dell’Aia -Alleanza Atlantica
OBIETTIVI di apprendimento specifici e trasversali :
-conoscere le Carte che salvaguardano i diritti dell’uomo
-conoscere la genesi e gli obiettivi di alcuni Organismi Internazionali .
FILOSOFIA
Modulo 1
Il Romanticismo: caratteri generali: il tema dell'infinito; la polemica contro la ragione illuministica; la celebrazione della fede e della ragione dialettica; la
sehnsucht, l'ironia e il titanismo; l'ottimismo tragico; dal Kantismo all'idealismo: il dibattito sulla cosa in sé: le posizioni di Maimon, Rheinold, Schulze e Beck. L'idealismo tedesco.
Modulo 2 Hegel: i capisaldi del sistema, finito ed infinito; ragione e realtà; la funzione della
filosofia; idea, natura e spirito, le partizioni della filosofia; la dialettica, i tre momenti del pensiero. La Fenomenologia dello spirito; lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità ed eticità, (famiglia, società civile e stato); lo stato come famiglia
in grande; i caratteri dello stato hegeliano. Lo Spirito Assoluto: arte,religione, filosofia. Modulo 3
La Destra e la Sinistra hegeliana; Feuerbach e Marx Feuerbach ed il rovesciamento dei rapporti di predicazione; l'alienazione
religiosa; Marx: le influenze culturali che stanno alla base del marxismo; il materialismo storico-dialettico; struttura e sovrastruttura. Il Manifesto del partito comunista
(1848) e il Capitale (1867): merce, lavoro e plusvalore; valore d'uso e valore di scambio; il ciclo economico capitalistico, l'origine del plusvalore.
Modulo 4 La reazione all’ottimismo hegeliano: S. Kierkegaard e A. Schopenhauer: l’infelicità dell’esistenza e la presenza costante del dolore.
A. Schopenhauer: le radici culturali del sistema il rifiuto dell'idealismo; l'interesse per il pensiero orientale; il velo di Maya: il fenomeno è illusione e sogno, il fenomeno è rappresentazione, la causalità; la scoperta della via d'accesso alla
cosa in sé: la volontà. Le vie di liberazione dalla volontà: arte, etica, ascesi. S. Kierkegaard: la critica alla dialettica hegeliana; il Singolo e la verità; l'esistenza
come possibilità e fede; il concetto dell'angoscia; gli stadi della vita; la malattia mortale. Modulo 5
Il positivismo: significati del termine positivo; le tesi generali del positivismo, positivismo e illuminismo affinità e differenze. Positivismo e romanticismo. Comte e la legge dei tre stadi.
Modulo 6 La reazione al positivismo e la crisi delle certezze nella filosofia di Nietzsche (1844-
1900). La Nascita della Tragedia. Il concetto di Storia. La morte di Dio e l'avvento dell'Oltreuomo. Il nichilismo e la volontà di potenza.L'eterno ritorno dell'uguale. Il prospettivismo.
Modulo 7 La rivoluzione psicoanalitica e la crisi dell’Io: S. Freud: dagli studi sull’isteria
alla psicoanalisi. La libido e l'inconscio. Il complesso di Edipo. Al di là del principio di piacere. Il disagio della civiltà.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Osservazione sullo svolgimento del programma
Nello svolgimento del programma di Storia dell’arte, si è seguito il percorso storico che va dallo Storicismo di fine ‘800, alle Avanguardie del ‘900 e al Movimento Moderno in
architettura, scegliendo per ogni Movimento alcuni artisti tra i più significativi per la comprensione del periodo storico.
Di tali artisti sono state scelte e studiate alcune opere, selezionate in base alla loro rilevanza.
Purtroppo, per motivi dovuti essenzialmente allo svolgimento di attività complementari a quelle curriculari, rispetto al piano di lavoro di inizio anno non sono stati svolti alcuni argomenti o analizzate alcune opere importanti, anche
perché è stato dedicato maggior tempo per le verifiche orali. Sia durante la spiegazione in classe che durante l’interrogazione si è dato
importanza alla lettura e alla decodificazione dell’immagine al fine di cogliere e comprendere le forme nel proprio contesto.
Il programma di Disegno, svolto in maggior parte nel primo quadrimestre, ha visto impegnati gli studenti a misurarsi con lo strumento tecnico Autocad e attraverso una didattica di tipo laboratoriale.
Altro settore di apprendimento nell’ambito della Sensibilizzazione alla Salvaguardia dei Beni Culturali e quindi di “Cittadinanza e Costituzione”, ha
visto gli studenti impegnati nello Studio del Paesaggio. L’evoluzione qualitativa e quantitativa dei saperi comporta che le conoscenze siano
selezionate e strutturate in termini di essenzialità. Ma una intelaiatura delle conoscenze compatta e coesa, postula, a sua volta, l’organizzazione dei contenuti
intorno a nodi essenziali che si configurino come dei veri e propri nuclei fondanti. Nel processo di insegnamento/apprendimento il "nucleo fondante" configura quanto delle conoscenze è indispensabile utilizzare e padroneggiare in una
prospettiva dinamica e generativa.
NUCLEI
FONDANTI
PROGRAMMA
SVOLTO
OPERE
TRATTATE
CONNESSIONI
INTERDISCIPLINARI
AFFRONTATE
CITTADINANZA
E
COSTITUZIONE
ARCHITETTU
RA DEL
FERRO
Trasformazioni
urbanistiche:
esempio di
Parigi e di
Vienna;
Storicismo ed
Eclettismo;
Problematiche del Restauro.
La Torre
Eiffel
Opera di
Parigi
La Città di
Carcassonne
Rivoluzione
industriale
Urbanizzazione
Alienazione
Lotte sociali
Diritti
fondamentali dei Cittadini
L’IMPRESSIONISMO
Caratteri
generali.
pittura di
impressioni
“Impressione,
sole nascente”
“Lo stagno
delle ninfee” “La serie della
Cattedrale di
Rouen”
La Cattedrale di Rouen
La Luce
Onde
elettromagnetiche
Il Paesaggio
TENDENZE POST
IMPRESSIONI
STE
Cézanne e la
solidità della natura: “le
grandi
bagnanti”“La
montagna
Sainte-
Victoire”
Sintetismo e
simbolismo in
Gauguin
Van Gogh e
l’arte come
espressione
della vita
“La montagna
Sainte-
Victoire”
“Il Cristo
giallo”
“Mangiatori
di patate”
”Notte
stellata”
“Campo di
grano con corvi”.
Fuga dalla Realtà
Delusione
Solitudine
Angoscia
Follia
Missione Civile
Impegno Sociale
Solidarietà
Umana
ART
NOUVEAU
I presupposti
dell’Art
Nouveau.
L’architettura
e lo “stile nuovo” del
costruire.
H. Guimard
G. Klimt
Ingressi alla
Metropolitana di Parigi
“Giuditta I “
“ Danae”
Rivoluzione
industriale
La “Belle Epoque”
Positivismo
Il Mito
La Psiche
Decoro Urbano
ESPRESSIONISMO
Generalità e
Caratteri.
E. Munch:
“Pubertà”
“Sera nel
corso Karl
Johann”
Angoscia
Perdita dell’Io
“Il grido”del
1893.
CUBISMO
Cubismo analitico e
sintetico.
Picasso:
periodo blu e
rosa, “Les Demoiselles
d’Avignon” ,
“Guernica” e la
protesta contro le
atrocità della
guerra
“Les
Demoiselles
d’Avignon”
“Ritratto di
Ambroise Vollard”,
“ I tre musici”
“Guernica”
La Realtà:
Fenomeno, Metafora
Essenza, Geometria,
Percezione, Verità e
Apparenza.
A. Eistein:
la Relatività del
Tempo e dello Spazio
La Guerra, la Violenza
Costituzione
Italiana art. 11
FUTURISMO
Caratteri generali.
Umberto
Boccioni : “La
città che sale”
“Forme uniche
della
continuità
nello spazio;
Umberto
Boccioni : “La
città che sale”
Nazionalismo
La Prima Guerra
Mondiale
Colonialismo
ASTRATTISM
O
V.Kandinsky
P. Mondrian
“Composizion
e VI”
“Rosso Giallo e Blu”
SURREALISM
O
Generalità.
S. Dalì
R.Magritte .
“Apparizione
di un volto e
di una
fruttiera”
“L’uso della
Parola”
Anarchia
Esistenzialismo
Psicanalisi
S. Freud
RAZIONALISMO
Il
Razionalismo
in
Architettura: generalità.
L’esperienza
del Bauhaus
Il “Modulor”
La Scuola di Gropius a
Dessau
Totalitarismi
L. Mies van
der Rohe:
Il Padiglione di Barcellona
Le Corbusier:
La macchina
per Abitare
F. L. Wright:
Architettura
Organica
La poltrona
Barcellona
Villa Savoye
La Casa sulla
cascata
(Kaufmann
House)
Cittadinanza e
Costituzione
EDUCAZIONE
AL
PAESAGGIO
Art. 9 della
Costituzione
Italiana
Convenzione Europea del
Paesaggio
Codice dei
beni culturali e del paesaggio
I Valori, Le
Matrici, la
Struttura e le Componenti
Materiche e
Morfologiche
del Paesaggio
Il Paesaggio
Ibleo
Il Paesaggio
Urbano
Clima
Inquinamento
Energie Alternative
Tutela delle
risorse naturali
Sviluppo
Ecosostenibile
MATEMATICA
1. Insiemi numerici. Intorni di un punto. Intorni di infinito. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico.
Funzioni reali di variabile reale. Definizioni fondamentali. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Classificazione delle funzioni. Determinazione del
dominio di una funzione. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
2. Limiti delle funzioni. Il concetto di limite. Limite finito per xc .
Limite destro e sinistro. Limite finito per x+, x-, x.
Asintoti orizzontali. Limite infinito per xc. Asintoti verticali.
Limite +∞ per xc. Limite −∞ per xc. Limite ∞ per xc.
Limite per difetto e limite per eccesso. Limite infinito per x.
Limite infinito per x. Limite infinito per x +.
Teorema di unicità del limite*. Teorema della permanenza del segno*. Teoremi del confronto*. Funzioni continue e calcolo dei limiti.
Operazioni sui limiti. Continuità del |x|. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti e loro confronto. Ordine di un infinitesimo e ordine di un infinito.
3. Teoremi sulle funzioni continue. Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano o di esistenza degli zeri.
4. Derivata di una funzione. Rapporto incrementale. Definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate di funzioni composte. Punti di non derivabilità. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.
5. Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Rolle*, Teorema di Lagrange*. Teorema di Cauchy*. Regola di De L’Hopital. Monotonia di una funzione. Punti
stazionari. 6. Massimi, minimi e flessi. Definizione di massimo e minimo relativo.
Definizione di punto di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei punti di massimo e di minimo relativi e dei punti di flesso a tangente orizzontale. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un
minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo.
Concavità di una curva. Ricerca dei punti di flesso a tangente obliqua. 7. Studio di funzioni. Asintoti: orizzontali, verticali e obliqui. Asintoti obliqui nelle funzioni razionali fratte. Schema generale per lo studio di
una funzione. Grafici delle funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche.
8. Integrali indefiniti. Definizione. Integrazioni immediate. Integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrazione persostituzione. Integrazione per parti. 9. Integrali definiti. Introduzione. Integrale definito di una funzione continua.
Teorema del valore intermedio. Teorema della media*. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni.
Applicazioni degli integrali definiti. Volume di un solido di rotazione. Esempi ed applicazioni. Integrali impropri del primo e del secondo tipo.10. Equazioni
differenziali. Integrale di una funzione differenziale. Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine.
FISICA
1. Cariche elettriche e campo elettrico La carica elettrica. Induzione elettrostatica. Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Distribuzione delle
cariche sulla superficie dei conduttori. Campo elettrico generato da una o più cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Lavoro e circuitazione
del campo elettrico. Potenziale elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Teorema di Coulomb e potere dispersivo delle punte. Moto di cariche nel campo elettrico. Capacità di un conduttore. Condensatori.
2. Corrente elettrica Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Resistenze in
serie ed in parallelo. Strumenti di misura e reostati. Effetto Joule. Carica e scarica nei circuiti RC. 3. Magnetismo Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Campo magnetico delle correnti, interazione corrente-magnete e
corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso dell'induzione magnetica. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa.
Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia. Intensità magnetica e di magnetizzazione. Forza di Lorentz. Esperienza di Millikan e quantizzazione della
carica. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. 4. Elettromagnetismo L’induzione elettromagnetica. L’esperienza di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
L’autoinduzione. L’alternatore. I circuiti in corrente alternata. Circuito RLC. Le equazioni di Maxwell. Circuitazione del campo elettrico indotto. Il paradosso di
Ampere e la corrente di spostamento. 5. Cenni di relatività La Relatività ristretta. La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze.
SCIENZE
Il programma effettivamente svolto non ha potuto comprendere tutti gli
argomenti prefissati per mancanza di tempo (alternanza scuola-lavoro, viaggio di istruzione, elevato numero di alunni, assenze a macchia di
leopardo al momento delle verifiche programmate, partecipazione a progetti
scolastici e a test preselettivi nelle varie facoltà universitarie, conferenze, ritmi di apprendimento non omogenei).
Libri di testo 1. Scienze della Terra A: minerali e rocce, vulcani e terremoti, strutture e
modelli. Ed. SEI. Autore: Pignocchino Feyles 2. Chimica: concetti e modelli. Ed. Zanichelli. Autori: Valitutti, Falasca,Tifi,
Gentile 3. Biochimica: dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie plus. Ed.
Zanichelli. Autori: Valitutti, Taddei, Sadava ed altri.
SCIENZE DELLA TERRA 1. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA • Come si studia l'interno della Terra: prove dirette (differenze fra
magma primario e secondario) ed indirette (caratteristiche generali dei tipi di onde sismiche superficiali e profonde, tomografia sismica).
• Le superfici di discontinuità e la scoperta della Moho. Le zone d'ombra e
il nucleo.
• Le caratteristiche dei 3 involucri concentrici.
• Calore interno e flusso geotermico: la geoterma e l'origine del calore interno.
• Il campo geomagnetico: modello della dinamo ad autoeccitazione, magnetizzazione delle rocce, variazioni del campo magnetico nel
tempo, paleomagnetismo, la bussola.
2. LA LITOSFERA COME UNITA' DINAMICA IN CONTINUO CAMBIAMENTO
• Il principio dell'isostasia (ipotesi di Pratt e Airy), la subsidenza.
• La teoria della deriva dei continenti: le cause e le prove.
• La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: lo studio dei fondali, le
prove paleomagnetiche.
• La teoria della tettonica a zolle: margini costruttivi, distruttivi, conservativi.
Tettonica ed attività endogena: distribuzione dei vulcani e terremoti,
l'orogenesi. Il motore della tettonica. I punti caldi.
CHIMICA ORGANICA 1. DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
• Le caratteristiche dei composti organici: l'atomo di carbonio (proprietà
e ibridazione).
• Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, serie omologa, formule di struttura (razionali, condensate, topologiche), nomenclatura
tradizionale e IUPAC, proprietà fisiche e chimiche, radicali alchilici. Reazioni di: combustione (numero di ottano e di cetano) e alogenazione (il
meccanismo a catena della sostituzione radicalica .
• Idrocarburi insaturi: alcheni, alchini, dieni e ciclici; nomenclatura tradizionale e IUPAC, formule di struttura, reazioni: addizione elettrofila
e regola di Markovnikov (idratazione, alogenazione, idrogenazione, HCl).
• L'isomeria: di struttura (catena, posizione, gruppo funzionale) e
stereoisomeria (conformazionale e configurazionale: geometrica e
ottica).
• Idrocarburi aromatici: il benzene, formule di risonanza, regola di Huckel, formule di alcuni areni sostituiti e policiclici (toluene, stirene,
cumene, o-m-p-xilene, naftalene, antracene), reazione di sostituzione elettrofila aromatica (alogenazione, nitrazione, solfonazione con oleum,
alchilazione e acilazione di Friedel-Crafts)
2. I GRUPPI FUNZIONALI • Generalità sull'ordine di priorità nella nomenclatura dei composti
polifunzionali, suddivisione dei gruppi funzionali in base alla reattività.
• Alogenoderivati: nomenclatura IUPAC. Reazioni di eliminazione e sostituzione nucleofila (SN1/2, E1/2).
• Alcoli, fenoli ed eteri: struttura, nomenclatura IUPAC (tradizionale solo per quelli più semplici), formula del glicole etilenico e del glicerolo.
Proprietà fisiche. Isomeria di gruppo funzionale fra alcoli ed eteri. L'acidità (tranne reazione con NaOH e sodioammide) e la basicità degli
alcoli. Reazioni: disidratazione e ossidazione degli alcoli e dei fenoli
(chinoni).
• Ammine: , struttura, nomenclatura tradizionale e C.A., proprietà fisiche e chimiche (tranne formazione del sale solubile con HCl).
• Aldeidi e chetoni: struttura, isomeria di gruppo funzionale,
nomenclatura tradizionale e IUPAC, proprietà fisiche.
• Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura tradizionale (dei primi 4
termini) e IUPAC, acidi bicarbossilici e idrossiacidi (formula dell'acido ossalico, lattico, benzoico) proprietà fisiche e chimiche (acidità,
reazione di sostituzione nucleofila acilica). Proprietà degli acidi grassi essenziali.
• Esteri: struttura, isomeria di gruppo funzionale con gli acidi carbossilici,
nomenclatura IUPAC. Reazioni: esterificazione di Fischer, saponificazione (tranne detergenti
sintetici e tensioattivi).
• Ammidi: struttura, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche.
• Composti eterociclici: aliciclici e aromatici (formula del furano, piridina,
pirrolo).
• Polimeri di sintesi (cenni)
BIOCHIMICA 1. BIOMOLECOLE • Carboidrati: la loro funzione biologica; la configurazione assoluta e
proprietà ottiche, monosaccaridi (formule di struttura, di Fischer e di Haworth, formule di: gliceraldeide, diidrossiacetone, ribosio,
desossiribosio, fruttosio, glucosio), principali disaccaridi e polisaccaridi come zuccheri riducenti e non riducenti, il legame glicosidico.
• Lipidi: proprietà; saponificabili e insaponificabili, grassi, oli, cere,
fosfolipidi, vitamine, steroidi.
• Proteine: il loro ruolo biologico; la configurazione assoluta degli
amminoacidi e proprietà ottiche; lo zwitterione e il punto isoelettrico, il legame peptidico, strutture delle proteine ed attività biologica.
Gli enzimi: i due modelli d'azione e la loro struttura: i cofattori, le classi enzimatiche (OTILIL), inibizione reversibile e irreversibile.
• Acidi nucleici: struttura generale del nucleotide (tranne formule delle
basi azotate), differenze fra DNA ed RNA.
2. METABOLISMO • Anabolismo e catabolismo: vie metaboliche divergenti, convergenti e
cicliche, l'ATP e le reazioni accoppiate, i trasportatori di elettroni, controllo dei processi metabolici.
• Metabolismo dei carboidrati: significato generale della glicolisi (fase di
preparazione e di recupero, tranne le singole reazioni) e bilancio energetico finale. Le fermentazioni. Gli altri destini del glucosio: via del
pentoso fosfato, gluconeogenesi (tranne le singole reazioni),
glicogenosintesi e glicogenolisi.
• Il metabolismo terminale: significato generale della decarbossilazione ossidativa dell'acido piruvico e del ciclo di Krebs (tranne le singole
reazioni); bilancio energetico finale.
• La catena di trasporto degli elettroni: i complessi e la fosforilazione ossidativa. Bilancio energetico finale.
NODI TEMATICI
Si ritiene di individuare tali collegamenti interdisciplinari nell’ottica di dimostrare che alla base sia di sentimenti ed emozioni, sia di processi che
riguardano la dimensione spirituale ed estetica (di solito affrontati solo in chiave umanistica per una naturale convergenza di metodo e pensiero) può
esserci un'interpretazione anche razionale e scientifica.
Scienze della Terra Chimica organica Biochimica
IL CAMBIAMENTO,
LA METAMORFOSI
. Orogenesi
. I 3 modelli del dinamismo litosferico
. L'isomeria . Molecole allo specchio e
proprietà ottiche . Da un composto
organico all'altro attraverso le reazioni
La trasformazione delle biomolecole nel metabolismo: vie convergenti, divergenti,
metabolismo terminale
LIMITE ed INFINITO
Il superamento dei limiti energetici nelle reazioni metaboliche: gli enzimi
IL DOLORE Le biomolecole del dolore: prostaglandine e sostanza P
L'UOMO e la
NATURA
. Non solo disastri naturali: terremoti e
vulcani per lo studio
dell'interno della Terra . Il campo geomagnetico . Energia dal calore interno della Terra
Dalla Natura alcuni composti organici con
effetti psicotropi (i
composti eterociclici: THC; le ammine aromatiche: cocaina, nicotina caffeina)
L'ATTENZIONE al
REALE
La chimica organica al servizio dell'uomo: - gomma e pneumatici,
polimeri di addizione e condensazione in una comune bottiglia di acqua (PE e PET). - la dissoluzione dello sporco con il sapone:
. Redox su biomolecole: i ponti disolfuro e la permanente/stiratura dei
capelli. . Fermentazione lattica ed alcolica nella produzione di yogurt e alcolici
reazione di
saponificazione - i carburanti per la locomozione numero di ottano e di cetano e la reazione di combustione
LA CRISI delle
CERTEZZE
. l'abbandono delle teorie
vitalistiche: la sintesi dell'urea (1828) pone le basi per la nascita della Chimica Organica
. alcuni composti
organici con effetti psicotropi (i composti eterociclici: THC; le ammine aromatiche: cocaina, nicotina caffeina)
. il cortisolo: la molecola dello stress
LA VITA . aspetti termodinamici
del metabolismo . ATP
Educazione Fisica
CONTENUTI DISCIPLINARI
NUCLEI TEMATICI CONTENUTI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Modulo 1
Le abilità di base
Potenziamento
Capacità coordinative e
condizionali
Miglioramento e consolidamento degli schemi
motori della corsa dei salti e della combinazione
motoria.
Utilizzo delle capacità coordinative generali e
speciali; esercizi per lo sviluppo della destrezza,
resistenza, della forza e della mobilita ’articolare
Uso dei grandi attrezzi quadro svedese e parallele
Modulo 2
Il corpo umano, una
macchina perfetta
CAPACITA’ MOTORIE e “Super compensazione”;
lo schema corporeo e lo sviluppo psicomotorio del
bambino (Piaget Le Boulch)
PROCESSI BIOENERGETICI NELLA
ATTIVITA’ SPORTIVA: Molecola energetica
“ATP”, macro alimenti, alimentazione dell’atleta
APPARATO LOCOMOTORE: Lo scheletro assiale
e appendicolare; Struttura e classificazione delle
ossa; Sistema muscolare, classificazione e anatomia
muscolare, fisiologia della contrazione.
SISTEMA NERVOSO: Struttura del Neurone,
Sinapsi, Sistema nervoso centrale e periferico,
movimento volontario – involontario e arco riflesso;
Teorie dell’apprendimento.
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO: Anatomia
del Cuore, struttura dei vasi sanguigni, piccola e
grande circolazione, pressione arteriosa, adattamenti
e cuore di atleta.
Modulo 3
Sport e Società
GUERRE E OLIMPIADI: Le Olimpiadi Di Berlino
(1932); Monaco 1972 “Settembre Nero” – Donna e
Sport – STILI DI VITA: attività motoria alla base
della piramide alimentare e di stili di vita vivere
“sani” – DOPING: una vera scienza dell’inganno -
Doping di stato
Strumenti di verifica:
Verifiche orali si Prova strutturata
Prova pratica sì
RELIGIONE
CONTENUTI DISCIPLINARI
- L'oggetto dell'esperienza religiosa. Religiosità, religione e fede. - L'uomo e la conoscenza di Dio: - I significati del verbo conoscere
- La conoscenza naturale di Dio. - La realtà umana rinvia oltre se stessa
- I segni della trascendenza : inclinazione all'ordine; argomentazione fondata sul gioco; argomentazione fondata sull'impianto.
SUSSIDI E TECNOLOGIE UTILIZZATE
Oltre all'uso della Bibbia, la didattica si è arricchita con l'utilizzo di schemi, appunti, riviste specifiche, mezzi audio visivi, allo scopo di
stimolare l'interesse ed aumentare il coinvolgimento degli alunni. . METODI ADOTTATI
Si è cercato di impostare la didattica verso una lezione attiva , dinamica e volta a favorire il ragionamento ed il confronto di posizioni e di
opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto. Inoltre si è fatto uso della lezione frontale e dei gruppi di lavoro.
VERIFICA
Sono state utilizzati colloqui liberi; rielaborazioni creative e personali; saggio breve; analisi dei lavori orali.