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ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. M A N Z O N I ”

Liceo Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale

Via Morselli, 10 - 21100 VARESETel. 0332/235262 Fax 0332/283640

www.liceimanzoni.itC. F. 80010460121 C.M. VAPM01000E

ESAME DI STATO 2013-2014

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE CLASSE 5^FS

1. SITUAZIONE IN INGRESSO Composizione della classe. Presenza di alunni inseriti quest’anno. Rapporto con la situazione dell’anno precedente.

A.s. precedente

Iscritti Ammessi alla classe successiva

Non ammessi alla classe successiva

Ritirati Trasferiti Nuovi inserimenti

Totalea.s. in corso

2012-13 M F M F M F M F M F M F M F2 19* 2 19* - - - - - - 1 2+

1*3 22

AnnotazioniUn’alunna, iscritta nella Classe 4^FS, ha partecipato al Progetto Intercultura e ha frequentato l’anno scolastico negli USA. L’alunna è poi tornata, ha sostenuto i test integrativi da settembre a marzo con modalità concordate con la Dirigenza con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza annuale maturata all’estero ed è stata scrutinata il 02.04.2014. Tre alunni sono stati inseriti nella Classe 5^FS all’inizio dell’anno scolastico e provengono rispettivamente i prime due dalla 5^FS (2012-2013) e l’ultimo dalla 5^E (2012-13) del nostro Liceo Socio-psicopedagogico.

Composizione e stabilità del Consiglio di Classe

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÁ' nel triennioFILOSOFIA PEDAGOGIAMETODOLOGIA DELLA RICERCA

BARILE STEFANIA 3 – 4 - 5

STORIA BASSETTI PATRIZIA 4 - 5ED. FISICA BERRA RITA 3 – 4 - 5BIOLOGIA DE CURTIS LOREDANA 3(Chimica) - 5MUSICA GALLAZZI DARIO 5IRC ITALIANO GIOVANNI 3 – 4 - 5LATINO MARTELLI DONATELLA 3 – 4 - 5MATEMATICA PELUSO TOMMASO 4 - 5INGLESE PRINZI GIUSEPPINA 3 – 4 - 5LEGISLAZIONE SOCIALE STOLA CARMELA 5ITALIANO RUSSO TINA 3 – 4 - 5

PIANOFORTE LANZO CONCETTA 5 (ALUNNA MIRIAM LAMHADER)


Licei Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale



2. INFORMAZIONI INDIRIZZO SOCIOPSICOPEDAGOGICO L’indirizzo socio-psicopedagogico è attualmente inserito nella sperimentazione ministeriale “Brocca”, attraverso la quale si vuole fornire agli studenti un profilo culturale che garantisca una preparazione di base, intesa non come specializzazione specifica, bensì come acquisizione di capacità critica ed autonomia operativa negli specifici ambiti di competenza.

Alla cultura di base del biennio si affianca la formazione di carattere generale relativamente alle scienze moderne della psicologia, della sociologia ed ai nuovi aspetti della comunicazione.

Nel triennio l’accentuazione delle scienze umane (nelle loro peculiarità specifiche),delle lingue moderne e delle diverse discipline scientifiche ed espressive, cerca di rispondere ai bisogni culturali odierni, anche in relazione alla Riforma del sistema universitario e delle diverse istanze formative provenienti dalla società attuale.In particolare va sottolineato che:

lo studio delle scienze umane è di impostazione scientifica, nonché pratica operativa; l’impianto culturale del corso di studi offre rilevanza ad una preparazione propedeutica per

i corsi universitari e post diploma legati al settore comunicativo, della formazione, dell’educazione ed insegnamento, dell’ambito medico e paramedico.

Obiettivi:

1. garantire una sostenuta cultura liceale nella quale trovano adeguato rilievo le componenti letterario-artistico-espressive, filosofiche e matematico-scientifiche;

2. integrare la cultura generale con l’area delle scienze umane e sociali che, oltre ad attuare la specificità dell’indirizzo,sono ciascuna presente con un’impostazione scientifica e non solo tecnico-applicativa;

3. acquisire la capacità di astrazione come strumento essenziale delle abilità logiche ed ipotetico deduttive, affiancate a quella di un approccio personale, originale e creativo ai temi trattati.

AREE DISCIPLINARI PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE. Il Collegio docenti ha deliberato le seguenti aree disciplinari per l'indirizzo socio-psicopedagogico: AREA UMANISTICA: lettere, lingua straniera, arte/musica, diritto, filosofia; AREA SCIENTIFICA E D’INDIRIZZO: matematica, scienze, educazione fisica, pedagogia, metodologia.

Relazione sintetica sulla classe e sua evoluzione nell’arco del triennio (indicare quali problematiche sono emerse nel corso del quinquennio, evidenziare accorpamenti, discontinuità didattiche significative, modalità di rapporto della classe con le iniziative proposte)

L’attuale 5^FS si è formata nel settembre del 2011 dall’accorpamento di due gruppi-classe: quello della 2^FS (gruppo originario composto da 17 alunni) e quello della 2^BS (proveniente dalla sede di via Brunico e composto da 10 alunni). Nel corso degli anni poi si sono presentate non-ammissioni, ritiri e nuovi inserimenti. L’avvio del Triennio è risultato problematico in quanto l’inserimento, comprensivo anche di metodologia di lavoro scolastico e di studio individuale, e la socializzazione del nuovo gruppo nel gruppo originario e nella sede scolastica di Via Morselli hanno richiesto tempo e impegno da parte degli alunni e dei docenti del Consiglio di Classe, sconosciuti al nuovo gruppo. E’ bastato un quadrimestre per permettere al nuovo gruppo-classe di interagire in modo positivo, migliorando da un lato le proprie performances scolastiche ed evidenziando allo stesso tempo delle difficoltà strutturali sulle quali intervenire in modo sistematico, soprattutto nell’ambito della produzione scritta d’Italiano e dello studio della Storia. La classe generalmente si è mostrata collaborativa nei confronti delle proposte didattiche avviate dai docenti, propositiva, nell’ambito soprattutto delle materie d’indirizzo, e rispettosa delle regole di comportamento tra pari e con i docenti. L’atteggiamento selettivo si è evidenziato

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immediatamente con un impegno coerente e continuativo nelle attività e nello studio delle materie d’indirizzo e dell’Inglese, talvolta a scapito delle discipline matematico-scientifiche (soprattutto nel corso del Terzo anno). Anche le competenze relative alla produzione scritta nell’ambito dell’Italiano non hanno avuto uno sviluppo adeguato, rimanendo per la maggior parte della classe al limite della sufficienza. Per l’interesse e il desiderio di approfondimento e di ricerca evidenziati nei confronti delle materie d’indirizzo è stato possibile affrontare nel corso del Terzo anno un percorso antropologico e pedagogico sul valore del disegno infantile con il contributo dell’antropologo cognitivo Massimo Squillacciotti, referente del Laboratorio di Educazione Estetica presso l’Università di Siena, e delle ricerche psicologiche e sociali di altri noti ricercatori e docenti universitari. Nel corso del Quarto anno la classe ha partecipato al Progetto Giovani Pensatori, promosso dall’Università dell’Insubria nell’ambito del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, sulla tematica Narrazione come conoscenza?. Il percorso proposto intitolato La narrazione del sé: un viaggio dentro se stessi, che ha impegnato gli allievi nell’analisi dell’opera di Althusser Il tempo dell’avvenire, nello studio delle lezioni ad Harward di Umberto Eco redatte nel testo Sei passeggiate nei boschi narrativi e nell’elaborazione delle proposte logico-argomentative della Philosophy for Children di Lippman e della pedagogia narrativa di Bruner, ha focalizzato l’attenzione sul valore dell’autobiografia e dunque sul ritorno alla fiaba e alla narrazione per l’acquisizione di contenuti e per favorire l’apprendimento scolastico e l’educazione sociale, con la produzione di un racconto per bambini del secondo ciclo della Scuola Primaria intitolato Il sentire diverso. Nel corso del Secondo Biennio la classe ha aderito anche al Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro presso le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e Centri Assistenziali per disabili e anziani del territorio, meritando riconoscimenti ufficiali (ringraziamenti redatti in lettere dai Coordinatori e Dirigenti delle diverse agenzie territoriali alla Dirigenza dei Licei Manzoni). Un numeroso gruppo di studenti ha partecipato al soggiorno studio a Dublino, organizzato dall’Istituto, durante il corso del Terzo anno. Nel corso di questo ultimo anno la classe si è impegnata nelle attività del Laboratorio di Legalità, avviato a seguito della presentazione del libro di Adriano Patti, giudice della Corte di Cassazione a Roma, Perché la legalità? Le ragioni di una scelta e ha presentato al Festival della Filosofia dei Giovani Pensatori quattro progetti di Educazione alla Legalità (vedi Consuntivo di Metodologia della Ricerca). Infine gli allievi hanno seguito le conferenze del Progetto Diventa ciò che sei, ideato dalla Prof.ssa Stefania Barile in collaborazione con la Prof.ssa Rita Bartolini (Università Bicocca di Milano) nell’ambito del Progetto Giovani Pensatori, mirato ad approfondire la problematica dell’Educabilità attraverso l’antropologia filosofica, co-evoluzionistica e culturale, le neuroscienze, la psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento e la pedagogia.

3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

A. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Livelli raggiunti**

1. Consolidamento di un efficace metodo di studiocomplessivamente

2. Consolidamento del senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici

complessivamente

3. Acquisizione della conoscenza delle norme di comportamento all’interno della scuola e degli obiettivi fissati nella proposta formativa della scuola,nella programmazione di classe e delle singole discipline

pienamente






B. OBIETTIVI COGNITIVI Livelli raggiunti**CONOSCENZE

1. Acquisizione dei contenuti minimi delle discipline, quali indicati nelle programmazioni individuali

complessivamente

2. utilizzo appropriato di linguaggi specificicomplessivamente

3.approfondimento personale o di gruppo dei principali contenuti trattati

complessivamente

COMPETENZE Livelli raggiunti**

1.Saper riconoscere ed applicare regolecomplessivamente

2.Saper compiere percorsi logici,riconoscendo rapporti spazio-temporali e di causa-effetto

complessivamente

3. Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva monodisciplinare

complessivamente

4.Saper operare collegamenti e confronti su temi in prospettiva pluridisciplinare

mediamente

5. Saper organizzare un prodotto di carattere pluridisciplinare complessivamente

6. Saper utilizzare strumenti di ricerca complessivamente

7.Saper organizzare una tesi in modo ordinato e coerente complessivamente

8.Saper utilizzare in un contesto nuovo le conoscenze acquisite complessivamente

9.Saper esporre oralmente, in forma abbastanza corretta,anche in una lingua diversa dalla propria

complessivamente






** Se il livello è stato raggiunto da meno del 50% della classe :obiettivo parzialmente raggiunto

** Se il livello è stato raggiunto dal 50% della classe :obiettivo mediamente raggiunto

** Se il livello è stato raggiunto dal 70% della classe :obiettivo complessivamente raggiunto

** Se il livello è stato raggiunto da più 70% della classe :obiettivo pienamente raggiunto

4. ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE. 4.1 PROGRAMMI DISCIPLINARISi rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento.

4.2PERCORSI MULTIDISCIPLINARI, MODULI, PROGETTI ATTIVATI

DENOMINAZIONE/ ARGOMENTO

DISCIPLINE COINVOLTE

CONTENUTI STRUMENTIUTILIZZATI

TEMPI

Presentazione libro di Adriano Patti “Perché la legalità? Le ragioni di una scelta”

Educazione alla LegalitàLibreria FeltrinelliVarese

FilosofiaPedagogiaMetodologia della Ricerca

Educazione alla Legalità

Libro di Adriano Patti

22 novembre ore 17

Convegno filosofico “Sul razionalismo critico di Antonio Banfi”

Filosofia Razionalismo critico della Scuola di Milano

25 ottobre dalle 9 alle 13


CAPACITÁ’ Livelli raggiunti**

1. Potenziamento delle capacità di analisicomplessivamente

2. Consolidamento della capacità di sintesicomplessivamente

3. Sapersi rapportare a culture e mondi diversi,comprendendoli e cogliendone somiglianze e peculiarità

complessivamente

4.Sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo

complessivamente





Filosofia italiana del NovecentoConferenze e incontro di approfondimento

“Diventa ciò che sei”Aula MagnaLiceo Manzoni/Villa Toepliz

FilosofiaPedagogia

Il problema dell’Educabilità e i giovani

PC/ppt/video 22 gennaio e 9 aprile 2014 dalle 11 alle 13 4 marzo dalle 15 alle 18

Convegno di bioetica

Istituto De Filippi Varese

Religione 14 Febbraio

Spettacolo in lingua inglese “The picture of Dorian Gray”

Teatro Apollonio Varese

Inglese 10 Febbraio

Incontro con la ginecologa Dr.ssa Scienza

Controllo della fertilità e contraccezioneIn Aula Magna dell’Istituto

Biologia due ore 19 maggio

Progetto Martina

Prevenzione dei tumori infantiliIn Aula Magna dell’Istituto

BiologiaEd. Fisica

due ore 13 marzo

Conferenza informativa

ADMOIn Aula Magna dell’Istituto

BiologiaEd.fisica

1 ora7 dicembre

Progetto nuoto

Piscina comunale di Varese

Ed. Fisica Dal 31-10 al 03-4-’14 20 lezioniIn ore curriculari

Viaggio d'istruzioneMadrid

Storia 26-31 Marzo5 gg-4 pernottamenti

Progetto Giovani Pensatori

FilosofiaPedagogia

Presentazione dei progetti ideati,

PC/ppt/video 3 maggio dalle 14.45 alle 19






Laboratorio di LegalitàMetodologia della Ricerca

progettati e realizzati nel Laboratorio di Legalità

5. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei singoli docenti) Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Attività di laboratorio Attività personalizzate Analisi di testi

6. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Dispense/appunti Laboratorio Giornali Videocassette Audiocassette Lavagna luminosa Registratore Materiali multimediali

7. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONEPer quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali, declinata ed allegata nel POF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive programmazioni disciplinari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria programmazione, di applicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega al proprio consuntivo la griglia adottata.Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari.

8. ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO Recupero in itinere Sportello HelpQueste le modalità stabilite nel POF, ma ciascun docente ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare il recupero secondo una o entrambe queste modalità e secondo tempi dichiarati nelle programmazioni individuali e nei registri personali.






9. SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE

Data Tipologia Discipline Tempi Valutazione media

10.12.2013 B Legislazione sociale – Ed.fisica

Matematica – Inglese

150 ‘8.15-10.45

9,74

24.02.2014 A Inglese – Filosofia Italiano –

Legislazione sociale

150 ‘8.15-10.45

9,78

16.04.2014 B Storia – Biologia Inglese - Matematica

150 ‘8.15-10.45

10,4

Osservazioni:Per la correzione delle simulazioni sono state utilizzate le griglie allegate che sono tarate in quindicesimi per favorire la conoscenza dei criteri di valutazione applicati all’Esame; l’Istituto ha poi deliberato, ad uso interno, per convenzione tra i docenti, una scala di corrispondenza tra decimi e quindicesimi allegata al documento.Letto ed approvato dal Consiglio di classe.

Il Consiglio di classe

DISCIPLINA FIRMA DOCENTE

ITALIANOLATINOSTORIA






MATEMATICABIOLOGIAINGLESEFILOSOFIAPEDAGOGIALEGISLAZIONE SOCIALEMETODOLOGIA DELLA RICERCAMUSICAED. FISICARELIGIONE

Varese, 14 maggio 2014

Si allegano e fanno parte del presente documento:a) Consuntivi disciplinari con relativi programmi b) Testi delle simulazioni di Terze prove effettuate.

ALLEGATO ACONSUNTIVI DISCIPLINARI CON RELATIVI PROGRAMMI

LICEO SOCIO PSICOPEDAGOGICO“ALESSANDRO MANZONI”

VARESECONSUNTIVO DISCIPLINARE DI ITALIANO

Docente Russo Tina






Materia ItalianoClasse 5^F SociopsicopedagogicoAnno sc. 2013/14Libro di testo R. Antonelli, M.S. Sapegno, "Il senso e le forme", voll. 3-4-5, La Nuova Italia

Relazione sulla classeLa sottoscritta ha la docenza della disciplina dalla classe 2^ per 13 alunne, se ne sono aggiunti 10 in classe 3^ e solo 2 sono stati inseriti quest’anno.Ciò ha determinato un progressivo riadeguamento di metodologie e livelli di conoscenze e competenze per amalgamare la classe (obbligo professionale e raccomandazione costante della Dirigenza) e agevolare l’inserimento degli alunni provenienti dallo smembramento di altre classi.Nonostante ciò si è raggiunto un'accettabile acquisizione del metodo di studio e della qualità della preparazione, da commisurare comunque ai livelli di partenza, alle attitudini e alle motivazioni dei singoli. Le abilità nella produzione orale sono sufficienti, anche se spesso non si allontanano dall’impronta mnemonica e poco rielaborativa. Maggiori e diffuse difficoltà si rilevano nelle abilità di scrittura, dove una buona metà della classe presenta ancora incertezze nella rigorosa e organica strutturazione del testo, imperfezioni a livello morfo-sintattico e lessicale.Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze strettamente sufficienti ad affrontare un’analisi formale, individuare temi principali, rilevare elementi di poetica e ideologia degli autori; in tutti è accettabile la capacità di contestualizzare nel periodo culturale e operare confronti e collegamenti tra testi, autori coevi e temi trasversali. Nel metodo didattico si è proceduto con lezioni prevalentemente frontali espositive e dialogate, mai riconducibili unicamente al loro libro di testo, ma ad apporti più ampi che gli alunni hanno acquisito attraverso gli appunti personali; l’analisi dei testi è stata quasi sempre operata in classe e ha mirato a trarre principi di poetica, ideologia, tematiche prevalenti negli autori e nei periodi storico-culturali di riferimento, utili ad operare confronti e rilevare elementi di continuità e/o di rottura rispetto a periodi e autori precedenti e coevi. Per quanto attiene all’educazione letteraria, nel corso dei 4 anni, si è cercato di stimolare il “gusto personale” con varie proposte, finalizzate dai singoli alunni in modo difforme e non con le stesse motivazioni; per questo vengono inserite in programma due sole letture integrali di romanzi, scelti all’interno di un elenco di classici particolarmente rappresentativi. Si è affidato alle verifiche scritte, oltre alla funzione di valutazione, quella di ripasso e consolidamento di abilità ed argomenti; sono state esercitate tutte le tipologie di testo previste dall’Esame di Stato.Nella valutazione globale, la classe ha dimostrato consapevolezza delle proprie potenzialità e collaborazione, anche lì dove i risultati non hanno restituito l’impegno o non è stata costante l'efficacia operativa. In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e capacità tali da affrontare con sicurezza e autonomia analisi e sintesi valutative degli argomenti e tali da operare collegamenti con forme espressive e/o discipline diverse. In questo quadro naturalmente fanno eccezione i casi singoli che si sono distinti per interesse, attitudine e impegno, qualità che trovano riscontro nel profitto individuale; quindi i risultati sono necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e motivazioni, di cui la valutazione finale è chiaro segno.

Obiettivi formativi realizzati

1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione dei






contesti e dell'oggetto della comunicazione;2.produrre testi di accettabile livello espressivo;3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente anche in ambito extrascolastico.

Obiettivi realizzatiin termini di conoscenze1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi, letterari e non;2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti qualificanti: contesto storico-culturale degli autori, poetiche, tematiche prevalenti.

Obiettivi realizzatiin termini di competenze

1. riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra contenuto e forma;2. analizzare la struttura dei componimenti: - individuando gli aspetti formali qualificanti - mettendola in relazione con le scelte di poetica operate dall’autore;3. mettere in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con l’ambito culturale di riferimento;4. mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori appartenenti ad un medesimo movimento culturale;5. produrre testi pertinenti alla tipologia testuale richiesta, argomentati, coerenti e organici nei contenuti, coesi nella forma.

Obiettivi realizzatiin termini di capacità1. esporre, in accettabile produzione orale e scritta, i risultati di analisi, interpretazioni e valutazione dei testi studiati;2. commentare i testi studiati e fare una semplice rielaborazione personale pertinente alle richieste e rapportata alle conoscenze e le competenze relative

Metodologiaattuata

1. Lezione frontale e interattiva2. Lettura, analisi dei testi letterari 3. Viaggi di istruzione presso luoghi di interesse storico-culturale.

StrumentiLibro di testo e appunti personali delle lezioni.

Verifiche Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste dall’Esame di Stato.






Contenuti

Età neoclassica e preromanticaUna nuova sensibilità: la riscoperta dei classici e la svolta verso il RomanticismoRomanticismoRomanticismo europeo Elementi poetici e tematici F. Schlegel "Dialogo sulla poesia"F. Schiller "Poesia antica e poesia romantica"Romanticismo italiano: Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con quello europeo Polemica classico-romantica:M. de Staël "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni"G. Berche t"Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al suo figliuolo"

Ugo FoscoloRiferimenti biograficiLa poesia tra antico e modernitàUltime lettere di Jacopo Ortis:"La rivelazione dell'amore"“L'incontro con Parini”Sonetti“Alla sera”“In morte del fratello Giovanni”“ A Zacinto”“Dei Sepolcri” lettura integrale

Alessandro ManzoniVita, formazione culturale e conversione"Carme a Carlo Imbonati" vv.202-215La poetica “Lettre a M. Chauvet”: storia e invenzione “Lettera sul Romanticismo”: il vero e il falsoOdi politiche“Il cinque maggio”La tragedia: “Adelchi”“Coro dell’atto III”“Coro dell’atto IV” Il romanzo storico: ricerca del vero e funzione morale“I Promessi sposi”: argomenti, personaggi, temi, struttura (lettura integrale fatta al biennio).

Giacomo LeopardiVita, pensiero, poetica: dall'erudizione al bello.Dal bello al vero: il ritorno alla poesia Lettere "Il niente mi circonda"“Zibaldone”:Il vago e l’indefinito L'io, da antico a modernoPiacere e illusioneLa teoria del piacere e l'infinito“Canti”“L’infinito”“Alla luna”"A Silvia"






“Il sabato del villaggio”“La quiete dopo la tempesta”“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”“La Ginestra” vv.1-85, 111-157, 280-fine“Operette morali”“Dialogo della Natura e di un Islandese”"Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere""Dialogo di Tristano e di un amico"

Positivismo e Naturalismo franceseLetteratura, scienza e informazioneE. Zola e il romanzo sperimentale:“L'investigazione scientifica è un dovere”

Il Verismo in ItaliaGiovanni VergaDai romanzi mondani al NaturalismoIdeologia: i vinti e la fiumana del progressoTecnica narrativa: impersonalità e regressioneVita dei campi“Rosso Malpelo”Novelle rusticane"Libertà"Il ciclo dei vinti"I Malavoglia"“Mastro don Gesualdo"

Giosuè CarducciFormazione e opere: la poesia maturaRime nuove"Pianto antico""San Martino"Odi barbare"Nevicata"

Il Decadentismo: caratteri storico-culturali e poetici generali

Il Simbolismo franceseCharles Baudelaire“L'albatro”“Corrispondenze”

La poesia decadente italiana: la rivoluzione lessicale e stilistica tra simbolismo ed estetismo

G. PascoliLa visione del mondo, la poetica, i temi, le novità stilistiche: “Il fanciullino” "É dentro di noi un fanciullino” “Myricae”“Arano” “L’Assiuolo”“Canti di Castelvecchio”"Nebbia"“Il gelsomino notturno”






G. D’AnnunzioIl mercato dell'immaginazioneTra Naturalismo, estetismo, superomismo"Il Piacere" "Andrea Sperelli"“Alcyone”“La sera fiesolana”“La pioggia nel pineto”

Il Novecento e la crisi dell'io

L. PirandelloLa vita, la visione del mondo e la poetica: il vitalismo, il relativismo conoscitivo e l’umorismo: l'arte scompone il reale“Novelle per un anno”“Il treno ha fischiato”"La patente"Dal romanzo verista al romanzo del Novecento: tecnica narrativa e temi:"Il fu Mattia Pascal""Uno strappo nel cielo di carta""Io e l'ombra mia"“Uno, nessuno e centomila”“Mia moglie e il mio naso”"Non conclude"Dal teatro al metateatro:“Sei personaggi in cerca d’autore", "L'apparizione di sei personaggi"L'approdo alla follia:"Enrico IV", "Pazzo? Ora sì...e per sempre"

Le avanguardie storiche: il futurismo italiano"Manifesto del Futurismo", il paroliberismo: Marinetti, "Zang tumb tumb"

Giuseppe UngarettiLa ricerca dell'identità e la riscoperta della parolaIl poeta, la guerra e l'umanità: lo stile della parola pura"L'allegria": percorso da Il porto sepolto e Allegria di naufragi a L'allegria"In memoria"Il porto sepolto""Veglia""Fratelli""Sono una creatura""San Martino del Carso""I fiumi"

Lettura integrale di due romanzi, scelti dalla lista allegata

Insegnante AlunniVarese, 14/05/2014

Romanzi Tematiche e periodi di riferimento (anche per spunti interdisciplinari)






Secondo OttocentoG. Verga, “I Malavoglia” “Mastro don Gesualdo” Il Verismo italiano e i problemi postunitari

E. De Amicis, “Cuore”C. Collodi, “Pinocchio”

La letteratura per ragazzi nella seconda metà dell’Ottocento tra realtà e fantasia. Il romanzo di formazione. La realtà dell’unità d’Italia

Primo NovecentoL. Pirandello, “Il fu Mattia Pascal” “Enrico IV”

Estraneità e straniamento. Follia. Soggettività e relatività

I. Svevo, “Senilità” “La coscienza di Zeno”

La figura dell’inetto. Letteratura e inconscio: la psicanalisi

Secondo Novecento

B. Fenoglio, “Una questione privata” “Il partigiano Johnny”

I. Calvino, “La giornata di uno scrutatore” Altri romanzi a scelta

C. Pavese, “La luna e i falò”

G. Bassani, “Gli occhiali d’oro” “Il giardino dei Finzi-Contini”

P. Levi, “Se questo è un uomo” “La tregua”

A. Moravia, “Gli indifferenti”

E. Morante, “La storia”

La Resistenza italiana: l’amore e l’esistenza dei ragazzi italiani del ventennio fascista

Dall’impegno politico alla riflessione sul senso dell’umano e della solidarietà. Calvino un po’ inedito ripetto aquello più noto.

L’importanza del legame con la Terra (i falò) e il Cielo (la luna) , il mito; identità, memoria e nostalgia nel suo ultimo romanzo

La tragedia delle leggi razziali in Italia: adolescenza e formazione, i diversi (ebrei ed omosessuali)

Il lager e la testimonianza

Il dramma della classe borghese incapace di una scelta morale; narrazione di un narratore borghese antiborghese

Il racconto dal punto di vista dei più poveri che lottano e subiscono per scelte non loro, durante le vicende della seconda guerra mondiale

I contemporanei

D. Maraini, “La lunga vita di Marianna Ucria” “La nave per Kobe” “L’amore rubato”

Scrittura al femminile, dalla parte delle donne. Autobiografia.






L. Sciascia, “Porte aperte”

G. Bufalino, “Diceria dell’untore”

U. Riccarelli, “Il dolore perfetto”

A. Tabucchi, “Sostiene Pereira ”

Impegno civile e sociale. Giustizia e valori umani. Contro la pena di morte e l’umiliazione dell’essere umano

Dall’esperienza personale di malato in un sanatorio palermitano negli anni del dopoguerra, il tema di amore-morte, accanto a Sicilia e memoria

La Storia d’Italia da fine Ottocento alla metà del Novecento entra nelle vite private di due famiglie in Toscana

Dalla vita di uomo mediocre all’aperta denuncia della dittatura porteghese di Salazar

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Materia: latino

Docente: prof. Donatella Martelli

Libri di testo adottati: Diotti, Dossi, Signoracci- Libera lectio 3- SEI

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):Conoscenza

contesto storico-culturale di autori, generi, poetiche letteratura latina vita, opera, poetica, stile e testi degli autori affrontati

Competenza presentare gli autori entro un quadro organico e completo di informazioni di riferimen-

to (contesto storico-culturale, biografia, produzione letteraria, poetica, temi, stile) analizzare, in genere, il testo letterario tradotto (solo pochi alunni riescono ad analiz-

zare i testi in lingua latina) riferire in forma orale e scritta i contenuti del proprio sapere in modo corretto, rispet-

tando le esigenze di chiarezza (solo pochi alunni: riferire in forma orale e scritta i contenuti del proprio sapere in modo corretto, rispettando le esigenze di chiarezza e di linearità espositive nonché di coesione logica e coerenza argomentativa, adottando il registro linguistico specifico richiesto dai diversi argomenti di studio e dalla situazione comunicativa, nonché operando processi di analisi e sintesi)

(Solo pochi alunni) saper analizzare da un punto di vista contenutistico, stilistico e mor-fologico i testi studiati






Capacità Tutta la classe: in genere storicizzare il testo tramite la correlazione tra il testo e altre

opere dello stesso autore. Pochi alunni: storicizzare il testo tramite la correlazione tra il testo e altre opere dello stesso autore tra il testo e opere di altri autori, (contempora-nei e non) sullo stesso tema, tra il testo e il sistema storico-culturale, tra passato e pre-sente (i rapporti della cultura latina con la cultura greca e con la cultura moderna e contemporanea)

Solo alcuni alunni : commentare i testi illustrandone gli elementi storici e letterari costi-tutivi, formulandone le interpretazioni possibili saper analizzare da un punto di vista contenutistico, stilistico e morfologico i testi studiati

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)

lezione frontale interattiva brainstormingdiscussione collettivaelaborazione ed analisi di schemi e mappe concettuali analisi di fonti letterarie, storiche e storiografiche lettura e analisi del testo in adozione e di parti di testi di approfondimentoesercizi di rinforzo collettivi e individualizzatianalisi di carte geo-storichelettura, traduzione e commento dei testi degli autori studiati in classe

Modalità di recupero Modalità di recupero: in itinere per alcune ore. Lo sportello help non è stato richiesto.

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): ( si fa riferimento anche al documento finale che riepiloga tutto quello che riguarda l’intero Consiglio di classe.)

libri di testo in adozione, appunti, fotocopie, saggi, dizionari e testi, carte geografiche e storiche.

Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.)

I Q due scritti e due orali; II Q due scritti e due orali. Per quanto riguarda le prove orali, una è stata sostenuta in forma di colloquio orale e l’ altra è stata sostituita da test scritti e prove strutturate. ( Verifica scritta e orale per il recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre).

Le prove scritte di latino sono state formulate seguendo il modello della simulazione della terza prova dell’Esame di Stato.Durante il presente anno scolastico sono state effettuate delle simulazioni della terza prova dell’esame di Stato, secondo indicazioni ministeriali differenti (terza prova nazionale)

Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio

Il principato gentilizio

SENECA, vita e opere ( quattro ore)Dialogi, Trattati, Epistole a Lucilio, Tragedie, ApokolokyntosisTesti: Ep. Ad Lucilium 47, 1- 4( latino)

De brevitate vitae, due passi ( latino) Italiano:…..

LUCANO , vita e opere ( due ore)Testi: in italiano

Bellum civile, I, vv. 1- 32; VI, vv. 750- 830






PERSIO, vita e opere ( due ore )Testi: I coliambi, vv. 1- 14 ( latino )

PETRONIO, vita e opere ( due ore e mezza)Testi: Satyricon in italiano: 27- 28, 1-5; 32- 33, 1-4;34; 75, 8-11; 76; 77,7; 78

Italiano: Tacito, annales XVI 18; 19 ( ritratto di Petronio)

L’anno dei quattro imperatori - L’età Flavia Vespasiano, Tito,DomizianoSILIO ITALICO, VALERIO FLACCO, STAZIO ( un’ora )QUINTILIANO, vita e opere ( quattro ore)

Testi: Institutio oratoria: latino I,1-4;12-14Italiano: I,3, 6-13;3, 14- 17; 8,5- 6; 9, 1-2: II 4,2.

MARZIALE, vita e opere ( tre ore)Testi: in latino Liber de spectaculis, 1 Barbara pyramidum …; 24 la

naumachia ( fotocopia); I,10;VII, 3; VII, 55 ( solo 5); IX, 81; X,1, X 8, X 43

In italiano: La lampadaI funghi porcini( Xenia 48)Il medico ( I, 47)VII, 83XII, 18 ( La bellezza di Bilbili scritto a Giovenale)

PLINIO IL VECCHIO, vita e opere ( un’ora)Da Nerva a CommodoGIOVENALE vita e opere ( un’ora )TACITO vita e opere (cinque ore )

Testi: in latino Germania 1; 4;Historiae proemio I 1

In italiano Annales, proemio; VI, 50- 51Historiae I, 2- 3Germania 22

PLINIO IL GIOVANE; SVETONIO vita e opere ( in italiano: Caligola 50- 51; Titus 3- 4); ( un’ora)

Dall’apogeo al declino dell’impero – La crisi del III secolo- La caduta dellimpero romano d’occidenteIl retore itinerante, il retore educatore; la seconda sofistica ( un’ora)FRONTONE, AULO GELLIO ( un’ora)APULEIO vita e opere ( quattro ore )

Testi: in latino Metamorfosi, I, 1; Amore e Psiche 28- 29 fino a CONFLUEBANT; - da : Puellae…. Fino a: incendit animos In italiano: Metamorfosi alcune parti della favola Amore e Psiche

Gli ultimi periodi dell’impero romano- Alle origini della letteratura cristiana. La letteratura cristiana ( due ore)TERTULLIANO vita e opere; in particolare: Apologeticum Letteratura cristiana: Acta, passiones, la poesia, l’agiografia, l’apologia, gli inni …AMBROGIO vita e opere ( due ore )

Testi: in italiano L’educazione dei figli(fotocopia)GEROLAMO vita e opere ( due ore)

Testi: in italiano L’attività del traduttore ( Epistulae, 57, 5)






AGOSTINO vita; le CONFESSIONES (due ore )

Varese, 5 Maggio 2014InsegnanteAlunni

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI anno scolastico 2013-14

Materia: Storia

Docente: prof. Bassetti Patrizia

Libri di testo adottati: “NUOVI PROFILI STORICI CON PERCORSI DI DOCUMENTI E DI CRITICA STORICA” di A. Giardina, Giovanni Sabbatucci, Vittorio Vidotto - Editori Laterza volume 3

Obiettivi specifici realizzati : Conoscenze di: dati informativi riguardanti periodi, eventi e fenomeni storici, politici, sociali ed economici fondamentali;concetti e categorie del discorso storiografico necessari per descrivere e spiegare gli eventi storici;interpretazioni storiografiche diverse di alcuni processi storicicompetenze: saper comprendere i fatti nel loro contesto storico riuscendo a collocarli nel tempo e nello spazio, collegandoli con altri eventi al fine di far emergere le dinamiche che li hanno determinati, cogliendone le cause ed effetti;riconoscere le differenze specifiche tra le varie epoche storiche e distinguere tra gli eventi storici i fattori principali che concorrono a determinarli;saper utilizzare gli strumenti concettuali e lessicali per l’analisi degli avvenimenti;esporre in modo chiaro e organico i contenuti;comprendere e analizzare le fonti storiche.capacità di: costruire e decostruire il fatto storico, individuandone le dimensioni temporali e spaziali, i soggetti e le variabili;proporrre argomentazioni appropriate ai temi, utilizzando il lessico specifico in modo adeguato;relazionare tra di loro e rielaborare i concetti storiografici e i vari modelli interpretativi dei fatti storici.

Metodi : Lezione frontale, lezione partecipativa

Modalità di recupero: Sportelli help a richiesta degli alunni

Mezzi e strumenti di lavoro : Libro di testo e appunti dell’insegnante






Tipologia di verifica : Interrogazione, prove scritte sul modello delle tipologie A e B della terza prova d’esame9. Contenuti (Programma svolto) :Modulo I: L'alba del 900

Capitolo 1 : Verso la società di massa (quattro moduli) 1.Masse, individui e relazioni sociali 2.Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva 3.I nuovi ceti 4.Istruzione e informazione 5.Gli eserciti di massa 6.Suffragio universale, partiti di massa, sindacati 7.La questione femminile 8.Riforme e legislazione sociale 9.I partiti socialisti e la seconda internazionale 10.I cattolici e la Rerum Novarum 11.Il nuovo nazionalismo 12.La crisi del positivismo

Capitolo 2: L'Europa nella Bella époque (due moduli) 1.Un quadro contraddittorio 2.Le nuove alleanze 7.La Russia e la rivoluzione del 1905 8.Verso la guerra

Capitolo 3: Le nuove sfide all'egemonia europea (un modulo) 2.La guerra russo-giapponese 4.Imperialismo e riforme negli Stati Uniti 5.L'America Latina e la rivoluzione messicana

Capitolo 4: L'età giolittiana (due moduli)1.I governi Giolitti e le riforme2.Il giolittismo e i suoi critici3.La politica estera, il nazionalismo

4. Socialisti e cattolici 5.La crisi del sistema giolittiano

MODULO II: Guerra e rivoluzione

Capitolo 5: La prima guerra Mondiale (tre moduli) 1.Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea 2.1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura

L'intervento dell'Italia 1915-16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il “ fronte interno” 1917: la svolta del conflitto L'Italia e il disastro di Caporetto

1917 -18 : l'ultimo anno di guerra11.I trattati di pace e la nuova carta d'Europa.

Capitolo 6: La rivoluzione russa (tre moduli)4. Da febbraio a ottobre5. La rivoluzione d'ottobre






6. Dittatura e guerra civile7. La Terza Internazionale8. Dal “comunismo di guerra” alla NEP9. La nascita dell'URSS: costituzione e società10. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese

Capitolo 7: L'eredità della Grande Guerra (due moduli) 1.Mutamenti sociali e nuove attese

Il ruolo della donna Le conseguenze economiche Il “biennio rosso” in Europa Rivoluzione e reazione in Germania Stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna La Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione La ricerca della distensione in Europa

Capitolo 8: Il dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo (sei moduli)4. I problemi del dopoguerra5. Il “biennio rosso” in Italia6. Un nuovo protagonista: il Fascismo7. La conquista del potere8. Verso lo Stato autoritario

Modulo III: Totalitarismi e stermini di massa

Capitolo 9: La grande crisi: economia e società negli anni '30 (due moduli)c) Crisi e trasformazioned) Gli Stati Uniti e il crollo del 1929e) La crisi in Europaf) Roosevelt e il New Dealg) Il nuovo ruolo dello Statoh) I nuovi consumii) Le comunicazioni di massaj) La scienza e la guerra

Capitolo 10: Totalitarismi e democrazie (tre moduli)5 L' eclissi della democrazia6 L'avvento del nazismo7 Il terzo Reich8 Il contagio autoritario9 L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata10 Lo stalinismo11 La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari12 La guerra di Spagna13 L'Europa verso la catastrofe

Capitolo 11: L'Italia fascista (un modulo)1.Il totalitarismo imperfetto 2.Il regime e il paese

Cultura e comunicazione di massa

Capitolo 12: Il tramonto del colonialismo (in sintesi)1. Il declino degli imperi coloniali2. Il Medio Oriente: nazionalismo arabo e sionismo3. L'impero britannico e l'India






4. Nazionalisti e comunisti in Cina5. Dittature militari e regimi populisti in America Latina

Capitolo 13: La seconda guerra mondiale (due moduli)1. Le origini2. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord3. La caduta della Francia4. L'Italia in guerra5. La battaglia d'Inghilterra e il fallimento della guerra italiana6. L'attacco all'Unione Sovietica e l'intervento degli Stati Uniti7. Il nuovo ordine: Resistenza e collaborazionismo8. 1942-43: la svolta della guerra9. L'Italia la caduta del Fascismo e l'armistizio10. L'Italia: guerra civile, resistenza, liberazione11. La sconfitta della Germania12. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica

Modulo IV: Il mondo diviso (un modulo)Capitolo 14: Guerra fredda e ricostruzione

1. Le conseguenze della Seconda guerra mondiale2. La divisione dell'Europa3. Le Nazioni unite e il nuovo ordine economico

Capitolo 15: L'Italia repubblicana1. Un paese sconfitto2. Le forze in campo3. Dalla Liberazione alla Repubblica4. La Costituzione repubblicana5. La ricostruzione economica

4. Lettura , analisi dei seguenti testi:

Il libro delle regole di Gherardo Colombo;

Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern

Varese 14 maggio 2014InsegnantiAlunni

CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI MATEMATICA

Docente: prof. PELUSO TOMMASO

Libro di testo adottato: Scaglianti-Bruni, Motivi di matematica 5, Editrice La Scuola

Obiettivi specifici realizzati : La maggior parte della classe ha acquisito conoscenze e competenze che consentono di affrontare gli argomenti del corso con sufficiente autonomia. Per un gruppo la guida dell’insegnante è necessaria per superare le difficoltà, alcuni alunni hanno acquisito invece una buona autonomia e indipendenza. Il linguaggio specifico risulta mediamente acquisito.

Metodi






La metodologia di insegnamento adottata è stata la lezione frontale anche con l’uso di GeoGebra per la visualizzazione del grafico della funzione. Ad esse sono state affiancate esercitazioni guidate e lezioni dialogate al fine di arrivare a definire la strategia di soluzione più appropriata.

Modalità di recupero Al termine del primo sono state effettuate 3 ore di recupero in itinere che hanno coinvolto tutta la classe. Gli alunni con carenze nel primo quadrimestre hanno effettuato una prova di verifica sul recupero dei requisiti minimi fissati dal coordinamento di materia.Le esercitazioni in classe hanno fatto continui richiami ai concetti di base per dare attuazione al recupero in itinere come previsto dalla programmazione.

Mezzi e strumenti di lavoro Ci si rifà a quanto scritto nel documento finale.

Tipologia di verifica Sono state proposte diverse tipologie di verifiche: prova scritta con soluzione di esercizi; verifiche strutturate contenenti domande a risposta aperta, domande a risposta rapida, esercizi a soluzione rapida; colloquio; quesiti a risposta aperta (tipologia B). Le griglie di valutazione adottate sono quelle definite in sede di coordinamento per materia.

Attività integrative disciplinari Non sono state effettuate attività integrative in matematica.

Contenuti (Programma svolto) Insiemi numerici (6 ore)

Intervalli chiusi, aperti, limitati e illimitatiIntorno di un puntoIntorno di infinitoMaggioranti e minorantiEstremo superiore ed inferiore di un insieme numericoPunti di accumulazione e punti isolati

Funzioni (13 ore)Definizione di funzioneDominio e codominio di una funzioneGrafico di una funzioneFunzioni crescenti e decrescentiFunzioni pari e dispariFunzione iniettiva, suriettiva, biunivocaFunzione inversaFunzione composta

Limiti di funzioni (30 ore)Limite finito di una funzione per x tendente ad un valore finitoLimite destro e sinistroLimite finito di una funzione per x tendente a infinito. Asintoto orizzontaleLimite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Asintoto verticaleLimite infinito per x tendente a infinitoTeorema di unicità del limite (con dimostrazione)Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione)Teorema del confronto (con dimostrazione)Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dimostrazione)Limiti di funzioni razionali fratte e di polinomi

Forme indeterminate e






Limiti notevoli con applicazioni a semplici casi (con dimostrazione)

Funzioni continue (13 ore)Definizione di funzione continuaPunti di discontinuitàTeorema della permanenza del segno (senza dimostrazione)Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)Terorema di Weierstrass (senza dimostrazione)Teorema di Bolzano-Darboux (senza dimostrazione)Asintoto obliquoGrafico probabile di una funzione

Derivabilità (22+10 ore)Rapporto incrementaleDerivata di una funzione in un puntoInterpretazione geometrica della derivataDerivabilità in un intervalloPunti stazionariTeorema della continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)Derivate di funzioni fondamentaliRegole di derivazione: somma, prodotto, e rapporto di funzioniDerivata della funzione compostaTeorema di Lagrange (senza dimostrazione) e sua interpretazione geometricaTeorema di Rolle (con dimostrazione)Regola di De L’Hospital (senza dimostrazione)Legame delle funzioni crescenti o decrescenti con la derivata della funzioneMassimi e minimi relativi di una funzioneUso della derivata prima per la ricerca dei massimi e dei minimi relativi del grafico di una funzioneGrafico di una funzione

Varese, 12 maggio 2014InsegnantiAlunni


Materia: BIOLOGIA

Docente: prof. DE CURTIS LOREDANA

Libri di testo adottati: Sadava e altri _Il corpo umano _ Zanichelli

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):

Alla fine del percorso scientifico affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle conoscenze e competenze pregresse , si rileva quanto segue :

per le conoscenze : quasi tutti gli alunni hanno acquisito i contenuti minimi della disciplina;

per le competenze : la maggior parte degli alunni sa operare collegamenti all’interno della disciplina anche se permane la necessità di essere guidati ; pochi sanno autonomamente destreggiarsi e collegare le funzioni dei diversi apparati. Infine un’esigua minoranza ha sempre dimostrato, nonostante l’impegno nello studio, gravi difficoltà verso questa materia.L’esposizione orale viene fatta in forma per lo più corretta utilizzando il lessico






specifico; maggiori difficoltà nell’esposizione si sono , per quasi tutti gli alunni, rilevate soprattutto nelle prove scritte di Tipologia B in quanto , l’abitudine ad uno studio mnemonico , ha reso difficile la rielaborazione e la sintesi degli argomenti trattati. Inoltre tutti gli alunni hanno acquisito , almeno nella forma teorica , la necessità di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute.

per le capacità : analisi, sintesi e rielaborazione personale sono state raggiunte da quasi tutti gli alunni specialmente nell’esposizione orale.

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)La metodologia usata è stata prevalentemente quella della lezione frontale , con spiegazione di ciascun argomento, spesso a partire dalla lettura del testo stesso, integrato con schemi forniti dall’insegnante , tavole anatomiche tratte da atlanti ed uso del CD rom allegato al libro di testo.

Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi)

Recupero in itinere.

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici)Si è utilizzata la lavagna luminosa per effettuare delle ricerche su Internet e per visionare delle presentazioni di power point su argomenti scientifici tratti da conferenze a cui la scuola ha partecipato negli anni precedenti.

Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c).

Nel 1° quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte .Nel 2° quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte, una di tipologia C ed una Simulazione di Terza Prova di tipologia B.

Attività integrative disciplinari Partecipazione al Progetto Martina tenuto nell’Aula Magna dell’ Istituto , durata 2 ore , sulla prevenzione dei tumori tenuto da medici dell’Ospedale Pediatrico “ F. Del Ponte” di Varese.

Partecipazione ad un incontro tenuto dalla Dottoressa Scienza della “ Associazione Scienza & Vita” di Varese nell’Aula Magna dell’ Istituto , durata 2 ore , sul tema “ Contraccezione e controllo della fertilità “.

Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio

Capitolo 1 : L’organizzazione del corpo umano

1 Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica I tessuti: cellule specializzate per una funzione I tessuti epiteliali hanno funzione di rivestimento, di secrezione e di ricezione degli

stimoli






I principali tipi di tessuti epiteliali Il tessuto muscolare permette il movimento I principali tipi di tessuti muscolari I tessuti connettivi sostengono e svolgono funzioni metaboliche I connettivi propriamente detti I connettivi specializzati Il tessuto nervoso e’ costituito da neuroni e cellule gliali

2 Organi, sistemi e apparati: uno sguardo d’insieme Gli apparati o sistemi sono costituiti da organi Il sistema nervoso e il sistema endocrino lavorano insieme Le membrane interne rivestono le cavità del corpo La cute riveste la superficie esterna del nostro corpo

(Apparato tegumentario su fotocopie )

3 La comunicazione cellulare: segnali specifici inducono risposte mirate I recettori riconoscono il segnale e avviano la trasduzione Il legame tra molecola-segnale e recettore è specifico In alcuni tessuti le cellule comunicano anche tramite giunzioni serrate

4 Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata La capacità di rigenerarsi varia a seconda del tipo di tessuto Le cellule staminali possono avere potenzialità diverse Le staminali adulte si attivano in risposta a segnali specifici Le cellule tumorali derivano da cellule normali prive di controllo Le sostanze cancerogene aumentano le probabilità di ammalarsi di cancro ( PER SAPERNE DI PIU’ : in che modo muoiono le cellule)

5 L’omeostasi: come mantenere costante l’ambiente interno L’omeostasi richiede una regolazione fisiologica I meccanismi dell’omeostasi Un esempio di omeostasi: la regolazione della temperatura corporea Il termostato dei vertebrati si serve delle informazioni di feedback (PARLIAMO DI EVOLUZIONE La febbre, una trovata contro le infezioni).

Capitolo 2 : L’apparato cardiovascolare e il sangue

1 L’Organizzazione dell’apparato cardiovascolare Un sistema chiuso con una doppia circolazione L’anatomia dell’apparato cardiovascolare e i movimenti del sangue (PARLIAMO DI EVOLUZIONE I sistemi circolatori dei vertebrati)

2 Il motore dell’apparato cardiovascolare: il cuore L’anatomia del cuore (PER SAPERNE DI PIU’ Il ciclo cardiaco e la pressione sanguigna) Il ciclo cardiaco: il cuore si contrae ritmicamente e spontaneamente Il battito si origina nel muscolo cardiaco e viene controllato dal sistema nervoso (PER SAPERNE DI PIU’ L’ECG registra l’attività elettrica del cuore)

3 I vasi sanguigni e il movimento del sangue Le arterie sono resistenti ed elastiche, e sopportano una pressione intermittente I capillari scambiano sostanze grazie a un flusso lento e regolare Le pareti sottili dei capillari permettono scambi nei due sensi






Le vene adottano particolari accorgimenti per riportare il sangue al cuore

4 I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno Gli scambi nei capillari Le arteriole regolano la distribuzione del sangue nei capillari Stimoli nervosi e ormoni controllano il flusso del sangue a livello generale

5 La composizione e le funzioni del sangue I componenti del sangue: gli elementi figurati e il plasma Gli eritrociti trasportano i gas respiratori I leucociti svolgono molti ruoli di difesa Le piastrine sono essenziali per la coagulazione Il plasma e’ una soluzione complessa (PER SAPERNE DI PIU’ L’emocromo) (LA NOSTRA SALUTE Le anemie) ( LA NOSTRA SALUTE Le malattie cardiovascolari)

Capitolo 3 : L’ apparato respiratorio e gli scambi gassosi

1 L’ organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio I due processi della respirazione polmonare: la ventilazione e lo scambio dei gas L’ anatomia dell’apparato respiratorio umano I polmoni aderiscono alla cavità toracica mediante le pleure

2 La meccanica della respirazione: la ventilazione polmonare La ventilazione avviene grazie ai cambiamenti di pressione all’interno della cavità toracica Le secrezioni del tratto respiratorio coadiuvano la ventilazione La ventilazione e’ controllata dal sistema nervoso (LA NOSTRA SALUTE La mancanza del surfactante può causare la morte dei neonati

pretermine) (PER SAPERNE DI PIU’ I polmoni al lavoro: i volumi polmonari )

3 Il sangue e gli scambi dei gas respiratori Gli scambi di gas avvengono per diffusione Lo scambio polmonare dei gas Lo scambio sistemico dei gas Il trasporto dell’ossigeno avviene in due modi diversi Il diossido di carbonio e’ trasportato nel sangue sotto forma di ione bicarbonato La mioglobina: una riserva di ossigeno per i muscoli ( PER SAPERNE DI PIU’ La disponibilità di ossigeno diminuisce se l’altitudine aumenta) ( PER SAPERNE DI PIU’ L’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno può variare ) (LA NOSTRA SALUTE Le malattie dell’apparato respiratorio )

Capitolo 6 : Il sistema linfatico e l’immunità’

1 Il sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria Due diverse strategie: l’immunità innata e l’immunità adattativa Il sistema linfatico e’ costituito da vasi linfatici e dai linfonodi Gli organi linfatici sono divisi in due categorie: primari e secondari L’infiammazione è una risposta complessa al danneggiamento di un tessuto

Capitolo 7 : Il sistema endocrino






1 L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino Gli ormoni sono messaggeri chimici che agiscono su specifiche cellule bersaglio Gli ormoni hanno natura chimica diversa Gli ormoni idrosolubili e liposolubili agiscono con meccanismi differenti Gli ormoni vengono secreti da cellule isolate o da piccole ghiandole La secrezione ormonale non è continua ed è modulata in risposta a particolari stimoli Il sistema endocrino lavora in sinergia con il sistema nervoso Come comunicano il sistema endocrino e il sistema nervoso

2 L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo La neuroipofisi rilascia due ormoni ipotalamici: ADH e ossitocina L’adenoipofisi produce molti ormoni e controlla diverse ghiandole endocrine Alcuni ormoni ipotalamici esercitano un controllo sull’ipofisi anteriore

3 Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi La struttura della tiroide L’ ormone tiroideo regola il metabolismo cellulare, sotto il controllo di ipofisi e ipotalamo La calcitonina e il paratormone regolano i livelli ematici di calcio. La vitamina D è un vero e proprio ormone

4 Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia La struttura del pancreas endocrino L’ insulina e il glucagone sono antagonisti Anche la somatostatina partecipa al controllo della glicemia.

5 Il surrene e’ costituito da due ghiandole endocrine distinte La struttura e le funzioni delle ghiandole surrenali La regione midollare produce ormoni che funzionano da neurotrasmettitori La regione corticale produce tre diverse categorie di steroidi ( LA NOSTRA SALUTE Le patologie legate alle ghiandole endocrine)

6 Le gonadi producono ormoni sessuali Gli ormoni sessuali determinano i caratteri sessuali primari e secondari Gli ormoni sessuali sono indispensabili durante lo sviluppo embrionale Gli ormoni sessuali controllano i cambiamenti puberali (PER SAPERNE DI PIU’ Il doping sportivo: ormoni e non solo)

Capitolo 8 : La riproduzione e lo sviluppo

1 L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschile e femminile Le caratteristiche della riproduzione umana L’anatomia dell’ apparato riproduttore maschile: lo scroto e i testicoli L’anatomia dell’ apparato riproduttore maschile: le vie spermatiche e le ghiandole L’anatomia dell’ apparato riproduttore maschile: il pene L’anatomia dell’apparato riproduttore femminile: le ovaie Le tube uterine e l’utero La vagina.

2 La gametogenesi produce gameti aploidi La spermatogenesi e’ un processo continuo che produce milioni di spermatozoi L’oogenesi e’ un processo che produce un numero limitato di cellule uovo Spermatogenesi e oogenesi e a confronto.

3 Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femminile?






Il controllo ormonale dell’attività’ sessuale: una visione d’insieme Il controllo ormonale nel maschio Il ciclo femminile comprende il ciclo ovarico e il ciclo uterino Il controllo ormonale del ciclo ovarico e del ciclo uterino. I tempi dell’età fertile (LA NOSTRA SALUTE Le malattie legate agli apparati riproduttori e alla sessualità)

4 La fecondazione e lo sviluppo embrionale La fecondazione porta alla formazione dello zigote, che si trasforma in embrione e poi in

feto Le fasi della fecondazione La prima settimana: la segmentazione e l’impianto Durante la seconda settimana la blastocisti continua a svilupparsi La terza settimana: la gastrulazione e la formazione delle membrane La placenta svolge un ruolo centrale nella gestazione (PER SAPERNE DI PIU’ I metodi per il controllo delle nascite)

5 L’embrione diventa feto : l’organogenesi e le ultime fasi dello sviluppo Dalla quarta alla nona settimana ha luogo l’organogenesi L’organogenesi inizia con la comparsa del tubo neurale, che darà origine al sistema

nervoso centrale La segmentazione del corpo si realizza contemporaneamente alla comparsa del

tubo neurale Durante il secondo trimestre il feto si accresce Lo sviluppo si completa nel corso del terzo trimestre Il parto viene indotto da stimoli ormonali e meccanici Lo sviluppo dalla nascita

Capitolo 9 : Il sistema nervoso

1 L’organizzazione e le funzioni del sistema nervoso L’organizzazione e le funzioni del sistema nervoso Il sistema nervoso raccoglie gli stimoli ed elabora risposte rapide e complesse Il sistema nervoso comprende centri di controllo e vie di trasmissione degli impulsi Il sistema nervoso dei vertebrati si divide in centrale e periferico Le unità funzionali del sistema nervoso: i neuroni Le cellule gliali sostengono e proteggono i neuroni

2 I neuroni generano e conducono segnali elettrici La membrana dei neuroni possiede un potenziale di membrana modificabile Il potenziale di riposo è dovuto alla differenza di concentrazione degli ioni ai due lati della

membrana I canali ionici ad accesso regolato alterano il potenziale di membrana I potenziali d’azione consistono in una sequenza di fasi che invertono il potenziale di

membrana I potenziali d’azione sono generati da improvvise modifiche dei canali voltaggio-dipendenti

del sodio e del potassio Il potenziale d’azione si rigenera continuamente propagandosi lungo il neurone I potenziali d’azione possono « saltare » lungo gli assoni I fattori che condizionano la velocità di propagazione dell’impulso L’intensità dei potenziali d’azione rimane sempre costante

3 Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra La giunzione neuromuscolare è un modello di sinapsi chimica






Gli eventi della trasmissione sinaptica La sinapsi tra neuroni permettono interazioni molto complesse Nel sistema nervoso esistono diversi neurotrasmettitori Le sinapsi elettriche sono più veloci ma meno affidabili

4 Il sistema nervoso centrale ( cenni )



ANNO SCOLASTICO 2013-2014 - CLASSE 5 F S.

1. MATERIA: INGLESE

2. DOCENTE: prof. Giuseppina Prinzi

3. LIBRO DI TESTO : SPIAZZI-TAVELLA “ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS” (VOL. 2 - FROM THE EARLY ROMANTIC AGE TO THE PRESENT AGE) - ZANICHELLI

4. OBIETTIVI SPECIFICI REALIZZATI:

Conoscenze : - Ampliamento del lessico.- Conoscenza degli aspetti sociali e culturali dell’800 e della prima metà del ‘900. - Conoscenza delle tematiche di otto autori tra ‘800 e ‘900.Competenze: - Comprensione globale e dettagliata di messaggi orali di carattere generale e specifico.- Comprensione globale e dettagliata di un testo letterario.- Produzione scritta di risposte di lunghezza predefinita a quesiti su argomenti letterari.Capacità : - Saper analizzare un testo letterario in modo da ricavare tutte le informazioni riguardanti contenuto e tema, per individuare l’intento specifico dell’autore, con la guida dell’insegnante.- Saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori in modo essenziale.- Saper esprimere un’opinione personale sul testo esaminato.

La partecipazione e l’interesse sono sempre stati presenti, e la maggior parte degli alunni ha lavorato con serietà e impegno costante. Si è rilevato un certo impegno anche da parte degli studenti più fragili nell’espressione orale e nell’esposizione scritta, ma la presenza di carenze pregresse e un lavoro non sempre adeguato non hanno permesso in qualche caso di raggiungere risultati sufficienti nell’espressione scritta. Si individua un piccolo gruppo con preparazione e competenze buone, mentre il resto della classe può essere diviso in due fasce: un gruppo più numeroso presenta un livello di preparazione generalmente discreto, e un gruppo un po’ più piccolo si attesta su livelli mediamente sufficienti. 5. METODI La lezione frontale è stata riservata principalmente al momento della presentazione di periodi storici, correnti letterarie e autori, mentre il lavoro di analisi testuale ha visto soprattutto il ruolo attivo degli alunni, pur se naturalmente guidati in modo opportuno.






Infatti, dopo la presentazione dell’autore e una breve introduzione sul testo da esaminare, quest’ultimo è stato letto e tradotto, quindi analizzato in sezioni attraverso precise domande, per individuare prima il significato generale e poi i dati specifici, sia a livello contenutistico che a livello strutturale. Successivamente, gli alunni sono stati chiamati a riferire il contenuto del brano e a sottolinearne le caratteristiche specifiche, in relazione alla tematica e all’intento dell’autore. Infine, gli alunni sono stati guidati ad operare confronti e collegamenti con gli altri autori nell’ambito del tema in esame.

6. MODALITA’DI RECUPERO : recupero in itinere

7. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO : libro di testo, fotocopie.

8. TIPOLOGIE DI VERIFICA Le verifiche orali (due nel primo quadrimestre e due nel secondo) sono servite a verificare,

insieme alla conoscenza dei contenuti, la correttezza formale e la precisione espositiva, nonché la capacità di mettere a confronto due o più autori che trattano lo stesso tema. Le verifiche scritte (due nel primo quadrimestre, due nel secondo) sono consistite in quesiti su argomenti di letteratura,sia di tipologia A (trattazione sintetica di un argomento) che di tipologia B (quesiti a risposta aperta di lunghezza predefinita). Per la valutazione delle verifiche scritte è stata usata la griglia di Istituto relativa alla terza prova dell’esame finale.

9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DISCIPLINARI Gli alunni hanno assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese “The picture of Dorian

Gray” di Oscar Wilde, hanno visto il film “1984”, basato sul romanzo omonimo di George Orwell e il film “Dr. Jekyll and Mr Hyde”,anch’esso basato sull’omonimo romanzo di R.L. Stevenson.

10. CONTENUTI Poiché la classe ha sempre dimostrato interesse e disponibilità a recepire nuove proposte, si è deciso di non seguire il tradizionale percorso letterario cronologico, ma di lavorare su tre percorsi tematici: Il rapporto tra l’Uomo e la Natura, il rapporto tra l’Uomo e la Scienza, il rapporto tra l’Uomo e il Potere. Pertanto, sono stati scelti alcuni brani tratti da opere dell’Ottocento e del Novecento che rappresentassero un aspetto del tema in questione, interpretato dal singolo autore nel suo contesto storico e sociale. In tal modo gli alunni hanno avuto una visione più articolata del panorama letterario inglese dei secoli XIX e XX, sviluppando anche abilità di riflessione, analisi e capacità di operare confronti. MAN AND NATURE






The main features of Romanticism – The new concept of Nature - Man and the natural world -The importance of memory and imagination- The theme of childhood - Poetry and the poet – The symbolic role of Nature in Shelley’s poetry- The poet as a prophet – Memory and homesickness in Yeats’s poem -Three different visions of Nature - l - W. Wordsworth: “My heart leaps up”- Daffodils” - P.B.Shelley : “Ode to the West Wind” - W.B.Yeats : “The Lake Isle of Innisfree”

MAN AND SCIENCE The importance of science in man’s life – Use and misuse of science – Man’s search for knowledge – The dangers of scientific research - The theme of the double – Science as a means of control-M.Shelley : “The creation of the monster” (from “Frankenstein”)-R.L.Stevenson : “Jekyll’s experiment” (from “The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde)-A.Huxley : “The conditioning centre” (from “Brave New World)

MAN AND POWERThe relationship between the citizen and the establishment – Alienation and dehumanization of modern man – Anti-utopian narrative – instruments of control and manipulation in a totalitarian regime - - W.H.Auden : “The Unknown Citizen”-G. Orwell : “Old Major’s speech” “The execution” (from “Animal Farm”) “Big Brother is watching you” ( from “1984”) “How can you control memory?” ( from “1984”)

Nel corso del primo quadrimestre è stato letto “The picture of Dorian Gray” di O. Wilde (Black Cat)Varese, 14 maggio 2014InsegnanteAlunni


Materia: FILOSOFIA

Docente: prof. STEFANIA BARILE

Libri di testo adottati: ENZO RUFFALDI-UBALDO NICOLA “IL PENSIERO PLURALE. L’OTTOCENTO” VOL.3 E ENZO RUFFALDI-GIANPAOLO TERRAVECCHIA-ANDREA SANI “IL PENSIERO PLURALE. IL NOVECENTO” VOL.4 EDIZIONI LOECHER


Utilizzare il lessico e riconoscere le categorie essenziali della tradizione filosofica Analizzare i testi di autori filosoficamente rilevanti effettuando le seguenti operazioni: identificazione delle idee centrali, ricostruzione delle sequenze del testo, individuazione del tema di fondo e delle tesi o punto di vista dell’autore, ricostruzione del percorso argomentativi Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi di pensiero






Confrontare le diverse risposte date dalle differenti filosofie a problemi simili o identici Individuare questioni di particolare valenza e significato per la lettura della realtà contemporanea in chiave storica e nell’ottica della complessità

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e discipli-na/e)Lezione frontale, lezione dialogata, lettura-analisi e commento di testiLezione frontale, lezione interattiva e lavori di gruppo hanno offerto agli studenti la possibilità di applicare tutti gli stili di apprendimento che li caratterizza: dal visivo verbale al visivo non verbale, dall’uditivo al cinestesico. Inoltre gli alunni hanno confrontato la loro capacità di elaborazione, analitica o sintetica, con i compagni e l’insegnante. Nella lezione frontale ed interattiva sono state utilizzate le mappe concettuali con l’ausilio del brainstorming: gli studenti sono stati invitati a realizzare degli schemi logici, di quanto discusso in classe e di quanto studiato a casa, quali itinerari formativi delle argomentazioni e delle problematiche proposte.

Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi)Recupero in itinere con prova scritta, valida per l’orale, di tipologia B: tre quesiti di max 8-10 righe ciascuno

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): se sono stati usati mezzi specifici vanno indicati, altrimenti si fa riferimento al documento finale che riepiloga tutto quello che ri-guarda l’intero Consiglio di classe.)

libri di testo, opere degli autori studiati, riviste specialistiche, manuali d’approfondimento, slides, video-dvd, film, documentari. Oltre al libro di testo “Il pensiero plurale” ed. Loecher e manuali specialistici in ambito filosofico, come “I filosofi e le idee” ed. Mondadori “Le ragioni della filosofia” ed. Le Monnier Scuola e “Philosophica” ed. Marietti Scuola, anche i testi degli autori trattati.

Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valu-tazione si rimanda al documento del C. di c.Prove orali con griglia di valutazione d’IstitutoProve scritte di tipologia A e B con griglie di valutazione di Terza Prova d’Esame di Stato

Attività integrative disciplinari ( se sono state effettuate)

Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio (con elencati i testi analizzati in classe e gli approfondimenti, specificando le eventuali fonti da cui sono stati tratti i materiali per l’approfondimento se esulano dai libri di testo adottati ed i tempi di trattazione – per la compilazione del documento si veda apposita comunica-zione della presidenza)

Romanticismo e Idealismo (Vol.3 pp.14-33) - 4 ore-contesto storico-culturale-uno sguardo d’insieme-il movimento romantico e la filosofia idealistica-le premesse del Romanticismo-la scienza della natura e la naturphilosophie-il movimento romantico-il concetto di popolo e lo studio delle tradizioni nazionali






Testi:Novalis-La natura come specchio dell’uomo (89-91)Schiller-La spiritualità della natura (91-92)

-la revisione del kantismo (pp.46-49) – 2 ore

Fichte (pp.50-56) – 8 orel’idealismo eticola tensione morale dell’Io (58-62)la concezione politicaTesti:T1: Fichte-L’uomo e la natura (85-88)

Schelling (pp.64-75) – 4 orel’Assoluto come unità di soggetto e oggettola fisica speculatival’idealismo trascendentalela morale e la storiala funzione dell’arteTesti:Schelling-L’arte come sintesi di conscio e inconscio (95-96)Schelling-L’infinità inconscia dell’opera d’arte (97)Schelling-L’arte esprime l’unità di reale e ideale, cioè l’Assoluto (98)

Hegel – 13 orecontesto storico-culturale (pp.108-109)uno sguardo d’insieme (110)il confronto critico con le filosofie contemporanee (115-116)i presupposti della filosofia hegeliana (117-120)l’autocoscienza e il sapere (121-122)la Fenomenologia dello Spirito (123-129)la Filosofia come sistema (132)la Filosofia dello Spirito (141-149/ 152-160)la Filosofia della storia (161-164)Testi:Ripercorrere dentro di sé il cammino dello Spirito (174-176)La coscienza infelice (177-179)L’importanza del negativo (180-181)Un esempio della dialettica (182)Il lavoro e l’autocoscienza (183-184)Lo Spirito del popolo (193-194)

Croce – 2 orela dialettica dei distinti e l’estetica (Vol.4 pp. 366-369)

-Schopenhauer (Vol.3 pp.204-225) - 3 ore contesto storico-culturaleuno sguardo d’insiemeil mondo come rappresentazionela metafisica: la Volontàla liberazione dalla Volontà

Kierkegaard (Vol.3 pp.254-271) – 5 orecontesto storico-culturaleuno sguardo d’insieme






l’esistenza e il singolodall’angoscia alla fededalla disperazione alla fedeil cristianesimo come paradosso e come scandaloTesti:la filosofia dell’esistenza contro la filosofia-sistema (275)il singolo come categoria (276)

Heidegger (Vol.4 pp.453-463) – 3 oreIl problema del senso dell’essere

L’Esistenzialismo (Vol.4 pp.500-506) – 2 oreContesto storico-culturaleUno sguardo d’insiemeCaratteri fondamentali dell’esistenzialismoL’esistenzialismo tedesco

Jaspers (Vol.4 pp.506-509) – 2 orel’esistenza la trascendenza

Sartre (Vol.4 pp.511-519) – 4 orele tematiche: la vita, la libertà e l’individualismol’ontologia esistenzialeil rapporto con l’altroTesti:da L’esistenzialismo è un umanismo - L’esistenza precede l’essenza; L’uomo si sceglie; L’uomo è condannato ad essere libero; La condizione umanada La nausea – La nausea; Avvertirsi come esistente; L’assurdità delle cose

Marx (Vol.3 pp. pp.288/291-297/312) – 4 oreIl contesto storico-culturaleUno sguardo d’insiemeDestra e Sinistra hegelianaMarx e la concezione materialistica della storiaLavoro e alienazione nel sistema capitalistaIl materialismo storicoLo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classeTesti:da Manoscritti economico-filosofici del 1844 – Il lavoro come oggettivazione e come alienazione.

Nietzsche (Vol.4 pp.22-45) – 4 oreUno sguardo d’insiemeIl dionisiaco e la storiaLa chimica della moraleLa morte di DioLa struttura e il contenuto di Così parlò ZarathustraL’oltreuomoL’eterno ritornoIl nichilismoLa volontà di potenzaTesti:da La gaia scienza – L’annuncio della morte di Dio; Le conseguenze della morte di Dioda Così parlò Zarathustra – L’eterno ritorno e la nascita dell’oltreuomo (lettura)da Al di là del bene e del male – La morale dei signori e la morale degli schiavi (lettura)






Freud (Vol. 4 pp.308-317) – 2 oreLa scoperta dell’inconscioLo studio della sessualitàLa struttura della personalitàPsicoanalisi e societàIl disagio della civiltà (in fotocopia)

Bergson ( Vol.4 pp.72/74-89) – 2 oreIl contesto storico-socialeUno sguardo d’insiemeTempo e memoriaMateria e memoriaTesti:da Saggio sui dati immediati della coscienza – Durata e simultaneità (lettura)

Varese, 14 maggio 2014InsegnanteAlunni


Materia: PEDAGOGIA


Libri di testo adottati: Ugo Avalle - Michele Maranzana “Problemi di pedagogia” edito da Paravia e Ugo Avalle - Michele Maranzana “Pensare ed educare”edito da Paravia.


Utilizzare un lessico pedagogico appropriato Cogliere nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali una valenza educativa Cogliere l’educazione come processo di crescita umana dell’individuo come portatore di una propria singolarità e originalità Contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto a situazioni storiche e modelli culturali Formulare appropriate indicazioni per un intervento educativo rispetto a problemi particolari posti dall’ambiente

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e discipli-na/e)Lezione frontale, lezione dialogata, lettura-analisi e commento di testiLezione frontale, lezione interattiva e lavori di gruppo hanno offerto agli studenti la possibilità di applicare tutti gli stili di apprendimento che li caratterizza: dal visivo verbale al visivo non verbale, dall’uditivo al cinestesico. Inoltre gli alunni hanno confrontato la loro capacità di elaborazione, analitica o sintetica, con i compagni e l’insegnante.






Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi)Recupero in itinere con prova orale.

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): se sono stati usati mezzi specifici vanno indicati, altrimenti si fa riferimento al documento finale che riepiloga tutto quello che ri-guarda l’intero Consiglio di classe.)

In integrazione si prevede l’utilizzo del testo di Renzo Tassi “Itinerari pedagogici” edito da Zanichelli e di testi dei diversi autori studiati.Poiché la docente è l’unica referente per la classe 5FS dell’intero ambito d’indirizzo, i contenuti pedagogici, storici e problematici, verranno approfonditi ulteriormente nel campo d’indagine della Metodologia della ricerca socio-psicopedagogica. Pertanto ai testi già citati si aggiungono il libro di testo di Metodologia intitolato “La conoscenza e la ricerca” di Ugo Avalle-Michele Maranzana-Paola Sacchi edito da Zanichelli e il manuale d’approfondimento dal titolo “La ricerca socio-psicopedagogica” di Adele Bianchi e Parisio Di Giovanni edito da Paravia.

Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valu-tazione si rimanda al documento del C. di c.)Prove orali con griglia di valutazione d’IstitutoProve scritte (temi di pedagogia) con griglia di valutazione di Seconda Prova d’Esame di StatoProve scritte di tipologia B con griglie di valutazione di Terza Prova d’Esame di Stato

Attività integrative disciplinariLa classe ha partecipato al Progetto Diventa ciò che sei in collaborazione con la prof.ssa Rita Bartolini (Università Bicocca Milano) sul significato ed il valore dell’educabilità nella società contemporanea.All'inizio del Secondo Quadrimestre è stato svolto, come da Programmazione di Classe, il Progetto multidisciplinare “Diventa ciò che sei” in collaborazione con la dott. Rita Bartolini (Università Bicocca-Milano) che ha visto due conferenze nell'Aula Magna del Liceo Manzoni (Via Morselli), il 22 gennaio e il 09 aprile 2014 dalle 11 alle 13, e un incontro di approfondimento a Villa Toepliz il 04 marzo 2014 dalle 15 alle 16.Qui di seguito la scheda operativa del progetto.La conferenza a due voci, Dott. Rita Bartolini e Prof. Stefania Barile, ha la caratteristica di profilarsi come un dialogo e non come una lezione frontale.Ad ogni teoria, qui di seguito sintetizzata, esposta dalla prof.ssa Stefania Barile corrisponderà una pratica didattica, relazionata dalla prof.ssa Rita Bartolini, nei differenti contesti formativi d’apprendimento (scuola, carcere/comunità, ospedale).Le due conferenze potrebbero racchiudere queste riflessioni qui distinte, per maggior chiarezza, per singola disciplina.Ambito antropologico: dalla neotenia all’educazione (autori di riferimento: Bruner, Carrithers, Savater).Sulla base di una trattazione antropologica (fondamentale per contestualizzare la questione educativa) viene proposto il termine neotenia, ossia l’educabilità che nasce dall’immaturità del ‘cucciolo d’uomo’ (alcuni flash tratti dal film animato ispirato al “Il libro della giungla” di Kipling chiariscono la differenza di approccio con la realtà relazionale e






apprendimentale) e non di un mammifero rispettabile. L’analisi del confronto tra l’imitazione obbligatoria del bambino e l’imitazione occasionale dello scimpanzé dimostra che non basta nascere per essere educabili, ma risulta necessario un tessuto di relazioni tra e con altri esseri della stessa specie. Nel bambino, differentemente dallo scimpanzé, si manifesta la tensione educativa originata dalla consapevolezza della propria inferiorità ed ignoranza rispetto all’adulto. Da qui la motivazione a migliorare le proprie abilità e ad arricchire le proprie conoscenze.

Ambito antropologico: il valore dell’insegnare (autore di riferimento: Bruner).L’insegnamento volontario e intenzionale non nasce dalla constatazione di saperi condivisi, ma dall’evidenza che esistono simili che ancora non li condividono: il gruppo sociale cerca di mediare all’ignoranza. Il destino dell’uomo non è la cultura o la società, ma i suoi simili nel carattere interattivo delle relazioni tra e con gli individui.

11. Ambito filosofico: l’educazione tra volontà ed atto di coraggio (autore di riferimento: Savater).I Maestri rappresentano la categoria civilizzatrice di uno stato democratico (accanto alle figure genitoriali, ai giornalisti, agli artisti ed ai politici per un intervento in cui scuola, famiglia e relazioni funzionali offrono un contributo congiunto ed efficace) contro il pessimismo educativo dilagante (riferimento alla defezione della famiglia dal suo ruolo educativo: tra carriere lavorative e la corsa al giovanilismo psico-emotivo e all’elisir dell’eterna giovinezza), perché il compito di educare ha ovvi limiti e non assolve mai se non una parte dei suoi migliori propositi, ma non è una routine superflua in quanto esistono sempre aspetti positivi.

Ambito filosofico: dal dubbio alla domanda, dal pensiero alla verbalizzazione.Attraverso la filosofia ci si ritiene degni dei nostri dubbi (Cosa deve fare l’istruzione? L’obbligo dell’educare è una questione pubblica?) e della possibilità di superarli: la filosofia costringe a vedere le cose dall’alto perché lo sguardo ne abbracci l’essenza dal passato fino ai nostri giorni e si affacci su albe future.

Ambito pedagogico: il valore del pedagogista clinico.Le domande, le riflessioni, il dubitare, l’astrarre e il disporre di una visione dall’alto capace di cogliere l’essenza delle cose nel suo valore specifico, universale ed esistenziale allo stesso tempo, rappresentano la filosofia, ma l’operare su questo essenziale, intervenendo sul disagio del singolo o del gruppo o di entrambi nell’ambito dei bisogni educativi per raggiungere nuovi equilibri e nuove disponibilità allo scambio con gli altri (come da art.7 APCI) rappresenta la pedagogia nella sua specifica funzione clinica.E’ come se la filosofia, con questo intervento, sostenesse valorizzasse e credesse alla bontà delle competenze pedagogiche, stringendosi ad essa in un abbraccio solidale.

Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio (con elencati i testi analizzati in classe e gli approfondimenti, specificando le eventuali fonti da cui sono stati tratti i materiali per l’approfondimento se esulano dai libri di testo adottati ed i tempi di trattazione – per la compilazione del documento si veda apposita comunica-zione della presidenza)






CONTENUTI DI PROBLEMI DI PEDAGOGIA

CONTENUTI DI STORIA DELLA PEDAGOGIA

La pedagogia come sapere significativo e come problema epistemologico

la scienza e le scienze dell’educazione (pp.4-14 e tutti i testi) – 6 ore-la filosofia dell'educazione e la pedagogia generale-la pedagogia tra sperimentazione e ricerca scientifica-la scientificizzazione del sapere pedagogico come ricerca di strumenti linguistici e concettuali-la scientificità e la politicità della pedagogiaApprofondimento: la clinica della formazione di Riccardo Massa

ricerca educativa e sperimentazione educativa (pp.23-35) – 6 ore-la natura della ricerca educativa-gli ambiti della ricerca educativa-i principali metodi della ricerca educativaApprofondimento: la ricerca-azione

Pestalozzi (Vol.2 pp.221-234 e tutti i testi con analisi) – 4 oreIndagini sopra il corso della natura Leonardo e GertrudeL'esperienza di Neuhof: l'educazione professionaleL'esperienza di Stans: il mutuo insegnamentoL'esperienza di Burgdorf: il metodo elementareL'esperienza di Yverdon: apogeo e crisiCanto del cigno

Froebel (Vol.2 pp. 196-204 e tutti i testi con analisi) – 4 oreL'Educazione dell'uomo: la continuità educativaL'educatore: la maestra giardinieraLuoghi e ambienti dell'educazioneIl metodo educativo tra linguaggio e giocoLa fanciullezza: apprendimento e intuizioneI doni

Herbart (Vol.2 pp. 204-211 e tutti i testi con analisi) – 2 oreL'epistemologia pedagogicaIl governo come strumentoL'istruzione educativa e l'interesse multilateraleMetodo e contenuti.

Il processo formativo

la didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo (pp.42-70 e tutti i testi) – 4 ore-la didattica e le condizioni del lavoro scolastico-il gruppo in educazione-gli spazi fisici dell'azione educativa-i tempi dell'azione educativa-la continuità-il successo formativo e l'organizzazione scolastica nella scuola dell'autonomia

la progettazione dei momenti del processo formativo (pp. 80-120 e tutti i testi) – 6 ore-dal programma alla progettazione-dalla lezione tradizionale all’unità didattica curricolare e individualizzata-la pedagogia della programmazione per obiettivi

Il positivismo europeo (con approfondimento filosofico sul libro di testo di Filosofia Vol.3 pp.362-369) – 4 ore Uno sguardo d’insieme; Il pensiero di Saint-Simon; Il positivismo sociale: Comte)Positivismo e educazione in Francia (Vol.3 pp.4-8 e tutti i testi con analisi)-Saint-Simon-ComtePositivismo inglese (pp.15-18)-Spencer

La pedagogia italiana dell'età del Positivismo (pp.25-29 e tutti i testi con analisi) – 10 ore-Cattaneo-De Sanctis-GabelliApprofondimento-Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria in Italia: i principali interventi normativi (pp.337-354 e tutti i testi con analisi) con i contenuti de






-gli altri tipi di programmazione

Le figure educative – 2 ore

La professionalità dell’insegnante (pagg. 136-150 e tutti i testi con analisi)-i compiti dell’insegnante-la professionalità dell’insegnante-la nuova professionalità

L'attualismo pedagogico di Giovanni Gentile (67-71 e tutti i testi con analisi)L'attivismo idealistico di Lombardo Radice (204-209 e tutti i testi con analisi)

L'attivismo pedagogico e le nuove scuole (104-113 e tutti i testi con analisi) – 3 ore-Pietro Pasquali: educare al senso dell'ordine-Rosa e Carolina Agazzi: l'educazione come apostolato, il museo didattico, la programmazione.

L'attivismo americano: Dewey (pp.123- 131 e tutti i testi con analisi) – 5 ore-il pensiero filosofico-il ruolo e il significato dell'educazione-la didattica e l'esperimento di Chicago-il metodo-esperienza e educazione-il dibattito sull'educazione progressiva

Il metodo dei progetti di Kilpatrick (pp.132-133)

Il Dalton Plan di Helen Parkhurst (pp.135-136)

L'attivismo scientifico europeo (pp.145-157 e tutti i testi con analisi) – 3 oreDecroly-la globalizzazione

Maria Montessori (pp.149-156 e tutti i testi con analisi) – 8 oreLa vita e le opere (fotocopie)Il contributo scientifico: Itard e Seguin (fotocopie)Il bambino psichico (fotocopie)L’ambiente educativoIl materiale scientificoIl metodoLa maestra direttriceL’educazione alla paceLe critiche alla pedagogia montessorianaApprofondimento-La normativa scolastica e le riflessioni pedagogiche del Novecento sulla disabilità

Piaget e la psicologia genetica (pp.230-233 e tutti i testi con analisi) – 1 oraLa concezione pedagogicaL’insegnante-ricercatoreIl bambino-ricercatore






Vygotskij e la socialità dello sviluppo (pp.234-236 e testo con analisi)

Bruner e lo strutturalismo pedagogico (pp.250-255 e testi con analisi) – 1 ora

Rogers e la pedagogia non-direttiva (pp.282-286 e i testi con analisi) – 1 ora

Cenni a Don Milani e Danilo Dolci (pp.299-302 e i testi con analisi)



Materia : Legislazione sociale

Docente: prof.Stola Carmela

Libro di testo adottato: F. Vitagliano - Elementi di diritto,nozioni di diritto del lavoro,legislazione sociale- ed. Simone per la scuola

Obiettivi specifici realizzati La classe ha dimostrato una generale attenzione verso le tematiche affrontate,raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo diversificato.

Metodi Lezioni frontali(introduzione,esposizione,approfondimento) Partecipate(domande stimolo)

Modalità di recupero Interventi di recupero in itinere

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo,appunti integrativi ,la Costituzione

Tipologia di verifica Verifiche orali(tipo colloquio-interrogazione)Simulazione della terza prova(tipologia B)

Contenuti (Programma svolto) INTRODUZIONE AL DIRITTODiritto e societàNorma sociale e norma giuridica;la sanzioneDiritto oggettivo e diritto soggettivoLe fonti del diritto:fonti di produzione,fonti di cognizione

I SOGGETTI DEL DIRITTOLa persona fisica:capacità,fine,incertezza sull’esistenza,sede






Incapacità :incapacità legale,naturale,assoluta e relativaProtezione dell’incapaceOrganizzazioni collettive:le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute;i comitati

IL RAPPORTO GIURIDICO E LE SITUAZIONI SOGGETTIVEIl rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive attive e passiveLa classificazione dei diritti soggettivi

LO STATO Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranitàCittadinanza italiana e cittadinanza europeaLe forme di stato:federale,regionale,unitario Lo stato assoluto,liberale,socialista,totalitarioUn richiamo ai sistemi economici (economia liberista,collettivista,mista)Le forme di governo: tipi di monarchia e di repubblicaLe vicende costituzionali dello Stato italiano:dall’unificazione alla nascita della RepubblicaLA COSTITUZIONE ITALIANALa Costituzione italiana:caratteri e strutturaI principi fondamentali:art.1 Cost,,tipi di democraziaForme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) e l’iniziativa legislativa Il referendum abrogativo( art.75 Cost.)Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di solidarietàArt. 3:uguaglianza formale e sostanziale;riflessioni sullo stato socialeLa libertà di associazione(art.18 Cost.)La libertà di pensiero (art.21 Cost.);riflessioni sulla libertà di informazioneI partiti politici (art.49 Cost.);storia dei partiti politiciIl corpo elettorale,elettorato attivo e passivo (art.48 Cost.)La condizione giuridica dello straniero e il diritto d'asilo(art. 10 Cost.)

IL PARLAMENTOIl Parlamento:struttura bicameraleOrganizzazione,funzionamento e durata delle camereI parlamentari:ineleggibilità,incompatibilità,indennità e immunità parlamentariLa funzione legislativa:iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale Le altre funzioni del Parlamento

IL GOVERNOIl Governo nel sistema costituzionaleLa struttura del Governo:organi necessari e alcuni esempi di organi non necessariLe vicende e la formazione del GovernoLe attribuzioni del Governo:funzione politica e normativa

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICAIl ruolo del Presidente della RepubblicaVicende della caricaLe attribuzioni e le responsabilità presidenziali

LA CORTE COSTITUZIONALEComposizione della Corte CostituzionaleLe attribuzioni della Corte Costituzionale:giudizio di legittimità costituzionaleGiudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum e sulle accuse al P.d.R.La risoluzione dei conflitti di attribuzione

LA MAGISTRATURA La funzione giurisdizionale e i suoi principi generali






Tipi di giudici in sede civile e penale (giudici di primo e di secondo grado,Corte di Cassazione)Il Consiglio Superiore della Magistratura

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Attività politica e attività amministrativaI principi della P. A.Organizzazione della P.AL’amministrazione statale diretta:gli organi dell’amministrazione centrale L’organizzazione periferica dello Stato

GLI ENTI TERRITORIALI La riforma del Titolo V della CostituzioneIl Comune:funzioni ed organi Il principio di sussidiarietà (art. 118 Cost.);la sussidiarietà orizzontale e la welfare societyCittà metropolitana:definizioneLa Regione: potestà legislativa e regolamentare(art.117 Cost.);autonomia finanziaria(art.119 Cost.);regionalismo differenziato(art.116 Cost.)Organi della Regione

ATTI E PROVVEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Atti di diritto pubblico e atti di diritto privatoLa discrezionalità amministrativaGli atti amministrativiI provvedimenti amministrativi:caratteri generaliTipi di provvedimenti (espansivi e restrittivi)I vizi dell’atto amministrativo (di legittimità e di merito)La giustizia amministrativa:la tutela in sede amministrativa(ricorso gerarchico,in opposizione,straordinario al P.d.R.)La tutela giurisdizionale(aspetti essenziali del giudizio davanti al giudice amministrativo:T.A.R. e Consiglio di Stato); il difensore civico

IL RAPPORTO DI LAVOROIl lavoro nella costituzione:il principio lavorista e il diritto-dovere al lavoro(artt. 1 e 4 Cost.)La tutela del lavoro nella Costituzione (artt. 37 e 38 Cost.)La giusta retribuzione(art.36 Cost.)La libertà sindacale (art.39 Cost.) e i contratti collettivi di lavoroIl diritto di sciopero (art.40 Cost.) e la sua regolamentazioneLavoro subordinato:definizioneIl contratto di lavoro: le nuove regole sul collocamentoDivieti di assunzione e assunzioni obbligatorieDiritti e obblighi del lavoratoreObblighi e poteri del datore di lavoroCause di sospensione del rapporto di lavoro subordinatoIl licenziamento individuale e collettivo

IL SISTEMA PREVIDENZIALE E ASSISTENZIALE ITALIANO Definizione di legislazione socialeAlle origini della legislazione sociale e previdenziale (aspetti principali)L’assistenza sociale e il sistema integrato di interventi e servizi sociali (L.328/2000)La previdenza sociale e il rapporto previdenzialeL’I.N.P.S . e l’assicurazione per l’invalidità,la vecchiaia e i superstiti L’I.N.A.I.L.e l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

Varese, 14 Maggio 2014







Materia: METODOLOGIA DELLA RICERCA


Libri di testo adottati: UGO AVALLE-MICHELE MERANZANA-PAOLA SACCHI “LA CONOSCENZA E LA RICERCA” ZANICHELLI EDITORE


Impostare correttamente un disegno di ricerca, individuandone l’oggetto, le ipotesi e le metodologie

Acquisire la consapevolezza dell’interdisciplinarità dell’approccio allo studio dei fenomeni psico-sociali e pedagogici

Potenziare la motivazione al comportamento esplorativo

Utilizzare il gioco come strumento per lo sviluppo psico-socialeSaper valutare obiettivamente le influenze positive e negative della situazione ambientale

Valutare i rapporti tra fattori esterni e le capacità dinamiche del singolo in funzione motivazionale

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e discipli-na/e)Lezione frontale, lezione dialogata, lettura-analisi e commento di testiLezione frontale, lezione interattiva e lavori di gruppo hanno offerto agli studenti la possibilità di applicare tutti gli stili di apprendimento che li caratterizza: dal visivo verbale al visivo non verbale, dall’uditivo al cinestesico. Inoltre gli alunni hanno confrontato la loro capacità di elaborazione, analitica o sintetica, con i compagni e l’insegnante.Infine ciascuno è riuscito a soddisfare il proprio desiderio di apprendere sia nel lavoro individuale sia in quello di gruppo, confrontando le proprie abilità, conoscenze e competenze con gli altri. Nella lezione frontale ed interattiva sono state utilizzate le mappe concettuali con l’ausilio del brainstorming: gli studenti saranno invitati a realizzare degli schemi logici, di quanto discusso in classe e di quanto studiato a casa, quali itinerari formativi delle argomentazioni e delle problematiche proposte.

Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi)Recupero in itinere con prova orale.

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici):






Il libro di testo di Metodologia in adozione, intitolato “La conoscenza e la ricerca” di Ugo Avalle e Michele Maranzana-Paola Sacchi edito da Zanichelli, è stato dai paradigmi di ricerca del manuale “La ricerca sociopsicopedagogica” di Adele Bianchi e Parisio Di Giovanni edito da Paravia.Alcune tematiche sono state approfondite con l’ausilio di altri volumi specialistici di Psicologia realizzati da noti teorici della materia (Bianchi, Di Giovanni, Oliverio Ferraris), spaziando dai classici ai contemporanei, di Sociologia Contemporanea di autori del calibro di Franco Ferrarotti e Maria Macioti e da altri manuali di eguale valore contenutistico e concettuale corredati da un maggiore taglio critico ed ideologico (Jorgensen, Bird, Heyhoe, Russell, Savvas) e di Pedagogia tra cui i testi di Massimo Baldacci ‘Metodologia della ricerca pedagogica’ edito da Bruno Mondatori-Milano, di Becchi e Vertecchi ‘Manuale critico della ricerca educativa’ edito da Franco Angeli-Milano, di Bloom ‘Caratteristiche umane e apprendimento scolastico’ edito da Armando-Roma, di Frabboni-Guerra-Scurati ‘Realtà e prospettive dell’educazione’ edito da Bruno Mondatori-Milano. Per la realizzazione dei progetti nell’ambito del Laboratorio di Legalità gli allievi hanno utilizzato testi di psicologia e sociologia, consultato siti Internet specializzati per la realizzazione del videogame sulla legalità, partecipato a conferenze di settore (game-art e neoludica) e consultato riviste specialistiche. Per la realizzazione del Questionario hanno studiato e analizzato le proposte degli altri Istituti Superiori sul territorio nazionale e i siti delle Regioni e hanno poi presentato l’originalità progettuale del loro lavoro in occasione di due interventi organizzati con la collaborazione del Dirigente dell’Enaip Lombardia ad altri adolescenti, interessati e motivati a capire il livello di conoscenza e la potenzialità progettuale dei giovani.

Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valu-tazione si rimanda al documento del C. di c.)Prove orali con griglia di valutazione d’IstitutoProve scritte (temi di pedagogia) con griglia di valutazione di Seconda Prova d’Esame di Stato

Attività integrative disciplinari La classe ha partecipato al Progetto Giovani Pensatori in collaborazione con l’Università dell’Insubria avviando un Laboratorio di Legalità, attività nata dalla lettura, riflessione ed elaborazione dei contenuti del libro del giudice della Corte di Cassazione a Roma Adriano Patti intitolato Perché la legalità? Le ragioni di una scelta. A seguito della presentazione del libro alla Libreria Feltrinelli a Varese, a cui i ragazzi hanno partecipato attivamente proponendo quattro percorsi di educazione alla legalità, la scelta di aprire un vero e proprio Laboratorio di Legalità, come sede progettuale e d’intervento nell’ambito appunto dell’educazione alla legalità. I quattro progetti, The power of the low (ideazione di un Legal-game per i bambini del secondo ciclo della Scuola Primaria) – GTA o Costituzione? (ideazione di un videogame con un contenuto a favore della legge non del più forte ma del cittadino migliore) – La legge vale per tutti (realizzazione di un video promotore della legalità con la testimonianza di Don Stefano Cucchetti che ha conosciuto Don Pino Puglisi nel ‘92 ed il valore dell’essere cittadino degli Anni Duemila) – Diritto: incomprensibile ai più? (realizzazione di un Questionario sulla Legalità, somministrazione a tutti gli studenti dei Licei Manzoni e a 150 allievi dell’Enaip-Lombardia, ed analisi comparata dei risultati) sono stati sviluppati fino a piena realizzazione tra novembre e aprile (con due ore di lavoro alla settimana) e presentati al Festival della Filosofia del 3 maggio 2014 nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria.

Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio (con elencati i testi analizzati in classe e gli approfondimenti, specificando le eventuali fonti da cui sono stati tratti i materiali per l’approfondimento se esulano dai libri di testo adottati






ed i tempi di trattazione – per la compilazione del documento si veda apposita comunica-zione della presidenza)

I contenuti di Metodologia della ricerca, oltre a contribuire alla formazione di una coscienza critico-analitica dei contenuti scelti per la progettazione nell’ambito del Laboratorio di Legalità, hanno garantito nel corso dell’anno (tra settembre e dicembre e poi nel mese di maggio) un approfondimento scientifico e sistematico degli argomenti pedagogici affrontati in aula, pertanto hanno affiancato le tematiche storiche e problematiche trattate nella programmazione di Pedagogia.

Il gioco – 9 oreDefinizione, teorie, classificazioni.Rapporto gioco-creatività-arte.Rapporto gioco-curiosità-motivazione.

La curiosità – 4 oreCuriosità e comportamenti esplorativi.Una motivazione intrinseca innata.La curiosità nella vita sociale.

Il buon ricercatore – 4 oreAlla scoperta dell’importanza del ricercatore.La crisi dell’induttivismo.Uno sguardo al lavoro effettivo degli scienziati.

Come si progetta una ricerca – 10 oreCome nasce una ricerca.La definizione dell’oggetto d’indagine.Il disegno di ricerca.Ricerca quantitativa e qualitativa.Lo strumentario delle indagini quantitative.L'osservazione.L'intervista e il focus group.Il colloquio clinico.Il questionario.L'esame di documenti.Forme partecipative di ricerca: la ricerca-azione.

La povertà – 2 oreIl fenomeno della povertà.Perché la povertà?Le politiche sociali per arginare la povertà.

Lo svantaggio – 2 oreChe cos’è lo svantaggio?La disuguaglianza delle opportunità educative.






La valutazione scolastica – 2 oreValutare a quale fine?I problemi della valutazione.

Le restanti ore, una ventina registrate ma altre condivise con le materie d’indirizzo Filosofia e Pedagogia sulla base della problematica affrontata (filosofica o pedagogica appunto) per la realizzazione dei progetti ideati, sono state occupate dalle attività del Laboratorio di Legalità nel laboratorio d’Informatica dell’Istituto.



Materia: Musica

Docente: prof. GALLAZZI DARIO

Libri di testo adottati: Percorsi di musica nel tempo – C.Galli (Poseidonia)


Sa riconoscere gli elementi formali/analitici di alcuni brani significativi proposti all'ascolto della classeConosce i principali fatti della storia della musica dalla fine del Classicismo all'età contemporanea:

Autori e relative biografieStili e generi musicaliRepertori

Sa inserire in un contesto storico-sociale-culturale i brani proposti ed i repertori.Utilizza le conoscenze e le competenze musicali per un approccio interdisciplinare a problematiche e argomenti culturali che hanno caratterizzato gli ultimi due secoli.

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e) Lezioni frontali, discussioni, ascolti, lezioni conferenza

Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi) In itinere

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): se sono stati usati mezzi specifici vanno indicati, altrimenti si fa riferimento al documento finale che riepiloga tutto quello che riguarda l’intero Consiglio di classe.) Uso di libro di testo. Uso di tecnologie multimediali

Tipologia di verifica Interrogazioni – Simulazione terza prova in tipologia A e/o B

Attività integrative disciplinari ( se sono state effettuate) Nessuna

Contenuti (Programma svolto)






W.A.Mozart

L. van Beethoven anello di congiunzione tra classicismo e romanticismo (ed in particolare la IX sinfonia)

Gli albori del romanticismo musicaleLa riflessione esteticaCaratteri generali del romanticismo musicaleFelix MendelssohnRobert Schumann

La produzione del primo e la successiva fioritura del romanticismo in Germania, Italia e Francia

Gli sviluppi del Romanticismo in FranciaHector BerliozFryderyk Chopin

Gli sviluppi del Romanticismo: La “Musica dell’avvenire” e le scuole Nazionali

I fondamenti teorico-estetici della “musica dell’avvenire”Franz LisztRichard WagnerIl nazionalismo musicaleLe principale esperienze europee : Russia, Boemia, Aera Scandinava, Spagna

L’opera ottocentesca in Francia e in Italia

Il teatro musicale in FranciaL’opéra-lyriqueLa corrente wagnerianaLa corrente realistico-naturalistica

Il teatro musicale in ItaliaIl melodramma romantico di Gaetano DonizettiLa drammaturgia di Giuseppe VerdiLa “Giovane scuola” e il Verismo

Le trasformazioni dei linguaggi artistici tra '800 e '900

L’età delle avanguardie storiche

Gli indirizzi contemporanei (dal Gospel al Jazz alla nascita della musica Pop)



Classe V F s.p.p.

Anno scolastico 2013/2014






Materia: Educazione fisica

Docente: prof. Berra Rita

Libri di testo adottati: Fiorini-Coretti-Bocchi “CORPO LIBERO” Marietti scuola

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso didattico sono: Ha acquisito una conoscenza motorio-espressiva: ha ampliato il proprio bagaglio motorio, affi-

nato e rielaborato nuovi schemi motori. Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità

motorie. Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria attraverso le conoscenze

teoriche. Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e relazio-

nali diverse e progressivamente più complesse. È consapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuperare il gusto di

muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta.

Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)

L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché delle strutture (attrezzi, palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cercato di utilizzare proposte tendenti sia a colmare eventuali lacune, sia a stabilizzare o acquisire nuove capacità. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è arrivati all’automatizzazione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche una certa autonomia operativa.Si è cercato di porre particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come impegno per dare il meglio di se stessi nel confronto con gli altri. Si è sempre cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica.

Modalità di recupero: in itinere

Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): Piscina comunale - VaresePalestra tensostruttura “Manzoni”Attrezzi a disposizione della scuolaAppunti e fotocopie

Tipologia di verifica Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (prove pratiche, prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dalla normativa per l’Esame di Stato). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.Verifiche scritte: n° 2 I quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n° 1Verifiche pratiche: n° 5 I quadrimestre: n° 2 II quadrimestre: n° 3






Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.

Criteri di valutazioneLa valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del P.O.F.,c a quanto concordato nel Consiglio di Classe e specificato nel documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza e della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione.Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non sono state motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione finale.

Contenuti: Programma svolto

Progetto disciplinare: “Educazione fisica ….anche in piscina”:

ATTIVITÀ DI NUOTO: I e II quadrimestre (38 ore)Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: - livello A (ambientamento ed apprendimento delle tecniche basilari del nuoto); - livello B (acquisizione e consolidamento delle tecniche del nuoto nei diversi stili); - livello C (perfezionamento e miglioramento delle prestazioni).

Potenziamento fisiologico e miglioramento delle capacità condizionali Ricerca di una migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua

alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti, tavolette e pull-boy).

Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza aerobica attraverso la prati-ca dei diversi stili: libero, dorso, rana.

Esercizi di velocità: verifica 25 mt. a tempo, stile a scelta per il livello B e per il livello C 25 mt. a stile libero, rana e dorso.

Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in coppia, a copro libero, con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione.

Rielaborazione degli schemi motori e affinamento delle funzioni neuromuscolari. L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si sono

svolti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta. Verifica percorso agilità e destrezza livella A e B. Verifica stili incrociati livello C.

Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello B Apprendimento tecnica del delfino. Verifica livello C

Conoscenza e pratica delle attività sportive. Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C. Tecnica delfino: verifica livello C Il tuffo: livello B e C La virata: Livello C

Percezione di sé in ambiente acquatico Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento musco-

lare, galleggiamento. Verifica livello A. Presa di coscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta

gambe stile libero e dorso. Verifica livello A. Le immersioni: livello B e C

Principi fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni.






Prevenzione infortuni in acqua. L’alimentazione prima di entrare in acqua Elementari norme igieniche verifica degli alunni esonerati su argomenti relativi all’attività natatoria

ATTIVITÀ IN PALESTRA: I e II quadrimestre (7 ½ ore fino al 15 maggio, dopo 6 ore)Durante le ultime settimane di lezione (dopo il 15 maggio) verranno effettuate esercitazioni e verifiche pratiche.Potenziamento delle capacità condizionali Miglioramento della funzione cardio-respiratoria Resistenza: percorso di resistenza alla velocità. Mobilità articolareSviluppo delle capacità coordinative Agilità e destrezza a corpo libero e con attrezzi (funicella) Coordinazione dinamica generaleConoscenza e pratica delle attività sportive esercizio a corpo libero con elementi base di ginnastica artistica Esercizi di controllo sui fondamentali della pallavolo e gioco di squadraEspressività corporea Presa di coscienza del corpo statico: stretching

ARGOMENTI TEORICI: I e II Quadrimestre (12 ½ ore)Gli argomenti teorici sono stati analizzati e approfonditi in un contesto interdisciplinare (area scientifica). Molti argomenti teorici programmati non sono stati svolti in quanto molte festività sono coincise con il giorno in cui la classe ha le due ore di educazione fisica. Materiale utilizzato: libro di testo, fotocopieVerifiche: - Simulazione terza prova il 10/12/2013: tipologia B, 3 quesiti di 8 righe

- Verifica strutturata “Sistema muscolare”: 15/05/2014 (1 ora)

Conoscere gli apparati del corpo umano maggiormente coinvolti nell’attività fisica:IL VIAGGIO DELL’OSSIGENO

1. La partenza: APPARATO RESPIRATORIO (3 ore)Libro di testo da pag.62 a pag.67 e fotocopie

Gli organi della respirazione e loro funzione La meccanica respiratoria e l’azione dei muscoli nella respirazione normale e forzata (inspira-

zione atto attivo, espirazione atto passivo) La respirazione addominale e toracica (libro di testo pag. 359) Parametri che misurano la respirazione Le modificazioni respiratorie durante l’esercizio (iperventilazione e respirazione profonda) Controllo della respirazione Il fumo 2. Il viaggio: APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (3 ore)

Libro di testo da pag. 54 a pag. 61 e fotocopie Trasporto dell’ossigeno nel sangue Il sangue (globuli rossi, eritropoietina), i vasi sanguigni (caratteristiche arterie, vene, ritorno

venoso), la piccola e grande circolazione Il cuore e il ciclo cardiaco Sistema di conduzione autonomo Parametri che misurano l’attività cardiaca Come variano i valori cardiaci nelle persone allenate Frequenza cardiaca e lavoro aerobico e anaerobico 3. L’arrivo: SISTEMA MUSCOLARE (1 ½ ore)

Libro di testo da pag. 38 a pag 53 e fotocopie






La struttura del muscolo e le proprietà del muscolo La fibra muscolare e le caratteristiche delle fibre bianche, rosse e miste L’unità motoria Le fasi della contrazione muscolare e i tipi di contrazione I meccanismi energetici del muscolo: aerobico, anaerobico lattacido, anaerobico alattacido Lo stretching

Educazione alla salute (2 ore)SALUTE DINAMICA Effetti del movimento sui vari apparati: respiratorio, cardiocircolatorio e neuromuscolare

Argomenti svolti dagli allievi esonerati:L’AMBIENTE ACQUATICO (fotocopie)

- Tecnica degli stili- Sicurezza in piscina: rischi dell’attività in piscina e come evitarli- Regole per una corretta alimentazioneDOPING (libro di testo)RELAZIONE “ATTIVITA’ FISICA E SALUTE”

PROGETTO DISCIPLINARE: conferenza informativa: “Solidarietà” ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo)- 1 ora 7/12/2013


Consuntivo delle attività disciplinari della Classe 5FS

Materia: Religione

Docente: Giovanni Italiano

Libri di testo adottati:

Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, SEI, Torino, 2004.

Obiettivi specifici realizzati:

Durante l ’anno scolast ico la c lasse ha mostrato grande interesse per gl i ar -gomenti trattat i .La partecipazione alle lezioni dei singoli alunni è stata costruttiva e con un impegno costante.La comprensione è risultata completa ed approfondita e la produzione corretta e coerente.Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso.






Gli obiettivi didattici prefissati sono stati pienamente raggiunti.

Alla fine del percorso affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle conoscenze e competenze pregresse, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi:

Obiettivi Formativi - Sanno confrontarsi in maniera critica e propositiva con i diversi possibili approcci al fenomeno religioso. - Hanno acquisito una maggiore autonomia di ricerca negli ambiti propri della disciplina. - Sanno accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.

Obiettivi Didattici - Sono capaci di cogliere la complessità della realtà della Chiesa a partire dalle sue vicende storiche. - Sanno cogliere le problematiche che emergono dal rapporto tra Chiesa e società moderna e contemporanea. - Hanno acquisito una capacità critica nei confronti della cultura. La valutazione finale risulta, pertanto, molto positiva.

Metodi :

- Introduzione degli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e l’attivazione di piste di ricerca. - Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi. - Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati.

- Utilizzo di supporti audiovisivi.

- Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei messaggi. - Sollecitazione delle domande e della ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli studenti e all’approfondimento della loro esperienza umana quotidiana.

Modalità di recupero: Non è stata effettuata alcuna attività di recupero perché non prevista.

Mezzi e strumenti di lavoro: Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.

Tipologie di verifica: Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.






Attività integrative disciplinari:

Partecipazione alla Conferenza di Bioetica di Fine Vita presso L’Istituto De Filippi di Varese.

Contenuti:

“I l progetto di vita”- Valore e senso del la progettual i tà nel l ’esper ienza umana.- Indagine e r iflessione sui model l i d i v ita più diffusi .- Consapevolezza, responsabi l i tà, l ibertà: cr i ter i per la progettual i tà.- La v i ta del l ’uomo nel progetto di Dio: senso e va lore del la d imensione

rel ig iosa. “La vita è relazione” - Concetto d i re lazional ità. - Relazione con se stessi : ident i tà e personal i tà. - Relazione con Dio: la re l ig ios i tà. - Relazione con g l i a l tr i : social i tà. “L’arte di amare”

- Definiz ione del termine e comprensione del va lore.- Amore per se stessi : l ’ ident i tà personale.- Amore fraterno: l ’un iversa l i tà del l ’amiciz ia.- Amore materno: la fat ica di crescere.- Amore erot ico: la scel ta del la coppia.- Amore per Dio: la fede.

“Sperare è possibile” - Riflessione su l senso del l ’agire umano. - Riflessione su l senso e sul valore del dolore e del la sofferenza. - Le r isposte del l ’uomo e del la B ibbia al la domanda di senso di f ronte a l

male ed al la morte. “Educazione alla l ibertà e alla sessualità”

- L’uomo: corpo – psiche – l ibertà.- Concetto d i v i ta come cammino d i maturazione.- Concetto d i “Norma morale”.- Le moral i egoist iche, la legge del tagl ione, i l d i r i t to romano, i l comanda -

mento evangel ico del l ’amore.- Fasi d i maturazione e d i cresci ta del l ’affett iv i tà e del la sessual i tà umana

al la luce di valor i qual i la l ibertà e la responsabi l i tà. “La vita è vocazione”

- Concetto di vocazione come chiamata a real izzare i l progetto del la pro -pr ia v i ta .

- Quando è Dio che chiama: Abramo, Mosè, Samuele, Maria.- Parabola dei Talent i e Salmo 138. - Due vocaz ioni come scelte d i v i ta: i l matr imonio e l ’ordine.- Simbologia dei r i t i .- La famigl ia: l ’amore progetto umano e progetto d iv ino.- L’ordine e la consacraz ione rel ig iosa: una scelta d’amore a serviz io del la

“vi ta”. “Vari temi di attualità”: Discussione e confronto. - Elementi di morale cristiana - Temi di etica: etica della vita; etica della relazione; etica sociale. - Bioetica: bioetica di inizio vita; bioetica di fine vita. - Conquiste umane e sociali che restano patrimonio comune dell’umanità. - Individuazione del “potenziale unificatore” di valori universali quali: libertà, giustizia, pace, solidarietà, fede.






Varese 05 maggio 2014InsegnanteAlunni






ALLEGATO B – SIMULAZIONI DI TERZA PROVA D’ESAME DI STATO E TABULATO CON ESITI

SIMULAZIONE 10.12.2013 – TIPOLOGIA B

PROVA DI LEGISLAZIONE SOCIALE

1) Quali eventi si verificarono nel nostro Paese durante il periodo di transizione,dall’armistizio dell’8 settembre del 1943 alla liberazione?

2) Che cos’è il referendum abrogativo? Attraverso quali fasi si svolge il procedimento di questo referendum?

3) Che cosa sono i regolamenti? Di quali tipi possono essere?

PROVA DI MATEMATICA

1) Scrivi la definizione di limite finito per x tendente ad infinito di una funzione. Quale informazione ci dà per il grafico della funzione?

2) Spiega in modo intuitivo (servendoti eventualmente anche di un grafico) il significato della seguente

scrittura: . Scrivi infine la definizione di tale limite.3) Spiega il procedimento con la quale è possibile verificare il seguente limite:

PROVA DI EDUCAZIONE FISICA

1) Perché il fumo riduce la “funzione respiratoria”? (max 8 righe)

2) Spiega perché il cuore è più efficiente nei soggetti allenati.(max 8 righe)

3) Come si modifica la frequenza respiratoria durante lo svolgimento di un’attività fisica e perché è importante ricercare una respirazione “profonda”? (max 8 righe)

PROVA DI INGLESE

1) Talk about Wordsworth’s concept of Nature.

2) State what image of beauty Lord Henry depicts and how it influences Dorian Gray.

3) Write a short summary of the extract from “Frankenstein” analysed.






PROVA DI INGLESE (DSA)

“Daffodils”

1)Fill in the blanks with the correct words

I wandered ...................................... as a cloudThat floats on high o’er ................................. and hillsWhen all at once I saw a ................................A host of ................................. daffodilsBeside the ………………….., beneath the trees,Fluttering and ……………………… in the breeze( crowd – dancing – golden – lake – lonely – vales ) ................./6

2)Fill in the blanks with the correct words

Nature to Wordsworth is the expression of the ……………… in the real, the mirror of the ………………. absolute. His description of natural landscapes take ………………………. from everyday life and from his personal ………………………. Wordsworth describes the world of nature as he ………….. it, but he is particularly interested in the …………….. that it has on him. In the …………… “Daffodils” the vision of the ……………… makes the poet happy, but this is a first …………………. experience. Only later, when he ……………………. his vision, he is able to transform it into ……………… through his "inward ………". This is what Wordsworth calls “ emotion recollected in …………………..”, as he defines it in the………………. to “Lyrical Ballads”. divine - effect - experience – eye - flowers - ideal – inspiration – poem – poetry - preface - remembers - sees - sensorial – tranquillity .............../14

“The picture of Dorian Gray”

Lord Henry says that beauty

……………………………………………………………………………………......................

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

……......................................................................

............./20






When Dorian sees his portrait for the first time

…………………………………………………….......................

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

……......................................................................

............./20

“Frankenstein”

Underline the correct wordWhen the creature opened his eyes, Frankenstein was (surprised – satisfied – horrified) and

the ardour of the creation turned into ( sadness – disgust – happiness). In that moment he (realized – imagined – thought ) that his wish to give life to an inanimate body was a (dream – mistake – crime). He ran out and went into his bedroom; after some time he (fell asleep – started crying – wrote a letter ) and had a (nice dream – terrible nightmare – moment of peace). When he woke up, he saw the creature (smiling at him - observing him – touching him) and realized that he wanted to (insult him – kill him – communicate with him). So he (escaped – remained – smiled) because he felt (tired – afraid – excited).

............/10 TOT................../70






SIMULAZIONE DEL 24.02.2014 – TIPOLOGIA A

PROVA DI INGLESE

Consider the two texts from “Animal Farm” examined and point out the different atmospheres which characterize the two moments of the story .

PROVA DI FILOSOFIA

Eppure se io dovessi domandare un epitaffio per la mia tomba, non chiederei che “Quel singolo”- anche se ora questa categoria non è capìta. Lo sarà in seguito. Con questa categoria “il Singolo”, quando qui tutto era sistema su sistema, io presi polemicamente di mira il sistema, ed ora di sistema non si parla più.Quale prospettiva filosofica viene difesa in questo estratto? E contro quale filosofia si schiera? Analizza attentamente la nuova proposta filosofica, rilevandola nel brano presentato, e confrontala con quel sistema su sistema preso di mira.

PROVA DI LEGISLAZIONE SOCIALE

Descrivi il procedimento che porta all’emanazione di una legge costituzionale.

PROVA DI ITALIANO

La concezione della storia (come agire umano sociale) assume un ruolo ideologico determinante nelle opere dei maggiori letterati italiani dell'Ottocento, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Verga. Indica la forma in cui si manifesta nelle loro opere e quale approdo, laddove ci fosse, trova in ognuno di loro.






SIMULAZIONE DEL 16.04.2014 – TIPOLOGIA B

PROVA DI MATEMATICA

1) Scrivi la definizione di derivata di una funzione in un punto x0 e quale informazione fornisce.

2) Enuncia il teorema si esistenza degli zeri e applicalo alla funzione f(x)=5x3-x-1 negli intervalli [-1,0] e [0,1].

3) Descrivi il metodo per determinare l’equazione della retta tangente e della perpendicolare ad una funzione in un suo punto x0.

PROVA DI STORIA

1) Spiega quale orientamento politico fu perseguito da GIOLITTI dopo il 4/2/1901 e quali riforme promosse fino al dicembre del 1909.

2) Perché fallì il “comunismo di guerra” del 1918 e si dovette arrivare alla NEP nel 1921?

3) Quali sono le più importanti leggi promulgate in Italia, a partire dal 1925.

PROVA DI INGLESE

1) Explain what image of the individual is presented in “The Unknown Citizen”.

2) Give an account of the extract from “Brave New World” examined .

3) Say which means the power uses to control and manipulate the individuals’ minds in the society portrayed in “1984”.

PROVA DI BIOLOGIA

1) Spiega come è controllata la respirazione dal Sistema Nervoso .

2) Gli eritrociti. Qual è la loro funzione? Quanti sono? Come e dove vengono prodotti? Che ruolo svolge la milza nei loro confronti?

3) Spiega come avviene nell’uomo il controllo della glicemìa.






GRIGLIA DI VALUTAZIONEPRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDAT… ALUNNO ……………………………………….. CLASSE………………

DESCRITTORE 1: (traccia A/B)competenza applicativa: esecuzione degli esercizi proposti (indicatori 1-3) <utilizzazione dei contenuti> 1 = operata solo in minima parte 1,5 = operata solo in parte 2 = operata in buona parte 2,5 = operata quasi completamente 3 = operata in forma completa

DESCRITTORE 1: (traccia C/D)competenza ideativa: aderenza-completezza rispetto alla traccia (indicatori 1-3) <possesso di adeguate conoscenze> 1 = pertinente solo in minima parte 1,5 = abbastanza pertinente ma incompleto rispetto alle richieste della traccia 2 = pertinente a sufficienza e completo in modo accettabile 2,5 = pertinente e abbastanza esauriente in relazione all’argomento 3 = pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce

DESCRITTORE 2: (traccia A, B, C, D)capacità rielaborativa: articolazione originale dei contenuti (indicatori 1-3) <attitudine allo sviluppo critico> 1 = appena accennata 1,5 = accennata 2 = impostata ma non molto sviluppata 2,5 = articolata 3 = organica e personale

DESCRITTORE 3: (traccia A, B, C, D)capacità di coesione: coerenza logico-argomentativa (indicatori 1-3) <attitudine a costruzione di discorso organico> 1 = testo contraddittorio/del tutto privo di coesione 1,5 = testo contorto e confuso 2 = testo abbastanza chiaro 2,5 = testo chiaro 3 = testo organico e consequenziale

DESCRITTORE 4: (traccia A, B, C, D)correttezza formale: morfosintassi, punteggiatura, paragrafatura (indicatori 1-3) <correttezza> 1 = testo con frequenti e gravi scorrettezze 1,5 = testo con alcune scorrettezze 2 = testo quasi sempre corretto 2,5 = testo sostanzialmente corretto 3 = testo ineccepibile

DESCRITTORE 5: (traccia A, B, C, D)proprietà lessicale e registro stilistico (indicatori 1-3) <proprietà lessicale> 1 = gravemente improprio 1,5 = spesso improprio e inadeguato 2 = quasi sempre appropriato 2,5 = sostanzialmente appropriato 3 = ineccepibile

Punteggio complessivo ……………./15

1. In caso di punteggio totale non intero, si procede all’arrotondamento per eccesso al punteggio intero successivo2. In caso di foglio consegnato senza alcuno svolgimento dell’elaborato scritto si assegna il punteggio di 1/15;3. in caso di svolgimento di elaborato interamente estraneo alla traccia fornita si assegna il punteggio di 2/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTASEZIONE LINGUISTICO

CANDIDATO……………………………………… COMMISSIONE ………….. LINGUA STRANIERA……………………………………..I - COMPRENSIONE SCRITTA (questionario a risposta aperta)

Prova in bianco 1Prova totalmente incoerente e non aderente alla traccia 2Interpretazione errata delle consegne: penalizzazione di 1 punto sul totale

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO PUNTEGGIO

Conoscenze linguistiche(correttezza formale e proprietà di linguaggio)

Il candidato si esprime applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali

1 – in modo gravemente scorretto 2 - in modo scorretto/limitandosi a trascrivere parti del testo3 – in modo impreciso ma comprensibile4 - in modo chiaro e nel complesso corretto5 - in modo chiaro, corretto, scorrevole, con ricchezza lessicale.

_________

Comprensione del testoIl candidato riconosce le informazioni

1- in modo nullo, solo qualche parola2- in modo occasionale3- solo parzialmente3,5- nei loro elementi essenziali4- in modo completo5- in modo completo anche nei loro aspetti im-

pliciti

_________

Capacità espositiva Il candidato formula la risposta

1- in modo incoerente2- in modo adeguato ma limitandosi a trascri-

vere parti del testo3- in modo elementare e poco argomentato3,5- in modo semplice ma con sufficiente coerenza logica 4- in modo chiaro e ben articolato5- in modo chiaro, preciso e organico

_________

TOTALE ______/15II - SINTESI (Riassunto del testo)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO PUNTEGGIO



1- in modo gravemente scorretto2- in modo scorretto/trascrivendo parti del testo3- in modo impreciso ma comprensibile4- in modo chiaro e nel complesso corretto5- in modo chiaro, corretto, scorrevole, con ric-

chezza lessicale

_________

Capacità di analisi Il candidato coglie gli elementi del testo da riassumere

1- in modo gravemente carente2- in modo molto frammentario3- solo in parte3,5- per la maggior parte4- in modo esauriente5- in modo preciso e completo

_________

Capacità di sintesiIl candidato riorganizza ed espone i concetti chiave e le loro relazioni

1- in modo nullo, incoerente, del tutto disordina-to/infondato

2- in modo superficiale e non sempre coerente3- in modo abbastanza esauriente ma scarsa-

mente organico3,5- in modo elementare ma coerente4- in modo ordinato e coerente5- in modo efficace, strutturato logicamente ed

esauriente

_________

TOTALE _______/15






III - PRODUZIONE SCRITTA(Composizione di un testo scritto)

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO PUNTEGGIO ASSEGNATO



1- in modo gravemente scorretto2- in modo scorretto3- in modo impreciso ma comprensibile4- in modo chiaro e nel complesso corretto5- in modo chiaro, corretto, scorrevole, con

ricchezza lessicale

________

Capacità argomentativa(conoscenze relative all’argomento e relative al contesto)

Il candidato espone le proprie conoscenze

1- in modo scorretto e lacunoso2- in modo superficiale e generico3- in modo essenziale ma poco organico3,5- in modo essenziale e nel complesso abbastanza pertinente4- in modo pertinente e articolato5- in modo ricco ed approfondito

________

Capacità espositiva e di rielaborazione critica(coerenza e coesione delle argomentazioni ,sviluppo critico e convincimenti personali

Il candidato organizza le proprie idee

1- in modo nullo, incoerente, del tutto disor-dinato/infondato

2- in modo superficiale e non sempre coe-rente

3- in modo abbastanza esauriente ma scarsa-mente organico

3,5- in modo elementare ma coerente4- in modo logico e ben articolato5. in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici

________

TOTALE ________/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTAPEDAGOGIA

SEZIONE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

Candidato………………………………………… Classe………

Indicatori Descrittori Livelli Livello conseguito

Prova in bianco 1Prova senza alcuna coerenza con la consegna 2

Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

mostra povertà di contenuti e stenta ad organizzarli in modo organico 1

………./6

riferisce in modo parziale ,talvolta lacunoso e con poca organicità sui contenuti appresi

2

riferisce in modo per lo più generico e semplice sulle conoscenze apprese 3riferisce in modo essenziale ed in maniera sostanzialmente organica sulle conoscenze acquisite

4

riferisce in modo rigoroso sui contenuti appresi cogliendone le relazioni fondamentali

5

riferisce in modo ricco e preciso sui contenuti appresi cogliendone le prospettive di sviluppo

6

Competenze testuali e

aderenza alla traccia

fornisce sintesi incoerenti,argomentazioni occasionali e mal costruite,elude la traccia proposta

1

………./6

sviluppa aspetti poco significativi delle traccia e propone argomentazioni con scarso senso critico

2

formula argomentazioni parzialmente aderenti alla traccia in forme per lo più corrette

3

formula argomentazioni e valutazioni in forme semplici e per lo più corrette con semplici apporti dedotti dall’esperienza didattica e/o personale

4

Formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme soddisfacenti e corrette ,con adeguati apporti didattici e/o personali

5

formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme anche complesse e cogenti arricchite da significativi apporti didattici e/o personali

6

………./3Capacità di produzione nella lingua

scritta

produce testi scritti in modo scorretto ,confuso e con lessico improprio 1scrive testi anche semplici in modo solo parzialmente corretto e con linguaggio non del tutto appropriato

1.5

produce testi semplici e sostanzialmente corretti,utilizza un lessico per lo più appropriato

2

produce testi corretti con appropriate scelte lessicali 2.5.produce testi scritti in maniera corretta ed organica ,mostra una buona capacità di uso del lessico specifico

3

Livello totale conseguito ………./15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A – B

MATERIA: ............................................. CANDIDATO ....................................................……CLASSE…………..

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTII

PuntiII

PuntiProva in bianco in bianco o

evidentemente manomessa

1 1

Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna

2 2

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

- Il candidato conosce gli argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e

scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato.

....../15 ....../15

- Competenze linguistiche e/o specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo)

Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico-applicando la teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato

2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto

3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto

3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*

4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15

- capacità-di sintesi-logiche-di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica

4. nessi logici appropriati e sviluppati,sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale

....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ....../15

.

...../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): ............................/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A – B



PuntiII

PuntiIII



1 1 1


2 2 2







....../15 ....../15 ....../15








4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15 ....../15


1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica


....../15 ....../15 ....../15


.

...../15 ....../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): ............................/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A - B



PuntiII

PuntiIII

PuntiIV



1 1 1 1


2 2 2 2







....../15 ....../15 ....../15 ....../15








4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e

con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15 ....../15 ....../15


1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi

poco efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e

poco coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo

semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica


....../15 ....../15 ....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ....../15 ....../15 ....../15 ....../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.B): ............................/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA B + C


TIPOLOGIA BOBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI I

PuntiII



1 1


2 2




1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. ....../15 ....../15







3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza

lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15


1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi

non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica


....../15 ....../15


.

...../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP. B): …………………/15

TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti …….

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (TIP.C) …………………/15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA …………………/15






GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

Candidato…………………………………… Classe……

Percorso individuale presentato dal candidatoNon è in grado di esporre l’argomento 1

CONOSCENZE

Lacunose Livello insufficiente 1Mediocri Livello quasi sufficiente /sufficiente 2Discrete Livello discreto /ottimo 2,5Approfondite Livello ottimo 3

RIELABORAZIONE E

CONTESTUALIZZAZIONE

Appena accennata Livello insufficiente 1Mediocre /essenziale Livello sufficiente 2Chiara / coerente Livello discreto 2,5Articolata/organica/autonoma Livello ottimo 3

ESPOSIZIONEPovera e frammentaria / incerta Livello insufficiente 0,5Corretta e ordinata Livello sufficiente 1Appropriata ed organizzata Livello discreto 1,5Efficace ed originale Livello ottimo 2

Punteggio assegnato______/8

Parte disciplinare guidata dalla commissioneNon risponde a nessuna domanda 1

CONOSCENZE

Scarse e frammentarie Livello gravemente insufficiente 1Lacunose Livello insufficiente 2Superficiali e incomplete Livello quasi sufficiente 3Limitate all’essenziale Livello sufficiente 4Articolate Livello discreto 5 Complete Livello buono 6Complete e approfondite Livello ottimo 7

COMPRENSIONEE

RIELABORAZIONE

Confusa e frammentaria Livello gravemente insufficiente 1Frammentaria Livello insufficiente 2Accennata Livello quasi sufficiente 3Essenziale Livello sufficiente 4Pertinente e abbastanza esauriente Livello discreto 5Personale ed articolata Livello buono 6Organica ed autonoma Livello ottimo 7

ESPOSIZIONE

Impropria e confusa Livello gravemente insufficiente 1Povera Livello insufficiente 2Incerta Livello quasi sufficiente 3Chiara e ordinata Livello sufficiente 4Scorrevole ed organizzata Livello discreto 5Efficace ed originale Livello ottimo 6

Punteggio assegnato ______/20Discussione degli elaborati

Non commenta adeguatamente Livello insufficiente 1Comprende gli errori e/o commenta Livello sufficiente 2

Punteggio assegnato ______/2 Punteggio totale assegnato ______/30


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