istituto tecnico industriale statale liceo scientifico...

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ITIS-LSA G.Giorgi Roma P.O.F. a.s. 2015/2016 1 Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Scienze Applicate “GIOVANNI GIORGI” Via Palmiro Togliatti n°1161 (ingresso Via G. Perlasca) - 00155 ROMA Distretto XV - Municipio VII tel. 0621802543 fax 062592598 Codice Fiscale:80206150585 Codice Meccanografico:RMTF10000C www.itisgiorgiroma.it - [email protected] P P P I I IA A AN N NO O O O O O F F FF F FE E ER R RT T TA A A F F F O O OR R RM M MA A AT T TI I IV V VA A A A A n n n n o o S S c c o o l l a a s s t t i i c c o o 2 2 0 0 1 1 5 5 / / 2 2 0 0 1 1 6 6

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ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

1

Istituto Tecnico Industriale Statale

Liceo Scientifico Scienze Applicate

“GIOVANNI GIORGI”

Via Palmiro Togliatti n°1161 (ingresso Via G. Perlasca) - 00155 ROMA

Distretto XV - Municipio VII

tel. 0621802543 fax 062592598

Codice Fiscale:80206150585 Codice Meccanografico:RMTF10000C

www.itisgiorgiroma.it - [email protected]

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ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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Indice

Introduzione, p. 3

1. Fotografia dell’Istituto

1.1 Descrizione dell’Istituto, p. 4

1.2 Indirizzi di studio presenti nell’Istituto e orario ingressi e uscite classi, p. 5

1.3 Quadro orario degli indirizzi di studio, p. 6-7

1.3.1 Quadro orario ITI

1.3.2 Quadro orario Liceo

2. Consistenza dell’Istituto

2.1 Classi ed alunni, p. 8

2.2 Personale della scuola, p. 8

2.3 Uffici, p. 8

2.4 Figure e organismi che concorrono al funzionamento delle attività dell’Istituto, p.9

2.5 Organigramma d’istituto, p.9

2.5.1 Funzioni Strumentali, p.9

2.6 Orari di ricevimento ed apertura uffici, p.9

3. Acquisizione di competenze al termine del percorso didattico-formativo d’Istituto

3.1 Profilo professionale ITI, pp. 10-11

Meccanica, Elettronica, Elettrotecnica, Automazione

3.2 Profilo culturale Liceo Scientifico Scienze Applicate, p. 12

4. Obiettivi dell’azione didattica e formativa d’Istituto

4.1 Obiettivo generale d’Istituto, p. 13

4.2 Finalità dell’azione didattico-formativa, p. 13

4.3 Obiettivi didattici, p. 13

4.4 Obiettivi formativi, p. 13

4.5 Strumenti per il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi, p. 14

4.6 Obiettivi della didattica curriculare, p. 15

4.6.1 Obiettivi curriculari ITI

4.6.2 Obiettivi curriculari Liceo

4.7 Caratteristiche della didattica curriculare d’Istituto, pp. 15-19

4.7.1 Obiettivi della didattica

4.7.2 Strumenti e strategie (visite e viaggi d’istruzione; libri in comodato d’uso)

4.7.3 Didattica modulare

4.7.4 Recupero debiti formativi

5. Le attività dell’Istituto

5.1 Commissioni e progetti, pp. 20-21

5.1.2 Reti tra scuole, p. 22

5.1.2.1 Rete disabilità, p. 22

5.1.3 Attività di approfondimento dell’azione didattica curriculare, p. 22

5.2 I ‘grandi temi’ d’Istituto, pp. 23-25

5.2.1 Strategie per l’Inclusione (diversamente abili- DSA-ADHA-BES)

5.2.3 Ambiente ed Energie Alternative

5.2.4 Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio

Allegati: 1. Regolamento d’Istituto; Patto di corresponsabilità; 3. Regolamento disciplinare;

4.Centro Sportivo Scolastico G.Giorgi; 5. Dipartimenti; 6. Campi di potenziamento dell’organico

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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Introduzione

Cos’è il Piano dell’Offerta Formativa (POF)?

Il POF è il biglietto da visita con il quale una scuola si presenta. È il documento in cui sono

contenute tutte le principali informazioni sulla struttura scolastica utili a genitori, alunni, docenti, ed

a tutte quelle realtà sociali, culturali ed economiche che possono entrare a contatto con l’Istituto

Giovanni Giorgi.

In esso occorre far coincidere la precisione e la sintesi nell’illustrare cosa si fa nella quotidianità

dell’azione didattica e formativa messa in atto nella scuola, affinché chi dovesse prende in mano

questo POF possa trarne un’immagine il più possibile realistica, e trovare in esso le risposte a

quesiti e curiosità.

Il Piano dell’offerta formativa è sempre un documento in continua evoluzione in quanto deve

fotografare un organismo complesso e dinamico com’è una scuola, fatto prima di tutto di persone

oltre che di dotazioni e strutture; in tal senso questo documento presenta l’Istituto nell’anno

scolastico 2015/2016, le sue attività, i suoi progetti, la sua didattica, il personale che vi opera e le

dotazioni che possiede, in un continuum con la sua più che trentennale tradizione di Istituto statale

romano.

Il Piano dell’Offerta Formativa 2015/2016 è approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio

d’Istituto.

Il POF è pubblicato sul sito web dell’istituto e può essere consultato in forma cartacea presso la

sede. Una sua sintesi informativa viene distribuita nelle attività di Orientamento presso le scuole

medie e a tutti gli studenti delle classi prime.

Per tutte le informazioni riguardanti le attività dell’istituto, consultare il sito www.itisgiorgiroma.it

ingresso della scuola

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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1. Fotografia dell’Istituto “Giovanni Giorgi”

1.1 Descrizione dell’Istituto

Il “Giovanni Giorgi” è un Istituto Secondario Superiore Statale, intitolato al fisico Giovanni Giorgi.

Istituito con D.P.R. del 14/11/1967 n.1490. E’ situato nella zona Sud della città; gli ingressi sono in

Via G. Perlasca (carrabile e pedonale) e Via P. Togliatti 1161 (pedonale). La struttura dell'edificio è

composta di tre blocchi, con grandi vetrate e lucernari. Il corpo centrale è di tre piani e vi si trovano

43 aule di circa 47 mq, dotate di tre finestre, una biblioteca dotata di oltre 10.000 volumi, i

laboratori di fisica, chimica, scienze, le aule di disegno, aule informatica (altri computer sono

dislocati nei vari laboratori), una sala audiovisivi, un laboratorio linguistico, le segreterie, la

presidenza, la sala insegnanti, la vicepresidenza, la sala ricevimento genitori. La biblioteca è

attrezzata anche come sala proiezioni e conferenze.

Il secondo blocco è occupato dalla palestra di mq. 1.369 dotata di numerosi servizi. Il terzo blocco è

occupato dai laboratori delle specializzazioni: elettronica, sistemi, macchine elettriche, misure

elettriche, tecnologia meccanica, macchine utensili e di due reparti di T.D.P. per elettrotecnica ed

elettronica. L’istituto è fornito di un ampio parcheggio interno per gli alunni ed il personale

scolastico e di un’area esterna da attrezzare. L’intero complesso è al centro di un'area verde che ha

come linea perimetrale Via Collatina, Viale Palmiro Togliatti e Via Prenestina. Le linee di mezzi

pubblici per arrivarci sono: 451, 541, 14, 112, 113, 114, 212, 312, 314, 450, 452, 508, 543, 556, e la

linea ferroviara di Tivoli-Lunghezza con fermata a Via P. Togliatti. Il principale bacino d’utenza

dell’Istituto corrisponde ai Municipi: V°, VI°,VII°, VIII°.

centro GRA

G.GIORGI

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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1.2 Indirizzi di studio presenti nell’Istituto e orario ingressi e uscite classi:

a) Tecnico industriale (ITI)

cinque anni di corso continuativi, composto da un biennio comune seguito da un secondo

biennio di specializzazione e concluso da un ultimo anno con esame di stato.

Le articolazioni sono:

Elettronica ed Elettrotecnica

Automazione

Meccanica, Meccatronica ed Energia

b) Liceo Scientifico-Scienze Applicate

cinque anni di corso continuativi, composto da un biennio comune seguito da un

secondo biennio e concluso da un ultimo anno con esame di stato

I corsi sono tutti quinquennali, si concludono con l’Esame di Stato,

consentono l’accesso all'Università in qualunque dipartimento,

prevedono la possibilità dell'esercizio della libera professione (ITI)

e/o l'inserimento in qualunque ambiente di lavoro.

Con specifica deliberazione collegiale i docenti hanno scelto nel presente anno scolastico di

svolgere le lezioni con orario con le seguenti modalità:

Classi Prime ITI: lunedì-mercoledì dalle 08:00 alle 14.00

martedì-giovedì-venerdì, dalle 08:00 alle 15.00

Classi Seconde ITI: lunedì-mercoledì-giovedì dalle 08:00 alle 14

martedì-venerdì dalle 08:00 alle 15:00

Classi Prime e Seconde Liceo: da lunedì a venerdì, dalle 08:00 alle 14:00

(secondo orario specifico per singola classe)

Triennio ITI e Liceo: da lunedì a venerdì, dalle 08:00 alle 14:00

(secondo orario specifico per singola classe)

Sabato, dalle 08:00 alle 12:00

Laboratorio musicale

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1.3 Quadro orario degli indirizzi di studio

[Orari e programmi sono conformi alla normativa vigente.]

1.3.1 Istituto Tecnico Industriale (n.b.: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio sul totale)

Biennio comune a tutti i corsi Discipline I°

anno

II°

anno

Italiano 4 4

Lingua Straniera (Inglese) 3 3

Storia 2 2

Geografia 1

Diritto ed Economia 2 2

Matematica 4 4

Tecnologia Informatica 3 (2) -

Scienze e tecnologie applicate - 3

Scienze della Terra /Biologia 2 2

Fisica e Laboratorio 3 (1) 3 (1)

Chimica e Laboratorio 3 (1) 3 (1)

Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3 (1) 3 (1)

Scienze motorie e sportive 2 2

Religione o Attività alternative 1 1

Totale ore settimanali. 33 32

Triennio Discipline comuni III° anno

Articolazioni:

1.Elettronica

2.Elettrotecnica

IV° anno

Articolazioni:

1.Elettronica

2.Elettrotecnica

3.Automazione

III° anno

Meccanica

Meccatronica

IV° anno

Meccanica

Meccatronica

Italiano 4 4 4 4

Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2

Matematica 3 3 3 3

Complementi di

matematica

1 1 1 1

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2

Religione o Attività

alternative

1 1 1 1

Discipline di indirizzo

Tecnologie e progettazione

di sistemi elettrici ed

elettronici

5(3) 5(3)*

Elettrotecnica ed

Elettronica

7(3) 6(3)

Sistemi automatici 4(2) 5(3)**

Meccanica, macchine ed

energia

- - 4(2) 4(1)

Tecnologie meccaniche di

processo e prodotto

- - 5(3) 5(4)

Disegno, progettazione e

organizzazione industriale

- - 3(1) 4(2)

Sistemi ed automazione 4(2) 3(2)

Totale ore settimanali. 32 32 32 32

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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*Elettrotecnica: TPE- 6 ore (3) per delibera collegiale; **Sistemi-4 ore (3) per delibera collegiale

Articolazione: 1.Elettronica 2.Elettrotecnica Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Discipline V° anno

Italiano 4

Lingua Straniera 3

Storia 2

Matematica 3

Elettrotecnica ed Elettronica 6 (4)

Sistemi Automatici 5 (3)

T.P.E. 6 (3)

Educazione Fisica 2

Religione o Attività alternative 1

Totale ore settimanali 32

1.3.2 Liceo Scientifico - Scienze applicate

Discipline

I° anno II° anno III° anno IV°

anno

V° anno

Italiano 4 4 4 4 4

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Geo-Storia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Scienze naturali (Biologia-Chimica-Sc.della Terra) 3 4 5 5 5

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione/Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

laboratorio di elettronica

Discipline V° anno

Italiano 4

Lingua Straniera 3

Storia 2

Matematica 3

Meccanica, Macchine ed Energia 4 (1)

Sistemi ed automazione 3 (2)

Disegno e progettazione 5 (3)

T.D.P. 5 (4)

Ed. Fisica 2

Religione / Att. alternative 1

Totale ore settimanali 32

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2. Consistenza dell’Istituto nell’anno scolastico 2015/2016

2.1 Classi e alunni

Classi Totale

alunni

Totale

classi

classi

ITIS

alunni

ITIS

classi

Liceo

Scientifico

Tecnologico

alunni

Liceo

Scientifico

Tecnologico

Prime 159 6 4 110 2 49

Seconde 190 9 6 140 3 50

Terze 167 7 4 94 3 73

Quarte 164 8 5 104 3 60

Quinte 173 9 6 114 6 59

Totale 853 39 25 538 14 315

2.2 Personale della scuola

Dirigente Scolastico (1)

Docenti (95)

Direttore dei Servizi Generali ed

Amministrativi (1)

Personale ATA (24: amministrativi,

assistenti tecnici, ausiliari)

2.3 Uffici

Dirigente Scolastico

Ufficio di Presidenza

VicePreside

Collaboratori

Ufficio

Tecnico

Direttore servizi

generali e

amministrativi

Area Personale Area Ragioneria

Contabilità

Magazzino

Area Alunni

Segreteria Alunni

Ufficio Protocollo

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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2.4 Figure e organismi che concorrono al funzionamento delle attività dell’Istituto

Dirigente Scolastico

Direttore dei servizi generali e

amministrativi (DSGA)

Ufficio Presidenza (3 docenti

collaboratori del Dirigente scolastico)

Consiglio d’Istituto

Collegio dei docenti

Funzioni Strumentali (n.°5)

Consigli di classe

Coordinatori di classe

Dipartimenti (Riunioni per materia)

Coordinatori per materia

Subconsegnatari di laboratorio

Responsabile Ufficio Tecnico

Commissioni

2.5 Organigramma d’Istituto A.S. 2015/2016

Dirigente scolastico: Prof.ssa Rosa Venanzi

Direttore servizi generali amministrativi: Rag. Antonio Petrilli

Collaboratore vicario del dirigente: Prof.ssa Paola Cafiero

Collaboratori del dirigente: Prof.ssa Stefania Torcè

Prof. Emilio Anella

2.5.1 Funzioni Strumentali

Area 1a POF (Pof, Biblioteca, Comodato d’uso) Prof. Giancarlo Moretti

Area 1b Didattica interna (successo format., prog.esterni,

Orientam.Univ., modulistica, Invalsi) Prof.ssa Laura Grana

Area 2 Professionalità docente (formaz./aggiorn. Docenti,

sito web, rapporti enti esterni, organizz. Impegni

e attività annuali, supporto per il registro elettronico) Prof. Emilio Anella

Area 4 Didattica esterna (Orientam.medie e biennio/triennio, Prof. Andrea Cadoni

Sett.cultura scient.)

Area 5 Sostegno (coord. doc/alunni disabili, rapporti territorio

/Asl, DSA-BES-ADHD, progetti inclusione) Prof.ssa Emilia Di Battista

2.6 Orari di ricevimento ed apertura uffici

Dirigente scolastico: da Lunedì a Venerdì e su appuntamento

Collaboratori dirigente: Lunedì: Martedì:

Mercoledì: Giovedì:

Venerdì: Sabato:

Direttore S.G.A.: Lunedì-Mercoledì-Venerdi: ore 10.00-12.00

(Mercoledì pomeriggio su appuntamento)

Uffici Amministrazione: Lunedì e Venerdi: ore 10.00-12.00

(Mercoledì pomeriggio: ore 15.00-16.45)

Ufficio del Personale: Lunedì e Venerdi: ore 10.00-12.00

(Mercoledì pomeriggio: ore 15.00-16.45)

Segreteria didattica (alunni): Lunedì e Giovedì: ore 08.00-11.00

Mercoledì: ore 15.00-16.45

Sabato: ore 08.00-11.00

Protocollo e Magazzino: Lunedì e Giovedì: ore 08.00-11.00

Mercoledì: ore 15.00-16.45

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3. Acquisizione di competenze al termine del percorso didattico

- formativo d’Istituto

Intraprendere il percorso di istruzione e formazione presso una scuola superiore significa costruirsi a

poco a poco una propria identità come futuro cittadino e lavoratore; è dunque importante avere chiaro

quale dovrà essere il ‘profilo di competenze’ da acquisire al termine dei cinque anni di corso di studi,

sia nell’indirizzo Tecnico industriale che in quello di Liceo delle Scienze Applicate

Entrambi i percorsi permettono l’accesso all’università.

(Si ricorda che l’iscrizione alla classe 1° ITI inserisce l’alunno nel percorso di specializzazione del

triennio.)

3.1 Profilo professionale ITI

Indirizzo per la meccanica Il perito industriale per la meccanica, nell’ambito del proprio livello operativo, deve conoscere:

i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore

meccanico

le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali

le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili

l’organizzazione e gestione della produzione industriale

i principi di funzionamento delle macchine a fluido

le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro

avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici,

scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione,

in particolare, deve avere capacità:

linguistico-espressive e logico-matematiche

di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali

di proporzionamento degli organi meccanici

di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature

di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione

di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo

industriale

Il perito industriale per la meccanica deve essere in grado di svolgere mansioni relative a:

fabbricazione e montaggio di componenti meccaniche, con elaborazione di cicli di lavorazione

programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all’analisi ed alla valutazione

dei costi

dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali

progettazione di elementi e semplici gruppi meccanici

uso di tecnologie informatiche per la rappresentazione grafica (AUTOCAD)

controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti

utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione

sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica

sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC

controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di

manutenzione

sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente

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Indirizzi: Elettrotecnica-Elettronica-Automazione

ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE

Specificità

del corso ( COSA SI

STUDIA? )

1.Funzionamento ed utilizzo

delle macchine elettriche:

trasformatore, motore

asincrono, alternatore,

dinamo e motori in corrente

continua. 2.Energia elettrica:

generazione (anche da fonti

alternative),trasporto e

distribuzione . 3.Impianti elettrici civili e

industriali in media e bassa

tensione: normativa e

procedure per

dimensionamento e

installazione, con ausilio di

apposito software e

rappresentazione

grafica(AUTOCAD). 4.Sicurezza sul lavoro e

tutela ambientale. 5.Sistemi di controllo, PLC,

automazione industriale, con

apposito software.

1. funzionalità con

apposito software,

2. progettazione con

apposito software, 3. procedure di

montaggio e collaudo

per circuiti con componenti

discreti ed integrati, atti a

realizzare:

amplificazioni di

segnali audio, amplificazioni di

segnali per il

pilotaggio di motori, acquisizione con

microcontrollore di

dati rilevati a distanza tecniche relative di

trasmissione di

segnale generatori di segnali alimentatori e

regolatori

Oltre a una solida base di

conoscenza dei circuiti

analogici e digitali, si affronta

lo studio di dispositivi

elettronici programmabili in

linguaggio ad alto livello per il

controllo di sistemi automatici.

Specificità

del

Profilo

Professionale ( COSA SI

IMPARA A

FARE )

1. Progettazione, fattibilità,

installazione e verifica di tutte

le parti di impianti elettrici

utilizzatori civili e industriali

in bassa e media tensione. 2.Documentazione dei

progetti esecutivi e utilizzo

dei manuali d'uso.

1.Progettazione e

manutenzione di schede atte a

realizzare amplificazione di

segnali, pilotaggio di motori e

trasmissione di segnale. 2.Progettazione e

manutenzione di schede per

monitorare sistemi e impianti

in ambito industriale .

1.Progettare e realizzare un

sistema di controllo basato su

microcontrollore,

2.Programmarne il

funzionamento in linguaggio C

3. Automatizzare un processo

di gestione di apparati,

4.Collaudare e monitorare un

processo già esistente.

SBOCCO

LAVORATIVO

1.Attività libero professionale

in proprio e/o presso studi di

progettazione e società di

ingegneria. 2.Inserimento in aziende

pubbliche e private per la

produzione, trasmissione,

distribuzione dell’energia

elettrica e della produzione

di dispositivi e macchine

elettriche (Enel, Acea, Terna,

Trenitalia, ItalotrenoNTV,

BTicino, Gewiss …)

1.Lavoro autonomo in qualità

di consulente/progettista di

schede per società che

lavorano su sistemi di

acquisizione, trasmissione e

controllo di segnali analogici

e digitali. 2.Lavoro dipendente in

qualità di tecnico per la progettazione e

controllo di sistemi e impianti

nei settori industriali.

1.Lavoro autonomo come

consulente/progettista per le

imprese nel campo dei sistemi

di controllo digitali.

2.Lavoro dipendente presso

società di progettazione di

sistemi automatici nel settore

residenziale, biomedicale,

automobilistico, industriale.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

12

3.2 Liceo Scienze Applicate ___________

Il diplomato dell’indirizzo scientifico-Scienze Applicate / Tecnologico nel corso del quinquennio ha

compiuto un percorso di acquisizione di conoscenze, capacità e competenze di livello liceale volto ad

approfondire l’aspetto teorico ed operativo di tutte le materie, umanistiche e scientifiche.

In particolare, in quelle d’indirizzo scientifico, ha acquisito competenze specifiche per:

Approfondire la conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologico,

anche attraverso esemplificazioni operative

Individuare le interazioni tra scienza e tecnologia e le sue implicazioni culturali

Valutare le tecniche e le tecnologie sotto diversi profili

Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica e

tecnologica

Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali)

Individuare il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana

Evidenziare l’apporto delle tecnologie nel passaggio dal progetto ideativo al sistema operativo

e produttivo

Individuare la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche

Tale percorso gli consente di:

proseguire gli studi in ambito universitario in tutte le facoltà, ed in particolare in quelle scientifiche

e tecnologiche per le quali ha acquisito una preparazione specifica

accedere all’attività lavorativa (direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-scuola

secondaria)

Laboratorio di Chimica

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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4. Obiettivi dell’azione didattico-formativa d’Istituto

4.1 Obiettivo generale d’Istituto

“Stare bene a scuola per far bene a scuola”

La scuola vuole essere luogo di crescita e di formazione personale, sociale e civile dello studente-

cittadino.

Si prefigge, inoltre, di motivare e potenziare le abilità cognitive e le competenze progettuali del

singolo, e di offrire un sostegno per affrontare eventuali problematiche che potrebbero riflettersi

negativamente sul percorso didattico-educativo.

Per rispondere a quest’idea l’Istituto ha individuato obiettivi e finalità dell’azione didattico-formativa.

4.2 Finalità dell’azione didattico-formativa

Innalzamento dello standard medio del successo scolastico

Diminuzione della dispersione scolastica

Miglioramento dei comportamenti individuali e collettivi

Aumento d’interesse e partecipazione alla vita della scuola e alle iniziative e alle attività

extracurricolari

Miglioramento della qualità della vita, dello studio e del lavoro all’interno dell’istituzione

scolastica

Innalzamento del livello medio d’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro

4.3 Obiettivi didattici

Potenziamento delle abilità linguistiche e delle competenze espositive in lingua italiana

Acquisizione delle abilità linguistiche e delle competenze espositive nella lingua inglese

Conoscenza ed uso operativo di lessici specifici, settoriali e tecnici

Acquisizione dei contenuti fondamentali delle discipline del corso di studi prescelto

Valorizzazione e sviluppo delle capacità logiche, critiche e creative

Potenziamento della pratica sportiva

Sviluppo delle abilità nell’utilizzo delle tecniche informatiche

Potenziamento delle capacità di orientarsi in percorsi multidisciplinari e interculturali

4.4 Obiettivi formativi

Formare individui dotati di una preparazione polivalente in grado di adattarsi alle esigenze di

flessibilità del mondo del lavoro e/o di accedere ai livelli superiori di formazione e di studio

Formare personalità in grado di cogliere la complessità della nostra società e la molteplicità delle

sue espressioni economiche, politiche e culturali

Sviluppare le capacità di rapportarsi agli altri nel lavoro, nel gioco, nello studio, con rispetto,

collaborazione, solidarietà

Educare al rispetto delle diversità e al pluralismo dei valori

Educare al controllo e al rispetto del proprio corpo, della propria salute e di quella degli altri

Educare alla legalità attraverso la condivisione, la responsabilità e il rispetto nei confronti delle

regole.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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4.5 Strumenti per il raggiungimento degli obiettivi didattico formativi

Progettazione disciplinare ed interdisciplinare

Progettazione percorsi

Valutazione studenti [anno scolastico suddiviso in 2 quadrimestri con valutazione finale; nota

informativa alle famiglie (pagellino) sull’andamento didattico-disciplinare (dicembre) a cura dei

singoli consigli di classe]

Riunioni docenti

Colloqui con i genitori (un’ora settimanale antimeridiana/individuale: due settimane al mese;

pomeridiano/collettivo: due volte l’anno Dicembre-Aprile)

Piano annuale delle attività progettuali

Piano annuale di aggiornamento docenti

Organico del potenziamento propedeutico (legge 107/15)

L’Istituto G.Giorgi per il presente A.S. ha richiesto le seguenti tipologie di organico aggiuntivo per

il potenziamento propedeutico al fine del raggiungimento degli obiettivi del progetto formativo:

(in ordine di preferenza) Campo 2: Potenziamento linguistico (R); Campo 1: Potenziamento

umanistico, (A, L); Campo 7: Potenziamento laboratoriale, (I); Campo 5: Potenziamento socio-

economico e per la legalità (E); Campo 3: Potenziamento scientifico; Campo 6: Potenziamento

motorio; Campo 4: Potenziamento artistico. (vedi legenda all’allegato 6)

4.5.1 Interventi in ambito WIFI e PON

L’Istituto “Giovanni Giorgi”, con il Progetto “Connettiamoci 4.0”, si propone di adoperarsi affinché

sia assicurata la completa connettività di rete in tutte le strutture didattiche della scuola. In particolare,

intenderà migliorare le prestazioni dell’impianto WiFi in alcuni ambienti in cui, nei momenti di

particolare carico della rete, il livello misurato del segnale scende al di sotto della soglia ammissibile.

Gli ambienti interessati riguarderanno soprattutto alcune aule periferiche dell’edificio scolastico.

Il progetto 'Connettiamoci 4.0' punterà ad ottimizzare le risorse e le competenze disponibili all'interno

della scuola per promuovere l'educazione nell'era digitale. Oggi i giovani hanno competenze

informatiche sufficientemente sviluppate e sono in grado di utilizzare con disinvoltura i “device” a loro

disposizione. L'intento della scuola mirerà a fornire la struttura di base necessaria per il potenziamento

della rete LAN/WLAN in modo da rendere fruibili i contenuti digitali in ogni ambiente della scuola

permettendo, altresì, l'implementazione di qualsivoglia struttura informatizzata connessa alla rete:

registro elettronico, aule multimediali, campus, piattaforma tipo Moodle, ecc... Tra gli obiettivi

didattici ci saranno, inoltre, quello di ridurre l'abbandono scolastico, suscitando un rinnovato interesse

in una didattica innovativa basata sull’acquisizione di nuove competenze, oltre che di conoscenze e

abilità. Il tutto nell’ottica di ottemperare, come richiesto, alla Raccomandazione 2006/962/CE del

Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per

l'apprendimento permanente [Gazzetta ufficiale L 394 del 30.12.2006, pag. 10].

L’Istituto si adopererà, inoltre, nel promuovere il potenziamento delle strutture didattiche e

laboratoriali che hanno come obiettivo lo sviluppo delle competenze chiave per l'apprendimento

permanente, intese come combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto socio

economico del territorio. Tali competenze sono necessarie, in particolare, per la realizzazione e lo

sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

Tra le competenze chiave l’Istituto porrà in primo piano la valorizzazione delle competenze digitali,

consistenti nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società

dell’informazione, il che richiede, pertanto, lo sviluppo di abilità di base nelle tecnologie

dell’informazione e della comunicazione riconoscendo a esse una funzione essenziale in una società

della conoscenza, capace di assicurare maggior flessibilità e rapidità di adattamento a un mondo in

continuo mutamento e sempre più interconnesso. Inoltre, tali competenze risultano essere un fattore di

primaria importanza per l’innovazione, la produttività e la competitività e contribuiscono ad accrescere

la motivazione e la soddisfazione dei futuri lavoratori e la qualità del lavoro stesso.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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4.6 Obiettivi della didattica curriculare

4.6.1 Obiettivi curriculari dell’ITI

Obiettivo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive, molto

differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello

dell’organizzazione del lavoro.

Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:

versatilità e propensione all’aggiornamento

ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di

adattamento all’evoluzione della professione

capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi

4.6.2 Obiettivi curriculari del Liceo Scientifico – Scienze Applicate/Tecnologico

Nella logica dei percorsi d’istruzione quinquennali propri dei Licei, nello specifico gli obiettivi

curriculari dell’indirizzo Scientifico-Scienze Applicate/ Tecnologico si prefigge di:

fornire agli studenti una base formativa e culturale polivalente e flessibile.

far acquisire all’alunno un insieme organico di contenuti e metodi per una adeguata interpretazione

della realtà.

rendere capaci gli studenti di analizzare e collegare informazioni acquisite in diversi contesti

riconoscendone le possibili articolazioni.

abituare all’approfondimento come metodo di relazione con la complessità del sapere

4.7 Caratteristiche della didattica curriculare d’Istituto

4.7.1 Obiettivi della didattica

riorientamento degli alunni che durante l’anno scolastico esprimono la volontà di voler cambiare

indirizzo di studi; scelta di percorsi didattici che tengano presente la propedeuticità del biennio ai

profili di indirizzo triennali

ampia formazione di base comune ad entrambi gli indirizzi

possibilità di approfondimenti di contenuti , anche in previsione delle scelte successive

didattica non più centrata solo sulla lezione frontale (trasmissione-assimilazione del contenuto ) ma

che faccia della classe un gruppo di studio in interazione docente-discente

interventi didattici individualizzati per il raggiungimento degli standard minimi delle conoscenze e

competenze

una delle aule di informatica

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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4.7.2 Strumenti e strategie

Registri elettronici: registro di classe; registro personale del docente. Nel corso dell’anno verrà

dato l’accesso a studenti e genitori.

Copresenza di docenti per gli insegnamenti tecnico-scientifici e per attività di laboratorio

Programmazione articolata per moduli (blocchi di attività con obiettivi specifici) distribuiti nel

corso dell’anno

Libri in comodato d’uso: l’Istituto Giorgi offre in comodato d’uso a tutti gli alunni delle classi

prime alcuni libri di testo fino ad un valore massimo di 150€. Il comodato d’uso consiste nel

ricevere in prestito dalla scuola i libri di testo che dovranno essere riconsegnati a fine anno in

buone condizioni, in modo che l’anno seguente possano essere prestati ad altri studenti.

Stage di lingua all’estero: corso settimanale di lingua in Inghilterra presso college con residenza

in famiglia

Settimana della Cultura Scientifica: laboratori aperti per le scuole medie con lezioni tenute dagli

studenti del Giorgi

Alternanza scuola-lavoro: le attività organizzate dall’Istituto per gli studenti saranno:

- “Un ponte per il futuro”: con le Ferrovie dello Stato. Progetto pluriennale con pacchetti di

80 ore annue destinato al triennio ITI. Alternanza scuola-lavoro, tirocini, visite ad impianti,

stage estivi con l’obiettivo di acquisire competenze specifiche nel settore. Per il presente anno

l’attività si avvia con un open-day in Istituto con FS e Trenitali, per seguire con cicli di incontri

e conferenze e tutoring per l’Esame di Stato

- “Farnese Cinema Lab.”: all’interno delle proposte del Cinema Farnese di Roma, gli studenti potranno

mettere all’opera competenze della lingua straniera, nonchédi tipo commerciale e imprenditoriale.

- “Nuoto-Salvamento”: Da quest’anno la scuola organizzerà, per gli studenti che se ne vorranno

avvalere, un corso per il conseguimento del brevetto di assistente bagnanti, in collaborazione

con la Federazione Italiana Nuoto (sezione salvamento). I neo brevettati inseriti nell’Albo della

Federazione, verranno selezionati per l’impiego.

Centro Sportivo Scolastico: in ottemperanza alle “linee guida” emanate dal MIUR, l’ITIS

G.Giorgi ha costituito il “Centro sportivo scolastico” finalizzato alla riorganizzazione delle Attività

di educazione fisica, motoria e sportiva nella Scuola Secondaria di Secondo Grado, e denominato

Centro Sportivo Scolastico G.Giorgi

Visite e i Viaggi d’istruzione, in Italia ed all’estero di due o più giorni, nonché numerose uscite di

mezza giornata o di una giornata, senza pernottamento, per visite culturali.

Settimana di avviamento allo sci

Attività di volontariato (raccolta alimentare; servizio presso le mense Caritas)

Aula Multifunzionale per attività degli studenti diversamente abili

Biblioteca attrezzata per proiezioni con schermo cinematografico e home-theatre

Laboratorio teatrale condotto da regista professionista con spettacolo di fine anno presso il

Teatro del Quarticciolo (teatri di Roma)

Laboratorio musicale con sala prove e strumenti professionali messi gratuitamente a disposizione

degli studenti

Scuola in ospedale e Servizio di Istruzione domiciliare: l’istituto Giorni aderisce al progetto del

MPI che garantisce il diritto allo studio presso l’ospedale o il domicilio, secondo quanto stabilito

dalla normativa, agli studenti che ne posseggano i requisiti (minimo 30 giorni di impedimento alla

frequenza scolastica per motivi di salute). Le famiglie interessate possono consultare il sito

http://hsh.istruzione.it

Fondazione Roma ed ampliamento della dotazione tecnologica dell’Istituto

L’ITI Giorgi ha presentato per il corrente anno scolastico un progetto alla Fondazione Roma per

ottenere fondi in merito ad un ampliamento qualificante delle dotazioni tecnologiche dell’Istituto.

Tali fondi, in caso di concessione, verranno utilizzati per migliorare ed ampliare le dotazioni

laboratoriali di ambito scientifico, linguistico e polifunzionale destinate agli studenti di tutte le classi e

di tutti gli indirizzi di studio.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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Le procedure operative per raggiungere gli obiettivi prefissati sono la risultante dell’integrazione tra le

attività didattiche più strettamente legate al curricolo e le attività progettuali extracurricolari .

In particolare, nell’anno scolastico 2015-2016, il Piano dell’Offerta Formativa, tenendo conto

dell’analisi dei bisogni degli studenti e delle famiglie per raggiungere gli obiettivi caratterizzanti la

filosofia dell’istituto, mette in atto le seguenti strategie :

obiettivi chiari

esplicitare le fasi del percorso, le metodologie, la valutazione

sollecitare il desiderio di apprendere

In particolare nel biennio si tenderà a :

verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo scelto

far emergere elementi utili al riorientamento costruendo percorsi che aiutino

il cambio di indirizzo o di scuola

costruire un percorso comune con le scuole medie del bacino di utenza

Nel triennio sono programmate:

aree di progetto - simulazioni sulle prove dell’esame di stato - stage in azienda

4.7.3 Didattica modulare

1) Suddivisione del percorso didattico in temi – Moduli -

All’interno di ogni modulo sono previste le verifiche formative (prove che tendono a verificare il

livello raggiunto dagli allievi su conoscenze e competenze acquisite).

Al termine del modulo è prevista una verifica sommativa ( verifica di fine-modulo scritta o orale

con valutazione in decimi) che tende a verificare il livello raggiunto dagli allievi su conoscenze,

competenze e capacità.

Esempi prove formative: - quesiti a risposta aperta - test a risposta singola e a scelta multipla

Esempi prove sommative: - prove scritte (test, problemi, analisi del testo, etc.) - colloqui orali

2) Presentazione alla classe dei Moduli

Si prevede la presentazione della programmazione didattica alla classe all’inizio dell’anno scolastico

evidenziandone:

le scadenze temporali

gli obiettivi generali

la metodologia didattica

e illustrandone:

la tipologia delle verifiche

la griglia di valutazione adottata

viaggio studio in Inghilterra

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3) Attività di recupero – consolidamento - potenziamento

Parte fondamentale della scansione modulare è la programmazione di attività di recupero,

consolidamento e potenziamento:

RECUPERO

- Attività in orario antimeridiano curriculare (in itinere)

- Corsi pomeridiani chiamati: IDEI (i docenti segnalano gli studenti che devono fare attività di

recupero e viene organizzato un corso. L’attività è gratuita per gli studenti)

- Sportello didattico pomeridiano (intervento personalizzato a richiesta dello studente. Si attiva con

minimo due studenti. L’attività è gratuita per gli studenti. )

CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO

- Attività in orario curriculare

- Sportello didattico pomeridiano (come sopra)

RECUPERO DEBITI FORMATIVI (dopo gli scrutini finali di Giugno):

- Corsi estivi (gratuiti) di recupero per i debiti dell’A.S. 2015/2016 (fine giugno-metà luglio 2016)

- Esami per il superamento dei debiti A.S. 2015/2016: (prima settimana di settembre 2016)

4.7.4 Recupero debiti formativi

Per debito formativo s’intende l’insufficienza (voto inferiore al 6) in una materia curriculare

riportata da uno studente nello scrutinio di fine anno scolastico (giugno). Il debito formativo deve

essere recuperato in apposita sessione di esami entro l’inizio dell’anno scolastico seguente.

Nel frattempo il giudizio finale (ammissione o non ammissione all’anno successivo) è sospeso.

L’istituto Giovanni Giorgi realizza i suoi interventi di sostegno e recupero in ottemperanza a quanto

disposto dal DM 80 dello 03/10/2007 in materia di recupero dei debiti formativi.

Le famiglie degli alunni interessati da dette attività riceveranno dalla scuola una comunicazione

tempestiva e completa circa la situazione di profitto dell’alunno, le carenze riscontrate, le attività con

le quali l’istituto propone il sostegno allo studio ed il recupero delle insufficienze, nonché modi e

tempi per la verifica dell’assolvimento al debito con le seguenti modalità:

Comunicazione recupero debiti:

- l’esito dei corsi di recupero viene comunicato alle famiglie tramite informativa scritta stilata in

duplice copia, di cui una è inviata alle famiglie tramite l’allievo e successivamente recuperata

controfirmata dal genitore e messa agli atti.

Numero massimo debiti per singolo alunno:

- il numero massimo di materie con debito che ogni allievo possa e debba recuperare con i corsi estivi

è deliberato annualmente dal collegio docente

Criteri di individuazione delle materie per l’attivazione dei corsi di recupero:

- pur confermando in modo inequivocabile la pari importanza di ogni disciplina impartita per la

formazione dello studente e del cittadino, nel caso si dovesse decidere quali corsi di recupero attivare

in relazione alle risorse economiche disponibili, il Collegio individua una scala di priorità di materie.

Tali materie sono diversificate per i vari anni di corso e per le varie tipologie di indirizzo secondo una

logica che individua l’assoluta indispensabilità di acquisizione di conoscenze e competenze per la

prosecuzione efficace del percorso d’istruzione e formazione nell’anno scolastico successivo.

L’elenco, stabilito dal Collegio docenti, una volta votato sarà consultabile presso l’Istituto.

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Formazione del gruppo classe per i corsi di recupero:

- Per il recupero estivo (dopo lo scrutinio finale di giugno) si formeranno gruppi di alunni che

dovranno lavorare con i docenti. Gli argomenti da recuperare saranno forniti per moduli e contenuti dai

docenti che hanno assegnato il debito.

Periodo di svolgimento dei recuperi estivi

- le attività di recupero estivo dei debiti si svolgeranno in periodo da stabilire dopo il termine delle

lezioni

- Le lezioni si svolgeranno in un orario antimeridiano e pomeridiano in base al numero delle discipline

da attivare, del numero di allievi coinvolti, delle risorse economiche disponibili e nel rispetto dei criteri

sopraesposti.

Periodo di svolgimento delle operazioni d’esame per il superamento dei debiti estivi

- le operazioni d’esame e scrutinio degli allievi che hanno avuto il debito nello scrutinio finale di

giugno si svolgeranno in periodo da stabilire con termine entro l’inizio delle lezioni dell’A.S.

2016/2017

Si ricorda che se non si recupera il debito

non si può accedere alla classe successiva

Per ogni ulteriore informazione ed aggiornamento in relazione all’applicazione della normativa si

rimanda al sito web dell’istituto.

palestra

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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5. Le attività dell’Istituto

5.1 Commissioni - Progetti

Nel corso dell’anno scolastico i docenti del “G.Giorgi” danno vita ad attività finalizzate al

perseguimento degli obiettivi didattico-formativi del POF. Nascono così le Commissioni (gruppo di

docenti eletto nel Collegio docenti per svolgere compiti ed iniziative legati al funzionamento

dell’Istituto) ed i Progetti (attività ideate e realizzate dai docenti proponenti); entrambi agiscono dopo

l’approvazione del Collegio docenti ed a seguito di delibera del Consiglio d’Istituto.

I Commissioni e Progetti sono in relazione agli obiettivi del POF e sono seguiti dalle Funzioni

Strumentali con compito di conduzione, supporto, facilitazione e monitoraggio che viene relazionato a

fine anno scolastico. I docenti referenti di Commissioni e Progetti a fine anno relazionano al Collegio

docenti sulle attività svolte.

Le Commissioni ed i Progetti approvati dal Collegio docenti e dal Consiglio d’Istituto, oltre ad

appartenere ad un’area specifica del POF, devono letti nell’ottica di una filosofia che convoglia le

risorse dell’Istituto su temi specifici legati al raggiungimento degli obiettivi della sua azione didattico-

formativa:

Funzionamento d’Istituto

Raccordo con le scuole medie

Raccordo Scuola - Università

Incentivare interessi ed abilità per formare lo studente e il cittadino

Affrontare le emergenze sociali

Attività sportive

Il Collegio Docenti dell’Istituto ha votato ed approvato per l’A.S. 2015/2016 i progetti qui di seguito

elencati tra tutti quelli presentati dai docenti e da organismi esterni.

Tutte le Commissioni e le attività per il funzionamento d’Istituto sono operative, lo stesso per le

attività pluriennali già approvate; tutti gli altri progetti vengono attivati a seguito di approvazione del

Consiglio d’Istituto in base alla congruità al Piano dell’Offerta Formativa ed alle disponibilità

finanziarie verificate in sede di contrattazione con la RSU.

biblioteca

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ATTIVITA’ 2015/2016

FUNZIONAMENTO D’ISTITUTO

Commissione Biblioteca * Commissione Elettorale

Commissione Formazione classi * Commissione IDEI

Commissione Viaggi e visite d’istruzione * Commissione Hardware-Software

RACCORDO CON LE SCUOLE MEDIE

Commissione Orientamento Progetto “Settimana della cultura scientifica”

Progetto laboratori aperti (laboratori aperti agli studenti delle scuole medie)

RACCORDO SCUOLA – UNIVERSITÀ

“Orientamento all’Università” (informazioni, materiali, contatti per gli studenti delle classi 5e)

INCENTIVARE GLI INTERESSI E LE ABILITÀ PER FORMARE

LO STUDENTE ED IL CITTADINO

Progetto “Laboratorio musicale” (corsi di musica in sede con sala prove e strumenti a disposizione)

Progetto “Laboratorio teatrale” (lezioni di teatro per gli studenti con spettacolo di fine anno)

Progetto “Farnese Cinema Lab.”

Progetto “Giornalino di classe”

Progetto “Io ricercatore” approfondimento laboratorio biologia classi 5 e scientifico

Stage linguistico (viaggio studio di una settimana in Inghilterra)

Progetto “Sport a scuola” per tutti gli alunni

Progetto “Conoscere noi stessi attraverso la letteratura”

Progetto Cinema e società/Cinema e Storia

Colloqui Fiorentini: partecipazione a convegno su Ungaretti (due giorni con pernotto a Firenze)

Progetto “Riciclo & design”

Progetto “Adotta un monumento”

Olimpiadi della matematica

Corso ufficiale di lingua e cultura rumena (per gli studenti del biennio)

AFFRONTARE LE EMERGENZE SOCIALI

Progetto “Educazione alla salute” (A.N.L.A.I.D.S.:prevenzione H.I.V.; AVIS : donazione sangue;

Amico Andrologo: informativa sanitaria per adolescenti maschi)

Progetto “CIC” (sportello di ascolto e sostegno psicologico alunni-genitori-docenti tenuto da

Psicologo abilitato all’albo)

Progetto Prevenzione e diagnosi dei vizi del portamento ed errate abitudini alimentari negli

adolescenti n (docenti di Ed.Fisica ed esperto esterno)

Progetto “Rispetto ed inclusione attraverso il teatro”

Progetto “Uso ed abuso delle sostanze alcooliche”

Progetto “Volontariamente” (volontariato per le emergenze sociali)

Progetto “Coltivo diversamente” (inclusione di studenti diversamente abili in attività di tipo

agricolo)

ATTIVITA’ SPORTIVE

Giochi sportivi studenteschi

“Volley a scuola” categoria Open

Corsa campestre

Progetto “Vela – scuola”

Rugby a scuola (in collaborazione con la federazione Rugby)

Nuoto come disciplina sportiva curriculare (classi del triennio)

Settimana di avviamento allo sci (settimana bianca)

Progetto Salute: “Prevenzione e diagnosi precoce dei vizi del portamento, ed errate

abitudini alimentari negli adolescenti”

Attività: Atletica leggera, Basket, Calcetto, Pallapugno, Tennis tavolo, Pallavolo, Potenziamento

muscolare

Le attività sono gratuite e si svolgono in istituto nei giorni di apertura pomeridiana.

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5.1.2 Reti tra scuole

L’Istituto Giorgi fa parte della Rete di scuole del V° Municipio – Rete Tiburtino, ed è in Rete con le

scuole medie Valente e I.C. via Olcese

5.1.2.1 Rete disabilità

L’Istituto Giorgi, da sempre attento al problema delle diversità, dal 2009 è entrato a far parte di una

rete tra scuole sensibili al problema degli alunni diversamente abili e alla loro inclusione nel mondo

della scuola e del lavoro, e che dessero degli standard adeguati alla portata di tale operazione.

Il Giorgi con i suoi docenti, con specializzazione polivalente, assistenti specialistici che collaborano

con i docenti di sostegno e docenti curriculari sensibili e collaborativi, l’aula polifunzionale

modernamente attrezzata, si pone come osservatorio privilegiato per le disabilità nel nostro territorio.

Si prevede la partecipazione degli alunni disabili frequentanti ad un tirocinio formativo all’interno

della scuola in cui il docente di sostegno farà da tutor. Tale tirocinio servirà per l’avviamento al lavoro

con la qualifica di “assistente all’integrazione”. La partecipazione a questo progetto permette, tra

l’altro, l’inserimento di ex alunni diversamente abili, in possesso di particolari attitudini, all’interno del

personale operativo nei ruoli di assistenti. Questa esperienza rimane la più innovativa e qualificante

dell’intero progetto: realizza una vera integrazione lavorativa in un ambiente estremamente

sensibilizzato ed accogliente e consente un ulteriore processo di crescita, permettendo ai ragazzi di

rendersi progressivamente più autonomi, autocritici e capaci di affrontare il ruolo di assistente in modo

professionale.

5.1.3 Attività di approfondimento dell’azione didattica curriculare

Nell’ambito dell’ampliamento e dell’arricchimento qualitativo dell’azione didattica curriculare,

l’istituto Giorgi partecipa ai seguenti progetti:

- Giornata della memoria, con la collaborazione dell’ANPI- Associazione Nazionale Partigiani,

vengono realizzate delle visite didattiche al Museo di Via Tasso ed alle Fosse Ardeatine, per far

conoscere ai nostri alunni i luoghi più significativi e gli eventi drammatici che hanno caratterizzato la

storia della città di Roma durante il secondo conflitto mondiale.

- Partecipazione ai viaggi della memoria e ad attività similari promossi da Comune e Regione in base

alle disponibilità offerte dagli enti.

-; Prevenzione AIDS (Ass. ANLAIDS); Letteratura e giovani;

L’Istituto “Giovanni Giorgi” aderisce inoltre alle attività promosse dal Comune e dalla provincia di

Roma, Regione Lazio, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalle Università e da tutti gli

organismi ed enti pubblici, indirizzate ai giovani e finalizzate ad arricchire e qualificare il loro

percorso d’istruzione e formazione come studenti e cittadini.

Laboratorio di Meccanica

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5.2 I grandi temi dell’Istituto

L’istituto “Giovanni Giorgi” nel corso degli ultimi anni ha consolidato una serie di esperienze di

carattere curriculare ed extracurriculare collegate tra loro che possono essere definite come ‘grandi

temi’ d’istituto.

Queste attualmente sono:

Strategie per l’inclusione

Ambiente ed energie alternative

Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio

Formazione del cittadino attraverso la promozione della cultura e la pratica sportiva

5.2.1 Strategie per l’inclusione

Le attività di sostegno sono organizzate a misura delle necessità e dei bisogni degli alunni.

Nello stilare una programmazione educativa individualizzata in cui si tiene conto sia del contesto in

cui l’allievo è inserito, sia delle problematiche reali che evidenzia, diventa indispensabile il lavoro

dell’insegnante di sostegno per “tirar fuori” negli allievi, il

meglio di loro stessi, e dar loro l’occasione ideale di poter

“imparare ad imparare” in modo diverso. A tal fine, in

primis, è importante fissare gli obiettivi e le azioni da

intraprendere per realizzare una didattica realmente

inclusiva, cioè:

- collocare l’alunno al centro dell’attività;

- riconoscere i bisogni degli alunni, anche di quelli più

problematici, per cercare strategie idonee a sollecitare

l’attenzione e la partecipazione;

- promuovere attività di gruppo;

- valorizzare le potenzialità e le risorse di ognuno;

- promuovere l’autostima e l’autonomia del fare;

- gratificare l’alunno per il lavoro che svolge ed evitare di

sottolineare gli errori e ciò che dipende dal suo disturbo.

A tal proposito sono state realizzate: attività di sostegno

individuale, a piccoli gruppi eterogenei, laboratori, supporto

pomeridiano individuale e a piccoli gruppi.

Inoltre, è attivo– all’interno dell’Istituto – il progetto

“Pasticcieri pasticcioni del Giorgi”, che prevede il coinvolgimento di tutti gli insegnanti di Sostegno e

degli Assistenti specialistici all’Integrazione e alla Comunicazione, oltre che degli alunni disabili

impegnati nella realizzazione a scuola delle più svariate ricette culinarie, in particolare dolci. Lo scorso

anno scolastico, inoltre, si è attuato il Laboratorio Artistico, dove sono stati realizzati, con materiali

da riciclo (plastica, carta,) oggetti decorativi e ornamentali.

DSA-ADHD-BES

L’istituto, in osservanza delle nuove indicazioni ministeriali, promuove strategie di attenzione ai

bisogni degli studenti DSA e BES attuando quanto stabilito dalla normativa e promuovendo una

politica di inclusione per dare a tutti gli studenti le corrette opportunità di successo

formativo,formulando ed adottando ,annualmente, in sede di Collegio docenti, il PAI (Piano di

Inclusione,elaborato dal GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione).

Il Progetto “Coltivo diversamente”, prevede delle uscite nel corso dell’anno presso la comunità di

Capodarco (Grottaferrata) per promuovere l’inclusione degli studenti diversamente abili attraverso

attività di tipo agricolo: vendemmia, raccolta delle olive.

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5.2.2 Ambiente ed energie alternative

Lo studio e la difesa dell’ambiente è un momento importante della formazione dello studente e del

cittadino, sia per conoscere meglio il mondo in cui viviamo, sia per acquisire comportamenti virtuosi

per la sua salvaguardia, sia per acquisire competenze tecnico scientifiche spendibili nel proprio

percorso di studi e professionale.

1. L’Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Tecnologico “Giovanni Giorgi” opera da

dieci anni nel campo della sensibilizzazione alle problematiche ambientali e della promozione all’uso

delle energie rinnovabili, svolgendo attività didattiche in collaborazione con il Ministero

dell’Università e della Ricerca e con gli enti locali.

Nell’ambito del progetto europeo ESAT, iniziato nell’anno scolastico 2004/2005, promosso dal MIUR,

l’Istituto è stato nominato come scuola polo a livello nazionale ed europeo per la promozione di

attività scientifiche con una didattica innovativa. Nel corso delle attività svolte con istituzioni

scolastiche della Grecia e del Portogallo è stata elaborata una scheda didattica dedicata allo studio, alla

produzione e all’uso dell’energia eolica.

2. L’Istituto Giorgi è impegnato dal 2002 in un progetto con la Provincia di ROMA dal titolo

“VERSO L’ENERGIA SOLARE”, che ha permesso di realizzare nella scuola un impianto di pannelli

solari fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica che genera 1 KWp da immettere in rete. E’

stato inoltre realizzato un impianto solare termico di tipo essenzialmente didattico ma perfettamente

funzionante, tale da fornire acqua calda per parte degli usi interni alla scuola. L’Istituto ha dato vita nel

corso degli anni a due corsi di base sulle energie rinnovabili e sugli impianti solari che hanno

incontrato l’interesse degli studenti per queste attività professionalizzanti. Tutte le attività svolte dagli

studenti nell’ambito di questi progetti sono certificate da attestati di partecipazione qualificanti.

3. Al fine di sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza del territorio in cui ha sede, l’Istituto

Giorgi ha dato vita, a partire dal 2005/2006, al progetto DiPSEA (Diffusione Progetti Scolastici sulle

Energie Alternative), offrendo un pacchetto didattico sulle energie rinnovabili e la possibilità di

visitare gli impianti alle scuole del territorio che ne facciano richiesta

4. E’ attivo presso l’Istituto un LABORATORIO SOLARE – ENERGIE ALTERNATIVE a

disposizione degli studenti.

pannelli solari sul tetto dell’istituto

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5.2.3 Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio

La scuola superiore è una tappa importante del percorso di formazione e d’istruzione dei nostri ragazzi,

cerchiamo quindi di fornire loro tutti quegli strumenti che possano aiutarli a compiere detto percorso

nella maniera a loro più utile contrastando il fenomeno della dispersione e dell’abbandono.

1. L’Istituto Giorgi offre un accurato servizio di Orientamento presso le scuole medie e presso la

sua sede al fine di favorire una scelta il più possibile corretta e motivata per il corso di studi superiori.

L’Istituto partecipa annualmente alla Settimana nazionale della cultura scientifica finalizzando

l’intervento al raccordo con le scuole medie per incentivare gli studenti ad una scelta consapevole del

proprio percorso d’istruzione.

2. Il contrasto alla dispersione viene inoltre effettuato con i servizi pomeridiani di sostegno allo

studio, sia per gruppi su richiesta del docente che per sportello a richiesta dello studente.

3. Presso l’istituto è inoltre attivo un centro di ascolto psicologico CIC in cui opera una dottoressa

psicoterapeuta dell’adolescenza a disposizione di studenti, genitori e personale della scuola.

Formazione del cittadino attraverso la promozione

della cultura e la pratica sportiva

I docenti dell’Istituto G. Giorgi ritengono

importante fornire ai propri alunni gli strumenti per

crescere nella duplice veste di studenti e cittadini. In

tal senso organizzano alcune attività di carattere

culturale e sportivo che, collegate al percorso

curriculare d’istruzione, aiutano l’azione educativa

con l’acquisizione di comportamenti responsabili e

con l’incentivazione dell’autostima.

Go-kart ad energia solare realizzato dalla scuola

Vengono inoltre promosse attività finalizzate alla formazione del cittadino attraverso le attività

promosse dalla Biblioteca, la realizzazione di convegni e mostre a carattere storico, sociale e religioso,

nonché lo stimolo ad acquisire comportamenti consapevoli nei confronti della tutela della salute.

PER OGNI INFORMAZIONE CONSULTA IL SITO www.itisgiorgiroma.it

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Allegato 1 al POF 2015/2016

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

PREMESSA

“La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze

e lo sviluppo della coscienza critica. "

"La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di

religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e

condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale." (Dallo Statuto delle

studentesse e degli studenti)

"Il presente Regolamento è stato elaborato secondo lo spirito dello Statuto ed è finalizzato alla

realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

Il Regolamento di Istituto, in attuazione della disposizione di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 235/2007,

dispone l’adozione del “Patto educativo di corresponsabilità”, ad esso allegato, quale patto condiviso

tra scuola e famiglia sulle priorità educative e del rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le componenti

della scuola.

Art. 1

Orario, assenze, giustificazioni

1. L'ingresso in Istituto è consentito agli studenti dalle ore 07.55.Le lezioni hanno inizio

alle ore 08.00. Le classi di Biennio hanno l’orario delle lezioni distribuito su 5 giorni, da lunedì

a venerdì; quelle del Triennio su sei giorni, da lunedì a sabato. Il numero di ore giornaliere

delle singole classi per raggiungere il monte ore settimanale è stabilito e comunicato ad inizio

anno A.S.

2. La scansione oraria delle lezioni è la

seguente:

1a ora: dalle ore 08.00 alle ore 9.00

2a ora: dalle ore 09.00 alle ore 10.00

3a ora: dalle ore 10.00 alle ore 11.00

pausa didattica: dalle ore 10.50 alle ore

11.10

4a ora: dalle ore 11.00 alle ore 12.00

5a ora: dalle ore 12.00 alle ore 13.00

6a ora: dalle ore 13.00 alle ore 14.00

7a ora: dalle ore 14.00 alle ore 15.00

3. Gli alunni devono trovarsi in classe all’ora stabilita.

Dopo l’ora fissata per l’inizio delle lezioni, gli alunni sono ammessi in classe secondo le

seguenti modalità:

Tutti gli alunni con un ritardo inferiore ai 10 minuti dall'inizio delle lezioni sono accolti direttamente

in classe dal docente, che annota sul registro di classe l’orario d’ingresso in aula senza

richiedere la giustificazione.

I ritardi che superano i 10 minuti dall'inizio della lezione, comportano l'ammissione in

classe all'inizio dell'ora successiva. Il ritardo viene annotato dal docente sul registro di

classe e deve essere sempre motivato e giustificato, al più tardi, il giorno successivo.

Qualora i ritardi si verifichino in modo abituale il coordinatore di classe, avvisa la famiglia

degli alunni interessati (minorenni o maggiorenni) mediante una comunicazione scritta.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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4. Non possono essere ammessi alle lezioni gli alunni che risultano assenti dopo l’inizio della

seconda ora, salvo che:

- non siano accompagnati dai genitori, o chi ne fa le veci, e autorizzati dal Dirigente o da

persona da lui delegata,

- abbiano presentato regolare richiesta nei giorni precedenti,

- a causa di eventi non dipendenti dall’allievo. In quest’ultimo caso sarà il Dirigente o un suo

delegato a valutare l’ammissione in classe.

5. Agli studenti sono concessi nel corso dell’anno scolastico non più di 20 ingressi in ritardo.

6. Ritardi ulteriori costituiscono mancanza ai doveri scolastici; al primo ritardo “oltre la soglia

consentita”

nel caso di alunno minorenne, il docente che verifica il ritardo ammette lo studente in classe,

annotando sul registro di classe il superamento dei ritardi consentiti. E’ convocata la famiglia

ed è compito del Coordinatore di classe concordare in tale sede, caso per caso, le opportune

forme di avvertimento e controllo per eventuali ritardi successivi;

nel caso di alunno maggiorenne, questi non è ammesso a scuola ed è dimesso, con effetto

immediato, dal Dirigente o da persona da lui delegata che verifica il ritardo e che provvede ad

annotare sul registro di classe ciò che segue "l'alunno è dimesso dalle lezioni per superamento

dei ritardi consentiti".

7. Durante la pausa didattica gli studenti possono muoversi all'interno dell’istituto, senza

stazionare per le scale, con la dovuta educazione e nel rispetto dell’ambiente.

8. Le variazioni di orario, per esigenze di servizio, saranno comunicate tempestivamente dalla

Presidenza e saranno annotate dall'insegnante sul registro di classe. Gli studenti annoteranno la

variazione di orario nell'apposito spazio del libretto delle giustificazioni che sarà firmato, per

presa visione, dai genitori, o da chi ne fa le veci, nel caso di studenti minorenni, e dagli

studenti stessi, se maggiorenni. Se sprovvisti di autorizzazione firmata, gli studenti minorenni

non potranno lasciare l'Istituto.

9. Ad inizio A.S. i genitori, o chi ne fa le veci, possono altresì firmare una “liberatoria” per

consentire l’uscita anticipata dello studente nel caso sia sprovvisto di autorizzazione firmata

(vedi art.8), oppure vi sia una necessità non programmata di far uscire anticipatamente la

classe.

10. Le assenze devono essere giustificate sull'apposito libretto dai genitori o da chi ne fa le veci.

Gli studenti maggiorenni hanno diritto di firmare le proprie richieste di giustificazioni. Se

l’assenza supera cinque giorni consecutivi, gli studenti, per essere ammessi in classe, devono

presentare un certificato medico che attesti 1'idoneità a frequentare le lezioni al docente che

provvederà a consegnarlo in vicepresidenza.

11. Qualora, dopo un'assenza o un ritardo, lo studente si presenta senza giustificazione è ammesso

in classe con l’obbligo di giustificare il giorno successivo. Assenze o ritardi ingiustificati o

giustificati con ritardo costituiscono mancanze disciplinari.

12. Agli studenti sono concesse, nel corso dell’anno scolastico, solo per seri e documentati motivi,

non più di otto uscite anticipate dopo aver sentito il parere degli insegnanti delle ultime ore.

Agli studenti minorenni le uscite anticipate saranno concesse soltanto alla presenza dei genitori

o di chi, per delega, ne fa le veci.

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13. Gli studenti, il cui domicilio non è nel comune di Roma, presentando un'idonea

documentazione, possono richiedere al Preside l'autorizzazione di entrata posticipata (fino alle

8:20) e di uscita anticipata (alle 13:20).

14. Le famiglie degli studenti che si assentano frequentemente saranno avvisate dai coordinatori di

classe.

15. Il libretto delle giustificazioni è un documento personale. I genitori degli studenti minorenni

sono tenuti a ritirare il libretto presso la Segreteria alunni all'atto dell’iscrizione dopo avere

depositato la firma. La firma può essere depositata anche da una persona maggiorenne su

delega del genitore firmatario. Nel caso di smarrimento del libretto verrà rilasciato un duplicato

con relativa annotazione in Segreteria e sul registro di classe.

Art. 2

Norme generali di comportamento all’ingresso, nella permanenza e all'uscita dall'Istituto.

Rispetto nei confronti delle persone

"Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale tutto

della scuola, dei loro compagni lo steso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi". (Dallo

Statuto delle studentesse e degli studenti)

1. L'ingresso e l'uscita dall'Istituto avverranno osservando le elementari regole del vivere civile,

nel rispetto delle persone e delle cose.

2. La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti sono tenuti ad una frequenza assidua e

puntuale nel rispetto del lavoro altrui e del proprio e ad adempiere gli impegni di studio.

3. Al cambio dell'ora gli studenti sono tenuti a rimanere in classe in attesa del docente dell'ora

successiva .

4. Durante le ore di lezione potrà uscire dall'aula uno studente alla volta con il permesso

dell'insegnante e munito di apposito cartellino.

5. Gli spostamenti da un locale all'altro e le rotazioni delle classi avverranno in silenzio

rispettando il lavoro che si svolge a scuola.

6. Le assemblee di classe si svolgeranno in aula sotto la sorveglianza dell'insegnante.

7. Gli studenti e tutto il personale sono invitati a fare un uso corretto dei telefoni cellulari che in

aula devono essere spenti e tenuti negli zaini o nelle borse.

8. Prima dell'inizio delle lezioni, l'alunno incaricato deve ritirare presso il bar lo stampato relativo

alla lista delle merende. La lista compilata va riconsegnata entro le 9.00. Lo studente incaricato

può ritirare le merende dalle 10.15.

Rispetto degli ambienti

"Gli studenti sono tenuti ad utilizzare le strutture, i macchinari e i sussidi didattici in modo da non

arrecare danni al patrimonio della scuola ". (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti)

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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9. Gli ambienti dell’istituto devono conservare, nel corso dell’anno scolastico, le caratteristiche di

funzionalità, igiene e decoro. A questo contribuiranno tutte le componenti della scuola .

10. Ai sensi della legge che fa divieto di fumare nei locali pubblici, nei locali della scuola non è

consentito fumare. Tutti sono tenuti a rispettare tale divieto.

11. L'uso della palestra, dei laboratori scientifici, nei reparti e della biblioteca è disciplinato da

apposite norme.

Art. 3

Diritto di informazione e di partecipazione

“Lo studente ha diritto ad essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della

scuola". (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti)

1. Nell'atrio dell'Istituto è allestita in una bacheca l'Albo degli studenti, in essa sono affissi:

a) il P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa) di Istituto con il relativo Regolamento;

b) lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti;

c) le deliberazioni del Consiglio d'Istituto;

d) qualsiasi altra comunicazione riguardante gli studenti.

“Le riunioni studentesche costituiscono un momento altamente formativo e pertanto gli studenti sono

invitati a partecipare e intervenire in modo consapevole e documentato. " (Dallo Statuto delle

studentesse e degli studenti)

2. Gli studenti hanno diritto alla partecipazione attiva e responsabile nel rispetto della pluralità

delle idee, culture e religioni. La scuola garantisce l'esercizio del diritto di riunione.

3. La richiesta di assemblea deve essere presentata al Preside con almeno cinque giorni di

anticipo.

Può essere concessa un’assemblea di classe al mese della durata di due ore e un'assemblea

d'istituto al mese.

Nell'ultimo mese di lezione non possono essere concesse assemblee.

Art. 4

Sanzioni disciplinari e impugnazioni

Il regolamento di disciplina definisce le violazioni disciplinari, le sanzioni e i ricorsi ed è presente in

questo documento come allegato 2.

Art. 5

Disposizioni finali

1. Il presente regolamento è stato modificato ed integrato dal consiglio d’istituto nella seduta del

15/10/2009.

Entrerà in vigore dall’anno scolastico 2009/2010.

2. Nel caso in cui se ne ravvisi la necessità il Consiglio d’Istituto, può apportare modifiche ed

integrazioni al presente regolamento.

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Allegato 2 al POF 2015/2016

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ ( ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 235/2007 e circolare Prot. n. 3602 del 31/07/08)

Il Patto di Corresponsabilità è uno strumento finalizzato ad esplicitare ruoli, comportamenti e

responsabilità di tutti i soggetti che operano all’interno dell’istituzione scolastica: genitori, alunni,

personale docente, non docente e Dirigente Scolastico.

La condivisione dei valori, l’osservanza delle regole, la collaborazione delle parti e il rispetto

degli impegni assunti con tale patto costituiscono le condizioni indispensabili per costruire un

rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità del Piano dell’Offerta Formativa e favorire

il successo scolastico.

Ciò che il Patto contiene non rappresenta una novità per coloro che lavorano o usufruiscono del

nostro istituto: in esso sono ricordati atteggiamenti, obblighi e diritti che molti alunni, docenti e

genitori già attuano nella quotidiana vita scolastica.

Esplicitarli e sottoscriverli all’atto dell’iscrizione è un mezzo per avere maggior trasparenza,

essere consapevoli del reciproco impegno che lega tutte le componenti della vita scolastica e

mostrare disponibilità e collaborazione.

La scuola, con tutte le sue componenti, s’impegna a:

fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel

rispetto dell’identità di ciascuno studente;

offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio

didattico di qualità in un ambiente educativo sereno favorendo il processo di formazione di

ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;

garantire, nel rispetto della normativa vigente, l’assolvimento dell’obbligo scolastico,

l’orientamento verso l’università e il mondo professionale;

promuovere attività finalizzate alla prevenzione della dispersione scolastica;

offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di

favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica con sportello didattico e

corsi di sostegno;

promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza mediante iniziative curriculari

dei docenti e le attività extracurriculari;

favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili;

promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri;

stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela degli studenti;

procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai

ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;

comunicare con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di

studio oltre che agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta;

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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mettere a disposizione dell’utenza i documenti fondamentali dell’istituto ( Regolamento

d’istituto, P.O.F., Regolamento di disciplina degli alunni);

condividere con gli studenti la lettura del patto educativo di corresponsabilità evidenziando

ogni singolo aspetto di responsabilità di tutte le parti.

La famiglia si impegna a:

conoscere l’Offerta Formativa della Scuola, il regolamento d’istituto e il regolamento di

disciplina degli alunni;

dialogare costruttivamente con i docenti nel rispetto delle scelte educative e didattiche degli

insegnanti;

garantire una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, nel rispetto degli orari;

verificare che lo studente esegua gli impegni di studio, responsabilizzandolo al rispetto delle

regole della scuola;

tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei

giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti;

avere cura del libretto delle giustificazioni, assicurando che le assenze ed i ritardi effettuati

siano giustificati il giorno seguente;

prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola;

rendere chiaro al proprio figlio che non si può fare uso del cellulare in aula né di altro

dispositivo elettronico o audiovisivo, nonché controllare che non sia portato a scuola alcun

oggetto, strumento o materiale improprio;

collaborare con i docenti riferendo eventuali situazioni di disagio che possano essere un segnale

di fenomeni di emarginazione o di bullismo per il proprio figlio o per altri studenti;

La famiglia è consapevole che:

a) i doveri d’educazione dei figli e le connesse responsabilità, non vengono meno per il solo fatto

che il minore è affidato alla vigilanza di altri (art. 2048c.c., in relazione all’art 147c.c.).

b) i comportamenti scorretti degli alunni possono dar luogo a sanzioni disciplinari ovvero

comunicazione alle autorità competenti se necessario;

c) le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate per

quanto possibile, al principio di riparazione del danno ( art. 4, comma 5 del DPR 249/1998,

come modificato dal DPR 235/2007);

d) Il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e

d’impugnazione;

Lo studente si impegna a:

conoscere l’offerta formativa, conoscere e rispettare il regolamento d’istituto e disciplinare;

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rispettare le diversità personali, culturali, religiose e la sensibilità altrui,

respingere tutti i comportamenti che in maniera consapevole o inconsapevole, possono generare

fenomeni di emarginazione e bullismo;

assumere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni, del

Dirigente scolastico e del personale ausiliario, utilizzando un linguaggio e un abbigliamento

consoni all’istituzione scolastica;

rispettare l’ambiente, gli spazi e non danneggiare gli arredi e le attrezzature della scuola;

essere puntuale alle lezioni e frequentare con regolarità, presentandosi a scuola con il materiale

didattico occorrente;

presentare le giustificazioni il giorno successivo all’assenza;

rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti, impegnarsi in modo responsabile

nell’esecuzione dei compiti richiesti, presentarsi regolarmente alle verifiche previste dai

docenti;

partecipare in modo positivo allo svolgimento dell’attività didattico formativa;

riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti;

contribuire al buon funzionamento della scuola con comportamenti e suggerimenti, utilizzando

sia i canali informali sia canali istituzionali ( assemblee di classe e d’istituto, consigli d’istituto)

spegnere i telefoni cellulari e ogni altro apparato elettronico durante le ore di lezione, in ogni

caso non effettuare registrazioni video ed audio ( C. M. 15/ 3 /07 );

non portare a scuola nessun tipo di strumento o materiale improprio;

Lo studente è consapevole che :

a) i comportamenti scorretti degli alunni possono dar luogo a sanzioni disciplinari ovvero

comunicazione alle autorità competenti se necessario;

b) le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate per

quanto possibile, al principio di riparazione del danno ( art. 4, comma 5 del DPR 249/1998,

come modificato dal DPR 235/2007);

c) Il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e

d’impugnazione;

Sottoscrivere questo patto corrisponde ad un impegno di responsabilità assunto dalla scuola, dalla

famiglia e dagli allievi.

il presente patto è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18/06/09

il Dirigente Scolastico ……………………………………….……..

lo studente il genitore / affidatario ……………………………………………….

CLASSE…………………….COGNOME E NOME STUDENTE ……………………………………

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Allegato3 al POF 2015/2016

Regolamento disciplinare

Visti :

il D.P.R: n. 249 del 24/06/1998 ( “ Statuto delle studentesse e degli studenti “ )

il D.P.R: n. 235 del 21/11/2007 ( modifiche ed integrazioni )

la C.M. n.30 del 15/03/2007

la Circ. applicativa n. 3602/PO del 31/07/2008

l’ITIS “ Giovanni Giorgi”

emana

il presente regolamento di disciplina che definisce le violazioni disciplinari, le sanzioni e i ricorsi, a integrazione

del Regolamento d’Istituto.

Finalità

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al

ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Devono pertanto essere ispirati al principio

della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno.

Principi generali (cfr. art.1 del D.P.R. n. 235 del 21/11/2007)

La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza

essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al

comportamento può influire sulla valutazione del profitto.

In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni

correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.

Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di

gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della

situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso

derivano.

Comportamenti configuranti mancanze disciplinari

Costituiscono comportamenti configuranti mancanze disciplinari le violazioni dei doveri scolastici, come

elencati nell’art.3 del D.P.R: n. 249 del 24/06/1998, che attengono ad un corretto svolgimento dei rapporti

all’interno della comunità scolastica, durante le attività curricolari ed extra curricolari, ivi comprese le visite

guidate, viaggi d’istruzione e comunque qualsiasi attività prevista dal POF.

L’elenco che segue rappresenta la fattispecie più prevedibile di comportamenti che, non ottemperando ai doveri

prescritti agli studenti, sono sanzionabili disciplinarmente ed è quindi esemplificativo e non esaustivo di ogni

possibile infrazione.

Nei casi non previsti in modo esplicito, insegnanti e Dirigente Scolastico procederanno per analogia ispirandosi

ai principi dello statuto delle studentesse e degli studenti.

L’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare non esclude la denuncia del fatto all’autorità

competente qualora il medesimo costituisca un illecito.

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DOVERI

(cfr. art. 3 dello statuto degli

studenti e delle studentesse )

MANCANZE

SANZIONI

ORGANO

COMPETENTE

SANZIONI PER

REITERAZIONE

ORGANO

COMPETENTE

Comma 1

«Gli studenti sono

tenuti a frequentare

regolarmente i corsi

e ad assolvere

assiduamente agli

impegni di studio »

Comma 3

«Nell’esercizio dei

loro diritti e

nell’adempimento

dei loro doveri gli

studenti sono tenuti

a mantenere un

comportamento

corretto e coerente

con i principi di cui

all’art.1 del

D.P.R.249/98 »

Disturbo dell’attività didattica

Richiamo verbale

Docente

Nota disciplinare

Docente

Comportamento chiassoso durante il cambio

dell’ora

Richiamo verbale Docente Nota disciplinare docente

Uscita dall’aula senza permesso e/o per un

tempo prolungato

Nota disciplinare Docente Ammonizione Dirigente scolastico

Mancato svolgimento dei compiti assegnati

Richiamo verbale Docente Comunicazione

scritta o telefonica

alla famiglia

Docente

Dimenticanza del materiale necessario

all’attività didattica

Richiamo verbale Docente Comunicazione

scritta o telefonica

alla famiglia

Docente

Assenze collettive immotivate o in coincidenza

di verifiche

Comunicazione scritta o

telefonica alla famiglia

Coordinatore di

classe

Convocazione della

famiglia

Coordinatore di

classe

Assenze e/o ritardi non giustificati nei tempi e

nei modi previsti

Annotazione sul

registro di classe

Coordinatore di

classe

Convocazione della

famiglia

Coordinatore di

classe

Comportamento scorretto durante le prove di

valutazione ( copiatura, suggerimenti …)

Penalizzazione nella

valutazione

Docente Penalizzazione nella

valutazione

Docente

Mancata collaborazione nell’accertare la verità

e le responsabilità di fatti gravi

Nota disciplinare Docente Ammonizione Dirigente Scolastico

Falsificazione di firme su documenti ufficiali

( libretto personale , registro di classe …)

Ammonizione scritta e

comunicazione alla

famiglia

Dirigente

Scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

Danneggiamento,sottrazione o distruzione di

documenti ufficiali

Allontanamento dalla

comunità scolastica (*)

Consiglio di classe Allontanamento dalla

comunità scolastica

(*)

Consiglio di classe

Mancata trasmissione delle comunicazioni tra

scuola e famiglia

Annotazione sul

registro di classe

Coordinatore di

classe

Comunicazione

scritta o telefonica

alla famiglia

Coordinatore di

classe

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Allontanamento dall’istituto senza

autorizzazione

Ammonizione scritta e

comunicazione alla

famiglia

Dirigente

Scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

DOVERI

(cfr. art. 3 dello statuto degli

studenti e delle studentesse )

MANCANZE

SANZIONI

ORGANO

COMPETENTE

SANZIONI PER

REITERAZIONE

ORGANO

COMPETENTE

Comma 2

«Gli studenti sono

tenuti ad avere nei

confronti del capo

d’istituto,dei docenti,

del personale tutto

della scuola e dei

loro compagni lo

stesso rispetto, anche

formale, che

chiedono per se stessi

»

Offese verbali nei confronti di altri studenti

Nota disciplinare e

comunicazione scritta

alla famiglia

Docente Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

Offese verbali nei confronti del personale della

scuola , o di estranei

Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

Intimidazione nei confronti dei compagni, del

personale della scuola o di estranei

Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe Allontanamento dalla

comunità scolastica

per più di 15 giorni

Consiglio d’Istituto

Ricorso a linguaggio, gestualità e/o

atteggiamento volgare, scorretto ed inadeguato

all’ambiente scolastico

Richiamo verbale e/o

comunicazione scritta

alla famiglia

Docente Nota disciplinare e

comunicazione scritta

alla famiglia

Docente o

coordinatore di

classe

Aggressione fisica intenzionalmente lesiva

dell’integrità fisica delle singole persone

Allontanamento dalla

comunità scolastica (*)

Consiglio di classe Allontanamento dalla

scuola per più di 15

giorni (*)

Consiglio d’Istituto

Mancato rispetto per le diversità culturali,

ideologiche, religiose e per le persone

diversamente abili

Nota disciplinare o

ammonizione scritta

Docente o

Dirigente

Scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

Comma 4

«Gli studenti sono

tenuti ad osservare le

disposizioni

organizzative e di

sicurezza dettate dai

regolamenti dei

singoli istituti »

Violazione di disposizioni impartite da circolari

o dalle norme generali

Richiamo verbale Docente Comunicazione

scritta alla famiglia

Coordinatore di

classe

Introduzione di materiali e oggetti pericolosi Sequestro, nota

disciplinare e

comunicazione alla

famiglia

Docente Allontanamento dalla

comunità scolastica

Consiglio di classe

Introduzione e/o uso di sostanze non lecite o di

bevande alcoliche

nota disciplinare e/o

ammonizione,

convocazione della

famiglia (*)

Docente e/o

Dirigente

Scolastico

Violazione del divieto di fumo in tempi e spazi

non consentiti

Multa e nota

disciplinare

Personale

preposto e docente

Multa e nota

disciplinare

Personale preposto

e docente

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36

Uso del telefono cellulare o auricolari durante

la lezione

Richiamo verbale Docente Nota disciplinare Docente

Uso di dispositivi elettronici atti ad effettuare

riprese video ed audio

Nota disciplinare Docente ammonizione Dirigente Scolastico

DOVERI

(cfr. art. 3 dello statuto degli

studenti e delle studentesse )

MANCANZE

SANZIONI

ORGANO

COMPETENTE

SANZIONI PER

REITERAZIONE

ORGANO

COMPETENTE

Comma 4

«Gli studenti sono

tenuti ad osservare le

disposizioni

organizzative e di

sicurezza dettate dai

regolamenti dei

singoli istituti »

Immissione in rete di immagini registrate

nell’ambiente scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica ( *)

Consiglio di

classe

Allontanamento dalla

comunità

scolastica(*)

Consiglio di classe

Comma 5

«Gli studenti sono

tenuti a utilizzare

correttamente le

strutture, i

macchinari e i sussidi

didattici e a

comportarsi nella vita

scolastica in modo da

non arrecare danni al

patrimonio della

scuola»

Danneggiamento intenzionale o furto di oggetti

di proprietà dell’istituto, del personale, di altri

studenti dell’istituto o di enti, strutture, mezzi

utilizzati per attività scolastiche o

parascolastiche

Allontanamento dalla

comunità scolastica e

risarcimento del danno

(*)

Consiglio di

classe

Dirigente

Scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica

per più di 15 giorni e

risarcimento del

danno (*)

Consiglio d’Istituto

Dirigente

Scolastico

Danneggiamento, causato da un

comportamento non adeguato al contesto, di

oggetti di proprietà dell’istituto, del personale,

di altri studenti dell’istituto o di enti, strutture,

mezzi utilizzati per attività scolastiche o

parascolastiche

Nota disciplinare e

risarcimento del danno

Docente

Dirigente

Scolastico

Allontanamento dalla

comunità scolastica e

risarcimento del

danno

Consiglio di classe

Dirigente

Scolastico

Disattendere le norme relative all’utilizzo dei

laboratori, della palestra, della biblioteca e

delle strumentazioni in esse contenute

Sanzioni ed organi competenti sono specificati nei vari regolamenti dei laboratori, della

palestra e della biblioteca

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

37

Comma 6

«Gli studenti

condividono le

responsabilità di

rendere accogliente

l’ambiente scolastico e

averne cura come

importante fattore di

qualità della vita

della scuola »

Imbrattamento dei locali, degli spazi esterni,

degli arredi o delle attrezzature

Abbandonare o gettare rifiuti in luoghi diversi

da quelli preposti per la raccolta

Pulizia, ripristino delle

condizioni precedenti,

risarcimento dei danni

arrecati e richiamo

verbale e/o nota

disciplinare

Dirigente

Scolastico e/o

docente

e/o consiglio di

classe

Pulizia, ripristino

delle condizioni

precedenti,

risarcimento dei

danni arrecati e nota

disciplinare

Dirigente

Scolastico e/o

docente

e/o consiglio di

classe

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

38

Classificazione delle sanzioni disciplinari diverse dall’allontanamento

Premesso che la sanzione è sempre personale (solo in caso di impossibilità di individuare il singolo

responsabile anche per chiara complicità del gruppo o dell’intera classe la sanzione si applica al gruppo o

alla classe) e che può essere irrogata soltanto in presenza di elementi concreti e precisi, vengono qui di

seguito elencati i principali provvedimenti e le procedure per l’irrogazione delle stesse:

Richiamo verbale

Lo studente può essere richiamato oralmente ai doveri di correttezza e rispetto, oltre che dal docente, da tutte

le componenti della comunità scolastica e dagli adulti che svolgano attività, a qualsiasi titolo, all’interno

dell’istituto.

Il richiamo verbale è sempre adeguatamente motivato, e viene notificato allo studente interessato che

contestualmente potrà esporre le sue ragioni.

Nota disciplinare

La nota disciplinare consiste nel richiamo formale e scritto dal docente. Il docente contesterà

immediatamente allo studente la violazione disciplinare, lo inviterà contestualmente ad esporre le sue ragioni

ed annoterà il provvedimento sul registro di classe, avendo cura di motivarlo. Il coordinatore di classe,

tempestivamente informato dal docente, invierà alla famiglia dello studente, qualora lo ritenga opportuno,

una comunicazione scritta.

Ammonizione

L’ammonizione scritta è una comunicazione formale allo studente e/o alla famiglia, consistente nella censura

dei comportamenti contrari ai doveri dello studente; essa viene irrogata dal Dirigente scolastico,in accordo

col docente coordinatore del consiglio della classe nella quale è inserito lo studente, come ultimo

avvertimento prima dell’allontanamento dalla comunità scolastica.

Comunicazione alla famiglia e convocazione della famiglia

Qualora il docente o il coordinatore di classe lo ritenga opportuno può comunicare o convocare la famiglia

tramite un modello prestampato,debitamente compilato che viene recapitato alla famiglia tramite lo studente

stesso( che dovrà riportare il giorno successivo il tagliando in calce alla lettera debitamente firmato) o per via

postale.

Risarcimento e/o riparazione di danni quantificati

In caso di danno a strutture o cose il responsabile contribuirà alla riparazione o alla sua sostituzione.

Se viene evidenziata una corresponsabilità della classe, a questa sarà applicato lo stesso criterio .

Obbligo di pulire, tinteggiare, raccogliere cartacce, lavare

Sanzione irrogata dal consiglio di classe per ripristinare la situazione iniziale del luogo/ambiente imbrattato.

Esclusione da viaggi di istruzione, visite didattiche e attività extrascolastiche

Il consiglio di classe può sanzionare individualmente o collettivamente comportamenti scorretti anche con

l’esclusione dai viaggi d’istruzione , visite didattiche e attività extrascolastiche.

(*) l’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare non esclude la denuncia del fatto

all’autorità competente, qualora il medesimo costituisca un illecito.

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Procedure per l’erogazione della sanzione di allontanamento dalla comunità

scolastica Allontanamento dalla comunità scolastica

L’allontanamento è irrogato con atto dell’organo collegiale e consiste nella sospensione temporanea del

diritto di frequenza della scuola.

Le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai

quindici giorni sono adottati dal consiglio di classe ( cfr. circolare applicativa n. 3602/PO )

Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi non superiori ai quindici

giorni può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari.

Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni è previsto un rapporto con lo studente e con i

suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica ( cfr. art. 8 d.p.r. 235 )

Il Dirigente Scolastico convoca il consiglio di classe straordinario . Tale convocazione è notificata, almeno

cinque giorni prima, allo studente interessato e alla famiglia ( per conoscenza se lo studente è maggiorenne).

E’ facoltà dello studente cui si muovono addebiti disciplinari, esporre le proprie ragioni in un documento

scritto, da presentare prima del consiglio di classe .

All’atto dell’irrogazione della sanzione disciplinare dell’allontanamento dalla Comunità Scolastica è facoltà

del consiglio di classe offrire allo studente la possibilità di convertirla o affiancarla in attività a favore della

scuola laddove sia possibile e compatibile con la copertura assicurativa:

Pulizia delle aule o dei corridoi

Pulizia dell’atrio della scuola

Pulizia delle pareti fino ad un’altezza di metri 1,50 da terra

Sistemazione della zona verde attorno all’edificio scolastico

Collaborazione al lavoro di biblioteca

Attività in favore di compagni portatori di handicap o comunque attività da svolgersi nell’ambito delle

iniziative di solidarietà promosse dalla Scuola;

Ogni altra attività, manuale o intellettuale, vantaggiosa per la Scuola, da stabilire caso per caso, anche in

relazione alla gravità del fatto, con il consenso dell’interessato.

Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione

dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal

consiglio di istituto. (cfr. art. 6 d.p.r. 235)

Ai sensi della circolare applicativa Prot. N. 3602 del 31/07/2008 si precisa che:

le sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per

un periodo superiore a 15 giorni sono adottate dal Consiglio d’istituto, se ricorrono due condizioni,

entrambe necessarie:

1) devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana ( ad es.

violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure deve esservi una

concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);

2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento

fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso la durata dell’allontanamento è

adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di

pericolo.

Si precisa che l’iniziativa disciplinare di cui deve farsi carico la scuola può essere assunta in presenza

di fatti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla normativa penale.

Tali fatti devono risultare verosimilmente e ragionevolmente accaduti indipendentemente dagli autonomi e

necessari accertamenti che, anche sui medesimi fatti, saranno svolti dalla magistratura inquirente e

definitivamente acclarati con successiva sentenza del giudice penale.

Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove - in coordinamento con la

famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria - un percorso di

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recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella

comunità scolastica.

Le sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino

al termine dell’anno scolastico sono irrogate, da parte del Consiglio d’Istituto, alle seguenti

condizioni,tutte congiuntamente ricorrenti:

1) devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la

persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da

determinare seria apprensione a livello sociale;

2) non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella

comunità durante l’anno scolastico;

Nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da

ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile

e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la

sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale

o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi.(cfr. art. 9 bis d.p.r. 235 )

Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia

o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente

è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. (cfr. art. 10 d.p.r. 235 )

Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla

commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. (cfr. art. 11 d.p.r. 235 )

La sanzione disciplinare, inoltre, deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso

necessaria l’irrogazione della stessa (art. 3 L. 241/1990) . Più la sanzione è grave e più è

necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e

di gradualità della sanzione medesima.

Nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento fino alla fine dell’anno scolastico, l’esclusione

dallo scrutinio finale, la non ammissione agli esami di stato, occorrerà, anche esplicitare i motivi per

cui ”non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella

comunità durante l’anno scolastico”.

Le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, sono

inserite nel suo fascicolo personale e, come quest’ultimo, seguono lo studente in occasione di

trasferimento da una scuola ad un’altra o di passaggio da un grado all’altro di scuola. Ai fini

comunque di non creare pregiudizi nei confronti dello studente che opera il passaggio all’altra

scuola si manterrà una doverosa riservatezza circa i fatti che hanno visto coinvolto lo studente.

Va sottolineato, inoltre, che il cambiamento di scuola non pone fine ad un procedimento disciplinare

iniziato, ma esso segue il suo iter fino alla conclusione.( cfr. circolare n.3602/PO)

Impugnazioni

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all’Organo di Garanzia interno all’Istituto.

1. Tale organo è composto da

il Dirigente scolastico, che lo presiede,

due docenti eletti dal Collegio Docenti (a scrutinio segreto)

due rappresentanti eletti dagli studenti,

due rappresentanti eletti dai genitori.

E’ prevista la nomina dei primi non eletti, come membri supplenti, per sostituire il membro effettivo nel

caso che faccia parte dell’Organo di Garanzia lo stesso soggetto che abbia irrogato la sanzione o lo studente

sanzionato o un suo genitore.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

41

2. L'Organo di Garanzia, che resta in carica per un anno scolastico, decide, in via definitiva, in merito ai

ricorsi degli allievi contro le sanzioni disciplinari. Decide inoltre, su richiesta degli studenti o di chiunque vi

abbia interesse, anche sugli eventuali conflitti che sorgano all'interno dell’Istituto in merito all'applicazione

del presente regolamento.

3. Il ricorso è ammesso se inoltrato entro 15 giorni dalla data di irrogazione della sanzione disciplinare.

Nell’esplicitare il ricorso, l’interessato può chiedere di essere ascoltato. Analoga richiesta può essere

formulata dal soggetto irrogante la sanzione. E’ comunque facoltà del ricorrente o del soggetto che ha

comminato la sanzione, presentare una memoria scritta entro tre giorni dalla data di convocazione

dell’organo di garanzia , quindi tale convocazione viene notificata anche a detti soggetti.

Il sistema di impugnazioni non incide automaticamente sull’esecutività della sanzione disciplinare

eventualmente irrogata: la sanzione potrà essere eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione.

4. La convocazione dell'Organo di garanzia è disposta dal presidente che provvede a designare, di volta in

volta, il segretario verbalizzante. L'avviso di convocazione deve essere formulato per iscritto almeno 3 giorni

prima della seduta. L’organo si pronuncia non oltre 10 giorni dalla data di presentazione del ricorso.

5. Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno cinque componenti . Il membro impedito ad

intervenire, deve far pervenire al Presidente dell'Organo di Garanzia, per iscritto e prima della seduta, la

comunicazione dell'assenza. In caso di impossibilità a procedere, l’organo è riconvocato due giorni dopo, in

seconda convocazione.

6. Il Presidente, in apertura di seduta informa puntualmente i componenti in merito ai fatti che hanno

originato il provvedimento oggetto del ricorso. Ciascun membro ha diritto di parola e di voto. L'espressione

del voto è palese, si decide a maggioranza semplice, non è consentita l'astensione. In caso di parità prevale il

voto del Presidente.

7. Ciascuno dei componenti dell’Organo di Garanzia è tenuto alla massima riservatezza in ordine alle

segnalazioni ricevute ovvero di cui è venuto a conoscenza in quanto membro dell’Organo di Garanzia.

8. L’Organo di Garanzia può confermare, modificare o revocare la sanzione irrogata, offrendo sempre allo

studente la possibilità di convertirla in attività utile alla scuola.

9. L'esito del ricorso è comunicato per iscritto all'interessato.

10. Contro le violazioni dello Statuto degli Studenti, anche se contenute nel regolamento di Istituto, è

ammesso reclamo al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale che decide in via definitiva.

11. Tutti gli atti sono soggetti alle norme previste in materia di privacy e di trasparenza.

12. Dall’anno scolastico 2009/10, l’elezione dei componenti l’Organo di Garanzia avverrà contestualmente

all’elezione dei rappresentanti di genitori e alunni del consiglio d’istituto.

Disposizioni finali

Nel caso in cui se ne ravvisi la necessità il Consiglio d’istituto può apportare modifiche e integrazioni al

presente regolamento.

Il presente regolamento, considerato il parere favorevole del collegio docenti, è stato approvato dal Consiglio

d’Istituto il 18 /06/09.

Entrerà in vigore dall’anno scolastico 2009/10

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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Allegato 4 al POF 2015/2016

Centro Sportivo Scolastico

“G. Giorgi” Roma - Via P.Togliatti 1161

Avendo come pricipio ispiratore le “Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e

sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado”, emanate in data 4 agosto 2009,

documento di indirizzo con il quale il Ministro dell’istruzione, dell’università e della

ricerca ha inteso avviare un percorso di riorganizzazione delle attività stesse al fine di

migliorarne l’efficacia intorno ad un quadro di obiettivi educativi definiti , l’I.T.I.S. “G.Giorgi”di

Roma si è costituito Centro Sportivo Scolastico attenendosi alla normativa indicata dal

Ministero e nel rispetto della sua natura associativa che vede detti centri intesi in senso atecnico

non trattandosi di “associazione da costituire attraverso riferimenti al Codice civile ma di un

associazionismo spontaneo che ben rappresenti il valore della “comunità educante” all’interno della

quale gli studenti debbono maturare la loro crescita.”

“I centri sono pertanto da intendere come una mera formula organizzativa da

realizzare all’interno della scuola e non certamente come soggetto distinto dalla stessa

fornito di un’autonoma soggettività.

Sono costituiti da soggetti che si “associano” spontaneamente per rendere visibile

un momento organizzativo interno alla scuola e lo fanno secondo le norme generali che

regolano la formazione delle decisioni nelle istituzioni scolastiche chiamandone in causa

le varie componenti in modo del tutto analogo a quanto avviene per ogni altra attività

istituzionale.”

Partendo dall’analisi dei bisogni degli allievi e avvalendosi delle strutture sportive che l’Istituto

offre appare naturale conseguenza che le modalità di organizzazione rispettino le tradizioni ormai

consolidate : pertanto le attività proposte dal Centro Sportivo Scolastico “G.Giorgi “ per l’anno

scolastico in corso seguiranno le seguenti linee:

· Apertura del centro per l’intera durata dell’anno scolastico, con lezioni ed

allenamenti in orario extrascolastico.

· Presenza degli insegnanti dell’Istituto e di personale tecnico in possesso di qualifica

federale-sportiva e diploma di scuola media superiore.

· Coinvolgimento di almeno 10% della popolazione scolastica dell’istituto

· Partecipazione a eventi anche di natura non agonistica : Maratona di Roma come

“gruppo scuole “

· Attivazione con contributo economico delle famiglie finalizzato, con supporto di

personale tecnico esterno, di corsi espressamente richiesti.

· Individuazione di elementi disponibili ad effettuare ruoli arbitrali

· Apertura agli allievi diversamente abili per le discipline individuali relative all’atletica

leggera competitive e non

· Partecipazione a manifestazioni agonistiche organizzate ovvero dove ci sia la

competizione con altri istituti o enti.

ITIS-LSA G.Giorgi – Roma P.O.F. a.s. 2015/2016

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Da queste linee guida nasce l’offerta formativa che si concretizza nelle seguenti discipline sportive

di cui si effettueranno gli allenamenti e che sono le seguenti :

Disciplina M F N° ORE

SETTIMANALI

PALLAVOLO X X 6

PALLACANESTRO X 3

PALLAPUGNO X 3

CALCETTO X 6

POTENZIAMENTO

MUSCOLARE

X 4

TENNIS TAVOLO X X 2

ATLETICA LEGGERA –

CAM PESTRE

X X *

METODO GENERALE DI

AUTODIFESA

X *

ROME CITY MARATHON X X *

Tornei interni delle varie

discipline sopraelencate

X X *

SCACCHI X *

Le discipline contrassegnate da * sono atipiche in quanto sebbene caratterizzanti della attività di

Istituto , non vengono svolte con carattere di continuità annuale ma sono precise risposte a

momenti sportivi richiesti dagli allievi e proposti da Enti accreditati in campo educativo.

Tutte queste attività , ormai consolidate nell’Istituto , nascono dalla imprescindibile volontà dei

docenti di Educazione Fisica di offrire la possibilità al maggior numero di allievi di sperimentare

personalmente il gusto squisito del gioco inteso come autovalutazione e misura delle proprie

capacità e volto , nel rispetto di ogni specifica disciplina e delle abilità individuali, a un

miglioramento soggettivo e non solo competitivo , come alternativa voluta e pensata ai vivai delle

società sportive non scolastiche che mirando alla ricerca dei talenti sportivi e dovendosi confrontare

con campionati altamente competitivi a volte mortificano il grande gruppo a vantaggio del singolo

campione non rendendo onore, a nostro avviso, allo spirito reale del gioco .

Una proposta formativa così variopinta si riesce a concretizzare grazie alla disponibilità dei docenti

ad effettuare 6 ore procapite di attività aggiuntiva extrascolastica che poggia le proprie basi su un

rapporto curricolare docente – discente il cui naturale sviluppo è proprio nella realizzazione dei

Centri Sportivi Scolastici.

I Docenti di Educazione Fisica Il Dirigente Scolastico

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ALLEGATO 5 al POF 2015/2016

DIPARTIMENTI

NUMERO

DIPARTIMENTO

AREE DISCIPLINARI REFERENTE

COORDINATORE

1 LETTERE BIENNIO/TRIENNIO

STORIA/FILOSOFIA

DIRITTO/RELIGIONE

Prof.ssa

Italia Sansone

2 LINGUA INGLESE

Prof.ssa

Paola Gaeta

3 Settore Meccanico

TECNOLOGIA E DISEGNO

MECCANICA E LABORATORIO

DISEGNO PROGETTAZIONE/LABORATORIO

TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO

Prof.

Carlo Zanchi

4 Settore Elettrico

ELETTROTECNICA E LABORATORIO

SISTEMI

T.D.P./LABORATORIO ELETTROTECNICA

IMPIANTI

Prof.ssa

Andrea Cadoni

5 Settore Elettronico

ELETTRONICA E LABORATORIO

SISTEMI/LABORAT. ELETT. E INFORMATICO

TELECOMUNICAZIONI/ELETT. E LABORAT.

T.D.P. E LABORATORIO

Prof.ssa

Laura Grana

6 MATEMATICA E FISICA

Prof.ssa

Angela Prinzi

7 CHIMICA E LABORATORIO

SCIENZE/BIOLOGIA E LABORATORIO

EDUCAZIONE FISICA

Prof.ssa

Maria L. Tarquini

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ALLEGATO 6 al POF 2015/2016

CAMPI DEL POTENZIAMENTO DEL SECONDO CICLO (MIUR: acquisizione del fabbisogno dell'organico del potenziamento propedeutica

all'attuazione della fase C del piano assunzionale.)

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 1 Potenziamento

umanistico A Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche,

con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea,anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

L Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore

N apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi,anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009, n. 89;

P Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

Q Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

R Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

S definizione di un sistema di orientamento.

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 2 Potenziamento

linguistico A Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione

europea,anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;

R

Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 3 Potenziamento

scientifico B potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

N apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi,anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009, n. 89;

P Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

Q Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

S definizione di un sistema di orientamento;

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CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 4 Potenziamento

musicale C potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura

musicali,nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

M

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,comprese le organizzazioni del terzo settore;

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETIIVI FORMATIVI COMMA 7 5 Potenziamento

socio economico e per la legalità

D sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace,il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità

E

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici,del patrimonio e delle attività culturali

L Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 6 Potenziamento

motorio G potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di

comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

CAMPI DI POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 7 Potenziamento

laboratoriale H sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare

riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

L

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

M valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

O incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;