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ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
INDICE
• Percorso di studi all’ “IPSIA SIMONI”
• Corso di studi per il conseguimento del diploma di “Manutenzione ed Assistenza tecnica”
• Figure professionali relative ai percorsi IEFP
o 1^A, 1^ B e 2^A (IEFP COMPLEMENTARE):
▪ Tesla: addetto alla preparazione, installazione manutenzione e controllo degli
impianti elettrici
▪ Labomec: addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
▪ Abarth (profilo): tecnico meccatronico delle autoriparazioni (addetto)
o 3AP: Addetto alla preparazione, installazione manutenzione e controllo degli impianti
elettrici (IEFP INTEGRATIVO)
o 3BP: Addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche (IEFP
INTEGRATIVO)
• Unità Formative (UF)
• Unità Formative assi culturali comuni a tutte e tre le figure professionali
• UDA
• PFI
CORSO DI STUDI PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA
TECNICA
Indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: - controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; - osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; - organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; - utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; - gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; - reperire e interpretare documentazione tecnica; - assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; - agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; - segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; - operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . 6. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . 7. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE IEFP
Il percorso IeFP “integrato” nel sistema “Istruzione” consente al termine del terzo anno l’acquisizione di un diploma
di qualifica riconosciuto a livello europeo; i corsi attivati presso la nostra scuola sono tre:
• Tesla: addetto alla preparazione, installazione manutenzione e controllo degli impianti elettrici
• Labomec: addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
• Abarth: tecnico meccatronico delle autoriparazioni (addetto)
FIGURA REGIONALE
TESLA:
Addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici (408)
DENOMINAZIONE ADA Controllo dell'impianto elettrico
Descrizione della performance Effettuare le verifiche di funzionamento dell'impianto elettrico finalizzata al collaudo positivo dello stesso
UC 1809
Capacità Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e sicurezza
Capacità Applicare tecniche di compilazione dei moduli di verifica funzionale
Capacità Eseguire esami a vista e prove strumentali al fine di verificare che i componenti siano smontati e collegati ad opera d'arte come da progetto
Capacità Eseguire vari testaggi e regolazioni delle singole apparecchiature con i relativi componenti nel rispetto degli schemi dell'impianto e delle modalità di installazione standard
Capacità Individuare e utilizzare strumenti di misura
Conoscenza Capacità di assorbimento e resistenza della corrente d'impiego
Conoscenza Modalità di compilazione della documentazione di verifica di un impianto elettrico
Conoscenza Normativa CEI di settore e norme per la sicurezza nella posa di cavi, materiali ed apparecchiature
Conoscenza Prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori
Conoscenza Procedure e funzionamento degli strumenti di misura e verifica
Conoscenza Strumenti di misura e controllo
Conoscenza Tecniche di verifica degli impianti elettrici
DENOMINAZIONE ADA Installazione dell'impianto elettrico
Descrizione della performance Installare l'impianto elettrico come definito da progetto e secondo le istruzioni tecniche dei costruttori nel rispetto delle norme di sicurezza del settore
UC 1808
Capacità Applicare procedure di giunzione dei canali metallici e metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai cavi elettrici
Capacità Applicare tecniche di tracciatura, scanalatura, posizionamento e fissaggio
Capacità Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali
Capacità Elaborare un piano con le differenze di alimentazione per gruppi omogenei quali elettrodomestici, centrali termiche, macchinari di impianti industriali, telefonia, video, ecc., per zone e gruppi di potenza
Capacità Eseguire la posa dei cavi nelle linee predisposte, eseguendo preliminarmente, ove necessario, la corretta realizzazione delle tracce per il passaggio dei cavi stessi
Capacità Individuare il posizionamento di scatole e cassette di derivazione da incasso
Capacità Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione
Capacità Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica in un quadro elettrico
Capacità Utilizzare tecniche di sorpasso tra le canalizzazioni e di raccordo con i quadri elettrici
Capacità Verificare il funzionamento dei componenti installati analizzando gli eventuali imprevisti, individuandone le possibili cause e le relative soluzioni
Conoscenza Attrezzature necessarie, quali ad esempio cacciavite, pinze, trapano, saldatore, per l'installazione dell'impianto
Conoscenza Caratteristiche funzionali e campi di applicazione delle canalizzazioni
Conoscenza Componenti e caratteristiche degli impianti da installare, con le relative prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori
Conoscenza Elementi di disegno tecnico
Conoscenza Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica ed elettronica
Conoscenza Elementi di impiantistica civile e industriale
Conoscenza Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l'installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature
Conoscenza Tecniche di tracciatura, posizionamento, taglio a misura, adattamento, giunzione e fissaggio delle canalizzazioni
DENOMINAZIONE ADA Manutenzione dell'impianto elettrico
Descrizione della performance Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto elettrico
UC 1810
Capacità Applicare procedure di ripristino di funzionamento
Capacità Individuare componenti difettosi e/o guasti
Capacità Individuare le informazioni necessarie nella documentazione dell'impianto e nel registro di manutenzione dell'impianto elettrico
Capacità Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI)
Capacità Utilizzare tecniche di controllo del funzionamento
Capacità Utilizzare tecniche di diagnosi delle anomalie
Conoscenza Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
Conoscenza Registri di manutenzione
Conoscenza Tecniche di manutenzione
Conoscenza Tecniche di messa in sicurezza dell'impianto elettrico
Conoscenza Tecniche di misurazione di tensione e segnali
DENOMINAZIONE ADA Pianificazione e organizzazione del processo di realizzazione dell'impianto elettrico
Descrizione della performance Pianificare le fasi del lavoro assegnato, predisponendo gli spazi di lavoro, preparando gli strumenti e verificando i macchinari al fine di realizzare un impianto elettrico
UC 1807
Capacità Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
Capacità Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore e delle tecniche per la gestione dei tempi di lavoro
Capacità Consultare il progetto dell'impianto elettrico su software dedicato
Capacità Individuare materiali, strumenti e attrezzature per le diverse fasi di attività sulla base del progetto e della documentazione elettrica
Capacità Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione
Capacità Registrare i materiali e i componenti necessari all'installazione trascrivendoli, ove prescritto da procedura aziendale, sulla bolla di lavoro o eventuale altra scheda per il trasporto sul luogo di lavoro
Capacità Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività
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Capacità Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento
Conoscenza Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria degli strumenti e delle macchine
Conoscenza Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
Conoscenza Nozioni sulle funzioni principali sul software per la progettazione di impianti elettrici
Conoscenza Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria
Conoscenza Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Conoscenza Tecniche di pianificazione e comunicazione organizzativa
Conoscenza Tipologie delle principali attrezzature di misura e controllo e modalità di taratura degli strumenti di controllo delle grandezze elettriche
Conoscenza Tipologie di strumenti, attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo
Conoscenza Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti
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UNITA’ FORMATIVE (UF)
Scheda di unità formativa N° 1 DI 13
Titolo U.F.: Durata:54 Sicurezza sui luoghi di lavoro nel rispetto Cultura di genere e pari opportunità sui luoghi di lavoro Titolo attività di riferimento: Formazione per Addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere la normativa in vigore sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro conoscere i fondamenti della legislazione di parità Capacità: saper applicare le diverse prescrizioni legislative alla specifica situazione saper comunicare alle diverse funzioni i limiti di legge , le scadenze e altri aspetti normativi applicabili saper sensibilizzare i diversi livelli professionali sull’importanza della conformità legislativa e sulle conseguenze derivanti dagli eventuali scostamenti essere in grado di non attuare discriminazioni sul luogo di lavoro
Contenuti formativi
I contenuti formativi recepiscono quanto indicato nel Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro stipulato tra provincia di lucca , le parti sociali, l’USL 2 Lucca e l’USL 12 Versilia : Nuovo ACCORDO 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro del-la salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Diritti, doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute Ruoli e figure previste dal D.Lgs. 81/08 (Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico Competente, Preposto ecc.) Definizione di pericolo, rischio, danno infortunio, malattia professionale, valutazione dei rischi e il rischio residuo La movimentazione dei carichi (meccanica e manuale) (se del caso, anche in relazione alle man-sioni svolte nel comparto di pertinenza) I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso Emergenze e incendio Organizzazione del lavoro e procedure per la gestione dei rischi Alcool e sicurezza sul lavoro Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezioni frontali, condotte dai docenti con l’ausilio di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides, diapositive , ecc intervallate da momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva . Sono previsti momenti di confronto, lavori a piccoli gruppi, simulazioni in aula , proiezioni di diapositive e l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo .
Organizzazione e logistica
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Le lezioni saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Sarà visionato in plenaria il sito dell’Inail e saranno proiettati CD illustrativi di specifiche situazioni di rischio Saranno distribuite inoltre estratti dalla normative vigente , dispense e schede strutturate per esercitazioni pratiche predisposte dal docente
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologia di prova : A. Recependo il “Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”, all’inizio del corso è prevista la somministrazione di un Test di Ingresso (Allegato C al protocollo di intesa del 15.12.2005) e al termine un Test Finale (Allegato D) standardizzati, costituiti da domande chiuse a risposta singola e multipla, al fine di verificare l’apprendimento di contenuti affrontati. B. Discussione in aula sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze Modalità di svolgimento: somministrazione individuale in aula Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: come previsto dal Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 2 DI 13
Titolo U.F.: Memoria e metodo Durata:33 Titolo attività di riferimento: Formazione per Addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere le diverse metodologie di studio e i cicli di memorizzazione per apprendere e ricordare più facilmente
Capacità: saper leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti
Contenuti formativi
Quanto l’atteggiamento mentale influenza i nostri risultati nell’apprendimento Come leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti Le differenze tra memoria a breve termine e memoria a lungo termine Come ottimizzare i tempi nella pianificazione dello studio Metodologie di studio innovative Le mappe mentali I loci ciceroniani, le stanze di Giordano Bruno, l’acrostico I tre tipi di lettura: scremante, integrale, selettiva Le 4 fasi dell’apprendimento: L C O R Le tecniche di rilassamento e concentrazione per trarre il massimo profitto dalle ore di studio o lavoro Gli esercizi per sviluppare la creatività Lo schedario mentale e le sue applicazioni Cicli di memorizzazione di: immagini, terminologie scientifiche, numeri, articoli di codice, date, formule, vocaboli stranieri, nomi e visi La preparazione all’esame orale Gli errori da non commettere durante un’esposizione in pubblico Come strutturare un intervento efficace
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezione frontale, comunque indispensabile per veicolare principi e teorie, con il supporto di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides . Si prevedono momenti di confronto e di dibattito volti a favorire il confronto e lo scambio tra gli studenti . Sarà fatto ampio utilizzo di esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti E’ previsto l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo
Organizzazione e logistica
Le attività saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Saranno distribuite schede strutturate per esercitazioni pratiche e simulazioni predisposte dal docente
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Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Tipologia di prova : A. esercitazione pratica Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. per la valutazione della esercitazione sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze.
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Scheda di unità formativa N° 3 DI 13
Titolo U.F.: Inglese tecnico Durata:231 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria
Capacità: Essere in grado di esprimersi sul posto di lavoro in lingua inglese utilizzando un linguaggio elementare,.
Contenuti formativi
Il vocabolario tecnico specifico del settore elettrico ed elettronico Terminologie inglesi in uso nel settore elettrico ed elettronico Lettura e commento di manualistiche e normative in italiano e in inglese Utilizzo di dizionari tecnici italiano-inglese Motori di ricerca e traduzione sul web
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. Anche questa UF prevede il ricorso a laboratori tecnici attrezzati, nel quale certe terminologie ed espressioni in lingua inglese verranno immediatamente contestualizzate (lettura di manuali, istruzioni per l’uso di attrezzature e materiali etc..). L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola. Questo tema è poi particolarmente amplificato nel momento in cui si va ad affrontare lo studio di una lingua straniera, che per i ragazzi delle scuole risulta sempre alla fine poco “produttiva”.
Organizzazione e logistica
Le attività del corso (sia di aula che di laboratorio) si svolgeranno presso l’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana . I laboratori presenti in entrambe le scuole relativamente all’apprendimento delle lingue, permettono di stimolare l’ascolto della lingua inglese e di imparare pertanto la corretta pronuncia dei vocaboli. Le lezioni di questa UF saranno svolte anche attraverso lezioni frontali, pertanto si utilizzerà un’aula didattica attrezzata con lavagna a fogli mobili, videoproiettore, telo per proiettare.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
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Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova è di 1 ora. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione del test per la parte concernente le domande a quiz e di correzione per la parte concernente le domande aperte. L’elaborazione delle prove e delle loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 4 DI 13
Titolo U.F.: Modulistica d'impianto e normative Durata:135 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Conoscenze relative al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche per la sicurezza, la salute e l’igiene nei luoghi di lavoro; Normativa CEI di settore e norme per la sicurezza nella posa di cavi, materiali ed apparecchiature; Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l'installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature; Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Capacità: Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Realizzare la manulistica di un impianto
Contenuti formativi
Normative di settore Realizzare manuali in italiano e in lingua
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali, anche nel caso di contenuti apparentemente teorici. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
Le attività del corso (sia di aula che di laboratorio) si svolgeranno l’ISI S.Simoni . I laboratori in particolare sono quanto di più idoneo disponibile sul territorio locale per poter effettuare un efficace apprendimento tecnico. Le lezioni di questa UF saranno svolte anche attraverso lezioni frontali, pertanto si utilizzerà un’aula didattica attrezzata con lavagna a fogli mobili, videoproiettori nonché strumenti per effettuare le esercitazioni quali ad esempio quelle relative al corretto utilizzo dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). Gli stessi DPI saranno consegnati agli allievi per prevenire gli infortuni durate le ore di laboratorio. Per quanto riguarda lo Stage dovremo identificare DPI specifici per la produzione di riferimento di ogni singola azienda ospitante.
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Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova è di 1 ora. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione del test per la parte concernente le domande a quiz e di correzione per la parte concernente le domande aperte. L’elaborazione delle prove e delle loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 5 DI 13
Titolo U.F.: Basi di disegno tecnico e impiantistica Durata:132 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Elementi di disegno tecnico Elementi di impiantistica civile e industriale Tipologie e simbologia di impianti elettrici e schemi elettrici per la rappresentazione degli impianti Capacità: Leggere il disegno tecnico e gli schemi dell'impianto da installare e la relativa documentazione Utilizzare il progetto e la documentazione tecnica per predisporre le diverse fasi di attività
Contenuti formativi
Nozioni sulle principali grandezze elettriche e loro unità di misura in regime di corrente continua: tensione elettrica, intensità di corrente elettrica, resistenza elettrica e potenza. Elementi essenziali di un circuito elettrico: generatore elettrico (fem), conduttore elettrico (linea), isolante elettrico, elemento di discontinuità circuitale/comando (interruttore), carico elettrico(lampada, motore elettrico, resistenza elettrica, ecc.) Collegamento di carichi elettrici in serie e in parallelo Determinazione del carico equivalente di una serie e/o parallelo di carichi elettrici Legge di Ohm nei sistemi in corrente continua Potenza elettrica nei sistemi in corrente continua Primo e secondo principio di Kirchhoff a semplici circuiti in corrente continua Caduta di tensione (cdt) ai capi dei carichi elettrici e su tratti di linea Calcolo di grandezze elettriche incognite in semplici circuiti in corrente continua applicando la Legge di Ohm, i principi di Kirchhoff e la formula della potenza Il DM 37/08 e il concetto di progetto Elementi di un circuito elettrico Il disegno dei circuiti e degli impianti elettrici civili e industriali: particolari e complessivi, segni, simboli, scale e metodi di rappresentazione Schema funzionale, unifilare, multifilare, topografico Il rispetto delle Norme CEI nel disegno
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
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Organizzazione e logistica
La presente UF verrà realizzata presso aule e laboratori attrezzati delle due scuole partner, per la realizzazione delle diverse fasi relative al disegno di un impianto. In particolare verranno utilizzati presso l’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana i laboratori informatici per il disegno tecnico dotati di PC con il Software Autodesk AutoCAD.Le attrezzature utilizzate sono tutte a norma e tecnologicamente aggiornate all’ultima versione in commercio. In particolare sono stati recentemente rinnovati gli strumenti informatici (tanto hardware che software) presenti nell’aula di disegno elettrico-elettronico, la strumentazione base per lo svolgimento delle esercitazioni di misure elettriche (oscilloscopi, generatori di funzioni, alimentatori, tester, multimetri) e la dotazione di PLC.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di progettazione di un circuito elettrico. La durata prevista per la prova è di 3 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 6 DI 13
Titolo U.F.: Progettazione e realizzazione dell'impianto (civile) Durata:120 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Componenti e caratteristiche degli impianti da installare, con le relative prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica ed elettronica Tecniche di tracciatura, posizionamento, taglio a misura, adattamento, giunzione e fissaggio delle canalizzazioni Tipologie di strumenti, attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo Capacità: Applicare procedure di giunzione dei canali metallici e metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai cavi elettrici Applicare tecniche di tracciatura, scanalatura, posizionamento e fissaggio Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali Eseguire la posa dei cavi nelle linee predisposte, eseguendo preliminarmente, ove necessario, la corretta realizzazione delle tracce per il passaggio dei cavi stessi Individuare il posizionamento di scatole e cassette di derivazione da incasso Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica in un quadro elettrico Utilizzare tecniche di sorpasso tra le canalizzazioni e di raccordo con i quadri elettrici
Contenuti formativi
Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica ed elettronica Normativa per la realizzazione degli impianti e per la scelta delle apparecchiature.: la Legge 46/90 e ss.mm. La certificazione di conformità dell’impianto Tipologie di impianti: illuminazione, cancelli, citofoni etc.. L’impianto di terra Strumenti, attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo Classificazione dei conduttori e degli isolanti in base alle norme. Scelta delle sezioni dei conduttori e del loro isolamento. Prese, interruttore, deviatore, inveritore, commutatore, pulsante, relais bistabile, relais temporizzato, relais crepuscolare, ecc.e altri componenti usati in impianti elettrici civili Esecuzione e lettura di schemi elettrici Componenti dei circuiti: funzionamento, Collegamento e guasti. Strumenti per la misura e verifica delle grandezze elettriche e per la ricerca dei guasti. Esecuzione pratica di vari tipi di circuiti elettrici civili Passaggio dei fili, collegamento e montaggio Circuiti di distribuzione e circuiti terminali La quadristica: norme, procedure e tecniche di predisposizione di un quadro elettrico Sistemi e impianti di protezione Altri sistemi di ancoraggio
Metodologie e strumenti
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Caratteristica essenziale di questa UF, come della successiva, è quella di andare ad affrontare l’intero processo produttivo principale, quello della progettazione e realizzazione dell’impianto elettrico. La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e la metodologia didattica denominata PROBLEM SOLVING ovvero l’ insieme dei processi per analizzare, affrontare, e risolvere positivamente situazioni problematiche. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali, anche nel caso di contenuti apparentemente teorici. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà il reiterarsi di atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
Oltre all’aula classica dotata di lavagna a fogli mobili,pc, e videoproiettore verrà utilizzato il laboratorio di impianti elettrici e misure. Le attrezzature utilizzate saranno le seguenti:tester,voltometro, amperometro,conduttori, impianti su pannelli .
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di realizzazione di un circuito elettrico, comprensivo delle fasi di progettazione, realizzazione e prima verifica. La durata prevista per la prova è di 6 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 7 DI 13
Titolo U.F.: Progettazione e realizzazione dell'impianto (industriale) Durata:341 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Componenti e caratteristiche degli impianti da installare, con le relative prescrizioni e regole di funzionamento stabilite dai costruttori Elementi di elettromeccanica, elettrotecnica ed elettronica Tecniche di tracciatura, posizionamento, taglio a misura, adattamento, giunzione e fissaggio delle canalizzazioni Tipologie di strumenti, attrezzature e materiali per la realizzazione di impianti elettrici e loro tecniche di utilizzo Capacità: Applicare procedure di giunzione dei canali metallici e metodi di collegamento dei cavi alle apparecchiature e ai cavi elettrici Applicare tecniche di tracciatura, scanalatura, posizionamento e fissaggio Collocare cassette di derivazione, prese a spina, comandi, dispositivi di protezione, il quadro generale ed eventuali apparecchi ricetrasmittenti, predisponendo il relativo collegamento ai cavi, secondo il progetto e le caratteristiche ambientali Eseguire la posa dei cavi nelle linee predisposte, eseguendo preliminarmente, ove necessario, la corretta realizzazione delle tracce per il passaggio dei cavi stessi Individuare il posizionamento di scatole e cassette di derivazione da incasso Utilizzare tecniche di lavorazione della lamiera e delle parti in plastica in un quadro elettrico Utilizzare tecniche di sorpasso tra le canalizzazioni e di raccordo con i quadri elettrici
Contenuti formativi
Collegamento e guasti. Strumenti per la misura e verifica delle grandezze elettriche e per la ricerca dei guasti. Esecuzione pratica di vari tipi di circuiti elettrici industriali Passaggio dei fili, collegamento e montaggio Circuiti di distribuzione e circuiti terminali La quadristica: norme, procedure e tecniche di predisposizione di un quadro elettrico Sistemi e impianti di protezione Elementi base del PLC: principi di funzionamento, caratteristiche generali, funzioni possibili Realizzazione di quadri comando per automazione con impiego di controllori logici programmabili (PLC) Quadri comando con dispositivi elettronici di controllo e regolazione di tipo industriale Elementi costitutivi il Controllore a Logica Programmabile (PLC): alimentazione, ingressi, uscite Elementi di programmazione del PLC Ingressi, loro impiego e caratteristiche in relazione all'utilizzo con il PLC: pulsante, finecorsa, sensore di posizione, sensore di velocità, protezione, ecc. Uscite, loro impiego e caratteristiche in relazione all'utilizzo con il PLC: teleruttori, lampade di segnalazione, ecc. Diagramma corsa-passo
Metodologie e strumenti
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Caratteristica essenziale di questa UF, come della precedente, è quella di andare ad affrontare l’intero processo produttivo principale, quello della progettazione e realizzazione dell’impianto. La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali, anche nel caso di contenuti apparentemente teorici. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi di sperimentare quanto appreso e rendere l’intero processo di apprendimento stimolante per i partecipanti e quindi maggiormente efficace.
Organizzazione e logistica
La presente UF verrà realizzata durante il secondo anno, all’interno di aule e laboratori dell’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana attrezzati per la realizzazione dell’intero ciclo di lavorazione, dalla progettazione alla realizzazione dell’impianto.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di realizzazione di un circuito elettrico, comprensivo delle fasi di progettazione, realizzazione e prima verifica. La durata prevista per la prova è di 6 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 8 DI 13
Titolo U.F.: Controllo dell'impianto Durata:120 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Modalità di compilazione della documentazione di verifica di un impianto elettrico Tecniche di verifica degli impianti elettrici Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento Capacità: Applicare procedure di verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione e sicurezza Applicare tecniche di compilazione dei moduli di verifica funzionale Eseguire esami a vista e prove strumentali al fine di verificare che i componenti siano smontati e collegati ad opera d'arte come da progetto Eseguire vari testaggi e regolazioni delle singole apparecchiature con i relativi componenti nel rispetto degli schemi dell'impianto e delle modalità di installazione standard Individuare componenti difettosi e/o guasti Utilizzare tecniche di controllo del funzionamento
Contenuti formativi
Caratteristiche ed uso degli strumenti di misura e controllo e loro funzionamento. Conoscenze della modulistica riguardante gli impianti elettrici e sua compilazione. Conoscenza delle varie tecniche per il controllo e la verifica degli impianti elettrici Richiami alle Norme CEI impiantistiche Introduzione ai SGQ e l'organizzazione; La struttura della Norma UNI EN ISO 9001:20 Gestione della documentazione Il sistema qualità a supporto delle fasi aziendali (ordini e commesse, progettazione, approvvigionamenti e scorte produzione e logistica)
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, ma soprattutto la metodologia denominata Problem Solving in quanto in questa fase, oltre ad apprendere come controllare e quindi controllare un impianto dovranno anche agire per il ripristino dello stesso in caso di non funzionalità. L’UF prevede quindi un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile sperimentare le varie modalità di controllo e verifica degli impianti nonché le disparate modalità di ripristino e/o messa in sicurezza degli stessi.
Organizzazione e logistica
La presente UF verrà realizzata presso aule e laboratori attrezzati delle due scuole partner, per la realizzazione delle diverse fasi relative alla verifica e controllo di un impianto.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
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Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di controllo di un impianto e di compilazione della relativa documentazione di registrazione. La durata prevista per la prova è di 4 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 9 DI 13
Titolo U.F.: Manutenzione dell'impianto Durata:175 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria degli strumenti e delle macchine
Capacità: Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria degli strumenti e delle attrezzature Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento
Contenuti formativi
Eseguire manutenzione degli impianti elettrici fuori tensione Aggiornare il registro di manutenzione Attuare i provvedimenti per evitare l'avvio di tensione accidentale Eseguire l'intervento manutentivo Individuare la zona di lavoro e sezionare le parti attive Procedere alla messa a terra e in cortocircuito della parte d'impianto da manutenzionare Rimettere sotto tensione l'impianto Verificare l'assenza di tensione - Eseguire manutenzione degli impianti elettrici sotto tensione Aggiornare il registro di manutenzione. Delimitare le aree di accesso alla zona di intervento Eseguire l'intervento manutentivo sotto tensione seguendo le specifiche norme di sicurezza Impiegare le attrezzature di sicurezza per interventi sotto tensione Individuare la zona di lavoro - Eseguire manutenzione PLC Aggiornare il registro di manutenzione.. Delimitare le aree di accesso alla zona di intervento e alle parti operative della macchina Eseguire l'intervento manutentivo. Impiegare le attrezzature di sicurezza per interventi sotto tensione. Riavviare l'impianto verificandone la funzionalità
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. Il tema relativo alla manutenzione dell’impianto prevede un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare migliorie ed aggiornamenti a impianti elettrici precedentemente ideati.
Organizzazione e logistica
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La presente UF verrà realizzata presso aule e laboratori attrezzati delle due scuole partner, per la realizzazione delle diverse fasi relative alla verifica e soprattutto alla manutenzione di un impianto.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di manutenzione di un impianto e di compilazione della relativa documentazione di registrazione. La durata prevista per la prova è di 4 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 10 DI 13
Titolo U.F.: Software tecnico Durata:132 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Nozioni sulle funzioni principali sul software per la progettazione di impianti elettrici Capacità: Consultare il progetto dell'impianto elettrico su software dedicato
Contenuti formativi
I software disponibili sul mercato per il disegno tecnico Comandi di Autocad elettrico Rappresentazioni di schemi elettrici mediante Autocad Uso del pc per la visione e la stampa di schemi elettrici già compilati
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di PC dotati del software Autodesk AutoCAD relativo al disegno tecnico con particolare riferimento agli impianti. Gli allievi avranno a disposizione una postazione ciascuno e saranno in grado di apprendere, con la supervisione del docente, come disegnare un impianto elettrico. La metodologia utilizzata durante questa attività è relativa Simulazione di Casi Pratici: gli allievi saranno in grado, con l’aiuto del docente, di risolvere alcuni casi pratici attraverso la produzione di disegni tecnici di impianti elettrici/elettronici.
Organizzazione e logistica
La presente UF verrà realizzata presso le aule delle scuole partner dotate di PC e postazioni Autodesk AutoCAD aggiornate . Oltre a questo le aule sono dotate di: proiettore, telo per proiettare, PC per il docente, Lavagna a fogli mobili e Stampanti.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di progettazione di un circuito elettrico con l’ausilio di software dedicati. La durata prevista per la prova è di 3 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 11 DI 13
Titolo U.F.: Tecnica professionale Durata:483 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Procedure e funzionamento degli strumenti di misura e verifica Strumenti di misura e controllo Tecniche di misurazione di tensione e segnali Tipologie delle principali attrezzature di misura e controllo e modalità di taratura degli strumenti di controllo delle grandezze elettriche Capacità: Individuare e utilizzare strumenti di misura
Contenuti formativi
Tensione e corrente, bipoli, reti Equivalenza Impedenza e circuiti Il campo elettromagnetico Strumenti elettromagnetici, ad attrazione e a repulsione Strumenti elettrodinamici Strumenti ferro dinamici Strumenti termici Strumenti elettrostatici Strumenti elettronici e a induzione Portata, classe e risoluzione degli strumenti
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali, anche nel caso di contenuti apparentemente teorici. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
C.4.6.6 Metodologie e strumenti di verifica degli apprendimenti Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova
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Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova è di 2 ore. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento Le attività del corso (sia di aula che di laboratorio) si svolgeranno presso l’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana Le lezioni di questa UF saranno svolte anche attraverso lezioni frontali, pertanto si utilizzerà un’aula didattica attrezzata con lavagna a fogli mobili, videoproiettori di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione del test per la parte concernente le domande a quiz e di correzione per la parte concernente le domande aperte. L’elaborazione delle prove e delle loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
Scheda di unità formativa N° 12 DI 13
Titolo U.F.: UF stage osservativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese nella prima fase del corso Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Iniziare a familiarizzare con il contesto organizzativo lavorativo reale Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare Rafforzare le proprie capacità oggetto del percorso formativo. Acquisire maggiore capacità di lavorare in gruppo Pianificare e gestire il lavoro Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro. In questo primo periodo osservativo, verrà chiesto ai ragazzi in particolar di approfondire la conoscenza della realtà aziendale, delle sue dinamiche e complessità, e di osservare le lavorazioni che vengono realizzate.
Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. In questa prima fase, l’allievo sarà chiamato principalmente ad osservare la realtà lavorativa, o a fare eventualmente qualche primo intervento di base. I partecipanti dovranno
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essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento.
Scheda di unità formativa N° 13 DI 13
Titolo U.F.: UF stage applicativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla preparazione, installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese durante le fasi precedenti del corso. - Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Completare l’acquisizione delle capacità oggetto del percorso formativo avendo la possibilità di esercitarle, anche se non in forma autonoma - Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare - Approfondire le nozioni sull’organizzazione del lavoro e l’articolazione in fasi. - Lavorare in team - Pianificare e gestire il lavoro - Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro.
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Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. I partecipanti dovranno essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte. In questa seconda fase l’allievo sarà chiamato a realizzare direttamente, sotto la sorveglianza del tutor, le mansioni principali previste dal proprio profilo in formazione.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento
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• Figura regionale
• LABOMEC: “Addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche”
DENOMINAZIONE ADA Attrezzaggio della macchina utensile
Descrizione della performance Preparare le attrezzature idonee sulla macchina utensile in funzione del pezzo da realizzare
UC 1447
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica dell'impostazione e del funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari
Capacità Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale e delle tecniche di riordino degli spazi di lavoro
Capacità Definire la tipologia di utensile in relazione al materiale in lavorazione
Capacità Definire le tipologie di lavorazione da eseguire in funzione del cartellino di lavorazione
Capacità Individuare il metodo di attrezzaggio della macchina utensile sulla base della lettura del disegno tecnico
Capacità Scegliere gli utensili di attrezzaggio della macchina utensile in relazione alle caratteristiche del pezzo da produrre
Conoscenza Caratteristiche fondamentali dei vari tipi di utensili al fine di utilizzare quelli più adatti alla lavorazione in esame
Conoscenza Funzionalità delle macchine utensili e loro parametri di esercizio onde predisporre l'attrezzaggio idoneo alla realizzazione dei pezzi meccanici
Conoscenza Normative relativa a sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
Conoscenza Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Conoscenza Processi e cicli di lavoro e ruoli per l'organizzazione del lavoro
Conoscenza Strumenti di misurazione per eseguire con precisione il montaggio degli utensili necessari
Conoscenza Tecnologia dei materiali per determinare le caratteristiche degli utensili più adatti alla lavorazione nonchè le caratteristiche operative della macchina utensile (velocità di taglio, ecc.)
Conoscenza Terminologia tecnica di settore
DENOMINAZIONE ADA Compilazione della documentazione richiesta
Descrizione della performance Registrare l'intervento eseguito nell'apposito sistema informativo all'uopo predisposto archiviando i dati riguardanti la durata delle varie fasi previste e le difficoltà riscontrate
UC 1446
Capacità Gestire la scheda storica cartacea della macchina con l'utilizzo dei termini tecnici con particolare riferimento a quelli affidabilistici (MTBF, MTTR, ecc.)
Capacità Individuare gli elementi ripetitivi e ricorrenti da inserire nella documentazione al fine di monitorare la frequenza di accadimento delle anomalie soprattutto con riferimento ad eventuali modifiche effettuate
Capacità Realizzare semplici draft dei particolari modificati da allegare alla documentazione
Conoscenza Disegno meccanico per allegare alla scheda storica, quando necessario, semplici schemi o draft di particolari meccanici
Conoscenza Procedure di compilazione delle schede storiche delle macchine per registrare, ove non sia previsto un sistema informatizzato, anche manualmente le operazioni effettuate
Conoscenza Software predisposto per la registrazione delle attività e delle anomalie
Conoscenza Stumenti di Office Automation (Office, ecc.) per compilare brevi relazioni o tabelle da allegare alla scheda storica quando necessario
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DENOMINAZIONE ADA Controllo della rispondenza del pezzo prodotto con le specifiche richieste
Descrizione della performance Controllare il pezzo meccanico verificando che esso sia rispondente alle specifiche previste
UC 1449
Capacità Comprendere dalla lettura della scheda di macchina la funzionalità del pezzo prodotto e le caratteristiche di resistenza meccanica
Capacità Definire il rapporto tra difettosità del pezzo e operatività della macchina utensile
Capacità Individuare in base al controllo effettuato eventuali soluzioni migliorative della fabbricazione del pezzo in relazione ai materiali utilizzati e ai tempi di esecuzione
Conoscenza Elementi fondamentali di disegno meccanico con particolare riferimento a quotature, tolleranze e grado di finitura onde garantire la rispondenza del pezzo realizzato con quanto richiesto
Conoscenza Elementi relativi alla funzionalità del pezzo prodotto per verificarne la rispondenza alle specifiche previste
Conoscenza Strumentazione e metodologie di misura per il controllo della corrispondenza delle caratteristiche dimensionali e di finitura tra pezzo eseguito e disegno
Conoscenza Tecnologie dei materiali in lavorazione sia metallici sia non metallici per determinare eventuali difettosità del prodotto dovute a lavorazione non corretta
DENOMINAZIONE ADA Esecuzione del pezzo meccanico alle macchine utensili
Descrizione della performance Realizzare partendo da un grezzo di materiale previsto il pezzo meccanico sulla base del disegno, o del campione (modello) di un componente analogo
UC 1448
Capacità Esercire una macchina utensile anche a fronte di situazioni impreviste come inceppi della stessa o danneggiamenti dell'utensile
Capacità Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi
Capacità Organizzare le sequenza delle diverse fasi di lavoro per realizzare un pezzo
Capacità Preparare la sequenza delle varie lavorazioni alle macchine utensili per la realizzazione del cartellino di lavorazione del pezzo da realizzare
Conoscenza Elementi di meccanica ed elettromeccanica delle macchine utensili per predisporne l'utilizzo ottimale in funzione del pezzo da realizzare
Conoscenza Elementi fondamentali del disegno meccanico con particolare riferimento a quotatura e tolleranze per realizzare il pezzo meccanico in maniera corrispondente a quanto previsto dal progetto
Conoscenza Principali norme di sicurezza con particolare riguardo all'utilizzo dei DPI nelle officine per operare in sicurezza per gli uomini e per gli impianti
Conoscenza Proprietà meccaniche e caratteristiche di lavorabilità dei principali materiali, metallici e non metallici utilizzati per individuare le lavorazioni più opportune da eseguire alle macchine utensili
Conoscenza Tecnologia delle macchine utensili per predisporre i parametri che ne regolano il funzionamento
DENOMINAZIONE ADA Operazioni di saldatura e riparazione di parte meccanica
Descrizione della performance Effettuare operazioni di saldatura e ripristinare un pezzo meccanico che ha subito un danneggiamento funzionale o costruttivo per usura o per guasto accidentale
UC 1519
Capacità Assemblare parti meccaniche ed eseguire vari tipi di saldatura
Capacità Definire la corretta sequenza operativa delle macchine utensili nella lavorazione del particolare meccanico
Capacità Elaborare il cartellino di lavorazione in funzione delle anomalie riscontrate sul pezzo
Capacità Eseguire il settaggio della saldatrice regolandone i diversi parametri in funzione del tipo di saldatura da effettuare
Capacità Eseguire la saldatura fronteggiando in maniera adeguata eventuali difficoltà operative ad essa connesse, individuando soluzioni appropriate e garantendo il rispetto degli standard di sicurezza previsti
Capacità Individuare il corretto materiale di riporto compatibile con il materiale originale del pezzo
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Capacità Individuare sulla base delle indicazioni (cartellino di lavorazione) e del disegno tecnico, la tipologia di saldatura da realizzare (ad elettrodo, ossiacetilenica ecc.) il tipo di elettrodo e la tipologia di gas al fine predisporre le attrezzature ed i materiali
Capacità Riconoscere le principali anomalie dei pezzi meccanici derivanti sia da usura sia da guasto accidentale
Capacità Suggerire in base alle anomalie riscontrate possibili miglioramenti di forma e di materiale per evitarne il ripetersi
Conoscenza Attrezzature, strumenti e tecniche per il montaggio e l'assemblaggio di parti meccaniche
Conoscenza Caratteristiche principali e tecnologia delle saldatrici manuali per un utilizzo corretto ed in sicurezza
Conoscenza Elementi di disegno meccanico per individuare le caratteristiche finali del particolare da riparare
Conoscenza Elementi di tecnologia della saldatura per effettuare i riporti di materiale supplementare in caso di usura dei pezzi
Conoscenza Metodi e tecniche di saldatura (ad elettrodo, ossiacetilenica ecc.) per individuare le attrezzature ed i materiali necessari
Conoscenza Nozioni di elettrotecnica per operare correttamente
Conoscenza Tecnologia dei materiali di riporto per eseguire operazioni di ripristino delle parti
Conoscenza Tecnologia dei materiali utilizzati, sia metallici sia non metallici, per definire la modalità di riparazione
Conoscenza Tecnologia operativa delle macchine utensili per definire le operazioni di riparazione necessarie
UNITA’ FORMATIVE (UF)
Scheda di unità formativa N° 1 DI 13
Titolo U.F.: Sicurezza sui luoghi di lavoro nel rispetto Cultura di genere e pari opportunità sui luoghi di lavoro Durata:54 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere la normativa in vigore sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro conoscere i fondamenti della legislazione di parità Capacità: saper applicare le diverse prescrizioni legislative alla specifica situazione saper comunicare alle diverse funzioni i limiti di legge , le scadenze e altri aspetti normativi applicabili saper sensibilizzare i diversi livelli professionali sull’importanza della conformità legislativa e sulle conseguenze derivanti dagli eventuali scostamenti essere in grado di non attuare discriminazioni sul luogo di lavoro
Contenuti formativi
I contenuti formativi recepiscono quanto indicato nel Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro stipulato tra provincia di lucca , le parti sociali, l’USL 2 Lucca e l’USL 12 Versilia : Nuovo ACCORDO 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro del-la salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Diritti, doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute Ruoli e figure previste dal D.Lgs. 81/08 (Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico
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Competente, Preposto ecc.) Definizione di pericolo, rischio, danno infortunio, malattia professionale, valutazione dei rischi e il rischio residuo La movimentazione dei carichi (meccanica e manuale) (se del caso, anche in relazione alle man-sioni svolte nel comparto di pertinenza) I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso Emergenze e incendio Organizzazione del lavoro e procedure per la gestione dei rischi Alcool e sicurezza sul lavoro Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezioni frontali, condotte dai docenti con l’ausilio di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides, diapositive , ecc intervallate da momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva . Sono previsti momenti di confronto, lavori a piccoli gruppi, simulazioni in aula , proiezioni di diapositive e l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo .
Organizzazione e logistica
Le lezioni saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Sarà visionato in plenaria il sito dell’Inail e saranno proiettati CD illustrativi di specifiche situazioni di rischio Saranno distribuite inoltre estratti dalla normative vigente , dispense e schede strutturate per esercitazioni pratiche predisposte dal docente
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologia di prova : A. Recependo il “Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”, all’inizio del corso è prevista la somministrazione di un Test di Ingresso (Allegato C al protocollo di intesa del 15.12.2005) e al termine un Test Finale (Allegato D) standardizzati, costituiti da domande chiuse a risposta singola e multipla, al fine di verificare l’apprendimento di contenuti affrontati. B. Discussione in aula sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze Modalità di svolgimento: somministrazione individuale in aula Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: come previsto dal Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 2 DI 13
Titolo U.F.: Memoria e metodo Durata:33 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere le diverse metodologie di studio e i cicli di memorizzazione per apprendere e ricordare più facilmente Capacità: saper leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti
Contenuti formativi
Quanto l’atteggiamento mentale influenza i nostri risultati nell’apprendimento Come leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti Le differenze tra memoria a breve termine e memoria a lungo termine Come ottimizzare i tempi nella pianificazione dello studio Metodologie di studio innovative Le mappe mentali I loci ciceroniani, le stanze di Giordano Bruno, l’acrostico I tre tipi di lettura: scremante, integrale, selettiva Le 4 fasi dell’apprendimento: L C O R Le tecniche di rilassamento e concentrazione per trarre il massimo profitto dalle ore di studio o lavoro Gli esercizi per sviluppare la creatività Lo schedario mentale e le sue applicazioni Cicli di memorizzazione di: immagini, terminologie scientifiche, numeri, articoli di codice, date, formule, vocaboli stranieri, nomi e visi La preparazione all’esame orale Gli errori da non commettere durante un’esposizione in pubblico Come strutturare un intervento efficace
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezione frontale, comunque indispensabile per veicolare principi e teorie, con il supporto di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides . Si prevedono momenti di confronto e di dibattito volti a favorire il confronto e lo scambio tra gli studenti . Sarà fatto ampio utilizzo di esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti E’ previsto l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo
Organizzazione e logistica
Le attività saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Saranno distribuite schede strutturate per esercitazioni pratiche e simulazioni predisposte dal docente
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Tipologia di prova : A. esercitazione pratica
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Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. per la valutazione della esercitazione sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze.
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Scheda di unità formativa N° 3 DI 13
Titolo U.F.: Inglese tecnico Durata:231 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria Capacità: Essere in grado di esprimersi sul posto di lavoro in lingua inglese utilizzando un linguaggio elementare,.
Contenuti formativi
Il vocabolario tecnico specifico del settore Meccanico ed elettronico Terminologie inglesi in uso nel settore Meccanico ed elettronico Lettura e commento di manualistiche e normative in italiano e in inglese Utilizzo di dizionari tecnici italiano-inglese Motori di ricerca e traduzione sul web
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. Anche questa UF prevede il ricorso a laboratori tecnici attrezzati, nel quale certe terminologie ed espressioni in lingua inglese verranno immediatamente contestualizzate (lettura di manuali, istruzioni per l’uso di attrezzature e materiali etc..). L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola. Questo tema è poi particolarmente amplificato nel momento in cui si va ad affrontare lo studio di una lingua straniera, che per i ragazzi delle scuole risulta sempre alla fine poco “produttiva”.
Organizzazione e logistica
Le attività del corso (sia di aula che di laboratorio) si svolgeranno presso l’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana . I laboratori presenti in entrambe le scuole relativamente all’apprendimento delle lingue, permettono di stimolare l’ascolto della lingua inglese e di imparare pertanto la corretta pronuncia dei vocaboli. Le lezioni di questa UF saranno svolte anche attraverso lezioni frontali, pertanto si utilizzerà un’aula didattica attrezzata con lavagna a fogli mobili, videoproiettore, telo per proiettare.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova è di 1 ora. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione del test per la parte concernente le
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domande a quiz e di correzione per la parte concernente le domande aperte. L’elaborazione delle prove e delle loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
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Scheda di unità formativa N° 4 DI 13
Titolo U.F.: Modulistica e manuali Durata:135 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Conoscenze relative al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche per la sicurezza, la salute e l’igiene nei luoghi di lavoro; Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l'installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature; Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Capacità: Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Realizzare la manulistica di un impianto
Contenuti formativi
Normative di settore Realizzare manuali in italiano e in lingua
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio CAD, materiale da disegno, particolari e complessivi meccanici per il rilievo critico dal vero
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Elaborato grafico Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Griglie di correzione
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Scheda di unità formativa N° 5 DI 13
Titolo U.F.: Disegno Meccanico – Cad Durata:132 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Elementi fondamentali del disegno meccanico con particolare riferimento a quotatura, tolleranze e grado di finitura per realizzare il pezzo meccanico in maniera corrispondente a quanto previsto dal progetto - Elementi di disegno meccanico per individuare le caratteristiche finali del particolare da riparare - Elementi relativi alla funzionalità del pezzo prodotto per verificarne la rispondenza alle specifiche previste - Disegno meccanico per allegare alla scheda storica, quando necessario, semplici schemi o draft di particolari meccanici Capacità: Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi - Realizzare semplici draft dei particolari modificati da allegare alla documentazione - Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi -Individuare in base al controllo effettuato eventuali soluzioni migliorative della fabbricazione del pezzo in relazione ai materiali utilizzati e ai tempi di esecuzione
Contenuti formativi
Strumenti per il disegno Segni,simbologia, convenzioni, scale, norme del disegno tecnico Costruzioni geometriche Metodi di rappresentazioni: proiezioni ortogonali, prospettiva, sezioni (normali, sfalsate, deviate, in loco, ecc.) Disegno a mano libera e lettura di disegni di particolari meccanici Rappresentazione unificata di collegamenti meccanici fissi e mobili (saldature, filettature, chiavette, linguette, profili scanalati, ecc.) Rappresentazione di organi meccanici e di semplici dispositivi anche mediante l’utilizzo del rilievo e schizzo dal vero Rappresentazione di semplici complessivi meccanici Quotatura completa di indicazioni di tolleranze geometriche, dimensionali e rugosità Lettura di complessivi meccanici ed estrazione di particolari, esecuzione relativi disegni costruttivi Comandi e funzioni di Autocad e Solidworks
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio CAD, materiale da disegno, particolari e complessivi meccanici per il rilievo critico dal vero
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Elaborato grafico Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Griglie di correzione
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Scheda di unità formativa N° 6 DI 13
Titolo U.F.: Laboratorio tecnologico Durata:120 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Strumenti di misurazione per eseguire con precisione il montaggio degli utensili necessari - Strumentazione e metodologie di misura per il controllo della corrispondenza delle caratteristiche dimensionali e di finitura tra pezzo eseguito e disegno - Prove sui materiali in lavorazione sia metallici sia non metallici per determinare eventuali difettosità del prodotto dovute a non conformità sul pezzo grezzo o lavorazioni non corrette Capacità: utilizzare i principali strumenti di misura e controllo - Individuare il corretto materiale grezzo o di riporto compatibile con il materiale originale del pezzo - Riconoscere, tramite indagini tecnologiche, le principali anomalie dei pezzi meccanici derivanti sia da usura sia da guasto accidentale - verificare la temprabilità di un materiale in base a prove unificate (prova Jominy)
Contenuti formativi
Calibro, micrometro, goniometro, comparatore: tipologie, utilizzi, relativi accessori - Blocchetti piano paralleli, utilizzi e relativi accessori - Calibri fissi - Rugosimetro - Durometro - Microscopio metallografico - Verifiche dimensionali e collaudo di particolari eseguiti alle macchine utensili - Verifiche caratteristiche materiali (durezza, temprabilità, rugosità, ecc.)
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, esercitazioni pratiche
Organizzazione e logistica
Laboratorio tecnologico, strumenti di misura, officina meccanica, relativo materiale di consumo
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100
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La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 7 DI 13
Titolo U.F.: Lavorazioni Meccaniche Durata:341 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali norme di sicurezza con particolare riguardo all'utilizzo dei DPI nelle officine per operare in sicurezza per gli uomini e per gli impianti - Elementi fondamentali del disegno meccanico con particolare riferimento a quotatura e tolleranze per realizzare il pezzo meccanico in maniera corrispondente a quanto previsto dal progetto Capacità: Definire la corretta sequenza operativa delle macchine utensili nella lavorazione del particolare meccanico - Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi - Organizzare le sequenza delle diverse fasi di lavoro per realizzare un pezzo - Collaudare il pezzo finito in base alla rispondenza delle quote e delle tolleranze rispetto al disegno tecnico o del particolare originario - Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro
Contenuti formativi
Applicazione norme di sicurezza nei reparti di lavorazione. Uso dei DPI. - Principali lavorazioni meccaniche con macchine utensili tradizionali: Tornio parallelo, trapano a colonna, fresatrice, sega a nastro. - Settaggio, programmazione e lavorazione con macchine a controllo numerico: Tornio e fresa CNC. - Preparazione grezzi di lavorazione. - Lavorazioni di particolari meccanici in base a disegno costruttivi e ciclo di lavoro - Verifica dimensionale dei particolari meccanici costruiti
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Officina meccanica e saldatura, relativo materiale di consumo, macchine e/o attrezzature difettose da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati
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Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 8 DI 13
Titolo U.F.: Attrezzaggio Durata:120 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: capacità: - Definire le tipologie di lavorazione da eseguire in funzione del cartellino di lavorazione - Individuare il metodo di attrezzaggio della macchina utensile sulla base della lettura del disegno tecnico - Scegliere gli utensili di attrezzaggio della macchina utensile in relazione alle caratteristiche del pezzo da produrre Caratteristiche fondamentali dei vari tipi di utensili al fine di utilizzare quelli più adatti alla lavorazione in esame Capacità: Definire la tipologia di utensile in relazione al materiale in lavorazione - Individuare il metodo di attrezzaggio della macchina utensile sulla base della lettura del disegno tecnico Caratteristiche fondamentali dei vari tipi di utensili al fine di utilizzare quelli più adatti alla lavorazione in esame - Funzionalità delle macchine utensili e loro parametri di esercizio onde predisporre l'attrezzaggio idoneo alla realizzazione dei pezzi meccanici - Strumenti di misurazione per eseguire con precisione il montaggio degli utensili necessari - Tecnologia dei materiali per determinare le caratteristiche degli utensili più adatti alla lavorazione e le caratteristiche operative della macchina utensile (velocità di taglio, ecc.)
Contenuti formativi
Applicazione norme di sicurezza nei reparti di lavorazione. - Attrezzature standard per il fissaggio e riferimento dei pezzi: tipologia, superfici di bloccaggio, superfici di riferimento, uso, limiti di utilizzo - Realizzazione di semplici attrezzature per il fissaggio e/o riferimento dei pezzi sulle macchine utensili - Preparazione e regolazione dei vari tipi di utensili e gestione del magazzino utensili - Codifiche iso degli utensili.
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Officina meccanica, saldatura, laboratorio di elettrotecnica, laboratorio di pneumatica, PC portatile, laboratorio di informatica, relativo materiale di consumo e di ricambio, macchine e/o attrezzature difettose da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica
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Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 9 DI 13
Titolo U.F.: Manutenzione Durata:175 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali norme di sicurezza con particolare riguardo all'utilizzo dei DPI nelle officine per operare in sicurezza per gli uomini e per gli impianti - Procedure di compilazione delle schede storiche delle macchine per registrare, le operazioni effettuate - Elementi di tecnologia meccanica/oleodinamica e pneumatica - Schemi dei principali componenti delle macchine, attrezzature e impianti Capacità: Gestire la scheda storica cartacea della macchina con l'utilizzo dei termini tecnici con particolare riferimento a quelli affidabilistici (MTBF, MTTR, ecc.) - Individuare gli elementi ripetitivi e ricorrenti da inserire nella documentazione al fine di monitorare la frequenza di accadimento delle anomalie soprattutto con riferimento ad eventuali modifiche - Realizzare semplici draft dei particolari modificati da allegare alla documentazione - Comprendere dalla lettura della scheda di macchina la funzionalità del pezzo prodotto e le caratteristiche di resistenza meccanica - Definire il rapporto tra difettosità del pezzo e operatività della macchina utensile - Individuare il corretto materiale di riporto compatibile con il materiale originale del pezzo - Riconoscere le principali anomalie dei pezzi meccanici derivanti sia da usura sia da guasto accidentale - Essere in grado di smontare e rimontare correttamente parti di macchine
Contenuti formativi
Componenti delle principali macchine utensili Gestione manutenzione: manutenzione programmata, manutenzione straordinaria, relativa documentazione cartacea e/o elettronica. Applicazione norme di sicurezza; uso dei DPI; gestione e smaltimento dei rifiuti derivante dalla manutenzione. Individuazione pezzi danneggiati o usurati su macchinari Smontaggio parti da sostituire e riparare Predisposizione della riparazione (da eseguire eventualmente nella UF 7) Montaggio nuove parti e collaudo funzionamento
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Officina meccanica, saldatura, laboratorio di elettrotecnica, laboratorio di pneumatica, PC portatile, laboratorio di informatica, relativo materiale di consumo e di ricambio, macchine e/o attrezzature difettose da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità
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B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 10 DI 13
Titolo U.F.: Informatica gestione ed elaborazione dati Durata:132 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Strumenti di Office Automation (Office, ecc.) per compilare e gestire relazioni o tabelle da allegare alla scheda storica quando necessario - Software dedicato per la registrazione delle attività e delle anomalie, nonché per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti derivante dalla manutenzione - Procedure di compilazione delle schede storiche delle macchine per registrare le operazioni effettuate Capacità: Gestire la scheda storica della macchina con l'utilizzo dei termini tecnici con particolare riferimento a quelli affidabilistici (MTBF, MTTR, ecc.) - Utilizzare software dedicati - Realizzare semplici fogli elettronici per la gestione delle attività di riparazione - Stesura, formattazione , modifica e gestione di documenti
Contenuti formativi
Cenni alla gestione della manutenzione: manutenzione programmata, manutenzione straordinaria, documentazione cartacea e/o elettronica relativa. - Gestione file - Stesura ed elaborazione documenti di testo - Fogli di calcolo - Sistemi per la conversione di documenti cartacei in formato elettronico - Software dedicati per la gestione delle riparazioni e cenni all’utilizzo delle reti aziendali per reperire e immagazzinare dati
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio informatica, esempi di schede compilate relative alla gestione delle riparazioni di macchine
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati
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Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
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Scheda di unità formativa N° 11 DI 13
Titolo U.F.: Tecnologia meccanica Durata:483 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali norme di sicurezza con particolare riguardo all'utilizzo dei DPI nelle officine per operare in sicurezza per gli uomini e per gli impianti. - Tecnologia dei materiali in lavorazione e dei materiali di riporto sia metallici sia non metallici - Proprietà meccaniche e caratteristiche di lavorabilità dei principali materiali, metallici e non metallici utilizzati per individuare le lavorazioni più opportune da eseguire alle macchine utensili - Caratteristiche fondamentali dei vari tipi di utensili al fine di utilizzare per la lavorazione in esame - Tecnologia delle macchine utensili per definire le operazioni di riparazione necessarie e per predisporre i parametri che ne regolano il funzionamento - Funzionalità delle macchine utensili e loro parametri di esercizio onde predisporre l'attrezzaggio idoneo alla realizzazione dei pezzi meccanici - Elementi di meccanica ed elettromeccanica delle macchine utensili per predisporne l'utilizzo ottimale in funzione del pezzo da realizzare - Elementi di tecnologia della saldatura per effettuare i riporti di materiale supplementare in caso di usura dei pezzi Capacità: Individuare il corretto materiale per l’operazione di riparazione richiesta compatibile con il materiale originale del pezzo - Preparare la sequenza delle varie lavorazioni alle macchine utensili per la realizzazione del cartellino di lavorazione del pezzo da realizzare anche in funzione delle anomalie riscontrate
Contenuti formativi
Principali normative di sicurezza, igiene,salvaguardia ambientale di settore ed elementi di ergonomia - Principali materiali utilizzati in meccanica: proprietà principali, caratteristiche, denominazione nazionali ed internazionali - Macchine utensili tradizionali: Trapani, seghe, torni, fresatrici, rettificatrici: caratteristiche, funzionamento e lavorazioni eseguibili - Macchine utensili CNC: Torni, fresatrici, centri di lavoro: caratteristiche, funzionamento e lavorazioni eseguibili - Utensili: materiali, tipologia, caratteristiche, parametri, cataloghi commerciali - Saldatura: tipologie principali, pregi e difetti, applicazioni tipiche, materiali d’apporto, normative relative - Prove distruttive e non distruttive sui materiali: prove di trazione, durezza, resilienza, fatica, temprabilità - Cenni alle sollecitazioni e criteri di dimensionamento e verifica di pezzi meccanici (tensione ammissibile, freccia massima)
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, presentazioni multimediali, esempi concreti, ricerche e relazioni individuali
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio tecnologico, laboratorio macchine utensili e saldatura, particolari e complessivi meccanici, campioni di materiali metallici e non metallici (per i dettagli delle attrezzature vedi box b.4.3)
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Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica : ciclo di lavorazione Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
Scheda di unità formativa N° 12 DI 13
Titolo U.F.: UF stage osservativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese nella prima fase del corso Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Iniziare a familiarizzare con il contesto organizzativo lavorativo reale Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare Rafforzare le proprie capacità oggetto del percorso formativo. Acquisire maggiore capacità di lavorare in gruppo Pianificare e gestire il lavoro Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro. In questo primo periodo osservativo, verrà chiesto ai ragazzi in particolar di approfondire la conoscenza della realtà aziendale, delle sue dinamiche e complessità, e di osservare le lavorazioni che vengono realizzate.
Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. In questa prima fase, l’allievo sarà chiamato principalmente ad osservare la realtà lavorativa, o a fare eventualmente qualche primo intervento di base. I partecipanti dovranno essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento.
Scheda di unità formativa N° 13 DI 13
Titolo U.F.: UF stage applicativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Formazione per addetto alla lavorazione, costruzione e riparazione di parti meccaniche
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese durante le fasi precedenti del corso. - Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Completare l’acquisizione delle capacità oggetto del percorso formativo avendo la possibilità di esercitarle, anche se non in forma autonoma - Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare - Approfondire le nozioni sull’organizzazione del lavoro e l’articolazione in fasi. - Lavorare in team - Pianificare e gestire il lavoro - Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro.
Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. I partecipanti dovranno essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte. In questa seconda fase l’allievo sarà chiamato a realizzare direttamente, sotto la sorveglianza del tutor, le mansioni principali previste dal proprio profilo in formazione.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento
ABARTH (PROFILO):
TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI
(ADDETTO) - Accordo Stato/Regioni n. 70 del 12.06.2014 Descrizione
Il Tecnico meccatronico delle autoriparazioni è in grado di riconoscere le esigenze del cliente,
di diagnosticare e pianificare gli interventi necessari ed operare sia sulla parte elettrica ed
elettronica che sulla parte meccanica del veicolo in ottemperanza a quanto richiesto dalla
legislazione vigente per l'abilitazione all'esercizio dell'attività di meccatronica nelle
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere(BASE)
Ord obiettivi competenze aree di sapere
1
GESTIONE DELL'ATTIVITÀ DI AUTORIPARAZIONE: Essere in grado di adottare criteri di pianificazione e organizzazione del lavoro; Essere in grado di applicare le normative di sicurezza e ambientali, specifiche del settore; Essere in grado di utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione con i clienti per rilevare le informazioni utili a definire lo stato del veicolo Essere in grado di applicare tecniche di informazione del cliente per la cura e il corretto funzionamento del veicolo
La sicurezza sul lavoro: normativa, modalità di comportamento e gestione sicura del luogo di lavoro - Normativa di settore
- Principali riferimenti normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi dell'officina meccatronica
- Officina di autoriparazione: strumenti, tecnologie e lavorazioni - Tecniche di ascolto e comunicazione
- Lingua inglese tecnica in ambito elettronico e meccanico (schemi elettrici, elettronici e meccanici)
corretto funzionamento del veicolo Essere in grado di applicare tecniche per la preventivazione di costi e tempi
Obiettivi di competenza e relative aree di sapere(TECNICO-PROFESSIONALI E
TRASVERSALI)
Ord obiettivi competenze
aree di sapere
1
DIAGNOSI TECNICA E STRUMENTALE DELLE PARTI MECCANICHE DEL VEICOLO Essere in grado di applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up delle parti meccaniche del veicolo; Essere in grado di leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo per stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento delle parti meccaniche Essere in grado di effettuare la definizione del piano di intervento di sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche Essere in grado di individuare strumenti, tecnologie, attrezzature per l'attuazione dell'intervento
- Tecnologia dei veicoli a motore e tecnica motoristica: componentistica, motore, idraulica
- Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate
- Strumenti di misura e controllo per la verifica di singoli componenti meccanici e per la loro messa a punto
2
RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DELLE PARTI MECCANICHE Essere in grado di applicare tecniche, strumenti e materiali per la sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche del veicolo - Essere in grado di applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale delle parti meccaniche del veicolo - Essere in grado di applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative tecniche di settore
- Attrezzature e tecniche di sostituzione, riparazione, manutenzione, installazione e collaudo delle componenti meccaniche - Principali tipologie di motore
- Sistemi di alimentazione, raffreddamento, carburazione e lubrificazione - Impianti di trasmissione e frenata - Sospensioni e organi di direzione
3
DIAGNOSI TECNICA E STRUMENTALE DEGLI APPARATI ELETTRICO/ELETTRONICI DEL VEICOLO Essere in grado di applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up sugli apparati elettrico/elettronici del veicolo; Essere in grado di leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo per stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento degli apparati elettrico/elettronici Essere in grado di individuare tecnologie, strumenti e fasi sequenziali per l'attuazione dell'intervento sugli apparati elettrico/elettronici del veicolo
- Principi di elettrotecnica, elettronica e logica dei circuiti
- Strumenti di misura e controllo per la verifica degli apparati elettrici/elettronici
- Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate
4
RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI APPARATI ELETTRICO/ELETTRONICI DEL
- Attrezzatura e tecniche di installazione, manutenzione, riparazione e collaudo degli apparati elettrico/elettronici dei veicoli, di
VEICOLO Essere in grado di applicare tecniche, strumenti e materiali per la sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione di dispositivi e circuiti degli apparati elettrico/elettronici Essere in grado di applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale degli apparati elettrico/elettronici del veicolo Essere in grado di applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative tecniche di settore
serie ed accessori - Principi di funzionamento dei sistemi
EOBD, CANBUS, ABS, ESP - Impianto di avviamento e ricarica - Iniezione elettronica - Multiplex, sicurezza passiva - Impianto di A/C climatizzazione
UNITA’ FORMATIVE
Scheda di unità formativa N° 1 DI 14
Titolo U.F.: Sicurezza sui luoghi di lavoro nel rispetto Cultura di genere e pari opportunità sui luoghi di lavoro Durata:54 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere la normativa in vigore sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro conoscere i fondamenti della legislazione di parità Capacità: saper applicare le diverse prescrizioni legislative alla specifica situazione saper comunicare alle diverse funzioni i limiti di legge , le scadenze e altri aspetti normativi applicabili saper sensibilizzare i diversi livelli professionali sull’importanza della conformità legislativa e sulle conseguenze derivanti dagli eventuali scostamenti essere in grado di non attuare discriminazioni sul luogo di lavoro
Contenuti formativi
I contenuti formativi recepiscono quanto indicato nel Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro stipulato tra provincia di lucca , le parti sociali, l’USL 2 Lucca e l’USL 12 Versilia : Nuovo ACCORDO 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro del-la salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano Diritti, doveri dei lavoratori in materia di sicurezza e salute Ruoli e figure previste dal D.Lgs. 81/08 (Datore di lavoro, RSPP, RLS, Medico Competente, Preposto ecc.) Definizione di pericolo, rischio, danno infortunio, malattia professionale, valutazione dei rischi e il rischio residuo La movimentazione dei carichi (meccanica e manuale) (se del caso, anche in relazione alle man-sioni svolte nel comparto di pertinenza) I Dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso Emergenze e incendio Organizzazione del lavoro e procedure per la gestione dei rischi
Alcool e sicurezza sul lavoro Sorveglianza sanitaria e gestione del pronto soccorso
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezioni frontali, condotte dai docenti con l’ausilio di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides, diapositive , ecc intervallate da momenti di dibattito e confronto, stimolato attraverso la partecipazione attiva . Sono previsti momenti di confronto, lavori a piccoli gruppi, simulazioni in aula , proiezioni di diapositive e l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo .
Organizzazione e logistica
Le lezioni saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Sarà visionato in plenaria il sito dell’Inail e saranno proiettati CD illustrativi di specifiche situazioni di rischio Saranno distribuite inoltre estratti dalla normative vigente , dispense e schede strutturate per esercitazioni pratiche predisposte dal docente
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologia di prova : A. Recependo il “Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”, all’inizio del corso è prevista la somministrazione di un Test di Ingresso (Allegato C al protocollo di intesa del 15.12.2005) e al termine un Test Finale (Allegato D) standardizzati, costituiti da domande chiuse a risposta singola e multipla, al fine di verificare l’apprendimento di contenuti affrontati. B. Discussione in aula sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze Modalità di svolgimento: somministrazione individuale in aula Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: come previsto dal Protocollo d’intesa per attività di formazione alla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
Scheda di unità formativa N° 2 DI 14
Titolo U.F.: Memoria e metodo Durata:33 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: conoscere le diverse metodologie di studio e i cicli di memorizzazione per apprendere e ricordare più facilmente Capacità: saper leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti
Contenuti formativi
Quanto l’atteggiamento mentale influenza i nostri risultati nell’apprendimento Come leggere, capire, sintetizzare e memorizzare testi e concetti Le differenze tra memoria a breve termine e memoria a lungo termine Come ottimizzare i tempi nella pianificazione dello studio Metodologie di studio innovative Le mappe mentali I loci ciceroniani, le stanze di Giordano Bruno, l’acrostico I tre tipi di lettura: scremante, integrale, selettiva Le 4 fasi dell’apprendimento: L C O R Le tecniche di rilassamento e concentrazione per trarre il massimo profitto dalle ore di studio o lavoro Gli esercizi per sviluppare la creatività Lo schedario mentale e le sue applicazioni Cicli di memorizzazione di: immagini, terminologie scientifiche, numeri, articoli di codice, date, formule, vocaboli stranieri, nomi e visi La preparazione all’esame orale Gli errori da non commettere durante un’esposizione in pubblico Come strutturare un intervento efficace
Metodologie e strumenti
Per la realizzazione di questa UF si prevede di utilizzare lezione frontale, comunque indispensabile per veicolare principi e teorie, con il supporto di un videoproiettore e di un PC portatile per proiettare slides . Si prevedono momenti di confronto e di dibattito volti a favorire il confronto e lo scambio tra gli studenti . Sarà fatto ampio utilizzo di esercitazioni individuali o di gruppo, finalizzate all’applicazione pratica dei contenuti E’ previsto l’utilizzo di role-playing, ossia simulazioni di situazioni reali nel contesto lavorativo
Organizzazione e logistica
Le attività saranno svolte in aula con il supporto di videoproiettore, maxischermo con pc collegato a internet Saranno distribuite schede strutturate per esercitazioni pratiche e simulazioni predisposte dal docente
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Tipologia di prova : A. esercitazione pratica Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
A. per la valutazione della esercitazione sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze.
Scheda di unità formativa N° 3 DI 14
Titolo U.F.: Inglese tecnico Durata:231 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principali terminologie tecniche di settore anche in lingua comunitaria Capacità: Essere in grado di esprimersi sul posto di lavoro in lingua inglese utilizzando un linguaggio elementare,.
Contenuti formativi
Il vocabolario tecnico specifico del settore Meccanico ed elettronico Terminologie inglesi in uso nel settore Meccanico ed elettronico Lettura e commento di manualistiche e normative in italiano e in inglese Utilizzo di dizionari tecnici italiano-inglese Motori di ricerca e traduzione sul web
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. Anche questa UF prevede il ricorso a laboratori tecnici attrezzati, nel quale certe terminologie ed espressioni in lingua inglese verranno immediatamente contestualizzate (lettura di manuali, istruzioni per l’uso di attrezzature e materiali etc..). L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola. Questo tema è poi particolarmente amplificato nel momento in cui si va ad affrontare lo studio di una lingua straniera, che per i ragazzi delle scuole risulta sempre alla fine poco “produttiva”.
Organizzazione e logistica
Le attività del corso (sia di aula che di laboratorio) si svolgeranno presso l’ISI S.Simoni di Castelnuovo Garfagnana . I laboratori presenti in entrambe le scuole relativamente all’apprendimento delle lingue, permettono di stimolare l’ascolto della lingua inglese e di imparare pertanto la corretta pronuncia dei vocaboli. Le lezioni di questa UF saranno svolte anche attraverso lezioni frontali, pertanto si utilizzerà un’aula didattica attrezzata con lavagna a fogli mobili, videoproiettore, telo per proiettare.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante test scritto, sia con domande a risposta aperta che a risposta chiusa. La durata prevista per la prova è di 1 ora. Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà attraverso la predi-sposizione di apposita griglia di valutazione del test per la parte concernente le domande a quiz e di correzione per la parte concernente le domande aperte. L’elaborazione delle
prove e delle loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto
Scheda di unità formativa N° 4 DI 14
Titolo U.F.: Modulistica e manuali Durata:135 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Conoscenze relative al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche per la sicurezza, la salute e l’igiene nei luoghi di lavoro; Norme e procedure tecniche e di sicurezza per l'installazione di cavi, dispositivi ed apparecchiature; Caratteristiche e campi di applicazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore Capacità: Utilizzare dispositivi di protezione individuali (DPI) Realizzare la manulistica di un impianto
Contenuti formativi
Normative di settore Realizzare manuali in italiano e in lingua
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio CAD, materiale da disegno, particolari e complessivi meccanici per il rilievo critico dal vero
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Elaborato grafico Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Griglie di correzione
Scheda di unità formativa N° 5 DI 14
Titolo U.F.: Disegno Meccanico – Cad Durata:132 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Elementi fondamentali del disegno meccanico con particolare riferimento a quotatura, tolleranze e grado di finitura per realizzare il pezzo meccanico in maniera corrispondente a quanto previsto dal progetto - Elementi di disegno meccanico per individuare le caratteristiche finali del particolare da riparare - Elementi relativi alla funzionalità del pezzo prodotto per verificarne la rispondenza alle specifiche previste - Disegno meccanico per allegare alla scheda storica, quando necessario, semplici schemi o draft di particolari meccanici Capacità: Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi - Realizzare semplici draft dei particolari modificati da allegare alla documentazione - Leggere un disegno tecnico, con particolare riguardo alla quotatura e alla finitura dei pezzi -Individuare in base al controllo effettuato eventuali soluzioni migliorative della fabbricazione del pezzo in relazione ai materiali utilizzati e ai tempi di esecuzione
Contenuti formativi
Strumenti per il disegno Segni,simbologia, convenzioni, scale, norme del disegno tecnico Costruzioni geometriche Metodi di rappresentazioni: proiezioni ortogonali, prospettiva, sezioni (normali, sfalsate, deviate, in loco, ecc.) Disegno a mano libera e lettura di disegni di particolari meccanici Rappresentazione unificata di collegamenti meccanici fissi e mobili (saldature, filettature, chiavette, linguette, profili scanalati, ecc.) Rappresentazione di organi meccanici e di semplici dispositivi anche mediante l’utilizzo del rilievo e schizzo dal vero Rappresentazione di semplici complessivi meccanici Quotatura completa di indicazioni di tolleranze geometriche, dimensionali e rugosità Lettura di complessivi meccanici ed estrazione di particolari, esecuzione relativi disegni costruttivi Comandi e funzioni di Autocad e Solidworks
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio CAD, materiale da disegno, particolari e complessivi meccanici per il rilievo critico dal vero
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Elaborato grafico Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Griglie di correzione
Scheda di unità formativa N° 6 DI 14
Titolo U.F.: Componentistica e caratteristiche dei motori Durata:120 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Tecnologia dei veicoli a motore e tecnica motoristica: componentistica, motore, idraulica Principali tipologie di motore Sistemi di alimentazione, raffreddamento, carburazione lubrificazione Impianti di trasmissione e frenata Sospensioni e organi di direzione
Contenuti formativi
Combustibili, aria di combustione Principi di termodinamica. Cicli dei motori. Diagramma potenza-coppia. Alimentazione e fasatura di un motore. Funzionamento di una batteria Motori a benzina,motori diese el GPL Cicli dei motori a 2 e 4 tempi. La gestione dell’aria nel ciclo motore. Trasformazione del moto: manovelle, bielle, cilindri, eccentrici, ruote dentate. Catena cinematica: Frizione, cambio, differenziale. Impianto frenante: sistemi di sicurezza attiva. Sistema di raffreddamento Sistema di lubrificazione Sistema di accensione Sistema di alimentazione Sistema di aspirazione e di scarico Sistema di condizionamento Tipologie di sospensioni Lettura di complessivi e di esplosi di particolari meccanici con particolare riferimento al sistema di trasmissione, al sistema frenante ed ai sistemi di trasformazione del moto. Motori elettrici
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie
didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni
concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili
all'azione.
L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati all’interno di un’autofficina, grazie
ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed
esperienziali.
L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere
facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli
allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in
molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
Oltre all’aula classica dotata di lavagna a fogli mobili, pc, e videoproiettore verranno utilizzati i
laboratori
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di
smontaggio e rimontaggio di parti di un motore. La durata prevista per la prova è di 3 ore.
Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà
attraverso la predisposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo.
Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il
valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto.
Scheda di unità formativa N° 6 DI 14
Titolo U.F.: Gestione dell’officina Durata:278 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: Officina di autoriparazione: strumenti, tecnologie e lavorazioni Tecniche di ascolto e comunicazione capacità: Adottare criteri di pianificazione e organizzazione del lavoro Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione con i clienti per rilevare le informazioni utili a definire lo stato del veicolo Applicare tecniche di informazione del cliente per la cura e il corretto funzionamento del veicolo Applicare tecniche per la preventivazione di costi e tempi Individuare strumenti, tecnologie, attrezzature per l'attuazione dell'intervento Individuare tecnologie, strumenti e fasi sequenziali per l'attuazione dell'intervento sugli apparati elettrico/elettronici del veicolo
Contenuti formativi
L’articolazione degli spazi dell’officina
L’organizzazione dell’officina: tempi di lavoro e ruoli degli addetti
Tipologie e caratteristiche dei principali materiali del settore della riparazione di veicoli a motore
Processi e cicli di lavoro dell’autoriparazione
Principali tecnologie, strumenti e attrezzature dell’officina (con riferimento anche al D.M. 16 marzo
1994, n.358 Regolamento recante le dotazioni minime delle attrezzature e delle strumentazioni di
cui debbono essere dotate le imprese esercenti attività di autoriparazione)
- ponte sollevatore per autovetture
- compressore d'aria
- pistole: per lavaggio, per grafitaggio, per lubrificazione, per soffiaggio, per gonfiaggio con
manometro, per verniciatura
- banco da lavoro con morse d'acciaio
- crick a rotelle
- chiavi inglesi, a bussola, cacciaviti, pinze, martelli, punte trapano
- vasca per lavaggio pezzi motore
- strumenti di misura, calibro e spessimetro
- gruetta a rotelle per estrarre i motori dal cofano
L’approccio al cliente: tecniche di ascolto e di negoziazione
Tipologie di informazioni da richiedere al cliente per soddisfare il servizio di diagnostica
Marchi auto più diffusi sul mercato italiano
Elementi di un preventivo
Cenni di contabilità: P.IVA, fatturazione, analisi costi/ricavi
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie
didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni
concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili
all'azione.
L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati all’interno di un’autofficina, grazie
ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed
esperienziali.
L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere
facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli
allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in
molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
La presente UF verrà realizzata presso aule e laboratori attrezzati delle due scuole partner, per la
realizzazione delle diverse fasi relative al disegno di un impianto. In particolare verranno utilizzati
all’Isi Garfagnana i laboratori informatici per il disegno tecnico dotati di PC con il Software Autodesk
AutoCAD, le attrezzature utilizzate sono tutte a norma e tecnologicamente aggiornate all’ultima
versione in commercio.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova scritta a
domande aperte e chiuse, comprensiva della redazione di un preventivo. La durata prevista per la
prova è di 2 ore.
Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà
attraverso la predisposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo. Le
prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il
valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto.
Scheda di unità formativa N° 8 DI 14
Titolo U.F.: Diagnosi delle parti meccaniche, manutenzione e riparazione Durata:63 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: Strumenti di misura e controllo per la verifica di singoli componenti meccanici e per la loro messa a punto Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate Attrezzature e tecniche di sostituzione, riparazione, manutenzione, installazione e collaudo delle componenti meccaniche capacità: Applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up delle parti meccaniche del veicolo Leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo e stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento delle parti meccaniche Applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale delle parti meccaniche del veicolo Definire il piano di intervento di sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche Applicare tecniche, strumenti e materiali per la sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche del veicolo Applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative tecniche di settore
Contenuti formativi
Modalità di realizzazione check up per le parti meccaniche dell’autovettura:
- smontaggio e rimontaggio pneumatici
- convergenza ed equilibratura
- controllo liquidi
- controllo impianto frenante e servofreno
- controllo cambio e frizione
- controllo sterzo e servosterzo
- controllo asse – ruote – sospensioni
- controllo cinghie di trasmissione
- controllo fumi
Strumentazione di misura e di collaudo
Interventi di riparazione e manutenzione sulle parti meccaniche dell’autovettura:
- smontaggio e rimontaggio pneumatici
- convergenza ed equilibratura
- impianto frenante e servofreno
- cambio e frizione
- sterzo e servosterzo
- asse – ruote – sospensioni
- sostituzione cinghie di trasmissione
Strumentazione di misura e di collaudo
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati all’interno di un’autofficina, grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
Officina meccanica, saldatura, laboratorio di elettrotecnica, laboratorio di pneumatica, PC portatile, laboratorio di informatica, relativo materiale di consumo e di ricambio, macchine e/o componenti difettose da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di
riparazione di guasti su motori. La durata prevista per la prova è di 3-4 ore a seconda
dell’intervento previsto.
Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà
attraverso la predisposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo.
Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il
valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto.
Scheda di unità formativa N° 9 DI 14
Titolo U.F.: Diagnosi delle parti elettroniche, manutenzione e riparazione Durata:120 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principi di elettrotecnica, elettronica e logica dei circuiti Principi di funzionamento dei sistemi EOBD, CANBUS; ABS, ESP Impianto di avviamento e ricarica Iniezione elettronica Multiplex, sicurezza passiva Impianto di A/C climatizzazione Strumenti di misura e controllo per la verifica degli apparati elettrici/elettronici Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate capacità: Applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up sugli apparato elettrico/elettronici del veicolo Leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo per stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento degli apparati elettrico/elettronici Applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale degli apparati elettrico/elettronici del veicolo
Contenuti formativi
Relè, fusibili e relativa normativa. Il trasformatore. Elementi di elettrostatica, circuiti elettrici, magnetismo. L’evoluzione nel motore con l’introduzione dell’elettronica Sensori presenti su di un veicolo, gestione dei segnali e loro amplificazione. Misure di segnali. Sensori NTC Elettronica applicata nelle autovetture: vari tipi di dispositivo - L’EOBD – European On-Board Diagnostics - Il CANBUS - L’accensione - ABS - ASR - ESP - sistemi anticollisione - sistemi di sicurezza passiva - sistemi di controllo emissioni - sistemi di climatizzazione - altri sistemi elettronici Informatica applicata alle funzioni dell’elettrauto: software diagnostici e programmi specifici per elaborare misure di segnali.
Metodologie e strumenti
La formazione in aula prevede l'utilizzo di casi aziendali, role playing, laboratori e altre metodologie didattiche, come ad esempio i lavori di gruppo, che consentono, attraverso l'analisi di situazioni concrete, la razionalizzazione di problemi operativi e l'elaborazione di schemi di riferimento utili all'azione. L’UF prevede inoltre un ampio ricorso a laboratori tecnici attrezzati all’interno di un’autofficina, grazie ai quali sarà possibile portare avanti il progetto con il ricorso a metodologie didattiche attive ed esperienziali. L’utilizzo dei laboratori permetterà agli allievi, caratterizzati da una giovane età, di apprendere facendo, con un approccio tipico della formazione professionale; in questo modo si eviterà che gli
allievi reiterino atteggiamenti di insofferenza nei confronti dell’apprendimento di tipo teorico, che in molti casi a dato adito all’abbandono della scuola.
Organizzazione e logistica
Officina meccanica, saldatura, laboratorio di elettrotecnica, laboratorio di pneumatica, PC portatile, laboratorio di informatica, relativo materiale di consumo e di ricambio, macchine e/o componenti difettosi da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
Questa unità formativa prevede una verifica di apprendimento effettuata mediante prova pratica di
diagnosi su motori. La durata prevista per la prova è di 2 ore.
Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
La valutazione sarà positiva al conseguimento di un punteggio pari a 60/100esimi e avverrà
attraverso la predisposizione di apposita griglia di valutazione dell’elaborato prodotto dall’allievo.
Le prove e le loro griglie di valutazione saranno predisposte dai docenti in collaborazione con il
valutatore degli apprendimenti incaricato nel progetto.
Scheda di unità formativa N° 10 DI 14
Titolo U.F.: Meccanica dell'auto Durata:175 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: Strumenti di misura e controllo per la verifica di singoli componenti meccanici e per la loro messa a punto Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate Attrezzature e tecniche di sostituzione, riparazione, manutenzione, installazione e collaudo delle componenti meccaniche capacità: Applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up delle parti meccaniche del veicolo Leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo e stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento delle parti meccaniche Applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale delle parti meccaniche del veicolo Definire il piano di intervento di sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche Applicare tecniche, strumenti e materiali per la sostituzione, riparazione, manutenzione e installazione delle parti meccaniche del veicolo Applicare tecniche e procedure di verifica delle conformità previste da normative tecniche di settore
Contenuti formativi
Modalità di realizzazione check up per le parti meccaniche dell’autovettura:
- gli assetti
- convergenza ed equilibratura
- impianto frenante e servofreno
- cambio e frizione
- sterzo e servosterzo
- asse – ruote – sospensioni
- cinghie di trasmissione
- fumi
- smontaggio e rimontaggio pneumatici
- convergenza ed equilibratura
- impianto frenante e servofreno
- cambio e frizione
- sterzo e servosterzo
- asse – ruote – sospensioni
- sostituzione cinghie di trasmissione
Strumentazione di misura e di collaudo
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo in officina
Organizzazione e logistica
Officina meccanica, saldatura, laboratorio di elettrotecnica, laboratorio di pneumatica, PC portatile, laboratorio di informatica, relativo materiale di consumo e di ricambio, macchine e/o componenti difettosi da riparare
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
Scheda di unità formativa N° 11 DI 14
Titolo U.F.: Elementi di informatica Durata:132 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Strumenti di Office Automation (Office, ecc.) per compilare e gestire relazioni o tabelle da allegare alla scheda storica quando necessario - Software dedicato per la registrazione delle attività e delle anomalie, nonché per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti derivante dalla manutenzione - Procedure di compilazione delle schede storiche delle macchine per registrare le operazioni effettuate Capacità: Gestire la scheda storica della macchina con l'utilizzo dei termini tecnici con particolare riferimento a quelli affidabilistici (MTBF, MTTR, ecc.) - Utilizzare software dedicati - Realizzare semplici fogli elettronici per la gestione delle attività di riparazione - Stesura, formattazione , modifica e gestione di documenti
Contenuti formativi
Cenni alla gestione della manutenzione: manutenzione programmata, manutenzione straordinaria, documentazione cartacea e/o elettronica relativa. - Gestione file - Stesura ed elaborazione documenti di testo - Fogli di calcolo - Sistemi per la conversione di documenti cartacei in formato elettronico - Software dedicati per la gestione delle riparazioni e cenni all’utilizzo delle reti aziendali per reperire e immagazzinare dati
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio informatica, esempi di schede compilate relative alla gestione delle riparazioni di macchine
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100
La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
Scheda di unità formativa N° 12 DI 14
Titolo U.F.: Elettronica ed elettrotecnica applicata ai veicoli Durata:483 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Principi di elettrotecnica, elettronica e logica dei circuiti Principi di funzionamento dei sistemi EOBD, CANBUS; ABS, ESP Impianto di avviamento e ricarica Iniezione elettronica Multiplex, sicurezza passiva Impianto di A/C climatizzazione Strumenti di misura e controllo per la verifica degli apparati elettrici/elettronici Tecniche e strumenti per diagnosi avanzate capacità: Applicare tecniche e metodi per eseguire il check-up sugli apparato elettrico/elettronici del veicolo Leggere e interpretare i dati ricavati dal check-up sul veicolo per stabilire la diagnosi sullo stato e sul funzionamento degli apparati elettrico/elettronici Applicare tecniche e procedure per la verifica e il collaudo finale degli apparati elettrico/elettronici del veicolo
Contenuti formativi
Relè, fusibili e relativa normativa. Il trasformatore. Elementi di elettrostatica, circuiti elettrici, magnetismo. L’evoluzione nel motore con l’introduzione dell’elettronica Sensori presenti su di un veicolo, gestione dei segnali e loro amplificazione. Misure di segnali. Sensori NTC Elettronica applicata nelle autovetture: vari tipi di dispositivo - L’EOBD – European On-Board Diagnostics - Il CANBUS - L’accensione - ABS - ASR - ESP - sistemi anticollisione - sistemi di sicurezza passiva - sistemi di controllo emissioni - sistemi di climatizzazione - altri sistemi elettronici Informatica applicata alle funzioni dell’elettrauto: software diagnostici e programmi specifici per elaborare misure di segnali.
Metodologie e strumenti
Lezione frontale, lezione con PC, problem-solving, lavoro individuale o di gruppo
Organizzazione e logistica
Aula, computer e videoproiettore, laboratorio informatica, laboratorio meccanico
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste:
A. per la verifica degli apprendimenti si prevede di utilizzare lo strumento Test conoscitivo integrato con risposte vero/faso, scelta multipla, corrispondenza, completamento, riordinamento che consente una verifica puntuale di conoscenze e capacità B. Esercitazione pratica : ciclo di lavorazione Modalità di svolgimento: A e B .somministrazione individuale Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: A. Per la valutazione del test conoscitivo integrato sarà attribuito un valore a ciascun item per un punteggio massimo teorico di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 B. per la valutazione della esercitazione pratica sarà predisposta una griglia di valutazione che attribuisce un punteggio ponderato ai diversi indicatori individuati Il punteggio massimo teorico attribuibile alla esercitazione pratica sarà di 100/100 – la soglia per il superamento della prova sarà di 60/100 La soglia per il superamento della prova intermedia sarà dato dalla media dei due punteggi ottenuti La valutazione della prova si concluderà con una discussione in plenaria condotta dal docente sugli argomenti trattati come richieste di chiarimento, utilizzo di tecniche e strumenti professionali, scambi di esperienze
Scheda di unità formativa N° 13 DI 14
Titolo U.F.: UF stage osservativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese nella prima fase del corso Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Iniziare a familiarizzare con il contesto organizzativo lavorativo reale Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare Rafforzare le proprie capacità oggetto del percorso formativo. Acquisire maggiore capacità di lavorare in gruppo Pianificare e gestire il lavoro Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro. In questo primo periodo osservativo, verrà chiesto ai ragazzi in particolar di approfondire la conoscenza della realtà aziendale, delle sue dinamiche e complessità, e di osservare le lavorazioni che vengono realizzate.
Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. In questa prima fase, l’allievo sarà chiamato principalmente ad osservare la realtà lavorativa, o a fare eventualmente qualche primo intervento di base. I partecipanti dovranno essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento.
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Scheda di unità formativa N° 14 DI 14
Titolo U.F.: UF stage applicativo Durata:400 Titolo attività di riferimento: Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Addetto)
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
Conoscenze: Approfondire e contestualizzare le conoscenze apprese durante le fasi precedenti del corso. - Funzionamento dei ruoli aziendali, livelli di responsabilità; processi di lavoro, sistema gestionale e qualità del servizio Capacità: Completare l’acquisizione delle capacità oggetto del percorso formativo avendo la possibilità di esercitarle, anche se non in forma autonoma - Consapevolezza dello stare in azienda, delle norme comportamentali da seguire, delle regole da rispettare - Approfondire le nozioni sull’organizzazione del lavoro e l’articolazione in fasi. - Lavorare in team - Pianificare e gestire il lavoro - Comunicare fra i reparti aziendali e rapportarsi con i livelli di responsabilità
Contenuti formativi
Lo stage e il momento in cui i ragazzi approfondiscono ed applicano delle competenze apprese in aula. Lo stage permette ai corsisti di conoscere il mondo del lavoro, di testare e migliorare le capacità di inserirsi adeguatamente nelle strutture aziendali e di recepire la “cultura del lavoro”. Lo stage deve definire la comprensione del significato delle regole organizzative, del senso dell’impegno finalizzato alla realizzazione di un compito, dell’importanza dei rapporti con colleghi e superiori e delle competenze acquisite nelle necessità concrete del lavoro.
Metodologie e strumenti
La metodologia tipica dello stage è quella di una full immersion, in affiancamento a un tutor aziendale esperto nelle mansioni di cui alla figura di riferimento. I partecipanti dovranno essere inseriti, con un orario quanto più simile a quello lavorativo aziendale, nelle strutture e locali di lavoro delle imprese coinvolte. In questa seconda fase l’allievo sarà chiamato a realizzare direttamente, sotto la sorveglianza del tutor, le mansioni principali previste dal proprio profilo in formazione.
Organizzazione e logistica
Gli stage si svolgeranno presso le aziende selezionate già in fase progettuale e altre che si dovessero rendere disponibili successivamente; l’abbinamento con il singolo partecipante sarà preceduto da colloqui orientativi specifici. Data la giovane età dei ragazzi, e in qualche caso la loro mancanza di mezzi di trasporto personali, si privilegeranno destinazioni logisticamente idonee per ciascun ragazzo. Ai partecipanti saranno forniti i DPI necessari per la presenza in azienda.
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame. La griglia viene poi completata con ulteriori indicatori ad hoc a seconda della UC o figura di riferimento
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ASSI (COMUNI A TUTTE LE FIGURE)
Scheda di unità formativa N° 1RCB DI 4
Titolo U.F.: ASSE DEI LINGUAGGI Durata: 97 Titolo attività di riferimento: Formazione propedeutica all’acquisizione/recupero delle competenze di base
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: lingua italiana: Principali strutture grammaticali della lingua italiana ,Elementi di base delle funzioni della lingua ,Tecniche di lettura analitica e sintetica ;Elementi strutturali di un testo scritto coerente, coeso e corretto lingua straniera – inglese: Contenuti grammaticali di base; Presentarsi;Dare e chiedere informazioni personali; Parlare del tempo libero; ecc. altri linguaggi : Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un opera d'arte;Principali forme di espressione artistica; Iprodotti della comunicazione audiovisiva capacità: lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti ; Leggere e comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo ; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi lingua straniera – inglese: Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi : utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; Utilizzare e produrre testi multimediali
Contenuti formativi Pianificazione, stesura e revisione di un testo scritto (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo…) Progettazione di testi in base alle diverse tipologie della scrittura Gli elementi della comunicazione La comunicazione verbale e non verbale La comunicazione efficace Strategie e tecniche di lettura espressiva Analisi delle strutture essenziali dei testi descrittivi, narrativi, espositivi, argomentativi, poetici Principali generi letterari con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Metodologie e strumenti
La metodologia di lavoro vuole mutuare alcuni aspetti peculiari del Progetto Senza Zaino già sperimentato nelle precedenti edizioni di messa a livello realizzate dalla rete Cer.co cui i soggetti attuatori del progetto aderiscono. Si tratta di un percorso sperimentale nel quale è centrale l'attività, il come si fanno le cose (le pratiche didattiche), piuttosto che il dove si vuole arrivare (gli obiettivi). I ragazzi vengono coinvolti e motivati non perché si indicano dei risultati da raggiungere, ma principalmente perché vi sono attività interessanti basate sull'esperienza, sulla ricerca, sul rispetto e la globalità della persona. L'aula, in quanto luogo dove quotidianamente si incontrano gli alunni e i docenti, è il cuore dell'organizzazione. Per questo motivo l’allievo viene coinvolto fin da subito nella progettazione strutturale della propria classe. Si
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abbandona l’impostazione classica dell’aula fino ad oggi conosciuta e si propongono aule con tavoli ampi da lavoro dove è possibile impostare un approccio cooperativo, con spazi per l’uso di tecnologie multimediali, (almeno un PC collegato in rete e una stampante) e uno spazio la discussione. Il coinvolgimento dell’allievo nella progettazione dei percorsi è uno dei capisaldi metodologici del percorso proposto. L’allievo diventa co-partecipe dell’organizzazione delle lezioni e del loro funzionamento in quanto il ragazzo è il primo artefice del processo formativo: gli alunni sono i veri proprietari dell'apprendimento e della vita di classe per cui l'insegnante viene a ricoprire un ruolo di guida, di facilitatore, di organizzatore. In questa ottica i contenuti verranno proposti mediante simulazione di situazioni concrete
Organizzazione e logistica
Presso la sede didattica del corso è a disposizione un'aula didattica-laboratorio con: - tavoli collettivi da lavoro - scaffalature per raccogliere materiali didattici - pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici - 2 Pc Collegati alla rete internet - Videoproiettore - Stampante e fotocopiatrice colore - Multifunzione L’organizzazione didattica dei percorsi di recupero prevederà gruppi non superiori a 15 partecipanti per ogni asse e l’attività potrà essere svolta anche a latere delle attività previste per il percorso formativo biennale
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame.
Scheda di unità formativa N° 2RCB DI 4
Titolo U.F.: ASSE MATEMATICO Durata: 94 ore Titolo attività di riferimento: Formazione propedeutica all’acquisizione/recupero delle competenze di base
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: Significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici; Utilizzo delle diverse notazioni e conversione da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..);Risoluzione di equazioni di primo grado e verifica della correttezza dei procedimenti utilizzati; Conoscenza dei principali enti, figure e luoghi geometrici e descrizione di essi con linguaggio naturale;Raccolta , organizzazione e rappresentazione di un insieme di dati capacità:Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica;Confrontare e analizzare figure geometriche , individuando invarianti e relazioni;individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi; Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche , usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Contenuti formativi
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Espressioni algebriche: principali operazioni. Equazioni di primo grado. Principi di equivalenza; verifica di un’equazione. Sistemi di equazioni di primo grado: metodo di sostituzione. Calcolo Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Il piano cartesiano e il concetto di funzione. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. Incertezza di una misura e concetto di errore. La notazione scientifica per i numeri reali. l concetto e i metodi di approssimazione. Metodologie e strumenti
La metodologia di lavoro vuole mutuare alcuni aspetti peculiari del Progetto Senza Zaino già sperimentato nelle precedenti edizioni di messa a livello realizzate dalla rete Cer.co cui i soggetti attuatori del progetto aderiscono. Si tratta di un percorso sperimentale nel quale è centrale l'attività, il come si fanno le cose (le pratiche didattiche), piuttosto che il dove si vuole arrivare (gli obiettivi). I ragazzi vengono coinvolti e motivati non perché si indicano dei risultati da raggiungere, ma principalmente perché vi sono attività interessanti basate sull'esperienza, sulla ricerca, sul rispetto e la globalità della persona. L'aula, in quanto luogo dove quotidianamente si incontrano gli alunni e i docenti, è il cuore dell'organizzazione. Per questo motivo l’allievo viene coinvolto fin da subito nella progettazione strutturale della propria classe. Si abbandona l’impostazione classica dell’aula fino ad oggi conosciuta e si propongono aule con tavoli ampi da lavoro dove è possibile impostare un approccio cooperativo, con spazi per l’uso di tecnologie multimediali, (almeno un PC collegato in rete e una stampante) e uno spazio la discussione. Il coinvolgimento dell’allievo nella progettazione dei percorsi è uno dei capisaldi metodologici del percorso proposto. L’allievo diventa co-partecipe dell’organizzazione delle lezioni e del loro funzionamento in quanto il ragazzo è il primo artefice del processo formativo: gli alunni sono i veri proprietari dell'apprendimento e della vita di classe per cui l'insegnante viene a ricoprire un ruolo di guida, di facilitatore, di organizzatore. In questa ottica i contenuti verranno proposti mediante simulazione di situazioni concrete
Organizzazione e logistica
Presso la sede didattica del corso è a disposizione un'aula didattica-laboratorio con: - tavoli collettivi da lavoro - scaffalature per raccogliere materiali didattici - pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici - 2 Pc Collegati alla rete internet - Videoproiettore - Stampante e fotocopiatrice colore - Multifunzione L’organizzazione didattica dei percorsi di recupero prevederà gruppi non superiori a 15 partecipanti per ogni asse e l’attività potrà essere svolta anche a latere delle attività previste per il percorso formativo biennale
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
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Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame.
Scheda di unità formativa N° 3RCB DI 4
Titolo U.F.: ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Durata: 82 ore Titolo attività di riferimento: Formazione propedeutica all’acquisizione/recupero delle competenze di base
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: Unita' di misura, principali strumenti e tecniche di misurazione; Aspetti energetici relativi ad un fenomeno naturale o ad un sistema artificiale; Strutture concettuali di base del sapere tecnologico. capacità:Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Contenuti formativi Le soluzioni: solvente e soluto. I diversi tipi di soluzione. La concentrazione percentuale (massa/massa e massa/volume) delle soluzioni Concetti di temperatura e calore. Il termometro e la scala centigrada. Temperatura e stati di aggregazione. Ebollizione e fusione. Impatto ambientale e limiti di tolleranza. Fonti di energia e relativo impatto ambientale. Risparmio energetico. Strutture concettuali di base del sapere tecnologico. Fasi di un processo tecnologico. Architettura di un computer. Struttura di internet. Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi piu' comuni. Metodologie e strumenti
La metodologia di lavoro vuole mutuare alcuni aspetti peculiari del Progetto Senza Zaino già sperimentato nelle precedenti edizioni di messa a livello realizzate dalla rete Cer.co cui i soggetti attuatori del progetto aderiscono. Si tratta di un percorso sperimentale nel quale è centrale l'attività, il come si fanno le cose (le pratiche didattiche), piuttosto che il dove si vuole arrivare (gli obiettivi). I ragazzi vengono coinvolti e motivati non perché si indicano dei risultati da raggiungere, ma principalmente perché vi sono attività interessanti basate sull'esperienza, sulla ricerca, sul rispetto e la globalità della persona. L'aula, in quanto luogo dove quotidianamente si incontrano gli alunni e i docenti, è il cuore dell'organizzazione. Per questo motivo l’allievo viene coinvolto fin da subito nella progettazione strutturale della propria classe. Si abbandona l’impostazione classica dell’aula fino ad oggi conosciuta e si propongono aule con tavoli ampi da lavoro dove è possibile impostare un approccio cooperativo, con spazi per l’uso di tecnologie multimediali, (almeno un PC collegato in rete e una stampante) e uno spazio la discussione. Il coinvolgimento dell’allievo nella progettazione dei percorsi è uno dei capisaldi metodologici del percorso proposto. L’allievo diventa co-partecipe dell’organizzazione delle lezioni e del loro funzionamento in quanto il ragazzo è il primo artefice del processo formativo: gli alunni sono i veri proprietari dell'apprendimento e della
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vita di classe per cui l'insegnante viene a ricoprire un ruolo di guida, di facilitatore, di organizzatore. In questa ottica i contenuti verranno proposti mediante simulazione di situazioni concrete
Organizzazione e logistica
Presso la sede didattica del corso è a disposizione un'aula didattica-laboratorio con: - tavoli collettivi da lavoro - scaffalature per raccogliere materiali didattici - pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici - 2 Pc Collegati alla rete internet - Videoproiettore - Stampante e fotocopiatrice colore - Multifunzione L’organizzazione didattica dei percorsi di recupero prevederà gruppi non superiori a 15 partecipanti per ogni asse e l’attività potrà essere svolta anche a latere delle attività previste per il percorso formativo biennale
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie: Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame.
Scheda di unità formativa N° 4RCB DI 4
Titolo U.F.: ASSE STORICO SOCIALE Durata: 94 ore Titolo attività di riferimento: Formazione propedeutica all’acquisizione/recupero delle competenze di base
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di
conoscenze: I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano; Principali diritti e doveri del cittadino; Principali meccanismi del sistema socio-economico capacità:Comprendere il cambiamento e la diversità di tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali;Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti umani garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Contenuti formativi I principali concetti interpretativi (es. civiltà, etnocentrismo..) e metodologici (periodizzazione, durata, trasformazione…) Schematizzazione mediante diagrammi temporali della datazione, la successione, la contemporaneità, la
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durata, dei fatti storiografici oggetto di studio Lettura di carte e mappe geostoriche Lettura di fonti mute, orali e scritte Analisi dell’incidenza locale di fenomeni generali Il rapporto tra la conoscenza dei processi e le tracce che di essi restano sul territorio I principi fondamentali della Costituzione Italiana La cittadinanza. Le libertà garantite costituzionalmente. Il lavoro in Costituzione. L. n.300 1970 e principali riferimenti normativi del diritto del lavoro. Il mercato principi generali di domanda e offerta. Il monopolio l'oligopolio i mercati di concorrenza perfetta. Analisi dei costi nel processo microeconomico Metodologie e strumenti
La metodologia di lavoro vuole mutuare alcuni aspetti peculiari del Progetto Senza Zaino già sperimentato nelle precedenti edizioni di messa a livello realizzate dalla rete Cer.co cui i soggetti attuatori del progetto aderiscono. Si tratta di un percorso sperimentale nel quale è centrale l'attività, il come si fanno le cose (le pratiche didattiche), piuttosto che il dove si vuole arrivare (gli obiettivi). I ragazzi vengono coinvolti e motivati non perché si indicano dei risultati da raggiungere, ma principalmente perché vi sono attività interessanti basate sull'esperienza, sulla ricerca, sul rispetto e la globalità della persona. L'aula, in quanto luogo dove quotidianamente si incontrano gli alunni e i docenti, è il cuore dell'organizzazione. Per questo motivo l’allievo viene coinvolto fin da subito nella progettazione strutturale della propria classe. Si abbandona l’impostazione classica dell’aula fino ad oggi conosciuta e si propongono aule con tavoli ampi da lavoro dove è possibile impostare un approccio cooperativo, con spazi per l’uso di tecnologie multimediali, (almeno un PC collegato in rete e una stampante) e uno spazio la discussione. Il coinvolgimento dell’allievo nella progettazione dei percorsi è uno dei capisaldi metodologici del percorso proposto. L’allievo diventa co-partecipe dell’organizzazione delle lezioni e del loro funzionamento in quanto il ragazzo è il primo artefice del processo formativo: gli alunni sono i veri proprietari dell'apprendimento e della vita di classe per cui l'insegnante viene a ricoprire un ruolo di guida, di facilitatore, di organizzatore. In questa ottica i contenuti verranno proposti mediante simulazione di situazioni concrete
Organizzazione e logistica
Presso la sede didattica del corso è a disposizione un'aula didattica-laboratorio con: - tavoli collettivi da lavoro - scaffalature per raccogliere materiali didattici - pannelli a muro per esposizione degli elaborati grafici - 2 Pc Collegati alla rete internet - Videoproiettore - Stampante e fotocopiatrice colore - Multifunzione - accesso alle rete con modem wirelles L’organizzazione didattica dei percorsi di recupero prevederà gruppi non superiori a 15 partecipanti per ogni asse e l’attività potrà essere svolta anche a latere delle attività previste per il percorso formativo biennale
Modalità di verifica degli apprendimenti di fine UF
Tipologie di prove intermedie previste: Il tutor aziendale dovrà esprimere una valutazione, che verrà data a partire da una griglia di osservazione specifica preparata dallo staff di coordinamento e valutazione del progetto Modalità di valutazione degli esiti delle prove intermedie:
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Qui di seguito riportiamo la griglia di osservazione e valutazione degli stage che viene data abitualmente ai tutor aziendali da parte dell’agenzia, che prevede una votazione in decimi per ogni indicatore, da rapportare poi a 100 per la comparazione delle altre votazioni, in vista dell’ammissione all’esame.
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TESLA