italiano in seconda ortografia e grammatica in seconda indicazioni per... · consultate la striscia...

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ITALIANO IN SECONDA Contenuti: -20 storie popolari più venti episodi della gatta Luna. -quadernetto di scrittura, -portastrisce, strisce, -guida La rivoluzione delle sette strisce Ortografia e grammatica partendo dalla fine Come svolgere ortografia e grammatica in sette lezioni usando strisce ed evitando di perdersi nelle schede. Ogni striscia è un paesaggio nuovo da contemplare. L’intuizione è lo sguardo dal cielo che permette di vedere tutto e non perdersi mai. Cari bambini , oggi studiamo insieme questa striscia Cari bambini, prima leggiamo insieme tutte le parole e poi le guardiamo una per una. Ci sono un po’ tutte le difficoltà ortografiche. Se sapete scrivere correttamente queste parole saprete scriverle tutte.

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ITALIANO IN SECONDA

Contenuti:

-20 storie popolari più venti episodi

della gatta Luna.

-quadernetto di scrittura,

-portastrisce, strisce,

-guida

La rivoluzione delle sette strisce

Ortografia e grammatica

partendo dalla fine

Come svolgere ortografia e

grammatica in sette lezioni usando

strisce ed evitando di perdersi nelle

schede.

Ogni striscia è un paesaggio nuovo

da contemplare.

L’intuizione è lo sguardo dal cielo

che permette di vedere tutto e non

perdersi mai.

Cari bambini , oggi studiamo insieme questa striscia

Cari bambini, prima leggiamo

insieme tutte le parole e poi le

guardiamo una per una.

Ci sono un po’ tutte le difficoltà

ortografiche. Se sapete scrivere

correttamente queste parole

saprete scriverle tutte.

Poi facciamo un dettato delle stesse parole per ricordarle meglio

Se volete potete ripassarle con il

pennarello così ve le ricordate

meglio.

Ora ve le detto sul quaderno con lo

stesso ordine.

E un dettato “confermativo” che

non serve a controllare ma a

rinforzare le tracce giuste

Se avete bisogno potete andare a rivederle

Perciò se temete di sbagliare

potete consultare la striscia. E’

sempre lì a vostra disposizione

Ora studiamo tutte insieme queste parole speciali

Ora che sono passati alcuni giorni

studiamo tutte queste parole

pericolose.

Le leggiamo insieme

pronunciandole bene

La pronuncia è importante.

Quando il suono è forte si mette la

cq: acqua acquario acquistare ecc.

Infatti due q litigherebbero. Però c’è

un’eccezione.

Poi faremo un dettato con le stesse parole e se non vi sentite sicuri

consultate la striscia

E adesso facciamo un dettato per

confermare le tracce giuste. Vi

detto le parole con lo stesso ordine

della striscia.

Se avete qualche indecisione

andate a vedere la striscia perché

possiamo masterizzare una sola

volta.

Ora studiamo insieme tutte queste parole difficili anche per me a causa della “i”

Ora leggiamo insieme tutta la

striscia senza fermarci, anche due

volte, pronunciando bene ogni

parola.

La pronuncia giusta ci guida a non

sbagliare.

Poi faremo un dettato “confermativo”e se avete bisogno guardate come si scrivono

Adesso vi detto esattamente queste

parole con lo stesso ordine così sarà

più facile non sbagliare.

Sono 42 ostacoli da superare.

Però tenete la striscia vicina che vi

salva se avete dubbi.

Ora in una volta studiamo tutte le parole con l’apostrofo e senza

Leggiamo tutti insieme due volte la

striscia.

Poi ci soffermiamo silenziosamente

su ciascuna parola fotografandola.

Qualcuna è pericolosa come quelle

dell’ultima colonna.

Poi faremo un dettato e tenete la striscia vicina se non vi sentite sicuri

Impareremo le regole il prossimo

anno perché prima viene la pratica

e poi la teoria.

Oggi studiamo le parole con l’accento

con tutte le spiegazioni

Leggiamo tutte le parole cercando

un ritmo.

Poi osserviamo i posti. Le parole

agli angoli sono un po’ pericolose.

Poi faremo un dettato per ricordarle meglio

Adesso ve le detto tutte con questo

ordine.

Quando sarete sicuri proveremo

anche con un ordine diverso.

Potete sempre salvarvi con la

striscia.

Oggi ciascuno corregge come se fosse lui l’insegnante … ma se ha bisogno

consulta le strisce precedenti

Questa striscia serve per vedere chi

può fare il maestro.

Leggete ciascuna coppia di parole e

con il pennarello cancellabile

barrate la parola sbagliata.

Se avete dei dubbi tornate alle

strisce precedenti.

E fra qualche giorno riproviamo così

ci togliamo di mezzo tutti i problemi

di disortografia per sempre.

Oggi facciamo questo gioco dei barattoli in cui non si può sbagliare

Oggi impariamo in qualche minuto

cos’è questa famosa analisi

grammaticale.

Prima leggiamo tutti i nomi dei

barattoli.

Poi ciascuno da solo legge e trova

le parole nei barattoli.

Se volete fatemi delle domande su cosa servono e volentieri vi rispondo

E’ un gioco per cominciare senza

spiegazioni, ma se qualcuno vuole

sapere di più rispondo volentieri.

Mi piace ricevere domande dai

bambini invece di farle io.

Oggi facciamo il gioco di ricordarsi in che barattoli erano queste parole dall’altra parte

della striscia

Adesso arrangiatevi a mettere il

numero di ciascuna parola nel

barattolo giusto.

Se avete dubbi girate la scheda.

Descrivere e narrare

Adesso impariamo a raccontare

quello che ci piace e non ci piace

della nostra vita

E per essere più efficaci guardiamo

alcune strisce che sono un

magazzino di parole ed espressioni

utili

Ora leggiamo tutte queste parole utili

a descrivere il mondo esterno

Questa striscia è piena di sinonimi

di “bello” e “brutto”.

Adesso le leggiamo tutte in fila

come fosse un elenco e poi le

lasciamo in pace.

Si arrangiano loro a sistemarsi nella

nostra memoria.

Poi ci verranno in mente da sole

quando faremo delle descrizioni.

Oggi leggiamo tutte queste parole che saranno utili per descrivere il mondo interno

Queste parole invece riguardano i

sentimenti.

Leggiamo insieme .

Se siamo tranquilli entreranno nella

nostra memoria profonda e

risaliranno da sole quando serve.

Queste parole ci aiutano

ad arricchire il linguaggio.

Leggiamo insieme questi sinonimi

che riguardano le azioni che usiamo

di più.

Ognuna è un sassolino speciale

per rendere preziosi i nostri

racconti.

Queste parole ci aiutano nei racconti.

La narrazione è una stradina che va

lontano.

La descrizione è quando ci

fermiamo in una piazzola per

contemplare il panorama .

Il quadernetto di scrittura è per

diventare scrittori senza accorgersi.

Racconta ora tu come ti senti

In ogni pagina ci sono dei pensieri

scritti da altri bambini.

Servono da modello e da stimolo

per scrivere i nostri.

Racconta tu di questa mattina

Dopo aver letto questi pensieri,

racconta quello che vuoi tu e se

vuoi cambia anche il titolo.

E’ bello leggere quello che pensi

davvero.

Le cose minime sono le più belle.

Ora che abbiamo finito il programma prendete la striscia delle sagome

Adesso fai qualche disegno mentre

aspetti che tutti finiscano.

L’importante è avere pazienza e

rispetto con gli altri che ancora

faticano

Bisogna studiare i disegni e rimanere un po’ buoni perchè il tempo passa più veloce

E poi prova ad inventarti altre

sagome.

Essere bravi a disegnare è

questione di studio.

Solo se ti eserciti diventi bravo.

Conclusione:

non fare schede ma strisce

Le schede sono controllo.

Le strisce sono amore

Le schede frammentano il sapere

Le strisce lo integrano

Non fare schede.

Perché no schede

• Perché è come intervenire ogni giorno sulla ferita

per curarla

• Perché sviluppano ansia

• Perché allungano il percorso

Le schede producono altre

immagini provvisorie cioè didattica.

La didattica è il percorso

intermedio che poi va cancellato.

Perché sì strisce

Perchè permettono uno sguardo panoramico rilassato

“Sono il luogo da cui partire e a cui arrivare”

Ogni striscia è una carta geografica

per non perdersi.

E’ un atto di umanità non condurre

il bambino alla cieca, senza

destinazione.

E’ la premessa perché il bambino

possa partire da solo.

Usare il dettato confermativo

per scrivere in modo corretto

Il dettato confermativo fa parte

dell’apprendimento e non del

controllo.

Coltiva l’idea di giusto.

Rinforza le tracce.

E’ masterizzare.

Le schede di ortografia.

Lavorano sugli errori.

Certe volte sono banali .

Hanno un sapore inquisitorio.

Le domande di comprensione

Dopo una lettura le domande di

comprensione insinuano il dubbio

sulle capacità del lettore .

Nel metodo analogico non ci sono

domande di comprensione tranne

questa: ”caro bambino ti è piaciuto

questo racconto?”

Se lo sai raccontare hai capito tutto.

La nuova scuola

Con il metodo analogico ritorna la

vita senza parole.

Cari saluti a tutti.