itinerario dei nuraghi e dell’archeologia · 2007. 10. 2. · comune di laconi completamento del...
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POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
DICEMBRE 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEI
PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
ITINERARIO DEI NURAGHI E
DELL’ARCHEOLOGIA
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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INDICE
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO................................................................................ 3
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6
3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto .............................. 8
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto .......................................................... 11
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 15
4.1. Analisi di contesto ....................................................................................................... 15
4.2. Analisi SWOT .................................................................................................................. 38
5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 41
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi .................................................................... 41
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari. 45
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati” ................................................................... 49
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 51
6.1. Definizione della strategia......................................................................................... 51
6.2. Definizione delle operazioni ..................................................................................... 57
Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ................................................... 63
6.3. Analisi della sostenibilità ambientale..................................................................... 65
6.4. Definizione degli indicatori........................................................................................ 68
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .................................................. 71
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni .................................. 71
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per
l’attuazione dell’operazione. ................................................................................... 82
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo .......................................................................................................................... 85
8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 86
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1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO
A. Titolo del Progetto Integrato
ITINERARIO DEI NURAGHI E DELL’ARCHEOLOGIA
B. Classificazione del Progetto Integrato
Tipologia del Progetto Integrato
x Progetto Integrato di Sviluppo Regionale
Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale
Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Tipologia di Partenariato di Progetto
Barrare la Casella di Interesse
Industria, Artigianato e Servizi Regionale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �
Rete Ecologica Regionale. Regionale � Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale ⌧ Inclusione, Sociale Regionale �
Sicurezza e Legalità. Regionale �
Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale �
Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale �
Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari � Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �
Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio � Sassari �
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C. Partenariato di Progetto
Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 23 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) 1 Impresa 17 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale 1 Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro
Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Organismo Posta Elettronica PISU MILENA Consorzio Sa Perda
‘e Iddocca [email protected]
GIORDANO PIETRANGELO Consorzio Sa Perda ‘e Iddocca
LOSTIA ANDREA Consorzio Sa Perda ‘e Iddocca
BAGIGALUPO ALFREDO Sardinia Breaks [email protected] FAEDDA GIOVANNA Comune di Alghero [email protected]
Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)
Data 16-12-2006
Luogo LACONI
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D. Approvazione del Progetto Integrato
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto
Data 16-12-2006
Luogo LACONI
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale
Data
Luogo
E. Presentazione del Progetto Integrato
Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Firma
PISU MILENA
GIORDANO PIETRO
LOSTIA ANDREA
BACIGALUPO ALFREDO
FAEDDA GIOVANNA
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2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO
Sintesi della Proposta Progettuale La descrizione del progetto integrato rispecchia la conduzione del processo partenariale attivato nel febbraio del 2006. Esso si è mosso secondo le posizioni dominanti di costruzione di una politica economica e sociale, con due concetti di base: – la distinzione fra ambito strategico (indirizzi generali e desiderata), ambito tattico (traduzione delle istanze strategiche in elementi operativi) ed ambito operativo (quello più tipico della attuazione) – la declinazione dell'obiettivo generale in obiettivi specifici (ambito strategico),
misure (ambito tattico) ed azioni (ambito operativo). Durante il processo partenariale è stata molto chiara la volontà dei soggetti di immaginare i progetti come gestibili, sostenibili, autopropulsivi e ad uso intensivo di risorse autoctone. Tale approccio, come comprensibile, presuppone fin dalla manifestazione di interesse una visione chiara delle logiche gestionali che eventualmente occorrerà attivare. In questo senso è stato ritenuto opportuno disegnare un sistema di ruoli e di relazioni funzionali. Il processo progettuale degli Enti Locali e dei soggetti privati costituenti il parternariato di progetto ITINERARIO DEI NURAGHI E DELL’ARCHEOLOGIA, si orienta in quattro ambiti di intervento: – l'ambito pubblico materiale, che risponde alla esigenza dei privati di poter
disporre di nuovi prodotti turistici da offrire, in risposta alle sollecitazioni della clientela. In questo senso gli enti pubblici onorano la propria missione di creatori di beni pubblici che i privati possono tradurre in opportunità di reddito e di occupazione. In questo senso i comuni appartenenti al Consorzio Turistico Sa Perda ‘e Iddocca (Allai, Asuni, Barumini, Fordongianus, Genoni, Gesturi, Laconi, Meana Sardo, Nuragus, Nurallao, Ruinas, Villanovatulo) e gli altri Comuni di Alghero, Mamoiada, Morgongiori, Guspini, Albagiara, Assolo, Masullas, Magomadas, Pompu, Senis, Usellus intendono incrementare il livello di fruibilità dei propri siti archeologici muovendosi intorno a quattro grandi attrattori del sistema regionale: Barumini a sud (con Su Nuraxi e Casa Zapata in particolare) e Laconi al centro, (con Palazzo Aymerich e l'area di Corte Noa da adibire a Parco dei Menhir), Guspini al centro con l’area archeologica di Neapolis ed infine Alghero attraverso la valorizzazione di attrattori culturali ed il miglioramento della fruibilità delle are di interesse storico e culturale.
– l'ambito pubblico di coordinamento, che dovrà contribuire alla organizzazione regionale della produzione nella sue fase iniziale, fino alla completa maturazione delle iniziative imprenditoriali, che solo allora potranno organizzarsi secondo modelli distrettuali l'approccio al mercato, nel quale la coesistenza fra pubblico e privato è garantita dai rispettivi ruoli istituzionali (i privati vendono, quindi fanno comunicazione commerciale, il pubblico promuove, quindi attua iniziative di comunicazione istituzionale) l'ispessimento
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ed il completamento del bene vacanza, in cui gli operatori privati interpretano il bene vacanza come un bene composito rappresentato da
– ricettività (particolarmente carente a Barumini ma migliorabile con questo
progetto, dignitosamente funzionale diviene in quest’ottica l'integrazione con la ricettività di Laconi, di Alghero e di Guspini) ristorazione (che deve puntare all'innalzamento qualitativo e differenziarsi attraverso forme di ricerca sulla tipicità dei prodotti e delle ricette).
– attività di supporto alla produzione turistica (fra cui l'iniziativa annessa al Parco di Sardegna in Miniatura in agro di Barumini, i servizi delle strutture ricettive già esistenti.
Le iniziative private si integrano con il Progetto integrato in quanto sono finalizzate alla creazione di un rete di ospitalità per il turista che visiterà il territorio. I privati sono coloro che nell’iniziativa si rivolgono direttamente al mercato e che pertanto animano il territorio offrendo le loro offerte. Le iniziative riguardano i seguenti settori legati appunto allo sviluppo turistico: La consapevolezza che le risorse presenti nei vari comuni partecipanti al Partenariato di Progetto Regionale sono in condizione, se unite all'interno di un unico percorso, di generare sinergie cui possono essere imputabili consistenti ricadute economiche da cui potrebbe derivare uno sviluppo nuovo e sostenibile con la realtà ambientale e paesaggistica esaltando le potenzialità umane e produttive ivi presenti. Si ritiene che lo sviluppo socio-economico di un’area, e in particolare quello turistico, costituisce il risultato di azioni che direttamente o indirettamente consentono il miglioramento, o rafforzamento, dell’intero sistema al quale si riferisce; ma soprattutto il turismo è da intendersi come forma interdisciplinare: affrontare il problema dello sviluppo turistico senza considerare la forte sinergia con le strutture ricettive, con le produzioni enogastronomiche tipiche dell’area, con le manifestazioni o eventi tradizionali e non, ecc. significa affrontare il problema in modo assolutamente parziale.
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3. PARTENARIATO DI PROGETTO
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto
Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto
Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice
Operazione
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Interventi di animazione territoriale
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA
Eventi legati alla realizzazione dei Murales (Opera di realizzazione di Murales nel territorio)
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Partecipazione congiunta a fiere
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA
Appuntamento cinematografico annuale nel comune di Asuni
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA
Evento annuale biennale "Dalle statue Menhir al Museo di Michelangelo"
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA
Mostra di presentazione degli spazi espositivi del Polo Museale di Palazzo Aymerichh a Laconi
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Analisi di mercato e piano di Marketing
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Sistema di gestione della qualità
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Azioni di Co-Marketing
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Campagna pubblicitaria nelle grandi stazioni
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Promozione presso i Tour Operator
G335
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA Sportello impresa
G335
COMUNE DI ALLAI I Murales tra identità locale e valorizzazione del territorio G335/1
COMUNE DI ALLAI Area archeologica del nuraghe di Arasseda nell'altopiano di Pranu Lisa G335/2
COMUNE DI ALLAI Realizzazione di un Orto Botanico dedicato alle piante tintorie e concianti G335/3
COMUNE DI ALLAI Interventi di valorizzazione aree di interesse storico-naturalistico G335/4
COMUNE DI ASUNI Area archeologica di Sant'Uanni G335/5 COMUNE DI BARUMINI Opere di sistemazione dell'area del Convento dei
Cappuccini G335/6 COMUNE DI BARUMINI Area archeologica "Su Nuraxi". Interventi
conservativi G335/7 COMUNE DI BARUMINI Opere di completamento di palazzo Zapata G335/8 COMUNE DI FORDONGIANUS Itinerari turistici G335/9
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COMUNE DI LACONI Completamento del restauro conservativo del Palazzo Aymerich G335/10
COMUNE DI LACONI Sistemazione dell'area di Corte Noa nella Valle dei Menhir G335/12
COMUNE DI GENONI Lavori di infrastrutturazione dell'area archeologica del Colle di Santu Antine G335/11
COMUNE DI GESTURI Realizzazione di un itinerario archeologico COMUNE DI MEANA SARDO Area archeologica del Nuraghe Nolza G335/15 COMUNE DI MEANA SARDO Stabilizzazione ecologica della strada di
collegamento al Nuraghe Nolza G335/16 COMUNE DI NURAGUS Creazione di una rete per lo sviluppo del comune
di Nuragus G335/18 COMUNE DI NURALLAO Area archeologica della tomba di Aiodda e di
Nieddiu G335/19 COMUNE DI RUINAS Area archeologica della chiesetta campestre di
San Teodoro: opere di valorizzazione e fruizione G335/21 COMUNE DI VILLANOVATULO Area archeologica del Nuraghe Adoni G335/23 COMUNE DI ALBAGIARA Realizzazione di un itinerario archeologico P132 COMUNE DI ASSOLO Realizzazione di un itinerario archeologico I68 COMUNE DI MAGOMADAS Itinerario archeologico G429 COMUNE DI MAMOIADA Parco archeologico interno all'area urbana di
Mamoiada G335/13 COMUNE DI MASULLAS Parco archeologico ambientale Nuraghe
Murranca G335/14 COMUNE DI MORGONGIORI Domus de Janas e Menhir in località Prabanta G335/17 COMUNE DI POMPU Nuraghe di Santu Miali: manutenzione e
valorizzazione del sito archeologico G335/20 COMUNE DI SENIS Realizzazione di un itinerario archeologico P132/74 COMUNE DI USELLUS Riqualificazione area archeologica Santa
Reparata G335/22 COMUNE DI ALGHERO Realizzazione parcheggio e servizi minimi Santu
Pedru G284/1 COMUNE DI ALGHERO Realizzazione parcheggio Palmavera G284/2 COMUNE DI ALGHERO Realizzazione punto ristoro e vendita Anghelu
Ruju G284/3 COMUNE DI ALGHERO Realizzazione punto ristoro e vendita Santu
pedru G284/4
COMUNE DI ALGHERO Realizzazione servizi minimi, sentieri e impianti illuminotecnica ad anghelu ruiu
G284/5
COMUNE DI GUSPINI La via dei metalli: emergenze ambientali ed archelogiche H429
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Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.
Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
ASSOCIAZIONE TURISTICA MONASTIR
Realizzazione Pacchetti Turistici E164 BIS 32
AZIENDA CULTURA SNC Realizzazione Pacchetti Turistici H511 CAVALLINO DELLA GIARA S.R.L Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/33 HOTEL SU NURAXI DI SIMONA LOCCI
Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/26
IL CHIOSTRO SOC COOP ARL Realizzazione Pacchetti Turistici G190 ISSA SRL Marketing turistico e territoriale C26 LUCIA TORTATO Realizzazione Pacchetti Turistici F203 PILI GIUSEPPE Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/28 SA LOLLA DI PIRAS ANNARELLA SNC
Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/24
SARDEGNA IN MINIATURA DI MELIS ANNA
Valorizzazione del parco “ Sardegna in miniatura”
G335/30
SARDINIA BREAKS DI MONICA PICCAPIETRA
Realizzazione e commercializzazione di pacchetti turistici
D781
SARDINIA CULTURA TOURS Realizzazione Pacchetti Turistici G428 SARDINIA NEW TRAVEL Realizzazione e
commercializzazione di pacchetti turistici Pacchetti Turistici
G65
SOLE DI SARDEGNA DI LOCCI PAOLO
Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/25
SU NURAXI DI LOCCI PAOLO S.A.S. Miglioramento dell’offerta ricettiva G335/27 L'ARCA s.n.c. Percorsi delle Acque e dello Spirito” P430 ANGIUS VITTORIO Realizzazione itinerario archeologico P878 INSULA TOUR SRL Realizzazione e
commercializzazione di pacchetti turistici
H545
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Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.
Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto
Soggetti del partenariato Funzioni, compiti ed ambiti di intervento
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA L'Ente Consorzio turistico, soggetto catalizzatore di questo partenariato, ha la funzione di coordinare l'attività dei Comuni ad esso associati , di favorire la progettazione dei pacchetti e di promuovere attraverso azioni trasmersali immateriali l''itinerario che verrà realizzato.
COMUNE DI ALLAI
COMUNE DI ASUNI
COMUNE DI BARUMINI
COMUNE DI FORDONGIANUS COMUNE DI LACONI
COMUNE DI GENONI
COMUNE DI GESTURI
COMUNE DI MEANA SARDO COMUNE DI NURAGUS
COMUNE DI NURALLAO
COMUNE DI RUINAS
COMUNE DI VILLANOVATULO COMUNE DI ALBAGIARA
COMUNE DI ASSOLO
COMUNE DI MAGOMADAS
COMUNE DI MAMOIADA
COMUNE DI MASULLAS
Enti locali che hanno la funzione di migliorare la fruibilità delle aree archeologiche e/o dei siti che andranno a costituire le tappe dell'itinerario
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COMUNE DI MORGONGIORI COMUNE DI POMPU
COMUNE DI SENIS
COMUNE DI USELLUS
COMUNE DI ALGHERO
COMUNE DI GUSPINI
CAVALLINO DELLA GIARA S.R.L HOTEL SU NURAXI DI SIMONA LOCCI PILI GIUSEPPE
SA LOLLA DI PIRAS ANNARELLA SNC SOLE DI SARDEGNA DI LOCCI PAOLO SU NURAXI DI LOCCI PAOLO S.A.S.
Soggetti privati che gestiscono strutture ricettive e che operano per lo più nel territorio del consorzio Turistico.
Hanno il compito di elevare gli standard quali-quantitativi delle strutture che gestiscono.
ISSA SRL
LUCIA TORTATO
SARDINIA CULTURA TOURS
L'ARCA s.n.c.
ANGIUS VITTORIO
Soggetti privati che operano nel settore della progettazione di pacchetti turistici legati all'archeologia e nella gestione di
servizi guida ed informazioni turistiche
SARDINIA BREAKS DI MONICA PICCAPIETRA SARDINIA NEW TRAVEL
Tour operator che operano a livello nazionale ed internazionale che hanno il compito di progettare e vendere i
pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia
ASSOCIAZIONE TURISTICA MONASTIR AZIENDA CULTURA SNC
IL CHIOSTRO SOC COOP ARL
Soggetti privati che operano nel campo dei servizi complementari al turismo e che gestiscono servizi
informazioni
SARDEGNA IN MINIATURA DI MELIS ANNA Soggetto privato gestore del parco Sardegna in miniatura ,
uno degli attrattori turistici più frequentati territorio
Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Soggetto del Partenariato Impegno Specifico
Priorità
Attribuita all’Impegno
Specifico
1
CONS. TUR. SA PERDA ‘E IDDOCCA
progettazione dei pacchetti e promozione turistica dell'itinerario importante
2
COMUNE DI ALLAI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
3 COMUNE DI ASUNI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree importante
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archeologiche
4
COMUNE DI BARUMINI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
5
COMUNE DI FORDONGIANUS
miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
6
COMUNE DI LACONI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
7
COMUNE DI GENONI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
8
COMUNE DI GESTURI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
9
COMUNE DI MEANA SARDO
miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
10
COMUNE DI NURAGUS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
11
COMUNE DI NURALLAO miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
12
COMUNE DI RUINAS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
13
COMUNE DI VILLANOVATULO
miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
14
COMUNE DI ALBAGIARA miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
15
COMUNE DI ASSOLO miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
16
COMUNE DI MAGOMADAS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
17
COMUNE DI MAMOIADA miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
18
COMUNE DI MASULLAS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
19
COMUNE DI MORGONGIORI
miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
20
COMUNE DI POMPU miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
21
COMUNE DI SENIS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
22
COMUNE DI USELLUS miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
23
COMUNE DI ALGHERO miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
24
COMUNE DI GUSPINI miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche importante
25
ASSOCIAZIONE TURISTICA MONASTIR realizzazione di servizi complementari al turismo importante
26 AZIENDA CULTURA SNC realizzazione di servizi complementari al turismo importante
27
CAVALLINO DELLA GIARA S.R.L
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
28
HOTEL SU NURAXI DI SIMONA LOCCI
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
29
IL CHIOSTRO SOC COOP ARL realizzazione di servizi complementari al turismo importante
30
ISSA SRL progettazione di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
31
LUCIA TORTATO progettazione di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
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14
32
PILI GIUSEPPE elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
33
SA LOLLA DI PIRAS ANNARELLA SNC
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
34
SARDEGNA IN MINIATURA DI MELIS ANNA realizzazione di servizi complementari al turismo importante
35
SARDINIA BREAKS DI MONICA PICCAPIETRA
progettazione e vendita di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
36
SARDINIA CULTURA TOURS
progettazione di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
37
SARDINIA NEW TRAVEL progettazione e vendita di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
38
SOLE DI SARDEGNA DI LOCCI PAOLO
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
39
SU NURAXI DI LOCCI PAOLO S.A.S.
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive importante
40
L'ARCA s.n.c. progettazione di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
41
ANGIUS VITTORIO progettazione di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
42
INSULA TOURS SRL progettazione e vendita di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia importante
Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico
miglioramento della fruibilità e dei servizi nelle aree archeologiche
Importante
elevazione degli standard quali-quantitativi delle strutture ricettive
Importante
progettazione e vendita di pacchetti turistici legati agli itinerari dell'archeologia
Importante
promozione turistica dell'itinerario Importante
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4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO
4.1. Analisi di contesto
A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo
Introduzione
Il Parterariato di Progetto “Itinerario dei Nuraghi e dell’Archeologia” è costituito dai Comuni del Consorzio Turistico di “Sa Perda e’ Iddocca” (Consorzio tra Enti Locali formalmente costituito nel 1998) con l’aggiunta dei comuni di Alghero, Morgongiori, Guspini, Mamoiada, Albagiara, Assolo, Masullas, Magomadas, Pompu, Usellus, Senis.
L’analisi del contesto ci consentirà dunque nella successiva analisi SWOT di individuare con chiarezza i punti di forza e di debolezza, le potenzialità e le minacce del territorio. Si procederà pertanto alla redazione di un’analisi territoriale che si basa su importanti indicatori socio-economici riguardanti l’andamento demografico, il capitale umano ed il tessuto produttivo. Infine tutti gli aspetti più rilevanti emersi con l’analisi socio-economica troveranno una sintesi completa nell’analisi SWOT.
Il territorio del Consorzio in esame è situato nella zona centrale della Sardegna. Diverse sono le subregioni geografiche d’antica appartenenza, interessate dai paesi consortili: Barigadu-Alto Oristanese (Allai e Fordongianus), Brabaxiana-Valenza (Asuni, Nuragus e Ruinas), Barbagia-Mandrolisai (Meana Sardo), Marmilla (Barumini) e Sarcidano (Laconi, Nurallao e Villanovatulo). La fisionomia del territorio è delineata a nord dai tavolati vulcanici trachitici del Barigadu e dalle regioni montuose granitiche prossime al Mandrolisai; a ovest dal massiccio paleozoico del Grighine; a sud, nei dintorni della Giara, dai sedimenti della cosiddetta "formazione miocenica della Marmilla"; a est dai calcari mesozoici del Sarcidano e dai contrafforti del Gennargentu. La quota massima si raggiunge a Meana Sardo, in località Bruncu S. Elias, a 1083 m s.l.m.; il punto più basso, invece, è in prossimità del Tirso di Fordongianus, a 30 m s.l.m. Da un punto di vista strettamente geologico sono presenti la maggior parte delle formazioni sedimentarie, eruttive e metamorfiche presenti in tutta la Sardegna. Il territorio presenta una fitta maglia reticolata di rii, rivoli e torrenti, con regime idrico dettato dall’andamento climatico bi-stagionale. Questi corsi d'acqua sono contraddistinti dalla temporaneità del flusso e dal regime di tipo torrentizio, ossia alveo asciutto d’estate e piene nella stagione piovosa.
1. Demografia
L’analisi di contesto si apre con la diagnosi demografica, fondamentale per comprendere le dinamiche insediative in cui si inserisce il sistema economico. Al 1° gennaio 2005 la popolazione residente nei comuni dell’area era pari a 18.511 unità con una densità abitativa ridotta, pari a 29 abitanti per kmq, di gran lunga inferiore alla media isolana che è invece pari a 69 abitanti per kmq (tavola 1.1). A livello comunale nel 2005 i paesi con una densità abitativa maggiore sono: Masullas (63); Pompu (55); Barumini (52), Mamoiada (52); Nuragus
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(50). I comuni che invece presentano una densità abitativa inferiore sono: Allai (15); Laconi (18); Asuni (19); Morgongiori (19). Rispetto al 1991 la densità abitativa nel territorio sta diminuendo, infatti nel 1991 era pari a 32 abitanti nel kmq mentre nel 2005 la densità diminuisce a 29. In tutti i comuni del territorio si verifica una diminuzione della densità abitativa eccetto che per il comune di Villanova Tulo, che rimane invariata. I comuni maggiori sono: Mamoiada (2560 abitanti); Laconi (2199) e Meana Sardo (2013). I comuni sotto i mille abitanti sono 8 su 16, i comuni minori sono: Pompu (294 abitanti); Asuni (407); Allai (403). Nella tavola successiva si riporta la composizione per sesso della popolazione sia per il 1991 che per il 2005.
A partire dalla figura 1.1 si osservi l’andamento demografico della popolazione. La curva relativa al territorio evidenzia una diminuzione della popolazione residente nel periodo osservato che va dal 1991 al 2005. Mentre infatti nel 1991 la popolazione stimata è pari a 22.112 abitanti, nel 2005 la popolazione si riduce passando a 18.511 abitanti con un decremento del periodo pari al 16,3% ed un decremento medio annuo dell’1,2%. In particolare nel 2005 il territorio ha visto una riduzione della popolazione di quasi 2 mila unità. Si osservino nello stesso periodo il saldo naturale ed il saldo migratorio. Il saldo naturale si ottiene sottraendo al numero dei nati i morti di un determinato lasso di tempo, generalmente un anno e per una determinata unità amministrativa (un comune, una regione ecc.). Il saldo migratorio si ottiene invece sottraendo al numero delle iscrizioni anagrafiche per trasferimento di residenza il numero delle cancellazioni sempre in riferimento ad un’unità amministrativa e per un determinato periodo di tempo. La curva del saldo naturale (figura 1.2) mostra valori negativi per tutto il periodo osservato. Le cause di un saldo naturale negativo è evidente: il numero dei nati è decisamente inferiore rispetto al numero dei morti. Questo dato ci suggerisce alcuni importanti osservazioni: invecchiamento della popolazione e scarsa natalità con la conseguente diminuzione della popolazione residente. La successiva figura 1.3 riporta invece il saldo migratorio: la curva ricalca sostanzialmente l’andamento del saldo naturale, esso è positivo soltanto nel 1991 e nel 1996, i picchi più negativi si registrano nel 1992 (-127) e nel 2000 (-152).
Nella tavola 1.2 si osservino i tassi di variazione della popolazione. Nel primo sottoperiodo (1992-1998) la popolazione dell’area è diminuita complessivamente del 2,5%, ossia dello 0,5% ogni anno. Il maggior decremento nel primo sottoperiodo si è verificato nei comuni di: Asuni (-9,2%), Pompu (-8,8%), Morgongiori (-8%). Rispetto all’andamento isolano nello stesso periodo si denota una diminuzione più drastica, infatti la popolazione isolana è diminuita dello 0,5%. Nel secondo sottoperiodo analizzato che va dal 1998 al 2004 la diminuzione della popolazione è stata di quasi il doppio rispetto al periodo precedente (-4,18%). Il maggior decremento del secondo sottoperiodo si è registrato nei comuni di Asuni (-10,15), Genoni (-7,3%). Complessivamente nel periodo analizzato la popolazione dell’area è diminuita del 6,6%. I comuni che hanno subito il maggior spopolamento sono: Asuni, Allai, Fordongianus, Genoni. Le tavole 1.2a e 1.2b riportano invece i tassi di variazione per lo stesso periodo della popolazione maschile e femminile. Tra la popolazione maschile nel periodo osservato si è verificato un decremento pari al 7,4%, mentre la popolazione femminile è diminuita del 5,8%.
La tavola 1.3 riporta la composizione della popolazione per classi di età. Sono state individuate sostanzialmente tre classi di età, la prima dai 0-14 anni, una centrale dai 15-64 anni e quella della popolazione anziana, dai 65 anni in poi. Si osservino i dati relativi alla
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classe dai 0 ai 14 anni: nel 1994 essa rappresentava il 15,6% della popolazione complessiva, nel 2004 la percentuale diminuisce al 12,7%, questo dato indubbiamente conferma quanto è emerso dal grafico del saldo naturale: la diminuzione della popolazione dai 0-14 anni è ovviamente una conseguenza della ridotta natalità che interessa l’area. Si osservi ora il dato relativo alla classe degli ultrasessantacinquenni: nel 1994 essi rappresentavano il 18,6%, nel 2004 essi rappresentano oltre il 23%. Gli indici di vecchiaia e di dipendenza (tavola 1.4) confermano l’ipotesi del progressivo invecchiamento della popolazione. L’indice di vecchiaia si ottiene rapportando la popolazione di oltre 65 anni con la popolazione di età inferiore ai 14 anni. Per valori dell’indice superiore a cento vi è una preponderanza della popolazione anziana su quella più giovane. Se si osserva il dato complessivo dell’area l’indice di vecchiaia passa da 118,9 a 181,1. Rispetto al dato isolano la popolazione del territorio è più anziana e soprattutto sta invecchiando più rapidamente. Nel 2004 gli indici di vecchiaia più alti si registrano nei comuni di Ruinas (332), Usellus (245), Asuni (233) e Morgongiori (215). Con l’indice di dipendenza si mettono in relazione le classi di età considerate generalmente improduttive e le classi di età potenzialmente produttrici di reddito. Per valori dell’indice superiori a cento si denota un peso maggiore delle classi di età improduttive. L’indice di dipendenza calcolato per il territorio è aumentato nel periodo osservato passando da un valore di 52 a 55 (il dato rispecchia l’ampliamento della classe degli ultrasessantacinquenni). Rispetto al dato isolano, per entrambi gli anni osservati l’indice di dipendenza registrato nel territorio è più alto. A livello comunale nel 2004 gli indici di dipendenza più alti si registrano nei comuni di Ruinas (71,4), Allai, Fordongianus, Genoni, questi ultimi con un valore dell’indice pari a 64.
Dall’analisi dell’andamento demografico dei comuni dell’area è emerso un preoccupante decremento della popolazione complessiva dovuto principalmente alla ridotta natalità ed all’emigrazione che hanno innescato un rapido processo di invecchiamento della popolazione residente. Questi due aspetti sono sintomi inequivocabili di un tessuto economico fragile che spinge la popolazione giovane, e pertanto fertile, a scegliere la via dell’emigrazione. Altro aspetto fondamentale è la crescita delle classi di età generalmente improduttive, ciò significa che aumenta il peso di queste ultime nei confronti delle classi di età più giovani e pertanto potenzialmente produttrici di reddito.
2. Livelli di istruzione
I dati più recenti a livello comunale sui livelli di istruzione della popolazione si rifanno all’ultimo censimento Istat della popolazione del 2001. Nella tavola 2.1 si riportano i dati sui livelli di istruzione nei comuni del territorio del Consorzio. Dai dati sui livelli di alfabetizzazione si evince che il 2,8% della popolazione residente nell’area è analfabeta, tuttavia essa è costituita principalmente da persone anziane (dai 65 anni in poi). Gli alfabeti privi di licenza elementare sono il 14,7% rispetto all’11,3% della Sardegna, ma anche in questo caso il dato deve essere depurato dalla percentuale degli ultrasessantacinquenni e pertanto esso risulta conforme a quello regionale. La popolazione in possesso di licenza elementare è pari al 28,7%, superiore al dato isolano (23,9%), mentre la percentuale di coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media inferiore sono il 34,3%, conformemente al dato isolano. La popolazione in possesso di un diploma di scuola secondaria è pari al 16,2% contro il 22,4% dell’isola, mentre la popolazione che ha conseguito un diploma di laurea è pari al 3% contro il 6,2% del dato isolano. Vi sono delle differenze a livello comunale, per esempio nel comune di Laconi presenta oltre il 20% della
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popolazione diplomata ed il 4,6% della popolazione laureata; il comune di Barumini che presenta invece una percentuale della popolazione diplomata pari al 21% ed il 3,1% laureata. Vi sono alcuni paesi la cui situazione desta delle preoccupazioni: Ruinas ha solo il 2% della popolazione laureata, e solo l’11% possiede un diploma, lo stesso dicasi per i comuni di Villanova Tulo ed Asuni. In questi paesi infatti la percentuale dei diplomati supera appena il 10%. Il livello di alfabetizzazione non desta sicuramente dei problemi nell’area osservata come in tutta l’isola, permane invece ancora il problema dell’innalzamento dei livelli di istruzione, infatti le percentuali di diplomati e laureati si discostano da quelle isolane. Considerando che dall’ultimo censimento sono ormai passati 5 anni, i dati sopra esposti sono anacronistici, tuttavia si evince una positiva tendenza verso l’innalzamento del livello di istruzione della popolazione dell’area. Tra i due censimenti infatti si è verificato un incremento delle percentuali della popolazione con un diploma di scuola media inferiore e secondaria conformemente a quanto si è verificato nel resto dell’isola. Permangono delle differenze significative tra le percentuali registrate nell’area e nell’isola per quanto riguarda i diplomati ed i laureati.
Nelle tavole successive (2.1a e 2.1b) si riportano i livelli di istruzione per la popolazione maschile e femminile. La percentuale della popolazione maschile in possesso di diploma di scuola superiore è pari al 14%, inferiore alla media generale (16,3%) ed inferiore al dato registrato tra la popolazione femminile (18,5%). La popolazione maschile in possesso di laurea è invece pari al 2,6%, inferiore al dato generale (2,9%) ed inferiore alla percentuale registrata tra la popolazione femminile pari al 3,4%. I livelli di istruzione della popolazione femminile del territorio sono più altri di quelli maschili. A livello comunale la popolazione femminile più istruita si registra nel comune di Laconi con il 6,2% delle donne laureate ed il 22,3% delle donne diplomate. Nel comune di Barumini la percentuale delle diplomate è del 23,3%, le laureate sono invece il 3,4%. Nei comuni di Meana Sardo, Morgongiori e Nuragus si riscontrano alte percentuali di laureate (intorno al 4%).
Dall’analisi dei livelli di istruzione della popolazione emerge che le percentuali dei diplomati e dei laureati è ancora inferiore rispetto al dato medio isolano; che la popolazione maschile presenta bassissimi livelli di istruzione rispetto al dato medio del territorio ma soprattutto rispetto alla popolazione femminile. Gli unici comuni che presentano alti livelli di istruzione (sia in termini di numero di laureati e di diplomati) sono Laconi e Barumini ed anche in questi comuni si registra la preminenza delle donne.
3. Il mercato del lavoro
Per l’analisi del mercato del lavoro si è fatto riferimento ai dati dell’ultimo censimento dell’Istat (2001). La tavola 3.1a riporta il tasso di attività e di occupazione per la popolazione maschile e femminile. Il primo importante aspetto che si può rilevare dall’osservazione dei dati è il basso tasso di attività che caratterizza i comuni del territorio, 38,8% contro il 47,3% registrato nell’isola: 10 comuni su 15 presentano un tasso di attività inferiore al 40%, i comuni che invece presentano un discreto tasso di attività sono Nurallao (46%), Barumini (43%) e Laconi (41%). Il tasso di attività maschile è più alto di quello femminile: mediamente il tasso di attività maschile è del 51,5%, quello femminile è invece pari al 26%, praticamente quello maschile è quasi il doppio di quello femminile. Il tasso di occupazione medio registrato nel territorio è più basso di quello isolano, 30,2% contro il 37%. I tassi di occupazione più alto si registra nei seguenti comuni: Barumini (34,4%), Morgongiori (34,1%), Laconi (31,4%). Il
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tasso di occupazione maschile, che ricalca l’andamento del tasso si attività, è più alto di quello femminile, addirittura più del doppio, esso infatti è pari al 42,5% mentre quello femminile è pari al 18%. Nei comuni dove si registra un alto tasso di partecipazione al lavoro ed alti livelli di occupazione si riscontra anche un’alta partecipazione al lavoro delle donne, in particolare nel comune di Barumini il tasso di attività femminile è del 29,1% mentre il tasso di occupazione è del 21,2%; nel comune di Morgongiori il tasso di attività femminile è pari al 27,7%, il tasso di occupazione invece è pari al 22,4%. Nella tavola 3.1b si riporta invece il tasso di disoccupazione complessivo e quello giovanile. Il tasso di disoccupazione mediamente registrato nei comuni del territorio è pari al 21,9%, leggermente superiore rispetto a quello isolano, i più alti si registrano nei comuni di Nurallao (32,5%), Asuni (27,7%), Masullas (27,5%) e Mamoiada (27,1%). Le donne presentano un tasso di disoccupazione quasi doppio rispetto a quello degli uomini, rispettivamente pari al 30,3% ed al 17,5%: 11 comuni su 16 hanno un tasso di disoccupazione femminile superiore al 30%. Il tasso di disoccupazione maschile più alto si registra nei seguenti comuni: Genoni (27,1%), Nurallao (24,5%), Masullas (23,1%). La disoccupazione giovanile registrata nell’area è inferiore rispetto a quella registrata nell’isola, pari al 49,6% contro il 53,7%. I paesi che presentano il dato più preoccupante sono: Genoni (65,7%), Nurallao (62,5%). Anche in questo caso la popolazione femminile è afflitta da tassi di disoccupazione estremamente alti eccetto che per qui comuni dove si è riscontra una partecipazione più alta al mercato del lavoro delle donne. Il dato territoriale non è confortante: il tasso di disoccupazione delle giovani donne è pari al 61,3% mentre per gli uomini, esso è pari al 40%.
Nella tavole successive si riporta la distribuzione per settore di attività economica della popolazione occupata. La tavola 3.2 riporta i dati per la popolazione nel suo complesso: rispetto al dato isolano la percentuale della popolazione impegnata nel settore agricolo nell’area osservata è superiore, 17,20% contro l’8% dell’isola. A livello comunale Ruinas e Allai contano ben oltre il 30% degli occupati nel settore agricolo. Per quanto attiene il settore industriale, esso assorbe il 23,4% degli occupati quasi in linea con il dato isolano (24,2%). I paesi che presentano la percentuale più alta di occupati nel settore industriale sono: Pompu (42%), Mamoiada (30%) e Asuni (30,3%). Conformemente all’andamento isolano la percentuale più alta di occupati si registra nelle altre attività che corrisponde sostanzialmente al terzo settore, pari al 59,3%, tuttavia decisamente inferiore rispetto ad esso che infatti è pari al 67,7%. A livello comunale il settore dei servizi assume un peso decisamente importante, oltre il 60% della popolazione occupata: Barumini (67,2%), Fordongianus (65,5%), Genoni (62,1%), Laconi (60,6%). Nelle tavole 3.2a e 3.2b si riporta invece la distribuzione nei vari settori economici per la popolazione maschile e femminile. La popolazione maschile occupata nel settore dei servizi è pari al 48,8%, nel settore industriale è occupato oltre il 30,3% del totale. Nel settore agricolo è invece occupato il 20,8% della popolazione maschile totale. Per quanto riguarda la popolazione femminile oltre l’80% delle donne occupate lavorano nel settore terziario, questa percentuale sale fino a raggiungere oltre l’80% nei comuni nei comuni dove la partecipazione al lavoro delle donne è maggiore: Barumini, Fordongianus e Laconi. Negli altri settori economici, agricoltura e industria, la percentuale della popolazione femminile occupata è decisamente bassa: nel settore agricolo non si raggiunge il 9%, nel settore industriale invece si arriva a poco più del 7%.
Dall’analisi del mercato del lavoro è emersa una bassa partecipazione al mercato del lavoro della popolazione in particolare delle donne. Vi sono delle enormi disparità tra la popolazione maschile e femminile, infatti i tassi di attività e di occupazione degli uomini sono
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praticamente il doppio di quelli femminili. Le giovani donne hanno le difficoltà maggiori a trovare un’occupazione, infatti il tasso di disoccupazione delle giovani donne raggiunge livelli elevatissimi. Nei comuni dove la partecipazione delle donne al mercato del lavoro è più alta si registrano anche le percentuali più alte di occupati nel settore terziario. Il terzo settore è quello che presenta un’elevata capacità di assorbire forza lavoro, tuttavia la componente della popolazione occupata nel settore agricolo permane alto, tra la popolazione maschile raggiunge oltre il 20%. La popolazione femminile è invece prevalentemente occupata nel terzo settore, oltre l’80% della popolazione femminile occupata.
4. Il tessuto produttivo
Nei precedenti paragrafi sono state delineate le caratteristiche demografiche, del capitale umano e del mercato del lavoro. L’analisi pertanto nei successivi paragrafi si concentrerà sulle attività economiche, riservando un approfondimento per il settore turistico ed al settore dell’agricoltura e dell’allevamento.
4.1 L’industria e i servizi
Nella tavola 4.1 si riportano il numero complessivo di unità locali e di addetti presenti nei settori industriali e dei servizi in base alla classificazione ATECO. I dati sono di provenienza Istat e si riferiscono agli ultimi 2 censimenti dell’industria e dei servizi. Se si osserva la composizione percentuale dei settori, i settori estrattivo ed energetico hanno la percentuale più bassa di unità locali e di addetti in entrambi i censimenti. I comuni più importanti nel settore estrattivo sono: Fordongianus, Laconi e Morgongiori. I settori maggiori per unità locali e per addetti sono il settore delle costruzioni ed il settore del commercio. Il settore delle costruzioni nel 1991 assorbe il 14,9% delle unità locali, nel 2001 la percentuale sale al 17%; gli addetti del settore nel 1991 erano il 22%, nel 2001 passano al 26%. Il settore del commercio subisce una leggera contrazione: nel 1991 le unità locali arano pari al 44,7% del totale, nel 2001 diventano il 38,6%. Si osservi il settore alberghiero e della ristorazione: se nel 1991 le unità locali del settore erano l’8,4% del totale, nel 2001 diventano il 10%; gli addetti passano dall’8,4% del totale al 9,6%. Il settore manifatturiero raccoglie nel 2001 circa il 13,5% delle unità locali ed il 12,7% degli addetti, rispetto al 1991 il settore appare in crescita si in termini di unità locali che di addetti. Dei settori industriali i più importanti sono quello estrattivo, alimentare, tessile e della lavorazione del legno e dei metalli. In particolare a Fordongianus sono state censite aziende che si occupano della estrazione di pietre da costruzione, si tratta della trachite che per le sue caratteristiche di resistenza ed indeformabilità si presta a svariate applicazioni: dalle abitazioni, alle panchine, ai vasi ecc. L’industria alimentare assorbe nel 2001 oltre il 22% delle unità locali dell’intero settore (industria in senso stretto), essa interessa principalmente i settori della lavorazione delle carni, produzione di pane e dolci, miele e conserve. La cultura della lavorazione del pane e dei dolci è diffusa un po’ in tutti i comuni del territorio, ma i centri più importanti sono Laconi e Barumini.
Nelle tavole 4.3 e 4.4 si riportano la variazione e la dimensione media delle unità locali e degli addetti tra i due censimenti. Nel periodo osservato si è verificata una crescita positiva del settore alberghiero e delle altre attività imprenditoriali. Per quanto attiene la dimensione media, le imprese dell’area sono di piccola dimensione, eccetto che per il settore energetico. Tra i due censimenti inoltre si registra una riduzione della dimensione media delle aziende
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dell’area.
Gli indici di specializzazione produttiva (tavole 4.5 e 4.6) che indicano la specializzazione relativa di un territorio in un settore o comparto di attività. I comuni di Fordongianus, Laconi, Morgongiori presentano una specializzazione produttiva nel settore dell’estrazione di minerali in entrambi i censimenti. Nel settore manifatturiero nel 2001 presentano una discreta specializzazione i comuni di Asuni, Barumini e Ruinas. Nel settore energetico presentano una forte specializzazione nei comuni di Barumini, Fordongianus e Laconi. Nei comuni di Asuni, Barumini, Fordongianus e Laconi si presenta una discreta specializzazione nel settore alberghiero e della ristorazione.
I settori della lavorazione artigianale della pietra, del legno e del metallo ed il settore tessile costituiscono le principali attività dell’area del consorzio. I comuni di Fordongianus, Laconi, Morgongiori presentano una specializzazione produttiva nel settore dell’estrazione di minerali in entrambi i censimenti. Nel settore manifatturiero nel 2001 presentano una discreta specializzazione i comuni di Asuni, Barumini e Ruinas. I settori cresciuti maggiormente tra i due censimenti sono quello manifatturiero ed il settore alberghiero e della ristorazione.
5. Il settore turistico
Analisi della domanda
La definizione della domanda turistica del territorio prende come punto di riferimento quella culturale del comune di Barumini. I siti di “Su Nuraxi” e “Casa Zapata” sono frequentati annualmente da circa 100.000 persone, di cui il 70% italiani ed il 30% stranieri. Ovviamente questo dato è indicativo ma non è sufficiente per definire la domanda turistica nel territorio del Consorzio Turistico. Occorre in primo luogo tenere in considerazione che il territorio si estende sui comuni che appartengono a più province: Oristano, Medio Campidano, Nuoro e Cagliari (in base al nuovo assetto provinciale). Il Partenariato di Progetto è costituito da 16 comuni, di cui 10 nella provincia di Oristano (Allai, Asuni, Fordongianus, Genoni, Laconi, Masullas, Morgongiori, Pompu, Ruinas, Usellus), 2 nella provincia di Nuoro (Mamoiada, Meana Sardo), uno nella provincia del Medio-Campidano (Barumini) e 3 nella provincia di Cagliari (Nuragus, Nurallao, Villanova Tulo). Partendo dai dati Istat sul movimento turistico nelle province sarde e dai dati dell’Ente Provinciale per il Turismo (EPT) di Cagliari si cercherà di individuare la domanda turistica esistente nel territorio. Si precisa che l’Istat non fornisce dati sul movimento turistico a livello comunale e che i dati dell’EPT non sono ufficiali in quanto non validati dall’Istat. Nella provincia di Oristano, di cui fanno parte ben 10 comuni del Partenariato di Progetto, nel 2004 si registrano 89 mila arrivi e 295 mila presenze, pari al 3% delle presenze totali registrate nell’isola. Nella provincia di Nuoro gli arrivi sono 287 mila ed 1,9 milioni di presenze. Per quanto riguarda il dato sul movimento turistico nella provincia di Cagliari, occorre prendere come punto di riferimento il dato relativo alla provincia di Cagliari fornito dall’Istat per il 2004 e scorporarlo, eliminando i flussi turistici delle aree costiere. Nell’ultimo anno la domanda turistica nella sola provincia di Cagliari è stata di 587.335 arrivi e di 2,6 milioni di presenze. Occorre tuttavia circoscrivere tale dato in quanto in seguito alla modifica dell’assetto provinciale i comuni della Rete ricadono interamente nella provincia del Medio-Campidano. Gli ultimi dati utili ad effettuare questa operazione sono forniti dall’Ente Provinciale per il Turismo di Cagliari, che per l’anno 2005 stima il movimento turistico mensile della provincia di Cagliari, escludendo la città di Cagliari. I
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risultati della stima mostrano che gli arrivi scendono a 375.171 e le presenze sono pari a 1,9 milioni. I dati sopra esposti dovranno ulteriormente essere ridimensionati in quanto il sistema turistico provinciale risulta fortemente polarizzato lungo il sistema costiero provinciale Escludendo le città di Cagliari e di Quartu S.Elena che da sole hanno il 32% delle presenze ed i comuni turistici appartenenti al sistema locale turistico della Costa del Moro (Villasimius, Muravera, San Vito e Villaputzu) che ha il 44% delle presenze, il restante 24% delle presenze si distribuisce tra gli altri comuni della provincia di Cagliari per un totale di 622 mila presenze. Delle 622 mila presenze nel solo comune di Barumini sono stimati in circa 100.000 all’anno il numero dei visitatori. Considerando solo le presenze nella provincia di Oristano e nel comune di Barumini (che ha un’esperienza ormai consolidata nel settore turistico) le presenze nel territorio del Consorzio di Sa Perda e’Iddocca possono essere stimate intorno alle 300.000 all’anno.
Analisi dell’offerta
L’analisi dell’offerta ricettiva si basa sui censimenti dell’Industria e dei Servizi e sulle pubblicazioni relative al movimento turistico pubblicati dall’Istat annualmente. Nella tavola 5.4 si riportano i dati relativi alle unità locali ed agli addetti del settore degli alberghi e dei ristoranti. Nel 1991 le unità operanti nel settore erano 79 con 162 addetti, nel 2001 le unità locali aumentano passando a 81, gli addetti invece diminuiscono da 162 unità a 136. I comuni di Barumini, Laconi e Mamoiada presentano in entrambi i censimenti il maggior numero di unità locali e di addetti, in tutti i suddetti comuni infatti si trovano importanti attrattori culturali e ambientali, in particolare il comune di Barumini ha già maturato un’importante esperienza nel settore. Nella tavola successiva (5.4a) si riportano i dati relativi al numero delle strutture ricettive operanti nel territorio. Nel 2003 l’offerta ricettiva complessiva dell’area è di 3 esercizi alberghieri e di 55 posti letto complessivamente offerti, gli esercizi extralberghieri sono invece 12 per un totale di 57 posti letto offerti. A livello comunale, Barumini ha offre 41 posti letto, segue il comune di Laconi con 36, Mamoiada con 18 posti letto e infine il comune di Meana Sardo con 17 posti letto. Infine nella tavola 5.4b si riportano gli esercizi alberghieri per tipologia. Nel territorio sono presenti esercizi alberghieri a 3 stelle, per un totale appunto di 55 posti letto, per quanto riguarda invece le strutture extralberghiere sono presenti principalmente bed end breakfast per un totale di 57 posti letto. Nel territorio vi è sostanzialmente una prevalenza delle strutture extralberghiere, e poche strutture alberghiere appartenenti alla categoria delle 3 stelle. Complessivamente nel territorio sono offerti 112 posti letto in base all’ultima rilevazione sulle strutture ricettive dell’Istat.
6. Il settore agricolo e dell’allevamento
I dati del settore agricolo e dell’allevamento fanno riferimento all’ultimo censimento Istat del 2000. L’area del consorzio turistico oltre ad avere una forte tradizione artigianale ha anche un forte tradizione agricola e pastorale.
L’analisi del settore agricolo inizia con l’osservazione della superficie agricola utilizzata (SAU) media (tavola 6.1) data dal rapporto tra la SAU ed il totale delle aziende agricole. L’indicatore consente di ricavare alcune informazioni relativamente alle caratteristiche delle unità produttive. Complessivamente nel territorio la SAU media per azienda è di 9,5 ettari, leggermente più alti rispetto a quello isolano che è pari a 9,1. Si tratta di valori piuttosto bassi
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che sostanzialmente riflettono due caratteristiche peculiari del settore agricolo sardo, ossia l’elevata frammentazione della proprietà terriera ed una forte densità delle unità produttive.
Queste caratteristiche dell’agricoltura sarda sono ulteriormente messe in evidenza nelle tavole 6.2 e 6.3. Nella tavola 6.2 si riporta l’incidenza delle aziende agricole minori (SAU inferiore ai 2 ettari) sul totale. Complessivamente nell’area l’incidenza delle aziende minori è pari al 55,1%, una percentuale tuttavia inferiore rispetto a quella isolana che invece è pari al 59,5%. Tra i 16 comuni che fanno parte del territorio in ben 10 comuni le aziende minori hanno un incidenza superiore al 40%. Nella tavola 6.3 si riporta l’analisi della composizione percentuale delle aziende agricole per classi di superficie agricola utilizzata, da cui si evince che le aziende agricole con meno di 1 ettaro di SAU sono le più numerose, esse sono pari al 41,2%, nell’isola addirittura esse rappresentano il 45% del totale. Le aziende con una SAU medio-alta, tra i 20 ed i 50 ettari rappresentano solo l’8,8% del totale. Le aziende che superano i 100 ettari di SAU rappresentano l’1,4% del totale. A livello comunale, Laconi è il paese con il maggior numero (10) di aziende con oltre 100 ettari di SAU, seguita Meana Sardo (7) e da Genoni (4). Analizzata la dimensione delle aziende agricole si osservi il tipo di utilizzazione, ossia le colture prevalenti (tavole 6.4 e 6.5). I seminativi occupano il 48% della SAU mentre i pascoli il 45,5%. Nello specifico del tipo di coltivazione prevalgono le aziende impegnate nella coltivazione degli ulivi e della vite, seguono le coltivazioni a cereali e quelle di frumento. A livello comunale le colture degli ulivi e della vite sono diffusi in tutti i comuni in particolare nei comuni di Masullas, Mamoiada e Meana Sardo, i comuni di Barumini e Laconi sono invece i principali produttori di cereali. Barumini e Laconi sono ai primi posti anche nella produzione di frumento e nelle coltivazioni ortive, sebbene queste ultime abbiano un minor peso nell’area.
Per quanto riguarda il settore dell’allevamento si osservi la tavola 6.6 che riporta i principali allevamenti dell’area . Come si evince dai dati gli allevamenti ovini sono preminenti rispetto a quelli bovini e suini. Le aziende impegnate nell’allevamento ovino sono 482 per un totale di 78.000 capi. La dimensione media delle aziende ovine è di 163 capi per azienda. In base al numero dei capi i centri principali dell’allevamento ovino sono i comuni di: Nurallao (7.280), Usellus (7143) Mamoiada (6854), Genoni (6852), Ruinas (6373), e Laconi (6.852). Per quanto attiene invece la dimensione media i più importanti sono: Nurallao (330,91 capi per azienda), Villanova Tulo (252,67) e Barumini (197,89). Nell’allevamento suino si contano 449 aziende per un totale di 3.477 capi. La dimensione media è di 7,70 capi per azienda. I centri più importanti in termini di capi sono: Laconi (676), Genoni (431) e Mamoiada (422), mentre per dimensione degli allevamenti figurano Pompu (19) e Usellus (18). Le aziende con allevamenti bovini sono 234 ed una dimensione media di 28 capi per aziende. Gli allevamenti bovini più importanti per numero di capi si trovano nei comuni di: Laconi (1649), Meana Sardo (867), Genoni (827). Gli allevamenti più importanti per dimensione si trovano nei comuni di : Genoni (64) e Laconi (39).
La forte frammentazione della superficie agricola pone dei forti limiti alla redditività del settore, infatti 10 su 16 comuni hanno un’incidenza delle aziende agricole minori superiore al 40%. Le coltivazioni più importanti sono la vite e gli ulivi, seguite dalle coltivazioni di cereali e di frumento. Il settore dell’allevamento costituisce un punto di forza per l’economia dell’area grazie anche ad una discreta dimensione delle aziende, in particolare nel comparto ovino.
Conclusioni
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L’analisi dell’andamento demografico dei comuni dell’area ha evidenziato un preoccupante decremento della popolazione complessiva dovuto principalmente alla ridotta natalità ed all’emigrazione della popolazione più giovane. Il positivo aumento dei livelli di istruzione della popolazione ha indubbiamente incentivato i giovani a lasciare il paese per proseguire gli studi non facendovi più ritorno a causa della mancanza di attrattive imprenditoriali e professionali nel tessuto produttivo locale. Altro aspetto fondamentale è la crescita delle classi di età generalmente improduttive, ciò significa che aumenta il peso di queste ultime nei confronti delle classi di età più giovani e pertanto potenzialmente produttrici di reddito determinando un pericoloso circolo vizioso caratterizzato dall’emmigrazione della popolazione più giovane e conseguente ulteriore riduzione della natalità ed ulteriore invecchiamento della popolazione residente nel territorio.
Dall’analisi del mercato del lavoro è emersa una bassa partecipazione al mercato del lavoro e dei tassi di disoccupazione giovanili preoccupanti. La componente femminile della popolazione è più istruita di quella maschile tuttavia ha le maggiori difficoltà nell’inserimento nel mercato del lavoro, infatti i tassi di attività e di occupazione maschili sono quasi il doppio di quelli femminili. La percentuale più alta degli occupati si è riscontrata nel settore dei servizi. Dal punto di vista occupazionale anche il settore agricolo riveste un ruolo importante in particolare in alcuni paesi come Allai, Ruinas, Villanova Tulo.
Il tessuto produttivo è caratterizzato da una forte vocazione nelle attività artigianali in particolare i settori principali sono quello tessile e la lavorazione dei metalli e delle pietre ornamentali. Tra i settori in espansione vi è indubbiamente il settore turistico, in particolare il comune di Barumini ha già raggiunto un importante livello di esperienza nel settore insieme al comune di Laconi in particolare nei segmenti del turismo culturale e religioso. Le coltivazioni più importanti sono la vite e gli ulivi, seguite dalle coltivazioni di cereali e di frumento. Il settore dell’allevamento costituisce un punto di forza per l’economia dell’area grazie anche ad una discreta dimensione delle aziende, in particolare nel comparto ovino.
B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo
Risorse materiali Ambientali
La fisionomia del territorio è delineata a nord dai tavolati vulcanici trachitici del Barigadu e dalle regioni montuose granitiche prossime al Mandrolisai; a ovest dal massiccio paleozoico del Grighine; a sud, nei dintorni della Giara, dai sedimenti della cosiddetta "formazione miocenica della Marmilla"; a est dai calcari mesozoici del Sarcidano e dai contrafforti del Gennargentu. La quota massima si raggiunge a Meana Sardo, in località Bruncu S. Elias, a 1083 m s.l.m.; il punto più basso, invece, è in prossimità del Tirso di Fordongianus, a 30 m s.l.m. Da un punto di vista strettamente geologico sono presenti la maggior parte delle formazioni sedimentarie, eruttive e metamorfiche presenti in tutta la Sardegna: la conseguenza è la straordinaria eterogeneità di paesaggio che il consorzio offre ai visitatori. Il territorio presenta una fitta maglia reticolata di rii, rivoli e torrenti, con regime idrico dettato dall'andamento climatico bi-stagionale. Questi corsi d'acqua sono contraddistinti dalla temporaneità del flusso e dal regime di tipo torrentizio, ossia alveo asciutto d'estate e piene
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nella stagione piovosa. Così i corsi d'acqua che dall'autunno alla primavera scorrono talora impetuosi e spumeggianti, d'estate si trasformano in esili rigagnoli, non di rado asciutti. Il Riu Bau Ischios, R. d’ Ortueri, R. Mannu, R. Araxisi, R. Flumini, sono contraddistinti dalla permanenza più o meno abbondante dell’acqua in tutte le stagioni dell’anno; un cenno a parte meritano i fiumi Flumendosa ed il Tirso, i più grandi e complessi dell’Isola. Quando le precipitazioni sono lunghe ed abbondanti, è possibile osservare splendide cascatelle temporanee che si formano in numerose parti del territorio, prevalentemente nel settore montano nord-orientale. Infine da menzionare le numerose, ottime e fresche sorgenti perenni di cui il consorzio è ricco. L’unico bacino idrico, artificiale, nella porzione di Villanovatulo, è denominato “Lago del medio Flumendosa”. Il territorio annovera espressive presenze vegetativi evolute quali boschi e foreste. E’ interessante altresì sotto il profilo qualitativo e squisitamente floristico, anche per la presenza di numerose specie endemiche, rare e di interesse fitogeografico. Da ricordare inoltre i monumenti vegetali, alberi patriarca pluricentenari che punteggiano il territorio: castagni, lecci, sughere, roverelle, agrifogli, fichi, lentischi, olivi ed olivastri, veri testimoni viventi del passato. È inoltre possibile osservare specie animali scomparse ormai da molto tempo (estinte) dalla maggior parte del territorio isolano sardo: sono i grossi mammiferi ungulati quali cervo, daino e muflone o uccelli predatori come l'aquila o pesci d’acqua dolce come la trota sarda. Contribuiscono a caratterizzare il territorio anche la fauna d’allevamento: capre, pecore, bovini e suini.
Risorse materiali Culturali
Per avere notizie delle prime testimonianze nel territorio, è necessario retrocedere di 5/6000 anni: appartengono infatti al Neolitico le Domus de Janas (necropoli ipogeiche) ubicate in numerose località, scavate nella roccia dall’uomo prenuragico e caratterizzate dalla pianta semplice o a tipologia pluricellulare. Il periodo nuragico, con le sue torri di pietra, è testimoniato da centinaia di nuraghi distribuiti nei luoghi più disparati: in alcune località emergono invece i resti delle capanne di villaggi preistorici e le strutture megalitiche riferibili a "Tombe di giganti". Contribuiscono ad incrementare e variare il “campionario” archeologico anche templi a pozzo, o semplici pozzi sacri, imponenti monoliti infissi nel terreno, Menhir, steli, statue-steli e betili. Rari i resti delle fortificazioni del periodo fenicio-punico; numerose ed imponenti, invece, le testimonianze romane: strade, ponti ed edifici termali. Del periodo giudicale si ricorda il castello medievale di Laconi. Ai secoli XVI e XVII risalgono invece le fattezze architettoniche della maggior parte delle chiese parrocchiali e campestri.
Attraverso il territorio del Consorzio Turistico “Sa Perda’ e Iddocca”, nel cuore della Sardegna, si snoda un percorso da notte dei tempi, sulle importanti e suggestive tracce dei predecessori del popolo sardo. Quello che è stato definito un parco archeologico integrato, non è altro che un assaggio delle numerose e, talvolta, notevoli vestigia che si sono conservate in questo territorio. La sua visita è senza dubbio consigliabile, per conoscerne gli aspetti, le tradizioni i luoghi, gelosamente custoditi e quasi intatti nel loro isolamento. Per avere notizie delle prime testimonianze nel territorio, è necessario retrocedere di 5/6000 anni: appartengono infatti al Neolitico le domus de janas (necropoli ipogeiche) ubicate in numerose località, scavate nella roccia dall’uomo prenuragico e caratterizzate dalla pianta semplice o a tipologia pluricellulare. Il periodo nuragico, con le sue torri di pietra, è testimoniato da centinaia di nuraghi distribuiti nei luoghi più disparati; in alcune località emergono invece i resti delle capanne di villaggi preistorici e le strutture megalitiche riferibili a "Tombe di giganti". Contribuiscono ad incrementare e variare il “campionario” archeologico anche templi a pozzo o semplici pozzi sacri, imponenti monoliti infissi nel terreno, Menhir, steli, statue-steli e betili. Rari i resti delle fortificazioni del periodo fenicio-punico; numerose ed imponenti, invece, le testimonianze romane evidenziate in strade, ponti ed edifici termali. Del periodo giudicale si ricorda il castello medievale di Laconi. Ai
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secoli XVI e XVII risalgono invece le fattezze architettoniche della maggior parte delle chiese parrocchiali e campestri. A quattro chilometri dal piccolo centro di Allai, è possibile oggi osservare, se pur non pienamente valorizzata, un’importante area archeologica sulla quale insistono numerose tracce del passato: dalle domus de janas, grotticelle funerarie risalenti al Neolitico Recente (3300 a.C.), ai menhir, pietre infisse sul terreno dell’età del Rame (2700 a.C.), alle più importanti vestigia nuragiche rappresentate dai numerosi nuraghi e da una tomba dei giganti. Tra queste spicca il nuraghe Arasseda, il più visibile e meglio conservato.
Asuni
Nel territorio di Asuni, piccolo comune della provincia di Oristano, sono particolarmente evidenti i segni di un passato lontano. La nostra attenzione si sofferma in particolare su due aree funerarie risalenti ad età prenuragica. La prima, quella di Burdaga, si trova a soli 500 m. dal centro abitato. Scavate in un bancone roccioso si aprono in serie delle grotticelle funerarie a schema mono e pluricellulare. Il tipo di sepoltura, risale al Neolitico Recente (3300-2700 a.C.), quando in tutta l’Isola trovava la sua massima diffusione la Cultura di Ozieri; la domus de janas non è altro che la riproduzione della casa dei vivi, preparata di tutto punto per la vita ultraterrena. Purtroppo, questo tipo di sepoltura, ha subìto, sin dall’antichità, ripetute profanazioni e, specificatamente in queste di Burdaga, è attestato il riutilizzo anche in età romana. Per chi rimane affascinato dalla perizia e accuratezza con cui gli antichi preparavano le dimore eterne per il loro defunti, suggeriamo una visita all’altra necropoli, quella di Caru Pixidu, distante circa un chilometro dal paese.
A circa un chilometro dall’abitato di Barumini, tra le dolci colline mioceniche della Marmilla, si trova uno dei più illustri esempi dell’architettura dell’Età Nuragica: il complesso di “Su Nuraxi”, che per la sua importanza è stato recentemente riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. La parte più imponente del sito è costituita da un nuraghe complesso, il cui mastio centrale, risalente al Bronzo Medio, è la parte più antica ed è racchiuso da un bastione quadrilobato e da un antemurale rafforzato da sette torri. Addossato al corpo centrale, ottimamente conservato, si trova l’ampio villaggio costituito da capanne di forma prevalentemente circolare, tra le quali spicca per dimensioni la capanna detta “delle “riunioni”, caratterizzata da un sedile realizzato lungo il perimetro interno, forse per l’espletamento di qualche rito. Il complesso si sviluppò, così come testimoniano i materiali rinvenuti, tra il Bronzo Medio (1500 a.C.) e la piena Età del Ferro (600 a.C), anche se non mancano tracce di una frequentazione in Età Romana. L’area archeologica è attualmente gestita da due cooperative, la “Icnussa” e la “Su Nuraxi 2000”, che ne garantiscono la possibilità di visita durante l’arco di tutto l’anno.
Tracce del passaggio di fenici, punici e romani sono visibili nel paese di Fordongianus che – grazie alla sua posizione geografica e alla presenza di una sorgente di acqua calda naturale usata a scopi terapeutici – vanta un passato di particolare importanza dal punto di vista storico e archeologico. L’attenzione si concentra sull’area archeologica delle Terme e del Forum, a circa cento metri dall’abitato odierno, sulle sponde del fiume Tirso. Articolato in un impianto originario che sfrutta le fonti di acqua calda che sgorga ad una temperatura di oltre 50°C., il complesso termale è incentrato sulla “natatio”, utilizzata a scopi terapeutici. È poi costituito dalla parte a riscaldamento artificiale formata dal “calidarium”, “tepidarium” e dal “ frigidarium ”. Le terme ed il foro furono edificati tra il I e il III secolo d.C., quando, sotto l’imperatore Traiano, l’antica “Aquae Ypsitanae” prese il nome di Forum Traiani da cui deriva l’odierno nome di Fordongianus. L’imponenza delle rovine e il fenomeno naturale dell’acqua calda, offrono al visitatore un quadro particolarmente suggestivo.
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Allai
Allai è un piccolo centro immerso nell’incantevole scenario del Monte Grighini e del Rio Massari. Appartenente alla provincia di Oristano, nella subregione geografica del Barigadu, è situato a 60 m s.l.m. e dista dal capoluogo circa 36 Km. Lecci, mirti, lentischi e corbezzoli formano un vastissimo manto verde, dalla tipica vegetazione mediterranea, che si estende sul territorio chiazzato da aree con alberi ad alto fusto. Il monte Grighini con i suoi 673 metri di altezza si eleva sull’entroterra oristanese offrendo uno spettacolo naturale molto suggestivo. Qui si incontrano cinghiali, lepri, corvi imperiali, poiane che dimorano indisturbati in quello che è considerato “un angolo di Svizzera nel cuore della Sardegna”. Dal punto di vista geologico è rilevante la presenza di una lunga cresta detta Perda Muraggi con un filone di dura roccia quarzosa. - Le radici di Allai affondano nella preistoria. Lo testimoniano le domus de janas, le tombe dei giganti, le statue-menhir e i numerosi resti di nuraghi sparsi su tutta l’area campestre e montana. Il suo nome deriverebbe dal semitico el-alah che significa “luogo divino”, “casa di Dio”.
Allai fece parte della Curatoria del Barigadu fino al XIII secolo e in seguito appartenne al Marchesato di Oristano. All’ingresso del paese spiccano i resti di un ponte a sette arcate, risalente in parte al periodo romano e in parte a quello medioevale. Durante gli ultimi lavori di recupero della struttura, è stata rinvenuta un’epigrafe che attesta un’operazione di restauro del 1157 ad opera di Barione I di Arborea. Un importante biglietto da visita di Allai è offerto dai numerosi e imponenti murales che si affacciano lungo le vie del paese.
Di notevole respiro artistico e culturale, gli stupefacenti trompe-l’oeil immortalano scene di vita paesana e tramandano la memoria dei suoi più antichi mestieri. Le antiche case di pietra seguono la tipologia a corte chiusa e sono costruite lungo un percorso che conduce, in modo centripeto, alla chiesa parrocchiale dedicata allo Spirito Santo. Edificata tra la fine del XVI e gli inizi del XVII sec. è la chiara espressione dello stile gotico-catalano rappresentato negli elementi strutturali della facciata, caratterizzata da un grande rosone dai caldi colori della trachite, esaltati all’esasperazione dalle ultime luci del tramonto.
Asuni
Incastonato tra il Riu Maiori e le gole dell’Imbessu, il territorio di Asuni si estende per poco più di 2100 ettari ed è interessato da formazioni vegetali della macchia mediterranea e da boschi di leccio. Il nome deriverebbe dal latino agaso, agasonis in sardo "asone" che significa custode del branco. I primi cenni storici sul villaggio di Asuni risalgono al 1189, allorché il giudice di Arborea Pietro I manifestò l’intenzione di estinguere i debiti contratti dal padre con i genovesi attraverso la cessione del castello di Asuni in pegno “ in pignore”. Il castello cui si fa riferimento, è quello di Medusa, costruito in epoca bizantina per difendere Parte Valenza (una delle regioni storiche dell’area centromeridionale della nostra isola) dagli attacchi dei predatori e saccheggiatori.
Il piccolo comune di Asuni conserva, in parte ancora intatto, il suo centro storico, le cui caratteristiche principali sono date da un’edificazione spontanea che definisce i tracciati viari irregolari in cui non è possibile riconoscere quelle che, un tempo, erano le strade principali del paese. Una particolarità di questo centro storico è l’assenza di un edificio di culto attorno al quale si sviluppava l’antico abitato, mentre, generalmente, nei paesi della Sardegna si verifica l’esatto contrario.
Per quanto riguarda le tecniche di costruzione, gli edifici sono simili alle tipologie abitative caratteristiche dell’alta Marmilla; si tratta per lo più di abitazioni in linea con cortile interno “sa lolla” di servizio alle attività produttive; si ricorda infatti che siamo in un centro le cui
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attività economiche sono tradizionalmente basate sull’agricoltura e la pastorizia. Interessanti gli antichi portali in legno d’accesso ai cortili. Il centro storico è oggi oggetto di recupero teso alla valorizzazione e al suo ripopolamento.
Barumini
Importantissimo centro turistico, tappa obbligata di numerosi visitatori, Barumini mette in mostra le sue bellezze archeologiche lungo il territorio della bassa Marmilla. Adagiato nell’unica ed inconsueta parte pianeggiante della Marmilla, a 200 m s.l.m., si estende su una superficie di 26,57 Kmq. Capoluogo dell’antica Curatoria di Marmilla, conserva gelosamente uno dei pochissimi esempi di architettura civile in Sardegna: il palazzo Zapata, in stile tipicamente rinascimentale e dalle linee geometriche semplici.
Il palazzo, che oggi sorge nell’area adiacente alla chiesa parrocchiale, fu la residenza di campagna dei discendenti del nobile spagnolo don Azor Zapata. I particolari architettonici, come era consuetudine per le dimore di campagna, si riducono, nella parte esterna, a elementi decorativi quali esili colonne, timpani e fregi nobiliari. Lo stile costruttivo delle abitazioni civili è quello tradizionale a corte chiusa, generalmente su due piani. Di notevole importanza è pure l’architettura religiosa Nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata sono evidenti elementi tardo-gotici nella cupola e nel campanile, mentre di chiaro gusto tardo rinascimentale è il coro. In stile catalano del XV sec. è la predella d’altare policroma, grande esempio di intaglio ligneo, raffigurante i dodici apostoli.
Altrettanta attenzione meritano le chiese di San Francesco, Santa Tecla e quella di S. Giovanni Battista che, durante la dominazione aragonese, fu sede della confraternita della Buona Morte. Al suo interno, si vede ancora il pilastro al quale veniva legato il condannato a morte prima dell’esecuzione, durante il momento di preghiera con la Confraternita. A circa un chilometro dall’abitato di Barumini, tra le dolci colline mioceniche della Marmilla, si trova uno dei più illustri esempi dell’architettura dell’Età Nuragica: il complesso di “Su Nuraxi”, che per la sua importanza è stato recentemente riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il complesso si sviluppò, così come testimoniano i materiali rinvenuti, tra il Bronzo Medio (1500 a.C.) e la piena Età del Ferro (600 a.C), anche se non mancano tracce di una frequentazione in Età Romana. L’area archeologica è attualmente gestita da due cooperative, la “Icnussa” e la “Su Nuraxi 2000”, che garantiscono la possibilità di visita durante l’arco di tutto l’anno.
Fordongianus
Antica città romana, Fordongianus è un importante centro della Sardegna, incantevole sia per la sua affascinante posizione lungo le sponde del fiume Tirso, sia per l’importante presenza di evidenti impronte del passato che culminano in dettagli strutturali veramente unici. Per l’abbondante presenza di una particolare roccia potrebbe essere considerato il “regno della trachite”. Appartenente all’antica curatoria del Barigadu, il nome deriva da Forum Traiani (città dell’imperatore Traiano).
Di origine romana, fu proprio in questo periodo che si sviluppò un’intensa attività che sfociò nell’edificazione del complesso termale e dell’anfiteatro, i cui ruderi ancora oggi resistono al tempo. Fortificata dai Bizantini a partire dalla seconda metà del secolo VI, divenne la sede del loro comando militare in Sardegna. Fu in questa circostanza che Fordongianus cambiò il suo nome in Chrisopolis, città dell’oro, in riferimento alla presenza della cassa aurea per gli stipendi delle milizie. Il paesaggio ambientale più caratteristico è costituito dal fiume Tirso
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che crea le condizioni ideali per specie vegetali e animali tipiche delle zone umide quali canne, pioppi, salici, tamerici, aironi, folaghe e germani.-
L’impianto termale originario, risalente al I sec. d.c., sorge in località Caddas dove l’acqua raggiunge una temperatura di 54 C°.
Dal punto di vista artistico Fordongianus non ha rivali: tra l’architettura civile, che vede la trachite protagonista di imponenti facciate, primeggia la “casa aragonese” le cui finestre e porte furono abilmente decorate e modellate dalle sapienti mani di abili scalpellini. La chiesetta di S. Lussorio, eretta su un preesistente martyrium paleocristiano, risale al sec. XII e fu con tutta probabilità costruita dai monaci Vittoriani di Marsiglia. Sebbene non ci siano documenti che testimonino la presenza dell’ordine di S. Vittore nel giudicato di Arborea, questa tesi può trovare conferma nella politica di colonizzazione tipica dei Vittoriani, tesa ad assicurarsi principalmente luoghi di culto martiriale.
Genoni
L’area archeologica più interessante del territorio di Genoni è il Colle di Santu Antine, un ambito connotato da significative presenze di carattere archeologico, architettonico, naturalistico.
Il colle di Santu Antine si trova presso una antica via che congiunge i monti della Barbagia con le fertili pianure della Marmilla, e la fortificazione in esso ubicata aveva la funzione di assicurare la sorveglianza diretta sui più importanti centri economici della Sardegna meridionale proteggendoli dalle incursioni delle popolazioni protosarde. Per quel che riguarda i confronti, i più immediati e stringenti pare potere istituire con le strutture della fortificazione di Monte Sirai, ugualmente ubicata alla sommità di un colle e ad una apprezzabile altimetria.
Laconi
Immerso nel verde, a ridosso dei possenti rilievi che lo collocano come porta d’ingresso alla Barbagia, Laconi conserva un patrimonio ambientale, culturale, storico ed archeologico di grande pregio. Imponente e maestoso si apre il parco Aymerichh, dove, nella lussureggiante flora mediterranea, agli alberi antichi di specie locali si aggiungono specie esotiche, cingendo l’altura su cui si ergono i suggestivi resti del castello Aymerichh, fra cui una torre romanica del 1053. Altre strutture del XV secolo, arricchite da finestre con archi multilobati e inflessi in stile gotico catalano, sono tra gli esempi più eleganti di architettura civile medioevale della Sardegna.
Oggetto di diffusa venerazione ed intrisa di spiritualità è la casa natale di S. Ignazio: semplice e povera nella struttura, è meta di pellegrini che dal mondo intero vengono a raccogliersi, nel Santuario e nei luoghi in cui il Santo visse. Egli viene ricordato anche con un piccolo ma interessante museo adiacente alla Parrocchiale, e con un monumento equestre in località S’atza ‘e Carradore.
Presso il Palazzo Municipale è possibile visitare il Civico Museo Archeologico, meglio conosciuto come il Museo delle statue menhir, che costituisce un importante tappa nello studio e nella conservazione di questi monumenti dell’età del rame. Oltre al piacevole centro abitato il visitatore potrà visitare il territorio circostante, dove, in località Funtana Mela, vivono in un ambiente incontaminato numerosi cervi ed i cavalli del Sarcidano, ancora selvaggi.
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Mamoiada
II comune di Mamoiada è famoso per carnevale mamoiadino - dalle origini ancestrali - è fra le più antiche manifestazioni folcloristiche popolari della Sardegna. I suoi protagonisti, i Mamuthones e gli Isso'adores, sono diventati da tempo il simbolo riconosciuto del paese. I Mamuthones, curvi sotto il peso dei campanacci, e con il volto coperto da una maschera lignea nera, si muovono lentamente in modo cadenzato su due file parallele, dando un colpo di spalla per scrollare tutta la sonagliera, con un clangore particolarissimo. Gli Isso'adores li affiancano con passi e balzi più agili, e gettano il laccio (so'a) d’improvviso e afferrano come un prigioniero chi hanno scelto nella folla. Queste maschere fanno la loro prima apparizione il 17 gennaio di ogni anno in occasione della festa di Sant'Antonio Abate. La festa è detta di Sant'Antoni e su o'u ("Sant'Antonio del Fuoco"), perché, come in tanti paesi sardi e di altre regioni del Mediterraneo, vengono accesi numerosi falò intorno ai quali si svolgono le misteriose danze dei Mamuthones. Il rito pare avere un significato apotropaico o propiziatorio. Il rumoroso ballo dei sonagli servirebbe ad allontanare il male e favorire annate agrarie abbondanti. Si ritrovano analoghi costumi in altri villaggi di vari paesi europei. Assieme alle maschere di tanti paesi europei, i Mamuthones si possono ammirare al Museo delle Maschere Mediterranee, recentemente ampliato. Il Museo contende al Museo Internazionale del Carnevale e della Maschera della città belga di Binche la maggiore completezza di testimonanze e reperti sul carnevale del bacino mediterraneo. La struttura organizza frequenti scambi a livello internazionale con musei, istituti culturali e associazioni che operano in questo ambito.
Meana Sardo
Il paese, le cui radici affondano nelle tradizioni locali tipiche dei paesi montani, si presenta al visitatore in una veste per molti aspetti unica. Siamo alle pendici del Monte Sant’Elia, a circa 600 metri s.l.m. fra la Barbagia di Belvì e il Sarcidano, nella provincia di Nuoro. Il paese gode di un belvedere su tutto il territorio confinante ed è circoscritto dalle anse del rio Araxisi, che disegna col suo fluire angoli di grande fascino tra gole e pendii granitici mozzafiato. Il territorio è prevalentemente montuoso, sebbene non manchino alte colline ricoperte di vigneti, e offre un patrimonio ambientale, storico e archeologico di gran pregio. La natura si presenta, preziosa e inviolata, nelle possenti e maestose sughere, nei lecci sempreverdi, nei corbezzoli e nei ginepri e ancora nella vitalità dei vari mammiferi e dei volatili, creando un’insieme di luci, profumi e colori ineguagliabili. In questo scenario, sfidando ogni avversità, sopravvive rigogliosa la Foresta di Ortuabis (detta anche Su Comunali) con la sua varietà di specie animali e floreali. Il territorio del comune è caratterizzato in prevalenza dall’allevamento ovi-caprino, i cui terreni adibiti a pascolo conservano intatti diversi pinnazzus, capanne coniche in pietra costruite per il riposo dei pastori, a conferma della grande tradizione di Meana come centro di allevamento.
Il centro abitato conserva ancora alcuni elementi strutturali e architettonici del passato: antiche case in pietra scistosa con finestre impreziosite da eleganti decorazioni aragonesi, ornate di fregi, colonne e capitelli che testimoniano la presenza di una scuola locale di "picapedras" (scalpellini) molto attiva. Ma è l’arte sacra ad imporsi maestosa: ne è un esempio la chiesa cinquecentesca di S. Bartolomeo, edificata nel XVI secolo su un impianto più antico, di cui si hanno notizie nelle Ratio Decimarum Sardiniae del 1321. In stile gotico-aragonese e rinascimentale è divisa in tre navate. Gli elementi più rilevanti sono il portale con piccole colonne scolpite, una finestra in stile gotico-aragonese e i bassorilievi d’arte popolaresca nella imponente torre campanaria in stile pisano, riferibili al ciclo agrario e alla cultura contadina. Suggestivo e affascinante appare l’abito tradizionale ancora oggi quotidianamente indossato dalle anziane, ultime custodi del vestire sardo. - Tra le dolci colline ricoperte di vigneti è possibile visitare il complesso nuragico di Nolza, che domina un’area vastissima. Il nuraghe, di tipo complesso, consta di un bastione centrale formato da
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quattro torri, per un’altezza residua di oltre 12 metri e presenta tutto attorno i resti di un agglomerato di capanne che occupa un’area stimata in 2,5 ettari. La leggenda vuole che fosse abitato da un gigante condannato a custodire un tesoro, costretto al buio e racchiuso dalle mura della torre: l’unico contatto esterno era il canto di Maria Incantada, proveniente dall’omonimo nuraghe e dal villaggio neolitico non molto distante. Ricca di testimonianze archeologiche la zona rivela la presenza umana fin da tempi remotissimi: siti importanti affiorano in tutto il territorio, come il menhir antropomorfo di granito rinvenuto nel paese e la statua-menhir ritrovata in località Banda Era, all’interno di un muro a secco.
Morgongiori
Morgongiori pur essendo un piccolo paese è abbastanza ricco di monumenti sia all’interno del paese che nelle campagne circostanti. All’ interno del paese possiamo ammirare nella piazza dedicata a Papa Giovanni XII nella quale si trova il monumento dei caduti in guerra una statua dall’altezza di circa due metri e mezzo posata su di un pilastro con una lapide con tutti i nomi dei caduti.
Verso la montagna in località “Su truncu de is pillonis” si trova la croce luminosa che domina Morgongiori visibile anche dalla S.S131 e da quasi tutti i paesi della Marmilla. Altro luogo delle campagne di Morgongiori è “Sa dommu de is colombusu” che si trova vicino a “Sa scaba de cresia “ ormai con l’ingresso crollato dove si dice che al suo interno ci sia una gradinata che conduce a una stanza. Il simbolo di Morgongiori resta comunque “sa trebina longa “ con i suoi 812m di altitudine da cui si può ammirare il panorama che nei giorni più limpidi permette di vedere anche il mare di Cagliari.
In zona “praunanta “ troviamo i monumenti megalitici “su frucoi”,“Su forru “,e “sa sala “ de Luxia Arrabiosa , resti che andrebbero valorizzati e fatti conoscere a più persone. L’area archeologica è caratterizzata da: due tombe (una semplice e una a più camere) sono dello stesso tipo presenti nel territorio comunale di Villa Sant'Antonio. Un menhir è costituita da una roccia calcarea alta 3,60 metri con la faccia principale rivolta a levante e segnata da 12 incavi verticali, del tipo presenti nei Comuni di Laconi e di Villa Sant'Antonio.
Nuragus
Storicamente compreso nell’antica curatoria di Parte Valenza, nel Giudicato di Arborea, custodisce importanti testimonianze che affermano la presenza umana fin dalla preistoria. Diversi studiosi avvalorano l’ipotesi secondo la quale, alla distruzione di Valentia, seguì la formazione di numerose ville. Una di queste, quella di Nuragus, sorse presso il nuraghe Santu Stevuni, dando così origine al primo nucleo del paese che, col tempo, si espanse assorbendo le popolazioni delle ville vicine.
Una testimonianza delle origini remote di Nuragus, è offerta da un decreto di Papa Onorio III (1216-1227) attraverso il quale venivano concessi all’Arcivescovo di Oristano Torgotorio Depuro (1216-1227) alcuni privilegi per diverse parrocchie; tra queste è citata anche la chiesa nuraghese di Santo Stefano. Come riferisce il Casalis, la massiccia presenza di nuraghi – se ne contano ben trenta sparsi nel territorio – sarebbe all’origine del nome del paese.
L’architettura civile, presente in alcune vie del centro storico, evidenzia l’attività economica, agro-pastorale che caratterizzò nei secoli scorsi la comunità di Nuragus. Ancora oggi, infatti, questo tipo di attività costituisce un’importante risorsa economica e una fonte preziosa di recupero e valorizzazione di antiche tradizioni. - Sono diverse le abitazioni del paese che conservano i portali archivoltati, oltre i quali si aprono cortili con l’antico acciottolato. Muri in
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pietra si mostrano imponenti a sostegno di archi e finestre tra le quali spicca una chiara fattura aragonese. Sottolineano l’importanza del luogo fin dal neolitico i siti archeologici sparsi nelle campagne: si tratta di menhir, numerosi nuraghi e resti di antichi villaggi.
Non distante dall’abitato si trova il pozzo sacro di Coni nel quale è stata rinvenuta una statuetta di bronzo raffigurante una figura femminile. Nell’area adiacente, in cima ad un colle, si può visitare ciò che resta dell’antica città romana di Valentia e della chiesa ormai distrutta di Santa Maria ‘e Alenza. Vero simbolo della religiosità nuraghese è la chiesa campestre di S. Elia, dedicata al profeta ebreo, divisa in tre navate alle quali si accede mediante i tre portali allineati nella facciata.
Le aree interessate dagli interventi, sono localizzate lungo la direttrice est-ovest che attraversa il paese e precisamente nelle zone denominate Valenza, Santu Milanu e S. Elia per quanto riguarda le aree archeologiche, un vecchio edificio connesso all’ex stazione ferroviaria all’interno del paese, ed un centro di educazione ambientale da localizzare nell’ex scuola elementare della frazione di Lixius situata in posizione incantevole ai piedi della Giara di Gesturi.
Nurallao
Ricco di sorgenti e corsi d’acqua, il Parco naturale di Funtana Is Arinus, meta suggestiva di numerosissimi turisti, caratterizza il piccolo centro collinare del Sarcidano. Nurallao fino agli anni 50 era rinomata per la produzione di calce, tegole e “broccas”. Tali prodotti venivano esportati in tutto il campidano di Cagliari e Oristano.
Oggi è possibile visitare diversi siti testimoni di tale attività. Di particolare interesse il reperto di archeologia industriale di “Funtana e susu”, vecchio stabilmento per la produzione di calce, dove è in fase di allestimento una mostra fotografica permanente sulla produzione di questi manufatti. L’allevamento e l’agricoltura sono i settori trainanti dell’economia con una significativa presenza di colture di ortaggi, mentre l’apicoltura con la produzione di miele di ottima qualità, ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
Circa 50 ettari del territorio sono legati invece ad attività estrattive, con importanti giacimenti di argille refrattarie e caolino. L’archeologia testimonia in ogni periodo la presenza umana costante nel territorio; originale ed importantissima per gli studi del settore è la tomba di Aiodda, della prima Età del bronzo, nella quale si trovano riutilizzate numerose statue menhir.
Pompu
Il complesso megalitico nuragico di Santu Miali si trova al confine tra il territorio di Pompu e quello di Morgongiori; l'area archeologica si estende per due ettari e mezzo. Il nuraghe è costituito da una torre centrale circondata da quattro torri raccordate da cortine murarie e da un circostante villaggio racchiuso da un antemurale.
Il lavoro di alleggerimento del pietrame minuto ha permesso di mettere in evidenza alcuni particolari della tecnica muraria. Numerosi massi delle torri presentano segni di ritocco ed una sorta di risega nella parte esterna alla base dei conci, probabilmente per consentire un migliore adattamento a quelli del filare successivo.
La tipologia del monumento e la tecnica muraria consentono di ascrivere il complesso al periodo compreso tra il XIV e il XII sec. a.C. Il materiale finora raccolto costituito prevalentemente da frammenti ceramici, è riferibile al Bronzo recente e finale (1300-900
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a.C.).
La presenza di materiali punici, romani e recenti testimonia dell'utilizzo anche in età storica e recente dell'importante area archeologica. Il territorio è ricco di altri importanti monumenti nuragici quali il nuraghe "Su Sensu" che rappresenta un tipico esempio di nuraghe con addizione frontale a schema longitudinale e, proprio nelle vicinanze del complesso di Santu Miali, una tomba di giganti di età nuragica.
Sono rilevanti anche le testimonianze di frequentazioni prenuragiche rappresentate da sette stazioni e tre officine della lavorazione della ossidiana. A testimoniare una continuità di vita nella zona in età romana si rileva la presenza di una tomba scavata nella roccia calcarea, denominata "Su laccu de su meli" ed i resti di necropoli e abitati di età romana in località Pranu Domus e Masoni Brebei, nelle vicinanze di Santu Miali.
Nel contermine territorio del Comune di Morgongiori, ma in linea d'area assai vicino ai monumenti del territorio del Comune di Pompu, sono ubicati, inoltre, l'imponente menhir di Prabanta "Su frucoi de Prabanta" e una piccola necropoli a domus de janas "Su forru de Luxia arrabiosa".
Ruinas
L’etimologia del nome Ruinas (rovine) si riferisce alla presenza, durante la preistoria, di vari insediamenti che ancora oggi lasciano evidenti tracce nel territorio. Storicamente compreso nel mandamento di Senis della prefettura di Isili e nell'antico dipartimento o curatoria di parte Valenza del regno di Arborea, Ruinas è situato a 360 m s.l.m. e si estende su una superficie poco superiore a 30 Kmq. Dominato dalle cime del Monte Grighini, antichissimo massiccio del paleozoico attraversato da filoni di quarzo bianchissimo, il territorio appare suggestivo e capace di catturare lo sguardo dei visitatori.
Lungo la strada che da Ruinas conduce a Samugheo il territorio si fa impervio; in prossimità del Rio Mannu si possono ammirare gli imponenti strapiombi rocciosi dove, solitari e indisturbati, trovano rifugio specie quali il Gheppio e la Poiana, unici padroni di questi irraggiungibili anfratti naturali. Il territorio, che per certi aspetti potrebbe apparire aspro e solitario, si offre oggi generoso con chi, mosso dal desiderio di scoprire luoghi nuovi, non declini nessun invito alla conoscenza.
La campagna è ricca di testimonianze archeologiche: si potranno visitare i sciorrus de puzzu, denominazione locale delle Domus de Janas, antiche tombe databili sino a 6000 anni fa. La chiesa campestre di San Teodoro non molto distante dall’abitato risale al XV sec. e risente degli interventi di recupero che ne hanno modificato in parte la struttura.
Usellus
Appena fuori dal paese, in direzione ovest, sulle pendici una collinetta che porta lo stesso nome, è situata la chiesa di Santa Reparata, nelle vicinanze della quale si trovano i resti di un' abitato romano risalente al I secolo a.C. La chiesa è un' esempio di architettura rustica sarda, presenta una facciata merlata sormontata da un campanile a vela. Nell''interno, a croce latina con cappelle laterali, si trovano altari in pietra e stucco. La chiesa è circondata da un recinto a portici.
Villanovatulo
Il paese si erge isolato alle pendici, calde ed assolate, del colle dominato dalla chiesetta di
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San Sebastiano. Dalla cima della collina, stupendo balcone naturale ombreggiato dalle chiome dei pini, si gode di una magnifica vista sul lago alimentato dal grande e sinuoso Flumendosa. Il centro abitato è caratterizzato da peculiari e strette viuzze in acciotolato denominate localmente “strintus”, ossia strettoie, interrotte ogni tanto da piccoli slarghi su cui si affacciano portali archivoltati e facciate ricche di decorazioni quasi scultoree.
L’estremo settore orientale del territorio è caratterizzato dalla presenza di uno dei più importanti corsi d’acqua della Sardegna: il Flumendosa. Questo fiume è il confine naturale con i territori di Seulo e Sadali; con quest’ultimo paese Villanovatulo condivide anche il ponte che attraversa il Lago del Flumendosa.-
Numerosi nuraghi emergono dalla fitta vegetazione tipicamente mediterranea: tra i più significativi, per complessità ed imponenza, è il nuraghe Adoni che svetta da un bastione roccioso ad oltre 800 m s.l.m. Lo stretto legame del paese con la civiltà nuragica, d’altronde, è testimoniato dall’appellativo di Villanova: il termine Tulo o Tullu (dal greco tholos), pare che significhi appunto “cupola di nuraghe”.
In posizione dominante rispetto al paese sorge la chiesa di S. Sebastiano: la struttura, dalle linee semplici, sorge su un preesistente insediamento preistorico. A causa dei numerosi interventi di restauro subiti, oggi non è possibile assegnare una facile datazione al monumento.
Criticità
Le criticità relative ai beni ambientali riguardano principalmente la difficoltà di avere dei percorsi sicuri nei quali organizzare dei percorsi guidati. Le altre difficoltà riguardano inoltre il reperimento nel territorio di guide esperte. Le criticità principali riscontrate invece per le risorse materiali culturali sono la scarsa fruibilità dei siti in termini sia di messa in sicurezza per garantire la piena fruibilità turistica senza rischi e la realizzazione di strutture di accoglienza nelle quali i turisti possano stazionare.
C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo
Nell’analisi di contesto sono state osservate le differenze di genere nell’ambito demografico, nei livelli di istruzione e nel mercato del lavoro. La percentuale della popolazione maschile in possesso di diploma di scuola superiore è pari al 14%, inferiore alla media generale (16,3%) ed inferiore al dato registrato tra la popolazione femminile (18,5%). La popolazione maschile in possesso di laurea è invece pari al 2,6%, inferiore al dato generale (2,9%) ed inferiore alla percentuale registrata tra la popolazione femminile pari al 3,4%. I livelli di istruzione della popolazione femminile del territorio sono più altri di quelli maschili. A livello comunale la popolazione femminile più istruita si registra nel comune di Laconi con il 6,2% delle donne laureate ed il 22,3% delle donne diplomate. Nel comune di Barumini la percentuale delle diplomate è del 23,3%, le laureate sono invece il 3,4%. Nei comuni di Meana Sardo, Morgongiori e Nuragus si riscontrano alte percentuali di laureate (intorno al 4%). Il tasso di attività maschile è più alto di quello femminile: mediamente il tasso di attività maschile è del 51,5%, quello femminile è invece pari al 26%, sostanzialmente quello maschile è quasi il doppio di quello femminile. Il tasso di occupazione maschile, che ricalca l’andamento del tasso si attività, è più alto di quello femminile, addirittura più del doppio, esso infatti è pari al 42,5% mentre quello femminile è pari al 18%. Nei comuni dove si registra un alto tasso di
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partecipazione al lavoro ed alti livelli di occupazione si riscontra anche un’alta partecipazione al lavoro delle donne, in particolare nel comune di Barumini il tasso di attività femminile è del 29,1% mentre il tasso di occupazione è del 21,2%; nel comune di Morgongiori il tasso di attività femminile è pari al 27,7%, il tasso di occupazione invece è pari al 22,4%. Le donne presentano un tasso di disoccupazione quasi doppio rispetto a quello degli uomini, rispettivamente pari al 30,3% ed al 17,5%: 11 comuni su 16 hanno un tasso di disoccupazione femminile superiore al 30%. Anche in questo caso la popolazione femminile è afflitta da tassi di disoccupazione estremamente alti eccetto che per qui comuni dove si è riscontra una partecipazione più alta al mercato del lavoro delle donne. Il dato territoriale non è confortante: il tasso di disoccupazione delle giovani donne è pari al 61,3% mentre per gli uomini, esso è pari al 40%. Per quanto riguarda la popolazione femminile oltre l’80% delle donne occupate lavorano nel settore terziario, questa percentuale sale fino a raggiungere oltre l’80% nei comuni dove la partecipazione al lavoro delle donne è maggiore: Barumini, Fordongianus e Laconi. Negli altri settori economici, agricoltura e industria, la percentuale della popolazione femminile occupata è decisamente bassa: nel settore agricolo non si raggiunge il 9%, nel settore industriale invece si arriva a poco più del 7%. La popolazione femminile è invece prevalentemente occupata nel terzo settore, oltre l’80% della popolazione femminile occupata.
Azioni attive per la promozione delle pari opportunità.
L’obiettivo generale del progetto è la promozione turistica del territorio attraverso il rafforzamento della sua identità culturale. La crescita del settore turistico condurrà ad una crescita dei settori, principalmente del terziario, e pertanto una ricaduta positiva in termini occupazionali. Le donne in questo processo saranno interessate direttamente in termini sia gestionali che nelle attività di tutela e valorizzazione degli attrattori locali, in quanto più istruite degli uomini (questo aspetto è stato infatti inserito tra le opportunità nell’analisi SWOT), che nell’incremento delle possibilità occupazionali. Nello specifico le azioni di promozione delle pari opportunità sono le seguenti:
- aumento dei posti di lavoro per la popolazione femminile con un alto livello di istruzione (amministrazione, contabilità, reception, relazioni esterne delle aziende, marketing e comunicazione);
- azioni di promozione della partecipazione femminile alla tutela ed alla valorizzazione degli attrattori locali attraverso il loro coinvolgimento attivo alla gestione;
- azioni di promozione di forme di ricettività turistica complementare, in particolare attività di formazione ed attività di svago e divertimento per i turisti;
- azioni atte al miglioramento della qualità della vita delle donne grazie al potenziamento dell’offerta di servizi alla persone che sono il primo ostacolo all’ingresso o reinserimento nel mondo lavorativo.
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D . Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo
Gli interventi previsti dal progetto Integrato di sviluppo non determinano nessun riflesso
negativo di impatto ambientale, anzi migliorano in modo consistente l’ambiente circostante.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale di tutti gli interventi, la stessa viene riproposta
in ogni singola iniziativa proposta sia dagli enti locali sia da soggetti privati.
Il progetto ben si inquadra nel contesto regionale di riferimento non alterando ma
valorizzando e migliorando l’ambiente circostante, le ricchezze naturali, i beni archeologiche
ed architettonici. Il progetto integrato di sviluppo si articola su diversi interventi, prende in
considerazione l’ipotesi di equilibrio di scelte progettuali compatibili sull’intera area rurale.
E . Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo
Il Partenariato di Progetto Regionale “Itinerario dei Nuraghi e dell’Archeologia” nasce in
occasione della Progettazione Integrata 2006, con l’obbiettivo specifico di realizzare un
itinerario tematico legato alle più significative testimonianze storiche della Sardegna.
Si intende realizzare interventi di potenziamento e contestuale valorizzazione di aree
archeologiche, con specifico riferimento all’archeologia nuragica e prenuragica,
caratterizzate dalla presenza di importanti emergenze culturali storiche, paesaggistiche e
ambientali da valorizzare come musei all’aperto attraverso itinerari reali e virtuali che ne
consentano una fruizione integrata di tutte le componenti (storico, culturali e ambientali)
Nell’ambito di riferimento considerato questi interventi sono stati realizzati tramite una
specifica misura del POR Sardegna la misura 2.1 del POR di cui hanno beneficiato i comuni
di Laconi, Barumini e Morgongiori ed i cui interventi sono in fase di ultimazione
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D. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
La presente idea progettuale vede la partecipazione di una costituenda partnership
pubblico-privata, tra i seguenti soggetti: Consorzio “Sa Perda e’Iddocca” di cui fanno parte il
Comune di Allai, Asuni, Barumini, Fordongianus, Genoni, Gesturi, Laconi, Meana Sardo,
Nuragus, Nurallao, Ruinas, Villanovatulo. Gli altri comuni sono: Comune di Alghero,
Albagiara, Assolo, Guspini, Magomadas, Mamoiada, Masullas, Morgongiori, Pompu, Senis,
Usellus. I soggetti privati sono: Sardegna in Miniatura di Melis Anna ,Cavallino della Giara
s.r.l, Sa Lolla di Piras Anatrella Snc , Sole di Sardegna di Locci Paolo”, Hotel Su Nuraxi di
Simona Locci, su Nuraxi” di Locci Paolo s.a.s., Pili Giuseppe , Sardinia Breaks di Monica
Piccapietra, Associazione Turistica Monastir, Lucia Tortato, Il Chiostro Soc Coop arl,
Sardinia Cultura Tours, Azienda Cultura Snc, Issa Srl, Sardinia New Travel, Arca snc. e
Angius Vittorio
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4.2. Analisi SWOT
Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT
Punti di Forza Punti di Debolezza
Ambito A: Demografia
− Punto di Forza A.1: Bassa densità demografica
Ambito B: Livelli di istruzione
− Punto di Forza B.1: Livelli di istruzione elevati
della popolazione femminile
− Punto di Forza B.2: I comuni di Laconi, Barumini
e Genoni presentano maggiori livelli di istruzione
soprattutto tra la popolazione femminile
Ambito C: Mercato del lavoro
− Punto di Forza C.1: Nei comuni dove la
partecipazione delle donne al mercato del lavoro è
più alta si registrano anche le percentuali più alte
di occupati nel settore terziario
− Punto di Forza C.2 Il settore terziario presenta
un’elevata capacità di assorbire forza lavoro
− Punto di Forza C.3 I settori industriale ed agricolo
assorbono percentuali elevate di occupati
soprattutto tra la popolazione maschile
− Punto di Forza C.4: La popolazione femminile è
invece prevalentemente occupata nel terzo settore,
oltre l’80% della popolazione femminile occupata.
Ambito D: Il tessuto produttivo
− Punto di Forza D.1: Dei settori industriali i più
importanti sono quello estrattivo, alimentare,
tessile e della lavorazione del legno e dei metalli
− Punto di Forza D.2: Crescita positiva del settore
alberghiero e delle altre attività imprenditoriali
− Punto di Forza D.3: I comuni di Fordongianus,
Laconi, Morgongiori presentano una
specializzazione produttiva nel settore
dell’estrazione di minerali
− Punto di Forza D.4: Nel settore manifatturiero i
comuni di Asuni, Barumini e Ruinas presentano
una discreta specializzazione produttiva
Ambito E: Il settore turistico
− Punto di Forza E.1: Presenza di due grandi
attrattori del sistema territoriale: Barumini a sud
(con “Su Nuraxi” e “Casa Zapata” in particolare) e
Ambito A: Demografia
− Punto di Debolezza A.1: Decremento della
popolazione residente
− Punto di Debolezza A.2: Invecchiamento della
popolazione residente
− Punto di Debolezza A.3: Incremento del peso
della popolazione anziana sulla popolazione più
giovane
Ambito B Livelli di istruzione
− Punto di Debolezza B.1: Livelli di istruzione
inferiori alla media isolana
− Punto di Debolezza B.2: Livelli di istruzione della
popolazione maschile inferiori a quelli femminili
Ambito C: Mercato del lavoro
− Punto di Debolezza C.1: Bassa partecipazione al
mercato del lavoro della popolazione del territorio
rispetto alla media isolana
− Punto di Debolezza C.2: I tassi di attività e di
occupazione femminili sono nettamente inferiori
rispetto a quelli maschili
− Punto di Debolezza C.3: Il tasso di disoccupazione
della popolazione femminile (in particolare delle
giovani) è nettamente superiore rispetto a quello
maschile ed alla media isolana
Ambito D: Il tessuto produttivo
− Punto di Debolezza D.1: Bassa dimensione media
delle aziende del territorio
− Punto di Debolezza D.2: Riduzione della
dimensione media aziendale tra i due censimenti
− Punto di Debolezza D.3: Bassa cooperazione tra le
aziende del territorio
Ambito E: Il settore turistico
− Punto di Debolezza E.1: Limitata offerta turistica
del territorio sia in termini quantitativi che
qualitativi
− Punto di Debolezza E.1: Concentrazione
dell’offerta turistica in pochi comuni del territorio:
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Laconi a nord (con palazzo Aymerich e l’area di
Corte Noa da adibire a Parco del Menhir)
− Punto di Forza E.2: Presenza di importanti
esperienze nel settore turistico da parte dei comuni
di Barumini, Laconi e Mamoiada
− Punto di Forza E.2: Presenza di enormi
potenzialità legate alle risorse ambientali e
culturali
− Punto di Forza E.2: Presenza di località
incontaminate e sconosciute
Ambito F: Il settore agricolo e dell’allevamento
− Punto di Forza F.1: Presenza di importanti
coltivazioni di ulivo, vite e cereali
− Punto di Forza F.2: Presenza di importanti
allevamenti soprattutto ovini con una buona
dimensione aziendale
Barumini, Laconi, Mamoiada e Mena Sardo
− Punto di Debolezza E.2: Concentrazione dei posti
letto offerti nel territorio in strutture alberghiere a
3 stelle e nelle strutture extralberghiere
− Punto di Debolezza E.2: Non adeguata
valorizzazione delle risorse ambientali e delle
risorse culturali presenti nei comuni che finora
hanno maturato poche esperienze nel settore
turistico
− Punto di Debolezza E.3: Scarsa attenzione verso le
diverse forme di marketing e di comunicazione
per la promozione esterna del territorio
Ambito F: Il settore agricolo e dell’allevamento
− Punto di Debolezza F.1: Forte incidenza delle
aziende agricole con una superficie agricola
inferiore ai 2 ettari
− Punto di Debolezza F.2: Scarsa integrazione dei
settori dell’agricoltura e dell’allevamento con gli
altri settori produttivo in particolare con quello
turistico
Opportunità Rischi
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Ambito A: Demografia
− Opportunità A.1: Bassa densità della popolazione
Ambito B: Livelli di istruzione
− Opportunità B.1: Alti livelli di istruzione
femminili
Ambito C: Mercato del lavoro
− Opportunità C.1: Crescita dell’occupazione nel
settore terziario
− Opportunità C.1: Crescita dell’occupazione
femminile nel settore terziario
Ambito D: Il tessuto produttivo
− Opportunità D.1: Crescita dei settori
manifatturiero e del settore turistico
− Opportunità D.1: Specializzazione nelle
lavorazioni artigianali
Ambito E: Settore turistico
− Opportunità E.1: Crescita positiva del settore
riscontrata tra i due censimenti
− Opportunità E.2: Valorizzazione ai fini turistici
degli attrattori ambientali e culturali
Ambito F: Settore dell’agricoltura e dell’allevamento
− Opportunità F.1: Vocazione agro-pastorale del
territorio
− Opportunità F.2: Integrazione dei settori
dell’agricoltura e dell’allevamento con il settore
turistico
Ambito A: Demografia
− Rischio A.1: Spopolamento del territorio
− Rischio A.2: Ulteriore invecchiamento della
popolazione
Ambito B: Livelli di istruzione
− Rischio B.1: Mantenimento dei livelli attuali di
istruzione
Ambito C: Mercato del lavoro
− Rischio C.1: Mancanza di competenze
professionali specifiche
− Rischio C.2: Mancanza di iniziative
imprenditoriali
Ambito D: Il tessuto produttivo
− Rischio D.1: Ulteriore riduzione dell’attuale
dimensione aziendale
− Rischio D.2:
Ambito E: Settore turistico
− Rischio E.1: Mantenimento degli attuali livelli di
offerta, carente dal punto di vista sia quantitativo
che qualitativo
− Rischio E.1: Mancata valorizzazione delle risorse
ambientali e culturali
Ambito F: Settore dell’agricoltura e dell’allevamento
− Rischio F.1: Isolamento del settore nel tessuto
produttivo del territorio
− Rischio F.1: Mancata integrazione con altri settori
produttivi, in particolare con quello turistico
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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi
Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi
Problema Generale
Problemi di Livello 1 Problemi di Livello 2
Problema 1.1
Bassi livelli di istruzione
Problema 1.2
Saldo migratorio negativo
Problema 1
Difficoltà nel reperimento delle
competenze professionali specifiche
nel territorio Problema 1.3
Invecchiamento della popolazione
Problema 2
Mancato coinvolgimento della
popolazione alle iniziative locali
Problema 2.1
Mancato coinvolgimento della
popolazione alle iniziative locali
Problema 3
Forti differenze di genere
nell’accesso al mercato del lavoro
Problema 3.1
Bassa partecipazione femminile al lavoro.
Bassi tassi di attività e di occupazione
femminile
Problema 4
Limitata disponibilità di posti letto
nelle strutture alberghiere ed
extralberghiere
Problema 4.1
Concentrazione delle strutture ricettive in
pochi paesi del territorio
Problema 5
Concentrazione dei posti letto nelle
strutture extralberghiere ed in
strutture alberghiere a 3 stelle
Problema 5.1
Concentrazione dei posti letto in strutture
extralberghiere ed alberghiere a 3 stelle
Problema 6.1
Limitata presenza di strutture finalizzate
allo svago ed al divertimento Problema 6
Offerta turistica qualitativamente
limitata Problema 6.2
Certificazione di qualità ambientale ed
aziendali
Problema 7.1
Le aree naturalistiche di pregio non sono
adeguatamente valorizzate Problema 7
Mancata valorizzazione delle risorse
ambientali Problema 7.2
I turisti hanno difficoltà a contattare guide
escursionistiche e ambientali qualificate
Problema 8
Mancata valorizzazione delle risorse
culturali
Problema 8.1
Ridotta fruibilità delle aree archeologiche
dislocate nel territorio
Problema 9.1
Promozione esterna del territorio
Problema Generale:
Offerta turistica limitata
dal punto di vista
quantitativo e qualitativo
e scarsa valorizzazione
degli attrattori ambientali
e culturali
Problema 9
Azioni di Marketing e
comunicazione
Problema 9.2
Sistema di certificazione di qualità
aziendale e ambientale
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Problema 10.1
Aiuti alle iniziative imprenditoriali locali Problema 10
Servizi alle imprese ed ai turisti Problema 10.2
Servizi di informazione turistica
A. Descrizione dei singoli problemi (max 5 righe per problema).
Problema Generale Offerta turistica limitata dal punto di vista quantitativo e qualitativo e scarsa valorizzazione degli attrattori ambientali e culturali Dall’analisi del contesto socio-economico del territorio è emersa una debolezza del tessuto produttivo, caratterizzato da aziende di ridottissime dimensioni. Tra i due censimenti si è riscontrata una crescita sia del settore manifatturiero che del settore turistico, in particolare negli ultimi anni sono stati realizzati degli importanti progetti per la valorizzazione degli attrattori culturali per consentirne la fruizione turistica, quali il restauro del Palazzo Aymerichh all’interno del palazzo Marchionale e la realizzazione del Museo delle statue Menhir. Dall’analisi del settore turistico è emerso un dato importante: la debolezza dell’offerta turistica nel territorio che si concentra in pochi comuni ed è caratterizzata da un ridotto numero di posti letto (112 posti letto in base all’ultima rilevazione Istat) concentrati in strutture extralberghiere ed in strutture alberghiere a 3 stelle. Problema 1 Difficoltà nel reperimento delle competenze professionali specifiche nel territorio Dall’analisi dei livelli di istruzione della popolazione emerge che le percentuali dei diplomati e dei laureati è ancora inferiore rispetto al dato medio isolano. Il decremento della popolazione dovuto ad una ridotta natalità e ad un incremento dell’emmigrazione soprattutto dei giovani genera una carenza di risorse umane che rende difficile il reperimento delle competenze professionali nel territorio per lo sviluppo del settore turistico e dei settori ad esso collegati. Problema 1.1 Bassi livelli di istruzione L’analisi dei livelli di istruzione della popolazione del territorio ha fatto emergere una carenza di risorse umane istruite: le percentuali dei diplomati e dei laureati è ancora inferiore rispetto al dato medio isolano. Problema 1.2 Saldo migratorio negativo La curva del saldo migratorio (si veda l’allegato statistico e la descrizione dell’analisi di contesto) è negativa dal 1991 al 2005. Un periodo abbastanza lungo per poter affermare che si sta verificando un fenomeno di emigrazione della popolazione più giovane. Problema 1.2 Invecchiamento della popolazione L’invecchiamento della popolazione riscontrata nell’analisi demografica del territorio mostra un impoverimento del tessuto sociale e la limitata disponibilità di risorse umane giovani ed istruite. Problema 2 Mancato coinvolgimento della popolazione alle iniziative locali Problema 2.1 Mancato coinvolgimento della popolazione alle iniziative locali Si tratta di un problema di partecipazione generale della popolazione che consiste in un importante fattore di disgregazione. Problema 3 Forti differenze di genere nell’accesso al mercato del lavoro Problema 3.1
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Bassa partecipazione femminile al lavoro. I tassi di attività e di occupazione femminili sono la metà di quelli maschili segno evidente che le donne hanno maggiori difficoltà ad avere accesso al mercato del lavoro. Problema 4 Limitata disponibilità di posti letto nelle strutture alberghiere ed extralberghiere Il territorio ha un’offerta turistica limitata (112 posti letto in base all’ultima rilevazione Istat) concentrata in pochi paesi (Barumini, Laconi, Meana Sardo). L’offerta turistica del territorio è pertanto inadeguata. Problema 4.1 Concentrazione delle strutture ricettive in pochi paesi del territorio Nel territorio del consorzio, su 16 comuni, il maggior numero di strutture ricettive si concentrano nei comuni che hanno già maturato un importante esperienza nel settore, ossia Barumini e Laconi. Problema 5 Pacchetti di offerta turistica frammentati Problema 5.1 Pacchetti di offerta turistica frammentati tra i vari poli di attrazione ambientali e culturali I pacchetti di offerta turistica nel territorio sono frammentati nei vari poli di attrazione ambientali e culturali del territorio Problema 6 Offerta turistica qualitativamente limitata L’offerta turistica del territorio è limitata dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo sia in termini di certificazione di qualità delle aziende e di qualità ambientale. Problema 6.1 Limitata presenza di strutture finalizzate allo svago ed al divertimento L’offerta turistica del territorio presenta delle carenze anche dal punto di vista qualitativo. Le carenze riguardano principalmente le strutture per il divertimento e lo svago. Problema 6.2 Certificazione di qualità ambientali ed aziendali Il territorio non è sufficientemente noto all’esterno. La certificazione delle aziende che operano nel territorio è alla base di qualsiasi strategia di promozione esterna del territorio. Problema 7 Mancata valorizzazione delle risorse ambientali Il territorio ha uno straordinario patrimonio ambientale praticamente sconosciuto. Problema 7.1 Le aree naturalistiche di pregio non sono adeguatamente valorizzate Le azioni di valorizzazione ai fini turistici del patrimonio ambientale sono marginali. Problema 7.2 I turisti hanno difficoltà a contattare guide escursionistiche e ambientali qualificate Il problema si ricollega a quello più generale di assenza nel territorio delle competenze professionali necessarie per lo sviluppo del territorio. Problema 8 Mancata valorizzazione delle risorse culturali Sono numerosi i siti archeologici e culturali del territorio che non sono sufficientemente valorizzati, principalmente perché non sono fruibili da parte dei turisti. Problema 8.1 Ridotta fruibilità delle aree archeologiche dislocate nel territorio La ridotta fruibilità dei siti è dovuta all’assenza di strutture di accoglienza dei visitatori ed alla messa in sicurezza degli stessi. Problema 8.2 Assenza di strutture di accoglienza dei turisti
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Il problema si ricollega alla scarsa sicurezza di alcuni siti ed alla totale assenza di strutture di accoglienza nei pressi delle aree archeologiche. Problema 9 Azioni di marketing e comunicazione L’assenza di azioni di marketing e comunicazione riducono le opportunità di crescita del settore turistico. Problema 9.1 Promozione esterna del territorio L’assenza di azioni di marketing e di comunicazione inficia qualsiasi iniziativa per la crescita del settore turistico nel territorio Problema 9.2 Sistema di certificazione ambientale e aziendale La promozione esterna del territorio non è possibile se non si procede ad attuare forme di certificazione ambientale ed aziendale del territorio. Problema 10 Servizi alle imprese ed ai turisti In assenza di servizi alle imprese, che possano seguire efficacemente tutte le procedure per la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali, non si possono creare le basi per i nuovi imprenditori che intendono investire nel territorio. In assenza dei servizi per i turisti pregiudica la possibilità di lunghe permanenze nel territorio. Problemi 10.1 Aiuti alle iniziative imprenditoriali locali L’assenza di nuove iniziative locali è dovuta principalmente alla scarsa presenza nel territorio di supporti tecnici che possano guidare ed orientare i cittadini verso la creazione di nuove imprese. Problema 10.2 Servizi di informazione turistica L’assenza di un efficace sistema di informazione turistica inficia ogni tentativo di crescita in questo settore.
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5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari
Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale
Obiettivo Generale Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Operazioni
Obiettivo Specifico 1
Competenze professionali
specifiche reperite nel
territorio
Obiettivo Operativo 1.1
Coinvolgimento della
popolazione nella
realizzazione di eventi
letterari e cinematografici
Organizzazione di un
appuntamento annuale
cinematografico e di un
evento letterario con il
coinvolgimento di artisti,
giornalisti, registi ecc.
Obiettivo Specifico 2
Coinvolta la popolazione
alle iniziative locali
Obiettivo Operativo 2.1
Coinvolgimento attivo
della popolazione in
particolare delle scuole e
quindi dei giovani
Realizzazione di Murales
nei comuni che fanno
parte del consorzio con la
partecipazione attiva dei
cittadini e della
popolazione
Obiettivo Specifico 3
Promosse le pari
opportunità tra uomini e
donne
Obiettivo Operativo 3.1
Migliorare le condizioni
di accesso al mercato del
lavoro delle donne
I progetti di ampliamento
delle strutture ricettive e
dei servizi di ristorazione
prevede l’assunzione di
personale soprattutto
femminile
Obiettivo Operativo 4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle strutture
ricettive
Ampliamento delle
strutture ricettive esistenti
in termini di incremento
del numero dei posti letto
e dei servizi di
ristorazione all’interno
delle strutture
Obiettivo Specifico 4
Accresciuta
quantitativamente
l’offerta turistica nelle
strutture alberghiere ed
extralberghiere Obiettivo Operativo 4.2
Nuove iniziative
imprenditoriali nel settore
turistico nel territorio
Aumento del numero
delle strutture ricettive
grazie alle nuove
iniziative private.
Obiettivo Generale:
Offerta turistica
incrementata dal punto di
vista quantitativo e
qualitativo
Obiettivo Specifico 5
Realizzati pacchetti di
offerta turistica integrati
Obiettivo Operativo 5.1
Iniziative imprenditoriali
volte alla creazione di
pacchetti integrati di
offerta turistica
Le operazioni proposte
prevalentemente da
privati sono finalizzate
alla creazione
dell’itinerario dei Nuraghi
e dell’Archeologia in
Sardegna.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
46
Obiettivo Specifico 6
Crescita qualitativa
dell’offerta turistica del
territorio
Obiettivo Operativo 6.1
Strutture finalizzate allo
svago, al divertimento
Ampliamento delle
strutture alberghiere con
la costruzione di piscine,
centri benessere, campi
da tennis, sale congressi,
spazi espositivi,
realizzazione di minigolf.
Obiettivo Specifico 7
Attuata la valorizzazione
delle risorse ambientali
Obiettivo Operativo 7.1
Realizzata la
valorizzazione di aree di
interesse naturalistico
Realizzazione di un parco
urbano per la
riqualificazione di un
tratto naturalistico e di
aree di interesse storico-
naturalistico
Obiettivo Specifico 8
Attuata la valorizzazione
delle risorse culturali
Obiettivo Operativo 8.1
Realizzata la
valorizzazione delle aree
di interesse archeologico
e culturale
Realizzazione di azioni di
restauro, valorizzazione e
riqualificazione in chiave
turistico-culturale del
patrimonio culturale
Interventi di recupero e
valorizzazione delle aree
archeologiche con opere
di sistemazione delle aree
esterne e di messa in
sicurezza dei siti. Tutte le
opere sono finalizzate al
miglioramento della
fruibilità
Obiettivo Operativo 9.1
Realizzata l’analisi di
mercato ed il piano di
marketing
Realizzazione di
un’analisi di mercato e di
un piano di marketing per
l’intercettazione dei
segmenti d domanda
Obiettivo Specifico 9
Realizzate azioni di
marketing e
comunicazione Obiettivo Operativo 9.2
Realizzata la
comunicazione esterna
del territorio
Realizzazione di un
sistema di gestione della
qualità per la
penetrazione commerciale
sui mercati esterni con
l’individuazione delle
imprese operanti nel
territorio che hanno
avviato l’iter DOP,
realizzazione di un
quadro delle imprese che
hanno avviato un
processo di certificazione
ambientale. Realizzazione
di un disciplinare di
qualità e marchio
dell’itinerario
Obiettivo specifico 10
Realizzati i servizi alle
imprese ed ai turisti
Obiettivo Operativo 10.1
Realizzato un servizio di
informazione per le
imprese nel territorio
Realizzato lo sportello
impresa al servizio delle
imprese esistenti e delle
nuove iniziative
imprenditoriali
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
47
Obiettivo Operativo 10.2
Realizzato un servizio di
informazione turistiche
Realizzati nel territorio
alcuni punti di
informazione destinati ai
turisti.
A. Descrizione dei singoli obiettivi (max 5 righe per problema).
Obiettivo Generale Offerta turistica incrementata dal punto di vista quantitativo e qualitativo e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali. L’obiettivo generale del costituendo partenariato di progetto è la promozione turistica del territorio attraverso il rafforzamento della sua identità culturale. Al partenariato partecipano soggetti privati operanti nel settore ricettivo e della ristorazione i cui progetti riguardano la riqualificazione di strutture alberghiere e la realizzazione di strutture aggiuntive la realizzazione di nuove. Obiettivo Specifico 1 Competenze professionali specifiche reperite nel territorio Obiettivo Operativo 1.1 Le competenze professionali vanno formate nel territorio e reperite nello stesso per favorire l’incremento dell’occupazione. Obiettivo Specifico 2 Coinvolgimento della popolazione nella realizzazione di eventi letterari e cinematografici Obiettivo Operativo 1.1 Coinvolgimento attivo della popolazione in particolare delle scuole e dei giovani. L’obiettivo consiste nel favorire la partecipazione della popolazione alle iniziative e nell’incrementare la coesione sociale. Operazioni Organizzazione di un appuntamento annuale cinematografico e di un evento letterario con il coinvolgimento di artisti, giornalisti, registi ecc. Obiettivo Specifico 3 Promozione delle pari opportunità tra uomini e donne. L’obiettivo consiste nel facilitare l’ingresso delle donne al mercato del lavoro. Obiettivo Operativo 3.1 Facilitazione dell’accesso delle donne ai nuovi posti di lavoro creati con la crescita dell’offerta ricettiva. Obiettivo Specifico 4 Crescita quantitativa dell’offerta turistica nelle strutture alberghiere ed extralberghiere Obiettivo Operativo 4.1 Operatori locali del settore coinvolti nell’incremento della capacità delle strutture ricettive Operazioni Ampliamento delle strutture ricettive esistenti in termini di incremento del numero dei posti letto e dei servizi di ristorazione all’interno delle strutture. Obiettivo Specifico 5 Realizzati pacchetti di offerta turistica integrati Obiettivo Operativo 5.1 Iniziative imprenditoriali volte alla creazione di pacchetti integrati di offerta turistica Operazioni Sono ben 11 tra tour operator, associazioni ed altre imprese che operano le settore delle cultura e della qualificazione ambientale che presentano dei progetti per la realizzazione dell’itinerario dei Nuraghi e dell’Archeologia in Sardegna.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
48
Obiettivo Specifico 6 Crescita qualitativa dell’offerta turistica del territorio. Obiettivo Operativo 6.1 La crescita dell’offerta turistica non è limitata ai soli posti letto ma anche ad altre strutture finalizzate all’allungamento della permanenza dei visitatori. Operazioni Ampliamento delle strutture alberghiere con la costruzione di piscine, centri benessere, campi da tennis, sale congressi, spazi espositivi, laboratorio per la vendita della birra prodotta artigianalmente, realizzazione di minigolf. Obiettivo Specifico 7 Attuata la valorizzazione delle risorse ambientali. Con la valorizzazione delle risorse ambientali si intende intercettare una nuova fetta di mercato, non solo quella culturale che rimane quella principale, ma si intende produrre delle forme di offerta turistica integrate tra cultura e ambiente. Operazioni Realizzazione di un parco urbano per la riqualificazione di un tratto naturalistico e di aree di interesse storico-naturalistico. Obiettivo Specifico 8 Obiettivo Operativo 8.1 Realizzata la valorizzazione delle aree di interesse archeologico e culturale. La valorizzazione si realizza attraverso la messa appunto di strutture di accoglienza e la messa in sicurezza dei numerosi siti archeologici del territorio. Operazioni Realizzazione di azioni di restauro, valorizzazione e riqualificazione in chiave turistico-culturale del patrimonio culturale Interventi di recupero e valorizzazione delle aree archeologiche con opere di sistemazione delle aree esterne e di messa in sicurezza dei siti. Tutte le opere sono finalizzate al miglioramento della fruibilità. Obiettivo Specifico 9 Realizzate operazioni di marketing e comunicazione. L’obiettivo mira alla realizzazione di un efficace piano di comunicazione e di marketing per la promozione esterna del territorio. Obiettivo Operativo 9.1 Realizzata l’analisi di mercato ed il piano di marketing Operazioni Realizzazione di un’analisi di mercato e di un piano di marketing per l’intercettazione dei segmenti di domanda che si individuano principalmente in quello culturale ed ambientale. Obiettivo Operativo 9.2 Realizzata la comunicazione esterna del territorio Operazioni Realizzazione di un sistema di gestione della qualità per la penetrazione commerciale sui mercati esterni con l’individuazione delle imprese operanti nel territorio che hanno avviato l’iter DOP, realizzazione di un quadro delle imprese che hanno avviato un processo di certificazione ambientale. Realizzazione di un disciplinare di qualità e marchio dell’itinerario Obiettivo Specifico 10 Realizzati i servizi alle imprese ed ai turisti. L’obiettivo mira alla realizzazione di servizi di informazione dei turisti che arrivano nel territorio ed a fornire un servizio di supporto alle imprese. Obiettivo Operativo 10.1
Realizzato un servizio di informazione per le imprese nel territorio. La realizzazione di uno sportello informativo è finalizzata alla creazione di un servizio alle imprese, ossia il suo compito sarà quello di accompagnare le imprese nella fase di avvio e nelle fasi successive dal punto di vista amministrativo ma anche
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
49
tecnico. Operazioni Realizzato lo sportello impresa al servizio delle imprese esistenti e delle nuove iniziative imprenditoriali Obiettivo Operativo 10.2 Realizzato un servizio di informazione turistiche Appare evidente che per conseguire un miglioramento complessivo dell’offerta turistica sia fondamentale avere un efficiente sistema di informazione turistica relativamente alle strutture ricettive, ai servizi di ristorazione e degli itinerari che il territorio offre. Operazioni Realizzati nel territorio alcuni punti di informazione destinati ai turisti.
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati”
Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”
Obiettivi Specifici Obiettivi Specifici
(Elementi per la Predisposizione dei
Progetti Integrati) (Albero degli Obiettivi) Note
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 1
Coesione sociale ed economica del
territorio
Competenze professionali
specifiche reperite nel territorio
L'innalzamento dei livelli professionali
aumenta l'occupabilità delle forze di
lavoro quindi rafforza il tessuto
economico
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 2
Coesione sociale ed economica del
territorio
Coinvolgimento della
popolazione alle iniziative locali
Innalza la capacità di accoglienza da
parte delle popolazioni locali
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 3
Coesione sociale ed economica del
territorio
Promozione delle pari opportunità
tra uomini e donne
Aumenta i livelli occupazionali
femminili che sono anche maggiormente
istruite
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 4
Soddisfare segmenti più ampi della
domanda nazionale e internazionale di
turismo culturale
Crescita quantitativa dell’offerta
turistica nelle strutture
alberghiere ed extralberghiere
La crescita quantitativa dell'offerta
soddisfa segmenti più ampi di domanda
culturale nazionale ed internazionale
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 5
Costruire importanti pacchetti di
offerta turistica
Realizzati pacchetti di offerta
turistica integrati
I pacchetti turistici integrati
promuovono un'offerta turistica
integrata
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 6
Migliore distribuzione temporale e
spaziale delle presenze dei visitatori
Crescita qualitativa dell’offerta
turistica del territorio
La crescita qualitativa dell'offerta
soddisfa segmenti più ampi di domanda
culturale nazionale ed internazionale
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 7
Soddisfare segmenti più ampi della
domanda nazionale e internazionale di
turismo culturale
Attuata la valorizzazione delle
risorse ambientali
La crescita qualitativa dell'offerta
soddisfa segmenti più ampi di domanda
culturale nazionale ed internazionale
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 8
Soddisfare segmenti più ampi della
domanda nazionale e internazionale di
turismo culturale
Attuata la valorizzazione delle
risorse culturali
La crescita qualitativa dell'offerta
soddisfa segmenti più ampi di domanda
culturale nazionale ed internazionale
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
50
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo Specifico 9
Ampliare la domanda nazionale e
internazionale del turismo culturale
Realizzate azioni di marketing e
comunicazione
Le azioni immateriali di marketing e
comunicazione consentono di ampliare
la domanda turistica nel territorio
Testo Obiettivo/Obiettivi Specifici Obiettivo specifico 10
Soddisfare segmenti più ampi della
domanda nazionale e internazionale di
turismo culturale
Realizzati i servizi alle imprese
ed ai turisti
I servizio di sportello impresa mira a
fornire un aiuto concreto alle imprese
del territorio. Non specificamente
previsto nel documento della RAS
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
51
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO
6.1. Definizione della strategia
Obiettivo Specifico N° – Titolo
Punto di Forza N° 1 – Livelli di istruzione elevati della popolazione femminile
Descrizione (max 5 righe)
La popolazione femminile risulta più qualificata di quella maschile ed inoltre risulta prevalentemente
occupata nei settori chiave del terziario.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
Questo punto di forza del territorio trova la sua strategia di valorizzazione nell’obiettivo specifico 3, nel
quale si cerca di impiegare questo enorme potenziale nel superamento degli ostacoli che impediscono
l’affermazione delle donne nel mercato del lavoro
Operazioni (titolo)
Si tratta di un obiettivo che potrà realizzarsi trasversalmente con la realizzazione delle operazioni
previste per la realizzazione degli altri obiettivi operativi del progetto.
Punto di Forza N° 2 – Nei comuni dove la partecipazione delle donne al mercato del lavoro è più alta
si registrano anche le percentuali più alte di occupati nel settore terziario
Descrizione (max 5 righe)
Il terzo settore risulta quello più capace di assorbire forza lavoro, in particolare femminile per i quali
risultano maggiormente qualificate.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione di questo punto di forza consiste nell’incremento ulteriore delle
opportunità occupazionali nel settore in particolare promuovendo l’occupazione femminile nel settore
alberghiero e negli altri settori ad esso legati: realizzazione dell’itinerario, promozione ecc.
Operazioni (titolo)
Si tratta di un obiettivo che potrà realizzarsi trasversalmente con la realizzazione delle operazioni
previste per la realizzazione degli altri obiettivi operativi del progetto.
Punto di Forza N° 3 – Specializzazione in alcuni importanti settori industriali e vivacità imprenditoriale
nei settori alberghiero e delle altre attività imprenditoriali
Descrizione (max 5 righe)
La maggiore vivacità imprenditoriale si riscontra nei settori alberghiero e della ristorazione.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
52
Per la valorizzazione del suddetto punto di forza la strategia di valorizzazione è contenuta negli
obiettivi specifici 4 e 6. I suddetti obiettivi specifici appaiono centrali in quanto mirano ad una ulteriore
crescita del settore alberghiero e della ristorazione dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Operazioni (titolo)
� "Sa Lolla", ampliamento e ristrutturazione di Piras Annarella
� “Sole di Sardegna di Locci Paolo”
� “Hotel Su Nuraxi di Simona Locci”
� “Su Nuraxi di Locci Paolo” s.a.s
� Realizzazione di una struttura alberghiera per portatori di handicap
� "Sardegna in Miniatura", di Melis Anna
� "Cavallino della Giara" s.r.l.
Punto di Forza N° 4 – Presenza di due grandi attrattori del sistema territoriale: Barumini a sud (con
“Su Nuraxi” e “Casa Zapata” in particolare) e Laconi a nord (con palazzo Aymerich e l’area di Corte
Noa da adibire a Parco del Menhir)
Descrizione (max 5 righe)
La presenza di due grandi attrattori turistici ha consentito uno sviluppo di un’importante esperienza nel
settore da parte di due comuni che fanno parte del territorio: Barumini e Laconi.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione del suddetto punto di forza è contenuta negli obiettivi specifici 6 e 7
anch’essi centrali nel progetto integrato in quanto mirano a valorizzare gli altri attrattori culturali ma
anche ambientali presenti nel territorio.
Operazioni (titolo)
� I Murales tra identità locale e valorizzazione del territorio
� Area archeologica del nuraghe di Arasseda nell'altopiano di Pranu Lisa
� Realizzazione di un Orto Botanico dedicato alle piante tintorie e concianti
� Interventi di valorizzazione aree di interesse storico-naturalistico
� Area archeologica di Sant'Uanni
� Opere di sistemazione dell'area del Convento dei Cappuccini
� Area archeologica "Su Nuraxi". Interventi conservativi
� Opere di completamento di palazzo Zapata
� Itinerari turistici
� Completamento del restauro conservativo del Palazzo Aymerich
� Lavori di infrastrutturazione dell'area archeologica del Colle di Santu Antine
� Sistemazione dell'area di Corte Noa nella Valle dei Menhir
� Parco archeologico interno all'area urbana di Mamoiada
� Parco archeologico ambientale Nuraghe Murranca
� Area archeologica del Nuraghe Nolza
� Stabilizzazione ecologica della strada di collegamento al Nuraghe Nolza
� Domus de Janas e Menhir in località Prabanta
� Creazione di una rete per lo sviluppo del comune di Nuragus
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
53
� Area archeologica della tomba di Aiodda e di Nieddiu
� Nuraghe di Santu Miali: manutenzione e valorizzazione del sito archeologico
� Area archeologica della chiesetta campestre di San Teodoro: opere di valorizzazione e
fruizione
� Riqualificazione area archeologica Santa Reparata
� Area archeologica del Nuraghe Adoni
� Realizzazione parcheggio e servizi minimi Santu Pedru
� Realizzazione parcheggio Palmavera
� Realizzazione punto ristoro e vendita Anghelu Ruju
� Realizzazione punto ristoro e vendita Santu pedru
� Realizzazione servizi minimi, sentieri e impianti illuminotecnica ad anghelu ruiu
� La via dei metalli: emergenze ambientali ed archeologiche
� Realizzazione di un itinerario archeologico
� Itinerario archeologico
� Realizzazione di un itinerario archeologico nel Comune di Gesturi
� Realizzazione di un itinerario archeologico nel Comune di Senis
� Realizzazione di un itinerario archeologico nel Comune di Albagiara
Punto di Forza N° 5 – Presenza di importanti esperienze nel settore turistico da parte dei comuni di
Barumini, Laconi e Mammoiada
Descrizione (max 5 righe)
Il punto di forza consiste sostanzialmente nell’esperienza acquisita dai suddetti comuni nel settore
turistico che potrà essere trasmessa anche agli altri comuni che si stanno affacciando solo ora alla
gestione dei siti culturali.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione è contenuta sempre negli obiettivi specifici 6 e 7 che contengono opere
per il proseguimento della specializzazione dei comuni nel settore del turismo culturale.
Operazioni (titolo)
� Opere di sistemazione dell'area del Convento dei Cappuccini
� Area archeologica "Su Nuraxi". Interventi conservativi
� Opere di completamento di palazzo Zapata
� Completamento del restauro conservativo del Palazzo Aymerich
� Sistemazione dell'area di Corte Noa nella Valle dei Menhir
� Parco archeologico interno all'area urbana di Mammoiada
Punto di Forza N° 6 – Presenza di enormi potenzialità legate alle risorse ambientali e culturali
Descrizione (max 5 righe)
La valorizzazione delle risorse ambientali è un obiettivo complementare alla valorizzazione degli
attrattori culturali, infatti si rileva che il territorio è caratterizzato da un ambiente incontaminato, infatti
tra le opere di valorizzazione dei beni archeologici vi sono anche azioni che interssano i singoli siti di
sistemazione e di preservazione ambientale.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
54
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione ambientale è trasversale a tutte le opere di valorizzazione dei siti
archeologici quindi obiettivo 7, mentre l’obiettivo specifico 6 prevede proprio un opera di
valorizzazione ambientale. Le potenzialità legate alla valorizzazione degli attrattori ambientali e
culturali si sviluppano anche con gli obiettivi specifici 8 e 9 che prevedono la promozione dell’Itinerario
dei Nuraghi e dell’Archeologia attraverso azioni di marketing e comunicazione
Operazioni (titolo)
� Realizzazione di un Orto Botanico dedicato alle piante tintorie e concianti nel comune di
Allai
� Interventi di animazione territoriale
� Eventi legati alla realizzazione dei Murales (Opera di realizzazione di Murales nel
territorio)
� Partecipazione congiunta a fiere
� Appuntamento cinematografico annuale nel comune di Asuni
� Evento annuale biennale "Dalle statue Menhir al Museo di Michelangelo"
� Mostra di presentazione degli spazi espositivi del Polo Museale di Palazzo Aymerich a
Laconi
� Analisi di mercato e piano di Marketing
� Sistema di gestione della qualità
� Azioni di Co-Marketing
� Campagna pubblicitaria nelle grandi stazioni
� Promozione presso i Tour Operator
Opportunità N° 1 – Alti livelli di istruzione femminili e prevalente occupazione nel terzo settore
Descrizione (max 5 righe)
Il punto di forza individuato nelle presenza di una popolazione femminile istruita diventa un’opportunità
per la crescita ulteriore del terzo settore e per l’impiego femminile.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione consiste nell’aumento dell’occupazione femminile che si realizza nei
settori turistico alberghiero e nella promozione e valorizzazione del territorio.
Operazioni (titolo)
Si tratta di un obiettivo che potrà realizzarsi trasversalmente con la realizzazione delle operazioni
previste per la realizzazione degli altri obiettivi operativi del progetto.
Opportunità N° 2 – Crescita dell’occupazione nel settore terziario
Descrizione (max 5 righe)
La crescita dell’occupazione nel settore terziario è un’opportunità per lo sfruttamento delle capacità
professionali acquisite
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione consiste nella crescita della potenzialità acquisita e nella crescita
occupazionale ulteriore nei settori chiave legati allo sviluppo del turismo culturale e ambientale.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
55
Operazioni (titolo)
� "Sa Lolla", ampliamento e ristrutturazione di Piras Annarella
� “Sole di Sardegna di Locci Paolo”
� “Hotel Su Nuraxi di Simona Locci”
� “Su Nuraxi di Locci Paolo” s.a.s
� Realizzazione di una struttura alberghiera per portatori di handicap
� "Sardegna in Miniatura", di Melis Anna
� "Cavallino della Giara" s.r.l.
� ASSOCIAZIONE TURISTICA MONASTIR
� Progetto di gestione, promozione e valorizzazione dell'area archeologica Nuraxi di Nuraminis
� Gestione del Parco archeologico-Naturalistico di Nuraghe Marranca; Sistema di Itinerari;
� Itinerari di Sardegna - Itinerario dei nuraghi e dell'archeologia
� Realizzazione di Itinerari Archeologici
� SARDINIA BREAKS DI MONICA PICCAPIETRA
� Itinerari di Sardegna - Itinerario dei nuraghi e dell'archeologia
� SARDINIA NEW TRAVEL
� Percorsi delle Acque e dello Spirito”
Opportunità N° 3 – Valorizzazione ai fini turistici degli attrattori ambientali e culturali
Descrizione (max 5 righe)
Gli attrattori ambientali e culturali sono la principale opportunità di sviluppo del territorio, in primo luogo
la presenza di due grandi attrattori del sistema territoriale: Barumini a sud (con “Su Nuraxi” e “Casa
Zapata” in particolare) e Laconi a nord (con palazzo Aymerich e l’area di Corte Noa da adibire a Parco
del Menhir) che hanno sostanzialmente acquisito negli anni un’importante esperienza nel settore del
turismo culturale.
Strategia di Valorizzazione (max 10 righe)
La strategia di valorizzazione consiste nella realizzazione di azioni finalizzate alla valorizzazione degli
attrattori culturali presenti nel territorio.
Operazioni (titolo)
� Area archeologica del nuraghe di Arasseda nell'altopiano di Pranu Lisa
� Realizzazione di un Orto Botanico dedicato alle piante tintorie e concianti
� Interventi di valorizzazione aree di interesse storico-naturalistico
� Area archeologica di Sant'Uanni
� Opere di sistemazione dell'area del Convento dei Cappuccini
� Area archeologica "Su Nuraxi". Interventi conservativi
� Opere di completamento di palazzo Zapata
� Itinerari turistici
� Completamento del restauro conservativo del Palazzo Aymerich
� Lavori di infrastrutturazione dell'area archeologica del Colle di Santu Antine
� Sistemazione dell'area di Corte Noa nella Valle dei Menhir
� Parco archeologico interno all'area urbana di Mamoiada
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
56
� Parco archeologico ambientale Nuraghe Murranca
� Area archeologica del Nuraghe Nolza
� Stabilizzazione ecologica della strada di collegamento al Nuraghe Nolza
� Domus de Janas e Menhir in località Prabanta
� Creazione di una rete per lo sviluppo del comune di Nuragus
� Area archeologica della tomba di Aiodda e di Nieddiu
� Nuraghe di Santu Miali: manutenzione e valorizzazione del sito archeologico
� Area archeologica della chiesetta campestre di San Teodoro: opere di valorizzazione e
fruizione
� Riqualificazione area archeologica Santa Reparata
� Area archeologica del Nuraghe Adoni
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
57
6.2. Definizione delle operazioni
Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto Integrato di Sviluppo.
Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione
Classificazione Operazione
Numero Titolo
Soggetto
Proponente Titolo
Codice
Operazione
Proposta
Puntuale /
Sistema Tipologia
Rilevanza Operazione
Ob.
Operativo
2.1
Coinvolgimento
attivo della
popolazione in
particolare delle
scuole e quindi dei
giovani
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Interventi di
animazione
territoriale
G335
Sistema
Animazione
e formazione Indispensabile
Ob.
Operativo
2.2
Coinvolgimento
attivo della
popolazione in
particolare delle
scuole e quindi dei
giovani
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Eventi legati alla
realizzazione dei
Murales (Opera
di realizzazione
di Murales nel
territorio)
G335
Sistema
Animazione
e formazione Rilevante
Ob.
Operativo
9.1
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Partecipazione
congiunta a fiere
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Appuntamento
cinematografico
annuale nel
comune di Asuni
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato/
Animazione
e Formazione Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Evento annuale
biennale "Dalle
statue Menhir al
Museo di
Michelangelo"
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato/
Animazione
e Formazione Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Mostra di
presentazione
degli spazi
espositivi del
Polo Museale di
Palazzo
Aymerich a
Laconi
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato/
Animazione
e Formazione Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Analisi di
mercato e piano
di Marketing
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Sistema di
gestione della
qualità
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
58
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Azioni di Co-
Marketing
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Campagna
pubblicitaria
nelle grandi
stazioni
G335
Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
8.2
Realizzata la
comunicazione
esterna del territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Promozione
presso i Tour
Operator G335 Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
10.1
Realizzato un
servizio di
informazione per le
imprese nel territorio
Consorzio
Turistico "Sa
Perda e'Iddocca
Sportello
impresa G335 Sistema
Azioni di
Partenariato Indispensabile
Ob.
Operativo
2.1
Coinvolgimento
attivo della
popolazione in
particolare delle
scuole e quindi dei
giovani Comune di Allai
I Murales tra
identità locale e
valorizzazione
del territorio G335/1 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche/Fo
rmazione Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale Comune di Allai
Area
archeologica del
nuraghe di
Arasseda
nell'altopiano di
Pranu Lisa G335/2 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
4.1
Realizzata la
valorizzazione di aree
di interesse
naturalistico Comune di Allai
Realizzazione di
un Orto
Botanico
dedicato alle
piante tintorie e
concianti G335/3 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale Comune di Allai
Interventi di
valorizzazione
aree di interesse
storico-
naturalistico G335/4 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale Comune di Asuni
Area
archeologica di
Sant'Uanni G335/5 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Barumini
Opere di
sistemazione
dell'area del
Convento dei
Cappuccini G335/6 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Barumini
Area
archeologica "Su
Nuraxi".
Interventi
conservativi G335/7 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
Comune di
Barumini
Opere di
completamento
di palazzo
Zapata G335/8 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
59
culturale
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Fordongianus Itinerari turistici G335/9 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Laconi
Completamento
del restauro
conservativo del
Palazzo
Aymerich G335/10 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Indispensabile
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Genoni
Lavori di
infrastrutturazio
ne dell'area
archeologica del
Colle di Santu
Antine G335/11 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Laconi
Sistemazione
dell'area di Corte
Noa nella Valle
dei Menhir G335/12 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Mamoiada
Parco
archeologico
interno all'area
urbana di
Mamoiada G335/13 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Masullas
Parco
archeologico
ambientale
Nuraghe
Murranca G335/14 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Meana Sardo
Area
archeologica del
Nuraghe Nolza G335/15 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
4.1
Realizzata la
valorizzazione di aree
di interesse
naturalistico
Comune di
Meana Sardo
Stabilizzazione
ecologica della
strada di
collegamento al
Nuraghe Nolza G335/16 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Morgongiori
Domus de Janas
e Menhir in
località Prabanta G335/17 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Nuragus
Creazione di una
rete per lo
sviluppo del
comune di
Nuragus G335/18 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
60
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Nurallao
Area
archeologica
della tomba di
Aiodda e di
Nieddiu G335/19 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Pompu
Nuraghe di
Santu Miali:
manutenzione e
valorizzazione
del sito
archeologico G335/20 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Ruinas
Area
archeologica
della chiesetta
campestre di San
Teodoro: opere
di valorizzazione
e fruizione G335/21 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Usellus
Riqualificazione
area
archeologica
Santa Reparata G335/22 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Villanovatulo
Area
archeologica del
Nuraghe Adoni G335/23 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Alghero
Realizzazione
parcheggio e
servizi minimi
Santu Pedru G284/1 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Alghero
Realizzazione
parcheggio
Palmavera G284/2 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Alghero
Realizzazione
punto ristoro e
vendita Anghelu
Ruju G284/3 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Alghero
Realizzazione
punto ristoro e
vendita Santu
pedru G284/4 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Alghero
Realizzazione
servizi minimi,
sentieri e
impianti
illuminotecnica
ad anghelu ruiu G284/5 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Importante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
61
Ob.
Operativo
6.1 e 4.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale e la
valorizzazione di beni
ambientali
Comune di
Guspini
La via dei
metalli:
emergenze
ambientali ed
archelogiche H429 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Assolo
Realizzazione di
un itinerario
archeologico I68 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Magomadas
Itinerario
archeologico G429 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Gesturi
Realizzazione di
un itinerario
archeologico
Inserito II
fase Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale Comune di Senis
Realizzazione di
un itinerario
archeologico P132/74 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e
culturale
Comune di
Albagiara
Realizzazione di
un itinerario
archeologico P132 Puntuale
Realizzazion
e di opere
pubbliche Rilevante
Ob.
Operativo
4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle
strutture ricettive Piras Annarella
"Sa Lolla",
ampliamento e
ristrutturazione
di Piras
Annarella G335/24 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle
strutture ricettive Locci Paolo
“Sole di
Sardegna di
Locci Paolo” G335/25 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle
strutture ricettive Locci Simona
“Hotel Su
Nuraxi di
Simona Locci” G335/26 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle
strutture ricettive Locci Paolo
“Su Nuraxi di
Locci Paolo”
s.a.s G335/27 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
4.2
Nuove iniziative
imprenditoriali nel
settore turistico nel
territorio
Pili Giuseppe
(società da
costituire)
Realizzazione di
una struttura
alberghiera per
portatori di
handicap G335/28 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
62
Ob.
Operativo
5.1
Strutture finalizzate
allo svago,
divertimento Melis Anna
"Sardegna in
Miniatura", di
Melis Anna G335/30 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Rilevante
Ob.
Operativo
4.1
Operatori locali del
settore coinvolti
nell’incremento della
capacità delle
strutture ricettive Angelo Renzetti
"Cavallino della
Giara" s.r.l. G335/33 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
5.1
Crescita qualitativa
dell’offerta turistica
del territorio
Ass. Turistica
Monastir
ASSOCIAZION
E TURISTICA
MONASTIR E164bis/32 Puntuale
Altro:
Proposta Pro
Loco Importante
Ob.
Operativo
9.2
Realizzazione di
servizi
AZIENDA
CULTURA SNC
Progetto di
gestione,
promozione e
valorizzazione
dell'area
archeologica
Nuraxi di
Nuraminis H511 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
9.2
Realizzazione di
servizi
IL CHIOSTRO
soc. coop. a.r.l.
Gestione del
Parco
archeologico-
Naturalistico di
Nuraghe
Marranca;
Sistema di
Itinerari; G190 Puntuale
Altro:
Proposta
società
cooperativa Importante
Ob.
Operativo
9.2
Crescita qualitativa
dell’offerta turistica
del territorio ISSA srl
Itinerari di
Sardegna -
Itinerario dei
nuraghi e
dell'archeologia C26 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
5.1
Iniziative
imprenditoriali volte
alla creazione di
pacchetti integrati di
offerta turistica Lucia Tortato
Realizzazione di
Itinerari
Archeologici F203 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
5.1
Iniziative
imprenditoriali volte
alla creazione di
pacchetti integrati di
offerta turistica
Monica
Piccapietra
SARDINIA
BREAKS DI
MONICA
PICCAPIETRA D781 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
5.1
Iniziative
imprenditoriali volte
alla creazione di
pacchetti integrati di
offerta turistica
SARDINIA
CULTURA
TOURS
Itinerari di
Sardegna -
Itinerario dei
nuraghi e
dell'archeologia G428 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
5.1
Iniziative
imprenditoriali volte
alla creazione di
pacchetti integrati di
offerta turistica
Marco
portoghese
SARDINIA
NEW TRAVEL G65 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
6.1
Realizzata la
valorizzazione delle
aree di interesse
archeologico e L'ARCA s.n.c.
Percorsi delle
Acque e dello
Spirito” P430 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
63
culturale
Ob.
Operativo
9.2
Crescita qualitativa
dell’offerta turistica
del territorio Angius Vittorio
Itinerari di
Sardegna -
Itinerario dei
nuraghi e
dell'archeologia P878 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Ob.
Operativo
9.2
Realizzazione di
servizi
Insula Tour
S.R.L
Realizzazione di
pacchetti turistici H545 Puntuale
Altro:
Progetti
privati Importante
Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Accesso al
Mercato Partecipazione
Codice Operazione
Contesto di
Vita del Lavoro
Situazione
Occupazionale
alla Creazione di
Attività Socio-
Economiche
G335/ Interventi
immateriali di sistema X X
G335/1 X X
G335/9 X
G335/13 X
G335/14
G335/18 X X
P132 X
I68 X G429 X P132/74 X H511 X X
G190 X X
F203 X X
D781 X X
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
64
L’obiettivo di realizzazione delle pari opportunità risulta sostanzialmente trasversale a tutte le
operazioni previste in particolare per quanto riguarda l’accesso delle donne al mercato del lavoro, in
particolare nella operazioni presentate dai privati è sempre prevista l’assunzione di personale
femminile nelle varie attività imprenditoriali. A queste si aggiungono le iniziative imprenditoriali nei
campi della comunicazione e nella realizzazione degli itinerari.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
65
6.3. Analisi della sostenibilità ambientale
Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.
Obiettivi ambientali Codice Operazione
A B C D E
G335/1 X
G335/3 X
G335/4 X
G335/6 X
G335/14 X
G335/16 X
G335/20 X
G335/21 X
G335/23 X X
G284/1 X
G284/4 X
G284/5 X
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
66
Le operazioni materiali che interessano prevalentemente i siti archeologici sono a
bassissimo impatto ambientale in primo luogo perché non è prevista la realizzazione di
costruzioni nei siti ma piuttosto la realizzazione di sistemi di protezione e di mantenimento
dell’ambiente circostante. Le strutture sono generalmente piccole e di supporto alla fruizione
dei siti da parte dei turisti quindi messa in sicurezza dei siti e realizzazione di piccole
strutture per l’accoglienza.
Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico o sociale
Obiettivi ambientali
Codice Operazione A B C D E
G335/1 neutro neutro neutro neutro positivo
G335/2 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/3 positivo neutro neutro neutro neutro
G335/4 positivo neutro neutro neutro neutro
G335/5 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/6 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/7 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/8 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/9 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/10 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/11 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/12 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/13 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/14 positivo positivo neutro neutro neutro
G335/15 positivo positivo neutro neutro neutro
G335/16 positivo positivo neutro neutro neutro
G335/17 positivo positivo neutro neutro neutro
G335/18 neutro neutro neutro neutro positivo
G335/19 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/20 positivo positivo neutro neutro neutro
G335/21 neutro positivo neutro neutro neutro
G335/22 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/23 positivo positivo neutro neutro neutro
G284/1 positivo positivo neutro neutro neutro
G284/2 positivo positivo neutro neutro neutro
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
67
G284/3 neutro neutro neutro neutro neutro
G284/4 neutro positivo neutro positivo positivo
G284/5 neutro positivo neutro neutro neutro
H429 neutro neutro neutro neutro neutro
I68 positivo positivo neutro neutro neutro
G429 neutro neutro neutro neutro neutro
P132/74 neutro neutro neutro neutro neutro
P132 neutro neutro neutro neutro neutro
Gesturi positivo positivo neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro positivo
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/30 positivo positivo neutro neutro positivo
G335/33 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/24 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/25 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/26 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/27 neutro neutro neutro neutro neutro
G335/28 neutro neutro neutro neutro neutro
D781 neutro neutro neutro neutro neutro
G65 neutro neutro neutro neutro neutro
E164bis/32 neutro neutro neutro neutro positivo
F203 neutro neutro neutro neutro neutro
G190 neutro neutro neutro neutro positivo
P430 neutro neutro neutro neutro neutro
G428 neutro neutro neutro neutro neutro
H511 neutro neutro neutro neutro neutro
C26 positivo positivo neutro neutro positivo
P878 neutro neutro neutro neutro positivo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
68
6.4. Definizione degli indicatori
Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili
Obiettivo
Generale Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi
Indicatori di
Realizzazione Target Note
Obiettivo Specifico 1 Obiettivo Operativo 1.1
Competenze professionali specifiche reperite nel territorio
Coinvolgimento della popolazione nella realizzazione di eventi letterari e cinematografici
Incremento della partecipazione della popolazione del territorio alle manifestazioni legate agli eventi letterari e cinematografici stimabile nel 20%
Tutta la popolazione del territorio
Obiettivo Specifico 2 Obiettivo Operativo 2.1
Coinvolgimento della popolazione alle iniziative locali
Coinvolgimento attivo della popolazione in particolare delle scuole e quindi dei giovani
Inclusione della popolazione nei progetti legati agli eventi letterari e cinematografici, stimabile nel 40% della popolazione target
Tutte le classi delle scuole medie e superiori del territorio
Obiettivo Specifico 3 Obiettivo Operativo 3.1
Promozione delle pari opportunità tra uomini e donne
Migliorare le condizioni di accesso al mercato del lavoro delle donne
Aumento del tasso di occupazione femminile nel territorio dal 18% al 25%
Donne appartenenti alla classe di età potenzialmente attiva 15-64 anni
Obiettivo Specifico 4 Obiettivo Operativo 4.1
Gli obiettivi ambientali delle operazioni consistono prevalentemente nella salvaguardia dell’ambiente
circostante ai siti di interesse culturale, al contenimento degli impatti generati dallo sviluppo turistico
ed alla crescita dell’informazione, della sensibilizzazione, dell’educazione sui temi dell’ambiente e
dello sviluppo eco-compatibile.
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
69
Crescita quantitativa dell’offerta turistica nelle strutture alberghiere ed extralberghiere
Operatori locali del settore coinvolti nell’incremento della capacità delle strutture ricettive
5 Operatori nel territorio impegnati nell'ampliamento della capacità delle strutture ricettive attualmente attive
Imprenditori locali oparanti nel settore della ricettività turistica nei comuni di Barumini e Tuili
Obiettivo Operativo 4.2
Nuove iniziative imprenditoriali nel settore turistico nel territorio
18 Iniziative imprenditoriali finalizzate alla valorizzazione culturale e ambientale del territorio
Imprenditori locali oparanti nel settore della cultura e della valorizzazione ambientale
Obiettivo Specifico 5 Obiettivo Operativo 5.1
Realizzati pacchetti di offerta turistica integrati
Iniziative imprenditoriali volte alla creazione di pacchetti integrati di offerta turistica
11 Operatori impegnati nella promozione turistica dell'Itinerario dei Nuraghi e dell'Archeologia
Imprenditori operanti nei settori della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; nei servizi al turismo; tour oparator
Obiettivo Specifico 6 Obiettivo Operativo 6.1
Crescita qualitativa dell’offerta turistica del territorio
Strutture finalizzate allo svago, al divertimento
Ampliamento delle opportunità di svago in una struttura di rilievo nazionale. Incremento del numero di servizi di 3 unità (3 nuovi servizi) e conseguente incremento occupazionale
Domanda turistica ambientale e culturale
Obiettivo Specifico 7 Obiettivo Operativo 7.1
Attuata la valorizzazione delle risorse ambientali
Realizzata la valorizzazione di aree di interesse naturalistico
12 Opere pubbliche finalizzate direttamente alla valorizzazione di aree di interesse naturalistico
Domanda turistica ambientale
Obiettivo Specifico 8 Obiettivo Operativo 8.1
Attuata la valorizzazione delle risorse culturali
Realizzata la valorizzazione delle aree di interesse archeologico e culturale
22 Opere pubbliche finalizzate alla valorizzazione delle aree di interesse archeologico e culturale
Domanda turistica ambientale e culturale
Obiettivo Specifico 9 Obiettivo Operativo 9.1
Realizzate azioni di marketing e comunicazione
Realizzata l’analisi di mercato ed il piano di marketing
Un piano di marketing accompagnato da analisi di mercato per l'itineraio dei nuraghi e dell'archeologia.
Tutti gli operatori del settore turistico che partecipano al progetto integrato ed i decisori politici
Obiettivo Operativo 9.2
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
70
Realizzata la comunicazione esterna del territorio
La comunicazione esterna è realizzata congiuntamente da tutti gli operatori del territorio
Tutti gli operatori del settore turistico che partecipano al progetto integrato ed i decisori politici
Obiettivo specifico 10 Obiettivo Operativo 10.1
Realizzati i servizi alle imprese ed ai turisti
Realizzato un servizio di informazione per le imprese nel territorio
Miglioramento dell'efficienza nel coordinamento delle iniziative imprenditoriali ed attività di supporto alle imprese
Tutti gli imprenditori che operano nel territorio e che partecipano al progetto integrato dei nuraghi e dell'archeologia
Obiettivo Operativo 10.2
Realizzato un servizio di informazione turistiche
Dislocati nei territori diversi punti di informazione turistica, fra loro interconnessi (almeno 5)
Domanda turistica
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
71
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni
Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.
Codice
Operazione Tipologia di Operazione Stato della Progettazione Note
G335 Animazione e formazione Progetto definitivo
G335 Animazione e formazione Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato/Animazione e Formazione Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato/Animazione e Formazione Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato/Animazione e Formazione Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335 Azioni di Partenariato Progetto definitivo
G335/1 Realizzazione di opere pubbliche/Formazione Progetto esecutivo
G335/2 Realizzazione di opere pubbliche Progetto esecutivo
G335/3 Realizzazione di opere pubbliche Progetto esecutivo
G335/4 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/5 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/6 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/7 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/8 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/9 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/10 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
72
G335/11 Realizzazione di opere pubbliche Progetto definitivo
G335/12 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/13 Realizzazione di opere pubbliche Studio di fattibilità
G335/14 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/15 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/16 Realizzazione di opere pubbliche Studio di fattibilità
G335/17 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/18 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/19 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/20 Realizzazione di opere pubbliche Studio di fattibilità
G335/21 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G335/22 Realizzazione di opere pubbliche Studio di fattibilità
G335/23 Realizzazione di opere pubbliche Progetto preliminare
G284/1 Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
G284/2 Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
G284/3 Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
G284/4 Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
G284/5 Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
H429 Realizzazione di opere pubbliche Progetto Preliminare
I68 Realizzazione di opere pubbliche Progetto Preliminare
G429 Realizzazione di opere pubbliche Progetto Preliminare
Inserito II fase Realizzazione di opere pubbliche Idea Progettuale
P132/74 Realizzazione di opere pubbliche Progetto Preliminare
P132 Realizzazione di opere pubbliche progetto esecutivo
G335/24 Altro: Progetti privati Progetto definitivo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
73
G335/25 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
G335/26 Altro: Progetti privati Idea Progettuale G335/27 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
G335/28 Altro: Progetti privati Idea Progettuale
G335/30 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
G335/33 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
E164bis/32 Altro: Proposta Pro Loco Progetto preliminare
H511 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
G190 Altro: Proposta società cooperativa
Progetto Esecutivo
C26 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
F203 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
D781 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
G428 Altro: Progetti privati Progetto Esecutivo
G65 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
P430 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
P878 Altro: Progetti privati Idea Progettuale H545 Altro: Progetti privati Progetto preliminare
Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni.
Codice Operazione
Adempimento Soggetto Responsabile Stato Adempimento Data di Conclusione
Prevista
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
74
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335 Approvazione del Partenariato di Progetto
Consorzio Turistico "Sa Perda e'Iddocca
Da approvare ott-07
G335/1 Approvazione comunale Pili Antonio Approvato Concluso
G335/2
Approvazione comunale e della soprintendenza di Cagliari. Dichiarato conforme al piano particolareggiato
Pili Antonio Approvato Concluso
Perere genio civile servizio tutela del paesaggio
Schirru Pierluigi In fase di acquisizione 1° bimestre 2007
attestazione del D.L.L e pubblicazione grara d'appalto
Schirru Pierluigi In fase di acquisizione 1° bimestre 2007
Aggiudicazione, stipula del contratto e registrazione
Schirru Pierluigi In fase di acquisizione 2° bimestre 2007
Consegna dei lavori ed esecuzione Schirru Pierluigi In fase di acquisizione 3°-4°-5° bimestre 2007
G335/3
Stato finale dei lavori, collaudo e consegna dell'opera all'ammnistrazione appaltante
Schirru Pierluigi In fase di acquisizione 5° bimestre 2007
Approvazione del progetto
Pili Antonio Approvato Concluso
G335/4 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Pili Antonio Approvato Concluso
Approvazione del comune Sandro Sarai Approvato Concluso
G335/5 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Sandro Sarai Approvato Concluso
Approvazione del comune
Migheli Paolo Approvato Concluso
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Migheli Paolo In fase di acquisizione ott-07 G335/6
Nullaosta In fase di acquisizione ott-07
Approvazione del comune Migheli Paolo In fase di acquisizione nov-07
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Migheli Paolo In fase di acquisizione dic-07 G335/7
Nullaosta Migheli Paolo In fase di acquisizione dic-07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
75
Approvazione del comune
Migheli Paolo Approvato Concluso
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Migheli Paolo In fase di acquisizione dic-07 G335/8
Nullaosta soprintendenza ai monumenti Migheli Paolo In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune
Mura Angelo Approvato Concluso
G335/9 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Mura Angelo Approvato Concluso
Affidamento incarico progettazione
Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
Ufficio tutela del paesaggio Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
Soprintendenza Ministero dei beni culturali Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
G335/10
Vigili del fuoco Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune Porru Pierino Approvato Concluso il 02-07-2002
G335/11 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Porru Pierino Approvato Concluso il 11-06-2003
Affidamento incarico progettazione
Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
Ufficio tutela del paesaggio
Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07 G335/12
Soprintendenza Ministero dei beni culturali Dessanai Massimo In fase di acquisizione dic-07
G335/13 Approvazione del comune Deiana Graziano In fase di realizzazione dic-07
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Scanu Fernando Andrea Approvato Concluso novembre 2006
G335/14
Ufficio tutela del paesaggio
Scanu Fernando Andrea Approvato Concluso novembre 2006
Approvazione del comune
Cogoni Giovanni In fase di acquisizione dic-07
G335/15 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Cogoni Giovanni In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune
Casula Antonello Approvato Concluso il 27-02-2007
Avvio procedura di gara Casula Antonello Approvato Concluso il 05-03-2007
G335/16
Aggiudicazione dei lavori Casula Antonello Approvato Concluso il 05-04-2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
76
Approvazione rendicontazione e collaudo
Casula Antonello A conclusione lavori Conclusione prevista il 29-08-2007
Autorizzazione UTP Puggioni Mariangela In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Puggioni Mariangela In fase di acquisizione dic-07 G335/17
Approvazione del comune
Puggioni Mariangela In fase di acquisizione dic-07
G335/18 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Melis Michele In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune
Paola Zonza In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Paola Zonza In fase di acquisizione dic-07
Ufficio tutela del paesaggio Paola Zonza In fase di acquisizione dic-07
G335/19
Autorizzazione Ispettorato Dipartimento delle foreste
Paola Zonza In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune
Marco Atzei In fase di acquisizione dic-07
G335/20 Autorizzazione soprintendenza archeologica
Marco Atzei In fase di acquisizione dic-07
Affidamento incarico progettazione e direzione lavori
Sanna Alviero In fase di acquisizione 1°bimestre 2007
Approvazione progetto definitivo Sanna Alviero In fase di acquisizione 1°bimestre 2007
Approvazione del progetto esecutivo
Sanna Alviero In fase di acquisizione 2°bimestre 2007
Pubblicazione gara d'appalto
Sanna Alviero In fase di acquisizione 3°bimestre 2007
Stipula del contratto e registrazione
Sanna Alviero In fase di acquisizione 4°bimestre 2007
G335/21
Consegna dei lavori ed esecuzione Sanna Alviero In fase di acquisizione 4°-5°bimestre 2007
Autorizzazione soprintendenza archeologica
Zucca Maurizio In fase di acquisizione dic-07
Parere igienico sanitario della ASL
Zucca Maurizio In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione del Corpo Forestale Zucca Maurizio In fase di acquisizione dic-07
G335/22
Ufficio tutela del paesaggio
Zucca Maurizio In fase di acquisizione dic-07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
77
Approvazione del comune
Zucca Maurizio In fase di acquisizione dic-07
Approvazione del comune Lai Andrea Stefano In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione soprintendenza archeologica di Sassari
Lai Andrea Stefano In fase di acquisizione dic-07
Ufficio tutela del paesaggio di Nuoro
Lai Andrea Stefano In fase di acquisizione dic-07
G335/23
Autorizzazione Ispettorato Dipartimento delle foreste di Nuoro
Lai Andrea Stefano In fase di acquisizione dic-07
Ufficio Tutela del paesaggio
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
G284/1
Soprintendenza Archeologica di Sassari
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
Ufficio Tutela del paesaggio
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
G284/2
Soprintendenza Archeologica di Sassari
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
Ufficio Tutela del paesaggio
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
G284/3
Soprintendenza Archeologica di Sassari
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
Ufficio Tutela del paesaggio
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
G284/4
Soprintendenza Archeologica di Sassari
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
G284/5 Ufficio Tutela del paesaggio
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
78
Soprintendenza Archeologica di Sassari
Dott.ssa Giovanna Faedda, Funzionario ai servizi culturali del Comune di Alghero
In fase di acquisizione dic-07
Comune di Guspini Mariangela Porcu In fase di acquisizione set-07
H429 Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Mariangela Porcu In fase di acquisizione set-07
I68 Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Antonello Carrucciu In fase di acquisizione dic-07
Comune di Magomadas Cappellu Maria Anastasia In fase di acquisizione dic-07
Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Cappellu Maria Anastasia In fase di acquisizione dic-07 G429
Soprintendenza beni A.A.S.
Cappellu Maria Anastasia
In fase di acquisizione dic-07
Comune di Gesturi Sedda Gianluca In fase di acquisizione dic-07
Inserito II fase
Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Sedda Gianluca In fase di acquisizione dic-07
Comune di Senis Sergio Incani In fase di acquisizione dic-07
P132/74 Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Sergio Incani In fase di acquisizione dic-07
Soprintendenza beni archeologici Cagliari e Oristano
Luigi Tiddia In fase di acquisizione dic-07
Ufficio tutela del paesaggio Luigi Tiddia In fase di acquisizione dic-07
P132
Corpo forestale Luigi Tiddia In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione comunale Piras Annarella Approvato Concluso il 5/11/2003 G335/24
Parere vigili del Fuoco Piras Annarella Approvato Concluso nel 2003
Licenza edilizia Locci Paolo Iter avviato dic-07
Agibilità Locci Paolo Iter da avviare A conclusione lavori G335/25
Idoneità sanitaria Locci Paolo Iter da avviare A conclusione lavori
Licenza edilizia Locci Simona Iter da avviare dic-07
Agibilità Locci Simona Iter da avviare A conclusione lavori G335/26
Idoneità sanitaria Locci Simona Iter da avviare A conclusione lavori
G335/27 Licenza edilizia Locci Paolo Approvato Conclusa il 14/04/2003
Concessione area Pili Giuseppe Iter da avviare dic-07
Approvazione del Progetto
- Iter da avviare A conclusione lavori G335/28
Controllo ASL - Iter da avviare A conclusione lavori
G335/30 Approvazione PUC Cadoni Pierangelo Approvato Concluso nel 2004
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
79
Destinazione specifica area G4 Sardegna in Miniatura
Cadoni Pierangelo Approvato Concluso il 15/06/2006
Autorizzazione progetto generale
Cadoni Pierangelo In fase di acquisizione dic-07
Autorizzazione progetto esecutivo
Cadoni Pierangelo Iter da avviare dic-07
Concessione edilizia Cadoni Pierangelo Iter da avviare dic-07
G335/33 Approvazione comunale Renzetti Angelo Iter da avviare dic-07
E164bis/32
Approvazione del Partenariato di Progetto
Meloni Efisio Da approvare ott-07
H511
Approvazione del Partenariato di Progetto
Cannas Maria Prisca Da approvare ott-07
G190
Approvazione del Partenariato di Progetto
Del Cogliano Simonetta Da approvare ott-07
C26
Approvazione del Partenariato di Progetto
Fiori Francesco Da approvare ott-07
F203
Approvazione del Partenariato di Progetto Tortato Lucia Da approvare ott-07
D781
Approvazione del Partenariato di Progetto Piccapietra Monica Da approvare ott-07
G428
Approvazione del Partenariato di Progetto
Zedda Mauro Peppino Da approvare ott-07
G65
Approvazione del Partenariato di Progetto Portoghese Marco Da approvare ott-07
P430
Approvazione del Partenariato di Progetto - Da approvare ott-07
Costituzione e registrazione dell'impresa
Angius Vittorio Iter da avviare dic-07
P878 Approvazione del Partenariato di Progetto Angius Vittorio Da approvare dic-07
H545
Approvazione del Partenariato di Progetto
Canu Pier Paolo Da approvare ott-07
Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.
Selezione Codice
Operazione Progettazione Soggetto Attuatore Realizzazione Collaudo
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
80
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009 Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
G335 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio 2009
Gennaio 2009
G335/1 Marzo2007-Aprile 2007 Aprile 2007- Agosto 2007 Settembre 2007- Gennaio 2009
Febbraio 2009
G335/2 Marzo2007-Aprile 2007 Aprile 2007- Agosto 2007 Settembre 2007-
Gennaio 2009 Febbraio 2009
G335/3 Dicembre 2006 Gennaio 2007-Aprile 2007
Aprile 2007-Maggio 2007 Novembre 2007
G335/4 Gennaio 2007-Marzo 2007
Ottobre 2007-Novembre 2007
Ottobre 2007-Marzo 2008
Maggio 2008
G335/5 Gennaio 2007-Marzo
2007 Marzo 2007- Maggio
2007 Luglio 2007-Marzo 2008 Marzo 2008-Agosto 2008
G335/6 Gennaio 2007-Marzo 2007
Marzo 2007- Agosto 2007
Agosto 2007-Novembre 2007
Novembre 2007-Giugno 2008
G335/7 Gennaio 2007-Marzo 2007
Marzo 2007- Maggio 2007
Maggio 2007-Agosto 2007
Ottobre 2007-Dicembre 2008
G335/8 Gennaio 2007-Marzo
2007 Marzo 2007- Giugno
2007 Giugno 2007-Dicembre
2007 Ottobre 2008-Dicembre
2008
G335/9 Gennaio 2007-Marzo 2007
Aprile 2007- Settembre 2007
Settembre 2007- Marzo 2008
Marzo 2008-Maggio 2008
G335/10 Gennaio 2007-Marzo 2008
Marzo 2007-Maggio 2007
Maggio 2007-Febbraio 2008
Febbraio 2008-Marzo 2008
G335/11 Gennaio 2007 Gennaio 2007-Marzo
2007 Marzo 2007-Dicembre
2007 Dicembre 2007
G335/12 Gennaio 2007-Aprile 2007
Aprile 2007-Giugno 2007 Giugno 2007-Febbraio 2008
Marzo 2008
G335/13 Marzo2007-Aprile 2007 Aprile 2007-Luglio 2007 Settembre 2007-Febbraio 2008
Febbraio 2008-Luglio 2008
G335/14 Gennaio 2007-Marzo 2007
Marzo 2007-Maggio 2007
Maggio 2007-Febbraio 2008 Marzo 2008
G335/15 Febbraio 2007-Aprile 2007
Aprile 2007-Agosto 2007 Settembre 2007-Settembre 2008
Novembre 2008
G335/16 Gennaio 2007-Marzo 2007
Marzo 2007-Aprile 2007 Aprile 2007-Maggio 2007 Giugno 2007
G335/17 Gennaio 2007-Marzo 2007
Marzo 2007-Giugno 2007
Giugno 2007-Giugno 2008
Luglio 2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
81
G335/18 Gennaio 2007-Marzo 2007
Aprile 2007-Novembre 2007
Novembre 2007-Novembre 2008
Gennaio 2009
G335/19 Maggio 2007-Aprile 2007 Aprile 2007-Ottobre 2007 Ottobre 2007-Febbraio
2008 Agosto 2008
G335/20 Gennaio 2007-Aprile 2007 Aprile 2007-Agosto 2007 Agosto 2007-Agosto
2008 Settembre 2008
G335/21 Gennaio 2007-Marzo 2007
Maggio 2007-Agosto 2007
Agosto 2007-Ottobre 2007
Novembre 2007
G335/22 Febbraio 2007-Aprile
2007 Aprile 2007-Giugno 2007 Giugno 2007-Febbraio
2008 Aprile 2008
G335/23 Febbraio 2007-Aprile 2007
Gugno 2007-Ottobre 2007
Ottobre 2007-Agosto 2008
Settembre 2008
G284/1 Gennaio 2007-Giugno
2008 Luglio 2008-Ottobre
2008 Novembre 2008-Aprile
2009 Aprile 2009
G284/2 Gennaio 2007-Giugno 2008
Luglio 2008-Ottobre 2008
Novembre 2008-Aprile 2009
Aprile 2009
G284/3 Gennaio 2007-Giugno 2009
Luglio 2008-Ottobre 2009
Novembre 2008-Dicembre 2008
Gennaio 2009
G284/4 Gennaio 2007-Giugno
2009 Luglio 2008-Ottobre
2009 Novembre 2008-Dicembre 2008
Gennaio 2009
G284/5 Gennaio 2007-Giugno 2009
Luglio 2008-Ottobre 2009
Novembre 2008-Aprile 2009 Aprile 2009
H429 Giugno 2007-Ottobre 2007
Ottobre 2007-Dicembre 2007
Dicembre 2007-Ottobre 2008
Novembre 2008
I68 Gennaio-Febbraio 2008 Marzo 2008-Giugno 2008
Luglio 2008-Aprile 2009 Maggio 2009
G429 Gennaio 2008-Aprile 2008
Maggio 2008-Ottobre 2008
Novembre 2008-Ottobre 2009 Novembre 2009
Inserito II fase Gennaio 2008-Aprile 2008
Maggio 2008-Ottobre 2008
Novembre 2008-Ottobre 2009
Novembre 2009
P132/74 Gennaio 2008-Aprile
2008 Maggio 2008-Ottobre
2008 Novembre 2008-Giugno
2009 Luglio 2009
P132 Gennaio-Febbraio 2008 Marzo 2008-Giugno 2008
Luglio 2008-Ottobre 2009
Novembre 2008
G335/24 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Giugno 2008
Gennaio 2009
G335/25 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
G335/26 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Luglio 2008
Settembre 2008
G335/27 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Luglio
2008 Settembre 2008
G335/28 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Febbraio 2009
Marzo 2009
G335/30 Aprile 2007 Aprile 2007 Aprile 2007-Aprile 2008 Marzo 2008
G335/33 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Marzo
2009 Marzo 2009
E164bis/32 Dicembre 2007 Dicembre 2007 Dicembre 2007-Dicembre 2008 Dicembre 2008
H511 Dicembre 2007 Dicembre 2007 Dicembre 2007-Dicembre 2009
Dicembre 2009
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
82
G190 Dicembre 2007 Dicembre 2007 Dicembre 2007-Giugno 2008
Giugno 2008
C26 Dicembre 2007 Dicembre 2007 Dicembre 2007-Dicembre 2010 Dicembre 2010
F203 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Marzo 2008
Marzo 2008
D781 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Dicembre 2009
Dicembre 2009
G428 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Dicembre
2008 Dicembre 2008
G65 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Dicembre 2008 Dicembre 2008
P430 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Dicembre 2008
Dicembre 2008
P878 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Gennaio
2009 Gennaio 2009
H545 Gennaio 2008 Gennaio 2008 Gennaio 2008-Settembre 2008
Settembre 2008
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione
dell’operazione.
Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc).
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
83
Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.
Max 1 pagina
Max 1 pagina
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
84
Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
85
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di
Sviluppo
Accordo di Cooperazione N° – Titolo
Oggetto dell’accordo sottoscritto.
Soggetti sottoscrittori dell’accordo.
Soggetti non sottoscrittori dall’accordo.
Motivazioni della non sottoscrizione dell’Accodo.
Data di sottoscrizione dell’accordo.
Accordo di Cooperazione N° – Titolo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
86
8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO
Tabella 18 - Quadro Finanziario.
Codice Operazione
Tipologia Titolo Operazione Proposta Costo totale Contributo
G335 pubblico Interventi di animazione territoriale 79.000,00 79.000,00 G335
pubblico Eventi legati alla realizzazione dei Murales (Opera di realizzazione di Murales nel territorio) 128.000,00 128.000,00
G335 pubblico Partecipazione congiunta a fiere 190.000,00 190.000,00 G335
pubblico Appuntamento cinematografico annuale nel comune di Asuni 535.000,00 535.000,00
G335 pubblico
Evento annuale biennale "Dalle statue Menhir al Museo di Michelangelo" 168.000,00 168.000,00
G335 pubblico
Mostra di presentazione degli spazi espositivi del Polo Museale di Palazzo Aymerich a Laconi 350.000,00 350.000,00
G335 pubblico Analisi di mercato e piano di Marketing 50.000,00 50.000,00 G335 pubblico Sistema di gestione della qualità 50.000,00 50.000,00 G335 pubblico Azioni di Co-Marketing 50.000,00 50.000,00 G335 pubblico Campagna pubblicitaria nelle grandi stazioni 220.000,00 220.000,00 G335 pubblico Promozione presso i Tour Operator 80.000,00 80.000,00 G335 pubblico Sportello impresa 100.000,00 100.000,00 G335/1
pubblico I Murales tra identità locale e valorizzazione del territorio 186.000,00 186.000,00
G335/2 pubblico
Area archeologica del nuraghe di Arasseda nell'altopiano di Pranu Lisa 635.000,00 635.000,00
G335/3 pubblico
Realizzazione di un Orto Botanico dedicato alle piante tintorie e concianti 352.000,00 352.000,00
G335/4 pubblico
Interventi di valorizzazione aree di interesse storico-naturalistico 1.150.000,00 1.150.000,00
G335/5 pubblico Area archeologica di Sant'Uanni 375.500,00 375.500,00 G335/6
pubblico Opere di sistemazione dell'area del Convento dei Cappuccini 1.570.000,00 1.570.000,00
G335/7 pubblico
Area archeologica "Su Nuraxi". Interventi conservativi 620.000,00 620.000,00
G335/8 pubblico Opere di completamento di palazzo Zapata 2.680.000,00 2.680.000,00 G335/9 pubblico Itinerari turistici 420.900,00 420.900,00 G335/10
pubblico Completamento del restauro conservativo del Palazzo Aymerich 486.000,00 486.000,00
G335/11 pubblico
Lavori di infrastrutturazione dell'area archeologica del Colle di Santu Antine 297.000,00 297.000,00
G335/12 pubblico
Sistemazione dell'area di Corte Noa nella Valle dei Menhir 133.000,00 133.000,00
G335/13 pubblico
Parco archeologico interno all'area urbana di Mamoiada 200.000,00 200.000,00
G335/14 pubblico Parco archeologico ambientale Nuraghe Murranca 1.112.500,00 1.112.500,00 G335/15 pubblico Area archeologica del Nuraghe Nolza 526.600,00 526.600,00 G335/16
pubblico Stabilizzazione ecologica della strada di collegamento al Nuraghe Nolza 380.000,00 380.000,00
G335/17 pubblico Domus de Janas e Menhir in località Prabanta 638.155,00 638.155,00 G335/18
pubblico Creazione di una rete per lo sviluppo del comune di Nuragus 990.000,00 990.000,00
G335/19 pubblico Area archeologica della tomba di Aiodda e di 237.820,00 237.820,00
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
87
Nieddiu
G335/20 pubblico
Nuraghe di Santu Miali: manutenzione e valorizzazione del sito archeologico 593.900,00 593.900,00
G335/21 pubblico
Area archeologica della chiesetta campestre di San Teodoro: opere di valorizzazione e fruizione 285.000,00 285.000,00
G335/22 pubblico
Riqualificazione area archeologica Santa Reparata 1.000.000,00 1.000.000,00
G335/23 pubblico Area archeologica del Nuraghe Adoni 413.845,00 413.845,00 G284/1
pubblico Realizzazione parcheggio e servizi minimi Santu Pedru 214.000,00 214.000,00
G284/2 pubblico Realizzazione parcheggio Palmavera 192.000,00 192.000,00 G284/3
pubblico Realizzazione punto ristoro e vendita Anghelu Ruju 111.600,00 111.600,00
G284/4 pubblico Realizzazione punto ristoro e vendita Santu pedru 124.800,00 124.800,00 G284/5
pubblico Realizzazione servizi minimi, sentieri e impianti illuminotecnica ad anghelu ruiu 180.000,00 180.000,00
H429 pubblico
La via dei metalli: emergenze ambientali ed archelogiche 2.150.000,00 2.150.000,00
I68 pubblico Realizzazione di un itinerario archeologico 400.000,00 400.000,00 G429 pubblico Itinerario archeologico 450.000,00 450.000,00 Inserito II
fase pubblico Realizzazione di un itinerario archeologico 400.000,00 400.000,00 P132/74 pubblico Realizzazione di un itinerario archeologico 500.000,00 500.000,00 P132 pubblico Realizzazione di un itinerario archeologico 400.000,00 400.000,00 G335/24 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 1.140.700,00 570.350,00 G335/25 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 1.000.000,00 500.000,00 G335/26 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 360.000,00 180.000,00 G335/27 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 360.000,00 180.000,00 G335/28 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 1.326.000,00 663.000,00 G335/30 privato Valorizzazione del parco “ Sardegna in miniatura” 846.000,00 423.000,00 G335/33 privato Miglioramento dell’offerta ricettiva 276.000,00 138.000,00 E164 BIS 32 privato
Realizzazione Pacchetti Turistici
41.500,00 20.750,00 H511 privato Realizzazione Pacchetti Turistici 159.500,00 79.750,00 G190 privato Realizzazione Pacchetti Turistici 15.000,00 7.500,00 C26 privato Marketing turistico e territoriale 1.327.000,00 663.500,00 F203 privato Realizzazione Pacchetti Turistici 43.000,00 21.500,00 D781
privato Realizzazione e commercializzazione di pacchetti turistici 800.000,00 400.000,00
G428 privato Realizzazione Pacchetti Turistici 72.500,00 36.250,00 G65
privato Realizzazione e commercializzazione di pacchetti turistici Pacchetti Turistici 62.200,00 31.100,00
P430 privato Percorsi delle Acque e dello Spirito” 118.000,00 59.000,00 P878 privato Realizzazione itinerario archeologico 1.000.000,00 500.000,00 H545 privato Realizzazione Pacchetti Turistici 300.000,00 150.000,00 Totali 31.653.020,00 27.029.320,00
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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